Procedura di valutazione comparativa ad un posto di Ricercatore universitario
presso la Facoltà di PSICOLOGIA Settore M-PSI/05 - PSICOLOGIA SOCIALE. Pubblicato sulla Gazzetta n. 9 del 01/02/2008 -D.R. n 226 del 22/01/08-

      

VERBALE   RELAZIONE  RIASSUNTIVA

 

La Commissione, costituita per il Concorso di cui in premessa nominata con D.R. n. 721  del  09/07/2008  pubblicato sulla G.U. 4° Serie Speciale n. 58 IV serie Speciale – Concorsi ed Esami del 25/07/2008 e composta dal membro designato, Prof. Francesco Paolo Colucci (Professore Ordinario  di Psicologia Sociale, Università degli Studi di Milano Bicocca) e dai membri eletti Prof. Nicoletta Cavazza (Professore Associato Confermato, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia), Dott. Luca Pietrantoni (Ricercatore Confermato, Università degli Studi di Bologna) si è riunita, presso la Sala Consiliare dell’Università «G. D’Annunzio» di Chieti - Pescara, il giorno 21 ottobre 2008 , alle ore 19.00 per procedere alla stesura della relazione riassuntiva.

 

PRIMA SEDUTA  09/09/2008 alle ore 11,30 -  Formulazione dei criteri e calendario delle prove.

La Commissione è stata autorizzata ad avvalersi di strumenti telematici di lavoro cooperativo, ai sensi dell’art. 4, comma 12 del D.P.R. 23.03.2000, N. 117.

I Commissari dichiarano di non essere in rapporto di parentela o affinità tra di loro sino al quarto grado incluso.

I Commissari dichiarano singolarmente di non essere stati nominati membri di commissioni per procedure di valutazione comparativa in corso nelle quali figurano come candidati membri di questa Commissione. La Commissione unanime elegge Presidente il Prof. Francesco Paolo Colucci e Segretario il dott. Luca Pietrantoni.

Il Presidente ricorda ai colleghi la normativa stabilita dalla Legge n. 210 del 3 luglio 1998, dal Regolamento ministeriale D.P.R. n. 117 del 23/03/2000, e dal Regolamento dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti, D.R. n. 691 del 02/06/1999.

Dopo approfondita discussione la Commissione stabilisce i criteri per lo svolgimento della procedura di valutazione comparativa.

La Commissione stabilisce inoltre il seguente calendario delle riunioni per il prosieguo delle attività concorsuali:

- 20/10/2008 ore 10, presso la Sala Consiliare dell’Università degli Studi  "G. D’Annunzio" sita in Via dei Vestini 31, 66013 Chieti Scalo per la prima prova scritta;

- 20/10/2008, alle ore 15,30, presso la medesima sede, per la seconda prova scritta;

- 21/10/2008, alle ore 8,30, presso la medesima sede, per la valutazione dei titoli;

- 21/10/2008, alle ore 15,30, presso la medesima sede, per la prova orale.

Il verbale, redatto e sottoscritto dal Presidente dopo essere stato inviato a mezzo telematico ai singoli Commissari per la manifestazione di consenso, corredato dalle dichiarazioni di adesione di tutti i membri” , è consegnato alla Divisione Personale Docente e Ricercatore dell’Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti affinché ne sia curata la pubblicizzazione per via telematica, nonché l’affissione all’Albo dell’Ateneo.

 

SECONDA SEDUTA 20/10/2008, ore 8,30.

La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette giorni senza che l’Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni ai criteri ed al calendario proposti, prende atto che dell’elenco dei candidati che hanno presentato la domanda, corredata della prescritta documentazione, nonché delle rinunce di sei candidati,  stabilisce di  procedere alla valutazione dei titoli dopo l’espletamento delle due prove scritte dei candidati presenti alle medesime  e prima della correzione degli elaborati.

 

TERZA SEDUTA 20/10/2008, ore 9,00, prima prova scritta.

La Commissione, riunita per l’espletamento della prima prova scritta,  predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati.

            Risultano presenti i candidati: dott. DE GREGORIO EUGENIO, dott. PAGLIARO STEFANO, dott. PIVETTI MONICA, dott. SCOPELLITI MASSIMILIANO

            Risultano assenti: dott.  DI STASIO MARIA PIA, GIACOMANTONIO MAURO, MARICCHIOLO FRIDANNA, SOLIMENO ANDREA.

            Il Presidente invita il candidato STEFANO PAGLIARO a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.

 

            Risulta sorteggiato il seguente tema: “IL SOCIALE DELLA PSICOLOGIA SOCIALE”.

            Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3 ore a partire dalle ore 10.10. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

            Alle ore 13.10 i candidati presenti consegnano l’elaborato alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti. 

            Il plico contenente gli elaborati, viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta.

 

QUARTA SEDUTA 20/10/2008, ore 15.00 seconda prova scritta.

La Commissione, riunita per l’espletamento della seconda prova scritta, predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati.

            Risultano presenti i candidati: dott. DE GREGORIO EUGENIO, dott. PAGLIARO STEFANO, dott. PIVETTI MONICA, dott. SCOPELLITI MASSIMILIANO

            Il Presidente invita il candidato DE GREGORIO EUGENIO a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.

            Risulta sorteggiato il seguente tema: “IL CANDIDATO ILLUSTRI UN METODO DI RILEVAZIONE  DI DATI QUALITATIVI O QUANTITATIVI A SUA SCELTA GIUSTIFICANDONE LA SCELTA.”

            Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3 ore a partire dalle ore 15.37. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

            Alle ore 18.37 i candidati presenti consegnano l’elaborato alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.

            Il plico contenente gli elaborati, viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta.

 

QUINTA SEDUTA 20/10/2008

La Commissione procede, al fine di assicurare l’anonimato degli elaborati stessi durante la valutazione, a tutti gli adempimenti necessari, ai sensi della vigente normativa.

Il plico contenente le predette buste viene consegnato al Presidente per la conservazione sino  al momento della valutazione.

 

SESTA SEDUTA 21/10/2008, valutazione dei titoli.

