Procedura di Valutazione
comparativa ad un posto di RICERCATORE
universitario Presso
PRIMA SEDUTA 8 settembre 2008, ore 10, Formulazione dei criteri e calendario delle prove.
I Commissari dichiarano di non essere in rapporto di parentela o affinità tra di loro sino al quarto grado incluso.
I Commissari
dichiarano singolarmente di non essere stati nominati membri di commissioni per
procedure di valutazione comparativa in corso nelle quali figurano come
candidati membri di questa Commissione.
Il Presidente ricorda ai colleghi la normativa stabilita dalla Legge n. 210 del 3 luglio 1998, dal Regolamento ministeriale D.P.R. n. 117 del 23/03/2000, e dal Regolamento dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti, D.R. n. 691 del 02/06/1999.
Dopo
approfondita discussione
- Lunedì 13 ottobre 2008, ore 9, presso l’Aula A della facoltà di Lettere e Filosofia dell’ Universitario dell’Università degli Studi "G. D’Annunzio" sita in Via dei Vestini, 31, per la prima prova scritta;
- Martedì 14 ottobre 2008, alle ore 8,30, presso la medesima sede, per la seconda prova scritta;
- Martedì 14 ottobre, alle ore 12,00, presso la medesima sede, per la valutazione dei titoli e a seguire per la correzione degli elaborati scritti;
- Mercoledì 15, alle ore 8,30, presso la medesima sede, per la prova orale.
Il verbale, redatto e sottoscritto dal Presidente dopo essere stato inviato a mezzo telematico ai singoli Commissari per la manifestazione di consenso, corredato dalle dichiarazioni di adesione di tutti i membri” , è consegnato alla Divisione Personale Docente e Ricercatore dell’Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti affinché ne sia curata la pubblicizzazione per via telematica, nonché l’affissione all’Albo dell’Ateneo.
SECONDA SEDUTA13/10/2008 ore 09,00.
TERZA SEDUTA 13/10/2008, ore 08,40, prima
prova scritta.
Risulta presente il candidato: Risulta
presente il candidato dott. Ardovino Adriano, del quale si accerta
l’identità personale mediante il documento di riconoscimento registrato
sull’apposita scheda di presenza .
Risulta assente il candidato dott. Balistreri Antonio
Giuseppe.
Risulta
presente il candidato dott. Carletto Sergio, del quale si accerta
l’identità personale mediante il documento di riconoscimento registrato
sull’apposita scheda di presenza.
Risulta presente
il candidato dott. De Marzo Germano, del quale si accerta l’identità personale
mediante il documento di riconoscimento registrato sull’apposita scheda di
presenza.
Risulta assente il candidato dott. Di Mattia Rosaria.
Risulta
presente il candidato dott. Franzini Tibaldeo Roberto, del quale si
accerta l’identità personale mediante il documento di riconoscimento registrato
sull’apposita scheda di presenza.
Risulta assente il candidato dott. Rodriquez Ida
Maria Roberta.
Risulta
presente il candidato dott. Stimilli Elettra, del quale si accerta
l’identità personale mediante il documento di riconoscimento registrato
sull’apposita scheda di presenza.
Il Presidente invita il candidato Stimilli Elettra a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.
Risulta sorteggiato il seguente
tema: La questione dell’essere in un pensatore
o in un indirizzo del pensiero contemporaneo”.
Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 4 ore a partire dalle ore 9,35. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.
Alle ore 13,15 il candidato CARLETTO
Sergio ha consegnato alla Commissione l’elaborato, regolarmente chiuso in
busta. Alle ore 13,35 i candidati Ardovino Adriano, DE MARZO Germano, FRANZINI
TIBALDEO Roberto e STIMILLI Elettra hanno consegnato l’elaborato,
regolarmente chiuso in busta.alla Commissione, che effettua tutte le procedure
di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.
Il plico contenente gli elaborati,
viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle
predette operazioni la seduta viene tolta.
QUARTA SEDUTA 14/10/2008, ore 8,00, seconda
prova scritta.
