Procedura di valutazione comparativa ad un posto di Ricercatore
universitario
presso
PRIMA SEDUTA 25 settembre 2008, ore 11.00,- Formulazione
dei criteri e calendario delle prove.
I
Commissari dichiarano di non essere in rapporto di parentela o affinità tra di
loro sino al quarto grado incluso.
I
Commissari dichiarano singolarmente di non essere stati nominati membri di
commissioni per procedure di valutazione comparativa in corso nelle quali
figurano come candidati membri di questa Commissione.
Il
Presidente ricorda ai colleghi la normativa stabilita dalla Legge n. 210 del 3
luglio 1998, dal Regolamento ministeriale D.P.R. n. 117 del 23/03/2000, e dal
Regolamento dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti,
D.R. n. 691 del 02/06/1999.
Dopo
approfondita discussione
-
5 novembre 2008 alle ore 9.00,
presso il Dipartimento di Studi Aziendali dell’Università degli Studi "G. D’Annunzio" sita in Pescara,
per la prima prova scritta;
-
5 novembre 2008 , alle ore 14.00,
presso la medesima sede, per la seconda
prova scritta;
-
5 novembre 2008, alle ore 16.30,
presso la medesima sede, per la valutazione
dei titoli;
-
6 novembre 2008, alle ore 13.00,
presso la medesima sede, per la prova
orale.
Il
verbale, redatto e sottoscritto dal Presidente dopo essere stato inviato a
mezzo telematico ai singoli Commissari per la manifestazione di consenso,
corredato dalle dichiarazioni di adesione di tutti i membri” , è consegnato
alla Divisione Personale Docente e Ricercatore dell’Università degli Studi
"G. D'Annunzio" di Chieti affinché ne sia curata la pubblicizzazione
per via telematica, nonché l’affissione all’Albo dell’Ateneo.
SECONDA SEDUTA 5 novembre , ore 8.25.
TERZA SEDUTA 5 novembre 2008, ore 8.40, prima prova scritta.
Alle ore 9.10 risultano presenti i candidati:
D'ANDREAMATTEO Antonio |
FIERRO Paolino |
PEZZILLO IACONO Mario |
PRESENZA Angelo |
SEVI Enrico |
Risultano
assenti:
BERNARDI Andrea |
BERNI Alessia |
D'ANGELO Nicola |
GUERRA Gianluigi |
PEZZILLO IACONO Mario |
RUSSO Damiano |
Il Presidente invita il candidato D’Andreamatteo
Antonio a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da
svolgere.
Risulta sorteggiato il seguente tema:
Tema n°2 – LE TEORIE CONTINGENTI IN ORGANIZZAZIONE:
PRINCIPALI CONTRIBUTI TEORICI ED ASPETTI CRITICI.
Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3 ore a partire
dalle ore 9,15
Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate
le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati. La Commissione prende
atto che durante lo svolgimento della prova, alle ore 11.06, sono pervenute via
fax da parte della Divisione del Personale dell’Università copia delle rinunce,
dopo la scadenza dei termini, dei candidati: BERNI Alessia e PEZZILLO IACONO
Mario.
Entro il tempo assegnato tutti i candidati consegnano il proprio
elaborato alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste
dalla Legge per la conservazione agli atti.
Il plico contenente gli elaborati,
viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle
predette operazioni la seduta viene tolta.
QUARTA SEDUTA 5 novembre, ore 14.05, seconda prova scritta.
Alle ore 14.00 risultano presenti i candidati:
D'ANDREAMATTEO Antonio |
FIERRO Paolino |
PRESENZA Angelo |
SEVI Enrico |
Il
Presidente invita il candidato Paolino Fierro a controllare l’integrità delle
buste e a sorteggiare il tema da svolgere.
Risulta
sorteggiato il seguente tema:
Tema n.1 – TECNICHE DI ANALISI DELLE INTERDIPENDENZE NEL
PROCESSO DI PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA
Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 2
ore a partire dalle ore 14,05. Durante lo svolgimento della prova scritta sono
debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.
Entro il tempo assegnato tutti i candidati consegnano il proprio
elaborato alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste
dalla Legge per la conservazione agli atti.
Il plico contenente gli elaborati,
viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle
predette operazioni la seduta viene tolta.
QUINTA SEDUTA 5 novembre 2008, ore 16,30.
Il plico contenente le predette buste viene
consegnato al Presidente per la conservazione sino al momento della valutazione.
SESTA SEDUTA 5 novembre 2008, ore 16.45,
valutazione dei titoli e delle pubblicazioni.
il Presidente ricorda che, nella seconda seduta,
Pertanto
D'ANDREAMATTEO Antonio |
FIERRO Paolino |
PRESENZA Angelo |
SEVI Enrico |
La Commissione per ciascun candidato redige il profilo
curriculare; quindi ciascun commissario formula un giudizio individuale, e
la Commissione, dopo approfondita discussione collegiale, redige un giudizio collegiale.
§
Scheda
curriculare candidato: dott. D'ANDREAMATTEO
Antonio
FORMAZIONE
Laurea in Economia e Commercio nel 2001 c/o l’Università “G.
D’Annunzio” di Chieti/Pescara
Dottore di ricerca nel
Scuole di specializzazione (Italia – estero)
Master in Marketing (3 mesi) presso l’Università “G.
D’Annunzio” di Chieti/Pescara;
Corso di specializzazione in bilancio di esercizio ed
informativa esterna;
Scuola estiva in metodologia della ricerca Università
Parthenope, Aidea 2003;
Scuola estiva in metodologia della didattica c/o Sumi di
Pinerolo, Aidea 2003;
Corso di Perfezionamento in Gestione delle Persone presso
l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti/Pescara.
DIDATTICA
Ha svolto attività didattica formale accademica come
professore a contratto in discipline
del raggruppamento SECS-P/10 (Modelli di Organizzazione Aziendale) c/o
l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti/Pescara (AA 2006-2007), oltre varie
esperienze didattiche non sempre accademiche dal 2001 al 2006.
