Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Associato Presso la Facolta' di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Chieti-Pescara, Settore Scientifico Disciplinare (SSD) BIO/14, Gazzetta  Ufficiale n. 54 - Serie Speciale - Concorsi ed Esami – dell’  11/07/2008 (D.R. n. 679 del  30/06/2008).   

 

ALLEGATO N. 2 AL VERBALE N. 3

 

GIUDIZI DEI SINGOLI COMMISSARI E GIUDIZI COLLEGIALI SULLA DISCUSSIONE DEI TITOLI SCIENTIFICI PRESENTATI DAI CANDIDATI

 

 

Candidato: Dott.ssa CANTARELLA Giuseppina

 

Giudizio del Commissario Prof. Francesco CACIAGLI

La candidata ha discusso con sufficiente chiarezza e precisione i contenuti delle proprie ricerche, dimostrando buone conoscenze delle tematiche oggetto dei propri studi.

 

Giudizio del Commissario Prof. Alberico CATAPANO

La candidata dimostra una buona conoscenza delle tematiche affrontate nelle sue ricerche, una  buona cultura di base, risponde in modo appropriato alle domande della commissione e dimostra una sufficiente conoscenza delle metodiche utilizzate e delle implicazioni e prospettive  farmacologiche delle ricerche  svolte. Nel complesso la prova è considerata di discreto livello.    

 

Giudizio del Commissario Prof.ssa Daniela COCCHI

La candidata ha affrontato la discussione dei titoli scientifici con competenza e chiarezza di esposizione dimostrando una buona conoscenza dei temi trattati. Ha dimostrato una sufficiente padronanza degli approcci metodologici utilizzati e una buona capacità di rispondere ai quesiti sollevati dai Commissari.

 

Giudizio del Commissario Prof. Piero DOLARA

La candidata dimostra una buona conoscenza delle tematiche affrontate nelle sue ricerche, una  buona cultura di base, risponde in modo appropriato alle domande della commissione e dimostra una sufficiente conoscenza delle metodiche utilizzate e delle implicazioni e prospettive  farmacologiche delle ricerche  svolte. Nel complesso la prova è considerata di discreto livello.    

 

Giudizio del Commissario Prof. Gianmario FRIGO

 

La Commissione richiede al candidato di illustrare gli obiettivi ed il significato delle ricerche presentate, con particolare riferimento alla rilevanza farmacologica dei risultati e delle metodologie impiegate. Il candidato riferisce in modo particolare sui presupposti teorico-pratici delle ricerche pregresse e in corso, sull’apporto individuale nell’ambito dei gruppi di lavoro e sulle possibilità di sviluppi futuri. L’ambito prevalente è quello della ricerca sui meccanismi endogeni pro- e anti apoptopici e sui meccanismi di protezione e danno cellulare.Il candidato risponde adeguatamente alle domande della Commissione, dimostrando padronanza delle problematiche e delle metodologie impiegate e delle implicazioni farmacologiche delle ricerche, confermando la diretta partecipazione alla impostazione e alla conduzione della ricerca.Si ritiene che il candidato sia in possesso dei requisiti di competenza e di preparazione scientifica per lo svolgimento dei compiti di ricerca pertinenti al ruolo di professore associato.

 

 

Giudizio Collegiale

La candidata dimostra buona conoscenza delle tematiche svolte nelle sue ricerche, una  sufficiente cultura di base, risponde in modo adeguato alle domande della commissione e dimostra una sufficiente conoscenza delle metodiche utilizzate e delle implicazioni farmacologiche delle ricerche  svolte. Nel complesso la prova è considerata di discreto livello.    

 

 

Candidato: Dott. CONDORELLI Fabrizio

 

Giudizio del Commissario Prof. Francesco CACIAGLI

Il candidato dimostra una eccellente conoscenza delle tematiche affrontate nelle sue ricerche, risponde in modo puntuale  alle domande della commissione e dimostra una ottima conoscenza delle metodiche utilizzate. Nel complesso la prova è considerata di livello ottimo.

