Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di RICERCATORE universitario  Presso la Facolta' di Lettere e Filosofia Settore  L FIL LET –09. Avviso Pubblicato sulla Gazzetta n. 102 del 28/12/2007.

      

 

VERBALE   RELAZIONE  RIASSUNTIVA

 

La Commissione costituita per il Concorso di cui in premessa, nominata con D.R. 721 del 09/07/2008, pubblicato nella G.U. 4° Serie Speciale n. 58 IV serie Speciale – Concorsi ed Esami del 25/07/2008, e composta dalla Prof. Maria Careri (Professore Ordinario - Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara), dalla Prof. Monica Longobardi (Professore Associato - Università di Ferrara) e dal Dott. Paolo Rinoldi (Ricercatore - Università di Parma) si è riunita, presso il Rettorato (Divisione personale docente ricercatore) dell’Università «G. D’Annunzio» di Chieti - Pescara, il giorno 09/10/2008, alle ore 12.35, per procedere alla stesura della relazione riassuntiva.

 

PRIMA SEDUTA, 04/09/2008 ore 11 - Formulazione dei criteri e calendario delle prove.

La Commissione è stata autorizzata ad avvalersi di strumenti telematici di lavoro cooperativo, ai sensi dell’art. 4, comma 12 del D.P.R. 23.03.2000, N. 117.

I Commissari dichiarano di non essere in rapporto di parentela o affinità tra di loro sino al quarto grado incluso.

I Commissari dichiarano singolarmente di non essere stati nominati membri di commissioni per procedure di valutazione comparativa in corso nelle quali figurano come candidati membri di questa Commissione. La Commissione unanime elegge Presidente la Prof. Maria Careri e Segretario il dott. Paolo Rinoldi.

Il Presidente ricorda ai colleghi la normativa stabilita dalla Legge n. 210 del 3 luglio 1998, dal Regolamento ministeriale D.P.R. n. 117 del 23/03/2000, e dal Regolamento dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti, D.R. n. 691 del 02/06/1999.

Dopo approfondita discussione la Commissione stabilisce i criteri per lo svolgimento della procedura di valutazione comparativa.

La Commissione stabilisce inoltre il seguente calendario delle riunioni per il prosieguo delle attività concorsuali:

- 07/10/2008, ore 14 presso Rettorato (Divisione personale docente ricercatore) dell’Università degli Studi  "G. D’Annunzio", per la prima prova scritta;

- 08/10/2008, alle ore 10,00, presso la medesima sede, per la seconda prova scritta;

- 08/10/2008, alle ore 15,00, presso la medesima sede, per la valutazione dei titoli;

- 09/10/2008, alle ore 10,00, presso la medesima sede, per la prova orale.

 

Il verbale, redatto e sottoscritto dal Presidente dopo essere stato inviato a mezzo telematico ai singoli Commissari per la manifestazione di consenso, corredato dalle dichiarazioni di adesione di tutti i membri, è consegnato alla Divisione Personale Docente e Ricercatore dell’Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti affinché ne sia curata la pubblicizzazione per via telematica, nonché l’affissione all’Albo dell’Ateneo.

 

SECONDA SEDUTA  07/10/2008, ore 13.30.

La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette giorni senza che l’Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni ai criteri ed al calendario proposti, prende atto dell’elenco dei candidati che hanno presentato la domanda, corredata della prescritta documentazione, nonché delle rinunce di due candidati,  e stabilisce di  procedere alla valutazione dei titoli dopo l’espletamento delle due prove scritte dei candidati presenti alle medesime  e prima della correzione degli elaborati.

 

TERZA SEDUTA 07/10/2008, ore 14.00, prima prova scritta.

La Commissione, riunita per l’espletamento della prima prova scritta,  predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati.

            Risultano presente i candidati: Alvise Andreose, Gabriele Giannni, Valeria Tortoreto, Ilaria Zamuner. 

            Il Presidente invita il candidato dott. Andreose a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.

 

            Risulta sorteggiato il seguente tema: Generi letterari dell'Europa romanza. Presentare almeno un esempio di genere letterario 'romanzo': origini, tipologia, diffusione.

            Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 5 ore a partire dalle ore 14.15. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

            Alle ore 19.10 i candidati presenti consegnano gli elaborati alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti. 

