Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di ricercatore Presso la Facolta' di lingue e letterature straniere  Settore L-LIN/14. Pubblicato sulla Gazzetta n. 102 del 28/12/2007 – IV serie speciale – concorsi ed esami – D.r. n. 169 del 20/12/2007.

     

 

 

                                         VERBALE   RELAZIONE  RIASSUNTIVA

 

La Commissione costituita per il Concorso di cui in premessa, nominata con D.R. n. 721 del  09/07/2008, pubblicato sulla G.U. n. 58 – IV Serie Speciale-Concorsi ed Esami  del 25/07/2008, e composta dal Prof. Roberto Bertozzi (Professore Ordinario Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara), dalla Prof.ssa Alessandra Riccardi (Professore Associato Confermato Università di Trieste)  e dal Dott.  Karl Gerhard Hempel (Ricercatore Confermato Università del Salento), si è riunita, presso gli Uffici del Rettorato, c/o Uffici Divisione Docenti, Campus Universitario dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti - Pescara, il giorno  08 ottobre 2008,  alle ore 15.30 per procedere alla stesura della relazione riassuntiva.

 

PRIMA SEDUTA: 28 agosto 2008, alle ore 11.00, formulazione dei criteri e calendario delle prove.

I Commissari dichiarano di non essere in rapporto di parentela o affinità tra di loro sino al quarto grado incluso.

I Commissari dichiarano singolarmente di non essere stati nominati membri di altre commissioni per procedure di valutazione comparativa in corso in quanto figurano come membri di questa Commissione. La Commissione unanime elegge Presidente il Prof. Roberto BERTOZZI e Segretario il Dott. Karl Gerhard HEMPEL.

Il Presidente ricorda ai colleghi la normativa stabilita dalla Legge n. 210 del 3 luglio 1998, dal Regolamento ministeriale D.P.R. n. 117 del 23/03/2000, e dal Regolamento dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti-Pescara, D.R. n. 691 del 02/06/1999.

Dopo approfondita discussione la Commissione stabilisce i criteri per lo svolgimento della procedura di valutazione comparativa.

La Commissione stabilisce che la valutazione dei titoli sarà effettuata solo per i candidati preseti alle due prove scritte, dopo l’espletamento di tali prove e prima della correzione degli elaborati.

 

La Commissione stabilisce inoltre il seguente calendario delle riunioni per il prosieguo delle attività concorsuali:

il giorno 06 ottobre 2008 - alle ore 15.00 presso gli Uffici del Rettorato, c/o Uffici Divisione Docenti, Campus Universitario dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti, la Commissione si riunisce per la prima prova scritta;

il giorno 07 ottobre 2008 alle ore 09.30, presso la stessa sede,  per la seconda prova scritta;

il giorno 08 ottobre 2008 alle ore 09.30, presso la stessa sede,  per la prova orale.

 

Il verbale, redatto e sottoscritto dal Presidente, dopo essere stato inviato a mezzo telematico (posta elettronica) ai singoli Commissari per la manifestazione di consenso, corredato dalle dichiarazioni di adesione di tutti i membri, è stato spedito alla Divisione Personale Docente e Ricercatore dell’Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti affinché ne sia curata la pubblicizzazione per via telematica, nonché l’affissione all’Albo dell’Ateneo.

 

SECONDA SEDUTA: 06 ottobre 2008, alle ore 09.30, individuazione enunciati della prima prova scritta.

La Commissione prende atto del numero e dei nominativi dei candidati sottoposti alla valutazione comparativa.

La Commissione procede quindi all’individuazione degli enunciati della prima prova scritta.

Ciascun membro della Commissione procede alla predisposizione di un tema avente come oggetto aspetti generali del settore scientifico disciplinare in questione, uno dei quali, estratto, sarà oggetto della prima prova scritta:

Tema n.1: Entwerfen Sie eine didaktische Einheit über den Haupt- und Nebensatz für das erste Jahr eines Corso di Laurea in Scienze della Mediazione Linguistica;

 

Tema n.2: Aspekte der Fremdsprachendidaktik in deutsch-italienischer Lernumgebung;

 

Tema n.3: Aspekte deutsch-italienischer Kontrastivität.

Espletate tali operazioni, la seduta viene tolta.

 

 

TERZA SEDUTA: 06 ottobre 2008,  alle ore 15.00, prima prova scritta.

Alle ore 15.00 i candidati vengono invitati a prendere posto in aula.

            Risultano presenti i candidati:

1. Ballestracci Sabrina

2. Delli Castelli Barbara

3. Nardi Antonella

4. Vogt Barbara

dei quali si accerta l’identità personale mediante i documenti di riconoscimento registrati sull’apposita scheda di presenza (Allegato 1).

 

            Risultano assenti i candidati: Meta Andrea; Sorrentino Daniela.

            Successivamente vengono consegnati a ciascun candidato n. 4 fogli timbrati e siglati da uno dei membri della Commissione, due buste, una grande nella quale il candidato chiuderà il tema e una piccola contenente un cartoncino bianco sul quale il candidato scriverà il proprio nome, cognome, luogo e data di nascita e che verrà anch’essa chiusa nella busta grande insieme agli elaborati.

            Il Presidente invita il candidato Delli Castelli Barbara a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.

 

Risulta sorteggiato il Tema n. 1: “Entwerfen Sie eine didaktische Einheit über den Haupt- und Nebensatz für das erste Jahr eines Corso di Laurea in Scienze della Mediazione Linguistica.

            Il Presidente legge le tracce dei temi non sorteggiati.

            Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3 ore a partire dalle ore 15.15.

            Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

            Ciascun candidato ha consegnato alla Commissione il proprio elaborato, regolarmente chiuso in busta nei seguenti orari:

1. Ballestracci Sabrina: ore 18.15

2. Delli Castelli Barbara: ore 18.15

3. Nardi Antonella: ore 18.15

4. Vogt Barbara: 18.15

            La Commissione, in presenza di tutti i membri, dopo aver marcato le linguette staccabili delle buste contenenti gli elaborati e le buste piccole con le generalità dei candidati, con un numero progressivo, provvede ad apporre le firme di rito sui lembi delle stesse, nonché la data e il timbro del Dipartimento.

            Le buste firmate e datate, vengono affidate al Presidente della Commissione perché ne curi la custodia.

            Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta alle ore 19.00.

 

 

QUARTA SEDUTA: 07 ottobre 2008,  ore 09.00, individuazione enunciati e svolgimento della seconda prova scritta.

Ciascun membro della Commissione procede alla predisposizione di un tema avente come oggetto aspetti del settore scientifico disciplinare in questione, uno dei quali sarà oggetto della seconda prova scritta:

Tema n.1: Interculturalità e processo traduttivo;

Tema n.2: Equivalenza traduttiva e istanze della comprensione;

Tema n.3: Tendenze della Traduttologia Tedesca.

I temi, letti dall’estensore agli altri componenti ed approvati, vengono chiusi ciascuno in una busta sulla quale viene apposta la firma di tutti i componenti della Commissione, il timbro dell’Università ed affidati al Presidente. Si prepara quindi la carta uso protocollo necessaria per la prova, apponendo su ciascun foglio il timbro dell’Università e la firma di uno dei membri.

Alle ore 09.20 la Commissione prende atto dei candidati presenti e assenti.

            Risultano presenti i candidati:

1. Ballestracci Sabrina

2. Delli Castelli Barbara

3. Nardi Antonella

4. Vogt Barbara

dei quali si accerta l’identità personale mediante i documenti di riconoscimento registrati sull’apposita scheda di presenza (Allegato 2).