Risultano presenti i candidati dott.
ri: ARDOVINO Adriano, CARLETTO Sergio,
DE MARZO Germano, FRANZINI TIBALDEO Roberto, STIMILLI Elettra, dei quali si accerta l’identità personale di ciascun
candidato mediante il documento di riconoscimento registrato sull’apposita
scheda di presenza.
.
Il Presidente invita il candidato Carletto Sergio a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.
Risulta sorteggiato il seguente tema:
: Il
candidato commenti questo passo gadameriano: «Il mondo che appare nel gioco
della rappresentazione non sta accanto al mondo reale come copia, ma è questo
stesso mondo reale in una più intensa verità del suo essere» (H.G. Gadamer, Verità e metodo, tr. it. di G. Vattimo,
Bompiani, Milano, p. 171..
Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. tre ore a partire dalle ore 8,55. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.
Alle ore 11,50 il candidato Carletto Sergio ha consegnato alla
Commissione l’elaborato, regolarmente chiuso in busta. Alle ore 11,53 i
candidati De Marzo Germano e Ardovino Adriano hanno consegnato alla Commissione
l’elaborato, regolarmente chiuso in busta.
Alle 11,55 i candidati FRANZINI TIBALDEO Roberto e
STIMILLI Elettra hanno consegnato alla Commissione l’elaborato, regolarmente
chiuso in busta.
Il plico contenente gli elaborati,
viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle
predette operazioni la seduta viene tolta.
QUINTA SEDUTA 14/10/2008, ore 12,10
Il plico contenente le predette buste viene consegnato al Presidente per la conservazione sino al momento della valutazione.
SESTA SEDUTA 14/10/2008, ore 12,40
valutazione dei titoli.
il Presidente ricorda che, nella
seconda seduta,
Pertanto
Candidato: dott. Ardovino
Adriano
Scheda curriculare : Dottore
di ricerca in Filosofia (XIII ciclo) a Bologna; Docente a contratto per i
settori M-Fil/03 e M-Fil / 04 presso le Università dell’Aquila, di Chieti, e
Tra le trentasette
pubblicazioni di cui è Autore, presenta per la valutazione comparativa: Tre
Monografie; cinque saggi (di cui due in volumi collettivi); tre curatele;
quattro edizioni italiane di opere di Schelling e Heidegger: le quindici
pubblicazioni hanno una buona rilevanza editoriale e ampia diffusione.
I commissari procedono
quindi alla formulazione dei giudizi
individuali del candidato,
Dott.
Ardovino Adriano
Prof. Ferruccio De Natale :
Il curriculum e la produzione del candidato – ampia, ben
collocata editorialmente e ben
congruente con il SSD M-FIL/01 -, si apprezzano per la delineazione di una
linea di ricerca coerente e armonica, che coniuga l’approfondimento rigoroso
degli iniziali interessi heideggeriani con il progressivo ampliamento del campo
di indagine ad Autori quali Schelling e Schiller e ad aree tematiche (teologia,
religione, arte) che hanno costituito riferimenti costanti per l’ontologia
heideggeriana,
Il giudizio è, pertanto, sicuramente positivo.
Prof. Tomaso Bugossi:
Il candidato si presenta con un interessante curriculum di
studi, di attività didattica e di ricerca in ambiti disciplinari collegati tra
loro. Nella sua produzione scientifica il candidato affronta problemi
circoscritti e specifici e temi temi di ampio respiro, mostrando in entrambi i
casi di possedere un’informazione aggiornata. Molto apprezzabile la chiarezza e
il rigore metodologico. Nel robusto volume Heidegger
esistenze ed effettività, ma non solo in questo, emerge con evidenza una
tensione critica guidata da precisi interessi di carattere teoretico. Dalla
lettura complessiva dei suoi lavori emerge la figura di uno studioso già ben
formato. La produzione scientifica del candidato presenta una continuità
temporale molto ben distribuita e ha trovato una più che buona collocazione
editoriale. Ai fini del presente concorso è certamente meritevole di essere
preso in seria considerazione.
Prof. Giancarlo Marchetti:
il
curriculum, i titoli e le pubblicazioni del candidato attestano un’ampia e
notevole attività di ricerca svolta in Italia e all’estero. Studioso di
indubbio valore scientifico,
Giudizio Collegiale:
La commissione pertanto ritiene che il candidato sia da
prendere in seria considerazione ai fini della presente valutazione
comparativa.