 

Giudizio del Commissario Prof. Alberico CATAPANO

Il candidato dimostra una eccellente conoscenza delle tematiche affrontate nelle sue ricerche, una  buona cultura di base, risponde in modo puntuale  alle domande della commissione e dimostra una ottima conoscenza delle metodiche utilizzate e delle implicazioni e prospettive  farmacologiche delle ricerche  svolte. Nel complesso la prova è considerata di livello ottimo.    

 

Giudizio del Commissario Prof.ssa Daniela COCCHI

Il candidato ha descritto con padronanza e ottima proprietà di linguaggio i risultati delle sue ricerche dimostrando notevoli capacità critiche nell’interpretazione dei dati sperimentali. Ha dimostrato un’ottima capacità di rispondere ai quesiti proposti dalla Commissione.

 

Giudizio del Commissario Prof. Piero DOLARA

Il candidato dimostra una discreta conoscenza delle tematiche affrontate nelle sue ricerche, una  buona cultura di base, risponde in modo puntuale  alle domande della commissione e dimostra una ottima conoscenza delle metodiche utilizzate e delle implicazioni e prospettive  farmacologiche delle ricerche  svolte. Nel complesso la prova è considerata di livello discreto.    

 

 

Giudizio del Commissario Prof. Gianmario FRIGO

La Commissione richiede al candidato di illustrare gli obiettivi ed il significato delle ricerche presentate, con particolare riferimento alla rilevanza farmacologica dei risultati e delle metodologie impiegate.Il candidato riferisce in modo particolare sui presupposti teorico-pratici delle ricerche pregresse e in corso, sull’apporto individuale nell’ambito dei gruppi di lavoro e sulle possibilità di sviluppi futuri. L’ambito prevalente è quello della ricerca dei meccanismi e dei segnali endogeni coinvolti nell’apoptosi, nella mitosi e nell’autofagia in cellule normali e neoplastiche. Il candidato risponde in modo adeguato e pertinente alle domande della Commissione, dimostrando padronanza delle problematiche e delle metodologie impiegate e delle implicazioni farmacologiche delle ricerche, confermando la diretta partecipazione alla impostazione e alla conduzione della ricerca.Si ritiene che il candidato sia in possesso dei requisiti di competenza e di preparazione scientifica per lo svolgimento dei compiti di ricerca pertinenti al ruolo di professore associato.

 

Giudizio Collegiale

Nella valutazione emergono difformità di giudizio per la maggioranza della commissione il candidato ha dimostrato di possedere una conoscenza ottima delle proprie ricerche esponendo in modo brillante i suoi risultati scientifici e rispondendo in maniera ottimale alle domande dei Commissari. Per alcuni dei commissari la prova è invece da ritenersi discreta. Tenendo conto si queste valutazioni il giudizio e molto buono

 

 

Candidato: Dott.ssa LESMA Elena Anna

 

Giudizio del Commissario Prof. Francesco CACIAGLI

La candidata ha illustrato in modo chiaro i risultati delle sue ricerche dimostrando una discreta conoscenza degli aspetti metodologici e della letteratura scientifica relativa agli argomenti trattati. Ha risposto con competenza alle domande della Commissione.

 

Giudizio del Commissario Prof. Alberico CATAPANO

La candidata dimostra una convincente conoscenza delle tematiche affrontate nelle sue ricerche, una  cultura di base approfondita,, risponde in modo appropriato alle domande della commissione e dimostra una  conoscenza buona delle metodiche utilizzate e una sufficiente padronanza  delle possibili implicazioni  farmacologiche delle ricerche  svolte. Nel complesso la prova è considerata di buon livello.    

 

Giudizio del Commissario Prof.ssa Daniela COCCHI

La candidata ha  illustrato in modo chiaro ed esauriente i risultati delle sue ricerche dimostrando una buona conoscenza degli aspetti metodologici e della letteratura scientifica relativa agli argomenti trattati. Ha risposto con competenza alle domande della Commissione.

