Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di ricercatore Presso la Facolta' di Scienze Sociali Settore scientifico disciplinare M-STO/04, Pubblicato sulla Gazzetta n G.U. n. 26  - Serie Speciale - Concorsi ed Esami  del 02/04/2004 (D.R. n. 602  del 23/03/2004).        

 

 

 

 

                                         VERBALE   RELAZIONE  RIASSUNTIVA

La Commissione costituita per il Concorso di cui in premessa, nominata con D.R. 877 del 09/07/2004, pubblicato nella G.U. 4° Serie Speciale n. 59 del 27/07/2004, e composta

Prof. Elena Aga Rossi     Presidente

Prof. Vittorio Vidotto     Commissario

Dott. Pietro Neglie          Segretario

si è riunita, presso il Rettorato dell’Università «G. D’Annunzio» di Chieti - Pescara, il giorno 21 ottobre 2004 alle ore 9.00 per procedere alla stesura della relazione riassuntiva.

 

PRIMA SEDUTA  (telematica) 15 settembre 2004, ore 11 formulazione dei criteri e calendario delle prove.

I Commissari dichiarano di non essere in rapporto di parentela o affinità tra di loro sino al quarto grado incluso.

I Commissari dichiarano singolarmente di non essere stati nominati membri di commissioni per procedure di valutazione comparativa in corso nelle quali figurano come candidati membri di questa Commissione. La Commissione unanime elegge Presidente il Prof. Elena Aga Rossi e Segretario il dott.  Pietro Neglie.

Il Presidente ricorda ai colleghi la normativa stabilita dalla Legge n. 210 del 3 luglio 1998, dal Regolamento ministeriale D.P.R. n. 117 del 23/03/2000, e dal Regolamento dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti, D.R. n. 691 del 02/06/1999.

Dopo approfondita discussione la Commissione stabilisce i criteri per lo svolgimento della procedura di valutazione comparativa.

 

La Commissione stabilisce inoltre il seguente calendario delle riunioni per il prosieguo delle attività concorsuali:

- 19 ottobre 2004, alle ore 15.30 presso il Rettorato dell’Università degli Studi  "G. D’Annunzio" sita in  Via dei Vestini,  Chieti Scalo,  per la prima prova scritta;

- 20 ottobre 2004, alle ore 9.00 presso la medesima sede, per la seconda prova scritta;

- 20 ottobre 2004, alle ore 15.30 presso la medesima sede, per la prova orale.

 

Il verbale, redatto e sottoscritto dal Presidente, dopo essere stato inviato a mezzo telematico (posta elettronica) ai singoli Commissari per la manifestazione di consenso, corredato dalle dichiarazioni di adesione di tutti i membri, è consegnato alla Divisione Personale Docente e Ricercatore dell’Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti affinché ne sia curata la pubblicizzazione per via telematica, nonché l’affissione all’Albo dell’Ateneo.

 

 

SECONDA SEDUTA 19 ottobre 2004, ore 11 valutazione dei titoli.

La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette giorni senza che l’Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni ai criteri ed al calendario proposti, prende atto che i candidati che hanno presentato la domanda, corredata della prescritta documentazione sono:

1.      Dott. Maria Teresa Giusti

2.      Dott. Giovanni Murru

3.      Dott. Gabriele Rigano

 

La Commissione procede, ai sensi del DPR 117/2000, alla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni presentati dai candidati.

La Commissione redige, quindi, il profilo curriculare dei candidati e ciascun commissario formula poi un giudizio individuale su ciascuno di essi.

 

candidato n. 1 Maria Teresa Giusti

Scheda curriculare: Laureata in Lingue nel 1988 e in materie letterarie nel 1998 presso l’Università degli studi de L’Aquila; dottorato di ricerca in “Storia politica e comparata dell’Europa XIX e XX secolo” presso l’Università di Bologna (1999-2003). Nell’A.A. 2002-2003 docente nei laboratori di Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi de L’Aquila. Nell’A.A. 2003-’04 docente a contratto integrativo di Storia contemporanea per il corso di laurea in Servizio sociale, Facoltà di Scienze sociali dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara. Abilitata all’insegnamento della lingua russa nonché delle discipline: italiano, storia, geografia nelle scuole secondarie superiori. Durante gli anni della sua formazione ha ottenuto diversi riconoscimenti, sia nella forma di borse di studio che in quella di premi. In particolare la sua tesi di laurea ha ricevuto tre premi (premio Nicola Gallerano, il premio “Miriam Novitch” e il premio “Spadolini-Nuova Antologia”), la sua tesi di dottorato il premio Spadolini - Nuova Antologia e uno speciale riconoscimento del Presidente della Repubblica con medaglia d’argento, il volume è stato finalista al premio Acqui-Storia)

