La candidata presenta ai fini concorsuali una serie
di pubblicazioni costituite da lavori in extenso, proceedings e abstracts a
congressi.
Gli argomenti trattati riguardano aspetti diversi,
generalmente orientati alla valutazione morfo-funzionale di atleti di diverse
discipline sportive, con particolare riguardo alla ginnastica ritmica e alla
danza classica.
In questi soggetti particolare attenzione è stata
posta al massimo consumo di O2, alla soglia ventilatoria e
anaerobica.
Altro argomento sul quale la candidata si è
impegnata è lo smaltimento del lattato nel recupero attivo in sport diversi
(calcio, triathlon).
Un settore di interesse in cui ha particolarmente
operato riguarda l’endocrinologia. In questo campo ha compiuto numerose
ricerche che hanno riguardato prevalentemente la secrezione ormonale
dell’ipofisi in corso di attività fisica in soggetti allenati e non e
nell’anziano. Inoltre ha effettuato indagini sulle risposte neuroendocrine allo
stress da esercizio.
Di particolare interesse appaiono gli studi
riguardanti l’incremento della secrezione ormonale dell’ipofisi in corso di
supplementazione acuta di aminoacidi e l’inibizione indotta dall’acido
acetilsalicilico sull’asse ipotalamo-ipofisario nello stress esercizio-indotto
nell’uomo.
La produzione, continua e di buon livello, è
condotta con metodologia corretta ed è accolta su un discreto numero di riviste
qualificate del settore.
La personalità scientifica della candidata è in via
di positiva definizione.
L’attività didattica di tipo integrativo è ben
documentata.
La candidata presenta 35 pubblicazioni in extenso
delle quali 18 su riviste scientifiche accreditate e con buona diffusione
internazionale. Altre pubblicazioni consistono in lavori su riviste a
diffusione nazionale e in atti di congressi internazionali. Sono anche
presentati 4 abstract di partecipazioni congressuali. I principali temi di
ricerca trattati sono lo studio degli effetti dell’esercizio fisico sulla
secrezione di alcuni ormoni, la identificazione di un metodo per la
determinazione della soglia anaerobica, la valutazione della spesa energetica
in varie attività sportive, lo studio dell’attivazione muscolare nella corsa.
Le ricerche, tutte presentate a nome di più autori, sono state condotte
sull’uomo con impiego di metodi e tecniche aggiornati e con buon rigore
metodologico. Il contributo della candidata nelle pubblicazioni risulta
preminente soprattutto nei lavori concernenti i temi più direttamente attinenti
ai metodi e alle tecniche delle attività motorie. In 8 di questi la candidata è
presente come primo nome. Gli argomenti di studio risultano tutti pienamente
pertinenti con la declaratoria del SSD della valutazione comparativa oggetto
del bando, e sono stati affrontati con continuità temporale. Ha conseguito il
dottorato di ricerca in “Scienze Motorie” presso l’Università UTAD di Vila Real
(Portogallo). Ha svolto attività didattica a carattere integrativo.
In conclusione, in base alla valutazione complessiva
del curriculum e dell’attività di ricerca, la candidata risulta aver acquisito
una personalità scientifica ben definita ed in via di maturazione per il
raggiungimento di una completa autonomia didattica e scientifica.
La candidata presenta una produzione scientifica che
ha trovato spesso pubblicazioni su riviste scientifiche a buona diffusione
internazionale. L’attività scientifica è centrata sullo studio dell’effetto
dell’esercizio fisico sulla secrezione ormonale e del consumo energetico in
diverse discipline sportiva. Il contributo della candidata nei lavori in
collaborazione è sempre ben individuabile sia per la posizione del suo nome
nella sequenza degli autori che per la continuità dei temi trattati. Dal
curriculum e dai lavori pubblicati emerge una personalità scientifica
interessante, ma ancora in via di completa definizione.
La formazione accademica (laurea in Medicina e due
specializzazioni, di cui una in Medicina dello Sport) risulta adeguata e di
buon livello. L’attività didattica, coerente con il SSD oggetto della presente valutazione
comparativa non appare particolarmente ricca. I servizi prestati presso
l’ISEF/IUSM fanno ritenere che la candidata abbia acquisito esperienza nel
campo. L’attività scientifica, sempre coerente con il SSD M-EDF/01, è
documentata da un buon numero di pubblicazioni in collaborazione con altri su
riviste specializzate, di cui alcune internazionali, in otto delle quali
compare in prima posizione nell’elenco degli autori. Considerando il
conseguimento del titolo di dottore di ricerca e dell’idoneità in un concorso
per professore di seconda fascia in un settore affine, si può ritenere che questa
candidata abbia raggiunto un buon livello di maturità scientifica nel campo
delle scienze motorie. Ritengo che possa essere presa in seria considerazione
ai fini della presente valutazione comparativa.
Nata nel 1959 a Reggio Emilia, si è laureata con
lode in Medicina e Chirurgia all’Università la Sapienza di Roma nel 1985. Ha
conseguito i Diplomi di Medicina dello Sport e di Medicina Aeronautica e
Spaziale presso la medesima Università. La sua carriera Universitaria è
iniziata presso l’ISEF di Roma, dapprima come Assistente volontaria, quindi
come contrattista e quindi come Assistente straordinario per la disciplina
Dottrina delle Costituzioni umane ed Endocrinologia. Nel 2004 ha conseguito
l’idoneità a ricoprire un posto di Professore Associato per il SSD M-EDF/02.
Nello stesso anno ha conseguito in Portogallo, il Diploma di Dottore di Ricerca
in Medicina dello Sport.
I suoi
interessi si sono rivolti allo studio e all’applicazione di tecniche motorie,
svolgendo anche, su tali temi, attività didattica in corsi di perfezionamento e
corsi liberi. Dichiara una produzione scientifica costituita da 43 lavori a
stampa in 8 dei quali la candidata compare come primo autore, 13 Proceedings 20
abstracts a Congressi. Compare inoltre come coautore di un libro su
problematiche attinenti alle attività motorie. Per l’attuale valutazione
presenta 35 lavori a stampa + 1 proceeding e 4 abstracts congressuali. Nella
sua produzione affronta frequentemente problematiche legate alle scienze
motorie.
Nel complesso la candidata appare possedere una
personalità promettente anche se non ancora completamente maturata, ma di
livello tale da poter essere considerata ai fini del presente concorso.
I principali temi di ricerca trattati dalla
candidata GUIDETTI Laura sono lo studio degli effetti dell’esercizio fisico
sulla secrezione di alcuni ormoni, l’identificazione di un metodo per la
determinazione della soglia anaerobica, la valutazione della spesa energetica
in varie attività sportive, lo studio dell’attivazione muscolare nella corsa.
La produzione scientifica, continua e di buon
livello, è condotta con metodologia corretta ed è accolta su un discreto numero
di riviste qualificate del settore a buona diffusione internazionale.
Il contributo della candidata nei lavori in
collaborazione è sempre ben individuabile sia per la posizione del suo nome
nella sequenza degli autori che per la continuità dei temi trattati.