            Il plico contenente gli elaborati, viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta.

 

QUARTA SEDUTA 08/10/2008, ore 10.00, seconda prova scritta.

La Commissione, riunita per l’espletamento della seconda prova scritta, predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati.

            Risultano presente i candidati: Alvise Andreose, Gabriele Giannini, Ilaria Zamuner. Risulta assente la dott. Valeria Tortoreto.

            Il Presidente invita il candidato Zamuner a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.

            Risulta sorteggiato il tema n. 1:

Si richiede traduzione, commento filologico, linguistico e letterario di uno dei seguenti testi: a) Juan de Mena, Poesie minori (ed. de Nigris, 12); b) Flamenca, (ed. Gschwind, vv. 4474-4492, 4561-4577, 4807-4838, 5435-5447); c) Conti di antichi cavalieri (ed. Del Monte, XII); Hugues de Berzé, S'onques nuns hons (ed. Barbieri, VII).

 

            Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 4 ore a partire dalle ore 10.25. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

            Alle ore 14.25 i candidato presenti consegnano gli elaborati alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.

            Il plico contenente gli elaborati, viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta.

 

QUINTA SEDUTA 08/10/2008, ore 14.40.

La Commissione procede, al fine di assicurare l’anonimato degli elaborati stessi durante la valutazione, a tutti gli adempimenti necessari, ai sensi della vigente normativa.

Il plico contenente le predette buste viene consegnato al Presidente per la conservazione sino  al momento della valutazione.

 

SESTA SEDUTA 08/10/2008, ore 15, valutazione dei titoli.

il Presidente ricorda che, nella seconda seduta, la Commissione ha già adempiuto, in ossequio a quanto prescritto dalla vigente normativa in merito alle valutazioni comparative, a tutte le procedure di rito, quali: accertamento sulla pubblicità dei criteri generali fissati nella seduta preliminare, accertamento e dichiarazioni assenza di impedimenti legali da parte dei Commissari, presa atto dell’elenco dei candidati e relative rinunce, dichiarazioni di assenza di parentela o affinità entro il 4° grado tra membri della commissione e candidati. Ricorda inoltre che la valutazione dei titoli, come stabilito nella predetta seduta, sarà effettuata solo per i candidati presenti alle prove scritte.

Pertanto la Commissione procede, ai sensi del DPR 117/2000, alla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni presentati dai candidati presenti alle prove scritte. dott. Andreose, Giannini, Zamuner.

La Commissione redige, quindi, il profilo curriculare del candidato e ciascun commissario formula poi un giudizio individuale.

 

Candidato: dott. Alvise Andreose

Scheda curriculare : Il dott. Alvise Andreose si è laureato a Padova  nel 1997 e si è perfezionato alla Normale di Pisa sotto la guida di Alfredo Stussi (la tesi è stata discussa nel 2008). Gode attualmente di un assegno di ricerca presso l'Ateneo patavino e partecipa a più di un progetto di ricerca anche internazionale. Dall'anno 2001 è titolare di cattedra nelle scuole secondarie superiori. Il candidato presenta, ai fini del giudizio, diverse pubblicazioni e una monografia, per lo più di italiano antico (in particolare l'Itinerarium di Odorico da Pordenone).

 

Candidato: dott. Gabriele Giannini

Scheda curriculare : Il dott. Giannini si è laureato all'Università di Bologna (1998), dove è attualmente titolare di un assegno di ricerca, e ha conseguito il Dottorato all'Università di Roma 'La Sapienza' (2003).  La produzione scientifica del candidato riguarda diversi ambiti e lingue del settore, come si evince dalle numerose pubblicazioni e dalla monografia (in collaborazione con M. Gasperoni) presentate ai fini del giudizio.

 

Candidato: dott. Ilaria Zamuner

Scheda curriculare: la dott. Zamuner si è laureata all'Università di Chieti (1995) e ha conseguito il dottorato di Ricerca all'Univ. Ca' Foscari di Venezia (1999). Dal curriculum risultano numerose esperienze e collaborazioni con Università e centri di ricerca. È titolare di cattedra alla scuola secondaria di primo grado. Il candidato presenta, ai fini del giudizio, numerose pubblicazioni e una monografia dedicati a diversi settori e lingue romanze.

