IL RETTORE Valutazione
comparativa per Visto il D.P.R.10
gennaio 1957, n.3, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il D.P.R. 3 maggio
1957, n.686; Visto il D.P.R. 11
luglio 1980, n.382, concernente il riordinamento della docenza
universitaria, Visto il D.L.
02/03/1987 n. 57, convertito in L. 22/04/1987 n. 158; Vista Vista Vista Vista Vista Visto il decreto
legislativo 3 febbraio 1993, n.29 e successive modificazioni; Vista Visto il D.P.R. 9
maggio 1994, n.487; Visto il D.L. 21
aprile 1995 n.120 convertito in legge 21 giugno 1995 n.236 e successive
modificazioni; Visto il D.P.R. 30
ottobre 1996, n. 693; Vista Vista Visto l'art. 1, 1°
comma della legge 3 luglio 1998, n.210 che trasferisce alle Università le
competenze ad espletare le procedure per Vista Vista Visto il Regolamento
dell’Università degli Studi di Chieti, emanato con decreto rettorale n.
691 del 02/06/1999, sulle "Modalità di espletamento delle procedure
per il reclutamento di professori universitari di ruolo e dei ricercatori
nonché per i trasferimenti e Vista Vista Vista le delibere
del S.A. in data 15/02/2000 e 22/10/2001 circa il contributo spese da
parte dei candidati alla valutazioni comparative per il reclutamento del
personale docente e ricercatore universitario nella misura di
Euro 51,64; Vista Visto il D.P.R.
23/03/2000, n. 117; Visto il D.M. 04/10/2000
in merito alla rideterminazione e all’aggiornamento dei settori
scientifico-disciplinari e successive modificazioni ed integrazioni; Vista visto il d.p.r. 28/10/2000 n. 445; Vista Viste le
deliberazioni degli OO.AA.; Considerato che il posto richiesto a concorso dalla Facoltà trova
disponibilità nell’organico e gode della relativa copertura finanziaria
nel rispetto dei limiti di spesa di cui all' art. 51, comma 4, della legge
27 dicembre 1997, n.449; Considerato che D
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R E
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Art. 1
(Tipologia concorsuale) E’ indetta SECS-P/01 ECONOMIA POLITICA Posti
n. 01 descrizione del contenuto del
settore scientifico-disciplinare di cui all’allegato b dell’art.1 -
d.m. 04/10/2000: Il settore raggruppa le
discipline aventi per oggetto quello di spiegare teoricamente i fenomeni
economici a livello micro-economico e macro-economico, ricorrendo sia a
metodi induttivi che
deduttivi, sia statici che dinamici. Tali discipline devono servire come
fondamento analitico per le indagini applicate e per gli interventi nel
campo della politica economica e dell’economia pubblica. Principali
campi di indagine sono Pubblicazioni: numero massimo di
pubblicazioni valutabili: nessun limite
Come lingua obbligatoria è
richiesta Art.
2
(Requisiti
per l'ammissione alla valutazione comparativa) Non possono partecipare alla
valutazione comparativa: 1)
coloro
che siano esclusi dal godimento dei diritti civili e politici; 2)
coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento; 3)
coloro che siano stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale, ai sensi dell'art. 127 lettera d) del D.P.R. 10/01/1957, n.3; 4) i
professori ed i ricercatori universitari di ruolo inquadrati nello stesso
settore scientifico disciplinare relativo al posto per il quale è indetta
5) coloro che
abbiano presentato alle Università complessivamente un numero massimo di
cinque domande di partecipazione a valutazioni comparative di diversa
tipologia (I^ fascia , II^ fascia e di ricercatore) i cui bandi abbiano
termini di scadenza nello stesso anno solare. Nel
caso di partecipazione esclusivamente a procedure concernenti posti di
ricercatore, il numero massimo di domande che il candidato può
presentare, è elevato a quindici. Conseguentemente vengono computati, ai
predetti fini, le sole domande relative a bandi che abbiano termini di
scadenza compresi tra il 1°
gennaio ed il 31 dicembre 2004. Qualora
il numero massimo di quindici è superato con più domande aventi I
requisiti per ottenere l'ammissione debbono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per Questa
Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne
per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. Art. 3
(Domande
di ammissione dei candidati italiani) Per partecipare alla
valutazione comparativa, il candidato compila il modulo della domanda (All."A")
fornito anche per via telematica sul sito web http://www.uffdoc.unich.it,
indicando obbligatoriamente il codice di identificazione personale (codice
fiscale) e ne stampa una copia, in carta semplice, che, debitamente
firmata, potrà consegnare a mano - unitamente alla fotocopia del codice
fiscale e di un documento di identità - a questa Università Via dei
Vestini n. 31 66013 Chieti Scalo, nei giorni dal Lunedì al Venerdì dalle
ore 9.00 alle ore 13.00, entro il termine perentorio, a pena di
esclusione, di trenta giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di
pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana
dell’avviso relativo al presente bando. Qualora il termine di
scadenza indicato cada in giorno festivo, I candidati che intendano
partecipare alla valutazione comparativa per più settori scientifico
disciplinari, devono presentare distinte domande e relativi titoli
