IL
RETTORE
D.R.
N.663
Valutazione
comparativa per
Visto il D.P.R .10 gennaio 1957 n.3, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il DPR 03.5.1957 n. 686;
Visto il DPR
11.7.1980 n. 382, concernente il riordinamento della docenza universitaria,
la relativa fascia di formazione nonché la sperimentazione organizzativa e
didattica;
Vista la
Legge
23.8.1988 n. 370;
Vista la Legge
09.5.1989 n. 168;
Vista la Legge
07.8.1990 n. 241, concernente le nuove norme sull'accesso ai documenti
amministrativi;
Vista la Legge
19.11.1990 n. 341;
Vista la Legge 10.4.1991 n. 125;
Vista la Legge 5.02.1992 n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n.
29 e successive modificazioni;
Vista la Legge 24.12.1993 n. 537;
Visto il DPR 09.05.1994
n. 487, come modificato dal D.P.R.
30.10.1996 n. 693;
Visto il Decreto-legge
21 aprile 1995, n 120, convertito in Legge
21.6.1995 n. 236 e successive modificazioni;
Visto il D.P.R. 30 ottobre 1996, n.693;
Vista la Legge 31.12.1996
n. 675 e successive modificazioni;
Vista la Legge 27.12.1997
n. 449;
Vista
LA
Legge 15.5.1997
n. 127 e successive modificazioni;
Vista la legge 16 giugno 1998 n. 191;
Visto l'
art. 1. -comma I- della Legge
03.7.1998 n. 210 che trasferisce
alle Università le competenze ad espletare le procedure per la copertura dei
posti vacanti e la nomina in ruolo di professori ordinari, associati e
ricercatori e reca norme per il reclutamento di tale personale;
Vista la Legge
18.02.1999 n. 28;
Vista la nota Ministeriale prot. n° 026/Segr./99 del
18 febbraio 1999;
Visto il Regolamento dell’Università degli Studi di
Chieti, emanato con decreto rettorale n. 691 del 2 giugno 1999, sulle “Modalità
di espletamento delle procedure per il reclutamento dei professori universitari
di ruolo e dei ricercatori nonché per i trasferimenti e la mobilità interna.“ ;
Vista la Legge
19.10.1999 n. 370;
Vista la
legge 23/12/1999, n. 488;
Visto il
DPR
28.12.2000 n. 445, Testo Unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di
documentazione amministrativa;
Vista la delibera del S.A. in data 15/02/2000
circa il contributo spese da parte dei
candidati alle valutazioni comparative per il reclutamento del personale
docente e ricercatore, nella misura di € 103,29;
Vista la nota
ministeriale prot. 1610 del
26/02/2000;
Visto il D.P.R.
23.03.2000 n. 117 e, in
particolare, l’art. 4 – comma 13;
Vista la nota
ministeriale prot. 1852 del 15/6/2000;
Visto il D.M.
04.10.2000 in merito alla rideterminazione e all’aggiornamento dei settori
scientifico disciplinari e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto IL
D.Lgs.
30.03.2001, n. 165;
Visto l'
art. n. 15 della Legge
16.01.2003 n. 3, contenente modifiche al Testo Unico di cui al D.P.R. 445/2000;
Visto il D.L. 31.01.2005 n.7, convertito con
modificazioni nella Legge 31
marzo 2005 n.43 ed in particolare
l’art.1, comma 2 bis;
Vista
Visto il
D.L. 30 dicembre 2005 n.273, convertito nella Legge n.51/2006;
VISTA le
richieste di procedura di valutazione comparativa per
VISTE le deliberazioni assunte in merito
dagli OO.AA.;
Considerato
che i postI richiestI a
concorso dalla Facoltà godono della
relativa copertura finanziaria nel rispetto dei limiti di spesa di cui all'art.
51, comma 4, della legge 27 dicembre 1997,
n. 449;
Considerato
che
Considerato infine che
D E C
R E T A
Art. 1
(Tipologia concorsuale)
Sono indette le procedure di valutazione comparativa
per
IUS/10
“DIRITTO AMMINISTRATIVO”
Posti
n.01
descrizione
del contenuto del settore scientifico-disciplinare di cui all’allegato b
dell’art.1 - d.m. 04/10/2000:
ius/10 Diritto amministrativo
Il settore comprende gli studi relativi
all'organizzazione della pubblica amministrazione ed alla disciplina
dell’attività amministrativa pubblica, con riferimento, in particolare, al
procedimento, agli atti, al controllo giurisdizionale ai profili finanziari.
Gli studi attengono, altresì, al diritto regionale e degli enti locali, alla
contabilità dello Stato e degli enti pubblici, al diritto urbanistico, nonché
ai profili pubblicistici del diritto dell’ambiente e del diritto
dell'informazione e della comunicazione.
tipologia
di impegno scientifico richiesta: produzione
scientifica inerente all’atto amministrativo ed alle problematiche della validità/invalidità, nonché all’impiego
del diritto privato ed in generale degli strumenti consensuali nell’attività
amministrativa; approfondimento dei temi relativi al diritto urbanistico e
dell’ambiente e degli enti locali.
tipologia
di impegno didattico richiesta: l’impegno didattico sarà attinente alle esigenze
istituzionali del diritto amministrativo sostanziale nonché alle materie
specialistiche del settore.
(
Pubblicazioni:
Numero massimo
di pubblicazioni valutabili: N.10 (DIECI)
(L’inosservanza del limite comporta l’esclusione del
candidato dalla procedura).
SECS-P/07
“ECONOMIA AZIENDALE” Posti
n.01
descrizione
del contenuto del settore scientifico-disciplinare di cui all’allegato b
dell’art.1 - d.m. 04/10/2000:
SECS-P/07 ECONOMIA AZIENDALE
Il settore si caratterizza per il riferimento ai
problemi della funzionalità economica duratura delle aziende di qualsiasi tipo
(operanti nei diversi settori dell'economia, profit e non profit) e delle amministrazioni
pubbliche. Vede la presenza di due campi di competenze strettamente collegati.
Le competenze di economia aziendale comprendono
teoria dell'azienda e degli aggregati di aziende, strategie e politiche
aziendali, analisi e progettazione delle strutture e dei processi aziendali,
etica aziendale e bilancio sociale, comparazioni internazionali e dottrinali,
valutazioni, revisione e consulenza aziendale. Le competenze ragioneristiche
sono rivolte alle determinazioni quantitative, valutazione, analisi e utilizzo
di dati nei processi decisionali e di controllo, comprendono contabilità e
bilancio (ivi incluse revisione contabile e analisi finanziaria di bilancio),
contabilità per la direzione (analisi dei costi, programmazione e controllo),
storia della ragioneria.
tipologia
di impegno scientifico – didattico richiesta:
Il candidato deve aver sviluppato un’ampia attività
di ricerca in relazione a significative tematiche di economia aziendale e di
ragioneria che riguardano le aziende di produzione.
