PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA AD UN POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO  PRESSO LA FACOLTA' DI FARMACIA SETTORE FIS – 07. PUBBLICATO SULLA GAZZETTA N. 102 - SERIE SPECIALE - CONCORSI ED ESAMI – DEL 28/12/2007 (D.R. N. 167 DEL 20/12/07).

      

 

 

 

VERBALE   RELAZIONE  RIASSUNTIVA

 

 

La Commissione costituita per il Concorso di cui in premessa, nominata con D.R. n. 721 del 09/07/2008, pubblicato su G.U. n. 58 - Serie Speciale - Concorsi ed Esami - del 25/07/2008, e composta dal Prof. Salvatore Cannistraro (Professore Ordinario - Università della Tuscia), dal Prof. Cosimo Del Gratta (Professore Associato - Università Gabriele D’Annunzio di Chieti-Pescara) e dal Dott. Fabrizio Fiori (Ricercatore - Università Politecnica delle Marche) si è riunita, presso il Dipartimento di Scienze Cliniche e delle Bioimmagini dell’Università «G. D’Annunzio» di Chieti - Pescara, il 21 ottobre 2008, alle ore 11.00 per procedere alla stesura della relazione riassuntiva.

 

PRIMA SEDUTA 2 settembre 2008, ore 12.00,- Formulazione dei criteri e calendario delle prove.

I Commissari dichiarano di non essere in rapporto di parentela o affinità tra di loro sino al quarto grado incluso.

I Commissari dichiarano singolarmente di non essere stati nominati membri di commissioni per procedure di valutazione comparativa in corso nelle quali figurano come candidati membri di questa Commissione. La Commissione unanime elegge Presidente il Prof. Salvatore Cannistraro e Segretario il dott. Fabrizio Fiori.

Il Presidente ricorda ai colleghi la normativa stabilita dalla Legge n. 210 del 3 luglio 1998, dal Regolamento ministeriale D.P.R. n. 117 del 23/03/2000, e dal Regolamento dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti, D.R. n. 691 del 02/06/1999.

Dopo approfondita discussione la Commissione stabilisce i criteri per lo svolgimento della procedura di valutazione comparativa.

La Commissione stabilisce inoltre il seguente calendario delle riunioni per il prosieguo delle attività concorsuali:

- 6 ottobre 2008 alle ore 11.30, presso il Dipartimento di Scienze Cliniche e Bioimmagini dell’Università degli Studi "G. D’Annunzio" sita in Chieti, via Colle dell’Ara, per la prima prova scritta;

- 7 ottobre 2008, alle ore 09.00, presso la medesima sede, per la seconda prova scritta;

- 7 ottobre 2008, alle ore 14.00, presso la medesima sede, per la valutazione dei titoli;

- 20 ottobre, alle ore 11.30, presso la medesima sede, per la prova orale.

 

Il verbale, redatto e sottoscritto dal Presidente e sottoscritto dai singoli Commissari è consegnato alla Divisione Personale Docente e Ricercatore dell’Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti affinché ne sia curata la pubblicizzazione per via telematica, nonché l’affissione all’Albo dell’Ateneo.

 

SECONDA SEDUTA 6 ottobre 2008, ore 11.30.

La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette giorni senza che l’Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni ai criteri ed al calendario proposti, prende atto che dell’elenco dei candidati che hanno presentato la domanda, corredata della prescritta documentazione, stabilisce di procedere alla valutazione dei titoli dopo l’espletamento delle due prove scritte dei candidati presenti alle medesime e prima della correzione degli elaborati.

 

TERZA SEDUTA 6 ottobre 2008, ore 14.30, prima prova scritta.

La Commissione, riunita per l’espletamento della prima prova scritta,  predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati.

            Risultano presenti i candidati:

Belardinelli Paolo

De Pasquale Francesco

Franciotti Raffaella

Mantini Dante

Perrucci Mauro Gianni

Zappasodi Filippo

            Risultano assenti:

Marzaioli Fabio

Marzetti Laura

Rubino Mauro

Torquati Kathya

            Il Presidente invita i candidati a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.

            Il candidato Dante Mantini esegue il sorteggio.

Risulta sorteggiato il Tema n.1: “Secondo principio della Termodinamica”

            Il Presidente legge le tracce dei temi non sorteggiati.

            Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3 ore a partire dalle ore 14.50.

            Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

            Alle ore 17.40 tutti i candidati hanno consegnato alla Commissione gli elaborati, regolarmente chiusi in busta.

            La Commissione, in presenza di tutti i membri, dopo aver marcato la linguetta staccabile delle buste, contenenti gli elaborati e le buste piccole con le generalità dei candidati con i numeri corrispondenti a quelli assegnati nell’appello ai candidati presenti, provvede ad inserire le medesime in plichi unici apponendo le firme di rito sui lembi degli stessi, nonché la data e il timbro.

            I plichi, datati e firmati, vengono affidati al Presidente della Commissione perché ne curi la custodia.

            Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta alle ore 18.00

 

QUARTA SEDUTA 7 ottobre 2008, ore 09.00, seconda prova scritta.

La Commissione, riunita per l’espletamento della seconda prova scritta, predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati.

            Alle ore 09.30 i candidati vengono invitati a prendere posto in aula.

Risultano presenti i candidati:

Belardinelli Paolo

Franciotti Raffaella

Mantini Dante

Zappasodi Filippo

dei quali si accerta l’identità personale mediante il documento di riconoscimento registrato sull’apposita scheda di presenza .

            Risultano assenti i candidati:

De Pasquale Francesco

Marzaioli Fabio

Marzetti Laura

Perrucci Mauro Gianni

Rubino Mauro

Torquati Kathya

Successivamente vengono consegnati ai candidati n. 3 fogli timbrati e siglati da uno dei membri della Commissione, due buste, una grande nella quale i candidati chiuderanno il tema e una piccola contenente un cartoncino bianco sul quale i candidati scriveranno il proprio nome, cognome, luogo e data di nascita e che verrà anch’essa chiusa nella busta grande insieme agli elaborati. Il Presidente invita i candidati a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.

