D.R. 909
Valutazione comparativa per
Visto il D.P.R .10 gennaio
1957, n3, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il DPR 03.5.1957 n. 686;
Visto il DPR
11.7.1980 n. 382, concernente il riordinamento della docenza universitaria,
Vista
Vista
Vista
Vista
Vista
Vista
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n.
29 e successive modificazioni;
Vista
Visto il DPR 09.05.1994
n. 487, come modificato dal D.P.R.
30.10.1996 n. 693;
Visto il Decreto-legge
21 aprile 1995, n 120, convertito in Legge
21.6.1995 n. 236 e successive modificazioni;
Visto il D.P.R. 30 ottobre 1996, n.693;
Vista
Vista
Vista
Vista
Visto l' art. 1. -comma I- della Legge
03.7.1998 n. 210 che trasferisce
alle Università le competenze ad espletare le procedure per
Vista
Vista
VISTA
Visto il Regolamento dell’Università degli Studi di
Chieti, emanato con decreto rettorale n. 691 del 2 giugno 1999, sulle “Modalità
di espletamento delle procedure per il reclutamento dei professori universitari
di ruolo e dei ricercatori nonché per i trasferimenti e
Vista
Vista
Visto il
DPR
28.12.2000 n. 445, Testo Unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di
documentazione amministrativa;
Vista
Vista
Visto il D.P.R.
23.03.2000 n. 117 e, in
particolare, l’art. 4 – comma 13;
Vista
Visto il D.M. 04.10.2000 in
merito alla rideterminazione e all’aggiornamento dei settori scientifico
disciplinari e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto IL DLgs
30.3.2001 n. 165;
VISTO
L’ art. n. 15 della Legge
16.01.2003 n. 3, contenente modifiche al Testo Unico di cui al D.P.R. 445/2000;
Vista
Vista
Considerato
che iL postO richiestO a concorso dalla Facoltà godE della relativa copertura finanziaria nel rispetto dei limiti
di spesa di cui all'art. 51, comma 4, della legge 27
dicembre 1997, n. 449;
Considerato che
Considerato infine che
D E C R E T A
Art. 1
(Tipologia concorsuale)
E’ indetta
ICAR/21 “URBANISTICA“
Posti n. 01
descrizione del contenuto del settore scientifico-disciplinare di
cui all’allegato b dell’art.1 - d.m. 04/10/2000:
I contenuti scientifico-disciplinari consistono nelle
teorie e nelle prassi volte alla conoscenza ed alla progettazione della città e
del territorio. In particolare riguardano la formazione e la trasformazione
delle strutture organizzative e delle morfologie degli insediamenti umani; le
relative problematiche d'interazione con l'ambiente naturale e con gli altri
contesti; la definizione teorica degli apparati concettuali che sono propri del
piano urbanistico; i metodi, gli strumenti e le pratiche di pianificazione
fisica e di progettazione, recupero, riqualificazione e riordino degli
insediamenti a tutte le scale.
tipologia di impegno
scientifico – didattico richiesta:
L’impegno richiesto
riguarda prevalentemente il settore della pianificazione urbana e territoriale
con particolare riferimento ai temi dell’innovazione degli strumenti
urbanistici, del rapporto pubblico-privato all’interno di tali strumenti e dei
processi di gestione da parte delle pubbliche amministrazioni. Vengono inotre
richieste specifiche competenze in materia di insegnamento a distanza
attraverso le nuove tecnologie (e-learning).
(
che ha proposto il bando
stesso).
Pubblicazioni: numero massimo di pubblicazioni valutabili:
n. 04 (quattro).
(L’inosservanza del limite comporta
l’esclusione del candidato dalla procedura).
Art. 2
(Requisiti per l'ammissione alla valutazione comparativa)
Non possono partecipare
alle valutazioni comparative:
1) coloro che siano esclusi
dal godimento dei diritti civili e politici;
2) coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per
persistente insufficiente rendimento;
3) coloro che siano stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale, ai sensi dell'art. 127 lettera d) del D.P.R. 10/01/1957, n. 3;
4) i professori universitari
di ruolo di prima e seconda fascia inquadrati nello stesso settore scientifico
disciplinare relativo al posto per il quale è indetta
5) coloro che abbiano già presentato alle università
complessivamente un numero massimo di cinque domande di partecipazione a
valutazioni comparative i cui bandi abbiano termini di scadenza nello stesso
anno solare. Conseguentemente vengono
computati ai predetti fini le sole
domande relative a bandi che abbiano termini di scadenza compresi tra il 1° gennaio
2004 ed il 31 dicembre 2004.
Nel caso in cui il numero
massimo di cinque è superato con più domande aventi
I requisiti per ottenere
l'ammissione debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile
per
Questa Amministrazione
garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro
ed il trattamento sul lavoro.
Art. 3
(Domande di ammissione dei candidati italiani)
Per partecipare alla
valutazione comparativa, il candidato compila il modulo della domanda (All."A") fornito anche per
via telematica sul sito web http://www.uffdoc.unich.it,
indicando obbligatoriamente il codice di identificazione personale (codice
fiscale) e ne stampa una copia, in carta semplice, che, debitamente firmata,
potrà consegnare a mano,
unitamente alla fotocopia del codice fiscale e del documento di
identità, a questa Università in Via dei Vestini n. 31 66013 – Chieti Scalo,
nei giorni dal Lunedì al Venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00 entro il
termine perentorio, a pena di esclusione, di trenta giorni decorrenti dal
giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana dell’avviso relativo al presente bando.
