Procedura
di Valutazione comparativa ad un posto di RICERCATORE Presso
PRIMA
SEDUTA 17.09.2004, ore 12:
I Commissari dichiarano di non essere in rapporto di parentela o affinità tra di loro sino al quarto grado incluso.
I Commissari
dichiarano singolarmente di non essere stati nominati membri di commissioni per
procedure di valutazione comparativa in corso nelle quali figurano come
candidati membri di questa Commissione.
Il Presidente ricorda ai colleghi la normativa stabilita dalla Legge n. 210 del 3 luglio 1998, dal Regolamento ministeriale D.P.R. n. 117 del 23/03/2000, e dal Regolamento dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti, D.R. n. 691 del 02/06/1999.
Vengono stabiliti i criteri per lo svolgimento della procedura di valutazione comparativa.
- 18.11.2004, alle ore 10, presso il Rettorato dell’Università degli Studi "G. D’Annunzio" sita in Via dei Vestini, Chieti Scalo, per la prima prova scritta;
- 18.11.2004, alle ore 14, presso la medesima sede, per la seconda prova scritta;
- 19.11.2004 2001, alle ore 9.00, presso la medesima sede, per la prova orale.
Il verbale, redatto e sottoscritto dal Presidente, dopo essere stato inviato a mezzo telematico (posta elettronica) ai singoli Commissari per la manifestazione di consenso, corredato dalle dichiarazioni di adesione di tutti i membri, è consegnato alla Divisione Personale Docente e Ricercatore dell’Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti affinché ne sia curata la pubblicizzazione per via telematica, nonché l’affissione all’Albo dell’Ateneo.
SECONDA SEDUTA
18.11.2004, ore 10, prima prova scritta.
Risultano presenti i candidati: Chiarolanza Claudia, Pietroni Davide, Scopelliti Massimiliano, Vieno Alessio, Passini Stefano.
Risultano assenti i candidati: Barro Martina, Capanna Cristina, Carnaghi Andrea, Fortuna Antonella, Gagliardi Enrica, Iani Luca, Pacilli Maria Giuseppina.
Il Presidente invita la candidata Chiarolanza Claudia a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.
Risulta sorteggiato il seguente tema: Il candidato descriva in modo analitico un modello o una
teoria in una delle aree disciplinari che sono comprese nel raggruppamento
concorsuale. Facendo riferimento ai principali dati empirici, discuta gli
aspetti più rilevanti della teoria, mettendone in luce i punti di forza e gli
eventuali punti di debolezza.
.
Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3 ore a partire dalle ore 10. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.
Alle
ore 13 tutti i candidati presenti consegnano gli elaborati alla Commissione,
che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la
conservazione agli atti.
Il plico contenente gli elaborati,
viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle
predette operazioni la seduta viene tolta.
TERZA SEDUTA 18.11.2004, ore 14, seconda
prova scritta.
Risultano presenti i candidati: Chiarolanza Claudia, Pietroni Davide, Scopelliti Massimiliano, Vieno Alessio, Passini Stefano.
Risultano assenti i candidati: Barro Martina, Capanna Cristina, Carnaghi Andrea, Fortuna Antonella, Gagliardi Enrica, Iani Luca, Pacilli Maria Giuseppina.
Il Presidente invita la candidata Chiarolanza Claudia a
controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.
Risulta sorteggiato il seguente tema: Il candidato proponga un progetto di ricerca in una delle aree disciplinari che sono comprese nel raggruppamento concorsuale. Esponga i presupposti teorici, le ipotesi guida, i metodi di indagine, le procedure di analisi più appropriate.
Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3 ore a partire dalle ore 14. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.
Alle ore 17 tutti i candidati presenti consegnano gli elaborati alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.
Il plico contenente gli elaborati,
viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle
predette operazioni la seduta viene tolta.
QUARTA SEDUTA 18.11.2004, ORE 17.15
Il plico contenente le predette buste viene consegnato al Presidente per la conservazione sino al momento della valutazione.
QUINTA SEDUTA
18.11.2004, ore 17.30, valutazione dei titoli.
1. Chiarolanza Claudia
2. Passini Stefano
3. Pietroni Davide
4. Scopelliti Massimiliano
5. Vieno Alessio
Candidata:
Chiarolanza Claudia
Prof. Luciano ARCURI : La
candidata manifesta interessi focalizzati sugli adolescenti e sui loro rapporti
con i pari, con gli adulti e con i genitori. Muovendo da una prospettiva
relazionale la candidata ha svolto lavori di indagine basati sul prevalente
strumento del questionario e sull’analisi della varianza, adottata in larga
misura per finalità descrittive.
