Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di ricercatore Presso la Facolta' di ARCHITETTURA Settore ICAR 14 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA ED URBANA (profilo B) bandita con D.R. n.208 del 30/12/ 2010 il cui avviso di bando è stato pubblicato in G.U. IV serie speciale – Concorsi ed esami - n. 8 del 28/01/2011

 

ALLEGATO B al Verbale n.5

Giudizi  individuali

ANSELMI Cecilia

Prof. Giuseppe Barbieri

Le pubblicazioni e i titoli presentati permettono di valutare con interesse la figura della candidata, che possiede promettenti qualità per svolgere il ruolo di ricercatore. Opera infatti con coerenza intorno ad una riconoscibile linea di ricerca principalmente incentrata sui temi dell’housing e degli spazi pubblici con particolare attenzione alle questioni dell’emergenza e dell’intervento sul costruito. Presenta un ampia e variegata esperienza di progettazione, spesso di buona qualità, con alcuni premi e riconoscimenti. Nella produzione scientifica prevalgono le pubblicazioni esito della collaborazione con la rivista “ L’Industria delle Costruzioni” offrendo in molti casi spunti e contributi originali nella presentazione di opere significative o nella cura di numeri monografici.

Prof. Pasquale Belfiore

Il dato saliente che emerge dalla valutazione del curriculum della candidata è la sua particolare attitudine al progetto. In sede di comparazione tra candidati, il complesso della sua produzione progettuale si pone in molti casi in posizione preminente. Appaiono ben caratterizzati anche i settori della ricerca ( con l’housing, gli spazi pubblici, i sistemi simple tech ) e delle pubblicazioni (con i numerosi interventi su L’industria delle costruzioni ). Una personalità professionale e scientifica  matura, idonea per conseguenti riconoscimenti.

Prof. Fausto Pugnaloni

Dalla tesi presso La Sapienza alla tesi di Dottorato presso l’Università di Pescara l’attività di ricerca e di didattica della candidata pone al centro degli interessi la questione del progetto di architettura, con approfondimenti specifici su l’”housing evolutivo”, e su l’“architettura della scarsità”. 

Ha partecipato a numerosi concorsi ottenendo buoni risultati e ha pubblicato articoli con particolare interesse sulla rigenerazione urbana, sullo spazio abitato e le preesistenze, soprattutto in collaborazione con L’Industria delle costruzioni.

Il suo impegno, la sua originalità di produzione, la qualità comunque presente nel suo lavoro depongono a favore di un giudizio buono e comunque più che positivo nella sua partecipazione al concorso a bando

 

 

 

 

ATENA Rossana

Prof. Giuseppe Barbieri

La candidata presenta un curriculum denso di esperienze significative, sia nel periodo della formazione, sia nella didattica e nella ricerca – in particolare quella condotta al Berlage Institute – con una ampia partecipazione a seminari e workshop e una notevole attività progettuale espletata in Europa e in Africa, con buoni esiti e spesso pubblicata. Presenta un limitato numero di proprie pubblicazioni di un certo rilievo. Si delinea un profilo di qualità, sufficientemente maturo ai fini di questa valutazione.

 

Prof. Pasquale Belfiore

Laurea e prima formazione a Roma, poi approfondimenti all’estero, soprattutto in Olanda con un master di secondo livello presso il Berlage Institute di Rotterdam. Ritorno a Roma/La Sapienza e Roma/Tre come docente a contratto. Nutrito elenco di partecipazioni a seminari, workshop, mostre  e programmi di ricerca. Ancor più denso l’elenco di progetti e concorsi (oltre sessanta), con apprezzabile riscontro critico dell’attività progettuale su libri e soprattutto riviste. Esigua invece la produzione di titoli scientifici affidata a tre soli testi in lingua inglese, scritti in collaborazione e datati dal 2001 al 2007.

Prof. Fausto Pugnaloni

Dalla sua attività didattica e di ricerca, di rilievo quella svolta al Berlage Institute di Rotterdam dopo la sua laurea a Roma La sapienza,  dalla sua partecipazione a mostre e programmi di ricerca, derivano interessi ampi in settori diversificati della nostra disciplina. Ampia l’attività di progetto e la partecipazione a concorsi in tutta Europa e anche in Africa che trova un giudizio positivo da parte della critica.

