D.R. 848
Valutazione comparativa per
Visto il D.P.R .10 gennaio
1957, n3, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il DPR 03.5.1957 n. 686;
Visto il DPR
11.7.1980 n. 382, concernente il riordinamento della docenza universitaria,
Vista
Vista
Vista
Vista
Vista
Vista
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n.
29 e successive modificazioni;
Vista
Visto il DPR 09.05.1994
n. 487, come modificato dal D.P.R.
30.10.1996 n. 693;
Visto il Decreto-legge
21 aprile 1995, n 120, convertito in Legge
21.6.1995 n. 236 e successive modificazioni;
Visto il D.P.R. 30 ottobre 1996, n.693;
Vista
Vista
Vista
Vista
Visto l' art. 1. -comma I- della Legge
03.7.1998 n. 210 che trasferisce
alle Università le competenze ad espletare le procedure per
Vista
Vista
Visto il Regolamento dell’Università degli Studi di Chieti,
emanato con decreto rettorale n. 691 del 2 giugno 1999, sulle “Modalità di
espletamento delle procedure per il reclutamento dei professori universitari di
ruolo e dei ricercatori nonché per i trasferimenti e
Vista
Vista
Visto il
DPR
28.12.2000 n. 445, Testo Unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di
documentazione amministrativa;
Vista
Vista
Visto il D.P.R.
23.03.2000 n. 117 e, in
particolare, l’art. 4 – comma 13;
Vista
Visto il D.M.
04.10.2000 in merito alla rideterminazione e all’aggiornamento dei settori
scientifico disciplinari e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto IL DLgs
30.3.2001 n. 165;
VISTO
L’ art. n. 15 della Legge
16.01.2003 n. 3, contenente modifiche al Testo Unico di cui al D.P.R. 445/2000;
Vista
Vista
Considerato
che il posto richiesto a
concorso dalla Facoltà gode della
relativa copertura finanziaria nel rispetto dei limiti di spesa di cui all'art. 51, comma 4, della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Considerato che
Considerato infine che
D E C R E T A
Art. 1
(Tipologia concorsuale)
E’ indetta
SPS/07 “SOCIOLOGIA GENERALE” (profilo B) Posti n. 01
descrizione del contenuto del settore scientifico-disciplinare di
cui all’allegato b dell’art.1 - d.m. 04/10/2000:
Il settore contiene una serie di campi di competenza
concernenti la propedeutica teorica, storica e metodologica della ricerca
sociale, i confini epistemologici della sociologia, gli strumenti
teorico-metodologici e le tecniche per l’analisi delle processualità micro e
macro-sociologiche. In quest’ottica si articola in
varie aree che vanno dalla sociologia in generale (per le prospettive teoriche
fondamentali, il linguaggio delle scienze sociali, l’ordine e il mutamento e
per le categorie e le problematiche relative al rapporto teoria-ricerca
empirica), alla metodologia e tecnica della ricerca sociale, alla politica
sociale connessa alle diverse tipologie di welfare, ai metodi e alle
tecniche del servizio sociale ai sistemi sociali comparati, all’analisi dei
gruppi, della salute della scienza, dello sviluppo, della sicurezza sociale, ai
metodi della pianificazione, alla storia del pensiero sociologico.
tipologia di impegno
scientifico – didattico richiesta:
impegno scientifico:
-una sicura conoscenza e
competenza nelle tecniche metodologiche dell’indagine sociale, coniugando
impegno didattico:
-un’attività
consolidata da un lungo e continuativo impegno di insegnamento in ambiti
diversificati del settore disciplinare;
-una comprovata esperienza
di collocazione delle competenze formative e scientifiche nel più ampio
contesto del territorio e dei rapporti inter-istituzionali.
(
Pubblicazioni: numero massimo di pubblicazioni valutabili:
n. 07 (sette).
(L’inosservanza
del limite comporta l’esclusione del candidato dalla procedura).
Art. 2
(Requisiti per l'ammissione alla valutazione comparativa)
Non possono partecipare
alle valutazioni comparative:
1) coloro che siano esclusi
dal godimento dei diritti civili e politici;
2) coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per
persistente insufficiente rendimento;
3) coloro che siano stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale, ai sensi dell'art. 127 lettera d) del D.P.R. 10/01/1957, n. 3;
4) i professori universitari
di ruolo di prima e seconda fascia inquadrati nello stesso settore scientifico
disciplinare relativo al posto per il quale è indetta
5) coloro che abbiano già presentato alle università
complessivamente un numero massimo di cinque domande di partecipazione a
valutazioni comparative i cui bandi abbiano termini di scadenza nello stesso
anno solare. Conseguentemente vengono
computati ai predetti fini le sole
domande relative a bandi che abbiano termini di scadenza compresi tra il 1°
gennaio 2004 ed il 31 dicembre 2004.
Nel caso in cui il numero
massimo di cinque è superato con più domande aventi
I requisiti per ottenere
l'ammissione debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile
per
Questa Amministrazione
garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro
ed il trattamento sul lavoro.
