Procedura di Valutazione
comparativa ad un posto di ricercatore Presso la Facolta'
di ARCHITETTURA Settore ICAR 14 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA ED URBANA (profilo
B) bandita con D.R. n.208 del 30/12/
2010 il cui avviso di bando è stato pubblicato in G.U. IV serie speciale
– Concorsi ed esami - n. 8 del 28/01/2011
ALLEGATO
B al Verbale n.5
Giudizi
individuali
ANSELMI
Cecilia
Prof.
Giuseppe Barbieri
Le pubblicazioni e i titoli
presentati permettono di valutare con interesse la figura della candidata, che
possiede promettenti qualità per svolgere il ruolo di ricercatore. Opera
infatti con coerenza intorno ad una riconoscibile linea di ricerca
principalmente incentrata sui temi dell’housing
e degli spazi pubblici con particolare attenzione alle questioni dell’emergenza
e dell’intervento sul costruito. Presenta un ampia e variegata
esperienza di progettazione, spesso di buona qualità, con alcuni premi e
riconoscimenti. Nella produzione scientifica prevalgono le pubblicazioni esito
della collaborazione con la rivista “ L’Industria delle Costruzioni” offrendo
in molti casi spunti e contributi originali nella presentazione di opere
significative o nella cura di numeri monografici.
Prof. Pasquale Belfiore
Il dato saliente che emerge
dalla valutazione del curriculum della candidata è la sua particolare
attitudine al progetto. In sede di comparazione tra candidati, il complesso
della sua produzione progettuale si pone in molti casi in posizione preminente.
Appaiono ben caratterizzati anche i settori della ricerca ( con l’housing, gli spazi pubblici, i sistemi simple tech ) e
delle pubblicazioni (con i numerosi interventi su L’industria delle costruzioni
). Una personalità professionale e scientifica
matura, idonea per conseguenti riconoscimenti.
Prof. Fausto Pugnaloni
Dalla tesi presso La Sapienza
alla tesi di Dottorato presso l’Università di Pescara l’attività di ricerca e
di didattica della candidata pone al centro degli interessi la questione del
progetto di architettura, con approfondimenti specifici su l’”housing evolutivo”, e su l’“architettura della
scarsità”.
Ha partecipato a numerosi
concorsi ottenendo buoni risultati e ha pubblicato articoli con particolare
interesse sulla rigenerazione urbana, sullo spazio abitato e le preesistenze,
soprattutto in collaborazione con L’Industria delle costruzioni.
Il suo impegno, la sua
originalità di produzione, la qualità comunque presente nel suo lavoro
depongono a favore di un giudizio buono e comunque più che positivo nella sua
partecipazione al concorso a bando
ATENA Rossana
Prof. Giuseppe Barbieri
La candidata presenta un
curriculum denso di esperienze significative, sia nel periodo della formazione,
sia nella didattica e nella ricerca – in particolare quella condotta al Berlage Institute – con una ampia
partecipazione a seminari e workshop e una notevole attività progettuale
espletata in Europa e in Africa, con buoni esiti e spesso pubblicata. Presenta
un limitato numero di proprie pubblicazioni di un certo rilievo. Si delinea un
profilo di qualità, sufficientemente maturo ai fini di questa valutazione.
Prof. Pasquale Belfiore
Laurea e prima formazione a
Roma, poi approfondimenti all’estero, soprattutto in Olanda con un master di
secondo livello presso il Berlage Institute
di Rotterdam. Ritorno a Roma/La Sapienza e Roma/Tre come docente a contratto.
Nutrito elenco di partecipazioni a seminari, workshop, mostre e programmi di ricerca. Ancor più denso
l’elenco di progetti e concorsi (oltre sessanta), con apprezzabile riscontro critico
dell’attività progettuale su libri e soprattutto riviste. Esigua invece la
produzione di titoli scientifici affidata a tre soli testi in lingua inglese,
scritti in collaborazione e datati dal 2001 al 2007.
Prof. Fausto
Pugnaloni
Dalla sua attività didattica
e di ricerca, di rilievo quella svolta al Berlage Institute di Rotterdam dopo la sua laurea a Roma La
sapienza, dalla sua partecipazione a
mostre e programmi di ricerca, derivano interessi ampi in settori diversificati
della nostra disciplina. Ampia l’attività di progetto e la partecipazione a
concorsi in tutta Europa e anche in Africa che trova un giudizio positivo da
parte della critica.
Il profilo della candidata
propone un quadro abbastanza completo della sua attività di ricercatore e apre
a un giudizio sostanzialmente favorevole
BARTOLOMEI Luigi
Prof.
Giuseppe Barbieri
Laureato in Ingegneria
Edile, svolge attività di ricerca come assegnista presso il DABT di Bologna.