Il profilo della candidata propone un quadro abbastanza completo della sua attività di ricercatore e apre a un giudizio sostanzialmente favorevole

 

 

BARTOLOMEI  Luigi

 

Prof. Giuseppe Barbieri

Laureato in Ingegneria Edile, svolge attività di ricerca come assegnista presso il DABT di Bologna. L’attività di ricerca, documentata da una ricca produzione saggistica e convegnistica, si è concentrata – a partire dalla tesi dottorale -  intorno al tema della risposta architettonica al tema del sacro e del rapporto tra questi spazi e le nuove forme urbane. Il suo contributo a questo campo di indagini ha fornito esiti convincenti, delineando una rilevante figura di studioso seriamente impegnato, chiamato a fornire ulteriori prove che possano integrare una attenzione che, per ora, appare eccessivamente circoscritta  al suo tema principale.

Prof. Pasquale Belfiore

Il curriculm decisamente orientato e quasi monotematico sul tema del sacro, delineato in tutte le accezioni e dimensioni: dall’oggetto architettonico singolo, agli spazi pubblici, alle trasformazioni urbane, attuate con l’inserto di complessi religiosi, alle attrezzature cemeteriali. Accanto a questo interesse prevalente, si registrano interventi anche negli ambiti della residenza, delle infrastrutture e del paesaggio. Il candidato appare scientificamente maturo per partecipare a valutazioni comparative come quella presente.

Prof. Fausto Pugnaloni

La sua formazione avviene presso la facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna ove si laurea in Edile e ottiene il titolo di Dottore di Ricerca con una tesi dal titolo “Luoghi e spazi del sacro” tema che resta centrale nella sua attività documentata da numerose produzioni , saggi e partecipazioni a convegni. Prosegue la sua attività post dottorato con assegni di ricerca e contratti durante i quali le chiese contemporanee, e la città dei morti prima, quella dei vivi oggi, il tema dell’abitare, del paesaggio, del territorio e delle sue “reti” restano al centro dei suoi studi tra Bologna, Ravenna e Baden Baden, che si articolano anche in lavori didattici premiati.

Il candidato mostra una buona maturità derivata dal suo impegnato percorso presso il DAPT di Bologna, con titoli e pubblicazioni utili a formulare un giudizio più che positivo ai fini della presente valutazione.

 

CARBONE Vincenza Cinzia Nicoletta

Prof. Giuseppe Barbieri

La candidata si è  formata presso la facoltà di Architettura di Pescara dove è impegnata con continuità  sia nella didattica, sia nella ricerca. E’ particolarmente attiva nella ricerca applicata dove esprime buone attitudini di progettista con la partecipazione a numerosi progetti e concorsi, ottenendo diversi premi e riconoscimenti.  La varietà e episodicità delle pubblicazioni, non permettono, tuttavia, di riconoscere  ancora una linea di ricerca consolidata e originale che ne delinei un profilo adeguatamente maturo per la presente valutazione.

Prof. Pasquale Belfiore

Percorso formativo tutto all’interno della Facoltà di architettura di Pescara. Intensa attività professionale e concorsuale con qualche meritato riconoscimento, a fronte di un consuntivo di pubblicazioni scientifiche non di pari misura e di contenuti marcatamente diversi. I suoi interessi di ricerca partono da temi di carattere più teorico – il problema della variazione – e proseguono con argomenti più operativi, come il rapporto tra tecnica e spazio pubblico.

Prof. Fausto Pugnaloni

All’Università di Pescara svolge il suo percorso formativo che si esplica soprattutto nell’approfondimento di tematiche quali lo spazio pubblico,la questione dell’informatizzazione , lo studio del rapporto tra tecnologia e forma dell’architettura. Non esprime impegno continuo nella produzione pubblicistica, mentre produce risultati apprezzabili sul versante progettuale per il quale ottiene riconoscimenti.

Sebbene il suo giudizio generale possa ritenersi soddisfacente, il quadro  finale non depone a favore di un’idoneità completa  utile all’approvazione definitiva nel ruolo a concorso

 

 

 

 

CORNARO Annarita

 

Prof. Giuseppe Barbieri

L’originale percorso di formazione e ricerca della candidata è segnato dall’argomento della sua tesi dottorale - Materia, tecnica e finzione nell'architettura giapponese – in cui la riflessione sul rapporto tra culture diverse diviene anche un ragionamento sui diversi significati dell’uso dei materiali e conseguentemente sul linguaggio. Una tema che percorre l’insieme delle esperienze successive sia nella ricerca che nella didattica, trovando un campo specifico di indagine nelle questioni,  variamente affrontate, dell’allestimento. Presenta, anche in questo campo, una buona attività di progettista che concorre a disegnare una figura di buon rilievo in rapporto a questa valutazione comparativa.

