Procedura di valutazione comparativa ad un posto di Ricercatore universitario
presso la Facoltà di
SCIENZE SOCIALI Settore SPS/07 - SOCIOLOGIA GENERALE. Avviso Pubblicato sulla Gazzetta n. 20 del 11/03/2008- D.R. n. 352 del 29/02/08  -

 

VERBALE   RELAZIONE  RIASSUNTIVA

 

La Commissione costituita per il Concorso di cui in premessa, nominata con D.R. n. 721 del  09/07/2008, pubblicato su G.U. n.  58 - Serie Speciale - Concorsi ed Esami - del 25/07/2008, e composta dal Presidente Prof. Minardi Everardo (Professore Ordinario - Università di Teramo), dal Commissario Prof. Lombardi Marco (Professore Associato - Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) e dal Segretario Dott.ssa Civita Anna (Ricercatore - Università di Bari) si è riunita, presso il Rettorato Div. Personale Docenti dell’Università «G. D’Annunzio» di Chieti - Pescara, il giorno 14 novembre 2006 , alle ore 16.30, per procedere alla stesura della relazione riassuntiva.

 

PRIMA SEDUTA  6 ottobre 2008, ore 15.00. Formulazione dei criteri e calendario delle prove.

La Commissione è stata autorizzata ad avvalersi di strumenti telematici di lavoro cooperativo, ai sensi dell’art. 4, comma 12 del D.P.R. 23.03.2000, N. 117.

I Commissari dichiarano di non essere in rapporto di parentela o affinità tra di loro sino al quarto grado incluso.

I Commissari dichiarano singolarmente di non essere stati nominati membri di commissioni per procedure di valutazione comparativa in corso nelle quali figurano come candidati membri di questa Commissione. La Commissione unanime elegge Presidente il Prof. Evererado Minardi e Segretario il dott. Anna Civita.

Il Presidente ricorda ai colleghi la normativa stabilita dalla Legge n. 210 del 3 luglio 1998, dal Regolamento ministeriale D.P.R. n. 117 del 23/03/2000, e dal Regolamento dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti, D.R. n. 691 del 02/06/1999.

Dopo approfondita discussione la Commissione stabilisce i criteri per lo svolgimento della procedura di valutazione comparativa.

La Commissione stabilisce inoltre il seguente calendario delle riunioni per il prosieguo delle attività concorsuali:

      il giorno 13 novembre 2008, presso la Facoltà di scienze sociali dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, alle ore 10 per la prima prova scritta;

      il giorno 13 novembre 2008, presso la stessa sede, alle ore 14, per la seconda prova scritta;

      il giorno 13 novembre 2008, presso la stessa sede, alle ore 17 per la valutazione dei titoli presentati dai candidati presenti alle due prove scritte;

      il giorno 14 novembre 2008, presso la stessa sede, alle ore 11 per la prova orale.

Il verbale, redatto e sottoscritto dal Presidente dopo essere stato inviato a mezzo telematico ai singoli Commissari per la manifestazione di consenso, corredato dalle dichiarazioni di adesione di tutti i membri” , è consegnato alla Divisione Personale Docente e Ricercatore dell’Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti affinché ne sia curata la pubblicizzazione per via telematica, nonché l’affissione all’Albo dell’Ateneo.

 

SECONDA SEDUTA 13 novembre 2008, ore 9.00.

La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette giorni senza che l’Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni ai criteri ed al calendario proposti, prende atto che dell’elenco dei candidati che hanno presentato la domanda, corredata della prescritta documentazione, nonché delle rinunce di due candidati,  stabilisce di  procedere alla valutazione dei titoli dopo l’espletamento delle due prove scritte dei candidati presenti alle medesime  e prima della correzione degli elaborati.

 

TERZA SEDUTA 13 novembre 2008, ore 9.50, prima prova scritta.

La Commissione, riunita per l’espletamento della prima prova scritta,  predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati.