L’attività di ricerca, documentata da una ricca produzione saggistica e convegnistica, si è concentrata – a partire dalla tesi
dottorale - intorno al tema della
risposta architettonica al tema del sacro e del rapporto tra questi spazi e le
nuove forme urbane. Il suo contributo a questo campo di indagini ha fornito
esiti convincenti, delineando una rilevante figura di studioso seriamente
impegnato, chiamato a fornire ulteriori prove che possano integrare una
attenzione che, per ora, appare eccessivamente circoscritta al suo tema principale.
Prof. Pasquale Belfiore
Il curriculm
decisamente orientato e quasi monotematico sul tema del sacro, delineato in
tutte le accezioni e dimensioni: dall’oggetto architettonico singolo, agli
spazi pubblici, alle trasformazioni urbane, attuate con l’inserto di complessi
religiosi, alle attrezzature cemeteriali. Accanto a
questo interesse prevalente, si registrano interventi anche negli ambiti della
residenza, delle infrastrutture e del paesaggio. Il candidato appare
scientificamente maturo per partecipare a valutazioni comparative come quella
presente.
Prof. Fausto
Pugnaloni
La sua formazione avviene
presso la facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna ove si laurea in
Edile e ottiene il titolo di Dottore di Ricerca con una tesi dal titolo “Luoghi
e spazi del sacro” tema che resta centrale nella sua attività documentata da
numerose produzioni , saggi e partecipazioni a convegni. Prosegue la sua
attività post dottorato con assegni di ricerca e contratti durante i quali le
chiese contemporanee, e la città dei morti prima, quella dei vivi oggi, il tema
dell’abitare, del paesaggio, del territorio e delle sue “reti” restano al
centro dei suoi studi tra Bologna, Ravenna e Baden Baden, che si articolano anche in lavori didattici
premiati.
Il candidato mostra una buona
maturità derivata dal suo impegnato percorso presso il DAPT di Bologna, con
titoli e pubblicazioni utili a formulare un giudizio più che positivo ai fini
della presente valutazione.
CARBONE
Vincenza Cinzia Nicoletta
Prof.
Giuseppe Barbieri
La candidata si è formata presso la facoltà di Architettura di
Pescara dove è impegnata con continuità
sia nella didattica, sia nella ricerca. E’ particolarmente attiva nella
ricerca applicata dove esprime buone attitudini di progettista con la
partecipazione a numerosi progetti e concorsi, ottenendo diversi premi e
riconoscimenti. La varietà e episodicità
delle pubblicazioni, non permettono, tuttavia, di riconoscere ancora una linea di ricerca consolidata e
originale che ne delinei un profilo adeguatamente maturo per la presente
valutazione.
Prof. Pasquale Belfiore
Percorso formativo tutto
all’interno della Facoltà di architettura di Pescara. Intensa attività
professionale e concorsuale con qualche meritato riconoscimento, a fronte di un
consuntivo di pubblicazioni scientifiche non di pari misura e di contenuti
marcatamente diversi. I suoi interessi di ricerca partono da temi di carattere
più teorico – il problema della variazione – e proseguono con argomenti più
operativi, come il rapporto tra tecnica e spazio pubblico.
Prof. Fausto Pugnaloni
All’Università di Pescara
svolge il suo percorso formativo che si esplica soprattutto
nell’approfondimento di tematiche quali lo spazio pubblico,la questione
dell’informatizzazione , lo studio del rapporto tra tecnologia e forma
dell’architettura. Non esprime impegno continuo nella produzione pubblicistica,
mentre produce risultati apprezzabili sul versante progettuale per il quale
ottiene riconoscimenti.
Sebbene il suo giudizio
generale possa ritenersi soddisfacente, il quadro finale non depone a favore di un’idoneità
completa utile all’approvazione
definitiva nel ruolo a concorso
CORNARO
Annarita
Prof.
Giuseppe Barbieri
L’originale percorso di
formazione e ricerca della candidata è segnato dall’argomento della sua tesi
dottorale - Materia, tecnica e finzione nell'architettura giapponese – in
cui la riflessione sul rapporto tra culture diverse diviene anche un
ragionamento sui diversi significati dell’uso dei materiali e conseguentemente
sul linguaggio. Una tema che percorre l’insieme delle esperienze successive sia
nella ricerca che nella didattica, trovando un campo specifico di indagine
nelle questioni, variamente affrontate,
dell’allestimento. Presenta, anche in questo campo, una buona attività
di progettista che concorre a disegnare una figura di buon rilievo in rapporto
a questa valutazione comparativa.