Prof. Pasquale Belfiore

Laureata Roma nel ‘97, la svolta nella sua formazione coincide con il biennio di studio nel dipartimento di architettura di Tokyo. La tesi di dottorato su ” materia tecnica e finzione nell’architettura giapponese” diviene il primo e più impegnativo documento di questo interesse che informa gran parte del suo curriculum, il cui capitolo delle pubblicazioni scientifiche è senza dubbio quello più interessante. Buone e apprezzate le prove professionali.

Prof. Fausto Pugnaloni

Il riconoscimento della sua tesi di Dottorato svolta a Roma e premiata al Politecnico di Milano resta a testimonianza di un percorso di ricerca che si attua tra concezione dell’architettura come dati del costruito e rapporti con il contesto, nello studio sull’uso e la ricerca dei materiali nella loro parentela con il contesto ma anche con gli utenti, nell’approfondimento di specificità materiche come legno e alluminio nella costruzione. Per gli aspetti legati all’utilizzo  di tecnologie leggere ottiene apprezzamenti nel suo percorso di studi con borsa in Giappone.

Svolge un’efficace attività professionale con incarichi pubblici e privati. Si presenta con una personalità originale, capace, in grado di ottenete giudizi lusinghieri sulla sua partecipazione al concorso.

 

CORRADI Emilia

Prof. Giuseppe Barbieri

La linea di ricerca della candidata si muove, con continuità ed esiti interessanti - a partire dalla tesi dottorale  sui temi di architettura connessi alle infrastrutture viarie -  nel campo del rapporto tra paesaggio, progetto urbano e architettura. Si integrano, su questi argomenti, le esperienze didattiche e quelle della ricerca sia teorica sia applicata,  anche attraverso sperimentazioni in cui verificare il ruolo della forma nei processi di trasformazione del territorio. Più recentemente, in qualità di componente della redazione della collana “Le forme del cemento”, produce alcuni utili contributi nella riflessione sul rapporto tra architettura e costruzione. E’ impegnata con coerenza nell’attività progettuale anche con la partecipazione a concorsi di architettura dove ottiene premi e segnalazioni. I titoli e le pubblicazioni  delineano una figura matura e di interessante rilievo ai fini della presente valutazione.

 

Prof. Pasquale Belfiore

La formazione e l’attività universitaria fin qui svolte sono decisamente orientate verso l’approfondimento dei temi della struttura e della costruzione, comunque legate al progetto di architettura con la sua integrazione nelle infrastrutture viarie e con la sua estensione al paesaggio. Ne deriva un profilo di ricercatore interessante e originale, come dimostrano le numerose pubblicazioni dedicate a questo argomento, la sua attività professionale e concorsuale, ma anche la didattica dentro cui vengono applicati e trasmessi gli esiti della ricerca.

Prof. Fausto Pugnaloni

Si forma presso l’Università di Pescara, presso la quale esplica attività di ricerca con assegni e borse di studio anche successivamente al Dottorato.

La tecnica e la tecnologia e il loro rapporto con la forma, già al centro dei suoi studi dalla tesi di Dottorato, ma anche i processi di mutamento del territorio (vedi i piani di ricostruzione ), costituiscono aspetti cardine del suo lavoro che si volge anche sul piano progettuale con attenzione e risultati di buon livello.

Sul piano didattico il suo impegno è costante all’interno dei corsi di Progettazione architettonica.

Il giudizio generale è lusinghiero, di persona concreta e impegnata, idonea a coprire il ruolo a concorso.

 

 

CROCE Stefano

 

Prof. Giuseppe Barbieri

Il candidato si è formato all’IUAV di Venezia, svolgendo anche esperienze presso università straniere. Presenta una produzione scientifica su alcuni temi specifici della composizione architettonica affrontando,  con rigore metodologico, studi tipologici dove, tuttavia, non vengono ottenuti esiti originali particolarmente rimarchevoli.  Nella pubblicazione sugli architetti americani l’approccio cronachistico non riesce a collocare l’aneddotica in un quadro problematico significativo per la disciplina. Le esperienze progettuali di discreta qualità, appaiono parzialmente integrate con una linea di ricerca che deve ancora trovare una piena maturazione, anche nel quadro di una riflessione di carattere più generale che definisca una collocazione all’interno del dibattito sul progetto contemporaneo.

Prof. Pasquale Belfiore

Formazione e primo impegno didattico a Venezia, poi a Ferrara, sempre come docente a contratto di caratteri tipologici. Il documento più riconoscibile di questo interesse è la monografia sulla “navata galleria” del 2008 positivamente prefata da Martì Aris. Buona attività professionale e presenza nel dibattito, ma l’una e l’altra prive di un riscontro con pubblicazioni scientifiche. Gli stessi studi sulle case degli architetti non riescono ad attingere valore storico critico, ma sembrano relegate in ambito compilativo.