            Risultano presenti i candidati dott.ri Simone D’Alessandro, Piero Dominici, Mara Maretti, Simonetta Patanè, dei quali si accerta l’identità personale mediante il documento di riconoscimento registrato sull’apposita scheda di presenza .

            Risultano  assenti i candidati dott.ri Anna BARBARA, Filippo BUCCARELLI, Valentina GRASSI, Vittorio LANNUTTI, Vitandrea MARZANO, Roberta PELLEGRINO, Angela ROSSI, Massimiliano RUZZEDDU, Stefania SABATINELLI, Simonetta SECONDINI, Andrea VOLTERRANI.

            Il Presidente invita i candidati a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.

            Il dott. Simonetta Patanè esegue il sorteggio.

 

Risulta sorteggiato il Tema n.3: “Conoscenza scientifica, conoscenza sociale e policy: alcune linee di possibili interventi.”

            Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3ore a partire dalle ore 10.51. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

            Alle ore 12,35 il candidato Simonetta Patanè consegna l’elaborato alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.

            Alle ore 13.51 i candidati Simone D’Alessandro, Piero Dominaci, Mara Maretti consegnano l’elaborato alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.

            Il plico contenente gli elaborati, viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta.

 

QUARTA SEDUTA 13 novembre 2008, ore 14.20 seconda prova scritta.

La Commissione, riunita per l’espletamento della seconda prova scritta, predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati.

            Risultano presenti i candidati dott.ri Simone D’Alessandro, Piero Dominici, Mara Maretti, Simonetta Patanè, dei quali si accerta l’identità personale mediante il documento di riconoscimento registrato sull’apposita scheda di presenza .

            Il Presidente invita i candidati a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.

            Il Dott. Mara Maretti esegue il sorteggio.

 

Risulta sorteggiato il Tema n.3: Aspetti della cooperazione sociale. Analisi del fenomeno alla luce di alcuni dati Istat.

            Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 2 ore a partire dalle ore 15.00. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

            Alle ore 16.45 il candidato Simone D’Alessandro consegna l’elaborato alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.

            Alle ore 16.50 i candidati Piero Dominici e Simonetta Patanè consegnano l’elaborato alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.

            Alle ore 16.55 il candidato Mara Maretti consegna l’elaborato alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.

            Il plico contenente gli elaborati, viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta.

 

QUINTA SEDUTA 13 novembre 2008, ore 17.05

La Commissione procede, al fine di assicurare l’anonimato degli elaborati stessi durante la valutazione, a tutti gli adempimenti necessari, ai sensi della vigente normativa.

Il plico contenente le predette buste viene consegnato al Presidente per la conservazione sino  al momento della valutazione.

 

SESTA SEDUTA 13 novembre 2008 ore 17.30, valutazione dei titoli.

il Presidente ricorda che, nella seconda seduta, la Commissione ha già adempiuto , in ossequio a quanto prescritto dalla vigente normativa in merito alle valutazioni comparative, a tutte le procedure di rito, quali :accertamento sulla pubblicità dei criteri generali fissati nella seduta preliminare, accertamento e dichiarazioni assenza di impedimenti legali da parte dei Commissari, presa atto dell’elenco dei candidati e relative rinunce, dichiarazioni di assenza di parentela o affinità entro il 4° grado tra membri della commissione e candidati. Ricorda inoltre che la valutazione dei titoli, come stabilito nella predetta seduta, sarà effettuata solo per i candidati presenti alle prove scritte.

Pertanto la Commissione procede, ai sensi del DPR 117/2000, alla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni presentati dei candidati presenti alle prove scritte dott.ri Simone D’Alessandro, Piero Dominici, Mara Maretti, Simonetta Patanè

La Commissione redige, quindi, il profilo curriculare dei candidati e ciascun commissario formula poi un giudizio individuale.

