Giudizi individuali sulla Candidata Guidetti Laura

 

Giudizio del Prof. Leonardo Vecchiet

La candidata presenta ai fini concorsuali una serie di pubblicazioni costituite da lavori in extenso, proceedings e abstracts a congressi.

Gli argomenti trattati riguardano aspetti diversi, generalmente orientati alla valutazione morfo-funzionale di atleti di diverse discipline sportive, con particolare riguardo alla ginnastica ritmica e alla danza classica.

In questi soggetti particolare attenzione è stata posta al massimo consumo di O2, alla soglia ventilatoria e anaerobica.

Altro argomento sul quale la candidata si è impegnata è lo smaltimento del lattato nel recupero attivo in sport diversi (calcio, triathlon).

Un settore di interesse in cui ha particolarmente operato riguarda l’endocrinologia. In questo campo ha compiuto numerose ricerche che hanno riguardato prevalentemente la secrezione ormonale dell’ipofisi in corso di attività fisica in soggetti allenati e non e nell’anziano. Inoltre ha effettuato indagini sulle risposte neuroendocrine allo stress da esercizio.

Di particolare interesse appaiono gli studi riguardanti l’incremento della secrezione ormonale dell’ipofisi in corso di supplementazione acuta di aminoacidi e l’inibizione indotta dall’acido acetilsalicilico sull’asse ipotalamo-ipofisario nello stress esercizio-indotto nell’uomo.

La produzione, continua e di buon livello, è condotta con metodologia corretta ed è accolta su un discreto numero di riviste qualificate del settore.

La personalità scientifica della candidata è in via di positiva definizione.

L’attività didattica di tipo integrativo è ben documentata.

 

 

Giudizio del Prof. Francesco Figura

La candidata presenta 35 pubblicazioni in extenso delle quali 18 su riviste scientifiche accreditate e con buona diffusione internazionale. Altre pubblicazioni consistono in lavori su riviste a diffusione nazionale e in atti di congressi internazionali. Sono anche presentati 4 abstract di partecipazioni congressuali. I principali temi di ricerca trattati sono lo studio degli effetti dell’esercizio fisico sulla secrezione di alcuni ormoni, la identificazione di un metodo per la determinazione della soglia anaerobica, la valutazione della spesa energetica in varie attività sportive, lo studio dell’attivazione muscolare nella corsa. Le ricerche, tutte presentate a nome di più autori, sono state condotte sull’uomo con impiego di metodi e tecniche aggiornati e con buon rigore metodologico. Il contributo della candidata nelle pubblicazioni risulta preminente soprattutto nei lavori concernenti i temi più direttamente attinenti ai metodi e alle tecniche delle attività motorie. In 8 di questi la candidata è presente come primo nome. Gli argomenti di studio risultano tutti pienamente pertinenti con la declaratoria del SSD della valutazione comparativa oggetto del bando, e sono stati affrontati con continuità temporale. Ha conseguito il dottorato di ricerca in “Scienze Motorie” presso l’Università UTAD di Vila Real (Portogallo). Ha svolto attività didattica a carattere integrativo.

In conclusione, in base alla valutazione complessiva del curriculum e dell’attività di ricerca, la candidata risulta aver acquisito una personalità scientifica ben definita ed in via di maturazione per il raggiungimento di una completa autonomia didattica e scientifica.

 

 

Giudizio del Prof. Bruno Giardina

La candidata presenta una produzione scientifica che ha trovato spesso pubblicazioni su riviste scientifiche a buona diffusione internazionale. L’attività scientifica è centrata sullo studio dell’effetto dell’esercizio fisico sulla secrezione ormonale e del consumo energetico in diverse discipline sportiva. Il contributo della candidata nei lavori in collaborazione è sempre ben individuabile sia per la posizione del suo nome nella sequenza degli autori che per la continuità dei temi trattati. Dal curriculum e dai lavori pubblicati emerge una personalità scientifica interessante, ma ancora in via di completa definizione.

 

 

Giudizio del Prof. Pietro Guerrieri:

La formazione accademica (laurea in Medicina e due specializzazioni, di cui una in Medicina dello Sport) risulta adeguata e di buon livello. L’attività didattica, coerente con il SSD  oggetto della presente valutazione comparativa non appare particolarmente ricca. I servizi prestati presso l’ISEF/IUSM fanno ritenere che la candidata abbia acquisito esperienza nel campo. L’attività scientifica, sempre coerente con il SSD M-EDF/01, è documentata da un buon numero di pubblicazioni in collaborazione con altri su riviste specializzate, di cui alcune internazionali, in otto delle quali compare in prima posizione nell’elenco degli autori. Considerando il conseguimento del titolo di dottore di ricerca e dell’idoneità in un concorso per professore di seconda fascia in un settore affine, si può ritenere che questa candidata abbia raggiunto un buon livello di maturità scientifica nel campo delle scienze motorie. Ritengo che possa essere presa in seria considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

Giudizio del Prof. Cesare Scandellari

Nata nel 1959 a Reggio Emilia, si è laureata con lode in Medicina e Chirurgia all’Università la Sapienza di Roma nel 1985. Ha conseguito i Diplomi di Medicina dello Sport e di Medicina Aeronautica e Spaziale presso la medesima Università. La sua carriera Universitaria è iniziata presso l’ISEF di Roma, dapprima come Assistente volontaria, quindi come contrattista e quindi come Assistente straordinario per la disciplina Dottrina delle Costituzioni umane ed Endocrinologia. Nel 2004 ha conseguito l’idoneità a ricoprire un posto di Professore Associato per il SSD M-EDF/02. Nello stesso anno ha conseguito in Portogallo, il Diploma di Dottore di Ricerca in Medicina dello Sport.

 I suoi interessi si sono rivolti allo studio e all’applicazione di tecniche motorie, svolgendo anche, su tali temi, attività didattica in corsi di perfezionamento e corsi liberi. Dichiara una produzione scientifica costituita da 43 lavori a stampa in 8 dei quali la candidata compare come primo autore, 13 Proceedings 20 abstracts a Congressi. Compare inoltre come coautore di un libro su problematiche attinenti alle attività motorie. Per l’attuale valutazione presenta 35 lavori a stampa + 1 proceeding e 4 abstracts congressuali. Nella sua produzione affronta frequentemente problematiche legate alle scienze motorie.

Nel complesso la candidata appare possedere una personalità promettente anche se non ancora completamente maturata, ma di livello tale da poter essere considerata ai fini del presente concorso.

 

 

Giudizio collegiale sulla Candidata Guidetti Laura

 

I principali temi di ricerca trattati dalla candidata GUIDETTI Laura sono lo studio degli effetti dell’esercizio fisico sulla secrezione di alcuni ormoni, l’identificazione di un metodo per la determinazione della soglia anaerobica, la valutazione della spesa energetica in varie attività sportive, lo studio dell’attivazione muscolare nella corsa.

La produzione scientifica, continua e di buon livello, è condotta con metodologia corretta ed è accolta su un discreto numero di riviste qualificate del settore a buona diffusione internazionale.

Il contributo della candidata nei lavori in collaborazione è sempre ben individuabile sia per la posizione del suo nome nella sequenza degli autori che per la continuità dei temi trattati.

Ha svolto attività didattica pertinente, a carattere integrativo.

