Procedura
di valutazione comparativa ad un
posto di Ricercatore universitario
presso
PRIMA SEDUTA 6 ottobre 2008, ore 15.00. Formulazione dei criteri e calendario delle
prove.
I
Commissari dichiarano di non essere in rapporto di parentela o affinità tra di loro
sino al quarto grado incluso.
I
Commissari dichiarano singolarmente di non essere stati nominati membri di
commissioni per procedure di valutazione comparativa in corso nelle quali
figurano come candidati membri di questa Commissione.
Il
Presidente ricorda ai colleghi la normativa stabilita dalla Legge n. 210 del 3
luglio 1998, dal Regolamento ministeriale D.P.R. n. 117 del 23/03/2000, e dal
Regolamento dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti,
D.R. n. 691 del 02/06/1999.
Dopo
approfondita discussione
– il giorno 13
novembre 2008, presso
– il giorno 13
novembre 2008, presso la stessa sede, alle ore 14, per la seconda prova scritta;
– il giorno 13
novembre 2008, presso la stessa sede, alle ore 17 per la valutazione dei titoli
presentati dai candidati presenti alle due prove scritte;
– il giorno
14 novembre 2008, presso la stessa sede, alle ore 11 per la prova orale.
Il
verbale, redatto e sottoscritto dal Presidente dopo essere stato inviato a
mezzo telematico ai singoli Commissari per la manifestazione di consenso,
corredato dalle dichiarazioni di adesione di tutti i membri” , è consegnato
alla Divisione Personale Docente e Ricercatore dell’Università degli Studi
"G. D'Annunzio" di Chieti affinché ne sia curata la pubblicizzazione
per via telematica, nonché l’affissione all’Albo dell’Ateneo.
SECONDA SEDUTA 13 novembre 2008, ore 9.00.
TERZA SEDUTA 13 novembre 2008, ore 9.50, prima prova
scritta.
Risultano
presenti i candidati dott.ri Simone D’Alessandro, Piero Dominici, Mara Maretti,
Simonetta Patanè, dei quali si accerta l’identità personale mediante il
documento di riconoscimento registrato sull’apposita scheda di presenza .
Risultano assenti i candidati dott.ri Anna
BARBARA, Filippo BUCCARELLI, Valentina GRASSI, Vittorio LANNUTTI, Vitandrea
MARZANO, Roberta PELLEGRINO, Angela ROSSI, Massimiliano RUZZEDDU, Stefania
SABATINELLI, Simonetta SECONDINI, Andrea VOLTERRANI.
Il Presidente invita i candidati a
controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.
Il
dott. Simonetta Patanè esegue il sorteggio.
Risulta sorteggiato il Tema n.3: “Conoscenza
scientifica, conoscenza sociale e policy: alcune linee di possibili interventi.”
Per lo
svolgimento della prova vengono assegnate n. 3ore a partire dalle ore 10.51.
Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme
prescritte sulla sorveglianza dei candidati.
Alle ore 12,35 il candidato
Simonetta Patanè consegna l’elaborato alla Commissione, che effettua tutte le
procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.
Alle ore 13.51 i candidati Simone
D’Alessandro, Piero Dominaci, Mara Maretti consegnano l’elaborato alla
Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per
la conservazione agli atti.
Il plico contenente gli elaborati,
viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle predette
operazioni la seduta viene tolta.
QUARTA SEDUTA 13 novembre 2008, ore 14.20 seconda prova
scritta.
Risultano
presenti i candidati dott.ri Simone D’Alessandro, Piero Dominici, Mara Maretti,
Simonetta Patanè, dei quali si accerta l’identità personale mediante il
documento di riconoscimento registrato sull’apposita scheda di presenza .
Il Presidente invita i candidati a
controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.
Il Dott. Mara Maretti esegue il
sorteggio.
Risulta
sorteggiato il Tema n.3: Aspetti della cooperazione sociale. Analisi del
fenomeno alla luce di alcuni dati Istat.
Per lo svolgimento
della prova vengono assegnate n. 2 ore a partire dalle ore 15.00. Durante lo
svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte
sulla sorveglianza dei candidati.
Alle
ore 16.45 il candidato Simone D’Alessandro consegna l’elaborato alla
Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per
la conservazione agli atti.
Alle
ore 16.50 i candidati Piero Dominici e Simonetta Patanè consegnano l’elaborato
alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge
per la conservazione agli atti.
