IL  RETTORE

 

D.R.740

 

 

Valutazione comparativa per la copertura di n.01 (UNO) posto di professore universitario fascia degli associati presso la Facoltà di  SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI.

 

Visto         il   D.P.R .10 gennaio 1957, n3, e successive modificazioni ed integrazioni;

Visto         il   DPR    03.5.1957 n. 686;

Visto         il  DPR 11.7.1980 n. 382, concernente il riordinamento della docenza universitaria, la relativa fascia di formazione nonché la sperimentazione organizzativa e didattica;

Vista          la   Legge 23.8.1988 n. 370;

Vista          la   Legge 09.5.1989 n. 168;

Vista          la   Legge 07.8.1990 n. 241, concernente le nuove norme sull'accesso ai documenti amministrativi;

Vista          la   Legge 19.11.1990 n. 341;

Vista          la   Legge  10.4.1991 n. 125;

Vista          la   Legge   5.02.1992 n. 104;

Visto         il    decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29  e successive modificazioni;

Vista          la   Legge  24.12.1993 n. 537;

Visto         il    DPR   09.05.1994  n. 487, come modificato dal D.P.R. 30.10.1996   n. 693;

Visto         il  Decreto-legge 21 aprile 1995, n 120,  convertito in  Legge 21.6.1995 n. 236 e successive modificazioni;

Visto         il     D.P.R. 30 ottobre 1996, n.693;

Vista          la    Legge   31.12.1996  n. 675  e   successive modificazioni;

Vista          la    Legge   27.12.1997  n. 449;

Vista          LA   Legge   15.5.1997  n. 127    e successive modificazioni;

Vista          la  legge 16 giugno 1998 n. 191;

Visto         l' art. 1. -comma I- della   Legge 03.7.1998 n. 210  che trasferisce alle Università le competenze ad espletare le procedure per la copertura dei posti vacanti e la nomina in ruolo di professori ordinari, associati e ricercatori e reca norme per il reclutamento di tale personale;

Vista          la  Legge 18.02.1999 n. 28;

Vista          la   nota Ministeriale prot. n° 026/Segr./99 del 18 febbraio 1999;

Visto         il  Regolamento dell’Università degli Studi di Chieti, emanato con decreto rettorale n. 691 del 2 giugno 1999, sulle “Modalità di espletamento delle procedure per il reclutamento dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori nonché per i trasferimenti e la mobilità interna.“ ;

Vista         la   Legge 19.10.1999 n. 370;   

Vista         la   legge  23/12/1999, n. 488;

Visto         il DPR 28.12.2000 n. 445, Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di  documentazione amministrativa;

Vista           la delibera del S.A. in data 15/02/2000 circa il contributo spese da parte dei   candidati alle valutazioni comparative per il reclutamento del personale docente e ricercatore, nella misura di             € 103,29; 

Vista          la   nota  ministeriale  prot. 1610  del  26/02/2000;

Visto         il    D.P.R. 23.03.2000 n. 117   e, in particolare, l’art. 4 – comma 13;

Vista          la   nota  ministeriale  prot. 1852  del 15/6/2000;

Visto         il  D.M. 04.10.2000 in merito alla rideterminazione e all’aggiornamento dei settori scientifico disciplinari e successive modificazioni ed integrazioni;

Visto         IL    D.Lgs. 30.03.2001, n. 165;

Visto         l' art. n. 15  della  Legge 16.01.2003 n. 3, contenente modifiche al Testo  Unico di cui al D.P.R. 445/2000;

Vista          la legge n.311 del 30/12/2004 e, in particolare, l’art.1, comma 105;

Visto         il D.L. 31 gennaio 2005 n.7, in particolare  l’art.1, comma 1, convertito nella Legge n.43 del 31/03/2005 (pubblicata nella G.U. n.75  dell’01/04/2005);

Vista          la nota del MIUR  prot. n.272  del 18  febbraio 2005;

Vista           la nota MIUR   prot. n.482  del  04  aprile 2005;

Vista          la richiesta di procedura di valutazione comparativa per la copertura di n. 01 posto di professore universitario, fascia degli associati, per il settore scientifico-disciplinare GEO/02 – GEOLOGIA STRATIGRAFICA E SEDIMENTOLOGICA (n.01 posto), deliberata dal Consiglio  della  Facoltà  di  Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali;

 Vista         la deliberazione assunta in merito dagli OO. AA.;

Considerato  che il posto richiesto a concorso dalla Facoltà gode  della relativa copertura finanziaria nel rispetto dei limiti di spesa di cui all'art. 51, comma 4, della legge 27 dicembre 1997,  n. 449;

Considerato  che la predetta Facoltà ha ritenuto di  non individuare i Settori scientifico-disciplinari affini a quello  bandito;

Considerato infine che la stessa Facoltà   ha precisato la tipologia di impegno scientifico didattico per il posto bandito e ha  individuato, per il settore scientifico disciplinare  GEO/02 “GEOLOGIA STRATIGRAFICA E SEDIMENTOLOGICA” (n.01 posto), il numero massimo di pubblicazioni da inviare a scelta del candidato;

 

D E C R E T A

 

Art. 1

(Tipologia concorsuale)

 

E’ indetta la procedura di valutazione comparativa per la copertura di n.01 (UNO) posto  di  professore universitario di ruolo di seconda fascia,   per le esigenze della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali ,  per  il   seguente    settore scientifico– disciplinare:

 

GEO/02 “GEOLOGIA STRATIGRAFICA E SEDIMENTOLOGICA”                                                                 Posti   n.01

 

descrizione del contenuto del settore scientifico-disciplinare di cui all’allegato b dell’art.1 -  d.m. 04/10/2000:

GEO/02 GEOLOGIA STRATIGRAFICA E SEDIMENTOLOGICA

Le competenze del settore comprendono: la ricostruzione geocronologica degli eventi fisici e biologici avvenuti nel corso della storia della terra; l'analisi delle successioni stratigrafiche, il rilevamento dei corpi sedimentari, attuali e fossili, la loro descrizione, organizzazione e associazione spaziale e temporale, la loro rappresentazione cartografica e l’interpretazione della loro genesi; l'analisi delle facies e dell'evoluzione dei bacini sedimentari; la ricostruzione paleoambientale, paleoclimatica e paleogeografica; la composizione, proprietà, provenienza e messa in posto dei sedimenti e delle loro modificazioni diagenetiche; la genesi e la classificazione delle rocce sedimentarie; lo studio degli ambienti sedimentari attuali marini e continentali e della loro dinamica sul globo terrestre e in ambito planetario. Il settore si avvale di metodologie informatiche e tecniche di telerilevamento e fotointerpretazione. Partecipa alle applicazioni geologiche nel campo ambientale e di valutazione di impatto, nella mitigazione dei rischi naturali, nel reperimento di georisorse, nella gestione dei beni naturali, nella educazione scientifica e nella didattica delle geoscienze.

tipologia di impegno   scientifico–didattico  richiesta:  

Il candidato dovrà essere in grado di tenere corsi sia in materie specialistiche che di base e deve dunque aver dimostrato capacità didattiche sia nel campo specifico del settore scientifico-disciplinare GEO/02 sia in geologia generale per studenti del primo anno e/o di altri Corsi di Laurea.