Qualora il termine di
scadenza indicato cada in giorno festivo,
I candidati che intendano
partecipare alla valutazione comparativa per più settori scientifico
disciplinari, devono presentare distinte domande e relativi allegati per ogni
settore.
Nella domanda i candidati
devono chiaramente indicare il proprio cognome e nome, data e luogo di nascita
e codice di identificazione personale (codice fiscale). Le coniugate debbono indicare
il cognome da nubile.
I candidati devono inoltre
dichiarare sotto
1.
2. di non aver riportato condanne penali o le eventuali condanne
riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze, e gli eventuali
procedimenti penali pendenti a loro carico;
3. di non essere professore universitario di ruolo di prima o
seconda fascia inquadrato nello stesso settore scientifico disciplinare per il
quale presenta
4. di aver rispettato l'obbligo previsto dal comma 10 dell’art. 2 del D.P.R. 23/3/2000 n. 117, di seguito riportato:
“Un candidato può presentare alle Università complessivamente un numero massimo
di cinque domande di partecipazione a valutazioni comparative i cui bandi
abbiano termini di scadenza nello stesso anno solare………”. Nell’ipotesi di domande di partecipazione a
procedure valutative di diversa tipologia, quelle prodotte per procedure a
posti di ricercatore sono computate insieme alle altre fino al limite massimo
consentito di cinque. Nel caso in cui il numero massimo di cinque è superato
con più domande aventi
5. di non essere stato
destituito dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente
insufficiente rendimento e di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127 lettera d) del D.P.R.
10/01/1957, n.3;
6. di essere iscritto nelle
liste elettorali, precisandone il Comune ed indicando eventualmente i motivi
della non iscrizione o della cancellazione dalle medesime;
7. l'attuale posizione nei riguardi degli
obblighi militari.
I candidati riconosciuti
portatori di handicap devono specificare nella domanda l'ausilio necessario in
relazione al proprio handicap, nonché l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi
per l'espletamento delle prove, ai sensi della legge 05/02/1992, n.104.
I candidati sono inoltre
tenuti a versare un contributo di €
103,29 sul C/C postale 11459666
intestato a: Università degli
Studi “G. D’Annunzio” Via dei Vestini n.
31 66013
CHIETI SCALO, indicando
Nella domanda deve essere
indicato il recapito che il candidato elegge ai fini del concorso.
Ogni eventuale variazione
dello stesso deve essere tempestivamente comunicata all'Ufficio cui è stata
indirizzata l'istanza di partecipazione.
L'Amministrazione universitaria
non assume alcuna
responsabilità per il
caso di irreperibilità del
destinatario e per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta
indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
L'Amministrazione
universitaria inoltre non assume alcuna responsabilità per eventuale mancato
oppure tardivo recapito delle comunicazioni relative al concorso per cause non
imputabili all'Amministrazione stessa ma
a disguidi postali o telegrafici, a fatto di terzi, a caso fortuito o forza
maggiore.
I candidati devono
allegare alla domanda:
1) fotocopia
di un documento di riconoscimento (passaporto, carta di identità, patente,
tessera postale, porto d’armi) e del
codice fiscale;
2) curriculum
in duplice copia della propria attività scientifica e didattica debitamente firmato;
3) titoli
ritenuti utili ai fini della valutazione comparativa e relativo elenco in
duplice copia debitamente firmato;
4) elenco
firmato, in duplice copia, contenente l’indicazione delle pubblicazioni che
saranno presentate, con le modalità di cui al successivo art.
5. (Le predette pubblicazioni, corredate di un elenco identico a quello
allegato alla domanda di partecipazione, saranno inviate successivamente, con
apposito plico raccomandato ovvero con qualsiasi altro mezzo idoneo
a certificarne
5) copia del versamento di €
103,29 quale contributo spese sul C/C postale 11459666 intestato a:
Università degli Studi “G. D’Annunzio”
Via dei Vestini n. 31 66013 CHIETI SCALO, indicando
6) ELenco,
in duplice copia, di tutti i documenti allegati alla domanda debitamente
firmato;
I titoli debbono essere prodotti in carta
semplice.
I candidati possono dimostrare il possesso dei
titoli sopra indicati mediante
I titoli possono altresì
essere prodotti in originale, in copia autenticata ovvero in copia dichiarata
conforme all'originale mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorietà, ai sensi dell'art. 47
del D.P.R. 28/12/ 2000, n. 445.
L'Amministrazione si
riserva
Non è consentito il
riferimento a documenti o pubblicazioni presentati presso questa od altre
amministrazioni, o a documenti allegati a domanda di partecipazione ad altro
concorso.
Non verranno prese in
considerazione le domande che non perverranno nel termine stabilito dal bando.
Al presente decreto è
allegato (Allegato “A”) lo schema di
domanda cui gli interessati potranno utilmente uniformarsi.