Ha svolto attività didattica pertinente, a carattere
integrativo.
Nel complesso la candidata appare possedere una
personalità promettente, anche se non ancora completamente matura, e di livello
tale da poter essere considerata ai fini della presente valutazione
comparativa.
Il candidato presenta una produzione orientata
prevalentemente su tematiche riguardanti l’acquaticità.
In questo settore si è occupato di problemi
concernenti il nuoto ed alcune specialità agonistiche, quali il crawl, il
delfino, il nuoto sincronizzato.
Interessante ed originale appare la ricerca sul VO2
slow component nel nuoto.
Il candidato affronta il problema dell’acquaticità
non solo dal punto di vista del nuoto agonistico, ma anche come mezzo di
allenamento e riabilitazione.
Ulteriori ricerche riguardano l’igiene delle
piscine, con un approccio fondato sulla biologia molecolare.
Un altro ambito di interesse del candidato risulta
il pentathlon moderno.
La produzione, di tipo applicativo, è costituita da
un discreto numero di lavori in extenso.
Nel loro complesso le indagini sono state condotte
con metodologia corretta.
La produzione è stata talora accolta su riviste di
buon livello.
La personalità scientifica del candidato è apprezzabile,
tenuto anche conto del suo notevole impegno didattico, organizzativo e di
attività sul campo.
Le pubblicazioni presentate per la valutazione
consistono in 14 lavori in extenso di cui 4 su riviste internazionali di buona
rilevanza scientifica. Le altre pubblicazioni consistono in lavori su riviste a
diffusione nazionale, in abstract di congressi nazionali e internazionali. I
temi di ricerca trattati riguardano principalmente i metodi e le tecniche di
allenamento di numerose discipline natatorie. Più recentemente si è dedicato
allo studio della sicurezza microbiologica delle acque delle piscine. Gli
argomenti affrontati risultano tutti pertinenti con la declaratoria del SSD
della valutazione comparativa oggetto del bando. Le pubblicazioni, presentate a
nome di più autori, consentono di riconoscere un rilevante ruolo del candidato
in quelle dedicate alla tecnica di esecuzione degli sport natatori. Ciò si
evince sia per la sua collocazione nell’elenco degli autori, in 6 di queste il
candidato è presente come primo nome, sia dalla precisa connotazione tematica
della sua produzione scientifica che è coerente con la sua formazione. A
partire dall’anno 2000 si nota una buona continuità temporale delle ricerche
che sono state condotte con buon rigore metodologico. E’ stato responsabile di
alcuni progetti di ricerca finanziati dallo IUSM. Di particolare rilievo i
numerosi incarichi professionali e organizzativi nell’ambito della Federazione
Italiana Pentathlon Moderno. Ha svolto in qualità di docente titolare ampia e
pienamente attinente attività didattica su temi riguardanti metodi e tecniche
delle attività natatorie nel corso di Laurea in Scienze Motorie dello IUSM.
Dal complesso dei titoli e delle pubblicazioni
presentate risulta che il candidato ha acquisito una rilevante esperienza
organizzativa e didattica nell’ambito dello sport e delle scienze motorie, e
una personalità scientifica in via di maturazione.
L’attività scientifica del candidato ha trovato
pubblicazione in gran parte su riviste a diffusione nazionale, e ha riguardato
principalmente le discipline natatorie con particolare riguardo ai metodi ed
alle tecniche di allenamento. Nell’ultimo periodo l’attività scientifica del candidato
ha acquistato in incisività e visibilità, trovando pubblicazione anche su
riviste a diffusione internazionale. Il contributo personale è sempre ben
individuabile per la continuità tematica e per la posizione del nome nella
sequenza degli autori. L’attività didattica dichiarata è pertinente. Sulla base
del curriculum e delle pubblicazioni presentate è possibile affermare che il
candidato ha un’esperienza organizzativa molto significativa ed una personalità
scientifica che sta per raggiungere un buon livello di maturità ed autonomia.
La formazione accademica del candidato appare di
buon livello. L’attività didattica presso lo ISEF/IUSM risulta principalmente
limitata al settore delle attività natatorie. I servizi prestati presso lo
ISEF/IUSM rivestono un carattere di tipo prevalentemente organizzativo e
gestionale. L’attività scientifica del candidato, limitata all’ambito di
progetti interni allo IUSM, appare coerente e produttiva, tale da rendere
questo candidato in grado di essere considerato ai fini della presente
valutazione comparativa.
Nato a Roma nel 1947, si è laureato in ad Atene
(Grecia) in Scienza del’Educazione Fisica e dello Sport nel 1993. Ha svolto
attività didattica in discipline natatorie presso l’ISEF di Roma e lo IUSM
nonché nell’ambito di un corso di Specializzazione all’ISEF di L’Aquila. Ha
ricoperto vari incarichi come responsabile di Enti Sportivi tra cui la
Federazioni Internazionle di Pentathlon Moderno. E’ responsabile di alcuni
progetti di ricerca finanziati dallo IUSM.
Presenta 14 lavori in collaborazione (1 in stampa)
prevalentemente in riviste non indicizzate: in 6 di tali lavori compare come
primo autore. Presenta inoltre 10 proceedings presentati a Congressi anche
internazionali. Le tematiche affrontate riguardano tutte problematiche legate
alla pratica sportiva del nuoto.
Nel complesso la personalità del candidato appare
ben avviata nell’ambito di una formazione a carattere sportivo anche se alquanto
contenuta e settoriale; appare comunque sufficientemente delineata, per poter
essere considerata ai fini del presente concorso.
Il candidato MAGINI Valter presenta una produzione
orientata prevalentemente su tematiche riguardanti l’acquaticità non solo dal
punto di vista del nuoto agonistico, ma anche come mezzo di allenamento e
riabilitazione. Ulteriori ricerche riguardano l’igiene delle piscine, con un
approccio fondato sulla biologia molecolare.
La produzione scientifica, di tipo applicativo, è
costituita da un discreto numero di lavori in extenso. Gli argomenti affrontati
risultano tutti pertinenti con la declaratoria del SSD della valutazione
comparativa oggetto del bando. Le pubblicazioni, presentate a nome di più
autori, consentono di riconoscere un rilevante ruolo del candidato in quelle
dedicate alla tecnica di esecuzione degli sport natatori. Ciò si evince sia per
la sua collocazione nell’elenco degli autori, sia dalla precisa connotazione tematica
della sua produzione scientifica che è coerente con la sua formazione.
Nel complesso la personalità del candidato appare
ben avviata verso una completa formazione a carattere sportivo anche se
alquanto contenuta e settoriale; appare comunque sufficientemente delineata,
per poter essere considerata ai fini della presente valutazione comparativa.
Il candidato presenta ai fini concorsuali una serie
di pubblicazioni a carattere didattico e divulgativo generalmente presentate
sotto forma di dispense e di abstracts.
Gli argomenti trattati sono numerosi e riguardano
aspetti cinesiologici, sociologici, motori e psico-motori.
Particolare attenzione è stata rivolta alla terza
età, in cui la trattazione degli argomenti è stata affrontata sotto vari
profili, fra i quali principalmente quello motorio, quello nutrizionale e
quello sociologico.