Prof. Alberto ROSSATI : La candidata presenta un curriculum scientifico da cui emerge l’interesse per i temi della psicologia sociale della famiglia e della salute, sicuramente congruenti con l’area disciplinare relativa al posto messo a concorso. Un tema coltivato con particolare interesse è quello del benessere degli adolescenti in diversi contesti familiari e sociali. Dalla documentazione prodotta è possibile identificare con certezza l’effettivo contributo della candidata, la quale, su questi argomenti, sembra aver acquisito una buona formazione.
Dott.ssa Patrizia ROMITO : La dott. Chiara Chiarolanza presenta un
curriculum scientifico da cui emerge l’interesse per i temi della psicologia
sociale della famiglie e della salute, coerentemente con le discipline relative
al bando del concorso. Un tema di particolare rilievo, a cavallo tra i due
ambiti disciplinari, è quello del benessere degli adolescenti in diversi
contesti familiari. Su questi temi, su cui ha acquisito un’approfondita
formazione, la candidata svolge numerose attività seminariali. La candidata ha
contribuito a due articoli su giornali di psicologia italiani ed ha pubblicato
sei capitoli in volumi collettivi (di cui tre come primo autore). In sintesi,
la candidata ha sicuramente approfondite conoscenze nelle aree indicate, e ha
collaborato a numerose ricerche, di rilevanza soprattutto nazionale. Ha
conseguito il dottorato ed ha svolto in più occasioni attività didattiche.
Candidato:
Passini Stefano
Prof. Luciano ARCURI : Il
candidato presenta un curriculum da cui emerge una attenzione focalizzata sugli
aspetti psicometrici degli strumenti impiegati nella ricerca psiosociale, sul
versante dell’autostima e dell’autoritarismo. Le indicazioni che emergono sono
di un profilo di ricercatore in fase di costruzione e di organizzazione,
indirizzato all’impiego consapevole delle tecniche di analisi statistica.
Prof. Alberto ROSSATI : Dal
currriculum e dalla documentazione si evince che gli interessi scientifici del
candidato si orientano verso alcuni temi tipici della psicologia sociale quali
la vita quotidiana degli adolescenti, l’autostima, l’autoritarismo e l’esclusione morale,
considerati prevalentemente dal punto di vista della valutazione psicometrica.
Ha prodotto tre articoli (due dei quali in collaborazione) pubblicati su
riviste scientifiche italiane.
Dott.ssa Patrizia ROMITO : Il
candidato Stefano Passini presenta un curriculum
sintetico da cui si evincono interessi scientifici soprattutto in ambito
psicometrico, applicati allo studio dell’autoritarismo e degli adolescenti.
Questi interessi sono congruenti con le discipline relative al bando del
concorso. Presenta quattro pubblicazioni su giornali italiani di psicologia
(due come primo autore); altre quattro pubblicazioni sono in corso di
pubblicazione.
In sintesi,
il candidato sembra all’esordio dell’attività di ricerca. Ha conseguito un
dottorato (nel cv non si specifica il titolo) e ha svolto alcuni contributi
didattici.
Candidato:
Pietroni Davide
Prof. Luciano ARCURI : Il
candidato presenta un curriculum scientifico da cui emerge una particolare
attenzione per le tematiche della psicologia della negoziazione e della
psicologia economica. Per buona parte i contributi sono coerenti con le
discipline relative al bando del concorso. Un tema di rilievo, anche in
relazione alla collocazione del contributo, è quello della progettazione di
ambienti informatici cognitivamente compatibili. Dalla documentazione prodotta
e dalle dichiarazioni allegate è possibile enucleare con sicurezza il
contributo del candidato, che si configura come centrato prevalentemente su una
attenta analisi degli elementi concettuali dei modelli della negoziazione. In
merito ad altri titoli acquisiti dal candidato si sottolinea il percorso di
formazione di dottorato in fase di completamento e gli incarichi di
insegnamento conferiti.
Prof. Alberto ROSSATI : Ha
presentato un curriculum scientifico in cui si nota un particolare interesse per temi quali i
processi psicologici delle decisione coinvolti nelle negoziazioni, e nelle decisioni d’acquisto; altro tema
rilevante è quello dell’ergonomia
cognitiva applicata all’informatica. Dalla documentazione e dalle dichiarazioni
si può evincere quale sia stato l’effettivo contributo del candidato, coerente
con le aree disciplinari del bando di concorso.
Ha svolto inoltre un’intensa attività didattica. Il dottorato, peraltro, è ancora in corso di completamento.
Dott.ssa Patrizia ROMITO : Il
curriculum del dott. Davide Pietroni
dimostra un interesse per i temi della
psicologia del lavoro e del marketing, e in particolare per l’aspetto delle
negoziazione in ambito lavorativo. Si tratta di temi coerenti con il settore
disciplinare relativo al bando del concorso. Il candidato presenta numerose
pubblicazioni, di cui nessuna però su giornali scientifici internazionali. E’
co-autore di un libro sulla negoziazione e primo autore di un altro libro sullo
stesso tema.