Il candidato dovrà portare avanti un’aggressiva attività di ricerca ed organizzativa soprattutto nell’applicazione della geologia in ambito planetario. Il candidato, oltre all’attività scientifica, deve avere una dimostrata capacità di gestione di programmi scientifici complessi e di partecipazione a comitati di alto livello scientifico e operativo.

Il candidato dovrà essere in grado di riversare le sue esperienze di ricerca all’interno di strutture decisionali. Infine, il candidato deve dimostrare una notevole capacità di collaborazione anche nella esecuzione delle attività scientifiche.

( La tipologia è richiesta ai soli fini della chiamata di uno degli idonei da parte della facoltà che ha proposto il bando stesso).

 

 

 Pubblicazioni:  numero massimo di pubblicazioni  valutabili:  n.07 (SETTE).

(L’inosservanza del limite comporta l’esclusione del candidato dalla procedura).

 

Art. 2

(Requisiti per l'ammissione alla valutazione comparativa)

 

La partecipazione alle valutazioni comparative di cui all' art.  1 è libera, senza limitazioni in relazione alla cittadinanza ed al titolo di studio posseduto dai candidati.

Non possono partecipare alle valutazioni comparative:

1)  coloro che siano esclusi dal godimento dei diritti civili e politici;

2)  coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento;

3) coloro che siano stati dichiarati decaduti da altro impiego statale, ai sensi dell'art. 127 lettera d)  del D.P.R. 10/01/1957, n. 3;

4)  i professori universitari di ruolo di prima e seconda fascia inquadrati nello stesso settore scientifico disciplinare relativo al posto per il quale è indetta la procedura.

5) coloro che abbiano già presentato alle università complessivamente un numero massimo di cinque domande di partecipazione a valutazioni comparative i cui bandi abbiano termini di scadenza nello stesso anno solare.  Conseguentemente vengono computati  ai predetti fini le sole domande relative a bandi che abbiano termini di scadenza compresi tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2005. La data di riferimento per ogni domanda presentata è quella della scadenza dei termini del relativo bando. 

     Nel caso in cui il numero massimo di cinque è superato con più domande aventi la medesima data di riferimento, nessuna delle domande aventi tale data di riferimento è valida.

 

I requisiti per ottenere l'ammissione debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande.

 

Questa Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                                                                             Art. 3

(Domande di ammissione dei candidati italiani)

 

Per partecipare alla valutazione comparativa, il candidato compila il modulo della domanda (All."A") fornito anche per via telematica sul sito web http://www.uffdoc.unich.it, indicando obbligatoriamente il codice di identificazione personale (codice fiscale) e ne stampa una copia, in carta semplice, che, debitamente firmata, potrà consegnare a mano,  unitamente alla fotocopia del codice fiscale e del documento di identità, a questa Università in Via dei Vestini n. 31 66013 – Chieti Scalo, nei giorni dal Lunedì al Venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00 entro il termine perentorio, a pena di esclusione, di trenta giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana dell’avviso relativo al presente bando.

La copia stampata della domanda, invece che consegnata, potrà essere inviata a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al Rettore di questo Ateneo (Via dei Vestini n. 31 66013 – Chieti Scalo) entro il termine sopra indicato. A tal fine farà fede il timbro e la data dell'ufficio postale accettante.

Qualora il termine di scadenza indicato cada in giorno festivo, la scadenza è prorogata al primo giorno non festivo utile.

La domanda del candidato deve contenere, a pena di esclusione dalla valutazione comparativa, le indicazioni necessarie ad individuare in modo univoco la Facoltà ed il settore scientifico disciplinare per il quale il candidato intende essere ammesso.

I candidati che intendano partecipare alla valutazione comparativa per più settori scientifico disciplinari, devono presentare distinte domande e relativi allegati per ogni settore.

Nella domanda i candidati devono chiaramente indicare il proprio cognome e nome, data e luogo di nascita e codice di identificazione personale (codice fiscale). Le coniugate debbono indicare il cognome da nubile.

 

I candidati devono inoltre dichiarare sotto la propria responsabilità ed a pena di esclusione dalla valutazione comparativa:

1. la cittadinanza posseduta (sono equiparati ai cittadini dello Stato Italiano gli Italiani non appartenenti alla Repubblica);

2. di non aver riportato condanne penali o le eventuali condanne riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze, e gli eventuali procedimenti penali pendenti a loro carico;

3. di non essere professore universitario di ruolo di prima o seconda fascia inquadrato nello stesso settore scientifico disciplinare per il quale presenta la domanda ;

4. di aver rispettato l'obbligo previsto dal comma 10 dell’art. 2 del D.P.R. 23/3/2000 n. 117, di seguito riportato: “Un candidato può presentare alle Università complessivamente un numero massimo di cinque domande di partecipazione a valutazioni comparative i cui bandi abbiano termini di scadenza nello stesso anno solare………”.  Nell’ipotesi di domande di partecipazione a procedure valutative di diversa tipologia, quelle prodotte per procedure a posti di ricercatore sono computate insieme alle altre fino al limite massimo consentito di cinque. Nel caso in cui il numero massimo di cinque è superato con più domande aventi la medesima data di riferimento, nessuna delle domande aventi tale data di riferimento è valida;

5.  di non essere stato destituito dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127 lettera d) del D.P.R. 10/01/1957, n.3;

6.  di essere iscritto nelle liste elettorali, precisandone il Comune ed indicando eventualmente i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle medesime;

7.  l'attuale posizione nei riguardi degli obblighi militari.

I candidati riconosciuti portatori di handicap devono specificare nella domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove, ai sensi della legge 05/02/1992, n.104.

 

I candidati sono inoltre tenuti a versare un contributo di € 103,29 sul C/C postale 11459666  intestato a:  Università degli Studi “G. D’Annunzio”  Via dei Vestini n. 31  66013  CHIETI SCALO, indicando la seguente causale <<Contributo per la partecipazione alla Procedura di Valutazione Comparativa per la copertura di posti di  Professore Universitario di ruolo di II Fascia (settore scientifico disciplinare per il quale si concorre:  GEO/02 “GEOLOGIA STRATIGRAFICA E SEDIMENTOLOGICA” -  Facoltà di  Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali>>.

 

Nella domanda deve essere indicato il recapito che il candidato elegge ai fini del concorso.

Ogni eventuale variazione dello stesso deve essere tempestivamente comunicata all'Ufficio cui è stata indirizzata l'istanza di partecipazione.

 

L'Amministrazione  universitaria  non  assume  alcuna  responsabilità  per  il  caso  di irreperibilità del destinatario e per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.

