Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di RICERCATORE universitario  Presso la Facolta' di SCIENZE DELLA FORMAZIONE Settore M-FIL/01 – FILOSOFIA TEORETICA Pubblicato sulla G. U. n. 102 del 28/12/2007 – D.R. n.171 del 20/12/2007.

      

 

 

 

La Commissione costituita per il Concorso di cui in premessa, nominata con D.R. 721 del 09/07/2008, pubblicato nella G.U. 4° Serie Speciale n. 58 IV serie Speciale – Concorsi ed Esami del 25/07/2008 e composta dal Prof. FERRUCCIO DE NATALE (Professore Ordinario - Università di Bari), dal Prof. Tomaso Bugossi (Professore Associato - Università di Genova) e dal Dott. Giancarlo Marchetti (Ricercatore - Università di Perugia) si è riunita, presso l’aula A della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università «G. D’Annunzio» di Chieti - Pescara, il giorno 15/10/2008 , alle ore 16,45, per procedere alla stesura della relazione riassuntiva.

 

PRIMA SEDUTA  8 settembre 2008, ore 10, Formulazione dei criteri e calendario delle prove.

La Commissione è stata autorizzata ad avvalersi di strumenti telematici di lavoro cooperativo, ai sensi dell’art. 4, comma 12 del D.P.R. 23.03.2000, N. 117.

I Commissari dichiarano di non essere in rapporto di parentela o affinità tra di loro sino al quarto grado incluso.

I Commissari dichiarano singolarmente di non essere stati nominati membri di commissioni per procedure di valutazione comparativa in corso nelle quali figurano come candidati membri di questa Commissione. La Commissione unanime elegge Presidente il Prof. Ferruccio De Natale e Segretario il dott. Giancarlo Marchetti.

Il Presidente ricorda ai colleghi la normativa stabilita dalla Legge n. 210 del 3 luglio 1998, dal Regolamento ministeriale D.P.R. n. 117 del 23/03/2000, e dal Regolamento dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti, D.R. n. 691 del 02/06/1999.

Dopo approfondita discussione la Commissione stabilisce i criteri per lo svolgimento della procedura di valutazione comparativa.

La Commissione stabilisce inoltre il seguente calendario delle riunioni per il prosieguo delle attività concorsuali:

- Lunedì 13 ottobre 2008, ore 9, presso l’Aula A della facoltà di Lettere e Filosofia dell’ Universitario dell’Università degli Studi  "G. D’Annunzio" sita in Via dei Vestini, 31, per la prima prova scritta;

- Martedì 14 ottobre 2008, alle ore 8,30, presso la medesima sede, per la seconda prova scritta;

- Martedì 14 ottobre, alle ore 12,00, presso la medesima sede, per la valutazione dei titoli e a seguire per la correzione degli elaborati scritti;

- Mercoledì 15, alle ore 8,30, presso la medesima sede, per la prova orale.

 

Il verbale, redatto e sottoscritto dal Presidente dopo essere stato inviato a mezzo telematico ai singoli Commissari per la manifestazione di consenso, corredato dalle dichiarazioni di adesione di tutti i membri” , è consegnato alla Divisione Personale Docente e Ricercatore dell’Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti affinché ne sia curata la pubblicizzazione per via telematica, nonché l’affissione all’Albo dell’Ateneo.

 

SECONDA SEDUTA13/10/2008 ore 09,00.

La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette giorni senza che l’Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni ai criteri ed al calendario proposti, prende atto che dell’elenco dei candidati che hanno presentato la domanda, corredata della prescritta documentazione, nonché delle rinunce di un candidato,  stabilisce di  procedere alla valutazione dei titoli dopo l’espletamento delle due prove scritte dei candidati presenti alle medesime  e prima della correzione degli elaborati.

 

TERZA SEDUTA 13/10/2008, ore 08,40, prima prova scritta.

La Commissione, riunita per l’espletamento della prima prova scritta,  predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati.

            Risulta presente il candidato: Risulta  presente il candidato dott. Ardovino Adriano, del quale si accerta l’identità personale mediante il documento di riconoscimento registrato sull’apposita scheda di presenza .

 

            Risulta  assente il candidato dott. Balistreri Antonio Giuseppe.

 

Risulta  presente il candidato dott. Carletto Sergio, del quale si accerta l’identità personale mediante il documento di riconoscimento registrato sull’apposita scheda di presenza.

 

Risulta  presente il candidato dott. De Marzo Germano, del quale si accerta l’identità personale mediante il documento di riconoscimento registrato sull’apposita scheda di presenza.

Risulta  assente il candidato dott. Di Mattia Rosaria.

 

Risulta  presente il candidato dott. Franzini Tibaldeo Roberto, del quale si accerta l’identità personale mediante il documento di riconoscimento registrato sull’apposita scheda di presenza.

Risulta  assente il candidato dott. Rodriquez Ida Maria Roberta.

 

Risulta  presente il candidato dott. Stimilli Elettra, del quale si accerta l’identità personale mediante il documento di riconoscimento registrato sull’apposita scheda di presenza.

 

 

            Il Presidente invita il candidato Stimilli Elettra a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.

 

            Risulta sorteggiato il seguente tema: La questione dell’essere in un pensatore o in un indirizzo del pensiero contemporaneo”.

            Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 4 ore a partire dalle ore 9,35. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

            Alle ore 13,15 il candidato CARLETTO Sergio ha consegnato alla Commissione l’elaborato, regolarmente chiuso in busta. Alle ore 13,35 i candidati Ardovino Adriano, DE MARZO Germano, FRANZINI TIBALDEO Roberto e STIMILLI Elettra hanno consegnato l’elaborato, regolarmente chiuso in busta.alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti. 

            Il plico contenente gli elaborati, viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta.

 

QUARTA SEDUTA 14/10/2008, ore 8,00, seconda prova scritta.

La Commissione, riunita per l’espletamento della seconda prova scritta, predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati.

            Risultano  presenti i candidati dott. ri:  ARDOVINO Adriano, CARLETTO Sergio, DE MARZO Germano, FRANZINI TIBALDEO Roberto, STIMILLI Elettra, dei quali si accerta l’identità personale di ciascun candidato mediante il documento di riconoscimento registrato sull’apposita scheda di presenza.

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            Il Presidente invita il candidato Carletto Sergio a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.

                Risulta sorteggiato il seguente tema: : Il candidato commenti questo passo gadameriano: «Il mondo che appare nel gioco della rappresentazione non sta accanto al mondo reale come copia, ma è questo stesso mondo reale in una più intensa verità del suo essere» (H.G. Gadamer, Verità e metodo, tr. it. di G. Vattimo, Bompiani, Milano, p. 171..

            Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. tre ore a partire dalle ore 8,55. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

                Alle ore 11,50 il candidato Carletto Sergio ha consegnato alla Commissione l’elaborato, regolarmente chiuso in busta. Alle ore 11,53 i candidati De Marzo Germano e Ardovino Adriano hanno consegnato alla Commissione l’elaborato, regolarmente chiuso in busta.

Alle 11,55 i candidati FRANZINI TIBALDEO Roberto e STIMILLI Elettra hanno consegnato alla Commissione l’elaborato, regolarmente chiuso in busta. La Commissione, effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.

            Il plico contenente gli elaborati, viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta.

 

QUINTA SEDUTA 14/10/2008, ore 12,10

La Commissione procede, al fine di assicurare l’anonimato degli elaborati stessi durante la valutazione, a tutti gli adempimenti necessari, ai sensi della vigente normativa.

Il plico contenente le predette buste viene consegnato al Presidente per la conservazione sino  al momento della valutazione.

 

SESTA SEDUTA 14/10/2008, ore 12,40 valutazione dei titoli.

il Presidente ricorda che, nella seconda seduta, la Commissione ha già adempiuto, in ossequio a quanto prescritto dalla vigente normativa in merito alle valutazioni comparative, a tutte le procedure di rito, quali :accertamento sulla pubblicità dei criteri generali fissati nella seduta preliminare, accertamento e dichiarazioni assenza di impedimenti legali da parte dei Commissari, presa atto dell’elenco dei candidati e relative rinunce, dichiarazioni di assenza di parentela o affinità entro il 4° grado tra membri della commissione e candidati. Ricorda inoltre che la valutazione dei titoli, come stabilito nella predetta seduta, sarà effettuata solo per i candidati presenti alle prove scritte.

Pertanto la Commissione procede, ai sensi del DPR 117/2000, alla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni presentati dai candidato presenti alle prove scritte i   dott. ARDOVINO Adriano, CARLETTO Sergio, DE MARZO Germano, FRANZINI TIBALDEO Roberto, STIMILLI Elettra.

La Commissione redige, quindi, il profilo curriculare del candidato e ciascun commissario formula poi un giudizio individuale.

Candidato: dott. Ardovino Adriano

Scheda curriculare : Dottore di ricerca in Filosofia (XIII ciclo) a Bologna; Docente a contratto per i settori M-Fil/03 e M-Fil / 04 presso le Università dell’Aquila, di Chieti, e la Pontificia Università lateranense, ha svolto attività didattica integrativa presso “La Sapienza” di Roma; vincitore di numerose borse di studio presso Centri di alta cultura italiani; ha compiuto ripetuti soggiorni di ricerca presso cinque università tedesche; è stato relatore e organizzatore di numerosi Convegni di studio nazionali ed  internazionali.

Tra le trentasette pubblicazioni di cui è Autore, presenta per la valutazione comparativa: Tre Monografie; cinque saggi (di cui due in volumi collettivi); tre curatele; quattro edizioni italiane di opere di Schelling e Heidegger: le quindici pubblicazioni hanno una buona rilevanza editoriale e ampia diffusione.

 

I commissari procedono quindi alla formulazione dei giudizi individuali del candidato,

Dott. Ardovino Adriano

 

Prof. Ferruccio De Natale :

Il curriculum e la produzione del candidato – ampia, ben collocata editorialmente e  ben congruente con il SSD M-FIL/01 -, si apprezzano per la delineazione di una linea di ricerca coerente e armonica, che coniuga l’approfondimento rigoroso degli iniziali interessi heideggeriani con il progressivo ampliamento del campo di indagine ad Autori quali Schelling e Schiller e ad aree tematiche (teologia, religione, arte) che hanno costituito riferimenti costanti per l’ontologia heideggeriana,

Il giudizio è, pertanto, sicuramente positivo.