Art. 3
(Domande di ammissione dei candidati italiani)
Per partecipare alla valutazione
comparativa, il candidato compila il modulo della domanda (All."A") fornito anche per via telematica sul sito web http://www.uffdoc.unich.it,
indicando obbligatoriamente il codice di identificazione personale (codice
fiscale) e ne stampa una copia, in carta semplice, che, debitamente firmata,
potrà consegnare a mano,
unitamente alla fotocopia del codice fiscale e del documento di
identità, a questa Università in Via dei Vestini n. 31 66013 – Chieti Scalo,
nei giorni dal Lunedì al Venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00 entro il
termine perentorio, a pena di esclusione, di trenta giorni decorrenti dal
giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana dell’avviso relativo al presente bando.
Qualora il termine di
scadenza indicato cada in giorno festivo,
I candidati che intendano
partecipare alla valutazione comparativa per più settori scientifico
disciplinari, devono presentare distinte domande e relativi allegati per ogni
settore.
Nella domanda i candidati
devono chiaramente indicare il proprio cognome e nome, data e luogo di nascita
e codice di identificazione personale (codice fiscale). Le coniugate debbono
indicare il cognome da nubile.
I candidati devono inoltre
dichiarare sotto
1.
2. di non aver riportato condanne penali o le eventuali condanne
riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze, e gli eventuali
procedimenti penali pendenti a loro carico;
3. di non essere professore universitario di ruolo di prima o
seconda fascia inquadrato nello stesso settore scientifico disciplinare per il
quale presenta
4. di aver rispettato l'obbligo previsto dal comma 10 dell’art. 2 del D.P.R. 23/3/2000 n. 117, di seguito riportato:
“Un candidato può presentare alle Università complessivamente un numero massimo
di cinque domande di partecipazione a valutazioni comparative i cui bandi
abbiano termini di scadenza nello stesso anno solare………”. Nell’ipotesi di domande di partecipazione a
procedure valutative di diversa tipologia, quelle prodotte per procedure a
posti di ricercatore sono computate insieme alle altre fino al limite massimo
consentito di cinque. Nel caso in cui il numero massimo di cinque è superato
con più domande aventi
5. di non essere stato
destituito dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente
insufficiente rendimento e di non essere stato dichiarato decaduto da un
impiego statale, ai sensi dell'art. 127 lettera d)
del D.P.R. 10/01/1957, n.3;
6. di essere iscritto nelle
liste elettorali, precisandone il Comune ed indicando eventualmente i motivi
della non iscrizione o della cancellazione dalle medesime;
7. l'attuale posizione nei riguardi degli
obblighi militari.
I candidati riconosciuti
portatori di handicap devono specificare nella domanda l'ausilio necessario in
relazione al proprio handicap, nonché l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi
per l'espletamento delle prove, ai sensi della legge 05/02/1992, n.104.
I candidati sono inoltre
tenuti a versare un contributo di €
103,29 sul C/C postale 11459666
intestato a: Università degli
Studi “G. D’Annunzio” Via dei Vestini n.
31 66013
CHIETI SCALO, indicando
Nella domanda deve essere
indicato il recapito che il candidato elegge ai fini del concorso.
Ogni eventuale variazione dello
stesso deve essere tempestivamente comunicata all'Ufficio cui è stata
indirizzata l'istanza di partecipazione.
L'Amministrazione universitaria
non assume alcuna
responsabilità per il
caso di irreperibilità del
destinatario e per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta
indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
L'Amministrazione
universitaria inoltre non assume alcuna responsabilità per eventuale mancato
oppure tardivo recapito delle comunicazioni relative al concorso per cause non
imputabili all'Amministrazione stessa ma
a disguidi postali o telegrafici, a fatto di terzi, a caso fortuito o forza
maggiore.
I candidati devono
allegare alla domanda:
1)
fotocopia di un documento di riconoscimento
(passaporto, carta di identità, patente, tessera postale, porto d’armi) e del codice fiscale;
2)
curriculum in duplice copia della propria attività
scientifica e didattica debitamente firmato;
3)
titoli ritenuti utili ai fini della valutazione
comparativa e relativo elenco in duplice copia
debitamente firmato;
4)
elenco firmato, in duplice copia, contenente
l’indicazione delle pubblicazioni che saranno presentate, con le modalità di
cui al successivo art. 5. (Le predette pubblicazioni,
corredate di un elenco identico a quello allegato alla domanda di
partecipazione, saranno inviate successivamente, con apposito plico
raccomandato ovvero con qualsiasi altro mezzo idoneo a
certificarne
5) copia del versamento di
€ 103,29 quale contributo spese sul
C/C postale 11459666 intestato a: Università degli Studi “G. D’Annunzio” Via dei Vestini n. 31 66013
CHIETI SCALO, indicando
6) ELenco,
in duplice copia, di tutti i documenti allegati alla domanda debitamente
firmato;
I titoli debbono essere prodotti in carta
semplice.
I candidati possono dimostrare il possesso dei titoli
sopra indicati mediante
I titoli possono altresì
essere prodotti in originale, in copia autenticata ovvero in copia dichiarata
conforme all'originale mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorietà, ai sensi dell'art. 47
del D.P.R. 28/12/ 2000, n. 445.
L'Amministrazione si
riserva
Non è consentito il
riferimento a documenti o pubblicazioni presentati presso questa od altre
amministrazioni, o a documenti allegati a domanda di partecipazione ad altro
concorso.
Non verranno prese in
considerazione le domande che non perverranno nel termine stabilito dal bando.
