Procedura di Valutazione
comparativa per
CANDIDATO dott. Simone D’Alessandro
Giudizio complessivo:
Scheda curriculare e
valutazione titoli e pubblicazioni: laurea in Scienze delle comunicazioni (1998), tre master
in Italia e all’ estero (1999, 2003, 2004); ha seguito diversi corsi e workshop
nei diversi settori della comunicazione. E’ iscritto al dottorato in Scienze
sociali. Ha partecipato, ideato e coordinato diversi progetti, azioni, piani e
interventi nel settore della comunicazione pubblica, pubblicitaria e
ambientale. Sempre nel settore della comunicazione si è occupato di formazione
aziendale. Ha tenuto una docenza a contratto di marketing e comunicazione
turistica nell’Univerisità di Chieti. Presenta sette pubblicazioni.
Le pubblicazioni del candidato (7 testi dei quali due in
collaborazione) sono relative soprattutto a tematiche della comunicazione;
benché trattino argomenti non estranei agli studi antropologici, lo fanno con
analisi, metodi e bibliografie non riconducibili al settore.
Valutazione elaborato prima prova: Progetto interessante e di ampio
respiro, ma difetta di pertinenza al settore e di riferimenti agli studi
demoetnoantropologici.
Valutazione elaborato seconda prova: Testo chiaro e interessante,
articolato con chiarezza, anche se con pochi riferimenti a metodiche del
settore.
Prova orale: Pur con buone capacità di
argomentazione e significative esperienze in un campo di studi sociologici,
mostra scarsa conoscenza degli studi demoetnoantropologici. Buona conoscenza
linguistica.
CANDIDATA dott. Lia Giancristofaro
Giudizio complessivo:
Scheda curriculare e
valutazione titoli e pubblicazioni: laurea in giurisprudenza con tesi “Le mine antiuomo nel
diritto internazionale” (1996), diploma di perfezionamento in Bioetica (1997),
specializzazione biennale post laurea in giornalismo e comunicazioni di massa (1999) con una tesi sull’editoria
nazionale nella provincia (“Il caso Carabba”), qualifica di giornalista
pubblicista (1999), DEA in Histoire et Civilisation (Parigi III, 2004) con tesi
sull’ Abruzzo nella ricerca socioantropologica di Alfonso di Nola, Dottorato di
ricerca in Lingua e letteratura delle regioni d’Italia (2004) con tesi su
Antropologia e cultura popolare in Giovanni Verga; ha svolto attività didattica
come cultore della materia, membro di commissioni d’esame 2000-2004, docente a contratto di antropologia culturale,
etnologia, antropologia interculturale, sociologia dei cambiamenti culturali
dal 2003/2004 al 2006/2007 e con diversi CFU (da
Presenta 5 volumi e 5 articoli su temi soprattutto del
folklore abruzzese, in una prospettiva sia sistematica che critica, attenta
alle trasformazioni della società. Gli scritti sono pertinenti, continui,
mostrano una forte conoscenza del territorio e una attenzione alla dimensione
didattica e comunicativa. Si segnala una positiva attività didattica
universitaria. Aggiornamento e metodo sono adeguati e nell’insieme della
produzione scientifica si riscontrano tratti di originalità.
Valutazione elaborato prima prova: Anche se poco sintetico, il
progetto proposto è chiaro, innovativo e con buona padronanza dei riferimenti.
Valutazione elaborato
seconda prova: La
traccia proposta è completa, chiara, coerente.
Prova orale: Buona conoscenza delle tematiche
di ricerca affrontate nei titoli e negli
scritti, qualche imprecisione sui temi generali degli studi. Ottima conoscenza
linguistica.