In particolare, si richiede l’esistenza di percorsi
di studio e di approfondimento
attinenti alla corporate governance, all’informativa di
settore e alla sua evoluzione nell’ottica dei principi contabili
internazionali, all’economia e al bilancio delle banche nella prospettiva di
basilea 2.
Impegno
didattico: si richiede una
comprovata esperienza didattica maturata nel settore disciplinare attraverso
l’insegnamento dell’economia aziendale, della ragioneria generale e applicata e
della revisione aziendale.
(
Pubblicazioni:
Numero massimo
di pubblicazioni valutabili: N.07 (SETTE).
(L’inosservanza del limite comporta l’esclusione del
candidato dalla procedura).
Art. 2
(Requisiti per l'ammissione alla valutazione
comparativa)
La partecipazione alle valutazioni comparative di cui
all' art.1 è libera, senza limitazioni in relazione alla cittadinanza ed al
titolo di studio posseduto dai candidati.
Non possono partecipare alle valutazioni comparative:
1) coloro che siano esclusi dal godimento dei
diritti civili e politici;
2) coloro che siano stati destituiti o dispensati
dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente
rendimento;
3)
coloro che siano stati dichiarati decaduti da altro impiego statale, ai sensi
dell'art. 127 lettera d) del D.P.R.
10/01/1957, n. 3;
4) i professori universitari di ruolo di prima
fascia inquadrati nello stesso settore scientifico disciplinare relativo al
posto per il quale è indetta la procedura;
5)
coloro che abbiano già presentato alle università complessivamente un numero
massimo di cinque domande di partecipazione a valutazioni comparative i cui
bandi abbiano termini di scadenza nello stesso anno solare. Conseguentemente vengono computati ai predetti fini le sole domande relative a
bandi che abbiano termini di scadenza compresi tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2006.
Nel caso in cui il numero massimo di cinque
è superato con più domande aventi la medesima data di riferimento, nessuna
delle domande aventi tale data di riferimento è valida.
I requisiti per ottenere l'ammissione debbono essere
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande.
Questa Amministrazione garantisce parità e pari
opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul
lavoro.
Art. 3
(Domande di ammissione dei candidati italiani)
Per partecipare alla valutazione comparativa, il
candidato compila il modulo della domanda (All."A")
fornito anche per via telematica sul sito web http://www.uffdoc.unich.it,
indicando obbligatoriamente il codice di identificazione personale (codice
fiscale) e ne stampa una copia, in carta semplice, che, debitamente firmata,
potrà consegnare a mano, unitamente alla
fotocopia del codice fiscale e del documento di identità, a questa Università
in Via dei Vestini n. 31 66013 – Chieti Scalo, nei giorni dal Lunedì al Venerdì
dalle ore 09.00 alle ore 13.00 entro il termine perentorio, a pena di
esclusione, di trenta giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana dell’avviso
relativo al presente bando.
La copia stampata della domanda, invece che
consegnata, potrà essere inviata a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento
al Rettore di questo Ateneo (Via dei Vestini n. 31 66013 – Chieti Scalo) entro
il termine sopra indicato. A tal fine farà fede il timbro e la data
dell'ufficio postale accettante.
Qualora il termine di scadenza indicato cada in
giorno festivo, la scadenza è prorogata al primo giorno non festivo utile.
La domanda del candidato deve contenere, a pena di
esclusione dalla valutazione comparativa, le indicazioni necessarie ad
individuare in modo univoco la Facoltà ed il settore scientifico disciplinare
per il quale il candidato intende essere ammesso.
I candidati che intendano partecipare alla
valutazione comparativa per più settori scientifico disciplinari, devono
presentare distinte domande e relativi allegati per ogni settore.
Nella domanda i candidati devono chiaramente indicare
il proprio cognome e nome, data e luogo di nascita e codice di identificazione
personale (codice fiscale). Le coniugate debbono indicare il cognome da nubile.
I candidati devono inoltre dichiarare sotto la
propria responsabilità ed a pena di esclusione dalla valutazione comparativa:
1. la cittadinanza posseduta (sono equiparati ai
cittadini dello Stato Italiano gli Italiani non appartenenti alla Repubblica);
2. di non aver riportato condanne penali o le
eventuali condanne riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze, e
gli eventuali procedimenti penali pendenti a loro carico;
3. di non essere professore universitario di
ruolo di I fascia inquadrato nello
stesso settore scientifico disciplinare per il quale presenta la domanda;
4. di aver rispettato l'obbligo previsto dal
comma 10 dell’art. 2 del D.P.R. 23/3/2000 n. 117, di seguito riportato: “Un
candidato può presentare alle Università complessivamente un numero massimo di
cinque domande di partecipazione a valutazioni comparative i cui bandi abbiano
termini di scadenza nello stesso anno solare. ……..”. Nell’ipotesi di domande di partecipazione a
procedure valutative di diversa tipologia, quelle prodotte per procedure a
posti di ricercatore sono computate insieme alle altre fino al limite massimo
consentito di cinque. Nel caso in cui
il numero massimo di cinque è superato con più domande aventi la medesima data
di riferimento, nessuna delle domande aventi tale data di riferimento è valida;
5. di non essere stato destituito dall'impiego
presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento e
di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127 lettera d) del D.P.R. 10/01/1957, n.3;
6. di essere iscritto nelle liste elettorali,
precisandone il Comune ed indicando eventualmente i motivi della non iscrizione
o della cancellazione dalle medesime;
7. l'attuale
posizione nei riguardi degli obblighi militari.
I candidati riconosciuti portatori di handicap devono
specificare nella domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio
handicap, nonché l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove, ai sensi della legge 05/02/1992, n.104.
I candidati sono inoltre tenuti a versare un
contributo di € 103,29 sul C/C postale 11532660 intestato a: Università degli Studi “G.
D’Annunzio” Via dei Vestini n. 31 66013 CHIETI SCALO, indicando
Nella domanda deve essere indicato il recapito che il
candidato elegge ai fini del concorso.
Ogni eventuale variazione dello stesso deve essere
tempestivamente comunicata all'Ufficio cui è stata indirizzata l'istanza di
partecipazione.
L'Amministrazione
universitaria non assume
alcuna responsabilità per
il caso di irreperibilità del destinatario e per
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento
dell'indirizzo indicato nella domanda.