 

 

Dott.  Alvise Andreose

giudizi individuali

Prof.  Maria Careri:

“Il percorso formativo di Alvise Andreose si è svolto tra le Università di Padova e Pisa (Perfezionamento Scuola Normale). In seguito ha partecipato ad importanti progetti di linguistica e letteratura italiana ed ha continuato a collaborare con l’Università di Padova (con un breve periodo a Parigi). I temi affrontati nella produzione scientifica si concentrano principalmente sulla letteratura e sulla linguistica dell’Italia medievale. Si tratta sempre di lavori svolti con grande competenza e il candidato risulta senz’altro idoneo a partecipare alla valutazione comparativa in oggetto”.

Prof. Monica Longobardi:

“Alvise Andreose vanta un ottimo percorso formativo (laurea a Padova e perfezionamento alla Normale di Pisa) e varie esperienze didattiche. La produzione scientifica del candidato è riconducibile ad un soggetto, Odorico da Pordenone e quindi, con il Milione, alla filologia italiana in prevalenza d’area veneta. Gran parte di questi e degli altri contributi apprezzabili nella sua produzione sono studi di linguistica e storia della lingua. La produzione scientifica è sempre di qualità rimarchevole. Lo si ritiene pertanto degno di concorre alla presente valutazione comparativa”.

Dott. Paolo Rinoldi :

“Il percorso del candidato si svolge fra le Università di Padova e Pisa, con qualche esperienza all'estero e apprezzabile attività didattica. La sua attività di ricerca, in cui spiccano i contribuiti relativi all’Itinerarium di Odorico da Pordenone e al Milione, è di buona qualità; l’approccio è marcatamente linguistico, anche se non mancano prove ecdotiche di valore. L’area di interessi del candidato è essenzialmente quella dell’Italiano e del Veneto antichi e la qualità complessiva della sua produzione lo rende degno di attenzione ai fini del presente concorso”.

 

Terminata la formulazione dei giudizi da parte dei singoli commissari, la Commissione dopo approfondita discussione collegiale conclude formulando il seguente giudizio complessivo sui titoli e sull’attività scientifica del candidato:

 

“Il candidato Alvise Andreose presenta un valido curriculum e diverse pubblicazioni di qualità sempre alta e di grande rigore metodologico, sebbene limitate per lo più ad un ambito del settore (italiano antico) e apparse in sedi editoriali di rilevanza diseguale. Il profilo complessivo del candidato lo qualifica  come idoneo a partecipare alla presente valutazione comparativa”.

 

 

Dott. Gabriele Giannini

giudizi individuali

Prof. Maria Careri:

“Il percorso formativo del candidato si è svolto fra Bologna e Roma (Dottorato); l’attività scientifica è poi proseguita grazie a borse di studio e ad un assegno di ricerca tra Bologna e Parigi. Nella produzione scientifica si identificano più filoni di interesse (eredità provenzale nella lirica siciliana, la tradizione del romanzo francese in Italia, edizione dei Vangeli apocrifi dell’infanzia), corrispondenti a diverse lingue romanze (italiano, francese, provenzale). Nell’insieme spicca la capacità del candidato di confrontarsi su ambiti diversi (paleografici, linguistici, filologici, letterari) conservando sempre un alto livello di competenza e dimostrando un’apprezzabile capacità di ricerca, che lo qualificano certamente come idoneo a partecipare alla valutazione comparativa in oggetto”.

Prof. Monica Longobardi:

“Gabriele Giannini vanta un solido percorso formativo. Dopo un periodo di apprendistato documentato dalle numerose schede, le recensioni, le curatele e gli articoli della fase più matura (in numero considerevole) confermano l’apertura del candidato verso ambiti di ricerca vari e riconducibili ad almeno tre lingue e culture romanze. L’edizione critica dei Vangeli apocrifi dell’infanzia, in collaborazione con M. Gasperoni,  è opera ponderosa e di grande valore scientifico. Si ritiene pienamente meritevole di accedere alla valutazione in oggetto”.