RICERCA
Nel CV non vengono evidenziati particolari titoli nel campo
della ricerca accademica.
PUBBLICAZIONI
ANTONIO D’ANDREAMATTEO, I profili della cultura aziendale in
Antonio Zappi – Prima di tutto l’uomo. La gestione della conoscenza e delle
risorse umane: dalla teoria alla pratica (volume II) Libreria dell’Università
Editrice, Pescara 2004;
ANTONIO D’ANDREAMATTEO, La comunicazione per la gestione
delle risorse umane in Antonio Zappi – Prima di tutto l’uomo. La gestione della
conoscenza e delle risorse umane: dalla teoria alla pratica (volume II)
Libreria dell’Università Editrice, Pescara 2004;
ANTONIO D’ANDREAMATTEO, La cultura organizzativa. I simboli
e le dinamiche culturali per il governo d’azienda – Aracne Editrice Roma (in
corso di pubblicazione e stampa).
I commissari procedono
quindi alla formulazione dei giudizi
individuali del candidato,
Dott. D’ANDREAMATTEO ANTONIO
Prof. Paolo de Vita:
Il candidato, dopo aver approfondito la propria formazione
nell’ambito di scuole post-universitarie nazionali, ha conseguito il titolo di
Dottore di Ricerca in “Storia delle Dottrine Economiche Aziendali” (2005). Ha
svolto attività didattica formale presso corsi di studio universitari in
discipline del settore SECS-P/10. Non risultano, tuttavia, tracce di impegno
orientato all’attività di ricerca scientifica. La produzione comprende, oltre
a due brevi contributi in un testo collettaneo, una monografia
incentrata sul simbolismo culturale, la cui trattazione denota buone capacità
sistematiche ed un promettente avvio di sviluppo del percorso scientifico
nell’ambito della disciplina organizzativa.
Prof.
Le attività didattiche del candidato, maturate in ambito
universitario, assumono rilievo curriculare significativo – ai fini del
presente processo di valutazione comparativa nell’ambito
scientifico-disciplinare SECS P10 - solo dall’anno 2006-2007. Le pubblicazioni
presentate sono concentrate nel campo degli studi della cultura organizzativa,
della comunicazione e della gestione delle risorse umane con editori solamente
nazionali. La monografia sulla cultura organizzativa presenta un’ampia disamina
del tema, ricorrendo alla letteratura nazionale ed internazionale prevalente e
presentando spunti di originalità in corso di affinamento e maturazione sotto
il profilo dell’evoluzione della ricerca. Non è possibile dalla documentazione
presentata ricostruire un percorso organico delle attività di ricerca.
Dott.
Il candidato evidenzia nel proprio CV una crescita in ambito
accademico, testimoniata dal conseguimento del titolo di dottore di ricerca e
dalle specializzazioni ottenute con frequenza a programmi formativi dedicati
alle metodologie della didattica e della ricerca. Le esperienze didattiche
maturate, pur numerose, si sono prevalentemente svolte in contesti
extra-universitari. Dalle pubblicazioni presentate si evince un percorso
personale di ricerca concentrato sulla cultura organizzativa e su alcuni
aspetti – la comunicazione - della gestione delle risorse umane. L’analisi
della documentazione prodotta sottolinea una prospettiva di maturazione
disciplinare in fieri, che fa ben sperare sulle possibilità di sviluppo
professionale futuro.
Giudizio Collegiale:
Candidato: Antonio D’Andreamatteo
GLI IMPEGNI DIDATTICI DEL CANDIDATO
RISULTANO, DALLA DOCUMENTAZIONE ESAMINATA AFFERENTI ALLE MATERIE SECS-P/10,
SOLO DALL’ANNO 2006-2007. IL CANDIDATO DOTTORE DI RICERCA IN STORIA DELLE
DOTTRINE ECONOMICO-AZIENDALI, MOSTRA UN’APPREZZABILE PROPENSIONE ALLA RICERCA
NELL’AREA SCIENTIFICA OGGETTO DELLA PROCEDURA, IN CORSO DI MATURAZIONE, COME SI
DESUME DALL’ESAME DELLE PUBBLICAZIONI ALLEGATE E IN PARTICOLARE DALL’OPERA
MONOGRAFICA. IL GIUDIZIO E’ PIU’ CHE SUFFICIENTE.
§ Scheda curriculare
candidato: dott. FIERRO Paolino
FORMAZIONE
Laurea in
Economia e Commercio nel 1997 c/o l’Università “Federico II” di Napoli.
Dottore di Ricerca
(2004) in Economia e direzione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche,
presso la Facoltà di Economia della Università degli Studi di Salerno.
Diploma di
specializzazione in Amministrazione e Direzione Aziendale conseguito in data
1999 presso l’Istituto Universitario Navale di Napoli.
DIDATTICA
E’ attualmente
professore a contratto presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di
Buenos Aires con incarico di docenza in Organizzazione dei Sistemi Informativi.
Nel periodo
Ha inoltre
contribuito alla progettazione e al coordinamento di iniziative di formazione
in ambito accademico negli anni 2001 e 2004
RICERCA
Attualmente è
Assegnista di ricerca in Organizzazione Aziendale e gestione delle risorse
umane (Secs P10) presso l’Università degli Studi di Salerno.
Borsista post
dottorato nel 2004/2006 in Organizzazione Aziendale (Secs P10) per lo
svolgimento della ricerca “Metodologie emergenti nello sviluppo dei sistemi
informativi complessi” presso l’Università degli Studi di Salerno.
Ha svolto con
continuità attività di ricerca dal 2000 al
E’ stato
responsabile del progetto di ricerca nel 2002 intitolato “Sistemi informativi e
controllo organizzativo nelle amministrazioni pubbliche”.
Partecipazione
continuativa a convegni nazionali dal 2002 al 2008 (AIDEA, Workshop dei docenti
e ricercatori di organizzazione aziendale, etc…) nell’ambito del settore
scientifico disciplinare SECS P10.