            Il candidato Raffaella Franciotti esegue il sorteggio. Risulta sorteggiato il Tema n.1: “Descrivere una metodologia chimico-fisica in campo diagnostico”. Il Presidente legge le tracce dei temi non sorteggiati.

            Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3 ore a partire dalle ore 09.40.

            Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

            Alle ore 12.40 tutti i candidati hanno consegnato alla Commissione gli elaborati, regolarmente chiusi in busta.

            La Commissione, in presenza di tutti i membri, dopo aver marcato la linguetta staccabile delle buste, contenenti gli elaborati e le buste piccole con le generalità dei candidati con i numeri corrispondenti a quelli assegnati nell’appello ai candidati presenti, provvede ad inserire le medesime in plichi unici apponendo le firme di rito sui lembi degli stessi, nonché la data e il timbro.

            I plichi, datati e firmati, vengono affidati al Presidente della Commissione perché ne curi la custodia.

            Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta alle ore 12.45.

 

QUINTA SEDUTA 7 ottobre ore 12.50.

La Commissione procede, al fine di assicurare l’anonimato degli elaborati stessi durante la valutazione, a tutti gli adempimenti necessari, ai sensi della vigente normativa.

Il plico contenente le predette buste viene consegnato al Presidente per la conservazione sino al momento della valutazione.

 

 

 

SESTA SEDUTA 7 ottobre ore 14.00, valutazione dei titoli.

il Presidente ricorda che, nella seconda seduta, la Commissione ha già adempiuto, in ossequio a quanto prescritto dalla vigente normativa in merito alle valutazioni comparative, a tutte le procedure di rito, quali :accertamento sulla pubblicità dei criteri generali fissati nella seduta preliminare, accertamento e dichiarazioni assenza di impedimenti legali da parte dei Commissari, presa atto dell’elenco dei candidati e relative rinunce, dichiarazioni di assenza di parentela o affinità entro il 4° grado tra membri della commissione e candidati. Ricorda inoltre che la valutazione dei titoli, come stabilito nella predetta seduta, sarà effettuata solo per i candidati presenti ad entrambe le prove scritte.

Pertanto i candidati da esaminare risultano essere i seguenti:

Belardinelli Paolo

Franciotti Raffaella

Mantini Dante

Zappasodi Filippo

Si procede, quindi, all’esame dei titoli e delle pubblicazioni allo scopo di formulare il giudizio individuale da parte di ciascun commissario e successivamente il giudizio collegiale.

Candidato: Belardinelli Paolo

Giudizi individuali

Prof. Salvatore Cannistraro

Il candidato si è laureato in Fisica nel 2001. Ha conseguito il Dottorato di ricerca in Tecnologie Biomediche e Bioimmagini Funzionali nel 2005. Attualmente è senior scientist presso l’Università di Helsinki. Ha ottenuto varie borse di studio e incarichi di ricerca. Si è occupato dello sviluppo ed applicazione di metodiche di mappatura funzionale per lo studio della coerenza dei ritmi e della connettività cerebrali. Ha svolto attività didattica anche come incaricato di corsi presso l’Università di Chieti. La sua attività scientifica è documentata da atti a congressi nazionali ed internazionali e da pubblicazioni, congrue con il raggruppamento scientifico FIS07, su riviste internazionali con referees. Il giudizio globale sul candidato è più che discreto.

Prof. Cosimo Del Gratta

Il candidato Paolo Belardinelli si è laureato in Fisica nel 2001 presso l’Università di Roma La Sapienza. Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca presso l’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti-Pescara, ha svolto attività di ricerca all’estero in diverse istituzioni. La sua attività di ricerca si svolge nel campo della modellistica e metodi di analisi di segnali neuro-elettromagnetici con particolare riferimento allo studio della coerenza e della rivelazione di network di attività cerebrale. Il candidato ha sviluppato software di analisi dati magnetoencefalografici utilizzante diversi metodi standard per la stima di modelli lineari di sorgenti distribuite. Ha applicato questi metodi in uno studio clinico. Ha svolto attività didattica in modo diffuso. La sua produzione scientifica è congrua con il s.s.d. FIS07. Il candidato ha mostrato con le sue realizzazioni e le sue pubblicazioni una buona padronanza della sua tematica di ricerca. Il numero di pubblicazioni su riviste internazionali è relativamente basso in relazione alla durata della carriera. Giudizio: più che discreto.

Dott. Fabrizio Fiori

Il candidato si è laureato in Fisica presso l’Università “La Sapienza” di Roma nel 2001, e ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Tecnologie Biomediche e Bioimmagini Funzionali presso l’Università di Chieti nel 2005.

Ha svolto attività di ricerca presso l’Università di Chieti, presso la quale ha usufruito di un assegno di ricerca, e la University of Technology di Helsinki, presso la quale occupa attualmente la posizione di Senior Scientist.

Ha svolto attività didattica presso l’Università di Chieti, in veste di esercitatore.

La produttività scientifica è comprovata da pubblicazioni, come coautore, su riviste internazionali con referee (di cui alcune come primo autore) e su atti di congressi internazionali. L’attività scientifica è congrua con il SSD FIS/07.

Il giudizio sul candidato è discreto.

Giudizio Collegiale:

Il candidato Paolo Belardinelli si è laureato in Fisica nel 2001 presso l’Università di Roma La Sapienza. Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca presso l’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti-Pescara nel 2005, in Tecnologie Biomediche e Bioimmagini Funzionali. Attualmente è senior scientist presso l’Università di Helsinki. Ha ottenuto varie borse di studio e incarichi di ricerca. Si è occupato di modellistica e metodi di analisi di segnali neuro-elettromagnetici con particolare riferimento allo studio della coerenza e alla rivelazione di network di attività cerebrale. Ha sviluppato software di analisi dati magnetoencefalografici utilizzando diversi metodi standard per la stima di sorgenti distribuite. Ha svolto attività didattica prevalentemente come esercitatore. La sua attività scientifica è documentata da atti a congressi nazionali ed internazionali e da pubblicazioni, congrue con il raggruppamento scientifico FIS07, su riviste internazionali con referees. Giudizio: più che discreto.

