Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di RICERCATORE universitario  Presso la Facolta' di LETTERE e FILOSOFIA Settore L-FIL-LET/02 - LINGUA E LETTERATURA GRECA  Pubblicato sulla Gazzetta n. 102 del 28.12. 2007.

 

 

VERBALE   RELAZIONE  RIASSUNTIVA

 

 

La Commissione costituita per il Concorso di cui in premessa, nominata con D.R. n. 168 del 20/12/2007, pubblicato nella G.U. 4° Serie Speciale n. 102 IV serie Speciale – Concorsi ed Esami del 28/12/2007, e composta dal Prof. PAOLA BERNARDINI (Professore Ordinario - Università “CARLO BO” di URBINO), dal Prof. LIVIO SBARDELLA (Professore Associato - Università di L’AQUILA) e dalla Dott.ssa ELEONORA ROCCONI (Ricercatore - Università di PAVIA) si è riunita, presso il Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università «G. D’Annunzio» di Chieti - Pescara, il giorno 21/10/2008 , alle ore 19.30, per procedere alla stesura della relazione riassuntiva.

 

PRIMA SEDUTA  11/09/2008, ore 15.00,- Formulazione dei criteri e calendario delle prove.

La Commissione è stata autorizzata ad avvalersi di strumenti telematici di lavoro cooperativo, ai sensi dell’art. 4, comma 12 del D.P.R. 23.03.2000, N. 117.

I Commissari dichiarano di non essere in rapporto di parentela o affinità tra di loro sino al quarto grado incluso.

I Commissari dichiarano singolarmente di non essere stati nominati membri di commissioni per procedure di valutazione comparativa in corso nelle quali figurano come candidati membri di questa Commissione. La Commissione unanime elegge Presidente il Prof. PAOLA BERNARDINI e Segretario il dott. ELEONORA ROCCONI.

Il Presidente ricorda ai colleghi la normativa stabilita dalla Legge n. 210 del 3 luglio 1998, dal Regolamento ministeriale D.P.R. n. 117 del 23/03/2000, e dal Regolamento dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti, D.R. n. 691 del 02/06/1999.

Dopo approfondita discussione la Commissione stabilisce i criteri per lo svolgimento della procedura di valutazione comparativa.

La Commissione stabilisce inoltre il seguente calendario delle riunioni per il prosieguo delle attività concorsuali:

- 20/10/2008 alle ore 10.00, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi "G. D’Annunzio" sita in Chieti-Pescara, per la prima prova scritta;

- 21/10/2008, alle ore 9,00, presso la medesima sede, per la seconda prova scritta;

- 21/10/2008, alle ore 15,00, presso la medesima sede, per la valutazione dei titoli;

- 21/10/2008, alle ore 17,00, presso la medesima sede, per la prova orale.

 

Il verbale, redatto e sottoscritto dal Presidente dopo essere stato inviato a mezzo telematico ai singoli Commissari per la manifestazione di consenso, corredato dalle dichiarazioni di adesione di tutti i membri” , è consegnato alla Divisione Personale Docente e Ricercatore dell’Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti affinché ne sia curata la pubblicizzazione per via telematica, nonché l’affissione all’Albo dell’Ateneo.

 

SECONDA SEDUTA 20/10/2008, ore 9,00.

La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette giorni senza che l’Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni ai criteri ed al calendario proposti, prende atto che dell’elenco dei candidati che hanno presentato la domanda, corredata della prescritta documentazione, nonché delle rinunce di due candidati,  stabilisce di procedere alla valutazione dei titoli dopo l’espletamento delle due prove scritte dei candidati presenti alle medesime  e prima della correzione degli elaborati.

 

TERZA SEDUTA 20/10/2008, ore 9,40, prima prova scritta.

La Commissione, riunita per l’espletamento della prima prova scritta,  predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati.

            Risultano presenti i candidati: CAMARDESE DANIELA, DI MARZIO MARIALUIGIA, MARZILLO PATRIZIA, OLIVIERI ORETTA, TERMINI CRISTINA

            Risultano assenti: FERRERI LUIGI, IZZI FRANCESCA.

            Il Presidente invita il candidato MARZILLO PATRIZIA a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.

 

            Risulta sorteggiato il seguente tema: “Le occasioni performative della lirica corale greca arcaica e tardo-arcaica: il candidato delinei un quadro delle principali celebrazioni pubbliche e private e delle occasioni di spettacolo in cui il poeta era chiamato a levare il suo canto”.

            Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 5 ore a partire dalle ore 10.20. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

            Alle ore 14.35 il candidato PATRIZIA MARZILLO ha consegnato alla Commissione l’elaborato, regolarmente chiuso in busta.

Alle ore 14.38 il candidato DANIELA CAMARDESE ha consegnato alla Commissione l’elaborato, regolarmente chiuso in busta.

Alle ore 14.45 il candidato CRISTINA TERMINI ha consegnato alla Commissione l’elaborato, regolarmente chiuso in busta.

Alle ore 15.18 il candidato ORETTA OLIVIERI ha consegnato alla Commissione l’elaborato, regolarmente chiuso in busta.

Alle ore 15.20 il candidato MARIALUIGIA DI MARZIO ha consegnato alla Commissione l’elaborato, regolarmente chiuso in busta.

            Il plico contenente gli elaborati, viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta.

 

QUARTA SEDUTA 21/10/2008, ore 8.30, seconda prova scritta.

La Commissione, riunita per l’espletamento della seconda prova scritta, predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati.

            Risultano presenti i candidati: CAMARDESE DANIELA, DI MARZIO MARIALUIGIA, MARZILLO PATRIZIA, OLIVIERI ORETTA, TERMINI CRISTINA .

            Il Presidente invita il candidato MARZILLO PATRIZIA a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.

            Risulta sorteggiato il seguente tema: Isocrate Panatenaico 1-4.

            Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 4 ore a partire dalle ore 9.15. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

                Alle ore 12.15 il candidato MARZILLO PATRIZIA ha consegnato alla Commissione l’elaborato, regolarmente chiuso in busta.

Alle ore 13.10 il candidato TERMINI CRISTINA. ha consegnato alla Commissione l’elaborato, regolarmente chiuso in busta.

Alle ore 13.13 il candidato DI MARZIO MARIALUIGIA ha consegnato alla Commissione l’elaborato, regolarmente chiuso in busta.

Alle ore 13.14 il candidato OLIVIERI ORETTA. ha consegnato alla Commissione l’elaborato, regolarmente chiuso in busta.