Art. 4
(Domande di ammissione dei candidati stranieri – unione europea ed
extracomunitari)
Per partecipare alla
valutazione comparativa, il candidato compila il modulo della domanda (All.‘B’) fornito anche per via
telematica sul sito web http://www.uffdoc.unich.it,
indicando obbligatoriamente il codice di identificazione personale (codice
fiscale -qualora posseduto-) e ne stampa una copia, in carta semplice, che,
debitamente firmata, potrà consegnare a mano -unitamente alla fotocopia del
codice fiscale e del documento di identità- a questa Università
Via dei Vestini n. 31 66013 Chieti Scalo, nei giorni dal Lunedì al
Venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00, entro il termine perentorio, a pena di
esclusione, di trenta giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di
pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana dell’avviso
relativo al presente bando.
Qualora il termine di
scadenza indicato cada in giorno festivo,
I candidati stranieri
devono presentare
I candidati che intendano
partecipare alla valutazione comparativa per più settori scientifico
disciplinari, devono presentare distinte domande e relativi allegati per ogni
settore.
Nella domanda i candidati
devono chiaramente indicare il proprio cognome e nome, data e luogo di nascita
e codice di identificazione personale (codice fiscale).
I candidati devono inoltre
dichiarare sotto
1)
2) di non aver riportato
condanne penali o le eventuali condanne riportate, indicando gli estremi delle
relative sentenze, e gli eventuali procedimenti penali pendenti a loro carico;
3) di non essere professore
universitario di ruolo inquadrato nello stesso settore scientifico disciplinare
per il quale presenta
4) di aver rispettato
l'obbligo previsto dal comma 10 dell’art. 2 del
D.P.R. 23/3/2000 n. 117, di seguito riportato: “Un candidato può presentare
alle Università complessivamente un numero massimo di cinque domande di
partecipazione a valutazioni comparative i cui bandi abbiano termini di
scadenza nello stesso anno solare………”.
Nell’ipotesi di domande di partecipazione a procedure valutative di
diversa tipologia, quelle prodotte per procedure a posti di ricercatore sono
computate insieme alle altre fino al limite massimo consentito di cinque. Nel
caso in cui il numero massimo di cinque è superato con più domande aventi
5) di non essere stato destituito
dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente
rendimento e di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai
sensi dell'art. 127 lettera d) del D.P.R. 10/01/1957,
n.3;
6) di avere adeguata conoscenza
della lingua italiana;
7) di godere dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o di provenienza.
I candidati riconosciuti
portatori di handicap devono specificare nella domanda l'ausilio necessario in
relazione al proprio handicap, nonché l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi
per l'espletamento delle prove, ai sensi della legge 05/02/1992, n.104.
I candidati sono inoltre
tenuti a versare un contributo di €
103,29 sul C/C postale 11459666
intestato a: Università degli
Studi “G. D’Annunzio” Via dei Vestini n.
31 66013
CHIETI SCALO, indicando
Nella domanda deve essere
indicato il recapito che il candidato elegge ai fini del concorso. Ogni
eventuale variazione dello stesso deve essere tempestivamente comunicata
all'Ufficio cui è stata indirizzata l'istanza di partecipazione.
L'Amministrazione
universitaria non assume alcuna responsabilità per il caso di irreperibilità
del destinatario e per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione
del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione
del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
L'Amministrazione
universitaria inoltre non assume alcuna responsabilità per eventuale mancato
oppure tardivo recapito delle comunicazioni relative al concorso per cause non
imputabili all'Amministrazione stessa ma
a disguidi postali o telegrafici, a fatto di terzi, a caso fortuito o forza
maggiore.
I candidati devono
allegare alla domanda:
1) fotocopia
di un documento di riconoscimento (passaporto, carta di identità, patente,
tessera postale, porto d’armi) e del
codice fiscale;
2) curriculum
in duplice copia della propria attività scientifica e didattica, debitamente firmato;
3) titoli
ritenuti utili ai fini della valutazione comparativa e relativo elenco in
duplice copia debitamente firmato;
4) elenco,
firmato, in duplice copia, contenente l’indicazione delle pubblicazioni che
saranno presentate con le modalità di cui al successivo art.
5. (Le predette pubblicazioni, corredate
di un elenco identico a quello allegato alla domanda di partecipazione, saranno
inviate successivamente, con apposito plico raccomandato ovvero
con qualsiasi altro mezzo idoneo a certificarne
5) copia del versamento di € 103,29 quale contributo spese sul C/C postale 11459666 intestato a:
Università degli Studi “G. D’Annunzio”
Via dei Vestini n. 31 66013 CHIETI SCALO, indicando
6) elenco,
in duplice copia, di tutti i documenti allegati alla domanda debitamente
firmato.
I titoli debbono essere
prodotti in carta semplice.
I cittadini dell'Unione
europea possono:
A) dimostrare il possesso
dei titoli sopra indicati mediante
oppure
B) produrre i titoli in
originale, in copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme
all'originale mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, ai
sensi dell'art.
47
del D.P.R. 28/12/2000, n. 445;
I cittadini
extracomunitari residenti in Italia secondo le disposizioni del regolamento
anagrafico della popolazione residente approvato con D.P.R. 30 maggio 1989, n.223, possono utilizzare, ai sensi del D.P.R. 445/2000, le dichiarazioni sostitutive in
parola limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualità
personali, certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati
italiani.