            Risultano assenti i candidati: Meta Andrea; Sorrentino Daniela.

I candidati vengono quindi invitati a prendere posto in aula.

Successivamente vengono consegnati a ciascun candidato n. 4 fogli timbrati e siglati da uno dei membri della Commissione, due buste, una grande nella quale i candidati chiuderanno il tema e una piccola contenente un cartoncino bianco sul quale i candidati scriveranno il proprio nome, cognome, luogo e data di nascita e che verrà anch’essa chiusa nella busta grande insieme agli elaborati.

Il Presidente invita il candidato Nardi Antonella a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.

Risulta sorteggiato il Tema n.2: Equivalenza traduttiva e istanze della comprensione.

Il Presidente legge le tracce dei temi non sorteggiati.

Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3 ore a partire dalle ore 9.30.

Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

Ciascun candidato ha consegnato alla Commissione il proprio elaborato, regolarmente chiuso in busta nei seguenti orari:

1. Ballestracci Sabrina: ore 12.30

2. Delli Castelli Barbara: ore 12.30

3. Nardi Antonella: ore 12.30

4. Vogt Barbara: ore 12.30

La Commissione, in presenza di tutti i membri, dopo aver marcato le buste contenenti gli elaborati e le buste piccole con le generalità di ciascun candidato, con un numero progressivo, provvede ad apporre le firme di rito sui lembi delle stesse, nonché la data e il timbro del Dipartimento.

Le buste firmate e datate vengono affidate al Presidente della Commissione perché ne curi la custodia.

            Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta alle ore 12.30.

 

 

QUINTA SEDUTA: 07 ottobre 2008,  ore 12.32, chiusura delle buste e conservazione delle prove scritte.

Il Presidente, alla presenza del candidato Ballestracci Sabrina, dopo aver fatto constatare l’integrità delle buste, contenenti gli elaborati delle due prove scritte, mette in atto le procedure previste dalla vigente normativa per la conservazione degli atti.

Infine le buste vengono consegnate al Presidente per la conservazione sino al momento della valutazione delle prove.

La seduta viene tolta alle ore 12.40.

 

 

SESTA SEDUTA:  07 ottobre 2008,  ore 13.30, valutazione dei titoli e delle pubblicazioni.

La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella prima seduta telematica del 28 agosto 2008 sono stati resi pubblici per più di sette giorni, senza che l’Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni al riguardo, prende atto che i candidati che hanno presentato la domanda (corredata della prescritta documentazione) per la valutazione comparativa in oggetto e hanno sostenuto la prima e la seconda prova scritta sono i Dott.:

1. Ballestracci Sabrina

2. Delli Castelli Barbara

3. Nardi Antonella

4. Vogt Barbara

Risultano assenti i candidati: Meta Andrea; Sorrentino Daniela.

 

Ciascun membro della Commissione dichiara di non avere relazioni di parentela o affinità, entro il 4° grado incluso, con i candidati ai sensi degli artt. 51 e 52 del C.P.C.

 

La Commissione verifica che le pubblicazioni risultano consegnate sigillate e recanti la data di spedizione nei termini di cui al Bando, nonché il protocollo di acquisizione da parte di questo Ateneo.

La Commissione procede, ai sensi del D.P.R. 117/2000, all’esame della documentazione allegata alle domande di partecipazione alla valutazione comparativa, prendendo visione dei titoli presentati e delle pubblicazioni inviate, verificandone la rispondenza a quelle dichiarate nell’elenco allegato alle domande.

Nella valutazione delle pubblicazioni inviate dai candidati, i Commissari prendono atto che la candidata Dott.ssa Barbara Delli Castelli ha presentato tra le sue pubblicazioni un volume scritto in collaborazione con il Presidente, Prof. Roberto Bertozzi, ovvero Traduzione specializzata. La concentrazione bancaria in Italia e nella Repubblica Federale di Germania. Comparazione terminologico-terminografica, Aracne, Roma, 2005 (prima parte di Roberto Bertozzi pp. 11-42; seconda parte di Barbara Delli Castelli pp. 45-272).

Si procede, quindi, all’esame dei titoli e delle pubblicazioni allo scopo  di redigere le schede curriculari di ciascun candidato e di formulare i giudizi individuali da parte di ciascun commissario e il giudizio Collegiale.

 

Candidata: BALLESTRACCI Sabrina

Scheda curriculare:

1)      laurea in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università degli Studi di Pisa conseguita nell’a.a. 1999/2000;

2)      titolo di Dottore di Ricerca nell’ambito del Dottorato in Linguistica Generale, Storica, Applicata, Computazionale e delle Lingue Moderne conseguito presso l’Università degli Studi di Pisa nell’a.a. 2005/2006;

3)      titolo di Cultrice della Materia per l’insegnamento della Lingua Tedesca presso l’Università di Pisa a partire dall’a.a. 2004/2005 a tutt’oggi;

Esperienze didattiche più significative:

dall’a.a. 2003/2004 a tutt’oggi attività didattica in qualità di contrattista di supporto all’insegnamento di lingua tedesca nel primo semestre dell’a.a. 2007/2008 in qualità di docente di lingua tedesca all’Università degli Studi di Pisa, Facoltà di Lingue e Letterature Straniere.

La candidata presenta, ai fini del giudizio, 5 pubblicazioni scientifiche (3 delle quali on-line), di cui 4 sono relative all’apprendimento della lingua tedesca come L2 e una di argomento letterario. Inoltre presenta 4 studi di carattere didattico relativi alla ricerca sulle teorie della lingua tedesca nonché alle problematiche inerenti alla formazione delle parole, alla grammatica testuale e all’analisi linguistico-testuale.

 

I commissari procedono quindi alla formulazione dei giudizi individuali della candidata Sabrina Ballestracci:

 

Prof. Roberto Bertozzi:

La candidata palesa una produzione scientifica caratterizzata da alcuni studi relativi all’apprendimento della lingua tedesca come L2, nonché da un saggio di letteratura tedesca, sicuramente interessante, ma non pertinente al s.s.-d. L-LIN/14. Tale produzione comprende altresì 4 studi sub voce “materiali didattici” relativi alle problematiche dell’insegnamento della lingua tedesca attraverso modelli grammaticali contrastivi, testi giornalistici e grammatica testuale. Tali studi sono apparsi con regolarità presso editori locali ad eccezione di un saggio pubblicato presso iudicium di Monaco.

L’esperienza didattica della candidata è stata prevalentemente svolta presso l’Università degli Studi di Pisa.

Si esprime pertanto un giudizio complessivamente positivo sulla produzione scientifica presentata, che pur tuttavia necessita ancora di un approfondimento.

 

Prof. Alessandra Riccardi:

La candidata ha tenuto moduli di lingua tedesca all’interno dei corsi di lingua tedesca presso l’Università degli studi di Pisa a partire dall’ a.a. 2003/2004. Il profilo scientifico della candidata è orientato prevalentemente allo studio dell’apprendimento del tedesco come lingua straniera da parte di studenti universitari italofoni, tema approfondito nel dottorato di ricerca e in articoli dedicati in particolare alle interferenze lessicali e all’acquisizione delle strutture grammaticali. La candidata presente inoltre materiale didattico a supporto dei moduli di lingua tedesca da lei tenuti nonché uno studio letterario su von Doderer. Nel complesso il giudizio è positivo, si auspica tuttavia un ampliamento degli interessi scientifici.