PUBBLICAZIONI:
Fierro P.,
Frassetto G.F., D’Ambra L., Milone G. – “Patient satisfaction e progettazione
organizzativa: un case study”, in Comacchio A. Pontiggia A. “L’organizzazione
fa la differenza?”, Carocci Ed., 2008
Fierro P.
“Development methodologies for e-services in Argentina” in De Marco M. e D’Atri
A. “ Interdisciplinary aspects of information systems studies” (in corso di
pubblicazione), ISBN: 978-3-7908-2010-2
Fierro P. Lopez
G., Echeverria A., Jeder I., “Una
propuesta de modelos de ciclo de vida (mcvs) para la integracion de los
procesos de negocio utilizado service oriented architecture (soa)” in AA.
VV. Atti del IX Workshop de
Investigadores en Ciencias de la Computacion, Maggio 2007, Argentina, ISBN:
978-950-763-075
Fierro P.
“Metodologie deliberate e metodologie emergenti nello sviluppo dei sistemi
informativi complessi: il caso di un Ente Locale” in Cantoni F. – Mangia G.,
“Lo sviluppo dei sistemi informativi”, Franco Angeli, 2005.
Fierro P. “Il
cambiamento nelle amministrazioni pubbliche e nuove esigenze di controllo: il
ruolo dei sistemi informativi” in Mele R., Parente R. Popoli P. “I processi di
deregolamentazione dei servizi pubblici. Vincoli, opportunità istituzionali e
condizioni operative”, Volume II, Maggioli Editore, Rimini 2005.
I commissari procedono quindi alla formulazione dei giudizi individuali del candidato,
Dott. FIERRO Paolino
Prof. Paolo de Vita:
Il candidato ha conseguito la
specializzazione post-laurea in amministrazione e direzione aziendale e
successivamente un dottorato di ricerca in Economia e Direzione delle Aziende e
delle Amministrazioni Pubbliche. Ha sostenuto attività didattica universitaria
nelle discipline di organizzazione dell’Università di Buenos Aires nel
2007-2008, oltre a svariati impegni didattici presso Master Universitari ed
iniziative di formazione pubbliche e
private. E’ assegnista di ricerca in Organizzazione Aziendale e GRU. L’attività
di ricerca scientifica denota continuità e focalizzazione sulla disciplina
dell’organizzazione aziendale. La produzione scientifica presentata, si
incentra prevalentemente su tematiche organizzative e denota nella trattazione
correttezza metodologia, originalità in alcuni spunti e nel complesso un
apprezzabile percorso di maturazione scientifica.
Prof.
il candidato ha svolto attività didattica e di ricerca
nell’ambito disciplinare SECS P10 con continuità dal 2000 ad oggi. Risulta
titolare di incarico didattico presso Università straniera (Argentina), ed ha
conseguito titoli di specializzazione in amministrazione e direzione aziendale.
Le sue pubblicazioni mostrano una focalizzazione nel campo dell’organizzazione
dei sistemi informativi aziendali con contributi a stampa con editori nazionali
ed in opere collettanee pubblicate con editori internazionali. Il giudizio dei
lavori presentati è positivo ed in linea con lo sviluppo di questa componente
disciplinare nell’ambito più ampio dell’organizzazione aziendale.
Dott.
Paolino Fierro ha evidenziato nel proprio curriculum vitae
più che adeguate competenze nell’ambito della didattica, con esperienze sia in
ambito accademico che presso istituzioni pubbliche regionali e nazionali; è
dottore di ricerca in Economia e Direzione delle Aziende e delle
Amministrazioni Pubbliche, nonché assegnista di ricerca in Organizzazione
Aziendale c/o l’Università degli Studi di Salerno. Le sue pubblicazioni
evidenziano buone capacità critiche con particolare attenzione all’impatto
delle tecnologie e dei Sistemi Informativi Aziendali nei contesti
amministrativi pubblici. Il giudizio complessivo è ben positivo.
Giudizio Collegiale:
Candidato: Paolino FIERRO
DALL’ESAME DELLA DOCUMENTAZIONE
PRESENTATA E DELLE PUBBLICAZIONI, SI EVINCE CHE IL PERCORSO SCIENTIFICO E
DIDATTICO DEL CANDIDATO E’ GIUNTO AD UN APPREZZABILE GRADO DI MATURAZIONE E
MOSTRA BUONE POTENZIALITA’ DI ULTERIORI CONSOLIDAMENTI. IL GIUDIZIO RISULTANTE
E’ AMPIAMENTE POSITIVO.
§
Scheda curriculare candidato: dott. PRESENZA Angelo
Formazione
Laureato in Economia del
Turismo presso la Facoltà di Economia dell’Uiverità degli Studi di Bologna –
Sede di Rimini (2000);
Dottore di Ricerca (XVIII
Ciclo) in Organizzazione, Tecnologia e
Sviluppo delle Risorse Umane preso l’Università degli Studi del Molise, con
dissertazione finale effettuata il 12/02/2006 dal titolo “Valutazione della
competitività e destinazione turistica attraverso
Assegnista annuale di
Ricerca Post-Dottorato presso l’Università del Molise, Facoltà di Economia,
Centro Studi sui Sistemi Turistici – Tema della ricerca “La valutazione della
competitività dei sistemi territoprioali in un’otttica di sostenibilità”
(luglio 2006);
Partecipante alla Scuola
Estiva della Ricerca organizzata dal CUEIM – Consorzio Universitario di
Economia Industriale e Manageriale (luglio 2007)
Visiting Ph. Student presso
l’Università di
Didattica
Professore a contratto
presso l’Università degli Studi di Chieti-Pescara “G. d’Annunzio” – Corso di
Laurea in Economia e Management (Facoltà di Scienze Manageriali) dell’insegnamento
“Gestione della conoscenza e risorse umane” (SSD SECS-P/10 – Organizzazione
aziendale) negli a.a. 2206-2007 e 2007-2008;
Docenza in lingua inglese di “Business & Project
Management” (40 ore) presso il Corso di Laurea Internazionale dell’Università degli
Studi di Perugia “Biotecnologo orientato alla creazione d’impresa” (2007) ;
Docenza di “Destination
Management” (5 ore) nel Master Universitario di secondo livello in “Governance
delle Aree Naturali Protette” (Università degli Studi del Molise) (2007);
Docenze presso Corsi di
Formazione manageriale promossi da Università italiane e centri di formazione
nazionali (dal 2001 al 2007);
Docenze brevi in lingua
inglese presso corsi di studi dell’Università di Bayreuth (Germania) e
dell’Università di Las Palmas de Gran Canarias (Spagna) (2006);
Cultore della materia dei
corsi di Imprenditorialità e Piccola Impresa, di Economia e Gestione delle
Imprese nell’Università degli Studi del Molise – Facoltà di Economia (dal
2001).
