D.R. n.
975
Valutazione comparativa
per la copertura di n. 1 (uno) posto di professore universitario fascia degli
ordinari presso la Facoltà di LETTERE E FILOSOFIA.
Visto il D.P.R. 10
gennaio 1957, n. 3, e successive modificazioni ed
integrazioni;
Visto il D.P.R. 3
maggio 1957, n. 686;
Visto il D.P.R. 11
luglio 1980, n.382, concernente il riordinamento della docenza universitaria, la
relativa fascia di formazione nonché la sperimentazione organizzativa e
didattica;
Vista la legge 09
maggio 1989 n. 168;
Vista la legge 7 agosto
1990 n.241 concernente le nuove norme sull'accesso ai documenti amministrativi e
successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 19
novembre 1990, n.341;
Vista la legge 10
aprile 1991, n.125;
Vista la legge 5
febbraio 1992, n.104;
Visto il decreto
legislativo 3 febbraio 1993, n.29 e successive
modificazioni;
Vista la legge 24
dicembre 1993, n.537;
Visto il D.P.R. 9
maggio 1994, n.487;
Visto il D.L. 21 aprile
1995 n.120 convertito in legge 21 giugno 1995 n.236 e successive
modificazioni;
Visto il D.P.R. 30
ottobre 1996, n.693;
Vista la legge 31
dicembre 1996, n.675 e successive modificazioni;
Vista la legge 27
dicembre 1997, n.449;
Vista la legge 16
giugno 1998 n. 191;
Visto l' art. 1. -comma
I- della legge 3 luglio 1998, n.210 che trasferisce alle Università le
competenze ad espletare le procedure per la copertura dei posti vacanti e la
nomina in ruolo di professori ordinari, associati e ricercatori e reca norme per
il reclutamento di tale personale;
Vista la legge 18
febbraio 1999, n. 28;
Vista la nota
Ministeriale prot. n° 026/Segr./99 del 18 febbraio 1999;
Visto il
regolamento dell’Università degli Studi di Chieti, emanato con decreto rettorale
n. 691 del 2 giugno 1999, sulle “Modalità di espletamento delle procedure per il
reclutamento dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori nonché per i
trasferimenti e la mobilità interna.”;
Vista la legge 19/10/1999, n. 370;
Vista la legge 23/12/1999, n.
488;
Vista la delibera del S.A. in data
15/02/2000 circa il contributo spese da parte dei candidati alle valutazioni comparative
per il reclutamento del personale docente nella misura di
€ 103,29;
Vista la nota
ministeriale prot. 1610 del 26/02/2000;
Visto il D.P.R. 23/3/2000, n. 117 e, in
particolare, l’art. 4 -comma 13;
Vista la nota
ministeriale prot. 1852 del 15/6/2000;
Visto il D.P.R.
04/10/2000 in merito alla rideterminazione e all’aggiornamento dei settori
scientifico disciplinari e successive modificazioni ed
integrazioni;
Visto il D.P.R. 28/12/2000, N.
445;
Vista la richiesta di
procedura di valutazione comparativa per la copertura di n. 01 posto di professore universitario, fascia degli ordinari, per il settore
scientifico disciplinare:
L-LIN/01 -Glottologia e
linguistica- deliberata dal
Consiglio della Facoltà di
Lettere e Filosofia nella seduta del
25/9/2002;
Viste le deliberazioni
assunte in merito dagli OO.AA.;
Considerato che il posto richiesto a concorso dalla
Facoltà gode della relativa copertura finanziaria nel rispetto dei limiti di
spesa di cui all'art. 51, comma 4, della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Considerato che la predetta Facoltà ha
ritenuto di non individuare i settori scientifico -disciplinari affini a
quello bandito;
Considerato infine che la
stessa Facoltà ha precisato la tipologia di impegno
scientifico didattico per il posto bandito ed ha individuato il numero massimo di pubblicazioni da
inviare a scelta del candidato;
D E
C R E
T
A
Art.
1
(Tipologia
concorsuale)
E’ indetta la procedura di
valutazione comparativa per la copertura di 01 (uno) posto di professore universitario di
ruolo di prima fascia presso la Facoltà
di Lettere e Filosofia e per il
seguente settore scientifico - disciplinare:
L-LIN/01 GLOTTOLOGIA E
LINGUISTICA
Posti n.
01
descrizione del contenuto
del settore scientifico-disciplinare di cui all’allegato b dell’art.1 - d.m. 04/10/2000:
“Comprende
gli studi teorici sul linguaggio, la storia del pensiero linguistico e gli studi
di linguistica storica, con riferimento ai problemi del mutamento e alle
metodologie della comparazione e della ricostruzione; comprende inoltre lo
studio della variazione linguistica, del plurilinguismo e del contatto
linguistico, delle tematiche
sociolinguistiche ed etnolinguistiche. Include, nell’ambito delle metodologie
applicative del linguaggio, lo studio degli aspetti fono-acustici,
morfosintattici e lessicografici anche con applicazioni descrittive a lingue e
dialetti, nonché la psicolinguistica, lo studio delle patologie linguistiche,
delle interazioni tra linguistica e informatica e delle problematiche
dell'educazione alla linguistica. Comprende altresì lo studio delle lingue di
ambito baltico e della relativa filologia.”.
tipologia di impegno scientifico – didattico richiesta:
Si prevedono competenze di
ricerca e di insegnamento nel campo della glottologia con particolare attenzione
alle esigenze di una Facoltà di Lettere, sia per quanto riguarda la descrizione
delle principali lingue delle aree europea e mediterrranea, dei fenomeni di cambio linguistico e di
interferenza che le caratterizzano, sia nelle problematiche della lessicologia
delle lingue antiche e medievali.
(la tipologia è richiesta ai soli fini
della chiamata di uno degli idonei da parte della facoltà che ha proposto il bando
stesso)
Pubblicazioni:
Un numero massimo di
pubblicazioni valutabili: 10
(dieci).
L’inosservanza
del limite comporta l’esclusione del candidato dalla
procedura.
Art.
2
(Requisiti per
l'ammissione alla valutazione comparativa)
La partecipazione alle
valutazioni comparative di cui all' art.1 è libera, senza limitazioni in
relazione alla cittadinanza ed al titolo di studio posseduto dai
candidati.
Non possono partecipare
alle valutazioni comparative:
1) coloro che siano esclusi dal godimento
dei diritti civili e politici;
2) coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente
insufficiente rendimento;
3) coloro che siano stati
dichiarati decaduti da altro impiego statale, ai sensi dell'art. 127 lettera
d) del D.P.R. 10/01/1957, n.
3;
4) i professori universitari di ruolo di
prima fascia inquadrati nello stesso settore scientifico disciplinare relativo
al posto per il quale è indetta la procedura;
5) coloro che abbiano già
presentato alle università complessivamente un numero massimo di cinque domande
di partecipazione a valutazioni comparative i cui bandi abbiano termini di
scadenza nello stesso anno solare.
Conseguentemente vengono computati
ai predetti fini le sole domande relative a bandi che abbiano termini di
scadenza compresi tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2002. La data di riferimento per ogni domanda
presentata è quella della scadenza dei termini del relativo bando.