Alle ore 13.15 il candidato CAMARDESE DANIELA ha consegnato alla Commissione l’elaborato, regolarmente chiuso in busta.

            Il plico contenente gli elaborati, viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta.

 

QUINTA SEDUTA  21/10/2008 ore 13.30

La Commissione procede, al fine di assicurare l’anonimato degli elaborati stessi durante la valutazione, a tutti gli adempimenti necessari, ai sensi della vigente normativa.

Il plico contenente le predette buste viene consegnato al Presidente per la conservazione sino  al momento della valutazione.

 

SESTA SEDUTA 21/10/2008 ore 15.00, valutazione dei titoli.

Il Presidente ricorda che, nella seconda seduta, la Commissione ha già adempiuto, in ossequio a quanto prescritto dalla vigente normativa in merito alle valutazioni comparative, a tutte le procedure di rito, quali :accertamento sulla pubblicità dei criteri generali fissati nella seduta preliminare, accertamento e dichiarazioni assenza di impedimenti legali da parte dei Commissari, presa atto dell’elenco dei candidati e relative rinunce, dichiarazioni di assenza di parentela o affinità entro il 4° grado tra membri della commissione e candidati. Ricorda inoltre che la valutazione dei titoli, come stabilito nella predetta seduta, sarà effettuata solo per i candidati presenti alle prove scritte.

Pertanto la Commissione procede, ai sensi del DPR 117/2000, alla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni presentati dagli unici candidati presenti alle prove scritte i dott.ri CAMARDESE DANIELA, DI MARZIO MARIALUIGIA, MARZILLO PATRIZIA, OLIVIERI ORETTA, TERMINI CRISTINA.

La Commissione redige, quindi, i profili curriculari dei candidati e ciascun commissario formula poi un giudizio individuale.

 

Candidato: dott. CAMARDESE DANIELA

Scheda curriculare: Il dott. Camardese ha compiuto un percorso di studi coerente con il settore scientifico-disciplinare in oggetto, laureandosi in Lettere classiche presso l’Università degli studi della Basilicata e conseguendo il dottorato di ricerca in ‘Filologia dei testi antichi e medievali’ presso l’Università degli studi di Udine. Ha inoltre conseguito l’abilitazione nelle classi di concorso A052, A043 e A050 presso la Scuola di Specializzazione e Abilitazione all’Insegnamento Secondario dell’Università della Basilicata.

Ha esperienza di insegnamento a livello universitario, acquisita grazie a contratti per l’insegnamento modulare di ‘Lingua greca’ presso l’Università degli studi della Basilicata, e di scuola superiore come supplente per l’insegnamento di latino e greco nei licei.

 

Il candidato presenta, ai fini del giudizio, le seguenti pubblicazioni:

  • Lucrezio, V 1063-72: un saggio di poesia etologica’, Res publicae litterarum 25, 2002, pp. 77-93.

 

  • Lucrezio, V 1301e pregnanza semantica di taeter’, Paideia 2008 (in corso di stampa).

 

  • Il mondo animale nella poesia lucreziana tra topos e osservazione realistica: approfondimenti dai primi due libri del De rerum natura, tesi di dottorato in ‘Filologia dei testi antichi e medievali’ discussa presso l’Università degli studi di Udine il 27/5/2005.

 

I commissari procedono quindi alla formulazione dei giudizi individuali del candidato,

Dott. _ CAMARDESE DANIELA

 

Prof. PAOLA BERNARDINI: La Candidata presenta un articolo pubblicato in RPL. Si tratta dell’esegesi dei versi 1062-1072 del V libro del De rerum natura di Lucrezio in chiave linguistica e semantica, con particolare attenzione alle manifestazioni ‘vocali’ dei cani. Un contributo diligente con aspirazioni etologiche, ma di interesse relativo. Gli altri contributi, in corso di stampa, affrontano tematiche affini con prevalenza dell’analisi testuale.

 

Prof. LIVIO SBARDELLA: La Candidata presenta una produzione scientifica che si struttura in due articoli, uno pubblicato, l’altro dichiarato in corso di pubblicazione, e la tesi di dottorato dichiarata anch’essa in corso di pubblicazione come volume monografico. Tutti e tre i titoli vertono su problemi di interpretazione del testo di Lucrezio, sia di dettaglio sia di ampio respiro. Sebbene siano lavori che dimostrano competenza interpretativa, linguistica e critico testuale, portata soprattutto dalla tesi di dottorato anche sulla vasta scala dell’analisi filologica complessa, e sebbene non manchino di guardare con competenza al rapporto dell’opera lucreziana con le fonti e i modelli greci, tuttavia si tratta di contributi che pertengono al settore di studio e di ricerca della filologia e letteratura latina più che a quello della filologia e letteratura greca. Mancano dunque, nell’attuale produzione scientifica della dottoressa Camardese, titoli che si possano considerare rilevanti per lo specifico settore scientifico disciplinare messo a concorso: la sua produzione appare più confacente, invece, al profilo di una ricercatrice nel settore della lingua e letteratura latina.

 

Prof. ELEONORA ROCCONI: Le pubblicazioni scientifiche del Candidato testimoniano una gamma di interessi non particolarmente ampia, essendo concentrate su un unico autore (Lucrezio), e non strettamente pertinenti con l’ambito scientifico-disciplinare in questione (Lingua e letteratura greca). Lo studio del mondo animale e della sua elaborazione poetica da parte dell’autore latino è affrontato con buone competenze filologiche, forse però non abbastanza mature da portare a contributi originali e rilevanti.

 

 

Terminata la formulazione dei giudizi da parte dei singoli commissari, la Commissione dopo approfondita discussione collegiale conclude formulando il seguente giudizio complessivo sui titoli e sull’attività scientifica del candidato.

 

Giudizio Collegiale: Le pubblicazioni scientifiche della Candidata, pur dimostrando competenza interpretativa, linguistica e critico-testuale, testimoniano una gamma di interessi per ora esclusivamente circoscritta all’opera di Lucrezio: i suoi contributi si dimostrano maggiormente riconducibili al settore di studio e di ricerca della filologia e letteratura latina. . I titoli della Candidata risultano pertinenti al settore scientifico-disciplinare del concorso in oggetto.