Il Presidente ricorda che, nella seconda seduta, la Commissione ha già adempiuto , in ossequio a quanto prescritto dalla vigente normativa in merito alle valutazioni comparative, a tutte le procedure di rito, quali :accertamento sulla pubblicità dei criteri generali fissati nella seduta preliminare, accertamento e dichiarazioni assenza di impedimenti legali da parte dei Commissari, presa atto dell’elenco dei candidati e relative rinunce, dichiarazioni di assenza di parentela o affinità entro il 4° grado tra membri della commissione e candidati. Ricorda inoltre che la valutazione dei titoli, come stabilito nella predetta seduta, sarà effettuata solo per i candidati presenti alle prove scritte.

Pertanto la Commissione procede, ai sensi del DPR 117/2000, alla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni presentati dei candidati presenti alle prove scritte: dott. DE GREGORIO EUGENIO, dott. PAGLIARO STEFANO, dott. PIVETTI MONICA, dott. SCOPELLITI MASSIMILIANO

La Commissione redige, quindi, il profilo curriculare del candidato e ciascun commissario formula poi un giudizio individuale.

 

Candidato: dott. DE GREGORIO EUGENIO

 

Scheda curriculare : Il dott. DE GREGORIO EUGENIO  ha conseguito la laurea in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni nel 2000 con la votazione di 110 e lode. Nel 2005 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Psicologia Sociale. Ha svolto attività didattica a contratto presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Sassari.

E’ co-autore di 8 comunicazioni a convegni e congressi nazionali e internazionali. E’ autore di un volume nazionale e co-autore di 4 volumi nazionali. E’ co-autore di 13 articoli su riviste nazionali e di 1 articolo su rivista internazionale. 

Il candidato presenta, ai fini del giudizio, le seguenti pubblicazioni:

  1. Chiarolanza C. e De Gregorio E. (2007). L’analisi dei processi psicosociali. Carocci: Roma.
  2. De Gregorio E.(2004). Posizionamento narrativo e azioni. La ricerca computer-assistita in psicologia sociale della devianza. Aracne: Roma.
  3. De Leo G., Patrizi P. e De Gregorio E. (2004). L’analisi dell’azione deviante. Contributi teoricie e proposte di metodo. Il mulino: Bologna.
  4. De Gregorio E e De  Leo  G. (2008). Generi e socializzazioni narrative: i testi e i contesti delle azioni devianti. Rassegna di psicologia, 3, pp. 85-101.
  5. De Gregorio E (2007). Storie di crimini: risultati sulle strutture narrative dei resoconti di azioni devianti. Psicologia sociale, 2, pp. 345-369.
  6. De Gregorio E. (2007). Immagini di legalita’, sicurezza, giustizia e responsabilita’ in un’indagine qualitativa svolta nella citta’ di Roma, Psicologia di Comunita’, 1, pp. 161-188.
  7. De Gregorio E. e Patrizi P. (2007). Verso l’ideale dell’etica e della responsabilita’ collettiva: riflessione sulla cooperazione e il capitale sociale tra teoria e utopia. Giornale di psicologia, 1, pp. 7-17.
  8. De Leo G., De Gregorio E., Grasso A. (2008). La farfalla e la locomotiva: modelli teorici e proposte operative per una formazione etica. Milano, Giuffrè.

 

Giudizi individuali

 

Prof. FRANCESCO PAOLO COLUCCI:

Il candidato presenta una notevole produzione scientifica consistente in quattro  volumi e altrettanti articoli, nei quali il candidato compare  unico o primo autore, pubblicati su riviste nazionali referate. Tre volumi, in collaborazione con altri autori, sono pubblicati da case editrici di rilievo nazionale con ampia diffusione all’interno della comunità scientifica degli psicologi sociali. Appare relativamente originale l’applicazione di metodologie di analisi quantitative e qualitative dei testi al problema della devianza. Apprezzabile la correttezza metodologica. La continuità della produzione scientifica rende possibile il riconoscimento del contributo specifico del candidato nei lavori pubblicati in collaborazione con altri autori. Si esprime vivo apprezzamento per il curriculum del Dott. De Gregorio e per la sua attività di ricerca.

 

Prof. NICOLETTA CAVAZZA:

Il dott. De Gregorio gode di una solida formazione in psicologia sociale, e in particolare, nell’ambito della psicologia giuridica, grazie al conseguimento della laurea in psicologia giuridica, il dottorato di ricerca in psicologia sociale e la frequenza di un corso di perfezionamento in on-line education.

Ha svolto attività didattica presso l’Ateneo di Sassari con continuità negli ultimi 4 anni accademici. Dal curriculum si desume che l’attività di ricerca è stata costante a partire dall’esperienza del dottorato. Le pubblicazioni che presenta sono caratterizzate da rigore metodologico e si concentrano nell’ambito della psicologia giuridica e della devianza. Di tali pubblicazioni il candidato spesso è il primo autore. Si nota tuttavia che si tratta di contributi di livello nazionale.

 

Prof. LUCA PIETRANTONI :

Il candidato presenta un curriculum scientifico serio, coerente e focalizzato sui temi della psicologia sociale della devianza. Si segnalano in particolare le competenze acquisite in ambito metodologico sui metodi narrativi e il rigore delle riflessioni teoriche. Costante nel tempo e ampia l’attività di ricerca e la collaborazione con enti di ricerca pubblici e privati. Di ottimo livello la produzione scientifica di articoli e volumi anche se limitata alla sfera nazionale. Si denota autonomia e capacità nella impostazione e gestione della ricerca. Il candidato ha svolto una significativa attività didattica nel settore scientifico-disciplinare M-PSI/05.

 

Terminata la formulazione dei giudizi da parte dei singoli commissari, la Commissione dopo approfondita discussione collegiale conclude formulando il seguente giudizio complessivo sui titoli e sull’attività scientifica del candidato.

Giudizio Collegiale:

La Commissione unanime rileva che il candidato affronta nella sua attività di ricerca temi rilevanti per la psicologia sociale dal punto di vista del metodo e del contenuto. Tuttavia. pur esprimendo apprezzamento per l’attività del Dott De Gregorio considerata nel suo insieme, dopo ampia discussione, osserva unanime che le pubblicazioni presentate sono di carattere nazionale e quindi non ancora diffuse nella comunità scientifica internazionale come viene attualmente richiesto da standard condivisi della comunità degli psicologi afferenti al settore scientifico-disciplinare.