L'Amministrazione universitaria inoltre non assume
alcuna responsabilità per eventuale mancato oppure tardivo recapito delle
comunicazioni relative al concorso per cause non imputabili all'Amministrazione stessa ma a disguidi
postali o telegrafici, a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I candidati devono allegare alla domanda:
1)
fotocopia di un documento di riconoscimento
(passaporto, carta di identità, patente, tessera postale, porto d’armi) e del codice fiscale;
2)
curriculum in duplice copia della propria attività
scientifica e didattica debitamente firmato;
3)
titoli ritenuti utili ai fini della valutazione
comparativa e relativo elenco in duplice copia debitamente firmato;
4)
elenco firmato, in duplice copia, contenente
l’indicazione delle pubblicazioni che saranno presentate, con le modalità di
cui al successivo art. 5. (Le predette pubblicazioni, corredate di un elenco
identico a quello allegato alla domanda di partecipazione, saranno inviate
successivamente, con apposito plico raccomandato ovvero con qualsiasi altro
mezzo idoneo a certificarne la ricezione o consegnate a mano presso la sede
indicata nel decreto rettorale costitutivo delle Commissioni giudicatrici,
entro il termine perentorio di 30 gg. decorrenti dal giorno successivo alla
data di pubblicazione del decreto stesso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana IV Serie speciale - Concorsi ed esami);
5)
copia del
versamento di € 103,29 quale
contributo spese sul C/C postale
11532660 intestato a: Università degli Studi “G. D’Annunzio” Via dei Vestini n. 31 66013
CHIETI SCALO, indicando
6)
elenco, in duplice copia, di tutti i documenti
allegati alla domanda debitamente firmato;
I titoli debbono essere prodotti in carta semplice.
I candidati possono dimostrare il possesso dei titoli
sopra indicati mediante la forma di semplificazione delle certificazioni
amministrative consentite dall’art. 46 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445
compilando l'allegato "C".
I titoli possono altresì essere prodotti in
originale, in copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme
all'originale mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, ai
sensi dell'art. 47 del D.P.R.
28/12/2000 n. 445.
Ai titoli redatti in lingua straniera (diversa da
Francese, Inglese, Tedesco e Spagnolo) deve essere allegata una traduzione in
Lingua Italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla
competente rappresentanza diplomatica o
consolare italiana ovvero da un traduttore ufficiale.
L'Amministrazione si riserva
Non è consentito il riferimento a documenti o
pubblicazioni presentati presso questa od altre amministrazioni, o a documenti
allegati a domanda di partecipazione ad altro concorso.
Non verranno prese in considerazione le domande che
non perverranno nel termine stabilito dal bando.
Al presente decreto è allegato (All.‘A’) lo schema di domanda cui gli interessati potranno
utilmente uniformarsi.
Art. 4
(Domande di ammissione dei candidati stranieri –
unione europea ed extracomunitari)
Per partecipare alla valutazione comparativa, il
candidato compila il modulo della domanda (All.‘B’)
fornito anche per via telematica sul sito web http://www.uffdoc.unich.it,
indicando obbligatoriamente il codice di identificazione personale (codice
fiscale -qualora posseduto-) e ne stampa una copia, in carta semplice, che,
debitamente firmata, potrà consegnare a mano -unitamente alla fotocopia del
codice fiscale e del documento di identità- a questa Università Via dei Vestini
n. 31 66013 Chieti Scalo, nei giorni dal Lunedì al Venerdì
dalle ore 09.00 alle ore 13.00, entro il termine perentorio, a pena di
esclusione, di trenta giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di
pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana dell’avviso
relativo al presente bando.
La copia stampata della domanda, invece che
consegnata, potrà essere inviata a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, al Rettore di questo Ateneo (Via dei Vestini n. 31 66013 – Chieti
Scalo) entro il termine indicato. A tal fine farà fede il timbro e la data
dell'ufficio postale accettante.
Qualora il termine di scadenza indicato cada in
giorno festivo, la scadenza è prorogata al primo giorno non festivo utile.
I candidati stranieri devono presentare la domanda in
lingua italiana.
La domanda del candidato deve contenere, a pena di
esclusione dalla valutazione comparativa, le indicazioni necessarie ad
individuare in modo univoco la Facoltà ed il settore scientifico disciplinare
per il quale il candidato intende essere ammesso.
I candidati che intendano partecipare alla
valutazione comparativa per più settori scientifico disciplinari, devono
presentare distinte domande e relativi allegati per ogni settore.
Nella domanda i candidati devono chiaramente indicare
il proprio cognome e nome, data e luogo di nascita e codice di identificazione
personale (codice fiscale – qualora in possesso).
I candidati devono inoltre dichiarare sotto la
propria responsabilità ed a pena di esclusione dalla valutazione comparativa:
1) la cittadinanza posseduta;
2) di non aver riportato condanne penali o le
eventuali condanne riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze, e
gli eventuali procedimenti penali pendenti a loro carico;
3) di non essere professore universitario di
ruolo di I Fascia inquadrato nello
stesso settore scientifico disciplinare per il quale presenta la domanda;
4) di aver rispettato l'obbligo previsto dal
comma 10 dell’art. 2 del D.P.R. 23/3/2000 n. 117, di seguito riportato: “Un
candidato può presentare alle Università complessivamente un numero massimo di
cinque domande di partecipazione a valutazioni comparative i cui bandi abbiano
termini di scadenza nello stesso anno solare. ……..”. Nell’ipotesi di domande di partecipazione a
procedure valutative di diversa tipologia, quelle prodotte per procedure a
posti di ricercatore sono computate insieme alle altre fino al limite massimo
consentito di cinque. Nel caso in cui il
numero massimo di cinque è superato con più domande aventi la medesima data di
riferimento, nessuna delle domande aventi tale data di riferimento è valida;
5) di non essere stato destituito dall'impiego
presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento e
di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127 lettera d) del D.P.R. 10/01/1957, n.3;
6) di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana;
7) di godere dei diritti civili e politici nello
Stato di appartenenza o di provenienza.
I candidati riconosciuti portatori di handicap devono
specificare nella domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio
handicap, nonché l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove, ai sensi della legge 05/02/1992, n.104.
I candidati sono inoltre tenuti a versare un
contributo di € 103,29 sul C/C postale 11532660 intestato a: Università degli Studi “G. D’Annunzio” Via dei Vestini n. 31 66013
CHIETI SCALO, indicando
Nella domanda deve essere indicato il recapito che il
candidato elegge ai fini del concorso. Ogni eventuale variazione dello stesso
deve essere tempestivamente comunicata all'Ufficio cui è stata indirizzata
l'istanza di partecipazione.
L'Amministrazione universitaria non assume alcuna
responsabilità per il caso di irreperibilità del destinatario e per dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del
candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento
dell'indirizzo indicato nella domanda.
