D.R.
n.738 Valutazione
comparativa per Visto
il D.P.R .10
gennaio 1957, n3, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto
il DPR
03.5.1957 n. 686; Visto
il DPR
11.7.1980 n. 382, concernente il riordinamento della docenza
universitaria, la relativa fascia di formazione nonché la sperimentazione
organizzativa e didattica; Vista
Vista
Vista
Vista
Vista
Vista
Visto
il decreto
legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e
successive modificazioni; Vista
Visto
il DPR
09.05.1994 n. 487, come modificato dal D.P.R.
30.10.1996 n. 693; Visto
il Decreto-legge
21 aprile 1995, n 120, convertito in Legge
21.6.1995 n. 236 e successive modificazioni; Visto
il D.P.R.
30 ottobre 1996, n.693; Vista
Vista
Vista
Vista
la legge 16 giugno 1998
n. 191; Visto
l' art. 1. -comma I- della
Legge
03.7.1998 n. 210 che
trasferisce alle Università le competenze ad espletare le procedure per
la copertura dei posti vacanti e la nomina in ruolo di professori
ordinari, associati e ricercatori e reca norme per il reclutamento di tale
personale; Vista
Vista
la nota
Ministeriale prot. n° 026/Segr./99 del 18 febbraio 1999; Visto
il Regolamento
dell’Università degli Studi di Chieti, emanato con decreto rettorale n.
691 del 2 giugno 1999, sulle “Modalità di espletamento delle procedure
per il reclutamento dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori
nonché per i trasferimenti e la mobilità interna.“ ; Vista
Vista
la
legge 23/12/1999, n.
488; Visto
il DPR
28.12.2000 n. 445, Testo Unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione
amministrativa; Vista
la delibera del S.A. in data 15/02/2000 circa il contributo spese
da parte dei candidati
alle valutazioni comparative per il reclutamento del personale docente e
ricercatore, nella misura di
€ 103,29; Vista
la nota
ministeriale prot. 1610
del 26/02/2000; Visto
il D.P.R.
23.03.2000 n. 117 e,
in particolare, l’art. 4 – comma 13; Vista
la nota
ministeriale prot. 1852
del 15/6/2000; Visto
il D.M.
04.10.2000 in merito alla rideterminazione e all’aggiornamento dei
settori scientifico disciplinari e successive modificazioni ed
integrazioni; Visto
IL D.Lgs.
30.03.2001, n. 165; Visto
l' art. n. 15 della
Legge
16.01.2003 n. 3, contenente modifiche al Testo
Unico di cui al D.P.R. 445/2000; Vista
Visto
il D.L. 31 gennaio 2005 n.7, in particolare
l’art.1, comma 1, convertito nella Legge n.43 del 31/03/2005
(pubblicata nella G.U. n.75 dell’01/04/2005); Vista
Vista
Vista
Viste
le deliberazioni assunte in merito dagli
OO.AA.; Considerato
che il posto richiesto a concorso dalla Facoltà gode della
relativa copertura finanziaria nel rispetto dei limiti di spesa di cui
all'art. 51, comma 4, della legge 27 dicembre 1997,
n. 449; Considerato che
Considerato infine che D E
C R
E T
A Art. 1 (Tipologia concorsuale) E’ indetta SECS-S/06
– “METODI MATEMATICI DELL’ECONOMIA E
DELLE SCIENZE ATTUARIALI E FINANZIARIE”
Posto
n.01 descrizione
del contenuto del settore scientifico-disciplinare di cui all’allegato b
dell’art.1 - d.m.
04/10/2000: SECS-S/06 METODI MATEMATICI
DELL'ECONOMIA E DELLE SCIENZE ATTUARIALI E FINANZIARIE La ricerca del settore è principalmente orientata sia
verso l’individuazione sia verso lo sviluppo di metodi e strumenti
matematici, ivi incluse le tecniche di calcolo e di elaborazione dei dati,
utili nella costruzione e nell’analisi dei modelli e dei problemi
relativi alla gestione aziendale; alle scienze economiche e sociali; alla
finanza; alle scienze attuariali; alle scelte individuali, strategiche e
collettive; all’analisi dei mercati; alla gestione del rischio. I
principali campi di insegnamento del settore comprendono tutte le materie
in cui la matematica e le tecniche di calcolo o di elaborazione dei dati
sono esplicitamente motivate o contribuiscono in modo rilevante
all’analisi di problemi economici, finanziari, attuariali, aziendali o
nelle scienze sociali. tipologia
di impegno
scientifico-didattico richiesta: Impegno
scientifico: Per Impegno
didattico: Per
quanto concerne i requisiti didattici, si richiede al candidato un lungo e
continuativo impegno in ambiti diversificati del settore
scientifico-disciplinare in oggetto, come in settori matematici,
statistici e informatici. ( Pubblicazioni: Numero massimo
di pubblicazioni valutabili: n.15
(QUINDICI) pubblicazioni
edite. (L’inosservanza del limite comporta l’esclusione
del candidato dalla procedura). M-FIL/06
– “STORIA DELLA FILOSOFIA”
Posto
n.01 descrizione
del contenuto del settore scientifico-disciplinare di cui all’allegato b
dell’art.1 - d.m.
04/10/2000: M-FIL/06 STORIA DELLA
FILOSOFIA Il settore comprende le competenze che studiano la
filosofia nella sua genesi e sviluppo storico, individuandone teorie,
proposizioni e risultati in contesti socio-culturali definiti
cronologicamente o individuati in rapporto a specifici orientamenti
teorici. Comprende inoltre le indagini di carattere storiografico che si
pongono come autoriflessione critica sulle metodologie delle indagini
storiche. tipologia
di impegno
scientifico-didattico richiesta: Impegno
scientifico: Impegno
didattico: Per quanto concerne i requisiti didattici del candidato si richiede
un’esperienza consolidata e diversificata di insegnamento in discipline
afferenti al settore scientifico-disciplinare in oggetto, oltre a settori
affini. ( Pubblicazioni: Numero massimo
di pubblicazioni valutabili: n.20 (VENTI). (L’inosservanza del limite comporta l’esclusione
del candidato dalla procedura). Art. 2 (Requisiti per l'ammissione alla valutazione
comparativa) La partecipazione alle valutazioni comparative di cui
all' art.1 è libera, senza limitazioni in relazione alla cittadinanza ed
al titolo di studio posseduto dai candidati. Non possono partecipare alle valutazioni comparative: 1)
coloro che siano esclusi dal godimento dei diritti civili e
politici; 2)
coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento; 3)
coloro che siano stati dichiarati decaduti da altro impiego statale, ai
sensi dell'art. 127 lettera d) del
D.P.R. 10/01/1957, n. 3; 4)
i professori universitari di ruolo di prima fascia inquadrati nello
stesso settore scientifico disciplinare relativo al posto per il quale è
indetta la procedura; 5)
coloro che abbiano già presentato alle università complessivamente un
numero massimo di cinque domande di partecipazione a valutazioni
comparative i cui bandi abbiano termini di scadenza nello stesso anno
solare. Conseguentemente
vengono computati ai predetti
fini le sole domande relative a bandi che abbiano termini di scadenza
compresi tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2005.