Alle
ore 16.55 il candidato Mara Maretti consegna l’elaborato alla Commissione, che
effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione
agli atti.
Il plico contenente gli elaborati,
viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle
predette operazioni la seduta viene tolta.
QUINTA SEDUTA 13 novembre 2008, ore 17.05
Il plico contenente le predette
buste viene consegnato al Presidente per la conservazione sino al momento della valutazione.
SESTA SEDUTA 13 novembre 2008 ore 17.30, valutazione dei
titoli.
il Presidente
ricorda che, nella seconda seduta,
Pertanto
Candidato: dott. Simone D’Alessandro
Scheda
curriculare: Laureato in scienze della comunicazione, dottorato in scienze
sociali, esperto comunicatore pubblico riconosciuto da Regione Abruzzo. Ha
collaborato con enti pubblici e privati per la realizzazione di programmi
comunitari e per programmi di comunicazione e divulgazione sui parchi naturali
e sul turismo culturale, fornendo contributi originali e di ricerca applicata
sui relativi temi. Ha collaborato alla didattica presso corsi di laurea e
master universitari.
Il candidato presenta: 7 articoli tutti pubblicati
sulla Rivista italiana di comunicazione pubblica, dei cui
giudizi
individuali:
Commissario prof.
Everardo Minardi:
Il candidato
presenta una intensa e generosa attività didattica, assai più limitata
l’attività di ricerca; le caratteristiche di quanto presentato inducono una
prospettiva di sviluppo ulteriore delle competenze fin qui dimostrate.
Commissario prof.
Marco Lombardi:
Il candidato ha
svolto una limitata attività di ricerca e pur presentando un adeguato numero
di pubblicazioni queste sono in grande
maggioranza non congruenti con l’ambito disciplinare.
Commissario dott.
Anna Civita:
La produzione
scientifica del candidato si mostra di buona qualità e promettente per il
futuro, anche se incentrata prevalentemente in altro settore disciplinare.
Terminata la
formulazione dei giudizi da parte dei singoli commissari,
Giudizio Collegiale:
Il candidato mostra
una buona seppur ancora limitata attività di ricerca che appare soprattutto
sviluppata in altri ambiti disciplinari rispetto a quello concorsuale. La sua
produzione scientifica, egualmente di livello adeguato, è coerente con tale
taglio disciplinare.
Candidato: dott. Piero Dominici
Scheda
curriculare: Laureato in sociologia, dottore in teoria e ricerca sociale, assegnista di ricerca e professore a
contratto di materie di scienze della comunicazione. Ha svolto attività
didattica presso master universitari e altri corsi presso enti pubblici e
privati. Ha coordinato progetti di cooperazione tra università e associazioni
economiche imprenditoriali. E’ stato vincitore del concorso M.u.r.s.t. per
Giovani Ricercatori nel
Il candidato presenta: 2 monografie, 6 saggi in volume
e 2 articoli su riviste, di cui la grande maggioranza in riferimento ai temi
della comunicazione.
giudizi
individuali:
Commissario prof.
Everardo Minardi:
Il candidato si presenta
con un profilo di sicuro interesse e qualità e per le competenze analitiche e
metodologiche che mostra nel campo delle scienze della comunicazione. Quanto
proposto anche attraverso le pubblicazioni rende tuttavia problematica la sua
collocazione all’interno degli ambiti tematici e disciplinari della sociologia
generale.
Commissario prof.
Marco Lombardi:
Il candidato ha
numerose esperienze didattiche e di ricerca, nonché una nutrita produzione
scientifica, originale e rigorosa, tuttavia per la quasi totalità esterna al
settore scientifico disciplinare di sociologia generale.
Commissario dott.
Anna Civita:
Il percorso
accademico e formativo è adeguato e i titoli rivelano buone capacità di
approfondimento teorico e di indagine empirica. Con l’eccezione di alcune
pubblicazioni, i titoli scientifici del candidato non si collocano pienamente
nell’ambito del settore disciplinare di sociologia generale.
Terminata la
formulazione dei giudizi da parte dei singoli commissari,
Giudizio Collegiale:
Il percorso
accademico e formativo del candidato è adeguato. I titoli scientifici rivelano
buone capacità di approfondimento teorico e di indagine empirica, presentano
continuità temporale, tuttavia non paiono collocarsi nell’ambito disciplinare
della sociologia generale.