 

 

Candidato: dott. DI MARZIO MARIALUIGIA

Scheda curriculare: Il dott. Di Marzio ha compiuto un percorso di studi coerente con il settore scientifico-disciplinare in oggetto, laureandosi in Lettere classiche presso l’Università degli studi di Chieti-Pescara e conseguendo il dottorato di ricerca in ‘Letteratura e filologia greca’ presso l’Università degli studi di Urbino. La candidata ha inoltre conseguito il ‘Diploma di specializzazione in Paleografia greca’ presso la Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica di Città del Vaticano, ha usufruito di una borsa di studio post-dottorato biennale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Urbino e di un assegno di ricerca quadriennale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Chieti-Pescara. La sua attività di studio e di ricerca si è articolata anche attraverso frequenti soggiorni all’estero presso l’Università di Oxford. È docente di ruolo nelle scuole secondarie per l’insegnamento di materie letterarie (classe di concorso A043/A050) e vanta una già strutturata esperienza di didattica universitaria maturata attraverso numerosi affidamenti per l’insegnamento della lingua e della letteratura greca nonché della filologia classica presso la Scuola di Specializzazione all’Insegnamento Superiore dell’Università di Chieti-Pescara.

Ha partecipato attivamente a convegni nazionali e internazionali coadiuvando talora la loro organizzazione; vanta inoltre collaborazioni ad attività editoriali.

 

Il candidato presenta, ai fini del giudizio, le seguenti pubblicazioni:

  • ‘Il Protesilao di Anassandride: fr. 42 K.-A.’, Quad. Urb. Cult. Class. n.s. 58 (s.c. 87), 1998, pp. 75-89.

 

  • ‘Brindisi e libagioni nei frammenti della Mese: testimonianze di interpolazioni in commedia ed un confronto con Platonio’, in Materiali e Discussioni per l’analisi dei testi classici, 42, 1999, pp. 167-186.

 

  • ‘Il Gallo di Urania (Bacchilide, Epinicio 4). 2. Il Gallo, Bacchilide e Pindaro (Olimpica 12, 13-15)’, Quad. Urb. Cult. Class. n.s. 76 (s.c. 105), 2004, pp. 11-19.

 

  • ‘Bacchilide e Sparta: il Fr. 20A Maehler’, in Atti del Convegno I Luoghi e la Poesia nella Grecia Antica, Chieti 20-22 aprile 2004, a cura di C. Catenacci e M. Vetta, pp. 199-212.

 

  • ‘Un’ipotesi di interpretazione di Bacch. fr. 20D Maehler’, in Soma 2005. Proceedings of the IX Symposium on Mediterranean Archaeology, Chieti (Italy), 24-26 febbraio 2005, International Series of British Archaeological Reports, a cura di M. Di Marzio-D. Fossataro-O. Menozzi, Oxford 2008, pp. 5-9.

 

  • Partecipazione (insieme a D. Fossataro e O. Menozzi) alla curatela di Soma 2005. Proceedings of the IX Symposium on Mediterranean Archaeology, Chieti (Italy), 24-26 febbraio 2005, International Series of British Archaeological Reports, Oxford 2008.

 

  • Bacchilide. Encomi e carmi erotici, in corso di stampa presso l’Accademia Editoriale S. r.l. nella collana ‘Lyricorum graecorum quae extant’.

 

I commissari procedono quindi alla formulazione dei giudizi individuali del candidato,

Dott.  DI MARZIO MARIALUIGIA

 

Prof. PAOLA BERNARDINI: La Candidata presenta sette titoli già stampati (di cui due curatele) e uno (il più importante) in corso di pubblicazione. Le sue ricerche vertono sulla commedia di mezzo e sulla poesia di Bacchilide. Nei primi due contributi dedicati rispettivamente al Protesilao di Anassandride, fr. 42 K.-A. e al tema dei brindisi e delle libagioni nei frammenti della Mese, dimostra sicura propensione alla ricerca e ottima institutio. Nei lavori su Bacchilide la ricerca si allarga in primo luogo ad un’ampia ricostruzione storica, sociologica, mitica dei diversi ambienti in cui il poeta operava e secondariamente ad uno sforzo ecdotico notevole, considerata la natura framemntaria dei testi presi in considerazione. La Candidata studia, infatti, gli Encomi e i Carmi erotici di Bacchilide pubblicando dapprima alcuni saggi interpretativi su questo tema e poi preparando per la stampa (nella collana “Lyricorum graecorum quae extant”) l’edizione critica dal titolo Bacchilide. Encomi e Carmi erotici. Quest’ultimo volume si compone di un’ampia introduzione, del testo. corredato da un ampio e puntuale apparato critico, della traduzione, degli schemi metrici e di un ricco commento con soluzioni apprezzabili e condivisibili.

Si tratta della prima edizione critica italiana di questi carmi bacchilidei e quindi di un’opera utile e del tutto originale che richiede competenze papirologiche, metriche, linguistiche e letterarie.

La Candidata ha contribuito anche alla cura di due volumi (insieme ad altri studiosi) dimostrando doti collaborative e capacità organizzative.

 

Prof. LIVIO SBARDELLA: La dottoressa Di Marzio presenta una produzione scientifica che si struttura in un gruppo di cinque articoli, pubblicati su riviste o atti di convegno tra il 1998 e il 2005, e un volume monografico certificato in corso di stampa. Dei cinque articoli i primi due si incentrano sullo studio di problematiche concernenti autori di tradizione frammentaria della cosiddetta commedia di mezzo, con particolare riguardo alla questione delle interpolazioni attoriali individuabili in alcuni frammenti di Antifane e Alessi, e alla parziale ricostruzione del Protesilao di Anassandride basata sul fr. 42 K. – A.; il secondo gruppo di tre lavori dimostra invece lo spostamento e la focalizzazione degli interessi di ricerca della dottoressa Di Marzio sulla produzione lirica di Bacchilide, con precipua attenzione ai suoi carmi encomiastici (frr. 20A e 20D Maehler), oltre che agli epinici (Ep. 4). Questa serie coerente di tre contributi sulla poesia bacchilidea, dai quali emerge non solo la definizione di un preciso e approfondito campo di indagine del lavoro scientifico della dottoressa Di Marzio, ma anche un evidente affinamento e maturazione delle sue capacità di analisi filologica e di presentazione dei risultati della stessa, prepara il suo volume monografico sugli encomi e i carmi erotici di Bacchilide di prossima pubblicazione nella prestigiosa Collana «Lyricorum Graecorum quae exstant» diretta da Bruno Gentili. Si tratta di un volume strutturato secondo quelli che sono i solidi canoni imposti dallo standard metodologico della collana: un’introduzione sintetica, ma al tempo stesso attenta ed esaustiva, sui problemi di tradizione e di ricostruzione del contesto dei frammenti bacchilidei di argomento encomiastico ed erotico, seguita da una bibliografia aggiornata e ragionata, l’edizione critica del testo dei frammenti con apparati critici che si distinguono per chiarezza, precisione e selettività delle informazioni tale da renderli facilmente fruibili, traduzione italiana dei frammenti, analisi metrica degli stessi, e infine un commento ampio, documentato ma non di meno discorsivo che si lascia apprezzare per il bilanciamento di notazioni di carattere tematico, linguistico, stilistico, storico-testuale, storico-letterario e metrico. Nel complesso, dunque, una produzione scientifica piuttosto costante e di alto profilo, che lascia ben intravedere la progressiva definizione degli interessi scientifici della dottoressa Di Marzio e la crescita delle sue capacità di lavoro sul piano della qualità filologica.

