Procedura di valutazione comparativa ad un posto di Ricercatore universitario
presso la Facoltà di SCIENZE MANAGERIALI Settore
SECS-P/10 - ORGANIZZAZIONE AZIENDALE. Pubblicato sulla Gazzetta n. 102 del 28/12/2007 -D.R. n. 172 del 20/12/07.

      

 

VERBALE   RELAZIONE  RIASSUNTIVA

 

 

La Commissione costituita per il Concorso di cui in premessa, nominata con D.R. n. 721 del  09/07/08, pubblicato nella G.U. 4° Serie Speciale n. 58 – Concorsi ed Esami del 25/07/08, e composta dal Prof. Paolo de Vita (Professore Ordinario - Università del Molise), dal Prof. Ferdinando Pennarola (Professore Associato Confermato - Università Bocconi di Milano), e dal Dott. Rocco Reina (Ricercatore Confermato - Università di Catanzaro), si è riunita, presso il Dipartimento di Studi Aziendali dell’Università degli Studi “D’Annunzio” di Chieti – Pescara in Pescara, il giorno 6 novembre 2008, alle ore 16.55 per procedere alla stesura della relazione riassuntiva.

 

PRIMA SEDUTA  25 settembre 2008, ore 11.00,- Formulazione dei criteri e calendario delle prove.

La Commissione è stata autorizzata ad avvalersi di strumenti telematici di lavoro cooperativo, ai sensi dell’art. 4, comma 12 del D.P.R. 23.03.2000, N. 117.

I Commissari dichiarano di non essere in rapporto di parentela o affinità tra di loro sino al quarto grado incluso.

I Commissari dichiarano singolarmente di non essere stati nominati membri di commissioni per procedure di valutazione comparativa in corso nelle quali figurano come candidati membri di questa Commissione. La Commissione unanime elegge Presidente il Prof. Paolo de Vita e Segretario il dott. Rocco Reina.

Il Presidente ricorda ai colleghi la normativa stabilita dalla Legge n. 210 del 3 luglio 1998, dal Regolamento ministeriale D.P.R. n. 117 del 23/03/2000, e dal Regolamento dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti, D.R. n. 691 del 02/06/1999.

Dopo approfondita discussione la Commissione stabilisce i criteri per lo svolgimento della procedura di valutazione comparativa.

La Commissione stabilisce inoltre il seguente calendario delle riunioni per il prosieguo delle attività concorsuali:

- 5 novembre 2008 alle ore 9.00, presso il Dipartimento di Studi Aziendali dell’Università degli Studi  "G. D’Annunzio" sita in Pescara, per la prima prova scritta;

- 5 novembre 2008 , alle ore 14.00, presso la medesima sede, per la seconda prova scritta;

- 5 novembre 2008, alle ore 16.30, presso la medesima sede, per la valutazione dei titoli;

- 6 novembre 2008, alle ore 13.00, presso la medesima sede, per la prova orale.

 

Il verbale, redatto e sottoscritto dal Presidente dopo essere stato inviato a mezzo telematico ai singoli Commissari per la manifestazione di consenso, corredato dalle dichiarazioni di adesione di tutti i membri” , è consegnato alla Divisione Personale Docente e Ricercatore dell’Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti affinché ne sia curata la pubblicizzazione per via telematica, nonché l’affissione all’Albo dell’Ateneo.

 

SECONDA SEDUTA 5 novembre , ore 8.25.

La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette giorni senza che l’Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni ai criteri ed al calendario proposti, prende atto che dell’elenco dei candidati che hanno presentato la domanda, corredata della prescritta documentazione, nonché delle rinunce di due candidati,  stabilisce di  procedere alla valutazione dei titoli dopo l’espletamento delle due prove scritte dei candidati presenti alle medesime  e prima della correzione degli elaborati.

 

TERZA SEDUTA 5 novembre 2008, ore 8.40, prima prova scritta.

La Commissione, riunita per l’espletamento della prima prova scritta,  predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati.

Alle ore 9.10 risultano  presenti i candidati:

D'ANDREAMATTEO Antonio

FIERRO Paolino

PEZZILLO IACONO Mario

PRESENZA Angelo

SEVI Enrico

            Risultano assenti:

BERNARDI Andrea

BERNI Alessia

D'ANGELO Nicola

GUERRA Gianluigi

PEZZILLO IACONO Mario

RUSSO Damiano

 

Il Presidente invita il candidato D’Andreamatteo Antonio a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.

Risulta sorteggiato il seguente tema:

Tema n°2 – LE TEORIE CONTINGENTI IN ORGANIZZAZIONE: PRINCIPALI CONTRIBUTI TEORICI ED ASPETTI CRITICI.

Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3 ore a partire dalle ore 9,15

Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati. La Commissione prende atto che durante lo svolgimento della prova, alle ore 11.06, sono pervenute via fax da parte della Divisione del Personale dell’Università copia delle rinunce, dopo la scadenza dei termini, dei candidati: BERNI Alessia e PEZZILLO IACONO Mario.

Entro il tempo assegnato tutti i candidati consegnano il proprio elaborato alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti. 

Il plico contenente gli elaborati, viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta.

 

QUARTA SEDUTA 5 novembre, ore 14.05, seconda prova scritta.

La Commissione, riunita per l’espletamento della seconda prova scritta, predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati.

Alle ore 14.00 risultano presenti i candidati:

 

D'ANDREAMATTEO Antonio

FIERRO Paolino

PRESENZA Angelo

SEVI Enrico

           

Il Presidente invita il candidato Paolino Fierro a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.

Risulta sorteggiato il seguente tema:

Tema n.1 – TECNICHE DI ANALISI DELLE INTERDIPENDENZE NEL PROCESSO DI PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA

Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 2 ore a partire dalle ore 14,05. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

Entro il tempo assegnato tutti i candidati consegnano il proprio elaborato alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti. 

Il plico contenente gli elaborati, viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta.

 

QUINTA SEDUTA 5 novembre 2008, ore 16,30.

La Commissione procede, al fine di assicurare l’anonimato degli elaborati stessi durante la valutazione, a tutti gli adempimenti necessari, ai sensi della vigente normativa.

Il plico contenente le predette buste viene consegnato al Presidente per la conservazione sino  al momento della valutazione.

 

SESTA SEDUTA 5 novembre 2008, ore 16.45, valutazione dei titoli e delle pubblicazioni.

il Presidente ricorda che, nella seconda seduta, la Commissione ha già adempiuto, in ossequio a quanto prescritto dalla vigente normativa in merito alle valutazioni comparative, a tutte le procedure di rito, quali: accertamento sulla pubblicità dei criteri generali fissati nella seduta preliminare, accertamento e dichiarazioni assenza di impedimenti legali da parte dei Commissari, presa d’atto dell’elenco dei candidati e relative rinunce, dichiarazioni di assenza di parentela o affinità entro il 4° grado tra membri della commissione e candidati. Ricorda inoltre che la valutazione dei titoli, come stabilito nella predetta seduta, sarà effettuata solo per i candidati presenti alle prove scritte.