 

Dott. Karl Gerhard Hempel:

Le pubblicazioni scientifiche che comprendono anche materiali finalizzati all’uso didattico, quasi esclusivamente collocate in ambito nazionale, rivelano un vivo interesse per le problematiche relative all’apprendimento del tedesco come L2 che sono state anche oggetto degli studi condotti per il dottorato di ricerca, non pubblicato. L’attività didattica della candidata appare circoscritta all’ambito dell’Università di Pisa. La candidata merita di essere considerata nell’ambito della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio Collegiale:

La Commissione unanime fa proprio il giudizio della Prof.ssa Alessandra Riccardi:

La candidata ha tenuto moduli di lingua tedesca all’interno dei corsi di lingua tedesca presso l’Università degli studi di Pisa a partire dall’ a.a. 2003/2004. Il profilo scientifico della candidata è orientato prevalentemente allo studio dell’apprendimento del tedesco come lingua straniera da parte di studenti universitari italofoni, tema approfondito nel dottorato di ricerca e in articoli dedicati in particolare alle interferenze lessicali e all’acquisizione delle strutture grammaticali. La candidata presenta inoltre materiale didattico a supporto dei moduli di lingua tedesca da lei tenuti nonché uno studio letterario su von Doderer. Nel complesso il giudizio è positivo, si auspica tuttavia un ampliamento degli interessi scientifici.

 

Candidata: DELLI CASTELLI Barbara

Scheda curriculare

1)  laurea in Lingue e Letterature Straniere (Lingua Quadriennale: Tedesco; Lingua Triennale: Inglese) conseguita presso l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” – Chieti sede di Pescara (Tesi di Laurea in Lingua e Letteratura Tedesca);

2)  abilitazione all’Insegnamento Secondario per le classi A 545 (Lingua straniera Tedesco) e A 546 (Lingua e Civiltà straniera Tedesco), conseguita nel maggio 2003 presso la S.S.I.S. “R. Laporta” Interateneo Chieti, L’Aquila, Teramo;

3)  fruizione di assegno di ricerca in “Semiotica e Traduzione del Testo Teatrale” presso il Dipaertimento di Scienze Linguistiche e Letterarie della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università “G. d’Annunzio” – Pescara dal 01 febbraio 2005 al 31 gennaio 2006;

4)  Ricercatore universitario a tempo determinato nell’area 10, settore scientifico disciplinare L-LIN 14 Lingua e Traduzione – Lingua Tedesca presso il Dipartimento di Scienze Linguistiche e Letterarie della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università “G. d’Annunzio” – a partire dall’a.a. 2006-2007.

Esperienze didattiche più significative:

1.    a.s.1995-1996: docenza di lingua, cultura e civiltà italiana presso il Liceo Carl-Spitzweg-Gymnasium Unterpfaffenhofen di Germering (Monaco di Baviera);

2.    a.s. 2000-2001: docenza di lingua italiana presso la Staatliche Fachoberschule und Berufsoberschule di Bayreuth;

3.    a.a. 1999-2000 e 2000-2001: tutorati di Lingua e Letteratura Tedesca per gli studenti Erasmus presso l’Università di Bayreuth, nonché docenza di traduzione specializzata in italiano dal tedesco per gli studenti del D.U.T.I. - Vasto (Università “G. d’Annunzio” - Chieti) presso l’IIK dell’Università di Bayreuth;

4.    settembre 2000: docenza di lingua e civiltà tedesca nella Sommer-Universität dell’Università di Bayreuth;

5.     a.a. 2001-2002:  professore a contratto di Linguistica Tedesca presso il D.U.T.I. – Vasto (Università “G. d’Annunzio” – Chieti);

6.     aa.aa. 2003-2004 e 2004-2005: professore a contratto di Lingua Tedesca presso la Facoltà di Scienze Sociali dell’Università “G. d’Annunzio” – Chieti;

7.     a.a. 2003-2004: incarico di lingua tedesca nel Master di I livello in “Management dello Sviluppo Socio-Turistico” presso la Facoltà di Scienze Sociali dell’Università “G. d’Annunzio” – Chieti;

8.    a.s. 2004-2005: docenza di Lingua Tedesca in Istituti Statali Italiani di primo grado;

9.     a.a. 2005-2006: professore a contratto di Lingua Tedesca presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università “G. d’Annunzio” – Pescara;

10. aa.aa. 2006-2007 e 2007-2008: docenza in qualità di Ricercatore universitario a tempo determinato di Lingua Tedesca I e di Lingua Tedesca II.

La candidata, ai fini del giudizio, presenta un volume in collaborazione con R. Bertozzi, 5 saggi e una traduzione del testo poetico in italiano dal tedesco.

 

I commissari procedono quindi alla formulazione dei giudizi individuali della candidata Barbara Delli Castelli:

 

Prof. Roberto Bertozzi:

La candidata palesa studi qualificati nel campo della Lingua e della Traduttologia coeva e ha sviluppato uno spiccato interesse per le problematiche della teoria e didattica della Traduzione specializzata, letteraria e teatrale. In tal senso ha contribuito in maniera rilevante il suo studio in volume relativo alla redazione di un sillabus terminologico-terminografico di lemmi relativi alla lingua di specialità (settore bancario), di cui si segnala la competenza e la sicurezza. I titoli scientifici presentati, pubblicati con continuità, denotano una vasta e approfondita conoscenza delle problematiche inerenti al SSD L-LIN/14.

L’esperienza didattica della candidata comprende un periodo prolungato di docenza presso significative istituzioni universitarie italiane e tedesche in qualità di professoressa a contratto, assegnista e ricercatrice a tempo determinato.

Si esprime pertanto un giudizio di piena attinenza degli interessi, delle esperienze e dei titoli della candidata ad aree centrali del SSD L-LIN/14, nelle quali è riscontrabile un ottimo livello di padronanza teorico-scientifica e una spiccata e originale capacità di applicazione.

 

Prof. Alessandra Riccardi:

Il curriculum didattico della candidata si concentra sull’insegnamento della lingua tedesca sia alla scuola superiore sia universitaria, a partire dall’a.a. 2001/2002. Il curriculum scientifico è caratterizzato da una ricerca terminografica contrastiva italiano-tedesco relativa al settore bancario e antitrust che comprende la seconda parte di un volume (pp. 45-262) di apprezzabile strutturazione metodologica. Fra le altre pubblicazioni quelle traduttologiche indicano una corretta impostazione metodologica e un buon livello di aggiornamento.

 

Dott.  Karl Gerhard Hempel:

La candidata, già ricercatrice a tempo determinato presso l’Università “G. d’Annunzio” di Pescara, presenta un curriculum scientifico-didattico ricco e articolato, comprensivo di esperienze didattiche in ambito soprattutto universitario, acquisite anche in Germania. Tra le pubblicazioni scientifiche spicca un interessante volume in collaborazione, in cui l’apporto scientifico della candidata è chiaramente definibile, consistente in una vistosa terminologia relativa all’ambito bancario e dell’antitrust. Dai cinque articoli pubblicati su riviste scientifiche risulta uno spiccato interesse alle problematiche inerenti a riflessioni teoriche sul processo traduttivo e sulla figura del traduttore interpretato come mediatore interlinguistico-culturale. Di particolare interesse sono le considerazioni circa il management di qualità nei specifici corsi di studio.