 

Candidato: dott. PAGLIARO STEFANO

 

Scheda curriculare : Il dott. PAGLIARO STEFANO ha conseguito la laurea in Scienze Psicologiche nel 2001 e la laurea in Psicologia nel 2004, ottenendo in entrambe le occasioni la votazione di 110 e lode. Nel 2008 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Psicologia. Ha svolto attività didattica a contratto presso la Facoltà di Psicologia dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara, presso la quale ha svolto anche funzioni di tutor, assistente d’aula e cultore della materia. E’ co-autore di 13 comunicazioni a convegni e congressi nazionali e internazionali e di 4 pubblicazioni su riviste internazionali con sistema di referaggio, di cui 3 in corso di stampa non presentate ai fini della valutazione per il presente concorso.

Il candidato presenta, ai fini del giudizio, le seguenti pubblicazioni:

  1. Mucchi-Faina A., Pagliaro S. (in press). Minority influence: the effects of ambivalence towards the source. European Journal of Social Psychology, DOI: 10.1002/ejsp.486.

 

giudizi individuali:

Prof. FRANCESCO COLUCCI: Il dott Pagliaro che ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in psicologia nel 2008, presenta nel suo curriculum anche rilevanti esperienze di formazione in qualificati centri di ricerca internazionali. Inoltre, è stato impegnato in attività didattiche presso la Facoltà di Psicologia dell’Università D’Annunzio. Presenta una pubblicazione su rivista internazionale molto qualificata e diffusa nella  comunità scientifica degli psicologi sociali. Il lavoro qui pubblicato è rigoroso dal punto di vista del metodo e contribuisce in modo innovativo alla ricerca sull’influenza delle minoranze attive. Emerge il profilo di uno studioso molto promettente sul punto di conseguire importanti risultati.

 

Prof. NICOLETTA CAVAZZA: Il dott. Stefano Pagliaro presenta un curriculum dal quale si desume una solida formazione nell’ambito disciplinare oggetto del concorso. Il dott. Pagliaro è stato anche impegnato in attività didattiche in ambito accademico.

La sua attività di ricerca è centrata su alcuni temi centrali della psicologia sociale, quali l’identità sociale, i processi di influenza, l’ambivalenza attitudinale e i rapporti intergruppo. Il frutto di tale attività si sostanzia in diverse comunicazioni a congressi nazionali e internazionali, alcune delle quali presentate direttamente dal candidato. L’unica pubblicazione che il dott. Pagliaro allega alla domanda di partecipazione al presente concorso è collocata su una rivista di respiro internazionale e dotata di impact factor. L’articolo presenta una ricerca molto interessante, in un ambito innovativo della psicologia sociale (quello della ambivalenza attitudinale) e l’applicazione del metodo sperimentale appare inappuntabile.

Si intravede dunque un promettente, benché non ancora molto sviluppato, percorso di ricerca.

 

Prof. LUCA PIETRANTONI :

Il dott. Stefano Pagliaro ha acquisito una formazione in psicologia sociale con esperienze di ricerche su temi-chiave della disciplina. Sono particolarmente apprezzati i soggiorni di studi all’estero in Olanda con studiosi  della psicologia sociale di fama internazionale. La collaborazione con le istituzioni di ricerca si è articolata soprattutto in partecipazione a convegni  nazionali e internazionali. La produzione scientifica è limitata ma altamente qualificata. L’attività scientifica nel suo complesso risulta coerente, continuativa e congruente con il settore scientifico-disciplinare.

 

Terminata la formulazione dei giudizi da parte dei singoli commissari, la Commissione dopo approfondita discussione collegiale conclude formulando il seguente giudizio complessivo sui titoli e sull’attività scientifica del candidato .

Giudizio Collegiale:

La Commissione unanime esprime apprezzamento per il curriculum e per l’attività di ricerca del Dott.Pagliaro valutandolo come uno studioso molto promettente.

 

 

Candidato: dott.ssa PIVETTI MONICA

 

Scheda curriculare : la dott.ssa PIVETTI MONICA ha conseguito la laurea in Psicologia nel 1998 con la votazione di 109. Nel 2005 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Psicologia Sociale presso la University of Helsinki Finlandia. Ha usufruito di 4 borse di studio post-laurea in Italia, Francia e Finlandia. Ha svolto attività didattica a contratto presso la Facoltà di Psicologia dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara e presso il Department of Social Psychology di Helsinki, Finlandia.

E’ co-autrice di 14 comunicazioni a convegni e congressi nazionali e internazionali. E’ autrice di un volume in lingua inglese e co-autrice di altri due volumi in lingua italiana.

E’ autrice di 2 pubblicazioni su riviste internazionali con referee e co-autrice di un articolo su rivista nazionale con sistema di referaggio e di 7 capitoli in volumi nazionali e internazionali, oltre a 7 articoli in riviste nazionali.

 

La candidata presenta, ai fini del giudizio, le seguenti pubblicazioni:

  1. Pivetti M. (2005). Natural and unnatural: animal welfare and rights’ activists representations of animals and animal biotechnology. Helsinki: Yilopistopaino.
  2. Gioga  G., e Pivetti M. (bozza) Progetti personalizzati per i bisogni della persona e della famiglia. In T. Vecchiato e E.L.L. Mazzini (a cura di). L’integrazione sociosanitaria: risultati di sperimentazioni e condizioni di efficacia. Padova, Fondazione Zancan.
  3. Martinelli D., Pivetti M., Ruonakoski E. (2004). S for synergy: a semiotic-socio-psychological-phenomenological interdiscipilary talk about animal experimentation, in M. Bauters, G. Ipsn e D. Martinelli (a cura di ) Semiotics from S to S (pp. 280-300). Helsinki. Unweb.
  4. Pivetti M. (2003). Theodore Newcomb: uno studio esemplare sulla socializzazione politica. In A., Palmonari e N. Cavazza (a cura di) Ricerche e protagonisti della psicologia sociale (pp. 23-46). Bologna: il Mulino.
  5. Pivetti M. (2007). Natural and unnatural: activists’ representations of animal biotechnology. New genetics and society, 26, 137-157.
  6. Pivetti M. (2004). Animal rights activists: protectionist and fundamentalist views. Antrozoos, 18, 140-159.
  7. Berti C., Pivetti M., Melotti G. (in stampa). Dal public understaning of science allo sceintific under standing of public: rappresentazioni sociali del progetto genoma umano. Psicologia sociale.
  8. Pivetti M. (2007). I test genetici tra aspettative dell’opinione pubblica e dati di attività dei servizi, Studi Zancan, 2, 101-116.

