Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di ricercatore Presso
Prof. Elena Aga Rossi Presidente
Prof. Vittorio Vidotto Commissario
Dott. Pietro Neglie Segretario
PRIMA SEDUTA (telematica) 15 settembre 2004, ore 11 formulazione dei criteri e calendario delle prove.
I Commissari dichiarano di non essere in rapporto di parentela o affinità tra di loro sino al quarto grado incluso.
I Commissari
dichiarano singolarmente di non essere stati nominati membri di commissioni per
procedure di valutazione comparativa in corso nelle quali figurano come
candidati membri di questa Commissione.
Il Presidente ricorda ai colleghi la normativa stabilita dalla Legge n. 210 del 3 luglio 1998, dal Regolamento ministeriale D.P.R. n. 117 del 23/03/2000, e dal Regolamento dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti, D.R. n. 691 del 02/06/1999.
Dopo
approfondita discussione
- 19 ottobre 2004, alle ore 15.30 presso il Rettorato dell’Università degli Studi "G. D’Annunzio" sita in Via dei Vestini, Chieti Scalo, per la prima prova scritta;
- 20 ottobre 2004, alle ore 9.00 presso la medesima sede, per la seconda prova scritta;
- 20 ottobre 2004, alle ore 15.30 presso la medesima sede, per la prova orale.
Il verbale, redatto e sottoscritto dal Presidente, dopo essere stato inviato a mezzo telematico (posta elettronica) ai singoli Commissari per la manifestazione di consenso, corredato dalle dichiarazioni di adesione di tutti i membri, è consegnato alla Divisione Personale Docente e Ricercatore dell’Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti affinché ne sia curata la pubblicizzazione per via telematica, nonché l’affissione all’Albo dell’Ateneo.
SECONDA SEDUTA 19
ottobre 2004, ore 11 valutazione
dei titoli.
1.
Dott. Maria Teresa Giusti
2.
Dott. Giovanni Murru
3.
Dott. Gabriele Rigano
candidato n. 1 Maria
Teresa Giusti
Scheda curriculare:
Laureata in Lingue nel 1988 e in materie letterarie nel 1998 presso
l’Università degli studi de L’Aquila; dottorato di ricerca in “Storia politica
e comparata dell’Europa XIX e XX secolo” presso l’Università di Bologna
(1999-2003). Nell’A.A. 2002-2003 docente nei laboratori di Storia contemporanea
presso
Prof. Elena Aga
Rossi
La
dottoressa Giusti ha una lunga esperienza didattica, prima nell’ambito della
scuola, come insegnante di ruolo, e poi nell’università, dove ha prestato
servizio come cultore della materia in Storia contemporanea dal a.a. 2001
presso l’università de l’Aquila e dal 2003 come docente a contratto presso
l’università di Chieti.
Oltre ad alcuni saggi la
candidata presenta il volume I
prigionieri italiani in Russia (Bologna, Mulino, 2003), che costituisce la
prima opera scientifica sull’argomento. Tratto dalla sua tesi di dottorato, il
libro è il risultato di anni di ricerche negli archivi militari e del partito
comunista sovietico, sugli archivi italiani e sulla memorialistica. Grazie a un
uso intelligente e attento di questa documentazione ricchissima, per lo più mai
consultata finora,
Prof.
Vittorio Vidotto:
Maria Teresa
Giusti ha un ricco curriculum formativo e una larga esperienza di didattica
universitaria. I suoi studi hanno affrontato, prevalentemente, il problema dei
prigionieri italiani in Urss: tema complesso e rimasto a lungo
insufficientemente indagato. Nel volume I prigionieri italiani in Russia
Giusti fornisce la prima ricca e completa ricostruzione della vicenda in un
lavoro che si segnala per originalità, approfondita disamina della
documentazione ex sovietica ed equilibrio interpretativo.
Dott. Pietro
Neglie
L’attività didattica e di ricerca della dottoressa Giusti, quale si evince dal suo curriculum, si caratterizza per continuità, serietà scientifica e profondità. La base formativa della candidata appare molto solida e strutturata, consistendo in due lauree ed un dottorato di ricerca.
Sotto il profilo dell’esperienza didattica, quella
della dottoressa Giusti è un’attività che senza soluzione di continuità la vede
impegnata da molti anni, prima nelle scuole medie superiori, quindi
nell’Università. Nella ricerca, invece,
candidato n. 2 Giovanni
Murru
Scheda
curriculare: Laureato in Lettere nel 1995-’96 presso l’Università di Cagliari;
cultore di Storia contemporanea presso la medesima Università. Ha conseguito il
perfezionamento in Storia presso l’Università degli Studi di Firenze nell’A.A.
1999-2000. E’ giornalista pubblicista.
