PROCEDURA DI VALUTAZIONE
COMPARATIVA AD UN POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI FARMACIA SETTORE FIS –
07. PUBBLICATO SULLA GAZZETTA N. 102 - SERIE SPECIALE - CONCORSI ED ESAMI – DEL
28/12/2007 (D.R. N. 167 DEL 20/12/07).
PRIMA SEDUTA 2 settembre 2008, ore 12.00,- Formulazione dei criteri e calendario delle prove.
I Commissari dichiarano di non essere in rapporto di parentela o affinità tra di loro sino al quarto grado incluso.
I Commissari
dichiarano singolarmente di non essere stati nominati membri di commissioni per
procedure di valutazione comparativa in corso nelle quali figurano come
candidati membri di questa Commissione.
Il Presidente ricorda ai colleghi la normativa stabilita dalla Legge n. 210 del 3 luglio 1998, dal Regolamento ministeriale D.P.R. n. 117 del 23/03/2000, e dal Regolamento dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti, D.R. n. 691 del 02/06/1999.
Dopo
approfondita discussione
- 6 ottobre 2008 alle ore 11.30, presso il Dipartimento di Scienze Cliniche e Bioimmagini dell’Università degli Studi "G. D’Annunzio" sita in Chieti, via Colle dell’Ara, per la prima prova scritta;
- 7 ottobre 2008, alle ore 09.00, presso la medesima sede, per la seconda prova scritta;
- 7 ottobre 2008, alle ore 14.00, presso la medesima sede, per la valutazione dei titoli;
- 20 ottobre, alle ore 11.30, presso la medesima sede, per la prova orale.
Il verbale, redatto e sottoscritto dal Presidente e sottoscritto dai singoli Commissari è consegnato alla Divisione Personale Docente e Ricercatore dell’Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti affinché ne sia curata la pubblicizzazione per via telematica, nonché l’affissione all’Albo dell’Ateneo.
SECONDA SEDUTA 6 ottobre 2008, ore 11.30.
TERZA SEDUTA 6 ottobre 2008, ore 14.30, prima prova
scritta.
Risultano presenti i candidati:
Belardinelli Paolo
De Pasquale Francesco
Franciotti Raffaella
Mantini Dante
Perrucci Mauro Gianni
Zappasodi Filippo
Risultano assenti:
Marzaioli Fabio
Marzetti Laura
Rubino Mauro
Torquati Kathya
Il Presidente invita i candidati a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.
Il candidato Dante Mantini esegue il sorteggio.
Risulta sorteggiato il Tema n.1: “Secondo principio della Termodinamica”
Il Presidente legge le tracce dei temi non sorteggiati.
Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3 ore a partire dalle ore 14.50.
Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.
Alle ore 17.40 tutti i candidati hanno consegnato alla Commissione gli elaborati, regolarmente chiusi in busta.
La Commissione, in presenza di tutti i membri, dopo aver marcato la linguetta staccabile delle buste, contenenti gli elaborati e le buste piccole con le generalità dei candidati con i numeri corrispondenti a quelli assegnati nell’appello ai candidati presenti, provvede ad inserire le medesime in plichi unici apponendo le firme di rito sui lembi degli stessi, nonché la data e il timbro.
I plichi, datati e firmati, vengono affidati al Presidente della Commissione perché ne curi la custodia.
Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta alle ore 18.00
QUARTA SEDUTA 7 ottobre 2008, ore 09.00, seconda prova
scritta.
Alle ore 09.30 i candidati vengono invitati a prendere posto in aula.
Risultano presenti i candidati:
Belardinelli Paolo
Franciotti Raffaella
Mantini Dante
Zappasodi Filippo
dei quali si accerta l’identità personale mediante il documento di riconoscimento registrato sull’apposita scheda di presenza .
Risultano assenti i candidati:
De Pasquale Francesco
Marzaioli Fabio
Marzetti Laura
Perrucci Mauro Gianni
Rubino Mauro
Torquati Kathya
Successivamente vengono consegnati ai candidati n. 3 fogli timbrati e siglati da uno dei membri della Commissione, due buste, una grande nella quale i candidati chiuderanno il tema e una piccola contenente un cartoncino bianco sul quale i candidati scriveranno il proprio nome, cognome, luogo e data di nascita e che verrà anch’essa chiusa nella busta grande insieme agli elaborati. Il Presidente invita i candidati a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.
Il candidato Raffaella Franciotti esegue il sorteggio. Risulta sorteggiato il Tema n.1: “Descrivere una metodologia chimico-fisica in campo diagnostico”. Il Presidente legge le tracce dei temi non sorteggiati.
Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3 ore a partire dalle ore 09.40.
Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.
Alle ore 12.40 tutti i candidati hanno consegnato alla Commissione gli elaborati, regolarmente chiusi in busta.
La Commissione, in presenza di tutti i membri, dopo aver marcato la linguetta staccabile delle buste, contenenti gli elaborati e le buste piccole con le generalità dei candidati con i numeri corrispondenti a quelli assegnati nell’appello ai candidati presenti, provvede ad inserire le medesime in plichi unici apponendo le firme di rito sui lembi degli stessi, nonché la data e il timbro.
I plichi, datati e firmati, vengono affidati al Presidente della Commissione perché ne curi la custodia.
Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta alle ore 12.45.
QUINTA SEDUTA 7 ottobre ore 12.50.
Il plico contenente le predette buste viene consegnato al Presidente per la conservazione sino al momento della valutazione.
SESTA SEDUTA 7 ottobre ore 14.00, valutazione dei
titoli.
il Presidente ricorda che, nella seconda
seduta,
Pertanto i candidati da esaminare
risultano essere i seguenti:
Belardinelli Paolo
Franciotti Raffaella
Mantini Dante
Zappasodi Filippo
Si procede, quindi, all’esame dei
titoli e delle pubblicazioni allo scopo di formulare il giudizio individuale da
parte di ciascun commissario e successivamente il giudizio collegiale.