Al presente decreto è
allegato (Allegato “A”) lo schema di
domanda cui gli interessati potranno utilmente uniformarsi.
Art. 4
(Domande di ammissione dei candidati stranieri – unione europea ed
extracomunitari)
Per partecipare alla
valutazione comparativa, il candidato compila il modulo della domanda (All.‘B’) fornito anche per via
telematica sul sito web http://www.uffdoc.unich.it,
indicando obbligatoriamente il codice di identificazione personale (codice
fiscale -qualora posseduto-) e ne stampa una copia, in carta semplice, che,
debitamente firmata, potrà consegnare a mano -unitamente alla fotocopia del
codice fiscale e del documento di identità- a questa Università
Via dei Vestini n. 31 66013 Chieti Scalo, nei giorni dal Lunedì al
Venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00, entro il termine perentorio, a pena di
esclusione, di trenta giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di
pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana dell’avviso
relativo al presente bando.
Qualora il termine di
scadenza indicato cada in giorno festivo,
I candidati stranieri
devono presentare
I candidati che intendano
partecipare alla valutazione comparativa per più settori scientifico
disciplinari, devono presentare distinte domande e relativi allegati per ogni
settore.
Nella domanda i candidati
devono chiaramente indicare il proprio cognome e nome, data e luogo di nascita
e codice di identificazione personale (codice fiscale).
I candidati devono inoltre
dichiarare sotto
1)
2) di non aver riportato
condanne penali o le eventuali condanne riportate, indicando gli estremi delle
relative sentenze, e gli eventuali procedimenti penali pendenti a loro carico;
3) di non essere professore
universitario di ruolo inquadrato nello stesso settore scientifico disciplinare
per il quale presenta
4) di aver rispettato
l'obbligo previsto dal comma 10 dell’art. 2 del
D.P.R. 23/3/2000 n. 117, di seguito riportato: “Un candidato può presentare
alle Università complessivamente un numero massimo di cinque domande di
partecipazione a valutazioni comparative i cui bandi abbiano termini di
scadenza nello stesso anno solare………”.
Nell’ipotesi di domande di partecipazione a procedure valutative di
diversa tipologia, quelle prodotte per procedure a posti di ricercatore sono
computate insieme alle altre fino al limite massimo consentito di cinque. Nel
caso in cui il numero massimo di cinque è superato con più domande aventi
5) di non essere stato
destituito dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente
insufficiente rendimento e di non essere stato dichiarato decaduto da un
impiego statale, ai sensi dell'art. 127 lettera d)
del D.P.R. 10/01/1957, n.3;
6) di avere adeguata
conoscenza della lingua italiana;
7) di godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza
o di provenienza.
I candidati riconosciuti
portatori di handicap devono specificare nella domanda l'ausilio necessario in
relazione al proprio handicap, nonché l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi
per l'espletamento delle prove, ai sensi della legge 05/02/1992, n.104.
I candidati sono inoltre
tenuti a versare un contributo di €
103,29 sul C/C postale 11459666
intestato a: Università degli
Studi “G. D’Annunzio” Via dei Vestini n.
31 66013
CHIETI SCALO, indicando
Nella domanda deve essere
indicato il recapito che il candidato elegge ai fini del concorso. Ogni
eventuale variazione dello stesso deve essere tempestivamente comunicata
all'Ufficio cui è stata indirizzata l'istanza di partecipazione.
L'Amministrazione
universitaria non assume alcuna responsabilità per il caso di irreperibilità
del destinatario e per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione
del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione
del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
L'Amministrazione
universitaria inoltre non assume alcuna responsabilità per eventuale mancato
oppure tardivo recapito delle comunicazioni relative al concorso per cause non
imputabili all'Amministrazione stessa ma
a disguidi postali o telegrafici, a fatto di terzi, a caso fortuito o forza
maggiore.
I candidati devono
allegare alla domanda:
1)
fotocopia di un documento di riconoscimento
(passaporto, carta di identità, patente, tessera postale, porto d’armi) e del codice fiscale;
2)
curriculum in duplice copia della propria attività
scientifica e didattica, debitamente firmato;
3)
titoli ritenuti utili ai fini della valutazione
comparativa e relativo elenco in duplice
copia debitamente firmato;
4)
elenco, firmato, in duplice copia, contenente
l’indicazione delle pubblicazioni che saranno presentate con le modalità di cui
al successivo art. 5. (Le predette pubblicazioni, corredate di un elenco identico a quello
allegato alla domanda di partecipazione, saranno inviate successivamente, con
apposito plico raccomandato ovvero con qualsiasi altro
mezzo idoneo a certificarne
5)
copia del
versamento di € 103,29 quale
contributo spese sul C/C postale 11459666
intestato a: Università degli
Studi “G. D’Annunzio” Via dei Vestini n.
31 66013
CHIETI SCALO, indicando
6)
elenco, in duplice copia, di tutti i documenti
allegati alla domanda debitamente firmato.
I titoli debbono essere
prodotti in carta semplice.
I cittadini dell'Unione
europea possono:
A) dimostrare il possesso
dei titoli sopra indicati mediante
oppure
B) produrre i titoli in
originale, in copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme
all'originale mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, ai
sensi dell'art.