Nel caso in cui il numero massimo di cinque è superato con più
domande aventi la medesima data di riferimento, nessuna delle domande
aventi tale data di riferimento è valida. I requisiti per ottenere l'ammissione debbono essere
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione
delle domande. Questa Amministrazione garantisce parità e pari
opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento
sul lavoro. Art. 3 (Domande di ammissione dei candidati italiani) Per partecipare alla valutazione comparativa, il
candidato compila il modulo della domanda (All."A")
fornito anche per via telematica sul sito web http://www.uffdoc.unich.it,
indicando obbligatoriamente il codice di identificazione personale (codice
fiscale) e ne stampa una copia, in carta semplice, che, debitamente
firmata, potrà consegnare a mano, unitamente
alla fotocopia del codice fiscale e del documento di identità, a questa
Università in Via dei Vestini n. 31 66013 – Chieti Scalo, nei giorni
dal Lunedì al Venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00 entro il termine
perentorio, a pena di esclusione, di trenta giorni decorrenti dal giorno
successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana dell’avviso relativo al presente bando. La copia stampata della domanda, invece che consegnata,
potrà essere inviata a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al
Rettore di questo Ateneo (Via dei Vestini n. 31 66013 – Chieti Scalo)
entro il termine sopra indicato. A tal fine farà fede il timbro e la data
dell'ufficio postale accettante. Qualora il termine di scadenza indicato cada in giorno
festivo, la scadenza è prorogata al primo giorno non festivo utile. La domanda del candidato deve contenere, a pena di
esclusione dalla valutazione comparativa, le indicazioni necessarie ad
individuare in modo univoco la Facoltà ed il settore scientifico
disciplinare per il quale il candidato intende essere ammesso. I candidati che intendano partecipare alla valutazione
comparativa per più settori scientifico disciplinari, devono presentare
distinte domande e relativi allegati per ogni settore. Nella domanda i candidati devono chiaramente indicare
il proprio cognome e nome, data e luogo di nascita e codice di
identificazione personale (codice fiscale). Le coniugate debbono indicare
il cognome da nubile. I candidati devono inoltre dichiarare sotto la propria
responsabilità ed a pena di esclusione dalla valutazione comparativa: 1.
la cittadinanza posseduta (sono equiparati ai cittadini dello Stato
Italiano gli Italiani non appartenenti alla Repubblica); 2.
di non aver riportato condanne penali o le eventuali condanne
riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze, e gli eventuali
procedimenti penali pendenti a loro carico; 3.
di non essere professore universitario di ruolo di I
fascia inquadrato nello stesso settore scientifico disciplinare per il
quale presenta la domanda; 4.
di aver rispettato l'obbligo previsto dal comma 10 dell’art. 2
del D.P.R. 23/3/2000 n. 117, di seguito riportato: “Un candidato può
presentare alle Università complessivamente un numero massimo di cinque
domande di partecipazione a valutazioni comparative i cui bandi abbiano
termini di scadenza nello stesso anno solare. ……..”.
Nell’ipotesi di domande di partecipazione a procedure valutative
di diversa tipologia, quelle prodotte per procedure a posti di ricercatore
sono computate insieme alle altre fino al limite massimo consentito di
cinque. Nel caso
in cui il numero massimo di cinque è superato con più domande aventi la
medesima data di riferimento, nessuna delle domande aventi tale data di
riferimento è valida; 5.
di non essere stato destituito dall'impiego presso una Pubblica
Amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non essere
stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127
lettera d) del D.P.R. 10/01/1957, n.3; 6.
di essere iscritto nelle liste elettorali, precisandone il Comune
ed indicando eventualmente i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle medesime; 7. l'attuale
posizione nei riguardi degli obblighi militari. I candidati riconosciuti portatori di handicap devono
specificare nella domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio
handicap, nonché l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi per
l'espletamento delle prove, ai sensi della legge 05/02/1992, n.104. I candidati sono inoltre tenuti a versare un contributo
di € 103,29 sul C/C
postale 11532660 intestato
a: Università degli Studi “G. D’Annunzio” Via dei Vestini n. 31
66013 CHIETI SCALO, indicando Nella domanda deve essere indicato il recapito che il
candidato elegge ai fini del concorso. Ogni eventuale variazione dello stesso deve essere
tempestivamente comunicata all'Ufficio cui è stata indirizzata l'istanza
di partecipazione. L'Amministrazione universitaria
non assume
alcuna responsabilità
per il
caso di irreperibilità
del destinatario e per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta
indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure
tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella
domanda. L'Amministrazione universitaria inoltre non assume
alcuna responsabilità per eventuale mancato oppure tardivo recapito delle
comunicazioni relative al concorso per cause non imputabili
all'Amministrazione stessa ma a disguidi postali o telegrafici, a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. I candidati devono allegare alla domanda: 1)
fotocopia di un documento di riconoscimento
(passaporto, carta di identità, patente, tessera postale, porto d’armi)
e del codice fiscale; 2)
curriculum in duplice copia della propria attività
scientifica e didattica debitamente firmato; 3)
titoli ritenuti utili ai fini della valutazione
comparativa e relativo elenco in duplice copia debitamente firmato; 4)
elenco firmato, in duplice copia, contenente
l’indicazione delle pubblicazioni che saranno presentate, con le modalità
di cui al successivo art. 5. (Le predette pubblicazioni, corredate di un
elenco identico a quello allegato alla domanda di partecipazione, saranno
inviate successivamente, con apposito plico raccomandato ovvero con
qualsiasi altro mezzo idoneo a certificarne la ricezione o consegnate a
mano presso la sede indicata nel decreto rettorale costitutivo delle
Commissioni giudicatrici, entro il termine perentorio di 30 gg. decorrenti
dal giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto stesso sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana IV Serie speciale - Concorsi
ed esami); 5)
copia del
versamento di € 103,29 quale
contributo spese sul C/C postale
11532660 intestato a:
Università degli Studi “G. D’Annunzio”
Via dei Vestini n. 31 66013
CHIETI SCALO, indicando 6)
elenco, in duplice copia, di tutti i documenti allegati
alla domanda debitamente firmato; I titoli debbono essere prodotti in carta semplice. I candidati possono dimostrare il possesso dei titoli
sopra indicati mediante la forma di semplificazione delle certificazioni
amministrative consentite dall’art.