Nel caso in cui il
numero massimo di cinque è superato con più domande aventi la medesima data di
riferimento, nessuna delle domande aventi tale data di riferimento è
valida.
I requisiti per ottenere
l'ammissione debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione delle domande.
Questa Amministrazione
garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro
ed il trattamento sul lavoro.
Art.
3
(Domande di ammissione dei
candidati italiani)
Per partecipare alla
valutazione comparativa, il candidato compila il modulo della domanda (All."A") fornito anche per via
telematica sul sito web http://www.uffdoc.unich.it,
indicando obbligatoriamente il codice di identificazione personale (codice
fiscale) e ne stampa una copia, in carta semplice, che, debitamente firmata,
potrà consegnare a mano, unitamente
alla fotocopia del codice fiscale e del documento di identità, a questa
Università in Via dei Vestini n. 31 66013 – Chieti Scalo, nei giorni dal Lunedì
al Venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00 entro il termine perentorio, a pena di
esclusione, di trenta giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana dell’avviso
relativo al presente bando.
La copia stampata della
domanda, invece che consegnata, potrà essere inviata a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento al Rettore di questo Ateneo (Via dei Vestini n. 31 66013 –
Chieti Scalo) entro il termine sopra indicato. A tal fine farà fede il timbro e
la data dell'ufficio postale accettante.
Qualora il termine di
scadenza indicato cada in giorno festivo, la scadenza è prorogata al primo
giorno non festivo utile.
La domanda del candidato
deve contenere, a pena di esclusione dalla valutazione comparativa, le
indicazioni necessarie ad individuare in modo univoco la Facoltà ed il settore
scientifico disciplinare per il quale il candidato intende essere
ammesso.
I candidati che intendano
partecipare alla valutazione comparativa per più settori scientifico
disciplinari, devono presentare distinte domande e relativi allegati per ogni
settore.
Nella domanda i candidati
devono chiaramente indicare il proprio cognome e nome, data e luogo di nascita e
codice di identificazione personale (codice fiscale). Le coniugate debbono
indicare il cognome da nubile.
I candidati devono inoltre
dichiarare sotto la propria responsabilità ed a pena di esclusione dalla
valutazione comparativa:
1. la cittadinanza posseduta (sono
equiparati ai cittadini dello Stato Italiano gli Italiani non appartenenti alla
Repubblica);
2. di non aver riportato condanne penali o
le eventuali condanne riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze,
e gli eventuali procedimenti penali pendenti a loro
carico;
3. di non essere professore universitario di
ruolo di I fascia inquadrato nello
stesso settore scientifico disciplinare per il quale presenta la
domanda;
4. di aver rispettato l'obbligo previsto dal
comma 10 dell’art. 2 del D.P.R. 23/3/2000 n. 117, di seguito riportato: “Un
candidato può presentare alle Università complessivamente un numero massimo di
cinque domande di partecipazione a valutazioni comparative i cui bandi abbiano
termini di scadenza nello stesso anno solare. ……..”. Nell’ipotesi di domande di
partecipazione a procedure valutative di diversa tipologia, quelle prodotte per
procedure a posti di ricercatore sono computate insieme alle altre fino al
limite massimo consentito di cinque. Nel caso in cui il numero
massimo di cinque è superato con più domande aventi la medesima data di
riferimento, nessuna delle domande aventi tale data di riferimento è
valida;
5. di non essere stato destituito
dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente
rendimento e di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai
sensi dell'art. 127 lettera d) del D.P.R. 10/01/1957, n.3;
6. di essere iscritto nelle liste
elettorali, precisandone il Comune ed indicando eventualmente i motivi della non
iscrizione o della cancellazione dalle medesime;
7. l'attuale posizione nei riguardi degli
obblighi militari.
I candidati riconosciuti
portatori di handicap devono specificare nella domanda l'ausilio necessario in
relazione al proprio handicap, nonché l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi
per l'espletamento delle prove, ai sensi della legge 05/02/1992,
n.104.
I candidati sono inoltre
tenuti a versare un contributo di €
103,29 sul C/C postale
11532660 intestato
a: Università degli Studi “G. D’Annunzio” Via dei Vestini n. 31 66013 CHIETI
SCALO, indicando la seguente causale <<Contributo per la partecipazione
alla Procedura di Valutazione Comparativa per la copertura di posti di Professore Universitario di ruolo di I FASCIA - settore scientifico
disciplinare per il quale si concorre:
L-LIN/01 “Glottologia e linguistica” – Facoltà di Lettere e Filosofia>>.
Nella domanda deve essere
indicato il recapito che il candidato elegge ai fini del
concorso.
Ogni eventuale variazione
dello stesso deve essere tempestivamente comunicata all'Ufficio cui è stata
indirizzata l'istanza di partecipazione.
L'Amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilità per il
caso di irreperibilità del
destinatario e per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta
indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
L'Amministrazione
universitaria inoltre non assume alcuna responsabilità per eventuale mancato
oppure tardivo recapito delle comunicazioni relative al concorso per cause non
imputabili all'Amministrazione
stessa ma a disguidi postali o telegrafici, a fatto di terzi, a caso fortuito o
forza maggiore.
I candidati devono
allegare alla domanda:
1)
fotocopia di un documento
di riconoscimento (passaporto, carta di identità, patente, tessera postale,
porto d’armi) e del codice
fiscale;
2)
curriculum in duplice
copia della propria attività scientifica e didattica debitamente
firmato;
3)
titoli ritenuti utili ai
fini della valutazione comparativa e relativo elenco in duplice copia
debitamente firmato;
4)
elenco firmato, in duplice
copia, contenente l’indicazione delle pubblicazioni che saranno presentate, con
le modalità di cui al successivo art. 5. (Le predette pubblicazioni, corredate
di un elenco identico a quello allegato alla domanda di partecipazione, saranno
inviate successivamente, con apposito plico raccomandato, o consegnate a mano
presso la sede indicata nel decreto rettorale costitutivo delle Commissioni
giudicatrici, entro il termine perentorio di 30 gg. decorrenti dal giorno
successivo alla data di pubblicazione del decreto stesso sulla Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana IV Serie speciale - Concorsi ed
esami);
5)
copia del versamento di € 103,29 quale contributo spese sul C/C postale 11532660 intestato a: Università degli Studi “G.
D’Annunzio” Via dei Vestini n.
31 66013 CHIETI SCALO, indicando la seguente
causale <<Contributo per la
partecipazione alla Procedura di Valutazione Comparativa per la copertura di
posti di Professore Universitario
di ruolo di I FASCIA - settore scientifico
disciplinare per il quale si concorre:
L-LIN/01 “Glottologia e linguisitica”
-Facoltà di Lettere e
Filosofia>>.
6)
elenco, in duplice copia,
di tutti i documenti allegati alla domanda debitamente
firmato;
I titoli debbono essere
prodotti in carta semplice.
I candidati possono
dimostrare il possesso dei titoli sopra indicati mediante la forma di
semplificazione delle certificazioni amministrative consentite dall’art. 46 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 compilando l'allegato "C".