In questo ambito sono stati anche esaminati alcuni
aspetti patologici, quali, in particolare, l’osteoporosi, l’insufficienza
circolatoria degli arti inferiori, le alterazioni dell’apparato cardiovascolare
in relazione al fumo.
La produzione nel suo complesso, pur non presentando
aspetti di originalità e di innovatività metodologiche, dimostra purtuttavia un
impegno del candidato nel tentativo di affrontare alcune tematiche con
approccio scientifico.
L’attività didattica dichiarata è intensa.
Il candidato presenta 34 pubblicazioni molte delle
quali di imprecisata provenienza editoriale. Nessuna di queste è a diffusione
internazionale. Nei contenuti delle pubblicazioni non si riscontrano gli
aspetti metodologici fondamentali della ricerca scientifica; trattasi invece
per lo più di scritti a carattere divulgativo su temi pur rilevanti di
pertinenza delle attività motorie. Alcune pubblicazioni riguardano aspetti
tecnici di discipline sportive.
Di particolare rilievo i numerosi incarichi
professionali e organizzativi nell’ambito sportivo e della fisiochinesiterapia.
Ampia e pienamente attinente l’attività didattica svolta in corsi disciplinari
di pertinenza delle attività motorie.
Dal complesso dei titoli e delle pubblicazioni
presentate risulta che il candidato, pur avendo acquisito una rilevante
esperienza organizzativa e didattica nell’ambito dello sport e delle scienze
motorie, non abbia ancora raggiunto la necessaria maturazione nella ricerca
scientifica.
L’attività scientifica del candidato è stata
indirizzata verso lo studio della chinesiololgia con riferimenti anche
socio-culturali, sanitari ed ambientali. La produzione scientifica non ha
trovato pubblicazioni su riviste a buona diffusione ed è dedicata
essenzialmente alla divulgazione di alcuni principi di base del SSD. Nonostante
l’attività scientifica del candidato presenti alcuni spunti di interesse,
appare evidente che deve essere perseguita con maggiore determinazione e rigore
metodologico.
Il candidato Perrotta Francesco presenta un
curriculum accademico ricco e variegato. Le pubblicazioni sottoposte a
valutazione hanno carattere prevalentemente divulgativo, sebbene abbiano una
buona attinenza con gli argomenti oggetto del SSD. Dichiara un’attività
didattica intensa e pertinente. L’attività scientifica del candidato appare
quella di un ricercatore in via di maturazione.
Nato a Napoli nel 1959 si laurea in Difettologia
presso l’Università statale di Lubiana (Slovenia) nel 1994. Consegue inoltre la
laurea presso la Facoltà di Scienze dello Sport all’Università di Nizza
(Francia) nel 1997 e quella in Scienze Motorie presso l’Università Sttale di
Torino nel 2001. Nel 1988 consegue il Diploma di Specialista in Chinesiologia
correttiva presso l’ISEF di Napoli. La sua attività didattica si svolge come
docente di ruolo di educazione Fisica e Sportiva in vari Istituti di Istruzione
secondaria superiore e come docente a contratto presso varie Università. Ha
svolto attività professionale come chinesiologo e fisiochinesiterapista; in
quest’ultima disciplina svolge attività direttiva presso un Centro autorizzato
dalla ASL di Napoli.
Le sua
produzione scientifica assomma a 34 lavori prevalentemente di carattere
divulgativo. Dichiara inoltre un’ampia produzione di scritti a carattere
didattico in forma di dispense-appunti e tesine utilizzate dagli studenti.
L’attività di ricerca del candidato appare non
completamente documentata in quanto comparsa su pubblicazioni non registrate
come riviste scientifiche: appare quindi non facile il compito di valutare
l’effettivo contributo personale del candidato. L’attività didattica a livello
universitario appare alquanto frammentaria. Pertanto, il complesso dei titoli
del candidato non appare di livello tale da poter ritenere maturo questo
candidato ai fini del presente concorso.
Il candidato PERROTTA Francesco presenta ai fini
concorsuali una serie di pubblicazioni a carattere didattico e divulgativo
generalmente presentate sotto forma di dispense e di abstracts.
Particolare attenzione è stata rivolta alla terza
età, la cui trattazione è stata affrontata sotto vari profili, fra i quali
principalmente quello motorio, quello nutrizionale e quello sociologico.
In questo ambito sono stati anche esaminati alcuni
aspetti patologici, quali, in particolare, l’osteoporosi, l’insufficienza
circolatoria negli arti inferiori, e le alterazioni dell’apparato
cardiovascolare.
L’attività didattica appare ampia ed attinente.
Dal complesso dei titoli e delle pubblicazioni
presentate risulta che il candidato, pur avendo acquisito una rilevante
esperienza organizzativa e didattica nell’ambito dello sport e delle scienze
motorie, non abbia ancora raggiunto la maturità scientifica necessaria ai fini
della presente valutazione comparativa.
Il candidato presenta ai fini concorsuali una
produzione orientata prevalentemente alla valutazione degli adattamenti
dell’apparato cardiovascolare e muscolo-scheletrico in diverse condizioni di
attività fisica.
In particolare, gli studi sono stati effettuati in
corso di esercizi massimali e sottomassimali ed in soggetti praticanti attività
sportiva (ciclismo e corsa). In questi settori sono state condotte numerose
ricerche di biomeccanica e bioenergetica.
Un ulteriore argomento su cui il candidato ha posto
il proprio interesse è la misura non invasiva della gittata cardiaca attraverso
l’analisi del profilo pressorio periferico in condizioni di riposo e di
attività.
Comunque, l’argomento principale sul quale il
concorrente ha condotto la sua ricerca è quello della microgravità, ambito nel
quale ha collaborato con le agenzie spaziali europea, italiana, tedesca e
russa. In tale settore ha effettuato esperimenti sulla biomeccanica e
bioenergetica muscolare e sugli adattamenti cardiovascolari e respiratori.
Egli ha inoltre collaborato al progetto e
costruzione di un ergodinamometro multi-funzionale. Sempre in questo settore
possono essere annoverate le indagini sugli adattamenti cardiovascolari e
muscolari indotti dall’assenza di attività fisica.
Le ricerche sono state impostate e condotte con
metodologia rigorosa e corretta e presentano spunti di originalità ed innovatività,
in particolar modo quelle riguardanti il campo microgravitazionale.
La produzione è stata effettuata con continuità, è
di eccellente livello, ed è accolta in un elevato numero di riviste qualificate
a diffusione internazionale.
La personalità scientifica è evidente nel gruppo con
il quale collabora, nel quale assume ruoli guida e raggiunge una piena maturità
ai fini della presente valutazione comparativa.
L’attività didattica è rilevante e ben documentata.