In sintesi,
il candidato manifesta un interesse un po’ esclusivo per un tema di ricerca,
con pubblicazioni interessanti di rilevanza nazionale. Ha avuto la
responsabilità didattica di un corso e sta completando il dottorato.
Candidato:
Scopelliti Massimiliano
Prof. Luciano ARCURI : Il
candidato mostra ben organizzati interessi nell’ambito della psicologia ambientale,
affrontati con strumenti di ricerca calibrati con consapevolezza. Si tratta di
contributi non ancora accettati per la pubblicazione che testimoniano però un
impegno capace di ulteriori sviluppi. Interessante anche il lavoro sulla
rappresentazione dei robot domestici.
Prof. Alberto ROSSATI : Il
candidato presenta un curriculum da cui emerge un interesse pressoché esclusivo
per i temi della psicologia ambientale, area di ricerca che costituisce parte
integrante delle aree disciplinari raggruppate nell’ambito della psicologia
sociale. Tuttavia solo due dei contributi prodotti sono valutabili ai fini del
concorso in oggetto (essendo le altre tre ancora in corso di valutazione
editoriale per la pubblicazione). Emerge, in conclusione, il profilo di un giovane e promettente
studioso, il cui livello di maturità scientifica non è, però, ancora congruente
con quanto richiesto dal posto messo a
concorso
Dott.ssa Patrizia ROMITO : Dal
curriculum del candidato Massimiliano
Scopelliti si evince un interesse preciso per la psicologia ambientale,
un tema coerente con le discipline relative al bando del concorso. Per il
momento ha una sola pubblicazione (un capitolo in un libro in inglese, di cui è
primo autore) che appare come un contributo innovativo in questo campo, e tre
articoli sottoposti alla valutazione (di cui uno, in inglese, come primo
autore). La sua partecipazione a numerosi progetti di ricerca su aspetti
diversi della psicologia ambientale testimonia, oltre che degli interessi
scientifici, anche della capacità di collaborare con colleghi diversi.
In sintesi,
il candidato dimostra un interesse un po’ esclusivo per un tema di ricerca, con
contributi che appaiono interessanti; ha conseguito il dottorato ed ha qualche
esperienza didattica.
Candidato:
Vieno Alessio
Prof. Luciano ARCURI : Il dott.
Vieno ha sviluppato un percorso di formazione centrato su alcuni temi di
psicologia di comunità. Le esperienze maturate hanno fornito occasione di
approfondimento soprattutto nel settore dell’adolescenza. E’ particolarmente
apprezzabile, a giudizio del commissario, lo sforzo del candidato di coniugare
il dominio concettuale dei fenomeni studiati con le possibili articolazioni
degli interventi della ricerca-azione.
Prof. Alberto ROSSATI : Presenta
un curriculum scientifico in cui spicca
l’interesse per temi di
psicologia di comunità (rientranti a pieno titolo nella psicologia sociale)
quali la promozione del benessere e della salute negli adolescenti e nei
preadolescenti, la prevenzione del rischio di disadattamento in età precoce, la
valutazione del senso di sicurezza/insicurezza, ecc. Ha svolto anche attività
didattica seminariale presso l’Università di Padova. Produce tre capitoli in volume (in
collaborazione), quattro articoli scientifici (sempre in collaborazione) su
riviste italiane, e un articolo su una rivista internazionale.
Dott.ssa Patrizia ROMITO: Il
curriculum scientifico del dott. Alessio
Vieno evidenzia l’interesse per i temi della psicologia di comunità e
della psicologia della salute, in particolare per quanto riguarda il
comportamento degli adolescenti in diversi contesti sociali, nonché per gli
aspetti metodologici relativi alla valutazione degli interventi psico-sociali.
Questi interessi sono congruenti con le discipline relative al bando del
concorso. Dalla documentazione prodotta emerge una ricca attività di ricerca,
che si concretizza in 5 pubblicazioni su giornali scientifici (di cui una, di cui è il primo autore, su un
giornale internazionale) e sette articoli sottoposti per valutazioni (di cui
In sintesi,
il candidato dimostra molteplici interessi di ricerca che si concretizzano in
pubblicazioni anche a livello internazionale. Ha svolto alcune esperienze di
didattica e sta completando il dottorato.
Terminata
la formulazione dei giudizi da parte dei singoli commissari,
Candidata:
Chiarolanza Claudia
Giudizio Collegiale
“La dott. Chiara Chiarolanza presenta un
curriculum scientifico da cui emerge l’interesse per i temi della psicologia
sociale della famiglie e della salute, coerentemente con le discipline relative
al bando del concorso. La candidata ha contribuito a due articoli su giornali
di psicologia italiani ed ha pubblicato sei capitoli in volumi collettivi. Ha
conseguito il dottorato ed ha svolto in più occasioni attività didattiche.