Candidato: dott. Mara Maretti
Scheda
curriculare: Laureata in sociologia, dottorato in politiche sociali e sviluppo
locale, assegnista di ricerca in sistemi di welfare e valutazione di politiche
sociali e professore a contratto in materie sociologiche presso corsi di laurea
nonché presso master. Ha svolto attività ricerca nell’ambito di progetti
universitari anche di livello nazionale (Prin) e ha svolto attività di ricerca
per enti ed istituzioni regionali e locali nell’ambito di programmi di
cooperazione tra detti enti e università. Partecipa ad associazioni
scientifiche di carattere sociologico.
Il candidato presenta: 2 monografie, 2 curatele di
volumi con altri autori, 12 saggi in volume e 3 saggi su riviste.
giudizi
individuali:
Commissario prof.
Everardo Minardi:
La candidata
presenta temi e interessi di ricerca che richiamano approcci teorici e
metodologici propri della sociologia generale. Le pubblicazioni proposte,
affrontando sotto i diversi profili teorici e concettuali temi quali il welfare
locale e le metodologie partecipative di
intervento sociale, si presentano con elementi di rigore e di pertinenza che
meritano anche la prospettiva di un ulteriore sviluppo.
Commissario prof.
Marco Lombardi:
La candidata ha
esperienza didattica e di ricerca, le pubblicazioni presentate sono di notevole
interesse e metodologicamente rigorose, pertinenti al settore scientifico
disciplinare, lasciando intravedere promettenti sviluppi.
Commissario dott.
Anna Civita:
Il percorso
accademico e formativo è adeguato e i titoli scientifici, pertinenti al settore
disciplinare di sociologia generale, rivelano buone capacità di approfondimento
teorico e di indagine empirica.
Terminata la
formulazione dei giudizi da parte dei singoli commissari,
Giudizio Collegiale:
Il percorso
accademico e formativo del candidato è adeguato e i titoli scientifici,
pertinenti al settore disciplinare di sociologia generale, presentano
continuità temporale e originalità, rivelano buone capacità sia di
approfondimento teorico sia di indagine empirica. È da prendere in
considerazione ai fini della presente valutazione comparativa
Candidato: dott. Simonetta Patanè
Scheda
curriculare: Laureata in sociologia, dottorato in teoria e ricerca sociale,
assegnista di ricerca in sociologia generale e professore a contratto di
sociologia generale. E’ membro del gruppo interdisciplinare di studio su
violenza e modernità alla Lumsa. Ha collaborato in attività didattiche presso
corsi di laurea e scuole di specializzazione. Ha svolto attività di ricerca con
istituzioni universitarie e istituti
regionali e locali.
Il candidato presenta: una monografia, 3 saggi in
volume a cura di altri autori e 4 articoli su riviste.
giudizi
individuali:
Commissario prof.
Everardo Minardi:
La candidata ha
mostrato una buona competenza didattica e di ricerca che tuttavia non si
esprime al meglio nel numero delle pubblicazioni che sono state presentate per
la valutazione, benché livello qualitativo di queste sia comunque elevato
Commissario prof.
Marco Lombardi:
La candidata mostra
più esperienze didattiche che di ricerca empirica. Le pubblicazioni presentate
sono interessanti e originali, sebbene numericamente contenute.
Commissario dott.
Anna Civita:
La candidata ha esperienze di
didattica e di ricerca, le pubblicazioni presentate, sebbene di buon livello,
sono contenute riguardo al numero in comparazione a quelle di altri candidati.
Terminata la
formulazione dei giudizi da parte dei singoli commissari,
Giudizio Collegiale:
La candidata mostra
un percorso accademico e formativo completo e congruente, con titoli
scientifici adeguati e originali, e una esperienza ricerca sufficiente.
Tuttavia il numero delle pubblicazioni presentate è comparativamente inferiore.
Terminate le
valutazioni,
SETTIMA SEDUTA 14 novembre 2008, ore 8.30, valutazione delle
prove scritte.
Candidato n. 1 Dott. Piero Dominici
Commissario prof.