Prof. Pasquale Belfiore
Laureata Roma nel ‘97, la
svolta nella sua formazione coincide con il biennio di studio nel dipartimento
di architettura di Tokyo. La tesi di dottorato su ” materia tecnica e finzione nell’architettura giapponese” diviene il
primo e più impegnativo documento di questo interesse che informa gran parte
del suo curriculum, il cui capitolo delle pubblicazioni scientifiche è senza
dubbio quello più interessante. Buone e apprezzate le prove professionali.
Prof. Fausto
Pugnaloni
Il riconoscimento della sua
tesi di Dottorato svolta a Roma e premiata al Politecnico di Milano resta a
testimonianza di un percorso di ricerca che si attua tra concezione
dell’architettura come dati del costruito e rapporti con il contesto, nello studio
sull’uso e la ricerca dei materiali nella loro parentela con il contesto ma
anche con gli utenti, nell’approfondimento di specificità materiche come legno
e alluminio nella costruzione. Per gli aspetti legati all’utilizzo di tecnologie leggere ottiene apprezzamenti
nel suo percorso di studi con borsa in Giappone.
Svolge un’efficace attività
professionale con incarichi pubblici e privati. Si presenta con una personalità
originale, capace, in grado di ottenete giudizi lusinghieri sulla sua
partecipazione al concorso.
CORRADI
Emilia
Prof.
Giuseppe Barbieri
La linea di ricerca della
candidata si muove, con continuità ed esiti interessanti - a partire dalla tesi
dottorale sui temi di architettura
connessi alle infrastrutture viarie -
nel campo del rapporto tra paesaggio, progetto urbano e architettura. Si
integrano, su questi argomenti, le esperienze didattiche e quelle della ricerca
sia teorica sia applicata, anche
attraverso sperimentazioni in cui verificare il ruolo della forma nei processi
di trasformazione del territorio. Più recentemente, in qualità di componente
della redazione della collana “Le forme del cemento”, produce alcuni utili
contributi nella riflessione sul rapporto tra architettura e costruzione. E’
impegnata con coerenza nell’attività progettuale anche con la partecipazione a
concorsi di architettura dove ottiene premi e segnalazioni. I titoli e le
pubblicazioni delineano una figura
matura e di interessante rilievo ai fini della presente valutazione.
Prof. Pasquale Belfiore
La formazione e l’attività
universitaria fin qui svolte sono decisamente orientate verso l’approfondimento
dei temi della struttura e della costruzione, comunque legate al progetto di
architettura con la sua integrazione nelle infrastrutture viarie e con la sua
estensione al paesaggio. Ne deriva un profilo di ricercatore interessante e
originale, come dimostrano le numerose pubblicazioni dedicate a questo
argomento, la sua attività professionale e concorsuale, ma anche la didattica
dentro cui vengono applicati e trasmessi gli esiti della ricerca.
Prof. Fausto Pugnaloni
Si forma presso l’Università
di Pescara, presso la quale esplica attività di ricerca con assegni e borse di
studio anche successivamente al Dottorato.
La tecnica e la tecnologia e
il loro rapporto con la forma, già al centro dei suoi studi dalla tesi di
Dottorato, ma anche i processi di mutamento del territorio (vedi i piani di
ricostruzione ), costituiscono aspetti cardine del suo lavoro che si volge
anche sul piano progettuale con attenzione e risultati di buon livello.
Sul piano didattico il suo
impegno è costante all’interno dei corsi di Progettazione architettonica.
Il giudizio generale è
lusinghiero, di persona concreta e impegnata, idonea a coprire il ruolo a
concorso.
CROCE
Stefano
Prof.
Giuseppe Barbieri
Il candidato si è formato
all’IUAV di Venezia, svolgendo anche esperienze presso università straniere.
Presenta una produzione scientifica su alcuni temi specifici della composizione
architettonica affrontando, con rigore
metodologico, studi tipologici dove, tuttavia, non vengono ottenuti esiti
originali particolarmente rimarchevoli.
Nella pubblicazione sugli architetti americani l’approccio cronachistico
non riesce a collocare l’aneddotica in un quadro problematico significativo per
la disciplina. Le esperienze progettuali di discreta qualità, appaiono
parzialmente integrate con una linea di ricerca che deve ancora trovare una
piena maturazione, anche nel quadro di una riflessione di carattere più
generale che definisca una collocazione all’interno del dibattito sul progetto
contemporaneo.
Prof. Pasquale Belfiore
Formazione e primo impegno
didattico a Venezia, poi a Ferrara, sempre come docente a contratto di
caratteri tipologici. Il documento più riconoscibile di questo interesse è la
monografia sulla “navata galleria” del 2008 positivamente prefata da Martì Aris. Buona attività professionale e presenza nel
dibattito, ma l’una e l’altra prive di un riscontro con pubblicazioni
scientifiche. Gli stessi studi sulle case degli architetti non riescono ad
attingere valore storico critico, ma sembrano relegate in ambito compilativo.