46 del D.P.R. 28/12/2000
n. 445 compilando
l'allegato "C". I titoli possono altresì essere prodotti in originale,
in copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all'originale
mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, ai sensi
dell'art. 47 del
D.P.R. 28/12/2000
n. 445. L'Amministrazione si riserva la facoltà di procedere
ad idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive. Non è consentito il riferimento a documenti o
pubblicazioni presentati presso questa od altre amministrazioni, o a
documenti allegati a domanda di partecipazione ad altro concorso. Non verranno prese in considerazione le domande che non
perverranno nel termine stabilito dal bando. Al presente decreto è allegato (All.‘A’) lo schema di domanda cui gli interessati potranno
utilmente uniformarsi. Art. 4 (Domande di ammissione dei candidati stranieri –
unione europea ed extracomunitari) Per partecipare alla valutazione comparativa, il
candidato compila il modulo della domanda (All.‘B’)
fornito anche per via telematica sul sito web http://www.uffdoc.unich.it,
indicando obbligatoriamente il codice di identificazione personale (codice
fiscale -qualora posseduto-) e ne stampa una copia, in carta semplice,
che, debitamente firmata, potrà consegnare a mano -unitamente alla
fotocopia del codice fiscale e del documento di identità- a questa
Università Via dei Vestini n. 31 66013
Chieti Scalo, nei giorni dal Lunedì al Venerdì dalle ore 09.00
alle ore 13.00, entro il termine perentorio, a pena di esclusione, di
trenta giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione
sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana dell’avviso relativo
al presente bando. La copia stampata della domanda, invece che consegnata,
potrà essere inviata a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, al
Rettore di questo Ateneo (Via dei Vestini n. 31 66013 – Chieti Scalo)
entro il termine indicato. A tal fine farà fede il timbro e la data
dell'ufficio postale accettante. Qualora il termine di scadenza indicato cada in giorno
festivo, la scadenza è prorogata al primo giorno non festivo utile. I candidati stranieri devono presentare la domanda in
lingua italiana. La domanda del candidato deve contenere, a pena di
esclusione dalla valutazione comparativa, le indicazioni necessarie ad
individuare in modo univoco la Facoltà ed il settore scientifico
disciplinare per il quale il candidato intende essere ammesso. I candidati che intendano partecipare alla valutazione
comparativa per più settori scientifico disciplinari, devono presentare
distinte domande e relativi allegati per ogni settore. Nella domanda i candidati devono chiaramente indicare
il proprio cognome e nome, data e luogo di nascita e codice di
identificazione personale (codice fiscale – qualora in possesso). I candidati devono inoltre dichiarare sotto la propria
responsabilità ed a pena di esclusione dalla valutazione comparativa: 1) la cittadinanza posseduta; 2)
di non aver riportato condanne penali o le eventuali condanne
riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze, e gli eventuali
procedimenti penali pendenti a loro carico; 3)
di non essere professore universitario di ruolo di I
Fascia inquadrato nello stesso settore scientifico disciplinare per il
quale presenta la domanda; 4)
di aver rispettato l'obbligo previsto dal comma 10 dell’art. 2
del D.P.R. 23/3/2000 n. 117, di seguito riportato: “Un candidato può
presentare alle Università complessivamente un numero massimo di cinque
domande di partecipazione a valutazioni comparative i cui bandi abbiano
termini di scadenza nello stesso anno solare. ……..”.
Nell’ipotesi di domande di partecipazione a procedure valutative
di diversa tipologia, quelle prodotte per procedure a posti di ricercatore
sono computate insieme alle altre fino al limite massimo consentito di
cinque. Nel caso in cui il
numero massimo di cinque è superato con più domande aventi la medesima
data di riferimento, nessuna delle domande aventi tale data di riferimento
è valida; 5)
di non essere stato destituito dall'impiego presso una Pubblica
Amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non essere
stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127
lettera d) del D.P.R. 10/01/1957, n.3; 6)
di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 7)
di godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o di
provenienza. I candidati riconosciuti portatori di handicap devono
specificare nella domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio
handicap, nonché l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi per
l'espletamento delle prove, ai sensi della legge 05/02/1992, n.104. I candidati sono inoltre tenuti a versare un contributo
di € 103,29 sul C/C
postale 11532660 intestato
a: Università degli Studi
“G. D’Annunzio” Via dei
Vestini n. 31 66013
CHIETI SCALO, indicando Nella domanda deve essere indicato il recapito che il
candidato elegge ai fini del concorso. Ogni eventuale variazione dello
stesso deve essere tempestivamente comunicata all'Ufficio cui è stata
indirizzata l'istanza di partecipazione. L'Amministrazione universitaria non assume alcuna
responsabilità per il caso di irreperibilità del destinatario e per
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione
del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda. L'Amministrazione universitaria inoltre non assume
alcuna responsabilità per eventuale mancato oppure tardivo recapito delle
comunicazioni relative al concorso per cause non imputabili
all'Amministrazione stessa ma a disguidi postali o telegrafici, a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. I candidati devono allegare alla domanda: 1)
fotocopia di un documento di riconoscimento
(passaporto, carta di identità, patente, tessera postale, porto d’armi)
e del codice fiscale – qualora in possesso-; 2)
curriculum in duplice copia della propria attività
scientifica e didattica, debitamnte firmato ; 3)
titoli ritenuti utili ai fini della valutazione
comparativa e relativo elenco in duplice
copia debitamente firmato; 4)
elenco, firmato, in duplice copia, contenente
l’indicazione delle pubblicazioni che saranno presentate con le modalità
di cui al successivo art. 5. (Le
predette pubblicazioni, corredate di un elenco identico a quello allegato
alla domanda di partecipazione, saranno inviate successivamente, con
apposito plico raccomandato ovvero con qualsiasi altro mezzo idoneo a
certificarne la ricezione o
consegnate a mano presso la sede indicata nel decreto rettorale
costitutivo delle Commissioni giudicatrici, entro il termine perentorio di
30 gg. decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione del
decreto stesso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana IV Serie
speciale -Concorsi ed esami-); 5)
copia del versamento di € 103,29 quale contributo spese sul C/C postale 11532660
intestato a: Università
degli Studi “G. D’Annunzio” Via
dei Vestini n. 31 66013
CHIETI SCALO, indicando 6)
elenco, in duplice copia, di tutti i documenti allegati
alla domanda debitamente firmato. I titoli debbono essere prodotti in carta semplice. I cittadini dell'Unione europea possono: A)
dimostrare il possesso dei titoli sopra indicati mediante la forma di
semplificazione delle certificazioni amministrative consentite dall’art.
