Procedura
di valutazione comparativa ad un posto di Ricercatore universitario
presso
PRIMA SEDUTA 09/09/2008 alle ore 11,30 - Formulazione dei criteri e calendario delle
prove.
La Commissione è stata autorizzata ad avvalersi di strumenti
telematici di lavoro cooperativo, ai sensi dell’art. 4, comma 12 del D.P.R.
23.03.2000, N. 117.
I Commissari dichiarano di non essere in rapporto di
parentela o affinità tra di loro sino al quarto grado incluso.
I Commissari dichiarano singolarmente di non essere stati
nominati membri di commissioni per procedure di valutazione comparativa in
corso nelle quali figurano come candidati membri di questa Commissione. La
Commissione unanime elegge Presidente il Prof. Francesco Paolo Colucci e
Segretario il dott. Luca Pietrantoni.
Il Presidente ricorda ai colleghi la normativa stabilita
dalla Legge n. 210 del 3 luglio 1998, dal Regolamento ministeriale D.P.R. n.
117 del 23/03/2000, e dal Regolamento dell'Università degli Studi "G.
D'Annunzio" di Chieti, D.R. n. 691 del 02/06/1999.
Dopo approfondita discussione la Commissione stabilisce i
criteri per lo svolgimento della procedura di valutazione comparativa.
La Commissione stabilisce inoltre il seguente calendario
delle riunioni per il prosieguo delle attività concorsuali:
- 20/10/2008 ore 10, presso
- 20/10/2008, alle
ore 15,30, presso la medesima sede, per la seconda prova scritta;
- 21/10/2008, alle
ore 8,30, presso la medesima sede, per la valutazione dei titoli;
- 21/10/2008, alle
ore 15,30, presso la medesima sede, per la prova orale.
Il verbale, redatto e sottoscritto dal Presidente dopo
essere stato inviato a mezzo telematico ai singoli Commissari per la
manifestazione di consenso, corredato dalle dichiarazioni di adesione di tutti
i membri” , è consegnato alla Divisione Personale Docente e Ricercatore
dell’Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti affinché ne sia
curata la pubblicizzazione per via telematica, nonché l’affissione all’Albo
dell’Ateneo.
SECONDA SEDUTA 20/10/2008,
ore 8,30.
La Commissione, accertato che i criteri generali
fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette
giorni senza che l’Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni ai
criteri ed al calendario proposti, prende atto che dell’elenco dei candidati
che hanno presentato la domanda, corredata della prescritta documentazione,
nonché delle rinunce di sei candidati,
stabilisce di procedere alla valutazione dei titoli dopo
l’espletamento delle due prove scritte dei candidati presenti alle
medesime e prima della correzione degli
elaborati.
TERZA SEDUTA
20/10/2008, ore 9,00, prima prova scritta.
La Commissione, riunita per l’espletamento della prima prova
scritta, predispone tre temi tra i quali
verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati.
Risultano
presenti i candidati: dott. DE GREGORIO EUGENIO, dott. PAGLIARO STEFANO, dott.
PIVETTI MONICA, dott. SCOPELLITI MASSIMILIANO
Risultano
assenti: dott. DI STASIO MARIA PIA,
GIACOMANTONIO MAURO, MARICCHIOLO FRIDANNA, SOLIMENO ANDREA.
Il Presidente invita il
candidato STEFANO PAGLIARO a controllare l’integrità delle buste e a
sorteggiare il tema da svolgere.
Risulta
sorteggiato il seguente tema: “IL SOCIALE DELLA PSICOLOGIA SOCIALE”.
Per
lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3 ore a partire dalle ore 10.10.
Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme
prescritte sulla sorveglianza dei candidati.
Alle
ore 13.10 i candidati presenti consegnano l’elaborato alla Commissione, che
effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione
agli atti.
Il plico
contenente gli elaborati, viene affidato al Presidente perché ne curi
QUARTA SEDUTA
20/10/2008, ore 15.00 seconda prova scritta.
La Commissione, riunita per l’espletamento della seconda
prova scritta, predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che
dovrà essere svolto dai candidati.
Risultano
presenti i candidati: dott. DE GREGORIO EUGENIO, dott. PAGLIARO STEFANO, dott.
PIVETTI MONICA, dott. SCOPELLITI MASSIMILIANO
Il
Presidente invita il candidato DE GREGORIO EUGENIO a controllare l’integrità
delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.
Risulta sorteggiato il seguente
tema: “IL CANDIDATO ILLUSTRI UN METODO DI RILEVAZIONE DI DATI QUALITATIVI O QUANTITATIVI A SUA
SCELTA GIUSTIFICANDONE LA SCELTA.”