Pertanto la Commissione procede, ai sensi del DPR 117/2000, alla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni presentati dai candidati presenti ad entrambe le prove scritte:

D'ANDREAMATTEO Antonio

FIERRO Paolino

PRESENZA Angelo

SEVI Enrico

La Commissione per ciascun candidato redige il profilo curriculare; quindi ciascun commissario formula un giudizio individuale, e la Commissione, dopo approfondita discussione collegiale,  redige un giudizio collegiale.

 

§      Scheda curriculare candidato: dott. D'ANDREAMATTEO Antonio

 

FORMAZIONE

Laurea in Economia e Commercio nel 2001 c/o l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti/Pescara

Dottore di ricerca nel 2005 in Storia delle Dottrine Economiche-Aziendali presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti/Pescara

Scuole di specializzazione (Italia – estero)

Master in Marketing (3 mesi) presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti/Pescara;

Corso di specializzazione in bilancio di esercizio ed informativa esterna;

Scuola estiva in metodologia della ricerca Università Parthenope, Aidea 2003;

Scuola estiva in metodologia della didattica c/o Sumi di Pinerolo, Aidea 2003;

Corso di Perfezionamento in Gestione delle Persone presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti/Pescara.

DIDATTICA

Ha svolto attività didattica formale accademica come professore a contratto in discipline   del raggruppamento SECS-P/10 (Modelli di Organizzazione Aziendale) c/o l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti/Pescara (AA 2006-2007), oltre varie esperienze didattiche non sempre accademiche dal 2001 al 2006.

RICERCA

Nel CV non vengono evidenziati particolari titoli nel campo della ricerca accademica.

PUBBLICAZIONI

ANTONIO D’ANDREAMATTEO, I profili della cultura aziendale in Antonio Zappi – Prima di tutto l’uomo. La gestione della conoscenza e delle risorse umane: dalla teoria alla pratica (volume II) Libreria dell’Università Editrice, Pescara 2004;

ANTONIO D’ANDREAMATTEO, La comunicazione per la gestione delle risorse umane in Antonio Zappi – Prima di tutto l’uomo. La gestione della conoscenza e delle risorse umane: dalla teoria alla pratica (volume II) Libreria dell’Università Editrice, Pescara 2004;

ANTONIO D’ANDREAMATTEO, La cultura organizzativa. I simboli e le dinamiche culturali per il governo d’azienda – Aracne Editrice Roma (in corso di pubblicazione e stampa).

 

I commissari procedono quindi alla formulazione dei giudizi individuali del candidato,

Dott. D’ANDREAMATTEO ANTONIO

 

Prof.  Paolo de Vita:

Il candidato, dopo aver approfondito la propria formazione nell’ambito di scuole post-universitarie nazionali, ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in “Storia delle Dottrine Economiche Aziendali” (2005). Ha svolto attività didattica formale presso corsi di studio universitari in discipline del settore SECS-P/10. Non risultano, tuttavia, tracce di impegno orientato all’attività di ricerca scientifica. La produzione comprende, oltre a  due brevi contributi  in un testo collettaneo, una monografia incentrata sul simbolismo culturale, la cui trattazione denota buone capacità sistematiche ed un promettente avvio di sviluppo del percorso scientifico nell’ambito della disciplina organizzativa.

 

Prof. Ferdinando Pennarola:

Le attività didattiche del candidato, maturate in ambito universitario, assumono rilievo curriculare significativo – ai fini del presente processo di valutazione comparativa nell’ambito scientifico-disciplinare SECS P10 - solo dall’anno 2006-2007. Le pubblicazioni presentate sono concentrate nel campo degli studi della cultura organizzativa, della comunicazione e della gestione delle risorse umane con editori solamente nazionali. La monografia sulla cultura organizzativa presenta un’ampia disamina del tema, ricorrendo alla letteratura nazionale ed internazionale prevalente e presentando spunti di originalità in corso di affinamento e maturazione sotto il profilo dell’evoluzione della ricerca. Non è possibile dalla documentazione presentata ricostruire un percorso organico delle attività di ricerca.

 

Dott. Rocco Reina:  

Il candidato evidenzia nel proprio CV una crescita in ambito accademico, testimoniata dal conseguimento del titolo di dottore di ricerca e dalle specializzazioni ottenute con frequenza a programmi formativi dedicati alle metodologie della didattica e della ricerca. Le esperienze didattiche maturate, pur numerose, si sono prevalentemente svolte in contesti extra-universitari. Dalle pubblicazioni presentate si evince un percorso personale di ricerca concentrato sulla cultura organizzativa e su alcuni aspetti – la comunicazione - della gestione delle risorse umane. L’analisi della documentazione prodotta sottolinea una prospettiva di maturazione disciplinare in fieri, che fa ben sperare sulle possibilità di sviluppo professionale futuro.

 

Giudizio Collegiale:

 

Candidato: Antonio D’Andreamatteo

GLI IMPEGNI DIDATTICI DEL CANDIDATO RISULTANO, DALLA DOCUMENTAZIONE ESAMINATA AFFERENTI ALLE MATERIE SECS-P/10, SOLO DALL’ANNO 2006-2007. IL CANDIDATO DOTTORE DI RICERCA IN STORIA DELLE DOTTRINE ECONOMICO-AZIENDALI, MOSTRA UN’APPREZZABILE PROPENSIONE ALLA RICERCA NELL’AREA SCIENTIFICA OGGETTO DELLA PROCEDURA, IN CORSO DI MATURAZIONE, COME SI DESUME DALL’ESAME DELLE PUBBLICAZIONI ALLEGATE E IN PARTICOLARE DALL’OPERA MONOGRAFICA. IL GIUDIZIO E’ PIU’ CHE SUFFICIENTE.

 

 

§      Scheda curriculare candidato: dott. FIERRO Paolino

 

FORMAZIONE

Laurea in Economia e Commercio nel 1997 c/o l’Università “Federico II” di Napoli.

Dottore di Ricerca (2004) in Economia e direzione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche, presso la Facoltà di Economia della Università degli Studi di Salerno.

Diploma di specializzazione in Amministrazione e Direzione Aziendale conseguito in data 1999 presso l’Istituto Universitario Navale di Napoli.

DIDATTICA

E’ attualmente professore a contratto presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Buenos Aires con incarico di docenza in Organizzazione dei Sistemi Informativi.

Nel periodo 1997-2007 ha svolto attività didattica e di formazione presso istituzioni accademiche (Università degli Studi di Salerno, II Università degli Studi di Napoli) e non (Camera di Commercio di Napoli, ARPA, etc) nell’ambito disciplinare Secs P10.