46 del
D.P.R. 28/12/2000 n. 445 compilando
l' All. ‘C’; oppure B)
produrre i titoli in originale, in copia autenticata ovvero in
copia dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione sostitutiva
dell'atto di
notorietà, ai sensi
dell'art. 47 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445; I cittadini extracomunitari residenti in Italia secondo
le disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente
approvato con D.P.R. 30 maggio 1989, n.223, possono utilizzare, ai sensi
del d.p.r. 445/2000,
le dichiarazioni sostitutive in parola limitatamente ai casi in cui
si tratti di comprovare stati, fatti e qualità personali, certificabili o
attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani. L'Amministrazione si riserva la facoltà di procedere
ad idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive. I cittadini extracomunitari non residenti in Italia
secondo le disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione
residente approvato con D.P.R. n.223/1989
possono produrre i titoli in originale, in copia autenticata ovvero in
copia dichiarata conforme all'originale. I certificati rilasciati dalle competenti autorità
dello Stato di cui lo straniero è cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresì, essere
legalizzati dalle competenti autorità consolari italiane. Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve
essere allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme
al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare italiana ovvero da un traduttore ufficiale. Non è consentito il riferimento a documenti o
pubblicazioni presentati presso questa od altre amministrazioni, o a
documenti allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso. Non verranno prese in considerazione le domande che non
perverranno nel termine stabilito dal bando. Al presente decreto è allegato (All.’B’)
lo schema di domanda che va presentata in lingua italiana cui gli
interessati possono utilmente uniformarsi. Art. 5 (Pubblicazioni) L’inosservanza del limite eventualmente stabilito nel
bando comporta l’esclusione del candidato dalla procedura di che
trattasi. Le pubblicazioni,
con un
elenco delle
stesse firmato
ed identico a quello
allegato alla domanda di partecipazione, vanno inviate con apposito plico
raccomandato ovvero con qualsiasi altro mezzo idoneo a certificarne Le pubblicazioni che non risultino inviate, in plico
raccomandato ovvero con qualsiasi altro mezzo idoneo a certificarne la
ricezione oppure consegnate a mano, nel termine previsto dal precedente
primo comma non potranno essere prese in considerazione dalle Commissioni
giudicatrici. E’ facoltà del candidato inviare copia delle
medesime pubblicazioni a ciascun componente la commissione giudicatrice. Le
pubblicazioni potranno essere inviate in originale, in copia autenticata
ovvero in carta semplice, purché corredata da una dichiarazione
sostitutiva dell’atto di notorietà con la quale, ai sensi degli artt.
19 e 47 del D.P.R. 28/12/2000
n. 445, si attesti la conformità all'originale di quanto presentato
nonché la data ed il luogo di pubblicazione dei lavori. Per
i lavori stampati in Italia devono essere adempiuti gli obblighi previsti
dall’art. 1 del D.Lgs luogotenenziale n. 660 del 31.08.45 che così
recita: "Ogni stampatore ha l'obbligo di consegnare, per ogni
qualsivoglia suo stampato o pubblicazione, quattro esemplari alla
Prefettura della Provincia nella quale ha sede l'officina grafica ed un
esemplare alla locale Procura del Regno". L’assolvimento di tali
obblighi deve essere certificato da idonea documentazione, unita alla
domanda, che attesti l’avvenuto deposito, oppure da autocertificazione
del candidato sotto la propria responsabilità, ai sensi del d.p.r. n.
445/2000. Per
i lavori stampati all’estero deve risultare la data e il luogo di
pubblicazione. Sono
considerate valutabili ai fini della presente valutazione, oltre a quelle
già edite al momento della scadenza del bando di concorso anche quelle
che, a quella data, si presentino sotto la seguente forma: estratto di
stampa (purché corredato da una copia della copertina della rivista e
dall’indice di questa) e bozza (purché corredato dalla lettera di
accettazione del Direttore della Rivista nella quale saranno pubblicate o
dell’Editore. Per queste ultime, tuttavia, sarà, altresì, necessaria
una autocertificazione con la quale il candidato dichiari sotto la propria
responsabilità, ai sensi del D.P.R. 28/12/2000
n. 445, l’avvenuto deposito del lavoro ai sensi del D.LGS.
660/45. Le pubblicazioni possono essere prodotte nella lingua
di origine se essa è una delle seguenti: italiano, latino, francese,
inglese, tedesco e spagnolo. Altrimenti dovranno essere tradotte in una
delle predette lingue. I testi tradotti possono essere presentati in copie
dattiloscritte insieme con il testo stampato nella lingua originale. Per le procedure di valutazioni comparative riguardanti
i settori scientifico -
disciplinari relativi alle materie linguistiche, è ammessa la
presentazione di pubblicazioni nella lingua o in una delle lingue per le
quali è indetta la valutazione, anche se diverse da quelle indicate dal
precedente comma. Sui plichi contenenti le pubblicazioni deve essere
riportata la dicitura "Pubblicazioni: procedura di valutazione
comparativa per posti di professore universitario di ruolo di I
FASCIA" e devono essere indicati chiaramente la sigla e il titolo del
settore scientifico disciplinare e la Facoltà per il quale l'interessato
intende partecipare, nonché il cognome, nome e indirizzo del candidato. Il candidato che partecipa a più procedure di
valutazione comparativa presso questo Ateneo deve far pervenire, nella
sede indicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana in cui
sono pubblicate le Commissioni giudicatrici, tante copie di pubblicazioni,
con annesso elenco, quante sono le procedure di valutazione comparativa a
cui partecipa. Art. 6 (Esclusione dalla valutazione comparativa) I candidati sono ammessi con riserva alla valutazione
comparativa. L'esclusione per difetto dei requisiti è disposta con
decreto motivato del Rettore. Art. 7 (Costituzione delle commissioni giudicatrici) Le commissioni giudicatrici sono costituite con le
modalità indicate nel’art. 2 della legge 03/07/1998 n.210 e
nell’art. 3 del d.p.r. 23/03/2000 n. 117. Le commissioni sono nominate con decreto rettorale
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana –IV Serie
Speciale Concorsi ed Esami-. In caso di motivata rinuncia presentata dai componenti
elettivi, di decesso o di indisponibilità degli stessi per cause
sopravvenute, ovvero nei casi previsti dall'art. 3, comma 12 e 13, del
D.P.R. 23/03/2000 n. 117, nelle Commissioni giudicatrici subentra il
docente non eletto che abbia riportato maggior numero di voti. Le eventuali cause di incompatibilità e le modifiche
dello stato giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono
sulla qualità di componente delle Commissioni giudicatrici. Art. 8 (Ricusazione) Eventuali istanze di ricusazione di uno o più
componenti delle commissioni giudicatrici da parte dei candidati, qualora
ricorrano le condizioni previste dall'art. 51 del Codice di Procedura
Civile, devono essere proposte al Rettore nel termine perentorio di trenta
giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana del Decreto Rettorale costitutivo delle commissioni stesse.