Dalla documentazione prodotta è possibile identificare con certezza l’effettivo
contributo della candidata, la quale, su questi
argomenti, sembra aver acquisito,
a giudizio della commissione, competenze più che soddisfacenti.”
Candidato:
Passini Stefano
Giudizio Collegiale
“Il candidato Stefano
Passini presenta un curriculum
sintetico da cui si evincono interessi scientifici soprattutto in ambito
psicometrico, applicati allo studio dell’autoritarismo e degli adolescenti.
Questi interessi sono congruenti con le discipline relative al bando del
concorso. Ha conseguito un dottorato
e ha svolto attività didattiche di supporto. A giudizio della commissione, le indicazioni che emergono sono di un
profilo di ricercatore in fase di costruzione e di organizzazione, indirizzato
all’impiego consapevole delle tecniche di analisi statistica. ”
Candidato:
Pietroni Davide
Giudizio Collegiale
“Dai lavori della commissione emerge che il candidato presenta un curriculum scientifico caratterizzato da forti interessi per le tematiche dei processi di negoziazione, anche in connessione con la tradizione di ricerca psicosociale. Il candidato presenta numerose pubblicazioni su giornali scientifici nazionali, focalizzate prevalentemente sul tema della negoziazione. E’ co-autore di un libro sulla negoziazione e primo autore di un altro libro sullo stesso tema. Il candidato sta completando la sua formazione in un dottorato di ricerca. La commissione concorda nel ritenere più che soddisfacente il livello scientifico raggiunto dal candidato nel corso del suo iter formativo e ricco il bagaglio di esperienze didattiche e di ricerca fin qui acquisite. ”
Candidato:
Scopelliti Massimiliano
Giudizio Collegiale
“Il candidato mostra ben organizzati interessi
nell’ambito della psicologia ambientale, affrontati con strumenti di ricerca
calibrati con consapevolezza. La sua
partecipazione a numerosi progetti di ricerca su aspetti diversi della
psicologia ambientale testimonia, oltre che degli interessi scientifici, anche
della capacità di collaborare con colleghi diversi. Ha conseguito il dottorato
ed ha qualche esperienza didattica. La maggioranza dei contributi presentati è
costituita da materiale non ancora accettato che, se testimonia un impegno
capace di ulteriori sviluppi, indica, a giudiziose della commissione, un
livello di maturazione scientifica per il momento non pienamente raggiunto. ”
Candidato:
Vieno Alessio
Giudizio Collegiale
“Il curriculum scientifico del dott. Alessio Vieno evidenzia l’interesse
per i temi della psicologia di comunità e della psicologia della salute, in
particolare per quanto riguarda il comportamento degli adolescenti in diversi
contesti sociali, nonché per gli aspetti metodologici relativi alla valutazione
degli interventi psico-sociali. Dalla documentazione prodotta emerge una ricca
attività di ricerca, che si concretizza in pubblicazioni su giornali
scientifici (di cui una su un giornale
internazionale), oltre che in capitoli di libri, in un volume collettivo e nella partecipazione a congressi. Il
candidato ha svolto alcune esperienze di didattica e sta completando il
dottorato. La commissione giudica particolarmente apprezzabile lo sforzo del
candidato di coniugare il dominio concettuale dei fenomeni studiati con le
possibili articolazioni degli interventi della ricerca-azione.
SESTA SEDUTA
18.11. 2004, ore 20.00, valutazione delle prove scritte.
Candidato n. 1
Commissario: Prof. Luciano Arcuri
Prova A: l’analisi del modello
teorico affrontato è condotta con sistematicità e completezza. Equilibrato il
bilancio dei punti di forza e di debolezza dei costrutti analizzati.
Prova B: il progetto di ricerca
viene sviluppato a partire da una corretta analisi dei risultati apparentemente
contraddittori di due filoni di indagine. Il paradigma di ricerca suggerito
sembra rispondere opportunamente agli interrogativi delle ipotesi formulate.
Prova A - Dal compito emerge un’ampia e approfondita conoscenza della
letteratura teorica relativa ai processi di negoziazione, alle dinamiche che s’instaurano tra le parti
in causa, alle procedure utilizzate nelle più importanti ricerche in questo
campo. In sintesi, il compito mostra un discorso logico, chiaro, ben
articolato, per cui il giudizio finale è decisamente favorevole.
Prova B – La consegna impartita dalla Commissione è stata eseguita
attraverso la descrizione di un disegno sperimentale che vuole testare se la
propensione a fare concessioni nell’ambito di un processo di negoziazione
cambia, a seconda che l’espressione dei sentimenti (di rabbia o di felicità)
della controparte sia espressa in forma dichiarativa o narrativa. Si deve far
notare una buona capacità di operazionalizzare le ipotesi discendenti dalla
teoria prescelta, che vengono inserite
in un’architettura consequenziale e ragionata.