Ha inoltre contribuito alla progettazione e al coordinamento di iniziative di formazione in ambito accademico negli anni 2001 e 2004

RICERCA

Attualmente è Assegnista di ricerca in Organizzazione Aziendale e gestione delle risorse umane (Secs P10) presso l’Università degli Studi di Salerno.

Borsista post dottorato nel 2004/2006 in Organizzazione Aziendale (Secs P10) per lo svolgimento della ricerca “Metodologie emergenti nello sviluppo dei sistemi informativi complessi” presso l’Università degli Studi di Salerno.

Ha svolto con continuità attività di ricerca dal 2000 al 2008 in vari programmi di ricerca condotti presso l’università degli Studi di Salerno, l’Università di Buenos Aires,  la Regione Campania, la Camera di Commercio di Napoli.

E’ stato responsabile del progetto di ricerca nel 2002 intitolato “Sistemi informativi e controllo organizzativo nelle amministrazioni pubbliche”.

Partecipazione continuativa a convegni nazionali dal 2002 al 2008 (AIDEA, Workshop dei docenti e ricercatori di organizzazione aziendale, etc…) nell’ambito del settore scientifico disciplinare SECS P10.

PUBBLICAZIONI:

Fierro P., Frassetto G.F., D’Ambra L., Milone G. – “Patient satisfaction e progettazione organizzativa: un case study”, in Comacchio A. Pontiggia A. “L’organizzazione fa la differenza?”, Carocci Ed., 2008

Fierro P. “Development methodologies for e-services in Argentina” in De Marco M. e D’Atri A. “ Interdisciplinary aspects of information systems studies” (in corso di pubblicazione), ISBN: 978-3-7908-2010-2

Fierro P. Lopez G., Echeverria A., Jeder I.,  “Una propuesta de modelos de ciclo de vida (mcvs) para la integracion de los procesos de negocio utilizado service oriented architecture (soa)” in AA. VV.  Atti del IX Workshop de Investigadores en Ciencias de la Computacion, Maggio 2007, Argentina, ISBN: 978-950-763-075

Fierro P. “Metodologie deliberate e metodologie emergenti nello sviluppo dei sistemi informativi complessi: il caso di un Ente Locale” in Cantoni F. – Mangia G., “Lo sviluppo dei sistemi informativi”, Franco Angeli, 2005.

Fierro P. “Il cambiamento nelle amministrazioni pubbliche e nuove esigenze di controllo: il ruolo dei sistemi informativi” in Mele R., Parente R. Popoli P. “I processi di deregolamentazione dei servizi pubblici. Vincoli, opportunità istituzionali e condizioni operative”, Volume II, Maggioli Editore, Rimini 2005.

 

I commissari procedono quindi alla formulazione dei giudizi individuali del candidato,

Dott. FIERRO Paolino

 

Prof.  Paolo de Vita:

Il candidato ha conseguito la specializzazione post-laurea in amministrazione e direzione aziendale e successivamente un dottorato di ricerca in Economia e Direzione delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche. Ha sostenuto attività didattica universitaria nelle discipline di organizzazione dell’Università di Buenos Aires nel 2007-2008, oltre a svariati impegni didattici presso Master Universitari ed iniziative di formazione pubbliche  e private. E’ assegnista di ricerca in Organizzazione Aziendale e GRU. L’attività di ricerca scientifica denota continuità e focalizzazione sulla disciplina dell’organizzazione aziendale. La produzione scientifica presentata, si incentra prevalentemente su tematiche organizzative e denota nella trattazione correttezza metodologia, originalità in alcuni spunti e nel complesso un apprezzabile percorso di maturazione scientifica.

 

Prof. Ferdinando Pennarola:

 

il candidato ha svolto attività didattica e di ricerca nell’ambito disciplinare SECS P10 con continuità dal 2000 ad oggi. Risulta titolare di incarico didattico presso Università straniera (Argentina), ed ha conseguito titoli di specializzazione in amministrazione e direzione aziendale. Le sue pubblicazioni mostrano una focalizzazione nel campo dell’organizzazione dei sistemi informativi aziendali con contributi a stampa con editori nazionali ed in opere collettanee pubblicate con editori internazionali. Il giudizio dei lavori presentati è positivo ed in linea con lo sviluppo di questa componente disciplinare nell’ambito più ampio dell’organizzazione aziendale.

 

Dott. Rocco Reina:  

Paolino Fierro ha evidenziato nel proprio curriculum vitae più che adeguate competenze nell’ambito della didattica, con esperienze sia in ambito accademico che presso istituzioni pubbliche regionali e nazionali; è dottore di ricerca in Economia e Direzione delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche, nonché assegnista di ricerca in Organizzazione Aziendale c/o l’Università degli Studi di Salerno. Le sue pubblicazioni evidenziano buone capacità critiche con particolare attenzione all’impatto delle tecnologie e dei Sistemi Informativi Aziendali nei contesti amministrativi pubblici. Il giudizio complessivo è ben positivo.

 

Giudizio Collegiale:

 

Candidato: Paolino FIERRO

DALL’ESAME DELLA DOCUMENTAZIONE PRESENTATA E DELLE PUBBLICAZIONI, SI EVINCE CHE IL PERCORSO SCIENTIFICO E DIDATTICO DEL CANDIDATO E’ GIUNTO AD UN APPREZZABILE GRADO DI MATURAZIONE E MOSTRA BUONE POTENZIALITA’ DI ULTERIORI CONSOLIDAMENTI. IL GIUDIZIO RISULTANTE E’ AMPIAMENTE POSITIVO.

 

 

§         Scheda curriculare candidato: dott. PRESENZA Angelo

Formazione

Laureato in Economia del Turismo presso la Facoltà di Economia dell’Uiverità degli Studi di Bologna – Sede di Rimini (2000);

Dottore di Ricerca (XVIII Ciclo)  in Organizzazione, Tecnologia e Sviluppo delle Risorse Umane preso l’Università degli Studi del Molise, con dissertazione finale effettuata il 12/02/2006 dal titolo “Valutazione della competitività e destinazione turistica attraverso la Stakeholders Analysis: il sistema della Regione Molise;

Assegnista annuale di Ricerca Post-Dottorato presso l’Università del Molise, Facoltà di Economia, Centro Studi sui Sistemi Turistici – Tema della ricerca “La valutazione della competitività dei sistemi territoprioali in un’otttica di sostenibilità” (luglio 2006);

Partecipante alla Scuola Estiva della Ricerca organizzata dal CUEIM – Consorzio Universitario di Economia Industriale e Manageriale (luglio 2007)

Visiting Ph. Student presso l’Università di Calgary (Canada) , Haskayne Business School (settembre 2004-aprile 2005)