 

Prof. Tomaso Bugossi:

Il candidato si presenta con un interessante curriculum di studi, di attività didattica e di ricerca in ambiti disciplinari collegati tra loro. Nella sua produzione scientifica il candidato affronta problemi circoscritti e specifici e temi temi di ampio respiro, mostrando in entrambi i casi di possedere un’informazione aggiornata. Molto apprezzabile la chiarezza e il rigore metodologico. Nel robusto volume Heidegger esistenze ed effettività, ma non solo in questo, emerge con evidenza una tensione critica guidata da precisi interessi di carattere teoretico. Dalla lettura complessiva dei suoi lavori emerge la figura di uno studioso già ben formato. La produzione scientifica del candidato presenta una continuità temporale molto ben distribuita e ha trovato una più che buona collocazione editoriale. Ai fini del presente concorso è certamente meritevole di essere preso in seria considerazione.

 

Prof. Giancarlo Marchetti:

il curriculum, i titoli e le pubblicazioni del candidato attestano un’ampia e notevole attività di ricerca svolta in Italia e all’estero. Studioso di indubbio valore scientifico, la produzione del candidato è prevalentemente dedicata allo studio di Heidegger e Schiller, di cui si dimostra fine interprete. i saggi su Heidegger, di cui Ardovino è, oltre che studioso, anche rigoroso traduttore, e su Schiller rivelano una particolare attitudine alla ricerca e una finezza in ambito teoretico. si tratta di uno studioso dotato e più che meritevole. ottima la collocazione editoriale dei saggi pubblicati.

 

 

Giudizio Collegiale:

La Commissione valuta in modo sicuramente positivo la formazione e il curriculum, l’attività didattica e l’organizzazione di iniziative scientifiche del candidato. Le sue pubblicazioni congruenti al settore scientifico disciplinare e  prodotte in continuità temporale si apprezzano per il rigore metodologico e la prospettiva di originalità e delineano il profilo di uno studioso già formato.

La commissione pertanto ritiene che il candidato sia da prendere in seria considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

Candidato: Carletto Sergio

Scheda curriculare : Dottore di ricerca in Ermeneutica a Torino; docente di ruolo di Filosofia e storia nei Licei; ha conseguito: il Magistero in Scienze religiose; il Diploma di Alti studi in Scienze della cultura a Modena, perfezionando i propri studi di teologia a Zurigo.

Presenta quattro ampie monografie; la curatela (con altro autore) di un volume con scritti di e su Giorgio Biandrata; un lungo saggio su Rivista. Le pubblicazioni hanno buona collocazione editoriale e diffusione tra gli specialisti.

 

 

I commissari procedono quindi alla formulazione dei giudizi individuali del candidato,

Dott. Carletto Sergio

 

Prof. Ferruccio De Natale :

Il curriculum e la produzione del candidato testimoniano di una sicura e fruttuosa capacità di ricerca, tutta concentrata nell’ambito della teologia e, segnatamente, sia sull’opera e il pensiero di Lutero, sia sul più recente dibattito in Germania, come attestano, tra l’altro, le due documentate monografie rispettivamente sul teologo protestante Gerhard Ebeling – che è stato uno dei più rilevanti conoscitori di Lutero nel secolo scorso -  e sul teologo evangelico contemporaneo Eberhard Jüngel.

Il giudizio è quindi positivo.

 

Prof. Tomaso Bugossi:

Dai titoli e dalle pubblicazioni si evince la figura di uno studioso con molteplici interessi, che riesce a coniugare il rigore metodologico con la varietà dei temi di ricerca. Un certo impegno teoretico si evidenzia nei volumi la Teologia ermeneutica di Gerhard Ebeling; e Oltre il teismo. Dio verità e salvezza in Eberhard Jüngel. Per l’ampiezza dei temi trattati e per la modalità della trattazione degli stessi il candidato merita di essere preso in considerazione ai fini del presente concorso.

 

Prof. Giancarlo Marchetti:

La produzione scientifica del candidato è prevalentemente orientata verso la filosofia

e l’ermeneutica delle religioni, con particolare riferimento alla teologia evangelica e all’ecumenismo cattolico-luterano. Tra le pubblicazioni scientifiche un apprezzabile spessore teoretico si riscontra nei suoi lavori su Lutero (Ermeneutica della giustificazione. Lutero e le origini della Riforma, Torino 2001) su Ebeling (La teologia ermeneutica di Gerhard Ebeling, Pisa 2004) e Jüngel (Oltre il teismo. Dio, verità e salvezza in Eberhard Jüngel, Torino 2007).

Buona la collocazione editoriale dei saggi.

 

Giudizio Collegiale:

La commissione valuta positivamente la formazione e il curriculum del candidato e ne apprezza la produzione scientifica: le pubblicazioni rivelano un impegno costante, rigore metodologico e una viva partecipazione ai temi trattati. La commissione ritiene che il candidato sia da prendere in considerazione ai fini della presente valutazione.

 

Candidato: De Marzo Germano

Scheda curriculare : Il dott. De Marzo Germano, Dottore di ricerca in “Etica ed antropologia. Storia e fondazione” (XVIII Lecce); nell’università del Salento ha svolto attività didattica e integrativa presso la cattedra di estetica a partire dal 2002 e per la medesima è stato contrattista di ricerca e per due anni borsista. Come pubblicazioni – di buona collocazione editoriale - presenta tre saggi sull’estetica nel Settecento e una monografia su Hans Jonas.

 

I commissari procedono quindi alla formulazione dei giudizi individuali del candidato,

Dott. De Marzo Germano

 

Prof. Ferruccio De Natale:

La ricerca su Jonas è ampia e ben documentata e rivela una promettente capacità di analisi e critica nell’ambito di alcune delle tematiche etiche attualmente più rilevanti. Questa linea di ricerca non corrisponde all’impegno nell’ambito dell’estetica. Nel complesso, quindi, il candidato non pare aver maturato una sicura prospettiva teoretica di indagine.