A giudizio della commissione le
prove dimostrano completezza di informazione e maturità di approccio ai temi
affrontati.
Candidato n. 2
Prova A: l’impostazione del testo è
prevalentemente mirata ad una ricostruzione storica di un costrutto più che
all’analisi di un modello o di una teoria.
Prova B: il progetto di ricerca si
propone di indagare gli effetti interattivi di tre ordini di variabili
considerate nello studio della restorativeness di ambienti naturali e
costruiti. Il paradigma sperimentale risulta particolarmente complesso.
Prova A – Il compito consiste in un’ampia rassegna storica delle
principali teorie relative a come i gruppi riescono a influenzare gli individui
che ne fanno parte, e, in sintesi, delletematiche relative all’influenza
sociale. Pertanto, la consegna impartita dalla Commissione è stata eseguita
solo in maniera molto parziale, dato che non è stato scelto un modello
specifico di cui mettere in luce i punti
di forza e debolezza.
Prova B – L’elaborato descrive un disegno sperimentale in cui
inizialmente s’incrociano due variabili (socialità e tipologia d’attività) a
due livelli, in vista di un disegno sperimentale finale a tre variabili (fasi
del ciclo di vita, socialità e tipologia d’attività) a quadrato latino
riequilibrato, mirante
Prova A: L’elaborato verte sull’influenza del gruppo affrontata da un punto
di vista della storia delle teorie.
Tuttavia non risponde pienamente alle richieste del compito (analisi di
uno specifico modello con punti di forza e limiti).
Gli elaborati prodotti dimostrano una buona articolazione delle conoscenze rispetto al tema della psicologia ambientale, mentre le riflessioni sui modelli sfuggono alle richieste della traccia.
Prova A: l’analisi del modello
teorico scelto è condotta con organizzazione e consapevolezza. Un impegno
particolare è destinato all’analisi delle variabili di mediazione previste
dalle più recenti formulazioni dal modello.
Prova B: il progetto di ricerca
viene costruito privilegiando gli strumenti di analisi di tipo multivariato,
con particolare riferimento ai modelli di regressione. Non sempre chiare le
implicazioni concettuali dei risultati previsti.
Prova A – Il compito descrive il modello teorico di Moos (ispirato al
più generale modello stress/adattamento), che è utilizzabile anche per spiegare
alcuni temi di rilevante attualità quali la paura della criminalità. Tale
modello è spiegato con chiarezza e precisione, mostrando una buona conoscenza
della letteratura attinente. Il giudizio finale è, per tali ragioni, positivo.
Prova B - L’elaborato descrive un disegno sperimentale in cui si cerca
di valutare la relazione esistente tra le caratteristiche della zona in cui i
soggetti vivono e il benessere psicosociale dei
soggetti stessi, tenendo conto anche delle fasi del ciclo di vita. In
breve, viene presentato un disegno di ricerca molto ampio, che prevede il
campionamento casuale di cento quartieri in diverse città italiane, nel cui
ambito verranno ulteriormente individuati
trenta soggetti di età tra i 15 e i
20 anni,
ai quali
verrà richiesto di compilare un ampio questionario focalizzato a raccogliere
diversi tipi d’informazioni, che saranno successivamente elaborate attraverso
una tecnica di analisi multilivello.
Apprezzabile
la capacità di operazionalizzare le ipotesi teoriche, qualche ingenuità nel
numero dei quartieri. La consegna data
dalla Commissione è stata, comunque, eseguita in modo efficace.
Prova A: Il tema riguarda le teorie
(pregiudizio, stile di coping, relazione tra stress e adattamento) che
permettono di analizzare la paura della criminalità. L’elaborato è buono,
strutturato chiaramente. I punti di forza e i limiti del modello sono
opportunamente ricordati.
Prova B: Il progetto di ricerca
riguarda la relazione tra contesti di vita, familiari e benessere degli
adolescenti. Il progetto è buono anche se un po’ dispersivo. Buona attenzione
per gli aspetti metodologici.
Il complesso delle prove indica, a parere della commissione, maturità di riflessione e forte motivazioni a coniugare i modelli con le esigenze della ricerca sul campo. E’ anche presente una buona attenzione agli aspetti metodologici.
Prova A: l’impostazione del testo è
prevalentemente mirata ad una ricostruzione storica di un costrutto più che
all’analisi di un modello o di una teoria.
Prova B: il progetto di ricerca si
propone di indagare le componenti dell’autoritarismo per come si articolano in
partecipanti classificati sulla base del vissuto della loro religiosità di
cattolici. Si tratta di una ripresa di una paradigma di ricerca già impiegato
in Canada.