Didattica

Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Chieti-Pescara “G. d’Annunzio” – Corso di Laurea in Economia e Management (Facoltà di Scienze Manageriali) dell’insegnamento “Gestione della conoscenza e risorse umane” (SSD SECS-P/10 – Organizzazione aziendale) negli a.a. 2206-2007 e 2007-2008;

Docenza  in lingua inglese di “Business & Project Management” (40 ore) presso il Corso di Laurea Internazionale dell’Università degli Studi di Perugia “Biotecnologo orientato alla creazione d’impresa” (2007) ;

Docenza di “Destination Management” (5 ore) nel Master Universitario di secondo livello in “Governance delle Aree Naturali Protette” (Università degli Studi del Molise) (2007);

Docenze presso Corsi di Formazione manageriale promossi da Università italiane e centri di formazione nazionali (dal 2001 al 2007);

Docenze brevi in lingua inglese presso corsi di studi dell’Università di Bayreuth (Germania) e dell’Università di Las Palmas de Gran Canarias (Spagna) (2006);

Cultore della materia dei corsi di Imprenditorialità e Piccola Impresa, di Economia e Gestione delle Imprese nell’Università degli Studi del Molise – Facoltà di Economia (dal 2001).

Ricerca

Partecipazione a gruppi di ricerca dell’Università degli Studi del Molise su temi inerenti allo sviluppo imprenditoriale ed organizzativo del turismo (Manuale della qualità e organizzazione di interventi formative, Analisi dell’ambiente competitivo e sviluppo di proposte strategiche, Studi di fattibilità, Osservatorio Turistico della regione Molise)

Membro del Gruppo di lavoro del progetto di ricerca “La definizione dei fattori di descrizione teorica dei sistemi locali di offerta turistica – Agenzia 2000 CNR”  presso l’Università degli Studi del Molise (2002 e 2003);

Membro del gruppo di lavoro del Progetto internazionale MIUR (nell’ambito del programma di internazionalizzazione del sistema universitario) sull’analisi della competitività comparata di destinazioni turistiche italiane, canadesi e spagnole  in collaborazione con Università dei rispettivi paesi stranieri.

Pubblicazioni

MINGUZZI A, PRESENZA A. (2004). "Policy Network and Destination Management. An Italian Case Study". In C.S. Petrillo e John Swarbrooke. Proceedings of The ATLAS Annual Conference "Network & partnership in destination development & management". Napoli: Enzo Albano Editore. ISBN/ISSN: 88-89677-03-1. (vol. 2, pp. 271-284).

PRESENZA A., SHEEHAN L., RITCHIE J.R.B. (2005). "Towards A Model Of The Roles And Activities of Destination Management Organizations". In UNLV Journal of Hospitality Tourism and Leisure.       Vol.            3.         ISSN: 1546-3273.   E journal. Articolo presente all'indirizzo http://hotel.unlv.edu/resJjournalPubsArticle.html.

PRESENZA A. (2006). "Como costruir el producto turistico en un territorio virgen. El caso de la Region Molise". In S.G. MORENO. Manuales docentes de Turismo. Marketing Turistico. Vol. 15, pp. 126-137. ISBN: 84-96718-10-7. LAS PALMAS (Spain): Universidad de Las Palmas de Gran Canaria.

SHEEHAN L, PRESENZA A., MINGUZZI A. (2007). "Analyzing the performance of Destination Management Organizations. An empirical study". In Sinergie Rapporti di Ricerca. Vol. 26, pp. 113­125. ISSN: 0393-5108.

PRESENZA A. (2007). "Il giudizio degli stakeholder nella valutazione della competitività di una destinazione turistica. Il caso della Regione Molise". In Rassegna economica - Quaderni di Ricerca. Vol. 18, pp. 99-116. ISSN: 1720-2515.

PRESENZA A. (2007). "La valutazione delle performance delle Agenzie regionali di promozione turistica: significato e possibili applicazioni del Regional Strategic Marketing Audit". In I. ZILLI. Il Turismo tra teoria e prassi, pp. 239-255. Napoli: ESI. ISBN: 978-88-495-1398-1.

TESTA F, MINGUZZI A., PRESENZA A. (bozza). "Il Ruolo e gli strumenti per l'efficacia di un Osservatorio Turistico Regionale". Economia e diritto del terziario. Vol. 2. ISSN: 1593-9464.

MINGUZZI A, PRESENZA A. (bozza). "Il ruolo delle Destination Management Organization per la competitività dei sistemi turistici territoriali". In A. MORVILLO A., C.S. PETRILLO. Sviluppo del territorio: Identità e integrazione. Il Caso del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano. Collana di Studi sull'Impresa di Servizi, IRAT-CNR, Vol. III. Napoli: Alfredo Guida Editore. ISBN: 88-6042-137-3.

PRESENZA A. (2007). Destination Management Organization: ruolo, organizzazione ed indicatori di performance. Milano: FrancoAngeli Ed. ISBN 978-88-464-9132-9.

 

I commissari procedono quindi alla formulazione dei giudizi individuali del candidato,

Dott. PRESENZA Angelo

 

Prof.  Paolo de Vita:

Il candidato è dottore di ricerca e assegnista di ricerca. Ha svolto attività didattica (contratti sostitutivi) in corsi universitari e master universitari su insegnamenti ufficiali rientranti nell’ambito disciplinare della procedura di valutazione, Ha approfondito la propria formazione in Italia e all’estero. Svolge con impegno e continuità attività di ricerca all’interno di gruppi di ricerca universitari con presenza attiva ad iniziative convegnistiche anche internazionali, incentrando gran parte dei propri interessi sulle relazioni reticolari nel settore turistico. Il curriculum del candidato denota un apprezzabile percorso di maturazione in atto, rilevabile nelle pubblicazioni, comprendenti una monografia, capitoli in volumi collettanei e singolarmente svolti, articoli pubblicati su riviste nazionali e internazionali, che testimoniano competenza e rigore metodologico. Il giudizio è molto positivo.

 

Prof. Ferdinando Pennarola:

Il curriculum scientifico e di ricerca del candidato Presenza mostra una densa attività presso alcune tra le sedi convegnistiche nazionali e internazionali nelle quali si sviluppa il discorso sulle discipline dell’organizzazione aziendale. Ciò risulta essere di benefico impatto per l’attività di pubblicazione del candidato, che infatti presenta sia interessanti articoli su riviste e/o contributi in opere collettanee che lavori di tipo monografico. Il curriculum didattico mostra una buona maturazione delle esperienze in ambito accademico nelle materie afferenti al settore scientifico disciplinare Secs P10.

 

Dott. Rocco Reina:  

Il candidato esprime attraverso la documentazione prodotta più che adeguate competenze didattiche e buone capacità critiche e di ricerca, testimoniata dalla vivacità e dinamicità dei suoi contributi e con la partecipazione a convegni, nonché a gruppi di ricerca nazionali ed internazionali. Le pubblicazioni evidenziano uno spiccato approfondimento di alcuni particolari aspetti della teoria della social network analysis, applicata ai sistemi turistici locali.