Candidato: Belardinelli Paolo
Giudizi individuali
Prof. Salvatore Cannistraro
Il candidato si è laureato in Fisica
nel 2001. Ha conseguito il Dottorato di ricerca in Tecnologie Biomediche e
Bioimmagini Funzionali nel 2005. Attualmente è senior scientist presso
l’Università di Helsinki. Ha ottenuto varie borse di studio e incarichi di
ricerca. Si è occupato dello sviluppo ed applicazione di metodiche di mappatura
funzionale per lo studio della coerenza dei ritmi e della connettività
cerebrali. Ha svolto attività didattica anche come incaricato di corsi presso
l’Università di Chieti. La sua attività scientifica è documentata da atti a
congressi nazionali ed internazionali e da pubblicazioni, congrue con il
raggruppamento scientifico FIS07, su riviste internazionali con referees. Il
giudizio globale sul candidato è più che discreto.
Prof. Cosimo Del Gratta
Il candidato Paolo Belardinelli si è
laureato in Fisica nel 2001 presso l’Università di Roma La Sapienza. Ha
conseguito il titolo di Dottore di Ricerca presso l’Università Gabriele D’Annunzio
di Chieti-Pescara, ha svolto attività di ricerca all’estero in diverse
istituzioni. La sua attività di ricerca si svolge nel campo della modellistica
e metodi di analisi di segnali neuro-elettromagnetici con particolare
riferimento allo studio della coerenza e della rivelazione di network di
attività cerebrale. Il candidato ha sviluppato software di analisi dati
magnetoencefalografici utilizzante diversi metodi standard per la stima di
modelli lineari di sorgenti distribuite. Ha applicato questi metodi in uno
studio clinico. Ha svolto attività didattica in modo diffuso. La sua produzione
scientifica è congrua con il s.s.d. FIS07. Il candidato ha mostrato con le sue
realizzazioni e le sue pubblicazioni una buona padronanza della sua tematica di
ricerca. Il numero di pubblicazioni su riviste internazionali è relativamente
basso in relazione alla durata della carriera. Giudizio: più che discreto.
Dott. Fabrizio Fiori
Il candidato si è laureato in Fisica
presso l’Università “La Sapienza” di Roma nel 2001, e ha conseguito il
Dottorato di Ricerca in Tecnologie Biomediche e Bioimmagini Funzionali presso l’Università
di Chieti nel 2005.
Ha svolto attività di ricerca presso
l’Università di Chieti, presso la quale ha usufruito di un assegno di ricerca,
e la University of Technology di Helsinki, presso la quale occupa attualmente
la posizione di Senior Scientist.
Ha svolto attività didattica presso
l’Università di Chieti, in veste di esercitatore.
La produttività scientifica è
comprovata da pubblicazioni, come coautore, su riviste internazionali con
referee (di cui alcune come primo autore) e su atti di congressi
internazionali. L’attività scientifica è congrua con il SSD FIS/07.
Il giudizio sul candidato è discreto.
Giudizio Collegiale:
Il candidato Paolo Belardinelli si è
laureato in Fisica nel 2001 presso l’Università di Roma La Sapienza. Ha
conseguito il titolo di Dottore di Ricerca presso l’Università Gabriele
D’Annunzio di Chieti-Pescara nel 2005, in Tecnologie Biomediche e Bioimmagini
Funzionali. Attualmente è senior scientist presso l’Università di Helsinki. Ha
ottenuto varie borse di studio e incarichi di ricerca. Si è occupato di
modellistica e metodi di analisi di segnali neuro-elettromagnetici con
particolare riferimento allo studio della coerenza e alla rivelazione di
network di attività cerebrale. Ha sviluppato software di analisi dati
magnetoencefalografici utilizzando diversi metodi standard per la stima di
sorgenti distribuite. Ha svolto attività didattica prevalentemente come
esercitatore. La sua attività scientifica è documentata da atti a congressi
nazionali ed internazionali e da pubblicazioni, congrue con il raggruppamento
scientifico FIS07, su riviste internazionali con referees. Giudizio: più che
discreto.
Candidato: Franciotti Raffaella
Giudizi individuali
Prof. Salvatore Cannistraro
La candidata si è laureata in Fisica
nel 2000. Ha conseguito il Dottorato di ricerca in Tecnologie Biomediche e
Bioimmagini Funzionali nel 2004. Si è occupata di procedure ed algoritmi per
l’analisi di segnali biomagnetici e di NMR funzionale. Ha svolto attività
didattica prevalentemente come esercitatore. La sua attività scientifica è
documentata da atti a congressi nazionali ed internazionali e da pubblicazioni,
congrue con il raggruppamento scientifico FIS07, su riviste internazionali con
referees. Il giudizio globale sul candidato è più che discreto.
Prof. Cosimo Del Gratta
Raffaella Franciotti si è laureata in
Fisica presso l’Università dell’Aquila e ha conseguito il Dottorato di Ricerca
presso l’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti-Pescara. Il suo ambito di
ricerca è l’applicazione della magnetoencefalografia a studi neurologici. Dal
suo curriculum si evince una lunga esperienza di tecniche di analisi di dati
magnetoencefalografici e di relativa pratica sperimentale. La produzione
scientifica è congrua con il s.s.d. FIS07 e di buon livello, ma relativamente
modesta in numero, se si considera la durata della carriera della candidata.
L’attività didattica è diffusa. Giudizio: più che discreto.
Dott. Fabrizio Fiori
La candidata si è laureata in Fisica
presso l’Università de L’Aquila nel 20001, e ha conseguito il Dottorato di
Ricerca in Tecnologie Biomediche e Bioimmagini Funzionali presso l’Università
di Chieti nel 2004.
Ha svolto attività di ricerca presso
l’Università di Chieti, presso la quale ha usufruito di un assegno di ricerca.
L’attività di ricerca riguarda
principalmente l’analisi di segnali MEG ed fMRI. Ha svolto attività didattica
presso l’Università di Chieti.