La candidata merita ampia considerazione nell’ambito della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio Collegiale:

La Commissione unanime fa proprio il giudizio del Prof. Roberto Bertozzi:

La candidata palesa studi qualificati nel campo della Lingua e della Traduttologia coeva e ha sviluppato uno spiccato interesse per le problematiche della teoria e didattica della Traduzione specializzata, letteraria e teatrale. In tal senso ha contribuito in maniera rilevante il suo studio in volume relativo alla redazione di un sillabus terminologico-terminografico di lemmi relativi alla lingua di specialità (settore bancario), di cui si segnala la competenza e la sicurezza. I titoli scientifici presentati, pubblicati con continuità, denotano una vasta e approfondita conoscenza delle problematiche inerenti al SSD L-LIN/14.

L’esperienza didattica della candidata comprende un periodo prolungato di docenza presso significative istituzioni universitarie italiane e tedesche in qualità di professoressa a contratto, assegnista e ricercatrice a tempo determinato.

Si esprime pertanto un giudizio di piena attinenza degli interessi, delle esperienze e dei titoli della candidata ad aree centrali del SSD L-LIN/14, nelle quali è riscontrabile un ottimo livello di padronanza teorico-scientifica e una spiccata e originale capacità di applicazione.

 

 

Candidata: NARDI Antonella

Scheda curriculare:

1)      Laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne presso l’Università degli Studi di Bologna nell’anno 1984/1985;

2)      Abilitazione all’insegnamento della lingua tedesca nelle scuole medie di primo grado nell’anno 1991;

3)      Abilitazione all’insegnamento della lingua e civiltà tedesche nella scuola media di secondo grado nell’anno 1992;

4)      Dal 1993 a tutt’oggi docente a tempo indeterminato di Lingua e Civiltà tedesca presso istituti superiori italiani di secondo grado;

5)      Conseguimento del titolo di dottore di ricerca presso l’Università di Zurigo nell’anno 2006;

6)      Assegno di ricerca presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilio dal 1.1.2007 al 31.12.2007;

7)      Dal 1999/2000 al 2006/2007 attività didattica in qualità di professore a contratto per l’insegnamento di Lingua tedesca, Lingua e traduzione – lingua tedesca e Didattica tedesca presso l’Università di Parma e l’Università di Modena e Reggio Emilia;

8)      Attività didattica e di aggiornamento presso istituti secondari italiani di secondo grado;

La candidata, ai fini del giudizio, presenta anzitutto la tesi del dottorato di ricerca pubblicata on-line, nonché numerosi articoli e saggi incentrati su tematiche inerenti al s.s.-d. L-LIN/14. Inoltre alcune traduzioni in italiano dal tedesco.

 

I commissari procedono quindi alla formulazione dei giudizi individuali della candidata Antonella Nardi:

 

Prof. Roberto Bertozzi:

La candidata presenta numerose pubblicazioni inerenti al settore s.s.-d. L-LIN/14 incentrate prevalentemente negli ambiti delle problematiche teorico-didattiche della lingua tedesca come L2. Alcuni di questi contributi coincidono con tematiche simili presenti nella tesi di dottorato. La candidata presenta altresì alcune traduzioni in italiano dal tedesco non sorrette però da una presentazione traduttologica relativa al proceso traduttivo. L’attività didattica della candidata è stata svolta in modo regolare con incarichi e assegni di ricerca presso università italiane e straniere. Si esprime pertanto un giudizio complessivamente positivo sull’attività scientifica e didattica della candidata sulla base della documentazione presentata e inerente al settore s.s.-d. L-LIN/14.

 

Prof. Alessandra Riccardi:

L’attività didattica della candidata comprende l’insegnamento di Lingua e civiltà tedesca nella scuola secondaria di secondo grado e l’insegnamento continuativo come docente a contratto di Lingua tedesca dal 1999 al 2007 presso la Facoltà di Economia dell’Università di Modena nonché di Didattica della Lingua tedesca presso la Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario delle Università di Parma e di Modena e Reggio Emilia. E’ stata per due anni professore a contratto per la lingua italiana presso l’Università di Heidelberg.

La produzione scientifica della candidata comprende dapprima diverse pubblicazioni sull’applicazione del video nell’insegnamento del tedesco, per concentrarsi in seguito sull’influenza dei fattori extralinguistici nell’apprendimento della lingua tedesca come lingua straniera confluiti poi nella tesi di dottorato che appare rigorosa e metodologicamente interessante. Nel complesso si rivela una forte preponderanza di argomenti inerenti all’insegnamento e l’apprendimento della lingua tedesca.

 

Prof. Karl Gerhard Hempel

Le pur numerose pubblicazioni della candidata, collocate in ambito nazionale e internazionale, si concentrano quasi esclusivamente sui problemi relativi alle tecniche e metodologie di apprendimento del tedesco come lingua straniera e sono per la maggior parte frutto delle tesi di laurea e di dottorato, l’ultima delle quali è pubblicata sul server dell’Università di Zurigo. L’attività didattica della candidata, che ha usufruito anche di un assegno di ricerca, si è svolta maggiormente in ambito scolastico, dove è di ruolo, ma anche presso la SISS di Parma e presso l’Università di Modena e Reggio Emilia in corsi di laurea non linguistici.

La candidata merita pertanto di essere positivamente considerata nell’ambito della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio Collegiale:

La Commissione unanime fa proprio il giudizio del Dott. Karl Gerhard Hempel:

Le pur numerose pubblicazioni della candidata, collocate in ambito nazionale e internazionale, si concentrano quasi esclusivamente sui problemi relativi alle tecniche e metodologie di apprendimento del tedesco come lingua straniera e sono per la maggior parte frutto delle tesi di laurea e di dottorato, l’ultima delle quali è pubblicata sul server dell’Università di Zurigo. L’attività didattica della candidata, che ha usufruito anche di un assegno di ricerca, si è svolta maggiormente in ambito scolastico, dove è di ruolo, ma anche presso la SISS di Parma e presso l’Università di Modena e Reggio Emilia in corsi di laurea non linguistici.

La candidata merita pertanto di essere positivamente considerata nell’ambito della presente valutazione comparativa.

 

 

Candidata: VOGT Barbara

Scheda curriculare:

1)      Magister in Storia contemporanea, Storia medievale e Linguistica tedesca presso l’Università di Würzburg;

2)      Erstes Staatsexamen presso il Ministero Bavarese della Pubblica Istruzione nel 1994;

3)      Lettrice di scambio del DAAD presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia dall’a.a. 1994/1995 al 2000/2001;

4)      Insegnante di ruolo di Lingua e civiltà tedesca presso Scuole superiori di secondo grado.

La candidata, ai fini del giudizio, presenta tre recensioni di opere di carattere linguistico del tedesco come L2.

I commissari procedono quindi alla formulazione dei giudizi individuali della candidata Barbara Vogt:

 

Prof. Roberto Bertozzi:

La candidata presenta solo tre recensioni di volumi relativi a problematiche contrastive italiano-tedesco e viceversa. A livello didattico la medesima ha insegnato Lingua tedesca presso Scuole superiori statali italiane e tedesche, nonché come lettrice di scambio preso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Dal 2004 al 2005 è stata professore a contratto di Lingua tedesca presso l’Università di Teramo. Data l’assenza di pubblicazioni scientifiche il giudizio complessivo non può essere positivo.