 

Giudizio del Commissario Prof. Piero DOLARA

La candidata dimostra una buona conoscenza delle tematiche affrontate nelle sue ricerche, una  cultura di base approfondita,, risponde in modo appropriato alle domande della commissione e dimostra una  conoscenza buona delle metodiche utilizzate e una sufficiente padronanza  delle possibili implicazioni  farmacologiche delle ricerche  svolte. Nel complesso la prova è considerata di discreto livello.    

 

Giudizio del Commissario Prof. Gianmario FRIGO

 

La Commissione richiede al candidato di illustrare gli obiettivi ed il significato delle ricerche presentate, con particolare riferimento alla rilevanza farmacologica dei risultati e delle metodologie impiegate. Il candidato riferisce in modo particolare sui presupposti teorico-pratici delle ricerche pregresse e in corso, sull’apporto individuale nell’ambito dei gruppi di lavoro e sulle possibilità di sviluppi futuri. L’ambito prevalente è quello della ricerca dei meccanismi endogeni coinvolti nella rigenerazione e sopravvivenza di cellule neuronali e ruolo dei fattori di crescita. Il candidato risponde in modo adeguato alle domande della Commissione, dimostrando padronanza delle problematiche e delle metodologie impiegate e delle implicazioni farmacologiche delle ricerche, confermando la diretta partecipazione alla impostazione e alla conduzione della ricerca. Si ritiene che il candidato sia in possesso dei requisiti di competenza e di preparazione scientifica per lo svolgimento dei compiti di ricerca pertinenti al ruolo di professore associato.

 

 

Giudizio Collegiale

La candidata ha dimostrato di possedere una conoscenza buona delle proprie ricerche esponendo in modo chiaro i suoi risultati scientifici e rispondendo alle domande dei Commissari. Tenendo conto si queste valutazioni il giudizio è buono

 

 

 

Candidato: Dott.ssa BALLERINI Patrizia

 

Giudizio del Commissario Prof. Francesco CACIAGLI

La candidata ha discusso con chiarezza e notevole padronanza i risultati delle proprie ricerche, dimostrando di avere una dettagliata conoscenza degli aspetti metodologici relativi ai risultati oggetto di discussione unitamente ad un’ampia conoscenza delle tematiche generali dei propri studi.

 

Giudizio del Commissario Prof. Alberico CATAPANO

La candidata dimostra una buona conoscenza delle tematiche affrontate nelle sue ricerche, una  cultura di base adeguata, risponde in modo appropriato alle domande della commissione e dimostra una più che buona conoscenza delle metodiche utilizzate e delle i prospettive  farmacologiche delle ricerche  svolte. Nel complesso la prova è considerata molto buona.    

 

Giudizio del Commissario Prof.ssa Daniela COCCHI

La candidata  ha espresso con competenza, chiarezza espositiva e senso critico i temi delle sue ricerche. Ha dimostrato un’ottima padronanza delle metodologie sperimentali utilizzate e della letteratura attinente ai temi delle sue ricerche e ha fornito risposte esaurienti alle domande della Commissione.

 

Giudizio del Commissario Prof. Piero DOLARA

La candidata dimostra una buona conoscenza delle tematiche affrontate nelle sue ricerche, una  cultura di base adeguata, risponde in modo appropriato alle domande della commissione e dimostra una più che buona conoscenza delle metodiche utilizzate e delle i prospettive  farmacologiche delle ricerche  svolte. Nel complesso la prova è considerata di  livello discreto.

 

Giudizio del Commissario Prof. Gianmario FRIGO

La Commissione richiede al candidato di illustrare gli obiettivi ed il significato delle ricerche presentate, con particolare riferimento alla rilevanza farmacologica dei risultati e delle metodologie impiegate.Il candidato riferisce in modo particolare sui presupposti teorico-pratici delle ricerche pregresse e in corso, sull’apporto individuale nell’ambito dei gruppi di lavoro e sulle possibilità di sviluppi futuri. L’ambito prevalente è quello della ricerca sulla fisiofarmacologia  e sulla regolazione dei sistemi purinergici centrali.