47
del D.P.R. 28/12/2000, n. 445;
I cittadini
extracomunitari residenti in Italia secondo le disposizioni del regolamento
anagrafico della popolazione residente approvato con D.P.R. 30 maggio 1989, n.223, possono utilizzare, ai sensi del D.P.R. 445/2000, le dichiarazioni sostitutive in
parola limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e
qualità personali, certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o
privati italiani.
L'Amministrazione si
riserva
I cittadini
extracomunitari non residenti in Italia secondo le disposizioni del regolamento
anagrafico della popolazione residente approvato con D.P.R. n.223/1989 possono
produrre i titoli in originale, in copia autenticata ovvero in copia dichiarata
conforme all'originale.
I certificati rilasciati dalle
competenti autorità dello Stato di cui lo straniero è cittadino debbono essere
conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresì,
essere legalizzati dalle competenti autorità consolari italiane.
Agli atti e documenti
redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione, in lingua
italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare italiana ovvero da un traduttore
ufficiale.
Non è consentito il
riferimento a documenti o pubblicazioni presentati presso questa od altre
amministrazioni, o a documenti allegati ad altra domanda di partecipazione ad
altro concorso.
Non verranno prese in
considerazione le domande che non perverranno nel termine stabilito dal bando.
Al presente decreto è
allegato (Allegato “B”) lo schema di
domanda che va presentata in lingua italiana cui gli interessati possono
utilmente uniformarsi.
Art. 5
(Pubblicazioni)
L’inosservanza del limite
eventualmente stabilito nel bando comporta l’esclusione del candidato dalla
procedura di che trattasi.
Le pubblicazioni, con un
elenco delle stesse
firmato ed identico a quello allegato alla domanda di
partecipazione, vanno inviate con apposito plico raccomandato ovvero con
qualsiasi altro mezzo idoneo a certificarne
Le pubblicazioni che non
risultino inviate, in plico raccomandato ovvero con qualsiasi altro mezzo
idoneo a certificarne
E’ facoltà del candidato
inviare copia delle medesime pubblicazioni a ciascun componente
Le
pubblicazioni potranno essere inviate in originale, in copia autenticata ovvero
in carta semplice, purché corredata da una dichiarazione sostitutiva dell’atto
di notorietà con
Per
i lavori stampati in Italia devono essere adempiuti gli obblighi previsti dall’art. 1 del D.Lgs. luogotenenziale
n. 660 del 31.08.45 che così recita: "Ogni stampatore ha l'obbligo di
consegnare, per ogni qualsivoglia suo stampato o pubblicazione, quattro
esemplari alla Prefettura della Provincia nella quale ha sede l'officina
grafica ed un esemplare alla locale Procura del Regno". L’assolvimento di
tali obblighi deve essere certificato da idonea documentazione, unita alla
domanda, che attesti l’avvenuto deposito, oppure da autocertificazione del
candidato sotto
Per
i lavori stampati all’estero deve risultare
Sono
considerate valutabili ai fini della presente valutazione, oltre a quelle già
edite al momento della scadenza del bando di concorso anche quelle che, a
quella data, si presentino sotto
Le pubblicazioni possono
essere prodotte nella lingua di origine se essa è una delle seguenti: italiano,
latino, francese, inglese, tedesco e spagnolo. Altrimenti dovranno essere
tradotte in una delle predette lingue. I testi tradotti possono essere
presentati in copie dattiloscritte insieme con il testo stampato nella lingua
originale.
Per le procedure di
valutazioni comparative riguardanti i settori scientifico-disciplinari relativi
alle materie linguistiche, è ammessa
Sui plichi contenenti le
pubblicazioni deve essere riportata
Il candidato che partecipa
a più procedure di valutazione comparativa presso questo Ateneo deve far
pervenire, nella sede indicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana in cui sono pubblicate le Commissioni giudicatrici, tante copie di
pubblicazioni, con annesso elenco, quante sono le procedure di valutazione
comparativa a cui partecipa.
Art. 6
(Esclusione dalla valutazione comparativa)
I candidati sono ammessi
con riserva alla valutazione comparativa.
L'esclusione per difetto
dei requisiti è disposta con decreto motivato del Rettore.
Art. 7
(Costituzione delle commissioni giudicatrici)
Le commissioni
giudicatrici sono costituite con le modalità indicate nell’art.
2 della legge 03/07/1998 n.210 e nell’art. 3 del d.p.r. 23/03/2000 n. 117.
Le commissioni sono
nominate con decreto rettorale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana –IV Serie Speciale Concorsi ed Esami-.
In caso di motivata
rinuncia presentata dai componenti elettivi, di decesso o di indisponibilità
degli stessi per cause sopravvenute, ovvero nei casi previsti dall'art. 3, comma 12
e 13, del d.p.r. 23/03/2000 n.
117, nelle Commissioni giudicatrici subentra il docente non eletto che abbia
riportato maggior numero di voti.
Le eventuali cause di
incompatibilità e le modifiche dello stato giuridico intervenute
successivamente alla nomina non incidono sulla qualità di componente delle
Commissioni giudicatrici.
Art. 8
(Ricusazione)
Eventuali istanze di ricusazione
di uno o più componenti delle commissioni giudicatrici da parte dei candidati,
qualora ricorrano le condizioni previste dall'art. 51
del Codice di Procedura Civile, devono essere proposte al Rettore nel termine
perentorio di trenta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana del Decreto Rettorale costitutivo delle commissioni stesse.