Prof.: Elena Aga Rossi
Il candidato mostra una notevole capacità critica
nella analisi del dibattito storiografico contemporaneo. E’ però carente per
quanto riguarda l’originalità e l’innovatività della produzione scientifica.
Tutte le pubblicazioni sono state edite da case
editrici locali
Prof.:Vittorio
Vidotto
Nel curriculum di Murru,
nel quale appare solo una limitata esperienza di didattica universitaria, si
segnalano due filoni di ricerca: la storiografia sul fascismo e l’analisi
dell’opera di De Felice, da un lato e, dall’altro, la ricostruzione del caso di
Mussolinia, prima città di fondazione del regime fascista. I lavori appaiono
informati e ben condotti anche se privi talora di un adeguato spessore
scientifico.
Dott. Pietro
Neglie
Il dottor Giovanni Murru presenta un curriculum dal quale emerge una scarsa esperienza maturata nella didattica ed un’attività di ricerca su temi di carattere locale e di ricostruzione storiografica. La sua produzione è prevalentemente compilativa, sebbene di un certo interesse ed attualità, dalla quale si evince una preparazione solida che gli consente di muoversi con capacità di riflessione e di valutazione analitica su alcuni temi centrali della storiografia contemporaneistica.
Candidato n. 3 Gabriele Rigano
Scheda curriculare: laureato in Lettere presso l’Università di
Roma Tre; nell’aprile
Prof. Elena Aga Rossi
La produzione scientifica
si concentra sui temi dell’antisemitismo durante il fascismo e l’occupazione
tedesca. In particolare la biografia di Eugenio Zolli è una attenta
ricostruzione dell’ambiente ebraico italiano in quel periodo e offre un ritratto
convincente di questa figura controversa
e delle ragioni della sua conversione al cattolicesimo.
Prof. Vittorio Vidotto.
Presenta due pubblicazioni
diverse per mole, stampate e depositate di propria iniziativa, relative a temi
dell’ebraismo italiano fra fascismo e dopoguerra, argomenti sui quali dimostra
di orientarsi con sicurezza avvalendosi di un’ampia documentazione. Ad esse si aggiunge un breve saggio su una
rivista scientifica. La sua produzione e il suo curriculum individuano il
profilo di uno studioso in formazione.
Dott. Pietro Neglie
La produzione scientifica risulta limitata per quantità e ristretta ad aspetti particolari dell’ebraismo nell’arco temporale che va dal fascismo al dopoguerra. La ricostruzione, l’interpretazione e l’analisi denotano buone potenzialità che necessitano tuttavia di maggiore solidità e arricchimento.
Terminata
la formulazione dei giudizi da parte dei singoli commissari,
candidato n. 1 Maria
Teresa Giusti
Il percorso formativo, l’esperienza didattica e di ricerca presentano
aspetti rilevanti di ampiezza e di originalità. In particolare la monografia “I
prigionieri Italiani in Russia”, risultato di approfondite ricerche negli
archivi italiani ed ex sovietici, costituisce la prima opera scientifica su
questo tema che apporta un contributo rilevante alle conoscenze storiche in un
campo mai prima esplorato.
candidato n. 2 Giovanni
Murru
Agli studi locali Murru affianca un approfondito esame dell’opera di Renzo De Felice. I risultati appaiono nel complesso positivi ed informati pur denunciando qualche limite di ricerca e di interpretazione
Candidato n. 3 Gabriele
Rigano
La produzione scientifica
riguarda il tema dell’antisemitismo e del mondo ebraico italiano durante il
fascismo e la seconda guerra mondiale, con risultati che hanno avuto un
limitato sbocco in pubblicazioni scientifiche.
TERZA SEDUTA 19
ottobre 2004, ore 15.15 prima prova scritta.
Risultano presenti i candidati Maria Teresa Giusti e Gabriele Rigano
Risulta assente: Giovanni Murru
Il Presidente invita il candidato Gabriele Rigano a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.
Risulta sorteggiato il seguente tema: Caratteri e evoluzione della politica estera del fascismo
Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 4 ore a partire dalle ore 15.40. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.
Alle
ore 19.40 tutti i candidati presenti consegnano gli elaborati alla Commissione,
che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la
conservazione agli atti.
Il plico contenente gli elaborati,
viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle
predette operazioni la seduta viene tolta.
QUARTA SEDUTA 20 ottobre 2004, ore 9.10 seconda
prova scritta.
Risultano presenti i candidati: Maria Teresa Giusti e Gabriele Rigano
Il Presidente invita il candidato Maria Teresa Giusti a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.
Risulta sorteggiato il seguente tema: Il candidato illustri lo schema di una lezione sulla ricostruzione del sistema politico italiano nel secondo dopoguerra
Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3 ore a partire dalle ore 9.40. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.
Alle ore 12.05 tutti i candidati presenti consegnano gli elaborati alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.