allegati per ogni settore. Nella domanda i candidati
devono chiaramente indicare il proprio cognome e nome, data e luogo di
nascita e codice di identificazione personale (codice fiscale). Le
coniugate debbono indicare il cognome da nubile. I candidati devono inoltre
dichiarare sotto 1) 2) di non aver riportato
condanne penali o le eventuali condanne riportate, indicando gli estremi
delle relative sentenze, e gli eventuali procedimenti penali pendenti a
loro carico; 3) di non essere
professore o ricercatore universitario di ruolo inquadrato nello stesso
settore scientifico disciplinare per il quale presenta 4)
di aver rispettato l'obbligo previsto dal comma
10 dell'art. 2 del D.P.R. 23/3/2000, n. 117, che stabilisce che un
candidato può presentare alle Università complessivamente un numero
massimo di cinque domande di partecipazione a valutazioni comparative di
diversa tipologia (I^ fascia , II^ fascia e di ricercatore), i cui bandi
abbiano termini di scadenza nello stesso anno solare. Nella
sopraindicata ipotesi di domande di partecipazione a procedure valutative
di diversa tipologia, quelle prodotte per procedure a posti di ricercatore
sono computate insieme alle altre fino al limite massimo consentito di
cinque. Nel caso di partecipazione esclusivamente a
procedure concernenti posti di ricercatore, il numero massimo è elevato a
quindici. ….". qualora
il numero massimo di quindici è superato con più domande aventi 5) di non essere
stato destituito dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per
persistente insufficiente rendimento e di non essere stato dichiarato
decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127 lettera d) del
D.P.R. 10/01/1957, n.3; 6) di essere
iscritto nelle liste elettorali, precisandone il Comune ed indicando
eventualmente i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle
medesime; 7) l'attuale
posizione nei riguardi degli obblighi militari. I candidati riconosciuti
handicappati devono specificare nella domanda l'ausilio necessario in
relazione al proprio handicap, nonché l'eventuale necessità di tempi
aggiuntivi per l'espletamento delle prove, ai sensi della legge
05/02/1992, n.104. I candidati sono inoltre
tenuti a versare un contributo di € 51,64 SUL C/C POSTALE 11532660
intestato a: Università degli Studi "G. D’Annunzio" -
Via dei Vestini n. 31 - 66013 CHIETI SCALO, indicando Nella domanda deve essere indicato il recapito che il
candidato elegge ai fini del concorso. Ogni eventuale variazione dello
stesso deve essere tempestivamente comunicata all'Ufficio cui è stata
indirizzata l'istanza di partecipazione. L'Amministrazione universitaria non assume alcuna
responsabilità per il caso di irreperibilità
del destinatario
e per
dispersione di
comunicazioni dipendente
da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da
mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo
indicato nella domanda. L'Amministrazione universitaria inoltre non assume
alcuna responsabilità per eventuale mancato oppure tardivo recapito delle
comunicazioni relative al concorso per cause non imputabili
all'Amministrazione stessa ma a disguidi postali o telegrafici, a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Gli aspiranti devono allegare alla domanda: 1.
fotocopia dei un documento di riconoscimento
(passaporto, carta d’identità, patente, tessera postale, porto
d’armi) e del codice fiscale; 2.
curriculum in duplice copia della propria
attività scientifica e didattica debitamente firmato; 3.
titoli ritenuti utili ai fini della valutazione
comparativa e relativo elenco in duplice copia debitamente firmato; 4.
elenco firmato, in duplice copia, contenete
l’indicazione delle pubblicazioni che saranno presentate, con le
modalità di cui al successivo art. 5 (Le predette pubblicazioni,
corredate di un elenco identico a quello allegato alla domanda di
partecipazione, saranno inviate successivamente, con apposito plico
raccomandato, o consegnate a mano presso 5.
copia del versamento di un contributo di €
51,64 SUL C/C POSTALE 11532660 intestato
a: Università degli Studi "G. D’Annunzio" - Via dei Vestini
n. 31 - 66013 CHIETI SCALO, indicando 6.
elenco, in duplice copia, di tutti i documenti
allegati alla domanda debitamente firmato. I titoli debbono essere
prodotti in carta semplice. I candidati possono
dimostrare il possesso dei titoli sopra indicati mediante I titoli possono altresì essere prodotti in originale,
in copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all'originale
mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, ai sensi
dell’art. 47
del D.P.R.
28/10/2000 n. 445. L'Amministrazione si riserva Non è consentito il riferimento a documenti o
pubblicazioni presentati presso questa od altre amministrazioni, o a
documenti allegati a domanda di partecipazione ad altro concorso. Non verranno prese in considerazione le domande che non
perverranno nel termine stabilito dal bando. Al presente decreto è allegato (allegato “A”) lo schema di domanda cui gli interessati potranno
utilmente uniformarsi. Art.
4 (Domande di ammissione dei candidati dell’Unione europea ed
extracomunitari) Per partecipare alla
valutazione comparativa, il candidato compila il modulo della domanda (All.