Candidato: dott. Simone D’Alessandro

Scheda curriculare: Laureato in scienze della comunicazione, dottorato in scienze sociali, esperto comunicatore pubblico riconosciuto da Regione Abruzzo. Ha collaborato con enti pubblici e privati per la realizzazione di programmi comunitari e per programmi di comunicazione e divulgazione sui parchi naturali e sul turismo culturale, fornendo contributi originali e di ricerca applicata sui relativi temi. Ha collaborato alla didattica presso corsi di laurea e master universitari.

Il candidato presenta: 7 articoli tutti pubblicati sulla Rivista italiana di comunicazione pubblica, dei cui 2 in collaborazione con altri autori.

giudizi individuali:

Commissario prof. Everardo Minardi:

Il candidato presenta una intensa e generosa attività didattica, assai più limitata l’attività di ricerca; le caratteristiche di quanto presentato inducono una prospettiva di sviluppo ulteriore delle competenze fin qui dimostrate.

Commissario prof. Marco Lombardi:

Il candidato ha svolto una limitata attività di ricerca e pur presentando un adeguato numero di  pubblicazioni queste sono in grande maggioranza non congruenti con l’ambito disciplinare.

Commissario dott. Anna Civita:

La produzione scientifica del candidato si mostra di buona qualità e promettente per il futuro, anche se incentrata prevalentemente in altro settore disciplinare.

Terminata la formulazione dei giudizi da parte dei singoli commissari, la Commissione dopo approfondita discussione collegiale conclude formulando il seguente giudizio complessivo sui titoli e sull’attività scientifica del candidato .

Giudizio Collegiale:

Il candidato mostra una buona seppur ancora limitata attività di ricerca che appare soprattutto sviluppata in altri ambiti disciplinari rispetto a quello concorsuale. La sua produzione scientifica, egualmente di livello adeguato, è coerente con tale taglio disciplinare.

Candidato: dott. Piero Dominici

Scheda curriculare: Laureato in sociologia, dottore in teoria e ricerca sociale,  assegnista di ricerca e professore a contratto di materie di scienze della comunicazione. Ha svolto attività didattica presso master universitari e altri corsi presso enti pubblici e privati. Ha coordinato progetti di cooperazione tra università e associazioni economiche imprenditoriali. E’ stato vincitore del concorso M.u.r.s.t. per Giovani Ricercatori nel 2002. Ha svolto attività di ricerca con istituzioni universitarie e  istituti regionali e locali.

Il candidato presenta: 2 monografie, 6 saggi in volume e 2 articoli su riviste, di cui la grande maggioranza in riferimento ai temi della comunicazione.

giudizi individuali:

Commissario prof. Everardo Minardi:

Il candidato si presenta con un profilo di sicuro interesse e qualità e per le competenze analitiche e metodologiche che mostra nel campo delle scienze della comunicazione. Quanto proposto anche attraverso le pubblicazioni rende tuttavia problematica la sua collocazione all’interno degli ambiti tematici e disciplinari della sociologia generale.

Commissario prof. Marco Lombardi:

Il candidato ha numerose esperienze didattiche e di ricerca, nonché una nutrita produzione scientifica, originale e rigorosa, tuttavia per la quasi totalità esterna al settore scientifico disciplinare di sociologia generale.

Commissario dott. Anna Civita:

Il percorso accademico e formativo è adeguato e i titoli rivelano buone capacità di approfondimento teorico e di indagine empirica. Con l’eccezione di alcune pubblicazioni, i titoli scientifici del candidato non si collocano pienamente nell’ambito del settore disciplinare di sociologia generale.

Terminata la formulazione dei giudizi da parte dei singoli commissari, la Commissione dopo approfondita discussione collegiale conclude formulando il seguente giudizio complessivo sui titoli e sull’attività scientifica del candidato .

Giudizio Collegiale:

Il percorso accademico e formativo del candidato è adeguato. I titoli scientifici rivelano buone capacità di approfondimento teorico e di indagine empirica, presentano continuità temporale, tuttavia non paiono collocarsi nell’ambito disciplinare della sociologia generale.