Il candidato risponde con buone argomentazioni e in modo congruente alle domande della Commissione, dimostrando buona padronanza delle problematiche e delle metodologie impiegate e delle implicazioni farmacologiche delle ricerche, confermando la diretta partecipazione alla impostazione e alla conduzione della ricerca.

Si ritiene che il candidato sia in possesso dei requisiti di competenza e preparazione scientifica per lo svolgimento dei compiti di ricerca pertinenti al ruolo di professore associato.

 

 

Giudizio Collegiale

Nella valutazione emergono difformità di giudizio per la maggioranza della commissione la candidata ha dimostrato di possedere una conoscenza ottima delle proprie ricerche esponendo in modo brillante i suoi risultati scientifici e rispondendo in maniera ottimale alle domande dei Commissari. Per alcuni dei commissari la prova è invece da ritenersi discreta. Tenendo conto si queste valutazioni il giudizio e molto buono

 

 

Candidato: Dott. BATTAGLIA Giuseppe

 

Giudizio del Commissario Prof. Francesco CACIAGLI

Il candidato ha discusso con grande chiarezza e padronanza i contenuti delle proprie ricerche, dimostrando di avere un livello molto buono delle conoscenze delle tematiche oggetto dei propri studi.

 

Giudizio del Commissario Prof. Alberico CATAPANO

Il candidato dimostra una  eccellente  conoscenza delle tematiche affrontate nelle sue ricerche, un’ottima  cultura di base, risponde in modo esauriente  alle domande della commissione e dimostra un’ ottima conoscenza delle metodiche utilizzate e delle implicazioni e prospettive  farmacologiche delle ricerche  svolte. Nel complesso la prova è considerata di livello molto buono.

 

Giudizio del Commissario Prof.ssa Daniela COCCHI

Il candidato ha discusso efficacemente le linee di ricerca affrontate nel suo percorso scientifico. Ha dimostrato un’ottima conoscenza della letteratura , delle metodologie utilizzate e delle prospettive future del lavoro svolto rispondendo esaurientemente alle domande della commissione.

 

Giudizio del Commissario Prof. Piero DOLARA

Il candidato dimostra un’ eccellente  e approfondita conoscenza delle tematiche affrontate nelle sue ricerche, un’ottima  cultura di base, risponde in modo esauriente  alle domande della commissione e dimostra una buona conoscenza delle metodiche utilizzate e delle implicazioni e prospettive  farmacologiche delle ricerche  svolte. Nel complesso la prova è considerata di livello molto buono.

 

Giudizio del Commissario Prof. Gianmario FRIGO

 

La Commissione richiede al candidato di illustrare gli obiettivi ed il significato delle ricerche presentate, con particolare riferimento alla rilevanza farmacologica dei risultati e delle metodologie impiegate.Il candidato riferisce in modo particolare sui presupposti teorico-pratici delle ricerche pregresse e in corso, sull’apporto individuale nell’ambito dei gruppi di lavoro e sulle possibilità di sviluppi futuri. L’ambito prevalente è quello della ricerca sulla fisiofarmacologia e sulla fisiopatologia  dei sistemi glutammatergici centrali e dei disordini extrapiramidali indotti sperimentalmente.Il candidato risponde in modo esauriente e pertinente alle domande della Commissione, dimostrando piena padronanza delle problematiche e delle metodologie impiegate e delle implicazioni farmacologiche delle ricerche, confermando in modo esplicito la diretta partecipazione alla impostazione e alla conduzione della ricerca.Si ritiene che il candidato sia largamente in possesso dei requisiti di competenza e preparazione scientifica per lo svolgimento dei compiti di ricerca pertinenti al ruolo di professore associato.

 

 

Giudizio Collegiale

Il candidato ha dimostrato di possedere una conoscenza buona delle proprie ricerche esponendo in modo chiaro i suoi risultati scientifici e rispondendo alle domande dei Commissari. Tenendo conto si queste valutazioni il giudizio e molto buono

 

 

Candidato: Dott.ssa TACCONELLI Stefania

 

Giudizio del Commissario Prof. Francesco CACIAGLI

La candidata espone con competenza i risultati delle proprie ricerche dimostrando di possedere una sufficiente conoscenza delle tematiche oggetto dei propri studi.