Decorso tale termine e comunque dopo l'insediamento della commissione non sono
ammesse istanze di ricusazione dei commissari.
Art. 9
(Adempimenti delle commissioni giudicatrici)
Le commissioni
giudicatrici, che possono avvalersi di strumenti telematici di lavoro
collegiale previa autorizzazione del Rettore, per procedere alla valutazione
comparativa dei candidati, predeterminano i criteri di
massima, tenendo conto delle eventuali indicazioni fornite dalla Facoltà nonché
di quelle prescritte in merito dal Regolamento di Ateneo e li consegnano, senza indugio, al
responsabile del procedimento di cui all'art. 15, il
quale ne assicura
Decorsi i sette giorni, le
Commissioni Giudicatrici valutano in primo luogo il curriculum, i titoli e le
pubblicazioni scientifiche, presentati da ciascun candidato.
Le commissioni
giudicatrici, nel valutare il curriculum, i titoli e le pubblicazioni
scientifiche dei candidati, prendono in considerazione i seguenti criteri:
a) originalità ed innovatività
della produzione scientifica e rigore metodologico;
b) apporto individuale del
candidato, analiticamente determinato nei lavori in collaborazione;
c) congruenza dell’attività
del candidato con le discipline ricomprese nel settore scientifico -
disciplinare per il quale è bandita
d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle
pubblicazioni e loro diffusione all'interno della comunità scientifica;
e) continuità temporale della
produzione scientifica, anche in relazione alla evoluzione delle conoscenze
nello specifico settore scientifico-disciplinare.
A
tal fine faranno ricorso, ove possibile, a parametri riconosciuti in ambito
scientifico internazionale.
Costituiscono, in ogni
caso, titoli da valutare specificatamente nelle valutazioni comparative:
A) l'attività didattica
svolta anche all’estero;
B) i servizi prestati negli Atenei e negli Enti di ricerca italiani e
stranieri;
C) l'attività di ricerca,
comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri;
D)
i titoli di dottore di ricerca e
E)
il servizio prestato nei periodi di distacco presso i
soggetti di cui all’articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 27 luglio
1999, n. 297;
F)
l'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi
di ricerca;
G)
il coordinamento di iniziative in campo didattico e
scientifico svolte in ambito nazionale
ed internazionale.
Dopo
1. una discussione sui titoli scientifici presentati;
2. una prova didattica
(nell'ambito di una area tematica, a scelta del candidato, del settore scientifico
disciplinare, oggetto della valutazione comparativa) su tema
da assegnarsi con 24 ore di anticipo. A tal fine ciascun candidato estrae a sorte
tre fra le cinque tematiche proposte dalla Commissione, scegliendo
immediatamente quella che formerà l’oggetto della lezione.
Il diario con l'indicazione del giorno, del mese
e dell'ora relativo alla discussione dei titoli è comunicato agli interessati
tramite lettera raccomandata con avvisio di ricevimento o telegramma non meno di venti giorni prima dello svolgimento della discussione
Per i settori scientifico
- disciplinari concernenti le lingue straniere il bando può prevedere che le
relative prove siano sostenute nella lingua straniera oggetto della valutazione
comparativa.
Per sostenere le prove
suddette i candidati devono essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) fotografia recente con firma autenticata dal sindaco o da un
notaio;
b) libretto ferroviario personale;
c) tessera postale;
d) porto d'armi;
e) patente automobilistica;
f) passaporto;
g) carta d'identità.
Non sono prese in
considerazione le rinunce da parte dei candidati pervenute dopo l'espletamento
di dette prove.
Al termine dei lavori
Gli atti della commissione
sono costituiti dai verbali delle singole riunioni; dei medesimi sono parte
integrante i giudizi individuali e collegiali espressi su ciascun candidato,
nonché
Le commissioni, conclusi i
lavori, consegnano al Responsabile del procedimento gli atti concorsuali in
plico chiuso e sigillato con l'apposizione delle firme di tutti i commissari
sui lembi di chiusura.
Le commissioni
giudicatrici devono concludere
Il Rettore può prorogare,
per una sola volta e per non più di quattro mesi, il termine per
Art. 10
(Accertamento della regolarità degli atti)
Il Rettore accerta, con
proprio decreto, entro trenta giorni dalla consegna,
Il Consiglio della Facoltà
che ha richiesto il bando, entro sessanta giorni dalla data del decreto di
accertamento della regolarità degli atti, sulla base dei giudizi espressi dalla
commissione e con riferimento alle proprie specifiche esigenze didattico -
scientifiche, può proporre, con motivata delibera,
I candidati risultati
idonei i quali non siano stati nominati entro il termine di cui al comma
precedente, possono essere nominati in ruolo, entro un triennio decorrente
dalla data del decreto di accertamento della regolarità degli atti, a seguito
di chiamate da parte di altre università che non hanno emanato il bando per
Questa Università può
inoltre procedere a chiamare, per ulteriori e motivate esigenze didattichie,
candidati risultati idonei nella medesima procedura, a condizione che sia
decorso il termine di cui al precedente II comma e che sia stata accertata
Nel caso in cui il vincitore
provenga da altra sede universitaria l’anticipazione della decorrenza necessita
di accordo tra gli Atenei interessati.
