Procedura di valutazione comparativa ad un posto di Ricercatore universitario presso la Facoltà di SCIENZE della FORMAZIONE Settore M-PED/01 - PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE. Pubblicato sulla Gazzetta n. 20 del 11/03/2008 -D.R. n. 339 del 29/02/08-

 

VERBALE   RELAZIONE  RIASSUNTIVA

 

 

La Commissione costituita per il Concorso di cui in premessa, nominata con D.R. n. 721 del 09.07.2008, pubblicato nella G.U. 4° Serie Speciale n. 58 IV serie Speciale – Concorsi ed Esami del 25/07/2008 e composta dal Prof. Vincenzo Sarracino (Professore Ordinario – Seconda Università degli Studi di Napoli), dalla Prof.ssa Angela Maria Volpicella (Professore Associato - Università di Bari) e dalla Dott.ssa Silvia Guetta (Ricercatore - Università di Firenze), si è riunita, presso l’Aula A (Facoltà di Lettere e Filosofia) dell’Università «G. D’Annunzio» di Chieti - Pescara, il giorno 08 novembre 2008, alle ore 12,20, per procedere alla stesura della relazione riassuntiva.

 

PRIMA SEDUTA 17 settembre 2008 alle ore 10:00 IN SEDUTA  TELEMATICA,- Formulazione dei criteri e calendario delle prove.

 

La Commissione è stata autorizzata ad avvalersi di strumenti telematici di lavoro cooperativo, ai sensi dell’art. 4, comma 12 del D.P.R. 23.03.2000, N. 117.

I Commissari dichiarano di non essere in rapporto di parentela o affinità tra di loro sino al quarto grado incluso.

I Commissari dichiarano singolarmente di non essere stati nominati membri di commissioni per procedure di valutazione comparativa in corso nelle quali figurano come candidati membri di questa Commissione. La Commissione unanime elegge Presidente il Prof. Prof. Vincenzo Sarracino  e Segretario il dott. Silvia Guetta .

Il Presidente ricorda ai colleghi la normativa stabilita dalla Legge n. 210 del 3 luglio 1998, dal Regolamento ministeriale D.P.R. n. 117 del 23/03/2000, e dal Regolamento dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti, D.R. n. 691 del 02/06/1999.

Dopo approfondita discussione la Commissione stabilisce i criteri per lo svolgimento della procedura di valutazione comparativa.

La Commissione stabilisce inoltre il seguente calendario delle riunioni per il prosieguo delle attività concorsuali:

 

il giorno 06/11/08 presso la Facoltà Lettere e Filosofia (Aula A) dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, alle ore 13.00 per la prima prova scritta;

 

il giorno 07/11/08, presso la stessa sede, alle ore 09.00, per la seconda prova scritta;

 

il giorno 07/11/08, presso la stessa sede, alle ore 13.30 per la valutazione dei titoli presentati dai candidati presenti alle due prove scritte;

 

il giorno 07/11/08, presso la stessa sede, alle ore 15.30 per la prova orale con eventuale prosieguo sabato, 08/11/08 alle ore 09.00.

 

Il verbale, redatto e sottoscritto dal Presidente dopo essere stato inviato a mezzo telematico ai singoli Commissari per la manifestazione di consenso, corredato dalle dichiarazioni di adesione di tutti i membri” , è consegnato alla Divisione Personale Docente e Ricercatore dell’Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti affinché ne sia curata la pubblicizzazione per via telematica, nonché l’affissione all’Albo dell’Ateneo.

 

SECONDA SEDUTA 06/11/08, ore 12,30.

La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette giorni senza che l’Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni ai criteri ed al calendario proposti, prende atto che dell’elenco dei candidati che hanno presentato la domanda, corredata della prescritta documentazione, stabilisce di  procedere alla valutazione dei titoli dopo l’espletamento delle due prove scritte dei candidati presenti alle medesime  e prima della correzione degli elaborati.

 

TERZA SEDUTA , 06/11/08, ore 13,25, prima prova scritta.

La Commissione, riunita per l’espletamento della prima prova scritta,  predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati.

            Risultano  presenti i candidati dott.ri Caccavale Menza Maddalena, Di Mele Luciano, Di Profio Luana,  del quale si accerta l’identità personale mediante il documento di riconoscimento registrato sull’apposita scheda di presenza .

 

            Risultano  assenti i candidati dott.ri Ilario Anna Giuseppina, Recchia Federica, Tiberi Luciana, Vittoria Paolo.