L'Amministrazione si
riserva
I cittadini extracomunitari
non residenti in Italia secondo le disposizioni del regolamento anagrafico
della popolazione residente approvato con D.P.R. n.223/1989 possono
produrre i titoli in originale, in copia autenticata ovvero in copia dichiarata
conforme all'originale.
I certificati rilasciati
dalle competenti autorità dello Stato di cui lo straniero è cittadino debbono
essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono,
altresì, essere legalizzati dalle competenti autorità consolari italiane.
Agli atti e documenti
redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione, in lingua
italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare italiana ovvero da un traduttore
ufficiale.
Non è consentito il
riferimento a documenti o pubblicazioni presentati presso questa od altre
amministrazioni, o a documenti allegati ad altra domanda di partecipazione ad
altro concorso.
Non verranno prese in
considerazione le domande che non perverranno nel termine stabilito dal bando.
Al presente decreto è
allegato (Allegato “B”) lo schema di
domanda che va presentata in lingua italiana cui gli interessati possono
utilmente uniformarsi.
Art. 5
(Pubblicazioni)
L’inosservanza del limite
eventualmente stabilito nel bando comporta l’esclusione del candidato dalla
procedura di che trattasi.
Le pubblicazioni, con un
elenco delle stesse
firmato ed identico a quello allegato alla domanda di
partecipazione, vanno inviate con apposito plico raccomandato ovvero con
qualsiasi altro mezzo idoneo a certificarne
Le pubblicazioni che non
risultino inviate, in plico raccomandato ovvero con qualsiasi altro mezzo idoneo a
certificarne
E’ facoltà del candidato
inviare copia delle medesime pubblicazioni a ciascun componente
Le
pubblicazioni potranno essere inviate in originale, in copia autenticata ovvero
in carta semplice, purché corredata da una dichiarazione sostitutiva dell’atto
di notorietà con
Per
i lavori stampati in Italia devono essere adempiuti gli obblighi previsti dall’art. 1 del D.Lgs. luogotenenziale
n. 660 del 31.08.45 che così recita: "Ogni stampatore ha l'obbligo di
consegnare, per ogni qualsivoglia suo stampato o pubblicazione, quattro
esemplari alla Prefettura della Provincia nella quale ha sede l'officina
grafica ed un esemplare alla locale Procura del Regno". L’assolvimento di
tali obblighi deve essere certificato da idonea documentazione, unita alla
domanda, che attesti l’avvenuto deposito, oppure da autocertificazione del
candidato sotto
Per
i lavori stampati all’estero deve risultare
Sono
considerate valutabili ai fini della presente valutazione, oltre a quelle già
edite al momento della scadenza del bando di concorso anche quelle che, a
quella data, si presentino sotto
Le pubblicazioni possono
essere prodotte nella lingua di origine se essa è una delle seguenti: italiano,
latino, francese, inglese, tedesco e spagnolo. Altrimenti dovranno essere
tradotte in una delle predette lingue. I testi tradotti possono essere
presentati in copie dattiloscritte insieme con il testo stampato nella lingua
originale.
Per le procedure di
valutazioni comparative riguardanti i settori scientifico-disciplinari relativi
alle materie linguistiche, è ammessa
Sui plichi contenenti le
pubblicazioni deve essere riportata
Il candidato che partecipa
a più procedure di valutazione comparativa presso questo Ateneo deve far
pervenire, nella sede indicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana in cui sono pubblicate le Commissioni giudicatrici, tante copie di
pubblicazioni, con annesso elenco, quante sono le procedure di valutazione
comparativa a cui partecipa.
Art. 6
(Esclusione dalla valutazione comparativa)
I candidati sono ammessi
con riserva alla valutazione comparativa.
L'esclusione per difetto
dei requisiti è disposta con decreto motivato del Rettore.
Art. 7
(Costituzione delle commissioni giudicatrici)
Le commissioni
giudicatrici sono costituite con le modalità indicate nell’art.
2 della legge 03/07/1998 n.210 e
nell’art. 3 del d.p.r. 23/03/2000 n. 117.
Le commissioni sono
nominate con decreto rettorale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana –IV Serie Speciale Concorsi ed Esami-.
In caso di motivata
rinuncia presentata dai componenti elettivi, di decesso o di indisponibilità
degli stessi per cause sopravvenute, ovvero nei casi previsti dall'art. 3, comma 12
e 13, del d.p.r. 23/03/2000 n.
117, nelle Commissioni giudicatrici subentra il docente non eletto che abbia
riportato maggior numero di voti.
Le eventuali cause di
incompatibilità e le modifiche dello stato giuridico intervenute
successivamente alla nomina non incidono sulla qualità di componente delle
Commissioni giudicatrici.
Art. 8
(Ricusazione)
Eventuali istanze di
ricusazione di uno o più componenti delle commissioni giudicatrici da parte dei
candidati, qualora ricorrano le condizioni previste dall'art.
51 del Codice di Procedura Civile, devono essere proposte al Rettore nel
termine perentorio di trenta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana del Decreto Rettorale costitutivo delle
commissioni stesse. Decorso tale termine e comunque dopo l'insediamento della
commissione non sono ammesse istanze di ricusazione dei commissari.