Candidato: Carletto
Sergio
Scheda curriculare : Dottore di ricerca in Ermeneutica a
Torino; docente di ruolo di Filosofia e storia nei Licei; ha conseguito: il
Magistero in Scienze religiose; il Diploma di Alti studi in Scienze della cultura
a Modena, perfezionando i propri studi di teologia a Zurigo.
Presenta quattro ampie monografie; la curatela (con altro
autore) di un volume con scritti di e su Giorgio Biandrata; un lungo saggio su
Rivista. Le pubblicazioni hanno buona collocazione editoriale e diffusione tra
gli specialisti.
I commissari procedono
quindi alla formulazione dei giudizi
individuali del candidato,
Dott.
Carletto Sergio
Prof. Ferruccio De Natale :
Il curriculum e la produzione del candidato testimoniano di
una sicura e fruttuosa capacità di ricerca, tutta concentrata nell’ambito della
teologia e, segnatamente, sia sull’opera e il pensiero di Lutero, sia sul più
recente dibattito in Germania, come attestano, tra l’altro, le due documentate
monografie rispettivamente sul teologo protestante Gerhard Ebeling – che è
stato uno dei più rilevanti conoscitori di Lutero nel secolo scorso - e sul teologo evangelico contemporaneo
Eberhard Jüngel.
Il giudizio è quindi positivo.
Prof. Tomaso Bugossi:
Dai titoli e dalle pubblicazioni si evince la figura di uno
studioso con molteplici interessi, che riesce a coniugare il rigore
metodologico con la varietà dei temi di ricerca. Un certo impegno teoretico si
evidenzia nei volumi
Prof. Giancarlo Marchetti:
e
l’ermeneutica delle religioni, con particolare riferimento alla teologia
evangelica e all’ecumenismo cattolico-luterano. Tra le pubblicazioni
scientifiche un apprezzabile spessore teoretico si riscontra nei suoi lavori su
Lutero (Ermeneutica della
giustificazione. Lutero e le origini della Riforma, Torino 2001) su Ebeling
(
Buona
Giudizio Collegiale:
La commissione
valuta positivamente la formazione e il curriculum del candidato e ne apprezza
la produzione scientifica: le pubblicazioni rivelano un impegno costante,
rigore metodologico e una viva partecipazione ai temi trattati. La commissione
ritiene che il candidato sia da prendere in considerazione ai fini della
presente valutazione.
Candidato: De
Marzo Germano
Scheda curriculare : Il dott. De Marzo Germano, Dottore di ricerca in “Etica ed
antropologia. Storia e fondazione” (XVIII Lecce); nell’università del Salento
ha svolto attività didattica e integrativa presso la cattedra di estetica a
partire dal 2002 e per la medesima è stato contrattista di ricerca e per due
anni borsista. Come pubblicazioni – di buona collocazione editoriale - presenta
tre saggi sull’estetica nel Settecento e una monografia su Hans Jonas.
I commissari procedono
quindi alla formulazione dei giudizi
individuali del candidato,
Dott.
De Marzo Germano
Prof. Ferruccio De Natale:
La ricerca su Jonas
è ampia e ben documentata e rivela una promettente capacità di analisi e
critica nell’ambito di alcune delle tematiche etiche attualmente più rilevanti.
Questa linea di ricerca non corrisponde all’impegno nell’ambito dell’estetica.
Nel complesso, quindi, il candidato non pare aver maturato una sicura
prospettiva teoretica di indagine.
Prof. Tomaso Bugossi:
Il candidato
presenta lavori di interesse poliedrico; infatti si muove con una certa sicurezza
sul piano estetico-morale. Non così sicuro il percorso teoretico. Buona la
collocazione editoriale.
Prof. Giancarlo Marchetti:
Il
candidato presenta una produzione dove affronta soprattutto temi di carattere
estetico ed etico. In essa emergono i saggi sull’estetica di Kant e del Settecento e il volume su Jonas, che
contribuisce alla conoscenza della dimensione etica e antropologica
dell’autore. Le sue ricerche seppur di un certo interesse tematico, non
configurano ancora un consolidato lavoro di ricerca dal punto di vista
teoretico.