 

Prof. Elena Aga Rossi

La dottoressa Giusti ha una lunga esperienza didattica, prima nell’ambito della scuola, come insegnante di ruolo, e poi nell’università, dove ha prestato servizio come cultore della materia in Storia contemporanea dal a.a. 2001 presso l’università de l’Aquila e dal 2003 come docente a contratto presso l’università di Chieti.

La Giusti ha svolto una proficua attività di ricerca, sia nell’ambito di istituti di ricerca e di progetti  di gruppi di ricerca (comando presso l’IRRE de l’Aquila dal 1999, collaborazione a un progetto della SSPA e a uno del MUIR) che individualmente.

Oltre ad alcuni saggi la candidata presenta il volume I prigionieri italiani in Russia (Bologna, Mulino, 2003), che costituisce la prima opera scientifica sull’argomento. Tratto dalla sua tesi di dottorato, il libro è il risultato di anni di ricerche negli archivi militari e del partito comunista sovietico, sugli archivi italiani e sulla memorialistica. Grazie a un uso intelligente e attento di questa documentazione ricchissima, per lo più mai consultata finora, la Giusti ha ricostruito la storia dei soldati dell’ARMIR dal momento della ritirata e della cattura fino al rimpatrio, chiarendo questioni che erano rimaste oscure, come le ragioni e le circostanze dell’altissima mortalità,  la vita nei lager, l’atteggiamento sovietico nei confronti dei prigionieri, l’utilizzo dei comunisti italiani  per la rieducazione e la propaganda. Il volume per lo straordinario interesse del contenuto, l’originalità dell’approccio al tema, la maturità e l’equilibrio dell’analisi ha riscosso ampi riconoscimenti e un grande successo editoriale.

 

Prof. Vittorio Vidotto:

Maria Teresa Giusti ha un ricco curriculum formativo e una larga esperienza di didattica universitaria. I suoi studi hanno affrontato, prevalentemente, il problema dei prigionieri italiani in Urss: tema complesso e rimasto a lungo insufficientemente indagato. Nel volume I prigionieri italiani in Russia Giusti fornisce la prima ricca e completa ricostruzione della vicenda in un lavoro che si segnala per originalità, approfondita disamina della documentazione ex sovietica ed equilibrio interpretativo.

 

Dott. Pietro Neglie

L’attività didattica e di ricerca della dottoressa Giusti, quale si evince dal suo curriculum, si caratterizza per continuità, serietà scientifica e profondità. La base formativa della candidata appare molto solida e strutturata, consistendo in due lauree ed un dottorato di ricerca.

Sotto il profilo dell’esperienza didattica, quella della dottoressa Giusti è un’attività che senza soluzione di continuità la vede impegnata da molti anni, prima nelle scuole medie superiori, quindi nell’Università. Nella ricerca, invece, la Giusti si è misurata con un impegno di notevole interesse e difficoltà, il cui esito finale è una monografia pubblicata da il Mulino lo scorso anno ( I prigionieri italiani in Russia), che ha avuto risonanza nazionale sia per il carattere di novità rivestito dal tema, sia per l’approccio maturo e riflessivo cui si è accompagnato un uso ponderato e professionale della documentazione archivistica esistente e in gran parte ancora non utilizzata.

 

 

 

 

candidato n. 2 Giovanni Murru

Scheda curriculare: Laureato in Lettere nel 1995-’96 presso l’Università di Cagliari; cultore di Storia contemporanea presso la medesima Università. Ha conseguito il perfezionamento in Storia presso l’Università degli Studi di Firenze nell’A.A. 1999-2000. E’ giornalista pubblicista.