Candidato: Franciotti Raffaella

Giudizi individuali

Prof. Salvatore Cannistraro

La candidata si è laureata in Fisica nel 2000. Ha conseguito il Dottorato di ricerca in Tecnologie Biomediche e Bioimmagini Funzionali nel 2004. Si è occupata di procedure ed algoritmi per l’analisi di segnali biomagnetici e di NMR funzionale. Ha svolto attività didattica prevalentemente come esercitatore. La sua attività scientifica è documentata da atti a congressi nazionali ed internazionali e da pubblicazioni, congrue con il raggruppamento scientifico FIS07, su riviste internazionali con referees. Il giudizio globale sul candidato è più che discreto.

Prof. Cosimo Del Gratta

Raffaella Franciotti si è laureata in Fisica presso l’Università dell’Aquila e ha conseguito il Dottorato di Ricerca presso l’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti-Pescara. Il suo ambito di ricerca è l’applicazione della magnetoencefalografia a studi neurologici. Dal suo curriculum si evince una lunga esperienza di tecniche di analisi di dati magnetoencefalografici e di relativa pratica sperimentale. La produzione scientifica è congrua con il s.s.d. FIS07 e di buon livello, ma relativamente modesta in numero, se si considera la durata della carriera della candidata. L’attività didattica è diffusa. Giudizio: più che discreto.

Dott. Fabrizio Fiori

La candidata si è laureata in Fisica presso l’Università de L’Aquila nel 20001, e ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Tecnologie Biomediche e Bioimmagini Funzionali presso l’Università di Chieti nel 2004.

Ha svolto attività di ricerca presso l’Università di Chieti, presso la quale ha usufruito di un assegno di ricerca.

L’attività di ricerca riguarda principalmente l’analisi di segnali MEG ed fMRI. Ha svolto attività didattica presso l’Università di Chieti.

La produttività scientifica è comprovata da pubblicazioni, come coautore, su riviste internazionali con referee (di cui alcune come primo autore) e su atti di congressi internazionali. L’attività scientifica è congrua con il SSD FIS/07.

Il giudizio sul candidato è discreto.

Giudizio Collegiale:

La candidata si è laureata in Fisica nel 2000. Ha conseguito il Dottorato di ricerca in Tecnologie Biomediche e Bioimmagini Funzionali nel 2004. Il suo ambito di ricerca è l’applicazione della magnetoencefalografia a studi neurologici. Dal suo curriculum si evince una lunga esperienza di tecniche di analisi di dati magnetoencefalografici e di relativa pratica sperimentale. Ha svolto attività didattica prevalentemente come esercitatore. La sua attività scientifica è documentata da atti a congressi nazionali ed internazionali e da pubblicazioni, congrue con il raggruppamento scientifico FIS07, su riviste internazionali con referees. Il giudizio globale sulla candidata è più che discreto.

Candidato: Mantini Dante

Giudizi individuali

Prof. Salvatore Cannistraro

Il candidato si è laureato in Ingegneria Elettronica nel 2002. Ha conseguito il Dottorato di ricerca(e-learning) in Metodi e Tecniche per Educazione Assistita da Calcolatore nel 2006. Si è occupato di applicazioni di magnetoencefalografia, magnetocardiografia, NMR funzionale e di MALDI-TOF. Ha usufruito di vari assegni di ricerca. La sua attività scientifica è documentata da atti a congressi nazionali ed internazionali e da pubblicazioni,  congrue col raggruppamento disciplinare FIS07, su riviste internazionali con referees. Ha svolto attività didattica come esercitatore e come professore a contratto. Il giudizio globale sul candidato è più che buono.

Prof. Cosimo Del Gratta

Il candidato Dante Mantini si è laureato in Ingegneria Elettronica nel 2002, ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca nel 2006, entrambi presso l’Università Politecnica delle Marche. Il suo campo di ricerca è principalmente l’analisi dei segnali, con particolare riferimento allo studio della magnetocardiografia fetale, e alla risonanza magnetica funzionale. La produzione scientifica è congrua con il s.s.d. FIS07. Il candidato presenta diverse pubblicazioni sull’applicazione dell’analisi mediante componenti indipendenti. Il candidato mostra attraverso le sue pubblicazioni una più che buona padronanza della materia, spirito di iniziativa e versatilità. Il numero di pubblicazioni è buono con alcune pubblicazioni di qualità. Giudizio: più che buono.

Dott. Fabrizio Fiori

Il candidato si è laureato in Ingegneria Elettronica presso l’Università Politecnica delle Marche, Ancona, nel 2002, e ha conseguito il Dottorato di Ricerca in E-learning presso la stessa Università nel 2006. Nel 2004 ha conseguito il Master in Gestione d’Impresa presso l’ISTAO di Ancona.

Ha svolto attività di ricerca presso l’Università di Chieti, occupandosi di analisi di segnali MEG, MCG, EEG e fMRI. Ha usufruito di assegni di ricerca e svolto attività didattica quale professore a contratto e collaboratore didattico. La produttività scientifica è comprovata da diverse pubblicazioni, come coautore, su riviste internazionali con referee (di cui numerose come primo autore), su atti di congressi internazionali e un capitolo di libro. L’attività scientifica è congrua con il SSD FIS/07.

Il giudizio sul candidato è più che buono.

Giudizio Collegiale:

Il candidato si è laureato in Ingegneria Elettronica presso l’Università Politecnica delle Marche, Ancona, nel 2002, e ha conseguito il Dottorato di Ricerca in E-learning presso la stessa Università nel 2006. Nel 2004 ha conseguito il Master in Gestione d’Impresa presso l’ISTAO di Ancona. Ha svolto attività di ricerca presso l’Università di Chieti, occupandosi di analisi di segnali MEG, MCG fetale, EEG, fMRI e MALDI-TOF. Ha usufruito di assegni di ricerca e svolto attività didattica in varie vesti. Dal curriculum si evince una ampia esperienza nella materia e spirito di iniziativa.