Candidato: dott. Mara Maretti

Scheda curriculare: Laureata in sociologia, dottorato in politiche sociali e sviluppo locale, assegnista di ricerca in sistemi di welfare e valutazione di politiche sociali e professore a contratto in materie sociologiche presso corsi di laurea nonché presso master. Ha svolto attività ricerca nell’ambito di progetti universitari anche di livello nazionale (Prin) e ha svolto attività di ricerca per enti ed istituzioni regionali e locali nell’ambito di programmi di cooperazione tra detti enti e università. Partecipa ad associazioni scientifiche di carattere sociologico.

Il candidato presenta: 2 monografie, 2 curatele di volumi con altri autori, 12 saggi in volume e 3 saggi su riviste.

giudizi individuali:

Commissario prof. Everardo Minardi:

La candidata presenta temi e interessi di ricerca che richiamano approcci teorici e metodologici propri della sociologia generale. Le pubblicazioni proposte, affrontando sotto i diversi profili teorici e concettuali temi quali il welfare locale e  le metodologie partecipative di intervento sociale, si presentano con elementi di rigore e di pertinenza che meritano anche la prospettiva di un ulteriore sviluppo.

Commissario prof. Marco Lombardi:

La candidata ha esperienza didattica e di ricerca, le pubblicazioni presentate sono di notevole interesse e metodologicamente rigorose, pertinenti al settore scientifico disciplinare, lasciando intravedere promettenti sviluppi.

Commissario dott. Anna Civita:

Il percorso accademico e formativo è adeguato e i titoli scientifici, pertinenti al settore disciplinare di sociologia generale, rivelano buone capacità di approfondimento teorico e di indagine empirica.

Terminata la formulazione dei giudizi da parte dei singoli commissari, la Commissione dopo approfondita discussione collegiale conclude formulando il seguente giudizio complessivo sui titoli e sull’attività scientifica del candidato .

Giudizio Collegiale:

Il percorso accademico e formativo del candidato è adeguato e i titoli scientifici, pertinenti al settore disciplinare di sociologia generale, presentano continuità temporale e originalità, rivelano buone capacità sia di approfondimento teorico sia di indagine empirica. È da prendere in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa

Candidato: dott. Simonetta Patanè

Scheda curriculare: Laureata in sociologia, dottorato in teoria e ricerca sociale, assegnista di ricerca in sociologia generale e professore a contratto di sociologia generale. E’ membro del gruppo interdisciplinare di studio su violenza e modernità alla Lumsa. Ha collaborato in attività didattiche presso corsi di laurea e scuole di specializzazione. Ha svolto attività di ricerca con istituzioni universitarie e  istituti regionali e locali.

Il candidato presenta: una monografia, 3 saggi in volume a cura di altri autori e 4 articoli su riviste.

giudizi individuali:

Commissario prof. Everardo Minardi:

La candidata ha mostrato una buona competenza didattica e di ricerca che tuttavia non si esprime al meglio nel numero delle pubblicazioni che sono state presentate per la valutazione, benché livello qualitativo di queste sia comunque elevato

Commissario prof. Marco Lombardi:

La candidata mostra più esperienze didattiche che di ricerca empirica. Le pubblicazioni presentate sono interessanti e originali, sebbene numericamente contenute.

Commissario dott. Anna Civita:

La candidata ha esperienze di didattica e di ricerca, le pubblicazioni presentate, sebbene di buon livello, sono contenute riguardo al numero in comparazione a quelle di altri candidati.

Terminata la formulazione dei giudizi da parte dei singoli commissari, la Commissione dopo approfondita discussione collegiale conclude formulando il seguente giudizio complessivo sui titoli e sull’attività scientifica del candidato .

Giudizio Collegiale:

La candidata mostra un percorso accademico e formativo completo e congruente, con titoli scientifici adeguati e originali, e una esperienza ricerca sufficiente. Tuttavia il numero delle pubblicazioni presentate è comparativamente inferiore.

Terminate le valutazioni, la Commissione rende pubblici i giudizi mediante affissione.