Art. 9
(Adempimenti delle commissioni giudicatrici)
Le commissioni
giudicatrici, che possono avvalersi di strumenti telematici di lavoro
collegiale previa autorizzazione del Rettore, per procedere alla valutazione
comparativa dei candidati, predeterminano i criteri di
massima, tenendo conto delle eventuali indicazioni fornite dalla Facoltà nonché
di quelle prescritte in merito dal Regolamento di Ateneo e li consegnano, senza indugio, al
responsabile del procedimento di cui all'art. 15, il
quale ne assicura
Decorsi i sette giorni, le
Commissioni Giudicatrici valutano in primo luogo il curriculum, i titoli e le
pubblicazioni scientifiche, presentati da ciascun candidato.
Le commissioni
giudicatrici, nel valutare il curriculum, i titoli e le pubblicazioni
scientifiche dei candidati, prendono in considerazione i seguenti criteri:
a) originalità ed innovatività
della produzione scientifica e rigore metodologico;
b) apporto individuale del
candidato, analiticamente determinato nei lavori in collaborazione;
c) congruenza dell’attività
del candidato con le discipline ricomprese nel settore scientifico -
disciplinare per il quale è bandita
d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle
pubblicazioni e loro diffusione all'interno della comunità scientifica;
e) continuità temporale della
produzione scientifica, anche in relazione alla evoluzione delle conoscenze
nello specifico settore scientifico-disciplinare.
A
tal fine faranno ricorso, ove possibile, a parametri riconosciuti in ambito
scientifico internazionale.
Costituiscono, in ogni
caso, titoli da valutare specificatamente nelle valutazioni comparative:
A) l'attività didattica
svolta anche all’estero;
B) i servizi prestati negli Atenei e negli Enti di ricerca italiani e
stranieri;
C) l'attività di ricerca,
comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri;
D) i
titoli di dottore di ricerca e
E)
il servizio prestato nei periodi di distacco presso i soggetti di
cui all’articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297;
F)
l'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca;
G)
il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico
svolte in ambito nazionale ed
internazionale.
Dopo
1. una discussione sui titoli scientifici presentati;
2. una prova didattica
(nell'ambito di una area tematica, a scelta del candidato, del settore
scientifico disciplinare, oggetto della valutazione comparativa) su tema
da assegnarsi con 24 ore di anticipo. A tal fine ciascun candidato estrae a sorte
tre fra le cinque tematiche proposte dalla Commissione, scegliendo
immediatamente quella che formerà l’oggetto della lezione.
Il diario con l'indicazione del giorno, del mese
e dell'ora relativo alla discussione dei titoli è comunicato agli interessati
tramite lettera raccomandata con avvisio di ricevimento o telegramma non meno di venti giorni prima dello svolgimento della discussione
Per i settori scientifico
- disciplinari concernenti le lingue straniere il bando può prevedere che le
relative prove siano sostenute nella lingua straniera oggetto della valutazione
comparativa.
Per sostenere le prove
suddette i candidati devono essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) fotografia recente con firma autenticata dal sindaco o da un
notaio;
b) libretto ferroviario personale;
c) tessera postale;
d) porto d'armi;
e) patente automobilistica;
f) passaporto;
g) carta d'identità.
Non sono prese in
considerazione le rinunce da parte dei candidati pervenute dopo l'espletamento
di dette prove.
Al termine dei lavori
Gli atti della commissione
sono costituiti dai verbali delle singole riunioni; dei medesimi sono parte
integrante i giudizi individuali e collegiali espressi su ciascun candidato,
nonché
Le commissioni, conclusi i
lavori, consegnano al Responsabile del procedimento gli atti concorsuali in
plico chiuso e sigillato con l'apposizione delle firme di tutti i commissari
sui lembi di chiusura.
Le commissioni giudicatrici
devono concludere
Il Rettore può prorogare,
per una sola volta e per non più di quattro mesi, il termine per
Art. 10
(Accertamento della regolarità degli atti)
Il Rettore accerta, con
proprio decreto, entro trenta giorni dalla consegna,
Il Consiglio della Facoltà
che ha richiesto il bando, entro sessanta giorni dalla data del decreto di
accertamento della regolarità degli atti, sulla base dei giudizi espressi dalla
commissione e con riferimento alle proprie specifiche esigenze didattico -
scientifiche, può proporre, con motivata delibera,
I candidati risultati
idonei i quali non siano stati nominati entro il termine di cui al comma
precedente, possono essere nominati in ruolo, entro un triennio decorrente
dalla data del decreto di accertamento della regolarità degli atti, a seguito
di chiamate da parte di altre università che non hanno emanato il bando per
Questa Università può
inoltre procedere a chiamare, per ulteriori e motivate esigenze didattichie,
candidati risultati idonei nella medesima procedura, a condizione che sia
decorso il termine di cui al precedente II comma e che sia stata accertata
Nel caso in cui il
vincitore provenga da altra sede universitaria l’anticipazione della decorrenza
necessita di accordo tra gli Atenei interessati.
Gli idonei di ogni singola
procedura di valutazione comparativa che rinunciano alla nomina presso questa
Università degli Studi perdono il titolo
alla nomina in ruolo da parte di altri atenei.