La sua attività scientifica è documentata da atti a congressi nazionali ed internazionali e da pubblicazioni, in buona parte delle quali compare come primo autore, e congrue col raggruppamento disciplinare FIS07, su riviste internazionali con referees.

Giudizio: più che buono.

Candidato: Zappasodi Filippo

Giudizi individuali

Prof. Salvatore Cannistraro

Il candidato si è laureato in Ingegneria Elettronica nel 1999. Ha conseguito il Dottorato di ricerca in Tecnologie Biomediche e Bioimmagini Funzionali nel 2005. Si è occupato dell’analisi di segnali magnetoencefalografici anche in connessione con patologie. Ha usufruito di diverse borse di studio e assegni di ricerca da enti pubblici. La sua attività scientifica è documentata da atti a congressi nazionali ed internazionali e da pubblicazioni,  congrue col raggruppamento disciplinare Fis07,  su riviste internazionali con referees.  Ha svolto attività didattica prevalentemente come esercitatore. Il giudizio globale sul candidato è più che buono.

Prof. Cosimo Del Gratta

Filippo Zappasodi ha conseguito la laurea in Ingegneria Elettronica presso l’Università di Roma La Sapienza e il Dottorato di Ricerca presso l’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti Pescara. Il suo ambito di ricerca è l’analisi del segnale con particolare riferimento ai segnali bioelettromagnetici. La sua produzione scientifica è congrua con il s.s.d. FIS07. Nel corso della sua carriera, il candidato ha acquisito una eccellente padronanza delle tecniche sperimentali e di analisi dati nel campo della magnetoencefalografia. Dal suo curriculum si evince una costante pratica del laboratorio e una capacità di gestione del medesimo, oltre alla capacità di fornire contributi teorici per le tecniche di analisi. Il candidato ha inoltre sviluppato una tecnica originale di blind source separation per l’analisi di dati magnetoencefalografici. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni sia teoriche che applicative a studi neurologici. L’attività didattica è diffusa. Giudizio: ottimo.

Dott. Fabrizio Fiori

Il candidato si è laureato in Ingegneria Elettronica presso l’Università “La Sapienza” di Roma nel 1999, e ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Tecnologie Biomediche e Bioimmagini Funzionali presso l’Università di Chieti nel 2005.

Ha svolto attività di ricerca presso il CNR di Roma, occupandosi di analisi di segnali MEG  ed EEG, anche per applicazioni a patologie quali il morbo di Alzheimer. Ha usufruito di assegni di ricerca, nonché di contratti come ricercatore a tempo determinato (III livello degli EPR – posizione attuale) dell’ISTC-CNR, gestendo in prima persona il laboratorio MEG operante presso l’Ospedale Fatebenefratelli di Roma.

Ha svolto attività didattica di vario genere, principalmente presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università “La Sapienza” di Roma.

La produttività scientifica è comprovata da numerose pubblicazioni, come coautore, su riviste internazionali con referee (di cui alcune come primo autore), su atti di congressi internazionali e un capitolo di libro.

L’attività scientifica è congrua con il SSD FIS/07.

Il giudizio sul candidato è molto buono.

Giudizio Collegiale:

Il candidato si è laureato in Ingegneria Elettronica nel 1999, e ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Tecnologie Biomediche e Bioimmagini Funzionali nel 2005.

Ha usufruito di assegni di ricerca, nonché di contratti come ricercatore a tempo determinato (CNR), gestendo in prima persona il laboratorio MEG operante presso l’Ospedale Fatebenefratelli di Roma. Ha svolto attività didattica di vario genere, principalmente presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università “La Sapienza” di Roma. Si è occupato di analisi del segnale con particolare riferimento al bioelettromagnetismo, sviluppando tra l’altro una tecnica originale di blind source separation per l’analisi di dati magnetoencefalografici. Dal curriculum si evince una lunga esperienza delle tecniche sperimentali e dell’analisi dati nel campo della magnetoencefalografia.  La sua attività scientifica è documentata da atti a congressi nazionali ed internazionali e da numerose pubblicazioni, congrue col raggruppamento disciplinare FIS07, su riviste internazionali con referees.

Giudizio: molto buono.

Terminate le valutazioni, la Commissione viene sciolta alle ore 19.00 e si riconvoca per le ore 08.00 del giorno 8 ottobre 2008 per la valutazione degli elaborati.

 

SETTIMA SEDUTA 8 ottobre 2008 ore 08.00, valutazione delle prove scritte.

La Commissione procede alla valutazione delle prove. A tal fine, dopo averne constatata l’integrità, apre il plico in cui sono raccolte le buste, ognuna delle quali contiene due buste con gli elaborati relativi alla prima e alla seconda prova scritta di ciascun candidato e le buste piccole contenenti i dati anagrafici identificativi dei candidati. Le predette buste vengono numerate progressivamente e ciascun numero viene riportato tanto sulle buste che racchiudono gli elaborati relativi alle due prove quanto sui singoli elaborati e sulle buste piccole.  La Commissione provvede, altresì, ad aggiungere al numero precedentemente apposto la lettera A sia sulla busta contenente l’elaborato della prima prova scritta che sull’elaborato stesso e sulla busta piccola contenente i dati anagrafici del candidato e la lettera B sulla busta contenente l’elaborato della seconda prova scritta, sull’ elaborato stesso e sulla busta piccola.

Si procede quindi alla valutazione delle prove scritte.

Viene esaminata prima la prova A (prima prova scritta) e poi la prova B (seconda prova scritta), effettuando nell’ordine le seguenti operazioni:

1.         Esame collegiale degli elaborati

2.         Espressione dei giudizi dei singoli Commissari;

3.         Discussione collegiale;

4.         Formulazione dei giudizi collegiali.

Sugli elaborati identificati con il numero 1A, relativo alla prima prova scritta, e con il numero 1B, relativo alla seconda prova scritta, vengono formulati i seguenti giudizi individuali e collegiali:

Candidato n. 1

Commissario: Prof. Salvatore Cannistraro:

Prova A: La trattazione, sia pure adeguata alla tematica, è superficiale, approssimativa, incompleta, e contiene errori formali.