 

Giudizio Collegiale:

 

Candidato: Angelo Presenza

IL CURRICULUM DIDATTICO DEL CANDIDATO CONTIENE ESPERIENZE MATURATE IN UN PECORSO PLURIENNALE NEL CAMPO DELLE DISCIPLINE DELL’ORGANIZZAZIONE; IL CURRICULUM SCIENTIFICO E LE PUBBLICAZIONI EVIDENZIANO UN’INTENSA ATTIVITA’ DI CONFRONTO NELLA COMUNITA’ SCIENTIFICA NAZIONALE ED INTERNAZIONALE, CON RISULTATI MERITEVOLI DI ATTENZIONE E PROSPETTIVE DI CRESCITA E DI SVILUPPO POSITIVE. IL GIUDIZIO NEL COMPLESSO E’ MOLTO POSITIVO.

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§      Scheda curriculare candidato: dott. SEVI Enrico

 

FORMAZIONE

Laureato in Economia nel 2002 presso l’Università degli Studi dell’Aquila;

Dottore di Ricerca (XVIII Ciclo)  in “Sistemi informativi aziendali” presso l’Università degli Studi di Roma LUISS – Guido Carli;

DIDATTICA

Docente a contratto presso corsi di studio dell’Università degli Studi dell’Aquila in discipline del raggruppamento SECS-P/10: Organizzazione del lavoro (2007 e 2008), Organizzazione delle Risorse Umane (2007), Organizzazione  aziendale e sicurezza (2006) e Gestione delle risorse umane (2005).

Cultore della materia presso le cattedre di Organizzazione Aziendale e Organizzazione del Lavoro (Università degli Studi dell’Aquila) e LUISS – Guiso Carli dal 2002-2003.

Presenta inoltre attività di didattica accademica su settori scientifici disciplinari affini (SECS-P/08);

RICERCA

Contratto di ricerca triennale come “Giovane Ricercatore” presso la Libera Università di Castellanza (2006-2009)

Partecipazione  a progetti di ricerca (anni 2002, 2003, 2004) realizzati dall’Università LUISS – Guido Carli.

PUBBLICAZIONI

Biggiero L. e E. Sevi (2008), The COD model: simulating workgroup performance In Minati G., Pessa E. and Abram M. (Eds.) Processes of " Emergence oT'Sy'stems and Systemic Properties. Towards a General Theory of Emergence. 2008, World Scientific, Singapore.

E. Sevi (2007), Perché l'organizzazione? Da un'argomentazione verbale a una simulazione al computer, in F. Giardini e G. Pezzulo (a cura di) Cognizione Complessità Cittadinanza. Proceedings del Quarto Convegno Nazionale, dell'AISC, Associazione Italiana di Scienze Cognitive.

E. Sevi (2007), Disegnare le relazioni di lavoro: l'altro faccia del comportamento di cittadinanza organizzativa. Approccio teorico ed evidenze empiriche da un modello di simulazione ad agenti. In            M. Fabbri e L. E. Golzio (a cura di): Relazioni di lavoro e forme organizzative, Carocci Editore, pp. 214-229.

Biggiero L. e E. Sevi (2005), Gli effetti della complessità delle interdipendenze dei compiti sulla performance dei gruppi di lavoro. In D. Bodega (a cura di): Organizzare a misura d'uomo, McGraw-Hill, pp. 15-26.­

Biggiero L. e E. Sevi (2005), Gli effetti della dimensione del gruppo di lavoro e della complessità dei compiti sulla performance: un modello di simulazione ad agenti interagenti. 'Sistemi Intelligenti, n. 1 2005, pp. 93-128.

Biggiero L. e E. Sevi (2005), The Effects of Structural and Relational Complexity on Group Performance, Results from an Agent-based Simulation Model. 2005, European Systems Science Union (ESSU) - Symposion on Sociocybernetics Sesto Congresso, 19-22 settembre, Parigi (Francia).

Sevi E. (2003), Does access to e-mail improve participation? A new approach to status equalization. Fifth International Conference Aidea Giovani , Università Cattolica 3-4.07, Milano

 

I commissari procedono quindi alla formulazione dei giudizi individuali del candidato,

 

Prof. Paolo de Vita:

Il candidato è dottore di ricerca in “Sistemi Informativi Aziendali”. Docente a contratto presso corsi di studio universitari su discipline rientranti nel raggruppamento SECS-P/10. 

E’ inoltre  contrattista di ricerca triennale. Ha svolto con buona continuità  attività di ricerca come partecipante a gruppi di progetto universitari e partecipa attivamente ad iniziative convegnistiche nazionali ed internazionali.

La produzione scientifica comprende sette titoli, costituiti da capitoli in collettanee, articoli e paper convegnistici, parte dei quali in collaborazione. Il materiale esaminato mostra un buon livello di competenza e maturazione scientifica e si focalizza particolarmente su un tema (analisi delle interdipendenze organizzative), affrontate in chiave originale e formalmente rigoroso, ma talvolta ridondante nell’impianto sostanziale. Il percorso finora compiuto appare continuo e complessivamente promettente.

 

Prof. Ferdinando Pennarola:

ll curriculum del candidato presenta una variegata attività didattica ed una ricca serie di esperienze di ricerca. Dall’esame delle pubblicazioni, si evince che il programma di ricerca è rigoroso e ricorre a metodologie complesse ed originali che promettono per il futuro buoni risultati. Il percorso complessivo risulta attualmente concentrato in alcuni ambiti delle discipline organizzative e presenta potenzialità di allargamento e consolidamento.

 

Dott. Rocco Reina:  

Dall’esame del CV, si evidenzia come il candidato abbia affinato adeguate competenze di ricerca, seppure focalizzate su specifici aspetti della disciplina organizzativa, attraverso sforzi di approfondimento meritori e l’uso di metodologie complesse. Le pubblicazioni infatti riflettono il percorso continuo di crescita e consolidamento nelle discipline organizzative. L’attività didattica appare intensa e diversificata, comprendendo impegni su discipline del settore SECS-P10 e discipline affini.

 

Giudizio Collegiale:

 

Candidato: Enrico Sevi

IL PERCORSO DIDATTICO E SCIENTIFICO DEL CANDIDATO PRESENTA CARATTERI DI CONTINUITA’ E GRADUALE CONSOLIDAMENTO CHE SI MANIFESTA NELL’ATTIVITA’ PUBBLICISTICA, CARATTERIZZATA DA ORIGINALITA’ NELL’IMPIANTO E RIGORE NELLA TRATTAZIONE. IL GIUDIZIO APPARE AMPIAMENTE POSITIVO.

 

Terminate le valutazioni, la Commissione rende pubblici i giudizi individuali dei commissari e il giudizio Collegiale mediante affissione.