 

Giudizio del Commissario Prof. Alberico CATAPANO

La candidata dimostra una buona conoscenza delle tematiche affrontate nelle sue ricerche, una  buona cultura di base, risponde correttamente  alle domande della commissione e dimostra una  buona conoscenza delle metodiche utilizzate e delle prospettive  farmacologiche delle ricerche  svolte. Nel complesso la prova è da considerarsi  buona.    

 

Giudizio del Commissario Prof.ssa Daniela COCCHI

La candidata ha esposto chiaramente i risultati della sua attività scientifica, dimostrando una buona conoscenza dell’argomento, delle tecniche sperimentali e della letteratura correlata. La candidata ha risposto con competenza alle domande della Commissione.

 

Giudizio del Commissario Prof. Piero DOLARA

La candidata dimostra una buona conoscenza delle tematiche affrontate nelle sue ricerche, una  buona cultura di base, risponde correttamente  alle domande della commissione e dimostra una  buona conoscenza delle metodiche utilizzate e delle prospettive  farmacologiche delle ricerche  svolte. Nel complesso la prova è da considerarsi discreta.    

 

Giudizio del Commissario Prof. Gianmario FRIGO

 

La Commissione richiede al candidato di illustrare gli obiettivi ed il significato delle ricerche presentate, con particolare riferimento alla rilevanza farmacologica dei risultati e delle metodologie impiegate. Il candidato riferisce in modo particolare sui presupposti teorico-pratici delle ricerche pregresse e in corso, sull’apporto individuale nell’ambito dei gruppi di lavoro e sulle possibilità di sviluppi futuri. L’ambito prevalente della ricerca riguarda la fisiofarmacologia degli inibitori della cicloossigenasi e dei prostanoidi e il ruoli dei polimorfismi recettoriali nel rischio cardiovascolare. Il candidato risponde in modo pertinente alle domande della Commissione, dimostrando buona padronanza delle problematiche e delle metodologie impiegate e delle implicazioni farmacologiche delle ricerche, confermando la diretta partecipazione alla impostazione e alla conduzione della ricerca. Si ritiene che il candidato sia in possesso dei requisiti di competenza e di preparazione scientifica per lo svolgimento dei compiti di ricerca pertinenti al ruolo di professore associato.

 

Giudizio Collegiale

La candidata ha dimostrato di avere una sufficiente conoscenza delle tematiche delle proprie ricerche rispondendo con chiarezza ed in maniera appropriata alle domande dei Commissari. Il giudizio finale è buono

 

 

Candidato: Dott. TAROZZI Andrea

 

Giudizio del Commissario Prof. Francesco CACIAGLI

Il candidato ha esposto con buona chiarezza le linee di ricerca affrontate rispondendo in maniera esauriente ai quesiti posti dalla Commissione. Ha dimostrato una buona conoscenza della letteratura e capacità critica.

 

Giudizio del Commissario Prof. Alberico CATAPANO

Il  candidato mostra una  buona conoscenza delle tematiche inerenti  le sue ricerche, una  cultura di base adeguata, risponde in modo appropriato alle domande della commissione e dimostra una  conoscenza valida delle metodiche  e  delle prospettive  farmacologiche delle ricerche  svolte. Nel complesso la prova è da considerarsi  buona.    

 

Giudizio del Commissario Prof.ssa Daniela COCCHI

Il candidato ha esposto con chiarezza le linee di ricerca affrontate rispondendo in maniera esauriente ai quesiti posti dalla Commissione. Ha dimostrato una buona conoscenza della letteratura e una buona capacità critica.