"B") fornito anche per via telematica sul sito web http://www.uffdoc.unich.it
, indicando obbligatoriamente il codice di identificazione personale
(codice fiscale – qualora posseduto) e ne stampa una copia, in carta
semplice, che, debitamente firmata, potrà consegnare a mano, unitamente
alla fotocopia del codice fiscale e di un documento di identià, a questa
Università in Via dei Vestini n. 31 –66013 CHIETI SCALO- nei giorni dal
Lunedì al Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00, entro il termine
perentorio, a pena di esclusione, di trenta giorni decorrenti dal giorno
successivo alla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana dell’avviso relativo al presente bando. Qualora il termine di
scadenza indicato cada in giorno festivo, I candidati stranieri devono
presentare I candidati che intendano
partecipare alla valutazione comparativa per più settori scientifico
disciplinari, devono presentare distinte domande e relativi allegati per
ogni settore. Nella domanda i candidati
devono chiaramente indicare il proprio cognome e nome, data e luogo di
nascita e codice di identificazione personale (codice fiscale). I candidati devono inoltre
dichiarare sotto 1) 2)
di non aver riportato condanne penali o le
eventuali condanne riportate, indicando gli estremi delle relative
sentenze, e gli eventuali procedimenti penali pendenti a loro carico; 3)
di non essere professore o ricercatore
universitario di ruolo inquadrato nello stesso settore scientifico
disciplinare per il quale presenta 4)
di aver rispettato l'obbligo previsto dal comma 10 dell'art. 2 del
D.P.R. 23/3/2000, n. 117, che stabilisce che un candidato può presentare
alle Università complessivamente un numero massimo di cinque domande di
partecipazione a valutazioni comparative di diversa tipologia (I^ fascia ,
II^ fascia e di ricercatore), i cui bandi abbiano termini di scadenza
nello stesso anno solare. Nella sopraindicata ipotesi di domande di
partecipazione a procedure valutative di diversa tipologia, quelle
prodotte per procedure a posti di ricercatore sono computate insieme alle
altre fino al limite massimo consentito di cinque. Nel caso di partecipazione
esclusivamente a procedure concernenti posti di ricercatore, il numero
massimo è elevato a quindici.". qualora il numero massimo di quindici
è superato con più domande aventi 5)
di non essere stato destituito dall'impiego
presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente
rendimento e di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127 lettera d) del D.P.R. 10/01/1957, n.3; 6)
di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana; 7) di godere
dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o di
provenienza. I candidati riconosciuti handicappati devono
specificare nella domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio
handicap, nonché l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi per
l'espletamento delle prove, ai sensi della legge 05/02/1992, n.104. I candidati sono inoltre
tenuti a versare un contributo di € 51,64 SUL C/C POSTALE 11532660
intestato a: Università degli Studi "G. D’Annunzio"
Via dei Vestini n. 31 66013 CHIETI SCALO, indicando Nella domanda deve essere indicato il recapito che il
candidato elegge ai fini del concorso. Ogni eventuale variazione dello
stesso deve essere tempestivamente comunicata all'Ufficio cui è stata
indirizzata l'istanza di partecipazione. L'Amministrazione
universitaria non assume alcuna responsabilità per il caso di
irreperibilità del destinatario e per dispersione di comunicazioni
dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o
da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo
indicato nella domanda. L'Amministrazione universitaria inoltre non assume alcuna responsabilità per eventuale mancato oppure tardivo recapito delle comunicazioni relative al concorso per cause non imputabili all'Amministrazione stessa ma a disguidi postali o telegrafici, a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Gli aspiranti devono allegare
alla domanda: 1.
fotocopia dei un documento di riconoscimento
(passaporto, carta d’identità, patente, tessera postale, porto
d’armi) e del codice fiscale –qualora in possesso-; 2.
curriculum in duplice copia della propria
attività scientifica e didattica debitamente firmato; 3.
titoli ritenuti utili ai fini della valutazione
comparativa e relativo elenco in duplice copia debitamente firmato; 4.
elenco, firmato, in duplice copia, contenente
l’indicazione delle pubblicazioni che saranno presentate, con le
modalità di cui al successivo art. 5
(Le predette pubblicazioni, corredate di un elenco identico a quello
allegato alla domanda di partecipazione, saranno inviate successivamente,
con apposito plico raccomandato, o consegnate a mano presso 5.
copia del versamento di € 51,64 quale
contributo spese SUL C/C POSTALE 11532660
intestato a: Università degli Studi "G. D’Annunzio"
Via dei Vestini n. 31 66013 CHIETI SCALO, indicando 6.
elenco, in duplice copia, di tutti i documenti
allegati alla domanda debitamente firmato. I titoli debbono essere prodotti in carta semplice. I cittadini dell'Unione
europea possono: A)
dimostrare il possesso dei titoli sopra indicati
mediante
oppure B)
produrre i titoli in originale, in copia
autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all'originale mediante
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, ai sensi dell’art.