 

 

Prof. Tomaso Bugossi:

Il candidato presenta lavori di interesse poliedrico; infatti si muove con una certa sicurezza sul piano estetico-morale. Non così sicuro il percorso teoretico. Buona la collocazione editoriale.

Prof. Giancarlo Marchetti:

Il candidato presenta una produzione dove affronta soprattutto temi di carattere estetico ed etico.  In essa emergono i saggi  sull’estetica di Kant  e del Settecento e il volume su Jonas, che contribuisce alla conoscenza della dimensione etica e antropologica dell’autore. Le sue ricerche seppur di un certo interesse tematico, non configurano ancora un consolidato lavoro di ricerca dal punto di vista teoretico.

 Buona la collocazione editoriale dei suoi lavori.

 

Giudizio Collegiale:

La commissione ritiene promettente la capacità di ricerca e apprezzabile il rigore metodologico del candidato: le sue pubblicazioni e la sua attività didattica e la sua stessa formazione appaiono orientati marcatamente verso i settori dell’estetica e della filosofia pratica.

Candidato: Franzini Tibaldeo Roberto

Scheda curriculare : Docente di ruolo di italiano e storia nella scuola secondaria, nel triennio 2000-2002 è stato borsista del Centro Universitario Cattolico della CEI. Ha frequentato il corso di perfezionamento triennale della Scuola di Alti Studi della Fondazione Collegio San Carlo di Modena. Ha trascorso periodi di studio in Germania, avvalendosi di borse concesse dal Ministero degli Affari Esteri italiano e dal Governo della Repubblica Federale di Germania. E’ Cultore della Materia in Filosofia morale presso l’Università di Torino; Presidente del Centro Studi sul Pensiero Contemporaneo di Cuneo.

Presenta: una monografia; quattro curatele ( due con Introduzione e due con Introduzione e saggio); un saggio e una recensione su rivista. Le pubblicazioni hanno una discreta rilevanza editoriale.

 

I commissari procedono quindi alla formulazione dei giudizi individuali del candidato,

Dott. Franzini Tibaldeo Roberto

 

Prof. Ferruccio De Natale :

La produzione del candidato,  che è dottorando in filosofia presso la Scuola di dottorato dell’Università degli Studi di Torino (XXII ciclo, 2007-2009), rivela promettente maturazione di due temi di ricerca: il primo sulla poetica leopardiana e sulle sue implicazioni filosofico/religiose con particolare attenzione al tema del nichilismo; il secondo su temi e problemi dell’etica e della politica contemporanea – dall’etica dell’ambiente, alla globalizzazione -  attraverso il confronto critico con alcune delle “voci” più significative dello scenario contemporaneo, a cominciare da Hans Jonas.

 

Prof. Tomaso Bugossi:

Il candidato ha approfondito in particolare temi fenomenologici di introspezione ed etico-politici mostrando di possedere una buona capacità riflessiva. Interessante il suo lavoro Sofferenza ed infinito. Il pensiero di Leopardi sulla religione. Ai fini del presente concorso il candidato merita di essere preso in considerazione.

 

Prof. Giancarlo Marchetti:

La ricerca del candidato affronta temi di carattere etico e di filosofia della religione.  In particolare, la monografia sul pensiero religioso di Leopardi mostra un buon livello di competenza, anche se appare orientata verso uno specifico settore della ricerca filosofica. I suoi lavori appaiono di un certo interesse tematico, seppure non configurano ancora un indirizzo di ricerca dominante dal punto di vista teoretico.

 

Giudizio Collegiale:

La commissione valuta positivamente il curriculum e le capacità di coordinamento di iniziative in campo scientifico. Le pubblicazioni del candidato rivelano capacità di approfondimento e analisi di tematiche filosofiche, religiose ed etico-politiche. Non appare ancora un indirizzo di ricerca dominante dal punto di vista teoretico

Candidato: Stimilli Elettra

Scheda curriculare : Dottore di ricerca in Etica e filosofia politico-giuridica (XI Ciclo, a Salerno); ha fruito di Assegni di ricerca per il settore M-FIL/01 a Salerno; ha compiuto ripetuti soggiorni di studio a Parigi, Monaco e Berlino; ha svolto seminari e tenuto attività didattica integrativa per le cattedre del SSD M-FIL/01 della Facoltà di Lettere e Filosofia di Salerno a partire dal 2001; ha partecipato a numerosi Convegni di studio nazionali ed internazionali. Delle quarantuno pubblicazioni di cui è autrice, la candidata presenta: un volume monografico; quattro curatele; dieci saggi disposti nell’arco temporale 1996/2006, apparsi in riviste o volumi collettanei o Atti di Convegno. I testi hanno buona collocazione editoriale e diffusione tra gli studiosi.

 

 

I commissari procedono quindi alla formulazione dei giudizi individuali del candidato,

Dott. Stimilli Elettra

 

Prof. Ferruccio De Natale :

La ricerca della candidata è prevalentemente incentrata sul pensiero del teologo ebraico contemporaneo Jacob Taubes - di cui è traduttrice attenta e ben nota – e sui temi ad essa correlati, in primo luogo: messianismo e concezione gnostico-apocalittica del tempo. La monografia dedicata a Taubes, in particolare,  approfondisce bene il confronto tra il nesso teologia/politica taubesiano e la riflessione di Carl Schmitt, come pure i riferimenti all’ontologia heideggeriana.