Ricerca
Partecipazione a gruppi di
ricerca dell’Università degli Studi del Molise su temi inerenti allo sviluppo
imprenditoriale ed organizzativo del turismo (Manuale della qualità e
organizzazione di interventi formative, Analisi dell’ambiente competitivo e
sviluppo di proposte strategiche, Studi di fattibilità, Osservatorio Turistico
della regione Molise)
Membro del Gruppo di lavoro
del progetto di ricerca “La definizione dei fattori di descrizione teorica dei
sistemi locali di offerta turistica – Agenzia 2000 CNR” presso l’Università degli Studi del Molise
(2002 e 2003);
Membro del gruppo di lavoro
del Progetto internazionale MIUR (nell’ambito del programma di
internazionalizzazione del sistema universitario) sull’analisi della
competitività comparata di destinazioni turistiche italiane, canadesi e
spagnole in collaborazione con
Università dei rispettivi paesi stranieri.
Pubblicazioni
MINGUZZI A, PRESENZA A.
(2004). "Policy Network and Destination Management.
An Italian Case Study". In C.S. Petrillo e John Swarbrooke. Proceedings of
The ATLAS Annual Conference "Network & partnership in destination
development & management". Napoli: Enzo Albano Editore. ISBN/ISSN:
88-89677-03-1. (vol. 2, pp. 271-284).
PRESENZA A., SHEEHAN L.,
RITCHIE J.R.B. (2005). "Towards A Model Of The Roles
And Activities of Destination Management Organizations". In UNLV Journal
of Hospitality Tourism and Leisure. Vol. 3. ISSN: 1546-3273. E journal. Articolo presente
all'indirizzo http://hotel.unlv.edu/resJjournalPubsArticle.html.
PRESENZA A. (2006).
"Como costruir el producto turistico en un territorio virgen. El caso de
SHEEHAN L, PRESENZA A.,
PRESENZA A. (2007).
"Il giudizio degli stakeholder nella valutazione della competitività di
una destinazione turistica. Il caso della Regione Molise". In Rassegna
economica - Quaderni di Ricerca. Vol. 18, pp. 99-116. ISSN: 1720-2515.
PRESENZA A. (2007). "La
valutazione delle performance delle Agenzie regionali di promozione turistica:
significato e possibili applicazioni del Regional Strategic Marketing
Audit". In I. ZILLI. Il Turismo tra teoria e prassi, pp. 239-255. Napoli:
ESI. ISBN: 978-88-495-1398-1.
TESTA F, MINGUZZI A.,
PRESENZA A. (bozza). "Il Ruolo e gli strumenti per l'efficacia di un
Osservatorio Turistico Regionale". Economia e diritto del terziario. Vol.
2. ISSN: 1593-9464.
MINGUZZI A, PRESENZA A.
(bozza). "Il ruolo delle Destination Management Organization per la
competitività dei sistemi turistici territoriali". In A. MORVILLO A., C.S.
PETRILLO. Sviluppo del territorio: Identità e integrazione. Il Caso del Parco
Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano. Collana di Studi sull'Impresa di
Servizi, IRAT-CNR, Vol. III. Napoli: Alfredo Guida Editore. ISBN:
88-6042-137-3.
PRESENZA A. (2007).
Destination Management Organization: ruolo, organizzazione ed indicatori di
performance. Milano: FrancoAngeli Ed. ISBN 978-88-464-9132-9.
I commissari procedono
quindi alla formulazione dei giudizi
individuali del candidato,
Dott. PRESENZA Angelo
Prof. Paolo de Vita:
Il candidato è dottore di ricerca e assegnista di ricerca. Ha
svolto attività didattica (contratti sostitutivi) in corsi universitari e
master universitari su insegnamenti ufficiali rientranti nell’ambito
disciplinare della procedura di valutazione, Ha approfondito la propria
formazione in Italia e all’estero. Svolge con impegno e continuità attività di
ricerca all’interno di gruppi di ricerca universitari con presenza attiva ad
iniziative convegnistiche anche internazionali, incentrando gran parte dei
propri interessi sulle relazioni reticolari nel settore turistico. Il
curriculum del candidato denota un apprezzabile percorso di maturazione in atto,
rilevabile nelle pubblicazioni, comprendenti una monografia, capitoli in volumi
collettanei e singolarmente svolti, articoli pubblicati su riviste nazionali e
internazionali, che testimoniano competenza e rigore metodologico. Il giudizio
è molto positivo.
Prof.
Il curriculum scientifico e di ricerca del candidato
Presenza mostra una densa attività presso alcune tra le sedi convegnistiche
nazionali e internazionali nelle quali si sviluppa il discorso sulle discipline
dell’organizzazione aziendale. Ciò risulta essere di benefico impatto per
l’attività di pubblicazione del candidato, che infatti presenta sia
interessanti articoli su riviste e/o contributi in opere collettanee che lavori
di tipo monografico. Il curriculum didattico mostra una buona maturazione delle
esperienze in ambito accademico nelle materie afferenti al settore scientifico
disciplinare Secs P10.