 

Successivamente vengono consegnati a candidati n. 5 fogli timbrati e siglati da uno dei membri della Commissione, due buste, una grande nella quale il candidato chiuderà il tema e una piccola contenente un cartoncino bianco sul quale il candidato scriverà il proprio nome, cognome, luogo e data di nascita e che verrà anch’essa chiusa nella busta grande insieme agli elaborati.

            Il Presidente invita i candidati tutti a controllare l’integrità delle buste ed a uno dei candidati a sorteggiare il tema da svolgere.

            La dott.ssa Di Profio Luana esegue il sorteggio.

 

Risulta sorteggiato il Tema n. 1 

Il candidato discuta criticamente del corpus disciplinare della pedagogia e della sua specificità rispetto agli altri ambiti disciplinari.

:.

            Il Presidente legge le tracce dei temi non sorteggiati.

            Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 4 ore a partire dalle ore 13,50.

            Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

            Alle ore 17,50 l’ultimo candidato presente consegna l’elaborato alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti. 

            Il plico contenente gli elaborati, viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta.

 

QUARTA SEDUTA 07/11/08, ore 09,00, seconda prova scritta.

La Commissione, riunita per l’espletamento della seconda prova scritta, predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati.

Risultano presenti i candidati dott.ri: Caccavale Menza Maddalena, Di Mele Luciano, Di Profio Luana.

            Il Presidente invita il candidato a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.

            La Dott.ssa Caccavale Menza Maddalena esegue il sorteggio.

 

Risulta sorteggiato il Tema n.1:

Il candidato costruisca schematicamente le linee di una ricerca pedagogica imperniata  attorno alle categorie di persona e di benessere

            Il Presidente legge le tracce dei temi non sorteggiati.

            Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3 ore a partire dalle ore 9,30

            Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

Alle ore 12,15 l’ultimo  candidato   Caccavale Menza Maddalena ha consegnato alla Commissione l’elaborato, regolarmente chiuso in busta.

            La Commissione, in presenza di tutti i membri, dopo aver marcato la linguetta staccabile della busta, contenente l’elaborato e la busta piccola con le generalità del candidato con il numero corrispondente a quello assegnato nell’appello ai candidati presenti, provvede ad inserire le medesime in unico plico apponendo le firme di rito sui lembi dello stesso nonché la data e il timbro.

Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta.

 

QUINTA SEDUTA 07.11.2008 alle ore 12,25

La Commissione procede, al fine di assicurare l’anonimato degli elaborati stessi durante la valutazione, a tutti gli adempimenti necessari, ai sensi della vigente normativa.

Il plico contenente le predette buste viene consegnato al Presidente per la conservazione sino  al momento della valutazione.

 

SESTA SEDUTA 07.11.2008 alle ore 13,00 , valutazione dei titoli.

il Presidente ricorda che, nella seconda seduta, la Commissione ha già adempiuto , in ossequio a quanto prescritto dalla vigente normativa in merito alle valutazioni comparative, a tutte le procedure di rito, quali :accertamento sulla pubblicità dei criteri generali fissati nella seduta preliminare, accertamento e dichiarazioni assenza di impedimenti legali da parte dei Commissari, presa atto dell’elenco dei candidati, dichiarazioni di assenza di parentela o affinità entro il 4° grado tra membri della commissione e candidati. Ricorda inoltre che la valutazione dei titoli, come stabilito nella predetta seduta, sarà effettuata solo per i candidati presenti alle prove scritte.

Pertanto la Commissione procede, ai sensi del DPR 117/2000, alla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni presentati dai dott.ri  Caccavale Menza Maddalena, Di Mele Luciano e Di Profio Luana

Si procede, quindi, all’esame dei titoli e delle pubblicazioni allo scopo di redigere le scheda curriculare  di  ciascun candidato e di formulare il giudizio individuale da parte di ciascun commissario e il giudizio Collegiale.

 Candidato: dott. ssa Caccavale Menza Maddalena

Scheda curriculare : la dott.ssa Caccavale Menza Maddalena

Laureata in Lettere Moderne, indirizzo Storia e Critica del cinema presso l’Università di Roma, “La Sapienza” nel 1992.

Ha frequentato corsi e seminari relativi alla scrittura drammaturgica e all’approfondimento della cultura cinematografica.

È giornalista pubblicista.

Frequenza il 3° anno di dottorato di ricerca in Pedagogia presso l’Università di Roma, “Roma3”.