Prova A – Il compito è costituito da un’ampia rassegna storica dello
studio degli atteggiamenti in psicologia sociale. Se è apprezzabile lo sforzo
di sintesi, non si può fare a meno di rilevare che la consegna impartita dalla
Commissione è stata eseguita solo in parte, dato che non è stato scelto un
modello specifico di cui mettere in luce
i punti di forza e debolezza.
Prova B – L’elaborato presenta un disegno sperimentale finalizzato a
valutare “la relazione tra autoritaritarismo e religione cattolica, per capire
se effettivamente esiste una relazione positiva e se debba essere estesa a
tutto il mondo cattolico”. Il progetto non contiene specifiche ipotesi
riguardanti la moderazione della relazione in funzione della tipologia
dell’esperienza religiosa dei partecipanti.
Prova A: il lavoro tratta in
maniera corretta la storia del concetto di atteggiamento e delle sue traduzioni
di ricerca in psicologia sociale. Tuttavia non risponde pienamente alle
richieste del compito (analisi di uno specifico modello con punti di forza e
limiti).
Il complesso delle prove indica, a
giudizio della commissione, la presenza di interessi di ricerca pertinenti e
con forti ricadute sociali. Non sono
risultati opportunamente sedimentati i collegamenti con una riflessione teorica
più generale.
Candidato n. 5
Prova A: il testo affronta il
problema teorico con una serie ricchissima di riferimenti concettuali non
sempre gerarchizzati con le opportune priorità.
Prova B: il progetto di ricerca
viene sviluppato con esaustività di proposte metodologiche ma con scarsa
attenzione alla formulazione di precise ipotesi di lavoro.
Prova A – Il compito mostra una buona conoscenza delle correnti di
pensiero e degli autori che si sono occupati dell’interdipendenza tra gli
individui in generale e, poi, più specificamente, tra i partner di una coppia
coniugale. Non si può far a meno di osservare però che, dopo un inizio
promettente, il discorso perde di coerenza e consequenzialità, e, in breve,
emerge una certa confusione. Pertanto, il giudizio finale non può essere
compiutamente positivo.
Prova B – L’elaborato dimostra
un’ampia e approfondita conoscenza dei contributi teorici ed empirici
relativi al “marital conflict”. Peraltro, il lettore fa fatica a cogliere quale
sia il disegno di ricerca proposto, sicché il modo in cui le ipotesi teoriche
vengono operazionalizzate e verificate rimane poco chiaro.
Giudizio collegiale
La
commissione valuta positivamente le competenze e gli interessi del candidato.
Apprezza la complessità dei riferimenti che rischiano, però, di limitare la
chiarezza della strutturazione.
SETTIMA SEDUTA 19.11. 2004, ore 9.00, prova orale.
Risultano presenti i candidati: Chiarolanza Claudia, Passini Stefano, Pietroni Davide, Scopelliti Massimiliano, Vieno Alessio.
Risultano assenti i candidati: Barro Martina, Capanna Cristina, Carnaghi Andrea, Fortuna Antonella, Gagliardi Enrica, Iani Luca, Pacilli Maria Giuseppina.
I candidati
presenti vengono ammessi a sostenere la prova orale, secondo l’ordine
alfabetico e previo accertamento dell’identità, che viene debitamente
registrata sulla scheda di presenza (Allegato 3).
Il candidato
Vieno Alessio viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta
con i seguenti quesiti:
-
Esperienze di vittimizzazione e
paura della criminalità;
-
Ruolo dei mass media e paura della
criminalità;
-
Approcci e strategie nella
valutazione degli interventi psico-sociali.
nonché copia del testo scientifico nella lingua straniera inglese obbligatoria.
La candidata Chiarolanza Claudia viene invitata a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i
seguenti quesiti:
-
Teorie della conflittualità nelle
relazioni di coppia diadica: limiti di queste teorie;
-
Metodi più appropriati nello studio
del conflitto nelle relazioni di coppia: aspetti qualitativi vs. aspetti
quantitativi;
-
Presupposti teorici della
mediazione familiare.
nonché copia del testo scientifico nella lingua straniera inglese obbligatoria.
Il candidato
Passini Stefano viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta
con i seguenti quesiti:
-
Analisi di un modello accreditato
nel settore degli atteggiamento;
-
Metodi qualitativi e quantitativi
nello studio degli atteggiamenti;
-
Autorità e autoritarismo nelle
relazioni genitori e figli.
nonché copia del testo scientifico nella lingua straniera inglese obbligatoria.