Nel complesso la candidata appare possedere una personalità promettente, anche se non ancora completamente matura, e di livello tale da poter essere considerata ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

Giudizi individuali sul Candidato Magini Valter

 

Giudizio del Prof. Leonardo Vecchiet

Il candidato presenta una produzione orientata prevalentemente su tematiche riguardanti l’acquaticità.

In questo settore si è occupato di problemi concernenti il nuoto ed alcune specialità agonistiche, quali il crawl, il delfino, il nuoto sincronizzato.

Interessante ed originale appare la ricerca sul VO2 slow component nel nuoto.

Il candidato affronta il problema dell’acquaticità non solo dal punto di vista del nuoto agonistico, ma anche come mezzo di allenamento e riabilitazione.

Ulteriori ricerche riguardano l’igiene delle piscine, con un approccio fondato sulla biologia molecolare.

Un altro ambito di interesse del candidato risulta il pentathlon moderno.

La produzione, di tipo applicativo, è costituita da un discreto numero di lavori in extenso.

Nel loro complesso le indagini sono state condotte con metodologia corretta.

La produzione è stata talora accolta su riviste di buon livello.

La personalità scientifica del candidato è apprezzabile, tenuto anche conto del suo notevole impegno didattico, organizzativo e di attività sul campo.

 

 

Giudizio del Prof. Francesco Figura

Le pubblicazioni presentate per la valutazione consistono in 14 lavori in extenso di cui 4 su riviste internazionali di buona rilevanza scientifica. Le altre pubblicazioni consistono in lavori su riviste a diffusione nazionale, in abstract di congressi nazionali e internazionali. I temi di ricerca trattati riguardano principalmente i metodi e le tecniche di allenamento di numerose discipline natatorie. Più recentemente si è dedicato allo studio della sicurezza microbiologica delle acque delle piscine. Gli argomenti affrontati risultano tutti pertinenti con la declaratoria del SSD della valutazione comparativa oggetto del bando. Le pubblicazioni, presentate a nome di più autori, consentono di riconoscere un rilevante ruolo del candidato in quelle dedicate alla tecnica di esecuzione degli sport natatori. Ciò si evince sia per la sua collocazione nell’elenco degli autori, in 6 di queste il candidato è presente come primo nome, sia dalla precisa connotazione tematica della sua produzione scientifica che è coerente con la sua formazione. A partire dall’anno 2000 si nota una buona continuità temporale delle ricerche che sono state condotte con buon rigore metodologico. E’ stato responsabile di alcuni progetti di ricerca finanziati dallo IUSM. Di particolare rilievo i numerosi incarichi professionali e organizzativi nell’ambito della Federazione Italiana Pentathlon Moderno. Ha svolto in qualità di docente titolare ampia e pienamente attinente attività didattica su temi riguardanti metodi e tecniche delle attività natatorie nel corso di Laurea in Scienze Motorie dello IUSM.

Dal complesso dei titoli e delle pubblicazioni presentate risulta che il candidato ha acquisito una rilevante esperienza organizzativa e didattica nell’ambito dello sport e delle scienze motorie, e una personalità scientifica in via di maturazione.

 

 

Giudizio del Prof. Bruno Giardina

L’attività scientifica del candidato ha trovato pubblicazione in gran parte su riviste a diffusione nazionale, e ha riguardato principalmente le discipline natatorie con particolare riguardo ai metodi ed alle tecniche di allenamento. Nell’ultimo periodo l’attività scientifica del candidato ha acquistato in incisività e visibilità, trovando pubblicazione anche su riviste a diffusione internazionale. Il contributo personale è sempre ben individuabile per la continuità tematica e per la posizione del nome nella sequenza degli autori. L’attività didattica dichiarata è pertinente. Sulla base del curriculum e delle pubblicazioni presentate è possibile affermare che il candidato ha un’esperienza organizzativa molto significativa ed una personalità scientifica che sta per raggiungere un buon livello di maturità ed autonomia.

 

 

Giudizio del Prof. Pietro Guerrieri:

La formazione accademica del candidato appare di buon livello. L’attività didattica presso lo ISEF/IUSM risulta principalmente limitata al settore delle attività natatorie. I servizi prestati presso lo ISEF/IUSM rivestono un carattere di tipo prevalentemente organizzativo e gestionale. L’attività scientifica del candidato, limitata all’ambito di progetti interni allo IUSM, appare coerente e produttiva, tale da rendere questo candidato in grado di essere considerato ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

Giudizio del Prof. Cesare Scandellari

Nato a Roma nel 1947, si è laureato in ad Atene (Grecia) in Scienza del’Educazione Fisica e dello Sport nel 1993. Ha svolto attività didattica in discipline natatorie presso l’ISEF di Roma e lo IUSM nonché nell’ambito di un corso di Specializzazione all’ISEF di L’Aquila. Ha ricoperto vari incarichi come responsabile di Enti Sportivi tra cui la Federazioni Internazionle di Pentathlon Moderno. E’ responsabile di alcuni progetti di ricerca finanziati dallo IUSM.

Presenta 14 lavori in collaborazione (1 in stampa) prevalentemente in riviste non indicizzate: in 6 di tali lavori compare come primo autore. Presenta inoltre 10 proceedings presentati a Congressi anche internazionali. Le tematiche affrontate riguardano tutte problematiche legate alla pratica sportiva del nuoto.

Nel complesso la personalità del candidato appare ben avviata nell’ambito di una formazione a carattere sportivo anche se alquanto contenuta e settoriale; appare comunque sufficientemente delineata, per poter essere considerata ai fini del presente concorso.

 

 

Giudizio collegiale sul Candidato Magini Valter

 

Il candidato MAGINI Valter presenta una produzione orientata prevalentemente su tematiche riguardanti l’acquaticità non solo dal punto di vista del nuoto agonistico, ma anche come mezzo di allenamento e riabilitazione. Ulteriori ricerche riguardano l’igiene delle piscine, con un approccio fondato sulla biologia molecolare.

La produzione scientifica, di tipo applicativo, è costituita da un discreto numero di lavori in extenso. Gli argomenti affrontati risultano tutti pertinenti con la declaratoria del SSD della valutazione comparativa oggetto del bando. Le pubblicazioni, presentate a nome di più autori, consentono di riconoscere un rilevante ruolo del candidato in quelle dedicate alla tecnica di esecuzione degli sport natatori. Ciò si evince sia per la sua collocazione nell’elenco degli autori, sia dalla precisa connotazione tematica della sua produzione scientifica che è coerente con la sua formazione.

Nel complesso la personalità del candidato appare ben avviata verso una completa formazione a carattere sportivo anche se alquanto contenuta e settoriale; appare comunque sufficientemente delineata, per poter essere considerata ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

 

Giudizi individuali sul Candidato Perrotta Francesco

 

Giudizio del Prof. Leonardo Vecchiet

Il candidato presenta ai fini concorsuali una serie di pubblicazioni a carattere didattico e divulgativo generalmente presentate sotto forma di dispense e di abstracts.

Gli argomenti trattati sono numerosi e riguardano aspetti cinesiologici, sociologici, motori e psico-motori.

Particolare attenzione è stata rivolta alla terza età, in cui la trattazione degli argomenti è stata affrontata sotto vari profili, fra i quali principalmente quello motorio, quello nutrizionale e quello sociologico.