Il plico contenente gli elaborati,
viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle
predette operazioni la seduta viene tolta, ore 12.10.
QUINTA SEDUTA 20 ottobre 2004, ore 12.15
Il plico contenente le predette buste viene consegnato al Presidente per la conservazione sino al momento della valutazione.
SESTA SEDUTA 20 ottobre 2004, ore 12.25 valutazione
delle prove scritte.
candidato n.1
Giudizio della
prova 1A:
Dopo una chiara
indicazione della politica estera fascista il testo non offre uno svolgimento
sufficientemente coerente e articolato
Giudizio della prova 1B:
Buona bibliografia e
indicazione del tema anche se lo svolgimento è un po’ troppo schematico.
Giudizio della
prova 1A:
Ben scritto ma
con molti limiti argomentativi e un’eccessiva attenzione agli aspetti della
politica nei confronti dell’ebraismo.
Giudizio della prova 1B :
Giudizio della
prova 1A:
Esposizione
chiara e ben argomentata. Affronta gli aspetti essenziali del tema dedicando
alla “questione ebraica” una rilevanza forse eccessiva.
Giudizio della prova 1B:
Schema ben articolato;
cita senza lacune i temi essenziali con cui organizzare l’argomento, ma soffre
di una certa genericità.
Prova 1B: Schema chiaro e articolato ma non sufficientemente
approfondito.
candidato n.2
Commissario:
Prof. Elena Aga Rossi
Prova 2A: Ricostruzione approfondita e ben argomentata con attenzione agli aspetti
più controversi del dibattito storiografico
Prova 2B: Il testo tocca tutti i punti essenziali del tema con
riferimenti anche ad aspetti meno noti.
Prova 2A: Ricostruzione accurata, critica e molto informata delle tendenze storiografiche
ed interpretative.
Prova 2A: Buona conoscenza e padronanza della bibliografia. Chiarezza e linearità
espositiva. Solido nelle argomentazioni.
Prova 2B:
Buona conoscenza della bibliografia sul tema; idee chiare ed esposizione piana
e convincente.
SETTIMA SEDUTA 20 ottobre 2004, ore 15.30 prova orale.
Risultano
presenti i seguenti candidati: Maria Teresa Giusti e Gabriele Rigano
I candidati
presenti vengono ammessi a sostenere la prova orale, secondo l’ordine
alfabetico e previo accertamento dell’identità, che viene debitamente
registrata sulla scheda di presenza (Allegato 3).
Il candidato Maria Teresa Giusti
viene invitato a scegliere una busta;
risulta estratta la busta con i seguenti quesiti: - Il Patto Molotov – Ribbentrop - La
guerra d’ Etiopia - Il primo Mussolini
nonché copia del testo scientifico nella lingua straniera inglese obbligatoria.
Il candidato Gabriele Rigano
viene invitato a scegliere una busta;
risulta estratta la busta con i seguenti quesiti: L’ebraismo
italiano fra le due guerre - Le leggi razziali in Italia - Il Psi e la prima
guerra mondiale
nonché
copia del testo scientifico nelle lingua straniere inglese obbligatoria.
Al termine
della prova, per ogni candidato, vengono formulati, da parte di ciascun Commissario, il Giudizio individuale e quindi da parte della Commissione il Giudizio
Collegiale.
I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:
Dimostra
un’ottima preparazione generale accompagnata da una convincente discussione
delle sue attività di ricerca. Buona conoscenza della lingua inglese.
Prova
molto buona. Con lucidità e chiarezza espone gli argomenti contenuti nelle
domande. Buona conoscenza della lingua inglese.
Conferma
la sua larga preparazione generale discutendo in modo persuasivo le sue
attività di ricerca. Oltre alla lingua inglese dimostra un’ottima conoscenza
della lingua russa.
Candidato n. 2
Dimostra
una buona preparazione sui temi specifici e discute con competenza le sue
ricerche. Non adeguata la conoscenza della lingua inglese.
Le
sue risposte sono chiare e ben impostate. Mostra padronanza sul tema oggetto
delle sue ricerche. La conoscenza della lingua inglese non è sufficientemente
adeguata
Dimostra una buona preparazione generale e una larga
conoscenza delle tematiche dell’ebraismo italiano. La sua conoscenza
dell’inglese risulta insufficiente.
OTTAVA SEDUTA 20
ottobre 2004, ore 18.10 giudizi complessivi e nomina del vincitore.
Al termine
delle prove scritte ed orali,
Maria Teresa Giusti
Candidato: Gabriele Rigano
Sulla base
del giudizio complessivo,
Chieti/Pescara, 21 ottobre 2004
Letto,
approvato e sottoscritto seduta stante.
Prof. Elena Aga Rossi ……………………………………………….
Prof. Vittorio Vidotto ……………………………………………….
Dott. Pietro Neglie ………………………….……………………