Il candidato presenta, ai fini del giudizio, le seguenti pubblicazioni:

Ø      “Bonaventura  alla conquista del cinema”, Firenze 1996

Ø      in coll. “Bracaglia racconta Bracaglia” Milano 1997

Ø      “Bonaventura: racconto e immagine. Sergio Tofano (Stò) scrittore e illustratore per ragazzi, Roma 2004

 

I commissari procedono quindi alla formulazione dei giudizi individuali del candidato,

Dott.ssa Caccavale Menza Maddalena

 

Prof. Vincenzo Sarracino

La candidata non presenta pubblicazioni pedagogiche, ma testi ed articoli di letteratura per l’infanzia e per la cinematografia

 

Prof. Angela Maria Volpicella:

I titoli presentati dalla candidata non risultano congruenti con le discipline M-PED/01, anche se mostrano una continuità in relazione al tema di ricerca oggetto della pubblicazione

 

Prof. Silvia Guetta:

La candidata presenta un percorso di ricerca centrato sulle attività svolte nell’ambito della cinematografia e della letteratura per l’infanzia. Pur offrendo una analisi attenta sullo studio delle immagini in età infantile, i suoi titoli e le sue pubblicazioni non sono congruenti al settore disciplinare della Pedagogia Generale e Sociale.

 

Giudizio Collegiale:

 

Candidato: Caccavale Menza Maddalena

La candidata  presenta una serie di articoli giornalistici su “Paese Sera” e delle recensioni di carattere cinematografico, nonché una serie di saggi su “Valore Scuola”, “Il Pepe Verde” e altre riviste. Pur esibendo un curriculum interessante in campo cinematografico e nel settore della letteratura per l’infanzia e per i ragazzi, non dà prova di avere  titoli specifici per il settore di ricerca M-PED/01.

 

 

Candidato: dott. Di Mele Luciano

Scheda curriculare : il dott. Di  Mele Luciano

Laureato a Lettere e Filosofia (DAMS), nel 1999.

Dottore di ricerca in Pedagogia Sperimentale, 2006.

Docente a contratto presso il corso di laurea in Scienze dell’Educazione e Formazione in “Tecniche della comunicazione e delle strategie per la media education” presso l’Università “La Sapienza” di Roma.

Docente a contratto presso LUMSA di Roma per un laboratorio di “Media Education”.

Docente a contratto di “Drammatizzazione” presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma

Il candidato presenta, ai fini del giudizio, le seguenti pubblicazioni:

Ø      la cura di un quaderno UCSI-IUSOB  su una “La ricerca nella Media Education” Roma 2004

Ø      “La produzione di Video a scuola” Roma 2007

Ø      In  collaborazione “Video Education”, Trento 2008

Ø      Il candidato presente inoltre un saggio su “Indagine esplorativa sulla produzione video a scuola”, in Orientamenti pedagogici ed un articolo su “Produrre video a scuola:quale formazione per gli insegnanti” in  In. formazione

 

I commissari procedono quindi alla formulazione dei giudizi individuali del candidato,

Dott. di mele luciano

 

Prof. Vincenzo Sarracino

Il candidato Luciano di Mele presenta un curriculum ricco di esperienze formative e didattiche con una curvatura costante nei settori scientifici della competenza massmediologica e nella comunicazione in ambito sociale. Di rilevanza è il dottorato di ricerca conseguito nel settore disciplinare di M-PED/04. Le pubblicazioni privilegiano, nel contempo, gli stessi temi (La ricerca nella Media Education, cura; Primi passi della Media Education; La produzione dei video a scuola) con una prevalenza per gli aspetti produttivi e pratici non collocandosi, pertanto, nel settore scientifico- disciplinare M-PED/01 (Pedagogia Generale e Sociale).

 

Prof. Angela Maria Volpicella:

I titoli presentati dal candidato risultano innovativi e dimostrano un buon rigore scientifico, anche se non congruenti con le discipline comprese nel settore scientifico disciplinare M-PED/01. Le attività di studio e di ricerca sono alquanto interessanti sempre, però, incentrate sui problemi della comunicazione e media education

 

Prof. Silvia Guetta:

Il curriculum vitae e le pubblicazioni inoltrate dal candidato danno prova di un percorso formativo scientifico di qualità e profondità anche se è evidente una maggiore aderenza ad una riflessione in campo sociologico ed al settore disciplinare M-PED/04, come evidenziato dalla partecipazione e conclusione al dottorato di ricerca .