I titoli possono altresì
essere prodotti in originale, in copia autenticata ovvero in copia dichiarata
conforme all'originale mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorietà, ai sensi dell'art. 47
del D.P.R. 28/12/2000 n. 445.
L'Amministrazione si
riserva la facoltà di procedere ad idonei controlli sulla veridicità del
contenuto delle dichiarazioni sostitutive.
Non è consentito il
riferimento a documenti o pubblicazioni presentati presso questa od altre
amministrazioni, o a documenti allegati a domanda di partecipazione ad altro
concorso.
Non verranno prese in
considerazione le domande che non perverranno nel termine stabilito dal
bando.
Al presente decreto è
allegato (All.‘A’) lo schema di
domanda cui gli interessati potranno utilmente
uniformarsi.
Art.
4
(Domande di ammissione dei
candidati stranieri – unione europea ed
extracomunitari)
Per partecipare alla
valutazione comparativa, il candidato compila il modulo della domanda (All.‘B’) fornito anche per via
telematica sul sito web http://www.uffdoc.unich.it,
indicando obbligatoriamente il codice di identificazione personale (codice
fiscale -qualora posseduto-) e ne stampa una copia, in carta semplice, che,
debitamente firmata, potrà consegnare a mano -unitamente alla fotocopia del
codice fiscale e del documento di identità- a questa Università Via dei Vestini
n. 31 66013 Chieti Scalo, nei giorni dal Lunedì al
Venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00, entro il termine perentorio, a pena di
esclusione, di trenta giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di
pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana dell’avviso
relativo al presente bando.
La copia stampata della
domanda, invece che consegnata, potrà essere inviata a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento, al Rettore di questo Ateneo (Via dei Vestini n. 31 66013
– Chieti Scalo) entro il termine indicato. A tal fine farà fede il timbro e la
data dell'ufficio postale accettante.
Qualora il termine di
scadenza indicato cada in giorno festivo, la scadenza è prorogata al primo
giorno non festivo utile.
I candidati stranieri
devono presentare la domanda in lingua italiana.
La domanda del candidato
deve contenere, a pena di esclusione dalla valutazione comparativa, le
indicazioni necessarie ad individuare in modo univoco la Facoltà ed il settore
scientifico disciplinare per il quale il candidato intende essere
ammesso.
I candidati che intendano
partecipare alla valutazione comparativa per più settori scientifico
disciplinari, devono presentare distinte domande e relativi allegati per ogni
settore.
Nella domanda i candidati
devono chiaramente indicare il proprio cognome e nome, data e luogo di nascita e
codice di identificazione personale (codice fiscale – qualora in
possesso).
I candidati devono inoltre
dichiarare sotto la propria responsabilità ed a pena di esclusione dalla
valutazione comparativa:
1) la cittadinanza
posseduta;
2) di non aver riportato condanne penali o
le eventuali condanne riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze,
e gli eventuali procedimenti penali pendenti a loro
carico;
3) di non essere professore universitario di
ruolo di I Fascia inquadrato nello
stesso settore scientifico disciplinare per il quale presenta la
domanda;
4) di aver rispettato l'obbligo previsto dal
comma 10 dell’art. 2 del D.P.R. 23/3/2000 n. 117, di seguito riportato: “Un
candidato può presentare alle Università complessivamente un numero massimo di
cinque domande di partecipazione a valutazioni comparative i cui bandi abbiano
termini di scadenza nello stesso anno solare. ……..”. Nell’ipotesi di domande di
partecipazione a procedure valutative di diversa tipologia, quelle prodotte per
procedure a posti di ricercatore sono computate insieme alle altre fino al
limite massimo consentito di cinque.
Nel caso in cui il numero massimo di cinque è superato con più domande
aventi la medesima data di riferimento, nessuna delle domande aventi tale data
di riferimento è valida;
5) di non essere stato destituito
dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente
rendimento e di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai
sensi dell'art. 127 lettera d) del D.P.R. 10/01/1957, n.3;
6) di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana;
7) di godere dei diritti civili e politici nello
Stato di appartenenza o di provenienza.
I candidati riconosciuti
portatori di handicap devono specificare nella domanda l'ausilio necessario in
relazione al proprio handicap, nonché l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi
per l'espletamento delle prove, ai sensi della legge 05/02/1992,
n.104.
I candidati sono inoltre
tenuti a versare un contributo di €
103,29 sul C/C postale
11532660 intestato
a: Università degli Studi “G.
D’Annunzio” Via dei Vestini n.
31 66013 CHIETI SCALO, indicando la seguente
causale <<Contributo per la partecipazione alla Procedura di Valutazione
Comparativa per la copertura di posti di
Professore Universitario di ruolo di I FASCIA - settore scientifico
disciplinare per il quale si concorre: L-LIN/01 “Glottologia e linguisitica” -Facoltà di Lettere e Filosofia->>.
Nella domanda deve essere
indicato il recapito che il candidato elegge ai fini del concorso. Ogni
eventuale variazione dello stesso deve essere tempestivamente comunicata
all'Ufficio cui è stata indirizzata l'istanza di
partecipazione.
L'Amministrazione
universitaria non assume alcuna responsabilità per il caso di irreperibilità del
destinatario e per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta
indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella
domanda.
L'Amministrazione
universitaria inoltre non assume alcuna responsabilità per eventuale mancato
oppure tardivo recapito delle comunicazioni relative al concorso per cause non
imputabili all'Amministrazione
stessa ma a disguidi postali o telegrafici, a fatto di terzi, a caso fortuito o
forza maggiore.
I candidati devono
allegare alla domanda:
1)
fotocopia di un documento
di riconoscimento (passaporto, carta di identità, patente, tessera postale,
porto d’armi) e del codice fiscale
– qualora in possesso-;
2)
curriculum in duplice
copia della propria attività scientifica e didattica, debitamnte firmato
;
3)
titoli ritenuti utili ai
fini della valutazione comparativa e relativo elenco in duplice copia
debitamente firmato;
4)
elenco, firmato, in
duplice copia, contenente l’indicazione delle pubblicazioni che saranno
presentate con le modalità di cui al successivo art. 5. (Le predette pubblicazioni, corredate di un
elenco identico a quello allegato alla domanda di partecipazione, saranno
inviate successivamente, con apposito plico raccomandato, o consegnate a mano
presso la sede indicata nel decreto rettorale costitutivo delle Commissioni
giudicatrici, entro il termine perentorio di 30 gg. decorrenti dal giorno
successivo alla data di pubblicazione del decreto stesso sulla Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana IV Serie speciale -Concorsi ed esami-);
5)
copia del versamento di € 103,29 quale contributo spese sul C/C postale 11532660 intestato a: Università degli Studi “G.
D’Annunzio” Via dei Vestini n.
31 66013 CHIETI SCALO, indicando la seguente
causale <<Contributo per la
partecipazione alla Procedura di Valutazione Comparativa per la copertura di
posti di Professore Universitario di ruolo di I FASCIA - settore scientifico
disciplinare per il quale si concorre:
L-LIN/01 “Glottologia e
linguisitica” – Facoltà di Lettere
e Filosofia>>.
6)
elenco, in duplice copia,
di tutti i documenti allegati alla domanda debitamente
firmato.