 

Prof. Alessandra Riccardi:

La candidata vanta attività didattica come lettrice di scambio, ma non presenta peraltro pubblicazioni scientifiche originali attinenti al settore scientifico-disciplinare oggetto di questa valutazione comparativa.

 

Prof. Karl Gerhard Hempel:

La candidata, già lettrice di scambio del DAAD e ora insegnante di ruolo di Lingua e civiltà tedesca nella scuola superiore di secondo grado, presenta solo un modesto curriculum didattico in ambito accademico. La produzione scientifica è tuttora assente. La candidata presenta comunque tre recensioni di testi a carattere linguistico contrastivo. La candidata, sulla base dei titoli presentati, non può essere sufficientemente considerata nell’ambito della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio Collegiale:

La Commissione unanime fa proprio il giudizio del Prof. Roberto Bertozzi:

La candidata presenta solo tre recensioni di volumi relativi a problematiche contrastive italiano-tedesco e viceversa. A livello didattico la medesima ha insegnato Lingua tedesca presso Scuole superiori statali italiane e tedesche, nonché come lettrice di scambio preso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Dal 2004 al 2005 è stata professore a contratto di Lingua tedesca presso l’Università di Teramo. Data l’assenza di pubblicazioni scientifiche il giudizio complessivo non può essere positivo.

 

Terminate le valutazioni individuali e collegiali sui titoli e pubblicazioni, la Commissione viene sciolta alle ore 15.30.

 

 

SETTIMA SEDUTA: 07 ottobre 2008, ore 15.40, valutazione delle prove scritte.

La Commissione procede alla valutazione delle prove e al fine di assicurare l’anonimato degli elaborati durante la correzione e la valutazione, provvede a tutti gli adempimenti necessari, ai sensi della vigente normativa. A tal fine, dopo averne riconstatata l’integrità, apre dapprima le buste contrassegnate con la lettera A, ognuna delle quali contiene l’elaborato relativo alla prima scritta dei candidati e la busta piccola contenente i dati anagrafici identificativi dei medesimi apponendo uno stesso numero identificativo seguito dalla lettera A sia sulla busta contenente l’elaborato della prima prova scritta, sia sull’elaborato stesso nonché sulla busta piccola contenente i dati anagrafici di ciascun candidato. La Commissione procede allo stesso modo per le buste contenenti la seconda prova scritta apponendo lo stesso numero identificativo seguito dalla lettera B sulla busta contenente l’elaborato della seconda prova scritta, sull’elaborato stesso e sulla busta piccola.

Si procede quindi alla valutazione delle prove scritte.

Per ciascun candidato viene esaminata prima la prova A (prima prova scritta) e poi la prova B (seconda prova scritta), effettuando nell’ordine le seguenti operazioni:

1.      Esame collegiale degli elaborati;

2.      Espressione dei giudizi dei singoli Commissari;

3.      Discussione collegiale;

4.      Formulazione dei giudizi collegiali.

Per ciascun candidato, sull’elaborato identificato con la lettera A, relativo alla prima prova scritta, e con la lettera B, relativo alla seconda prova scritta, vengono formulati i seguenti giudizi individuali  e collegiali:

 

 

Prova A

Candidato 1:

 

Prof. Roberto Bertozzi         

Prova A1: L’elaborato, dopo un inizio faticoso e a volte prolisso, sviluppa via via la problematica richiesta dall’enunciato con buona chiarezza e organicità.

 

Prof.ssa Alessandra Riccardi

Prova A1: L’elaborato appare in alcune parti poco chiaro nell’esposizione per quanto aderente al tema proposto ed espresso in un linguaggio appropriato.

 

Dott. Karl Gerhard Hempel

Prova A1: L’esposizione risulta sistematica, ma a volte non sufficientemente differenziata.

 

Giudizio collegiale:

La commissione unanime fa proprio il giudizio del Prof. Roberto Bertozzi:

 

L’elaborato, dopo un inizio faticoso e a volte prolisso, sviluppa via via la problematica richiesta dall’enunciato con buona chiarezza e organicità.

 

Candidato 2:

 

Prof. Roberto Bertozzi         

Prova A2: L’elaborato palesa organicità e chiarezza metodologico-didattica. L’unità didattica presentata è sicuramente ben strutturata sia a livello teorico, sia a livello pratico. La stessa è sorretta da una buona batteria di esempi.

 

Prof.ssa Alessandra Riccardi

Prova A2: L’elaborato affronta con chiarezza, completezza e sinteticità il tema trattato.

 

Dott. Karl Gerhard Hempel

Prova A2: Si tratta di un esempio calzante di un’unità didattica, con un livello critico e teorico apprezzabile.

 

Giudizio collegiale:

La commissione unanime fa proprio il giudizio del Dott. Karl Gerhard Hempel:

 

Si tratta di un esempio calzante di un’unità didattica, con un livello critico e teorico apprezzabile.

 

 

Candidato 3:

 

Prof. Roberto Bertozzi         

Prova A3: L’elaborato palesa mancanza di organicità. La trattazione dell’unità didattica richiesta dall’enunciato risulta prolissa sia a livello metodologico sia a livello didattico. Gli esempi proposti sono invece calzanti.

 

Prof.ssa Alessandra Riccardi

Prova A3: L’elaborato non affronta in modo organico e sintetico l’argomento proposto, e la trattazione risulta a tratti poco chiara, senza focalizzarsi completamente sulle problematiche richieste dall’enunciato.

 

Dott. Karl Gerhard Hempel

Prova A3: L’unità didattica risulta in parte confusa e affronta il tema proposto basandosi sul concetto più ampio della “Satzklammer”, in modo non sempre pertinente.

 

Giudizio collegiale:

La commissione un unanime fa proprio il giudizio della prof. Alessandra Riccardi:

L’elaborato non affronta in modo organico e sintetico l’argomento proposto, e la trattazione risulta a tratti poco chiara, senza focalizzarsi completamente sulle problematiche richieste dall’enunciato.

 

Candidato 4:

 

Prof. Roberto Bertozzi         

Prova A4: L’esposizione della problematica richiesta dall’enunciato risulta faticosa e prolissa. L’aspetto metodologico-didattico è opinabile in quanto non sempre sorretto dagli studi scientifici. Gli esempi proposti sono invece calzanti.

 

Prof.ssa Alessandra Riccardi

Prova A4: La trattazione del tema proposto è poco chiara e organica e presenta frequenti divagazioni dall’enunciato.

 

Dott. Karl Gerhard Hempel

Prova A4: L’elaborato risulta nel complesso poco sistematico e a volte ripetitivo. L’impostazione metodologica è a tratti non pertinente alle richieste dell’enunciato.

 

Giudizio collegiale:

La Commissione unanime fa proprio il giudizio del Dott. Karl Gerhard Hempel:

L’elaborato risulta nel complesso poco sistematico e a volte ripetitivo. L’impostazione metodologica è a tratti non pertinente alle richieste dell’enunciato.

 

Prova B:

Candidato 1:

 

Prof. Roberto Bertozzi         

Prova B1: La prima parte dell’elaborato prende in esame aspetti traduttologico-traduttivi non sempre pertinenti all’enunciato, mentre la seconda parte si sofferma, in modo più analitico, seppure incompleto, sulle problematiche dell’equivalenza.

 

Prof.ssa Alessandra Riccardi

Prova B1: L’esposizione è suddivisa in una prima parte non sempre pertinente al tema proposto, mentre la seconda è più analitica e chiara seppure limitata a uno studioso, Koller.

