Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di RICERCATORE Presso la Facoltà di Psicologia Settore mpsi - 05. Pubblicato sulla Gazzetta n. 26 del 02/04/2004.

 

 

 

 

                                         VERBALE   RELAZIONE  RIASSUNTIVA

 

La Commissione costituita per il Concorso di cui in premessa, nominata con D.R. 877 del 27/07/2004, pubblicato nella G.U. n. 26 del 02/04/2004, e composta dal Prof. Luciano ARCURI (Professore Ordinario - Università degli Studi di Padova), dal Prof. Alberto ROSSATI (Professore Associato - Università di Torino) e dalla Dott.ssa Patrizia ROMITO  (Ricercatore confermato - Università di Trieste) al termine dei lavori della valutazione comparativa indicata in epigrafe, si è riunita presso si è riunita presso il Campus Universitario dell’Università «G. D’Annunzio» di Chieti – Pescara il giorno  19.11.2004 alle ore 15, per procedere alla stesura della relazione riassuntiva.

 

PRIMA SEDUTA  17.09.2004, ore 12: La Commissione è stata autorizzata ad avvalersi di strumenti telematici di lavoro cooperativo, ai sensi dell’art. 4, comma 12  del D.P.R. 23/03/2000, n. 117. Vengono formulati i criteri di valutazione e viene redatto il calendario delle prove.

I Commissari dichiarano di non essere in rapporto di parentela o affinità tra di loro sino al quarto grado incluso.

I Commissari dichiarano singolarmente di non essere stati nominati membri di commissioni per procedure di valutazione comparativa in corso nelle quali figurano come candidati membri di questa Commissione. La Commissione unanime elegge Presidente il Prof. Luciano Arcuri e Segretario la dott.ssa Patrizia Romito.

Il Presidente ricorda ai colleghi la normativa stabilita dalla Legge n. 210 del 3 luglio 1998, dal Regolamento ministeriale D.P.R. n. 117 del 23/03/2000, e dal Regolamento dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti, D.R. n. 691 del 02/06/1999.

Vengono stabiliti i criteri per lo svolgimento della procedura di valutazione comparativa.

 

La Commissione stabilisce inoltre il seguente calendario delle riunioni per il prosieguo delle attività concorsuali:

- 18.11.2004, alle ore 10, presso il Rettorato dell’Università degli Studi  "G. D’Annunzio" sita in Via dei Vestini,  Chieti Scalo, per la prima prova scritta;

- 18.11.2004, alle ore 14, presso la medesima sede, per la seconda prova scritta;

- 19.11.2004 2001, alle ore 9.00, presso la medesima sede, per la prova orale.

 

Il verbale, redatto e sottoscritto dal Presidente, dopo essere stato inviato a mezzo telematico (posta elettronica) ai singoli Commissari per la manifestazione di consenso, corredato dalle dichiarazioni di adesione di tutti i membri, è consegnato alla Divisione Personale Docente e Ricercatore dell’Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti affinché ne sia curata la pubblicizzazione per via telematica, nonché l’affissione all’Albo dell’Ateneo.

 

 

SECONDA SEDUTA  18.11.2004, ore 10, prima prova scritta.

La Commissione, riunita per l’espletamento della prima prova scritta,  predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati.

            Risultano presenti i candidati: Chiarolanza Claudia, Pietroni Davide, Scopelliti Massimiliano, Vieno Alessio, Passini Stefano.

Risultano assenti i candidati: Barro Martina, Capanna Cristina, Carnaghi Andrea, Fortuna Antonella, Gagliardi Enrica, Iani Luca, Pacilli Maria Giuseppina.

            Il Presidente invita la candidata Chiarolanza Claudia a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.

 

         Risulta sorteggiato il seguente tema: Il candidato descriva in modo analitico un modello o una teoria in una delle aree disciplinari che sono comprese nel raggruppamento concorsuale. Facendo riferimento ai principali dati empirici, discuta gli aspetti più rilevanti della teoria, mettendone in luce i punti di forza e gli eventuali punti di debolezza.

.

            Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3 ore a partire dalle ore 10. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

            Alle ore 13 tutti i candidati presenti consegnano gli elaborati alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti. 

            Il plico contenente gli elaborati, viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta.

 

TERZA SEDUTA 18.11.2004, ore 14, seconda prova scritta.

La Commissione, riunita per l’espletamento della seconda prova scritta, predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati.