I titoli debbono essere
prodotti in carta semplice.
I cittadini dell'Unione
europea possono:
A) dimostrare il possesso
dei titoli sopra indicati mediante la forma di semplificazione delle
certificazioni amministrative consentite dall’art. 46 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 compilando l' All. ‘C’;
oppure
B) produrre i titoli in originale, in copia
autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all'originale mediante
dichiarazione sostitutiva
dell'atto di notorietà, ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 28/12/2000, n.
445;
I cittadini
extracomunitari residenti in Italia secondo le disposizioni del regolamento
anagrafico della popolazione residente approvato con D.P.R. 30 maggio 1989,
n.223, possono utilizzare, ai sensi del
d.p.r. 445/2000, le
dichiarazioni sostitutive in parola limitatamente ai casi in cui si tratti di
comprovare stati, fatti e qualità personali, certificabili o attestabili da
parte di soggetti pubblici o privati italiani.
L'Amministrazione si
riserva la facoltà di procedere ad idonei controlli sulla veridicità del
contenuto delle dichiarazioni sostitutive.
I cittadini
extracomunitari non residenti in Italia secondo le disposizioni del regolamento
anagrafico della popolazione residente approvato con D.P.R. n.223/1989 possono produrre i titoli in
originale, in copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme
all'originale.
I certificati rilasciati
dalle competenti autorità dello Stato di cui lo straniero è cittadino debbono
essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresì,
essere legalizzati dalle competenti autorità consolari
italiane.
Agli atti e documenti
redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione, in lingua
italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare italiana ovvero da un traduttore
ufficiale.
Non è consentito il
riferimento a documenti o pubblicazioni presentati presso questa od altre
amministrazioni, o a documenti allegati ad altra domanda di partecipazione ad
altro concorso.
Non verranno prese in
considerazione le domande che non perverranno nel termine stabilito dal
bando.
Al presente decreto è
allegato (All.’B’) lo schema di
domanda che va presentata in lingua italiana cui gli interessati possono
utilmente uniformarsi.
Art.
5
(Pubblicazioni)
L’inosservanza del limite
eventualmente stabilito nel bando comporta l’esclusione del candidato dalla
procedura di che trattasi.
Le pubblicazioni, con un
elenco delle stesse firmato ed
identico a quello allegato alla domanda di partecipazione, vanno inviate
con apposito plico raccomandato, o consegnate a
mano alla sede indicata nel decreto rettorale costitutivo delle
commissioni giudicatrici, entro il termine perentorio di 30 gg. decorrenti dal giorno successivo
alla data di pubblicazione del decreto stesso sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana IV Serie speciale -Concorsi ed esami-.
Le pubblicazioni che non
risultino inviate, in plico raccomandato o consegnato a mano, nel termine
previsto dal precedente primo comma non potranno essere prese in considerazione
dalle Commissioni giudicatrici.
E’ facoltà del candidato
inviare copia delle medesime pubblicazioni a ciascun componente la commissione
giudicatrice.
Le pubblicazioni potranno
essere inviate in originale, in copia autenticata ovvero in carta semplice,
purché corredata da una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà con la
quale, ai sensi degli artt. 19 e 47
del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, si
attesti la conformità all'originale di quanto presentato nonché la data ed il
luogo di pubblicazione dei lavori.
Per
i lavori stampati in Italia devono essere adempiuti gli obblighi previsti
dall’art. 1 del D.Lgs luogotenenziale n. 660 del 31.08.45 che così recita: "Ogni
stampatore ha l'obbligo di consegnare, per ogni qualsivoglia suo stampato o
pubblicazione, quattro esemplari alla Prefettura della Provincia nella quale ha
sede l'officina grafica ed un esemplare alla locale Procura del Regno".
L’assolvimento di tali obblighi deve essere certificato da idonea
documentazione, unita alla domanda, che attesti l’avvenuto deposito, oppure da
autocertificazione del candidato sotto la propria responsabilità, ai sensi del
d.p.r. n. 445/2000.
Per i lavori stampati
all’estero deve risultare la data e il luogo di
pubblicazione.
Sono considerate
valutabili ai fini della presente valutazione, oltre a quelle già edite al
momento della scadenza del bando di concorso anche quelle che, a quella data, si
presentino sotto la seguente forma: estratto di stampa (purché corredato da una
copia della copertina della rivista e dall’indice di questa) e bozza (purché
corredato dalla lettera di accettazione del Direttore della Rivista nella quale
saranno pubblicate o dell’Editore. Per queste ultime, tuttavia, sarà, altresì,
necessaria una autocertificazione con la quale il candidato dichiari sotto la
propria responsabilità, ai sensi del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, l’avvenuto deposito del lavoro
ai sensi del D.LGS. 660/45.
Le pubblicazioni possono
essere prodotte nella lingua di origine se essa è una delle seguenti: italiano,
latino, francese, inglese, tedesco e spagnolo. Altrimenti dovranno essere
tradotte in una delle predette lingue. I testi tradotti possono essere
presentati in copie dattiloscritte insieme con il testo stampato nella lingua
originale.
Per le procedure di
valutazioni comparative riguardanti i settori scientifico - disciplinari relativi alle
materie linguistiche, è ammessa la presentazione di pubblicazioni nella lingua o
in una delle lingue per le quali è indetta la valutazione, anche se diverse da
quelle indicate dal precedente comma.
Sui plichi contenenti le
pubblicazioni deve essere riportata la dicitura "Pubblicazioni: procedura di
valutazione comparativa per posti di professore universitario di ruolo di I
FASCIA" e devono essere indicati chiaramente la sigla e il titolo del settore
scientifico disciplinare e la Facoltà per il quale l'interessato intende
partecipare, nonché il cognome, nome e indirizzo del
candidato.
Il candidato che partecipa
a più procedure di valutazione comparativa presso questo Ateneo deve far
pervenire, nella sede indicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana in cui sono pubblicate le Commissioni giudicatrici, tante copie di
pubblicazioni, con annesso elenco, quante sono le procedure di valutazione
comparativa a cui partecipa.
Art.
6
(Esclusione dalla
valutazione comparativa)
I candidati sono ammessi
con riserva alla valutazione comparativa.
L'esclusione per difetto
dei requisiti è disposta con decreto motivato del Rettore.
Art.
7
(Costituzione delle
commissioni giudicatrici)
Le commissioni
giudicatrici sono costituite con le modalità indicate nel’art. 2 della legge
03/07/1998 n.210 e nell’art. 3 del
d.p.r. 23/03/2000 n. 117.
Le commissioni sono
nominate con decreto rettorale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana –IV Serie Speciale Concorsi ed Esami-.
In caso di motivata
rinuncia presentata dai componenti elettivi, di decesso o di indisponibilità
degli stessi per cause sopravvenute, ovvero nei casi previsti dall'art. 3, comma
12 e 13, del D.P.R. 23/03/2000 n. 117, nelle Commissioni giudicatrici subentra
il docente non eletto che abbia riportato maggior numero di
voti.
Le eventuali cause di
incompatibilità e le modifiche dello stato giuridico intervenute successivamente
alla nomina non incidono sulla qualità di componente delle Commissioni
giudicatrici.