Decorso tale termine e comunque dopo l'insediamento della commissione non
sono ammesse istanze di ricusazione dei commissari. Art. 9 (Adempimenti delle commissioni giudicatrici) Le commissioni giudicatrici, che possono avvalersi di
strumenti telematici di lavoro collegiale previa autorizzazione del
Rettore, per procedere alla valutazione comparativa dei candidati,
predeterminano i criteri di massima, tenendo conto delle eventuali
indicazioni fornite dalla Facoltà nonché di quelle prescritte in merito
dal Regolamento di Ateneo e li
consegnano, senza indugio, al responsabile del procedimento di cui
all'art. 15, il quale ne assicura la pubblicità, almeno sette
giorni prima della prosecuzione dei lavori della Commissione, presso
la sede del Rettorato e della Facoltà che ha richiesto il bando nonché
mediante pubblicazione sul sito web http://www.uffdoc.unich.it
. Decorsi i sette giorni, le Commissioni Giudicatrici
valutano in primo luogo il curriculum, i titoli e le pubblicazioni
scientifiche, presentati da ciascun candidato. Le commissioni giudicatrici, nel valutare il
curriculum, i titoli e le pubblicazioni scientifiche dei candidati,
prendono in considerazione i seguenti criteri: a)
originalità ed innovatività della produzione scientifica e rigore
metodologico; b)
apporto individuale del candidato, analiticamente determinato nei lavori
in collaborazione; c)
congruenza dell’attività del candidato con le discipline ricomprese nel
settore scientifico - disciplinare per il quale è bandita la procedura
ovvero con tematiche interdisciplinari che le comprendano; d)
rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e
loro diffusione all'interno della comunità scientifica; e)
continuità temporale della produzione scientifica, anche in relazione
alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore
scientifico-disciplinare. A
tal fine faranno ricorso, ove possibile, a parametri riconosciuti in
ambito scientifico internazionale. Costituiscono, in ogni caso, titoli da valutare
specificatamente nelle valutazioni comparative: A)
l'attività didattica svolta anche all’estero; B)
i servizi
prestati negli Atenei e negli Enti di ricerca italiani e stranieri; C)
l'attività di ricerca,
comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri; D)
i titoli di dottore di ricerca e la fruizione di borse
di studio finalizzate ad attività di ricerca, nonché la fruizione di
assegni o contratti di ricerca -soprattutto
nelle valutazioni comparative relative a posti di Ricercatore, ai sensi
del Regolamento di Ateneo-; E)
il servizio prestato nei periodi di distacco presso i
soggetti di cui all’articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 27
luglio 1999, n. 297; F)
l’attività in campo clinico e, con riferimento alle
scienze motorie, in campo teorico addestrativo, relativamente ai settori
in cui siano richieste tali specifiche competenze; G)
l'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi
di ricerca; H)
il coordinamento di iniziative in campo didattico e
scientifico svolte in ambito nazionale
ed internazionale. Dopo la valutazione dei titoli e delle pubblicazioni
scientifiche, i candidati che non rivestono già la qualifica di
professore associato, devono sostenere una prova didattica (relativa, ai
sensi del d.m. 04/10/2000, ad una area tematica, a scelta del candidato,
ricompresa nella declaratoria del settore scientifico-disciplinare,
oggetto della valutazione di chè trattasi
e riportata nell’art. 1 del
presente bando) su tema da assegnarsi con 24
ore di anticipo. A tal fine, ciascun
candidato estrae a sorte tre fra i cinque temi proposti dalla Commissione,
scegliendo immediatamente quello che formerà oggetto della lezione. La prova didattica è pubblicA. Il diario
con l'indicazione del giorno, del mese e dell'ora,
in cui la medesima avrà luogo, è comunicato agli interessati
tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento
o telegramma non meno
di venti giorni
prima dello svolgimento della prova stessa. Per i settori scientifico - disciplinari concernenti le
lingue straniere il bando può prevedere che le relative prove siano
sostenute nella lingua straniera oggetto della valutazione comparativa. Per sostenere la prova suddetta. i candidati devono
essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento: a)
fotografia recente con firma autenticata dal sindaco o da un notaio; b)
libretto ferroviario personale; c)
tessera postale; d)
porto d'armi; e)
patente automobilistica; f)
passaporto; g)
carta d'identità. Non sono prese in considerazione le rinunce da parte
dei candidati pervenute dopo l'espletamento della prova didattica. Al termine dei lavori la commissione, previa
valutazione comparativa, con propria deliberazione assunta con la
maggioranza dei componenti, dichiara
i nominativi di non più di due idonei - ai sensi dell’art. 4 –
comma 13 – D.P.R. 23/03/2000 n. 117 -, per ciascun posto bandito. Gli atti della commissione sono costituiti dai verbali
delle singole riunioni; dei medesimi sono parte integrante i giudizi
individuali e collegiali espressi su ciascun candidato, nonché la
relazione riassuntiva dei lavori svolti. La relazione riassuntiva dei lavori svolti con annessi
i giudizi individuali e collegiali è pubblicata nel "Bollettino
ufficiale" del Ministero dell'Università e della ricerca scientifica
e tecnologica, nel Bollettino Ufficiale dell’Ateneo, nonché resa
pubblica anche sul sito web dell’ateneo http://www.uffdoc.unich.it . Le commissioni, conclusi i lavori, consegnano al
Responsabile del procedimento gli atti concorsuali in plico chiuso e
sigillato con l'apposizione delle firme di tutti i commissari sui lembi di
chiusura. Le commissioni giudicatrici devono concludere la
procedura di valutazione comparativa entro 6 mesi dalla data di
pubblicazione del Decreto Rettorale di nomina. Il Rettore può prorogare, per una sola volta e per non
più di quattro mesi, il termine per la conclusione della procedura per
comprovati ed eccezionali motivi segnalati dal presidente della
commissione. Nel caso in cui i lavori non si siano conclusi entro la
proroga, il Rettore, con provvedimento motivato, avvia le procedure
per la sostituzione dei componenti cui siano imputabili le cause
del ritardo, stabilendo nel contempo un nuovo termine per la conclusione
dei lavori. Art. 10 (Accertamento della regolarità degli atti) Il Rettore accerta, con proprio decreto, entro trenta
giorni dalla consegna, la regolarità formale degli atti, dandone
comunicazione a tutti i candidati e li trasmette ai competenti organi
accademici per i successivi adempimenti. Nel caso in cui riscontri vizi di
forma il Rettore, entro il predetto termine, rinvia con provvedimento
motivato gli atti alla commissione per la regolarizzazione, stabilendone
il termine. Il Consiglio della Facoltà che ha richiesto il bando,
entro sessanta giorni dalla data del decreto di accertamento della
regolarità degli atti, sulla base dei giudizi espressi dalla commissione
e con riferimento alle proprie specifiche esigenze didattico -
scientifiche, può proporre, con motivata delibera, la nomina di uno dei
candidati dichiarati idonei, ovvero può decidere, a maggioranza degli
aventi diritto al voto, di non procedere alla chiamata specificando i
motivi di difformità, in relazione alle proprie esigenze didattico -
scientifiche, rispetto a quanto stabilito dalla commissione giudicatrice.