L'Amministrazione universitaria inoltre non assume
alcuna responsabilità per eventuale mancato oppure tardivo recapito delle
comunicazioni relative al concorso per cause non imputabili all'Amministrazione stessa ma a disguidi
postali o telegrafici, a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I candidati devono allegare alla domanda:
1)
fotocopia di un documento di riconoscimento
(passaporto, carta di identità, patente, tessera postale, porto d’armi) e del codice fiscale – qualora in possesso-;
2)
curriculum in duplice copia della propria attività
scientifica e didattica, debitamnte firmato ;
3)
titoli ritenuti utili ai fini della valutazione
comparativa e relativo elenco in duplice
copia debitamente firmato;
4)
elenco, firmato, in duplice copia, contenente
l’indicazione delle pubblicazioni che saranno presentate con le modalità di cui
al successivo art. 5. (Le predette
pubblicazioni, corredate di un elenco identico a quello allegato alla domanda
di partecipazione, saranno inviate successivamente, con apposito plico
raccomandato ovvero con qualsiasi altro mezzo idoneo a certificarne la
ricezione o consegnate a mano presso la
sede indicata nel decreto rettorale costitutivo delle Commissioni giudicatrici,
entro il termine perentorio di 30 gg. decorrenti dal giorno successivo alla
data di pubblicazione del decreto stesso sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana IV Serie speciale -Concorsi ed esami-);
5)
copia del versamento di € 103,29 quale contributo spese sul C/C postale 11532660
intestato a: Università degli
Studi “G. D’Annunzio” Via dei Vestini n.
31 66013
CHIETI SCALO, indicando
6)
elenco, in duplice copia, di tutti i documenti
allegati alla domanda debitamente firmato.
I titoli debbono essere prodotti in carta semplice.
I cittadini dell'Unione europea possono:
A)
dimostrare il possesso dei titoli sopra indicati mediante la forma di
semplificazione delle certificazioni amministrative consentite dall’art. 46
del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 compilando l' All. ‘C’;
oppure
B) produrre i titoli in originale, in copia
autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all'originale mediante
dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorietà, ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445;
I cittadini extracomunitari residenti in Italia
secondo le disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente
approvato con D.P.R. 30 maggio 1989, n.223, possono utilizzare, ai sensi del d.p.r. 445/2000, le dichiarazioni sostitutive in parola
limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualità
personali, certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati
italiani.
L'Amministrazione si riserva la facoltà di procedere
ad idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
I cittadini extracomunitari non residenti in Italia
secondo le disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente
approvato con D.P.R. n.223/1989 possono
produrre i titoli in originale, in copia autenticata ovvero in copia dichiarata
conforme all'originale.
I certificati rilasciati dalle competenti autorità
dello Stato di cui lo straniero è cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresì, essere legalizzati
dalle competenti autorità consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera
deve essere allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme
al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare italiana ovvero da un traduttore ufficiale.
Non è consentito il riferimento a documenti o
pubblicazioni presentati presso questa od altre amministrazioni, o a documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso.
Non verranno prese in considerazione le domande che
non perverranno nel termine stabilito dal bando.
Al presente decreto è allegato (All.’B’) lo schema di domanda che va
presentata in lingua italiana cui gli interessati possono utilmente
uniformarsi.
Art. 5
(Pubblicazioni)
L’inosservanza del limite eventualmente stabilito nel
bando comporta l’esclusione del candidato dalla procedura di che trattasi.
Le
pubblicazioni, con un elenco
delle stesse firmato
ed identico a quello allegato
alla domanda di partecipazione, vanno inviate con apposito plico raccomandato
ovvero con qualsiasi altro mezzo idoneo a certificarne
Le pubblicazioni che non risultino inviate, in plico
raccomandato ovvero con qualsiasi altro mezzo idoneo a certificarne la
ricezione oppure consegnate a mano, nel termine previsto dal precedente primo
comma non potranno essere prese in considerazione dalle Commissioni
giudicatrici.
E’ facoltà del candidato inviare copia delle medesime
pubblicazioni a ciascun componente la commissione giudicatrice.
Le pubblicazioni
potranno essere inviate in originale, in copia autenticata ovvero in carta
semplice, purché corredata da una dichiarazione sostitutiva dell’atto di
notorietà con la quale, ai sensi degli artt.
19 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445,
si attesti la conformità all'originale di quanto presentato nonché la data ed
il luogo di pubblicazione dei lavori.
Per i lavori stampati
in Italia devono essere adempiuti gli obblighi previsti dall’art. 1 del D.Lgs
luogotenenziale n. 660 del 31.08.45 che così recita: "Ogni stampatore ha
l'obbligo di consegnare, per ogni qualsivoglia suo stampato o pubblicazione,
quattro esemplari alla Prefettura della Provincia nella quale ha sede
l'officina grafica ed un esemplare alla locale Procura del Regno".
L’assolvimento di tali obblighi deve essere certificato da idonea
documentazione, unita alla domanda, che attesti l’avvenuto deposito, oppure da
autocertificazione del candidato sotto la propria responsabilità, ai sensi del
d.p.r. n. 445/2000.
Per i lavori
stampati all’estero deve risultare la data e il luogo di pubblicazione.
Sono considerate
valutabili ai fini della presente valutazione, oltre a quelle già edite al
momento della scadenza del bando di concorso anche quelle che, a quella data,
si presentino sotto la seguente forma: estratto di stampa (purché corredato da
una copia della copertina della rivista e dall’indice di questa) e bozza
(purché corredato dalla lettera di accettazione del Direttore della Rivista
nella quale saranno pubblicate o dell’Editore. Per queste ultime, tuttavia,
sarà, altresì, necessaria una autocertificazione con la quale il candidato
dichiari sotto la propria responsabilità, ai sensi del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, l’avvenuto deposito del lavoro ai
sensi del D.LGS. 660/45.
Le pubblicazioni possono essere prodotte nella lingua
di origine se essa è una delle seguenti: italiano, latino, francese, inglese,
tedesco e spagnolo. Altrimenti dovranno essere tradotte in una delle predette
lingue. I testi tradotti possono essere presentati in copie dattiloscritte
insieme con il testo stampato nella lingua originale.
Per le procedure di valutazioni comparative
riguardanti i settori scientifico -
disciplinari relativi alle materie linguistiche, è ammessa la presentazione di pubblicazioni
nella lingua o in una delle lingue per le quali è indetta la valutazione, anche
se diverse da quelle indicate dal precedente comma.
Sui plichi contenenti le pubblicazioni deve essere
riportata la dicitura "Pubblicazioni: procedura di valutazione comparativa
per posti di professore universitario di ruolo di I FASCIA" e devono
essere indicati chiaramente la sigla e il titolo del settore scientifico
disciplinare e la Facoltà per il quale l'interessato intende partecipare,
nonché il cognome, nome e indirizzo del candidato.