 

Prof. ELEONORA ROCCONI: La produzione scientifica ampia e articolata del Candidato Marialuigia Di Marzio rivela ottime capacità di indagine critica e piena maturità scientifica. Essa privilegia due campi d’indagine: la commedia di mezzo (‘Il Protesilao di Anassandride’, ‘Brindisi e libagioni nei frammenti della Mese’) e la lirica tardo-antica, in particolar modo Bacchilide (‘Il Gallo di Urania’, ‘Bacchilide e Sparta’, ‘Un’ipotesi di interpretazione di Bacch. fr. 20D Maehler’), di cui il Candidato ha anche curato l’edizione degli Encomi e carmi erotici (con traduzione ed esaustivo commento). Soprattutto in quest’ultimo lavoro il suddetto Candidato si rivela in possesso di un'ottima institutio papirologica e filologica, che le permette di proporre un nuovo testo critico curandone con rigore ogni aspetto (metrico, linguistico, testuale, paleografico). Alla eccellente analisi filologica dei testi si affianca inoltre la capacità di affrontare anche temi più specificamente letterari e storico-culturali.

 

 

Terminata la formulazione dei giudizi da parte dei singoli commissari, la Commissione dopo approfondita discussione collegiale conclude formulando il seguente giudizio complessivo sui titoli e sull’attività scientifica del candidato.

 

Giudizio Collegiale: La produzione scientifica della Candidata tocca più di un campo di ricerca, presentandosi articolata e di alto profilo: essa rivela ottime capacità di indagine critica e piena maturità scientifica sul piano sia della qualità filologica che delle competenze papirologiche, metriche, linguistiche e storico-letterarie. Ciò risulta evidente sia dagli studi puntuali che dal lavoro di più ampio respiro, l’edizione con traduzione e commento in corso di stampa degli Encomi e carmi erotici di Bacchilide. Si tratta di  un’opera che porta contributi originali e significativi alla conoscenza di questa importante figura della letteratura greca e, più in generale, della poesia lirica arcaica. . I titoli della Candidata risultano particolarmente pertinenti al settore scientifico-disciplinare del concorso in oggetto.

 

 

Candidato: dott. MARZILLO PATRIZIA

Scheda curriculare : Il dott. Marzillo ha compiuto un percorso di studi coerente con il settore scientifico-disciplinare in oggetto, laureandosi in Lettere classiche (‘Lingua e letteratura greca’) presso l’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’ e conseguendo il dottorato di ricerca in ‘Filologia greca’ presso la Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco.

Dal 2003 svolge attività di ricerca in Germania collaborando a diversi progetti, tra cui: Tradition und Konstruktion eines Vorsokratikers: Empedokles-Lektüren in Antike und byzantinischem Mittelalter presso la cattedra di filologia greca dell’Università ‘Ludwig-Maximilians-Universität’ di Monaco di Baviera; antiche edizioni di frammenti (Henri Estienne, Poesis philosophos, Poetae Graeci principes heroici carminis at alii nonnulli e gli inediti commenti marginali di Scaligero); progetto C16 del Sonderforchungsbereich (SFB): Verlegerische Strategie und humanistische Gelehrsamkeit: „Vorsokratiker-Fragmente“ im späten 16.Jahrhundert.

Ha svolto attività didattica presso gli istituti superiori tedeschi per l’insegnamento dell’italiano e del greco e presso l’Università di Monaco di Baviera per l’insegnamento del greco elementare e per cicli di esercitazione sugli autori greci.

 

Il candidato presenta, ai fini del giudizio, le seguenti pubblicazioni:

Il Candidato dichiara di avere in corso di stampa due pubblicazioni (una recensione e un volume monografico), che tuttavia non sono state presentate.

 

I commissari procedono quindi alla formulazione dei giudizi individuali del candidato, Dott.  MARZILLO PATRIZIA:

 

Prof. PAOLA BERNARDINI: Non è possibile esprimere giudizi sulle pubblicazioni del candidato in quanto non sono state presentate.

 

 

Prof. LIVIO SBARDELLA: Non è possibile esprimere giudizi sulle pubblicazioni del candidato in quanto non sono state presentate.

 

 

Prof. ELEONORA ROCCONI: Non è possibile esprimere giudizi sulle pubblicazioni del candidato in quanto non sono state presentate.

 

 

giudizio collettivo Le pubblicazioni del candidato non sono valutabili; i titoli della Candidata risultano pertinenti al settore scientifico-disciplinare del concorso in oggetto.

 

 

Candidato: dott. OLIVIERI ORETTA

Scheda curriculare : Il dott. Olivieri ha compiuto un percorso di studi coerente con il settore scientifico-disciplinare in oggetto, laureandosi in Lettere classiche presso l’Università degli studi di Urbino (‘Storia della lingua greca’) e conseguendo il dottorato di ricerca in ‘Letteratura e filologia greca’ presso presso l’Università degli studi di Urbino. La candidata ha inoltre conseguito il ‘Diploma di specializzazione in Paleografia greca’ presso la Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica di Città del Vaticano, ha usufruito di un assegno ricerca annuale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Urbino e frequenta un secondo Dottorato di ricerca in ‘Filologia e Letteratura greca e latina’ presso l’Università degli studi di Chieti-Pescara. È docente di ruolo nei licei per l’insegnamento di italiano, latino e greco (classe di concorso A052) e vanta varie partecipazioni a convegni nazionali e internazionali nonché collaborazioni ad attività editoriali.