 

giudizi individuali

 

Prof. FRANCESCO COLUCCI: La Dott Monica Pivetti  ha usufruito nel 2002, quattro anni dopo la laurea, di una borsa di studio Marie Curie presso il Laboratoire de Psychologie Sociale della E.H.E:S.S: di Parigi. Nel 2004 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Psicologia Sociale (Magna cum laude) presso la Faculty of Social Sciences di Helsinki. Ha svolto attività didattica all’Università di Helsinki e in Italia prevalentemente nella Facoltà di Psicologia dell’Università Gabriele D’Annunzio. Tra le pubblicazioni un volume in inglese, del quale è unica autrice, nel quale utilizzando la teoria delle rappresentazioni sociali, tra le più rilevanti attualmente per la psicologia sociale, viene affrontato il problema delle biotecnologie applicate agli animali e quindi dei diritti egli animali. Sono presenti inoltre articoli su riviste referate alcune delle quali diffuse nella comunità scientifica degli psicologi sociali; di un articolo su rivista in lingua inglese, referata e con impact factor, è unica autrice. Apprezzabile per la chiarezza il saggio sulla ricerca di Newcomb (pubblicazione n° 4). Si esprime vivo apprezzamento per il curriculum scientifico e didattico della Dott.ssa Pivetti che fa emergere la figura di una studiosa di apprezzabile livello di maturità

 

Prof. NICOLETTA CAVAZZA:

La candidata mostra un curriculum formativo in cui si intrecciano titoli conseguiti in Italia con titoli conseguiti all’estero. Infatti, la dott.ssa Pivetti ha frequentato il dottorato di ricerca in Finlandia e questo le ha consentito anche di poter contare su una lista di pubblicazioni di livello internazionale. Una nota di apprezzamento deve essere espressa a questo proposito per il volume in lingua inglese del quale la candidata è unica autrice.

A partire dal 2002, la candidata si è impegnata con continuità in una intensa attività didattica in ambito accademico, prima in Finlandia, poi a partire dal 2005 anche in Italia.

La sua produzione scientifica, testimoniata dalle pubblicazioni presentate, appare originale, innovativa, metodologicamente rigorosa e congruente con la disciplina. Questa spazia infatti dai classici della psicologia sociale ad ambiti assai più originali, come per esempio quello delle rappresentazioni dei diritti degli animali.

In sintesi, l’esperienza di ricerca della dott.ssa Pivetti appare solida e promettente.

 

Prof. LUCA PIETRANTONI :

La candidata presenta un curriculum scientifico e didattico di spessore, caratterizzato da interessi eterogenei al tema delle rappresentazioni sociali, in particolare su oggetti sociali quali la scienza, le tecnologie e il mondo animale. Su questi temi in particolare i lavori presentati appaiono validi e qualificati. L’impegno per la preparazione scientifica si è concretizzato nelle borse di studio all’estero e nel conseguimento del dottorato presso l’Università di Helsinki. La candidata mostra conoscenza e innovatività per gli argomenti affrontati. Di rilievo la pubblicazione in inglese e apprezzabile il tentativo di applicare la teoria delle rappresentazioni sociali a problematiche socialmente rilevanti.

 

Terminata la formulazione dei giudizi da parte dei singoli commissari, la Commissione dopo approfondita discussione collegiale conclude formulando il seguente giudizio complessivo sui titoli e sull’attività scientifica del candidato .

Giudizio Collegiale:

La commissione unanime esprime vivo apprezzamento per il curriculum formativo, le esperienze didattiche e di ricerca della candidata. Valuta positivamente la sua produzione scientifica e il relativo livello di internazionalizzazione e ritiene che la candidata abbia raggiunto un adeguato standard di maturità per ciò che concerne le sue competenze di ricerca.

 

Candidato: dott. SCOPELLITI MASSIMILIANO

 

Scheda curriculare : Il dott. SCOPELLITI MASSIMILIANO ha conseguito la laurea in Psicologia Clinica e di Comunità nel 2000 con la votazione di 110 e lode. Nel 2003 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Psicologia Sociale. Ha svolto attività didattica a contratto presso la Facoltà di Psicologia dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara e presso la Facoltà di Psicologia 2 dell’Università La Sapienza e presso la Facoltà di Scienze della Formazione della LUMSA a Roma. Negli anni 2007-2008, è stato assegnista di ricerca presso l’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione di Roma. E’ stato cultore della materia e ha collaborato ad insegnamenti universitari.  Ha vinto 3 premi: miglior contributo di giovane ricercatore al IV congresso nazionale AIP- sezione psicologia sociale nel 2004; menzione speciale premio nazionale AIP per le migliore tesi di dottorato in psicologia sociale nel 2004; premio e finanziamento CNR nell’ambito del progetto giovani “promozione ricerca 2005” nel 2007. E’ co-autore di 25 comunicazioni a convegni e congressi nazionali e internazionali e di 11 pubblicazioni su riviste internazionali, di cui 5 in corso di stampa non presentate ai fini della valutazione per il presente concorso.  E’ co-autore di un articolo su rivista nazionale. E’ co-autore di due capitoli su volumi internazionali e 1 su volume nazionale.

Il candidato presenta, ai fini del giudizio, le seguenti pubblicazioni:

  1. Cesta A., Cortellessa G., Giuliani M.V., Pecora F., Scopelliti M., Tiberio L. (2007). The Robocare Assistive Home Robot. Psychological Implications of domestic assisitive technology for the elderly, PsychNology Journal, 5, 229-252.
  2. Cesta A., Cortellessa G., Giuliani M.V., Pecora F., Rasconi R., Scopelliti M., Tiberio L. (2007). Proactive assistive technology, an empirical study, Lectures Notes in Computer Science, 4662. 255-268.
  3. Scopelliti M., Giuliani M.V. (2005). Restorative environments in later life. An approach to wellbeing from the perspective of environmental psychology. Journal of Housing for the Elderly, 19, 205-228.
  4. Scopelliti M., Giuliani M.V. e Fornara F. (2005). Robots in domestic setting: a psychological approach. Univeral access in the information society, 4, 146-155.
  5. Cortellessa G., Giuliani M.V.,Scopelliti M., Cesta A. (2004). Key issues in interactive problem solving: an empirical investigation of users attitude, Lectures Notes in Computer Science, 3582, 657-670.
  6. Scopelliti M., Giuliani M.V. (2004). Choosing restorative environments across the lifespan: a matter of place experience. Journal of Environmental Psychology, 24, 423-437.
  7. Scopelliti M., Giuliani M.V., D’Amico A.M., Fornara F. (2004). If I had a robot,, People’s representation of domestic robots. In Keates S., Clarkson P.J., Langdon P.M. e Robinson P. (eds), Design for a more inclusive world (pp. 257-266). London: Springer-Verlag.
  8. Giuliani M.V., Scopelliti M., Fornara F. (2005). Elderly people at home: technological help in everyday activities. Proceeding of 14th IEEE international workshop on robot and human interactive communication (pp. 365-370). Helsinki: Omnipress.