Everardo Minardi:
Prova A: Il candidato affronta il
tema proposto recuperando i classici della sociologia ma non sviluppa
adeguatamente il nesso tra i quadri paradigmatici e l’evoluzione problematica
delle policy
Prova B : Il
candidato, sviluppa la prova pratica discutendo in maniera puntuale i dati
statistici proposti evidenziando buone capacità analitiche che tuttavia hanno
privilegiato alcuni temi rispetto a quelli possibili.
Commissario prof.
Marco Lombardi:
Prova A: Il candidato mostra nella
sua esposizione buoni rimandi alla letteratura sociologica ma non si esprime
altrettanto adeguatamente in riferimento alla ricerca empirica né proponendo
una rielaborazione originale del tema.
Commissario dott.
Anna Civita:
Prova A: Il
candidato ha adottato un’impostazione che fa ampio riferimento ai classici, che
mostra di conoscere bene; la sua dissertazione è di buon livello, seppur
convenzionale
Prova B : Il
candidato fa un’ampia dissertazione della prima tabella omettendo di
soffermarsi sulla seconda e non propone successivi approfondimenti di ricerca.
Prova A: Il tema
svolto dal candidato è aderente all’argomento proposto, tratta in modo
sintetico e sostanzialmente corretto il panorama dei classici della disciplina,
tuttavia manca la proposta di una chiave di lettura originale
Prova B : Il
candidato propone una lettura semplice ma adeguata dei dati statistici proposti
senza fornire ulteriori interpretazioni o possibili piste di approfondimento.
Candidato n. 2 Dott. Simonetta
Patanè
Commissario prof.
Everardo Minardi:
Prova A: Il candidato affronta il
tema proposto con una qualificata impostazione analitica e teorica ricca di
riferimenti. La trattazione risulta però non del tutto adeguata per i non
approfonditi rapporti tra conoscenza scientifica sociale e sviluppo delle
policy.
Prova B : Il
candidato presenta una esauriente e documentata discussione dei dati statistici
proposti, evidenziando una sicura esperienza a riguardo.
Commissario prof.
Marco Lombardi:
Prova A: Il candidato mostra una
certa originalità nella esposizione con riferimenti alle proprie esperienze di
ricerca insieme a un buono sviluppo teorico, senza approfondire i legami tra
conoscenza sociale e policy.
Commissario dott.
Anna Civita:
Prova A: Il candidato affronta il
tema proposto con chiarezza espositiva, dimostra una buona competenza generale
pur non avendo sviluppato appieno la relazione tra conoscenza sociale e
politiche.
Prova B : Il
candidato mostra di disporre di una buona padronanza di interpretazione delle
tabelle proposte facendo riferimento ad alcuni autori contemporanei.
Prova A: Il candidato affronta il
tema proposto con una qualificata impostazione analitica e teorica ricca di
riferimenti ma senza aver sviluppato appieno la relazione tra conoscenza
sociale e politicy
Prova B : Il
candidato dimostra di possedere buone competenze nella lettura dei dati
empirici che sono interpretati in modo corretto ed esauriente.
Candidato
n. 3 Dott. Mara Maretti
Commissario prof.
Everardo Minardi:
Prova A: Il candidato affronta il
tema proposto in maniera efficace e con una impostazione originale, in
particolare espone una articolazione tematica e concettuale che lo porta a
mettere a fuoco i temi nodali delle policy contemporanee quali i saperi
esperti, i processi decisionali e i processi partecipativi.
Prova B : Il
candidato con una impostazione documentata ed approfondita anche sotto il
profilo metodologico, discute i dati statistici forniti elaborando delle
proprie aggregazioni e indicando chiavi interpretative originali di lettura del
fenomeno proposto.
Commissario prof.
Marco Lombardi:
Prova A: Nella sua ampia
trattazione, il candidato dimostra di sapersi bene destreggiare tra le teorie
classiche ma, soprattutto, è in grado di evidenziare molto bene le relazioni
forti e/o problematiche tra saperi, policy e processi partecipativi,
argomentando con successo le questioni emergenti.
Commissario dott.
Anna Civita:
Prova A: Il candidato ha svolto
l’argomento proposto in modo corretto e originale facendo una panoramica dei
classici della disciplina e avanzando una proposta di chiave di lettura
originale.
Prova B : Il
candidato fa una dissertazione puntuale e originale dei dati proposti,
corredandoli di ipotesi di ricerca di sicuro interesse.