 

Giudizio Collegiale:

 

Candidato: Di Mele Luciano

Il candidato presenta una congrua e valida produzione scientifica prevalentemente incentrata sui problemi della produzione e dell’uso comunicativo dei media  che rientrano a tutto tondo a cavallo tra i raggruppamenti scientifico disciplinari della didattica (M-PED/03 e M-PED/04)

 

Candidato: dott. ssa Di Profio Luana

Scheda curriculare : la dott.ssa Di Profio Luana

Laureata in Filosofia presso l’Università degli Studi di Chieti, “D’Annunzio” nel 2001.

Laureanda in Psicologia.

Assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Umane e dell’Educazione, nell’Università degli Studi di Chieti “D’Annunzio”. La sua attività di ricerca, iniziata nell’a.a. 2002 e  tuttora in corso, rientra nel raggruppamento disciplinare M-PED/01 .

Attività didattiche seminariali in Pedagogia Generale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Chieti “D’Annunzio”.

Esperienze nel settore giornalistico televisivo.

Il candidato presenta, ai fini del giudizio, le seguenti pubblicazioni:

Ø      “Quando Clio incontra Psiche” Firenze 2007

Ø      “L’educazione che deprime”, Pescara 2008

 

I commissari procedono quindi alla formulazione dei giudizi individuali del candidato,

Dott.ssa Di Profio Luana

 

Prof. Vincenzo Sarracino

La candidata, assegnista di ricerca nel settore M-PED/01, presenta due volumi:1) Quando Clio Incontra Psiche; 2) L’educazione che deprime. Nel primo ponderoso studio, introdotto da U. Galimberti, la candidata pone, con rigore metodologico e precisione scientifica, le premesse di un raccordo diacronico della pedagogia con la psicologia e con la storia, oltre che con la psicanalisi, riconfigurando statuti epistemologici, metodologici e nuovi approcci di campo. Nel secondo, introdotto da F. Cambi, cerca una prima ricomposizione del quadro dei rapporti, ponendo le premesse per una ulteriore ricerca.

 

Prof. Angela Maria Volpicella:

I titoli scientifici, presentati dalla candidata, dimostrano una buona rilevanza scientifica e un’ottima congruenza con le discipline ricomprese nel settore scientifico M-PED/01. Dalla analisi del suo curriculum si evince una buona continuità e una sicura coerenza con i temi di ricerca dimostrando un originale rapporto tra pedagogia e psicologia.

 

Prof. Silvia Guetta:

La candidata Di Profio dimostra di avere svolto ricerche scientifiche nel settore della pedagogia generale e sociale. L’analisi condotta evidenzia rigore metodologico ed originalità argomentativa. Le sue pubblicazioni oltre ad essere originali e di ampio interesse pedagogico, sono significative per l’ambito della M-PED/01.

 

Giudizio Collegiale:

 

Candidato: Di Profio Luana

La candidata affronta principalmente il tema delle relazioni tra discipline e saperi pedagogici all’interno delle scienze umane con una particolare attenzione al rapporto tra pedagogia e psicologia e tra pedagogia e storia, all’interno di un impianto generale di filosofia dell’educazione. Lo stesso tema viene ripreso ed approfondito in chiave prettamente pedagogica ne “L’educazione che deprime”, con una preziosa, rigorosa e sottile indagine sulla dialettica della formazione come “cura del Sé”.

 

Terminate le valutazioni, la Commissione viene sciolta alle ore 14.30 e si riconvoca per le ore 14,35 dello stesso giorno per la valutazione degli elaborati delle prove scritte, secondo il calendario stabilito nella seduta preliminare.

 

 

SETTIMA SEDUTA 07/11/2008 14,35, valutazione delle prove scritte.

La Commissione procede alla valutazione delle prove scritte e a formulare i seguenti giudizi individuali e collegiali:

 

Si procede quindi alla valutazione delle prove scritte.

Viene esaminata prima la prova A (prima prova scritta) e poi la prova B (seconda prova scritta), effettuando nell’ordine le seguenti operazioni:

1.      Esame collegiale degli elaborati

2.      Espressione dei giudizi dei singoli Commissari;

3.      Discussione collegiale;

4.      Formulazione dei giudizi collegiali.

Sugli elaborati identificati con il numero 1A, relativo alla prima prova scritta, e con il numero 1B, relativo alla seconda prova scritta, vengono formulati i seguenti giudizi individuali  e collegiali:

Candidato n. 1

 

Commissario: Prof. Vincenzo Sarracino

Prova A: il candidato  affronta  il tema pedagogico proposto dalla traccia con completezza, sinteticità e chiarezza espositiva. Il lavoro del candidato mostra una chiara consistenza sul piano delle ipotesi teoriche ed epistemologiche che sono proprie della pedagogia generale e sociale.