Dott.
Il candidato esprime attraverso la documentazione prodotta
più che adeguate competenze didattiche e buone capacità critiche e di ricerca,
testimoniata dalla vivacità e dinamicità dei suoi contributi e con la
partecipazione a convegni, nonché a gruppi di ricerca nazionali ed
internazionali. Le pubblicazioni evidenziano uno spiccato approfondimento di alcuni
particolari aspetti della teoria della social network analysis, applicata ai
sistemi turistici locali.
Giudizio Collegiale:
Candidato: Angelo Presenza
IL CURRICULUM DIDATTICO DEL CANDIDATO CONTIENE ESPERIENZE
MATURATE IN UN PECORSO PLURIENNALE NEL CAMPO DELLE DISCIPLINE
DELL’ORGANIZZAZIONE; IL CURRICULUM SCIENTIFICO E LE PUBBLICAZIONI EVIDENZIANO
UN’INTENSA ATTIVITA’ DI CONFRONTO NELLA COMUNITA’ SCIENTIFICA NAZIONALE ED
INTERNAZIONALE, CON RISULTATI MERITEVOLI DI ATTENZIONE E PROSPETTIVE DI
CRESCITA E DI SVILUPPO POSITIVE. IL GIUDIZIO NEL COMPLESSO E’ MOLTO POSITIVO.
_____________________________________________________________________
§
Scheda
curriculare candidato: dott. SEVI Enrico
FORMAZIONE
Laureato in Economia nel 2002 presso l’Università degli Studi
dell’Aquila;
Dottore di Ricerca (XVIII Ciclo) in “Sistemi informativi aziendali” presso
l’Università degli Studi di Roma LUISS – Guido Carli;
DIDATTICA
Docente a contratto presso corsi di studio dell’Università
degli Studi dell’Aquila in discipline del raggruppamento SECS-P/10:
Organizzazione del lavoro (2007 e 2008), Organizzazione delle Risorse Umane
(2007), Organizzazione aziendale e
sicurezza (2006) e Gestione delle risorse umane (2005).
Cultore della materia presso le cattedre di Organizzazione Aziendale
e Organizzazione del Lavoro (Università degli Studi dell’Aquila) e LUISS –
Guiso Carli dal 2002-2003.
Presenta inoltre attività di didattica accademica su settori
scientifici disciplinari affini (SECS-P/08);
RICERCA
Contratto di ricerca triennale come “Giovane Ricercatore”
presso
Partecipazione a
progetti di ricerca (anni 2002, 2003, 2004) realizzati dall’Università LUISS –
Guido Carli.
PUBBLICAZIONI
Biggiero L. e E. Sevi (2008), The COD model: simulating
workgroup performance In Minati G., Pessa E. and Abram M. (Eds.) Processes
of " Emergence oT'Sy'stems and Systemic Properties. Towards a General
Theory of Emergence. 2008,
World Scientific, Singapore.
E. Sevi (2007), Perché l'organizzazione? Da un'argomentazione
verbale a una simulazione al computer, in F. Giardini e G. Pezzulo (a cura di)
Cognizione Complessità Cittadinanza. Proceedings del Quarto Convegno Nazionale,
dell'AISC, Associazione Italiana di Scienze Cognitive.
E. Sevi (2007), Disegnare le relazioni di lavoro: l'altro
faccia del comportamento di cittadinanza organizzativa. Approccio teorico ed
evidenze empiriche da un modello di simulazione ad agenti. In M. Fabbri e L. E. Golzio (a cura
di): Relazioni di lavoro e forme organizzative, Carocci Editore, pp. 214-229.
Biggiero L. e E. Sevi (2005), Gli effetti della complessità
delle interdipendenze dei compiti sulla performance dei gruppi di lavoro. In D.
Bodega (a cura di): Organizzare a misura d'uomo, McGraw-Hill, pp. 15-26.
Biggiero L. e E. Sevi (2005), Gli effetti della dimensione
del gruppo di lavoro e della complessità dei compiti sulla performance: un
modello di simulazione ad agenti interagenti. 'Sistemi
Intelligenti, n. 1 2005, pp. 93-128.
Biggiero L.
e E. Sevi (2005), The Effects of Structural and Relational Complexity on Group
Performance, Results from an Agent-based Simulation Model. 2005, European
Systems Science Union (ESSU) - Symposion on Sociocybernetics Sesto Congresso,
19-22 settembre, Parigi (Francia).
Sevi E.
(2003), Does access to e-mail improve participation? A new approach to status
equalization. Fifth
International Conference Aidea Giovani , Università Cattolica 3-4.07, Milano
I commissari procedono
quindi alla formulazione dei giudizi
individuali del candidato,
Prof. Paolo de Vita:
Il candidato è dottore di ricerca in “Sistemi Informativi
Aziendali”. Docente a contratto presso corsi di studio universitari su
discipline rientranti nel raggruppamento SECS-P/10.
E’ inoltre
contrattista di ricerca triennale. Ha svolto con buona continuità attività di ricerca come partecipante a
gruppi di progetto universitari e partecipa attivamente ad iniziative
convegnistiche nazionali ed internazionali.
La produzione scientifica comprende sette titoli, costituiti
da capitoli in collettanee, articoli e paper convegnistici, parte dei quali in
collaborazione. Il materiale esaminato mostra un buon livello di competenza e
maturazione scientifica e si focalizza particolarmente su un tema (analisi
delle interdipendenze organizzative), affrontate in chiave originale e
formalmente rigoroso, ma talvolta ridondante nell’impianto sostanziale. Il
percorso finora compiuto appare continuo e complessivamente promettente.
Prof.
ll curriculum del candidato presenta una variegata attività
didattica ed una ricca serie di esperienze di ricerca. Dall’esame delle
pubblicazioni, si evince che il programma di ricerca è rigoroso e ricorre a
metodologie complesse ed originali che promettono per il futuro buoni
risultati. Il percorso complessivo risulta attualmente concentrato in alcuni
ambiti delle discipline organizzative e presenta potenzialità di allargamento e
consolidamento.