Dott. Paolo Rinoldi:

“Il candidato vanta un apprezzabile percorso formativo svoltosi essenzialmente fra le Università di Bologna e Roma. L'attività scientifica si segnala per continuità, ampiezza del campo di ricerca, padronanza del metodo: i primi studi vertono sui rapporti fra trovatori e siciliani, e il filone oitanico (concretizzatosi nella tesi di Dottorato) spazia con agio fra paleografia, linguistica, ecdotica, storia letteraria; nel settore occitanico, oltre all’edizione di un componimento di Pons de Capduoill, il candidato vanta un’affidabile e solida edizione critica (i Vangeli dell’Infanzia, in collaborazione con M. Gasperoni). Lo si giudica senza dubbio degno di accedere alla presente valutazione comparativa”.

 

Terminata la formulazione dei giudizi da parte dei singoli commissari, la Commissione dopo approfondita discussione collegiale conclude formulando il seguente giudizio complessivo sui titoli e sull’attività scientifica del candidato:

 

“Il percorso formativo del candidato è apprezzabile, la produzione scientifica è ricca e variegata, sempre di alto livello, pubblicata in sedi prestigiose italiane e straniere; spicca fra tutte la monografia sui Vangeli apocrifi dell'Infanzia (in cui il testo si deve a M. Gasperoni, mentre al candidato spettano introduzione, studio linguistico, glossario, note). Il più ampio studio di insieme è rappresentato dalla poderosa tesi di Dottorato del 2003. Il candidato è senz'altro meritevole di grande considerazione ai fini della presente valutazione comparativa”.

 

 

Dott.  Ilaria Zamuner

giudizi individuali

prof. Maria Careri:

“Il percorso formativo della candidata si è svolto tra le Università di Chieti e di Venezia (Dottorato); in seguito, usufruendo di borse di studio ed assegni di ricerca, ha potuto approfondire i suoi studi presso le stesse sedi italiane (alla quale andrà aggiunta l’importante esperienza a Firenze presso il TLIO) e presso alcune sedi estere (Barcellona, Parigi). Aree linguistiche toccate sono in primo luogo il provenzale, con incursioni anche nell’italiano, catalano, francese. I principali temi trattati nella produzione scientifica sono la tradizione ms. della lirica provenzale, la storia e la tradizione di alcuni testi (Secretum secretorum), l’edizione critica di alcuni salutz trobadorici. Di particolare originalità metodologica l’analisi della stratificazione linguistica nel canz. prov. L. Nel suo insieme la ricca e continuativa produzione della candidata dimostrano una notevole maturità scientifica e serietà metodologica che la rendono assolutamente idonea a partecipare alla valutazione comparativa in oggetto”.

prof. Monica Longobardi:

“Il percorso formativo della candidata denota maturità ed intraprendenza. La produzione scientifica della candidata conta in prevalenza edizioni e studi di canzonieri provenzali e della tradizione manoscritta di un plesso di opere rapportabili ai regimina sanitatis. L' ambito linguistico-culturale prevalente su cui tale attività di ricerca si è misurata è il provenzale. I lavori sono  copiosi e condotti con metodi solidi e sistematici. La si ritiene senz'altro meritevole di concorrere alla presente valutazione comparativa”.Lorenza.

dott. Paolo Rinoldi

“Il percorso formativo della candidata, all’interno del quale spicca la partecipazione ad iniziative come BeDT e TLIO e la collaborazione con Istituti di ricerca francesi e catalani, è di ottimo livello. Sia i contributi di area occitanica (fra cui il volume nella prestigiosa collana di Intavulare e l’ampia analisi stratigrafica del canzoniere L), sia quelli dedicati ai volgarizzamenti romanzi mostrano una studiosa matura, capace di dominare più lingue e di spaziare in vari settori della letteratura (compresi testi scientifici) con piena competenza dei metodi di analisi. La si ritiene pertanto pienamente meritevole di partecipare alla  valutazione in oggetto”.

 

Terminata la formulazione dei giudizi da parte dei singoli commissari, la Commissione dopo approfondita discussione collegiale conclude formulando il seguente giudizio complessivo sui titoli e sull’attività scientifica del candidato:

 

“Il curriculum della candidata è ricco e di ottima qualità, caratterizzato da numerose iniziative e collaborazioni scientifiche in Italia e all'estero. A questo si aggiungono il volume di Intavulare e i numerosi contributi, stimolanti, diversificati quanto a metodi e lingue prese in esame, sempre pubblicati in sedi prestigiose italiane e straniere, che delineano un profilo di studiosa matura senz'altro degna di massima considerazione nella valutazione in oggetto”.