Art.
8
(Ricusazione)
Eventuali istanze di
ricusazione di uno o più componenti delle commissioni giudicatrici da parte dei
candidati, qualora ricorrano le condizioni previste dall'art. 51 del Codice di
Procedura Civile, devono essere proposte al Rettore nel termine perentorio di
trenta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana del Decreto Rettorale costitutivo delle commissioni stesse. Decorso
tale termine e comunque dopo l'insediamento della commissione non sono ammesse
istanze di ricusazione dei commissari.
Art.
9
(Adempimenti delle
commissioni giudicatrici)
Le commissioni
giudicatrici, che possono avvalersi di strumenti telematici di lavoro collegiale
previa autorizzazione del Rettore, per procedere alla valutazione comparativa
dei candidati, predeterminano i criteri di massima, tenendo conto delle
eventuali indicazioni fornite dalla Facoltà nonché di quelle prescritte in
merito dal Regolamento di Ateneo e
li consegnano, senza indugio, al responsabile del procedimento di cui all'art.
15, il quale ne assicura la pubblicità, almeno sette giorni prima della prosecuzione
dei lavori della Commissione, presso la sede del Rettorato e della Facoltà che
ha richiesto il bando nonché mediante pubblicazione sul sito web http://www.uffdoc.unich.it .
Decorsi i sette giorni, le
Commissioni Giudicatrici valutano in primo luogo il curriculum, i titoli e le
pubblicazioni scientifiche, presentati da ciascun
candidato.
Le commissioni
giudicatrici, nel valutare il curriculum, i titoli e le pubblicazioni
scientifiche dei candidati, prendono in considerazione i seguenti criteri:
a) originalità ed innovatività della
produzione scientifica e rigore metodologico;
b) apporto individuale del
candidato, analiticamente determinato nei lavori in
collaborazione;
c) congruenza
dell’attività del candidato con le discipline ricomprese nel settore scientifico
- disciplinare per il quale è bandita la procedura ovvero con tematiche
interdisciplinari che le comprendano;
d) rilevanza scientifica
della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione all'interno
della comunità scientifica;
e) continuità temporale
della produzione scientifica, anche in relazione alla evoluzione delle
conoscenze nello specifico settore
scientifico-disciplinare.
A tal fine faranno
ricorso, ove possibile, a parametri riconosciuti in ambito scientifico
internazionale.
Costituiscono, in ogni
caso, titoli da valutare specificatamente nelle valutazioni comparative:
A) l'attività didattica svolta
anche all’estero;
B)
i servizi prestati negli Atenei e negli Enti di ricerca italiani e
stranieri;
C) l'attività di ricerca, comunque
svolta, presso soggetti pubblici e privati, italiani e
stranieri;
D)
i titoli di dottore di
ricerca e la fruizione di borse di studio finalizzate ad attività di ricerca,
nonché la fruizione di assegni o contratti di ricerca -soprattutto nelle valutazioni
comparative relative a posti di Ricercatore, ai sensi del Regolamento di
Ateneo-;
E)
il servizio prestato nei
periodi di distacco presso i soggetti di cui all’articolo 3, comma 2, del
decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297;
F)
l’attività in campo
clinico e, con riferimento alle scienze motorie, in campo teorico addestrativo,
relativamente ai settori in cui siano richieste tali specifiche
competenze;
G)
l'organizzazione,
direzione e coordinamento di gruppi di ricerca;
H)
il coordinamento di
iniziative in campo didattico e scientifico svolte in ambito nazionale ed internazionale.
Dopo la valutazione dei
titoli e delle pubblicazioni scientifiche, i candidati che non rivestono già la
qualifica di professore associato, devono sostenere una prova didattica
(relativa, ai sensi del d.m. 04/10/2000, ad una area tematica, a scelta del
candidato, ricompresa nella declaratoria del settore scientifico-disciplinare,
oggetto della valutazione di chè
trattasi e riportata nell’art.
1 del presente bando) su tema da assegnarsi con 24 ore di
anticipo.
A tal fine, ciascun candidato estrae a sorte tre fra
i cinque temi proposti dalla Commissione, scegliendo immediatamente quello che
formerà oggetto della lezione.
La prova didattica è
pubblicA.
Il diario con l'indicazione del giorno, del
mese e dell'ora, in cui la medesima
avrà luogo, è comunicato agli interessati tramite lettera raccomandata con
avviso di ricevimento o telegramma
non meno di venti giorni prima dello svolgimento della prova
stessa.
Per i settori scientifico
- disciplinari concernenti le lingue straniere il bando può prevedere che le
relative prove siano sostenute nella lingua straniera oggetto della valutazione
comparativa.
Per sostenere la prova
suddetta. i candidati devono essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) fotografia recente con
firma autenticata dal sindaco o da un notaio;
b) libretto ferroviario
personale;
c) tessera
postale;
d) porto
d'armi;
e) patente
automobilistica;
f)
passaporto;
g) carta
d'identità.
Non sono prese in
considerazione le rinunce da parte dei candidati pervenute dopo l'espletamento
della prova didattica.
Al termine dei lavori la
commissione, previa valutazione comparativa, con propria deliberazione assunta
con la maggioranza dei componenti, dichiara i nominativi di non più di due
idonei - ai sensi dell’art. 4 – comma 13 – D.P.R. 23/03/2000 n. 117 -, per
ciascun posto bandito.
Gli atti della commissione
sono costituiti dai verbali delle singole riunioni; dei medesimi sono parte
integrante i giudizi individuali e collegiali espressi su ciascun candidato,
nonché la relazione riassuntiva dei lavori svolti.
La relazione riassuntiva
dei lavori svolti con annessi i giudizi individuali e collegiali è pubblicata
nel "Bollettino ufficiale" del Ministero dell'Università e della ricerca
scientifica e tecnologica, nel Bollettino Ufficiale dell’Ateneo, nonché resa
pubblica anche sul sito web dell’ateneo http://www.uffdoc.unich.it .
Le commissioni, conclusi i
lavori, consegnano al Responsabile del procedimento gli atti concorsuali in
plico chiuso e sigillato con l'apposizione delle firme di tutti i commissari sui
lembi di chiusura.
Le commissioni
giudicatrici devono concludere la procedura di valutazione comparativa entro 6
mesi dalla data di pubblicazione del Decreto Rettorale di
nomina.
Il Rettore può prorogare,
per una sola volta e per non più di quattro mesi, il termine per la conclusione
della procedura per comprovati ed eccezionali motivi segnalati dal presidente
della commissione. Nel caso in cui i lavori non si siano conclusi entro la
proroga, il Rettore, con provvedimento motivato, avvia le procedure per la sostituzione dei componenti cui
siano imputabili le cause del ritardo, stabilendo nel contempo un nuovo termine
per la conclusione dei lavori.
Art.
10
(Accertamento della
regolarità degli atti)
Il Rettore accerta, con
proprio decreto, entro trenta giorni dalla consegna, la regolarità formale degli
atti, dandone comunicazione a tutti i candidati e li trasmette ai competenti
organi accademici per i successivi adempimenti. Nel caso in cui riscontri vizi
di forma il Rettore, entro il predetto termine, rinvia con provvedimento
motivato gli atti alla commissione per la regolarizzazione, stabilendone il
termine.