Dott.
Dall’esame del CV, si evidenzia come il candidato abbia
affinato adeguate competenze di ricerca, seppure focalizzate su specifici
aspetti della disciplina organizzativa, attraverso sforzi di approfondimento
meritori e l’uso di metodologie complesse. Le pubblicazioni infatti riflettono
il percorso continuo di crescita e consolidamento nelle discipline
organizzative. L’attività didattica appare intensa e diversificata,
comprendendo impegni su discipline del settore SECS-P10 e discipline affini.
Giudizio Collegiale:
Candidato: Enrico Sevi
IL PERCORSO DIDATTICO E SCIENTIFICO DEL CANDIDATO PRESENTA CARATTERI
DI CONTINUITA’ E GRADUALE CONSOLIDAMENTO CHE SI MANIFESTA NELL’ATTIVITA’
PUBBLICISTICA, CARATTERIZZATA DA ORIGINALITA’ NELL’IMPIANTO E RIGORE NELLA
TRATTAZIONE. IL GIUDIZIO APPARE AMPIAMENTE POSITIVO.
Terminate le valutazioni,
SETTIMA SEDUTA 6 NOVEMBRE 2008, ORE 8,30,
valutazione delle prove scritte.
Candidato n. 1:
Prova A: L’elaborato
appare ben strutturato ed adeguatamente argomentato nella disamina degli
aspetti descrittivi ed in parte in quelli critici.
Prova A: Il candidato
dimostra ampia citazione della letteratura delle contingenze strutturali ed una
più debole disamina delle critiche a tali teorie.
Prova A: Nel lavoro si
evince una conoscenza adeguata della letteratura sulle contingenze
organizzative, con idonei collegamenti ad alcuni sviluppi teorici alternativi.
Prova B : L’elaborato propone un’ampia disamina del tema oggetto di
analisi dal punto di vista teorico, pur con limitati suggerimenti operativi
L’ELABORATO, PUR FOCALIZZANDOSI SU
CORRETTE E DOCUMENTATE PREMESSE DI
CARATTERE TEORICO, TRATTA IN MANIERA POCO APPROFONDITA LA DISAMINA DI TECNICHE
OPERATIVE DI ANALISI. POSITIVO IL GIUDIZIO.
Candidato n. 2:
Prova A: L’elaborato
risponde in buona parte alla traccia, pur se con alcuni limiti nell’analisi
della letteratura e nello sforzo critico.
Prova B : La trattazione,
comprendente una sintetica disamina preliminare di carattere teorico, svolge
correttamente il tema pur se con limitato livello di approfondimento.
Prova A: L’elaborato
riporta correttamente la letteratura più nota sulle contingenze strutturali e
si limita ad accennare solo alcuni aspetti critici.
Prova B: L’elaborato
risponde correttamente alla traccia relativamente all’analisi delle tecniche.
Prova A: Il candidato
dimostra conoscenze idonee della letteratura sul tema, evidenziando aspetti
critici collegati alle implicazioni empiriche dell’argomento.
Prova B : Il candidato
evidenzia un approccio al tema apprezzabile con riferimento alle implicazioni
di carattere operative.
L’ELABORATO SVOLGE CORRETTAMENTE
LA TRACCIA PUR SE IN MANIERA NON DEL TUTTO ESAUSTIVA. POSITIVO IL GIUDIZIO.
Candidato n. 3:
Prova A: La trattazione,
ben strutturata ed argomentata denota ampia conoscenza della letteratura e
coglie, seppure in maniera non organica, alcuni aspetti critici sollecitati
dalla traccia.
Prova B : L’elaborato tratta l’argomento in maniera
esaustiva, fornendo adeguate premesse teoriche e sviluppando approfonditamente
gli aspetti relativi alla strumentazione tecnica di analisi
Prova A: L’elaborato
riporta correttamente l’evoluzione del pensiero organizzativo sulle teorie
contingenti ma non svolge in modo organico la critica alle stesse.
Prova A: L’elaborato
compie una disamina ampia ed originale dell’argomento trattato, anche se gli
aspetti critici non appaiono particolarmente sviluppati.
Prova B : L’elaborato dimostra una conoscenza sia teorica
dell’argomento che delle sue ripercussioni nei processi di progettazione
organizzativa.
L’ELABORATO RISULTA COMPLETO E
CORRETTAMENTE ESPOSTO RELATIVAMENTE AGLI ASPETTI DI CARATTERE TEORICO E DI
ANALISI TECNICA RICHIESTI DALLA TRACCIA. PIU’ CHE POSITIVO IL GIUDIZIO.
Candidato n. 4:
Prova A: L’elaborato si
concentra su alcuni riferimenti teorici e di letteratura sul tema, con una
trattazione corretta, ma non riesce a sviluppare appieno l’analisi di carattere
critico.
Prova B : La trattazione, svolta
in maniera diligente, si limita ad una descrizione preliminare di carattere
generale ma non affronta adeguatamente il tema richiesto.
Prova A: L’elaborato parzialmente
svolge la complessità del tema assegnato.
Prova B: L’elaborato si limita
alle basi teoriche delle interdipendenze e, pur se impreziosito da
esemplificazioni corrette, risulta incompleto nell’analisi delle tecniche
richieste dalla traccia.
Prova A: L’elaborato seppur
iniziando la dissertazione con spunti critici alla teoria della contingenze
organizzative, nel seguito non dimostra di approfondire particolarmente i
differenti contributi scientifici prodotti.
Prova B : Il contributo dimostra
una idonea rappresentazione dell’analisi delle interdipendenza ma non in
maniera completa relativamente alle tecniche di analisi.