 

Giudizio del Commissario Prof. Piero DOLARA

Il  candidata mostra una  buona conoscenza delle tematiche inerenti  le sue ricerche, una  cultura di base adeguata, risponde in modo appropriato alle domande della commissione e dimostra una  conoscenza valida delle metodiche  e  delle prospettive  farmacologiche delle ricerche  svolte. Nel complesso la prova è da considerarsi discreta

 

Giudizio del Commissario Prof. Gianmario FRIGO

 

La Commissione richiede al candidato di illustrare gli obiettivi ed il significato delle ricerche presentate, con particolare riferimento alla rilevanza farmacologica dei risultati e delle metodologie impiegate. Il candidato riferisce in modo particolare sui presupposti teorico-pratici delle ricerche pregresse e in corso, sull’apporto individuale nell’ambito dei gruppi di lavoro e sulle possibilità di sviluppi futuri. L’ambito prevalente della ricerca riguarda gli effetti antiossidanti e neuro protettivi di composti naturali e il ruolo delle citochine nella immunoterapia antitumorale. Il candidato risponde in modo pertinente alle domande della Commissione, dimostrando buona padronanza delle problematiche e delle metodologie impiegate e delle implicazioni farmacologiche delle ricerche, confermando la diretta partecipazione alla impostazione e alla conduzione della ricerca. Si ritiene che il candidato sia in possesso dei requisiti di competenza e di preparazione scientifica per lo svolgimento dei compiti di ricerca pertinenti al ruolo di professore associato.

 

Giudizio Collegiale

 

Il candidato ha dimostrato di possedere una conoscenza buona delle proprie ricerche esponendo in modo chiaro i suoi risultati scientifici e rispondendo alle domande dei Commissari. Tenendo conto si queste valutazioni il giudizio è buono

 

 

Candidato: Dott.ssa MARINO Franca

 

Giudizio del Commissario Prof. Francesco CACIAGLI

La candidata illustra le sue ricerche con chiarezza e risponde in maniera corretta alle domande sui metodi sperimentali e sui risultati ottenuti. La presentazione è buona.

 

Giudizio del Commissario Prof. Alberico CATAPANO

La candidata mostra una conoscenza appropriata delle tematiche di ricerca, una  buona cultura generale, risponde correttamente  alle domande  e dimostra un’ apprezzabile  conoscenza delle metodiche utilizzate e delle prospettive di applicazione farmacologica delle ricerche  svolte. Nel complesso la prova è da considerarsi  buona.    

 

Giudizio del Commissario Prof.ssa Daniela COCCHI

La candidata  ha affrontato la discussione dei titoli scientifici con competenza e chiarezza espositiva. Ha mostrato  buona conoscenza delle metodologie impiegate e ha discusso in maniera critica i risultati delle sue ricerche.

 

Giudizio del Commissario Prof. Piero DOLARA

La candidata illustra la sua ricerca con chiarezza e risponde in maniera corretta alle domande sui metodi sperimentali e sui risultati ottenuti. La presentazione è discreta.

 

Giudizio del Commissario Prof. Gianmario FRIGO

 

La Commissione richiede al candidato di illustrare gli obiettivi ed il significato delle ricerche presentate, con particolare riferimento alla rilevanza farmacologica dei risultati e delle metodologie impiegate.Il candidato riferisce in modo particolare sui presupposti teorico-pratici delle ricerche pregresse e in corso, sull’apporto individuale nell’ambito dei gruppi di lavoro e sulle possibilità di sviluppi futuri. L’ambito prevalente della ricerca è quello della espressione a livello leucocitario e linfocitario dei meccanismi di regolazione adrenergica e dopaminergica e delle modificazioni indotte da farmaci.Il candidato risponde in modo adeguato alle domande della Commissione, dimostrando padronanza delle problematiche e delle metodologie impiegate e delle implicazioni farmacologiche delle ricerche, confermando la diretta partecipazione alla impostazione e alla conduzione della ricerca. Si ritiene che il candidato sia in possesso dei requisiti di competenza e di preparazione scientifica per lo svolgimento dei compiti di ricerca pertinenti al ruolo di professore associato.

 

 

Giudizio Collegiale

La candidata ha dimostrato di possedere una conoscenza buona delle proprie ricerche esponendo in modo chiaro i suoi risultati scientifici e rispondendo alle domande dei Commissari. Tenendo conto si queste valutazioni il giudizio è buono

 

 

 

Candidato: Dott.ssa MONTAGNANI Monica

 

Giudizio del Commissario Prof. Francesco CACIAGLI

La candidata ha discusso con chiarezza e notevole padronanza i risultati delle proprie ricerche, dimostrando di possedere ampie conoscenze delle tematiche oggetto dei propri studi.