47 del D.P.R. 28/10/2000
n. 445. I cittadini extracomunitari
residenti in Italia secondo le disposizioni del regolamento
anagrafico della popolazione residente approvato con D.P.R. 30 maggio
1989, n.223, possono utilizzare, ai sensi del
d.p.r. 445/2000, le dichiarazioni sostitutive in parola limitatamente
ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualità personali,
certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati
italiani. L'Amministrazione si riserva I cittadini extracomunitari
non residenti in Italia secondo le disposizioni del regolamento
anagrafico della popolazione residente approvato con D.P.R. n.223/1989
possono produrre i titoli in originale, in copia autenticata ovvero in
copia dichiarata conforme all'originale. I certificati rilasciati
dalle competenti autorità dello Stato di cui lo straniero è cittadino
debbono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e
debbono, altresì, essere legalizzati dalle competenti autorità consolari
italiane. Agli atti e documenti redatti
in lingua straniera deve essere allegata una traduzione, in lingua
italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana ovvero da un
traduttore ufficiale. Non è consentito il
riferimento a documenti o pubblicazioni presentati presso questa od altre
amministrazioni, o a documenti allegati a domanda di partecipazione ad
altro concorso. Non verranno prese in considerazione le domande che non
perverranno nel termine stabilito dal bando. Al presente decreto è
allegato (allegato “B”) lo
schema di domanda che va presentata in lingua italiana cui gli interessati
possono utilmente uniformarsi. art.
5 (Pubblicazioni) L’ inosservanza del limite
eventualemnte stabilito nel bando comporta l’esclusione del candidato
dalla procedura di che trattasi. Le pubblicazioni, con un elenco delle stesse firmato ed
identico a quello allegato alla domanda di partecipazione, vanno inviate,
con apposito plico raccomandato, o consegnate a mano alla sede indicata
nel decreto rettorale costitutivo delle Commissioni giudicatrici, entro il
termine perentorio di 30 gg.
decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto
stesso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana IV Serie
speciale - Concorsi ed esami -. Le pubblicazioni che non
risultino inviate, in plico raccomandato o consegnato a mano, nel termine
previsto dal precedente primo comma non potranno essere prese in
considerazione dalle Commissioni giudicatrici. E' facoltà del candidato
inviare copia delle medesime pubblicazioni a ciascun componente Le pubblicazioni potranno
essere inviate in originale, in copia autenticata ovvero in carta
semplice, purché corredata da una dichiarazione sostitutiva dell’atto
di notorietà con Per i lavori stampati in Italia devono essere adempiuti
gli obblighi previsti dall'art. 1 D.Lgs luogotenenziale n. 660 del
31.08.45 che così recita: " Ogni stampatore ha l'obbligo di
consegnare, per ogni qualsivoglia suo stampato o pubblicazione, quattro
esemplari alla Prefettura della Provincia nella quale ha sede l'officina
grafica ed un esemplare alla locale Procura del Regno. ".
L’assolvimento di tali obblighi deve essere certificato da idonea
documentazione, unita alla domanda, che attesti l’avvenuto deposito,
oppure da autocertificazione del candidato sotto Per i lavori stampati all’estero deve risultare Sono considerate valutabili
ai fini della presente selezione, oltre a quelle già edite al momento
della scadenza del bando di concorso anche quelle che, a quella data, si
presentino sotto Le pubblicazioni possono
essere prodotte nella lingua di origine se essa è una delle seguenti:
italiano, latino, francese, inglese, tedesco e spagnolo. Altrimenti
dovranno essere tradotte in una delle predette lingue. I testi tradotti
possono essere presentati in copie dattiloscritte insieme con il testo
stampato nella lingua originale. Per le procedure di
valutazioni comparative riguardanti i settori scientifico - disciplinari
relativi alle materie linguistiche, è ammessa Sui plichi contenenti le
pubblicazioni deve essere riportata Il candidato che partecipa a
più procedure di valutazione comparativa presso questo Ateneo deve far
pervenire, nella sede indicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana in cui sono pubblicate le Commissioni giudicatrici, tante copie
di pubblicazioni, con annesso elenco, quante sono le procedure di
valutazione comparativa a cui partecipa. Art. 6 (Esclusione dalla valutazione comparativa) I candidati sono ammessi con
riserva alla valutazione comparativa. L'esclusione per difetto dei
requisiti è disposta con decreto motivato del Rettore. Art. 7 (Costituzione delle Commissioni giudicatrici) Le Commissioni giudicatrici
sono costituite con le modalità indicate nell’art. 2 della legge
3/7/1998 n.210 e
nell’art. 3 del D.P.R. 23/3/2000, n. 117. Le Commissioni sono nominate
con decreto rettorale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana – 4° Serie Speciale – Concorsi ed Esami. In caso di motivata rinuncia presentata dai componenti
elettivi, di decesso o di indisponibilità degli stessi per cause
sopravvenute, ovvero nei casi previsti dall'art. 3, comma 12
e 13, del D.P.R. d.p.r.