Alle deliberazioni di cui al presente comma è assicurata idonea
pubblicità anche per via telematica. La nomina è disposta con decreto rettorale e decorre,
di norma, dal 1° novembre successivo, ovvero da una data anteriore in
caso di attività didattiche da svolgere nella parte residua dell’Anno
Accademico. I candidati risultati idonei i quali non siano stati
nominati entro il termine di cui al comma precedente, possono essere
nominati in ruolo, entro un triennio decorrente dalla data del decreto di
accertamento della regolarità degli atti, a seguito di chiamate da parte
di altre università che non hanno emanato il bando per la copertura del
relativo posto. Questa Università può inoltre procedere a chiamare,
per ulteriori e motivate esigenze didattichie, candidati risultati idonei
nella medesima procedura, a condizione che sia decorso il termine di cui
al precedente II comma e che sia stata accertata la disponibilità della
relativa copertura finanziaria. La chiamata deve avvenire entro il
triennio decorrente dalla data di accertamento della regolarità degli
atti. Nel caso in cui il candidato chiamato provenga da altra
sede universitaria l’anticipazione della decorrenza necessita di accordo
tra gli Atenei interessati. Gli idonei di ogni singola procedura di valutazione
comparativa che rinunciano alla nomina presso questa Università degli
Studi perdono il titolo alla
nomina in ruolo da parte di altri atenei. Art. 11 (Restituzione dei documenti e delle pubblicazioni) L’Ateneo provvederà alla restituzione delle
pubblicazioni decorso il termine utile per eventuali impugnative. Art. 12 (Documenti di rito per Il
candidato idoneo chiamato dalla Facoltà a coprire i posti di cui alla
presente procedura, riceverà una comunicazione del Rettore ai fini della
nomina in ruolo quale professore straordinario. Nel termine di trenta giorni dalla data di tale
comunicazione il predetto, se cittadino italiano o di altro Stato della
Comunità europea, pena 1)
certificato medico, in bollo, rilasciato da un medico militare,
provinciale o da un ufficiale sanitario del comune di residenza o
equipollente, da cui risulti che il candidato è fisicamente idoneo
all'impiego per il quale concorre ed è esente da imperfezioni che possono
comunque influire sul rendimento del servizio. Il certificato deve
contenere l'espressa dichiarazione che il candidato è esente da malattie
che possono mettere in pericolo la salute pubblica. Tale
certificato deve essere di data non anteriore a sei mesi dalla data della
comunicazione dell'esito del concorso; 2)
dichiarazione resa ai sensi dell’art.
46 d.p.r. 28/12/2000, n.
445 dalla quale risulti: a)
data e luogo di nascita; b)
cittadinanza; c)
godimento dei diritti politici; d)
la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi militari; e)
l'inesistenza di condanne penali che impediscano l'instaurazione di un
rapporto di pubblico impiego; f)
il numero del codice fiscale; g)
la composizione del nucleo familiare; h)
gli impieghi ricoperti alle dipendenze dello Stato, delle province, dei
comuni o di altri enti pubblici o privati e, in caso affermativo,
l'opzione per il nuovo impiego ai sensi dell'art. 8 della legge 18 marzo
1958, n.311. Le dichiarazioni relative ai punti c) ed e) devono
riportare l'indicazione del possesso dei requisiti alla data di scadenza
del bando. Il candidato idoneo chiamato che ricopre un posto di ruolo nell'amministrazione dello Stato è
dispensato dal rendere le dichiarazioni di cui alle lettere b), c), d), e)
ed è tenuto, invece, a produrre una attestazione rilasciata
dall’Amministrazione dalla quale dipende
oppure una dichiarazione da lui sottoscritta dalla quale risulti
che si trova in attività di servizio e con l'indicazione della
retribuzione in godimento. Il cittadino extracomunitario,
idoneo chiamato della procedura di valutazione comparativa, deve
presentare nel termine di trenta giorni sopracitato, pena 1)
certificato di nascita; 2)
certificato equipollente al certificato generale del
casellario giudiziale rilasciato dalla competente autorità dello Stato di
cui il candidato straniero è cittadino. Il candidato straniero, se
risiede in Italia, oltre al certificato anzidetto deve autocertificare
anche la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti a suo carico. 3)
certificato medico in bollo rilasciato da un medico militare,
provinciale o ufficiale sanitario del comune di residenza, o equipollente,
dal quale risulti che il candidato è fisicamente idoneo all'impiego per
il quale concorre ed è esente da difetti ed imperfezioni che possono
comunque influire sul rendimento del servizio. Il certificato deve
contenere l'espressa dichiarazione che il candidato è esente da malattie
che possono mettere in pericolo la salute pubblica. 4)
certificato attestante la cittadinanza; 5)
certificato attestante il godimento dei diritti politici. I documenti di cui ai numeri 2), 3), 4) e 5) devono
essere di data non anteriore a sei mesi dalla data di comunicazione
dell'esito del concorso. Il certificato relativo al punto n.5) deve riportare
l'indicazione del possesso del requisito alla data di scadenza del bando. I certificati rilasciati dai competenti uffici della
Repubblica italiana debbono essere conformi alle vigenti disposizioni in
materia di bollo e di legislazione. I certificati rilasciati dalle competenti autorità
dello Stato di cui il candidato chiamato è cittadino debbono essere
conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresì,
essere legalizzati dalle competenti autorità consolari italiane. Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve
essere allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme
al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale. I cittadini extracomunitari residenti in Italia secondo
le disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente,
approvato don D.P.R. 30 maggio 1989, n.223, possono utilizzare, ai sensi
dell’art. 3 del d.p.r. 28/12/2000, le dichiarazioni sostitutive,
limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualità
personali certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o
privati italiani. Art. 13 ( Nomina ) Il
candidato risultato idoneo e proposto per Nel caso in cui il predetto provenga da altra sede
universitaria l’anticipazione della decorrenza necessita di accordo tra
gli Atenei interessati. all’idoneo chiamato spetta
il trattamento economico previsto dalle disposizioni di legge in vigore. Dopo tre
anni dall'immissione in
ruolo l'interessato sarà sottoposto ad un giudizio di
conferma per conseguire la nomina ad ordinario da parte
di una Commissione nazionale,
composta da
tre professori di ruolo
ordinari. Se il giudizio sarà favorevole, il docente sarà
nominato professore ordinario con diritto al relativo trattamento
economico. Se l'attività sarà valutata sfavorevolmente,
l'interessato potrà essere mantenuto in servizio per un altro biennio al
termine del quale sarà sottoposto ad un nuovo giudizio. Ove non sia concessa la proroga ovvero qualora anche
tale giudizio sia sfavorevole, il docente è dispensato dal servizio. Art. 14 (Trattamento dei dati personali) Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31/12/1996,
n.675 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali forniti
dai candidati saranno raccolti presso la Divisione Personale Docente e
Ricercatore dell'Università degli Studi di Chieti e trattati per le
finalità di gestione della procedura di valutazione comparativa e
dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio. Le medesime informazioni potranno essere comunicate
unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico - economica del candidato idoneo chiamato. Art.
