Procedura
di valutazione
comparativa ad un posto di Ricercatore universitario presso
PRIMA SEDUTA telematica 22/10/08, ore 11.00,- Formulazione dei criteri e calendario delle prove.
I Commissari dichiarano di non essere in rapporto di parentela o affinità tra di loro sino al quarto grado incluso.
I Commissari
dichiarano singolarmente di non essere stati nominati membri di commissioni per
procedure di valutazione comparativa in corso nelle quali figurano come
candidati membri di questa Commissione.
Il Presidente ricorda ai colleghi la normativa stabilita dalla Legge n. 210 del 3 luglio 1998, dal Regolamento ministeriale D.P.R. n. 117 del 23/03/2000, e dal Regolamento dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti, D.R. n. 691 del 02/06/1999.
Dopo
approfondita discussione
- 24/11/2008, alle ore 11.00, presso edificio CESI dell’Università degli Studi "G. D’Annunzio" sita in Chieti, per la prima prova scritta;
-24/11/2008 alle ore 15,00, presso la medesima sede, per la seconda prova scritta;
- 24/11/2008, alle ore 17,00, presso la medesima sede, per la valutazione dei titoli;
- 25/11/2008, alle ore 10,00, presso la medesima sede, per la prova orale.
Il verbale, redatto e sottoscritto dal Presidente dopo essere stato inviato a mezzo telematico ai singoli Commissari per la manifestazione di consenso, corredato dalle dichiarazioni di adesione di tutti i membri” , è consegnato alla Divisione Personale Docente e Ricercatore dell’Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti affinché ne sia curata la pubblicizzazione per via telematica, nonché l’affissione all’Albo dell’Ateneo.
SECONDA SEDUTA 24/11/2008, ore 11,00.
TERZA SEDUTA 24/11/2008, ore 11,26, prima
prova scritta.
Risultano presenti i candidati:Maria Pia Michela Caldarella, Francesca Santilli, Nicola Verna.
Risulta assente:Marcello Di Nisio.
Il Presidente invita il candidato Maria Pia Michela Caldarella a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.
Risulta sorteggiato il seguente tema: Iperparatiroidismo.
Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 2 ore a partire dalle ore 11.40. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.
Alle ore 12.05 il candidato Verna consegna l’elaborato alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.
Alle ore 12.35 il candidato Caldarella consegna l’elaborato alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.
Alle
ore 13.10 il candidato Santilli consegna l’elaborato alla Commissione, che
effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione
agli atti.
Il plico contenente gli elaborati,
viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle
predette operazioni la seduta viene tolta.
QUARTA SEDUTA
24/11/2008, ore 14.00, seconda prova scritta.
Alle ore 15.00 convoca i candidati per lo svolgimento della seconda prova scritta.
Risultano presenti i candidati: Maria Pia Michela Caldarella, Francesca Santilli, Nicola Verna.
Il Presidente invita il candidato Caldarella a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.
Risulta sorteggiato il seguente tema:
Alcalosi.
Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 1 ora a partire dalle ore 15.10. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.
Alle ore 15.30 il candidato Verna consegna l’elaborato alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.
Alle ore 15.55 il candidato Caldarella consegna l’elaborato alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.
Alle ore 16.05 il candidato Santilli consegna l’elaborato alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.
Il plico contenente gli elaborati,
viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle
predette operazioni la seduta viene tolta.
QUINTA SEDUTA 24/11/2008 ore 16.30
Il plico contenente le predette buste viene consegnato al Presidente per la conservazione sino al momento della valutazione.
SESTA SEDUTA 24/11/2008, ore 17.00,
valutazione dei titoli.
il Presidente ricorda che, nella
seconda seduta,
Pertanto
Candidato: dott. Maria Pia Michela Caldarella
Scheda curriculare: Laurea in
Medicina e Chirurgia. Ha conseguito il diploma di Specializzazione in
Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva. Dottorato di Ricerca in
Fisiopatologia del Metabolismo. Attualmente titolare di Assegno di Ricerca
presso il Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento della
Università di Chieti. Ricerca clinica presso l’Ospedale Vall d’Hebron di
Barcellona. L’attività didattica si è esplicata essenzialmente nella
preparazione di lezioni e tesi di laurea in Gastroenterologia.