 

SETTIMA SEDUTA 6 NOVEMBRE 2008, ORE 8,30, valutazione delle prove scritte.

La Commissione procede alla valutazione delle prove scritte e a formulare i seguenti giudizi individuali e collegiali:

 

Candidato n. 1:

 

Commissario: Prof. Paolo de Vita:

Prova A: L’elaborato appare ben strutturato ed adeguatamente argomentato nella disamina degli aspetti descrittivi ed in parte in quelli critici.

Prova B: L’elaborato svolge ampiamente i costrutti teorici riferiti al tema, mentre non tratta adeguatamente la strumentazione tecnico-operativa dell’analisi.

 

Commissario: Prof. Ferdinando Pennarola:

Prova A: Il candidato dimostra ampia citazione della letteratura delle contingenze strutturali ed una più debole disamina delle critiche a tali teorie.

Prova B: L’elaborato collega direttamente l’analisi delle interdipendenze e la progettazione organizzativa dal punto di vista teorico.

 

Commissario:  Dott. Rocco Reina:

Prova A: Nel lavoro si evince una conoscenza adeguata della letteratura sulle contingenze organizzative, con idonei collegamenti ad alcuni sviluppi teorici alternativi.

Prova B : L’elaborato propone un’ampia disamina del tema oggetto di analisi dal punto di vista teorico, pur con limitati suggerimenti operativi

 

Giudizio collegiale prova a:

L’ELABORATO DIMOSTRA UNA SOLIDA RASSEGNA DELLA LETTERATURA SUL TEMA ED UNA VALIDA CONOSCENZA DEL TEMA, BUONI GLI SPUNTI CRITICI PROPOSTI. GIUDIZIO PIU’ CHE POSITIVO.

Giudizio collegiale prova b:

L’ELABORATO, PUR FOCALIZZANDOSI SU CORRETTE E DOCUMENTATE  PREMESSE DI CARATTERE TEORICO, TRATTA IN MANIERA POCO APPROFONDITA LA DISAMINA DI TECNICHE OPERATIVE DI ANALISI. POSITIVO IL GIUDIZIO.

 

Candidato n. 2:

 

Commissario: Prof. Paolo de Vita:

Prova A: L’elaborato risponde in buona parte alla traccia, pur se con alcuni limiti nell’analisi della letteratura e nello sforzo critico.

Prova B : La trattazione, comprendente una sintetica disamina preliminare di carattere teorico, svolge correttamente il tema pur se con limitato livello di approfondimento.

 

Commissario: Prof. Ferdinando Pennarola:

Prova A: L’elaborato riporta correttamente la letteratura più nota sulle contingenze strutturali e si limita ad accennare solo alcuni aspetti critici.

Prova B: L’elaborato risponde correttamente alla traccia relativamente all’analisi delle tecniche.

 

Commissario:  Dott. Rocco Reina:

Prova A: Il candidato dimostra conoscenze idonee della letteratura sul tema, evidenziando aspetti critici collegati alle implicazioni empiriche dell’argomento.

Prova B : Il candidato evidenzia un approccio al tema apprezzabile con riferimento alle implicazioni di carattere operative.

 

Giudizio collegiale prova a:

L’ELABORATO SVILUPPA ADEGUATAMENTE UNA BUONA PARTE DELLA TRACCIA, MA NON RISULTANO ANALOGAMENTE APPROFONDITI GLI ASPETTI CRITICI. GIUDIZIO POSITIVO.

Giudizio collegiale prova b:

L’ELABORATO SVOLGE CORRETTAMENTE LA TRACCIA PUR SE IN MANIERA NON DEL TUTTO ESAUSTIVA. POSITIVO IL GIUDIZIO.

 

Candidato n. 3:

 

Commissario: Prof. Paolo de Vita:

Prova A: La trattazione, ben strutturata ed argomentata denota ampia conoscenza della letteratura e coglie, seppure in maniera non organica, alcuni aspetti critici sollecitati dalla traccia.

Prova B :  L’elaborato tratta l’argomento in maniera esaustiva, fornendo adeguate premesse teoriche e sviluppando approfonditamente gli aspetti relativi alla strumentazione tecnica di analisi

 

Commissario: Prof. Ferdinando Pennarola:

Prova A: L’elaborato riporta correttamente l’evoluzione del pensiero organizzativo sulle teorie contingenti ma non svolge in modo organico la critica alle stesse.

Prova B: L’elaborato illustra in maniera corretta e completa le tecniche richieste nella traccia, spiegando con esaustività le implicazioni di progettazione organizzativa.

 

Commissario:  Dott. Rocco Reina:

Prova A: L’elaborato compie una disamina ampia ed originale dell’argomento trattato, anche se gli aspetti critici non appaiono particolarmente sviluppati.

Prova B : L’elaborato dimostra una conoscenza sia teorica dell’argomento che delle sue ripercussioni nei processi di progettazione organizzativa.

 

Giudizio collegiale prova a:

L’ELABORATO SVILUPPA ADEGUATAMENTE GLI ASPETI COLLEGATI ALLA LETTERATURA SULL’ARGOMENTO, PUR EVIDENZIANDO ALCUNI LIMITI ALLA TRATTAZIONE DEGLI ASPETTI CRITICI. GIUDIZIO POSITIVO.

Giudizio collegiale prova b:

L’ELABORATO RISULTA COMPLETO E CORRETTAMENTE ESPOSTO RELATIVAMENTE AGLI ASPETTI DI CARATTERE TEORICO E DI ANALISI TECNICA RICHIESTI DALLA TRACCIA. PIU’ CHE POSITIVO IL GIUDIZIO.

 

Candidato n. 4:

 

Commissario: Prof. Paolo de Vita:

Prova A: L’elaborato si concentra su alcuni riferimenti teorici e di letteratura sul tema, con una trattazione corretta, ma non riesce a sviluppare appieno l’analisi di carattere critico.

Prova B : La trattazione, svolta in maniera diligente, si limita ad una descrizione preliminare di carattere generale ma non affronta adeguatamente il tema richiesto.

 

Commissario: Prof. Ferdinando Pennarola:

Prova A: L’elaborato parzialmente svolge la complessità del tema assegnato.

Prova B: L’elaborato si limita alle basi teoriche delle interdipendenze e, pur se impreziosito da esemplificazioni corrette, risulta incompleto nell’analisi delle tecniche richieste dalla traccia.

 

Commissario:  Dott. Rocco Reina:

Prova A: L’elaborato seppur iniziando la dissertazione con spunti critici alla teoria della contingenze organizzative, nel seguito non dimostra di approfondire particolarmente i differenti contributi scientifici prodotti.

Prova B : Il contributo dimostra una idonea rappresentazione dell’analisi delle interdipendenza ma non in maniera completa relativamente alle tecniche di analisi.