Il candidato presenta 40 pubblicazioni in extenso
delle quali 22 su riviste scientifiche accreditate con buona diffusione
internazionale. Le altre pubblicazioni consistono in atti di congressi
nazionali e internazionali, e in capitoli di libri. I principali temi di
ricerca trattati sono lo studio dell’esercizio fisico e la valutazione della
prestazione massimale sotto il profilo bioenergetico, cardiocircolatorio e
biomeccanico, e lo studio dei meccanismi di adattamento all’assenza di gravità
e al riposo forzato degli apparati cardiovascolare e muscolo-scheletrico
dell’uomo. Le ricerche, tutte presentate a nome di più autori, sono state
condotte sull’uomo con continuità temporale, con impiego di metodi e tecniche
aggiornati e assai originali, e con buon rigore metodologico. Il contributo del
candidato nelle pubblicazioni appare rilevante in base sia alla sua
collocazione nell’elenco degli autori, in 18 di queste il candidato è presente
come primo nome, sia alla precisa connotazione tematica della sua produzione scientifica
che è coerente con la sua formazione accademica. I campi di studio affrontati
risultano tutti pertinenti con la declaratoria del SSD della valutazione
comparativa oggetto del bando. Il candidato ha partecipato in qualità di
relatore a congressi scientifici nazionali ed internazionali e a numerosi
progetti di ricerca dell’Agenzia Spaziale Europea e di Agenzie Spaziali di
singoli paesi europei. Ben documentata e ampia l’attività didattica svolta
presso il corso di Laurea in Scienze Motorie dell’Università di Udine alla cui
attivazione ha attivamente collaborato nell’ambito della commissione
istitutiva.
In conclusione, in base alla valutazione complessiva
del curriculum e dell’attività di ricerca, il candidato risulta docente esperto
nei temi specifici delle scienze motorie e un valido ricercatore che ha
raggiunto la piena maturità scientifica.
L’attività scientifica del candidato ha trovato
pubblicazione in gran parte su riviste internazionali qualificate. I temi di
ricerca principali sono lo studio dell’esercizio fisico, con particolare
attenzione alla valutazione del profilo cardiocircolatorio e biomeccanico. Di
particolare significato gli studi condotti in assenza di gravità nell’ambito di
ricerche in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana. Il contributo
personale del candidato nei lavori in collaborazione è sempre ben individuabile
sia in base alla coerenza tematica che alla collocazione del suo nome nella
lista degli autori. L’attività didattica documentata è pertinente al SSD. Nel
complesso il candidato risulta un ricercatore determinato con spunti di
originalità significativi e piena autonomia. Si ritiene che debba essere preso
in attenta considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.
La formazione accademica (due lauree e due
specializzazioni) risulta ricca e documentata. L’attività didattica appare
articolata e coerente con il settore scientifico disciplinare oggetto della
presente valutazione comparativa. I servizi prestati negli Atenei, specialmente
in seguito al suo trasferimento all’Universitò di Udine, testimoniano di una
ottima esperienza nel campo. Anche l’attività scientifica, di respiro
internazionale e ben documentata nelle 40 pubblicazioni presentate per la
valutazione, appare del tutto pertinente alle specifiche del SSD M-EDF/01. Lo
sviluppo temporale dell’attività di ricerca del candidato dimostra il
raggiungimento di una piena maturità e notevole grado di autonomia: in 5 di
tali pubblicazioni egli è unico autore e in 18 il suo nome è al primo posto
mentre in 8 è all’ultimo, prevalentemente in gruppi di non più di tre o quattro
autori quando non due soltanto. Ritengo questo candidato degno della massima
considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.
Nato a Udine nel 1947 si laurea in Scienze
Biologiche all’Università di Trieste nel 1971 e quindi in Medicina e Chirurgia
nella medesima Università nel 1979. Nel 1982 si è specializzato in Ematologia
Generale nell’Università di Trieste e nel 1985 in Medicina Legale e delle
Assicurazioni all’Università di Padova.
Il candidato ha svolto intensa attività didattica a
livello universitario svolgendo corsi in Scuole di Specializzazione, nonché corsi
di perfezionamento ed aggiornamento presso le Università di Trieste, Udine e
Padova. Ha svolto inoltre intensa ed apprezzata attività didattica nel corso di
Laurea in discipline attinenti al presente concorso, quali Fisiologia Umana ed
applicata allo Sport. Dopo l’associatura conseguita nel 2002 nel SSD E04B di
Fisiologia Umana è titolare del corso di Fisiologia dello Sport nel corso di
Laurea in Scienze motorie all’Università di Udine. Ha partecipato come docente
a corsi di Perfezionamento in Medicina della Montagna. Partecipa come co-principal investigator a progetti di
ricerca internazionali. La sua attività di ricerca è altrettanto degna di
considerazione, essendosi concretata in 95 pubblicazioni a stampa (comprendenti
10 contributi congressuali) in 29 delle quali è primo autore, comparse anche in
riviste scientifiche prestigiose. E’ editor o autore di capitoli di 6 libri. Ha
svolto intensa attività congressuale testimoniata da 54 comunicazioni. Ha
inoltre organizzato 3 simposi di cui due internazionali. Dalle 40 pubblicazioni
presentate per l’attuale valutazione concorsuale – che comprendono 5 interventi
congressuali – tutte su problematiche attinenti al tema del concorso, appare
evidente l’elevata qualità dei suoi studi: in 18 di esse compare come primo
autore.
Nel complesso si delinea quindi la figura di un
candidato che ha raggiunto piena autonomia culturale e maturità scientifica e
didattica, meritevoli pertanto di attenta considerazione ai fini del presente
concorso.
I principali temi di ricerca trattati sono lo studio
dell’esercizio fisico e la valutazione della prestazione massimale sotto il
profilo bioenergetico, cardiocircolatorio e biomeccanico, e lo studio dei
meccanismi di adattamento all’assenza di gravità e al riposo forzato degli
apparati cardiovascolare e muscolo-scheletrico dell’uomo.
La produzione scientifica è stata effettuata con
continuità, è di eccellente livello, ed è accolta in un elevato numero di
riviste qualificate a diffusione internazionale.
Il contributo del candidato nelle pubblicazioni
appare rilevante in base sia alla sua collocazione nell’elenco degli autori,
sia alla precisa connotazione tematica della sua produzione scientifica,
coerente con la sua formazione accademica.
Il candidato ha svolto intensa attività didattica a
livello universitario svolgendo anche corsi in Scuole di Specializzazione,
nonché corsi di perfezionamento ed aggiornamento.
Nel complesso si delinea la figura di un candidato
che ha raggiunto piena autonomia culturale e completa maturità scientifica e
didattica. Pertanto si ritiene il candidato meritevole della massima
considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.
La candidata presenta ai fini concorsuali una serie
di pubblicazioni costituite da lavori in extenso e capitoli di libro.
Gli argomenti trattati spaziano in vari ambiti. Una
delle aree di interesse a cui la concorrente si è applicata riguarda la
valutazione dell’equilibrio statico nei soggetti in età evolutiva.
Un altro settore in cui si è impegnata concerne la
valutazione delle qualità motorie, dell’abilità ritmica e dei costi energetici
della ginnastica ritmica sportiva.
La candidata si è inoltre interessata alla
focalizzazione dell’attenzione visiva a riposo e da sforzo, con particolare
riguardo alla differenza di sesso.