Prova A: La
trattazione aderisce al tema proposto ed è condotta con chiarezza espositiva e
buon rimando alle teorie classiche pur proponendo un taglio decisamente
originale che dimostra una chiara competenza, anche empirica, dell’ambito
disciplinare.
Prova B : Il
candidato propone una impostazione documentata ed approfondita anche sotto il
profilo metodologico, infatti oltre
a una buona analisi descrittiva, correda la sua interpretazione con chiavi di
lettura originali e ipotesi di ricerca future.
Candidato n. 4 Dott. Simone
D’Alessandro
Commissario prof.
Everardo Minardi:
Prova A: Il candidato affronta l’argomento
proposto con una molteplicità di riferimenti teorici e concettuali dimostrando
di possederne una conoscenza adeguata, tuttavia non emergono i temi di fondo con quella
caratterizzazione originale che sarebbe attesa.
Prova B : Il
candidato discute i dati statistici proposti con sicura esperienza e con una
trattazione analitica di aspetti rilevanti rispetto ai quali formula
osservazioni non esaurienti.
Commissario prof.
Marco Lombardi:
Prova A: Il candidato dimostra una
buona competenza di cultura ampia e generale nell’affrontare il tema, che non
si sostanzia sempre in uno specifico sistema di riferimento all’ambito
disciplinare.
Commissario dott.
Anna Civita:
Prova A: Il candidato sviluppa una
discreta dissertazione dell’argomento proposto che mostra di conoscere bene focalizzando
alcuni temi come quello della conoscenza e dell’informazione senza tuttavia
connetterli alla questione della policy.
Prova B : Il
candidato dimostra una buona capacità interpretativa dei dati pur non
evidenziando possibili spunti di approfondimento.
Prova A: Il
candidato offre una prospettiva di lettura che, attraverso un taglio
particolare e non usuale, ad una rassegna di prospettive preferisce un percorso
più originale, ma meno completo. Il testo è corretto da un punto di vista
concettuale e presenta una buona organicità argomentativa.
Prova B : A fronte
di una buona e corretta analisi del dato manca una chiave interpretativa più
originale e possibili suggerimenti di ricerca futura.
Terminate le
valutazioni,
OTTAVA SEDUTA 14 novembre 2008, ore 11.30, prova orale.
I candidati
presenti vengono ammessi a sostenere la prova orale, previo accertamento
dell’identità, che viene debitamente registrata sulla scheda di presenza
(Allegato C).
Il candidato Simone D’Alessandro
viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti
quesiti:
– Teorie dello
sviluppo: dal globale al locale
– Approcci micro e
approcci macro
– Sociologia del
rischio
nonché copia del
testo scientifico nella lingua straniera
inglese obbligatoria: Exclusion in liberal state, European Journal of Social
Theory 8(1):1.
Al termine della
prova, vengono formulati da parte di ciascun
Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente
I suddetti giudizi
vengono di seguito riportati:
Commissario prof.
Everardo Minardi:
Commissario prof.
Marco Lombardi:
Il candidato si
dimostra disinvolto e capace di argomentare con competenza sui differenti temi
anche nella lingua straniera.
Commissario dott.
Anna Civita:
Il candidato dimostra
sia una buona capacità linguistica sia una buona capacità di argomentazione
unita alle necessarie competenze specifiche per il settore. Anche la conoscenza
della lingua inglese è buona.
Il candidato Piero Dominici
viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti
quesiti:
– Rapporto tra azione
struttura
– La questione della
multietnicità e della multiculturalità
– Indici e indicatori
nonché copia del
testo scientifico nella lingua straniera
inglese obbligatoria: Exclusion in liberal state, European Journal of Social
Theory 8(1):1.
Al termine della
prova, vengono formulati da parte di ciascun
Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente
I suddetti giudizi
vengono di seguito riportati:
Commissario prof.
Everardo Minardi:
Commissario prof.
Marco Lombardi:
Il candidato espone
in modo esauriente le tematiche proposte non sempre dimostrando capacità di
correlare tra loro i differenti aspetti.
La padronanza della lingua è più che sufficiente.
Commissario dott.
Anna Civita:
Il candidato espone
in modo esauriente le sue considerazioni in merito ai tre temi proposti,
dimostrando una buona cultura benché non sempre sia in grado di esprimere al
meglio le relazioni tra differenti concetti, focalizzandosi soprattutto su
alcuni aspetti particolari. La padronanza dell’inglese è più che buona.