 

            Risultano presenti i candidati: Chiarolanza Claudia, Pietroni Davide, Scopelliti Massimiliano, Vieno Alessio, Passini Stefano.

Risultano assenti i candidati: Barro Martina, Capanna Cristina, Carnaghi Andrea, Fortuna Antonella, Gagliardi Enrica, Iani Luca, Pacilli Maria Giuseppina.

         Il Presidente invita la candidata Chiarolanza Claudia a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.

            Risulta sorteggiato il seguente tema: Il candidato proponga un progetto di ricerca in una delle aree disciplinari che sono comprese nel raggruppamento concorsuale. Esponga i presupposti teorici, le ipotesi guida, i metodi di indagine, le procedure di analisi più appropriate.

            Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3 ore a partire dalle ore 14. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

            Alle ore 17 tutti i candidati presenti consegnano gli elaborati alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.

            Il plico contenente gli elaborati, viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta.

 

QUARTA SEDUTA 18.11.2004, ORE 17.15

La Commissione procede, al fine di assicurare l’anonimato degli elaborati stessi durante la valutazione, a tutti gli adempimenti necessari, ai sensi della vigente normativa.

Il plico contenente le predette buste viene consegnato al Presidente per la conservazione sino  al momento della valutazione.

 

QUINTA SEDUTA  18.11.2004, ore 17.30, valutazione dei titoli.

La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette giorni senza che l’Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni ai criteri ed al calendario proposti, prende atto che i candidati che hanno presentato la domanda, corredata della prescritta documentazione, e che si sono presentati alle due prove scritte sono i seguenti:

1.      Chiarolanza Claudia

2.      Passini Stefano

3.      Pietroni Davide

4.      Scopelliti Massimiliano

5.      Vieno Alessio

 

La Commissione procede, ai sensi del DPR 117/2000, alla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni presentati dai candidati.

La Commissione redige, quindi, il profilo curriculare dei candidati e ciascun commissario formula poi un giudizio individuale su ciascuno di essi.

 

Candidata: Chiarolanza Claudia

Prof. Luciano ARCURI : La candidata manifesta interessi focalizzati sugli adolescenti e sui loro rapporti con i pari, con gli adulti e con i genitori. Muovendo da una prospettiva relazionale la candidata ha svolto lavori di indagine basati sul prevalente strumento del questionario e sull’analisi della varianza, adottata in larga misura per finalità descrittive.

 

Prof. Alberto ROSSATI : La candidata presenta un curriculum scientifico da cui emerge l’interesse per i temi della psicologia sociale della famiglia e della salute, sicuramente congruenti con l’area  disciplinare relativa al posto messo a concorso. Un tema coltivato con particolare interesse è quello del benessere degli adolescenti in diversi contesti familiari e  sociali. Dalla documentazione prodotta è possibile identificare con certezza l’effettivo contributo della candidata, la quale, su questi  argomenti,  sembra aver acquisito una buona  formazione.

 

Dott.ssa Patrizia ROMITO : La dott. Chiara Chiarolanza presenta un curriculum scientifico da cui emerge l’interesse per i temi della psicologia sociale della famiglie e della salute, coerentemente con le discipline relative al bando del concorso. Un tema di particolare rilievo, a cavallo tra i due ambiti disciplinari, è quello del benessere degli adolescenti in diversi contesti familiari. Su questi temi, su cui ha acquisito un’approfondita formazione, la candidata svolge numerose attività seminariali. La candidata ha contribuito a due articoli su giornali di psicologia italiani ed ha pubblicato sei capitoli in volumi collettivi (di cui tre come primo autore). In sintesi, la candidata ha sicuramente approfondite conoscenze nelle aree indicate, e ha collaborato a numerose ricerche, di rilevanza soprattutto nazionale. Ha conseguito il dottorato ed ha svolto in più occasioni attività didattiche.

 

 

Candidato: Passini Stefano

Prof. Luciano ARCURI : Il candidato presenta un curriculum da cui emerge una attenzione focalizzata sugli aspetti psicometrici degli strumenti impiegati nella ricerca psiosociale, sul versante dell’autostima e dell’autoritarismo. Le indicazioni che emergono sono di un profilo di ricercatore in fase di costruzione e di organizzazione, indirizzato all’impiego consapevole delle tecniche di analisi statistica.