Prof. Fausto
Pugnaloni
Alla sua attività
internazionale presso facoltà di architettura europee con attività di docenza e
ricerca a Oxford, Ginevra, Parigi, Lille, una volta
ottenuto il Dottorato presso lo IUAV di Venezia, non fa seguito una continua e
efficace attività pubblicistica.
I suoi temi di ricerca
spaziano tra i luoghi della tradizione, gli ambienti della residenza, la
sostenibilità, temi al centro della sua attività internazionale e della
progettazione architettonica.
Il suo ruolo di conferenziere, ricercatore, curatore di mostre lo propongono
come figura impegnata non sempre in grado di mostrare appieno lo svolgimento di
un percorso utile alla idoneità al ruolo messo a concorso.
DONINI
Giovanna
Prof.
Giuseppe Barbieri
La valutazione dell’insieme
dei titoli e delle pubblicazioni si può riassumere nel profilo di una candidata
in grado di indagare con continuità e perspicuità in diversi campi, con la
capacità di individuare le più interessanti connessioni con il progetto di
architettura: dai temi infrastrutturali , alla dimensione architettonica delle
diverse declinazioni dell’allestimento con attenzione costante alla
dimensione urbana. Nelle sue pubblicazioni scientifiche più interessanti, presenta contributi
originali che testimoniano di un’attenzione aperta al colloquio tra le
discipline. La candidata, che ha svolto inoltre una discreta attività didattica
e presenta esperienze progettuali di buon livello, appare quindi una figura
seriamente impegnata e matura ai fini del presente concorso.
Prof. Pasquale Belfiore
Interessi di ricerca
manifestati con tipologie di impegno diverse, ma con una significativa prevalenza
per l’architettura degli allestimenti cui è dedicato il più recente lavoro
monografico da lei curato. Altro tema affrontato con una certa continuità è
quello della mobilità urbana e dei suoi margini. Una discreta esperienza in
ambito didattico e un progetto per la Piazza dei Re di Roma completano il profilo
curriculare.
Prof. Fausto
Pugnaloni
Si laurea a Roma La Sapienza
, ove consegue il titolo di Dottore di Ricerca , e ove prosegue la sua attività
in qualità di assegnista prima e di docente a contratto poi, cui fa seguito
anche una attività di cooperazione universitaria italo-angolana.
Tra i suoi temi di ricerca
emergono la rimarginalizzazione dei contesti
degradati, gli ambiti sanitari ospedalieri, le trasformazioni dei parchi
urbani.
Svolge attività concorsuale e
di progettazione nel territorio romano.
Appare figura impegnata e
sufficientemente preparata, dalla lettura delle sue non numerose pubblicazioni.
ERRICO Maria Gabriella
Prof. Giuseppe Barbieri
Si è
formata a Napoli dove ha individuato un asse centrale di ricerca nel campo del
paesaggio, argomento anche della sua tesi di dottorato. Presenta
prevalentemente su questi temi, (con riferimento a casi di studio per di più in
ambito campano) una buona produzione pubblicistica e alcune esperienze
progettuali. E’ una figura che deve completare un promettente percorso di
maturazione in cui sperimentare con più precisione il rapporto tra gli
strumenti concettuali ed operativi rivolti al progetto di paesaggio e le
competenze indicate nel profilo oggetto della presente valutazione.
Prof. Pasquale Belfiore
Formazione in ambiente
napoletano (Architettura/Federico II) con una riconoscibile scelta di campo
iniziale per l’architettura del paesaggio. In questo settore, sta segnando una
vivace presenza con le sue ricerche sui beni archeologici e paesaggistici della
Campania e sulle trasformazioni del paesaggio agrario nell’ambito del
territorio periurbano. Quest’ultimo argomento
sviluppato in un lungo saggio, appare il tema di ricerca più congeniale agli
interessi della candidata. Il complesso della produzione scientifica conferma
un profilo curriculare che si sta delineando con buone prove nel settore
dell’architettura del paesaggio.
Prof. Fausto
Pugnaloni
Si laurea e chiude il
Dottorato a Napoli ove si occupa di studi e ricerche su memorie di identità
locali in architettura e paesaggio . Le sue pubblicazioni presentano interessi
salienti soprattutto nel settore del territorio, dei suoi valori e della sua salvaguardia, con
particolare riferimento all’area campana.
Il giudizio sul candidato
propone stimoli per una riflessione più ampia sulle tematiche contenute nella
disciplina a concorso da parte del candidato felicemente avviato su un percorso
di ricerca in corso di definizione.
LOBEFARO
Donato
Prof.