L’ELABORATO
SVOLGE IN MANIERA DILIGENTE L’ARGOMENTO, SEPPURE EVIDENZIANDO LIMITI NELLA
COMPLETEZZA DELLA TRATTAZIONE TEORICA E DEI CONTRIBUTI CRITICI. GIUDIZIO
SUFFICIENTE.
L’ELABORATO PROPONE IN
MANIERA DILIGENTE UNA PREMESSA DI CARATTERE GENERALE, MA NON AFFRONTA IN MODO
COMPLETO IL TEMA RICHIESTO DALLA TRACCIA. GIUDIZIO SUFFICIENTE.
Terminate le valutazioni, la Commissione procede
all’attribuzione degli elaborati anonimi ai candidati, mediante l’apertura
delle buste piccole contenenti le generalità dei candidati e rende pubblici i
giudizi individuali dei commissari e il giudizio Collegiale mediante
affissione.
OTTAVA SEDUTA 6 novembre 2008 , ore 11,50, prova
orale.
La Commissione, come dai criteri a suo tempo prefissati, predispone per ciascun
candidato presente alle prove scritte, n. 3 terne di domande attinenti alle
tematiche del settore scientifico-disciplinare, oggetto della valutazione,
nonché copia di un brano nella lingua straniera (lingua inglese), obbligatoria, come stabilito dalla vigente
normativa e dal Bando di concorso. I quesiti, che costituiranno la base del
colloquio orale, vengono racchiusi in altrettante buste sigillate, una delle
quali sarà scelta da ciascun candidato presente.
I candidati presenti vengono
ammessi a sostenere la prova orale, previo accertamento dell’identità, che
viene debitamente registrata sulla scheda di presenza (Allegato C) e verifica di presenza ad entrambe
le prove scritte.
La Commissione
decide di esaminare i candidati presenti secondo l’ordine alfabetico.
Pertanto, il
candidato D'ANDREAMATTEO
Antonio viene invitato a scegliere una busta;
risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:
1- Filoni
teorici trattati nelle esperienze di ricerca più recenti;
2 – Population
ecology;
3 – Teorie
motivazionali;
nonché copia del testo scientifico nella lingua straniera (inglese)
obbligatoria: Organization studies 1377-1404, 2005 Alternative approach for studying organizational change – Van De
Ven A.H., Scott Poole M.(pag. 1);
Al termine della prova, vengono
formulati da parte di ciascun
Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente
I suddetti giudizi vengono di
seguito riportati:
Il candidato espone sommariamente le teorie collegate alla
prima domanda; affronta in modo più completo e critico quelle relative alla
seconda e la terza.
IL CANDIDATO ESPONE CON CHIAREZZA
LE TEMATICHE OGGETTO DI ESAME, MOSTRANDO UNA SUFFICIENTE COMPETENZA NELLE
MATERIE ORGANIZZATIVE.
________________________________________________________________________
Il candidato FIERRO Paolino viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i
seguenti quesiti:
1 - Filoni teorici
trattati nelle esperienze di ricerca più recenti;
2 – I percorsi
evolutivi dell’impresa secondo Greiner;
3 – Neo-istituzionalismo
nonché copia del testo scientifico nella lingua straniera (inglese)
obbligatoria: Organization studies 1377-1404, 2005 Alternative approach for studying organizational change – Van De
Ven A.H., Scott Poole M. (pag. 1);
Al termine della prova, vengono
formulati da parte di ciascun
Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente
I suddetti giudizi vengono di
seguito riportati:
Il candidato risponde con completezza alla prima ed alla
terza domanda, mentre affronta il tema esposto nella seconda in modo sommario.
IL CANDIDATO DIMOSTRA BUONA
PADRONANZA DELLA DISCIPLINA OGGETTO DELLA PROVA, FORNENDO PARTICOLARE
APPROFONDIMENTO A DUE DELLE TRE DOMANDE.
________________________________________________________________________
Il candidato PRESENZA Angelo viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i
seguenti quesiti:
1 - Filoni teorici
trattati nelle esperienze di ricerca più recenti;
2 – Le basi del
potere;
3 – Motivazione
e goal setting;
nonché copia del testo scientifico nella lingua straniera (inglese)
obbligatoria: Organization studies 1377-1404, 2005 Alternative approach for studying organizational change – Van De
Ven A.H., Scott Poole M.(pag. 1);
Al termine della prova, vengono
formulati da parte di ciascun
Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente
I suddetti giudizi vengono di
seguito riportati:
Il candidato mostra una buona padronanza della materia,
rispondendo a due delle tre domande.
IL CANDIDATO DIMOSTRA APPREZZABILE
SENSIBILITA’ CRITICA ALLE TEMATICHE DI RICERCA DELLA DISCIPLINA ARGOMENTANDOLE
IN MANIERA CORRETTA E MOSTRANDO UN INTERESSANTE SPIRITO DI RICERCA.
________________________________________________________________________
Il candidato SEVI Enrico viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i
seguenti quesiti:
1 - Filoni
teorici trattati nelle esperienze di ricerca più recenti;
2 – Reti
Associative e strumenti di coordinamento;
3 – Strumenti
di sviluppo del capitale umano:
nonché copia del testo scientifico nella lingua straniera (inglese)
obbligatoria: Organization studies 1377-1404, 2005 Alternative approach for studying organizational change – Van De
Ven A.H., Scott Poole M.(pag. 1);
Al termine della prova, vengono
formulati da parte di ciascun
Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente
I suddetti giudizi vengono di
seguito riportati:
Il candidato risponde più che adeguatamente a due delle tre
domande, dimostrando complessivamente una buona propensione alla ricerca.
Il candidato mostra una buona e generale padronanza della
materia organizzativa, con alcuni approfondimenti di pregio.
IL CANDIDATO AFFRONTANDO CON
PADRONANZA BUONA PARTE DELLE TEMATICHE PROPOSTE, MOSTRA BUONE POTENZIALITA’ PER
LO SVILUPPO DELLE ATTIVITA’ DI RICERCA.