Infine, un argomento cui si è specificamente
dedicata è l’ambito geriatrico. In questo settore la ricerca ha riguardato la
valutazione del fitness nell’anziano, sulla base di una batteria di test, anche
in comparazione con anziani statunitensi di pari età. Sempre nell’anziano
un’ulteriore ricerca riguarda la valutazione della padronanza di accoppiamento
dei movimenti ritmici di mani e piedi.
La produzione, svolta senza soluzione di continuità
e condotta con metodologia corretta, nel suo complesso risulta di buon livello
ed è stata accolta su un discreto numero di riviste qualificate.
La personalità scientifica è evidente nell’ambito
del gruppo di appartenenza ed appare in via di una precisa definizione.
L’attività didattica è rilevante e ben documentata.
La candidata presenta 28 pubblicazioni in extenso
delle quali 12 su riviste scientifiche accreditate e con buona diffusione
internazionale. Le altre pubblicazioni consistono in lavori su riviste a
diffusione nazionale, in atti di congressi internazionali e in capitoli di
libri. I principali temi di ricerca trattati sono lo studio di metodi e
tecniche di valutazione funzionale delle capacità motorie dell’anziano,
l’analisi delle caratteristiche funzionali che caratterizzano la prestazione
nella ginnastica ritmica, lo studio della capacità di mantenimento
dell’equilibrio nei bambini. Le ricerche, tutte presentate a nome di più
autori, sono state condotte sull’uomo con continuità temporale, con impiego di
metodi e tecniche aggiornati e assai originali e con buon rigore metodologico.
Il contributo della candidata nelle pubblicazioni risulta assai rilevante come
si evince sia dalla sua collocazione nell’elenco degli autori, in 16 di queste
la candidata è presente come primo nome, sia dalla precisa connotazione
tematica della sua produzione scientifica che è coerente con la sua formazione
accademica. Gli argomenti affrontati risultano tutti pienamente pertinenti con
la declaratoria del SSD della valutazione comparativa oggetto del bando. La
candidata ha svolto numerose relazioni su invito in congressi scientifici
nazionali ed internazionali a testimonianza del suo accreditamento nella
comunità scientifica. E’ stata vincitrice di numerose borse di studio e di
ricerca che le hanno consentito di completare la sua formazione internazionale
frequentando qualificati laboratori di Università degli Stati Uniti. E’ stata
responsabile di progetti di ricerca. Ha svolto in qualità di docente e di
coordinatore ampia e pienamente attinente attività didattica su temi
riguardanti metodi e tecniche delle attività motorie nel corso di Laurea in
Scienze Motorie dello IUSM e presso la Free University of Brussels e la
University of Kansas, USA.
In conclusione, in base alla valutazione complessiva
del curriculum e dell’attività di ricerca, la candidata risulta aver acquisito
una ampia e completa autonomia scientifica didattica e organizzativa.
La candidata presenta una produzione scientifica in
parte pubblicata su riviste qualificate a livello internazionale. Le tematiche
principali hanno riguardato lo studio delle capacità motorie dell’anziano e le
capacità di equilibrio dei bambini. L’attività scientifica, anche se non
intensa, è continua, pertinente e con spunti di originalità. Sulla base di una
valutazione complessiva del curriculum, la candidata risulta un ricercatore dotato
di capacità organizzative e autonomia scientifica. La candidata può essere
presa in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.
La formazione accademica, maturata a vari livelli in
ambiti nazionali ed esteri, è ben documentata. L’attività didattica è
articolata e coerente con il S.S.D. oggetto della presente valutazione
comparativa. I servizi prestati presso l’ISEF/IUSM, garantiscono una buona
esperienza nel campo. L’attività scientifica indica un sufficiente livello di
maturità della candidata, che si ritiene oggetto di considerazione ai fini
della presente valutazione comparativa.
Nata a Roma nel 1958 ha conseguito la Laurea in
Scienze motorie presso lo IUSM di Roma nel 2001 dopo aver conseguito un diploma
in Educazione Fisica presso l’ISEF di Roma ed aver seguito il Master of Science
in Physical Education nel 1988 all’Indiana University ed una Laurea in
Educazione Fisica e sport all’Università di Lisbona nel 1993. Ha svolto intensa
attività didattica presso corsi inerenti le attività motorie sia nella laurea
triennale che presso lo IUSM ed anche in Università straniere. Ha svolto
attività di ricerca in diversi ruoli (assistente, tecnico di ruolo) presso lo
IUSM e nel 2002 ha conseguito il titolo di Professore associato in Metodi e
Didattiche delle Attività Sportive presso lo IUSM. Ha svolto attività didattica
all’estero, sia negli USA (1992-93), Belgio (2000-2003) Lubiana (2003-2004).
Nel 2003-2004 ha diretto il Master Universitario di primo livello in Giochi
Sportivi. Dichiara una produzione scientifica che ha dato esito a 28
pubblicazioni (1 in corso di stampa) in 16 delle quali risulta come primo
autore, 4 capitoli di libro ed una voce enciclopedica. Per l’attuale
valutazione presenta 24 lavori, inerenti al tema del presente concorso (1 in
corso di stampa) in 15 dei quali compare come primo autore e 4 capitoli di
libro nei quali affronta tematiche diverse in ambito di scienze motorie.
Se da un lato la candidata presenta una produzione
scientifica relativamente poco numerosa ma comunque apprezzabile
qualitativamente, dall’altro si caratterizza per l’intensa attività didattica
in Italia ed all’estero, così da meritare di essere considerata ai fini del presente
concorso.
I principali temi di ricerca trattati sono lo studio
di metodi e tecniche di valutazione funzionale delle capacità motorie
dell’anziano, l’analisi delle caratteristiche funzionali che caratterizzano la
prestazione nella ginnastica ritmica, lo studio della capacità di mantenimento
dell’equilibrio nei bambini. Le ricerche sono state condotte con continuità
temporale, con impiego di metodi e tecniche aggiornati e assai originali e con
buon rigore metodologico e sono state pubblicate in parte su riviste
qualificate a livello internazionale. Il contributo della candidata nelle
pubblicazioni risulta assai rilevante come si evince sia dalla sua collocazione
nell’elenco degli autori, sia dalla precisa connotazione tematica della sua
produzione scientifica.
Ha svolto ampia e pienamente attinente attività
didattica anche presso Università straniere.
Sulla base di una valutazione complessiva del
curriculum, la candidata risulta un ricercatore dotato di capacità
organizzative e autonomia scientifica. La candidata è meritevole di
considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.
Il candidato presenta una
produzione scientifica rivolta alla biochimica e biologia molecolare del
metabolismo glico-lipidico, alla genetica dei tratti complessi e alla
fisiopatologia endocrino-metabolica per la definizione delle basi molecolari e
cliniche del diabete di tipo 2.
Il candidato ha iniziato i suoi
studi occupandosi della definizione di legame dei recettori ibridi
insulina/IGF1. Nel corso di tali indagini ha evidenziato per la prima volta la
presenza di questi recettori in tessuti umani metabolicamente rilevanti, quali
il muscolo e il tessuto adiposo, in soggetti affetti da diabete di tipo 2 e
obesità.