La produttività scientifica è
comprovata da pubblicazioni, come coautore, su riviste internazionali con
referee (di cui alcune come primo autore) e su atti di congressi
internazionali. L’attività scientifica è congrua con il SSD FIS/07.
Il giudizio sul candidato è discreto.
Giudizio Collegiale:
La candidata si è laureata in Fisica
nel 2000. Ha conseguito il Dottorato di ricerca in Tecnologie Biomediche e
Bioimmagini Funzionali nel 2004. Il suo ambito di ricerca è l’applicazione
della magnetoencefalografia a studi neurologici. Dal suo curriculum si evince
una lunga esperienza di tecniche di analisi di dati magnetoencefalografici e di
relativa pratica sperimentale. Ha svolto attività didattica prevalentemente
come esercitatore. La sua attività scientifica è documentata da atti a
congressi nazionali ed internazionali e da pubblicazioni, congrue con il
raggruppamento scientifico FIS07, su riviste internazionali con referees. Il
giudizio globale sulla candidata è più che discreto.
Candidato: Mantini Dante
Giudizi individuali
Prof. Salvatore Cannistraro
Il candidato si è laureato in
Ingegneria Elettronica nel 2002. Ha conseguito il Dottorato di
ricerca(e-learning) in Metodi e Tecniche per Educazione Assistita da
Calcolatore nel 2006. Si è occupato di applicazioni di magnetoencefalografia,
magnetocardiografia, NMR funzionale e di MALDI-TOF. Ha usufruito di vari
assegni di ricerca. La sua attività scientifica è documentata da atti a
congressi nazionali ed internazionali e da pubblicazioni, congrue col raggruppamento disciplinare
FIS07, su riviste internazionali con referees. Ha svolto attività didattica
come esercitatore e come professore a contratto. Il giudizio globale sul
candidato è più che buono.
Prof. Cosimo Del Gratta
Il candidato Dante Mantini si è
laureato in Ingegneria Elettronica nel 2002, ha conseguito il titolo di Dottore
di Ricerca nel 2006, entrambi presso l’Università Politecnica delle Marche. Il
suo campo di ricerca è principalmente l’analisi dei segnali, con particolare
riferimento allo studio della magnetocardiografia fetale, e alla risonanza magnetica
funzionale. La produzione scientifica è congrua con il s.s.d. FIS07. Il
candidato presenta diverse pubblicazioni sull’applicazione dell’analisi
mediante componenti indipendenti. Il candidato mostra attraverso le sue
pubblicazioni una più che buona padronanza della materia, spirito di iniziativa
e versatilità. Il numero di pubblicazioni è buono con alcune pubblicazioni di
qualità. Giudizio: più che buono.
Dott. Fabrizio Fiori
Il candidato si è laureato in
Ingegneria Elettronica presso l’Università Politecnica delle Marche, Ancona,
nel 2002, e ha conseguito il Dottorato di Ricerca in E-learning presso la
stessa Università nel 2006. Nel 2004 ha conseguito il Master in Gestione
d’Impresa presso l’ISTAO di Ancona.
Ha svolto attività di ricerca presso
l’Università di Chieti, occupandosi di analisi di segnali MEG, MCG, EEG e fMRI.
Ha usufruito di assegni di ricerca e svolto attività didattica quale professore
a contratto e collaboratore didattico. La produttività scientifica è comprovata
da diverse pubblicazioni, come coautore, su riviste internazionali con referee
(di cui numerose come primo autore), su atti di congressi internazionali e un
capitolo di libro. L’attività scientifica è congrua con il SSD FIS/07.
Il giudizio sul candidato è più che
buono.
Giudizio Collegiale:
Il candidato si è laureato in
Ingegneria Elettronica presso l’Università Politecnica delle Marche, Ancona,
nel 2002, e ha conseguito il Dottorato di Ricerca in E-learning presso la
stessa Università nel 2006. Nel 2004 ha conseguito il Master in Gestione
d’Impresa presso l’ISTAO di Ancona. Ha svolto attività di ricerca presso
l’Università di Chieti, occupandosi di analisi di segnali MEG, MCG fetale, EEG,
fMRI e MALDI-TOF. Ha usufruito di assegni di ricerca e svolto attività
didattica in varie vesti. Dal curriculum si evince una ampia esperienza nella
materia e spirito di iniziativa.
La sua attività scientifica è
documentata da atti a congressi nazionali ed internazionali e da pubblicazioni,
in buona parte delle quali compare come primo autore, e congrue col
raggruppamento disciplinare FIS07, su riviste internazionali con referees.
Giudizio: più che buono.
Candidato: Zappasodi Filippo
Giudizi individuali
Prof. Salvatore Cannistraro
Il candidato si è laureato in
Ingegneria Elettronica nel 1999. Ha conseguito il Dottorato di ricerca in
Tecnologie Biomediche e Bioimmagini Funzionali nel 2005. Si è occupato
dell’analisi di segnali magnetoencefalografici anche in connessione con
patologie. Ha usufruito di diverse borse di studio e assegni di ricerca da enti
pubblici. La sua attività scientifica è documentata da atti a congressi
nazionali ed internazionali e da pubblicazioni,
congrue col raggruppamento disciplinare Fis07, su riviste internazionali con referees. Ha svolto attività didattica prevalentemente
come esercitatore. Il giudizio globale sul candidato è più che buono.
Prof. Cosimo Del Gratta
Filippo Zappasodi ha conseguito la
laurea in Ingegneria Elettronica presso l’Università di Roma La Sapienza e il
Dottorato di Ricerca presso l’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti Pescara.
Il suo ambito di ricerca è l’analisi del segnale con particolare riferimento ai
segnali bioelettromagnetici. La sua produzione scientifica è congrua con il
s.s.d. FIS07. Nel corso della sua carriera, il candidato ha acquisito una
eccellente padronanza delle tecniche sperimentali e di analisi dati nel campo
della magnetoencefalografia. Dal suo curriculum si evince una costante pratica
del laboratorio e una capacità di gestione del medesimo, oltre alla capacità di
fornire contributi teorici per le tecniche di analisi. Il candidato ha inoltre
sviluppato una tecnica originale di blind source separation per l’analisi di
dati magnetoencefalografici. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni sia
teoriche che applicative a studi neurologici. L’attività didattica è diffusa.