 

L'Amministrazione universitaria inoltre non assume alcuna responsabilità per eventuale mancato oppure tardivo recapito delle comunicazioni relative al concorso per cause non imputabili  all'Amministrazione stessa ma a disguidi postali o telegrafici, a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

 

I candidati devono allegare alla domanda:

 

1)      fotocopia di un documento di riconoscimento (passaporto, carta di identità, patente, tessera postale, porto d’armi)  e del codice fiscale;

2)      curriculum in duplice copia della propria attività scientifica e didattica debitamente firmato;

3)      titoli ritenuti utili ai fini della valutazione comparativa e relativo elenco in duplice copia  debitamente firmato;

4)      elenco firmato, in duplice copia, contenente l’indicazione delle pubblicazioni che saranno presentate, con le modalità di cui al successivo art. 5. (Le predette pubblicazioni, corredate di un elenco identico a quello allegato alla domanda di partecipazione, saranno inviate successivamente, con apposito plico raccomandato ovvero con qualsiasi altro mezzo idoneo a certificarne la ricezione o consegnate a mano presso la sede indicata nel decreto rettorale costitutivo delle Commissioni giudicatrici, entro il termine perentorio di 30 gg. decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto stesso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana IV Serie speciale -Concorsi ed esami-);

5) copia del versamento di € 103,29 quale contributo spese sul C/C postale 11459666  intestato a:  Università degli Studi “G. D’Annunzio”  Via dei Vestini n. 31  66013  CHIETI SCALO, indicando la seguente causale   <<Contributo per la partecipazione alla Procedura di Valutazione Comparativa per la copertura di posti di Professore Universitario di ruolo di II fascia (settore scientifico disciplinare per il quale si concorre:  GEO/02 “GEOLOGIA STRATIGRAFICA E SEDIMENTOLOGICA” -  Facoltà di  Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali>>.

 

6)    ELenco, in duplice copia, di tutti i documenti allegati alla domanda debitamente firmato;

 

 

I  titoli debbono essere prodotti in carta semplice.

I  candidati possono dimostrare il possesso dei titoli sopra indicati mediante la forma di semplificazione delle certificazioni amministrative consentite dall’art. 46 del  d.p.r. 28/12/2000 n. 445, compilando  l'allegato "C".

I titoli possono altresì essere prodotti in originale, in copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, ai sensi  dell'art. 47  del  D.P.R. 28/12/ 2000,  n. 445.

L'Amministrazione si riserva la facoltà di procedere ad idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive.

Non è consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni presentati presso questa od altre amministrazioni, o a documenti allegati a domanda di partecipazione ad altro concorso.

Non verranno prese in considerazione le domande che non perverranno nel termine stabilito dal bando.

Al presente decreto è allegato (Allegato “A”) lo schema di domanda cui gli interessati potranno utilmente uniformarsi.

 

Art. 4

(Domande di ammissione dei candidati stranieri – unione europea ed extracomunitari)

 

Per partecipare alla valutazione comparativa, il candidato compila il modulo della domanda (All.‘B’) fornito anche per via telematica sul sito web http://www.uffdoc.unich.it, indicando obbligatoriamente il codice di identificazione personale (codice fiscale -qualora posseduto-) e ne stampa una copia, in carta semplice, che, debitamente firmata, potrà consegnare a mano -unitamente alla fotocopia del codice fiscale e del documento di identità- a questa Università Via dei Vestini n. 31  66013  Chieti Scalo, nei giorni dal Lunedì al Venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00, entro il termine perentorio, a pena di esclusione, di trenta giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana dell’avviso relativo al presente bando.

La copia stampata della domanda, invece che consegnata, potrà essere inviata a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, al Rettore di questo Ateneo (Via dei Vestini n. 31 66013 – Chieti Scalo) entro il termine indicato. A tal fine farà fede il timbro e la data dell'ufficio postale accettante.

Qualora il termine di scadenza indicato cada in giorno festivo, la scadenza è prorogata al primo giorno non festivo utile.

I candidati stranieri devono presentare la domanda in lingua italiana.

La domanda del candidato deve contenere, a pena di esclusione dalla valutazione comparativa, le indicazioni necessarie ad individuare in modo univoco la Facoltà ed il settore scientifico disciplinare per il quale il candidato intende essere ammesso.

I candidati che intendano partecipare alla valutazione comparativa per più settori scientifico disciplinari, devono presentare distinte domande e relativi allegati per ogni settore.

Nella domanda i candidati devono chiaramente indicare il proprio cognome e nome, data e luogo di nascita e codice di identificazione personale (codice fiscale).

I candidati devono inoltre dichiarare sotto la propria responsabilità ed a pena di esclusione dalla valutazione comparativa:

 

1) la cittadinanza posseduta ;

2)  di non aver riportato condanne penali o le eventuali condanne riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze, e gli eventuali procedimenti penali pendenti a loro carico;

3)  di non essere professore universitario di ruolo inquadrato nello stesso settore scientifico disciplinare per il quale presenta la domanda ;

4)  di aver rispettato l'obbligo previsto dal comma 10 dell’art. 2 del D.P.R. 23/3/2000 n. 117, di seguito riportato: “Un candidato può presentare alle Università complessivamente un numero massimo di cinque domande di partecipazione a valutazioni comparative i cui bandi abbiano termini di scadenza nello stesso anno solare………”.  Nell’ipotesi di domande di partecipazione a procedure valutative di diversa tipologia, quelle prodotte per procedure a posti di ricercatore sono computate insieme alle altre fino al limite massimo consentito di cinque. Nel caso in cui il numero massimo di cinque è superato con più domande aventi la medesima data di riferimento, nessuna delle domande aventi tale data di riferimento è valida;

5)  di non essere stato destituito dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127 lettera d) del D.P.R. 10/01/1957, n.3;

6)  di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;

7) di godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o di provenienza.

I candidati riconosciuti portatori di handicap devono specificare nella domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove, ai sensi della legge 05/02/1992, n.104.

 

I candidati sono inoltre tenuti a versare un contributo di € 103,29 sul C/C postale 11459666  intestato a:  Università degli Studi “G. D’Annunzio”  Via dei Vestini n. 31  66013  CHIETI SCALO, indicando la seguente causale <<Contributo per la partecipazione alla Procedura di Valutazione Comparativa per la copertura di posti di  Professore Universitario di ruolo di II Fascia (settore scientifico disciplinare per il quale si concorre: GEO/02 “GEOLOGIA STRATIGRAFICA E SEDIMENTOLOGICA” -  Facoltà di  Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali>>.

 

Nella domanda deve essere indicato il recapito che il candidato elegge ai fini del concorso. Ogni eventuale variazione dello stesso deve essere tempestivamente comunicata all'Ufficio cui è stata indirizzata l'istanza di partecipazione.

 

L'Amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilità per il caso di irreperibilità del destinatario e per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.