 

Prof. Alberto ROSSATI : Dal currriculum e dalla documentazione si evince che gli interessi scientifici del candidato si orientano verso alcuni temi tipici della psicologia sociale quali la vita quotidiana degli adolescenti, l’autostima,  l’autoritarismo e l’esclusione morale, considerati prevalentemente dal punto di vista della valutazione psicometrica. Ha prodotto tre articoli (due dei quali in collaborazione) pubblicati su riviste scientifiche italiane.

 

Dott.ssa Patrizia ROMITO : Il candidato Stefano Passini presenta un curriculum sintetico da cui si evincono interessi scientifici soprattutto in ambito psicometrico, applicati allo studio dell’autoritarismo e degli adolescenti. Questi interessi sono congruenti con le discipline relative al bando del concorso. Presenta quattro pubblicazioni su giornali italiani di psicologia (due come primo autore); altre quattro pubblicazioni sono in corso di pubblicazione.

In sintesi, il candidato sembra all’esordio dell’attività di ricerca. Ha conseguito un dottorato (nel cv non si specifica il titolo) e ha svolto alcuni contributi didattici.

 

 

Candidato: Pietroni Davide

Prof. Luciano ARCURI : Il candidato presenta un curriculum scientifico da cui emerge una particolare attenzione per le tematiche della psicologia della negoziazione e della psicologia economica. Per buona parte i contributi sono coerenti con le discipline relative al bando del concorso. Un tema di rilievo, anche in relazione alla collocazione del contributo, è quello della progettazione di ambienti informatici cognitivamente compatibili. Dalla documentazione prodotta e dalle dichiarazioni allegate è possibile enucleare con sicurezza il contributo del candidato, che si configura come centrato prevalentemente su una attenta analisi degli elementi concettuali dei modelli della negoziazione. In merito ad altri titoli acquisiti dal candidato si sottolinea il percorso di formazione di dottorato in fase di completamento e gli incarichi di insegnamento conferiti.

 

Prof. Alberto ROSSATI : Ha presentato un curriculum scientifico in cui si nota  un particolare interesse per temi quali i processi psicologici delle decisione coinvolti nelle negoziazioni,  e nelle decisioni d’acquisto; altro tema rilevante  è quello dell’ergonomia cognitiva applicata all’informatica. Dalla documentazione e dalle dichiarazioni si può evincere quale sia stato l’effettivo contributo del candidato, coerente con le aree disciplinari del bando di concorso.

Ha svolto inoltre un’intensa attività didattica. Il dottorato, peraltro, è ancora in corso di completamento.

 

Dott.ssa Patrizia ROMITO : Il curriculum del dott. Davide Pietroni dimostra un interesse  per i temi della psicologia del lavoro e del marketing, e in particolare per l’aspetto delle negoziazione in ambito lavorativo. Si tratta di temi coerenti con il settore disciplinare relativo al bando del concorso. Il candidato presenta numerose pubblicazioni, di cui nessuna però su giornali scientifici internazionali. E’ co-autore di un libro sulla negoziazione e primo autore di un altro libro sullo stesso tema.

In sintesi, il candidato manifesta un interesse un po’ esclusivo per un tema di ricerca, con pubblicazioni interessanti di rilevanza nazionale. Ha avuto la responsabilità didattica di un corso e sta completando il dottorato.

 

 

Candidato: Scopelliti Massimiliano

Prof. Luciano ARCURI : Il candidato mostra ben organizzati interessi nell’ambito della psicologia ambientale, affrontati con strumenti di ricerca calibrati con consapevolezza. Si tratta di contributi non ancora accettati per la pubblicazione che testimoniano però un impegno capace di ulteriori sviluppi. Interessante anche il lavoro sulla rappresentazione dei robot domestici.

 

Prof. Alberto ROSSATI : Il candidato presenta un curriculum da cui emerge un interesse pressoché esclusivo per i temi della psicologia ambientale, area di ricerca che costituisce parte integrante delle aree disciplinari raggruppate nell’ambito della psicologia sociale. Tuttavia solo due dei contributi prodotti sono valutabili ai fini del concorso in oggetto (essendo le altre tre ancora in corso di valutazione editoriale  per la pubblicazione). Emerge,  in conclusione,  il profilo di un giovane e promettente studioso, il cui livello di maturità scientifica non è, però, ancora congruente con quanto richiesto dal posto messo a  concorso

 

Dott.ssa Patrizia ROMITO : Dal curriculum del candidato Massimiliano Scopelliti si evince un interesse preciso per la psicologia ambientale, un tema coerente con le discipline relative al bando del concorso. Per il momento ha una sola pubblicazione (un capitolo in un libro in inglese, di cui è primo autore) che appare come un contributo innovativo in questo campo, e tre articoli sottoposti alla valutazione (di cui uno, in inglese, come primo autore). La sua partecipazione a numerosi progetti di ricerca su aspetti diversi della psicologia ambientale testimonia, oltre che degli interessi scientifici, anche della capacità di collaborare con colleghi diversi.