Dal 2003
attività clinico-assistenziale presso l’unità di Gastroenterologia ed
Endoscopia Digestiva dell’Ospedale di Chieti.
L’attività scientifica si è concretizzata in 60
pubblicazioni di cui 11 con impact factor, e di cui 6 con primo nome. La
ricerca scientifica della dottoressa Caldarella si è indirizzata quasi
esclusivamente ad argomenti d’ interesse gastroenterologico su riviste quali
Gut e Gastroenterology. Tali studi variano dalla malattia celiaca al colon
irritabile nonché alle modificazioni indotte da Helicobacter Pylori.
I commissari procedono
quindi alla formulazione dei giudizi
individuali del candidato,
Dott.
Maria Pia Michela Caldarella
Prof. Giovanni Davì: L’attività di ricerca, didattica e clinica
della candidata Caldarella si è svolta quasi esclusivamente in ambito
gastroenterologico. L’attività pubblicistica tende a decrescere negli ultimi
anni, mentre all’inizio della sua attività ha pubblicato su ottime riviste quali
Gastroenterology.
Prof. Lia
Ginaldi: L’attività
di ricerca della candidata Caldarella è stata svolta nel campo della
gastroenterologia. I lavori scientifici pubblicati, tutti su riviste del
settore denotano il raggiungimento di una completa maturità scientifica in
campo specialistico. La candidata è primo nome in 6 delle pubblicazioni su
riviste impattate (Impact Factor totale: 71). L’attività clinica è stata svolta
in strutture e laboratori dedicati alla gastroenterologia. Ha svolto attività
didattica quale coadiutrice nella preparazione di tesi di laurea.
Dottor Domenico Ferro : La
candidata Caldarella si è occupata prevalentemente di argomenti di
gastroenterologia. La produzione scientifica non è abbondante, ma è qualificata
e la candidata appare avere avuto un ruolo rilevante (primo nome) nella stesura
di lavori scientifici di ottima levatura, specie nel periodo trascorso
all’estero. Dopo tale periodo peraltro, la candidata non è più riuscita a
proporsi al livello scientifico precedente. L’attività didattica è limitata
alla coadiuvazione di tesi di laurea. L’attività assistenziale risulta
orientata in modo specialistico in campo gastroenterologico.
Candidato: dott. Francesca Santilli
Scheda curriculare: Laureata in Medicina e Chirurgia con
votazione di 110/110 e lode. Ha conseguito il diploma di Specializzazione in
Medicina Interna con voto 70/70 e lode. E’ attualmente iscritta al 3° anno del
Dottorato di Ricerca in Scienze dell’Invecchiamento dell’Università G.
d’Annunzio di Chieti. Ha svolto attività di ricerca all’estero a Toronto in
Canada, sui determinanti della nefropatia diabetica.
Dal 2004
attività didattica nell’ambito del corso integrato di Patologia Sistematica II
(insegnamento di Ematologia), nell’ambito del corso integrato di Patologia sistematica
I (Malattie dell’Apparato Respiratorio), nella Facoltà di Medicina e chirurgia
dell’Università di Chieti. Ha inoltre svolto annualmente attività didattica nel
Corso di Laurea in Infermieristica, e nel Corso di Laurea in Dietistica presso
la stessa Università.
Attività
assistenziale, quale medico specializzando in Medicina Interna dal 2000 al
2005. Dal 2006 al 2008 assistente medico-volontario presso il Servizio di
Prevenzione e Cura delle Malattie Emorragiche e Trombotiche dell’Ospedale
Civile di Pescara. La sua formazione clinico-assistenziale ha comportato la
frequenza di numerosi corsi di aggiornamento in particolar modo le Summer
School della Società Italiana di Medicina Interna.