Buona
Giudizio Collegiale:
La commissione
ritiene promettente la capacità di ricerca e apprezzabile il rigore
metodologico del candidato: le sue pubblicazioni e la sua attività didattica e
la sua stessa formazione appaiono orientati marcatamente verso i settori
dell’estetica e della filosofia pratica.
Candidato: Franzini
Tibaldeo Roberto
Scheda curriculare : Docente di ruolo di italiano e
storia nella scuola secondaria, nel triennio 2000-2002 è stato borsista del
Centro Universitario Cattolico della CEI. Ha frequentato il corso di
perfezionamento triennale della Scuola di Alti Studi della Fondazione Collegio
San Carlo di Modena. Ha trascorso periodi di studio in Germania, avvalendosi di
borse concesse dal Ministero degli Affari Esteri italiano e dal Governo della
Repubblica Federale di Germania. E’ Cultore della Materia in Filosofia morale
presso l’Università di Torino; Presidente del Centro Studi sul Pensiero
Contemporaneo di Cuneo.
Presenta: una monografia; quattro curatele ( due con Introduzione e due con Introduzione e saggio); un saggio e una
recensione su rivista. Le pubblicazioni hanno una discreta rilevanza
editoriale.
I commissari procedono
quindi alla formulazione dei giudizi
individuali del candidato,
Dott.
Franzini Tibaldeo Roberto
Prof. Ferruccio De Natale :
La produzione del candidato,
che è dottorando in filosofia presso
Prof. Tomaso Bugossi:
Il candidato ha approfondito in particolare temi fenomenologici
di introspezione ed etico-politici mostrando di possedere una buona capacità
riflessiva. Interessante il suo lavoro
Sofferenza ed infinito. Il pensiero di Leopardi sulla religione. Ai fini
del presente concorso il candidato merita di essere preso in considerazione.
Prof. Giancarlo Marchetti:
Giudizio Collegiale:
La commissione valuta
positivamente il curriculum e le
capacità di coordinamento di iniziative in campo scientifico. Le pubblicazioni
del candidato rivelano capacità di approfondimento e analisi di tematiche
filosofiche, religiose ed etico-politiche. Non appare ancora un indirizzo di
ricerca dominante dal punto di vista teoretico
Candidato: Stimilli
Elettra
Scheda curriculare : Dottore di ricerca in Etica e
filosofia politico-giuridica (XI Ciclo, a Salerno); ha fruito di Assegni di
ricerca per il settore M-FIL/01 a Salerno; ha compiuto ripetuti soggiorni di
studio a Parigi, Monaco e Berlino; ha svolto seminari e tenuto attività
didattica integrativa per le cattedre del SSD M-FIL/01 della Facoltà di Lettere
e Filosofia di Salerno a partire dal 2001; ha partecipato a numerosi Convegni
di studio nazionali ed internazionali. Delle quarantuno pubblicazioni di cui è
autrice, la candidata presenta: un volume monografico; quattro curatele; dieci
saggi disposti nell’arco temporale 1996/2006, apparsi in riviste o volumi
collettanei o Atti di Convegno. I testi hanno buona collocazione editoriale e
diffusione tra gli studiosi.
I commissari procedono
quindi alla formulazione dei giudizi
individuali del candidato,
Dott.
Stimilli Elettra
Prof. Ferruccio De Natale :
La ricerca della candidata è prevalentemente incentrata sul
pensiero del teologo ebraico contemporaneo Jacob Taubes - di cui è traduttrice
attenta e ben nota – e sui temi ad essa correlati, in primo luogo: messianismo
e concezione gnostico-apocalittica del tempo. La monografia dedicata a Taubes,
in particolare, approfondisce bene il
confronto tra il nesso teologia/politica taubesiano e la riflessione di Carl
Schmitt, come pure i riferimenti all’ontologia heideggeriana.
Il giudizio è, pertanto, positivo.