In sintesi, il candidato dimostra un interesse un po’ esclusivo per un tema di ricerca, con contributi che appaiono interessanti; ha conseguito il dottorato ed ha qualche esperienza didattica.

 

 

Candidato: Vieno Alessio

Prof. Luciano ARCURI : Il dott. Vieno ha sviluppato un percorso di formazione centrato su alcuni temi di psicologia di comunità. Le esperienze maturate hanno fornito occasione di approfondimento soprattutto nel settore dell’adolescenza. E’ particolarmente apprezzabile, a giudizio del commissario, lo sforzo del candidato di coniugare il dominio concettuale dei fenomeni studiati con le possibili articolazioni degli interventi della ricerca-azione.

 

Prof. Alberto ROSSATI : Presenta un curriculum scientifico in cui spicca  l’interesse per  temi di psicologia di comunità (rientranti a pieno titolo nella psicologia sociale) quali la promozione del benessere e della salute negli adolescenti e nei preadolescenti, la prevenzione del rischio di disadattamento in età precoce, la valutazione del senso di sicurezza/insicurezza, ecc. Ha svolto anche attività didattica seminariale presso l’Università di Padova.  Produce tre capitoli in volume (in collaborazione), quattro articoli scientifici (sempre in collaborazione) su riviste italiane, e un articolo su una rivista internazionale.

 

Dott.ssa Patrizia ROMITO: Il curriculum scientifico del dott. Alessio Vieno evidenzia l’interesse per i temi della psicologia di comunità e della psicologia della salute, in particolare per quanto riguarda il comportamento degli adolescenti in diversi contesti sociali, nonché per gli aspetti metodologici relativi alla valutazione degli interventi psico-sociali. Questi interessi sono congruenti con le discipline relative al bando del concorso. Dalla documentazione prodotta emerge una ricca attività di ricerca, che si concretizza in 5 pubblicazioni su giornali scientifici  (di cui una, di cui è il primo autore, su un giornale internazionale) e sette articoli sottoposti per valutazioni (di cui 3 a giornali internazionali, in due casi su tre come primo autore), oltre che in capitoli di libri, in un volume collettivo e  nella partecipazione a congressi.

In sintesi, il candidato dimostra molteplici interessi di ricerca che si concretizzano in pubblicazioni anche a livello internazionale. Ha svolto alcune esperienze di didattica e sta completando il dottorato.

 

Terminata la formulazione dei giudizi da parte dei singoli commissari, la Commissione dopo approfondita discussione collegiale conclude formulando i seguenti  giudizi complessivi sui titoli e sull’attività scientifica di ogni candidato.

 

Candidata: Chiarolanza Claudia

 

Giudizio Collegiale

“La dott. Chiara Chiarolanza presenta un curriculum scientifico da cui emerge l’interesse per i temi della psicologia sociale della famiglie e della salute, coerentemente con le discipline relative al bando del concorso. La candidata ha contribuito a due articoli su giornali di psicologia italiani ed ha pubblicato sei capitoli in volumi collettivi. Ha conseguito il dottorato ed ha svolto in più occasioni attività didattiche. Dalla documentazione prodotta è possibile identificare con certezza l’effettivo contributo della candidata, la quale, su questi  argomenti,  sembra aver acquisito, a giudizio della commissione, competenze più che soddisfacenti.”

 

 

Candidato: Passini Stefano

 

Giudizio Collegiale

Il candidato Stefano Passini presenta un curriculum sintetico da cui si evincono interessi scientifici soprattutto in ambito psicometrico, applicati allo studio dell’autoritarismo e degli adolescenti. Questi interessi sono congruenti con le discipline relative al bando del concorso. Ha conseguito un dottorato e ha svolto attività didattiche di supporto. A giudizio della commissione, le indicazioni che emergono sono di un profilo di ricercatore in fase di costruzione e di organizzazione, indirizzato all’impiego consapevole delle tecniche di analisi statistica.