Il giudizio è, pertanto, positivo.

 

Prof. Tomaso Bugossi:

Ampi e poliedrici gli interessi della candidata. Ampio pure lo spazio storico-teoretico (Da Paolo di Tarso alla contemporaneità; si veda il saggio: Memoria e redenzione. Walter Benjamin, Jacob Taibes e Paolo di Tarso). Interessanti altri lavori quali: Il concetto di volontà nella gnosi, Stato creaturale e stato di grazia un’indagine economica. Degno di rilievo il volume Jacob Taubes. Sovranità e tempo messianico. Studiosa formata, la candidata merita di essere presa in considerazione nel presente concorso.

 

Prof. Giancarlo Marchetti:

La produzione scientifica della candidata è rivolta soprattutto ai temi della teologia politica e dell’ermeneutica delle religioni con particolare riferimento all’opera di Taubes, di cui appare buona conoscitrice. I suoi lavori di indubbio valore scientifico si orientano soprattutto verso un ambito di ricerca in cui si impone la dimensione storica, politica e morale. Buona la collocazione editoriale.

 

Giudizio Collegiale:

La commissione apprezza il lungo curriculum di studi e di formazione della candidata, la partecipazione e l’organizzazione ad iniziative scientifiche e didattiche nazionali ed internazionali e i servizi prestati negli atenei italiani. Le pubblicazioni rivelano rigore metodologico, capacità di approfondimento, competenze specifiche ben accreditate. La candidata è pertanto da tenere in attenta considerazione per la presente comparazione valutativa.

 

SETTIMA SEDUTA 14/10/2008, alle ore 16,00, valutazione delle prove scritte.

La Commissione procede alla valutazione delle prove scritte e a formulare i seguenti giudizi individuali e collegiali:

Candidato n. 1

 

Commissario: Prof. Ferruccio De Natale:

Prova A: La trattazione ricostruisce larga parte dell’itinerario filosofico di Hans Jonas in modo chiaro e organico, in adesione alle posizioni jonasiane, senza distacco critico-problematico.

 

Prova B : La trattazione, perseguendo la ricerca di originalità ed innovatività, perde in rigore, incisività e chiarezza espositiva.

 

Commissario: Prof.Tomaso Bugossi

Prova A: Il candidato affronta il tema proposto con semplicità e attraverso una metodologica storico-filosofica. L’esposizione in sé è chiara, ma incorre in un grave errore di interpretazione inerente il filosofare heideggeriano. Inoltre non si intravede una capacità di sintesi.

 

Prova B: L’elaborato non è sempre aderente a quanto richiesto volendo tenere presente il lavoro questo è pieno di riferimenti e di riflessioni non sempre motivate. Il lavoro pertanto è una serie di note e di suggestioni.

 

Commissario:  Prof. Giancarlo Marchetti

Prova A: L’elaborato affronta il problema dell’essere in Jonas in maniera troppo espositiva e partecipata.

 

Prova B : L’analisi del testo appare poco coerente e non sempre convincente.

 

Giudizio collegiale:

Il candidato mostra una profonda diversità tra la prima e la seconda trattazione e mentre il giudizio sulla prima è positivo, la perdita di rigore e coerenza della seconda trattazione suscita molte perplessità.

 

Candidato n. 2

 

Commissario: Prof. Ferruccio De Natale:

Prova A: Trattazione sintetica, chiara nell’esposizione ben argomentata, che vede solo uno sbilanciamento nell’accostare due pensatori tra loro lontani.

 

Prova B : Trattazione costruita in modo originale, chiara e sintetica che mette in connessione non banale differenti esperienze di pensiero.

 

Commissario: Prof.Tomaso Bugossi

Prova A: L’esposizione del candidato è ordinata e chiara. Sarebbe stata opportuno un maggior approfondimento teoretico della trattazione.

 

Prova B: Tema complesso, ricco di spunti, ma a volte svolto su un piano espositivo.

 

Commissario:  Prof. Giancarlo Marchetti

Prova A:

Il candidato affronta il problema dell’essere da una prospettiva prevalentemente heideggeriana limpida e ben argomentata.

 

Prova B :

L’esposizione chiara e articolata è condotta con argomentazioni suggestive ma lineari.

 

Giudizio collegiale:

Il candidato rivela buone capacità di scrittura, di sintesi e di esposizione e una buona preparazione di base.

 

 

Candidato n. 3

 

Commissario: Prof. Ferruccio De Natale:

Prova A:

La trattazione aderente al tema proposto, ricostruisce in modo attento e rigoroso la questione dell’essere nel pensiero del Novecento da Heidegger a Gadamer alla “Scuola di Torino”. L’esposizione chiara e densa di riferimenti.

 

Prova B :

La trattazione è aderente al testo proposto, incisiva, puntuale, chiara e rivela padronanza delle conoscenze dell’Autore e ampia formazione culturale.

 

Commissario: Prof.Tomaso Bugossi

Prova A:

Il candidato affronta il tema proposto con precisione, completezza e rigore, fornendo una sintesi ricca di approfondimenti teoretici e di riferimenti critici apprezzabili. L’esposizione è ordinata, chiara e logicamente ben organizzata.

 

Prova B:

Il candidato risponde al tema proposto in maniera approfondita, pertinente ed esauriente, con una esposizione chiara e lineare e con ricchezza di riferimenti a posizioni filosofiche significative.

 

Commissario:  Prof. Giancarlo Marchetti

Prova A:

Il tema viene affrontato ricostruendo le diverse posizioni del dibattito contemporaneo con argomentazioni ricche di riferimenti puntuali a testi e autori contemporanei.