In questo ambito sono stati anche esaminati alcuni aspetti patologici, quali, in particolare, l’osteoporosi, l’insufficienza circolatoria degli arti inferiori, le alterazioni dell’apparato cardiovascolare in relazione al fumo.

La produzione nel suo complesso, pur non presentando aspetti di originalità e di innovatività metodologiche, dimostra purtuttavia un impegno del candidato nel tentativo di affrontare alcune tematiche con approccio scientifico.

L’attività didattica dichiarata è intensa.

 

 

Giudizio del Prof. Francesco Figura

Il candidato presenta 34 pubblicazioni molte delle quali di imprecisata provenienza editoriale. Nessuna di queste è a diffusione internazionale. Nei contenuti delle pubblicazioni non si riscontrano gli aspetti metodologici fondamentali della ricerca scientifica; trattasi invece per lo più di scritti a carattere divulgativo su temi pur rilevanti di pertinenza delle attività motorie. Alcune pubblicazioni riguardano aspetti tecnici di discipline sportive.

Di particolare rilievo i numerosi incarichi professionali e organizzativi nell’ambito sportivo e della fisiochinesiterapia. Ampia e pienamente attinente l’attività didattica svolta in corsi disciplinari di pertinenza delle attività motorie.

Dal complesso dei titoli e delle pubblicazioni presentate risulta che il candidato, pur avendo acquisito una rilevante esperienza organizzativa e didattica nell’ambito dello sport e delle scienze motorie, non abbia ancora raggiunto la necessaria maturazione nella ricerca scientifica.

 

 

Giudizio del Prof. Bruno Giardina

L’attività scientifica del candidato è stata indirizzata verso lo studio della chinesiololgia con riferimenti anche socio-culturali, sanitari ed ambientali. La produzione scientifica non ha trovato pubblicazioni su riviste a buona diffusione ed è dedicata essenzialmente alla divulgazione di alcuni principi di base del SSD. Nonostante l’attività scientifica del candidato presenti alcuni spunti di interesse, appare evidente che deve essere perseguita con maggiore determinazione e rigore metodologico.

 

 

Giudizio del Prof. Pietro Guerrieri

Il candidato Perrotta Francesco presenta un curriculum accademico ricco e variegato. Le pubblicazioni sottoposte a valutazione hanno carattere prevalentemente divulgativo, sebbene abbiano una buona attinenza con gli argomenti oggetto del SSD. Dichiara un’attività didattica intensa e pertinente. L’attività scientifica del candidato appare quella di un ricercatore in via di maturazione.

 

 

Giudizio del Prof. Cesare Scandellari

Nato a Napoli nel 1959 si laurea in Difettologia presso l’Università statale di Lubiana (Slovenia) nel 1994. Consegue inoltre la laurea presso la Facoltà di Scienze dello Sport all’Università di Nizza (Francia) nel 1997 e quella in Scienze Motorie presso l’Università Sttale di Torino nel 2001. Nel 1988 consegue il Diploma di Specialista in Chinesiologia correttiva presso l’ISEF di Napoli. La sua attività didattica si svolge come docente di ruolo di educazione Fisica e Sportiva in vari Istituti di Istruzione secondaria superiore e come docente a contratto presso varie Università. Ha svolto attività professionale come chinesiologo e fisiochinesiterapista; in quest’ultima disciplina svolge attività direttiva presso un Centro autorizzato dalla ASL di Napoli.

 Le sua produzione scientifica assomma a 34 lavori prevalentemente di carattere divulgativo. Dichiara inoltre un’ampia produzione di scritti a carattere didattico in forma di dispense-appunti e tesine utilizzate dagli studenti.

L’attività di ricerca del candidato appare non completamente documentata in quanto comparsa su pubblicazioni non registrate come riviste scientifiche: appare quindi non facile il compito di valutare l’effettivo contributo personale del candidato. L’attività didattica a livello universitario appare alquanto frammentaria. Pertanto, il complesso dei titoli del candidato non appare di livello tale da poter ritenere maturo questo candidato ai fini del presente concorso.

 

 

Giudizio collegiale sul Candidato Perrotta Francesco

 

Il candidato PERROTTA Francesco presenta ai fini concorsuali una serie di pubblicazioni a carattere didattico e divulgativo generalmente presentate sotto forma di dispense e di abstracts.

Particolare attenzione è stata rivolta alla terza età, la cui trattazione è stata affrontata sotto vari profili, fra i quali principalmente quello motorio, quello nutrizionale e quello sociologico.

In questo ambito sono stati anche esaminati alcuni aspetti patologici, quali, in particolare, l’osteoporosi, l’insufficienza circolatoria negli arti inferiori, e le alterazioni dell’apparato cardiovascolare.

L’attività didattica appare ampia ed attinente.

Dal complesso dei titoli e delle pubblicazioni presentate risulta che il candidato, pur avendo acquisito una rilevante esperienza organizzativa e didattica nell’ambito dello sport e delle scienze motorie, non abbia ancora raggiunto la maturità scientifica necessaria ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

 

Giudizi individuali sul Candidato Antonutto Guglielmo

 

Giudizio del Prof. Leonardo Vecchiet

Il candidato presenta ai fini concorsuali una produzione orientata prevalentemente alla valutazione degli adattamenti dell’apparato cardiovascolare e muscolo-scheletrico in diverse condizioni di attività fisica.

In particolare, gli studi sono stati effettuati in corso di esercizi massimali e sottomassimali ed in soggetti praticanti attività sportiva (ciclismo e corsa). In questi settori sono state condotte numerose ricerche di biomeccanica e bioenergetica.

Un ulteriore argomento su cui il candidato ha posto il proprio interesse è la misura non invasiva della gittata cardiaca attraverso l’analisi del profilo pressorio periferico in condizioni di riposo e di attività.

Comunque, l’argomento principale sul quale il concorrente ha condotto la sua ricerca è quello della microgravità, ambito nel quale ha collaborato con le agenzie spaziali europea, italiana, tedesca e russa. In tale settore ha effettuato esperimenti sulla biomeccanica e bioenergetica muscolare e sugli adattamenti cardiovascolari e respiratori.

Egli ha inoltre collaborato al progetto e costruzione di un ergodinamometro multi-funzionale. Sempre in questo settore possono essere annoverate le indagini sugli adattamenti cardiovascolari e muscolari indotti dall’assenza di attività fisica.

Le ricerche sono state impostate e condotte con metodologia rigorosa e corretta e presentano spunti di originalità ed innovatività, in particolar modo quelle riguardanti il campo microgravitazionale.

La produzione è stata effettuata con continuità, è di eccellente livello, ed è accolta in un elevato numero di riviste qualificate a diffusione internazionale.

La personalità scientifica è evidente nel gruppo con il quale collabora, nel quale assume ruoli guida e raggiunge una piena maturità ai fini della presente valutazione comparativa.

L’attività didattica è rilevante e ben documentata.