Prova B : La trattazione è assolutamente superficiale e non descrive i principi fisici su cui le due tecniche menzionate si basano.

Commissario: Prof. Cosimo Del Gratta

Prova A: Elaborato scarno, parzialmente fuori tema. Il tema è trattato solo molto marginalmente. Si riscontrano diverse incongruenze ed errori.

Prova B: L’elaborato offre una panoramica superficiale e spesso inesatta di due metodi di imaging neurologico. Non si evince dallo scritto se il candidato abbia la reale conoscenza delle basi e dei principi fisici delle tecniche descritte. Non vi è alcuna discussione critica delle possibilità e dei limiti delle tecniche descritte.

Commissario: Dott. Fabrizio Fiori:

Prova A: Trattazione elementare nella quale soltanto una breve parte è riservata all’argomento del tema; parte che peraltro risulta incompleta e contenente alcuni gravi errori formali.

Prova B: Trattazione esageratamente discorsiva ed elementare nella quale non vengono esposti i principi fisici sui quali si basano le metodologie ed il funzionamento dei dispositivi sperimentali che vengono menzionati.

GIUDIZIO COLLEGIALE:

Prova A: Elaborato poco aderente alla traccia. Trattazione incompleta, con scarso rigore scientifico, e con errori formali. L’esposizione appare poco chiara e lineare. Giudizio: insufficiente.

Prova B: Trattazione parzialmente aderente alla traccia, mancante di rigore scientifico ed incompleta. Esposizione troppo discorsiva che non affronta i principi di base e non discute criticamente potenzialità e limiti delle tecniche descritte. Giudizio: insufficiente.

Sugli elaborati identificati con il numero 2A, relativo alla prima prova scritta, e con il numero 2B, relativo alla seconda prova scritta, vengono formulati i seguenti giudizi individuali  e collegiali:

Candidato n. 2

Commissario: Prof. Salvatore Cannistraro:

Prova A: Trattazione in tema, ma confusa, non lineare, incompleta, e con errori formali.

Prova B : Trattazione in tema, abbastanza completa anche se mancante di chiarezza sulle applicazioni della tecnica. Qualche imprecisione.

Commissario: Prof. Cosimo Del Gratta

Prova A: Elaborato attinente al tema. Si riscontrano diversi errori formali. Gli enunciati del secondo principio della termodinamica sono riportati in modo errato o incompleto. Non si fa riferimento alla funzione di stato entropia. Molte informazioni elementari (definizione di sistema termodinamico ecc.) sono superflue.

Prova B: Trattazione in tema di una tecnica di imaging. Si riscontrano alcune imprecisioni. Alcuni aspetti sono esposti con scarsa chiarezza. Manca una valutazione critica delle potenzialità e limiti della tecnica. Manca una descrizione delle applicazioni diagnostiche.

Commissario: Dott. Fabrizio Fiori:

Prova A: Trattazione aderente al tema, ma incompleta, confusa, e non organizzata secondo una sequenza logica coerente. Diversi errori sia formali che concettuali.

Prova B: Trattazione aderente al tema. I principi fisici della tecnica descritta sono esposti in maniera sufficientemente completa. Mancano riferimenti alle applicazioni diagnostiche. Qualche imprecisione.

GIUDIZIO COLLEGIALE:

Prova A: Trattazione aderente al tema, con delle digressioni superflue. Esposizione incompleta con lacune importanti e mancante di chiarezza espositiva. Giudizio: insufficiente

Prova B: Trattazione in tema, abbastanza completa per quanto riguarda i principi fisici di base, ma lacunosa per quanto riguarda le applicazioni diagnostiche. In alcuni punti l’esposizione risulta poco chiara e con qualche imprecisione. Giudizio: discreto

Sugli elaborati identificati con il numero 3A, relativo alla prima prova scritta, e con il numero 3B, relativo alla seconda prova scritta, vengono formulati i seguenti giudizi individuali  e collegiali:

Candidato n. 3

Commissario: Prof. Salvatore Cannistraro:

Prova A: Trattazione in tema, ma con gravi lacune e gravi errori concettuali.

Prova B : La trattazione, sia pure in tema, non risulta chiara nei principi fisici e contiene qualche imprecisione.

Commissario: Prof. Cosimo Del Gratta

Prova A: Trattazione solo parzialmente in tema. Sono presenti gravi errori formali e concettuali. Le forme enunciate del secondo principio della termodinamica sono tutte errate o incomplete. Il candidato si dilunga inutilmente sulla descrizione delle trasformazioni di un gas ideale.

Prova B: Trattazione in tema di diverse tecniche di neuroimaging. Vengono fornite numerose notizie sui principi e le applicazioni delle metodologie descritte. Tuttavia la trattazione rimane superficiale, soprattutto per quanto riguarda i principi fisici, e contiene alcuni gravi errori. L’elaborato riflette una buona conoscenza pratica ma evidenzia un appena adeguato approfondimento delle tecniche descritte.

Commissario: Dott. Fabrizio Fiori:

Prova A: Trattazione in linea con il tema ma confusa e incompleta. Sono presenti diversi gravi errori, sia formali che concettuali.

Prova B: Trattazione in linea con il tema, abbastanza completa per quanto riguarda i principi fisici (ma in questo caso con alcuni gravi errori), le applicazioni diagnostiche e alla ricerca, e le possibili limitazioni delle metodologie descritte.

GIUDIZIO COLLEGIALE:

Prova A: Trattazione parzialmente in tema con alcune lacune. Sono presenti gravi errori concettuali e formali. L’esposizione manca di chiarezza e linearità. Giudizio: insufficiente

Prova B: Trattazione in tema. Mancante di rigore scientifico nell’esposizione dei principi di base delle tecniche descritte. Alcuni errori e imprecisioni. La descrizione delle applicazioni e dei limiti delle tecniche è ampia. Giudizio: sufficiente

Sugli elaborati identificati con il numero 4A, relativo alla prima prova scritta, e con il numero 4B, relativo alla seconda prova scritta, vengono formulati i seguenti giudizi individuali  e collegiali:

Candidato n. 4

Commissario: Prof. Salvatore Cannistraro:

Prova A: Trattazione in tema, abbastanza rigorosa e sintetica, con una imprecisione.