 

 

SETTIMA SEDUTA 08/10/2008, ore 16.30, valutazione delle prove scritte.

La Commissione procede alla valutazione delle prove scritte e a formulare i seguenti giudizi individuali e collegiali:

 

Dott. Alvise Andreose

giudizi individuali:

Prof.  Maria Careri:

Prova A: “Il candidato dimostra una buona conoscenza complessiva del genere ‘romanzo’, della sua origine e della sua diffusione in Francia e in Italia. L’esposizione è chiara anche se il tema non è svolto in modo particolarmente maturo e problematico”.

Prova B : “Il candidato propone un’originale e in parte discutibile analisi filologica del testo. Segue una buona analisi linguistica (anche se manca un esame della struttura del discorso narrativo). L’esame letterario del testo poteva essere più ricco”.

Prof. Monica Longobardi:

Prova A: “la trattazione dell'argomento scelto è sicuramente ampia e sistematica, ma di qualità diseguale. L'esposizione è chiara e posata”

Prova B: “l'analisi linguistica del brano prescelto denota competenza e metodo sistematici. L'analisi letteraria è più generica”.

Dott.  Paolo Rinoldi:

Prova A: “Il candidato si confronta con un tema di enormi proporzioni, e decide di svolgerlo in modo sistematico e esaustivo: ne risulta un elaborato chiaro, ricco di informazioni ma a tratti di sapore manualistico”.

Prova B: “L'analisi linguistica e filologica, anche al di là della correttezza di certe conclusioni (condizionate certo dalla ristretta base documentaria a disposizione), è sicura e denota una capacità  di guardare ai testi con maturità e rigore. Meno sviluppata la parte letteraria”.

 

Giudizio collegiale:

“Nelle prove scritte il candidato ha dimostrato una buona preparazione generale e  un'impostazione filologico-linguistica adeguata. L'analisi testuale e la contestualizzazione letteraria risultano più lacunose”.

 

Dott. Gabriele Giannini

giudizi individuali:

 

Prof.  Maria Careri:

Prova A: “Il candidato ha pienamente centrato il tema. L’elaborato rivela ottime capacità di sintesi ed è caratterizzato da grande chiarezza espositiva. Il candidato dimostra originalità nell’affrontare i problemi e di avere presente la bibliografia anche recentissima”.

Prova B :La traduzione, benché quasi sempre fedele alla lettera del testo, tradisce in alcuni casi una scarsa conoscenza del Roman de Flamenca. Il commento è lacunoso per quanto riguarda l’aspetto letterario”.

Prof. Monica Longobardi:

Prova A: “La prova è pienamente aderente al tema proposto. Il candidato dimostra ottima conoscenza della materia e fa ampio ricorso alla bibliografia pertinente. L'esposizione è chiara, organica e circostanziata”.

Prova B:La traduzione dei brani proposti è sostanzialmente corretta a parte alcuni fraintendimenti isolati ma importanti. Modesta è l'analisi filologico-linguistica e letteraria”.

Dott.  Paolo Rinoldi:

Prova A: “Il candidato ha saputo scegliere un angolo di osservazione pertinente, non scontato e al contempo a lui congeniale. La prova è svolta in modo intelligente e chiaro, strutturata con precisione e lucidità, sorretta da una meditata bibliografia”.

Prova B:L'analisi linguistico-filologica del testo proposto è corretta, mentre quella storico-letteraria è stata trascurata dal candidato. La traduzione è quasi sempre corretta e scorrevole (con tre fraintendimenti puntuali)”.

 

Giudizio collegiale:

“Dallo svolgimento delle prove scritte il candidato dimostra ricchezza di informazioni, competenza e sicurezza di metodo, buona chiarezza espositiva. Nel secondo elaborato è emersa una preparazione non altrettanto esaustiva, a livello letterario, su uno dei testi più noti delle letterature romanze”.

 

Dott. Ilaria Zamuner

giudizi individuali:

Prof.  Maria Careri:

Prova A: “La candidata sviluppa esaustivamente l’argomento proposto restando quasi sempre aderente alla traccia. Il tema risulta ben strutturato e dimostra una buona conoscenza dell’argomento trattato e della bibliografia ad esso pertinente.”