Giudizio: ottimo.
Dott. Fabrizio Fiori
Il candidato si è laureato in
Ingegneria Elettronica presso l’Università “La Sapienza” di Roma nel 1999, e ha
conseguito il Dottorato di Ricerca in Tecnologie Biomediche e Bioimmagini
Funzionali presso l’Università di Chieti nel 2005.
Ha svolto attività di ricerca presso
il CNR di Roma, occupandosi di analisi di segnali MEG ed EEG, anche per applicazioni a patologie
quali il morbo di Alzheimer. Ha usufruito di assegni di ricerca, nonché di
contratti come ricercatore a tempo determinato (III livello degli EPR –
posizione attuale) dell’ISTC-CNR, gestendo in prima persona il laboratorio MEG
operante presso l’Ospedale Fatebenefratelli di Roma.
Ha svolto attività didattica di vario
genere, principalmente presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università “La
Sapienza” di Roma.
La produttività scientifica è
comprovata da numerose pubblicazioni, come coautore, su riviste internazionali
con referee (di cui alcune come primo autore), su atti di congressi
internazionali e un capitolo di libro.
L’attività scientifica è congrua con
il SSD FIS/07.
Il giudizio sul candidato è molto
buono.
Giudizio Collegiale:
Il candidato si è laureato in
Ingegneria Elettronica nel 1999, e ha conseguito il Dottorato di Ricerca in
Tecnologie Biomediche e Bioimmagini Funzionali nel 2005.
Ha usufruito di assegni di ricerca,
nonché di contratti come ricercatore a tempo determinato (CNR), gestendo in
prima persona il laboratorio MEG operante presso l’Ospedale Fatebenefratelli di
Roma. Ha svolto attività didattica di vario genere, principalmente presso la
Facoltà di Ingegneria dell’Università “La Sapienza” di Roma. Si è occupato di
analisi del segnale con particolare riferimento al bioelettromagnetismo,
sviluppando tra l’altro una tecnica originale di blind source separation per
l’analisi di dati magnetoencefalografici. Dal curriculum si evince una lunga
esperienza delle tecniche sperimentali e dell’analisi dati nel campo della
magnetoencefalografia. La sua attività
scientifica è documentata da atti a congressi nazionali ed internazionali e da
numerose pubblicazioni, congrue col raggruppamento disciplinare FIS07, su
riviste internazionali con referees.
Giudizio: molto buono.
Terminate le valutazioni, la
Commissione viene sciolta alle ore 19.00 e si riconvoca per le ore 08.00 del
giorno 8 ottobre 2008 per la valutazione degli elaborati.
SETTIMA SEDUTA 8 ottobre 2008 ore 08.00, valutazione
delle prove scritte.
La
Commissione procede alla valutazione delle prove. A tal fine, dopo averne
constatata l’integrità, apre il plico in cui sono raccolte le buste, ognuna
delle quali contiene due buste con gli elaborati relativi alla prima e alla
seconda prova scritta di ciascun candidato e le buste piccole contenenti i dati
anagrafici identificativi dei candidati. Le predette buste vengono numerate
progressivamente e ciascun numero viene riportato tanto sulle buste che
racchiudono gli elaborati relativi alle due prove quanto sui singoli elaborati
e sulle buste piccole. La Commissione
provvede, altresì, ad aggiungere al numero precedentemente apposto la lettera A
sia sulla busta contenente l’elaborato della prima prova scritta che
sull’elaborato stesso e sulla busta piccola contenente i dati anagrafici del
candidato e la lettera B sulla busta contenente l’elaborato della seconda prova
scritta, sull’ elaborato stesso e sulla busta piccola.
Si procede
quindi alla valutazione delle prove scritte.
Viene
esaminata prima la prova A (prima prova scritta) e poi la prova B (seconda
prova scritta), effettuando nell’ordine le seguenti operazioni:
1. Esame collegiale degli elaborati
2. Espressione dei giudizi dei singoli
Commissari;
3. Discussione collegiale;
4. Formulazione dei giudizi collegiali.
Sugli
elaborati identificati con il numero 1A, relativo alla prima prova scritta, e
con il numero 1B, relativo alla seconda prova scritta, vengono formulati i
seguenti giudizi individuali e collegiali:
Candidato
n. 1
Commissario:
Prof. Salvatore Cannistraro:
Prova A: La
trattazione, sia pure adeguata alla tematica, è superficiale, approssimativa,
incompleta, e contiene errori formali.
Prova B :
La trattazione è assolutamente superficiale e non descrive i principi fisici su
cui le due tecniche menzionate si basano.
Commissario:
Prof. Cosimo Del Gratta
Prova A:
Elaborato scarno, parzialmente fuori tema. Il tema è trattato solo molto
marginalmente. Si riscontrano diverse incongruenze ed errori.
Prova B:
L’elaborato offre una panoramica superficiale e spesso inesatta di due metodi
di imaging neurologico. Non si evince dallo scritto se il candidato abbia la
reale conoscenza delle basi e dei principi fisici delle tecniche descritte. Non
vi è alcuna discussione critica delle possibilità e dei limiti delle tecniche
descritte.
Commissario:
Dott. Fabrizio Fiori:
Prova A:
Trattazione elementare nella quale soltanto una breve parte è riservata
all’argomento del tema; parte che peraltro risulta incompleta e contenente
alcuni gravi errori formali.
Prova B:
Trattazione esageratamente discorsiva ed elementare nella quale non vengono
esposti i principi fisici sui quali si basano le metodologie ed il
funzionamento dei dispositivi sperimentali che vengono menzionati.
GIUDIZIO
COLLEGIALE:
Prova A:
Elaborato poco aderente alla traccia. Trattazione incompleta, con scarso rigore
scientifico, e con errori formali. L’esposizione appare poco chiara e lineare.
Giudizio: insufficiente.