 

Giudizio collegiale prova a:

L’ELABORATO SVOLGE IN MANIERA DILIGENTE L’ARGOMENTO, SEPPURE EVIDENZIANDO LIMITI NELLA COMPLETEZZA DELLA TRATTAZIONE TEORICA E DEI CONTRIBUTI CRITICI. GIUDIZIO SUFFICIENTE.

Giudizio collegiale prova b:

L’ELABORATO PROPONE IN MANIERA DILIGENTE UNA PREMESSA DI CARATTERE GENERALE, MA NON AFFRONTA IN MODO COMPLETO IL TEMA RICHIESTO DALLA TRACCIA. GIUDIZIO SUFFICIENTE.

 

Terminate le valutazioni, la Commissione procede all’attribuzione degli elaborati anonimi ai candidati, mediante l’apertura delle buste piccole contenenti le generalità dei candidati e rende pubblici i giudizi individuali dei commissari e il giudizio Collegiale mediante affissione.

 

OTTAVA SEDUTA 6 novembre 2008 , ore 11,50, prova orale.

La Commissione, come dai criteri a suo tempo prefissati, predispone per ciascun candidato presente alle prove scritte, n. 3 terne di domande attinenti alle tematiche del settore scientifico-disciplinare, oggetto della valutazione, nonché copia di un brano nella lingua straniera (lingua inglese), obbligatoria, come stabilito dalla vigente normativa e dal Bando di concorso. I quesiti, che costituiranno la base del colloquio orale, vengono racchiusi in altrettante buste sigillate, una delle quali sarà scelta da ciascun candidato presente.

I candidati presenti vengono ammessi a sostenere la prova orale, previo accertamento dell’identità, che viene debitamente registrata sulla scheda di presenza (Allegato C) e verifica di presenza ad entrambe le prove scritte.

La Commissione decide di esaminare i candidati presenti secondo l’ordine alfabetico.

Pertanto, il candidato D'ANDREAMATTEO Antonio viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

1- Filoni teorici trattati nelle esperienze di ricerca più recenti;

2 – Population ecology;

3 – Teorie motivazionali;

nonché copia del testo scientifico nella lingua straniera (inglese) obbligatoria: Organization studies 1377-1404, 2005 Alternative approach for studying organizational change – Van De Ven A.H., Scott Poole M.(pag. 1);

Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

 

Candidato Antonio D’Andreamatteo

 

Prof. Paolo de Vita

Il candidato risponde con chiarezza alle domande poste, evidenziando sufficiente padronanza della disciplina.

Prof._Ferdinando Pennarola

Il candidato espone sommariamente le teorie collegate alla prima domanda; affronta in modo più completo e critico quelle relative alla seconda e la terza.

Dott. Rocco Reina

Il candidato dimostra conoscenza idonea relativamente alla domanda sulle teorie motivazionali, meno approfondito appare l’inquadramento teorico relativamente alle teorie ecologiche dell’organizzazione.

Giudizio collegiale

IL CANDIDATO ESPONE CON CHIAREZZA LE TEMATICHE OGGETTO DI ESAME, MOSTRANDO UNA SUFFICIENTE COMPETENZA NELLE MATERIE ORGANIZZATIVE.

________________________________________________________________________

 

Il candidato FIERRO Paolino viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

1 - Filoni teorici trattati nelle esperienze di ricerca più recenti;

2 – I percorsi evolutivi dell’impresa secondo Greiner;

3 – Neo-istituzionalismo

nonché copia del testo scientifico nella lingua straniera (inglese) obbligatoria: Organization studies 1377-1404, 2005 Alternative approach for studying organizational change – Van De Ven A.H., Scott Poole M. (pag. 1);

 

Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

 

Candidato Paolino Fierro

 

Prof. Paolo de Vita

Il candidato rispondendo con completezza e buona argomentazione a due delle tre domande ed in maniera più sintetica all’altra, dimostra un’adeguata padronanza della disciplina.

Prof._Ferdinando Pennarola

Il candidato risponde con completezza alla prima ed alla terza domanda, mentre affronta il tema esposto nella seconda in modo sommario.

Dott. Rocco Reina

Il candidato dimostra una buona propensione alla ricerca attraverso la rappresentazione degli approfondimenti di ricerca specifica esposti; riesce ad argomentare sufficientemente la risposta rispetto alla seconda domanda, mentre con riferimento alla terza domanda evidenzia idonei approfondimenti sia teorici che operativi.

Giudizio collegiale

IL CANDIDATO DIMOSTRA BUONA PADRONANZA DELLA DISCIPLINA OGGETTO DELLA PROVA, FORNENDO PARTICOLARE APPROFONDIMENTO A DUE DELLE TRE DOMANDE.

________________________________________________________________________

 

Il candidato PRESENZA Angelo viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

1 - Filoni teorici trattati nelle esperienze di ricerca più recenti;

2 – Le basi del potere;

3 – Motivazione e goal setting;

nonché copia del testo scientifico nella lingua straniera (inglese) obbligatoria: Organization studies 1377-1404, 2005 Alternative approach for studying organizational change – Van De Ven A.H., Scott Poole M.(pag. 1);

 

Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

 

Candidato Angelo Presenza

 

Prof. Paolo de Vita

Il candidato risponde in maniera completa a due delle tre domande, evidenziando buona conoscenza della disciplina.

Prof._Ferdinando Pennarola

Il candidato mostra una buona padronanza della materia, rispondendo a due delle tre domande.

Dott. Rocco Reina

Il candidato evidenzia un buon approccio alla ricerca, attraverso la presentazione dei propri studi e delle proprie applicazioni; dimostra un’idonea conoscenza delle tematiche oggetto di valutazione.

Giudizio collegiale

IL CANDIDATO DIMOSTRA APPREZZABILE SENSIBILITA’ CRITICA ALLE TEMATICHE DI RICERCA DELLA DISCIPLINA ARGOMENTANDOLE IN MANIERA CORRETTA E MOSTRANDO UN INTERESSANTE SPIRITO DI RICERCA.

________________________________________________________________________

 

Il candidato SEVI Enrico viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

1 - Filoni teorici trattati nelle esperienze di ricerca più recenti;

2 – Reti Associative e strumenti di coordinamento;

3 – Strumenti di sviluppo del capitale umano:

nonché copia del testo scientifico nella lingua straniera (inglese) obbligatoria: Organization studies 1377-1404, 2005 Alternative approach for studying organizational change – Van De Ven A.H., Scott Poole M.(pag. 1);

 

Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

 

Candidato Enrico Sevi

 

Prof. Paolo de Vita

Il candidato risponde più che adeguatamente a due delle tre domande, dimostrando complessivamente una buona propensione alla ricerca.

Prof._Ferdinando Pennarola

Il candidato mostra una buona e generale padronanza della materia organizzativa, con alcuni approfondimenti di pregio.