Per
lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3 ore a partire dalle ore 15.37.
Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme
prescritte sulla sorveglianza dei candidati.
Alle
ore 18.37 i candidati presenti consegnano l’elaborato alla Commissione, che
effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione
agli atti.
Il plico
contenente gli elaborati, viene affidato al Presidente perché ne curi
QUINTA SEDUTA 20/10/2008
La Commissione procede, al fine di
assicurare l’anonimato degli elaborati stessi durante la valutazione, a tutti
gli adempimenti necessari, ai sensi della vigente normativa.
Il plico contenente le predette
buste viene consegnato al Presidente per la conservazione sino al momento della valutazione.
SESTA SEDUTA
21/10/2008, valutazione dei titoli.
Il Presidente ricorda che, nella seconda seduta, la
Commissione ha già adempiuto , in ossequio a quanto prescritto dalla vigente
normativa in merito alle valutazioni comparative, a tutte le procedure di rito,
quali :accertamento sulla pubblicità dei criteri generali fissati nella seduta
preliminare, accertamento e dichiarazioni assenza di impedimenti legali da
parte dei Commissari, presa atto dell’elenco dei candidati e relative rinunce,
dichiarazioni di assenza di parentela o affinità entro il 4° grado tra membri
della commissione e candidati. Ricorda inoltre che la valutazione dei titoli,
come stabilito nella predetta seduta, sarà effettuata solo per i candidati
presenti alle prove scritte.
Pertanto la Commissione procede, ai
sensi del DPR 117/2000, alla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni
presentati dei candidati presenti alle prove scritte: dott. DE GREGORIO
EUGENIO, dott. PAGLIARO STEFANO, dott. PIVETTI MONICA, dott. SCOPELLITI
MASSIMILIANO
La Commissione redige, quindi, il profilo curriculare del
candidato e ciascun commissario formula poi un giudizio individuale.
Candidato: dott. DE
GREGORIO EUGENIO
Scheda curriculare : Il dott. DE
GREGORIO EUGENIO ha conseguito la laurea
in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni nel 2000 con la votazione di
110 e lode. Nel
E’ co-autore di 8 comunicazioni a
convegni e congressi nazionali e internazionali. E’ autore di un volume
nazionale e co-autore di 4 volumi nazionali. E’ co-autore di 13 articoli su
riviste nazionali e di 1 articolo su rivista internazionale.
Il candidato presenta, ai fini del giudizio, le
seguenti pubblicazioni:
Giudizi
individuali
Prof. FRANCESCO PAOLO COLUCCI:
Il
candidato presenta una notevole produzione scientifica consistente in
quattro volumi e altrettanti articoli,
nei quali il candidato compare unico o
primo autore, pubblicati su riviste nazionali referate. Tre volumi, in
collaborazione con altri autori, sono pubblicati da case editrici di rilievo
nazionale con ampia diffusione all’interno della comunità scientifica degli
psicologi sociali. Appare relativamente originale l’applicazione di metodologie
di analisi quantitative e qualitative dei testi al problema della devianza.
Apprezzabile la correttezza metodologica. La continuità della produzione
scientifica rende possibile il riconoscimento del contributo specifico del
candidato nei lavori pubblicati in collaborazione con altri autori. Si esprime
vivo apprezzamento per il curriculum del Dott. De Gregorio e per la sua
attività di ricerca.
Prof.
Il dott. De
Gregorio gode di una solida formazione in psicologia sociale, e in particolare,
nell’ambito della psicologia giuridica, grazie al conseguimento della laurea in
psicologia giuridica, il dottorato di ricerca in psicologia sociale e la
frequenza di un corso di perfezionamento in on-line education.
Ha svolto
attività didattica presso l’Ateneo di Sassari con continuità negli ultimi 4
anni accademici. Dal curriculum si desume che l’attività di ricerca è stata
costante a partire dall’esperienza del dottorato. Le pubblicazioni che presenta
sono caratterizzate da rigore metodologico e si concentrano nell’ambito della
psicologia giuridica e della devianza. Di tali pubblicazioni il candidato
spesso è il primo autore. Si nota tuttavia che si tratta di contributi di
livello nazionale.
Prof.
Il
candidato presenta un curriculum scientifico serio, coerente e focalizzato sui
temi della psicologia sociale della devianza. Si segnalano in particolare le
competenze acquisite in ambito metodologico sui metodi narrativi e il rigore
delle riflessioni teoriche. Costante nel tempo e ampia l’attività di ricerca e
la collaborazione con enti di ricerca pubblici e privati. Di ottimo livello la
produzione scientifica di articoli e volumi anche se limitata alla sfera
nazionale. Si denota autonomia e capacità nella impostazione e gestione della
ricerca. Il candidato ha svolto una significativa attività didattica nel
settore scientifico-disciplinare M-PSI/05.