Il candidato
Pietroni Davide viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta
con i seguenti quesiti:
-
Validità ecologica delle teorie
sulla negoziazione;
-
Plausibilità della classificazione
degli stili di negoziazione;
-
Differenze di genere negli stili di
negoziazione.
nonché copia del testo scientifico nella lingua straniera inglese obbligatoria.
Il candidato
Scopelliti Massimiliano viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta
la busta con i seguenti quesiti:
-
Influenza del gruppo: la teoria
oggi più accreditata, con limiti e punti di forza;
-
Restorativeness: applicazioni sul
campo del costrutto;
-
Presupposti psicosociali della
percezione di robot domestici
nonché copia del testo scientifico nella lingua straniera inglese obbligatoria.
Al termine
della prova, per ogni candidato, vengono formulati, da parte di ciascun Commissario, il Giudizio individuale e quindi da parte
della Commissione il Giudizio Collegiale.
I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:
Prof. Luciano ARCURI
Il candidato ha affrontato la prova orale dimostrando notevole competenza nella trattazione degli aspetti concettuali legati al tema della percezione della criminalità. Ha letto e tradotto con sicurezza il testo inglese proposto.
Prof. Alberto ROSSATI
Il soggetto discute gli argomenti
proposti con sicurezza, discrete capacità di sintesi e sufficienti capacità
espositive. Il giudizio finale è positivo.
Dott.ssa Patrizia ROMITO
Il candidato conferma una buona
conoscenza del suo campo di ricerca, e sa argomentare i suoi progetti in
maniera chiara e convincente.
Il candidato ha affrontato la prova orale dimostrando competenza, sicurezza di esposizione, discrete capacità di sintesi. Ha saputo argomentare in maniera chiara e convincente. Ha letto e tradotto con sicurezza il testo inglese proposto.
Candidato n. 2: Chiarolanza Claudia
Prof. Luciano ARCURI
La candidata ha messo in luce un forte impegno scientifico nello studio del conflitto di coppia. Con passione e convinzione ha lasciato intravedere le potenzialità di questo settore di ricerca. Ha letto e tradotto con sicurezza il testo inglese proposto.
Prof. Alberto ROSSATI
La
candidata discute i temi proposti mostrando un’ampia conoscenza dei temi
dell’interdipendenza, dell’accomodamento e del conflitto coniugale. Non si
riesce a sottrarsi, tuttavia, all’impressione di una scarsa consapevolezza
nella gerarchia delle ipotesi da
verificare.
.
Dott.ssa Patrizia ROMITO
La candidata conferma di possedere
estese conoscenze sul suo campo di
ricerca, inclusi gli aspetti metodologici, anche se la strutturazione delle
priorità rimane non del tutto soddisfacente.
La candidata
conferma un forte impegno scientifico nello studio del conflitto di coppia. Non
sempre risulta convincente nell’articolazione delle ipotesi da verificare. Ha
letto e tradotto con sicurezza il testo in lingua inglese proposto.
Candidato n. 3: Passini Stefano
Prof. Luciano ARCURI
Il candidato ha affrontato la prova orale dimostrando forte motivazione nell’approfondire i temi di indagine che partono dagli studi sull’autoritarismo e legano tale costrutto al vissuto dell’esperienza religiosa. Ha anche espresso interesse ad affrontare tematiche relativamente inesplorate nel panorama della psicologia sociale. Ha letto e tradotto con sicurezza il testo inglese proposto.
Prof. Alberto ROSSATI
Il candidato mostra una buona conoscenza degli argomenti
inerenti i rapporti autorità/autoritarismo/religione, nonché una discreta vivacità intellettuale. Meno
convincente il suo discorso a proposito dell’applicabilità di alcuni concetti
tipici della psicologia dello sviluppo (stili di attaccamento) al mondo degli
adulti.
Dott.ssa Patrizia ROMITO
Il candidato ha numerosi interessi
di ricerca, che dimostrano originalità e apertura mentale, tuttavia
l’approfondimento di alcuni temi non è ancora del tutto soddisfacente.
Il candidato
mostra una buona conoscenza degli argomenti inerenti i rapporti autorità/
autoritarismo/ religione, nonché una apprezzabile
vivacità intellettuale. Tuttavia l’approfondimento di alcuni temi non è ancora
del tutto soddisfacente. Ha letto e tradotto con sicurezza il testo in lingua
inglese proposto.
Candidato n. 4: Pietroni Davide
Prof. Luciano ARCURI
Il candidato ha risposto con sicurezza e consapevolezza alle domande poste, dimostrando di padroneggiare l’argomento della negoziazione e di possedere le risorse e le competenze per presentazioni sistematiche ed organicamente strutturate. Ha letto e tradotto con sicurezza il testo inglese proposto.
Prof. Alberto ROSSATI
Il soggetto
discute gli argomenti proposti con buona padronanza, grande capacità di sintesi
e convincenti capacità espositive. Giudizio ampiamente positivo.