 

Giudizio del Commissario Prof. Alberico CATAPANO

La candidata dimostra di essere bene orientata sulle informazioni biologiche di base e cliniche,   e risponde  in modo soddisfacente alle domande rivoltelle sia su metodi sperimentali che sui risultati della sua ricerca. La presentazione è da considerarsi buona.

 

Giudizio del Commissario Prof.ssa Daniela COCCHI

La candidata ha descritto con chiarezza e proprietà di linguaggio i risultati delle sue ricerche. Ha dimostrato una buona padronanza delle metodologie sperimentali utilizzate e risposto alle domande della Commissione con incisività e sicurezza.

 

Giudizio del Commissario Prof. Piero DOLARA

La candidata dimostra di essere perfettamente orientata sulle informazioni biologiche di base e cliniche,  e risponde  in modo molto soddisfacente  e approfondito alle domande rivoltelle sia su metodi sperimentali che sui risultati della sua ricerca. La presentazione è da considerarsi ottima.

 

Giudizio del Commissario Prof. Gianmario FRIGO

 

La Commissione richiede al candidato di illustrare gli obiettivi ed il significato delle ricerche presentate, con particolare riferimento alla rilevanza farmacologica dei risultati e delle metodologie impiegate. Il candidato riferisce in modo particolare sui presupposti teorico-pratici delle ricerche pregresse e in corso, sull’apporto individuale nell’ambito dei gruppi di lavoro e sulle possibilità di sviluppi futuri. L’ambito prevalente della ricerca è quello della rilevanza a livello cardiovascolare degli effetti della insulina e dei meccanismi d’azione a livello endoteliale con riferimento anche agli effetti farmacologici. Il candidato risponde in modo esauriente e pertinente alle domande della Commissione, dimostrando piena padronanza delle problematiche e delle metodologie impiegate e delle implicazioni farmacologiche delle ricerche, confermando la diretta partecipazione alla impostazione e alla conduzione della ricerca. Si ritiene che il candidato sia pienamente in possesso dei requisiti di competenza e di preparazione scientifica per lo svolgimento dei compiti di ricerca pertinenti al ruolo di professore associato.

 

Giudizio Collegiale

Nella valutazione emergono difformità di giudizio per la maggioranza della commissione il candidato ha dimostrato di possedere una conoscenza buona delle proprie ricerche esponendo in modo adeguato i suoi risultati scientifici e rispondendo in maniera esauriente alle domande dei Commissari. Per alcuni dei commissari la prova è invece da ritenersi ottima. Tenendo conto si queste valutazioni il giudizio è molto buono

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Candidato: Dott.ssa ROCCA Bianca

 

Giudizio del Commissario Prof. Francesco CACIAGLI

La candidata ha discusso con chiarezza i contenuti delle proprie ricerche, dimostrando di possedere adeguate conoscenze delle tematiche oggetto dei propri studi.

 

Giudizio del Commissario Prof. Alberico CATAPANO

La candidata dimostra una solida cultura di base  e risponde  in maniera  sempre appropriata  alle domande della commissione, sia sui metodi sperimentali che sui risultati della ricerca. La presentazione è da considerarsi buona.

 

Giudizio del Commissario Prof.ssa Daniela COCCHI

Nella discussione dei titoli scientifici la candidata ha dimostrato un’ottima padronanza delle basi bibliografiche, delle metodologie utilizzate e delle prospettive future delle sue ricerche. Ha fornito risposte esaurienti alle domande della Commissione.

 

Giudizio del Commissario Prof. Piero DOLARA

La candidata dimostra una solida cultura di base e risponde  in maniera  sempre appropriata e puntuale   alle domande della commissione, sia sui metodi sperimentali che sui risultati della ricerca. La presentazione è da considerarsi buona.