Giuseppe Barbieri
Il candidato è presente con
continuità nella Facoltà di Pescara, dove si è formato, impegnato con serietà e
buoni esiti, in una lunga attività di didattica e ricerca coerente con le linee
principali di interesse, sviluppate nella sede, nel settore disciplinare
oggetto del concorso. Nella ricerca teorica e nelle esperienze progettuali
appare sempre riscontrabile, con contributi originali, un approccio che
privilegia la dimensione urbana del progetto di architettura. Ha al suo attivo
diversi concorsi, con premi e segnalazioni, ed una, relativamente estesa,
attività professionale. Presenta una variegata produzione pubblicistica,
connessa in gran parte alla didattica e alle principali ricerche di sede, in
cui offre alcuni spunti significativi alla evoluzione del dibattito
disciplinare.
Nell’insieme una figura
responsabile e di qualità, interessante ai fine della presente valutazione.
Prof. Pasquale Belfiore
Curriculum bilanciato sulle
diverse tipologie di impegno: quasi tre decenni di attività didattica tra
Pescara e Ascoli con al centro la riflessione sul progetto urbano; presenza
costante nel dibattito attraverso una serie di interventi in saggi collettivi
nei quali manifesta una interessante sensibilità per i temi del paesaggio;
cospicua attività professionale segnata da numerose realizzazioni e riconoscimenti.
Una figura affidabile come didatta e ricercatore.
Prof. Fausto Pugnaloni
Nella sua lunga attività
presso l’Università di Pescara in cui si è formato, il candidato ha avuto modo
di produrre esperienze e ricerche che hanno affrontato campi fondativi del
percorso culturale architettonico occupandosi di progetto e forma urbana, di
vuoti e margini (“le parti molli”) della città, della trasformazione delle aree
portuali, delle prerogative della città diffusa.
Dalla sua esaustiva
esperienza didattica, alla diversificata attività professionale, alla buona
qualità della sua produzione
pubblicistica, si traggono elementi di
giudizio più che positivi ai fini del suo inserimento nel dibattito che
coinvolge la disciplina a concorso, e il candidato si presenta come una figura
sostanzialmente matura e idonea al ruolo bandito.
MALFONA
Lina
Prof.
Giuseppe Barbieri
Dai titoli e dalle
pubblicazioni emerge una attività complessiva particolarmente intensa in
rapporto alla giovane età e documentata con continuità e con esiti
apprezzabili. Formatasi tra il SUN di Napoli e La Sapienza si è dedicata ad una
pluralità coerente di studi : dal ruolo del tracciato nel progetto
urbano alle riflessioni sull’attualità delle esperienze dei maestri.
L’attività progettuale nei concorsi appare integrarsi con gli interessi di
studio. Nell’insieme si delinea un profilo
che dimostra una buona capacità
di ricercatore ed un’attitudine promettente per la valutazione comparativa in
oggetto.
Prof. Pasquale Belfiore
Laurea a Roma La Sapienza e
dottorato a Napoli SUN, dove comincia a maturarsi e manifestarsi all’esterno la
sua formazione. La monografia sui tracciati nei progetti urbani e nei piani
urbanistici è per ora la sua prova scientifica più convincente in un elenco di
titoli comunque di buon livello e all’interno di un curriculum promettente
anche sul piano professionale come si evince dalla partecipazione a concorsi.
Prof. Fausto
Pugnaloni
L’attività di ricerca della
candidata si articola tra il fondamento urbano del progetto architettonico e
gli archetipi e le variazioni nel “tracciato” e nel progetto edilizio.
Dalla sua formazione
effettuata tra La Sapienza a Roma e il SUN di Napoli, emergono attenzioni di
qualità ai temi della Composizione Architettonica, anche nel breve percorso
svolto in considerazione della giovane età. Allora i suoi scritti si rifanno al
fondamento urbano del progetto, come alle riflessioni sui maestri
dell’architettura, come alle esperienze didattiche dei laboratori.
L’attività di ricerca svolta
con continuità come pure l’attività pubblicistica coerente, nonché la
partecipazione a concorsi di architettura, consentono di esprimere un giudizio
più che positivo sul candidato ai fini della valutazione a bando.
MAMMARELLA Andrea
Prof.
Giuseppe Barbieri
Una figura interessante che
si muove nella sua ricerca tra originali approcci di carattere teorico-critico
– già presenti nella tesi dottorale – ed esperienze condotte in una variegata
sperimentazione progettuale a diverse scale. È impegnato con continuità nell’attività
didattica e presenta numerose pubblicazioni, tra cui alcune monografie in
collaborazione, di buon livello. Deve tuttavia essere ancora raggiunta una
piena integrazione tra i percorsi di studio intrapresi nel campo teorico e una
significativa e riconoscibile linea di ricerca nelle esperienze di
progettazione.