Art. 11
(Restituzione dei documenti e delle pubblicazioni)
L’Ateneo provvederà alla
restituzione delle pubblicazioni decorso il termine utile per eventuali
impugnative.
Art. 12
(Documenti di rito per
I candidati risultati
vincitori della procedura di valutazione comparativa riceveranno comunicazione
diretta dal Rettore.
Nel termine di trenta
giorni dalla data di tale comunicazione i vincitori, se cittadini italiani o di
altro Stato della Comunità europea, pena
1) certificato medico, in
bollo, rilasciato da un medico militare, provinciale o da un ufficiale
sanitario del comune di residenza o equipollente, da cui risulti che il
candidato è fisicamente idoneo all'impiego per il quale concorre ed è esente da
imperfezioni che possono comunque influire sul rendimento del servizio. Il
certificato deve contenere l'espressa dichiarazione che il candidato è esente
da malattie che possono mettere in pericolo
Tale
certificato deve essere di data non anteriore a sei mesi dalla data della
comunicazione dell'esito del concorso;
2) dichiarazione resa ai sensi
dell’art. 46 del
D.P.R. 28/12/2000, n.445 dalla quale risulti:
a) data e luogo di nascita;
b) cittadinanza;
c) godimento dei diritti politici;
d)
e) l'inesistenza di condanne penali che impediscano l'instaurazione
di un rapporto di pubblico impiego;
f) il numero del codice fiscale;
g)
h) gli impieghi ricoperti alle dipendenze dello Stato, delle
province, dei comuni o di altri enti pubblici o privati e, in caso affermativo,
l'opzione per il nuovo impiego ai sensi dell'art. 8
della legge 18 marzo 1958, n.311.
Le dichiarazioni relative
ai punti c) ed e) devono riportare l'indicazione del possesso dei requisiti
alla data di scadenza del bando.
Il vincitore che ricopre
un posto di ruolo nell'amministrazione dello Stato è dispensato dal rendere le
dichiarazioni di cui alle lettere b), c), d), e) ed è tenuto, invece, a
produrre una attestazione rilasciata dall’Amministrazione dalla quale
dipende oppure una dichiarazione da lui
sottoscritta dalla quale risulti che si trova in attività di servizio e con
l'indicazione della retribuzione in godimento.
Il cittadino
extracomunitario, vincitore della procedura di valutazione comparativa, deve
presentare nel termine di trenta giorni sopracitato, pena
1) certificato di nascita;
2)
certificato equipollente al certificato generale del casellario
giudiziale rilasciato dalla competente autorità dello Stato di cui il candidato
straniero è cittadino. Il candidato straniero, se risiede in Italia, oltre al
certificato anzidetto deve autocertificare anche
3) certificato medico in
bollo rilasciato da un medico militare, provinciale o ufficiale sanitario del
comune di residenza, o equipollente, dal quale risulti che il candidato è
fisicamente idoneo all'impiego per il quale concorre ed è esente da difetti ed
imperfezioni che possono comunque influire sul rendimento del servizio. Il
certificato deve contenere l'espressa dichiarazione che il candidato è esente
da malattie che possono mettere in pericolo
4) certificato attestante
5) certificato attestante il
godimento dei diritti politici.
I documenti di cui ai
numeri 2), 3), 4) e 5) devono essere di data non anteriore a sei mesi dalla
data di comunicazione dell'esito del concorso.
Il certificato relativo al
punto n.5) deve riportare l'indicazione del possesso
del requisito alla data di scadenza del bando.
I certificati rilasciati
dai competenti uffici della Repubblica italiana debbono essere conformi alle
vigenti disposizioni in materia di bollo e di legislazione.
I certificati rilasciati
dalle competenti autorità dello Stato di cui il vincitore è cittadino debbono
essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono,
altresì, essere legalizzati dalle competenti autorità consolari italiane.
Agli atti e documenti
redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione, in lingua
italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
I cittadini
extracomunitari residenti in Italia secondo le disposizioni del regolamento
anagrafico della popolazione residente, approvato don D.P.R. 30 maggio 1989, n.223, possono utilizzare, ai sensi dell’art.
3 del
d.p.r. 28/12/2000 , n.445, limitatamente ai
casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualità personali
certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani.
Art. 13
(Nomina dei vincitori)
Nel caso in cui il
vincitore provenga da altra sede universitaria l’anticipazione della decorrenza
necessita di accordo tra gli Atenei interessati.
Ai vincitori spetta il
trattamento economico previsto dalle disposizioni di legge in vigore.
Dopo tre
anni dall'immissione in ruolo l'interessato sarà sottoposto ad un
giudizio di conferma da parte di
una Commissione nazionale, composta da tre
professori di ruolo, di cui due ordinari ed un associato
confermato.
Se il giudizio sarà
favorevole, il docente sarà confermato nel ruolo dei professori associati con
diritto al relativo trattamento economico.
Se l'attività sarà
valutata sfavorevolmente, l'interessato potrà essere mantenuto in servizio per
un altro biennio al termine del quale sarà sottoposto ad un nuovo giudizio. Ove
non sia concessa
Art. 14
(Trattamento dei dati personali)
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31/12/1996, n.675 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati
personali forniti dai candidati saranno raccolti presso
Le medesime informazioni
potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche
direttamente interessate alla posizione giuridico - economica del candidato
risultato vincitore.