Prova B:
Trattazione parzialmente aderente alla traccia, mancante di rigore scientifico
ed incompleta. Esposizione troppo discorsiva che non affronta i principi di
base e non discute criticamente potenzialità e limiti delle tecniche descritte.
Giudizio: insufficiente.
Sugli
elaborati identificati con il numero 2A, relativo alla prima prova scritta, e
con il numero 2B, relativo alla seconda prova scritta, vengono formulati i
seguenti giudizi individuali e
collegiali:
Candidato
n. 2
Commissario:
Prof. Salvatore Cannistraro:
Prova A:
Trattazione in tema, ma confusa, non lineare, incompleta, e con errori formali.
Prova B :
Trattazione in tema, abbastanza completa anche se mancante di chiarezza sulle
applicazioni della tecnica. Qualche imprecisione.
Commissario:
Prof. Cosimo Del Gratta
Prova A:
Elaborato attinente al tema. Si riscontrano diversi errori formali. Gli
enunciati del secondo principio della termodinamica sono riportati in modo
errato o incompleto. Non si fa riferimento alla funzione di stato entropia.
Molte informazioni elementari (definizione di sistema termodinamico ecc.) sono
superflue.
Prova B:
Trattazione in tema di una tecnica di imaging. Si riscontrano alcune
imprecisioni. Alcuni aspetti sono esposti con scarsa chiarezza. Manca una
valutazione critica delle potenzialità e limiti della tecnica. Manca una
descrizione delle applicazioni diagnostiche.
Commissario:
Dott. Fabrizio Fiori:
Prova A:
Trattazione aderente al tema, ma incompleta, confusa, e non organizzata secondo
una sequenza logica coerente. Diversi errori sia formali che concettuali.
Prova B:
Trattazione aderente al tema. I principi fisici della tecnica descritta sono
esposti in maniera sufficientemente completa. Mancano riferimenti alle
applicazioni diagnostiche. Qualche imprecisione.
GIUDIZIO
COLLEGIALE:
Prova A:
Trattazione aderente al tema, con delle digressioni superflue. Esposizione
incompleta con lacune importanti e mancante di chiarezza espositiva. Giudizio:
insufficiente
Prova B:
Trattazione in tema, abbastanza completa per quanto riguarda i principi fisici
di base, ma lacunosa per quanto riguarda le applicazioni diagnostiche. In
alcuni punti l’esposizione risulta poco chiara e con qualche imprecisione.
Giudizio: discreto
Sugli
elaborati identificati con il numero 3A, relativo alla prima prova scritta, e
con il numero 3B, relativo alla seconda prova scritta, vengono formulati i
seguenti giudizi individuali e
collegiali:
Candidato n.
3
Commissario:
Prof. Salvatore Cannistraro:
Prova A:
Trattazione in tema, ma con gravi lacune e gravi errori concettuali.
Prova B :
La trattazione, sia pure in tema, non risulta chiara nei principi fisici e
contiene qualche imprecisione.
Commissario:
Prof. Cosimo Del Gratta
Prova A:
Trattazione solo parzialmente in tema. Sono presenti gravi errori formali e
concettuali. Le forme enunciate del secondo principio della termodinamica sono
tutte errate o incomplete. Il candidato si dilunga inutilmente sulla descrizione
delle trasformazioni di un gas ideale.
Prova B:
Trattazione in tema di diverse tecniche di neuroimaging. Vengono fornite
numerose notizie sui principi e le applicazioni delle metodologie descritte.
Tuttavia la trattazione rimane superficiale, soprattutto per quanto riguarda i
principi fisici, e contiene alcuni gravi errori. L’elaborato riflette una buona
conoscenza pratica ma evidenzia un appena adeguato approfondimento delle
tecniche descritte.
Commissario:
Dott. Fabrizio Fiori:
Prova A:
Trattazione in linea con il tema ma confusa e incompleta. Sono presenti diversi
gravi errori, sia formali che concettuali.
Prova B:
Trattazione in linea con il tema, abbastanza completa per quanto riguarda i
principi fisici (ma in questo caso con alcuni gravi errori), le applicazioni
diagnostiche e alla ricerca, e le possibili limitazioni delle metodologie
descritte.
GIUDIZIO
COLLEGIALE:
Prova A:
Trattazione parzialmente in tema con alcune lacune. Sono presenti gravi errori
concettuali e formali. L’esposizione manca di chiarezza e linearità. Giudizio:
insufficiente
Prova B:
Trattazione in tema. Mancante di rigore scientifico nell’esposizione dei
principi di base delle tecniche descritte. Alcuni errori e imprecisioni. La
descrizione delle applicazioni e dei limiti delle tecniche è ampia. Giudizio:
sufficiente
Sugli
elaborati identificati con il numero 4A, relativo alla prima prova scritta, e
con il numero 4B, relativo alla seconda prova scritta, vengono formulati i
seguenti giudizi individuali e
collegiali:
Candidato
n. 4
Commissario:
Prof. Salvatore Cannistraro:
Prova A:
Trattazione in tema, abbastanza rigorosa e sintetica, con una imprecisione.
Prova B :
Trattazione in tema, affrontata con rigore scientifico, chiarezza di
esposizione, e con diffusi spunti applicativi.
Commissario:
Prof. Cosimo Del Gratta
Prova A:
Trattazione in tema. Esposizione completa, sintetica e chiara. Sono presenti
alcune imprecisioni ed un errore concettuale.
Prova B:
Trattazione in tema, completa, e scientificamente rigorosa. I principi fisici e
le applicazioni della risonanza magnetica nucleare sono descritti in modo
sintetico e chiaro. L’elaborato contiene numerosi riferimenti ad applicazioni
diagnostiche.
Commissario:
Dott. Fabrizio Fiori:
Prova A:
Elaborato inerente al tema. L’argomento è trattato in maniera sintetica ma
comunque completa ed esauriente, con una sequenza logica coerente. Un errore
concettuale.