Dott. Rocco Reina

Il candidato dimostra un’adeguata propensione alla ricerca attraverso la presentazione degli studi e delle pubblicazioni in fieri; riesce ad argomentare in maniera adeguata la risposta alla seconda domanda, in maniera sufficiente la terza domanda.

Giudizio collegiale

IL CANDIDATO AFFRONTANDO CON PADRONANZA BUONA PARTE DELLE TEMATICHE PROPOSTE, MOSTRA BUONE POTENZIALITA’ PER LO SVILUPPO DELLE ATTIVITA’ DI RICERCA.

 

NONA SEDUTA 6 novembre 2008, ore 16,50 Relazione finale giudizio complessivo e nomina del vincitore.

Al termine delle prove scritte ed orali, la Commissione, sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli, le pubblicazioni e sulle prove di esame scritte ed orali, esprime il Giudizio Complessivo sui candidati di seguito riportati:

 

Candidato Antonio D’Andreamatteo

Giudizio Complessivo:

IL CANDIDATO DOTTORE DI RICERCA IN STORIA DELLE DOTTRINE ECONOMICO-AZIENDALI, MOSTRA IMPEGNO DIDATTICO ED UN’APPREZZABILE PROPENSIONE ALLA RICERCA NELL’AREA SCIENTIFICA OGGETTO DELLA PROCEDURA, IN CORSO DI MATURAZIONE, COME SI DESUME DALL’ESAME DELLE PUBBLICAZIONI ALLEGATE E IN PARTICOLARE DALL’OPERA MONOGRAFICA.

L’ELABORATO A DIMOSTRA UNA SOLIDA RASSEGNA DELLA LETTERATURA SUL TEMA ED UNA VALIDA CONOSCENZA DEL TEMA, BUONI GLI SPUNTI CRITICI PROPOSTI. L’ELABORATO B, PUR FOCALIZZANDOSI SU CORRETTE E DOCUMENTATE  PREMESSE DI CARATTERE TEORICO, ESAMINA IN MANIERA POCO APPROFONDITA LE TECNICHE OPERATIVE DI ANALISI.

NELLA PROVA ORALE IL CANDIDATO HA ESPOSTO CON CHIAREZZA LE TEMATICHE OGGETTO DI ESAME, MOSTRANDO UNA SUFFICIENTE COMPETENZA NELLE MATERIE ORGANIZZATIVE.

IL GIUDIZIO COMPLESSIVO E’ PIU’ CHE SUFFICIENTE.

 

Candidato Paolino Fierro

Giudizio Complessivo:

IL PERCORSO SCIENTIFICO E DIDATTICO DEL CANDIDATO MOSTRA UN APPREZZABILE GRADO DI MATURAZIONE E BUONE POTENZIALITA’ DI ULTERIORI CONSOLIDAMENTI. NELL’ELABORATO A, E’ SVILUPPATA ADEGUATAMENTE UNA BUONA PARTE DELLA TRACCIA, MA NON RISULTANO ANALOGAMENTE APPROFONDITI GLI ASPETTI CRITICI. NELL’ELABORATO B IL CANDIDATO SVOLGE CORRETTAMENTE LA TRACCIA PUR SE IN MANIERA NON DEL TUTTO ESAUSTIVA.

NELLA PROVA ORALE, IL CANDIDATO DIMOSTRA BUONA PADRONANZA DELLA DISCIPLINA OGGETTO DELLA PROVA, FORNENDO PARTICOLARE APPROFONDIMENTO A DUE DELLE TRE DOMANDE.

IL GIUDIZIO COMPLESSIVO E’ PIU’ CHE POSITIVO.

 

Candidato Angelo Presenza

Giudizio Complessivo:

IL CURRICULUM DEL CANDIDATO MOSTRA IMPEGNO DIDATTICO NEL CAMPO DELLE DISCIPLINE DELL’ORGANIZZAZIONE; IL CURRICULUM SCIENTIFICO E LE PUBBLICAZIONI EVIDENZIANO UN’INTENSA ATTIVITA’ DI CONFRONTO NELLA COMUNITA’ SCIENTIFICA NAZIONALE ED INTERNAZIONALE, CON RISULTATI MERITEVOLI DI ATTENZIONE E PROSPETTIVE DI CRESCITA.

NELL’ELABORATO A, IL CANDIDATO SVILUPPA ADEGUATAMENTE GLI ASPETTI COLLEGATI ALLA LETTERATURA SULL’ARGOMENTO, CON ALCUNI LIMITI NELLA TRATTAZIONE DEGLI ASPETTI CRITICI. L’ELABORATO B RISULTA COMPLETO E BEN CENTRATO SUGLI ASPETTI DI CARATTERE TEORICO E DI ANALISI TECNICA RICHIESTI.

NELLA PROVA ORALE, IL CANDIDATO DIMOSTRA APPREZZABILE SENSIBILITA’ CRITICA ALLE TEMATICHE DELLA DISCIPLINA ARGOMENTANDOLE IN MANIERA CORRETTA E MOSTRANDO UN INTERESSANTE ORIENTAMENTO ALLA RICERCA.

IL GIUDIZIO COMPLESSIVO E’ MOLTO POSITIVO.

 

Candidato Enrico Sevi

Giudizio Complessivo:

IL PERCORSO DIDATTICO E SCIENTIFICO DEL CANDIDATO PRESENTA CARATTERI DI CONTINUITA’ E GRADUALE CONSOLIDAMENTO CHE SI MANIFESTA NELL’ATTIVITA’ PUBBLICISTICA, CARATTERIZZATA DA ORIGINALITA’ NELL’IMPIANTO E RIGORE NELLA TRATTAZIONE.

L’ELABORATO A SVOLGE IN MANIERA DILIGENTE L’ARGOMENTO, SEPPURE EVIDENZIANDO LIMITI NELLA COMPLETEZZA DELLA TRATTAZIONE TEORICA E DEI CONTRIBUTI CRITICI. L’ELABORATO B PROPONE IN MANIERA DILIGENTE UNA PREMESSA DI CARATTERE GENERALE, MA NON AFFRONTA IN MODO COMPLETO IL TEMA RICHIESTO DALLA TRACCIA.

NELLA PROVA ORALE IL CANDIDATO AFFRONTANDO CON PADRONANZA BUONA PARTE DELLE TEMATICHE PROPOSTE, MOSTRA BUONE POTENZIALITA’ PER LO SVILUPPO DELLE ATTIVITA’ DI RICERCA.

IL GIUDIZIO COMPLESSIVO E’ POSITIVO.

 

Sulla base dei giudizi complessivi, la Commissione, dopo ponderata valutazione comparativa del candidato, indica il dott. Angelo Presenza vincitore della presente valutazione comparativa.

Letto, approvato e sottoscritto alle ore 17,50.

Pescara, 6 novembre 2008

 

La Commissione:

Prof. Paolo de Vita            …………………………………

Prof. Ferdinando Pennarola       …………………………………

Dott. Rocco Reina                         …………………………………