 

giudizi individuali

 

Prof. FRANCESCO COLUCCI: Le pubblicazioni si presentano metodologicamente corrette ed innovative per lo specifico tema affrontato; in tre di esse il candidato risulta essere il primo firmatario e questo non in aderenza all’ordine alfabetico. La omogeneità della produzione scientifica consente di riconoscere il contributo del candidato anche nelle pubblicazioni in cui compare come coautore. Si rileva tuttavia  che sette delle otto pubblicazioni presentate sono relative a un tema del tutto specifico (il rapporto degli anziani con la demotica e/o con i robot domestici) che ha rilievo per l’ergonomia cognitiva più che per la psicologia sociale e che i riferimenti a questa disciplina, quando presenti, sono piuttosto generici. Le stesse riviste nelle quali compaiono tali sette pubblicazioni sono estremamente specialistiche e ben poco diffuse all’interno della comunità scientifica degli psicologi sociali. Affonda una tematica parzialmente diversa e alquanto più ampia (gli ambienti che possono avere una funzione ricreativa) solo una delle pubblicazioni presentate che compare su una rivista diffusa all’interno della comunità scientifica degli psicologi sociali. Pur rilevando dei limiti relativi alla attinenza alla psicologia sociale si esprime apprezzamento per la attività scientifica e per le competenze del candidato Dott. Scoppelliti

 

Prof. NICOLETTA CAVAZZA: Il candidato presenta una solida formazione nella psicologia ambientale, conseguita attraverso la laurea in psicologia clinica e di comunità e il dottorato in psicologia sociale. Dall’anno accademico 2003/2004 è impegnato con continuità nell’attività didattica in ambito accademico con insegnamenti di psicologia sociale e di altre materie dello stesso ambito.

Le pubblicazioni che presenta testimoniano di un’intensa attività di ricerca in un ambito molto specifico della disciplina, ossia quello dell’ergonomia sociale. Da rilevare sono i riconoscimenti che l’attività di ricerca del candidato ha ricevuto dalla comunità scientifica nel 2004 e nel 2007.   In sintesi, l’esperienza di ricerca del candidato appare estremamente approfondita, ma limitata ad ambiti assai ristretti della disciplina.

 

Prof. LUCA PIETRANTONI : Il candidato mostra un curriculum scientifico e didattico caratterizzato da impegno e continuità. La sua attività scientifica ha riguardato temi della psicologia ambientale con studi specialistici in larga maggioranza sull’interazione individuo-macchina. Parallelamente all’attività di ricerca, il candidato ha collaborato continuativamente con enti di ricerca e ha svolto attività didattica nell’ambito della psicologia sociale e ambientale. In particolare i lavori nell’ambito della psicologia ambientale denotano rigore metodologico, forte rilevanza applicativa e innovatività, tali da meritare premi e riconoscimenti. Il candidato mostra una elevata conoscenza e capacità critica delle problematiche affrontate sia dal punto di vista metodologico che teorico.

 

Terminata la formulazione dei giudizi da parte dei singoli commissari, la Commissione dopo approfondita discussione collegiale conclude formulando il seguente giudizio complessivo sui titoli e sull’attività scientifica del candidato .

Giudizio Collegiale:

La Commissione in modo unanime esprime apprezzamento per la attività di ricerca e per le competenze acquisite dal candidato Dott. Scoppelliti; rileva tuttavia che in particolare la sua esperienza di ricercatore, così come attestata dalle pubblicazioni presentate, sia in  misura prevalente poco attinente alla psicologia sociale affondando un tema specialistico di rilevanza ergonomica, come si è più analiticamente evidenziato nei giudizi individuali.

 

Terminate le valutazioni, la Commissione rende pubblici i giudizi individuali dei commissari e il giudizio Collegiale mediante affissione.

 

 

SETTIMA SEDUTA 21/10/2008, valutazione delle prove scritte.

La Commissione procede alla valutazione delle prove scritte e a formulare i seguenti giudizi individuali e collegiali:

 

Candidato: Dott. STEFANO PAGLIARO

 

Giudizi individuali

Prof. Francesco Paolo Colucci

Prova A: La trattazione appare sostanzialmente aderente alla traccia anche se il problema viene considerato da una particolare prospettiva; chiara e sufficientemente completa; non sempre i termini usati (ad esempio “meccanicistico”) sono del tutto appropriati.

Prova B: Trattazione chiara e completa; tuttavia, la giustificazione della scelta del metodo è  affidata a poche righe finali non del tutto soddisfacenti.

Prof.ssa Nicoletta Cavazza:

Prova A: Il candidato argomenta il tema assegnato declinandolo nelle aree tematiche tipiche della psicologia sociale e integrando all’interno di ciascuna diversi approcci. L’elaborato risulta ben scritto anche se a tratti non risulta chiaro il centraggio rispetto al tema. Manca un inquadramento del problema in termini generali.

Prova B: Il candidato articola in modo appropriato il quadro teorico e la descrizione dello strumento di rilevazione scelto. Dimostra di avere padronanza di uno strumento al centro dell’interesse attuale degli psicologi sociali che adottano l’approccio socio-cognitivo. Si rileva qualche imprecisione. Inoltre l’accenno agli aspetti critici dello strumento scelto è molto limitato rispetto a quanto rinvenibile nella letteratura di riferimento.