Prof. Fausto Pugnaloni

Alla sua attività internazionale presso facoltà di architettura europee con attività di docenza e ricerca  a  Oxford, Ginevra, Parigi, Lille, una volta ottenuto il Dottorato presso lo IUAV di Venezia, non fa seguito una continua e efficace attività pubblicistica.

I suoi temi di ricerca spaziano tra i luoghi della tradizione, gli ambienti della residenza, la sostenibilità, temi al centro della sua attività internazionale e della progettazione architettonica.

 Il suo ruolo di conferenziere,  ricercatore, curatore di mostre lo propongono come figura impegnata non sempre in grado di mostrare appieno lo svolgimento di un percorso utile alla idoneità al ruolo messo a concorso.

 

DONINI Giovanna

 

Prof. Giuseppe Barbieri

La valutazione dell’insieme dei titoli e delle pubblicazioni si può riassumere nel profilo di una candidata in grado di indagare con continuità e perspicuità in diversi campi, con la capacità di individuare le più interessanti connessioni con il progetto di architettura: dai temi infrastrutturali , alla dimensione architettonica delle diverse declinazioni dell’allestimento con attenzione costante alla dimensione urbana. Nelle sue pubblicazioni scientifiche  più interessanti, presenta contributi originali che testimoniano di un’attenzione aperta al colloquio tra le discipline. La candidata, che ha svolto inoltre una discreta attività didattica e presenta esperienze progettuali di buon livello, appare quindi una figura seriamente impegnata e matura ai fini del presente concorso.

Prof. Pasquale Belfiore

Interessi di ricerca manifestati con tipologie di impegno diverse, ma con una significativa prevalenza per l’architettura degli allestimenti cui è dedicato il più recente lavoro monografico da lei curato. Altro tema affrontato con una certa continuità è quello della mobilità urbana e dei suoi margini. Una discreta esperienza in ambito didattico e un progetto per la Piazza dei Re di Roma completano il profilo curriculare.

Prof. Fausto Pugnaloni

Si laurea a Roma La Sapienza , ove consegue il titolo di Dottore di Ricerca , e ove prosegue la sua attività in qualità di assegnista prima e di docente a contratto poi, cui fa seguito anche una attività di cooperazione universitaria italo-angolana.

Tra i suoi temi di ricerca emergono la rimarginalizzazione dei contesti degradati, gli ambiti sanitari ospedalieri, le trasformazioni dei parchi urbani.

Svolge attività concorsuale e di progettazione nel territorio romano.

Appare figura impegnata e sufficientemente preparata, dalla lettura delle sue non numerose pubblicazioni.

 

 

ERRICO Maria Gabriella

Prof. Giuseppe Barbieri

Si è formata a Napoli dove ha individuato un asse centrale di ricerca nel campo del paesaggio, argomento anche della sua tesi di dottorato. Presenta prevalentemente su questi temi, (con riferimento a casi di studio per di più in ambito campano) una buona produzione pubblicistica e alcune esperienze progettuali. E’ una figura che deve completare un promettente percorso di maturazione in cui sperimentare con più precisione il rapporto tra gli strumenti concettuali ed operativi rivolti al progetto di paesaggio e le competenze indicate nel profilo oggetto della presente valutazione.

 

Prof. Pasquale Belfiore

Formazione in ambiente napoletano (Architettura/Federico II) con una riconoscibile scelta di campo iniziale per l’architettura del paesaggio. In questo settore, sta segnando una vivace presenza con le sue ricerche sui beni archeologici e paesaggistici della Campania e sulle trasformazioni del paesaggio agrario nell’ambito del territorio periurbano. Quest’ultimo argomento sviluppato in un lungo saggio, appare il tema di ricerca più congeniale agli interessi della candidata. Il complesso della produzione scientifica conferma un profilo curriculare che si sta delineando con buone prove nel settore dell’architettura del paesaggio.

Prof. Fausto Pugnaloni

Si laurea e chiude il Dottorato a Napoli ove si occupa di studi e ricerche su memorie di identità locali in architettura e paesaggio . Le sue pubblicazioni presentano interessi salienti soprattutto nel settore del territorio,  dei suoi valori e della sua salvaguardia, con particolare riferimento all’area campana.

Il giudizio sul candidato propone stimoli per una riflessione più ampia sulle tematiche contenute nella disciplina a concorso da parte del candidato felicemente avviato su un percorso di ricerca in corso di definizione.