Prova B : Trattazione in tema, affrontata con rigore scientifico, chiarezza di esposizione, e con diffusi spunti applicativi.

Commissario: Prof. Cosimo Del Gratta

Prova A: Trattazione in tema. Esposizione completa, sintetica e chiara. Sono presenti alcune imprecisioni ed un errore concettuale.

Prova B: Trattazione in tema, completa, e scientificamente rigorosa. I principi fisici e le applicazioni della risonanza magnetica nucleare sono descritti in modo sintetico e chiaro. L’elaborato contiene numerosi riferimenti ad applicazioni diagnostiche.

Commissario: Dott. Fabrizio Fiori:

Prova A: Elaborato inerente al tema. L’argomento è trattato in maniera sintetica ma comunque completa ed esauriente, con una sequenza logica coerente. Un errore concettuale.

Prova B: Elaborato inerente al tema. L’argomento è trattato in maniera esauriente, completa di dettagli formali correttamente esposti, con una sequenza logica coerente.

GIUDIZIO COLLEGIALE:

Prova A: Trattazione in tema, sintetica, chiara e completa. E’ presente un errore concettuale. Giudizio: più che discreto.

Prova B: Trattazione in tema, sintetica, chiara e completa. Esposta con rigore scientifico e dettagli applicativi. Giudizio: ottimo.

La Commissione procede quindi all’attribuzione degli elaborati ai candidati, mediante l’apertura della busta piccola contenente le generalità dello stesso.

A seguito di tale operazione, i predetti elaborati, nonché i relativi giudizi sono attribuiti come segue:

elaborati  1A/1B         candidato Belardinelli Paolo

elaborati  2A/2B         candidato Franciotti Raffaella

elaborati  3A/3B         candidato Mantini Dante

elaborati  4A/4B         candidato Zappasodi Filippo

La Commissione viene sciolta alle ore 13.00 e si riconvoca alle ore 11.30 del 20 ottobre 2008.

 

OTTAVA SEDUTA 20 ottobre, ore 11.30, prova orale.

Si procede quindi a predisporre, per ogni candidato presente alla prova orale, n. 3 terne di domande attinenti le tematiche del settore scientifico-disciplinare, oggetto della valutazione, nonché un brano in lingua straniera obbligatoria, lingua inglese, al fine dell’accertamento della medesima.

I quesiti vengono racchiusi in altrettante buste sigillate, una delle quali sarà scelta dal candidato. Tali domande costituiranno la base del colloquio orale.

Alle ore 13.00 la commissione si aggiorna e si riconvoca alle ore 14.30 per la prova orale.

Alle ore 14.30 si procede all’appello.

Risultano presenti i candidati:

Belardinelli Paolo

Franciotti Raffaella

Mantini Dante

Zappasodi Filippo

dei quali si accerta l’identità personale mediante il documento di riconoscimento registrato sull’apposita scheda di presenza.

Il candidato Belardinelli Paolo viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

1) Riesame di punti controversi nell’elaborato A

2) Discussione di alcuni punti dell’elaborato B

3) Analisi critica di titoli di interesse del candidato

Il candidato viene inoltre invitato a scegliere il testo scientifico in lingua inglese.

Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

Candidato Belardinelli Paolo

Prof. Salvatore Cannistraro

Nella prima domanda, il candidato corregge parzialmente i gravi errori dell’elaborato A. Nella seconda domanda permane l’atteggiamento divulgativo e di scarso rigore scientifico dell’elaborato B. Mostra una scarsa conoscenza delle criticità degli algoritmi di analisi dei segnali utilizzati.

Prof. Cosimo Del Gratta

Nella prima domanda il candidato conferma le lacune evidenziate nella prova scritta A. Dalla risposta alla seconda domanda rimane l’impressione di un insufficiente approfondimento dei principi fisici delle tecniche illustrate nella prova B. Nella terza domanda non evidenzia in modo chiaro il suo ruolo nelle pubblicazioni discusse. Gli aspetti fisici e tecnici restano in secondo piano nella descrizione della sua ricerca.

Dott. Fabrizio Fiori

Nella prima domanda il candidato non chiarisce le lacune e non corregge pienamente gli errori evidenziati nell’elaborato A. Nella seconda domanda, relativa all’elaborato B, il candidato dichiara di avere privilegiato una esposizione di taglio divulgativo, rispetto ad una più scientificamente rigorosa comprendente l’esposizione formale dei principi fisici su cui si basano le tecniche sperimentali che menziona; non è evidente il grado di conoscenza degli stessi da parte del candidato. Nella terza domanda, dalla sua esposizione non risulta pienamente evidente il contributo scientifico del candidato al lavoro preso in esame.

Giudizio collegiale

Il candidato non sembra rendersi pienamente conto degli errori, imprecisioni e inadeguatezze degli elaborati. Mostra altresì solo parziale padronanza delle metodologie scientifiche utilizzate. Il candidato dimostra una conoscenza della lingua inglese più che buona. Il giudizio è ai limiti della sufficienza.

La candidata Franciotti Raffaella viene invitata a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

1) Riesame di punti controversi nell’elaborato A

2) Discussione di alcuni punti dell’elaborato B

3) Analisi critica di titoli di interesse del candidato

La candidata viene inoltre invitata a scegliere il testo scientifico in lingua inglese.

Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

Candidata Franciotti Raffaella

Prof. Salvatore Cannistraro

La candidata chiarisce i punti controversi dell’elaborato A, mentre non riesce ad esplicitare quelli relativi all’elaborato B. Mostra una sufficiente padronanza delle metodologie scientifiche alla base delle sue pubblicazioni.

Prof. Cosimo Del Gratta

La candidata comprende e corregge gli errori dell’elaborato A. Non chiarisce alcune imprecisioni dell’elaborato B. La discussione dei titoli fa emergere un ruolo importante ma non indipendente nella conduzione della ricerca.