 

SETTIMA SEDUTA 14 novembre 2008, ore 8.30, valutazione delle prove scritte.

La Commissione procede alla valutazione delle prove scritte e a formulare i seguenti giudizi individuali e collegiali:

Candidato n. 1 Dott. Piero Dominici

Commissario prof. Everardo Minardi:

Prova A: Il candidato affronta il tema proposto recuperando i classici della sociologia ma non sviluppa adeguatamente il nesso tra i quadri paradigmatici e l’evoluzione problematica delle policy

Prova B : Il candidato, sviluppa la prova pratica discutendo in maniera puntuale i dati statistici proposti evidenziando buone capacità analitiche che tuttavia hanno privilegiato alcuni temi rispetto a quelli possibili.

Commissario prof. Marco Lombardi:

Prova A: Il candidato mostra nella sua esposizione buoni rimandi alla letteratura sociologica ma non si esprime altrettanto adeguatamente in riferimento alla ricerca empirica né proponendo una rielaborazione originale del tema.

Prova B: Il candidato propone una lettura corretta delle tabelle statistiche proposte, seppure un po’ troppo didascalica e poco interpretativa.

Commissario dott. Anna Civita:

Prova A: Il candidato ha adottato un’impostazione che fa ampio riferimento ai classici, che mostra di conoscere bene; la sua dissertazione è di buon livello, seppur convenzionale

Prova B : Il candidato fa un’ampia dissertazione della prima tabella omettendo di soffermarsi sulla seconda e non propone successivi approfondimenti di ricerca.

Giudizio collegiale:

Prova A: Il tema svolto dal candidato è aderente all’argomento proposto, tratta in modo sintetico e sostanzialmente corretto il panorama dei classici della disciplina, tuttavia manca la proposta di una chiave di lettura originale

Prova B : Il candidato propone una lettura semplice ma adeguata dei dati statistici proposti senza fornire ulteriori interpretazioni o possibili piste di approfondimento.

Candidato n. 2 Dott. Simonetta Patanè

Commissario prof. Everardo Minardi:

Prova A: Il candidato affronta il tema proposto con una qualificata impostazione analitica e teorica ricca di riferimenti. La trattazione risulta però non del tutto adeguata per i non approfonditi rapporti tra conoscenza scientifica sociale e sviluppo delle policy.

Prova B : Il candidato presenta una esauriente e documentata discussione dei dati statistici proposti, evidenziando una sicura esperienza a riguardo.

Commissario prof. Marco Lombardi:

Prova A: Il candidato mostra una certa originalità nella esposizione con riferimenti alle proprie esperienze di ricerca insieme a un buono sviluppo teorico, senza approfondire i legami tra conoscenza sociale e policy.

Prova B: L’analisi proposta dal candidato sulla base dei dati empirici forniti è corretta, competente ed esaustiva soprattutto per quanto riguarda la sua dimensione descrittiva.

Commissario dott. Anna Civita:

Prova A: Il candidato affronta il tema proposto con chiarezza espositiva, dimostra una buona competenza generale pur non avendo sviluppato appieno la relazione tra conoscenza sociale e politiche.

Prova B : Il candidato mostra di disporre di una buona padronanza di interpretazione delle tabelle proposte facendo riferimento ad alcuni autori contemporanei.

Giudizio collegiale:

Prova A: Il candidato affronta il tema proposto con una qualificata impostazione analitica e teorica ricca di riferimenti ma senza aver sviluppato appieno la relazione tra conoscenza sociale e politicy

Prova B : Il candidato dimostra di possedere buone competenze nella lettura dei dati empirici che sono interpretati in modo corretto ed esauriente.

Candidato n. 3 Dott. Mara Maretti

Commissario prof. Everardo Minardi:

Prova A: Il candidato affronta il tema proposto in maniera efficace e con una impostazione originale, in particolare espone una articolazione tematica e concettuale che lo porta a mettere a fuoco i temi nodali delle policy contemporanee quali i saperi esperti, i processi decisionali e i processi partecipativi.