Dott.ssa Patrizia ROMITO
Il candidato ha dimostrato conoscenza approfondita, sicurezza nel padroneggiare l’argomento e competente e convincente nell’esposizione. Ha letto e tradotto con sicurezza il testo inglese proposto.
Candidato n. 5 Scopelliti Massimiliano
Prof. Luciano ARCURI
Il candidato si è soffermato
sugli aspetti di applicazione sul campo del costrutto da lui studiato in
psicologia ambientale. E’ stato spesso in grado di fare emergere il carattere
di interesse legato al tema affrontato. Ha letto e tradotto con sicurezza il
testo in lingua inglese proposto.
Prof. Alberto ROSSATI
Il candidato mostra una buona conoscenza dei temi della
psicologia ambientale specie in relazione al suo interesse principale di
ricerca che è l’efficacia rigenerante di alcuni luoghi. Meno sicura e
articolata si rivela l’esposizione delle
ricadute applicative di questo costrutto concettuale.
Dott.ssa Patrizia ROMITO
Il candidato ha presentato con
chiarezza e sicurezza i suoi interessi di ricerca, tuttavia la rilevanza di
alcuni dei temi non è emersa in modo del tutto convincente.
Il candidato mostra una buona conoscenza dei temi della
psicologia ambientale specie in relazione al suo interesse principale di
ricerca. Nella discussione non sempre è emersa la rilevanza applicativa dei
temi trattati. Ha letto e tradotto con sicurezza il testo
in lingua inglese proposto.
OTTAVA SEDUTA 19.11. 2004, ore 15, giudizi
complessivi e nomina del vincitore.
Al termine
delle prove scritte ed orali,
Candidato: Chiarolanza Claudia
Claudia Chiarolanza, laureata in
Psicologia nel
Candidato: Passini Stefano
Il candidato Stefano Passini ha presento una documentazione da cui si evincono
interessi scientifici soprattutto in ambito psicometrico, applicati allo studio
dell’autoritarismo e degli adolescenti. A giudizio della commissione, le indicazioni che emerse dalla
documentazione prodotta sono di un profilo di ricercatore in fase di
costruzione e di organizzazione, indirizzato all’impiego consapevole delle
tecniche di analisi statistica. Nelle prove scritte il candidato ha manifestato
interesse per un filone di ricerca dalle forti ricadute sociali. Per altro, non
sono risultati opportunamente sedimentati i collegamenti con una riflessione
teorica più generale. Nel colloquio orale il candidato ha anche espresso
interesse ad affrontare tematiche relativamente inesplorate nel panorama della
psicologia sociale. Globalmente
Candidato: Pietroni Davide
Il candidato ha presentato un
curriculum scientifico caratterizzato da forti interessi per le tematiche dei
processi di negoziazione, anche in connessione con la tradizione di ricerca
psicosociale. E’ autore di numerose pubblicazioni su giornali scientifici
nazionali, focalizzate prevalentemente sul tema della negoziazione. E’
co-autore di un libro sulla negoziazione e primo autore di un altro libro sullo
stesso tema. La commissione concorda nel ritenere più che soddisfacente il
livello scientifico raggiunto dal candidato nel corso del suo iter formativo e
ricco il bagaglio di esperienze didattiche e di ricerca fin qui acquisite. In
relazione alle prove scritte, la commissione ritiene che esse abbiano
dimostrato completezza di informazione e maturità di approccio ai temi
affrontati. Infine, nella prova orale,
il candidato ha risposto con sicurezza e consapevolezza alle domande
poste, dimostrando di padroneggiare l’argomento della negoziazione e di
possedere le risorse e le competenze per presentazioni sistematiche ed
organicamente strutturate. In conclusione,
Candidato: Scopelliti Massimiliano
Il candidato ha mostrato
rilevanti interessi nell’ambito della psicologia ambientale, un tema della
quale è stato ripetutamente affrontato con strumenti di ricerca calibrati con
consapevolezza.
Candidato: Vieno Massimiliano
Il curriculum scientifico del
candidato ha evidenziato l’interesse per i temi della psicologia di comunità e
della psicologia della salute, in particolare per quanto riguarda il
comportamento degli adolescenti in diversi contesti sociali, nonché per gli
aspetti metodologici relativi alla valutazione degli interventi psico-sociali.
Infine nella prova orale ha
dimostrando notevole competenza nella trattazione degli aspetti concettuali
legati al tema della percezione della criminalità. In conclusione
Sulla base
del giudizio complessivo,
Chieti/Pescara, 19.11. 2004
Letto, approvato e sottoscritto
seduta stante.
Prof. Luciano ARCURI …………………………………
Prof. Alberto ROSSATI …………………………………
Dott.ssa Patrizia ROMITO …………………………………