 

Prova B : il candidato si riferisce alle problematiche contemporanee del “benessere” della “persona” e le considera al centro di un progetto formativo individuale proponendo una riflessione metodologica  originale e pertinente. Il lavoro risulta inoltre chiaro, semplice e lineare e metodologicamente corretto per quanto concerne l’analisi dei fondamenti teorici e la scelta degli strumenti operativi

 

 

Commissario: Prof.ssa Angela Maria Volpicella

Prova A: il lavoro, perfettamente incentrato sul ruolo istituzionale e politico della pedagogia, si apre progressivamente alla riflessione di una pedagogia come un “sapere di sintesi” costruito dall’amalgama da realizzarsi tra pedagogia ed altre scienze umane.

 

Prova B: il lavoro del candidato dimostra una logica aderenza alla trattazione del tema richiesto, unitamente alla completezza e alla chiarezza espositiva. Il candidato dà prova di aver acquisito la padronanza e l’uso degli strumenti metodologici per la progettazione di ricerca nel settore disciplinare della pedagogia generale.

 

Commissario:  Prof.ssa Silvia Guetta

Prova A: Il candidato discute in maniera agile e chiara del paradigma  del discorso pedagogico in relazione alle altre scienze dell’educazione. I riferimenti teorici risultano congrui ed efficaci con lo sviluppo storico dei modelli pedagogici del Novecento e testimoniano una grande capacità di conoscere i modelli  e le metodologie della pedagogia generale contemporanea.

 

Prova B : Padronanza nella lettura teorica dei focus indicati, coerenza contenutistica, rigore metodologico e competenza disciplinare, contraddistinguono il lavoro del  candidato che riesce a tracciare con efficacia una proposta metodologica di ricerca in campo pedagogico.

 

Giudizio collegiale:

Dagli elaborati presentati dal candidato si evince una approfondita formazione teorica e metodologica nel campo della pedagogia. I contenuti delle tracce fanno ambedue riferimento alle problematiche contemporanee che caratterizzano la riflessione pedagogica proponendo un nuovo paradigma della relazione tra pedagogia e psicologia.

 

Candidato n. 2

 

Commissario: Prof. Vincenzo Sarracino

Prova A: il  candidato affronta il tema della fondazione della pedagogia in maniera riduttiva, sottolineandone l’aspetto antico della “cura del bambino” a discapito di una visione verticale/orizzontale ed integrata della pedagogia. Dal punto di vista organizzativo il lavoro risulta, quindi, in più parti disorganico ed approssimativo.

 

Prova B : la prova di carattere metodologico e didattico, risulta nel suo complesso disorganica e con superficiale attenzione allo sviluppo delle tematiche richieste.

 

Commissario: Prof.ssa Angela Maria Volpicella

Prova A: il lavoro del  candidato mette in evidenza degli spunti di riflessione interessanti senza, tuttavia, porre in evidenza una argomentazione chiara rispetto a quanto richiesto dalla traccia.

 

Prova B: organizzazione del lavoro non adeguatamente integrata. Mancano teorie adeguate di supporto. Il compito contiene una serie di appunti interessanti che, tuttavia, non vengono reimpostati con organicità nella stesura finale.

 

Commissario:  Prof.ssa Silvia Guetta

Prova A: il  candidato presenta un elaborato dove si evidenzia una poco approfondita capacità di analisi e di riflessione sugli aspetti teorici ed epistemologici della Pedagogia Generale. Solo nella seconda parte, la candidata  accenna alla pedagogia come riflessione sulla lifelong learning.

 

Prova B : il  candidato incentra il suo lavoro su una riflessione parziale degli aspetti riguardanti le categorie di “persona” e di  “benessere”.