 

Dott. Karl Gerhard Hempel

Prova B1: L’elaborato è solo parzialmente attinente alla traccia e propone una serie di riferimenti a concezioni filosofiche relative alla traduzione e a delle teorie linguistiche. Il problema dell’equivalenza è discusso sulla base delle teorie di Werner Koller, senza tener presenti gli sviluppi delle discussioni scientifiche degli ultimi decenni.

 

Giudizio collegiale:

La commissione unanime fa proprio il giudizio del prof. Roberto Bertozzi.

La prima parte dell’elaborato prende in esame aspetti traduttologico-traduttivi non sempre pertinenti all’enunciato, mentre la seconda parte si sofferma, in modo più analitico, seppure incompleto, sulle problematiche dell’equivalenza.

 

Candidato 2:

 

Prof. Roberto Bertozzi         

Prova B2: L’elaborato, dopo un’introduzione amministrabile, diventa via via prolisso e a volte non pertinente all’enunciato. Le asserzioni teoriche risultano sovente opinabili e non sorrette da argomentazioni scientifiche.

 

Prof.ssa Alessandra Riccardi

Prova B2: L’elaborato, seppur strutturato, appare a tratti poco chiaro e non completo in quanto affronta principalmente aspetti contrastivi morfosintattici e lessicali legati alla superficie del testo. Manca un’applicazione specifica degli approcci scientifici.

 

Dott. Karl Gerhard Hempel

Prova B2: L’elaborato, non sempre chiaro e pertinente alla traccia, presenta riferimenti alla traduzione dei vari tipi di testo e alla resa di specifiche strutture morfosintattiche e lessicali spesso non supportate da riflessioni scientifiche.

 

Giudizio collegiale:

La commissione unanime fa proprio il giudizio del Dott. Karl Gerhard Hempel.

L’elaborato, non sempre chiaro e pertinente alla traccia, presenta riferimenti alla traduzione dei vari tipi di testo e alla resa di specifiche strutture morfosintattiche e lessicali spesso non supportate da riflessioni scientifiche.

 

 

Candidato 3:

 

Prof. Roberto Bertozzi         

Prova B3: L’elaborato, dopo un avvio faticoso, ripetitivo e opinabile, risponde qua e là alla problematica richiesta dall’enunciato, senza puntualizzare comunque le asserzioni. Nel complesso, l’elaborato risulta prolisso e non incisivo.

 

Prof.ssa Alessandra Riccardi

Prova B3: L’introduzione risulta alquanto confusa, mentre successivamente la trattazione del tema proposto è più chiara e analitica, anche se manca di completezza e sinteticità.

 

Dott. Karl Gerhard Hempel

Prova B3: L’elaborato risulta prolisso e commenta nella prima parte soprattutto singoli aspetti morfosintattici e lessicali in maniera contrastiva. La discussione della tematica proposta dalla traccia propone una serie di riflessioni e riferimenti, ma nel complesso risulta inconcludente.

 

Giudizio collegiale:

La commissione unanime fa proprio il giudizio della Prof. Alessandra Riccardi.

L’introduzione risulta alquanto confusa, mentre successivamente la trattazione del tema proposto è più chiara e analitica, anche se manca di completezza e sinteticità.

 

 

Candidato 4:

 

Prof. Roberto Bertozzi         

Prova B4: L’elaborato è ben strutturato e presenta un’articolata disamina delle problematiche richieste dall’enunciato. Sviluppa altresì, in modo chiaro e incisivo, tali problematiche anche con osservazioni personali scientificamente amministrabili.

 

Prof.ssa Alessandra Riccardi

Prova B4: L’esposizione è chiara, sintetica e completa e rivela padronanza e senso critico degli studi traduttologici specifici.

 

Dott. Karl Gerhard Hempel

Prova B4: L’elaborato centra bene la traccia e sviluppa la problematica dell’equivalenza in maniera convincente, con riferimento alla tipologia testuale e al concetto di “Gleichwertigkeit”.

 

Giudizio collegiale:

La commissione unanime fa proprio il giudizio della Prof. Alessandra Riccardi:

L’esposizione è chiara, sintetica e completa e rivela padronanza e senso critico degli studi traduttologici specifici.

 

La Commissione procede quindi all’attribuzione degli elaborati a ciascun candidato, mediante l’apertura delle buste piccole contenenti le generalità degli stessi.

A seguito di tale operazione i predetti elaborati A e B, nonché i relativi giudizi sono attribuiti ai singoli candidati.

Le attribuzioni risultano essere le seguenti:

A1: Antonella Nardi

A2: Barbara Delli Castelli

A3: Barbara Maria Vogt

A4: Sabrina Ballestracci

B1: Barbara Maria Vogt

B2: Antonella Nardi

B3: Sabrina Ballestracci

B4: Barbara Delli Castelli

Terminate le valutazioni, la Commissione rende pubblici i giudizi individuali dei Commissari e il giudizio Collegiale mediante affissione.

La commissione viene sciolta alle ore 19.20.

 

 

OTTAVA SEDUTA: 08 ottobre 2008, ore 09.00, prova orale.

Si procede quindi a predisporre, ai sensi dell’art. 10 – comma 1 del D.P.R. n. 693/96, per ciascun candidato presente alla prova orale, n. 3 terne di domande attinenti le tematiche del settore scientifico-disciplinare, oggetto della valutazione, nonché tre domande nella lingua straniera obbligatoria  (lingua inglese) al fine dell’accertamento della medesima.

I quesiti vengono racchiusi, per ciascun candidato, in 3 buste sigillate, una delle quali sarà scelta dal candidato medesimo. I quesiti contenuti nella busta scelta dal candidato costituiranno la base del colloquio orale.

 

Risultano presenti i candidati:

1. Ballestracci Sabrina

2. Delli Castelli Barbara

3. Nardi Antonella

4. Vogt Barbara

 

I candidati presenti, previo accertamento dell’identità, vengono ammessi a sostenere la prova orale in ordine alfabetico alle ore 09.30.

Il candidato Sabrina Ballestracci viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta 2 con i seguenti quesiti:

 

1)      Deutsch als Wissenschaftssprache

2)      Übersetzungswissenschaft: Fehleranalyse

3)   Fachtexte im interkulturellen Vergleich

 

nonché la seguente domanda nella busta 3 lingua straniera obbligatoria (lingua inglese): Analogies with translation practice and education

 

Il candidato Barbara Delli Castelli viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta 1 con i seguenti quesiti:

1)   Welche Rolle spielt die Landeskunde der deutschsprachigen Länder beim Studieren der deutschen Sprachwissenschaft in einem Corso di Laurea di Scienze della Mediazione Linguistica?

2)   Übersetzungswissenschaft: Erklären Sie den Begriff „Äquivalenz“.

3)      Analyse eines theatralischen Textes: semiotische Voraussetzungen.

 

nonché la seguente domanda nella busta 1 di lingua straniera obbligatoria (lingua inglese): Teaching translation problems and solutions.

 

Il candidato Antonella Nardi viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta 2 con i seguenti quesiti:

1)   Übungstypologie zum kommunikativen Deutschunterricht.

2)   Die Relevanz des Problemfelds „Interkulturelle Kommunikation“ für den Bereich „Deutsch als Fremdsprache“

3)      Fachübersetzung und Übersetzungsfunktionen.

 

nonché la seguente domanda nella busta 3 di lingua straniera obbligatoria (lingua inglese): The concept of function of translation and its application to literary texts.