Terminata la formulazione dei giudizi da parte dei singoli
commissari, la Commissione dopo approfondita discussione collegiale conclude formulando
il seguente giudizio complessivo
sui titoli e sull’attività scientifica del candidato.
Giudizio
Collegiale:
La
Commissione unanime rileva che il candidato affronta nella sua attività di
ricerca temi rilevanti per la psicologia sociale dal punto di vista del metodo
e del contenuto. Tuttavia. pur esprimendo apprezzamento per l’attività del Dott
De Gregorio considerata nel suo insieme, dopo ampia discussione, osserva
unanime che le pubblicazioni presentate sono di carattere nazionale e quindi
non ancora diffuse nella comunità scientifica internazionale come viene
attualmente richiesto da standard condivisi della comunità degli psicologi
afferenti al settore scientifico-disciplinare.
Candidato: dott.
PAGLIARO STEFANO
Scheda curriculare : Il dott. PAGLIARO
STEFANO ha conseguito la laurea in Scienze Psicologiche nel 2001 e la laurea in
Psicologia nel 2004, ottenendo in entrambe le occasioni la votazione di 110 e
lode. Nel
Il candidato presenta, ai fini del giudizio, le
seguenti pubblicazioni:
giudizi individuali:
Prof.
FRANCESCO COLUCCI: Il dott Pagliaro che ha conseguito il titolo di Dottore di
ricerca in psicologia nel 2008, presenta nel suo curriculum anche rilevanti
esperienze di formazione in qualificati centri di ricerca internazionali.
Inoltre, è stato impegnato in attività didattiche presso
Prof.
La sua
attività di ricerca è centrata su alcuni temi centrali della psicologia
sociale, quali l’identità sociale, i processi di influenza, l’ambivalenza
attitudinale e i rapporti intergruppo. Il frutto di tale attività si sostanzia
in diverse comunicazioni a congressi nazionali e internazionali, alcune delle
quali presentate direttamente dal candidato. L’unica pubblicazione che il dott.
Pagliaro allega alla domanda di partecipazione al presente concorso è collocata
su una rivista di respiro internazionale e dotata di impact factor. L’articolo
presenta una ricerca molto interessante, in un ambito innovativo della
psicologia sociale (quello della ambivalenza attitudinale) e l’applicazione del
metodo sperimentale appare inappuntabile.
Si
intravede dunque un promettente, benché non ancora molto sviluppato, percorso
di ricerca.
Prof.
Il dott.
Stefano Pagliaro ha acquisito una formazione in psicologia sociale con
esperienze di ricerche su temi-chiave della disciplina. Sono particolarmente
apprezzati i soggiorni di studi all’estero in Olanda con studiosi della psicologia sociale di fama
internazionale. La collaborazione con le istituzioni di ricerca si è articolata
soprattutto in partecipazione a convegni
nazionali e internazionali. La produzione scientifica è limitata ma
altamente qualificata. L’attività scientifica nel suo complesso risulta
coerente, continuativa e congruente con il settore scientifico-disciplinare.
Terminata la formulazione dei giudizi da parte dei singoli
commissari, la Commissione dopo approfondita discussione collegiale conclude
formulando il seguente giudizio complessivo
sui titoli e sull’attività scientifica del candidato .
Giudizio
Collegiale:
Candidato: dott.ssa
PIVETTI MONICA
Scheda curriculare :
E’ co-autrice di 14 comunicazioni a
convegni e congressi nazionali e internazionali. E’ autrice di un volume in
lingua inglese e co-autrice di altri due volumi in lingua italiana.
E’ autrice di 2 pubblicazioni su
riviste internazionali con referee e co-autrice di un articolo su rivista
nazionale con sistema di referaggio e di 7 capitoli in volumi nazionali e
internazionali, oltre a 7 articoli in riviste nazionali.
La candidata presenta, ai fini del giudizio, le
seguenti pubblicazioni:
giudizi individuali
Prof.
FRANCESCO COLUCCI:
Prof.
La candidata
mostra un curriculum formativo in cui si intrecciano titoli conseguiti in
Italia con titoli conseguiti all’estero. Infatti,
A partire
dal 2002, la candidata si è impegnata con continuità in una intensa attività
didattica in ambito accademico, prima in Finlandia, poi a partire dal 2005
anche in Italia.