Prof. Pasquale Belfiore
Laurea e Dottorato su temi
progettuali di carattere più teorico, approdo al versante storico critico con
le tre monografie ( in collaborazione) tematicamente
congruenti e dedicate al contemporaneo e alle dimensioni delle città in
rapporto all’architettura. Più vario per argomenti risulta l’elenco delle
pubblicazioni. L’attività progettuale, che pur annovera qualche risultato di
rilievo, non sembra avere alcun rapporto con il lavoro di ricerca
universitario.
Prof. Fausto Pugnaloni
Differenzia la sua buona
produzione di ricerca all’interno di un percorso che prende origine dalla
iniziale formazione presso l’università di Pescara ove partecipa positivamente
alla attività didattica. Tra i suoi temi di lavoro compaiono aspetti originali
quali il rapporto tra la società e la tecnologia, l’architettura come merce di
scambio, a lato di approfondimenti sull’architettura anni ’60 e recenti studi
sul Social Housing.
Non si evince in toto un
quadro di interessi in grado di conciliare appieno le sue esperienze di ricerca
teorica e i suoi risultati in campo progettuale, delineandosi in ogni caso una
figura di buon livello idonea al ruolo a concorso.
MOSCO
Valerio Paolo
Prof.
Giuseppe Barbieri
E’ un candidato presente con
vivacità e competenza nel dibattito contemporaneo sull’architettura cui ha
fornito negli ultimi anni interessanti contributi soprattutto di carattere
storico-critico, in alcuni casi con notevole qualità divulgativa. Svolge, con
continuità, attività didattica in diverse sedi – Venezia, Brescia e Ferrara - e
organizza e partecipa a numerosi convegni e mostre. Presenta una estesa
attività professionale, in molti casi in collaborazione, parzialmente
documentata, dalla quale non si evince tuttavia una autonoma,
riconoscibile e significativa linea di
ricerca nella pratica del progetto. E’ una figura di grande interesse e
matura, parzialmente eccentrica rispetto
all’ambito specifico oggetto di questa valutazione.
Prof. Pasquale
Belfiore
Due decenni dalla laurea
(1992/Roma/La Sapienza) di intensa attività didattica, di ricerca, progettuale.
Gli anni Novanta sono dedicati prevalentemente alla formazione post-laurea e
all’insegnamento tra Roma e Pescara, con una attività progettuale decisamente
prevalente rispetto ad una produzione scientifica limitata per questo decennio
a pochi titoli su riviste. Il secondo decennio mostra invece un bilanciamento
verso l’alto di tutte le tipologie d’impegno, con una cospicua serie di libri
(da segnalare la monografia sull’ingegneria in Italia e all’estero), saggi (da
segnalare le rassegne sull’architettura negli Stati Uniti e in Italia),
articoli, convegni e mostre che affiancano un’ attività progettuale sempre
sostenuta per numero e qualità e un insegnamento tra Venezia, Brescia e
Ferrara. Figura tra le più interessanti della generazione prossima ai
cinquant’anni, ricercatore maturo e perciò rientrante con altri nel novero dei
candidati corrispondenti al profilo curriculare richiesto dal bando.
Prof. Fausto Pugnaloni
Il candidato mostra
consapevolezza del proprio impegno scientifico, profuso in attività che dopo i
suoi studi romani, lo vedono presente presso le università di Pescara, Venezia,
Brescia, Ferrara, nonché presso università europee e americane.
Propone oltre a saggi e
articoli, monografie che affrontano la qualità del prodotto architettonico ,
nonché in scritti per riviste
internazionali aspetti su cui investe nella sua attività di ricerca connessi
con la tecnica del costruire, il problem solving , il quadro legislativo.
Presenta altresì
approfondimenti dei suoi studi in attività progettuali di rilievo.
Il giudizio sul candidato non
può che essere più che positivo, pronto
per coprire ruoli accademici forse non solo riferibili alla disciplina a
concorso.
OTTAVIANI
Romolo
Prof.
Giuseppe Barbieri
Un intenso curricum da cui emerge un profilo originale di ricercatore
capace di attivare percorsi di inediti di studio ed esperienza progettuale. E’
infatti tra i fondatori di gruppi come Stalker, Spacexperience, Osservatorio Nomade e Self Made City che hanno introdotto, nella ricerca sugli spazi
pubblici e sulle diverse condizioni dell’abitare urbano legato all’emergenza o
ai grandi eventi o ai fenomeni immigratori, un proficuo approccio multidisciplinare
in grado di fornire utili indicazioni e risposte nel progetto di architettura
anche nella dimensione effimera, ma in molti casi di grande rilevanza,
dell’istallazione o dell’allestimento. Presenta un notevole e variegato numero
di scritti che illustrano e accompagnano brillantemente il continuo lavoro di
ricerca concorrendo alla formulazione di un giudizio positivo sulla rilevanza e
maturità del candidato
Prof.