Prova B : Il candidato con una impostazione documentata ed approfondita anche sotto il profilo metodologico, discute i dati statistici forniti elaborando delle proprie aggregazioni e indicando chiavi interpretative originali di lettura del fenomeno proposto.

Commissario prof. Marco Lombardi:

Prova A: Nella sua ampia trattazione, il candidato dimostra di sapersi bene destreggiare tra le teorie classiche ma, soprattutto, è in grado di evidenziare molto bene le relazioni forti e/o problematiche tra saperi, policy e processi partecipativi, argomentando con successo le questioni emergenti.

Prova B: Nell’affrontare la lettura dei dati proposti, il candidato dimostra una buona competenza metodologica, sapendo problematizzare le questioni che stanno alla base della raccolta del dato, interpretando puntualmente le statistiche e fornendo altresì possibili ipotesi per futuri lavori di approfondimento.

Commissario dott. Anna Civita:

Prova A: Il candidato ha svolto l’argomento proposto in modo corretto e originale facendo una panoramica dei classici della disciplina e avanzando una proposta di chiave di lettura originale.

Prova B : Il candidato fa una dissertazione puntuale e originale dei dati proposti, corredandoli di ipotesi di ricerca di sicuro interesse.

Giudizio collegiale:

Prova A: La trattazione aderisce al tema proposto ed è condotta con chiarezza espositiva e buon rimando alle teorie classiche pur proponendo un taglio decisamente originale che dimostra una chiara competenza, anche empirica, dell’ambito disciplinare.

Prova B : Il candidato propone una impostazione documentata ed approfondita anche sotto il profilo metodologico, infatti oltre a una buona analisi descrittiva, correda la sua interpretazione con chiavi di lettura originali e ipotesi di ricerca future.

Candidato n. 4 Dott. Simone D’Alessandro

Commissario prof. Everardo Minardi:

Prova A: Il candidato affronta l’argomento proposto con una molteplicità di riferimenti teorici e concettuali dimostrando di possederne una conoscenza adeguata, tuttavia non  emergono i temi di fondo con quella caratterizzazione originale che sarebbe attesa.

Prova B : Il candidato discute i dati statistici proposti con sicura esperienza e con una trattazione analitica di aspetti rilevanti rispetto ai quali formula osservazioni non esaurienti.

Commissario prof. Marco Lombardi:

Prova A: Il candidato dimostra una buona competenza di cultura ampia e generale nell’affrontare il tema, che non si sostanzia sempre in uno specifico sistema di riferimento all’ambito disciplinare.

Prova B: Malgrado una adeguata e corretta lettura dei dati, non sempre l’argomentazione è lineare nella sua esposizione e le conclusioni esaustive.

Commissario dott. Anna Civita:

Prova A: Il candidato sviluppa una discreta dissertazione dell’argomento proposto che mostra di conoscere bene focalizzando alcuni temi come quello della conoscenza e dell’informazione senza tuttavia connetterli alla questione della policy.

Prova B : Il candidato dimostra una buona capacità interpretativa dei dati pur non evidenziando possibili spunti di approfondimento.

Giudizio collegiale:

Prova A: Il candidato offre una prospettiva di lettura che, attraverso un taglio particolare e non usuale, ad una rassegna di prospettive preferisce un percorso più originale, ma meno completo. Il testo è corretto da un punto di vista concettuale e presenta una buona organicità argomentativa.

Prova B : A fronte di una buona e corretta analisi del dato manca una chiave interpretativa più originale e possibili suggerimenti di ricerca futura.

Terminate le valutazioni, la Commissione rende pubblici i giudizi mediante affissione.

 

OTTAVA SEDUTA 14 novembre 2008, ore 11.30, prova orale.