 

Il candidato Barbara Maria Vogt viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta 3 con i seguenti quesiti:

1) Grundlagen, Prinzipien und Übungsformen einer kommunikativ-pragmatisch orientierten Methodik des DaF-Unterrichts.

2) Interkulturelle Orientierung bei Methoden der Sprachvermittlung.

3) Übersetzung und Hermeneutik.

 

nonché la seguente domanda nella busta 3 di lingua straniera obbligatoria (lingua inglese): Norms in translation.

 

Al termine della prova di ciascun candidato, vengono formulati da parte dei singoli Commissari i giudizi sul candidato medesimo e quindi la Commissione formula il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

Candidato BALLESTRACCI Sabrina

Prof. Roberto Bertozzi: La candidata affronta la prova con fatica ed espone la problematica in modo parziale e a volte con difficoltà espressive. Risponde alla domanda in inglese solo in modo incompleto e in un inglese piuttosto zoppicante.

Prof.ssa Alessandra Riccardi: I quesiti sono trattati in modo piuttosto disomogeneo e poco chiaro rivelando al contempo una certa insicurezze nell’esposizione sia in italiano che in tedesco. Il quesito in lingua inglese non è stato trattato adeguatamente né a livello teorico né a livello linguistico.

Dott. Karl Gerhard Hempel: La candidata risponde a tutte e tre le domande in maniera parziale, senza centrare i rispettivi argomenti e rivela una padronanza incompleta delle problematiche inerenti . Insicurezze nell’inglese.

 

Giudizio collegiale: la commissione unanime fa proprio il giudizio della prof.ssa Alessandra Riccardi:

I quesiti sono trattati in modo piuttosto disomogeneo e poco chiaro rivelando al contempo una certa insicurezze nell’esposizione sia in italiano che in tedesco. Il quesito in lingua inglese non è stato trattato adeguatamente né a livello teorico né a livello linguistico.

 

Candidato DELLI CASTELLI Barbara

Prof. Roberto Bertozzi: La prova orale mette in evidenza un aggiornato patrimonio teorico-scientifico, integrato da appropriati riferimenti ad autorevoli studiosi di linguistica e traduttologia. Si ognuno dei temi proposti la candidata sviluppa un colloquio caratterizzato da sicura competenza e capacità critica. La risposta in lingua inglese è formulata in modo molto apprezzabile.

Prof.ssa Alessandra Riccardi: Le risposte ai quesiti sono chiare ed esaustive e rivelano padronanza della material trattata. La risposta alla domanda in lingua inglese è stata fluida e completa, con qualche carenza di pronuncia.

Dott. Karl Gerhard Hempel: La candidata risponde a tutte le domande in maniera chiara, precisa e completa, con osservazioni interessanti sulle relative problematiche. Buona la risposta al quesito in inglese.

Giudizio collegiale: La commissione unanime fa proprio il giudizio del prof. Roberto Bertozzi: La prova orale mette in evidenza un aggiornato patrimonio teorico-scientifico, integrato da appropriati riferimenti ad autorevoli studiosi di linguistica e traduttologia. Si ognuno dei temi proposti la candidata sviluppa un colloquio caratterizzato da sicura competenza e capacità critica. La risposta in lingua inglese è formulata in modo molto apprezzabile.

 

Candidato NARDI Antonella

Prof. Roberto Bertozzi: La prova orale della candidata mette in evidenza un aggiornato patrimonio bibliografico, integrato da appropriati riferimenti personali. Le risposte relative ai tre quesiti mettono in evidenza tale patrimonio, ma la loro strutturazione risulta formulata a volte in modo non connotato. Nel colloquio in lingua inglese la candidata espone la problematica in modo incompleto.

Prof.ssa Alessandra Riccardi: La candidata risponde con chiarezza ai quesiti ma non sempre in modo sintetico e puntuale, soffermandosi per esempio sull’interculturalità piuttosto che sulla comunicazione interculturale nel trattare il secondo argomento. La risposta in lingua inglese risulta un po’ carente sia nella lingua sia nell’esposizione.

Dott. Karl Gerhard Hempel: La candidata risponde in maniera pertinente, anche se a volte prolissa, alle domande relative alle problematiche inerenti la didattica della lingua. Poco approfondite sono invece le risposte ai quesiti pertinenti all’ambito traduttologico. L’inglese risulta carente, in modo da compromettere la capacità espressiva.

Giudizio collegiale: La commissione unanime fa proprio il giudizio della prof. Alessandra Riccardi:

La candidata risponde con chiarezza ai quesiti ma non sempre in modo sintetico e puntuale, soffermandosi per esempio sull’interculturalità piuttosto che sulla comunicazione interculturale nel trattare il secondo argomento. La risposta in lingua inglese risulta un po’ carente sia nella lingua sia nell’esposizione.

Candidato VOGT Barbara Maria

Prof. Roberto Bertozzi: La candidata risponde in modo esauriente ai primi due quesiti, mentre palesa forti insicurezze relativamente al terzo quesito. Ricorre a una bibliografia sufficientemente aggiornata. Nel colloquio in lingua inglese risponde solo in modo molto parziale al quesito proposto. Buona è tuttavia la sua conoscenza della lingua.

Prof.ssa Alessandra Riccardi: L’esposizione della candidata è nel complesso chiara e sintetica e dimostra buona capacità d’analisi, nonostante le inesattezze manifestate a livello di conoscenze traduttologiche. Al quesito in lingua inglese sulle norme nella traduzione non ha saputo rispondere.

Dott. Karl Gerhard Hempel: La candidata risponde in maniera pertinente, precisa e sicura alle domande relative a problemi didattici, rivelando una buona padronanza degli argomenti riguardanti l’insegnamento e l’apprendimento linguistico. Insufficienti sono invece le conoscenze in ambito traduttologico. Discreto l’inglese a livello linguistico; la candidata non risponde comunque al quesito.

 

Giudizio collegiale: La commissione unanime fa proprio il giudizio del dott. Karl Gerhard Hempel: La candidata risponde in maniera pertinente, precisa e sicura alle domande relative a problemi didattici, rivelando una buona padronanza degli argomenti riguardanti l’insegnamento e l’apprendimento linguistico. Insufficienti sono invece le conoscenze in ambito traduttologico. Discreto l’inglese a livello linguistico; la candidata non risponde comunque al quesito.

 

Al termine delle operazioni la seduta viene sciolta alle ore 13.00

 

 

 

NONA SEDUTA (RELAZIONE FINALE): 08 ottobre 2008, ore 14.00, giudizi complessivi e nomina del vincitore.

La Commissione, sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli e pubblicazioni e sulle prove di esame, scritte ed orali, esprime il giudizio complessivo sul candidato: BALLESTRACCI Sabrina.

Giudizio Complessivo:

La candidata ha tenuto moduli di Lingua tedesca all’interno dei corsi di Lingua tedesca presso l’Università degli studi di Pisa a partire dall’ a.a. 2003/2004. Il profilo scientifico della candidata è orientato prevalentemente allo studio dell’apprendimento del tedesco come lingua straniera da parte di studenti universitari italofoni, tema approfondito nel dottorato di ricerca e in articoli dedicati in particolare alle interferenze lessicali e all’acquisizione delle strutture grammaticali. La candidata presenta inoltre materiale didattico a supporto dei moduli di lingua tedesca da lei tenuti, nonché uno studio letterario su von Doderer.