 

 

Giudizio del Prof. Francesco Figura

Il candidato presenta 40 pubblicazioni in extenso delle quali 22 su riviste scientifiche accreditate con buona diffusione internazionale. Le altre pubblicazioni consistono in atti di congressi nazionali e internazionali, e in capitoli di libri. I principali temi di ricerca trattati sono lo studio dell’esercizio fisico e la valutazione della prestazione massimale sotto il profilo bioenergetico, cardiocircolatorio e biomeccanico, e lo studio dei meccanismi di adattamento all’assenza di gravità e al riposo forzato degli apparati cardiovascolare e muscolo-scheletrico dell’uomo. Le ricerche, tutte presentate a nome di più autori, sono state condotte sull’uomo con continuità temporale, con impiego di metodi e tecniche aggiornati e assai originali, e con buon rigore metodologico. Il contributo del candidato nelle pubblicazioni appare rilevante in base sia alla sua collocazione nell’elenco degli autori, in 18 di queste il candidato è presente come primo nome, sia alla precisa connotazione tematica della sua produzione scientifica che è coerente con la sua formazione accademica. I campi di studio affrontati risultano tutti pertinenti con la declaratoria del SSD della valutazione comparativa oggetto del bando. Il candidato ha partecipato in qualità di relatore a congressi scientifici nazionali ed internazionali e a numerosi progetti di ricerca dell’Agenzia Spaziale Europea e di Agenzie Spaziali di singoli paesi europei. Ben documentata e ampia l’attività didattica svolta presso il corso di Laurea in Scienze Motorie dell’Università di Udine alla cui attivazione ha attivamente collaborato nell’ambito della commissione istitutiva.

In conclusione, in base alla valutazione complessiva del curriculum e dell’attività di ricerca, il candidato risulta docente esperto nei temi specifici delle scienze motorie e un valido ricercatore che ha raggiunto la piena maturità scientifica.

 

 

Giudizio del Prof. Bruno Giardina

L’attività scientifica del candidato ha trovato pubblicazione in gran parte su riviste internazionali qualificate. I temi di ricerca principali sono lo studio dell’esercizio fisico, con particolare attenzione alla valutazione del profilo cardiocircolatorio e biomeccanico. Di particolare significato gli studi condotti in assenza di gravità nell’ambito di ricerche in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana. Il contributo personale del candidato nei lavori in collaborazione è sempre ben individuabile sia in base alla coerenza tematica che alla collocazione del suo nome nella lista degli autori. L’attività didattica documentata è pertinente al SSD. Nel complesso il candidato risulta un ricercatore determinato con spunti di originalità significativi e piena autonomia. Si ritiene che debba essere preso in attenta considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

Giudizio del Prof. Pietro Guerrieri:

La formazione accademica (due lauree e due specializzazioni) risulta ricca e documentata. L’attività didattica appare articolata e coerente con il settore scientifico disciplinare oggetto della presente valutazione comparativa. I servizi prestati negli Atenei, specialmente in seguito al suo trasferimento all’Universitò di Udine, testimoniano di una ottima esperienza nel campo. Anche l’attività scientifica, di respiro internazionale e ben documentata nelle 40 pubblicazioni presentate per la valutazione, appare del tutto pertinente alle specifiche del SSD M-EDF/01. Lo sviluppo temporale dell’attività di ricerca del candidato dimostra il raggiungimento di una piena maturità e notevole grado di autonomia: in 5 di tali pubblicazioni egli è unico autore e in 18 il suo nome è al primo posto mentre in 8 è all’ultimo, prevalentemente in gruppi di non più di tre o quattro autori quando non due soltanto. Ritengo questo candidato degno della massima considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

Giudizio del Prof. Cesare Scandellari

Nato a Udine nel 1947 si laurea in Scienze Biologiche all’Università di Trieste nel 1971 e quindi in Medicina e Chirurgia nella medesima Università nel 1979. Nel 1982 si è specializzato in Ematologia Generale nell’Università di Trieste e nel 1985 in Medicina Legale e delle Assicurazioni all’Università di Padova.

Il candidato ha svolto intensa attività didattica a livello universitario svolgendo corsi in Scuole di Specializzazione, nonché corsi di perfezionamento ed aggiornamento presso le Università di Trieste, Udine e Padova. Ha svolto inoltre intensa ed apprezzata attività didattica nel corso di Laurea in discipline attinenti al presente concorso, quali Fisiologia Umana ed applicata allo Sport. Dopo l’associatura conseguita nel 2002 nel SSD E04B di Fisiologia Umana è titolare del corso di Fisiologia dello Sport nel corso di Laurea in Scienze motorie all’Università di Udine. Ha partecipato come docente a corsi di Perfezionamento in Medicina della Montagna. Partecipa come co-principal investigator a progetti di ricerca internazionali. La sua attività di ricerca è altrettanto degna di considerazione, essendosi concretata in 95 pubblicazioni a stampa (comprendenti 10 contributi congressuali) in 29 delle quali è primo autore, comparse anche in riviste scientifiche prestigiose. E’ editor o autore di capitoli di 6 libri. Ha svolto intensa attività congressuale testimoniata da 54 comunicazioni. Ha inoltre organizzato 3 simposi di cui due internazionali. Dalle 40 pubblicazioni presentate per l’attuale valutazione concorsuale – che comprendono 5 interventi congressuali – tutte su problematiche attinenti al tema del concorso, appare evidente l’elevata qualità dei suoi studi: in 18 di esse compare come primo autore.

Nel complesso si delinea quindi la figura di un candidato che ha raggiunto piena autonomia culturale e maturità scientifica e didattica, meritevoli pertanto di attenta considerazione ai fini del presente concorso.

 

 

Giudizio collegiale sul Candidato Antonutto Guglielmo

 

I principali temi di ricerca trattati sono lo studio dell’esercizio fisico e la valutazione della prestazione massimale sotto il profilo bioenergetico, cardiocircolatorio e biomeccanico, e lo studio dei meccanismi di adattamento all’assenza di gravità e al riposo forzato degli apparati cardiovascolare e muscolo-scheletrico dell’uomo.

La produzione scientifica è stata effettuata con continuità, è di eccellente livello, ed è accolta in un elevato numero di riviste qualificate a diffusione internazionale.

Il contributo del candidato nelle pubblicazioni appare rilevante in base sia alla sua collocazione nell’elenco degli autori, sia alla precisa connotazione tematica della sua produzione scientifica, coerente con la sua formazione accademica.

Il candidato ha svolto intensa attività didattica a livello universitario svolgendo anche corsi in Scuole di Specializzazione, nonché corsi di perfezionamento ed aggiornamento.

Nel complesso si delinea la figura di un candidato che ha raggiunto piena autonomia culturale e completa maturità scientifica e didattica. Pertanto si ritiene il candidato meritevole della massima considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

 

Giudizi individuali sulla Candidata Capranica Laura

 

Giudizio del Prof. Leonardo Vecchiet

La candidata presenta ai fini concorsuali una serie di pubblicazioni costituite da lavori in extenso e capitoli di libro.

Gli argomenti trattati spaziano in vari ambiti. Una delle aree di interesse a cui la concorrente si è applicata riguarda la valutazione dell’equilibrio statico nei soggetti in età evolutiva.

Un altro settore in cui si è impegnata concerne la valutazione delle qualità motorie, dell’abilità ritmica e dei costi energetici della ginnastica ritmica sportiva.

La candidata si è inoltre interessata alla focalizzazione dell’attenzione visiva a riposo e da sforzo, con particolare riguardo alla differenza di sesso.