 

 

Candidato: Pietroni Davide

 

Giudizio Collegiale

 “Dai lavori della commissione emerge che il candidato presenta un curriculum scientifico caratterizzato da forti interessi per le tematiche dei processi di negoziazione, anche in connessione con la tradizione di ricerca psicosociale. Il candidato presenta numerose pubblicazioni su giornali scientifici nazionali, focalizzate prevalentemente sul tema della negoziazione. E’ co-autore di un libro sulla negoziazione e primo autore di un altro libro sullo stesso tema. Il candidato sta completando la sua formazione in un dottorato di ricerca. La commissione concorda nel ritenere più che soddisfacente il livello scientifico raggiunto dal candidato nel corso del suo iter formativo e ricco il bagaglio di esperienze didattiche e di ricerca fin qui acquisite. ”

 

 

Candidato: Scopelliti Massimiliano

 

Giudizio Collegiale

Il candidato mostra ben organizzati interessi nell’ambito della psicologia ambientale, affrontati con strumenti di ricerca calibrati con consapevolezza. La sua partecipazione a numerosi progetti di ricerca su aspetti diversi della psicologia ambientale testimonia, oltre che degli interessi scientifici, anche della capacità di collaborare con colleghi diversi. Ha conseguito il dottorato ed ha qualche esperienza didattica. La maggioranza dei contributi presentati è costituita da materiale non ancora accettato che, se testimonia un impegno capace di ulteriori sviluppi, indica, a giudiziose della commissione, un livello di maturazione scientifica per il momento non pienamente raggiunto.

 

 

 

 

 

Candidato: Vieno Alessio

 

Giudizio Collegiale

Il curriculum scientifico del dott. Alessio Vieno evidenzia l’interesse per i temi della psicologia di comunità e della psicologia della salute, in particolare per quanto riguarda il comportamento degli adolescenti in diversi contesti sociali, nonché per gli aspetti metodologici relativi alla valutazione degli interventi psico-sociali. Dalla documentazione prodotta emerge una ricca attività di ricerca, che si concretizza in pubblicazioni su giornali scientifici  (di cui una su un giornale internazionale), oltre che in capitoli di libri, in un volume collettivo e  nella partecipazione a congressi. Il candidato ha svolto alcune esperienze di didattica e sta completando il dottorato. La commissione giudica particolarmente apprezzabile lo sforzo del candidato di coniugare il dominio concettuale dei fenomeni studiati con le possibili articolazioni degli interventi della ricerca-azione.

 

 

SESTA SEDUTA  18.11. 2004, ore 20.00, valutazione delle prove scritte.

La Commissione procede alla valutazione delle prove scritte e a formulare i seguenti giudizi individuali e collegiali:

 

Candidato n. 1

Commissario: Prof. Luciano Arcuri      

Prova A: l’analisi del modello teorico affrontato è condotta con sistematicità e completezza. Equilibrato il bilancio dei punti di forza e di debolezza dei costrutti analizzati.

Prova B: il progetto di ricerca viene sviluppato a partire da una corretta analisi dei risultati apparentemente contraddittori di due filoni di indagine. Il paradigma di ricerca suggerito sembra rispondere opportunamente agli interrogativi delle ipotesi formulate.

 

Commissario: Prof. Alberto Rossati      

Prova A - Dal compito emerge un’ampia e approfondita conoscenza della letteratura teorica relativa ai processi di negoziazione,  alle dinamiche che s’instaurano tra le parti in causa, alle procedure  utilizzate  nelle più importanti ricerche in questo campo. In sintesi, il compito mostra un discorso logico, chiaro, ben articolato, per cui il giudizio finale è decisamente favorevole.

Prova B – La consegna impartita dalla Commissione è stata eseguita attraverso la descrizione di un disegno sperimentale che vuole testare se la propensione a fare concessioni nell’ambito di un processo di negoziazione cambia, a seconda che l’espressione dei sentimenti (di rabbia o di felicità) della controparte sia espressa in forma dichiarativa o narrativa. Si deve far notare una buona capacità di operazionalizzare le ipotesi discendenti dalla teoria prescelta,  che vengono inserite in un’architettura consequenziale e ragionata.