Gli idonei di ogni singola
procedura di valutazione comparativa che rinunciano alla nomina presso questa
Università degli Studi perdono il titolo
alla nomina in ruolo da parte di altri atenei.
Art. 11
(Restituzione dei documenti e delle pubblicazioni)
L’Ateneo provvederà alla
restituzione delle pubblicazioni decorso il termine utile per eventuali
impugnative.
Art. 12
(Documenti di rito per
I candidati risultati
vincitori della procedura di valutazione comparativa riceveranno comunicazione
diretta dal Rettore.
Nel termine di trenta
giorni dalla data di tale comunicazione i vincitori, se cittadini italiani o di
altro Stato della Comunità europea, pena
1) certificato medico, in
bollo, rilasciato da un medico militare, provinciale o da un ufficiale
sanitario del comune di residenza o equipollente, da cui risulti che il
candidato è fisicamente idoneo all'impiego per il quale concorre ed è esente da
imperfezioni che possono comunque influire sul rendimento del servizio. Il
certificato deve contenere l'espressa dichiarazione che il candidato è esente
da malattie che possono mettere in pericolo
Tale
certificato deve essere di data non anteriore a sei mesi dalla data della
comunicazione dell'esito del concorso;
2) dichiarazione resa ai sensi
dell’art. 46 del
D.P.R. 28/12/2000, n.445 dalla quale risulti:
a) data e luogo di nascita;
b) cittadinanza;
c) godimento dei diritti politici;
d)
e) l'inesistenza di condanne penali che impediscano l'instaurazione
di un rapporto di pubblico impiego;
f) il numero del codice fiscale;
g)
h) gli impieghi ricoperti alle dipendenze dello Stato, delle
province, dei comuni o di altri enti pubblici o privati e, in caso affermativo,
l'opzione per il nuovo impiego ai sensi dell'art. 8
della legge 18 marzo 1958, n.311.
Le dichiarazioni relative
ai punti c) ed e) devono riportare l'indicazione del possesso dei requisiti
alla data di scadenza del bando.
Il vincitore che ricopre
un posto di ruolo nell'amministrazione dello Stato è dispensato dal rendere le
dichiarazioni di cui alle lettere b), c), d), e) ed è tenuto, invece, a
produrre una attestazione rilasciata dall’Amministrazione dalla quale
dipende oppure una dichiarazione da lui
sottoscritta dalla quale risulti che si trova in attività di servizio e con
l'indicazione della retribuzione in godimento.
Il cittadino
extracomunitario, vincitore della procedura di valutazione comparativa, deve
presentare nel termine di trenta giorni sopracitato, pena
1) certificato di nascita;
2)
certificato equipollente al certificato generale del
casellario giudiziale rilasciato dalla competente autorità dello Stato di cui
il candidato straniero è cittadino. Il candidato straniero, se risiede in
Italia, oltre al certificato anzidetto deve autocertificare anche
3) certificato medico in
bollo rilasciato da un medico militare, provinciale o ufficiale sanitario del
comune di residenza, o equipollente, dal quale risulti che il candidato è
fisicamente idoneo all'impiego per il quale concorre ed è esente da difetti ed
imperfezioni che possono comunque influire sul rendimento del servizio. Il
certificato deve contenere l'espressa dichiarazione che il candidato è esente
da malattie che possono mettere in pericolo
4) certificato attestante
5) certificato attestante il
godimento dei diritti politici.
I documenti di cui ai
numeri 2), 3), 4) e 5) devono essere di data non anteriore a sei mesi dalla
data di comunicazione dell'esito del concorso.
Il certificato relativo al
punto n.5) deve riportare l'indicazione del possesso
del requisito alla data di scadenza del bando.
I certificati rilasciati
dai competenti uffici della Repubblica italiana debbono essere conformi alle
vigenti disposizioni in materia di bollo e di legislazione.
I certificati rilasciati
dalle competenti autorità dello Stato di cui il vincitore è cittadino debbono
essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono,
altresì, essere legalizzati dalle competenti autorità consolari italiane.
Agli atti e documenti
redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione, in lingua
italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
I cittadini extracomunitari
residenti in Italia secondo le disposizioni del regolamento anagrafico della
popolazione residente, approvato don D.P.R. 30 maggio 1989, n.223, possono utilizzare, ai sensi dell’art.
3 del
d.p.r. 28/12/2000 , n.445, limitatamente ai
casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualità personali
certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani.
Art. 13
(Nomina dei vincitori)
Nel caso in cui il
vincitore provenga da altra sede universitaria l’anticipazione della decorrenza
necessita di accordo tra gli Atenei interessati.
Ai vincitori spetta il
trattamento economico previsto dalle disposizioni di legge in vigore.
Dopo tre
anni dall'immissione in ruolo l'interessato sarà sottoposto ad un
giudizio di conferma da parte di
una Commissione nazionale, composta da
tre professori di ruolo, di cui due ordinari ed un associato
confermato.
Se il giudizio sarà
favorevole, il docente sarà confermato nel ruolo dei professori associati con
diritto al relativo trattamento economico.
Se l'attività sarà
valutata sfavorevolmente, l'interessato potrà essere mantenuto in servizio per
un altro biennio al termine del quale sarà sottoposto ad un nuovo giudizio. Ove
non sia concessa
Art. 14
(Trattamento dei dati personali)
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31/12/1996, n.675 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati
personali forniti dai candidati saranno raccolti presso
Le medesime informazioni
potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche
direttamente interessate alla posizione giuridico - economica del candidato
risultato vincitore.