Per quel
che riguarda l’attività scientifica ha partecipato quale relatore a Congressi
Nazionali ed Internazionali nonché a diversi seminari su invito, anche
all’estero. Numerose comunicazioni orali e presentazioni poster a congressi
nazionali ed internazionali in particolare nell’ambito della Medicina Interna.
Gli interessi
scientifici della dottoressa Santilli sono stati rivolti allo studio dei
meccanismi patogenetici dell’aterotrombosi, in particolar modo dei determinanti
dell’attivazione piastrinica in vivo nelle diverse nosografie cliniche della
Medicina Interna che hanno quale denominatore comune una predisposizione alla
malattia aterotrombotica, quali le malattie del sistema connettivale, i fattori
di rischio per l’aterosclerosi, diabete mellito, ipercolesterolemia,
ipertensione arteriosa, obesità. Tale attività si è concretizzata in 21
pubblicazioni di cui 18 su riviste
internazionali con Impact Factor. Ha collaborato come revisore a numerose
riviste internazionali ed è iscritta a diverse società scientifiche nazionali.
I commissari procedono
quindi alla formulazione dei giudizi
individuali del candidato,
Dott.
Francesca Santilli
Prof. Giovanni Davì: La produzione scientifica della dottoressa
Francesca Santilli è di ottimo livello, costante ed incentrata su aree
tematiche della Medicina Interna, quali l’aterotrombosi, i fattori di rischio
cardiovascolare e le malattie correlate all’aterosclerosi. Le pubblicazioni
prodotte sono di rilievo ed attinenti alla disciplina oggetto della presenza
procedura concorsuale. Ha notevole esperienza clinica nell’ambito della Medicina
interna. Ha svolto attività didattica nel campo della Medicina Interna e
dell’Ematologia. Trattasi di candidata culturalmente molto preparata con
notevole attitudine alla ricerca clinica di laboratorio. Le sue attività sono
strettamente attinenti all’area disciplinare MED/09.
Prof. Lia Ginaldi: L’attività di ricerca svolta dalla candidata,
prevalentemente incentrata in settori quali l’emostasi e le patologie
cardiovascolari, denota un ottimo profilo scientifico bene orientato nel campo
della medicina interna. Tale attività ha portato alla produzione di 21
pubblicazioni, in 5 delle quali è primo nome, con Impact Factor totale di 93.
La candidata è affidataria dal 2004 ad oggi di incarichi di insegnamento sia
nel corso di laurea in Medicina e Chirurgia che in corsi di laurea triennali
presso l’Università di Chieti dove ha svolto attività didattica in vari settori
della medicina. L’attività clinico-assistenziale si è svolta prevalentemente in
strutture di medicina interna.
Dottor Domenico Ferro : L’attività
scientifica appare molto qualificata e ben indirizzata in campo internistico.
La candidata ha rivestito un ruolo rilevante nel concepimento e nella stesura
dei lavori scientifici. Dal 2004-2005 affidamenti didattici nel corso di laurea
in medicina e chirurgia, nonché in vari corsi di laurea breve. L’attività
clinico-assistenziale appare sufficiente.
Candidato: dott. Nicola Verna
Scheda curriculare: Il dott. Nicola
Verna presenta un curriculum scientifico che è il risultato di studi incentrati
su Allergologia ed Immunologia Clinica e Medicina del Lavoro. Laurea con 106 su
Per quel
che riguarda l’attività didattica nel settore scientifico disciplinare MED 09,
dichiara un insegnamento presso la scuola di specializzazione in Allergologia
ed Immunologia Clinica dal 2004 ad oggi.
Per quel
che riguarda l’attività clinico-assistenziale dichiara di essere titolare di
incarico a tempo determinato per due anni di Dirigente Medico di Allergologia
ed Immunologia Clinica presso l’Unità Operativa di Allergologia dell’Ospedale
Civile di Civitanova Marche.
Autore di 34 pubblicazioni di cui molte su
riviste con impact factor, anche se raramente di livello elevato. Inoltre il
candidato è quasi mai al primo nome.
I commissari procedono
quindi alla formulazione dei giudizi
individuali del candidato,
Dott.