La sua
produzione scientifica, testimoniata dalle pubblicazioni presentate, appare
originale, innovativa, metodologicamente rigorosa e congruente con
In sintesi,
l’esperienza di ricerca della dott.ssa Pivetti appare solida e promettente.
Prof.
La
candidata presenta un curriculum scientifico e didattico di spessore,
caratterizzato da interessi eterogenei al tema delle rappresentazioni sociali,
in particolare su oggetti sociali quali la scienza, le tecnologie e il mondo
animale. Su questi temi in particolare i lavori presentati appaiono validi e
qualificati. L’impegno per la preparazione scientifica si è concretizzato nelle
borse di studio all’estero e nel conseguimento del dottorato presso l’Università
di Helsinki. La candidata mostra conoscenza e innovatività per gli argomenti
affrontati. Di rilievo la pubblicazione in inglese e apprezzabile il tentativo
di applicare la teoria delle rappresentazioni sociali a problematiche
socialmente rilevanti.
Terminata la formulazione dei giudizi da parte dei singoli
commissari, la Commissione dopo approfondita discussione collegiale conclude
formulando il seguente giudizio
complessivo sui titoli e sull’attività scientifica del candidato .
Giudizio
Collegiale:
La commissione
unanime esprime vivo apprezzamento per il curriculum formativo, le esperienze
didattiche e di ricerca della candidata. Valuta positivamente la sua produzione
scientifica e il relativo livello di internazionalizzazione e ritiene che la
candidata abbia raggiunto un adeguato standard di maturità per ciò che concerne
le sue competenze di ricerca.
Candidato: dott. SCOPELLITI
MASSIMILIANO
Scheda curriculare : Il dott.
SCOPELLITI MASSIMILIANO ha conseguito la laurea in Psicologia Clinica e di
Comunità nel 2000 con la votazione di 110 e lode. Nel
Il candidato presenta, ai fini del giudizio, le
seguenti pubblicazioni:
giudizi individuali
Prof.
FRANCESCO COLUCCI: Le pubblicazioni si presentano metodologicamente corrette ed
innovative per lo specifico tema affrontato; in tre di esse il candidato
risulta essere il primo firmatario e questo non in aderenza all’ordine
alfabetico. La omogeneità della produzione scientifica consente di riconoscere
il contributo del candidato anche nelle pubblicazioni in cui compare come
coautore. Si rileva tuttavia che sette
delle otto pubblicazioni presentate sono relative a un tema del tutto specifico
(il rapporto degli anziani con la demotica e/o con i robot domestici) che ha
rilievo per l’ergonomia cognitiva più che per la psicologia sociale e che i
riferimenti a questa disciplina, quando presenti, sono piuttosto generici. Le
stesse riviste nelle quali compaiono tali sette pubblicazioni sono estremamente
specialistiche e ben poco diffuse all’interno della comunità scientifica degli
psicologi sociali. Affonda una tematica parzialmente diversa e alquanto più
ampia (gli ambienti che possono avere una funzione ricreativa) solo una delle
pubblicazioni presentate che compare su una rivista diffusa all’interno della
comunità scientifica degli psicologi sociali. Pur rilevando dei limiti relativi
alla attinenza alla psicologia sociale si esprime apprezzamento per la attività
scientifica e per le competenze del candidato Dott. Scoppelliti
Prof.
Le
pubblicazioni che presenta testimoniano di un’intensa attività di ricerca in un
ambito molto specifico della disciplina, ossia quello dell’ergonomia sociale.
Da rilevare sono i riconoscimenti che l’attività di ricerca del candidato ha
ricevuto dalla comunità scientifica nel 2004 e nel 2007. In sintesi, l’esperienza di ricerca del
candidato appare estremamente approfondita, ma limitata ad ambiti assai
ristretti della disciplina.
Prof.
Terminata la formulazione dei giudizi da parte dei singoli
commissari, la Commissione dopo approfondita discussione collegiale conclude
formulando il seguente giudizio
complessivo sui titoli e sull’attività scientifica del candidato .
Giudizio
Collegiale:
La
Commissione in modo unanime esprime apprezzamento per la attività di ricerca e
per le competenze acquisite dal candidato Dott. Scoppelliti; rileva tuttavia
che in particolare la sua esperienza di ricercatore, così come attestata dalle
pubblicazioni presentate, sia in misura
prevalente poco attinente alla psicologia sociale affondando un tema
specialistico di rilevanza ergonomica, come si è più analiticamente evidenziato
nei giudizi individuali.
Terminate
le valutazioni, la Commissione rende pubblici i giudizi individuali dei
commissari e il giudizio Collegiale mediante affissione.