 

Il candidato presenta, ai fini del giudizio, le seguenti pubblicazioni:

  • ‘Un nuovo ‘manuale’ sulla lirica greca corale’. Quad. Urb. Cult. Class. n.s. 65, n. 2, 2000, pp. 163-166 (recensione a D.E. Gerber (ed.), A Companion to the Greek Lyric Poets, Mnemosyne. Bibliotheca classica Batava, Suppl. 173, Leiden-New York-Köln 1997).

 

  • ‘L’Inno ad Apollo Ptoios di Pindaro (Hymn. Frr. 51a-d Maehl.)’, Quad. Urb. Cult. Class. n.s. 76, n. 1, 2004, pp. 55-69.

 

  • ‘Analogie e rovesciamenti tra i Sette e gli Epigoni’, in P. Angeli Bernardini (a cura di), La città di Argo. Mito, storia, tradizioni poetiche. Atti del Convegno Internazionale (Urbino, 13-15 giugno 2002), Roma 2004, pp. 79-91.

 

  • ‘Asopo, fiume ‘interregionale’: le tradizioni locali nell’epica di Eumelo e nella poesia lirica arcaica’, in P. Angeli Bernardini (a cura di), L’Epos minore, le tradizioni locali e la poesia arcaica. Atti dell’incontro di studio (Urbino, 7 giugno 2005), Pisa-Roma 2007, pp. 15-24.

 

  • ‘Il fr. 198b Maehl. di Pindaro e la morte di Tiresia’, Quad. Urb. Cult. Class. n.s. 85, n. 1, 2007, pp. 65-71.

 

  • ‘La geografia mitica delle imprese di Alcmeone dalla poesia epica alla tragedia’, in corso di stampa negli Atti del Convegno di Studi sull’epica minore svoltosi a Venezia il 21-22 settembre 2006.

 

  • ‘Tebe nel Peana IX di Pindaro (= fr. 52k Maehl.)’, in corso di stampa presso gli Atti del 4th International Congress of Boeotian Studies svoltosi a Livadia dal 9 al 13 settembre 2000.

 

I commissari procedono quindi alla formulazione dei giudizi individuali del candidato,

Dott. _ OLIVIERI ORETTA

 

Prof. PAOLA BERNARDINI: La Dottoressa Olivieri presenta sette titoli di cui due in corso di pubblicazione. Gli interessi principali della candidata riguardano due campi di ricerca distinti ma con evidenti collegamenti: il primo concernente le tradizioni poetiche locali come espressione di tradizioni mitistoriche in dialettico confronto con le tradizioni beotiche e più specificatamente tebane. La Candidata conosce bene la poesia epica frammentaria del Ciclo tebano e del Ciclo argivo, come indicano i due contributi sui Sette e gli Epigoni e sul personaggio di Tiresia, ma ha allargato le sue ricerche anche alle tradizioni corinzie e peloponnesiache, come mostra la ricerca sull’Asopo, ‘fiume interregionale’. Le tradizioni acarnanie e arcadiche vengono prese in esame nel lavoro sulla geografia mitica delle imprese di Alcmeone. Punto di partenza resta, comunque, l’interesse per la poesia pindarica e per i suoi rapporti con le tradizioni tebane. Per il momento tale interesse si è concretizzato, in maniera convincente ed originale, nella pubblicazione di due saggi sul Peana IX (in corso di stampa) e su l’Inno ad Apollo Ptoios (Hymn. Frr. 5a-d Maehl.).

 

Prof. LIVIO SBARDELLA: La Dottoressa Olivieri presenta una produzione scientifica strutturata in sei articoli e una recensione tutti coerentemente incentrati su un campo di ricerca che individua nella poesia epica ciclica e nella lirica arcaica, con particolare riferimento a Pindaro, il proprio fulcro di interesse; questa produzione si presenta peraltro continua dal 2000 al 2007 con due lavori in corso di pubblicazione. All’interno di questa produzione si individuano in particolare due linee di ricerca promettenti per la disinvolta capacità di analisi, l’informazione bibliografica e la chiarezza di esposizione con cui la dottoressa Olivieri dimostra di saperle seguire. La prima è l’indagine ricostruttiva applicata ai carmi pindarici di tradizione frammentaria: si distinguono per precisione e complessità dell’analisi ricostruttiva i due lavori su L’Inno ad Apollo Ptoios di Pindaro (Hymn. Frr. 51A-D Maehl.) e su Tebe nel Peana IX di Pindaro (fr. 52k Maehl.), ma è sicuramente di buon livello in questo senso anche l’articolo sulla morte dell’indovino Tiresia nel fr. 198B Maehl. L’altra linea di ricerca è quella costituita dallo studio della continuità delle tradizioni mitiche arcaiche dalla poesia epico-ciclica e lirica alla tragedia del V secolo, linea entro la quale si iscrivono i due articoli Analogie e rovesciamenti tra i Sette e gli Epigoni e La geografia mitica delle imprese di Alcmeone dalla poesia epica alla tragedia: entrambi questi lavori dimostrano la già matura messa a punto di un metodo di analisi delle tradizioni mitiche in rapporto alle fonti letterarie. Nello stesso senso, ma con maggior attenzione al dato della tradizione mitica locale, si muove anche l’articolo sull’Asopo fiume ‘interregionale’: le tradizioni locali nell’epica di Eumelo e nella poesia lirica arcaica. Nel complesso la produzione scientifica della dottoressa Olivieri, sebbene ancora nella sua fase di avviamento, dimostra già notevole chiarezza di idee sulle linee di indagine da perseguire e solide competenze e capacità su cui basare i futuri sviluppi di un’attività di ricerca senz’altro promettente.  

 

Prof. ELEONORA ROCCONI: La produzione scientifica del Candidato Oretta Olivieri testimonia una ben definita gamma di interessi e un’apprezzabile capacità di affrontare con acribia e accurata informazione vari ordini di problemi. Tra gli studi pertinenti allo specifico settore scientifico-disciplinare, la maggior parte degli articoli si concentra sulla poesia lirica tardo-arcaica, in particolar modo su Pindaro, di cui sono presi in considerazione soprattutto gli aspetti relativi all’elaborazione del mito dal parte dell’autore in relazione ai culti locali (si vedano ‘Tebe nel Peana IX di Pindaro’, ‘L’Inno ad Apollo Ptoios di Pindaro’, ‘Il fr. 198b Maehl. di Pindaro’). Lo studio delle fonti antiche è affrontato con mature competenze filologiche e storico-letterarie, e i risultati scientifici cui si giunge attraverso una corretta e chiara argomentazione forniscono contributi originali e significativi alla conoscenza della letteratura greca.