Dott. Fabrizio Fiori

Nella prima domanda la candidata chiarisce le lacune e corregge pienamente gli errori evidenziati nell’elaborato A. Nella seconda domanda, relativa all’elaborato B, la candidata non chiarisce pienamente le lacune evidenziate. Nella terza domanda, dalla sua esposizione risulta in maniera sufficientemente chiara il contributo scientifico della candidata al lavoro preso in esame.

Giudizio collegiale

La candidata, mentre mostra una sufficiente conoscenza della termodinamica, appare poco sicura sulla metodologia chimico-fisica descritta. La candidata mostra una sufficiente padronanza delle tecnologie utilizzate nella ricerca, ma con limitato livello di autonomia. La candidata dimostra una conoscenza della lingua inglese più che discreta. Il giudizio globale è sufficiente.

Il candidato Mantini Dante viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

1) Discussione di alcuni punti dell’elaborato A

2) Analisi di punti critici nell’elaborato B

3) Discussione di titoli particolarmente significativi

Il candidato viene inoltre invitato a scegliere il testo scientifico in lingua inglese.

Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

Candidato Mantini Dante

Prof. Salvatore Cannistraro

Il candidato non chiarisce né sembra comprendere appieno i punti critici riscontrati nell’elaborato A. Permane in un approccio estremamente divulgativo nel commentare l’elaborato B. Mostra una discreta conoscenza delle metodologie scientifiche utilizzate.

Prof. Cosimo Del Gratta

Il candidato non comprende a fondo alcuni errori commessi nell’elaborato A. La seconda domanda conferma il carattere più documentale che esplicativo dell’elaborato B. La discussione dei titoli evidenza un notevole spirito di iniziativa ma non entra nel dettaglio delle tecniche.

Dott. Fabrizio Fiori

Nella prima domanda il candidato non chiarisce le lacune e non corregge pienamente gli errori evidenziati nell’elaborato A. Nella seconda domanda, relativa all’elaborato B, il candidato non chiarisce pienamente le lacune evidenziate, in particolare per quanto riguarda la mancata esposizione in maniera rigorosa dei principi fisici delle tecniche che menziona. Nella terza domanda, dalla sua esposizione risulta in maniera abbastanza chiara il contributo scientifico del candidato al lavoro preso in esame.

Giudizio collegiale

Il candidato non chiarisce gli errori di termodinamica, mostrando una scarsa padronanza della stessa. Riesce a stento a stemperare il carattere estremamente divulgativo dell’esposizione della metodologia chimico-fisica elaborata. Mostra una discreta padronanza delle metodologie scientifiche utilizzate. Il candidato dimostra una conoscenza della lingua inglese buona. Il giudizio globale è ai limiti della sufficienza.

Il candidato Zappasodi Filippo viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

1) Riesame di punti controversi nell’elaborato A

2) Discussione di alcuni punti dell’elaborato B

3) Analisi critica di titoli di interesse del candidato

Il candidato viene inoltre invitato a scegliere il testo scientifico in lingua inglese.

Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

Candidato Zappasodi Filippo

Prof. Salvatore Cannistraro

Il candidato chiarisce con disinvoltura sia l’imprecisione contenuta nell’elaborato A che i dettagli relativi alla tecnica BOLD. Mostra più che buona padronanza delle metodologie utilizzate.

Prof. Cosimo Del Gratta

Il livello di comprensione dell’argomento dell’elaborato A è buono. L’approfondimento dell’elaborato B mostra una buona conoscenza della materia. Dalla discussione dei titoli emerge un profilo scientifico ben definito ed un ruolo chiaro nella ricerca svolta.

Dott. Fabrizio Fiori

Nella prima domanda il candidato corregge l’errore evidenziato nell’elaborato A. Nella seconda domanda, relativa all’elaborato B, il candidato illustra il principio della tecnica BOLD (non descritto nell’elaborato). Nella terza domanda il candidato descrive con proprietà di linguaggio scientifico la propria attività di ricerca; dalla sua esposizione risulta evidente il suo contributo scientifico al lavoro preso in esame.

Giudizio collegiale

Il candidato mostra buona preparazione di base, ottima preparazione specifica e buona padronanza delle tecniche utilizzate, nonché autonomia di ricerca. Il candidato dimostra una conoscenza della lingua inglese buona. Giudizio globale: molto buono.

Al termine delle operazioni la seduta viene sciolta alle ore 19.00.

 

NONA SEDUTA 21 ottobre, ore 09.30 Relazione finale giudizio complessivo e nomina del vincitore.

Candidato: Belardinelli Paolo

GIUDIZIO COMPLESSIVO:

Il candidato Paolo Belardinelli si è laureato in Fisica nel 2001 presso l’Università di Roma La Sapienza. Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca presso l’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti-Pescara nel 2005, in Tecnologie Biomediche e Bioimmagini Funzionali. Attualmente è senior scientist presso l’Università di Helsinki. Ha ottenuto varie borse di studio e incarichi di ricerca. Si è occupato di modellistica e metodi di analisi di segnali neuro-elettromagnetici con particolare riferimento allo studio della coerenza, e alla rivelazione di network di attività cerebrale. Ha sviluppato software di analisi dati magnetoencefalografici utilizzando diversi metodi standard per la stima di sorgenti distribuite. Ha svolto attività didattica prevalentemente come esercitatore. La sua attività scientifica è documentata da atti a congressi nazionali ed internazionali e da pubblicazioni, congrue con il raggruppamento scientifico FIS07, su riviste internazionali con referees.

Nella prova scritta di carattere generale ha prodotto un elaborato poco aderente alla traccia, caratterizzato da una trattazione incompleta, di scarso rigore scientifico, e con errori formali. Nella prova scritta di carattere specifico la trattazione è stata parzialmente aderente alla traccia, mancante di rigore scientifico ed incompleta.