La Commissione accertata la presenza dei candidati, come dai criteri a suo tempo prefissati, predispone per i candidati presenti alla prova orale, n. 3 terne di domande attinenti le tematiche del settore scientifico-disciplinare, oggetto della valutazione, nonché copia di un brano nella lingua straniera inglese o francese, obbligatoria, come stabilito dalla vigente normativa e dal Bando di concorso. I quesiti, che costituiranno la base del colloquio orale, vengono racchiusi in altrettante buste sigillate, una delle quali sarà scelta da ciascun candidato.

I candidati presenti vengono ammessi a sostenere la prova orale, previo accertamento dell’identità, che viene debitamente registrata sulla scheda di presenza (Allegato C).

 

Il candidato Simone D’Alessandro viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

      Teorie dello sviluppo: dal globale al locale

      Approcci micro e approcci macro

      Sociologia del rischio

nonché copia del testo scientifico nella  lingua straniera inglese obbligatoria: Exclusion in liberal state, European Journal of Social Theory 8(1):1.

Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

Candidato Simone D’Alessandro

Commissario prof. Everardo Minardi:

Il candidato dimostra letture ampie degli autori della sociologia contemporanea.

Commissario prof. Marco Lombardi:

Il candidato si dimostra disinvolto e capace di argomentare con competenza sui differenti temi anche nella lingua straniera.

Commissario dott. Anna Civita:

Il candidato  si dimostra sicuro nella argomentazione dei temi proposti.

Giudizio collegiale

Il candidato dimostra sia una buona capacità linguistica sia una buona capacità di argomentazione unita alle necessarie competenze specifiche per il settore. Anche la conoscenza della lingua inglese è buona.

 

Il candidato Piero Dominici viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

      Rapporto tra azione struttura

      La questione della multietnicità e della multiculturalità

      Indici e indicatori

nonché copia del testo scientifico nella  lingua straniera inglese obbligatoria: Exclusion in liberal state, European Journal of Social Theory 8(1):1.

Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

Candidato Piero Dominici

Commissario prof. Everardo Minardi:

Il candidato discute i temi proposti in una prospettiva di riflessione estesa con il limite di non focalizzare in maniera adeguata i temi più rilevanti.

Commissario prof. Marco Lombardi:

Il candidato espone in modo esauriente le tematiche proposte non sempre dimostrando capacità di correlare  tra loro i differenti aspetti. La padronanza della lingua è più che sufficiente.

Commissario dott. Anna Civita:

Il candidato mostra un’ampia conoscenza delle tematiche ma è carente nella capacità di sintesi e di mettere in relazione tra loro le differenti argomentazioni.

Giudizio collegiale

Il candidato espone in modo esauriente le sue considerazioni in merito ai tre temi proposti, dimostrando una buona cultura benché non sempre sia in grado di esprimere al meglio le relazioni tra differenti concetti, focalizzandosi soprattutto su alcuni aspetti particolari. La padronanza dell’inglese è più che buona.

 

Il candidato Mara Maretti viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

      Relazioni, interazioni e interdipendenze

      Culture e subculture della attuale società italiana

      Il disegno della ricerca nelle scienze sociali

nonché copia del testo scientifico nella  lingua straniera inglese obbligatoria: Les discriminatios raciales à l’emploi, F. Dhume, ISCRA org, 2006

Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

Candidato Mara Maretti

Commissario prof. Everardo Minardi:

La candidata discute i tre temi proposti in maniera specifica e in maniera integrata stabilendo le opportune relazioni tra gli aspetti teorici e quelli metodologici. Dimostra altresì una elevata padronanza dei temi e delle implicazioni teoriche e pratiche.

Commissario prof. Marco Lombardi:

La candidata dimostra un’ottima padronanza delle tematiche in discussione sapendo argomentare con coerenza e con rimandi teorici e culturali più che adeguati, oltre a una buona gestione del tempo. La padronanza della lingua straniera è sufficiente.

Commissario dott. Anna Civita:

La candidata dimostra di sapere argomentare i temi proposti con grande padronanza e una buona capacità di correlazione tra gli stessi.