15 (Responsabile
del Procedimento) Il
Responsabile del Procedimento è CASTIGLIONE
Guido Mario (tel. 0871 3556094–5–6–7–8–9
fax. 08713556093; e-mail : docenti@divispers.unich.it.). Art. 16 (Pubblicità) L’avviso del presente bando di valutazione
comparativa sarà inoltrato al Ministero della Giustizia per la
pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale
-IV Serie Speciale- “Concorsi
ed Esami”. Il
bando è pubblicato per via
telematica sul sito web http://www.uffdoc.unich.it. Art. 17 (Disposizioni finali) Per tutto quanto non previsto dal presente bando si
applicano la Legge 03/07/1998 n.210, il D.P.R. 23/3/2000 n. 117, nonché
la vigente normativa universitaria e quella in materia di accesso agli
impieghi nella pubblica amministrazione e il Regolamento di Ateneo, di cui
alle premesse del presente Decreto. Chieti,
lì 02
maggio 2005
|
|
|
|
DP/GMC/ac |
ALLEGATO
‘A’ VALUTAZIONE COMPARATIVA
A POSTI DI PROFESSORE UNIVERSITARIO FASCIA DEGLI ORDINARI. – FAC-SIMILE
PER CANDIDATI ITALIANI AL MAGNIFICO RETTORE DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI
DI CHIETI Divisione Personale Docente e Ricercatore Via dei Vestini n. 31 66013 CHIETI SCALO
D.R.
n.738 del
02/05/2005 - PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER L’ASSUNZIONE DI
PROFESSORI UNIVERSITARI, FASCIA DEGLI ordinari:
(specificare
SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE per il quale si concorre: _____/__
“__________________________________ - facoltà
di SCIENZE SOCIALI>>. Il/La sottoscritto/a chiede di essere ammesso alla
procedura di valutazione comparativa sopra descritta. COGNOME
__________________________________________________________________________________
(per
le donne indicare il cognome da nubile) NOME___________________________________________ CODICE
FISCALE _____________________________ NATO A
_____________________________________________________________________
PROV. _________ IL_________________________________________________
SESSO __________ , ATTUALMENTE
RESIDENTE A
___________________________________________________________________________
PROV. ________ INDIRIZZO______________________________________________________________
C.A.P. _______________ TELEFONO:
_____________________________________________________ E-MAIL:
_____________________ A tal fine, ai sensi degli artt. 46, 47 e 76 del D.P.R.
n. 445/2000 e consapevole che le dichiarazioni mendaci sono punite ai
sensi degli artt. 483, 495, 496 del codice penale e delle leggi speciali in
materia DICHIARA 1.
di essere nato in data e luogo sopra riportati; 2.
di essere residente nel luogo sopra riportato; 3.
di eleggere il seguente domicilio presso il quale
indirizzare le comunicazioni relative alla procedura (se diverso dalla
residenza): COMUNE____________________________________________________________________
PROV. __________ INDIRIZZO
___________________________________________________________
C.A.P. _________________ TELEFONO:
____________________________________________________
E-MAIL: ____________________; 4.
di possedere 5.
di essere in godimento dei diritti civili e politici; 6.
di non aver riportato condanne penali ovvero di avere
riportato le seguenti condanne:
________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________; 7.
di non essere stato destituito o dispensato
dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente
insufficiente rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da
un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del
Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili
dello Stato, approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3; 8.
di aver rispettato l'obbligo previsto dal comma 10
dell' art. 2 del DPR 23/3/2000 n.117,
di seguito riportato: "Un candidato può presentare alle università
complessivamente un numero massimo di cinque domande di aprtecipazione a
valutazioni comparative i cui bandi abbiano termini discadenza nello stesso
anno solare. ……” ; 9.
di NON rivestire la qualifica di
professore universitario di ruolo di I Fascia per il
settore scientifico - disciplinare per il quale partecipa alla
valutazione comparativa; 10.
di
rivestire _______________________________________________________________________________________; di
trovarsi nella seguente posizione nei confronti degli obblighi militari:
_______________________________________________________________________________________
; 11.
di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di
_________________________________ OVVERO
di non essere iscritto nelle liste elettorali di alcun Comune ovvero
di esservi stato cancellato per i seguenti motivi:
__________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________. Eventuale indicazione riservata al portatore di
handicap: _____________________________________________ ___________________________________________________________________________________________; Il/La sottoscritto/a allega alla presente domanda: 1.
fotocopia
del documento di identità (passaporto, carta di identità, patente, tessera
postale, porto d’armi); 2.
fotocopia
del codice fiscale; 3.
curriculum
in duplice copia della propria attività scientifica e didattica debitamente
firmato; 4.
titoli
di cui all’art. 3-punto 3 del bando di concorso ritenuti utili ai fini
della valutazione comparativa (i titoli possono essere in originale e/o in
copia fotostatica ovvero autocertificazione) e
relativo elenco in duplice copia debitamente firmato; 5.
elenco
in duplice copia, firmato,
contenente l'indicazione delle pubblicazioni che il candidato si impegna a
trasmettere presso la sede indicata nel decreto rettorale costitutivo delle
Commissioni giudicatrici entro il termine perentorio di 30 giorni decorrenti
dal giorno successivo alla data di pubblicazione sulla G.U.–IV Serie
Speciale Concorsi ed Esami- del decreto stesso; 6.
elenco,
in duplice copia, di tutti i documenti allegati alla domanda debitamente
firmato; 7.
ricevuta
del C/C postale di € 103,29
quale contributo spese di cui all’art. 3 del bando. Il sottoscritto, infine, esprime il
proprio consenso affinché i dati personali forniti possano essere trattati,
nel rispetto della legge 675/96 e successive modificazioni ed integrazioni,, per gli adempimenti connessi alla presente procedura. Luogo e data ..........................................