Prof. Tomaso Bugossi:
Ampi e poliedrici gli interessi della candidata. Ampio pure
lo spazio storico-teoretico (Da Paolo di Tarso alla contemporaneità; si veda il
saggio: Memoria e redenzione. Walter
Benjamin, Jacob Taibes e Paolo di Tarso). Interessanti altri lavori quali: Il concetto di volontà nella gnosi, Stato
creaturale e stato di grazia un’indagine economica. Degno di rilievo il
volume Jacob Taubes. Sovranità e tempo
messianico. Studiosa formata, la candidata merita di essere presa in
considerazione nel presente concorso.
Prof. Giancarlo Marchetti:
Giudizio Collegiale:
La commissione
apprezza il lungo curriculum di studi
e di formazione della candidata, la partecipazione e l’organizzazione ad
iniziative scientifiche e didattiche nazionali ed internazionali e i servizi
prestati negli atenei italiani. Le pubblicazioni rivelano rigore metodologico,
capacità di approfondimento, competenze specifiche ben accreditate. La
candidata è pertanto da tenere in attenta considerazione per la presente
comparazione valutativa.
SETTIMA SEDUTA 14/10/2008, alle ore 16,00,
valutazione delle prove scritte.
Candidato n. 1
Prova A: La trattazione ricostruisce larga parte dell’itinerario filosofico di Hans Jonas in modo chiaro e organico, in adesione alle posizioni jonasiane, senza distacco critico-problematico.
Prova B : La trattazione, perseguendo la ricerca di
originalità ed innovatività, perde in rigore, incisività e chiarezza
espositiva.
Prova A: Il candidato affronta il tema proposto con semplicità e attraverso una metodologica storico-filosofica. L’esposizione in sé è chiara, ma incorre in un grave errore di interpretazione inerente il filosofare heideggeriano. Inoltre non si intravede una capacità di sintesi.
Prova A:
L’elaborato affronta il problema dell’essere in Jonas in maniera troppo
espositiva e partecipata.
Prova B : L’analisi del testo appare
poco coerente e non sempre convincente.
Il candidato mostra una profonda diversità tra la
prima e la seconda trattazione e mentre il giudizio sulla prima è positivo, la
perdita di rigore e coerenza della seconda trattazione suscita molte
perplessità.
Candidato n. 2
Prova A: Trattazione sintetica, chiara nell’esposizione ben argomentata, che vede solo uno sbilanciamento nell’accostare due pensatori tra loro lontani.
Prova B : Trattazione costruita in modo originale,
chiara e sintetica che mette in connessione non banale differenti esperienze di
pensiero.
Prova A: L’esposizione del candidato è ordinata e chiara. Sarebbe stata opportuno un maggior approfondimento teoretico della trattazione.
Prova A:
Il candidato affronta il problema dell’essere da una
prospettiva prevalentemente heideggeriana limpida e ben argomentata.
Prova B :
L’esposizione chiara e articolata è condotta con
argomentazioni suggestive ma lineari.
Il candidato rivela buone capacità di scrittura, di
sintesi e di esposizione e una buona preparazione di base.
Candidato n. 3
Prova A:
La trattazione aderente al tema proposto, ricostruisce in modo attento e rigoroso la questione dell’essere nel pensiero del Novecento da Heidegger a Gadamer alla “Scuola di Torino”. L’esposizione chiara e densa di riferimenti.
Prova B :
La trattazione è aderente al testo proposto,
incisiva, puntuale, chiara e rivela padronanza delle conoscenze dell’Autore e
ampia formazione culturale.
Prova A:
Il candidato affronta il tema proposto con precisione, completezza e rigore, fornendo una sintesi ricca di approfondimenti teoretici e di riferimenti critici apprezzabili. L’esposizione è ordinata, chiara e logicamente ben organizzata.
Il candidato risponde al tema
proposto in maniera approfondita, pertinente ed esauriente, con una esposizione
chiara e lineare e con ricchezza di riferimenti a posizioni filosofiche
significative.
Prova A:
Il tema viene affrontato ricostruendo le diverse
posizioni del dibattito contemporaneo con argomentazioni ricche di riferimenti
puntuali a testi e autori contemporanei.
Prova B :
L’elaborato è svolto in modo
chiaro, ben articolato e ricco di implicazioni teoriche che rivelano un’ampia e
approfondita conoscenza dell’Autore.
Il candidato mostra rilevante capacità di analisi e
di scrittura, solida e sedimentata cultura filosofica, ampia formazione
culturale.