Giudizio collegiale

La candidata argomenta le questioni poste con grande proprietà, con riferimenti sia metodologici sia teorici alla sociologia classica, sapendo collegare tra loro i differenti aspetti in un quadro generale coerente e consistente. Dimostra altresì una sufficiente conoscenza della lingua francese.

 

Il candidato Simonetta Patanè viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

      Vecchie  e nuove teorie del welfare

      Metodologie quantitative e qualitative

      Teorie della globalizzazione

nonché copia del testo scientifico nella  lingua straniera inglese obbligatoria: Exclusion in liberal state, European Journal of Social Theory 8(1):1 – Les discriminatios raciales à l’emploi, F. Dhume, ISCRA org, 2006

Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

Candidato Simonetta Patanè

Commissario prof. Everardo Minardi:

La candidata discute i temi proposti con chiarezza di impostazione e chiarezza di esposizione rivelando una capacità critica meritevole di segnalazione.

Commissario prof. Marco Lombardi:

La candidata argomenta con competenza e completezza i temi proposti facendo riferimento alla moderne teorie sociologiche, con discrete capacità di costruire relazioni tra i differenti aspetti e alle sue esperienze di ricerca. La conoscenza della lingua straniera è più che buona.

Commissario dott. Anna Civita:

La candidata  argomenta i temi proposti con grande padronanza e puntualità.

Giudizio collegiale

La candidata argomenta con ottima competenza professionale, in riferimento sia agli approcci teorici sia alla sua esperienza di ricerca, i temi in discussione. Eguale capacità è dimostrata nella discussione in lingua francese.

 

NONA SEDUTA 14 novembre 2008, ore 16.30, Relazione finale giudizio complessivo e nomina del vincitore.

Al termine delle prove scritte ed orali, la Commissione, sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli, le pubblicazioni e sulle prove di esame scritte ed orali, esprime il Giudizio Complessivo sui candidati di seguito riportati:

Candidato Simone D’Alessandro

Giudizio Complessivo:

Il candidato ha dimostrato buone capacità professionali e comunicative nell’esporre le proprie competenze sociologiche che sicuramente potranno essere ancora raffinate perseguendo un proprio percorso di formazione nell’abito della ricerca e nella produzione di ulteriori pubblicazioni.

Candidato Piero Dominici

Giudizio Complessivo:

Il candidato dimostra una buona capacità di argomentazione e dispone di un bagaglio culturale significativo benché non strettamente focalizzato sulle tematiche del settore disciplinare concorsuale, come dimostrano anche le pubblicazioni presentate tutte orientate ai temi della comunicazione.

Candidata Mara Maretti

Giudizio Complessivo:

La candidata si presenta con livelli elevati di conoscenze delle discipline sociologiche sotto il profilo teorico, metodologico e tecnico. La produzione di elaborazioni teoriche e di ricerche empiriche (confermata da una bibliografia ricca e articolata in monografie e saggi di particolare interesse) conferma la sua posizione nei confronti di un percorso di accesso alla carriera accademica. L’abilità nella presentazione, argomentazione e discussione dei temi di ricerca consente un unanime giudizio positivo nei suoi riguardi.

Candidata Simonetta Patanè

Giudizio Complessivo:

La candidata ha mostrato una valida preparazione professionale nell’ambito della sociologia generale confortata sia dai suoi studi teorici sia dalle numerose esperienze di ricerca sul campo. Si dimostra pertanto una potenziale risorsa  per la ricerca sociologica che potrebbe essere meglio valorizzata se orientata a una maggiore produzione bibliografica nel prossimo futuro.

 

Sulla base dei giudizi complessivi, la Commissione, dopo ponderata valutazione comparativa dei candidati, indica la dott.sa Mara Maretti vincitore della presente valutazione comparativa.

 

Chieti, 14 novembre 2008

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

La Commissione:

 

Presidente Prof. Everardo Minardi             …………………………………

 

Commissario Prof. Marco Lombardi          …………………………………

 

Segretario Dott. Anna Civita                       …………………………………