Il candidato Mara Maretti
viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti
quesiti:
– Relazioni,
interazioni e interdipendenze
– Culture e
subculture della attuale società italiana
– Il disegno della
ricerca nelle scienze sociali
nonché copia del
testo scientifico nella lingua straniera
inglese obbligatoria: Les discriminatios raciales à l’emploi, F. Dhume, ISCRA
org, 2006
Al termine della
prova, vengono formulati da parte di ciascun
Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente
I suddetti giudizi
vengono di seguito riportati:
Commissario prof.
Everardo Minardi:
Commissario prof.
Marco Lombardi:
La candidata
dimostra un’ottima padronanza delle tematiche in discussione sapendo
argomentare con coerenza e con rimandi teorici e culturali più che adeguati,
oltre a una buona gestione del tempo. La padronanza della lingua straniera è
sufficiente.
Commissario dott.
Anna Civita:
La candidata
argomenta le questioni poste con grande proprietà, con riferimenti sia
metodologici sia teorici alla sociologia classica, sapendo collegare tra loro i
differenti aspetti in un quadro generale coerente e consistente. Dimostra
altresì una sufficiente conoscenza della lingua francese.
Il candidato Simonetta Patanè
viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti
quesiti:
– Vecchie e nuove teorie del welfare
– Metodologie
quantitative e qualitative
– Teorie della
globalizzazione
nonché copia del
testo scientifico nella lingua straniera
inglese obbligatoria: Exclusion in liberal state, European Journal of Social
Theory 8(1):1 – Les discriminatios raciales à l’emploi, F. Dhume, ISCRA org,
2006
Al termine della
prova, vengono formulati da parte di ciascun
Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente
I suddetti giudizi
vengono di seguito riportati:
Commissario prof.
Everardo Minardi:
Commissario prof.
Marco Lombardi:
La candidata
argomenta con competenza e completezza i temi proposti facendo riferimento alla
moderne teorie sociologiche, con discrete capacità di costruire relazioni tra i
differenti aspetti e alle sue esperienze di ricerca. La conoscenza della lingua
straniera è più che buona.
Commissario dott.
Anna Civita:
La candidata
argomenta con ottima competenza professionale, in riferimento sia agli approcci
teorici sia alla sua esperienza di ricerca, i temi in discussione. Eguale
capacità è dimostrata nella discussione in lingua francese.
NONA SEDUTA 14 novembre 2008, ore 16.30, Relazione finale giudizio complessivo e
nomina del vincitore.
Al termine delle
prove scritte ed orali,
Il candidato ha
dimostrato buone capacità professionali e comunicative nell’esporre le proprie
competenze sociologiche che sicuramente potranno essere ancora raffinate
perseguendo un proprio percorso di formazione nell’abito della ricerca e nella
produzione di ulteriori pubblicazioni.
Il candidato
dimostra una buona capacità di argomentazione e dispone di un bagaglio
culturale significativo benché non strettamente focalizzato sulle tematiche del
settore disciplinare concorsuale, come dimostrano anche le pubblicazioni
presentate tutte orientate ai temi della comunicazione.
La candidata si
presenta con livelli elevati di conoscenze delle discipline sociologiche sotto
il profilo teorico, metodologico e tecnico. La produzione di elaborazioni
teoriche e di ricerche empiriche (confermata da una bibliografia ricca e
articolata in monografie e saggi di particolare interesse) conferma la sua
posizione nei confronti di un percorso di accesso alla carriera accademica.
L’abilità nella presentazione, argomentazione e discussione dei temi di ricerca
consente un unanime giudizio positivo nei suoi riguardi.
La candidata ha
mostrato una valida preparazione professionale nell’ambito della sociologia
generale confortata sia dai suoi studi teorici sia dalle numerose esperienze di
ricerca sul campo. Si dimostra pertanto una potenziale risorsa per la ricerca sociologica che potrebbe
essere meglio valorizzata se orientata a una maggiore produzione bibliografica
nel prossimo futuro.
Sulla base dei
giudizi complessivi,
Chieti, 14 novembre 2008
Letto, approvato e
sottoscritto seduta stante.
Presidente Prof. Everardo Minardi …………………………………
Commissario Prof. Marco Lombardi …………………………………
Segretario Dott. Anna Civita …………………………………