Il Dichiarante _____________________________ ALLEGATO
‘B’ VALUTAZIONE COMPARATIVA A POSTI DI PROFESSORE
UNIVERSITARIO FASCIA DEGLI ORDINARI FAC-SIMILE
PER CANDIDATI STRANIERI (unione
europea ed extracomuntari) AL MAGNIFICO RETTORE DELL'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI
CHIETI Divisione Personale Docente e Ricercatore Via dei Vestini n. 31 66013 CHIETI SCALO
D.R.
n.738 del
02/05/2005 - PROCEDURA DI
VALUTAZIONE COMPARATIVA PER L’ASSUNZIONE DI PROFESSORI UNIVERSITARI,
FASCIA DEGLI ordinari: (specificare
SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE per il quale si concorre: ____/__ “________________________________________
- facoltà di
SCIENZE SOCIALI>>. Il/La sottoscritto/a chiede di essere ammesso alla
procedura di valutazione comparativa sopra descritta. COGNOME __________________________________________________________________________________
(per le donne indicare il cognome da nubile) NOME_________________________________________________
CODICE FISCALE _______________________
- ove posseduto - NATO A ___________________________________________________________________
PROV. __________ IL _______________________________________________
SESSO ____________ ATTUALMENTE
RESIDENTE A
__________________________________________________________________________
PROV. _________ INDIRIZZO
____________________________________________________________ C.A.P.
________________ TELEFONO:
________________________________________________________ E-MAIL:
__________________ A tal fine, ai sensi degli artt. 46, 47 e 76 del D.P.R.
n. 445/2000 e consapevole che le dichiarazioni mendaci sono punite ai
sensi degli artt. 483, 495, 496 del codice penale e delle leggi speciali in
materia DICHIARA 1.
di essere nato in data e luogo sopra riportati; 2.
di essere residente nel luogo sopra riportato; 3.
di eleggere il seguente domicilio presso il quale
indirizzare le comunicazioni relative alla procedura (se diverso dalla
residenza): COMUNE
___________________________________________________________________
PROV. __________ INDIRIZZO______________________________________________________________
C.A.P. _______________ TELEFONO:
______________________________________________________
E-MAIL: ____________________ 4.
di possedere 5.
di essere in godimento dei diritti civili e politici
nello Stato di appartenenza; 6.
di non aver riportato condanne penali ovvero di avere
riportato le seguenti condanne:
_______________________________________________________________________________________; 7.
di non essere stato destituito o dispensato
dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente
insufficiente rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da
un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del
Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili
dello Stato, approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3; 8.
di aver rispettato l'obbligo previsto dal comma 10
dell' art. 2 del DPR 23/3/2000 n.117,
di seguito riportato: "Un candidato può presentare alle università
complessivamente un numero massimo di cinque domande di aprtecipazione a
valutazioni comparative i cui bandi abbiano termini discadenza nello stesso
anno solare. ……” ; 9.
di NON rivestire la qualifica di
professore universitario di ruolo di I Fascia per il
settore scientifico - disciplinare per il quale partecipa alla
valutazione comparativa; 10.
di rivestire _______________________________________________________________________________________; 11. di avere adeguata conoscenza della lingua italiana. Eventuale indicazione riservata al portatore di
handicap: _____________________________________________ __________________________________________________________________________________________; Il/La sottoscritto/a allega alla presente domanda: 1.
fotocopia del documento di identità (passaporto, carta
di identità, patente, tessera postale, porto d’armi); 2.
fotocopia del codice fiscale – qualora in possesso-; 3.
curriculum in duplice copia della propria attività
scientifica e didattica debitamente firmato; 4.
titoli di cui all’art. 3-punto 3 del bando di
concorso ritenuti utili ai fini della valutazione comparativa (i titoli
possono essere in originale e/o in copia fotostatica ovvero
autocertificazione) e relativo
elenco in duplice copia debitamente firmato; 5.
elenco in duplice copia, firmato, contenente l'indicazione delle pubblicazioni che il
candidato si impegna a trasmettere presso la sede indicata nel decreto
rettorale costitutivo delle Commissioni giudicatrici
entro il termine perentorio di 30 giorni decorrenti dal giorno
successivo alla data di pubblicazione sulla G.U.
–IV Serie Speciale Concorsi ed Esami- del decreto stesso; 6.
elenco, in duplice copia, di tutti i documenti allegati
alla domanda debitamente firmato; 7.
ricevuta del C/C postale di
€ 103,29
quale contributo spese di cui all’art. 4 del bando. Il sottoscritto, infine, esprime il proprio consenso
affinché i dati personali forniti possano essere trattati, nel rispetto
della legge 675/96 e successive modificazioni ed integrazioni, per gli
adempimenti connessi alla presente procedura. Luogo e data .......................................... Il
Dichiarante
_______________________
ALLEGATO ‘C’
DICHIARAZIONI
SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONI
(art.
46 D.P.R. n. 445/2000) DICHIARAZIONI
SOSTITUTIVE DELL’ATTO DI NOTORIETA’ (art.
19 e
47 D.P.R. n. 445/2000) Il/La
sottoscritto/a Cognome ____________________________________________
Nome __________________________________
(per le donne indicare il cognome da
nubile) Codice fiscale ______________________ nato/a
a ______________________________________ prov. ______ il________________
sesso ____, attualmente residente
a ___________________________________________ prov._______
indirizzo_______________________________________________ C.A.P.____________________ Telefono:
__________________________________________________________________________________, consapevole che le dichiarazioni mendaci sono punite ai
sensi degli artt. 483, 495, 496 del codice penale e delle leggi speciali in
materia, D
I C H I A R A ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ Luogo e data ..........................................
Il dichiarante
___________________________
A titolo puramente esemplificativo si riportano alcune
formule che possono essere trascritte nel
fac-simile di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà: ___________________________________________________________________________________________ composta di n. ___________ fogli è conforme
all’originale. ___________________________________________________________________________________________ composto di n. _________ fogli è conforme
all’originale. Per
___________________________________________________________________________________________ lo
stampatore o l’officina grafica
_______________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________
|