Prof. Luca Pietrantoni:

Prova A: Il compito è affrontato in termini precisi anche se l’aderenza della trattazione al tema proposto è maggiormente evidente nella seconda parte. L’elaborato si delinea come sintetico e chiaro. Le posizioni illustrate non sono particolarmente problematizzate e l’interesse è principalmente rivolto agli effetti del contesto sociale sull’individuo. L’elaborato è nel complesso apprezzabile.

Prova B:  Il candidato discute un metodo di ricerca per la misurazione degli atteggiamenti impliciti descrivendo in modo accurato la procedura e le componenti. Si evince una buona padronanza e familiarità con lo strumento e il resoconto descrittivo del metodo è chiaro e completo. Si mettono in evidenza gli ultimi sviluppi e i campi di applicazione anche se sono poco sviluppate le riflessioni sulle criticità e i punti di debolezza.

 

Giudizio collegiale:

Prova A: La prova è sostanzialmente aderente alla traccia e argomentata anche se non del tutto soddisfacente per quanto riguarda la formulazione del problema in termini generali. E’ presente qualche imprecisione terminologica.

Prova B:  Si nota una buona padronanza del metodo scelto per la trattazione, ma una limitata elaborazione degli aspetti critici.

 

Candidata: Dott.ssa MONICA PIVETTI

 

Giudizi individuali

Prof. Francesco Paolo Colucci

Prova A: Trattazione del tutto aderente al tema proposto; molto appropriata la scelta di riferirsi ai livelli di analisi di Doise. Talora l’elaborato appare eccessivamente analitico e descrittivo.

Prova B: Trattazione completa e compiuta. La scelta del metodo di rilevazione (Focus group) è molto ben argomentata e giustificata.

Prof.ssa Nicoletta Cavazza:

Prova A: Il candidato introduce il tema assegnato nei suoi termini più ampi in riferimento alla specificità della disciplina rispetto alle altre scienze sociali. Correda poi l’argomentazione generale con la declinazione di esempi di articolazione dei diversi livelli di spiegazione in cui si esplicita il ruolo del sociale. L’argomentazione appare del tutto centrata e l’elaborato è chiaro e ben scritto.

Prova B: Il candidato articola in modo apprezzabile il paradigma epistemologico, i quadri teorici di riferimento e lo strumento scelto per la descrizione, mettendone in luce vantaggi, svantaggi e campi di applicazione. Dall’elaborato si deduce padronanza nell’uso dello strumento e delle tecniche di analisi dei dati. La trattazione risulta completa.

Prof. Luca Pietrantoni:

Prova A: Il candidato affronta il tema dimostrando una buona conoscenza del quadro teorico generale in particolare soffermandosi sui livelli di analisi di Doise come cornice per definire il sociale e l’individuale in psicologia sociale. L’elaborato è chiaro e preciso anche se complessivamente appare frammentario articolandosi in una descrizione degli esperimenti classici della psicologia sociale (Sherif e Lewin) a scapito di una piena organicità argomentativa. L’elaborato è comunque apprezzabile perché evidenzia la conoscenza di fonti e ricerche.

Prova B :  L’elaborato risulta completo, sintetico ed esauriente. Il candidato mostra una buona padronanza dello strumento di rilevazione presentato. La trattazione è coerente e include una discussione su vantaggi e limiti anche se la discussione sull’adeguatezza del metodo rispetto a contenuti e contesti è meno sviluppata.

Giudizio collegiale:

Prova A: Trattazione del tutto centrata sul tema proposto come dimostra il riferimento ai livelli di analisi di Doise. Ben articolato, argomentato e chiaro. Completo sia pur nella sua eccessiva analiticità.

Prova B: Elaborato completo che testimonia una buona padronanza del metodo la cui scelta viene adeguatamente giustificata.

 

Candidato: Dott. MASSIMILIANO SCOPELLITI

 

Giudizi individuali

Prof. Francesco Paolo Colucci

Prova A: Trattazione aderente alla traccia proposta, con riferimenti ai classici, anche se non sempre del tutto chiara e coerente: ad esempio, la prospettiva individualistica non è di per sé connessa all’esperimento di laboratorio e questo non è di per sé privo di validità ecologica o rilevanza esterna, come dimostrano, tra l’altro, dagli esperimenti sui gruppi che il candidato cita.

Prova B: Trattazione ampia e problematica che discute diversi metodi considerandone punti di forza e  di debolezza.

Prof.ssa Nicoletta Cavazza:

Prova A: La trattazione del tema assegnato risulta approfondita in riferimento alla fase fondativa della psicologia sociale. Si apprezza l’argomentazione critica. Meno sviluppata la parte che riguarda il ruolo del sociale negli approcci attuali allo studio del comportamento umano.

Prova B: Il candidato introduce il tema discutendo interessanti aspetti critici nella distinzione fra approccio di ricerca qualitativo e quantitativo. Il resto della trattazione articola bene il rapporto fra quadro epistemologico, obiettivi di ricerca e descrizione dello strumento, evidenziandone anche i limiti.

Prof. Luca Pietrantoni:

Prova A: Il compito è affrontato in modo puntuale ed è molto buona l’aderenza della trattazione al tema proposto. Il lavoro è completo e chiaro. Il candidato si sofferma in particolare sulla prospettiva costruttivista e dell’interazionismo simbolico documentando teorie e approcci e mettendo in evidenza le differenze con la social cognition. I diversi apporti sono abbastanza ben esposti presentati in maniera documentata, confrontati e talora eccessivamente contrapposti. L’attenzione  più che sui livelli di spiegazione è principalmente rivolta a quali metodi di ricerca colgono l’aspetto “sociale” della psicologia sociale.

Prova B:  Il candidato mostra ampia padronanza degli strumenti presentati e ha dato prova di orientarsi con competenza e sicurezza sul tema del questionario. L’elaborato è completo, sintetico e chiaro. Di rilievo la discussione sulla relazione tra adeguatezza dello strumento e oggetti di studio della ricerca e la problematizzazione di una netta distinzione qualitativo-quantitativo. La discussione sui vantaggi e svantaggi è precisa e il lavoro risulta apprezzabile e ben documentato.

Giudizio collegiale:

Prova A: argomentazione adeguata al tema e approfondita; apprezzabili i riferimenti ai classici, talora alcune posizioni contrapposte vengono presentate in modo alquanto schematico.

Prova B: prova apprezzabile per la sua ampiezza e per la considerazione problematica che pone in relazione il metodo con gli obiettivi delle ricerche.