Nel colloquio, il candidato non è sembrato rendersi pienamente conto degli errori, imprecisioni e inadeguatezze degli elaborati. Ha mostrato altresì solo parziale padronanza delle metodologie scientifiche utilizzate. Il candidato ha dimostra una conoscenza della lingua inglese più che buona. Il giudizio globale è sufficiente.

Candidato: Franciotti Raffaella

GIUDIZIO COMPLESSIVO:

La candidata si è laureata in Fisica nel 2000. Ha conseguito il Dottorato di ricerca in Tecnologie Biomediche e Bioimmagini Funzionali nel 2004. Il suo ambito di ricerca è l’applicazione della magnetoencefalografia a studi neurologici. Dal suo curriculum si evince una lunga esperienza di tecniche di analisi di dati magnetoencefalografici e di relativa pratica sperimentale. Ha svolto attività didattica prevalentemente come esercitatore. La sua attività scientifica è documentata da atti a congressi nazionali ed internazionali e da pubblicazioni, congrue con il raggruppamento scientifico FIS07, su riviste internazionali con referees.

Nell’elaborato relativo alla prova generale ha seguito una trattazione aderente al tema, con digressioni superflue, lacune importanti e mancanza di chiarezza espositiva. L’elaborato relativo alla prova specifica era in tema, abbastanza completo per i principi fisici di base, ma lacunoso nelle applicazioni diagnostiche, talvolta poco chiaro e con qualche imprecisione. Nel colloquio, la candidata, ha mostrato una sufficiente conoscenza della termodinamica, ma ha confermato le incertezze nella descrizione della metodologia chimico-fisica descritta nell’elaborato della prova a carattere specifico. La candidata ha inoltre mostrato una sufficiente padronanza delle tecnologie utilizzate nella ricerca, ma con limitato livello di autonomia. La candidata ha dimostrato una conoscenza della lingua inglese più che discreta.

Il giudizio globale è sufficiente.

Candidato: Mantini Dante

GIUDIZIO COMPLESSIVO:

Il candidato si è laureato in Ingegneria Elettronica presso l’Università Politecnica delle Marche, Ancona, nel 2002, e ha conseguito il Dottorato di Ricerca in E-learning presso la stessa Università nel 2006. Nel 2004 ha conseguito il Master in Gestione d’Impresa presso l’ISTAO di Ancona. Ha svolto attività di ricerca presso l’Università di Chieti, occupandosi di analisi di segnali MEG, MCG fetale, EEG, fMRI e MALDI-TOF. Ha usufruito di assegni di ricerca e svolto attività didattica in varie vesti. Dal curriculum si evince una ampia esperienza nella materia e spirito di iniziativa.

La sua attività scientifica è documentata da atti a congressi nazionali ed internazionali e da pubblicazioni, in buona parte delle quali compare come primo autore, e congrue col raggruppamento disciplinare FIS07, su riviste internazionali con referees.

La trattazione della prova scritta di carattere generale è risultata parzialmente in tema con lacune e gravi errori sia concettuali che formali. La trattazione della prova scritta di carattere specifico è risultata in tema ma mancante di rigore scientifico nella descrizione dei principi di base delle tecniche descritte, con alcuni errori ed imprecisioni. La descrizione delle applicazioni e dei limiti delle tecniche è ampia.

Nel colloquio il candidato non ha chiarito gli errori di termodinamica. Ha reiterato l’approccio troppo divulgativo nel commentare la metodologia chimico-fisica descritta nell’elaborato relativo alla prova a carattere specifico, mostrando peraltro una discreta padronanza delle metodologie scientifiche utilizzate. Il candidato ha dimostrato una conoscenza della lingua inglese buona.

Il giudizio globale è più che sufficiente.

Candidato: Zappasodi Filippo

GIUDIZIO COMPLESSIVO:

Il candidato si è laureato in Ingegneria Elettronica nel 1999, e ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Tecnologie Biomediche e Bioimmagini Funzionali nel 2005.

Ha usufruito di assegni di ricerca, nonché di contratti come ricercatore a tempo determinato (CNR), gestendo in prima persona il laboratorio MEG operante presso l’Ospedale Fatebenefratelli di Roma. Ha svolto attività didattica di vario genere, principalmente presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università “La Sapienza” di Roma. Si è occupato di analisi del segnale con particolare riferimento al bioelettromagnetismo, sviluppando tra l’altro una tecnica originale di blind source separation per l’analisi di dati magnetoencefalografici. Dal curriculum si evince una lunga esperienza delle tecniche sperimentali e dell’analisi dati nel campo della magnetoencefalografia. La sua attività scientifica è documentata da atti a congressi nazionali ed internazionali e da numerose pubblicazioni, congrue col raggruppamento disciplinare FIS07, su riviste internazionali con referees.

Nella prova scritta di carattere generale la trattazione era in tema, sintetica, chiara e completa, con un errore concettuale. La prova scritta di carattere specifico era caratterizzata da una trattazione in tema, sintetica, chiara, completa, ed esposta con rigore scientifico e dettagli applicativi.

Nel colloquio il candidato ha mostrato una buona preparazione di base, un’ottima preparazione specifica, buona padronanza delle tecniche utilizzate, nonché spiccata autonomia di ricerca. Il candidato ha dimostra una conoscenza della lingua inglese buona.

Giudizio globale: molto buono.

Sulla base dei giudizi complessivi, la Commissione, dopo ponderata valutazione comparativa del candidato, indica il dott. Zappasodi Filippo vincitore della presente valutazione comparativa.

Il Presidente invita la Commissione, quale suo atto conclusivo, a redigere collegialmente la relazione finale. La suddetta relazione viene stesa, insieme ai verbali, in quattro copie. Tutti i verbali, approvati e sottoscritti da tutti i commissari, verranno depositati presso la Divisione Personale Docente dell’Ateneo per i conseguenti adempimenti

Al termine delle operazioni la seduta viene sciolta alle ore 11.30.

Chieti/Pescara, 21 ottobre 2008

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

La  Commissione:

Prof.   Salvatore Cannistraro             ……………………………………………….

Prof.   Cosimo Del Gratta                 ……………………………………………….

Dott.  Fabrizio Fiori                          ………………………….……………………