Art. 15
(Responsabile del Procedimento)
Il Responsabile del
Procedimento è CASTIGLIONE Guido Mario (tel.
08713556101/ 3556094–5–6–7–8–9 fax.
08713556093; e-mail :
docenti@divispers.unich.it.).
Art. 16
(Pubblicità)
L’avviso del presente
bando di valutazione comparativa sarà inoltrato al Ministero della Giustizia
per
Il bando è pubblicato per via telematica sul sito web http://www.uffdoc.unich.it.
Art. 17
(Disposizioni finali)
Per tutto quanto non
previsto dal presente bando si applicano
Chieti,
26/7/2004
Il Rettore
DP:
GMC/rpu
ALLEGATO ‘A’
VALUTAZIONE COMPARATIVA A POSTO DI PROFESSORE
UNIVERSITARIO FASCIA DEGLI ASSOCIATI. –
FAC-SIMILE PER CANDIDATI ITALIANI
AL MAGNIFICO RETTORE DELL’UNIVERSITA’
DEGLI STUDI DI CHIETI
Divisione Personale Docente e
Ricercatore
Via dei Vestini n. 31
66013 CHIETI SCALO
D.R. n° 909 del 26/7/2004 PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER
L’ASSUNZIONE DI PROFESSORI UNIVERSITARI, FASCIA DEGLI ASSOCIATI: SETTORE
SCIENTIFICO-DISCIPLINARE: ICAR/21 –URBANISTICA- Facoltà di Architettura.
Il/
COGNOME ____________________________________________________________________________
(per le donne indicare il cognome da nubile)
NOME___________________________________
CODICE FISCALE
_____________________________
NATO A
________________________________________________ PROV.
________________________
IL__________________________ SESSO _______________________ , ATTUALMENTE RESIDENTE
A
_____________________________________________________ PROV.
________________________
INDIRIZZO_________________________________________________
C.A.P. _____________________
TELEFONO:
______________________ E-MAIL: _____________________________________________
A tal fine, ai sensi degli
artt. 1 e 2 del D.P.R. n. 403/98 e consapevole che le dichiarazioni mendaci
sono punite ai sensi degli artt. 483, 495, 496 del codice penale e delle leggi
speciali in materia
DICHIARA
1. di
essere nato in data e luogo sopra riportati;
2. di
essere residente nel luogo sopra riportato;
3. di
eleggere il seguente domicilio presso il quale indirizzare le comunicazioni
relative alla procedura (se diverso dalla residenza):
COMUNE_____________________________________________
PROV. ___________________________
INDIRIZZO ________________________________________________ C.A.P. ______________________
TELEFONO:
________________________ E-MAIL:
__________________________________________;
4. di
possedere
5. di
essere in godimento dei diritti civili e politici;
6. di
non aver riportato condanne penali ovvero di avere riportato le seguenti
condanne: ______________________________________________________________________________
;
7. di
non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una Pubblica
Amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero di non essere
stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del Testo Unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato,
approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
8. di
non essere professore universitario di ruolo inquadrato nello stesso settore
scientifico - disciplinare per il quale è presentata domanda;
9. di indicare
10. di
aver rispettato l'obbligo previsto dal comma 10 dell' art.
2 del DPR 23/3/2000 n.117,
di seguito riportato: "Un candidato può presentare alle università
complessivamente un numero massimo di cinque domande di aprtecipazione a
valutazioni comparative i cui bandi abbiano termini discadenza nello stesso
anno solare. ……” ;
11. di trovarsi nella seguente
posizione nei confronti degli obblighi militari:
___________________________________________________________________________________
;
____________________________________________________________________________.
Eventuale indicazione
riservata al portatore di handicap: ________________________________
_______________________________________________________________________________________;
Il/
1. fotocopia del documento di
identità (passaporto, carta di identità, patente, tessera postale, porto
d’armi);
2. fotocopia del codice
fiscale;
3. curriculum in duplice
copia della propria attività scientifica e didattica debitamente firmato;
4. titoli di cui all’art. 3-punto 3 del bando di concorso ritenuti utili ai fini
della valutazione comparativa (i titoli possono essere in originale e/o in
copia fotostatica ovvero autocertificazione) e relativo elenco in duplice copia debitamente firmato;
5. elenco in duplice copia,
firmato, contenente l'indicazione delle pubblicazioni che il candidato si
impegna a trasmettere presso
6. elenco, in duplice copia,
di tutti i documenti allegati alla domanda debitamente firmato;
7. ricevuta del C/C postale
di € 103,29 quale contributo spese
di cui all’art. 3 del bando.
Il sottoscritto, infine,
esprime il proprio consenso affinché i dati personali forniti possano essere
trattati, nel rispetto della legge 675/96, per gli adempimenti connessi alla
presente procedura.
Luogo e data
..................................