Art. 15
(Responsabile del Procedimento)
Il Responsabile del
Procedimento è CASTIGLIONE Guido Mario (tel.
08713556101/ 3556094–5–6–7–8–9 fax.
08713556093; e-mail :
docenti@divispers.unich.it.).
Art. 16
(Pubblicità)
L’avviso del presente
bando di valutazione comparativa sarà inoltrato al Ministero della Giustizia
per
Il bando è pubblicato per via telematica sul sito web http://www.uffdoc.unich.it.
Art. 17
(Disposizioni finali)
Per tutto quanto non
previsto dal presente bando si applicano
Chieti, 29.6.2004
Il
Rettore
dpdr:
MC/rpu
ALLEGATO ‘A’
VALUTAZIONE COMPARATIVA A POSTO DI PROFESSORE
UNIVERSITARIO FASCIA DEGLI ASSOCIATI. –
FAC-SIMILE PER CANDIDATI ITALIANI
AL MAGNIFICO RETTORE DELL’UNIVERSITA’
DEGLI STUDI DI CHIETI
Divisione Personale Docente e
Ricercatore
Via
dei Vestini n. 31
66013
CHIETI SCALO
D.R. n°
848 del 29.6.2004 PROCEDURA DI VALUTAZIONE
COMPARATIVA PER L’ASSUNZIONE DI PROFESSORI UNIVERSITARI, FASCIA DEGLI
ASSOCIATI: SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE: : SPS/07 “SOCIOLOGIA
GENERALE” (profilo b) -Facoltà di
SCIENZE SOCIALI->>.
Il/
COGNOME
____________________________________________________________________________
(per le donne indicare il cognome
da nubile)
NOME___________________________________
CODICE FISCALE
_____________________________
NATO A
________________________________________________ PROV.
________________________
IL__________________________ SESSO _______________________ , ATTUALMENTE RESIDENTE
A
_____________________________________________________ PROV.
________________________
INDIRIZZO_________________________________________________
C.A.P. _____________________
TELEFONO:
______________________ E-MAIL: _____________________________________________
A tal fine, ai sensi degli
artt. 1 e 2 del D.P.R. n. 403/98 e consapevole che le dichiarazioni mendaci
sono punite ai sensi degli artt. 483, 495, 496 del codice penale e delle leggi
speciali in materia
DICHIARA
1.
di essere nato in data e luogo sopra riportati;
2.
di essere residente nel luogo sopra riportato;
3.
di eleggere il seguente domicilio presso il quale indirizzare
le comunicazioni relative alla procedura (se diverso dalla residenza):
COMUNE_____________________________________________
PROV. ___________________________
INDIRIZZO
________________________________________________ C.A.P. ______________________
TELEFONO:
________________________ E-MAIL:
__________________________________________;
4.
di possedere
5.
di essere in godimento dei diritti civili e politici;
6.
di non aver riportato condanne penali ovvero di avere
riportato le seguenti condanne:
______________________________________________________________________________
;
7.
di non essere stato destituito o dispensato
dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera
d) del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3;
8.
di non essere professore universitario di ruolo
inquadrato nello stesso settore scientifico - disciplinare per il quale è
presentata domanda;
9.
di
indicare
10.
di aver rispettato l'obbligo previsto dal comma 10
dell' art. 2 del DPR 23/3/2000 n.117, di seguito
riportato: "Un candidato può presentare alle università complessivamente
un numero massimo di cinque domande di aprtecipazione a valutazioni comparative
i cui bandi abbiano termini discadenza nello stesso anno solare. ……” ;
11. di trovarsi
nella seguente posizione nei confronti degli obblighi militari:
___________________________________________________________________________________
;
____________________________________________________________________________.
Eventuale indicazione
riservata al portatore di handicap: ________________________________
_______________________________________________________________________________________;
Il/
1.
fotocopia del documento di identità (passaporto,
carta di identità, patente, tessera postale, porto d’armi);
2.
fotocopia del codice fiscale;
3.
curriculum in duplice copia della propria attività
scientifica e didattica debitamente firmato;
4.
titoli di cui all’art.
3-punto 3 del bando di concorso ritenuti utili ai fini della valutazione
comparativa (i titoli possono essere in originale e/o in copia fotostatica
ovvero autocertificazione) e relativo
elenco in duplice copia debitamente firmato;
5.
elenco in duplice copia, firmato, contenente
l'indicazione delle pubblicazioni che il candidato si impegna a trasmettere
presso
6.
elenco, in duplice copia, di tutti i documenti
allegati alla domanda debitamente firmato;
7.
ricevuta del C/C postale di € 103,29 quale contributo spese di cui all’art.
3 del bando.
Il sottoscritto, infine,
esprime il proprio consenso affinché i dati personali forniti possano essere
trattati, nel rispetto della legge 675/96, per gli adempimenti connessi alla
presente procedura.
Luogo e data ..................................