Infine, un argomento cui si è specificamente dedicata è l’ambito geriatrico. In questo settore la ricerca ha riguardato la valutazione del fitness nell’anziano, sulla base di una batteria di test, anche in comparazione con anziani statunitensi di pari età. Sempre nell’anziano un’ulteriore ricerca riguarda la valutazione della padronanza di accoppiamento dei movimenti ritmici di mani e piedi.

La produzione, svolta senza soluzione di continuità e condotta con metodologia corretta, nel suo complesso risulta di buon livello ed è stata accolta su un discreto numero di riviste qualificate.

La personalità scientifica è evidente nell’ambito del gruppo di appartenenza ed appare in via di una precisa definizione.

L’attività didattica è rilevante e ben documentata.

 

 

Giudizio del Prof. Francesco Figura

La candidata presenta 28 pubblicazioni in extenso delle quali 12 su riviste scientifiche accreditate e con buona diffusione internazionale. Le altre pubblicazioni consistono in lavori su riviste a diffusione nazionale, in atti di congressi internazionali e in capitoli di libri. I principali temi di ricerca trattati sono lo studio di metodi e tecniche di valutazione funzionale delle capacità motorie dell’anziano, l’analisi delle caratteristiche funzionali che caratterizzano la prestazione nella ginnastica ritmica, lo studio della capacità di mantenimento dell’equilibrio nei bambini. Le ricerche, tutte presentate a nome di più autori, sono state condotte sull’uomo con continuità temporale, con impiego di metodi e tecniche aggiornati e assai originali e con buon rigore metodologico. Il contributo della candidata nelle pubblicazioni risulta assai rilevante come si evince sia dalla sua collocazione nell’elenco degli autori, in 16 di queste la candidata è presente come primo nome, sia dalla precisa connotazione tematica della sua produzione scientifica che è coerente con la sua formazione accademica. Gli argomenti affrontati risultano tutti pienamente pertinenti con la declaratoria del SSD della valutazione comparativa oggetto del bando. La candidata ha svolto numerose relazioni su invito in congressi scientifici nazionali ed internazionali a testimonianza del suo accreditamento nella comunità scientifica. E’ stata vincitrice di numerose borse di studio e di ricerca che le hanno consentito di completare la sua formazione internazionale frequentando qualificati laboratori di Università degli Stati Uniti. E’ stata responsabile di progetti di ricerca. Ha svolto in qualità di docente e di coordinatore ampia e pienamente attinente attività didattica su temi riguardanti metodi e tecniche delle attività motorie nel corso di Laurea in Scienze Motorie dello IUSM e presso la Free University of Brussels e la University of Kansas, USA.

In conclusione, in base alla valutazione complessiva del curriculum e dell’attività di ricerca, la candidata risulta aver acquisito una ampia e completa autonomia scientifica didattica e organizzativa.

 

 

 

Giudizio del Prof. Bruno Giardina

La candidata presenta una produzione scientifica in parte pubblicata su riviste qualificate a livello internazionale. Le tematiche principali hanno riguardato lo studio delle capacità motorie dell’anziano e le capacità di equilibrio dei bambini. L’attività scientifica, anche se non intensa, è continua, pertinente e con spunti di originalità. Sulla base di una valutazione complessiva del curriculum, la candidata risulta un ricercatore dotato di capacità organizzative e autonomia scientifica. La candidata può essere presa in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

Giudizio del Prof. Pietro Guerrieri:

La formazione accademica, maturata a vari livelli in ambiti nazionali ed esteri, è ben documentata. L’attività didattica è articolata e coerente con il S.S.D. oggetto della presente valutazione comparativa. I servizi prestati presso l’ISEF/IUSM, garantiscono una buona esperienza nel campo. L’attività scientifica indica un sufficiente livello di maturità della candidata, che si ritiene oggetto di considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

Giudizio del Prof. Cesare Scandellari

Nata a Roma nel 1958 ha conseguito la Laurea in Scienze motorie presso lo IUSM di Roma nel 2001 dopo aver conseguito un diploma in Educazione Fisica presso l’ISEF di Roma ed aver seguito il Master of Science in Physical Education nel 1988 all’Indiana University ed una Laurea in Educazione Fisica e sport all’Università di Lisbona nel 1993. Ha svolto intensa attività didattica presso corsi inerenti le attività motorie sia nella laurea triennale che presso lo IUSM ed anche in Università straniere. Ha svolto attività di ricerca in diversi ruoli (assistente, tecnico di ruolo) presso lo IUSM e nel 2002 ha conseguito il titolo di Professore associato in Metodi e Didattiche delle Attività Sportive presso lo IUSM. Ha svolto attività didattica all’estero, sia negli USA (1992-93), Belgio (2000-2003) Lubiana (2003-2004). Nel 2003-2004 ha diretto il Master Universitario di primo livello in Giochi Sportivi. Dichiara una produzione scientifica che ha dato esito a 28 pubblicazioni (1 in corso di stampa) in 16 delle quali risulta come primo autore, 4 capitoli di libro ed una voce enciclopedica. Per l’attuale valutazione presenta 24 lavori, inerenti al tema del presente concorso (1 in corso di stampa) in 15 dei quali compare come primo autore e 4 capitoli di libro nei quali affronta tematiche diverse in ambito di scienze motorie.

Se da un lato la candidata presenta una produzione scientifica relativamente poco numerosa ma comunque apprezzabile qualitativamente, dall’altro si caratterizza per l’intensa attività didattica in Italia ed all’estero, così da meritare di essere considerata ai fini del presente concorso.

 

 

Giudizio collegiale sulla Candidata Capranica Laura

 

I principali temi di ricerca trattati sono lo studio di metodi e tecniche di valutazione funzionale delle capacità motorie dell’anziano, l’analisi delle caratteristiche funzionali che caratterizzano la prestazione nella ginnastica ritmica, lo studio della capacità di mantenimento dell’equilibrio nei bambini. Le ricerche sono state condotte con continuità temporale, con impiego di metodi e tecniche aggiornati e assai originali e con buon rigore metodologico e sono state pubblicate in parte su riviste qualificate a livello internazionale. Il contributo della candidata nelle pubblicazioni risulta assai rilevante come si evince sia dalla sua collocazione nell’elenco degli autori, sia dalla precisa connotazione tematica della sua produzione scientifica.

Ha svolto ampia e pienamente attinente attività didattica anche presso Università straniere.

Sulla base di una valutazione complessiva del curriculum, la candidata risulta un ricercatore dotato di capacità organizzative e autonomia scientifica. La candidata è meritevole di considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

Giudizi individuali sul Candidato Federici Massimo

 

Giudizio del Prof. Leonardo Vecchiet

Il candidato presenta una produzione scientifica rivolta alla biochimica e biologia molecolare del metabolismo glico-lipidico, alla genetica dei tratti complessi e alla fisiopatologia endocrino-metabolica per la definizione delle basi molecolari e cliniche del diabete di tipo 2.

Il candidato ha iniziato i suoi studi occupandosi della definizione di legame dei recettori ibridi insulina/IGF1. Nel corso di tali indagini ha evidenziato per la prima volta la presenza di questi recettori in tessuti umani metabolicamente rilevanti, quali il muscolo e il tessuto adiposo, in soggetti affetti da diabete di tipo 2 e obesità.