Successivamente ha valutato il
ruolo della variante G972R di IRSI in diverse cellule primarie di derivazione
umana e in soggetti con diverse patologie metaboliche. L'insieme di questi
studi ha permesso di definire questa variante come un genotipo di rischio per
diabete di tipo 2 e aterosclerosi, con particolare riferimento alla funzione
del muscolo, della beta-cellula pancreatica e del sistema cardiovascolare.
Infine, ulteriori ricerche hanno
contribuito a identificare numerose varianti genetiche o geni di rischio per lo
sviluppo del diabete di tipo 2, con particolare attenzione alla funzione del
muscolo scheletrico e del tessuto adiposo.
La produzione scientifica, che è
continua e di livello eccellente, presenta numerosi spunti di originalità ed è
accolta sulle più prestigiose riviste internazionali del settore.
La metodologia utilizzata nella
ricerca è corretta e rigorosa e presenta aspetti innovativi.
La personalità scientifica è ben
definita, evidenziandosi chiaramente nel gruppo di elevato livello con cui
collabora.
L’attività didattica, intensa e
qualificata, è rilevante e ben documentata.
Il candidato evidenzia una piena
maturità scientifica, e pertanto si ritiene degno della più attenta
considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.
Le pubblicazioni presentate per la valutazione
consistono in 40 lavori in extenso di cui 39 pubblicate su riviste
internazionali di riconosciuta rilevanza scientifica. I temi di ricerca
trattati riguardano principalmente l’espressione e la distribuzione dei
recettori membranari ibridi insulina/IGF-1 nei tessuti bersaglio dell’insulina
in soggetti diabetici e obesi, gli effetti della mutazione genica Arg972 del
gene IRS-1 sull’azione dell’insulina in tessuti bersaglio di questo ormone. Più
recentemente i temi di ricerca affrontati hanno riguardato la identificazione
di alcuni meccanismi molecolari e di mutazioni geniche comuni a diabete mellito
e malattia aterosclerotica. Le ricerche sono state prevalentemente condotte in
vitro su tessuti umani con tecniche di avanguardia ed ottimo rigore
metodologico. Le pubblicazioni sono presentate a nome di assai numerosi autori;
nelle 12 ricerche presentate a primo nome, si riconosce il suo ruolo rilevante
e la sua chiara connotazione tematica coerente con la sua formazione
accademica. Gli argomenti affrontati risultano parzialmente attinenti alla
declaratoria del SSD della valutazione comparativa oggetto del bando. Il
candidato ha partecipato in qualità di relatore a congressi scientifici
nazionali ed è stato responsabile scientifico di unità operative di progetti di
ricerca nazionali e internazionali. E’ stato vincitore di premi per ricerche a
carattere endocrinologico. Rilevante l’attività clinica e di coordinamento
svolta presso l’Azienda “Policlinico Tor Vergata”. Ben documentata l’attività
didattica che ha riguardato discipline afferenti alla medicina interna
nell’ambito del corso di laurea in Medicina e Chirurgia e in corsi di
specializzazioni mediche.
In conclusione, dall’esame globale dei titoli e
delle pubblicazioni, risulta che il candidato è uno studioso con personalità
scientifica di ottimo livello.
La produzione scientifica del candidato è di ottimo
livello ed è stata pubblicata su riviste internazionali qualificate ad ampia
diffusione. L’attività scientifica è centrata sugli effetti dell’insulina sul
sistema cardiovascolare e su polimorfismi genici associati a malattie
metaboliche quali diabete e aterosclerosi. Di particolare significato gli studi
volti a identificare marcatori comuni a malattie metaboliche e infiammatorie
croniche. Il contributo personale del candidato nei lavori in collaborazione è
sempre individuabile per la continuità dei temi trattati e per la posizione del
suo nome nella sequenza degli autori. L’attività didattica è ben documentata.
Sulla base del curriculum complessivo, la personalità del candidato è quella di
un ricercatore maturo, autonomo e dotato di ottime capacità organizzative. Da
sottolineare la capacità di finalizzare le collaborazioni con altri gruppi di
ricerca al raggiungimento dei propri specifici interessi scientifici. Si
ritiene che il candidato sia da tenere nella massima considerazione ai fini
della presente valutazione comparativa.
La formazione accademica del candidato Federici
Massimo è ricca e documentata: Laurea in Medicina e Chirurgia 1994 Università
degli Studi di Roma “Tor Vergata”; 1994 abilitazione alla profesione di Medico
Chirurgo; 1999 Specialista in Endocrinologia e Malattie del ricambio: dal
1.11.1999 Ricercatore Universitario SSD MED/09 Università di Roma “Tor
Vergata”; 4.11.2002 Professore Associato SSD MED 09 Università di Roma “Tor
Vergata.
Il candidato è responsabile scientifico di unità
operative di progetti strategici e finalizzati del Ministero della Sanità e
responsabile di una unità operativa del MIUR.
Complessivamente questo candidato esibisce un
livello elevato di autonomia e maturità scientifica. Le sue ricerche sono
indirizzate essenzialmente alla comprensione degli aspetti importanti della
base strutturale e genetica di situazioni fisiopatologiche quali l’obesità e il
diabete, che sottendono ai fondamenti teorici dello studio delle attività
motorie intese come dinamica di un corretto metabolismo energetico. Questo
candidato appare un soggetto dotato di piena maturità scientifica, e come tale
da considerare con grande attenzione ai fini della presente valutazione
comparativa.
Il candidato è nato nel 1969 e si è laureato con
lode in Medicina e Chrurgia nel 1994 all’Università di Roma. E’ specialista in
Endocrinologia e Malattie del Metabolismo ed ha svolto la sua carriera
universitaria come ricercatore nel 2002 pervenendo quindi all’Associatura nel
SSD MED/09 nel 2002. Ha svolto attività didattica autonoma, in diverse Scuole
di Specializzazione e nel Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia con
l’insegnamento di Medicina Interna dal 2003. Ha svolto attività di ricerca
all’estero nel 1996-97 presso il Diabetes Center alla Harvard University di
Boston. Ha svolto attività di responsabile scientifico di progetti finanziati
dal Ministero della Sanità. Le sue ricerche si sono svolte prevalentemente
nell’ambito dell’Endocrinologia, della Diabetologia e della Medicina interna,
dando origine ad una produzione scientifica ricca di complessivi 45 lavori a
stampa - in 12 dei quali compare come primo autore - più 8 rassegne, a
testimonianza della capacità del candidato di organizzare e condurre le
ricerche. Tale produzione è comparsa per lo più in prestigiose riviste,
provviste di IF (IF complessivo 282,41). Il candidato ha svolto inoltre intensa
attività congressuale testimoniata da una Relazione Congressuale e 51 abstract.
Ai fini dell’attuale valutazione, presenta 40 lavori a stampa di ottima
qualità.
Dalla valutazione complessiva emerge una personalità
matura, caratterizzata da ottime capacità di ricerca e didattiche, sì da essere
presa in attenta considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.