Candidato n. 4
Prova A:
La trattazione aderente al tema proposto e ben articolata, è chiara e costituisce una sintetica e incisiva ricostruzione dei momenti essenziali del cammino di pensiero heideggeriano. Non mancano aspetti di puntualizzazione critica.
Prova B :
Il candidato centra pienamente l’ampiezza e la
profondità del passo gadameriano proposto e ne ricostruisce, in chiave
critico/problematica i temi teorici.
Prova A:
L’elaborato è aderente a quanto richiesto ed espone
con chiarezza e rigore logico le proprie riflessioni. Risponde in modo preciso,
esteso e completo al quesito. Pertanto l’elaborato è svolto in modo organico.
Si evidenziano buone capacità di analisi e di sintesi.
Il candidato riferisce con
grande accuratezza le sue riflessioni sul tema proposto. Lavoro di ampio
respiro e ben impostato teoreticamente.
Prova A:
L’elaborato offre una visione della prospettiva
ontologica heideggeriana ampia e articolata. Le argomentazioni ben costruite
sono svolte in modo puntuale e rigoroso.
Prova B :
Il candidato offre una accurata e rigorosa analisi
del testo proposto ricostruendo gli aspetti essenziali della riflessione
gadameriana in modo convincente.
Il candidato rivela fine capacità di analisi e
sintesi, una spiccata attitudine alla problematizzazione filosofica,
consolidata e matura formazione di base.
Candidato n. 5
Prova A:
Il candidato si sofferma sulla svolta linguistica
nella filosofia del novecento, tematizzando la figura di Gadamer e pervenendo
alle posizioni di Apel e Habermas. La ricostruzione è corretta pur se
suscettibile di maggior approfondimento.
Prova B :
Il candidato analizza e commenta il passo proposto,
elaborando una riflessione sin troppo densa di interrogativi e di spunti non
ben approfonditi.
Prova A:
Il candidato affronta il tema proposto in modo
articolato e lineare. Si evidenzia una certa chiarezza espositiva. L’elaborato
è abbastanza preciso, ma sarebbe stato opportuno un maggior approfondimento
teoretico della trattazione.
Il candidato riferisce le sue
riflessioni non in modo sufficientemente articolato e in maniera poco estesa.
Prova A:
Il candidato sviluppa in modo chiaro e lineare
alcuni aspetti del dibattito contemporaneo, soffermandosi in particolare sulla
riflessione gadameriana. Buona l’esposizione.
Prova B :
l’elaborato avrebbe meritato
una più articolata e rigorosa connessione tra i molteplici temi proposti.
Nelle
trattazioni del candidato non appare l’emergere di una tensione
critico-teoretica, di una precisa e rodata linea di ricerca.
A seguito di tale
operazione, i predetti elaborati, nonché i relativi giudizi sono attribuiti
come segue:
elaborati 1A/1B candidato
Dott. Franzini Tibaldeo Roberto..
elaborati 2A/2B candidato
Dott. Stimilli Elettra..
elaborati 3A/3B candidato
Dott. Carletto Sergio
elaborati 4A/4B candidato
Dott. Ardovino Adriano
elaborati 5A/5B candidato
Dott. De Marzo Germano.
Terminate le valutazioni,
OTTAVA SEDUTA 15/10/2008, alle ore 8,30, prova
orale.
Si procede
all’appello.
Risultano
presenti i dott.ri: Ardovino Adriano, Carletto Sergio, Franzini Tibaldeo
Roberto e Stimilli Elettra. Risulta assente il dott. De Marzo Germano.
I candidati,
previo accertamento dell’identità, che viene registrata sull’apposita scheda di
presenza (Allegato C) vengono ammessi a sostenere la
prova per ordine alfabetico.
Il candidato
ARDOVINO Adriano viene invitato a sostenere la prova
Vengono discussi
i seguenti argomenti:
Heidegger e le lezioni marburghesi;
Estetica e teoresi in Heidegger
Heidegger e Gadamer
Discussione degli elaborati
nonché copia del testo scientifico
nella lingua straniera tedesca
obbligatoria :
G.W.F. Hegel, Phänomenologie des Geistes, Vorrede,
p. 104 (Rusconi).