 

L'Amministrazione universitaria inoltre non assume alcuna responsabilità per eventuale mancato oppure tardivo recapito delle comunicazioni relative al concorso per cause non imputabili  all'Amministrazione stessa ma a disguidi postali o telegrafici, a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

 

I candidati devono allegare alla domanda:

1)      fotocopia di un documento di riconoscimento (passaporto, carta di identità, patente, tessera postale, porto d’armi)  e del codice fiscale;

2)      curriculum in duplice copia della propria attività scientifica e didattica, debitamente firmato;

3)      titoli ritenuti utili ai fini della valutazione comparativa e relativo elenco in duplice         copia  debitamente firmato;

4)      elenco, firmato, in duplice copia, contenente l’indicazione delle pubblicazioni che saranno presentate con le modalità di cui al successivo art. 5. (Le predette pubblicazioni, corredate di un elenco identico a quello allegato alla domanda di partecipazione, saranno inviate successivamente, con apposito plico raccomandato ovvero con qualsiasi altro mezzo idoneo a certificarne la ricezione o consegnate a mano presso la sede indicata nel decreto rettorale costitutivo delle Commissioni giudicatrici, entro il termine perentorio di 30 gg. decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto stesso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana IV Serie speciale -Concorsi ed esami-);

5)       copia del versamento di € 103,29 quale contributo spese sul C/C postale 11459666  intestato a:  Università degli Studi “G. D’Annunzio”  Via dei Vestini n. 31  66013  CHIETI SCALO, indicando la seguente causale   <<Contributo per la partecipazione alla Procedura di Valutazione Comparativa per la copertura di posti di Professore Universitario di ruolo di II Fascia (settore scientifico disciplinare per il quale si concorre: GEO/02 “GEOLOGIA STRATIGRAFICA E SEDIMENTOLOGICA” -  Facoltà di  Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali>>.

 

6)      elenco, in duplice copia, di tutti i documenti allegati alla domanda debitamente firmato.

 

I titoli debbono essere prodotti in carta semplice.

 

I cittadini dell'Unione europea possono:

A) dimostrare il possesso dei titoli sopra indicati mediante la forma di semplificazione delle certificazioni amministrative consentite dall’art. 46  del D.P.R.  28/12/2000  n. 445 compilando l' Allegato  C”;

 oppure

 

B)  produrre i titoli in originale, in copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, ai sensi dell'art. 47  del D.P.R. 28/12/2000, n. 445;

 

I cittadini extracomunitari residenti in Italia secondo le disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente approvato con D.P.R. 30 maggio 1989, n.223, possono utilizzare, ai sensi del D.P.R. 445/2000, le dichiarazioni sostitutive in parola limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualità personali, certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani.

L'Amministrazione si riserva la facoltà di procedere ad idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive.

 

I cittadini extracomunitari non residenti in Italia secondo le disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente approvato con D.P.R.  n.223/1989 possono produrre i titoli in originale, in copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all'originale.

I certificati rilasciati dalle competenti autorità dello Stato di cui lo straniero è cittadino debbono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresì, essere legalizzati dalle competenti autorità consolari italiane.

 

Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana ovvero da un traduttore ufficiale.

Non è consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni presentati presso questa od altre amministrazioni, o a documenti allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso.

Non verranno prese in considerazione le domande che non perverranno nel termine stabilito dal bando.

Al presente decreto è allegato (Allegato “B”) lo schema di domanda che va presentata in lingua italiana cui gli interessati possono utilmente uniformarsi.

 

 

 

                                                                             Art. 5

(Pubblicazioni)

 

L’inosservanza del limite eventualmente stabilito nel bando comporta l’esclusione del candidato dalla procedura di che trattasi.

Le  pubblicazioni, con  un  elenco  delle  stesse  firmato  ed  identico a quello allegato alla domanda di partecipazione, vanno inviate con apposito plico raccomandato ovvero con qualsiasi altro mezzo idoneo a certificarne la ricezione o consegnate  a  mano  alla  sede  indicata   nel decreto rettorale costitutivo delle commissioni giudicatrici, entro il termine perentorio di 30 gg. decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto stesso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana IV Serie speciale -Concorsi ed esami-.

 

Le pubblicazioni che non risultino inviate, in plico raccomandato ovvero con qualsiasi altro mezzo idoneo a certificarne la ricezione oppure consegnate a mano, nel termine previsto dal precedente primo comma non potranno essere prese in considerazione dalle Commissioni giudicatrici.

 

E’ facoltà del candidato inviare copia delle medesime pubblicazioni a ciascun componente la commissione giudicatrice.

Le pubblicazioni potranno essere inviate in originale, in copia autenticata ovvero in carta semplice, purché corredata da una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà con la quale , ai sensi degli artt. 19 e  47  del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, si attesti la conformità all'originale di quanto presentato nonché la data ed il luogo di pubblicazione dei lavori.

Per i lavori stampati in Italia devono essere adempiuti gli obblighi previsti dall’art. 1 del D.Lgs. luogotenenziale n. 660 del 31.08.45 che così recita: "Ogni stampatore ha l'obbligo di consegnare, per ogni qualsivoglia suo stampato o pubblicazione, quattro esemplari alla Prefettura della Provincia nella quale ha sede l'officina grafica ed un esemplare alla locale Procura del Regno". L’assolvimento di tali obblighi deve essere certificato da idonea documentazione, unita alla domanda, che attesti l’avvenuto deposito, oppure da autocertificazione del candidato sotto la propria responsabilità , ai sensi del d.p.r. n. 445/2000.

 

Per i lavori stampati all’estero deve risultare la data e il luogo di pubblicazione.

 

Sono considerate valutabili ai fini della presente valutazione, oltre a quelle già edite al momento della scadenza del bando di concorso anche quelle che, a quella data, si presentino sotto la seguente forma : estratto di stampa (purché corredato da una copia della copertina della rivista e dall’indice di questa) e bozza (purché corredato dalla lettera di accettazione del Direttore della Rivista nella quale saranno pubblicate o dell’Editore. Per queste ultime, tuttavia, sarà, altresì, necessaria una autocertificazione con la quale il candidato dichiari sotto la propria responsabilità , ai sensi del D.P.R. 28/12/2000  n. 445, l’avvenuto deposito del lavoro ai sensi del D.LGS. 660/45.

 

Le pubblicazioni possono essere prodotte nella lingua di origine se essa è una delle seguenti: italiano, latino, francese, inglese, tedesco e spagnolo. Altrimenti dovranno essere tradotte in una delle predette lingue. I testi tradotti possono essere presentati in copie dattiloscritte insieme con il testo stampato nella lingua originale.

 

Per le procedure di valutazioni comparative riguardanti i settori scientifico-disciplinari relativi alle materie linguistiche, è ammessa la presentazione di pubblicazioni nella lingua o in una delle lingue per le quali è indetta la valutazione , anche se diverse da quelle indicate dal precedente comma.

 

Sui plichi contenenti le pubblicazioni deve essere riportata la dicitura "Pubblicazioni: procedura di valutazione comparativa per posti di professore universitario di ruolo di II fascia" e devono essere indicati chiaramente la sigla e il titolo del settore scientifico disciplinare e la Facoltà per il quale l'interessato intende partecipare, nonché il cognome, nome e indirizzo del candidato.

 

Il candidato che partecipa a più procedure di valutazione comparativa presso questo Ateneo deve far pervenire, nella sede indicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana in cui sono pubblicate le Commissioni giudicatrici, tante copie di pubblicazioni, con annesso elenco, quante sono le procedure di valutazione comparativa a cui partecipa.

 

 

Art. 6

(Esclusione dalla valutazione comparativa)

 

I candidati sono ammessi con riserva alla valutazione comparativa.