Pasquale Belfiore
Interessante figura di
ricercatore che lavora sul progetto urbano in modo multidisciplinare e quasi
sempre in forma associata. Ha fondato e organizzato gruppi di ricerca di
matrice dichiaratamente sperimentale come Stalker, Spacexperience, Osservatorio Nomade e Self Made City con i quali ha svolto un’intensa attività progettuale
in Italia e all’estero. Il prevalente campo d’azione è stato quello degli
allestimenti/installazioni segnati dal costante ricorso a più mezzi espressivi
di comunicazione. Analoga versatilità si riscontra nell’ampia, ma forse
eccessivamente frammentaria, produzione scientifica tutta affidata a riviste, peraltro
qualificate. Manca un paziente e sistematico lavoro monografico di sintesi che
pur reclama un insieme di progetti, idee e scritti comunque stimolanti e che la
valutazione della ricerca scientifica consiglia oggi necessario.
Prof. Fausto Pugnaloni
Dal Dottorato di ricerca
svolto presso l’Università di Pescara, che fa seguito alla sua laurea presso La
sapienza di Roma trae uno dei temi cardine del suo lavoro: il tema delle piazze
e il funzionamento degli spazi pubblici che viene indagato nei suoi successivi
lavori anche in relazione agli spazi archeologici.
L’ambito dell’analisi
percettiva e della comunicazione sta nei suoi allestimenti e nella sua attività
progettuale svolta in Italia e all’estero. Propone una buona produzione
pubblicistica in particolare inserita in riviste specialistiche che ne
permettono un generale giudizio positivo.
POTENZA Domenico
Prof. Giuseppe Barbieri
Formatosi nella Facoltà di
Pescara, dove ha conseguito il Dottorato di Ricerca, il candidato è presente in
maniera continua ed efficace nel campo del progetto, della didattica e della
ricerca, con una serie di interessi variati che vanno dal disegno
architettonico e paesaggistico dei nodi infrastrutturali e delle nuove forme di
organizzazione dei territori urbani, alla riflessione e sperimentazione sugli
aspetti più significativi legati all’utilizzazione anche innovativa della
pietra. Quest’ultimo argomento si è esplicato in una consistente serie di
mostre pubblicazioni e saggi. L’ampia e continua produzione progettuale, con
diversi riconoscimenti, rivela una buona capacità di collegare scale diverse e
di restituire nella dimensione del fare i principi teorici e di metodo assunti
nei percorsi di ricerca.
Dalla documentazione emerge
una figura di docente maturo per assumere il ruolo previsto dal presente
concorso.
Prof. Pasquale Belfiore
Figura di ricercatore matura
in possesso di un curriculum ben strutturato e denso di positivi risultati.
Prodotto di scuola ( laurea e formazione a Pescara) integrato da esperienze
didattiche e di ricerca internazionali ( Buenos Aires e, soprattutto, Stati
Uniti dal 1996 al 2000) buona capacità di governare in pari misura le diverse
scale del progetto: dal dettaglio, con gli studi sull’uso della pietra, alle
scale crescenti dell’architettura, delle infrastrutture ( i “nodi adriatici”)
del paesaggio (“paesaggi paralleli”). Per ognuno di questi livelli di indagine
pone questioni di metodo progettuale più che soluzioni figurative.
Prof. Fausto Pugnaloni
La sua attività si esplica
con continuità e efficacia dapprima all’interno dell’Università di Pescara dove
prosegue il percorso formativo iniziale con assegni e borse di studio e successivamente all’estero in
particolare negli USA.
Mostra capacità e attitudine
alla ricerca e all’insegnamento come pure ai problemi del percorso progettuale
dove ottiene ampi riconoscimenti.
I suoi argomenti di
riflessione e di lavoro intellettuale riguardano il territorio in generale e i
suoi luoghi di scambio, “i non luoghi e gli attraversamenti”, i materiali della
costruzione e il progetto di architettura tout court
Se ne evince una figura di
persona attenta e capace a definire e “raccontare” il percorso progettuale
architettonico, in grado di contribuire con l’esperienza acquisita al lavoro
didattico e progettuale della comunità scientifica che ha messo a bando il
ruolo.
ULISSE Alberto
Prof.