Prova B:
Elaborato inerente al tema. L’argomento è trattato in maniera esauriente,
completa di dettagli formali correttamente esposti, con una sequenza logica
coerente.
GIUDIZIO
COLLEGIALE:
Prova A:
Trattazione in tema, sintetica, chiara e completa. E’ presente un errore
concettuale. Giudizio: più che discreto.
Prova B:
Trattazione in tema, sintetica, chiara e completa. Esposta con rigore
scientifico e dettagli applicativi. Giudizio: ottimo.
La
Commissione procede quindi all’attribuzione degli elaborati ai candidati,
mediante l’apertura della busta piccola contenente le generalità dello stesso.
A seguito
di tale operazione, i predetti elaborati, nonché i relativi giudizi sono
attribuiti come segue:
elaborati 1A/1B candidato
Belardinelli Paolo
elaborati 2A/2B candidato
Franciotti Raffaella
elaborati 3A/3B candidato
Mantini Dante
elaborati 4A/4B candidato
Zappasodi Filippo
La Commissione
viene sciolta alle ore 13.00 e si riconvoca alle ore 11.30 del 20 ottobre 2008.
OTTAVA SEDUTA 20 ottobre, ore 11.30, prova orale.
Si procede
quindi a predisporre, per ogni candidato presente alla prova orale, n. 3 terne
di domande attinenti le tematiche del settore scientifico-disciplinare, oggetto
della valutazione, nonché un brano in lingua straniera obbligatoria, lingua
inglese, al fine dell’accertamento della medesima.
I quesiti
vengono racchiusi in altrettante buste sigillate, una delle quali sarà scelta
dal candidato. Tali domande costituiranno la base del colloquio orale.
Alle ore
13.00 la commissione si aggiorna e si riconvoca alle ore 14.30 per la prova
orale.
Alle ore
14.30 si procede all’appello.
Risultano
presenti i candidati:
Belardinelli
Paolo
Franciotti
Raffaella
Mantini
Dante
Zappasodi
Filippo
dei quali
si accerta l’identità personale mediante il documento di riconoscimento
registrato sull’apposita scheda di presenza.
Il
candidato Belardinelli Paolo viene invitato a scegliere una busta; risulta
estratta la busta con i seguenti quesiti:
1) Riesame
di punti controversi nell’elaborato A
2)
Discussione di alcuni punti dell’elaborato B
3) Analisi
critica di titoli di interesse del candidato
Il
candidato viene inoltre invitato a scegliere il testo scientifico in lingua
inglese.
Al termine
della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul
candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.
I suddetti
giudizi vengono di seguito riportati:
Candidato
Belardinelli Paolo
Prof.
Salvatore Cannistraro
Nella prima
domanda, il candidato corregge parzialmente i gravi errori dell’elaborato A.
Nella seconda domanda permane l’atteggiamento divulgativo e di scarso rigore
scientifico dell’elaborato B. Mostra una scarsa conoscenza delle criticità
degli algoritmi di analisi dei segnali utilizzati.
Prof.
Cosimo Del Gratta
Nella prima
domanda il candidato conferma le lacune evidenziate nella prova scritta A.
Dalla risposta alla seconda domanda rimane l’impressione di un insufficiente
approfondimento dei principi fisici delle tecniche illustrate nella prova B.
Nella terza domanda non evidenzia in modo chiaro il suo ruolo nelle
pubblicazioni discusse. Gli aspetti fisici e tecnici restano in secondo piano
nella descrizione della sua ricerca.
Dott.
Fabrizio Fiori
Nella prima
domanda il candidato non chiarisce le lacune e non corregge pienamente gli
errori evidenziati nell’elaborato A. Nella seconda domanda, relativa
all’elaborato B, il candidato dichiara di avere privilegiato una esposizione di
taglio divulgativo, rispetto ad una più scientificamente rigorosa comprendente
l’esposizione formale dei principi fisici su cui si basano le tecniche
sperimentali che menziona; non è evidente il grado di conoscenza degli stessi
da parte del candidato. Nella terza domanda, dalla sua esposizione non risulta
pienamente evidente il contributo scientifico del candidato al lavoro preso in
esame.
Giudizio
collegiale
Il
candidato non sembra rendersi pienamente conto degli errori, imprecisioni e
inadeguatezze degli elaborati. Mostra altresì solo parziale padronanza delle
metodologie scientifiche utilizzate. Il candidato dimostra una conoscenza della
lingua inglese più che buona. Il giudizio è ai limiti della sufficienza.
La
candidata Franciotti Raffaella viene invitata a scegliere una busta; risulta
estratta la busta con i seguenti quesiti:
1) Riesame
di punti controversi nell’elaborato A
2)
Discussione di alcuni punti dell’elaborato B
3) Analisi
critica di titoli di interesse del candidato
La candidata
viene inoltre invitata a scegliere il testo scientifico in lingua inglese.
Al termine
della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul
candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.
I suddetti
giudizi vengono di seguito riportati:
Candidata
Franciotti Raffaella
Prof.
Salvatore Cannistraro
La
candidata chiarisce i punti controversi dell’elaborato A, mentre non riesce ad
esplicitare quelli relativi all’elaborato B. Mostra una sufficiente padronanza
delle metodologie scientifiche alla base delle sue pubblicazioni.
Prof.
Cosimo Del Gratta
La
candidata comprende e corregge gli errori dell’elaborato A. Non chiarisce
alcune imprecisioni dell’elaborato B. La discussione dei titoli fa emergere un
ruolo importante ma non indipendente nella conduzione della ricerca.
Dott.
Fabrizio Fiori
Nella prima
domanda la candidata chiarisce le lacune e corregge pienamente gli errori
evidenziati nell’elaborato A. Nella seconda domanda, relativa all’elaborato B,
la candidata non chiarisce pienamente le lacune evidenziate. Nella terza
domanda, dalla sua esposizione risulta in maniera sufficientemente chiara il
contributo scientifico della candidata al lavoro preso in esame.