L'esclusione per difetto dei requisiti è disposta con decreto motivato del Rettore.

 

 

 

Art. 7

(Costituzione delle commissioni giudicatrici)

 

Le commissioni giudicatrici sono costituite con le modalità indicate nell’art. 2 della legge 03/07/1998 n.210  e  nell’art. 3 del d.p.r. 23/03/2000 n. 117.

 

Le commissioni sono nominate con decreto rettorale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana –IV Serie Speciale Concorsi ed Esami-.

 

In caso di motivata rinuncia presentata dai componenti elettivi, di decesso o di indisponibilità degli stessi per cause sopravvenute, ovvero nei casi previsti dall'art. 3, comma 12  e  13, del d.p.r. 23/03/2000 n. 117, nelle Commissioni giudicatrici subentra il docente non eletto che abbia riportato maggior numero di voti.

 

Le eventuali cause di incompatibilità e le modifiche dello stato giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla qualità di componente delle Commissioni giudicatrici.

 

Art. 8

(Ricusazione)

 

Eventuali istanze di ricusazione di uno o più componenti delle commissioni giudicatrici da parte dei candidati, qualora ricorrano le condizioni previste dall'art. 51 del Codice di Procedura Civile, devono essere proposte al Rettore nel termine perentorio di trenta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del Decreto Rettorale costitutivo delle commissioni stesse. Decorso tale termine e comunque dopo l'insediamento della commissione non sono ammesse istanze di ricusazione dei commissari.

 

 

Art. 9

(Adempimenti delle commissioni giudicatrici)

 

Le commissioni giudicatrici, che possono avvalersi di strumenti telematici di lavoro collegiale previa autorizzazione del Rettore, per procedere alla valutazione comparativa dei candidati, predeterminano i criteri di massima, tenendo conto delle eventuali indicazioni fornite dalla Facoltà nonché di quelle prescritte in merito dal Regolamento di Ateneo  e li consegnano, senza indugio, al responsabile del procedimento di cui all'art. 15, il quale ne assicura la pubblicità , almeno sette giorni prima della prosecuzione dei lavori della Commissione, presso la sede del Rettorato e della Facoltà che ha richiesto il bando nonché mediante pubblicazione sul sito web http://www.uffdoc.unich.it .

Decorsi i sette giorni, le Commissioni Giudicatrici valutano in primo luogo il curriculum, i titoli e le pubblicazioni scientifiche, presentati da ciascun candidato.

 

Le commissioni giudicatrici, nel valutare il curriculum, i titoli e le pubblicazioni scientifiche dei candidati, prendono in considerazione i seguenti criteri:

a)  originalità ed innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico;

b)  apporto individuale del candidato, analiticamente determinato nei lavori in collaborazione;

c)  congruenza dell’attività del candidato con le discipline ricomprese nel settore scientifico - disciplinare per il quale è bandita la procedura ovvero con tematiche interdisciplinari che le comprendano;

d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione all'interno della comunità scientifica;

e)  continuità temporale della produzione scientifica, anche in relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore scientifico-disciplinare.

A tal fine faranno ricorso, ove possibile, a parametri riconosciuti in ambito scientifico internazionale.

 

Costituiscono, in ogni caso, titoli da valutare specificatamente nelle valutazioni comparative:

A)    l'attività didattica svolta anche all’estero;

B)     i servizi prestati negli Atenei e negli Enti di ricerca italiani e stranieri;

C)    l'attività di ricerca, comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri;

D)       i titoli di dottore di ricerca e la fruizione di borse di studio finalizzate ad attività di ricerca, nonché la fruizione di assegni o contratti di ricerca  -soprattutto nelle valutazioni comparative relative a posti di Ricercatore, ai sensi del Regolamento di Ateneo-;

E)        il servizio prestato nei periodi di distacco presso i soggetti di cui all’articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297;

F)        l'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca;

G)       il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico svolte in ambito nazionale  ed internazionale.

 

Dopo la valutazione dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche, i candidati sostengono:

1.     una discussione sui titoli scientifici presentati;

2.    una prova didattica (nell'ambito di una area tematica, a scelta del candidato, del settore scientifico disciplinare, oggetto della valutazione comparativa) su  tema  da  assegnarsi con  24 ore di anticipo.  A tal fine ciascun candidato estrae a sorte tre fra le cinque tematiche proposte dalla Commissione, scegliendo immediatamente quella che formerà l’oggetto della lezione.

 

La discussione sui titoli scientifici presentati dai candidati e la prova didattica sono pubblici.

 

Il  diario con l'indicazione del giorno, del mese e dell'ora relativo alla discussione dei titoli è comunicato agli interessati tramite lettera raccomandata con avvisio di ricevimento  o telegramma non meno di venti giorni prima dello svolgimento della discussione

 

Per i settori scientifico - disciplinari concernenti le lingue straniere il bando può prevedere che le relative prove siano sostenute nella lingua straniera oggetto della valutazione comparativa.

 

Per sostenere le prove suddette i candidati devono essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento:

 

a) fotografia recente con firma autenticata dal sindaco o da un notaio;

b) libretto ferroviario personale;

c) tessera postale;

d) porto d'armi;

e) patente automobilistica;

f) passaporto;

g) carta d'identità.

 

Non sono prese in considerazione le rinunce da parte dei candidati pervenute dopo l'espletamento di dette prove.

 

Al termine dei lavori la commissione , previa valutazione comparativa, con propria deliberazione assunta con la maggioranza dei componenti, dichiara i nominativi di non più di due idonei - ai sensi dell’art. 4 – comma 13 – D.P.R. 23/03/2000 n. 117 -, per ciascun posto bandito.

 

Gli atti della commissione sono costituiti dai verbali delle singole riunioni; dei medesimi sono parte integrante i giudizi individuali e collegiali espressi su ciascun candidato, nonché la relazione riassuntiva dei lavori svolti.

 

La relazione riassuntiva dei lavori svolti con annessi i giudizi individuali e collegiali è pubblicata nel "Bollettino ufficiale" del Ministero dell'Università e della ricerca scientifica e tecnologica, nel Bollettino Ufficiale dell’Ateneo, nonché resa pubblica anche sul sito web dell’ateneo http://www.uffdoc.unich.it .

 

Le commissioni, conclusi i lavori, consegnano al Responsabile del procedimento gli atti concorsuali in plico chiuso e sigillato con l'apposizione delle firme di tutti i commissari sui lembi di chiusura.

Le commissioni giudicatrici devono concludere la procedura di valutazione comparativa entro 6 mesi dalla data di pubblicazione del Decreto Rettorale di nomina.

 

Il Rettore può prorogare, per una sola volta e per non più di quattro mesi, il termine per la conclusione della procedura per comprovati ed eccezionali motivi segnalati dal presidente della commissione. Nel caso in cui i lavori non si siano conclusi entro la proroga , il Rettore, con provvedimento motivato, avvia le procedure  per la sostituzione dei componenti cui siano imputabili le cause del ritardo, stabilendo nel contempo un nuovo termine per la conclusione dei lavori.