 

 

Terminata la formulazione dei giudizi da parte dei singoli commissari, la Commissione dopo approfondita discussione collegiale conclude formulando il seguente giudizio complessivo sui titoli e sull’attività scientifica del candidato.

 

Giudizio Collegiale: La produzione scientifica della Candidata mostra una già matura capacità di affrontare con acribia e accurata informazione le fonti letterarie greche, soprattutto di età arcaica e classica, e le tradizioni mitiche ad esse correlate. Le solide competenze e i risultati originali ai quali pervengono le sue pubblicazioni, in particolare nel campo degli studi pindarici, evidenziano notevoli capacità e attitudine alla ricerca. I titoli della Candidata risultano particolarmente pertinenti al settore scientifico-disciplinare del concorso in oggetto.

 

 

Candidato: dott. TERMINI CRISTINA

Scheda curriculare : Il dott. Termini ha compiuto un percorso di studi abbastanza coerente con il settore scientifico-disciplinare in oggetto, laureandosi in Lettere e conseguendo il dottorato di ricerca in Filologia giudaico-ellenistica, bizantina e neo-greca presso l’Università degli studi di Roma ‘La Sapienza’. La candidata ha inoltre conseguito il Baccaleureato in Teologia presso il Pontificio Istituto Biblico e ottenuto due borse di studio: una di post-dottorato presso l’Università degli studi di Roma ‘La Sapienza’ e una per attività di ricerca presso la University of Cincinnaty (USA). Ha svolto un’intensa attività di insegnamento nel settore della letteratura cristiana antica presso varie sedi universitarie ed è docente di ruolo di materie letterarie, latino e greco presso i licei.

Ha inoltre partecipato attivamente a convegni nazionali e internazionali curando talora la loro organizzazione.

 

Il candidato presenta, ai fini del giudizio, le seguenti pubblicazioni:

  • ‘Il profilo letterario delle sezioni storiografiche nel contesto del primo libro degli Stromati di Clemente Alessandrino’, in Studi e Materiali di Storia delle Religioni 60, 1994, pp. 219-242.

 

  • ‘Spirito e Scrittura in Filone di Alessandria’, Ricerche Storico Bibliche 12,1-2, 2000, pp. 157-187.

 

  • Le potenze di Dio: studio su dynamis in Filone di Alessandria (Studia Ephemeridis Augustinianum 71), Institutum Patristicum Augustinianum, Roma 2000.

 

  • ‘La creazione come arche della legge in Filone di Alessandria (Opif. 1-3), Rivista Biblica Italiana 49, 2001, pp. 283-318.

 

  • ‘Taxonomy of biblical laws and philotechnia in Philo of Alexandria: a comparison with Josephus and Cicero’, Studia Philonica Annual 16, 2004, pp. 1-29.

 

  • ‘Dal Sinai alla creazione: il rapporto tra legge naturale e legge rivelata in Filone di Alesandria’, in La rivelazione in Filone di Alessandria: natura, legge, storia. Atti del VII convegno di studi del Gruppo Italiano di ricerca su ‘Origene e la tradizione alesandrina’, a cura di A.M. Mazzanti e F. Calabi, Pazzini, Villa Verucchio (RN) 2004, pp. 159-191.

 

  • ‘Tipologías de filiación en Filón de Alejandría’, in Filiación. Cultura pagana, religión de Israel, orígines del cristianismo, edd. J.J. Ayán Calvo, P. de Navascués Benlloch and M. Aroztegui Esnaola. Trotta, Madrid 2005, p. 131-167.

 

  • ‘The Historical Part of the Pentateuch according to Philo of Alxandria: Biography, Genealogy and the Philosophical Meaning of the Patriarchal Lives’, in Histority and Identity. How Israel’s Later Authors viewed its Earlier History, edd. N. Calduch-Benages and J. Liesen, de Gruyter, Berlin-New York 2006, pp. 265-295.

 

  • ‘Isacco, ovvero la dinamica del riso in Filone di Alessandria’, in Riso e comicità nel cristanesimo antico, Atti del convegno di Torino, 14-16 febbraio 2005, e altri studi, a cura di C. Mazzucco, Edizioni dell’Orso, Torino 2007, pp. 123-160.

 

  • ‘La scrittura nei tre grandi commenti di Filone di Alessandria: forme e metodi esegetici’, Ricerche Storico Bibliche 19.2, 2007, pp. 47-73.

 

I commissari procedono quindi alla formulazione dei giudizi individuali del candidato,

Dott. _ TERMINI CRISTINA

 

Prof. PAOLA BERNARDINI: La Candidata presenta dieci titoli concernenti prevalentemente Filone di Alessandria e la letteratura cristiana antica. Dimostra una buona conoscenza delle tematiche affrontate e competenza nelle ricerche bibliche e nelle tecniche delle forme esegetiche (commenti filologici, commenti allegorici, commenti contenutistici). In alcuni contributi non mancano osservazioni di più ampio respiro, come il rilievo delle genealogie, la dinamica del riso, il valore filosofico delle Vite dei Patriarchi. L’interesse della candidata resta, comunque, molto orientato verso la storia del cristianesimo antico.

 

Prof. LIVIO SBARDELLA: La dottoressa Termini presenta una produzione scientifica strutturata in nove articoli e un volume monografico. Si tratta di una produzione molto settoriale, tutta orientata nello specifico campo di ricerca concernente la letteratura giudaico-ellenistica e patristica greca, con particolare riguardo all’opera di Filone di Alessandria – otto dei nove articoli e il volume monografico sono dedicati a questo autore – e di Clemente di Alessandria. Sebbene il profilo qualitativo di questa produzione scientifica si presenti sicuramente buono rispetto al suo campo di applicazione – spicca in particolare per ampiezza di analisi, solidità di metodo ed acribia filologica il volume monografico sull’uso teologico del concetto di dynamis in Filone di Alessandria -, manca in essa qualunque apertura a uno studio della letteratura greca pre-patristica, nel suo secolare e caratterizzante sviluppo dall’età arcaica a quella ellenistica.

 

Prof. ELEONORA ROCCONI: Il Candidato ha un interessante curriculum di studi e di attività scientifica, in cui spicca il volume monografico dedicato al concetto di dynamis in Filone di Alessandria, autore al centro degli interessi scientifici del Candidato (nove titoli su dieci sono dedicati a tale autore). La sua produzione rivela una buona maturità scientifica e ottime competenze non solo filologiche, ma anche filosofiche e storico-letterarie, riconosciute anche a livello internazionale, pur se applicate ad un settore di studi alquanto settoriale e non perfettamente coerente con il settore scientifico-disciplinare in oggetto.