Il candidato che partecipa a più procedure di
valutazione comparativa presso questo Ateneo deve far pervenire, nella sede
indicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana in cui sono
pubblicate le Commissioni giudicatrici, tante copie di pubblicazioni, con
annesso elenco, quante sono le procedure di valutazione comparativa a cui
partecipa.
Art. 6
(Esclusione dalla valutazione comparativa)
I candidati sono ammessi con riserva alla valutazione
comparativa.
L'esclusione per difetto dei requisiti è disposta con
decreto motivato del Rettore.
Art. 7
(Costituzione delle commissioni giudicatrici)
Le commissioni giudicatrici sono costituite con le
modalità indicate nel’art. 2 della legge 03/07/1998 n.210 e nell’art. 3 del d.p.r. 23/03/2000 n. 117.
Le commissioni sono nominate con decreto rettorale
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana –IV Serie
Speciale Concorsi ed Esami-.
In caso di motivata rinuncia presentata dai
componenti elettivi, di decesso o di indisponibilità degli stessi per cause
sopravvenute, ovvero nei casi previsti dall'art. 3, comma 12 e 13, del D.P.R.
23/03/2000 n. 117, nelle Commissioni giudicatrici subentra il docente non
eletto che abbia riportato maggior numero di voti.
Le eventuali cause di incompatibilità e le modifiche
dello stato giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono
sulla qualità di componente delle Commissioni giudicatrici.
Art. 8
(Ricusazione)
Eventuali istanze di ricusazione di uno o più componenti
delle commissioni giudicatrici da parte dei candidati, qualora ricorrano le
condizioni previste dall'art. 51 del Codice di Procedura Civile, devono essere
proposte al Rettore nel termine perentorio di trenta giorni dalla pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del Decreto Rettorale
costitutivo delle commissioni stesse. Decorso tale termine e comunque dopo
l'insediamento della commissione non sono ammesse istanze di ricusazione dei
commissari.
Art. 9
(Adempimenti delle commissioni giudicatrici)
Le commissioni giudicatrici, che possono avvalersi di
strumenti telematici di lavoro collegiale previa autorizzazione del Rettore,
per procedere alla valutazione comparativa dei candidati, predeterminano i
criteri di massima, tenendo conto delle eventuali indicazioni fornite dalla
Facoltà nonché di quelle prescritte in merito dal Regolamento di Ateneo e li consegnano, senza indugio, al
responsabile del procedimento di cui all'art. 15, il quale ne assicura la
pubblicità, almeno sette giorni
prima della prosecuzione dei lavori della Commissione, presso la sede del
Rettorato e della Facoltà che ha richiesto il bando nonché mediante
pubblicazione sul sito web http://www.uffdoc.unich.it .
Decorsi i sette giorni, le Commissioni Giudicatrici
valutano in primo luogo il curriculum, i titoli e le pubblicazioni
scientifiche, presentati da ciascun candidato.
Le commissioni giudicatrici, nel valutare il
curriculum, i titoli e le pubblicazioni scientifiche dei candidati, prendono in
considerazione i seguenti criteri:
a) originalità ed innovatività della produzione
scientifica e rigore metodologico;
b)
apporto individuale del candidato, analiticamente determinato nei lavori in
collaborazione;
c)
congruenza dell’attività del candidato con le discipline ricomprese nel settore
scientifico - disciplinare per il quale è bandita la procedura ovvero con
tematiche interdisciplinari che le comprendano;
d)
rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro
diffusione all'interno della comunità scientifica;
e)
continuità temporale della produzione scientifica, anche in relazione alla
evoluzione delle conoscenze nello specifico settore scientifico-disciplinare.
A tal fine faranno
ricorso, ove possibile, a parametri riconosciuti in ambito scientifico
internazionale.
Costituiscono, in ogni caso, titoli da valutare
specificatamente nelle valutazioni comparative:
A) l'attività didattica svolta anche
all’estero;
B) i
servizi prestati negli Atenei e negli Enti di ricerca italiani e stranieri;
C) l'attività di ricerca, comunque svolta,
presso soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri;
D)
i titoli di dottore di ricerca e la fruizione di
borse di studio finalizzate ad attività di ricerca, nonché la fruizione di
assegni o contratti di ricerca -soprattutto
nelle valutazioni comparative relative a posti di Ricercatore, ai sensi del
Regolamento di Ateneo-;
E)
il servizio prestato nei periodi di distacco presso i
soggetti di cui all’articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 27 luglio
1999, n. 297;
F)
l’attività in campo clinico e, con riferimento alle
scienze motorie, in campo teorico addestrativo, relativamente ai settori in cui
siano richieste tali specifiche competenze;
G)
l'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi
di ricerca;
H)
il coordinamento di iniziative in campo didattico e
scientifico svolte in ambito nazionale
ed internazionale.
Dopo la valutazione dei titoli e delle pubblicazioni
scientifiche, i candidati che non rivestono già la qualifica di professore
associato, devono sostenere una prova didattica (relativa, ai sensi del d.m.
04/10/2000, ad una area tematica, a scelta del candidato, ricompresa nella
declaratoria del settore scientifico-disciplinare, oggetto della valutazione di
chè trattasi e riportata nell’art. 1 del presente bando) su tema da
assegnarsi con 24 ore di anticipo.
A tal fine,
ciascun candidato estrae a sorte tre fra i cinque temi proposti dalla
Commissione, scegliendo immediatamente quello che formerà oggetto della lezione.
La prova didattica è pubblicA.
Il diario con
l'indicazione del giorno, del mese e dell'ora,
in cui la medesima avrà luogo, è comunicato agli interessati tramite
lettera raccomandata con avviso di ricevimento
o telegramma non meno di venti
giorni prima dello
svolgimento della prova stessa.
Per i settori scientifico - disciplinari concernenti
le lingue straniere il bando può prevedere che le relative prove siano
sostenute nella lingua straniera oggetto della valutazione comparativa.
Per sostenere la prova suddetta. i candidati devono
essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento:
a)
fotografia recente con firma autenticata dal sindaco o da un notaio;
b)
libretto ferroviario personale;
c)
tessera postale;
d)
porto d'armi;
e)
patente automobilistica;
f)
passaporto;
g)
carta d'identità.
Non sono prese in considerazione le rinunce da parte
dei candidati pervenute dopo l'espletamento della prova didattica.
Al termine dei lavori
Gli atti della commissione sono costituiti dai
verbali delle singole riunioni; dei medesimi sono parte integrante i giudizi
individuali e collegiali espressi su ciascun candidato, nonché la relazione
riassuntiva dei lavori svolti.
La relazione riassuntiva dei lavori svolti con
annessi i giudizi individuali e collegiali è pubblicata nel "Bollettino
ufficiale" del Ministero dell'Università e della ricerca scientifica e
tecnologica, nel Bollettino Ufficiale dell’Ateneo, nonché resa pubblica anche
sul sito web dell’ateneo http://www.uffdoc.unich.it
.