 

Art. 10

(Accertamento della regolarità degli atti)

 

Il Rettore accerta, con proprio decreto, entro trenta giorni dalla consegna, la regolarità formale degli atti, dandone comunicazione a tutti i candidati e li trasmette ai competenti organi accademici per i successivi adempimenti. Nel caso in cui riscontri vizi di forma il Rettore, entro il predetto termine, rinvia con provvedimento motivato gli atti alla commissione per la regolarizzazione , stabilendone il termine.

 

Il Consiglio della Facoltà che ha richiesto il bando, entro sessanta giorni dalla data del decreto di accertamento della regolarità degli atti, sulla base dei giudizi espressi dalla commissione e con riferimento alle proprie specifiche esigenze didattico - scientifiche, può proporre, con motivata delibera, la nomina di uno dei candidati dichiarati idonei, ovvero può decidere, a maggioranza degli aventi diritto al voto, di non procedere alla chiamata specificando i motivi di difformità, in relazione alle proprie esigenze didattico - scientifiche, rispetto a quanto stabilito dalla commissione giudicatrice. Alle deliberazioni di cui al presente comma è assicurata idonea pubblicità anche per via telematica.

 

La nomina è disposta con decreto rettorale e decorre, di norma, dal 1° novembre successivo, ovvero da una data anteriore in caso di attività didattiche da svolgere nella parte residua dell’Anno Accademico.

 

I candidati risultati idonei i quali non siano stati nominati entro il termine di cui al comma precedente, possono essere nominati in ruolo, entro un triennio decorrente dalla data del decreto di accertamento della regolarità degli atti, a seguito di chiamate da parte di altre università che non hanno emanato il bando per la copertura del relativo posto.

 

Questa Università può inoltre procedere a chiamare, per ulteriori e motivate esigenze didattichie, candidati risultati idonei nella medesima procedura, a condizione che sia decorso il termine di cui al precedente II comma e che sia stata accertata la disponibilità della relativa copertura finanziaria.  La chiamata deve avvenire entro il triennio decorrente dalla data di accertamento della regolarità degli atti.

Nel caso in cui il candidato chiamato  provenga da altra sede universitaria l’anticipazione della decorrenza necessita di accordo tra gli Atenei interessati.

 

Gli idonei di ogni singola procedura di valutazione comparativa che rinunciano alla nomina presso questa Università degli Studi  perdono il titolo alla nomina in ruolo da parte di altri atenei.

 

Art. 11

(Restituzione dei documenti e delle pubblicazioni)

 

L’Ateneo provvederà alla restituzione delle pubblicazioni decorso il termine utile per eventuali impugnative.

  

Art. 12

(Documenti di rito per la nomina degli idonei chiamati)

 

Il candidato idoneo chiamato dalla Facoltà a coprire i posti di cui alla presente procedura, riceverà una comunicazione del Rettore ai fini della nomina in ruolo quale professore  Associato non confermato.

 

 

Nel termine di trenta giorni dalla data di tale comunicazione il suddetto, se cittadino italiano o di altro Stato della Comunità europea, pena la decadenza dal diritto alla nomina, deve far pervenire la seguente documentazione :

1)  certificato medico, in bollo, rilasciato da un medico militare, provinciale o da un ufficiale sanitario del comune di residenza o equipollente, da cui risulti che il candidato è fisicamente idoneo all'impiego per il quale concorre ed è esente da imperfezioni che possono comunque influire sul rendimento del servizio. Il certificato deve contenere l'espressa dichiarazione che il candidato è esente da malattie che possono mettere in pericolo la salute pubblica.

Tale certificato deve essere di data non anteriore a sei mesi dalla data della comunicazione dell'esito del concorso;

2)  dichiarazione resa ai sensi dell’art. 46 del  D.P.R. 28/12/2000, n.445  dalla quale risulti:

a) data e luogo di nascita;

b) cittadinanza;

c) godimento dei diritti politici;

d) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi militari;

e) l'inesistenza di condanne penali che impediscano l'instaurazione di un rapporto di pubblico impiego;

f) il numero del codice fiscale;

g) la composizione del nucleo familiare;

h) gli impieghi ricoperti alle dipendenze dello Stato, delle province, dei comuni o di altri enti pubblici o privati e, in caso affermativo, l'opzione per il nuovo impiego ai sensi dell'art. 8 della legge 18 marzo 1958, n.311.

Le dichiarazioni relative ai punti c) ed e) devono riportare l'indicazione del possesso dei requisiti alla data di scadenza del bando.

 

Il candidato idoneo chiamato che ricopre un posto di ruolo nell'amministrazione dello Stato è dispensato dal rendere le dichiarazioni di cui alle lettere b), c), d), e) ed è tenuto, invece, a produrre una attestazione rilasciata dall’Amministrazione dalla quale dipende  oppure una dichiarazione da lui sottoscritta dalla quale risulti che si trova in attività di servizio e con l'indicazione della retribuzione in godimento.

 

Il cittadino extracomunitario, idoneo chiamato della procedura di valutazione comparativa, deve presentare nel termine di trenta giorni sopracitato, pena la decadenza al diritto alla nomina i seguenti documenti:

 

1)    certificato di nascita;

2)        certificato equipollente al certificato generale del casellario giudiziale rilasciato dalla competente autorità dello Stato di cui il candidato straniero è cittadino. Il candidato straniero, se risiede in Italia, oltre al certificato anzidetto deve autocertificare anche la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti a suo carico.

3)    certificato medico in bollo rilasciato da un medico militare, provinciale o ufficiale sanitario del comune di residenza, o equipollente, dal quale risulti che il candidato è fisicamente idoneo all'impiego per il quale concorre ed è esente da difetti ed imperfezioni che possono comunque influire sul rendimento del servizio. Il certificato deve contenere l'espressa dichiarazione che il candidato è esente da malattie che possono mettere in pericolo la salute pubblica.

4)    certificato attestante la cittadinanza ;

5)    certificato attestante il godimento dei diritti politici.

 

I documenti di cui ai numeri 2), 3), 4) e 5) devono essere di data non anteriore a sei mesi dalla data di comunicazione dell'esito del concorso.

Il certificato relativo al punto n.5) deve riportare l'indicazione del possesso del requisito alla data di scadenza del bando.

I certificati rilasciati dai competenti uffici della Repubblica italiana debbono essere conformi alle vigenti disposizioni in materia di bollo e di legislazione.

I certificati rilasciati dalle competenti autorità dello Stato di cui l’ idoneo chiamato è cittadino debbono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresì, essere legalizzati dalle competenti autorità consolari italiane.

Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.

I cittadini extracomunitari residenti in Italia secondo le disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente, approvato don D.P.R. 30 maggio 1989, n.223, possono utilizzare, ai sensi dell’art. 3   del  d.p.r. 28/12/2000 , n.445, limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualità personali certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani.

 

Art. 13

( Nomina )

 

Il candidato risultato idoneo e proposto per la nomina in ruolo a professore Associato non confermato è nominato con decreto rettorale  CHe decorre, di norma,  dal 1° novembre successivo, ovvero da una data anteriore in caso di attività didattiche da svolgere nella parte residua dell’Anno Accademico.