 

Commissario: Dott.ssa Patrizia Romito      

Prova A: Il lavoro riguarda il confronto tra i modelli della negoziazione studiati in laboratorio. L’elaborato è buono e ben strutturato; manca una riflessione sulla validità ecologica di questi modelli.

Prova B: Il  progetto di ricerca si propone di rispondere ad un quesito teorico (conflitto tra due modelli) e lo fa in modo pertinente. 

 

Giudizio collegiale:

A giudizio della commissione le prove dimostrano completezza di informazione e maturità di approccio ai temi affrontati.

 

 

Candidato n. 2

Commissario: Prof. Luciano Arcuri      

Prova A: l’impostazione del testo è prevalentemente mirata ad una ricostruzione storica di un costrutto più che all’analisi di un modello o di una teoria.

Prova B: il progetto di ricerca si propone di indagare gli effetti interattivi di tre ordini di variabili considerate nello studio della restorativeness di ambienti naturali e costruiti. Il paradigma sperimentale risulta particolarmente complesso.

 

Commissario: Prof. Alberto Rossati   

Prova A – Il compito consiste in un’ampia rassegna storica delle principali teorie relative a come i gruppi riescono a influenzare gli individui che ne fanno parte, e, in sintesi, delletematiche relative all’influenza sociale. Pertanto, la consegna impartita dalla Commissione è stata eseguita solo in maniera molto parziale, dato che non è stato scelto un modello specifico di cui mettere in luce  i punti di forza e debolezza.

Prova B – L’elaborato descrive un disegno sperimentale in cui inizialmente s’incrociano due variabili (socialità e tipologia d’attività) a due livelli, in vista di un disegno sperimentale finale a tre variabili (fasi del ciclo di vita, socialità e tipologia d’attività) a quadrato latino riequilibrato, mirante

a valutare se e in che misura tali variazioni condizionino la percezione di “restorativeness” di alcuni luoghi prescelti. Apprezzabile lo sforzo di operazionalizzare alcune ipotesi teoriche.  

 

Commissario: Dott.ssa Patrizia Romito

Prova A: L’elaborato verte sull’influenza del gruppo affrontata da un punto di vista della storia delle teorie.  Tuttavia non risponde pienamente alle richieste del compito (analisi di uno specifico modello con punti di forza e limiti).

Prova B:  Il progetto di ricerca verte sulla restorativeness, analizzando con un complesso disegno fattoriale il ruolo di alcune variabili, tra cui la classe di età dei partecipanti. Il progetto è interessante ma non sempre esplicito nelle previsioni soprattutto degli effetti di interazione.   

 

Giudizio collegiale:

Gli elaborati prodotti dimostrano una buona articolazione delle conoscenze rispetto al tema della psicologia ambientale, mentre le riflessioni sui modelli sfuggono alle richieste della traccia.

 

 

Candidato n. 3

Commissario: Prof. Luciano Arcuri      

Prova A: l’analisi del modello teorico scelto è condotta con organizzazione e consapevolezza. Un impegno particolare è destinato all’analisi delle variabili di mediazione previste dalle più recenti formulazioni dal modello.

Prova B: il progetto di ricerca viene costruito privilegiando gli strumenti di analisi di tipo multivariato, con particolare riferimento ai modelli di regressione. Non sempre chiare le implicazioni concettuali dei risultati previsti.

 

Commissario: Prof. Alberto Rossati      

Prova A – Il compito descrive il modello teorico di Moos (ispirato al più generale modello stress/adattamento), che è utilizzabile anche per spiegare alcuni temi di rilevante attualità quali la paura della criminalità. Tale modello è spiegato con chiarezza e precisione, mostrando una buona conoscenza della letteratura attinente. Il giudizio finale è, per tali ragioni, positivo.

Prova B - L’elaborato descrive un disegno sperimentale in cui si cerca di valutare la relazione esistente tra le caratteristiche della zona in cui i soggetti vivono e il benessere psicosociale dei  soggetti stessi, tenendo conto anche delle fasi del ciclo di vita. In breve, viene presentato un disegno di ricerca molto ampio, che prevede il campionamento casuale di cento quartieri in diverse città italiane, nel cui ambito verranno ulteriormente individuati  trenta soggetti di età tra i 15 e i 20 anni,

ai quali verrà richiesto di compilare un ampio questionario focalizzato a raccogliere diversi tipi d’informazioni, che saranno successivamente elaborate attraverso una tecnica di analisi multilivello.