 

Giudizio collegiale:

Il candidato discute in maniera generale e con buon senso comune i problemi della pedagogia e dell’educazione, dando l’impressione di limitare la riflessione ad una “pedagogia del bambino e scolastica” senza approfondire i legami con altri campi disciplinari. Il candidato affronta il tema delle linee di ricerca in maniera frammentaria  e senza riferimento di tipo teorico

 

Candidato n. 3

 

Commissario: Prof.Vincenzo Sarracino

Prova A: il candidato, pur dimostrando di possedere una visione ampia e globale della pedagogia e della sua collocazione teorica e metodologica, privilegia un approccio di tipo sociologico ai temi affrontati dimostrando così una parziale aderenza al tema della fondazione scientifica del discorso pedagogico. Buona la chiarezza espositiva e l’organicità argomentativa.

 

Prova B : il candidato dimostra una buona la conoscenza delle tipologie della ricerca, meno evidente la traduzione progettuale attorno ai contenuti richiesti di “persona” e “benessere”.

 

Commissario: Prof.ssa Angela Maria Volpicella

Prova A: il candidato espone le tematiche relative alla fondazione della pedagogia e alla sua apertura verso le altre scienze, privilegiando un approccio di tipo sociologico che emerge lungo l’intero percorso della riflessione. Buone le argomentazioni, meno puntuale la collocazione della pedagogia nei suoi rapporti con le altre discipline.

 

Prova B: il candidato introduce il lavoro con una utile ed articolata disamina delle metodologie della ricerca in generale, ma non si occupa, poi di collegare la scelta da effettuare con i contenuti della stessa.

 

Commissario:  Prof.ssa Silvia Guetta

Prova A: il candidato fa emergere dal suo lavoro una attenta  riflessione sui processi che hanno caratterizzato il paradigma contemporaneo della pedagogia pur privilegiando il contributo del settore sociologico.

 

Prova B : il candidato indica vari approcci metodologici di ricerca, ma non traduce tale conoscenze in un organico percorso di  ricerca comprendente le “teorie” e le “pratiche” relative ai temi di “persona” e di “benessere”.

 

Giudizio collegiale:

Il  candidato dimostra una buona conoscenza della evoluzione della disciplina pedagogica con i suoi rapporti con i saperi della modernità.

Il candidato affronta con consapevolezza le procedure delle differenti tipologie di ricerca senza tuttavia approfondire le tematiche relative alla “persona” e al “benessere”

 

La Commissione procede quindi all’attribuzione degli elaborati al candidato, mediante l’apertura della busta piccola contenente le generalità dello stesso.

A seguito di tale operazione, i predetti elaborati, nonché i relativi giudizi sono attribuiti come segue:

elaborati  1A/1B  candidata  Dott.ssa Di Profio Luana

Elaborati 2A/2B     candidata Dott.ssa Caccavale Menza Maddalena

Elaborati 3A/3B     candidato Dott. Di Mele Luciano

 

Terminate le valutazioni, la Commissione rende pubblico l’elenco dei candidati ammessi alla prova orale mediante affissione.

 

La Commissione viene sciolta alle ore 17,00 e si riconvoca alle ore 17,15 per lo svolgimento della prova orale prevista dal bando.

 

OTTAVA SEDUTA 07/11/08, ore 17,15, prova orale.

Si procede quindi a predisporre, ai sensi dell’art. 10 – comma 1 del D.P.R. n. 693/96, per ogni candidato presente alla prova orale, n. 3 terne di domande attinenti le tematiche del settore scientifico-disciplinare, oggetto della valutazione, nonché copia di un brano in lingua straniera obbligatoria, lingua inglese, al fine dell’accertamento della medesima.

I quesiti vengono racchiusi in altrettante buste sigillate, una delle quali sarà scelta dal candidato. Tali domande costituiranno la base del colloquio orale.

Si procede all’appello.

Risultano presenti: la dott.ssa Caccavale Menza Maddalena, il dott. Di Mele Luciano, la dott.ssa Di Profio Luana.

La candidata Caccavale Menza Maddalena, previo accertamento della identità, che viene registrata sull’apposita scheda di presenza (Allegato C) viene ammessa a sostenere la prova.

La candidata Caccavale Menza Maddalena viene invitata a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

1.      Marxismo e attivismo in pedagogia;

2.      Personalismo e attivismo nel Novecento;

3.      La categoria della complessità nella pedagogia contemporanea.

nonché copia del testo scientifico nella  lingua straniera inglese obbligatoria :

A.A. V.V., Education beetween school and community. Experiences in Tuscany, Regione Toscana Giunta Regionale, Firenze 1987.

 

Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

 

Candidata: Caccavale Menza Maddalena

Prof.: Sarracino Vincenzo

La candidata non sempre risponde con pertinenza alle domande della Commissione.