 

 

LOBEFARO Donato

Prof. Giuseppe Barbieri

Il candidato è presente con continuità nella Facoltà di Pescara, dove si è formato, impegnato con serietà e buoni esiti, in una lunga attività di didattica e ricerca coerente con le linee principali di interesse, sviluppate nella sede, nel settore disciplinare oggetto del concorso. Nella ricerca teorica e nelle esperienze progettuali appare sempre riscontrabile, con contributi originali, un approccio che privilegia la dimensione urbana del progetto di architettura. Ha al suo attivo diversi concorsi, con premi e segnalazioni, ed una, relativamente estesa, attività professionale. Presenta una variegata produzione pubblicistica, connessa in gran parte alla didattica e alle principali ricerche di sede, in cui offre alcuni spunti significativi alla evoluzione del dibattito disciplinare.

Nell’insieme una figura responsabile e di qualità, interessante ai fine della presente valutazione.

 

Prof. Pasquale Belfiore

Curriculum bilanciato sulle diverse tipologie di impegno: quasi tre decenni di attività didattica tra Pescara e Ascoli con al centro la riflessione sul progetto urbano; presenza costante nel dibattito attraverso una serie di interventi in saggi collettivi nei quali manifesta una interessante sensibilità per i temi del paesaggio; cospicua attività professionale segnata da numerose realizzazioni e riconoscimenti. Una figura affidabile come didatta e ricercatore.

 

Prof. Fausto Pugnaloni

 

Nella sua lunga attività presso l’Università di Pescara in cui si è formato, il candidato ha avuto modo di produrre esperienze e ricerche che hanno affrontato campi fondativi del percorso culturale architettonico occupandosi di progetto e forma urbana, di vuoti e margini (“le parti molli”) della città, della trasformazione delle aree portuali, delle prerogative della città diffusa.

Dalla sua esaustiva esperienza didattica, alla diversificata attività professionale, alla buona qualità della sua  produzione pubblicistica, si traggono elementi di  giudizio più che positivi ai fini del suo inserimento nel dibattito che coinvolge la disciplina a concorso, e il candidato si presenta come una figura sostanzialmente matura e idonea al ruolo bandito.

 

 

MALFONA Lina

 

Prof. Giuseppe Barbieri

Dai titoli e dalle pubblicazioni emerge una attività complessiva particolarmente intensa in rapporto alla giovane età e documentata con continuità e con esiti apprezzabili. Formatasi tra il SUN di Napoli e La Sapienza si è dedicata ad una pluralità coerente di studi : dal ruolo del tracciato nel progetto urbano alle riflessioni sull’attualità delle esperienze dei maestri. L’attività progettuale nei concorsi appare integrarsi con gli interessi di studio. Nell’insieme si delinea un profilo  che dimostra una  buona capacità di ricercatore ed un’attitudine promettente per la valutazione comparativa in oggetto.

Prof. Pasquale Belfiore

Laurea a Roma La Sapienza e dottorato a Napoli SUN, dove comincia a maturarsi e manifestarsi all’esterno la sua formazione. La monografia sui tracciati nei progetti urbani e nei piani urbanistici è per ora la sua prova scientifica più convincente in un elenco di titoli comunque di buon livello e all’interno di un curriculum promettente anche sul piano professionale come si evince dalla partecipazione a concorsi.

Prof. Fausto Pugnaloni

L’attività di ricerca della candidata si articola tra il fondamento urbano del progetto architettonico e gli archetipi e le variazioni nel “tracciato” e nel progetto edilizio.

Dalla sua formazione effettuata tra La Sapienza a Roma e il SUN di Napoli, emergono attenzioni di qualità ai temi della Composizione Architettonica, anche nel breve percorso svolto in considerazione della giovane età. Allora i suoi scritti si rifanno al fondamento urbano del progetto, come alle riflessioni sui maestri dell’architettura, come alle esperienze didattiche dei laboratori.

L’attività di ricerca svolta con continuità come pure l’attività pubblicistica coerente, nonché la partecipazione a concorsi di architettura, consentono di esprimere un giudizio più che positivo sul candidato ai fini della valutazione a bando.

 

 

 

MAMMARELLA Andrea

 

Prof. Giuseppe Barbieri

Una figura interessante che si muove nella sua ricerca tra originali approcci di carattere teorico-critico – già presenti nella tesi dottorale – ed esperienze condotte in una variegata sperimentazione progettuale a diverse scale. È impegnato con continuità nell’attività didattica e presenta numerose pubblicazioni, tra cui alcune monografie in collaborazione, di buon livello. Deve tuttavia essere ancora raggiunta una piena integrazione tra i percorsi di studio intrapresi nel campo teorico e una significativa e riconoscibile linea di ricerca nelle esperienze di progettazione.