 

Candidato: Dott. EUGENIO DE GREGORIO

 

Giudizi individuali

Prof. Francesco Paolo Colucci

Prova A: Trattazione storica ampia, ma non sempre chiara e coerente nelle sue argomentazioni anche perché i diversi autori citati non sempre sono collegati tra loro; talora appare schematica e non del tutto fondata.

Prova B : Il metodo dell’intervista viene descritto nelle sue diverse modalità, ma la sua scelta non viene giustificata in modo del tutto soddisfacente.

Prof.ssa Nicoletta Cavazza:

Prova A: Il candidato argomenta il tema assegnato in una prospettiva storica dello sviluppo della disciplina per passare successivamente alla declinazione dello stesso in alcune aree tematiche. Lo sforzo argomentativo è apprezzabile, ma soffre un po’ della mancanza di una trattazione generale del ruolo del “sociale” nella psicologia sociale. Apprezzabile anche la lettura critica che il candidato offre.

Prova B: Il candidato descrive con cura diversi tipi di interviste qualitative e di strumenti per l’analisi dei dati. L’esposizione non sempre è del tutto chiara. Poco sviluppata appare inoltre la parte dedicata al rapporto fra uso di questi strumenti di rilevazione e obiettivi della ricerca.

Prof. Luca Pietrantoni:

Prova A: Il tema proposto è svolto con competenza e chiarezza concettuale. L’elaborato si articola concentrandosi sull’approccio costruttivista, proponendo una interessante rilettura dei classici della psicologia sociale, e su una discussione dei metodi ecologicamente validi. Il candidato mostra alcune esemplificazioni della dimensione “sociale” su costrutti e ambiti diversi tra loro, anche se la presentazione risulta a tratti frammentaria.

Prova B: L’elaborato si concentra sul metodo dell’intervista e risulta preciso e puntuale pur essendo talora schematico. Originale il richiamo a recenti tecniche di intervista nell’ambito della ricerca narrativa e delle storie di vita. Anche se la trattazione dei punti di forza e di debolezza è marginale, il lavoro risulta nel suo complesso apprezzabile e ben documentato.

Giudizio collegiale:

Prova A: la prova sostanzialmente aderente alla traccia presenta un ampia trattazione storica; tuttavia l’argomentazione talora frammentaria non appare sempre chiara e convincente.

Prova B: la prova è ampiamente descrittiva e ben documentata, anche se non del tutto chiara la giustificazione del metodo in rapporto agli obiettivi delle ricerche.

 

Terminate le valutazioni, la Commissione rende pubblici i giudizi individuali dei commissari e il giudizio Collegiale mediante affissione.

 

OTTAVA SEDUTA 21/10/2008, ore 14.30, prova orale

 

La Commissione accertata la presenza del candidato, come dai criteri a suo tempo prefissati, predispone per il candidato presente alla prova orale, n. 3 terne di domande attinenti le tematiche del settore scientifico-disciplinare, oggetto della valutazione, nonché copia di un brano nella lingua straniera INGLESE obbligatoria, come stabilito dalla vigente normativa e dal Bando di concorso. I quesiti, che costituiranno la base del colloquio orale, vengono racchiusi in altrettante buste sigillate, una delle quali sarà scelta dal candidato.

 

I candidati presenti vengono ammessi a sostenere la prova orale, previo accertamento dell’identità, che viene debitamente registrata sulla scheda di presenza (Allegato C).

Il candidato DE GREGORIO EUGENIO viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

  1. Sviluppi recenti delle metodologie qualitative di analisi
  2. Vantaggi e svantaggi delle metodologie qualitative
  3. Rapporti tra analisi assistita da computer e metodologie qualitative

nonché un brano tratto dal testo scientifico nella lingua straniera INGLESE obbligatoria :

 “Differential effects of mood  in information processing: evidence from the theory of reasoned action and planned behaviour”

Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

Prof. Francesco Paolo Colucci

Dimostra una buona padronanza della disciplina nel rispondere alle domande proposte. Non del tutto convincente le risposte alle obiezioni fatte alla prova scritta A. Qualche incertezza nella lettura dell’inglese.

Prof._Nicoletta Cavazza

La prova orale del dott. De Gregorio evidenzia la sua padronanza dei temi proposti, la competenza nell’articolare aspetti teorici con quelli metodologici ed applicativi.  Il candidato si mostra abbastanza sicuro nella discussione delle prove scritte. La prova di lingua inglese risulta soddisfacente.

Prof._Luca Pietrantoni

Il candidato affronta l’argomento con competenza rispondendo alle domande e lo sviluppa con ricchezza di riferimenti. La padronanza della lingua inglese è soddisfacente.

Giudizio collegiale

Il candidato DE GREGORIO EUGENIO dimostra buona padronanza della disciplina e dei suoi strumenti. Abbastanza convincenti le risposte relative alla discussione delle prove scritte. La prova di inglese risulta soddisfacente.

 

Il candidato PAGLIARO STEFANO viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

  1. Sviluppi recenti sulla teoria delle rappresentazioni sociali
  2. Metodi di indagine sulle rappresentazioni sociali
  3. Rapporto tra rappresentazioni sociali e atteggiamenti

nonché un brano tratto dal testo scientifico nella lingua straniera INGLESE obbligatoria :

 “Differential effects of mood  in information processing: evidence from the teorie of reasoned action and planned behaviour”

Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

Prof. Francesco Paolo Colucci

Dimostra una padronanza più che buona della disciplina, risponde in modo efficace alle obiezioni relative a taluni termini usati nella prova A; per quanto riguarda la prova B manifesta piena consapevolezza degli aspetti critici del metodo (IAT) al quale si riferisce. Buona la prova dell’inglese per quanto riguarda lettura e traduzione.

Prof._Nicoletta Cavazza

Il candidato espone in modo appropriato ed esaustivo la tematica proposta sia per quanto riguarda il quadro concettuale originario sia per quanto attiene agli sviluppi più innovativi. Difende e discute in modo adeguato le proprie prove scritte. La prova di lingua inglese risulta del tutto soddisfacente.

Prof._Luca Pietrantoni

Il candidato mostra sicurezza e competenza, e risponde in modo adeguato alle domande postele. La padronanza della lingua inglese è molto buona.