 

Giudizio del Commissario Prof. Gianmario FRIGO

 

La Commissione richiede al candidato di illustrare gli obiettivi ed il significato delle ricerche presentate, con particolare riferimento alla rilevanza farmacologica dei risultati e delle metodologie impiegate. Il candidato riferisce in modo particolare sui presupposti teorico-pratici delle ricerche pregresse e in corso, sull’apporto individuale nell’ambito dei gruppi di lavoro e sulle possibilità di sviluppi futuri. L’ambito prevalente della ricerca è quello della regolazione delle funzioni piastriniche e degli effetti dei farmaci antipiastrinici nonchè delle relazioni tra prostaglandine e funzioni cardiovascolari Il candidato risponde in modo completo ed esauriente alle domande della Commissione, dimostrando piena padronanza delle problematiche e delle metodologie impiegate e delle implicazioni farmacologiche delle ricerche, confermando la diretta partecipazione alla impostazione e alla conduzione della ricerca. Si ritiene che il candidato sia largamente in possesso dei requisiti di competenza e di preparazione scientifica per lo svolgimento dei compiti di ricerca pertinenti al ruolo di professore associato.

 

Giudizio Collegiale

La candidata ha dimostrato di possedere una conoscenza buona delle proprie ricerche esponendo in modo chiaro i suoi risultati scientifici e rispondendo alle domande dei Commissari. Tenendo conto si queste valutazioni il giudizio e buono

 

 

Candidato: Dott. SAPONE Andrea

 

Giudizio del Commissario Prof. Francesco CACIAGLI

Il candidato illustra con buona chiarezza i temi principali della sua ricerca e risponde in modo soddisfacente  alle domande della commissione. La presentazione è da considerarsi discreta.

 

Giudizio del Commissario Prof. Alberico CATAPANO

Il candidato illustra con sufficiente  chiarezza i temi principali della sua ricerca e risponde in modo soddisfacente  alle domande della commissione, sui metodi della sua ricerca e sulle prospettive sperimentali. La presentazione è da considerarsi discreta.

 

Giudizio del Commissario Prof.ssa Daniela COCCHI

Il candidato ha esposto con chiarezza i risultati delle sue ricerche rispondendo con discreta competenza ai quesiti posti dalla Commissione. Ha dimostrato una buona conoscenza della letteratura e degli aspetti metodologici del suo lavoro.

 

Giudizio del Commissario Prof. Piero DOLARA

Il candidato illustra con sufficiente  chiarezza i temi principali della sua ricerca e risponde in modo soddisfacente  alle domande della commissione, sui metodi della sua ricerca e sulle prospettive sperimentali. La presentazione è da considerarsi discreta.

 

Giudizio del Commissario Prof. Gianmario FRIGO

 

La Commissione richiede al candidato di illustrare gli obiettivi ed il significato delle ricerche presentate, con particolare riferimento alla rilevanza farmacologica dei risultati e delle metodologie impiegate. Il candidato riferisce in modo particolare sui presupposti teorico-pratici delle ricerche pregresse e in corso, sull’apporto individuale nell’ambito dei gruppi di lavoro e sulle possibilità di sviluppi futuri. L’ambito prevalente della ricerca riguarda la regolazione e la modificazione di sistemi enzimatici rilevanti per l’effetto farmacologico in relazione ai fattori genetici ed ambientali. Il candidato risponde in modo adeguato alle domande della Commissione, dimostrando padronanza delle problematiche e delle metodologie impiegate e delle implicazioni farmacologiche delle ricerche, confermando la diretta partecipazione alla impostazione e alla conduzione della ricerca. Si ritiene che il candidato sia in possesso dei requisiti di competenza e di preparazione scientifica per lo svolgimento dei compiti di ricerca pertinenti al ruolo di professore associato.

 

Giudizio Collegiale

Il candidato ha dimostrato di possedere una conoscenza buona delle proprie ricerche esponendo in modo chiaro i suoi risultati scientifici e rispondendo alle domande dei Commissari. Tenendo conto si queste valutazioni il giudizio è buono