 

Prova B :

L’elaborato è svolto in modo chiaro, ben articolato e ricco di implicazioni teoriche che rivelano un’ampia e approfondita conoscenza dell’Autore.

Giudizio collegiale:

Il candidato mostra rilevante capacità di analisi e di scrittura, solida e sedimentata cultura filosofica, ampia formazione culturale.

 

Candidato n. 4

 

Commissario: Prof. Ferruccio De Natale

Prova A:

La trattazione aderente al tema proposto e ben articolata, è chiara e costituisce una sintetica e incisiva ricostruzione dei momenti essenziali del cammino di pensiero heideggeriano. Non mancano aspetti di puntualizzazione critica.

 

Prova B :

Il candidato centra pienamente l’ampiezza e la profondità del passo gadameriano proposto e ne ricostruisce, in chiave critico/problematica i temi teorici.

 

Commissario: Prof.Tomaso Bugossi

Prova A:

L’elaborato è aderente a quanto richiesto ed espone con chiarezza e rigore logico le proprie riflessioni. Risponde in modo preciso, esteso e completo al quesito. Pertanto l’elaborato è svolto in modo organico. Si evidenziano buone capacità di analisi e di sintesi.

 

Prova B:

Il candidato riferisce con grande accuratezza le sue riflessioni sul tema proposto. Lavoro di ampio respiro e ben impostato teoreticamente.

 

Commissario:  Prof. Giancarlo Marchetti

Prova A:

L’elaborato offre una visione della prospettiva ontologica heideggeriana ampia e articolata. Le argomentazioni ben costruite sono svolte in modo puntuale e rigoroso.

 

Prova B :

Il candidato offre una accurata e rigorosa analisi del testo proposto ricostruendo gli aspetti essenziali della riflessione gadameriana in modo convincente.

 

Giudizio collegiale:

Il candidato rivela fine capacità di analisi e sintesi, una spiccata attitudine alla problematizzazione filosofica, consolidata e matura formazione di base.

 

Candidato n. 5

 

Commissario: Prof. Ferruccio De Natale:

Prova A:

Il candidato si sofferma sulla svolta linguistica nella filosofia del novecento, tematizzando la figura di Gadamer e pervenendo alle posizioni di Apel e Habermas. La ricostruzione è corretta pur se suscettibile di maggior approfondimento.

Prova B :

Il candidato analizza e commenta il passo proposto, elaborando una riflessione sin troppo densa di interrogativi e di spunti non ben approfonditi.

 

Commissario: Prof.Tomaso Bugossi

Prova A:

Il candidato affronta il tema proposto in modo articolato e lineare. Si evidenzia una certa chiarezza espositiva. L’elaborato è abbastanza preciso, ma sarebbe stato opportuno un maggior approfondimento teoretico della trattazione.

 

Prova B:

Il candidato riferisce le sue riflessioni non in modo sufficientemente articolato e in maniera poco estesa.

Commissario:  Prof. Giancarlo Marchetti

Prova A:

Il candidato sviluppa in modo chiaro e lineare alcuni aspetti del dibattito contemporaneo, soffermandosi in particolare sulla riflessione gadameriana. Buona l’esposizione.

 

Prova B :

l’elaborato avrebbe meritato una più articolata e rigorosa connessione tra i molteplici temi proposti.

Giudizio collegiale:

Nelle trattazioni del candidato non appare l’emergere di una tensione critico-teoretica, di una precisa e rodata linea di ricerca.

La Commissione procede quindi all’attribuzione degli elaborati al candidato, mediante l’apertura della busta piccola contenente le generalità dello stesso.

A seguito di tale operazione, i predetti elaborati, nonché i relativi giudizi sono attribuiti come segue:

elaborati  1A/1B    candidato  Dott. Franzini Tibaldeo Roberto..

elaborati  2A/2B    candidato  Dott. Stimilli Elettra..

elaborati  3A/3B    candidato  Dott. Carletto Sergio

elaborati  4A/4B    candidato  Dott. Ardovino Adriano

elaborati  5A/5B    candidato  Dott. De Marzo Germano.

Terminate le valutazioni, la Commissione rende pubblici i giudizi individuali dei commissari e il giudizio Collegiale mediante affissione.

 

OTTAVA SEDUTA 15/10/2008, alle ore 8,30, prova orale.

Si procede all’appello.

Risultano presenti i dott.ri: Ardovino Adriano, Carletto Sergio, Franzini Tibaldeo Roberto e Stimilli Elettra. Risulta assente il dott. De Marzo Germano.

I candidati, previo accertamento dell’identità, che viene registrata sull’apposita scheda di presenza (Allegato C) vengono ammessi a sostenere la prova per ordine alfabetico.

Il candidato ARDOVINO Adriano viene invitato a sostenere la prova

Vengono discussi i seguenti argomenti:

Heidegger e le lezioni marburghesi;

Estetica e teoresi in Heidegger

Heidegger e Gadamer

Discussione degli elaborati

nonché copia del testo scientifico nella  lingua straniera tedesca obbligatoria :

G.W.F. Hegel, Phänomenologie des Geistes, Vorrede, p. 104 (Rusconi).

Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

Candidato Ardovino Adriano

Prof. Ferruccio De Natale

Il candidato conferma matura padronanza dei temi trattati che caratterizzano le sue ricerche e rilevanti capacità di esposizione e di sintesi. Buona la conoscenza della lingua tedesca.