Successivamente ha valutato il ruolo della variante G972R di IRSI in diverse cellule primarie di derivazione umana e in soggetti con diverse patologie metaboliche. L'insieme di questi studi ha permesso di definire questa variante come un genotipo di rischio per diabete di tipo 2 e aterosclerosi, con particolare riferimento alla funzione del muscolo, della beta-cellula pancreatica e del sistema cardiovascolare.

Infine, ulteriori ricerche hanno contribuito a identificare numerose varianti genetiche o geni di rischio per lo sviluppo del diabete di tipo 2, con particolare attenzione alla funzione del muscolo scheletrico e del tessuto adiposo.

La produzione scientifica, che è continua e di livello eccellente, presenta numerosi spunti di originalità ed è accolta sulle più prestigiose riviste internazionali del settore.

La metodologia utilizzata nella ricerca è corretta e rigorosa e presenta aspetti innovativi.

La personalità scientifica è ben definita, evidenziandosi chiaramente nel gruppo di elevato livello con cui collabora.

L’attività didattica, intensa e qualificata, è rilevante e ben documentata.

Il candidato evidenzia una piena maturità scientifica, e pertanto si ritiene degno della più attenta considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

Giudizio del Prof. Francesco Figura

Le pubblicazioni presentate per la valutazione consistono in 40 lavori in extenso di cui 39 pubblicate su riviste internazionali di riconosciuta rilevanza scientifica. I temi di ricerca trattati riguardano principalmente l’espressione e la distribuzione dei recettori membranari ibridi insulina/IGF-1 nei tessuti bersaglio dell’insulina in soggetti diabetici e obesi, gli effetti della mutazione genica Arg972 del gene IRS-1 sull’azione dell’insulina in tessuti bersaglio di questo ormone. Più recentemente i temi di ricerca affrontati hanno riguardato la identificazione di alcuni meccanismi molecolari e di mutazioni geniche comuni a diabete mellito e malattia aterosclerotica. Le ricerche sono state prevalentemente condotte in vitro su tessuti umani con tecniche di avanguardia ed ottimo rigore metodologico. Le pubblicazioni sono presentate a nome di assai numerosi autori; nelle 12 ricerche presentate a primo nome, si riconosce il suo ruolo rilevante e la sua chiara connotazione tematica coerente con la sua formazione accademica. Gli argomenti affrontati risultano parzialmente attinenti alla declaratoria del SSD della valutazione comparativa oggetto del bando. Il candidato ha partecipato in qualità di relatore a congressi scientifici nazionali ed è stato responsabile scientifico di unità operative di progetti di ricerca nazionali e internazionali. E’ stato vincitore di premi per ricerche a carattere endocrinologico. Rilevante l’attività clinica e di coordinamento svolta presso l’Azienda “Policlinico Tor Vergata”. Ben documentata l’attività didattica che ha riguardato discipline afferenti alla medicina interna nell’ambito del corso di laurea in Medicina e Chirurgia e in corsi di specializzazioni mediche.

In conclusione, dall’esame globale dei titoli e delle pubblicazioni, risulta che il candidato è uno studioso con personalità scientifica di ottimo livello.

 

 

Giudizio del Prof. Bruno Giardina

La produzione scientifica del candidato è di ottimo livello ed è stata pubblicata su riviste internazionali qualificate ad ampia diffusione. L’attività scientifica è centrata sugli effetti dell’insulina sul sistema cardiovascolare e su polimorfismi genici associati a malattie metaboliche quali diabete e aterosclerosi. Di particolare significato gli studi volti a identificare marcatori comuni a malattie metaboliche e infiammatorie croniche. Il contributo personale del candidato nei lavori in collaborazione è sempre individuabile per la continuità dei temi trattati e per la posizione del suo nome nella sequenza degli autori. L’attività didattica è ben documentata. Sulla base del curriculum complessivo, la personalità del candidato è quella di un ricercatore maturo, autonomo e dotato di ottime capacità organizzative. Da sottolineare la capacità di finalizzare le collaborazioni con altri gruppi di ricerca al raggiungimento dei propri specifici interessi scientifici. Si ritiene che il candidato sia da tenere nella massima considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

Giudizio del Prof. Pietro Guerrieri

La formazione accademica del candidato Federici Massimo è ricca e documentata: Laurea in Medicina e Chirurgia 1994 Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”; 1994 abilitazione alla profesione di Medico Chirurgo; 1999 Specialista in Endocrinologia e Malattie del ricambio: dal 1.11.1999 Ricercatore Universitario SSD MED/09 Università di Roma “Tor Vergata”; 4.11.2002 Professore Associato SSD MED 09 Università di Roma “Tor Vergata.

L’attività didattica è ampia e ben documentata.

Il candidato è responsabile scientifico di unità operative di progetti strategici e finalizzati del Ministero della Sanità e responsabile di una unità operativa del MIUR.

Complessivamente questo candidato esibisce un livello elevato di autonomia e maturità scientifica. Le sue ricerche sono indirizzate essenzialmente alla comprensione degli aspetti importanti della base strutturale e genetica di situazioni fisiopatologiche quali l’obesità e il diabete, che sottendono ai fondamenti teorici dello studio delle attività motorie intese come dinamica di un corretto metabolismo energetico. Questo candidato appare un soggetto dotato di piena maturità scientifica, e come tale da considerare con grande attenzione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

Giudizio del Prof. Cesare Scandellari

Il candidato è nato nel 1969 e si è laureato con lode in Medicina e Chrurgia nel 1994 all’Università di Roma. E’ specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo ed ha svolto la sua carriera universitaria come ricercatore nel 2002 pervenendo quindi all’Associatura nel SSD MED/09 nel 2002. Ha svolto attività didattica autonoma, in diverse Scuole di Specializzazione e nel Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia con l’insegnamento di Medicina Interna dal 2003. Ha svolto attività di ricerca all’estero nel 1996-97 presso il Diabetes Center alla Harvard University di Boston. Ha svolto attività di responsabile scientifico di progetti finanziati dal Ministero della Sanità. Le sue ricerche si sono svolte prevalentemente nell’ambito dell’Endocrinologia, della Diabetologia e della Medicina interna, dando origine ad una produzione scientifica ricca di complessivi 45 lavori a stampa - in 12 dei quali compare come primo autore - più 8 rassegne, a testimonianza della capacità del candidato di organizzare e condurre le ricerche. Tale produzione è comparsa per lo più in prestigiose riviste, provviste di IF (IF complessivo 282,41). Il candidato ha svolto inoltre intensa attività congressuale testimoniata da una Relazione Congressuale e 51 abstract. Ai fini dell’attuale valutazione, presenta 40 lavori a stampa di ottima qualità.

Dalla valutazione complessiva emerge una personalità matura, caratterizzata da ottime capacità di ricerca e didattiche, sì da essere presa in attenta considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

Giudizio collegiale sul Candidato Federici Massimo

 

Il candidato presenta una produzione scientifica rivolta alla biochimica e biologia molecolare del metabolismo glico-lipidico, alla genetica dei tratti complessi e alla fisiopatologia endocrino-metabolica per la definizione delle basi molecolari e cliniche del diabete di tipo 2.