Il candidato presenta una
produzione scientifica rivolta alla biochimica e biologia molecolare del
metabolismo glico-lipidico, alla genetica dei tratti complessi e alla
fisiopatologia endocrino-metabolica per la definizione delle basi molecolari e
cliniche del diabete di tipo 2.
La produzione scientifica, che è
continua e di livello eccellente, presenta numerosi spunti di originalità ed è
accolta sulle più prestigiose riviste internazionali del settore.
Il contributo personale del candidato nei lavori in
collaborazione è sempre individuabile per la continuità dei temi trattati e per
la posizione del suo nome nella sequenza degli autori. L’attività didattica è
ben documentata.
Il candidato dimostra un livello elevato di
autonomia e maturità scientifica. Le sue ricerche, sostanzialmente a carattere
biomedico, riguardano sempre aspetti fondamentali del metabolismo energetico
che stanno alla base delle attività motorie svolte da soggetti in condizioni
normali e patologiche.
Sulla base del curriculum complessivo, la
personalità del candidato è quella di un ricercatore pienamente maturo, autonomo
e dotato di ottime capacità organizzative. Si ritiene che il candidato sia da
tenere nella massima considerazione ai fini della presente valutazione
comparativa.
La candidata presenta una serie di pubblicazioni
orientate alla chimica delle proteine.
In una consistente parte di queste ricerche si è
applicata a costruire mappe peptidiche di proteine ricombinanti utilizzando
metodiche biochimiche e la spettrometria di massa, tecnica nella quale si è
formata una notevole esperienza.
Un altro settore cui la candidata si è dedicata fin
dall’inizio della sua carriera è l’approfondimento sui processi di folding
delle proteine, con particolare riguardo agli intermedi presenti.
In tale settore ha condotto interessanti ricerche.
Fra queste, le indagini su neurotossine di serpente (Naja Negricollis) e sul
lisozima, oltre che sul fattore di crescita nervoso umano (NGF) e su
immunoglobuline ricombinanti.
Infine, un altro settore investigato è stato quello
dello sviluppo di metodologie di proteomica biomedica, con l’identificazione di
proteine in miscela senza necessità di preparazione elettroforetica.
Le ricerche sono condotte con metodologia rigorosa e
corretta e presentano alcuni spunti di innovatività.
La produzione è continua e di buon livello, ed è
accolta in un notevole numero di riviste internazionali del settore.
La candidata presenta una personalità scientifica
definita, che si evidenzia nel gruppo di ricerca di cui fa parte.
L’attività didattica è ampia e ben documentata.
Le pubblicazioni presentate per la valutazione
consistono in 30 lavori in extenso pubblicati su riviste internazionali di
riconosciuta rilevanza scientifica. I temi di ricerca trattati riguardano
prevalentemente i processi che conducono alla conformazione stabile delle
proteine all’interno del reticolo endoplasmatico, con particolare riferimento a
quelle che contengono il legame disolfuro. Nei lavori presentati la proteina
presa in considerazione è stata prevalentemente la Ribonucleasi A pancreatica
di bovino e gli studi sono stati condotti in vitro utilizzando varie metodiche
di analisi fondate sulla spettrometria di massa. Le ricerche, tutte condotte in
collaborazione con numerosi autori, sono assai originali e sono state condotte
con ottimo rigore metodologico e con continuità temporale. Il rilevante
contributo della candidata nelle pubblicazioni si evince sia dalla sua
collocazione nell’elenco degli autori, in 13 di queste la candidata è presente
come primo nome, sia dalla precisa connotazione tematica della sua produzione
scientifica che è coerente con la sua formazione accademica. Le tematiche
affrontate risultano solo marginalmente attinenti alla declaratoria del SSD
della valutazione comparativa oggetto del bando. Ben documentata l’attività
didattica.
In conclusione dall’esame globale dei titoli e delle
pubblicazioni risulta che la candidata è uno studioso con personalità
scientifica di buon livello.
L’attività scientifica della candidata riguarda
essenzialmente i meccanismi molecolari che portano alla stabilità
conformazionale delle proteine del reticolo endoplasmatico, con particolare
riguardo alla ribonucleasi A di bovino. Significativa la capacità di instaurare
collaborazioni con altri gruppi di ricerca, mantenendo una chiara coerenza
tematica e una buona continuità temporale. Il contributo personale è sempre
individuabile ed è caratterizzato da rigore metodologico. L’attività didattica
è ben documentata. In conclusione, la candidata è un valido ricercatore, dotato
di autonomia e originalità sperimentale, ed è degna di essere presa in
considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.
Ha prestato diversi servizi
negli Atenei e negli Enti di ricerca italiani e stranieri, ha conseguito il
titolo di dottore di ricerca. E’ responsabile dell’organizzazione, direzione e
coordinamento di gruppi di ricerca e di una Unità operativa del MIUR.
Nel complesso la candidata
presenta un buon livello di maturità scientifica, ed è da considerare
attentamente per la presente valutazione comparativa.
Nata a Napoli nel 1966 si laurea in Chimica
all’Università degli Sudi di Napoli Federico II nel 1990. Presta quindi
servizio presso la Facoltà di Scienze della medesima Università come
ricercatore universitario e nel 2001 consegue il titolo di Professore Associato
nel SSD BIO/10. Nel 1997 consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze
Chimiche presso l’Università Federico II di Napoli. Ha svolto apprezzabile
attività didattica come titolare di vari
insegnamenti afferenti al SSD BIO/10 sia all’Università di Salerno che, successivamente,
all’Università d’origine di Napoli. Ai fini della presente valutazione presenta
30 lavori, di ui 13 con il suo nome in prima posizione, pubblicati su
prestigiose riviste scientifiche provviste
di elevato IF (IF complessivo: 118, 54)
La candidata appare aver raggiunto una buona
maturità sia nell’ambito della didattica e soprattutto nella ricerca, non
sempre attinente al settore disciplinare del presente concorso.
I lavori presentati per la valutazione sono stati
pubblicati su riviste internazionali di riconosciuta rilevanza scientifica. I
temi di ricerca trattati riguardano prevalentemente i processi che conducono
alla conformazione stabile delle proteine all’interno del reticolo endoplasmatico,
con particolare riferimento a quelle che contengono il legame disolfuro.
Il rilevante contributo della candidata nelle
pubblicazioni si evince sia dalla sua collocazione nell’elenco degli autori,
sia dalla precisa connotazione tematica della sua produzione scientifica.
I temi di ricerca, sostanzialmente a carattere
biochimico, risultano rilevanti per la comprensione dei fini meccanismi delle
modificazioni molecolari indotte dall’esercizio fisico a livello del tessuto
muscolare.
Ben documentata l’attività didattica.
In conclusione, la candidata è un valido
ricercatore, dotato di autonomia e originalità sperimentale, ed è degna di
essere presa in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.
La candidata in una fase iniziale ha effettuato una
serie di studi, nel ratto, mediante tecniche elettrofisiologiche e
neurofarmacologiche sulla fisiologia dei gangli della base. Tali studi
riguardano i rapporti esistenti nello striato fra terminali dopaminergici
provenienti dalla substantia nigra, neurocolinergici e neuroni gabaergici
intrinseci striatali.