Prof. Tomaso Bugossi

Il candidato dimostra di Il candidato pone una dialettica dell’et-et. Cerca una spazio del dialogo all’interno del filosofare in cui si evidenziano maturità di studio e impegno teoretico congiunto ad una ottima conoscenza storica-filosofica. Procede nel suo argomentare con chiarezza esemplare e con forte rigore logico. Buona conoscenza della lingua tedesca. Pertanto la prova risulta ampiamente significativa.

 

Dott. Giancarlo Marchetti

Il candidato ha rivelato un’ottima conoscenza del pensiero degli autori trattati e di aver raggiunto una solida maturità teoretica, svolgendo una discussione approfondita, critica e rigorosa dei problemi trattati. Le argomentazioni orientate da un’ottima capacità teoretica mi sono parse di ottimo livello. Confermo il buon giudizio espresso sugli elaborati. Ottima la conoscenza della lingua tedesca.

 

Giudizio collegiale

Il candidato ha ottime capacità argomentative, attitudine all’analisi critica, sicura conoscenza dei contesti e delle origini storiche dei temi affrontati. Ottima la prova di lingua.

 

Il candidato Carletto Sergio viene invitato a sostenere la prova

Vengono discussi i seguenti argomenti:

Filosofia e teologia a partire dall’ultima fase della riflessione di L. Pareyson

Ermeneutica e Riforma protestante

L’incidenza della teologia in Heidegger e Gadamer.

nonché copia del testo scientifico nella  lingua straniera tedesca obbligatoria :

G.W.F. Hegel, Phänomenologie des Geistes, Vorrede, p. 130 (Rusconi).

Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.

 

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

Candidato Carletto Sergio

Prof. Ferruccio De Natale

Il candidato mostra sicura padronanza dei temi della propria ricerca ed incisive capacità di esposizione. Discreta conoscenza della lingua tedesca.

Prof. Tomaso Bugossi

Il candidato si muove con grande padronanze nei temi trattati, in particolare nel rapporto tra storia-filosofia-teologia e storia del cristianesimo. Elevato il grado di aggiornamento.La prova risulta chiara e sintetica. Discreta la lingua tedesca. Nel suo insieme la prova risulta significativa.

Dott. Giancarlo Marchetti

 

Il candidato ha esposto con padronanza argomentativa i temi trattati, dimostrando una buona capacità espositiva e un’inclinazione partecipata. L’argomentazione mi è parsa di buona. Discreta la conoscenza della lingua tedesca

.

 Giudizio collegiale

Il candidato argomenta ed espone bene le proprie tesi e conferma vasta conoscenza teologica e storico-filosofica.

 

Il candidato Franzini Tibaldeo Roberto viene invitato a sostenere la prova

Vengono discussi i seguenti argomenti:

Il nichilismo tra Letteratura religione e filosofia.

Ontologia, nichilismo e etica in Hans Jonas

nonché copia del testo scientifico nella  lingua straniera inglese obbligatoria :

R. Rorty, Philosophy and the Mirror of Nature, Princeton University Press, Princeton 1979, p. 315.

Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.

 

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

Candidato Franzini Tibaldeo Roberto

Prof. Ferruccio De Natale

Il canditato articola in modo argomentato e vivace le proprie tesi e mostra capacità di critica e autocritica. Buona la conoscenza della lingua inglese

Prof. Tomaso Bugossi

Il candidato tende a spostare il suo dire sempre verso una problematica etica, mostrando una certa padronanza di espressione e un buon grado di aggiornamento. Procede in modo chiaro. Buona la conoscenza della lingua inglese. La prova risulta nel suo complesso buona.

Dott. Giancarlo Marchetti

Il candidato ha delineato una propria prospettiva di ricerca orientata verso tematiche etiche del dibattito filosofico contemporaneo. In questo contesto si è sostanzialmente riferito al pensiero di Jonas. L’argomentazione mi è sembrata buona e le sue linee di ricerca orientata da un’interesse personale. Buona la prova di lingua inglese.

 

 Giudizio collegiale

Il candidato dà prova di una promettente capacità di ricerca e di impegno in modo prevalente nell’ambito della filosofia pratica. Buona la prova di lingua.

 

La candidata STIMILLI Elettra viene invitata a sostenere la prova

Vengono discussi i seguenti argomenti:

Silenzio e linguaggio nella gnosi valentiniana.

Filosofia della storia e teologia politica in Jacob Taubes

Il problematico rapporto tra Heidegger e Foucault

nonché copia del testo scientifico nella  lingua straniera tedesca obbligatoria:

G.W.F. Hegel, Phänomenologie des Geistes, p. 722 (Rusconi).

Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

Candidato Stimilli Elettra

Prof. Ferruccio De Natale

 La candidata mostra piena padronanza dei temi della propria ricerca delineandone futuri sviluppi. Affronta le questioni proposte con lucida capacità argomentativi e chiarezza espositiva. Buona conoscenza della lingua tedesca.

Prof. Tomaso Bugossi

La candidata mostra sicura padronanza degli argomenti proposti e un ottimo grado di aggiornamento degli stessi. Manifesta chiarezza e capacità di sintesi, si difende bene. Buona conoscenza della lingua tedesca. La prova pertanto risulta significativa.

Dott. Giancarlo Marchetti

La candidata svolge una prova orale di buon livello dimostrando una padronanza e una solida maturità critica dei temi trattati. Si esprime pertanto un giudizio positivo. Buona la conoscenza della lingua tedesca.