Prova B:Anche se con qualche caduta nella traduzione la candidata dimostra una buona conoscenza del testo preso in esame che commenta con competenza linguistica, filologica, letteraria. Dimostra anche una sicura padronanza della bibliografia specifica”.

Prof. Monica Longobardi:

Prova A: “Il candidato dimostra decisa aderenza al tema proposto, che indaga con padronanza in una lunga dimensione diacronica. L'esposizione non è sempre ben pianificata e chiara”.

Prova B : “L'analisi filologico-linguistica e letteraria del testo proposto e dell'opera in sè è ampia, dettagliata e raffinata. La traduzione, a tratti elegante, presenta però alcune compromissioni di rilievo”.

Dott.  Paolo Rinoldi:

Prova A: “La prova è svolta con ricchezza di informazioni, intelligente prospettiva critica, sicura conoscenza della bibliografia; in qualche punto si nota una tendenza alla dispersività, che comunque non nuoce al disegno complessivo”.

Prova B : “L'analisi letteraria e linguistica è sicura e dimostra piena padronanza del testo proposto, che viene contestualizzato con ricche e opportune note alla traduzione; quest'ultima, in genere corretta, mostra un paio di fraintendimenti di un certo peso”.

 

Giudizio collegiale:

“I temi sono svolti con competenza e ampiezza di riferimenti, anche bibliografici, che dimostrano una solida preparazione sia nell'ambito letterario che in quello filologico-linguistico. La commissione ha rilevato qualche imprecisione nella traduzione”.

 

OTTAVA SEDUTA 09/10/2008, ore 10,00, prova orale.

Ogni membro delle commissione procede a predisporre, ai sensi dell’art. 10 – comma 1 del D.P.R. n. 693/96,  tre domande attinenti le tematiche del settore scientifico-disciplinare, chiuse all'interno di buste sigillate; ogni candidato presente alla prova orale estrarrà una domanda cui rispondere; vengono predisposte collegiamente quattro copie di un brano in lingua straniera obbligatoria (francese), al fine dell’accertamento della medesima. Viene predisposta inoltre una terna di brani in lingua catalana.

I quesiti, che costituiranno la base del colloquio orale, vengono racchiusi in altrettante buste sigillate.

 

Risulta presente il dott. Alvise Andreose.

Il candidato, previo accertamento della identità, che viene registrata sull’apposita scheda di presenza (Allegato C) viene ammesso a sostenere la prova.

Il candidato Andreose viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con il seguente quesito:

 Riviste storiche della filologia romanza: storia, impostazione, politica culturale.

 

nonché copia del testo scientifico nella  lingua straniera  obbligatoria :

Richart  de Fournival, Canzoni, a c. di Y. Lepage, p. 23.

 

Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

 

Dott. Alvise Andreose

giudizi individuali:

Prof. Maria Careri:

“Il candidato ha affrontato la discussione in modo chiaro e documentato. Ottima la prova di lingua”.

Prof. Monica Longobardi:

“Il candidato ha dimostrato buona capacità di interazione con la Commissione quanto alle osservazioni sullo scritto. Si è ben orientato nella risposta alla domanda estratta. Ha correttamente tradotto il brano di lingua”.

 

Dott. Paolo Rinoldi:

“Il candidato dimostra buona capacità argomentativa, equilibrio nel discutere le osservazioni della commissione, chiarezza di esposizione e passione per la ricerca”.

 

Giudizio collegiale:

“Il candidato dimostra prontezza ed equilibrio nel discutere le osservazioni sugli elaborati scritti; sa sviluppare con chiarezza e buoni argomenti la risposta alla domanda estratta e traduce senza difficoltà il brano in lingua straniera”.

 

Risulta presente:il dott.  Gabriele Giannini.

Il candidato, previo accertamento della identità, che viene registrata sull’apposita scheda di presenza (Allegato C) viene ammesso a sostenere la prova.

Il candidato Giannini viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con il seguenti quesito:

Come si localizza un testo e/o un ms. romanzo

nonché copia del testo scientifico nella  lingua straniera  obbligatoria :

Guillem de Saint Didier, Poésies,  a c. di A. Sakari, p. 34.