23/032000 n. 117, nelle Commissioni giudicatrici subentra il docente non
eletto che abbia riportato il maggior numero di voti. Le eventuali cause di
incompatibilità e le modifiche dello stato giuridico intervenute
successivamente alla nomina non incidono sulla qualità di componente
delle Commissioni giudicatrici. Art. 8 (Ricusazione) Eventuali istanze di
ricusazione di uno o più componenti delle Commissioni giudicatrici da
parte dei candidati, qualora ricorrano le condizioni previste dall'art. 51
del Codice di Procedura Civile, devono essere proposte al Rettore nel
termine perentorio di trenta giorni decorrenti dal giorno successivo alla
data di pubblicazione nella G.U. della Repubblica Italiana del Decreto
Rettorale costitutivo delle Commissioni stesse. Decorso tale termine e
comunque dopo l'insediamento della Commissione non sono ammesse istanze di
ricusazione dei commissari. Art. 9 (Adempimenti delle Commissioni Giudicatrici) Le Commissioni Giudicatrici,
che possono avvalersi di strumenti telematici di lavoro collegiale previa
autorizzazione del Rettore, per procedere alla valutazione comparativa dei
candidati, predeterminano i criteri di massima, tenendo conto delle
eventuali indicazioni fornite dalla Facoltà nonché di quelle prescritte
in merito dal Regolamento di Ateneo e li consegnano, senza indugio, al
responsabile del procedimento, di cui all'art. 15, il quale ne assicura Decorsi i sette giorni e prima delle prove, Le
Commissioni giudicatrici valutano, in primo luogo, il curriculum, i titoli
e le pubblicazioni scientifiche, presentati da ciascun candidato. Le Commissioni giudicatrici, nel valutare il
curriculum, i titoli e le pubblicazioni scientifiche dei candidati,
prendono in considerazione i seguenti criteri: A) originalità ed
innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico; B) apporto
individuale del candidato analiticamente determinato nei lavori in
collaborazione; C) congruenza
dell’attività del candidato con le discipline ricomprese nel settore
scientifico disciplinare per il quale è bandita D) rilevanza
scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro
diffusione all'interno della comunità scientifica; E) continuità
temporale della produzione scientifica in relazione alla evoluzione delle
conoscenze nello specifico settore disciplinare. A tal fine faranno ricorso,
ove possibile, a parametri riconosciuti in ambito scientifico
internazionale. Costituiscono, in ogni caso,
titoli da valutare specificatamente nelle valutazioni comparative: A) l'attività
didattica svolta anche all’estero; B) i servizi
prestati negli Atenei e negli Enti di ricerca, italiani e stranieri; C) l'attività di
ricerca, comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati italiani e
stranieri; D) i titoli di
dottore di ricerca, E)
il servizio prestato nei periodo di distacco
presso i soggetti di cui all’art. 3, comma 2, del Decreto Legislativo 27
luglio 1999, n. 297; F) l'organizzazione,
direzione e coordinamento di gruppi di ricerca; G) il coordinamento
di iniziative in campo didattico e scientifico svolte in ambito nazionale
ed internazionale. Dopo 1) 2) 3) il calendario e Per i settori scientifico-disciplinari concernenti le lingue straniere il bando può prevedere che le relative prove siano sostenute nella lingua straniera oggetto della valutazione comparatva. Per sostenere le prove
suddette i candidati devono essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento: a) fotografia recente con firma
autenticata dal sindaco o da un notaio; b) libretto ferroviario
personale; c) tessera postale; d) porto d'armi; e) patente
automobilistica; f) passaporto; g) carta d'identità. Non sono prese in
considerazione le rinunce da parte dei candidati pervenute dopo
l'espletamento delle prove scritte. Al termine dei lavori Gli atti della Commissione
sono costituiti dai verbali delle singole riunioni; dei medesimi sono
parte integrante e necessaria i giudizi individuali e collegiali espressi
su ciascun candidato, nonché Le Commissioni, conclusi i
lavori, consegnano al Responsabile del procedimento gli atti concorsuali
in plico chiuso e sigillato con l'apposizione delle firme di tutti i
commissari sui lembi di chiusura. Le Commissioni giudicatrici
devono concludere Nel caso in cui i lavori non
si siano conclusi entro Art. 10 (Accertamento della regolarità degli atti) Il Rettore accerta, con
proprio decreto, entro trenta giorni dalla consegna, Nel caso in cui il vincitore
provenga da altra sede universitaria l’anticipazione della decorrenza
necessita di accordo tra gli atenei interessati. Art. 11 (Restituzione dei documenti e delle pubblicazioni) L’Ateneo provvederà alla
restituzione delle pubblicazioni decorso il termine utile per eventuali
impugnative. Art. 12 (Documenti di rito per I candidati risultati
vincitori della procedura di valutazione comparativa riceveranno
comunicazione diretta dal Rettore. Nel termine di trenta giorni
dalla data di tale comunicazione i vincitori, se cittadini italiani o di
altro Stato della Comunità europea, pena 1)
certificato medico, in bollo, rilasciato da un
medico militare, provinciale o da un ufficiale sanitario del comune di
residenza o equipollente, da cui risulti che il candidato è