Le commissioni, conclusi i lavori, consegnano al
Responsabile del procedimento gli atti concorsuali in plico chiuso e sigillato
con l'apposizione delle firme di tutti i commissari sui lembi di chiusura.
Le commissioni giudicatrici devono concludere la procedura
di valutazione comparativa entro 6 mesi dalla data di pubblicazione del Decreto
Rettorale di nomina.
Il Rettore può prorogare, per una sola volta e per
non più di quattro mesi, il termine per la conclusione della procedura per
comprovati ed eccezionali motivi segnalati dal presidente della commissione.
Nel caso in cui i lavori non si siano conclusi entro la proroga, il Rettore,
con provvedimento motivato, avvia le procedure
per la sostituzione dei componenti cui siano imputabili le cause del
ritardo, stabilendo nel contempo un nuovo termine per la conclusione dei
lavori.
Art. 10
(Accertamento della regolarità degli atti)
Il Rettore accerta, con proprio decreto, entro trenta
giorni dalla consegna, la regolarità formale degli atti, dandone comunicazione
a tutti i candidati e li trasmette ai competenti organi accademici per i
successivi adempimenti. Nel caso in cui riscontri vizi di forma il Rettore,
entro il predetto termine, rinvia con provvedimento motivato gli atti alla
commissione per la regolarizzazione, stabilendone il termine.
Il Consiglio della Facoltà che ha richiesto il bando,
entro sessanta giorni dalla data del decreto di accertamento della regolarità
degli atti, sulla base dei giudizi espressi dalla commissione e con riferimento
alle proprie specifiche esigenze didattico - scientifiche, può proporre, con
motivata delibera,
La nomina è disposta con decreto rettorale e decorre,
di norma, dal 1° novembre successivo, ovvero da una data anteriore in caso di
attività didattiche da svolgere nella parte residua dell’Anno Accademico.
Il candidato risultato idoneo, il quale non sia stato
nominato entro il termine di cui al comma precedente, puo’ essere nominato in ruolo, entro un triennio
decorrente dalla data del decreto di accertamento della regolarità degli atti,
a seguito di chiamata da parte di altra università che non ha emanato il bando per
Nel caso in cui il candidato idoneo provenga da altra
sede universitaria l’anticipazione della decorrenza necessita di accordo tra
gli Atenei interessati.
L’idoneo di ogni singola procedura di valutazione
comparativa che rinuncia alla nomina presso questa Università degli Studi perde il titolo alla nomina in ruolo da parte
di altri atenei.
Art. 11
(Restituzione dei documenti e delle pubblicazioni)
L’Ateneo provvederà alla restituzione delle
pubblicazioni decorso il termine utile per eventuali impugnative.
Art. 12
(Documenti di rito per
Il candidato idoneo chiamato dalla Facoltà a coprire i posti di cui
alla presente procedura, riceverà una comunicazione del Rettore ai fini della
nomina in ruolo quale professore straordinario.
Nel termine di trenta giorni dalla data di tale
comunicazione il predetto, se cittadino italiano o di altro Stato della
Comunità europea, pena
1) certificato medico, in bollo, rilasciato da un
medico militare, provinciale o da un ufficiale sanitario del comune di
residenza o equipollente, da cui risulti che il candidato è fisicamente idoneo
all'impiego per il quale concorre ed è esente da imperfezioni che possono
comunque influire sul rendimento del servizio. Il certificato deve contenere
l'espressa dichiarazione che il candidato è esente da malattie che possono
mettere in pericolo la salute pubblica.
Tale certificato
deve essere di data non anteriore a sei mesi dalla data della comunicazione
dell'esito del concorso;
2) dichiarazione resa ai sensi dell’art. 46
d.p.r. 28/12/2000, n. 445
dalla quale risulti:
a)
data e luogo di nascita;
b)
cittadinanza;
c)
godimento dei diritti politici;
d)
la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi militari;
e)
l'inesistenza di condanne penali che impediscano l'instaurazione di un rapporto
di pubblico impiego;
f)
il numero del codice fiscale;
g)
la composizione del nucleo familiare;
h)
gli impieghi ricoperti alle dipendenze dello Stato, delle province, dei comuni
o di altri enti pubblici o privati e, in caso affermativo, l'opzione per il
nuovo impiego ai sensi dell'art. 8 della legge 18 marzo 1958, n.311.
Le dichiarazioni relative ai punti c) ed e) devono
riportare l'indicazione del possesso dei requisiti alla data di scadenza del
bando.
Il candidato idoneo chiamato che ricopre un posto di ruolo nell'amministrazione dello Stato è
dispensato dal rendere le dichiarazioni di cui alle lettere b), c), d), e) ed è
tenuto, invece, a produrre una attestazione rilasciata dall’Amministrazione
dalla quale dipende oppure una
dichiarazione da lui sottoscritta dalla quale risulti che si trova in attività
di servizio e con l'indicazione della retribuzione in godimento.
Il cittadino extracomunitario, idoneo chiamato della procedura di
valutazione comparativa, deve presentare nel termine di trenta giorni sopracitato, pena
1) certificato di nascita;
2)
certificato equipollente al certificato generale del
casellario giudiziale rilasciato dalla competente autorità dello Stato di cui
il candidato straniero è cittadino. Il candidato straniero, se risiede in
Italia, oltre al certificato anzidetto deve autocertificare anche la mancanza
di condanne penali e di carichi pendenti a suo carico.
3) certificato medico in bollo rilasciato da un
medico militare, provinciale o ufficiale sanitario del comune di residenza, o
equipollente, dal quale risulti che il candidato è fisicamente idoneo
all'impiego per il quale concorre ed è esente da difetti ed imperfezioni che
possono comunque influire sul rendimento del servizio. Il certificato deve
contenere l'espressa dichiarazione che il candidato è esente da malattie che possono
mettere in pericolo la salute pubblica.
4) certificato attestante la cittadinanza;
5) certificato attestante il godimento dei
diritti politici.
I documenti di cui ai numeri 2), 3), 4) e 5) devono
essere di data non anteriore a sei mesi dalla data di comunicazione dell'esito
del concorso.
Il certificato relativo al punto n.5) deve riportare
l'indicazione del possesso del requisito alla data di scadenza del bando.
I certificati rilasciati dai competenti uffici della
Repubblica italiana debbono essere conformi alle vigenti disposizioni in
materia di bollo e di legislazione.