Il Dichiarante
ALLEGATO ‘B’
VALUTAZIONE COMPARATIVA A
POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO FASCIA DEGLI ASSOCIATI
FAC-SIMILE PER CANDIDATI STRANIERI
(unione europea ed extracomuntari)
AL MAGNIFICO RETTORE DELL'UNIVERSITA'
DEGLI STUDI DI CHIETI
Divisione Personale Docente e
Ricercatore
Via dei Vestini n. 31
66013 CHIETI SCALO
D.R. n. 909 del 26.7.2004 PROCEDURA
DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER L’ASSUNZIONE DI PROFESSORI UNIVERSITARI, FASCIA
DEGLI ASSOCIATI: SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE: (settore scientifico
disciplinare per il quale si concorre: icar/21
-urbanistica -Facoltà di architettura.
Il/
COGNOME
____________________________________________________________________________
(per le
donne indicare il cognome da nubile)
NOME_____________________________________
CODICE FISCALE ___________________________
-ove posseduto-
NATO A
_____________________________________________ PROV. __________________________
IL
__________________________ SESSO _______________________ ATTUALMENTE
RESIDENTE
A
____________________________________________________ PROV.
__________________________
INDIRIZZO
________________________________________________ C.A.P. ______________________
TELEFONO:
________________________ E-MAIL: ___________________________________________
A tal fine, ai sensi degli
artt.. 1 e 2 del D.P.R. n. 403/98 e consapevole che le dichiarazioni mendaci
sono punite ai sensi degli artt. 483, 495, 496 del codice penale e delle leggi
speciali in materia
DICHIARA
1. di
essere nato in data e luogo sopra riportati;
2. di
essere residente nel luogo sopra riportato;
3. di
eleggere il seguente domicilio presso il quale indirizzare le comunicazioni
relative alla procedura (se diverso dalla residenza):
COMUNE ____________________________________________________
PROV. ___________________
INDIRIZZO________________________________________________
C.A.P. _______________________
TELEFONO:
______________________ E-MAIL:
_____________________________________________
4. di
possedere
5. di
essere in godimento dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza;
6. di
non aver riportato condanne penali ovvero di avere riportato le seguenti
condanne: ___________________________________________________________________________________;
7. di
non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una Pubblica
Amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero di non essere stato
dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art.
127, primo comma, lettera d) del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo
statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con Decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
8. di
non essere professore universitario di ruolo inquadrato nello stesso settore
scientifico - disciplinare per il quale è presentata domanda;
9. di indicare
10. di aver rispettato l'obbligo previsto dal comma 10
dell' art. 2 del DPR 23/3/2000 n.117, di seguito
riportato: "Un candidato può presentare alle università complessivamente
un numero massimo di cinque domande di aprtecipazione a valutazioni comparative
i cui bandi abbiano termini discadenza nello stesso anno solare. ……” ;
11. di avere adeguata
conoscenza della lingua italiana.
Eventuale indicazione
riservata al portatore di handicap: ________________________________
_______________________________________________________________________________________;
Il/
1. fotocopia
del documento di identità (passaporto, carta di identità, patente, tessera
postale, porto d’armi);
2. fotocopia
del codice fiscale –qualora in possesso-;
3. curriculum
in duplice copia della propria attività scientifica e didattica debitamente
firmato;
4. titoli
di cui all’art. 3-punto 3 del bando di concorso
ritenuti utili ai fini della valutazione comparativa (i titoli possono essere
in originale e/o in copia fotostatica ovvero autocertificazione) e relativo elenco in duplice copia
debitamente firmato;
5. elenco in duplice copia,
firmato, contenente l'indicazione delle pubblicazioni che il candidato si
impegna a trasmettere presso
6. elenco,
in duplice copia, di tutti i documenti allegati alla domanda debitamente
firmato;
7. ricevuta
del C/C postale di € 103,29 quale contributo
spese di cui all’art. 4 del bando.
Il sottoscritto, infine,
esprime il proprio consenso affinché i dati personali forniti possano essere
trattati, nel rispetto della legge 675/96, per gli adempimenti connessi alla
presente procedura.
Luogo e data
..........................................
Il
Dichiarante
_____________________
ALLEGATO ‘C’
DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONI
(art. 46
D.P.R. n. 445/2000)
DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DELL’ATTO DI NOTORIETA’
(art. 19
e 47 D.P.R.
n. 445/2000)
Il/
Cognome
____________________________________________ Nome ____________________________
(per le donne indicare il cognome da
nubile)
Codice fiscale
______________________ nato/a a
___________________________ prov. _________
il________________ sesso ____,
attualmente residente a
__________________________________
prov.______________
indirizzo__________________________________ C.A.P.____________________
Telefono:
______________________________,
consapevole che le
dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi degli artt. 483, 495, 496
del codice penale e delle
leggi speciali in materia,
D I C H I A R A
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
Luogo e data
..........................................
Il dichiarante
___________________________
A titolo puramente
esemplificativo si riportano alcune formule che possono essere trascritte
nel fac-simile di dichiarazione
sostitutiva dell’atto di notorietà:
_______________________________________________________________________________________
composta di n. ___________
fogli è conforme all’originale.
_______________________________________________________________________________________
composto di n. _________
fogli è conforme all’originale.
Per
_______________________________________________________________________________________
lo stampatore
o l’officina grafica ______________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
ha adempiuto gli obblighi
di cui all’art. 1 del decreto legislativo
luogotenenziale