fisicamente idoneo all'impiego per il quale concorre ed è esente da
imperfezioni che possono comunque influire sul rendimento del servizio,
con l'indicazione dell'avvenuto accertamento sierologico ai sensi
dell'art. 7 della legge 25 luglio 1956, n.837. Il certificato deve
contenere l'espressa dichiarazione che il candidato è esente da malattie
che possono mettere in pericolo Tale
certificato deve essere di data non anteriore a sei mesi dalla data della
comunicazione dell'esito del concorso; 2) dichiarazione resa ai
sensi dell’art. 46 del
D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 dalla quale risulti: a) data e luogo di nascita; b) cittadinanza; c) godimento dei diritti politici; d) e) l'inesistenza di condanne penali che impediscano l'instaurazione
di un rapporto di pubblico impiego; f) il numero del codice fiscale; g) h) gli impieghi ricoperti alle dipendenze dello Stato, delle
province, dei comuni o di altri enti pubblici o privati e, in caso
affermativo, l'opzione per il nuovo impiego ai sensi dell'art. 8 della
legge 18 marzo 1958, n.311. Il vincitore che ricopre un
posto di ruolo nell'amministrazione dello Stato, è dispensato dal rendere
le dichiarazioni di cui alle lettere b), c), d), ed e) e deve invece
dichiarare che trovasi in attività di servizio con l'indicazione della
retribuzione goduta. Il cittadino
extracomunitario, vincitore della procedura di valutazione comparativa,
deve presentare nel termine di trenta giorni sopracitato, pena 1) certificato di nascita; 2) certificato equipollente al certificato generale del casellario
giudiziale rilasciato dalla competente autorità dello Stato di cui il
candidato straniero è cittadino. Il candidato straniero, se risiede in
Italia, oltre al certificato anzidetto deve autocertificare anche 3) certificato medico, in bollo, rilasciato da un medico militare,
provinciale o da un ufficiale sanitario del comune di residenza o
equipollente, dal quale risulti che il candidato è fisicamente idoneo
all'impiego per il quale concorre ed è esente da difetti ed imperfezioni
che possono comunque influire sul rendimento del servizio, con
l'indicazione dell'avvenuto accertamento sierologico ai sensi dell'art. 7
della legge 25 luglio 1956, n.837. Il
certificato deve contenere l'espressa dichiarazione che il candidato è
esente da malattie che possono mettere in pericolo 4) certificato attestante
5) certificato attestante
il godimento dei diritti politici. I documenti di cui ai numeri
2), 3), 4) e 5) devono essere di data non anteriore a sei mesi dalla data
di comunicazione dell'esito del concorso. Il certificato relativo al
punto n. 5) deve riportare l'indicazione del possesso del requisito alla
data di scadenza del bando. I certificati rilasciati dai
competenti uffici della Repubblica italiana debbono essere conformi alle
vigenti disposizioni in materia di bollo e di legislazione. I certificati rilasciati
dalle competenti autorità dello Stato di cui il vincitore è cittadino
debbono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e
debbono, altresì, essere legalizzati dalle competenti autorità consolari
italiane. Agli atti e documenti redatti
in lingua straniera deve essere allegata una traduzione, in lingua
italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore
ufficiale. I cittadini extracomunitari
residenti in Italia secondo le disposizioni del regolamento anagrafico
della popolazione residente, approvato don D.P.R. 30 maggio 1989, n.223,
possono utilizzare, ai sensi del
d.p.r. 28/12/2000 n. 445, le
dichiarazioni sostitutive, limitatamente ai casi in cui si tratti
di comprovare stati, fatti e qualità personali certificabili o
attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani. Art. 13 (Nomina dei vincitori) Nel caso in cui il vincitore
provenga da ruoli di altra sede universitaria l’anticipazione della
decorrenza necessita di accordo tra gli Atenei interessati. Al ricercatore spetta il
trattamento economico previsto dalla legge 22 aprile 1987, n. 158 e dalle
successive norme in materia. Dopo tre anni dall'immissione
in ruolo sarà sottoposto ad un giudizio di conferma da parte di una
Commissione nazionale, composta da tre professori di ruolo, di cui due
ordinari ed un associato estratti a sorte su un numero triplo di docenti
designati dal Consiglio Universitario Nazionale tra i docenti del settore. Se il giudizio sarà
favorevole, il ricercatore sarà immesso nel ruolo dei ricercatori
confermati con diritto al relativo trattamento economico. Se l'attività del
ricercatore sarà valutata sfavorevolmente, l'interessato sarà nuovamente
sottoposto a giudizio dopo un biennio. Se anche il secondo giudizio sarà
sfavorevole il ricercatore cesserà di appartenere al ruolo. Art. 14 (Trattamento dei dati personali) Ai sensi dell' art. 10, comma
1, della legge 31/12/1996, n.675 e successive modificazioni ed
integrazioni, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso Le medesime informazioni
potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche
direttamente interessate alla posizione giuridico - economica del
candidato risultato vincitore. Art. 15 (Responsabile del procedimento) Il Responsabile del
Procedimento è MUCCI Fernando (tel. 08713556101–3556094/5/6/7/8/9 fax.