Nicola Verna
Prof. Giovanni
Davì: L’attività scientifica del dottor Verna non è sempre stata svolta
nell’ambito della medicina interna ma a volte nel campo della medicina del
lavoro. Discreta l’attività scientifica ma non è chiaro il ruolo svolto dal
candidato. Modesta l’attività didattica con attività clinico-assistenziale in
campo allergologico.
Prof. Lia Ginaldi: L’attività scientifica è stata svolta dal candidato
prevalentemente nei settori dell’allergologia ed immunologia clinica e medicina
del lavoro dando esito a varie pubblicazioni delle quali il candidato è
raramente primo nome. Il candidato ha svolto attività clinico-assistenziale
come volontario presso servizi di allergologia ed immunologia clinica e come
dirigente medico da 3 anni presso unità operative di medicina e di
allergologia. E’ titolare dal 2004 di un insegnamento nella scuola di
specializzazione in allergologia ed immunologia clinica.
Dr
Domenico Ferro: Il
candidato si è occupato prevalentemente di argomenti
allergologici-immunologici. La produzione scientifica è discreta, ma il
contributo personale del candidato alla stesura dei lavori scientifici appare
modesto, come si evince dalla collocazione del nome tra gli autori. L’attività
clinico-assistenziale è indirizzata nel campo prettamente
allergologico-immunologico, come pure l’attività didattica effettuata dal marzo
2004.
Terminata la formulazione dei
giudizi da parte dei singoli commissari,
Giudizio Collegiale:
Candidato: Maria Pia Caldarella
La produzione
scientifica, l’attività clinico-assistenziale e l’attività didattica della
candidata si sono incentrate prevalentemente in ambito gastroenterologico.
Discreta l’attività pubblicistica anche se tende a decrescere negli ultimi
anni, contrariamente a quanto ci aspetteremmo in un giovane ricercatore.
Giudizio Collegiale:
Candidato : Francesca Santilli
La dottoressa Francesca Santilli presenta un
curriculum scientifico che è il risultato di studi incentrati su aspetti di
fisiopatologia, diagnostici, clinici e terapeutici della patologia vascolare
aterotrombotica. Trattasi di candidato con notevole preparazione teorica e che
ha dimostrato costante impegno nella ricerca. L’area di studio è congrua con il
settore scientifico-disciplinare oggetto di questo concorso. Vi è continuità
temporale nella sua produzione scientifica. Ha svolto attività di ricerca
articolata, oggetto di pubblicazioni su importanti riviste a diffusione
internazionale. Esperienza clinica pluriennale presso reparti di Medicina
Interna ed ha un diploma di Specializzazione in Medicina Interna.
Giudizio Collegiale:
Candidato: Nicola Verna
L’attività
scientifica del dottor Nicola Verna si è indirizzata prevalentemente a ricerche
in campo allergologico e medicina del lavoro. La sua produzione scientifica è
discreta sebbene non risulti chiaro l’apporto specifico del candidato alle
singole pubblicazioni. Modesta l’attività didattica. Buona l’attività
assistenziale.
Terminate le valutazioni,
SETTIMA
SEDUTA 24/11/2008,
valutazione delle prove scritte.
Candidato Nicola Verna
Prova A: Il candidato ha svolto l’elaborato in maniera troppo
sintetica e non sembra avere una conoscenza approfondita dell’argomento
specialmente dal punto di vista clinico.
Prova B: L’argomento è stato svolto in
maniera approssimativa e lacunosa.
Prova
A: Il candidato ha svolto l’elaborato in modo molto sintetico e
con alcune imprecisioni concettuali, dimostrando di non avere una conoscenza
approfondita ed esauriente dell’argomento specifico.
Prova
B: Il
tema assegnato è stato svolto dal candidato in modo lacunoso ed incompleto,
limitandosi praticamente alla definizione clinica.
Prova A: L’argomento è descritto in modo confuso ed approssimativo;
manca una fase di approfondimento che dimostri la conoscenza specifica del
tema.
Prova B: L’argomento è trattato in modo sbrigativo e superficiale e
dimostra una scarsa competenza specifica.