Relativamente alla prima prova scritta, l’elaborato risulta nel complesso poco sistematico e a volte ripetitivo. L’impostazione metodologica è a tratti non pertinente alle richieste dell’enunciato.

Per quanto concerne la seconda prova scritta, l’introduzione risulta qua e là confusa, mentre successivamente la trattazione del tema proposto è più chiara e analitica, anche se manca di completezza e sinteticità.

In sede di prova orale, i quesiti vengono esposti in modo piuttosto disomogeneo e non sempre in modo chiaro, rivelando al contempo una certa insicurezza nell’esposizione sia in italiano, sia in tedesco. La domanda in lingua inglese non è stata sviluppata adeguatamente né a livello teorico né a livello linguistico.

Pertanto la commissione, pur riscontrando piena attinenza delle esperienze didattiche e degli interessi di ricerca nelle aeree comprese nel s.s.d. L-LIN/14, rileva tuttavia la mancanza di un organico quadro di riferimento metodologico, come evidenziato dai risultati delle prove d’esame.

 

 

La Commissione, sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli e pubblicazioni e sulle prove di esame, scritte ed orali, esprime il giudizio complessivo sul candidato: DELLI CASTELLI Barbara.

Giudizio Complessivo:

La candidata palesa studi qualificati nel campo della Lingua e della Traduttologia coeva e ha sviluppato uno spiccato interesse per le problematiche della teoria e didattica della Traduzione specializzata, letteraria e teatrale. In tal senso ha contribuito in maniera rilevante il suo studio in volume relativo alla redazione di un sillabus terminologico-terminografico di lemmi relativi alla lingua di specialità (settore bancario), di cui si segnala la competenza e la sicurezza. I titoli scientifici presentati, pubblicati con continuità, denotano una vasta e approfondita conoscenza delle problematiche inerenti al SSD L-LIN/14.

L’esperienza didattica della candidata comprende un periodo prolungato di docenza presso significative istituzioni universitarie italiane e tedesche in qualità di professoressa a contratto, assegnista e ricercatrice a tempo determinato.

Relativamente alla prima prova scritta, la candidata presenta un esempio calzante di un’unità didattica, con un livello critico e teorico apprezzabile.

Per quanto concerne la seconda prova scritta, la stessa palesa un’esposizione chiara, sintetica e completa e rivela padronanza e senso critico degli studi traduttologici specifici.

La prova orale mette in evidenza un aggiornato patrimonio teorico-scientifico, integrato da appropriati riferimenti ad autorevoli studiosi di linguistica e traduttologia. Su ognuno dei temi proposti la candidata sviluppa un colloquio caratterizzato da sicura competenza e capacità critica. La risposta in lingua inglese è formulata in modo molto apprezzabile.

La commissione riscontra pertanto la piena attinenza degli interessi scientifici, delle esperienze didattiche alle aree comprese nel s.s.-d. L-LIN/14 nonché un solido retroterra teorico-scientifico, esprimendo un giudizio complessivo altamente positivo.

 

 

La Commissione, sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli e pubblicazioni e sulle prove di esame, scritte ed orali, esprime il giudizio complessivo sul candidato: NARDI Antonella.

 

Giudizio Complessivo:

Le numerose pubblicazioni della candidata, collocate in ambito nazionale e internazionale, si concentrano soprattutto sui problemi relativi alle tecniche e metodologie di apprendimento del tedesco come lingua straniera e risultano essere, per la maggior parte, frutto delle tesi di laurea e di dottorato, l’ultima delle quali è pubblicata sul server dell’Università di Zurigo. L’attività didattica della candidata, che ha usufruito anche di un assegno di ricerca, si è svolta in ambito scolastico, dove è di ruolo, ma anche presso la SISS di Parma e presso l’Università di Modena e Reggio Emilia in corsi di laurea non linguistici.

Relativamente alla prima prova scritta, l’elaborato, dopo un inizio faticoso, sviluppa via via la problematica richiesta dall’enunciato con buona chiarezza e organicità.

Per quanto concerne la seconda prova scritta, l’elaborato, non sempre pertinente alla traccia, presenta riferimenti alla traduzione dei vari tipi di testo e alla resa di specifiche strutture morfosintattiche e lessicali spesso non supportate da riflessioni adeguate.

Alla prova orale, la candidata risponde con chiarezza ai quesiti ma non sempre in modo puntuale, soffermandosi per esempio sull’interculturalità piuttosto che sulla comunicazione interculturale nel trattare il secondo argomento. La risposta in lingua inglese risulta un po’ carente sia nella lingua sia nel contenuto esposto.

Pertanto la commissione, pur riscontrando piena attinenza delle esperienze didattiche e degli interessi di ricerca nelle aeree comprese nel s.s.d. L-LIN/14, rileva ancora un profilo globale non del tutto adeguato, come evidenziato dai risultati delle prove d’esame.

 

 

La Commissione, sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli e pubblicazioni e sulle prove di esame, scritte ed orali, esprime il giudizio complessivo sul candidato: VOGT Barbara Maria.

 

Giudizio Complessivo:

La candidata presenta solo tre recensioni di volumi relativi a problematiche contrastive italiano-tedesco e viceversa. A livello didattico la medesima ha insegnato Lingua tedesca presso Scuole superiori statali italiane e tedesche, nonché come lettrice di scambio preso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Dal 2004 al 2005 è stata professore a contratto di Lingua tedesca presso l’Università di Teramo.

Relativamente alla prima prova scritta, l’elaborato non affronta in modo organico e sintetico l’argomento proposto, e la trattazione risulta a tratti poco chiara, senza focalizzarsi completamente sulle problematiche richieste dall’enunciato.

Per quanto concerne la seconda prova scritta, la prima parte dell’elaborato prende in esame aspetti traduttologico-traduttivi non sempre pertinenti all’enunciato, mentre la seconda parte si sofferma, in modo più analitico, seppure incompleto, sulle problematiche dell’equivalenza.

Alla prova orale, la candidata risponde in maniera pertinente alle domande relative ai problemi didattici, rivelando una buona padronanza degli argomenti riguardanti l’insegnamento e l’apprendimento linguistico. Insufficienti sono invece le conoscenze in ambito traduttologico. Discreto l’inglese a livello linguistico; la candidata però non focalizza il quesito posto.

La commissione, data la mancanza di titoli e pubblicazioni scientifiche, riscontra solo l’attinenza delle esperienze didattiche. Le prove d’esame non permettono un giudizio complessivo di positività.

 

Sulla base del giudizio complessivo, la Commissione, dopo ponderata valutazione, indica la dott.ssa DELLI CASTELLI Barbara vincitrice della presente valutazione comparativa.

 

Il Presidente invita la Commissione, quale suo atto conclusivo, a redigere collegialmente la relazione riassuntiva. La suddetta relazione viene stesa, insieme ai verbali, in quattro copie. Tutti i verbali, approvati e sottoscritti da tutti i commissari, verranno depositati presso l’Ufficio Concorsi per i conseguenti adempimenti.

Al termine delle operazioni la seduta viene sciolta alle ore 15.20.

 

 

Al termine delle operazioni la seduta viene sciolta alle ore 15.40.

 

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

Chieti/Pescara, 08 ottobre 2008

 

 

 

La Commissione:

Il Presidente:              Prof. Roberto Bertozzi                      _________________________

 

Il Commissario:          Prof.ssa Alessandra Riccardi             _________________________

 

Il Segretario:               Dott. Karl Gerhard Hempel               _________________________