Al termine
della prova, vengono formulati da parte di ciascun
Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente
I suddetti
giudizi vengono di seguito riportati:
Il candidato dimostra di Il candidato
pone una dialettica dell’et-et. Cerca una spazio del dialogo all’interno del
filosofare in cui si evidenziano maturità di studio e impegno teoretico
congiunto ad una ottima conoscenza storica-filosofica. Procede nel suo
argomentare con chiarezza esemplare e con forte rigore logico. Buona conoscenza
della lingua tedesca. Pertanto la prova risulta ampiamente significativa.
Il
candidato ha rivelato un’ottima conoscenza del pensiero degli autori trattati e
di aver raggiunto una solida maturità teoretica, svolgendo una discussione
approfondita, critica e rigorosa dei problemi trattati. Le argomentazioni orientate da un’ottima
capacità teoretica mi sono parse di ottimo livello. Confermo il buon giudizio espresso
sugli elaborati. Ottima la conoscenza della lingua tedesca.
Il
candidato ha ottime capacità argomentative, attitudine all’analisi critica,
sicura conoscenza dei contesti e delle origini storiche dei temi affrontati.
Ottima la prova di lingua.
Il candidato Carletto Sergio viene invitato a sostenere la
prova
Vengono discussi
i seguenti argomenti:
Filosofia e
teologia a partire dall’ultima fase della riflessione di L. Pareyson
Ermeneutica e
Riforma protestante
L’incidenza
della teologia in Heidegger e Gadamer.
nonché copia del testo scientifico
nella lingua straniera tedesca
obbligatoria :
G.W.F. Hegel, Phänomenologie des Geistes, Vorrede,
p. 130 (Rusconi).
Al termine
della prova, vengono formulati da parte di ciascun
Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente
I suddetti
giudizi vengono di seguito riportati:
Il candidato si muove con grande
padronanze nei temi trattati, in particolare nel rapporto tra
storia-filosofia-teologia e storia del cristianesimo. Elevato il grado di
aggiornamento.La prova risulta chiara e sintetica. Discreta la lingua tedesca.
Nel suo insieme la prova risulta significativa.
Il
candidato ha esposto con padronanza argomentativa i temi trattati, dimostrando
una buona capacità espositiva e un’inclinazione partecipata. L’argomentazione
mi è parsa di buona. Discreta la conoscenza della lingua tedesca
.
Il
candidato argomenta ed espone bene le proprie tesi e conferma vasta conoscenza
teologica e storico-filosofica.
Il candidato Franzini Tibaldeo Roberto viene invitato
a sostenere la prova
Vengono discussi i seguenti argomenti:
Il nichilismo tra Letteratura
religione e filosofia.
Ontologia, nichilismo e etica in Hans
Jonas
nonché copia del testo scientifico
nella lingua straniera inglese
obbligatoria :
R. Rorty, Philosophy
and the Mirror of Nature,
Al termine
della prova, vengono formulati da parte di ciascun
Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente
I suddetti
giudizi vengono di seguito riportati:
Il candidato tende a spostare il suo
dire sempre verso una problematica etica, mostrando una certa padronanza di
espressione e un buon grado di aggiornamento. Procede in modo chiaro. Buona la
conoscenza della lingua inglese. La prova risulta nel suo complesso buona.
Il
candidato ha delineato una propria prospettiva di ricerca orientata verso
tematiche etiche del dibattito filosofico contemporaneo. In questo contesto si
è sostanzialmente riferito al pensiero di Jonas. L’argomentazione mi è sembrata
buona e le sue linee di ricerca orientata da un’interesse personale. Buona la
prova di lingua inglese.
Il
candidato dà prova di una promettente capacità di ricerca e di impegno in modo
prevalente nell’ambito della filosofia pratica. Buona la prova di lingua.
La candidata STIMILLI Elettra viene invitata a sostenere la
prova
Vengono discussi i seguenti argomenti:
Silenzio e linguaggio nella gnosi
valentiniana.
Filosofia della storia e teologia politica
in Jacob Taubes
Il problematico rapporto tra
Heidegger e Foucault
nonché copia del testo scientifico
nella lingua straniera tedesca
obbligatoria:
G.W.F. Hegel, Phänomenologie des Geistes, p. 722 (Rusconi).