 

Nel caso in cui egli provenga da altra sede universitaria l’anticipazione della decorrenza necessita di accordo tra gli Atenei interessati.

 

La Facoltà, in sede di chiamata, potrà decidere sull’eventuale obbligo di residenza dell’idoneo chiamato  nella località ove ha sede la struttura di appartenenza.

 

all’idoneo chiamato  spetta il trattamento economico previsto dalle disposizioni di legge in vigore.

 

Dopo  tre  anni dall'immissione  in  ruolo l'interessato  sarà sottoposto ad  un  giudizio di conferma da parte  di una Commissione  nazionale, composta  da  tre  professori  di ruolo, di cui due ordinari ed un associato confermato.

 

La Commissione valuterà l'attività scientifica e didattica svolta dal professore associato nel triennio anche sulla base di una motivata relazione del Consiglio di Facoltà.

Se il giudizio sarà favorevole, il docente sarà confermato nel ruolo dei professori associati con diritto al relativo trattamento economico.

Se l'attività sarà valutata sfavorevolmente, l'interessato potrà essere mantenuto in servizio per un altro biennio al termine del quale sarà sottoposto ad un nuovo giudizio. Ove non sia concessa la proroga ovvero qualora anche tale giudizio sia sfavorevole, il docente è dispensato dal servizio.

 

                                                                            Art. 14

(Trattamento dei dati personali)

 

Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31/12/1996, n.675 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso la Divisione Personale Docente e Ricercatore dell'Università degli Studi di Chieti-Pescara  e trattati per le finalità di gestione della procedura di valutazione comparativa e dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio.

Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico - economica del candidato risultato vincitore.

 

Art. 15

(Responsabile del Procedimento)

 

Il Responsabile del Procedimento è CASTIGLIONE Guido Mario (tel. 08713556101/ 3556094–5–6–7–8–9  fax. 08713556093; e-mail :  docenti@divispers.unich.it.).

 

                                                                            Art. 16

(Pubblicità)

 

L’avviso del presente bando di valutazione comparativa sarà inoltrato al Ministero della Giustizia per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale  -IV Serie Speciale-  “Concorsi ed Esami”.

Il bando è pubblicato  per via telematica sul sito web http://www.uffdoc.unich.it.

 

 

Art. 17

(Disposizioni finali)

 

Per tutto quanto non previsto dal presente bando si applicano la Legge 03/07/1998 n.210, il D.P.R. 23/3/2000 n. 117, nonché la vigente normativa universitaria e quella in materia di accesso agli impieghi nella pubblica amministrazione e il Regolamento di Ateneo, di cui alle premesse del presente Decreto.

 

 

 Chieti,  02  maggio  2005 

 

DP/GMC/ac

ALLEGATO ‘A’

 

VALUTAZIONE  COMPARATIVA A POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO FASCIA DEGLI ASSOCIATI. –

FAC-SIMILE PER CANDIDATI ITALIANI

 

AL MAGNIFICO RETTORE DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CHIETI

Divisione Personale Docente e Ricercatore

Via dei Vestini n. 31

66013 CHIETI SCALO

 

D.R.  n.740 del 02/05/2005 - PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER L’ASSUNZIONE DI PROFESSORI UNIVERSITARI, FASCIA DEGLI ASSOCIATI: SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE: GEO/02 – GEOLOGIA STRATIGRAFICA E SEDIMENTOLOGICA -  Facoltà di   Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali.

Il/ La sottoscritto /a chiede di essere ammesso alla procedura di valutazione comparativa sopra descritta.

 

COGNOME  _________-________________________________________________________________________

                                             (per le donne indicare il cognome da nubile)

 

NOME__________________________________________ CODICE FISCALE  _____________________________

 

NATO A ___________________________________________________________________  PROV. __________

 

IL___________________________________   SESSO _______________________ ,  ATTUALMENTE RESIDENTE

 

 A __________________________________________________________________  PROV. ________________

 

INDIRIZZO_______________________________________________________ C.A.P. _____________________

 

TELEFONO: __________________________________________________ E-MAIL: ________________________

 

A tal fine, ai sensi degli artt. 1 e 2 del D.P.R. n. 403/98 e consapevole che le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi degli artt. 483, 495, 496 del codice penale e delle leggi speciali in materia

 

 

DICHIARA

 

 

1.      di essere nato in data e luogo sopra riportati;

2.      di essere residente nel luogo sopra riportato;

3.      di eleggere il seguente domicilio presso il quale indirizzare le comunicazioni relative alla procedura (se diverso dalla residenza):

 

COMUNE____________________________________________________________________ PROV. __________

 

INDIRIZZO _____________________________________________________  C.A.P. ______________________

 

TELEFONO: _________________________________________________   E-MAIL: _______________________;

 

4.      di possedere la seguente cittadinanza :   ________________________________________________;

 

5.      di essere in godimento dei diritti civili e politici;

6.      di non aver riportato condanne penali ovvero di avere riportato le seguenti condanne: ______________________________________________________________________________________ ;

 

7.      di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;

 

8.      di non essere professore universitario di ruolo inquadrato nello stesso settore scientifico - disciplinare per il quale è presentata domanda;

 

9.      di  indicare  la seguente  tematica compresa nel settore scientifico -disciplinare , oggetto della valutazione comparativa sulla quale  sostenere la prova didattica e  precisamente:  _______________________________________________________________________________________;

 

10.   di aver rispettato l'obbligo previsto dal comma 10 dell' art. 2 del DPR 23/3/2000  n.117, di seguito riportato: "Un candidato può presentare alle università complessivamente un numero massimo di cinque domande di aprtecipazione a valutazioni comparative i cui bandi abbiano termini discadenza nello stesso anno solare.  ……” ;

 

11.  di trovarsi nella seguente posizione nei confronti degli obblighi militari: ______________________________________________________________________________________ ;

 

  1. di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di _________________________  ovvero di non essere iscritto nelle liste elettorali di alcun Comune ovvero di esservi stato cancellato per i seguenti motivi: ____________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________.

 

Eventuale indicazione riservata al portatore di handicap: ___________________________________________

__________________________________________________________________________________________;

 

Il/ La sottoscritto /a allega alla presente domanda:

 

1.      fotocopia del documento di identità (passaporto, carta di identità, patente, tessera postale, porto d’armi);

2.      fotocopia del codice fiscale;

3.      curriculum in duplice copia della propria attività scientifica e didattica debitamente firmato;

4.      titoli di cui all’art. 3-punto 3 del bando di concorso ritenuti utili ai fini della valutazione comparativa (i titoli possono essere in originale e/o in copia fotostatica ovvero autocertificazione) e relativo elenco in duplice copia debitamente firmato;

5.      elenco in duplice copia, firmato, contenente l'indicazione delle pubblicazioni che il candidato si impegna a trasmettere presso la sede indicata nel decreto rettorale costitutivo delle Commissioni giudicatrici entro il termine perentorio di 30 giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione sulla G.U.–IV Serie Speciale Concorsi ed Esami- del decreto stesso;

6.      elenco, in duplice copia, di tutti i documenti allegati alla domanda debitamente firmato;

7.      ricevuta del C/C postale di € 103,29 quale contributo spese di cui all’art. 3 del bando.