 

Prof. Pasquale Belfiore

Laurea e Dottorato su temi progettuali di carattere più teorico, approdo al versante storico critico con le tre monografie ( in collaborazione) tematicamente congruenti e dedicate al contemporaneo e alle dimensioni delle città in rapporto all’architettura. Più vario per argomenti risulta l’elenco delle pubblicazioni. L’attività progettuale, che pur annovera qualche risultato di rilievo, non sembra avere alcun rapporto con il lavoro di ricerca universitario.

 

Prof. Fausto Pugnaloni

 

Differenzia la sua buona produzione di ricerca all’interno di un percorso che prende origine dalla iniziale formazione presso l’università di Pescara ove partecipa positivamente alla attività didattica. Tra i suoi temi di lavoro compaiono aspetti originali quali il rapporto tra la società e la tecnologia, l’architettura come merce di scambio, a lato di approfondimenti sull’architettura anni ’60 e recenti studi sul Social Housing.

Non si evince in toto un quadro di interessi in grado di conciliare appieno le sue esperienze di ricerca teorica e i suoi risultati in campo progettuale, delineandosi in ogni caso una figura di buon livello idonea al ruolo a concorso.

 

MOSCO Valerio Paolo

Prof. Giuseppe Barbieri

E’ un candidato presente con vivacità e competenza nel dibattito contemporaneo sull’architettura cui ha fornito negli ultimi anni interessanti contributi soprattutto di carattere storico-critico, in alcuni casi con notevole qualità divulgativa. Svolge, con continuità, attività didattica in diverse sedi – Venezia, Brescia e Ferrara - e organizza e partecipa a numerosi convegni e mostre. Presenta una estesa attività professionale, in molti casi in collaborazione, parzialmente documentata, dalla quale non si evince tuttavia una autonoma, riconoscibile  e significativa linea di ricerca nella pratica del progetto. E’ una figura di grande interesse e matura,  parzialmente eccentrica rispetto all’ambito specifico oggetto di questa valutazione.

Prof. Pasquale Belfiore

Due decenni dalla laurea (1992/Roma/La Sapienza) di intensa attività didattica, di ricerca, progettuale. Gli anni Novanta sono dedicati prevalentemente alla formazione post-laurea e all’insegnamento tra Roma e Pescara, con una attività progettuale decisamente prevalente rispetto ad una produzione scientifica limitata per questo decennio a pochi titoli su riviste. Il secondo decennio mostra invece un bilanciamento verso l’alto di tutte le tipologie d’impegno, con una cospicua serie di libri (da segnalare la monografia sull’ingegneria in Italia e all’estero), saggi (da segnalare le rassegne sull’architettura negli Stati Uniti e in Italia), articoli, convegni e mostre che affiancano un’ attività progettuale sempre sostenuta per numero e qualità e un insegnamento tra Venezia, Brescia e Ferrara. Figura tra le più interessanti della generazione prossima ai cinquant’anni, ricercatore maturo e perciò rientrante con altri nel novero dei candidati corrispondenti al profilo curriculare richiesto dal bando.

Prof. Fausto Pugnaloni

Il candidato mostra consapevolezza del proprio impegno scientifico, profuso in attività che dopo i suoi studi romani, lo vedono presente presso le università di Pescara, Venezia, Brescia, Ferrara, nonché presso università europee e americane.

Propone oltre a saggi e articoli, monografie che affrontano la qualità del prodotto architettonico , nonché  in scritti per riviste internazionali aspetti su cui investe nella sua attività di ricerca connessi con la tecnica del costruire, il problem solving , il quadro legislativo.

Presenta altresì approfondimenti dei suoi studi in attività progettuali di rilievo.

Il giudizio sul candidato non può che essere  più che positivo, pronto per coprire ruoli accademici forse non solo riferibili alla disciplina a concorso.

 

OTTAVIANI Romolo

Prof. Giuseppe Barbieri

Un intenso curricum da cui emerge un profilo originale di ricercatore capace di attivare percorsi di inediti di studio ed esperienza progettuale. E’ infatti tra i fondatori di gruppi come Stalker, Spacexperience, Osservatorio Nomade e Self Made City che hanno introdotto, nella ricerca sugli spazi pubblici e sulle diverse condizioni dell’abitare urbano legato all’emergenza o ai grandi eventi o ai fenomeni immigratori, un proficuo approccio multidisciplinare in grado di fornire utili indicazioni e risposte nel progetto di architettura anche nella dimensione effimera, ma in molti casi di grande rilevanza, dell’istallazione o dell’allestimento. Presenta un notevole e variegato numero di scritti che illustrano e accompagnano brillantemente il continuo lavoro di ricerca concorrendo alla formulazione di un giudizio positivo sulla rilevanza e maturità del candidato