 

 

Prof.: Elena Aga Rossi

Il candidato mostra una notevole capacità critica nella analisi del dibattito storiografico contemporaneo. E’ però carente per quanto riguarda l’originalità e l’innovatività della produzione scientifica.

Tutte le pubblicazioni sono state edite da case editrici locali

 

Prof.:Vittorio Vidotto

Nel curriculum di Murru, nel quale appare solo una limitata esperienza di didattica universitaria, si segnalano due filoni di ricerca: la storiografia sul fascismo e l’analisi dell’opera di De Felice, da un lato e, dall’altro, la ricostruzione del caso di Mussolinia, prima città di fondazione del regime fascista. I lavori appaiono informati e ben condotti anche se privi talora di un adeguato spessore scientifico.

 

Dott. Pietro Neglie

Il dottor Giovanni Murru presenta un curriculum dal quale emerge  una scarsa esperienza maturata nella didattica ed un’attività di ricerca su temi di carattere locale e di ricostruzione storiografica. La sua produzione è prevalentemente  compilativa, sebbene di un certo interesse ed attualità, dalla quale si evince una preparazione solida che gli consente di muoversi con capacità di riflessione e di valutazione analitica su alcuni temi centrali della storiografia contemporaneistica.

 

 

 

Candidato n. 3 Gabriele Rigano

 

Scheda curriculare:  laureato in Lettere presso l’Università di Roma Tre; nell’aprile 2004 ha ottenuto il dottorato di ricerca in Storia sociale e religiosa presso l’Università Cattolica di Milano. Attesta un’esperienza di lavoro archivistico presso l’Istituto “Luigi Sturzo” di Roma.

 

Prof. Elena Aga Rossi

La produzione scientifica si concentra sui temi dell’antisemitismo durante il fascismo e l’occupazione tedesca. In particolare la biografia di Eugenio Zolli è una attenta ricostruzione dell’ambiente ebraico italiano in quel periodo e offre un ritratto convincente di questa figura controversa  e delle ragioni della sua conversione al cattolicesimo.

 

Prof. Vittorio Vidotto.

Presenta due pubblicazioni diverse per mole, stampate e depositate di propria iniziativa, relative a temi dell’ebraismo italiano fra fascismo e dopoguerra, argomenti sui quali dimostra di orientarsi con sicurezza avvalendosi di un’ampia documentazione.  Ad esse si aggiunge un breve saggio su una rivista scientifica. La sua produzione e il suo curriculum individuano il profilo di uno studioso in formazione.

 

Dott. Pietro Neglie

La produzione scientifica risulta limitata per quantità e ristretta ad aspetti particolari dell’ebraismo nell’arco temporale che va dal fascismo al dopoguerra. La ricostruzione, l’interpretazione e l’analisi denotano buone potenzialità che necessitano tuttavia di maggiore solidità e arricchimento.

 

Terminata la formulazione dei giudizi da parte dei singoli commissari, la Commissione dopo approfondita discussione collegiale conclude formulando i seguenti  giudizi complessivi sui titoli e sull’attività scientifica di ogni candidato .

 

candidato n. 1 Maria Teresa Giusti

Il percorso formativo, l’esperienza didattica e di ricerca presentano aspetti rilevanti di ampiezza e di originalità. In particolare la monografia “I prigionieri Italiani in Russia”, risultato di approfondite ricerche negli archivi italiani ed ex sovietici, costituisce la prima opera scientifica su questo tema che apporta un contributo rilevante alle conoscenze storiche in un campo mai prima esplorato.

 

 

candidato n. 2 Giovanni Murru

Agli studi locali Murru affianca un approfondito esame dell’opera di Renzo De Felice. I risultati appaiono nel complesso positivi ed informati pur denunciando qualche limite di ricerca e di interpretazione

 

Candidato n. 3 Gabriele Rigano

La produzione scientifica riguarda il tema dell’antisemitismo e del mondo ebraico italiano durante il fascismo e la seconda guerra mondiale, con risultati che hanno avuto un limitato sbocco in pubblicazioni scientifiche.

 

 

TERZA SEDUTA 19 ottobre 2004, ore 15.15 prima prova scritta.

La Commissione, riunita per l’espletamento della prima prova scritta,  predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati.