 

Il sottoscritto, infine, esprime il proprio consenso affinché i dati personali forniti possano essere trattati, nel rispetto della legge 675/96 e successive modificazioni ed integrazioni, per gli adempimenti connessi alla presente procedura.

 

Luogo e data ..................................

                   Il Dichiarante

 

 


ALLEGATO ‘B’

 

VALUTAZIONE COMPARATIVA A POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO FASCIA DEGLI ASSOCIATI

FAC-SIMILE PER CANDIDATI STRANIERI

(unione europea ed extracomuntari)

 

AL MAGNIFICO RETTORE DELL'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CHIETI

Divisione Personale Docente e Ricercatore

Via dei Vestini n. 31

66013 CHIETI SCALO

 

 

D.R. n.740 del 02/05/2005 -  PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER L’ASSUNZIONE DI PROFESSORI UNIVERSITARI, FASCIA DEGLI ASSOCIATI: SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE: (settore scientifico disciplinare per il quale si concorre: GEO/02 – GEOLOGIA STRATIGRAFICA E SEDIMENTOLOGICA - Facoltà  di  Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali.

 

Il/ La sottoscritto /a chiede di essere ammesso alla procedura di valutazione comparativa sopra descritta.

 

COGNOME  __________________________________________________________________________________

                                       (per le donne indicare il cognome da nubile)

 

NOME_____________________________________________ CODICE FISCALE ___________________________

                                                                                                                        -ove posseduto-

NATO A  ________________________________________________________________  PROV.  ____________

 

IL ___________________________________ SESSO _______________________   ATTUALMENTE   RESIDENTE

 

A _______________________________________________________________________  PROV. ___________

 

INDIRIZZO _____________________________________________________ C.A.P. ______________________

 

TELEFONO: ___________________________________________________ E-MAIL: ______________________

 

A tal fine, ai sensi degli artt.. 1 e 2 del D.P.R. n. 403/98 e consapevole che le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi degli artt. 483, 495, 496 del codice penale e delle leggi speciali in materia

 

DICHIARA

 

1.      di essere nato in data e luogo sopra riportati;

2.      di essere residente nel luogo sopra riportato;

3.      di eleggere il seguente domicilio presso il quale indirizzare le comunicazioni relative alla procedura (se diverso dalla residenza):

 

COMUNE  __________________________________________________________ PROV. ___________________

 

INDIRIZZO___________________________________________________________ C.A.P. _________________

 

TELEFONO: _________________________________________________  E-MAIL: ________________________

 

4.      di possedere la seguente cittadinanza : _________________________________________________;

 

5.      di essere in godimento dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza;

 

6.      di non aver riportato condanne penali ovvero di avere riportato le seguenti condanne: _______________________________________________________________________________________;

 

7.      di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;

 

8.      di non essere professore universitario di ruolo inquadrato nello stesso settore scientifico - disciplinare per il quale è presentata domanda;

 

9.      di  indicare  la seguente  tematica compresa nel settore scientifico -disciplinare , oggetto della valutazione comparativa sulla quale  sostenere la prova didattica e  precisamente:__________________________________________________________________________;

 

10.   di aver rispettato l'obbligo previsto dal comma 10 dell' art. 2 del DPR 23/3/2000  n.117, di seguito riportato: "Un candidato può presentare alle università complessivamente un numero massimo di cinque domande di aprtecipazione a valutazioni comparative i cui bandi abbiano termini discadenza nello stesso anno solare.  ……” ;

 

11. di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.

 

Eventuale indicazione riservata al portatore di handicap: __________________________________

__________________________________________________________________________________________;

 

Il/ La sottoscritto /a allega alla presente domanda:

1.      fotocopia del documento di identità (passaporto, carta di identità, patente, tessera postale, porto d’armi);

2.      fotocopia del codice fiscale –qualora in possesso-;

3.      curriculum in duplice copia della propria attività scientifica e didattica debitamente firmato;

4.      titoli di cui all’art. 3-punto 3 del bando di concorso ritenuti utili ai fini della valutazione comparativa (i titoli possono essere in originale e/o in copia fotostatica ovvero autocertificazione) e relativo elenco in duplice copia debitamente firmato;

5.   elenco in duplice copia, firmato, contenente l'indicazione delle pubblicazioni che il candidato si impegna a trasmettere presso la sede indicata nel decreto rettorale costitutivo delle Commissioni giudicatrici  entro il termine perentorio di 30 giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione sulla G.U.  –IV Serie Speciale Concorsi ed Esami- del decreto stesso;

6.      elenco, in duplice copia, di tutti i documenti allegati alla domanda debitamente firmato;

7.  ricevuta del C/C postale di  € 103,29  quale contributo spese di cui all’art. 4 del bando.

Il sottoscritto, infine, esprime il proprio consenso affinché i dati personali forniti possano essere trattati, nel rispetto della legge 675/96 e successive modificazioni ed integrazioni, per gli adempimenti connessi alla presente procedura.

 

Luogo e data ..........................................

Il Dichiarante

 

                                                                                               _____________________


     ALLEGATO ‘C’

 

DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONI

(art. 46   D.P.R.  n.  445/2000)

 

DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DELL’ATTO DI NOTORIETA’

(art. 19  e  47   D.P.R.  n.  445/2000)

 

Il/ La  sottoscritto /a

 

Cognome ____________________________________________ Nome  ________________________________

                       (per le donne indicare il cognome da nubile)

 

Codice fiscale ______________________ nato/a  a ______________________________ prov. _________

 

  il________________ sesso ____, attualmente  residente a ____________________________________

 

prov.______________ indirizzo_____________________________________ C.A.P.____________________

 

Telefono: ______________________________,

 

consapevole che le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi degli artt. 483, 495, 496 del codice penale e delle leggi speciali in materia,

 

D I C H I A R A

 

___________________________________________________________________________________________

 

___________________________________________________________________________________________

 

___________________________________________________________________________________________

 

___________________________________________________________________________________________

 

___________________________________________________________________________________________

 

___________________________________________________________________________________________

 

___________________________________________________________________________________________

 

___________________________________________________________________________________________

 

___________________________________________________________________________________________

 

___________________________________________________________________________________________

 

___________________________________________________________________________________________

 

 

Luogo e data ..........................................

 

                                                                                                              Il  dichiarante

 

                                                                                                                                                                        ___________________________

                                                                                  


A titolo puramente esemplificativo si riportano alcune formule che possono essere trascritte nel  fac-simile di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà:

 

 

la copia della seguente pubblicazione :  ____________________________________________________________

 

___________________________________________________________________________________________

 

 

composta di n. ___________ fogli è conforme all’originale.

 

 

 

la copia del seguente titolo o documento:__________________________________________________________

 

___________________________________________________________________________________________

 

 

composto di n. _________ fogli è conforme all’originale.

 

 

 

Per la pubblicazione ___________________________________________________________________________

 

___________________________________________________________________________________________

 

lo  stampatore o l’officina grafica _______________________________________________________________

 

___________________________________________________________________________________________

ha adempiuto gli obblighi di cui all’art. 1 del decreto legislativo luogotenenziale