 

 

Terminata la formulazione dei giudizi da parte dei singoli commissari, la Commissione dopo approfondita discussione collegiale conclude formulando il seguente giudizio complessivo sui titoli e sull’attività scientifica del candidato.

 

Giudizio Collegiale: La consistente produzione scientifica della Candidata rivela un’ormai acquisita maturità di lavoro e solide competenze filologiche ben applicate nello specifico e complesso campo d’indagine della letteratura di argomento biblico e patristico. I suoi interessi restano al momento fortemente orientati in questo senso e mancano di apertura a uno studio più ampio della letteratura greca. I titoli della Candidata risultano pertinenti al settore scientifico-disciplinare del concorso in oggetto.

 

 

Terminate le valutazioni, la Commissione rende pubblici i giudizi individuali dei commissari e il giudizio Collegiale mediante affissione.

 

 

SETTIMA SEDUTA 21/10/2008 ore 15.35, valutazione delle prove scritte.

La Commissione procede alla valutazione delle prove scritte e a formulare i seguenti giudizi individuali e collegiali:

 

giudizi individuali

Candidato n. 1

 

Commissario: Prof. _PAOLA BERNARDINI:

Prova A: l’elaborato svolge la traccia in modo ampio, ma troppo schematico.

 

Prova B : qualche imprecisione nella traduzione ma commento pertinente.

 

Commissario: Prof._LIVIO SBARDELLA:

Prova A: elaborato completo nella visione dell’argomento, ma di impostazione manualistica.

 

Prova B: la traduzione è in taluni punti poco precisa ma sostanzialmente corretta. Il commento è buono.

 

Commissario:  Prof._ELEONORA ROCCONI:

Prova A: la traccia è trattata in modo complessivamente esaustivo, ma non approfondisce i singoli problemi.

 

Prova B: traduzione corretta con qualche imprecisione, commento esauriente.

 

Giudizio collegiale:

Gli elaborati scritti, valutati complessivamente, raggiungono un livello più che sufficiente.

 

Candidato n. 2

 

Commissario: Prof. _PAOLA BERNARDINI:

Prova A: elaborato svolto in modo analitico e ben documentato, particolarmente focalizzato sulla produzione pindarica.

 

Prova B : traduzione corretta, commento pertinente e approfondito.

 

Commissario: Prof. LIVIO SBARDELLA:

Prova A: elaborato che svolge la traccia con indubbia competenza e chiarezza, anche se guarda prevalentemente all’opera di Bacchilide e Pindaro.

 

Prova B: buona traduzione, commento preciso, esaustivo e ben strutturato.

 

Commissario:  Prof._ELEONORA ROCCONI:

Prova A: elaborato ben articolato e originale in talune argomentazioni con un approfondimento particolarmente orientato verso la lirica corale tardo-arcaica.

 

Prova B: traduzione corretta, commento ricco e ben articolato.

 

Giudizio collegiale:

Gli elaborati, valutati complessivamente, raggiungono un livello più che buono.

 

Candidato n. 3

 

Commissario: Prof. _PAOLA BERNARDINI_:

Prova A: elaborato molto superficiale e povero di contenuti.

 

Prova B : qualche imprecisione nella traduzione e commento scarso e confuso.

 

Commissario: Prof._LIVIO SBARDELLA:

Prova A: la traccia non è svolta con sufficiente ampiezza e rimane alla superficie dei problemi affrontati.

 

Prova B: la traduzione è imprecisa e talora incorre in fraintendimenti, commento povero di contenuti.

 

Commissario:  Prof._ELEONORA ROCCONI:

Prova A: l’elaborato risulta poco approfondito e sostanzialmente povero di elementi critici oltre che di documentazione.

 

Prova B: traduzione imprecisa in alcuni punti, commento insufficiente.

 

Giudizio collegiale:

Le due prove scritte non sono complessivamente risultate sufficienti per l’ammissione all’orale.

 

 

Candidato n. 4

 

Commissario: Prof. _PAOLA BERNARDINI:

Prova A: la trattazione è completa, chiara e molto ben impostata; sarebbe stata auspicabile una documentazione bibliografica meglio esplicitata.

 

Prova B: traduzione molto buona, commento esaustivo e articolato.

 

Commissario: Prof.__ LIVIO SBARDELLA:

Prova A: ottimo lavoro sia dal punto di vista dell’impostazione che della chiarezza, che non esplicita sempre lo status quaestionis.

 

Prova B: traduzione buona, commento ampio e ben scritto.

 

Commissario:  Prof._ELEONORA ROCCONI_:

Prova A: elaborato che si distingue per originalità e visione organica e ben articolata del problema. Più ampi riferimenti alla bibliografia secondaria avrebbero meglio documentato l’argomentazione.

 

Prova B: buona traduzione, commento esaustivo.

 

Giudizio collegiale:

Le due prove, valutate complessivamente, raggiungono un ottimo livello.

 

Candidato n. 5

 

Commissario: Prof. _PAOLA BERNARDINI_:

Prova A: la traccia non è rispettata dallo sviluppo dell’elaborato, che risulta così fuori tema oltre che impreciso.

 

Prova B: troppe imprecisioni e fraintendimenti nella traduzione e commento discreto ma scolastico.

 

Commissario: Prof._ LIVIO SBARDELLA:

Prova A: la traccia non è messa a fuoco, di conseguenza l’elaborato risulta impostato scorrettamente.

 

Prova B: traduzione spesso approssimativa e imprecisa, commento accettabile.

 

Commissario:  Prof.__ELEONORA ROCCONI:

Prova A: la traccia non è focalizzata con chiarezza e si articola in modo discutibile.

 

Prova B: traduzione che contiene fraintendimenti e commento poco incisivo.

 

Giudizio collegiale:

Le due prove scritte non sono complessivamente risultate sufficienti per l’ammissione all’orale.

 

A seguito di tale operazione, i predetti elaborati, nonché i relativi giudizi sono attribuiti come segue:

elaborati  1A/1B  candidato  Dott. TERMINI CRISTINA.

elaborati  2A/2B  candidato  Dott. OLIVIERI ORETTA.

elaborati  3A/3B  candidato  Dott. MARZILLO PATRIZIA.

elaborati  4A/4B  candidato  Dott. DI MARZIO MARIALUIGIA.

elaborati  5A/5B  candidato  Dott. CAMARDESE DANIELA.