Giudizio
collegiale
La
candidata, mentre mostra una sufficiente conoscenza della termodinamica, appare
poco sicura sulla metodologia chimico-fisica descritta. La candidata mostra una
sufficiente padronanza delle tecnologie utilizzate nella ricerca, ma con
limitato livello di autonomia. La candidata dimostra una conoscenza della
lingua inglese più che discreta. Il giudizio globale è sufficiente.
Il
candidato Mantini Dante viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta
la busta con i seguenti quesiti:
1)
Discussione di alcuni punti dell’elaborato A
2) Analisi
di punti critici nell’elaborato B
3)
Discussione di titoli particolarmente significativi
Il
candidato viene inoltre invitato a scegliere il testo scientifico in lingua
inglese.
Al termine
della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul
candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.
I suddetti
giudizi vengono di seguito riportati:
Candidato
Mantini Dante
Prof.
Salvatore Cannistraro
Il
candidato non chiarisce né sembra comprendere appieno i punti critici
riscontrati nell’elaborato A. Permane in un approccio estremamente divulgativo
nel commentare l’elaborato B. Mostra una discreta conoscenza delle metodologie
scientifiche utilizzate.
Prof.
Cosimo Del Gratta
Il
candidato non comprende a fondo alcuni errori commessi nell’elaborato A. La
seconda domanda conferma il carattere più documentale che esplicativo
dell’elaborato B. La discussione dei titoli evidenza un notevole spirito di
iniziativa ma non entra nel dettaglio delle tecniche.
Dott. Fabrizio
Fiori
Nella prima
domanda il candidato non chiarisce le lacune e non corregge pienamente gli
errori evidenziati nell’elaborato A. Nella seconda domanda, relativa
all’elaborato B, il candidato non chiarisce pienamente le lacune evidenziate,
in particolare per quanto riguarda la mancata esposizione in maniera rigorosa
dei principi fisici delle tecniche che menziona. Nella terza domanda, dalla sua
esposizione risulta in maniera abbastanza chiara il contributo scientifico del
candidato al lavoro preso in esame.
Giudizio
collegiale
Il
candidato non chiarisce gli errori di termodinamica, mostrando una scarsa
padronanza della stessa. Riesce a stento a stemperare il carattere estremamente
divulgativo dell’esposizione della metodologia chimico-fisica elaborata. Mostra
una discreta padronanza delle metodologie scientifiche utilizzate. Il candidato
dimostra una conoscenza della lingua inglese buona. Il giudizio globale è ai
limiti della sufficienza.
Il
candidato Zappasodi Filippo viene invitato a scegliere una busta; risulta
estratta la busta con i seguenti quesiti:
1) Riesame
di punti controversi nell’elaborato A
2)
Discussione di alcuni punti dell’elaborato B
3) Analisi
critica di titoli di interesse del candidato
Il
candidato viene inoltre invitato a scegliere il testo scientifico in lingua
inglese.
Al termine
della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul
candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.
I suddetti
giudizi vengono di seguito riportati:
Candidato
Zappasodi Filippo
Prof.
Salvatore Cannistraro
Il
candidato chiarisce con disinvoltura sia l’imprecisione contenuta
nell’elaborato A che i dettagli relativi alla tecnica BOLD. Mostra più che
buona padronanza delle metodologie utilizzate.
Prof.
Cosimo Del Gratta
Il livello
di comprensione dell’argomento dell’elaborato A è buono. L’approfondimento
dell’elaborato B mostra una buona conoscenza della materia. Dalla discussione
dei titoli emerge un profilo scientifico ben definito ed un ruolo chiaro nella
ricerca svolta.
Dott.
Fabrizio Fiori
Nella prima
domanda il candidato corregge l’errore evidenziato nell’elaborato A. Nella
seconda domanda, relativa all’elaborato B, il candidato illustra il principio
della tecnica BOLD (non descritto nell’elaborato). Nella terza domanda il
candidato descrive con proprietà di linguaggio scientifico la propria attività
di ricerca; dalla sua esposizione risulta evidente il suo contributo
scientifico al lavoro preso in esame.
Giudizio
collegiale
Il
candidato mostra buona preparazione di base, ottima preparazione specifica e
buona padronanza delle tecniche utilizzate, nonché autonomia di ricerca. Il
candidato dimostra una conoscenza della lingua inglese buona. Giudizio globale:
molto buono.
Al termine
delle operazioni la seduta viene sciolta alle ore 19.00.
NONA SEDUTA 21 ottobre, ore 09.30 Relazione
finale giudizio complessivo e nomina del vincitore.
Candidato: Belardinelli Paolo
GIUDIZIO COMPLESSIVO:
Il candidato Paolo Belardinelli si è laureato in Fisica nel 2001 presso l’Università di Roma La Sapienza. Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca presso l’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti-Pescara nel 2005, in Tecnologie Biomediche e Bioimmagini Funzionali. Attualmente è senior scientist presso l’Università di Helsinki. Ha ottenuto varie borse di studio e incarichi di ricerca. Si è occupato di modellistica e metodi di analisi di segnali neuro-elettromagnetici con particolare riferimento allo studio della coerenza, e alla rivelazione di network di attività cerebrale. Ha sviluppato software di analisi dati magnetoencefalografici utilizzando diversi metodi standard per la stima di sorgenti distribuite. Ha svolto attività didattica prevalentemente come esercitatore. La sua attività scientifica è documentata da atti a congressi nazionali ed internazionali e da pubblicazioni, congrue con il raggruppamento scientifico FIS07, su riviste internazionali con referees.
Nella prova scritta di carattere generale ha prodotto un elaborato poco aderente alla traccia, caratterizzato da una trattazione incompleta, di scarso rigore scientifico, e con errori formali. Nella prova scritta di carattere specifico la trattazione è stata parzialmente aderente alla traccia, mancante di rigore scientifico ed incompleta.
Nel colloquio, il candidato non è sembrato rendersi pienamente conto degli errori, imprecisioni e inadeguatezze degli elaborati. Ha mostrato altresì solo parziale padronanza delle metodologie scientifiche utilizzate. Il candidato ha dimostra una conoscenza della lingua inglese più che buona. Il giudizio globale è sufficiente.