 

Prof. ssa: Volpicella Angela Maria

La candidata dimostra incertezza e, in qualche caso, è imprecisa nel dimostrare la conoscenza dei contenuti oggetto delle domande sorteggiate.

 

 

Dott. ssa Guetta Silvia

La candidata affronta la trattazione della categoria della complessità nella pedagogia contemporanea con scarso approfondimento critico. La riflessione pedagogica rimane ancorata ad una visione centrata sul bambino.

 

Giudizio collegiale

La candidata, partendo dai temi trattati nelle prove scritte, discute di pedagogia e di ricerca pedagogica in modo non sempre pertinente e consapevole. Buona la preparazione nel settore della pedagogia dell’infanzia. Il tema della “complessità” in educazione, scelto per sorteggio, viene completamente aggirato. Buona la preparazione in inglese.

 

Il candidato Di Mele Luciano, previo accertamento della identità, che viene registrata sull’apposita scheda di presenza (Allegato C) viene ammesso a sostenere la prova.

Il candidato Di Mele Luciano viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

1.      Le pedagogie del dialogo, della relazione e della parola nella dimensione comunicativa dell’educazione;

2.      I modelli educativi in diacronia: alcune esemplificazioni ed alcuni autori (Roussea, Gentile, Makarenko, Dewey);

3.      L’educazione emotiva nella relazione psicologica;

 

nonché copia del testo scientifico nella  lingua straniera inglese obbligatoria :

A.A. V.V., Education beetween school and community. Experiences in Tuscany, Regione Toscana Giunta Regionale, Firenze 1987.

 

Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

Candidato: Di Mele Luciano

Prof.: Sarracino Vincenzo

Il candidato dimostra di possedere un’ampia ed articolata cultura in un campo al confine tra la pedagogia, la sociologia, la didattica e la pedagogia sperimentale. Pur possedendo una buona preparazione attorno al tema della comunicazione educativa e della pedagogia dei media, non riesce tuttavia a specificare in maniera soddisfacente lo statuto e le finalità del sapere pedagogico. Buona la conoscenza dell’inglese.

 

Prof. ssa: Volpicella Angela Maria

Il candidato dimostra buona conoscenza delle teorie sulla “comunicazione”, anche se calibrate sul versante sociologico.

 

 

Dott. ssa Guetta Silvia

Il candidato evidenzia competenza critica e visione complessa nel trattare gli aspetti della pedagogia del dialogo orientandola verso i saperi sociologici della “media education”.

 

Giudizio collegiale

Il candidato orienta con pertinenza e capacità critica il tema della pedagogia del dialogo agli aspetti delle sue ricerche in campo soprattutto sociologico. La discussione sull’argomento scelto mette in evidenza una buona capacità di analisi, senza tuttavia riuscire a giustificare le fonti pedagogiche a sostegno della riflessione critica. Buona la preparazione in inglese.

 

La candidata Di Profio Luana, previo accertamento della identità, che viene registrata sull’apposita scheda di presenza (Allegato C) viene ammessa a sostenere la prova.

La candidata Di Profio Luana viene invitata a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

1.      Curricolo implicito e curricolo esplicito in educazione;

2.      La pedagogia sociale: prospettive di indagine;

3.      La pedagogia marxista in Europa e in U.R.S.S.;

 

nonché copia del testo scientifico nella  lingua straniera inglese obbligatoria :

A.A. V.V., Education beetween school and community. Experiences in Tuscany, Regione Toscana Giunta Regionale, Firenze 1987.

 

Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

Candidata: Di Profio Luana

Prof.: Sarracino Vincenzo

La candidata, esprimendosi con ottima padronanza linguistica e con grande capacità discorsiva, conduce il colloquio con grande rigore logico, dimostrando di possedere pienamente le tematiche pedagogiche sia sul piano della indagine epistemologica della disciplina, sia su quello della metodologia della ricerca. Le sue ipotesi di ricerca, partendo dalla pedagogia, spaziano verso le altre scienze umane (storia, filosofia) e dell’educazione (psicologia, psicoanalisi) nel tentativo di un raccordo nuovo, foriero di nuove alleanze culturali e scientifiche.

 

Prof. ssa: Volpicella Angela Maria

La candidata dimostra ottima padronanza delle teorie pedagogiche cosicché riesce in modo congruo a coniugare la relazione della pedagogia con le altre scienze, ricavandone le necessarie ricadute in campo educativo. La candidata dimostra altresì ottima capacità critica e discorsiva.