NONA SEDUTA 6 novembre 2008, ore 16,50 Relazione finale giudizio complessivo e nomina del vincitore.
Al termine delle prove scritte ed
orali,
Candidato Antonio
D’Andreamatteo
IL CANDIDATO DOTTORE DI RICERCA IN STORIA DELLE DOTTRINE
ECONOMICO-AZIENDALI, MOSTRA IMPEGNO DIDATTICO ED UN’APPREZZABILE PROPENSIONE
ALLA RICERCA NELL’AREA SCIENTIFICA OGGETTO DELLA PROCEDURA, IN CORSO DI
MATURAZIONE, COME SI DESUME DALL’ESAME DELLE PUBBLICAZIONI ALLEGATE E IN PARTICOLARE
DALL’OPERA MONOGRAFICA.
L’ELABORATO A DIMOSTRA UNA SOLIDA RASSEGNA DELLA LETTERATURA
SUL TEMA ED UNA VALIDA CONOSCENZA DEL TEMA, BUONI GLI SPUNTI CRITICI PROPOSTI.
L’ELABORATO B, PUR FOCALIZZANDOSI SU CORRETTE E DOCUMENTATE PREMESSE DI CARATTERE TEORICO, ESAMINA IN
MANIERA POCO APPROFONDITA LE TECNICHE OPERATIVE DI ANALISI.
NELLA PROVA ORALE IL CANDIDATO HA
ESPOSTO CON CHIAREZZA LE TEMATICHE OGGETTO DI ESAME, MOSTRANDO UNA SUFFICIENTE
COMPETENZA NELLE MATERIE ORGANIZZATIVE.
IL GIUDIZIO COMPLESSIVO E’ PIU’ CHE
SUFFICIENTE.
Candidato Paolino Fierro
IL PERCORSO SCIENTIFICO E
DIDATTICO DEL CANDIDATO MOSTRA UN APPREZZABILE GRADO DI MATURAZIONE E BUONE
POTENZIALITA’ DI ULTERIORI CONSOLIDAMENTI. NELL’ELABORATO A, E’ SVILUPPATA ADEGUATAMENTE
UNA BUONA PARTE DELLA TRACCIA, MA NON RISULTANO ANALOGAMENTE APPROFONDITI GLI
ASPETTI CRITICI. NELL’ELABORATO B IL CANDIDATO SVOLGE CORRETTAMENTE LA TRACCIA
PUR SE IN MANIERA NON DEL TUTTO ESAUSTIVA.
NELLA PROVA ORALE, IL CANDIDATO
DIMOSTRA BUONA PADRONANZA DELLA DISCIPLINA OGGETTO DELLA PROVA, FORNENDO
PARTICOLARE APPROFONDIMENTO A DUE DELLE TRE DOMANDE.
IL GIUDIZIO COMPLESSIVO E’ PIU’ CHE
POSITIVO.
Candidato Angelo Presenza
IL CURRICULUM DEL CANDIDATO MOSTRA IMPEGNO DIDATTICO NEL
CAMPO DELLE DISCIPLINE DELL’ORGANIZZAZIONE; IL CURRICULUM SCIENTIFICO E LE
PUBBLICAZIONI EVIDENZIANO UN’INTENSA ATTIVITA’ DI CONFRONTO NELLA COMUNITA’
SCIENTIFICA NAZIONALE ED INTERNAZIONALE, CON RISULTATI MERITEVOLI DI ATTENZIONE
E PROSPETTIVE DI CRESCITA.
NELL’ELABORATO A, IL CANDIDATO SVILUPPA ADEGUATAMENTE GLI
ASPETTI COLLEGATI ALLA LETTERATURA SULL’ARGOMENTO, CON ALCUNI LIMITI NELLA
TRATTAZIONE DEGLI ASPETTI CRITICI. L’ELABORATO B RISULTA COMPLETO E BEN
CENTRATO SUGLI ASPETTI DI CARATTERE TEORICO E DI ANALISI TECNICA RICHIESTI.
NELLA PROVA ORALE, IL CANDIDATO
DIMOSTRA APPREZZABILE SENSIBILITA’ CRITICA ALLE TEMATICHE DELLA DISCIPLINA
ARGOMENTANDOLE IN MANIERA CORRETTA E MOSTRANDO UN INTERESSANTE ORIENTAMENTO
ALLA RICERCA.
IL GIUDIZIO COMPLESSIVO E’ MOLTO
POSITIVO.
Candidato Enrico Sevi
IL PERCORSO DIDATTICO E SCIENTIFICO DEL CANDIDATO PRESENTA CARATTERI DI CONTINUITA’ E GRADUALE CONSOLIDAMENTO CHE SI MANIFESTA NELL’ATTIVITA’ PUBBLICISTICA, CARATTERIZZATA DA ORIGINALITA’ NELL’IMPIANTO E RIGORE NELLA TRATTAZIONE.
L’ELABORATO
A SVOLGE IN MANIERA DILIGENTE L’ARGOMENTO, SEPPURE EVIDENZIANDO LIMITI NELLA
COMPLETEZZA DELLA TRATTAZIONE TEORICA E DEI CONTRIBUTI CRITICI. L’ELABORATO B
PROPONE IN MANIERA DILIGENTE UNA PREMESSA DI CARATTERE GENERALE, MA NON
AFFRONTA IN MODO COMPLETO IL TEMA RICHIESTO DALLA TRACCIA.
NELLA PROVA ORALE IL CANDIDATO AFFRONTANDO
CON PADRONANZA BUONA PARTE DELLE TEMATICHE PROPOSTE, MOSTRA BUONE POTENZIALITA’
PER LO SVILUPPO DELLE ATTIVITA’ DI RICERCA.
IL GIUDIZIO COMPLESSIVO E’ POSITIVO.
Sulla base dei giudizi
complessivi,
Letto, approvato e sottoscritto alle ore 17,50.
Pescara, 6 novembre 2008
Prof. Paolo de Vita …………………………………
Prof.
Dott.