Giudizio collegiale

Il candidato PAGLIARO STEFANO dimostra ottima padronanza dell’area tematica su cui è interrogato nelle risposte sia alle domande sia alle obiezioni mosse alle prove scritte. Buona la prova di inglese.

 

La candidata PIVETTI MONICA viene invitata a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

  1. Stereotipi e pregiudizi:  definizione dei costrutti
  2. Sviluppo delle teorie esplicative di stereotipi e pregiudizi
  3. Metodi di ricerca prevalenti  nello studio di stereotipi e pregiudizi

nonché un brano tratto dal testo scientifico nella lingua straniera INGLESE obbligatoria :

 “Differential effects of mood  in information processing: evidence from the teorie of reasoned action and planned behaviour”

Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

Prof. Francesco Paolo Colucci

Qualche iniziale incertezza nelle risposte alle domande proposte, risposte che tuttavia alla fine risultano soddisfacenti. Approfondita la discussione dei temi affrontati nelle pubblicazioni che riesce a porre in rapporto con tematiche di ampio respiro relative alla disciplina e alla società. Buona la prova di inglese.

Prof._Nicoletta Cavazza

La candidata, nella prova orale, ricostruisce le radici concettuali dei costrutti sui quali è interrogata e li pone in relazione con gli strumenti di ricerca adeguati per studiarli. Mostra qualche incertezza sugli sviluppi teorici più recenti in tema di stereotipi e pregiudizi. Nella discussione delle sue pubblicazioni, la candidata illustra efficacemente le direttive di sviluppo più promettenti nel suo ambito di ricerca. Prova di lingua inglese del tutto soddisfacente.

Prof._Luca Pietrantoni

La candidata ha dato prova di orientarsi sulle teorie e sulle ricerche concernenti il tema affrontato. L’esposizione è fluente anche se a tratti imprecisa. La padronanza della lingua inglese è buona.

Giudizio collegiale

La candidata PIVETTI MONICA mostra una buona conoscenza della disciplina in particolare per quanto riguarda i temi affrontati nelle sue ricerche che riesce a connettere a tematiche più ampie. Buona la prova di inglese.

 

Il candidato SCOPELLITI MASSIMILIANO viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

  1. Origini delle ricerche sull’influenza sociale
  2. Sviluppi delle ricerche sull’influenza sociale
  3. Metodi per lo studio dell’influenza sociale

nonché un brano tratto dal testo scientifico nella lingua straniera INGLESE obbligatoria :

 “Differential effects of mood  in information processing: evidence from the teorie of reasoned action and planned behaviour”

Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

Prof. Francesco Paolo Colucci

Risposte soddisfacenti anche se alquanto generiche alle domande proposte. Non del tutto convincente la spiegazione degli aspetti propriamente psico-sociali delle sue pubblicazioni. Buona la spiegazione delle problematiche relative all’attaccamento all’ambiente. Inglese: buona la pronuncia, qualche incertezza nella traduzione.

Prof._Nicoletta Cavazza

La prova orale del candidato affronta in modo esaustivo le origini dello studio dei processi di influenza sociale. Discute in modo adeguato le osservazioni avanzate sulle prove scritte, così come gli approfondimenti richiesti a proposito delle ricerche pubblicate. Tuttavia a questo proposito l’argomentazione a sostegno del ruolo del sociale nei processi di cui si è occupato non appare completamente convincente. La prova di lingua inglese risulta soddisfacente.

Prof._Luca Pietrantoni

Il candidato risponde alle domande in modo sicuro discutendo i punti problematici emersi. L’esposizione è fluente anche se a tratti prolissa. La padronanza della lingua inglese è buona.

Giudizio collegiale

Il candidato SCOPELLITI MASSIMILIANO mostra una soddisfacente anche se talora generica conoscenza dei temi psicosociali affrontati. La risposta relativa agli aspetti psicosociali della sua attività di ricerca appare non del tutto convincente. Soddisfacente la prova di inglese.

 

NONA SEDUTA 21/10/2008, ore 18,05 Relazione finale giudizio complessivo e nomina del vincitore.

Al termine delle prove scritte ed orali, la Commissione, sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli, le pubblicazioni e sulle prove di esame scritte ed orali, esprime il Giudizio Complessivo sul candidato di seguito riportato:

 

Candidato: MONICA PIVETTI

Giudizio Complessivo:

La candidata presenta un curriculum scientifico e didattico ricco e coerente nell’ambito disciplinare  M-PSI/05. Le pubblicazioni presentate sono di buon livello e alcune anche di carattere internazionale. Le prove scritte e orali hanno messo in luce una preparazione molto approfondita, profonda competenza in ambito teorico e metodologico. Candidata matura e preparata per assumere in autonomia impegni di ricerca e insegnamento.

 

Candidato: STEFANO PAGLIARO

Giudizio Complessivo:

Il candidato presenta un curriculum scientifico e didattico promettente nell’ambito disciplinare  M-PSI/05. L’unica pubblicazione presentata in collaborazione con altro autore è di ottimo livello internazionale. Le prove scritte e orali hanno messo in luce una preparazione solida in ambito teorico e metodologico.

 

Candidato: DE GREGORIO EUGENIO

Giudizio Complessivo:

Il candidato presenta una intensa attività di ricerca e presenta un buon curriculum per quanto riguarda la formazione e l’attività didattica svolta, apprezzabile attività di ricerca con pubblicazioni nazionali; di molte è primo e unico autore. Le prove scritte e orali confermano una buona preparazione pur con qualche incertezza.

 

Candidato: SCOPELLITI  MASSIMILIANO

Giudizio Complessivo:

Il candidato presenta un apprezzabile curriculum formativo e didattico. L’attività di ricerca, pur essendo valutata positivamente, risulta in larga maggioranza relativa ad un ambito marginale della disciplina. Le prove scritte e orali pur essendo soddisfacenti evidenziano qualche incertezza. 

 

 

Sulla base dei giudizi complessivi, la Commissione, dopo ponderata valutazione comparativa del candidato, indica la dott.ssa. MONICA PIVETTI vincitore della presente valutazione comparativa.

Chieti, 21 ottobre 2008

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

La  Commissione:

 

Prof. Francesco Paolo Colucci (Presidente)               …………………………………

 

Prof. Nicoletta Cavazza (membro)                            …………………………………

 

Dott. Luca Pietrantoni (segretario)                            …………………………………