08713556093; e-mail docenti@divispers.unich.it
. Art. 16 (Pubblicità) L’Avviso del presente Bando
di valutazione comparativa sarà inoltrato al Ministero della Giustizia
per Il bando con i relativi
allegati è pubblicato per via telematica al sito http://www.uffdoc.unich.it
. Art. 17 (Disposizioni finali) Per tutto quanto non previsto dal presente bando si
applicano Chieti, 23/03/2004 |
|
DPDR:MC/ac |
ALLEGATO
"A" VALUTAZIONE
COMPARATIVA A
POSTI DI
RICERCATORE UNIVERSITARIO FAC-SIMILE PER CANDIDATI ITALIANI
AL MAGNIFICO RETTORE DELL'UNIVERSITA' DEGLI
STUDI DI
CHIETI Divisione Personale Docente e Ricercatore Via
dei Vestini n. 31 66013
CHIETI SCALO D.R. n. 603
del 23/03/2004 - PROCEDURA DI
VALUTAZIONE COMPARATIVA PER POSTI DI RICERCATORE - SETTORE SCIENTIFICO
DISCIPLINARE: SECS-P/01 – “ECONOMIA
POLITICA” -
FACOLTA’ DI Scienze Manageriali. Il/ COGNOME ________________________________________________________________________________
(per le donne indicare il cognome da nubile) NOME
___________________________________ CODICE
FISCALE ________________________________
NATO
A________________________________________________
PROV. ___________________________
IL
______________________________ SESSO
_____________________ , ATTUALMENTE
RESIDENTE A
______________________________________________________
PROV. ____________________________ INDIRIZZO
________________________________________________
C.A.P. __________________________ TELEFONO:__________________________
E-MAIL: _____________________________________________ A tal fine, ai
sensi degli artt. 46 , 47 E 76 del D.P.R. n. 445/2000 e consapevole
che le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi degli artt. 483, 495,
496 del codice penale e delle leggi speciali in materia DICHIARA 1.
di essere nato in data e luogo sopra riportati; 2.
di essere residente nel luogo sopra riportato; 3.
di eleggere il seguente domicilio presso il
quale indirizzare le comunicazioni relative alla procedura (se diverso
dalla residenza): COMUNE
____________________________________________________
PROV. _______________________ INDIRIZZO
__________________________________________________
C.A.P. ________________________ TELEFONO: __________________________
E-MAIL: _____________________________________________ 4.
di possedere 5.
di essere in godimento dei diritti civili e
politici; ___________________________________________________________________________________________
6. di non aver riportato condanne penale o
ovvero di avere riportato le seguenti
condanne:______________________________________________________________________________ 7.
di non essere stato destituito o dispensato
dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente
insufficiente rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto
da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del
Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con Decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3; 8.
di non rivestire 9.
di aver rispettato l'obbligo previsto dal comma
10 dell'art. 2 del D.P.R. 23/3/2000, n. 117, di seguito riportato:"Un
candidato può presentare alle Università complessivamente un numero
massimo di cinque domande di partecipazione a valutazioni comparative i
cui bandi abbiano termini di scadenza nello stesso anno solare. Nel caso
di partecipazione esclusivamente a procedure concernenti posti di
ricercatore, il numero massimo è elevato a quindici. …." . Nel
caso in cui il numero massimo di quindici è superato con più domande
aventi 10.di essere iscritto nelle liste elettorali del comune di
_____________________________ ovvero di non essere iscritto nelle liste
elettorali di alcun comune o di esservi stato cancellato per i seguenti
motivi
_________________________________________________________________________; 11.
di trovarsi nella seguente posizione nei riguardi degli obblighi
militari: _____________________
________________________________________________________________________________________: 12. di voler sostenere Eventuale indicazione riservata al portatore di handicap:
____________________________________ ___________________________________________________________________________________________. Il sottoscritto allega alla presente domanda: 1.
fotocopia del documento di identità
(passaporto, carta d’identità, patente, tessera postale, porto
d’armi); 2.
fotocopia del codice fiscale ; 3.
curriculum in duplice copia della propria
attività scientifica e didattica debitamente firmato; 4.
titoli di cui all'art.3 -
punto 3 - del bando di concorso ritenuti utili ai fini della valutazione
comparativa (i titoli possono essere in originale e/o copia fotostatica
ovvero autocertificazione) e
relativo elenco
in duplice
copia debitamente
firmato; 5.
elenco, in duplice copia, firmato contenente
l'indicazione delle pubblicazioni che il candidato si impegna a
trasmettere ai membri
di Commissione, presso 6.
ricevuta del C/C postale di € 51,64 quale
contributo spese di cui all’art. 3 del bando; 7.
un elenco, in duplice copia, di tutti i
documenti allegati alla domanda debitamente firmato. Il/ Luogo e data
..........................................