            Risultano presenti i candidati Maria Teresa Giusti e Gabriele Rigano

            Risulta assente: Giovanni Murru

            Il Presidente invita il candidato Gabriele Rigano a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.

 

            Risulta sorteggiato il seguente tema: Caratteri e evoluzione della politica estera del fascismo

            Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 4 ore a partire dalle ore 15.40. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

            Alle ore 19.40 tutti i candidati presenti consegnano gli elaborati alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti. 

            Il plico contenente gli elaborati, viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta.

 

QUARTA SEDUTA  20 ottobre 2004, ore 9.10 seconda prova scritta.

La Commissione, riunita per l’espletamento della seconda prova scritta, predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati.

            Risultano presenti i candidati: Maria Teresa Giusti e Gabriele Rigano

           

            Il Presidente invita il candidato Maria Teresa Giusti a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.

            Risulta sorteggiato il seguente tema: Il candidato illustri lo schema di una lezione sulla ricostruzione del sistema politico italiano nel secondo dopoguerra

            Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3 ore a partire dalle ore 9.40. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

            Alle ore 12.05 tutti i candidati presenti consegnano gli elaborati alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.

            Il plico contenente gli elaborati, viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta, ore 12.10.

 

QUINTA SEDUTA  20 ottobre 2004, ore 12.15

La Commissione procede, al fine di assicurare l’anonimato degli elaborati stessi durante la valutazione, a tutti gli adempimenti necessari, ai sensi della vigente normativa.

Il plico contenente le predette buste viene consegnato al Presidente per la conservazione sino  al momento della valutazione.

 

SESTA SEDUTA  20 ottobre 2004, ore 12.25 valutazione delle prove scritte.

La Commissione procede alla valutazione delle prove scritte e a formulare i seguenti giudizi individuali e collegiali:

candidato n.1

Prof.  Elena Aga Rossi   

Giudizio della prova 1A:

Dopo una chiara indicazione della politica estera fascista il testo non offre uno svolgimento sufficientemente coerente e articolato

 

Giudizio della prova 1B:

Buona bibliografia e indicazione del tema anche se lo svolgimento è un po’ troppo schematico.

 

Prof. Vittorio Vidotto

Giudizio della prova 1A:

Ben scritto ma con molti limiti argomentativi e un’eccessiva attenzione agli aspetti della politica nei confronti dell’ebraismo.

 

Giudizio della prova 1B :

Impianto chiaro e informato.

 

Dott.  Pietro Neglie

Giudizio della prova 1A:

Esposizione chiara e ben argomentata. Affronta gli aspetti essenziali del tema dedicando alla “questione ebraica” una rilevanza forse eccessiva.

 

 

Giudizio della prova 1B:

Schema ben articolato; cita senza lacune i temi essenziali con cui organizzare l’argomento, ma soffre di una certa genericità.

 

 

Giudizio collegiale

Prova 1A: In un impianto convincente e ben informato si individuano tuttavia una eccessiva attenzione alla questione ebraica e la presenza di alcune lacune.

 

Prova 1B: Schema chiaro e articolato ma non sufficientemente approfondito.

 

 

candidato n.2

Commissario: Prof. Elena Aga Rossi    

 

Prova 2A: Ricostruzione approfondita e ben argomentata con attenzione agli aspetti più controversi del dibattito storiografico

 

Prova 2B: Il testo tocca tutti i punti essenziali del tema con riferimenti anche ad aspetti meno noti.

 

 

Commissario: Prof. Vittorio Vidotto

Prova 2A: Ricostruzione accurata, critica e molto informata delle tendenze storiografiche ed interpretative.

 

Prova 2B: Svolgimento molto articolato, convincente, informato.

 

Commissario: Dott. Pietro Neglie

Prova 2A: Buona conoscenza e padronanza della bibliografia. Chiarezza e linearità espositiva. Solido nelle argomentazioni.

Prova 2B: Buona conoscenza della bibliografia sul tema; idee chiare ed esposizione piana e convincente.

 

SETTIMA SEDUTA  20 ottobre 2004, ore 15.30 prova orale.