La produzione scientifica, che è continua e di livello eccellente, presenta numerosi spunti di originalità ed è accolta sulle più prestigiose riviste internazionali del settore.

Il contributo personale del candidato nei lavori in collaborazione è sempre individuabile per la continuità dei temi trattati e per la posizione del suo nome nella sequenza degli autori. L’attività didattica è ben documentata.

Il candidato dimostra un livello elevato di autonomia e maturità scientifica. Le sue ricerche, sostanzialmente a carattere biomedico, riguardano sempre aspetti fondamentali del metabolismo energetico che stanno alla base delle attività motorie svolte da soggetti in condizioni normali e patologiche.

Sulla base del curriculum complessivo, la personalità del candidato è quella di un ricercatore pienamente maturo, autonomo e dotato di ottime capacità organizzative. Si ritiene che il candidato sia da tenere nella massima considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizi individuali sulla Candidata Ruoppolo Margherita

 

Giudizio del Prof. Leonardo Vecchiet

La candidata presenta una serie di pubblicazioni orientate alla chimica delle proteine.

In una consistente parte di queste ricerche si è applicata a costruire mappe peptidiche di proteine ricombinanti utilizzando metodiche biochimiche e la spettrometria di massa, tecnica nella quale si è formata una notevole esperienza.

Un altro settore cui la candidata si è dedicata fin dall’inizio della sua carriera è l’approfondimento sui processi di folding delle proteine, con particolare riguardo agli intermedi presenti.

In tale settore ha condotto interessanti ricerche. Fra queste, le indagini su neurotossine di serpente (Naja Negricollis) e sul lisozima, oltre che sul fattore di crescita nervoso umano (NGF) e su immunoglobuline ricombinanti.

Infine, un altro settore investigato è stato quello dello sviluppo di metodologie di proteomica biomedica, con l’identificazione di proteine in miscela senza necessità di preparazione elettroforetica.

Le ricerche sono condotte con metodologia rigorosa e corretta e presentano alcuni spunti di innovatività.

La produzione è continua e di buon livello, ed è accolta in un notevole numero di riviste internazionali del settore.

La candidata presenta una personalità scientifica definita, che si evidenzia nel gruppo di ricerca di cui fa parte.

L’attività didattica è ampia e ben documentata.

 

 

Giudizio del Prof. Francesco Figura

Le pubblicazioni presentate per la valutazione consistono in 30 lavori in extenso pubblicati su riviste internazionali di riconosciuta rilevanza scientifica. I temi di ricerca trattati riguardano prevalentemente i processi che conducono alla conformazione stabile delle proteine all’interno del reticolo endoplasmatico, con particolare riferimento a quelle che contengono il legame disolfuro. Nei lavori presentati la proteina presa in considerazione è stata prevalentemente la Ribonucleasi A pancreatica di bovino e gli studi sono stati condotti in vitro utilizzando varie metodiche di analisi fondate sulla spettrometria di massa. Le ricerche, tutte condotte in collaborazione con numerosi autori, sono assai originali e sono state condotte con ottimo rigore metodologico e con continuità temporale. Il rilevante contributo della candidata nelle pubblicazioni si evince sia dalla sua collocazione nell’elenco degli autori, in 13 di queste la candidata è presente come primo nome, sia dalla precisa connotazione tematica della sua produzione scientifica che è coerente con la sua formazione accademica. Le tematiche affrontate risultano solo marginalmente attinenti alla declaratoria del SSD della valutazione comparativa oggetto del bando. Ben documentata l’attività didattica.

In conclusione dall’esame globale dei titoli e delle pubblicazioni risulta che la candidata è uno studioso con personalità scientifica di buon livello.

 

 

Giudizio del Prof. Bruno Giardina

L’attività scientifica della candidata riguarda essenzialmente i meccanismi molecolari che portano alla stabilità conformazionale delle proteine del reticolo endoplasmatico, con particolare riguardo alla ribonucleasi A di bovino. Significativa la capacità di instaurare collaborazioni con altri gruppi di ricerca, mantenendo una chiara coerenza tematica e una buona continuità temporale. Il contributo personale è sempre individuabile ed è caratterizzato da rigore metodologico. L’attività didattica è ben documentata. In conclusione, la candidata è un valido ricercatore, dotato di autonomia e originalità sperimentale, ed è degna di essere presa in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

Giudizio del Prof. Pietro Guerrieri

La formazione accademica della candidata è ricca e ben documentata.

L’attività didattica la vede come titolare di vari insegnamenti afferenti al SSD BIO/10 presso l’Università degli Studi di Salerno (1999-2001) e successivamente presso l’Università degli Studi “Federico II” di Napoli.

Ha prestato diversi servizi negli Atenei e negli Enti di ricerca italiani e stranieri, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca. E’ responsabile dell’organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca e di una Unità operativa del MIUR.

Nel complesso la candidata presenta un buon livello di maturità scientifica, ed è da considerare attentamente per la presente valutazione comparativa.

 

 

Giudizio del Prof. Cesare Scandellari

Nata a Napoli nel 1966 si laurea in Chimica all’Università degli Sudi di Napoli Federico II nel 1990. Presta quindi servizio presso la Facoltà di Scienze della medesima Università come ricercatore universitario e nel 2001 consegue il titolo di Professore Associato nel SSD BIO/10. Nel 1997 consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Chimiche presso l’Università Federico II di Napoli. Ha svolto apprezzabile attività didattica  come titolare di vari insegnamenti afferenti al SSD BIO/10 sia all’Università di Salerno che, successivamente, all’Università d’origine di Napoli. Ai fini della presente valutazione presenta 30 lavori, di ui 13 con il suo nome in prima posizione, pubblicati su prestigiose riviste scientifiche provviste  di elevato IF (IF complessivo: 118, 54)

La candidata appare aver raggiunto una buona maturità sia nell’ambito della didattica e soprattutto nella ricerca, non sempre attinente al settore disciplinare del presente concorso.

 

 

Giudizio collegiale sulla Candidata Ruoppolo Margherita

 

I lavori presentati per la valutazione sono stati pubblicati su riviste internazionali di riconosciuta rilevanza scientifica. I temi di ricerca trattati riguardano prevalentemente i processi che conducono alla conformazione stabile delle proteine all’interno del reticolo endoplasmatico, con particolare riferimento a quelle che contengono il legame disolfuro.

Il rilevante contributo della candidata nelle pubblicazioni si evince sia dalla sua collocazione nell’elenco degli autori, sia dalla precisa connotazione tematica della sua produzione scientifica.

I temi di ricerca, sostanzialmente a carattere biochimico, risultano rilevanti per la comprensione dei fini meccanismi delle modificazioni molecolari indotte dall’esercizio fisico a livello del tessuto muscolare.

Ben documentata l’attività didattica.

In conclusione, la candidata è un valido ricercatore, dotato di autonomia e originalità sperimentale, ed è degna di essere presa in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

Giudizi individuali sulla Candidata Tozzi Maria Giuliana

 

Giudizio del Prof. Leonardo Vecchiet

La candidata in una fase iniziale ha effettuato una serie di studi, nel ratto, mediante tecniche elettrofisiologiche e neurofarmacologiche sulla fisiologia dei gangli della base. Tali studi riguardano i rapporti esistenti nello striato fra terminali dopaminergici provenienti dalla substantia nigra, neurocolinergici e neuroni gabaergici intrinseci striatali.