Prof. Pasquale Belfiore

Interessante figura di ricercatore che lavora sul progetto urbano in modo multidisciplinare e quasi sempre in forma associata. Ha fondato e organizzato gruppi di ricerca di matrice dichiaratamente sperimentale come Stalker, Spacexperience, Osservatorio Nomade e Self Made City con i quali ha svolto un’intensa attività progettuale in Italia e all’estero. Il prevalente campo d’azione è stato quello degli allestimenti/installazioni segnati dal costante ricorso a più mezzi espressivi di comunicazione. Analoga versatilità si riscontra nell’ampia, ma forse eccessivamente frammentaria, produzione scientifica  tutta affidata a riviste, peraltro qualificate. Manca un paziente e sistematico lavoro monografico di sintesi che pur reclama un insieme di progetti, idee e scritti comunque stimolanti e che la valutazione della ricerca scientifica consiglia oggi necessario.

Prof. Fausto Pugnaloni

Dal Dottorato di ricerca svolto presso l’Università di Pescara, che fa seguito alla sua laurea presso La sapienza di Roma trae uno dei temi cardine del suo lavoro: il tema delle piazze e il funzionamento degli spazi pubblici che viene indagato nei suoi successivi lavori anche in relazione agli spazi archeologici.

L’ambito dell’analisi percettiva e della comunicazione sta nei suoi allestimenti e nella sua attività progettuale svolta in Italia e all’estero. Propone una buona produzione pubblicistica in particolare inserita in riviste specialistiche che ne permettono un generale giudizio positivo.

 

POTENZA Domenico

 

Prof. Giuseppe Barbieri

 

Formatosi nella Facoltà di Pescara, dove ha conseguito il Dottorato di Ricerca, il candidato è presente in maniera continua ed efficace nel campo del progetto, della didattica e della ricerca, con una serie di interessi variati che vanno dal disegno architettonico e paesaggistico dei nodi infrastrutturali e delle nuove forme di organizzazione dei territori urbani, alla riflessione e sperimentazione sugli aspetti più significativi legati all’utilizzazione anche innovativa della pietra. Quest’ultimo argomento si è esplicato in una consistente serie di mostre pubblicazioni e saggi. L’ampia e continua produzione progettuale, con diversi riconoscimenti, rivela una buona capacità di collegare scale diverse e di restituire nella dimensione del fare i principi teorici e di metodo assunti nei percorsi di ricerca.

Dalla documentazione emerge una figura di docente maturo per assumere il ruolo previsto dal presente concorso.

 

Prof. Pasquale Belfiore

Figura di ricercatore matura in possesso di un curriculum ben strutturato e denso di positivi risultati. Prodotto di scuola ( laurea e formazione a Pescara) integrato da esperienze didattiche e di ricerca internazionali ( Buenos Aires e, soprattutto, Stati Uniti dal 1996 al 2000) buona capacità di governare in pari misura le diverse scale del progetto: dal dettaglio, con gli studi sull’uso della pietra, alle scale crescenti dell’architettura, delle infrastrutture ( i “nodi adriatici”) del paesaggio (“paesaggi paralleli”). Per ognuno di questi livelli di indagine pone questioni di metodo progettuale più che soluzioni figurative.

 

Prof. Fausto Pugnaloni

La sua attività si esplica con continuità e efficacia dapprima all’interno dell’Università di Pescara dove prosegue il percorso formativo iniziale con assegni e borse  di studio e successivamente all’estero in particolare negli USA.

Mostra capacità e attitudine alla ricerca e all’insegnamento come pure ai problemi del percorso progettuale dove ottiene ampi riconoscimenti.

I suoi argomenti di riflessione e di lavoro intellettuale riguardano il territorio in generale e i suoi luoghi di scambio, “i non luoghi e gli attraversamenti”, i materiali della costruzione e il progetto di architettura tout court

Se ne evince una figura di persona attenta e capace a definire e “raccontare” il percorso progettuale architettonico, in grado di contribuire con l’esperienza acquisita al lavoro didattico e progettuale della comunità scientifica che ha messo a bando il ruolo.