Giuseppe Barbieri
Il candidato si presenta come
una delle figure più impegnate della giovane generazione nella revisione degli
strumenti disciplinari in rapporto ai compiti che il progetto architettonico
deve assumere di fronte ai problemi ambientali e di riorganizzazione
infrastrutturale dei territori urbani. L’attività di ricerca indipendente e le
esperienze di formazione e didattica in Italia e all’estero (Facoltà di Pescara
e Scuola Superiore di Architettura di Grenoble) documentano l’interesse e la
qualità della produzione scientifica, connotata da spessore culturale e spunti
originali. L’attività progettuale è caratterizzata da una serie di proposte di
carattere sperimentale di notevole interesse, testimoniata dall’ottenimento di
premi e menzioni e dalla partecipazione
al Padiglione italiano della Biennale di Venezia del 2006. L’elevata intensità e la continuità temporale
della produzione scientifica, con pubblicazioni anche in lingua inglese,
documentano un profilo già pienamente maturo, in grado di contribuire, con una
chiara impostazione metodologica e competenza disciplinare, ad una attività
propositiva di formazione e ricerca secondo quanto richiesto per questa
valutazione.
Prof. Pasquale Belfiore
Personalità matura di ricercatore,
manifestata con un curriculum competitivo in occasioni concorsuali come questa
e omogeneo nei suoi capitoli più significativi. Primo tra tutti quello della
ricerca documentata in accorsati lavori scientifici monografici nei quali si
tentano sviluppi e applicazioni originali del classico tema del progetto
urbano. Poi, quello della didattica, svolto con verificabili e positive tracce
in prevalenza sull’asse Pescara Grenoble, infine , quello della sperimentazione
professionale e concorsuale che ha nell’invito alla decima Biennale di Venezia
( 2006) il riconoscimento più autorevole e significativo.
Prof. Fausto Pugnaloni
Il candidato presenta aspetti
certi di originalità e impegno nel campo della ricerca e attenzioni ai temi del settore disciplinare.
“Luoghi infrastrutture e
dispositivi morfogenetici, Territori e Energie, Rigenerazione dei territori e
qualità ecologica del progetto” sono aspetti del suo manifesto che ha prodotto
presso la sede di origine, Pescara, ma anche presso università estere, vedi
Grenoble, risultati utili e di pregio in ambiti di ricerca e di insegnamento.
Il livello pubblicistico è
buono, soprattutto in considerazione della giovane età, buona la sua continuità
temporale.
Il
candidato si presenta quindi come una figura di qualità e idonea a coprire il
ruolo a concorso in considerazione della sua già acquisita maturazione .
VALLESE
Giustino
Prof.
Giuseppe Barbieri
Il candidato si è formato
nella Facoltà di Pescara, dove è impegnato con continuità in una lunga attività
di didattica e ricerca, chiaramente connessa con i principali campi di indagine
promossi dalla sede, anche con seminari, workshop, convegni e mostre. E’ particolarmente
attivo nella pratica progettuale – per la quale ottiene diversi riconoscimenti
e premi - rivelando una eccellente
capacità di immettere nell’esperienza del progetto i temi principali della sua
ricerca teorica, testimoniata da alcune interessanti pubblicazioni. Una figura
seria e consapevole, di buon rilievo, che deve, attraverso una ulteriore e più
sistematica produzione scientifica, dare pieno risalto alla sua esperienza di docente e progettista.
Prof.
Pasquale Belfiore
Profilo curriculare che annovera
docenze a contratto a Pescara/Architettura da un quinquennio, concorsi,
convegni, mostre e workshop in buon numero e andamento costante, qualche
articolo e note introduttive in cataloghi, la curatela (con Lorenzo Pignatti) di un volume di maggior impegno scientifico. Il
suo capitolo più denso di titoli è però quello legato alla sperimentazione
progettuale dalla quale emergono prove apprezzate e premiate in concorsi
nazionali. Proprio in quest’ambito della ricerca a lui particolarmente
congeniale, il candidato potrebbe concentrare il suo impegno maggiore, con la
prospettiva di tenere insieme l’esercizio del progetto, la ricerca scientifica
e l’impegno didattico che oggi risultano fasi autonome d’un discorso
necessariamente unitario.
Prof. Fausto Pugnaloni
Presso l’Università di
Pescara svolge la sua attività a partire dal Dottorato di ricerca e che
prosegue poi con incarichi didattici e borse di studio, ma anche con
partecipazioni a convegni e mostre.
Tra i temi di ricerca Gli
spazi pubblici nella città contemporanea, Il vuoto come evento e divenire, Il
progetto come controllo dinamico della trasformazione, contenuti in alcune
pubblicazioni e sperimentazioni
progettuali dal contenuto apprezzabile. Nell’insieme delle sue attività propone
una figura di ricercatore cui destinare un’opinione congruente con la
disciplina a bando.
Li
13.07.2012
La
commissione.
1) Prof.
Giuseppe Barbieri Presidente
1) Prof.Fausto Pugnaloni Commissario
1) Prof.
Pasquale Belfiore
Segretario
1