I certificati rilasciati dalle competenti autorità
dello Stato di cui il candidato chiamato è cittadino debbono essere conformi
alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresì, essere
legalizzati dalle competenti autorità consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera
deve essere allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme
al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
I cittadini extracomunitari residenti in Italia
secondo le disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente,
approvato don D.P.R. 30 maggio 1989, n.223, possono utilizzare, ai sensi
dell’art. 3 del d.p.r. 28/12/2000, le dichiarazioni sostitutive, limitatamente
ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualità personali
certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani.
Art. 13
( Nomina )
Il candidato risultato idoneo e proposto per
Nel caso in cui il predetto provenga da altra sede
universitaria l’anticipazione della decorrenza necessita di accordo tra gli
Atenei interessati.
all’idoneo chiamato spetta il trattamento economico previsto dalle
disposizioni di legge in vigore.
Dopo tre anni dall'immissione in
ruolo l'interessato sarà sottoposto ad un giudizio di conferma per conseguire la nomina ad
ordinario da parte di una
Commissione nazionale, composta da
tre professori di ruolo ordinari.
La Commissione valuterà l'attività scientifica e
didattica svolta dal professore di prima fascia nel triennio anche sulla base
di una motivata relazione del Consiglio di Facoltà.
Se il giudizio sarà favorevole, il docente sarà
nominato professore ordinario con diritto al relativo trattamento economico.
Se l'attività sarà valutata sfavorevolmente,
l'interessato potrà essere mantenuto in servizio per un altro biennio al
termine del quale sarà sottoposto ad un nuovo giudizio.
Ove non sia concessa la proroga ovvero qualora anche
tale giudizio sia sfavorevole, il docente è dispensato dal servizio.
Art. 14
(Trattamento dei dati personali)
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge
31/12/1996, n.675 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso la Divisione Personale Docente e
Ricercatore dell'Università degli Studi di Chieti e trattati per le finalità di
gestione della procedura di valutazione comparativa e dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate
unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico - economica del candidato idoneo chiamato.
Art.
15
(Responsabile
del Procedimento)
Il
Responsabile del Procedimento è CASTIGLIONE
Guido Mario (tel. 0871 3556094–5–6–7–8–9
fax. 08713556093; e-mail : docenti@divispers.unich.it.).
Art. 16
(Pubblicità)
L’avviso del presente bando di valutazione
comparativa sarà inoltrato al Ministero della Giustizia per la pubblicazione
sulla Gazzetta Ufficiale -IV Serie
Speciale- “Concorsi ed Esami”.
Il
bando è pubblicato per via telematica
sul sito web http://www.uffdoc.unich.it.
Art. 17
(Disposizioni finali)
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si
applicano la Legge 03/07/1998 n.210, il D.P.R. 23/3/2000 n. 117, nonché la
vigente normativa universitaria e quella in materia di accesso agli impieghi
nella pubblica amministrazione e il Regolamento di Ateneo, di cui alle premesse
del presente Decreto.
Chieti,
lì 27
aprile 2006
DP/GMC/ac
ALLEGATO
‘A’
VALUTAZIONE
COMPARATIVA A POSTI DI PROFESSORE UNIVERSITARIO FASCIA DEGLI ORDINARI. –
FAC-SIMILE
PER CANDIDATI ITALIANI
AL MAGNIFICO RETTORE DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI
CHIETI
Divisione Personale Docente e Ricercatore
Via dei Vestini n. 31
D.R.
n.663 del
27/04/2006 - PROCEDURA DI
VALUTAZIONE COMPARATIVA PER L’ASSUNZIONE DI PROFESSORI UNIVERSITARI, FASCIA
DEGLI ordinari: (specificare SETTORE
SCIENTIFICO-DISCIPLINARE per il quale si concorre: ________ – _____________ - Facoltà
di ECONOMIA>>.
Il/La sottoscritto/a chiede di essere ammesso alla
procedura di valutazione comparativa sopra descritta.
COGNOME _____________________________________________________________________________________
(per le donne indicare il cognome da nubile)
NOME______________________________________ CODICE
FISCALE ___________________________________
NATO A ________________________________________________________ PROV. ________________________
IL___________________________________ SESSO _______________________ , ATTUALMENTE RESIDENTE
A
_____________________________________________________________________ PROV. _________________
INDIRIZZO__________________________________________________________
C.A.P. _____________________
TELEFONO: _________________________________________
E-MAIL: ___________________________________
A tal fine, ai sensi degli artt. 46, 47 e 76 del D.P.R. n. 445/2000 e consapevole che le
dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi degli artt. 483, 495, 496 del codice
penale e delle leggi speciali in materia
DICHIARA
1.
di essere nato in data e luogo sopra riportati;
2.
di essere residente nel luogo sopra riportato;
3.
di eleggere il seguente domicilio presso il quale
indirizzare le comunicazioni relative alla procedura (se diverso dalla
residenza):
COMUNE_____________________________________________________
PROV. ___________________________
INDIRIZZO
________________________________________________________ C.A.P. ______________________
TELEFONO: __________________________________________________ E-MAIL: _________________________;
4.
di possedere
5.
di essere in godimento dei diritti civili e politici;
6.
di non aver riportato condanne penali ovvero di avere
riportato le seguenti condanne: ____________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________;
7.
di non essere stato destituito o dispensato
dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del Testo Unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato,
approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
8.
di aver rispettato l'obbligo previsto dal comma 10
dell' art. 2 del DPR 23/3/2000 n.117, di
seguito riportato: "Un candidato può presentare alle università
complessivamente un numero massimo di cinque domande di aprtecipazione a
valutazioni comparative i cui bandi abbiano termini discadenza nello stesso
anno solare. ……” ;
9.
di NON rivestire la qualifica di professore universitario di ruolo di I Fascia
per il settore scientifico -
disciplinare per il quale partecipa alla valutazione comparativa;
10. di rivestire
di trovarsi nella seguente posizione nei confronti
degli obblighi militari:
___________________________________________________________________________________________
;
11. di essere iscritto
nelle liste elettorali del Comune di _________________________________ OVVERO
di non essere iscritto nelle liste elettorali di alcun Comune ovvero di
esservi stato cancellato per i seguenti motivi: ______________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________.
Eventuale indicazione riservata al portatore di
handicap: ___________________________________________
_______________________________________________________________________________________________;
Il/La sottoscritto/a allega alla presente domanda:
1. fotocopia del
documento di identità (passaporto, carta di identità, patente, tessera postale,
porto d’armi);
2. fotocopia del codice
fiscale;
3. curriculum in
duplice copia della propria attività scientifica e didattica debitamente
firmato;
4. titoli di cui
all’art. 3-punto 3 del bando di concorso ritenuti utili ai fini della
valutazione comparativa (i titoli possono essere in originale e/o in copia
fotostatica ovvero autocertificazione) e
relativo elenco in duplice copia debitamente firmato;
5. elenco in duplice
copia, firmato, contenente
l'indicazione delle pubblicazioni che il candidato si impegna a trasmettere
presso la sede indicata nel decreto rettorale costitutivo delle Commissioni
giudicatrici entro il termine perentorio di 30 giorni decorrenti dal giorno
successivo alla data di pubblicazione sulla G.U.–IV Serie Speciale Concorsi ed
Esami- del decreto stesso;
6. elenco, in duplice
copia, di tutti i documenti allegati alla domanda debitamente firmato;
7. ricevuta del C/C
postale di € 103,29 quale contributo
spese di cui all’art. 3 del bando.