Al termine
della prova, vengono formulati da parte di ciascun
Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente
I suddetti
giudizi vengono di seguito riportati:
La candidata mostra sicura padronanza
degli argomenti proposti e un ottimo grado di aggiornamento degli stessi.
Manifesta chiarezza e capacità di sintesi, si difende bene. Buona conoscenza
della lingua tedesca. La prova pertanto risulta significativa.
La
candidata svolge una prova orale di buon livello dimostrando una padronanza e
una solida maturità critica dei temi trattati. Si esprime pertanto un giudizio
positivo. Buona la conoscenza della lingua tedesca.
La prova
testimonia una consalidata preparazione filosofica nei temi discussi e attesta
meglio degli elaborati scritti, capacità di approfondimento e critica..
NONA SEDUTA 15/10/2008, alle ore 15,00, Relazione finale giudizio complessivo e nomina del vincitore.
Dott. Ardovino Adriano
Nelle
due prove scritte il candidato rivela fine capacità di analisi e sintesi, una spiccata
attitudine alla problematizzazione filosofica, consolidata e matura formazione
di base.
La prova orale attesta che il candidato ha ottime
capacità argomentative, attitudine all’analisi critica, sicura conoscenza dei
contesti e delle origini storiche dei temi affrontati. La commissione riscontra
pertanto la piena attinenza degli interessi scientifici, delle esperienze
didattiche all’area compresa nel settore scientifico disciplinare M-FIL/01
nonché un solido retroterra scientifico culturale.
Dott. Carletto Sergio
La
commissione valuta positivamente la formazione e il curriculum del candidato e ne apprezza la produzione scientifica:
le pubblicazioni rivelano un impegno costante, rigore metodologico e una viva
partecipazione ai temi trattati.
Nelle prove scritte il candidato dimostra rilevante
capacità di analisi e di scrittura, solida e sedimentata cultura filosofica,
ampia formazione culturale.
La prova orale conferma che il candidato argomenta
ed espone bene le proprie tesi e conferma vasta conoscenza teologica e
storico-filosofica. Pur riscontrando una congruenza degli interessi di ricerca
nell’area compresa nel settore scientifico disciplinare M-FIL/01 esprime un
giudizio positivo.
Dott. Franzini Tibaldeo Roberto
La
commissione valuta positivamente il curriculum
e le capacità di coordinamento di iniziative in campo scientifico. Le
pubblicazioni del candidato rivelano capacità di approfondimento e analisi di
tematiche filosofiche, religiose ed etico-politiche. Non appare ancora un
indirizzo di ricerca dominante dal punto di vista teoretico.
Nelle prove scritte il candidato dimostra una
profonda diversità tra la prima e la seconda trattazione e mentre il giudizio
sulla prima è positivo, nella seconda si rileva una perdita di rigore e
coerenza.
La prova orale attesta una promettente capacità di
ricerca e di impegno in modo prevalente nell’ambito della filosofia pratica.
Buona la prova di lingua.
Dott. Stimilli Elettra
La
commissione apprezza il lungo curriculum
di studi e di formazione della candidata, la partecipazione e l’organizzazione
ad iniziative scientifiche e didattiche nazionali ed internazionali e i servizi
prestati negli atenei italiani. Le pubblicazioni rivelano rigore metodologico,
capacità di approfondimento, competenze specifiche ben accreditate.
La candidata nelle prove scritte rivela una buona
preparazione di base e buone capacità di scrittura, di sintesi e di
esposizione, tuttavia non corrispondenti all’aspettativa indotta dalla qualità
delle pubblicazioni.
La prova orale testimonia una consolidata
preparazione filosofica nei temi discussi e attesta meglio degli elaborati scritti,
capacità di approfondimento e critica.
Sulla base
dei giudizi complessivi,
Il Presidente invita
Chieti/Pescara, 15/10/2008
Letto,
approvato e sottoscritto seduta stante.
Prof. Ferruccio De Natale ……………………………………………….
Prof. Tomaso Bugossi ……………………………………………….
Dott. Giancarlo Marchetti ………………………….……………………