Il Consiglio della Facoltà
che ha richiesto il bando, entro sessanta giorni dalla data del decreto di
accertamento della regolarità degli atti, sulla base dei giudizi espressi dalla
commissione e con riferimento alle proprie specifiche esigenze didattico -
scientifiche, può proporre, con motivata delibera, la nomina di uno dei
candidati dichiarati idonei, ovvero può decidere, a maggioranza degli aventi
diritto al voto, di non procedere alla chiamata specificando i motivi di
difformità, in relazione alle proprie esigenze didattico - scientifiche,
rispetto a quanto stabilito dalla commissione giudicatrice. Alle deliberazioni di cui al presente
comma è assicurata idonea pubblicità anche per via
telematica.
La nomina è disposta con
decreto rettorale e decorre, di norma, dal 1° novembre successivo, ovvero da una
data anteriore in caso di attività didattiche da svolgere nella parte residua
dell’Anno Accademico.
I candidati risultati
idonei i quali non siano stati nominati entro il termine di cui al comma
precedente, possono essere nominati in ruolo, entro un triennio decorrente dalla
data del decreto di accertamento della regolarità degli atti, a seguito di
chiamate da parte di altre università che non hanno emanato il bando per la
copertura del relativo posto.
Questa Università può
inoltre procedere a chiamare, per ulteriori e motivate esigenze didattichie,
candidati risultati idonei nella medesima procedura, a condizione che sia
decorso il termine di cui al precedente II comma e che sia stata accertata la
disponibilità della relativa copertura finanziaria. La chiamata deve avvenire
entro il triennio decorrente dalla data di accertamento della regolarità degli
atti.
Nel caso in cui il
vincitore provenga da altra sede universitaria l’anticipazione della decorrenza
necessita di accordo tra gli Atenei interessati.
Gli idonei di ogni singola
procedura di valutazione comparativa che rinunciano alla nomina presso questa
Università degli Studi perdono il
titolo alla nomina in ruolo da parte di altri atenei.
Art.
11
(Restituzione dei
documenti e delle pubblicazioni)
L’Ateneo provvederà alla
restituzione delle pubblicazioni decorso il termine utile per eventuali
impugnative.
Art.
12
(Documenti di rito per la
nomina dei vincitori)
I candidati risultati
vincitori della procedura di valutazione comparativa riceveranno comunicazione
diretta dal Rettore.
Nel termine di trenta
giorni dalla data di tale comunicazione i vincitori, se cittadini italiani o di
altro Stato della Comunità europea, pena la decadenza dal diritto alla nomina,
devono far pervenire la seguente documentazione:
1) certificato medico, in bollo, rilasciato
da un medico militare, provinciale o da un ufficiale sanitario del comune di
residenza o equipollente, da cui risulti che il candidato è fisicamente idoneo
all'impiego per il quale concorre ed è esente da imperfezioni che possono
comunque influire sul rendimento del servizio. Il certificato deve contenere
l'espressa dichiarazione che il candidato è esente da malattie che possono
mettere in pericolo la salute pubblica.
Tale certificato deve
essere di data non anteriore a sei mesi dalla data della comunicazione
dell'esito del concorso;
2) dichiarazione resa ai sensi dell’art. 46 d.p.r. 28/12/2000, n. 445 dalla quale risulti:
a) data e luogo di
nascita;
b)
cittadinanza;
c) godimento dei diritti
politici;
d) la posizione agli
effetti dell'adempimento degli obblighi militari;
e) l'inesistenza di
condanne penali che impediscano l'instaurazione di un rapporto di pubblico
impiego;
f) il numero del codice
fiscale;
g) la composizione del
nucleo familiare;
h) gli impieghi ricoperti
alle dipendenze dello Stato, delle province, dei comuni o di altri enti pubblici
o privati e, in caso affermativo, l'opzione per il nuovo impiego ai sensi
dell'art. 8 della legge 18 marzo 1958, n.311.
Le dichiarazioni relative
ai punti c) ed e) devono riportare l'indicazione del possesso dei requisiti alla
data di scadenza del bando.
Il vincitore che ricopre un posto di ruolo
nell'amministrazione dello Stato è dispensato dal rendere le dichiarazioni di
cui alle lettere b), c), d), e) ed è tenuto, invece, a produrre una attestazione
rilasciata dall’Amministrazione dalla quale dipende oppure una dichiarazione da lui
sottoscritta dalla quale risulti che si trova in attività di servizio e con
l'indicazione della retribuzione in godimento.
Il cittadino
extracomunitario, vincitore della
procedura di valutazione comparativa, deve presentare nel termine di trenta giorni sopracitato, pena la
decadenza al diritto alla nomina, i seguenti documenti:
1) certificato di
nascita;
2)
certificato equipollente
al certificato generale del casellario giudiziale rilasciato dalla competente
autorità dello Stato di cui il candidato straniero è cittadino. Il candidato
straniero, se risiede in Italia, oltre al certificato anzidetto deve
autocertificare anche la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti a suo
carico.
3) certificato medico in bollo
rilasciato da un medico militare, provinciale o ufficiale sanitario del comune
di residenza, o equipollente, dal quale risulti che il candidato è fisicamente
idoneo all'impiego per il quale concorre ed è esente da difetti ed imperfezioni
che possono comunque influire sul rendimento del servizio. Il certificato deve
contenere l'espressa dichiarazione che il candidato è esente da malattie che
possono mettere in pericolo la salute pubblica.
4) certificato attestante la
cittadinanza;
5) certificato attestante il
godimento dei diritti politici.
I documenti di cui ai
numeri 2), 3), 4) e 5) devono essere di data non anteriore a sei mesi dalla data
di comunicazione dell'esito del concorso.
Il certificato relativo al
punto n.5) deve riportare l'indicazione del possesso del requisito alla data di
scadenza del bando.
I certificati rilasciati
dai competenti uffici della Repubblica italiana debbono essere conformi alle
vigenti disposizioni in materia di bollo e di
legislazione.
I certificati rilasciati
dalle competenti autorità dello Stato di cui il vincitore è cittadino debbono
essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresì,
essere legalizzati dalle competenti autorità consolari
italiane.
Agli atti e documenti
redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione, in lingua
italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore
ufficiale.
I cittadini
extracomunitari residenti in Italia secondo le disposizioni del regolamento
anagrafico della popolazione residente, approvato don D.P.R. 30 maggio 1989,
n.223, possono utilizzare, ai sensi dell’art. 3 del d.p.r. 28/12/2000, le
dichiarazioni sostitutive, limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare
stati, fatti e qualità personali certificabili o attestabili da parte di
soggetti pubblici o privati
italiani.
Art.
13
(Nomina dei vincitori)
La nomina in
ruolo dei vincitori è disposta con decreto
rettorale e decorre, di norma, dal
1° novembre successivo, ovvero da una data anteriore in caso di attività
didattiche da svolgere nella parte residua dell’Anno
Accademico.
Nel caso in cui il
vincitore provenga da altra sede universitaria l’anticipazione della decorrenza
necessita di accordo tra gli Atenei interessati.