 

 

 Giudizio collegiale

La prova testimonia una consalidata preparazione filosofica nei temi discussi e attesta meglio degli elaborati scritti, capacità di approfondimento e critica..

 

 

NONA SEDUTA 15/10/2008, alle ore 15,00, Relazione finale giudizio complessivo e nomina del vincitore.

La Commissione, sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli e pubblicazioni e sulle prove di esame, scritte ed orali, esprime il giudizio complessivo sul candidato

 

Dott. Ardovino Adriano

Giudizio Complessivo:

 

La Commissione valuta in modo sicuramente positivo la formazione e il curriculum, l’attività didattica e l’organizzazione di iniziative scientifiche del candidato. Le sue pubblicazioni congruenti al settore scientifico disciplinare e  prodotte in continuità temporale si apprezzano per il rigore metodologico e la prospettiva di originalità e delineano il profilo di uno studioso già formato.

Nelle due prove scritte il candidato rivela fine capacità di analisi e sintesi, una spiccata attitudine alla problematizzazione filosofica, consolidata e matura formazione di base.

La prova orale attesta che il candidato ha ottime capacità argomentative, attitudine all’analisi critica, sicura conoscenza dei contesti e delle origini storiche dei temi affrontati. La commissione riscontra pertanto la piena attinenza degli interessi scientifici, delle esperienze didattiche all’area compresa nel settore scientifico disciplinare M-FIL/01 nonché un solido retroterra scientifico culturale. La Commissione esprime un giudizio altamente e pienamente positivo.

 

La Commissione, sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli e pubblicazioni e sulle prove di esame, scritte ed orali, esprime il giudizio complessivo sul candidato

 

Dott. Carletto Sergio

Giudizio Complessivo:

La commissione valuta positivamente la formazione e il curriculum del candidato e ne apprezza la produzione scientifica: le pubblicazioni rivelano un impegno costante, rigore metodologico e una viva partecipazione ai temi trattati.

Nelle prove scritte il candidato dimostra rilevante capacità di analisi e di scrittura, solida e sedimentata cultura filosofica, ampia formazione culturale.

La prova orale conferma che il candidato argomenta ed espone bene le proprie tesi e conferma vasta conoscenza teologica e storico-filosofica. Pur riscontrando una congruenza degli interessi di ricerca nell’area compresa nel settore scientifico disciplinare M-FIL/01 esprime un giudizio positivo.

 

La Commissione, sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli e pubblicazioni e sulle prove di esame, scritte ed orali, esprime il giudizio complessivo sul candidato

 

Dott. Franzini Tibaldeo Roberto

Giudizio Complessivo:

 

La commissione valuta positivamente il curriculum e le capacità di coordinamento di iniziative in campo scientifico. Le pubblicazioni del candidato rivelano capacità di approfondimento e analisi di tematiche filosofiche, religiose ed etico-politiche. Non appare ancora un indirizzo di ricerca dominante dal punto di vista teoretico.

Nelle prove scritte il candidato dimostra una profonda diversità tra la prima e la seconda trattazione e mentre il giudizio sulla prima è positivo, nella seconda si rileva una perdita di rigore e coerenza.

La prova orale attesta una promettente capacità di ricerca e di impegno in modo prevalente nell’ambito della filosofia pratica. Buona la prova di lingua.

La Commissione pertanto, riscontrando la non completa attinenza delle esperienze didattiche e degli interessi di ricerca nell’area compresa nel settore scientifico disciplinare M-FIL/01 rileva un profilo globale non ancora chiaramente definito.

 

 

La Commissione, sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli e pubblicazioni e sulle prove di esame, scritte ed orali, esprime il giudizio complessivo sul candidato

 

Dott. Stimilli Elettra

Giudizio Complessivo:

La commissione apprezza il lungo curriculum di studi e di formazione della candidata, la partecipazione e l’organizzazione ad iniziative scientifiche e didattiche nazionali ed internazionali e i servizi prestati negli atenei italiani. Le pubblicazioni rivelano rigore metodologico, capacità di approfondimento, competenze specifiche ben accreditate.

La candidata nelle prove scritte rivela una buona preparazione di base e buone capacità di scrittura, di sintesi e di esposizione, tuttavia non corrispondenti all’aspettativa indotta dalla qualità delle pubblicazioni.

La prova orale testimonia una consolidata preparazione filosofica nei temi discussi e attesta meglio degli elaborati scritti, capacità di approfondimento e critica. La Commissione, pertanto, riscontrando la piena attinenza delle esperienze didattiche e dell’interesse di ricerca al settore scientifico disciplinare M-FIL/01 esprime un giudizio positivo sulla candidata.

 

 

Sulla base dei giudizi complessivi, la Commissione, dopo ponderata valutazione comparativa del candidato, indica il dott. Ardovino Adriano vincitore della presente valutazione comparativa.

 

Il Presidente invita la Commissione, quale suo atto conclusivo, a redigere collegialmente la relazione riassuntiva. La suddetta relazione viene stesa, insieme ai verbali, in quattro copie. Tutti i verbali, approvati e sottoscritti da tutti i commissari, verranno depositati presso la Divisione Personale Docente dell’Ateneo  per i conseguenti adempimenti

Chieti/Pescara, 15/10/2008

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

La  Commissione:

Prof.   Ferruccio De Natale    ……………………………………………….

Prof.   Tomaso Bugossi    ……………………………………………….

Dott.  Giancarlo Marchetti      ………………………….……………………