 

Terminate le valutazioni, la Commissione rende pubblici i giudizi individuali dei commissari e il giudizio Collegiale mediante affissione. Risultano ammessi alla prova orale i dottori: DI MARZIO MARIALUIGIA, OLIVIERI ORETTA; TERMINI CRISTINA.

 

OTTAVA SEDUTA 21/10/2008, ore 17,30, prova orale.

La Commissione accertata la presenza del candidato, come dai criteri a suo tempo prefissati, predispone per il candidato presente alla prova orale, n. 5 terne di domande attinenti le tematiche del settore scientifico-disciplinare, oggetto della valutazione, nonché copia di un brano nella lingua straniera INGLESE, obbligatoria, come stabilito dalla vigente normativa e dal Bando di concorso. I quesiti, che costituiranno la base del colloquio orale, vengono racchiusi in altrettante buste sigillate, una delle quali sarà scelta dal candidato presente, i dottori DI MARZIO MARIALUIGIA; OLIVIERI ORETTA; TERMINI CRISTINA.

 

Il candidato presenti vengono ammessi a sostenere la prova orale, previo accertamento dell’identità, che viene debitamente registrata sulla scheda di presenza.

 

Il candidato TERMINI CRISTINA viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

tradizioni orali e storiografia;

collane papirologiche;

progetti di ricerca;

 

nonché copia del testo scientifico nella  lingua straniera INGLESE obbligatoria:

Journal of Hellenic Studies 117, 1997, p. 22.

 

Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

 

Candidato TERMINI CRISTINA

Prof. PAOLA BERNARDINI:

La candidata dimostra buona preparazione storico-letteraria, seppur settoriale, e conoscenza matura delle problematiche;

 

Prof._ LIVIO SBARDELLA:

La candidata dimostra maturità e ampiezza di vedute che, pur avendo nello specifico settore di ricerca il loro punto di forza, tuttavia si aprono anche ad interessi più larghi;

 

 

Dott. ELEONORA ROCCONI:

La candidata dimostra di conoscere gli strumenti per la ricerca filologica e letteraria.

 

Giudizio collegiale

La candidata TERMINI CRISTINA dimostra solide competenze scientifiche sulle problematiche poste, sebbene una visione più approfondita emerga essenzialmente nel settore di sua specifica competenza.

 

Il candidato OLIVIERI ORETTA viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

la donna nel teatro di Euripide;

dizionari mitologici;

progetti di ricerca;

 

nonché copia del testo scientifico nella  lingua straniera INGLESE obbligatoria:

Journal of Hellenic Studies 117, 1997, p. 47.

 

Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

 

Candidato  OLIVIERI ORETTA

Prof.  PAOLA BERNARDINI:

La candidata rivela una matura competenza sulle questioni affrontate nel colloquio.

 

Prof. LIVIO SBARDELLA:

La candidata dimostra di sapersi orientare sulle questioni poste con disinvoltura e di avere chiarezza di idee sui propri progetti di ricerca.

 

Dott._ELEONORA ROCCONI:

La candidata si rivela studiosa matura e competente.

 

Giudizio collegiale

La candidata ORETTA OLIVIERI affronta con maturo equilibrio i temi del colloquio e dimostra sicurezza metodologica e chiarezza di idee sui propri progetti di ricerca.

 

La candidata DI MARZIO MARIALUIGIA viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

la parabasi in commedia;

collane di edizioni critiche;

progetti di ricerca;

 

nonché copia del testo scientifico nella lingua straniera INGLESE obbligatoria:

Journal of Hellenic Studies  117, 1997, p. 161.

 

Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

 

Candidato DI MARZIO MARIALUIGIA

Prof. PAOLA BERNARDINI:

Il candidato dimostra solida preparazione scientifica e ampi interessi interdisciplinari.

Prof._ LIVIO SBARDELLA:

Il candidato dimostra notevole maturità scientifica e capacità di approccio complesso ai problemi.

 

Dott._ELEONORA ROCCONI:

Il candidato mostra una sicura padronanza degli strumenti della ricerca scientifica.

Giudizio collegiale

Il candidato MARIALUIGIA DI MARZIO si distingue per sicurezza nella trattazione delle problematiche poste, per acribia filologica e competenze storico-letterarie e per chiarezza nella definizione dei propri progetti scientifici.

 

 

NONA SEDUTA 21/10/2008, ore 18.30, Relazione finale giudizio complessivo e nomina del vincitore.

Al termine delle prove scritte ed orali, la Commissione, sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli, le pubblicazioni e sulle prove di esame scritte ed orali, esprime il Giudizio Complessivo sui candidati di seguito riportati:

 

Candidato: DI MARZIO MARIALUIGIA

Giudizio Complessivo:

La candidata, il cui curriculum e i cui titoli risultano particolarmente pertinenti al settore scientifico-disciplinare del concorso, ha rivelato alla valutazione delle pubblicazioni un livello di maturità molto elevato, ha superato brillantemente le due prove scritte e ha confermando nel colloquio orale solida preparazione scientifica e chiarezza di idee sui progetti di ricerca.

 

Candidato: OLIVIERI ORETTA

Giudizio Complessivo:

La candidata, il cui curriculum e i cui titoli risultano particolarmente pertinenti al settore scientifico-disciplinare del concorso, nella valutazione delle pubblicazioni ha messo in luce un buon livello di maturità scientifica, ha superato molto bene le due prove scritte e ha confermato anche nell’orale una solida preparazione e promettenti prospettive di ricerca.

 

Candidato: TERMINI CRISTINA

Giudizio Complessivo:

La candidata, il cui curriculum e i cui titoli risultano pertinenti al settore scientifico-disciplinare del concorso, ha dimostrato alla valutazione delle pubblicazioni di essere già scientificamente ben avviata e matura, ha superato discretamente le due prove scritte e ha evidenziato nella prova orale disinvoltura dialettica, preparazione e chiarezza di idee sui propri progetti scientifici.

 

 

Sulla base dei giudizi complessivi, la Commissione, dopo ponderata valutazione comparativa del candidato, indica il dott. MARIALUIGIA DI MARZIO vincitore della presente valutazione comparativa.

 

Chieti/Pescara, 21/10/2008

 

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

 

La Commissione:

Prof. PAOLA BERNARDINI          …………………………………

Prof. LIVIO SBARDELLA             …………………………………

Dott. ELEONORA ROCCONI          …………………………………