 

ULISSE Alberto

Prof. Giuseppe Barbieri

Il candidato si presenta come una delle figure più impegnate della giovane generazione nella revisione degli strumenti disciplinari in rapporto ai compiti che il progetto architettonico deve assumere di fronte ai problemi ambientali e di riorganizzazione infrastrutturale dei territori urbani. L’attività di ricerca indipendente e le esperienze di formazione e didattica in Italia e all’estero (Facoltà di Pescara e Scuola Superiore di Architettura di Grenoble) documentano l’interesse e la qualità della produzione scientifica, connotata da spessore culturale e spunti originali. L’attività progettuale è caratterizzata da una serie di proposte di carattere sperimentale di notevole interesse, testimoniata dall’ottenimento di premi  e menzioni e dalla partecipazione al Padiglione italiano della Biennale di Venezia del 2006.  L’elevata intensità e la continuità temporale della produzione scientifica, con pubblicazioni anche in lingua inglese, documentano un profilo già pienamente maturo, in grado di contribuire, con una chiara impostazione metodologica e competenza disciplinare, ad una attività propositiva di formazione e ricerca secondo quanto richiesto per questa valutazione.

Prof. Pasquale Belfiore

Personalità matura di ricercatore, manifestata con un curriculum competitivo in occasioni concorsuali come questa e omogeneo nei suoi capitoli più significativi. Primo tra tutti quello della ricerca documentata in accorsati lavori scientifici monografici nei quali si tentano sviluppi e applicazioni originali del classico tema del progetto urbano. Poi, quello della didattica, svolto con verificabili e positive tracce in prevalenza sull’asse Pescara Grenoble, infine , quello della sperimentazione professionale e concorsuale che ha nell’invito alla decima Biennale di Venezia ( 2006) il riconoscimento più autorevole e significativo.

Prof. Fausto Pugnaloni

Il candidato presenta aspetti certi di originalità e impegno nel campo della ricerca e  attenzioni ai temi del settore disciplinare.

“Luoghi infrastrutture e dispositivi morfogenetici, Territori e Energie, Rigenerazione dei territori e qualità ecologica del progetto” sono aspetti del suo manifesto che ha prodotto presso la sede di origine, Pescara, ma anche presso università estere, vedi Grenoble, risultati utili e di pregio in ambiti di ricerca e di insegnamento.

Il livello pubblicistico è buono, soprattutto in considerazione della giovane età, buona la sua continuità temporale.Il candidato si presenta quindi come una figura di qualità e idonea a coprire il ruolo a concorso in considerazione della sua già acquisita maturazione .

 

VALLESE Giustino

Prof. Giuseppe Barbieri

Il candidato si è formato nella Facoltà di Pescara, dove è impegnato con continuità in una lunga attività di didattica e ricerca, chiaramente connessa con i principali campi di indagine promossi dalla sede, anche con seminari, workshop, convegni e mostre. E’ particolarmente attivo nella pratica progettuale – per la quale ottiene diversi riconoscimenti e premi -  rivelando una eccellente capacità di immettere nell’esperienza del progetto i temi principali della sua ricerca teorica, testimoniata da alcune interessanti pubblicazioni. Una figura seria e consapevole, di buon rilievo, che deve, attraverso una ulteriore e più sistematica produzione scientifica, dare pieno risalto  alla sua esperienza di docente e progettista.

Prof. Pasquale Belfiore

Profilo curriculare che annovera docenze a contratto a Pescara/Architettura da un quinquennio, concorsi, convegni, mostre e workshop in buon numero e andamento costante, qualche articolo e note introduttive in cataloghi, la curatela (con Lorenzo Pignatti) di un volume di maggior impegno scientifico. Il suo capitolo più denso di titoli è però quello legato alla sperimentazione progettuale dalla quale emergono prove apprezzate e premiate in concorsi nazionali. Proprio in quest’ambito della ricerca a lui particolarmente congeniale, il candidato potrebbe concentrare il suo impegno maggiore, con la prospettiva di tenere insieme l’esercizio del progetto, la ricerca scientifica e l’impegno didattico che oggi risultano fasi autonome d’un discorso necessariamente unitario.

 

Prof. Fausto Pugnaloni

Presso l’Università di Pescara svolge la sua attività a partire dal Dottorato di ricerca e che prosegue poi con incarichi didattici e borse di studio, ma anche con partecipazioni a convegni e mostre.

Tra i temi di ricerca Gli spazi pubblici nella città contemporanea, Il vuoto come evento e divenire, Il progetto come controllo dinamico della trasformazione, contenuti in alcune pubblicazioni  e sperimentazioni progettuali dal contenuto apprezzabile. Nell’insieme delle sue attività propone una figura di ricercatore cui destinare un’opinione congruente con la disciplina a bando.

 

 

Li 13.07.2012

La commissione.

1)      Prof. Giuseppe Barbieri                    Presidente

 

1)      Prof.Fausto Pugnaloni          Commissario

 

1)      Prof. Pasquale Belfiore         Segretario

 

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