 

Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

 

Dott. Gabriele Giannini

giudizi individuali:

Prof.  Maria Careri:

“Il candidato ha dimostrato preparazione e buona capacità di argomentazione. Buona la prova di lingua”.

Prof. Monica Longobardi:

“Il candidato ha dato risposta ampia e documentata sulla domanda estratta a sorte; ha tradotto correttamente il brano di lingua”.

Dott. Paolo Rinoldi:

“La discussione dello scritto e della domanda estratta sono condotte con chiarezza e competenza e dimostrano un ottimo aggiornamento biliografico”.

 

Giudizio collegiale:

“La discussione e le risposte del candidato sono motivate, equilibrate e dimostrano padronanza degli argomenti proposti. Legge e traduce con sicurezza il brano estratto”.

 

Risulta presente la candidata Ilaria Zamuner.

La candidata, previo accertamento della identità, che viene registrata sull’apposita scheda di presenza (Allegato C) viene ammessa a sostenere la prova.

La candidata Zamuner viene invitata a scegliere una busta; risulta estratta la busta con il seguenti quesito:

Temi attuali e dibattiti della comunità scientifica

 

nonché copia del testo scientifico nella  lingua straniera  obbligatoria :

Richart  de Fournival, Canzoni, a c. di Y. Lepage, p. 22.

Alla candidata viene inoltre proposto un brano in lingua catalana, lingua da lei indicata oltre al francese:

Ramon Vidal, Obra poética, a c. di Field, p. 203.

 

Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

Dott. Ilaria Zamuner

giudizi individuali:

Prof.  Maria Careri:

“La candidata ha dimostrato particolare propensione per la ricerca scientifica rispondendo in modo molto chiaro e convincente alle domande proposte dalla commissione. Buone le prove di lingua”.

Prof. Monica Longobardi:

“La candidata ha individuato autonomamente le imprecisioni rilevate dalla commissione e ha ben argomentato come correggerle; ha fornito una risposta molto ben articolata alla domanda a sorte. Buone le due prove di lingua”.

 

Dott. Paolo Rinoldi:

“La candidata sa argomentare con acutezza e precisione le osservazioni della commissione; dimostra maturità ed entusiasmo nel rispondere alla domanda sorteggiata. Buona la conoscenza linguistica”.

 

Giudizio collegiale

“La candidata ha dimostrato nel corso della discussione notevole maturità e ricchezza di progettualità scientifica. Traduce correttamente dalle due lingue straniere”.

 

 

NONA SEDUTA 09/10/2008, ore 12.05, Relazione finale giudizio complessivo e nomina del vincitore.

Al termine delle prove scritte ed orali, la Commissione, sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli, le pubblicazioni e sulle prove di esame scritte ed orali, esprime i Giudizi Complessivi sui candidati di seguito riportati:

 

Candidato: Alvise Andreose

Giudizio Complessivo:

“Il curriculum del candidato è di notevole livello, così come la produzione scientifica, nella quale tuttavia la Commissione rileva una certa settorialità di interessi e di metodo di indagine. Le prove scritte sono state svolte in modo corretto, anche se nella prima si nota in alcune parti un'impostazione manualistica. Nell'orale il candidato si è dimostrato convincente e preparato”.

 

Candidato: Gabriele Giannini

Giudizio Complessivo:

“Il curriculum del candidato e l'insieme della produzione scientifica sono sicuramente di alto livello. Le due prove scritte sono di qualità diseguale: ottima la prima, lacunosa la seconda. Le prove orali sono state condotte con padronanza e competenza”.

 

 

Candidato: Ilaria Zamuner

Giudizio Complessivo:

“Curriculum e pubblicazioni della candidata sono di ottimo livello. Le due prove scritte sono entrambe buone e complete. La prova orale è  stata condotta in modo convincente e maturo”.

 

 

 

 

 

Sulla base dei giudizi complessivi, la Commissione, dopo ponderata valutazione comparativa dei candidati, indica la dott. Ilaria Zamuner vincitore della presente valutazione comparativa.

Chieti, 09/10/2008

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

La  Commissione:

Prof.  Maria Careri     ……………………………………………….

 

Prof.  Monica Longobardi     ……………………………………………….

 

Dott. Paolo Rinoldi     ………………………….……………………