SETTIMA SEDUTA
21/10/2008, valutazione delle prove scritte.
La Commissione procede alla valutazione delle prove
scritte e a formulare i seguenti giudizi
individuali e collegiali:
Candidato: Dott.
STEFANO PAGLIARO
Prova A:
La trattazione appare sostanzialmente aderente alla traccia anche se il
problema viene considerato da una particolare prospettiva; chiara e
sufficientemente completa; non sempre i termini usati (ad esempio
“meccanicistico”) sono del tutto appropriati.
Prova B: Trattazione chiara e completa; tuttavia, la
giustificazione della scelta del metodo è
affidata a poche righe finali non del tutto soddisfacenti.
Prova A: Il
candidato argomenta il tema assegnato declinandolo nelle aree tematiche tipiche
della psicologia sociale e integrando all’interno di ciascuna diversi approcci.
L’elaborato risulta ben scritto anche se a tratti non risulta chiaro il
centraggio rispetto al tema. Manca un inquadramento del problema in termini
generali.
Prova B: Il
candidato articola in modo appropriato il quadro teorico e la descrizione dello
strumento di rilevazione scelto. Dimostra di avere padronanza di uno strumento
al centro dell’interesse attuale degli psicologi sociali che adottano
l’approccio socio-cognitivo. Si rileva qualche imprecisione. Inoltre l’accenno
agli aspetti critici dello strumento scelto è molto limitato rispetto a quanto
rinvenibile nella letteratura di riferimento.
Prova A:
Il compito è affrontato in termini precisi anche se l’aderenza della trattazione
al tema proposto è maggiormente evidente nella seconda parte. L’elaborato si
delinea come sintetico e chiaro. Le posizioni illustrate non sono
particolarmente problematizzate e l’interesse è principalmente rivolto agli
effetti del contesto sociale sull’individuo. L’elaborato è nel complesso
apprezzabile.
Prova B: Il candidato
discute un metodo di ricerca per la misurazione degli atteggiamenti impliciti
descrivendo in modo accurato la procedura e le componenti. Si evince una buona
padronanza e familiarità con lo strumento e il resoconto descrittivo del metodo
è chiaro e completo. Si mettono in evidenza gli ultimi sviluppi e i campi di
applicazione anche se sono poco sviluppate le riflessioni sulle criticità e i
punti di debolezza.
Prova A: La prova è sostanzialmente aderente alla traccia e
argomentata anche se non del tutto soddisfacente per quanto riguarda la
formulazione del problema in termini generali. E’ presente qualche imprecisione
terminologica.
Prova B: Si nota una
buona padronanza del metodo scelto per la trattazione, ma una limitata
elaborazione degli aspetti critici.
Candidata: Dott.ssa
MONICA PIVETTI
Prova A:
Trattazione del tutto aderente al tema proposto; molto appropriata la scelta di
riferirsi ai livelli di analisi di Doise. Talora l’elaborato appare
eccessivamente analitico e descrittivo.
Prova B:
Trattazione completa e compiuta. La scelta del metodo di rilevazione (Focus
group) è molto ben argomentata e giustificata.
Prova A: Il
candidato introduce il tema assegnato nei suoi termini più ampi in riferimento
alla specificità della disciplina rispetto alle altre scienze sociali. Correda
poi l’argomentazione generale con la declinazione di esempi di articolazione
dei diversi livelli di spiegazione in cui si esplicita il ruolo del sociale.
L’argomentazione appare del tutto centrata e l’elaborato è chiaro e ben
scritto.
Prova B: Il
candidato articola in modo apprezzabile il paradigma epistemologico, i quadri
teorici di riferimento e lo strumento scelto per la descrizione, mettendone in
luce vantaggi, svantaggi e campi di applicazione. Dall’elaborato si deduce
padronanza nell’uso dello strumento e delle tecniche di analisi dei dati. La
trattazione risulta completa.
Prova A:
Il candidato affronta il tema dimostrando una buona conoscenza del quadro
teorico generale in particolare soffermandosi sui livelli di analisi di Doise
come cornice per definire il sociale e l’individuale in psicologia sociale.
L’elaborato è chiaro e preciso anche se complessivamente appare frammentario
articolandosi in una descrizione degli esperimenti classici della psicologia
sociale (Sherif e Lewin) a scapito di una piena organicità argomentativa. L’elaborato
è comunque apprezzabile perché evidenzia la conoscenza di fonti e ricerche.