Gli elaborati
risultano svolti in modo incompleto ed approssimativo, dimostrando scarsa
conoscenza specifica dei due argomenti.
Candidato Maria Pia Michela
Caldarella
Prova A: L’elaborato è svolto in maniera sufficiente e la
candidata dimostra una buona conoscenza dell’argomento. Discreta capacità di
sintesi.
Prova B: In questa prova si dimostra una minore
padronanza dell’argomento che viene trattato in maniera superficiale.
Prova
A: l’elaborato è stato svolto dalla candidata in modo
abbastanza esaustivo, pur non denotando una conoscenza approfondita della
specifica materia.
Prova
B: nello
svolgimento la candidata mostra scarsa padronanza dell’argomento che viene
trattato in modo incompleto e superficiale.
Prova A: L’argomento è svolto con discreta padronanza. Il candidato
dimostra capacità di sintesi, pur non soddisfacendo tutte le problematiche
poste. L’elaborato può considerarsi sufficiente.
Prova B: L’argomento è trattato in tutti i propri aspetti.
L’elaborazione risulta però alquanto superficiale e non riesce a rendere in
modo approfondito un quadro soddisfacente delle problematiche affrontate.
Gli elaborati
risultano svolti con discreta padronanza, dimostrando una buona capacità di
sintesi anche se la conoscenza specifica non è approfondita.
Candidato Francesca
Santilli
Prova A: Il tema assegnato è svolto con chiarezza e rigore
espositivo. Il candidato dimostra un ottimo grado di conoscenza della materia,
affrontando l’argomento in modo razionale, schematico ed approfondito.
Prova B: L’elaborato è stato svolto in modo
completo, dimostrando un alto grado di conoscenza della tematica, trattata in
maniera chiara ed esaustiva.
Prova
A: la candidata affronta con competenza il tema assegnato,
denotando di possedere una conoscenza approfondita ed ampia dell’argomento.
Prova
B: l’elaborato
è svolto in modo accurato ed esauriente dalla candidata, che mostra capacità
analitica e competenza nell’affrontare le problematiche attinenti al tema
trattato.
Prova A: L’argomento è svolto in maniera puntuale. Il candidato
dimostra ottima preparazione teorica e capacità di esprimere compiutamente i
propri concetti. L’elaborato può considerarsi ottimo.
Prova B: L’argomento è trattato in modo esauriente. Si evidenzia una
grande conoscenza teorica, che peraltro si sposa con altrettanta capacità di
sintesi. L’elaborato è da considerarsi di buon livello, visto che approfondisce
tutte le tematiche affrontate.
Gli elaborati
risultano svolti con ottima padronanza, dimostrando una notevole capacità di
sintesi ed una conoscenza approfondita degli argomenti proposti.
Terminate
le valutazioni,
OTTAVA SEDUTA 25/11/08, ore 10.30, prova
orale.
I candidati presenti vengono
ammessi a sostenere la prova orale, previo accertamento dell’identità, che
viene debitamente registrata sulla scheda di presenza (Allegato C).
Il candidato Maria Pia Michela Caldarella viene
invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti
quesiti:
Morbo di Crohn;
Macroangiopatia diabetica;
Itteri.
Il candidato viene
invitato a leggere il seguente testo scientifico nella lingua straniera inglese obbligatoria :
“Antro-Fundic
dysfunctions in functional dispepsia”. Gastroenterology 2003:124:1220-1229.
Il candidato Francesca Santilli viene invitato a
scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:
Attivazione piastrinica nelle malattie
cardiovascolari;
Fibrillazione atriale;
Ipertiroidismo.
Il candidato viene
invitato a leggere il seguente testo scientifico nella lingua straniera inglese obbligatoria :
“Thromboxane-dependent
CD40 Ligand release in type 2 diabetes mellitus”. JACC 2006;47:391-397.
Il candidato Nicola Verna viene invitato a scegliere
una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:
Anemia emolitica;
Epatiti croniche;
Allergie
alimentari.