La Commissione accertata la presenza dei candidati, come dai criteri a suo tempo prefissati, predispone per ogni candidato presente alla prova orale, n. 3 terne di domande attinenti le tematiche del settore scientifico-disciplinare, oggetto della valutazione, nonché copia di un brano nella lingua straniera inglese obbligatoria, come stabilito dalla vigente normativa e dal Bando di concorso. I quesiti, che costituiranno la base del colloquio orale, vengono racchiusi in altrettante buste sigillate, una delle quali sarà scelta da ciascun candidato.

Risultano presenti i seguenti candidati: Maria Teresa Giusti e Gabriele Rigano

 

 

I candidati presenti vengono ammessi a sostenere la prova orale, secondo l’ordine alfabetico e previo accertamento dell’identità, che viene debitamente registrata sulla scheda di presenza (Allegato 3).

 

Il candidato Maria Teresa Giusti viene invitato a scegliere una busta;   risulta estratta la busta con i seguenti quesiti: - Il Patto Molotov – Ribbentrop - La guerra d’ Etiopia - Il primo Mussolini

nonché copia del testo scientifico nella lingua straniera inglese obbligatoria.

 

 

Il candidato Gabriele Rigano viene invitato a scegliere una busta;   risulta estratta la busta con i seguenti quesiti: L’ebraismo italiano fra le due guerre - Le leggi razziali in Italia - Il Psi e la prima guerra mondiale

nonché copia del testo scientifico nelle lingua straniere inglese obbligatoria.

 

Al termine della prova, per ogni candidato, vengono formulati, da parte di ciascun Commissario, il Giudizio individuale e quindi da parte della Commissione il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

 

Candidato n. 1

Prof. Elena Aga Rossi

Esaurienti risposte a tutti e tre i quesiti. Buona conoscenza della lingua inglese.

 

Prof. Vittorio Vidotto

Dimostra un’ottima preparazione generale accompagnata da una convincente discussione delle sue attività di ricerca. Buona conoscenza della lingua inglese.

 

Dott. Pietro Neglie

Prova molto buona. Con lucidità e chiarezza espone gli argomenti contenuti nelle domande. Buona conoscenza della lingua inglese.

 

Giudizio collegiale

Conferma la sua larga preparazione generale discutendo in modo persuasivo le sue attività di ricerca. Oltre alla lingua inglese dimostra un’ottima conoscenza della lingua russa.

 

 

Candidato n. 2

Prof.  Elena Aga Rossi

Esaurienti risposte a tutti e tre i quesiti. Insufficiente conoscenza della lingua inglese.

 

Prof: Vittorio Vidotto

Dimostra una buona preparazione sui temi specifici e discute con competenza le sue ricerche. Non adeguata la conoscenza della lingua inglese.

 

Dott. Pietro Neglie

Le sue risposte sono chiare e ben impostate. Mostra padronanza sul tema oggetto delle sue ricerche. La conoscenza della lingua inglese non è sufficientemente adeguata

 

 

Giudizio collegiale

Dimostra una buona preparazione generale e una larga conoscenza delle tematiche dell’ebraismo italiano. La sua conoscenza dell’inglese risulta insufficiente.

 

 

 

 

OTTAVA SEDUTA 20 ottobre 2004, ore 18.10 giudizi complessivi e nomina del vincitore.

Al termine delle prove scritte ed orali, la Commissione, sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli, le pubblicazioni e sulle prove di esame scritte ed orali, esprime i Giudizi Complessivi sui candidati di seguito riportati:

 

Maria Teresa Giusti

Giudizio Complessivo:

Per  la rilevanza del suo contributo scientifico, per gli ottimi risultati delle prove scritte e orali Maria Teresa Giusti si dimostra studiosa preparata e matura.

 

 

 

 

Candidato: Gabriele Rigano

Giudizio Complessivo:

Il curriculum e le pubblicazioni nonché le prove scritte e orali individuano il profilo di un promettente giovane studioso ancora in formazione.

 

 

Sulla base del giudizio complessivo, la Commissione, dopo ponderata valutazione, all’unanimità indica la Dott.ssa Maria Teresa Giusti vincitore della presente valutazione comparativa.

 

Chieti/Pescara, 21 ottobre 2004

 

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

La  Commissione:

Prof.   Elena Aga Rossi                    ……………………………………………….

Prof.   Vittorio Vidotto                      ……………………………………………….

Dott.  Pietro Neglie                           ………………………….……………………