Prova B : L’elaborato
risulta completo, sintetico ed esauriente. Il candidato mostra una buona
padronanza dello strumento di rilevazione presentato. La trattazione è coerente
e include una discussione su vantaggi e limiti anche se la discussione
sull’adeguatezza del metodo rispetto a contenuti e contesti è meno sviluppata.
Prova A: Trattazione del tutto centrata sul tema proposto
come dimostra il riferimento ai livelli di analisi di Doise. Ben articolato,
argomentato e chiaro. Completo sia pur nella sua eccessiva analiticità.
Prova
B: Elaborato completo che testimonia una buona padronanza del metodo la cui
scelta viene adeguatamente giustificata.
Candidato: Dott.
MASSIMILIANO SCOPELLITI
Prova A:
Trattazione aderente alla traccia proposta, con riferimenti ai classici, anche
se non sempre del tutto chiara e coerente: ad esempio, la prospettiva individualistica
non è di per sé connessa all’esperimento di laboratorio e questo non è di per
sé privo di validità ecologica o rilevanza esterna, come dimostrano, tra
l’altro, dagli esperimenti sui gruppi che il candidato cita.
Prova B: Trattazione ampia e problematica che discute
diversi metodi considerandone punti di forza e
di debolezza.
Prova A: La
trattazione del tema assegnato risulta approfondita in riferimento alla fase
fondativa della psicologia sociale. Si apprezza l’argomentazione critica. Meno
sviluppata la parte che riguarda il ruolo del sociale negli approcci attuali
allo studio del comportamento umano.
Prova B: Il
candidato introduce il tema discutendo interessanti aspetti critici nella
distinzione fra approccio di ricerca qualitativo e quantitativo. Il resto della
trattazione articola bene il rapporto fra quadro epistemologico, obiettivi di
ricerca e descrizione dello strumento, evidenziandone anche i limiti.
Prova A:
Il compito è affrontato in modo puntuale ed è molto buona l’aderenza della
trattazione al tema proposto. Il lavoro è completo e chiaro. Il candidato si
sofferma in particolare sulla prospettiva costruttivista e dell’interazionismo
simbolico documentando teorie e approcci e mettendo in evidenza le differenze
con la social cognition. I diversi apporti sono abbastanza ben esposti
presentati in maniera documentata, confrontati e talora eccessivamente
contrapposti. L’attenzione più che sui
livelli di spiegazione è principalmente rivolta a quali metodi di ricerca
colgono l’aspetto “sociale” della psicologia sociale.
Prova B: Il candidato
mostra ampia padronanza degli strumenti presentati e ha dato prova di
orientarsi con competenza e sicurezza sul tema del questionario. L’elaborato è
completo, sintetico e chiaro. Di rilievo la discussione sulla relazione tra
adeguatezza dello strumento e oggetti di studio della ricerca e la
problematizzazione di una netta distinzione qualitativo-quantitativo. La
discussione sui vantaggi e svantaggi è precisa e il lavoro risulta apprezzabile
e ben documentato.
Prova A:
argomentazione adeguata al tema e approfondita; apprezzabili i riferimenti ai
classici, talora alcune posizioni contrapposte vengono presentate in modo
alquanto schematico.
Prova
B: prova apprezzabile per la sua ampiezza e per la considerazione problematica
che pone in relazione il metodo con gli obiettivi delle ricerche.
Candidato: Dott.
EUGENIO DE GREGORIO
Prova A:
Trattazione storica ampia, ma non sempre chiara e coerente nelle sue
argomentazioni anche perché i diversi autori citati non sempre sono collegati
tra loro; talora appare schematica e non del tutto fondata.
Prova B : Il metodo dell’intervista viene descritto nelle
sue diverse modalità, ma la sua scelta non viene giustificata in modo del tutto
soddisfacente.
Prova A: Il
candidato argomenta il tema assegnato in una prospettiva storica dello sviluppo
della disciplina per passare successivamente alla declinazione dello stesso in
alcune aree tematiche. Lo sforzo argomentativo è apprezzabile, ma soffre un po’
della mancanza di una trattazione generale del ruolo del “sociale” nella
psicologia sociale. Apprezzabile anche la lettura critica che il candidato
offre.
Prova B: Il
candidato descrive con cura diversi tipi di interviste qualitative e di
strumenti per l’analisi dei dati. L’esposizione non sempre è del tutto chiara.
Poco sviluppata appare inoltre la parte dedicata al rapporto fra uso di questi
strumenti di rilevazione e obiettivi della ricerca.
Prova A:
Il tema proposto è svolto con competenza e chiarezza concettuale. L’elaborato
si articola concentrandosi sull’approccio costruttivista, proponendo una
interessante rilettura dei classici della psicologia sociale, e su una
discussione dei metodi ecologicamente validi. Il candidato mostra alcune
esemplificazioni della dimensione “sociale” su costrutti e ambiti diversi tra
loro, anche se la presentazione risulta a tratti frammentaria.