Il Dichiarante
___________________________ ALLEGATO
"B" VALUTAZIONE COMPARATIVA
A POSTI
DI RICERCATORE
UNIVERSITARIO FAC-SIMILE
PER CANDIDATI DELL’UNIONE EUROPEA E EXTRACOMUNITARI AL MAGNIFICO RETTORE DELL'UNIVERSITA' DEGLI
STUDI DI CHIETI Divisione Personale Docente e Ricercatore Via dei Vestini n. 31 66013 CHIETI SCALO D.R. n. 603
del 23/03/2004 - PROCEDURA DI
VALUTAZIONE COMPARATIVA PER POSTI DI RICERCATORE - SETTORE SCIENTIFICO
DISCIPLINARE: SECS-P/01 – “ECONOMIA
POLITICA” - FACOLTA’ DI Scienze
Manageriali. Il/ COGNOME
________________________________________________________________________________ (per
le donne indicare il cognome da nubile) NOME
__________________________________ CODICE
FISCALE _________________________________
(qualora
posseduto) NATO A
_________________________________________________
PROV. ___________________________ IL
___________________________ SESSO
________________________
ATTUALMENTE RESIDENTE A
________________________________________________________
PROV. __________________________ INDIRIZZO________________________________________________
C.A.P. __________________________ TELEFONO:
_______________________ E-MAIL:
________________________________________________ A tal fine, ai
sensi degli artt. 46 , 47 E 76 del D.P.R. n. 445/2000 e consapevole
che le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi degli artt. 483, 495,
496 del codice penale e delle leggi speciali in materia, DICHIARA 1.
di essere nato in data e luogo sopra riportati; 2.
di essere residente nel luogo sopra riportato; 3.
di eleggere il seguente domicilio presso il
quale indirizzare le comunicazioni relative alla procedura (se diverso
dalla residenza): COMUNE__________________________________________________
PROV. _________________________ INDIRIZZO
__________________________________________________
C.A.P. ________________________ TELEFONO:__________________________
E-MAIL: _____________________________________________ 4.
di possedere 5.
di essere in godimento dei diritti civili e
politici nello Stato di appartenenza; 6.
di non aver riportato condanne penali ovvero di avere riportato le
seguenti condanne:
________________________________________________________________________________
; 7.
di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una
Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d) del Testo Unico delle disposizioni
concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con
Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; 8.
di non rivestire 9.
di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana; 10.di aver rispettato l'obbligo previsto dal comma 10 dell'art. 2
del D.P.R. 23/3/2000, n. 117, di seguito riportato: "Un candidato
può presentare alle Università complessivamente un numero massimo di
cinque domande di partecipazione a valutazioni comparative i cui bandi
abbiano termini di scadenza nello stesso anno solare. Nel caso di
partecipazione esclusivamente a procedure concernenti posti di
ricercatore, il numero massimo è elevato a quindici. …." . Nel
caso in cui il numero massimo di quindici è superato con più domande
aventi 11.di voler sostenere Eventuale indicazione
riservata al portatore di handicap: ____________________________________ ___________________________________________________________________________________. Il/ 1.
fotocopia del documento di identità
(passaporto, carta d’identità, patente, tessera postale, porto
d’armi); 2.
fotocopia del codice fiscale -qualora in
possesso-; 3.
curriculum in duplice copia della propria
attività scientifica e didattica debitamente firmato; 4.
titoli di cui all'art.3 -
punto 3 del bando di concorso ritenuti utili ai fini della valutazione
comparativa ( i titoli possono essere in originale e/o copia fotostatica
ovvero autocertificazione) e
relativo elenco
in duplice
copia debitamente
firmato; 5.
elenco, in duplice copia, firmato contenente
l'indicazione delle pubblicazioni che il candidato si impegna a
trasmettere ai membri di Commissione, presso 6.
ricevuta del C/C postale di € 51,64 quale
contributo spese di cui all’art. 4 del bando; 7.
un elenco, in duplice copia, di tutti i
documenti allegati alla domanda debitamente firmato. Il/ Luogo e data
..........................................
Il Dichiarante
_____________________________ DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONI (art. 46 D.P.R. n. 445/2000) DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DELL’ATTO DI NOTORIETA’ (artt. 19 e
47 del
D.P.R. n. 445/2000) Il/ Cognome
___________________________________________
Nome ________________________________
(per le donne indicare il cognome da nubile) Codice fiscale
___________________________ nato
a __________________________________________ prov. _____________________
il ___________________ sesso
______________, attualmente
residente a
_______________________________________________________________
prov._____________________ indirizzo
________________________________________________________ C.A.P.____________________ Telefono:
__________________________________, consapevole che le
dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi degli artt. 483, 495, 496 del
codice penale e delle leggi speciali in materia, dichiara: ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ Luogo e data
..........................................
Il dichiarante
________________________ A titolo puramente
esemplificativo si riportano alcune formule che possono essere trascritte
nel fac-simile di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà: ___________________________________________________________________________________________ composta di n. _________
fogli è conforme all’originale. ___________________________________________________________________________________________ composto di n. _________
fogli è conforme all’originale. Per ___________________________________________________________________________________________ lo stampatore o l’officina
grafica __________________________________________________________ ha adempiuto gli obblighi di
cui all’art. 1 del decreto legislativo luogotenenziale
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