La Facoltà, in sede di
chiamata, potrà decidere sull’eventuale obbligo di residenza dei vincitori nella località ove ha sede la struttura
di appartenenza.
ai vincitori spetta il trattamento economico previsto
dalle disposizioni di legge in vigore.
Dopo tre anni dall'immissione in
ruolo l'interessato sarà sottoposto ad un giudizio di conferma per conseguire la nomina ad
ordinario da parte di una
Commissione nazionale,
composta da tre professori di ruolo
ordinari.
La Commissione valuterà
l'attività scientifica e didattica svolta dal professore di prima fascia nel
triennio anche sulla base di una motivata relazione del Consiglio di
Facoltà.
Se il giudizio sarà
favorevole, il docente sarà nominato professore ordinario con diritto al
relativo trattamento economico.
Se l'attività sarà
valutata sfavorevolmente, l'interessato potrà essere mantenuto in servizio per
un altro biennio al termine del quale sarà sottoposto ad un nuovo giudizio.
Ove non sia concessa la
proroga ovvero qualora anche tale giudizio sia sfavorevole, il docente è
dispensato dal servizio.
Art.
14
(Trattamento dei dati
personali)
Ai sensi dell'art. 10,
comma 1, della legge 31/12/1996, n.675 e successive modificazioni ed
integrazioni, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso la
Divisione Personale Docente e Ricercatore dell'Università degli Studi di Chieti
e trattati per le finalità di gestione della procedura di valutazione
comparativa e dell'eventuale procedimento di assunzione in
servizio.
Le medesime informazioni
potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche
direttamente interessate alla posizione giuridico - economica del candidato
risultato vincitore.
Art.
15
(Responsabile
del Procedimento)
Il
Responsabile del Procedimento è CASTIGLIONE Guido Mario (tel. 08713556101/
3556094–5–6–7–8–9 fax. 08713556093;
e-mail : docenti@divispers.unich.it.).
Art.
16
(Pubblicità)
L’avviso del presente
bando di valutazione comparativa sarà inoltrato al Ministero della Giustizia per
la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale
-IV Serie Speciale-
“Concorsi ed Esami”.
Il bando è pubblicato per via telematica sul sito web http://www.uffdoc.unich.it.
Art.
17
(Disposizioni
finali)
Per tutto quanto non
previsto dal presente bando si applicano la Legge 03/07/1998 n.210, il D.P.R.
23/3/2000 n. 117, nonché la vigente normativa universitaria e quella in materia
di accesso agli impieghi nella pubblica amministrazione e il Regolamento di
Ateneo, di cui alle premesse del presente Decreto.
Chieti, lì 28.9.2002
Il
Rettore
DPDR: MC/rpu
ALLEGATO ‘A’
VALUTAZIONE COMPARATIVA A POSTI DI PROFESSORE
UNIVERSITARIO FASCIA DEGLI ORDINARI.
FAC-SIMILE PER CANDIDATI
ITALIANI
AL MAGNIFICO RETTORE
DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CHIETI - PESCARA
Divisione Personale
Docente e Ricercatore
Via dei Vestini n.
31
D.R. n. 975 del 28.9.2002 PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA
PER L’ASSUNZIONE DI PROFESSORI UNIVERSITARI, FASCIA DEGLI ordinari: SETTORE
SCIENTIFICO-DISCIPLINARE
L-LIN/01 –Glottologia e
linguisitica– Facoltà di
Lettere e
Filosofia-
Il/La sottoscritto/a
chiede di essere ammesso alla procedura di valutazione comparativa sopra
descritta.
COGNOME
____________________________________________________________________________
(per le donne indicare il cognome da nubile)
NOME___________________________________
CODICE FISCALE
_____________________________
NATO A
________________________________________________ PROV.
________________________
IL__________________________ SESSO _______________________
, ATTUALMENTE
RESIDENTE
A
_____________________________________________________ PROV.
________________________
INDIRIZZO_________________________________________________
C.A.P. _____________________
TELEFONO:
______________________ E-MAIL:
_____________________________________________
A tal fine, ai sensi degli
artt. 46, 47 e 76 del D.P.R. n. 445/2000 e consapevole che le
dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi degli artt. 483, 495, 496 del codice
penale e delle leggi speciali in materia
DICHIARA
1.
di essere nato in data e
luogo sopra riportati;
2.
di essere residente nel
luogo sopra riportato;
3.
di eleggere il seguente
domicilio presso il quale indirizzare le comunicazioni relative alla procedura
(se diverso dalla residenza):
COMUNE_____________________________________________
PROV. ___________________________
INDIRIZZO
________________________________________________ C.A.P.
______________________
TELEFONO:
________________________
E-MAIL: __________________________________________;
4.
di possedere la seguente
cittadinanza:
______________________________________________;
5.
di essere in godimento dei
diritti civili e politici;
6.
di non aver riportato
condanne penali ovvero di avere riportato le seguenti condanne:
____________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________;
7.
di non essere stato
destituito o dispensato dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato
decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d)
del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili
dello Stato, approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio
1957, n. 3;
8.
di aver
rispettato l'obbligo previsto dal comma 10 dell' art. 2 del DPR 23/3/2000 n.117, di seguito riportato: "Un
candidato può presentare alle università complessivamente un numero massimo di
cinque domande di aprtecipazione a valutazioni comparative i cui bandi abbiano
termini discadenza nello stesso anno solare. ……” ;
9.
di NON rivestire la
qualifica di professore
universitario di ruolo di I Fascia per il
settore scientifico - disciplinare per il quale partecipa alla
valutazione comparativa;
10. di rivestire la qualifica
di professore associato per il settore scientifico – disciplinare _____ “________________________” oggetto della valutazione
comparativa, OVVERO di non
rivestire la qualifica di professore associato e, pertanto di indicare, la
seguente tematica, compresa nel settore scientifico-disciplinare, oggetto della
valutazione comparativa, sulla quale sostenere la prova didattica:
_______________________________
__________________________________________________________________________________;
11. di
trovarsi nella seguente posizione nei confronti degli obblighi militari:
__________________________________________________________________________________
;
12. di essere iscritto nelle
liste elettorali del Comune di _________________________________ OVVERO di non essere iscritto nelle liste
elettorali di alcun Comune ovvero di esservi stato cancellato per i seguenti
motivi: _______________________________________________
____________________________________________________________________________.
Eventuale indicazione
riservata al portatore di handicap:
________________________________
______________________________________________________________________________________;
Il/La sottoscritto/a
allega alla presente domanda:
1.
fotocopia del documento di
identità (passaporto, carta di identità, patente, tessera postale, porto
d’armi);
2.
fotocopia del codice
fiscale;
3.
curriculum in duplice
copia della propria attività scientifica e didattica debitamente
firmato;
4.
titoli di cui all’art.