Prova B: L’elaborato si concentra sul metodo dell’intervista
e risulta preciso e puntuale pur essendo talora schematico. Originale il
richiamo a recenti tecniche di intervista nell’ambito della ricerca narrativa e
delle storie di vita. Anche se la trattazione dei punti di forza e di debolezza
è marginale, il lavoro risulta nel suo complesso apprezzabile e ben
documentato.
Prova A:
la prova sostanzialmente aderente alla traccia presenta un ampia trattazione
storica; tuttavia l’argomentazione talora frammentaria non appare sempre chiara
e convincente.
Prova B: la
prova è ampiamente descrittiva e ben documentata, anche se non del tutto chiara
la giustificazione del metodo in rapporto agli obiettivi delle ricerche.
Terminate
le valutazioni, la Commissione rende pubblici i giudizi individuali dei
commissari e il giudizio Collegiale mediante affissione.
OTTAVA SEDUTA
21/10/2008, ore 14.30, prova orale
La Commissione accertata la presenza del candidato,
come dai criteri a suo tempo prefissati, predispone per il candidato presente
alla prova orale, n. 3 terne di domande attinenti le tematiche del settore
scientifico-disciplinare, oggetto della valutazione, nonché copia di un brano
nella lingua straniera INGLESE obbligatoria, come stabilito dalla vigente
normativa e dal Bando di concorso. I quesiti, che costituiranno la base del
colloquio orale, vengono racchiusi in altrettante buste sigillate, una delle
quali sarà scelta dal candidato.
I candidati presenti vengono ammessi a sostenere la prova
orale, previo accertamento dell’identità, che viene debitamente registrata
sulla scheda di presenza (Allegato C).
Il candidato DE GREGORIO EUGENIO viene invitato a
scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:
nonché un brano tratto dal testo scientifico nella
lingua straniera INGLESE obbligatoria :
“Differential
effects of mood in information
processing: evidence from the theory of reasoned action and planned behaviour”
Al termine della prova, vengono formulati da parte di
ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione
formula il Giudizio Collegiale.
I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:
Dimostra
una buona padronanza della disciplina nel rispondere alle domande proposte. Non
del tutto convincente le risposte alle obiezioni fatte alla prova scritta A.
Qualche incertezza nella lettura dell’inglese.
La prova
orale del dott. De Gregorio evidenzia la sua padronanza dei temi proposti, la
competenza nell’articolare aspetti teorici con quelli metodologici ed
applicativi. Il candidato si mostra
abbastanza sicuro nella discussione delle prove scritte. La prova di lingua
inglese risulta soddisfacente.
Il candidato affronta l’argomento con competenza rispondendo
alle domande e lo sviluppa con ricchezza di riferimenti. La padronanza della
lingua inglese è soddisfacente.
Il candidato DE GREGORIO EUGENIO dimostra buona padronanza
della disciplina e dei suoi strumenti. Abbastanza convincenti le risposte
relative alla discussione delle prove scritte. La prova di inglese risulta
soddisfacente.
Il candidato PAGLIARO STEFANO viene invitato a
scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:
nonché un brano tratto dal testo scientifico nella lingua
straniera INGLESE obbligatoria :
“Differential
effects of mood in information
processing: evidence from the teorie of reasoned action and planned behaviour”
Al termine della prova, vengono formulati da parte di
ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione
formula il Giudizio Collegiale.
I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:
Dimostra
una padronanza più che buona della disciplina, risponde in modo efficace alle
obiezioni relative a taluni termini usati nella prova A; per quanto riguarda
Il
candidato espone in modo appropriato ed esaustivo la tematica proposta sia per
quanto riguarda il quadro concettuale originario sia per quanto attiene agli
sviluppi più innovativi. Difende e discute in modo adeguato le proprie prove
scritte. La prova di lingua inglese risulta del tutto soddisfacente.
Il candidato mostra sicurezza e competenza, e risponde in
modo adeguato alle domande postele. La padronanza della lingua inglese è molto
buona.
Il candidato PAGLIARO STEFANO dimostra ottima padronanza
dell’area tematica su cui è interrogato nelle risposte sia alle domande sia
alle obiezioni mosse alle prove scritte. Buona la prova di inglese.
nonché un brano tratto dal testo scientifico nella lingua
straniera INGLESE obbligatoria :
“Differential
effects of mood in information
processing: evidence from the teorie of reasoned action and planned behaviour”
Al termine della prova, vengono formulati da parte di
ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione
formula il Giudizio Collegiale.