Il Dichiarante
ALLEGATO ‘B’
VALUTAZIONE COMPARATIVA A
POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO FASCIA DEGLI ASSOCIATI
FAC-SIMILE PER CANDIDATI STRANIERI
(unione europea ed extracomuntari)
AL MAGNIFICO RETTORE DELL'UNIVERSITA'
DEGLI STUDI DI CHIETI
Divisione Personale Docente e
Ricercatore
Via dei Vestini n. 31
66013
CHIETI SCALO
D.R. n. 848 del 29.6.2004 PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER
L’ASSUNZIONE DI PROFESSORI UNIVERSITARI, FASCIA DEGLI ASSOCIATI: SETTORE
SCIENTIFICO-DISCIPLINARE: (settore scientifico disciplinare per il quale si
concorre: : SPS/07 “SOCIOLOGIA GENERALE” (profilo b) -Facoltà di SCIENZE SOCIALI->>.
Il/
COGNOME
____________________________________________________________________________
(per le
donne indicare il cognome da nubile)
NOME_____________________________________
CODICE FISCALE ___________________________
-ove posseduto-
NATO A
_____________________________________________ PROV. __________________________
IL
__________________________ SESSO _______________________ ATTUALMENTE
RESIDENTE
A
____________________________________________________ PROV.
__________________________
INDIRIZZO
________________________________________________ C.A.P. ______________________
TELEFONO:
________________________ E-MAIL: ___________________________________________
A tal fine, ai sensi degli
artt.. 1 e 2 del D.P.R. n. 403/98 e consapevole che le dichiarazioni mendaci
sono punite ai sensi degli artt. 483, 495, 496 del codice penale e delle leggi
speciali in materia
DICHIARA
1.
di essere nato in data e luogo sopra riportati;
2.
di essere residente nel luogo sopra riportato;
3.
di eleggere il seguente domicilio presso il quale
indirizzare le comunicazioni relative alla procedura (se diverso dalla
residenza):
COMUNE ____________________________________________________
PROV. ___________________
INDIRIZZO________________________________________________
C.A.P. _______________________
TELEFONO:
______________________ E-MAIL:
_____________________________________________
4.
di possedere
5.
di essere in godimento dei diritti civili e politici
nello Stato di appartenenza;
6.
di non aver riportato condanne penali ovvero di avere
riportato le seguenti condanne: ___________________________________________________________________________________;
7.
di non essere stato destituito o dispensato
dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera
d) del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3;
8.
di non essere professore universitario di ruolo
inquadrato nello stesso settore scientifico - disciplinare per il quale è
presentata domanda;
9.
di
indicare
10. di aver rispettato l'obbligo previsto dal comma 10
dell' art. 2 del DPR 23/3/2000 n.117, di seguito
riportato: "Un candidato può presentare alle università complessivamente
un numero massimo di cinque domande di aprtecipazione a valutazioni comparative
i cui bandi abbiano termini discadenza nello stesso anno solare. ……” ;
11. di avere adeguata
conoscenza della lingua italiana.
Eventuale indicazione
riservata al portatore di handicap: ________________________________
_______________________________________________________________________________________;
Il/
1.
fotocopia del documento di identità (passaporto,
carta di identità, patente, tessera postale, porto d’armi);
2.
fotocopia del codice fiscale –qualora in possesso-;
3.
curriculum in duplice copia della propria attività
scientifica e didattica debitamente firmato;
4.
titoli di cui all’art.
3-punto 3 del bando di concorso ritenuti utili ai fini della valutazione
comparativa (i titoli possono essere in originale e/o in copia fotostatica
ovvero autocertificazione) e relativo
elenco in duplice copia debitamente firmato;
5. elenco in duplice copia,
firmato, contenente l'indicazione delle pubblicazioni che il candidato si
impegna a trasmettere presso
6.
elenco, in duplice copia, di tutti i documenti
allegati alla domanda debitamente firmato;
7. ricevuta del C/C postale
di €
103,29 quale contributo spese di cui
all’art. 4 del bando.
Il sottoscritto, infine,
esprime il proprio consenso affinché i dati personali forniti possano essere
trattati, nel rispetto della legge 675/96, per gli adempimenti connessi alla
presente procedura.
Luogo e data
..........................................
Il
Dichiarante
_____________________
ALLEGATO ‘C’
DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONI
(art. 46
D.P.R. n. 445/2000)
DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DELL’ATTO DI NOTORIETA’
(art. 19
e 47 D.P.R.
n. 445/2000)
Il/
Cognome
____________________________________________ Nome ____________________________
(per le donne indicare
il cognome da nubile)
Codice fiscale
______________________ nato/a a
___________________________ prov. _________
il________________ sesso ____,
attualmente residente a
__________________________________
prov.______________
indirizzo__________________________________ C.A.P.____________________
Telefono: ______________________________,
consapevole che le
dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi degli artt. 483, 495, 496 del codice
penale e delle leggi speciali in materia,
D I C H I A R A
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
Luogo e data
..........................................
Il dichiarante
___________________________
A titolo puramente
esemplificativo si riportano alcune formule che possono essere trascritte
nel fac-simile di dichiarazione
sostitutiva dell’atto di notorietà:
_______________________________________________________________________________________
composta di n. ___________
fogli è conforme all’originale.
_______________________________________________________________________________________
composto di n. _________
fogli è conforme all’originale.
Per
_______________________________________________________________________________________
lo stampatore
o l’officina grafica ______________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
ha adempiuto gli obblighi
di cui all’art. 1 del decreto legislativo
luogotenenziale