Il sottoscritto, infine, esprime
il proprio consenso affinché i dati personali forniti possano essere trattati,
nel rispetto della legge 675/96 e successive modificazioni ed integrazioni,, per gli adempimenti connessi alla presente procedura.
Luogo e data
..........................................
Il Dichiarante
_____________________________
ALLEGATO
‘B’
VALUTAZIONE COMPARATIVA A POSTI DI PROFESSORE UNIVERSITARIO
FASCIA DEGLI ORDINARI
FAC-SIMILE
PER CANDIDATI STRANIERI
(unione
europea ed extracomuntari)
AL MAGNIFICO RETTORE DELL'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI
CHIETI
Divisione Personale Docente e Ricercatore
Via dei Vestini n. 31
D.R.
n.663 del
27/04/2006 - PROCEDURA DI
VALUTAZIONE COMPARATIVA PER L’ASSUNZIONE DI PROFESSORI UNIVERSITARI, FASCIA
DEGLI ordinari: (specificare SETTORE
SCIENTIFICO-DISCIPLINARE per il quale si concorre:________ – _____________ - Facoltà
di ECONOMIA>>.
Il/La sottoscritto/a chiede di essere ammesso alla
procedura di valutazione comparativa sopra descritta.
COGNOME
_____________________________________________________________________________________
(per le
donne indicare il cognome da nubile)
NOME__________________________________________ CODICE
FISCALE _______________________________
-ove posseduto-
NATO A
_____________________________________________________ PROV.
__________________________
IL __________________________________________ SESSO
_________________ ATTUALMENTE RESIDENTE
A ____________________________________________________________ PROV. __________________________
INDIRIZZO _________________________________________________________
C.A.P. ______________________
TELEFONO: ______________________________________________
E-MAIL: ______________________________
A tal fine, ai sensi degli artt. 46, 47 e 76 del D.P.R. n. 445/2000 e consapevole che le
dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi degli artt. 483, 495, 496 del codice
penale e delle leggi speciali in materia
DICHIARA
1.
di essere nato in data e luogo sopra riportati;
2.
di essere residente nel luogo sopra riportato;
3.
di eleggere il seguente domicilio presso il quale
indirizzare le comunicazioni relative alla procedura (se diverso dalla
residenza):
COMUNE ____________________________________________________________
PROV. ___________________
INDIRIZZO________________________________________________________
C.A.P. _______________________
TELEFONO: ____________________________________________________ E-MAIL: ________________________
4.
di possedere
5.
di essere in godimento dei diritti civili e politici
nello Stato di appartenenza;
6.
di non aver riportato condanne penali ovvero di avere
riportato le seguenti condanne:
___________________________________________________________________________________________;
7.
di non essere stato destituito o dispensato
dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del Testo Unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato,
approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
8.
di aver rispettato l'obbligo previsto dal comma 10
dell' art. 2 del DPR 23/3/2000 n.117, di
seguito riportato: "Un candidato può presentare alle università
complessivamente un numero massimo di cinque domande di aprtecipazione a
valutazioni comparative i cui bandi abbiano termini discadenza nello stesso
anno solare. ……” ;
9.
di NON rivestire la qualifica di professore universitario di ruolo di I Fascia
per il settore scientifico -
disciplinare per il quale partecipa alla valutazione comparativa;
10. di rivestire
11. di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana.
Eventuale indicazione riservata al portatore di
handicap: ___________________________________________
_______________________________________________________________________________________________;
Il/La sottoscritto/a allega alla presente domanda:
1.
fotocopia del documento di identità (passaporto,
carta di identità, patente, tessera postale, porto d’armi);
2.
fotocopia del codice fiscale – qualora in possesso-;
3.
curriculum in duplice copia della propria attività
scientifica e didattica debitamente firmato;
4.
titoli di cui all’art. 3-punto 3 del bando di
concorso ritenuti utili ai fini della valutazione comparativa (i titoli possono
essere in originale e/o in copia fotostatica ovvero autocertificazione) e relativo elenco in duplice copia
debitamente firmato;
5. elenco in duplice copia, firmato, contenente l'indicazione delle pubblicazioni che il
candidato si impegna a trasmettere presso la sede indicata nel decreto
rettorale costitutivo delle Commissioni giudicatrici entro il termine perentorio di 30 giorni
decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione sulla G.U. –IV Serie Speciale Concorsi ed Esami- del
decreto stesso;
6.
elenco, in duplice copia, di tutti i documenti
allegati alla domanda debitamente firmato;
7.
ricevuta del C/C postale di €
103,29 quale contributo spese di cui
all’art. 4 del bando.
Il sottoscritto, infine, esprime il proprio consenso
affinché i dati personali forniti possano essere trattati, nel rispetto della
legge 675/96 e successive modificazioni ed integrazioni, per gli adempimenti
connessi alla presente procedura.
Luogo e data
..........................................
Il Dichiarante
_______________________
(art.
46 D.P.R. n. 445/2000)
DICHIARAZIONI
SOSTITUTIVE DELL’ATTO DI NOTORIETA’
(art.
19 e
47 D.P.R. n. 445/2000)
Il/La sottoscritto/a
Cognome ____________________________________________
Nome ____________________________________
(per le donne indicare il cognome da nubile)
Codice fiscale _______________________________
nato/a a ___________________________
prov. _________
il_____________________ sesso ____, attualmente residente a _______________________________________
prov.______________ indirizzo__________________________________________
C.A.P.____________________
Telefono: ______________________________,
consapevole che le dichiarazioni mendaci sono punite
ai sensi degli artt. 483, 495, 496 del codice penale e delle leggi speciali in
materia,
D I C H I A R A
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
Luogo e data
..........................................
Il
dichiarante
___________________________
A titolo puramente esemplificativo si riportano
alcune formule che possono essere trascritte nel fac-simile di dichiarazione sostitutiva
dell’atto di notorietà:
________________________________________________________________________________________________
composta di n. ___________ fogli è conforme
all’originale.
________________________________________________________________________________________________
composto di n. _________ fogli è conforme
all’originale.
Per
________________________________________________________________________________________________
lo stampatore o l’officina grafica
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ha adempiuto gli obblighi di cui all’art. 1 del
decreto legislativo luogotenenziale