Successivamente la gran parte della sua attività di ricerca è stata rivolta allo stress ossidativo e agli effetti da questo indotti sul microcircolo.

In particolare, lo stress ossidativo è stato studiato nell’invecchiamento.

A tale scopo è stato approfonditamente valutato l’effetto indotto dall’invecchiamento eritrocitario sulla capacità emoreologica delle emazie.

Le ricerche hanno dimostrato nell’anziano una marcata diminuizione della deformabilità eritrocitaria e quindi un rallentamento del flusso.

Inoltre, ulteriori studi sono stati rivolti ad analizzare il ruolo sul microcircolo delle piastrine in relazione alla possibilità di un’attivazione delle stesse a livello dell’endotelio vasale allorché esso perde le capacità antitrombotiche.

Gli studi sull’attività piastrinica sono stati svolti nella senescenza ed in ambito clinico nell’ipertensione gravidica e nelle cefalee.

Infine, sono state condotte nell’uomo una serie di indagini riguardanti lo stress ossidativo in corso di attività fisica massimale e sottomassimale in soggetti sedentari e non, con particolare riguardo all’attività piastrinica ed al microcircolo.

La produzione è stata condotta con metodologia corretta e attuale.

Il livello dell’attività scientifica nel suo complesso è molto buono, con qualche spunto di originalità.

La produzione è continua ed è accolta su un discreto numero di riviste qualificate del settore.

La personalità scientifica è buona e si evidenzia chiaramente nell’ambito del gruppo di ricerca di cui fa parte, nel quale assume spesso un ruolo guida.

L’attività didattica è intensa e ben documentata.

 

 

Giudizio del Prof. Francesco Figura

La candidata presenta 39 pubblicazioni in extenso delle quali 36 su riviste scientifiche accreditate e con buona  diffusione internazionale. Le altre pubblicazioni consistono in lavori su riviste a diffusione nazionale. I principali temi di ricerca trattati hanno riguardato inizialmente studi a carattere neurofisiologico sulle funzioni della substantia nigra e, successivamente, indagini intese a stabilire alcune proprietà della membrana degli eritrociti e la risposta delle piastrine allo stress ossidativo. Di particolare interesse per la presente valutazione le ricerche riguardanti la risposta piastrinica allo stress ossidativo indotto dall’esercizio fisico. Le ricerche, tutte condotte in collaborazione con altri autori, sono assai originali e sono state condotte con ottimo rigore metodologico e continuità temporale. Il rilevante contributo della candidata nelle pubblicazioni si evince sia dalla sua collocazione nell’elenco degli autori, in 17 di queste la candidata è presente come primo nome, sia dalla precisa connotazione tematica della sua produzione scientifica, coerente con la sua formazione accademica. Alcune delle tematiche affrontate risultano attinenti alla declaratoria del SSD oggetto della valutazione comparativa oggetto del bando. E’ stato responsabile di alcuni progetti di ricerca finanziati dall’Università di L’Aquila. Ampia e qualificata l’attività didattica svolta presso il corso di diploma in Educazione Fisica di L’Aquila e presso il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia.

In conclusione, in base alla valutazione complessiva del curriculum e dell’attività di ricerca, la candidata risulta aver acquisito un’ampia autonomia scientifica didattica e organizzativa.

 

 

Giudizio del Prof. Bruno Giardina

L’attività scientifica della candidata è documentata da pubblicazioni su riviste internazionali qualificate a buona diffusione. Di particolare interesse risultano gli studi sulla membrana eritrocitaria e su alcune proprietà delle piastrine sottoposte a insulti di tipo ossidativo. Buona la continuità temporale della produzione e buono il rigore metodologico. Il contributo personale è ben identificabile e dimostra una buona originalità di impostazione sperimentale. L’attività didattica è ben documentata. La valutazione complessiva del curriculum dimostra che la candidata ha raggiunto l’autonomia scientifica e l’indipendenza organizzativa. Si ritiene che debba essere presa in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

Giudizio del Prof. Pietro Guerrieri

La formazione accademica della candidata risulta ricca e variegata, ed è ben documentata.

Anche l’attività didattica si è concretizzata in varie situazioni, spesso pertinenti al SSD oggetto della presente valutazione comparativa.

Responsabile di una Unità operativa a livello di Ateneo presso l’Università degli Studi di L’Aquila e coordinatrice di iniziative in campo didattico e scientifico svolte in ambito nazionale ed internazionale: nel 2004 ha organizzato il X Congresso Nazionale di Emoreologia clinica; responsabile di un Progetto finanziato dalla Comunità Europea.

Le pubblicazioni presentate, con allegato elenco numerato, risultano in effetti 39 anziché 40, mancando, sia nell’elenco che negli allegati, la pubblicazione n. 18.

L’attività scientifica è ben documentata e rivela un soggetto di elevata maturità scientifica, certamente degno di considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

Giudizio del Prof. Cesare Scandellari

Nata a l’Aquila nel 1947 consegue la laurea in Scienze Biologiche all’Università “La Sapienza” di Roma nel 1970. Svolge poi il suo curriculum universitario presso la Cattedra di Fisiologia Umana dell’Università de L’Aquila svolgendo un’intensa attività didattica in Fisiologia Umana e in Fisiologia Applicata sia nel corso di Laurea della Facoltà di Medicina e Chirurgia sia in dieci Scuole di Specializzazione  (tra cui quella di Medicina dello Sport) e in altri Corsi triennali, nonché presso l’ISEF.

Presenta 39 lavori a stampa (manca infatti, tra i lavori numerati, il n. 18), in 17 dei quali la candidata compare come primo autore, molti dei quali pubblicati in prestigiose riviste anche internazionali. Tutte le ricerche pubblicate  vertono su problematiche ematologiche ed in particolare di emoreologia.

Pur considerando che gli interessi scientifici della candidata riguardano solo marginalmente le scienze motorie, la candidata dimostra una buona attitudine sia nei riguardi della didattica, sia per quanto riguarda la ricerca scientifica, settore nel quale ha raggiunto livelli molto apprezzabili.

 

 

Giudizio collegiale sulla Candidata Tozzi Maria Giuliana

 

L’attività scientifica della candidata è documentata da pubblicazioni su riviste internazionali qualificate a buona diffusione. Di particolare interesse risultano gli studi sulla membrana eritrocitaria e su alcune proprietà delle piastrine sottoposte a insulti di tipo ossidativo.

Significativa una serie di indagini condotte sull’uomo, riguardanti lo stress ossidativo in corso di attività fisica massimale e sottomassimale in soggetti sedentari e non, con particolare riguardo all’attività piastrinica ed al microcircolo.

Il contributo personale è ben identificabile e dimostra una buona originalità di impostazione sperimentale. L’attività didattica è ben documentata. La valutazione complessiva del curriculum dimostra che la candidata ha raggiunto l’autonomia scientifica e l’indipendenza organizzativa. Si ritiene che debba essere presa in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

Chieti, lì 19.04.2006

 

La Commissione:

 

Prof. Leonardo Vecchiet (Presidente)

 

Prof. Bruno Giardina (Segretario)

 

Prof. Francesco Figura

 

Prof. Pietro Guerrieri

 

Prof. Cesare Scandellari