I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:
Qualche
iniziale incertezza nelle risposte alle domande proposte, risposte che tuttavia
alla fine risultano soddisfacenti. Approfondita la discussione dei temi
affrontati nelle pubblicazioni che riesce a porre in rapporto con tematiche di
ampio respiro relative alla disciplina e alla società. Buona la prova di
inglese.
La
candidata, nella prova orale, ricostruisce le radici concettuali dei costrutti
sui quali è interrogata e li pone in relazione con gli strumenti di ricerca
adeguati per studiarli. Mostra qualche incertezza sugli sviluppi teorici più
recenti in tema di stereotipi e pregiudizi. Nella discussione delle sue
pubblicazioni, la candidata illustra efficacemente le direttive di sviluppo più
promettenti nel suo ambito di ricerca. Prova di lingua inglese del tutto
soddisfacente.
La candidata ha dato prova di orientarsi sulle teorie e
sulle ricerche concernenti il tema affrontato. L’esposizione è fluente anche se
a tratti imprecisa. La padronanza della lingua inglese è buona.
Il candidato SCOPELLITI MASSIMILIANO viene invitato a
scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:
nonché un brano tratto dal testo scientifico nella lingua
straniera INGLESE obbligatoria :
“Differential
effects of mood in information
processing: evidence from the teorie of reasoned action and planned behaviour”
Al termine della prova, vengono formulati da parte di
ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione
formula il Giudizio Collegiale.
I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:
Risposte
soddisfacenti anche se alquanto generiche alle domande proposte. Non del tutto
convincente la spiegazione degli aspetti propriamente psico-sociali delle sue
pubblicazioni. Buona la spiegazione delle problematiche relative
all’attaccamento all’ambiente. Inglese: buona la pronuncia, qualche incertezza
nella traduzione.
Il candidato risponde alle domande in modo sicuro discutendo
i punti problematici emersi. L’esposizione è fluente anche se a tratti
prolissa. La padronanza della lingua inglese è buona.
Il candidato SCOPELLITI MASSIMILIANO mostra una
soddisfacente anche se talora generica conoscenza dei temi psicosociali
affrontati. La risposta relativa agli aspetti psicosociali della sua attività
di ricerca appare non del tutto convincente. Soddisfacente la prova di inglese.
NONA SEDUTA
21/10/2008, ore 18,05 Relazione finale giudizio complessivo e nomina del
vincitore.
Al termine delle prove scritte ed orali, la Commissione,
sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli, le pubblicazioni
e sulle prove di esame scritte ed orali, esprime il Giudizio Complessivo
sul candidato di seguito riportato:
Candidato: MONICA PIVETTI
La
candidata presenta un curriculum scientifico e didattico ricco e coerente
nell’ambito disciplinare M-PSI/05. Le
pubblicazioni presentate sono di buon livello e alcune anche di carattere
internazionale. Le prove scritte e orali hanno messo in luce una preparazione
molto approfondita, profonda competenza in ambito teorico e metodologico.
Candidata matura e preparata per assumere in autonomia impegni di ricerca e
insegnamento.
Candidato: STEFANO PAGLIARO
Il
candidato presenta un curriculum scientifico e didattico promettente
nell’ambito disciplinare M-PSI/05.
L’unica pubblicazione presentata in collaborazione con altro autore è di ottimo
livello internazionale. Le prove scritte e orali hanno messo in luce una
preparazione solida in ambito teorico e metodologico.
Candidato: DE GREGORIO EUGENIO
Il
candidato presenta una intensa attività di ricerca e presenta un buon
curriculum per quanto riguarda la formazione e l’attività didattica svolta,
apprezzabile attività di ricerca con pubblicazioni nazionali; di molte è primo
e unico autore. Le prove scritte e orali confermano una buona preparazione pur
con qualche incertezza.
Candidato: SCOPELLITI
MASSIMILIANO
Il
candidato presenta un apprezzabile curriculum formativo e didattico. L’attività
di ricerca, pur essendo valutata positivamente, risulta in larga maggioranza
relativa ad un ambito marginale della disciplina. Le prove scritte e orali pur
essendo soddisfacenti evidenziano qualche incertezza.
Sulla base dei giudizi complessivi, la Commissione, dopo
ponderata valutazione comparativa del candidato, indica
Chieti, 21
ottobre 2008
Letto,
approvato e sottoscritto seduta stante.
La Commissione:
Prof. Francesco Paolo Colucci
(Presidente) …………………………………
Prof.
Dott.