Candidato: Franciotti Raffaella
GIUDIZIO COMPLESSIVO:
La candidata si è laureata in Fisica nel 2000. Ha conseguito il Dottorato di ricerca in Tecnologie Biomediche e Bioimmagini Funzionali nel 2004. Il suo ambito di ricerca è l’applicazione della magnetoencefalografia a studi neurologici. Dal suo curriculum si evince una lunga esperienza di tecniche di analisi di dati magnetoencefalografici e di relativa pratica sperimentale. Ha svolto attività didattica prevalentemente come esercitatore. La sua attività scientifica è documentata da atti a congressi nazionali ed internazionali e da pubblicazioni, congrue con il raggruppamento scientifico FIS07, su riviste internazionali con referees.
Nell’elaborato relativo alla prova generale ha seguito una trattazione aderente al tema, con digressioni superflue, lacune importanti e mancanza di chiarezza espositiva. L’elaborato relativo alla prova specifica era in tema, abbastanza completo per i principi fisici di base, ma lacunoso nelle applicazioni diagnostiche, talvolta poco chiaro e con qualche imprecisione. Nel colloquio, la candidata, ha mostrato una sufficiente conoscenza della termodinamica, ma ha confermato le incertezze nella descrizione della metodologia chimico-fisica descritta nell’elaborato della prova a carattere specifico. La candidata ha inoltre mostrato una sufficiente padronanza delle tecnologie utilizzate nella ricerca, ma con limitato livello di autonomia. La candidata ha dimostrato una conoscenza della lingua inglese più che discreta.
Il giudizio globale è sufficiente.
Candidato: Mantini Dante
GIUDIZIO COMPLESSIVO:
Il candidato si è laureato in Ingegneria Elettronica presso l’Università Politecnica delle Marche, Ancona, nel 2002, e ha conseguito il Dottorato di Ricerca in E-learning presso la stessa Università nel 2006. Nel 2004 ha conseguito il Master in Gestione d’Impresa presso l’ISTAO di Ancona. Ha svolto attività di ricerca presso l’Università di Chieti, occupandosi di analisi di segnali MEG, MCG fetale, EEG, fMRI e MALDI-TOF. Ha usufruito di assegni di ricerca e svolto attività didattica in varie vesti. Dal curriculum si evince una ampia esperienza nella materia e spirito di iniziativa.
La sua attività scientifica è documentata da atti a congressi nazionali ed internazionali e da pubblicazioni, in buona parte delle quali compare come primo autore, e congrue col raggruppamento disciplinare FIS07, su riviste internazionali con referees.
La trattazione della prova scritta di carattere generale è risultata parzialmente in tema con lacune e gravi errori sia concettuali che formali. La trattazione della prova scritta di carattere specifico è risultata in tema ma mancante di rigore scientifico nella descrizione dei principi di base delle tecniche descritte, con alcuni errori ed imprecisioni. La descrizione delle applicazioni e dei limiti delle tecniche è ampia.
Nel colloquio il candidato non ha chiarito gli errori di termodinamica. Ha reiterato l’approccio troppo divulgativo nel commentare la metodologia chimico-fisica descritta nell’elaborato relativo alla prova a carattere specifico, mostrando peraltro una discreta padronanza delle metodologie scientifiche utilizzate. Il candidato ha dimostrato una conoscenza della lingua inglese buona.
Il giudizio globale è più che sufficiente.
Candidato: Zappasodi Filippo
GIUDIZIO COMPLESSIVO:
Il candidato si è laureato in Ingegneria Elettronica nel 1999, e ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Tecnologie Biomediche e Bioimmagini Funzionali nel 2005.
Ha usufruito di assegni di ricerca, nonché di contratti come ricercatore a tempo determinato (CNR), gestendo in prima persona il laboratorio MEG operante presso l’Ospedale Fatebenefratelli di Roma. Ha svolto attività didattica di vario genere, principalmente presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università “La Sapienza” di Roma. Si è occupato di analisi del segnale con particolare riferimento al bioelettromagnetismo, sviluppando tra l’altro una tecnica originale di blind source separation per l’analisi di dati magnetoencefalografici. Dal curriculum si evince una lunga esperienza delle tecniche sperimentali e dell’analisi dati nel campo della magnetoencefalografia. La sua attività scientifica è documentata da atti a congressi nazionali ed internazionali e da numerose pubblicazioni, congrue col raggruppamento disciplinare FIS07, su riviste internazionali con referees.
Nella prova scritta di carattere generale la trattazione era in tema, sintetica, chiara e completa, con un errore concettuale. La prova scritta di carattere specifico era caratterizzata da una trattazione in tema, sintetica, chiara, completa, ed esposta con rigore scientifico e dettagli applicativi.
Nel colloquio il candidato ha mostrato una buona preparazione di base, un’ottima preparazione specifica, buona padronanza delle tecniche utilizzate, nonché spiccata autonomia di ricerca. Il candidato ha dimostra una conoscenza della lingua inglese buona.
Giudizio globale: molto buono.
Sulla base dei giudizi complessivi, la Commissione, dopo ponderata
valutazione comparativa del candidato, indica il dott. Zappasodi Filippo
vincitore della presente valutazione comparativa.
Il Presidente invita la Commissione, quale suo atto conclusivo, a redigere collegialmente la relazione finale. La suddetta relazione viene stesa, insieme ai verbali, in quattro copie. Tutti i verbali, approvati e sottoscritti da tutti i commissari, verranno depositati presso la Divisione Personale Docente dell’Ateneo per i conseguenti adempimenti
Al termine delle operazioni la seduta viene sciolta alle ore 11.30.
Chieti/Pescara, 21 ottobre 2008
Letto,
approvato e sottoscritto seduta stante.
Prof. Salvatore Cannistraro ……………………………………………….
Prof. Cosimo Del Gratta ……………………………………………….
Dott. Fabrizio Fiori ………………………….……………………