 

 

Dott. ssa Guetta Silvia

La candidata mostra di sapersi orientare con sicurezza e competenza scientifica nei differenti aspetti che sono propri della pedagogia sociale e della pedagogia generale, sostenendo la riflessione critica sui campi che sono propri del settore scientifico-disciplinare M-PED/01.

 

Giudizio collegiale

La candidata, durante il colloquio, sia per quanto riguarda la riflessione sulle prove scritte, sia per quanto riguarda la risposta al quesito pedagogico, dimostra di padroneggiare il sapere pedagogico sia dal punto di vista teorico-epistemologico che storico-educativo e metodologico. Particolarmente significativa la competenza dimostrata nel settore della pedagogia sociale e in quella del raccordo tra psicologia, pedagogia e filosofia. Buona la preparazione in inglese.

 

Al termine delle operazioni la seduta viene sciolta alle ore 19.00.

 

NONA SEDUTA 08/11/08, ore 08,30 Relazione finale giudizio complessivo e nomina del vincitore.

 

Candidato: Caccavale Menza Maddalena

 

Giudizio Complessivo:

 

La candidata Caccavale Menza Maddalena, laureata in Lettere moderne – indirizzo storia e critica del cinema – presso l’Università di Roma, dottoranda di ricerca in Pedagogia, pubblicista, si occupa soprattutto di studi e ricerche in ambito cinematografico e letteratura per l’infanzia. Per quanto riguarda la pedagogia generale e sociale, come risulta dalle prove di concorso, la sua visione è incentrata sulla “cura del bambino”, soggetto autonomo, e sull’impegno che la società deve avere nei suoi confronti. Nel complesso la preparazione della candidata Caccavale è maggiormente orientata verso il settore degli studi cinematografici e verso quello della lettura infantile e per ragazzi.

 

Candidato: Di Mele Luciano

 

Giudizio Complessivo:

 

Il candidato Di Mele Luciano, laureato al DAMS di Bologna, è dottore di ricerca in Pedagogia sperimentale e docente a contratto in discipline massmediologiche e dello spettacolo presso “La Sapienza”, la LUMSA e l’Università Salesiana di Roma. Studioso di “media”, sia negli aspetti teorici che pratici, ha condotto ricerche e studi in tali settori (sociologia, pedagogia sperimentale) con un taglio specificamente sociologico, che traspare anche nelle prove scritte e nella prova orale. Il suo curricolo si colloca complessivamente a confine, oltre che nella sociologia della comunicazione, anche in quella, sempre a confine, tra la Didattica (M-PED/03) e la Pedagogia sperimentale (M-PED/04).

 

Candidato: Di Profio Luana

 

Giudizio Complessivo:

La candidata Di Profio Luana, laureata in Filosofia, assegnista di ricerca dal 2002 al 2008 in Pedagogia generale e sociale presso l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti, si è occupata principalmente di ricerche relative alla “formazione degli insegnanti”, di “fondazione epistemologica della pedagogia” all’interno delle scienze umane e soprattutto della “relazione con la psicologia”, di studi sulla Pedagogia dell’Ottocento in URSS con esiti brillanti e scientificamente efficaci, come risulta sia dai titoli che dalle pubblicazioni; sia dalle prove scritte che dall’ottimo esito della prova orale. Nel complesso la candidata dimostra particolare attitudine per la ricerca nel raggruppamento scientifico-disciplinare M-PED/01, settore per il quale è stato bandito il concorso.

 

 

Sulla base dei giudizi complessivi, la Commissione, dopo ponderata valutazione comparativa dei candidati, indica la dott.ssa Di Profio Luana vincitrice della presente valutazione comparativa.

 

Il Presidente invita la Commissione, quale suo atto conclusivo, a redigere collegialmente la relazione finale riassuntiva. La suddetta relazione viene stesa, insieme ai verbali, in quattro copie. Tutti i verbali, approvati e sottoscritti da tutti i commissari, verranno depositati presso la Divisione Personale Docente dell’Ateneo  per i conseguenti adempimenti

Al termine delle operazioni la seduta viene sciolta alle ore 14,45.

Chieti, 08/11/08

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

La  Commissione:

Prof. Vincenzo Sarracino           …………………………………

Prof. Angela Maria Volpicella    …………………………………

Dott. Silvia Guetta                       …………………………………