CANDIDATA dott. Thea Rossi
Giudizio complessivo:
Scheda curriculare e
valutazione titoli e pubblicazioni: laurea in Lettere con una tesi sulla cultura mixteca nel Messico meridionale
(1996), corso di perfezionamento in Scrittura mesoamericana - “Il caso Nahua
Mexica” (1999) -, iscritta al secondo anno del Dottorato di ricerca in Scienze
sociali, ha svolto attività come cultore della materia, membro di commissioni
d’esame 2002-2008 e docente a contratto di antropologia interculturale,
antropologia culturale, sociologia dei cambiamenti culturali dal 2003/2004 al
2006/2007 presso
Presenta 2 volumi, 5 articoli e una curatela; prevale un
campo di studi americanistici di tipo storico/culturale relativi all’area
mixteca; alcuni testi riguardano invece sguardi più generali su temi
dell’antropologia contemporanea (genere, intercultura). Gli scritti sono
pertinenti e continui. Oltre alla cura e coordinamento organizzativo di
convegni, si segnala la positiva attività didattica universitaria.
Valutazione elaborato prima prova: Il progetto è poco sintetico, ma
interessante e ben esposto.
Valutazione elaborato seconda prova: La traccia è pertinente,
organizzata con chiarezza e competenza.
Prova orale: Le risposte sui temi generali
degli studi sono positive, la discussione su ricerca e scritti mostra
consapevolezza. Buona la prova linguistica.
CANDIDATO dott. Gianfranco Spitilli
Giudizio complessivo:
Scheda curriculare e valutazione titoli e pubblicazioni: Laurea in Lettere con una
tesi dal titolo “Il bue di San Zopito. Una festa in Italia centrale”(2001),
borsa Erasmus presso l’EHESS semestrale (2005), ha ottenuto il titolo di
Dottore di ricerca in Etnoantropologia (2007) con una tesi dal titolo “I riti
del bue nell’Italia centrale”. Non documenta titoli didattici specifici e
presenta 5 pubblicazioni.
Presenta 5
pubblicazioni (4 articoli e una monografia) pertinenti al s.s.d. M-DEA legate a
ricerche nell’Italia centrale e nella provincia di Teramo su temi della cultura
tradizionale. Gli scritti sul patrimonio materiale e immateriale del territorio
teramano sono interessanti e impegnativi; l’analisi dei riti e degli ex voto
appare aggiornata e adeguata. La produzione è continua.
Valutazione elaborato prima prova: Poco focalizzato l’oggetto della
ricerca e scarsamente strutturato il progetto, ma il testo è interessante e ha
buoni riferimenti.
Valutazione elaborato seconda prova: Qualche imprecisione nella articolazione della
traccia, ma la proposta è interessante e
pertinente.
Prova orale: Le risposte sui temi generali sono
pertinenti e corrette, la riflessione sui titoli e la ricerca è matura.
Discreta la prova linguistica.
CANDIDATA dott. Silvana Staniscia
Giudizio complessivo:
Scheda curriculare e
valutazione titoli e pubblicazioni: laurea in psicologia con una tesi in sociologia della
famiglia (“La generazione di mezz’età nel ciclo di vita individuale e familiare”,
2002); abilitazione professionale all’esercizio
della professione di psicologo
(2004), corso di formazione per gestori di
nidi-famiglia, insegnanti di scuola dell’ infanzia (2006), stage di
formazione professionale presso una ASL (2004-2005).
Non presenta titoli didattici in ambito universitario né
pubblicazioni scientifiche.
Valutazione elaborato prima prova: Il progetto appare inadeguato
rispetto ai criteri di giudizio.
Valutazione elaborato seconda prova: Il testo dimostra una scarsa
padronanza delle problematiche demoetnoantropologiche.
Prova orale:
Conoscenze insufficienti; prova linguistica elementare
Sulla
base dei giudizi complessivi,
la dott. Lia
Giancristofaro
vincitrice della presente valutazione
comparativa.
Il
Presidente invita
Conclusi
gli adempimenti,
Letto, approvato e sottoscritto
seduta stante.
Chieti, 18
febbraio 2011
Prof. Pietro Luigi
Clemente (Presidente)
Prof. Cristina Papa
(Commissario)
Prof. Gianpaolo Gri (Segretario)