Successivamente la gran parte della sua attività di
ricerca è stata rivolta allo stress ossidativo e agli effetti da questo indotti
sul microcircolo.
In particolare, lo stress ossidativo è stato
studiato nell’invecchiamento.
A tale scopo è stato approfonditamente valutato
l’effetto indotto dall’invecchiamento eritrocitario sulla capacità emoreologica
delle emazie.
Le ricerche hanno dimostrato nell’anziano una
marcata diminuizione della deformabilità eritrocitaria e quindi un
rallentamento del flusso.
Inoltre, ulteriori studi sono stati rivolti ad
analizzare il ruolo sul microcircolo delle piastrine in relazione alla
possibilità di un’attivazione delle stesse a livello dell’endotelio vasale
allorché esso perde le capacità antitrombotiche.
Gli studi sull’attività piastrinica sono stati
svolti nella senescenza ed in ambito clinico nell’ipertensione gravidica e
nelle cefalee.
Infine, sono state condotte nell’uomo una serie di
indagini riguardanti lo stress ossidativo in corso di attività fisica massimale
e sottomassimale in soggetti sedentari e non, con particolare riguardo
all’attività piastrinica ed al microcircolo.
La produzione è stata condotta con metodologia
corretta e attuale.
Il livello dell’attività scientifica nel suo
complesso è molto buono, con qualche spunto di originalità.
La produzione è continua ed è accolta su un discreto
numero di riviste qualificate del settore.
La personalità scientifica è buona e si evidenzia
chiaramente nell’ambito del gruppo di ricerca di cui fa parte, nel quale assume
spesso un ruolo guida.
L’attività didattica è intensa e ben documentata.
La candidata presenta 39 pubblicazioni in extenso
delle quali 36 su riviste scientifiche accreditate e con buona diffusione internazionale. Le altre
pubblicazioni consistono in lavori su riviste a diffusione nazionale. I
principali temi di ricerca trattati hanno riguardato inizialmente studi a
carattere neurofisiologico sulle funzioni della substantia nigra e,
successivamente, indagini intese a stabilire alcune proprietà della membrana
degli eritrociti e la risposta delle piastrine allo stress ossidativo. Di
particolare interesse per la presente valutazione le ricerche riguardanti la
risposta piastrinica allo stress ossidativo indotto dall’esercizio fisico. Le
ricerche, tutte condotte in collaborazione con altri autori, sono assai
originali e sono state condotte con ottimo rigore metodologico e continuità
temporale. Il rilevante contributo della candidata nelle pubblicazioni si
evince sia dalla sua collocazione nell’elenco degli autori, in 17 di queste la
candidata è presente come primo nome, sia dalla precisa connotazione tematica
della sua produzione scientifica, coerente con la sua formazione accademica.
Alcune delle tematiche affrontate risultano attinenti alla declaratoria del SSD
oggetto della valutazione comparativa oggetto del bando. E’ stato responsabile
di alcuni progetti di ricerca finanziati dall’Università di L’Aquila. Ampia e
qualificata l’attività didattica svolta presso il corso di diploma in
Educazione Fisica di L’Aquila e presso il Corso di Laurea in Medicina e
Chirurgia.
In conclusione, in base alla valutazione complessiva
del curriculum e dell’attività di ricerca, la candidata risulta aver acquisito
un’ampia autonomia scientifica didattica e organizzativa.
L’attività scientifica della candidata è documentata
da pubblicazioni su riviste internazionali qualificate a buona diffusione. Di
particolare interesse risultano gli studi sulla membrana eritrocitaria e su
alcune proprietà delle piastrine sottoposte a insulti di tipo ossidativo. Buona
la continuità temporale della produzione e buono il rigore metodologico. Il
contributo personale è ben identificabile e dimostra una buona originalità di
impostazione sperimentale. L’attività didattica è ben documentata. La
valutazione complessiva del curriculum dimostra che la candidata ha raggiunto
l’autonomia scientifica e l’indipendenza organizzativa. Si ritiene che debba
essere presa in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.
Responsabile di una Unità
operativa a livello di Ateneo presso l’Università degli Studi di L’Aquila e
coordinatrice di iniziative in campo didattico e scientifico svolte in ambito
nazionale ed internazionale: nel 2004 ha organizzato il X Congresso Nazionale
di Emoreologia clinica; responsabile di un Progetto finanziato dalla Comunità
Europea.
Le pubblicazioni presentate,
con allegato elenco numerato, risultano in effetti 39 anziché 40, mancando, sia
nell’elenco che negli allegati, la pubblicazione n. 18.
L’attività scientifica è ben
documentata e rivela un soggetto di elevata maturità scientifica, certamente
degno di considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.
Nata a l’Aquila nel 1947 consegue la laurea in
Scienze Biologiche all’Università “La Sapienza” di Roma nel 1970. Svolge poi il
suo curriculum universitario presso la Cattedra di Fisiologia Umana
dell’Università de L’Aquila svolgendo un’intensa attività didattica in
Fisiologia Umana e in Fisiologia Applicata sia nel corso di Laurea della
Facoltà di Medicina e Chirurgia sia in dieci Scuole di Specializzazione (tra cui quella di Medicina dello Sport) e in
altri Corsi triennali, nonché presso l’ISEF.
Presenta 39 lavori a stampa (manca infatti, tra i
lavori numerati, il n. 18), in 17 dei quali la candidata compare come primo
autore, molti dei quali pubblicati in prestigiose riviste anche internazionali.
Tutte le ricerche pubblicate vertono su
problematiche ematologiche ed in particolare di emoreologia.
Pur considerando che gli interessi scientifici della
candidata riguardano solo marginalmente le scienze motorie, la candidata
dimostra una buona attitudine sia nei riguardi della didattica, sia per quanto
riguarda la ricerca scientifica, settore nel quale ha raggiunto livelli molto
apprezzabili.
L’attività scientifica della candidata è documentata
da pubblicazioni su riviste internazionali qualificate a buona diffusione. Di
particolare interesse risultano gli studi sulla membrana eritrocitaria e su
alcune proprietà delle piastrine sottoposte a insulti di tipo ossidativo.
Significativa una serie di indagini condotte
sull’uomo, riguardanti lo stress ossidativo in corso di attività fisica
massimale e sottomassimale in soggetti sedentari e non, con particolare
riguardo all’attività piastrinica ed al microcircolo.
Il contributo personale è ben identificabile e
dimostra una buona originalità di impostazione sperimentale. L’attività
didattica è ben documentata. La valutazione complessiva del curriculum dimostra
che la candidata ha raggiunto l’autonomia scientifica e l’indipendenza
organizzativa. Si ritiene che debba essere presa in considerazione ai fini
della presente valutazione comparativa.
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.
Chieti, lì 19.04.2006
La Commissione:
Prof.
Leonardo Vecchiet (Presidente)
Prof.
Bruno Giardina (Segretario)
Prof.
Francesco Figura
Prof.
Pietro Guerrieri
Prof.
Cesare Scandellari