Il candidato viene
invitato a leggere il seguente testo scientifico nella lingua straniera inglese obbligatoria :
“Identification of
the target self-antigen in reperfusion injury”. JEM 2006:203:141-152.
Al termine
della prova, nei confronti dei candidati, vengono formulati, da parte di ciascun Commissario, il Giudizio individuale e quindi da
parte della Commissione il Giudizio
Collegiale.
I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:
La candidata dimostra di possedere una sicura conoscenza
degli argomenti assegnati, denotando buone capacità logiche ed interpretative
delle problematiche mediche trattate. La conoscenza della lingua inglese è
buona.
La candidata dimostra una sicura conoscenza degli argomenti
a lei assegnati, evidenziando una buona capacità espositiva. Discute in modo
abbastanza competente ed appropriato i quesiti posti dalla commissione. Buona
padronanza della lingua inglese.
La candidata dimostra approfondita conoscenza degli
argomenti assegnati, dimostrando ottime capacità nell’esporre con chiarezza ed
in modo esaustivo le problematiche emerse. Ha risposto in modo sintetico e
puntuale alle domande rivolte. La conoscenza della lingua inglese è buona.
La candidata ha evidenziato chiara competenza negli argomenti
assegnati, evidenziando capacità di sintesi e ottima chiarezza espositiva. Ha
risposto in modo puntuale ai quesiti posti dai commissari. Ottima la conoscenza
della lingua inglese.
Il candidato ha discusso gli argomenti a lui assegnati con
sufficiente competenza e chiarezza espositiva, anche se per alcuni di questi le
conoscenze non erano ampie ed approfondite.
La conoscenza della lingua inglese è buona.
Il candidato ha dimostrato una conoscenza non completa degli
argomenti a lui assegnati, mostrando una certa frammentarietà nella
preparazione di base. Buona la chiarezza espositiva. Discreta la conoscenza
della lingua inglese.
NONA SEDUTA 25/11/2008, ore 12.16, Relazione finale giudizio complessivo e
nomina del vincitore.
Al termine
delle prove scritte ed orali,
Candidata:
Maria Pia Michela Caldarella
La candidata ha evidenziato una
buona preparazione scientifica nel campo della medicina anche se prevalentemente
indirizzata in campo gastroenterologico. Non risulta costante la produzione
scientifica, diminuita negli ultimi anni. Anche la didattica e l’attività
clinica è stata indirizzata prevalentemente in ambito specialistico. Le prove
di esame sono state sostenute con discreta competenza e capacità logica.
Candidata:
Francesca Santilli
L’esperienza scientifica maturata dalla candidata è
risultata molteplice consentendo di acquisire piena padronanza delle tematiche
oggetto di questa procedura concorsuale. Ha inoltre elaborato pubblicazioni
inerenti al settore scientifico disciplinare MED 09. Le prove assegnate sono
state svolte con competenza e capacità di sintesi. Ha dimostrato notevole
capacità critica ed attitudine alla ricerca. La sua esperienza didattica è
coerente al settore di interesse della prova concorsuale. Pertanto, dall’esame
dei titoli e delle pubblicazioni presentate, nonchè dalla valutazione delle
prove sostenute, la candidata è pienamente idonea, matura e meritevole per lo
svolgimento delle funzioni di Ricercatore Universitario.
Candidato:
Nicola Verna
Il candidato ha dimostrato di
possedere buona conoscenza dell’ambito specialistico allergologico-immunologico
di cui si è occupato. Non pienamente soddisfacente il grado di preparazione in
altri campi della medicina interna. Anche la didattica e l’attività clinica è
stata indirizzata prevalentemente in ambito specialistico. Le prove di esame
sono state sostenute con sufficiente capacità logica anche se a volte sono
emerse delle lacune nelle conoscenze di base.
Sulla base dei giudizi
complessivi,
Chieti/Pescara, 25/11/2008
Letto,
approvato e sottoscritto seduta stante.
Prof. Giovanni Davì ……………………………………………….
Prof. Lia Ginaldi ……………………………………………….
Dott. Domenico Ferro
………………………….……………………