3-punto 3 del bando di concorso ritenuti utili ai fini della valutazione
comparativa (i titoli possono essere in originale e/o in copia fotostatica
ovvero autocertificazione) e relativo
elenco in duplice copia debitamente firmato;
5.
elenco in duplice copia,
firmato, contenente l'indicazione
delle pubblicazioni che il candidato si impegna a trasmettere presso la sede
indicata nel decreto rettorale costitutivo delle Commissioni giudicatrici entro
il termine perentorio di 30 giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di
pubblicazione sulla G.U.–IV Serie Speciale Concorsi ed Esami- del decreto
stesso;
6.
elenco, in duplice copia,
di tutti i documenti allegati alla domanda debitamente
firmato;
7.
ricevuta del C/C postale
di € 103,29 quale contributo spese
di cui all’art. 3 del bando.
Il
sottoscritto, infine, esprime il proprio consenso affinché i dati personali
forniti possano essere trattati, nel rispetto della legge 675/96, per gli
adempimenti connessi alla presente procedura.
Luogo e data
..........................................
Il Dichiarante
_____________________________
___________________________
ALLEGATO
‘B’
VALUTAZIONE COMPARATIVA A
POSTI DI PROFESSORE UNIVERSITARIO FASCIA DEGLI ORDINARI
FAC-SIMILE PER CANDIDATI
STRANIERI
(unione europea ed
extracomuntari)
AL MAGNIFICO RETTORE
DELL'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CHIETI-PESCARA
Divisione Personale
Docente e Ricercatore
Via dei Vestini n.
31
D.R. n. 975 del 28/9/2002 PROCEDURA DI VALUTAZIONE
COMPARATIVA PER L’ASSUNZIONE DI PROFESSORI UNIVERSITARI, FASCIA DEGLI ordinari:
SETTORE SCIENTIFICO-disciplinare L-LIN/01
–Glottologia e linguisitica–
Facoltà di Lettere e Filosofia-
Il/La sottoscritto/a
chiede di essere ammesso alla procedura di valutazione comparativa sopra
descritta.
COGNOME
____________________________________________________________________________
(per le donne indicare il cognome da nubile)
NOME_____________________________________
CODICE FISCALE ___________________________
-ove
posseduto-
NATO A
_____________________________________________ PROV.
__________________________
IL
__________________________ SESSO _______________________ ATTUALMENTE RESIDENTE
A
____________________________________________________ PROV.
_________________________
INDIRIZZO
________________________________________________ C.A.P.
______________________
TELEFONO:
________________________ E-MAIL:
___________________________________________
A tal fine, ai sensi degli
artt. 46, 47 e 76 del D.P.R. n. 445/2000 e consapevole che le
dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi degli artt. 483, 495, 496 del codice
penale e delle leggi speciali in materia
DICHIARA
1.
di essere nato in data e
luogo sopra riportati;
2.
di essere residente nel
luogo sopra riportato;
3.
di eleggere il seguente
domicilio presso il quale indirizzare le comunicazioni relative alla procedura
(se diverso dalla residenza):
COMUNE
____________________________________________________ PROV.
___________________
INDIRIZZO________________________________________________
C.A.P. _______________________
TELEFONO:
______________________ E-MAIL:
_____________________________________________
4.
di possedere la seguente
cittadinanza:
_______________________________________________;
5.
di essere in godimento dei
diritti civili e politici nello Stato di appartenenza;
6.
di non aver riportato
condanne penali ovvero di avere riportato le seguenti condanne:
__________________________________________________________________________________;
7.
di non essere stato
destituito o dispensato dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato
decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d)
del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili
dello Stato, approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio
1957, n. 3;
8.
di aver rispettato
l'obbligo previsto dal comma 10 dell' art. 2 del DPR 23/3/2000 n.117, di seguito riportato: "Un
candidato può presentare alle università complessivamente un numero massimo di
cinque domande di aprtecipazione a valutazioni comparative i cui bandi abbiano
termini discadenza nello stesso anno solare. ……” ;
9.
di NON rivestire la
qualifica di professore
universitario di ruolo di I Fascia per il
settore scientifico - disciplinare per il quale partecipa alla
valutazione comparativa;
10. di rivestire la qualifica
di professore associato per il settore scientifico – disciplinare _____ “________________________”, oggetto
della valutazione comparativa, OVVERO
di non rivestire la qualifica di professore associato e, pertanto di
indicare, la seguente tematica, compresa nel settore scientifico-disciplinare,
oggetto della valutazione comparativa, sulla quale sostenere la prova didattica:
_______________________________
__________________________________________________________________________________;
11. di avere adeguata
conoscenza della lingua italiana.
Eventuale indicazione
riservata al portatore di handicap:
________________________________
______________________________________________________________________________________;
Il/La sottoscritto/a
allega alla presente domanda:
1.
fotocopia del documento di
identità (passaporto, carta di identità, patente, tessera postale, porto
d’armi);
2.
fotocopia del codice
fiscale – qualora in possesso-;
3.
curriculum in duplice
copia della propria attività scientifica e didattica debitamente
firmato;
4.
titoli di cui all’art.
3-punto 3 del bando di concorso ritenuti utili ai fini della valutazione
comparativa (i titoli possono essere in originale e/o in copia fotostatica
ovvero autocertificazione) e relativo
elenco in duplice copia debitamente firmato;
5. elenco in duplice copia, firmato, contenente l'indicazione delle
pubblicazioni che il candidato si impegna a trasmettere presso la sede indicata
nel decreto rettorale costitutivo delle Commissioni giudicatrici entro il termine perentorio di 30 giorni
decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione sulla G.U. –IV Serie Speciale Concorsi ed Esami-
del decreto stesso;
6.
elenco, in duplice copia,
di tutti i documenti allegati alla domanda debitamente
firmato;
7.
ricevuta del C/C postale
di € 103,29 quale contributo spese di cui all’art. 4
del bando.
Il sottoscritto, infine,
esprime il proprio consenso affinché i dati personali forniti possano essere
trattati, nel rispetto della legge 675/96, per gli adempimenti connessi alla
presente procedura.
Luogo e data
..........................................
Il
Dichiarante
_____________________
(art.
46 D.P.R. n. 445/2000)
DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE
DELL’ATTO DI NOTORIETA’
(art.
19 e 47
D.P.R. n. 445/2000)
Il/La sottoscritto/a
Cognome
____________________________________________ Nome
____________________________
(per le donne indicare il cognome da nubile)
Codice fiscale
______________________ nato/a a
___________________________ prov. _________
il________________ sesso ____,
attualmente residente a
__________________________________
prov.______________
indirizzo__________________________________
C.A.P.____________________
Telefono:
______________________________,
consapevole che le
dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi degli artt. 483, 495, 496 del codice
penale e delle leggi speciali in materia,
D
I C H I A R A
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
Luogo e data
..........................................
Il dichiarante
___________________________
A titolo puramente
esemplificativo si riportano alcune formule che possono essere trascritte
nel fac-simile di dichiarazione
sostitutiva dell’atto di notorietà:
la copia della seguente
pubblicazione :
__________________________________________________
______________________________________________________________________________________
composta di n. ___________
fogli è conforme all’originale.
la copia del seguente
titolo o
documento:________________________________________________
______________________________________________________________________________________
composto di n. _________
fogli è conforme all’originale.
Per la pubblicazione
____________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
lo stampatore o l’officina grafica
______________________________________________________
______________________________________________________________________________________
ha adempiuto gli obblighi
di cui all’art. 1 del decreto legislativo luogotenenziale