Apprezzabile la capacità di operazionalizzare le ipotesi teoriche, qualche ingenuità nel numero dei  quartieri. La consegna data dalla Commissione è stata, comunque, eseguita in modo efficace.

 

Commissario: Dott.ssa Patrizia Romito      

Prova A: Il tema riguarda le teorie (pregiudizio, stile di coping, relazione tra stress e adattamento) che permettono di analizzare la paura della criminalità. L’elaborato è buono, strutturato chiaramente. I punti di forza e i limiti del modello sono opportunamente ricordati.

Prova B: Il progetto di ricerca riguarda la relazione tra contesti di vita, familiari e benessere degli adolescenti. Il progetto è buono anche se un po’ dispersivo. Buona attenzione per gli aspetti metodologici.

 

Giudizio collegiale:

Il complesso delle prove indica, a parere della commissione, maturità di riflessione e forte motivazioni a coniugare i modelli con le esigenze della ricerca sul campo. E’ anche presente una buona attenzione agli aspetti metodologici.

 

 

Candidato n. 4

Commissario: Prof. Luciano Arcuri      

Prova A: l’impostazione del testo è prevalentemente mirata ad una ricostruzione storica di un costrutto più che all’analisi di un modello o di una teoria.

Prova B: il progetto di ricerca si propone di indagare le componenti dell’autoritarismo per come si articolano in partecipanti classificati sulla base del vissuto della loro religiosità di cattolici. Si tratta di una ripresa di una paradigma di ricerca già impiegato in Canada.

 

Commissario: Prof. Alberto Rossati      

Prova A – Il compito è costituito da un’ampia rassegna storica dello studio degli atteggiamenti in psicologia sociale. Se è apprezzabile lo sforzo di sintesi, non si può fare a meno di rilevare che la consegna impartita dalla Commissione è stata eseguita solo in parte, dato che non è stato scelto un modello specifico di cui mettere in luce  i punti di forza e debolezza.

Prova B – L’elaborato presenta un disegno sperimentale finalizzato a valutare “la relazione tra autoritaritarismo e religione cattolica, per capire se effettivamente esiste una relazione positiva e se debba essere estesa a tutto il mondo cattolico”. Il progetto non contiene specifiche ipotesi riguardanti la moderazione della relazione in funzione della tipologia dell’esperienza religiosa dei partecipanti.

 

Commissario: Dott.ssa Patrizia Romito

Prova A: il lavoro tratta in maniera corretta la storia del concetto di atteggiamento e delle sue traduzioni di ricerca in psicologia sociale. Tuttavia non risponde pienamente alle richieste del compito (analisi di uno specifico modello con punti di forza e limiti).

Prova B: Il progetto verte sulle relazioni tra autoritarismo e modalità del vissuto religioso. Il tema ha una grande rilevanza teorica e pratica, ma l’esplicitazione delle ipotesi non è del tutto soddisfacente.

 

Giudizio collegiale:

Il complesso delle prove indica, a giudizio della commissione, la presenza di interessi di ricerca pertinenti e con  forti ricadute sociali. Non sono risultati opportunamente sedimentati i collegamenti con una riflessione teorica più generale. 

 

 

Candidato n. 5

Commissario: Prof.Luciano Arcuri     

Prova A: il testo affronta il problema teorico con una serie ricchissima di riferimenti concettuali non sempre gerarchizzati con le opportune priorità.

Prova B: il progetto di ricerca viene sviluppato con esaustività di proposte metodologiche ma con scarsa attenzione alla formulazione di precise ipotesi di lavoro.

 

Commissario: Prof.Alberto Rossati    

Prova A – Il compito mostra una buona conoscenza delle correnti di pensiero e degli autori che si sono occupati dell’interdipendenza tra gli individui in generale e, poi, più specificamente, tra i partner di una coppia coniugale. Non si può far a meno di osservare però che, dopo un inizio promettente, il discorso perde di coerenza e consequenzialità, e, in breve, emerge una certa confusione. Pertanto, il giudizio finale non può essere compiutamente positivo.

Prova B – L’elaborato dimostra  un’ampia e approfondita conoscenza dei contributi teorici ed empirici relativi al “marital conflict”. Peraltro, il lettore fa fatica a cogliere quale sia il disegno di ricerca proposto, sicché il modo in cui le ipotesi teoriche vengono operazionalizzate e verificate rimane poco chiaro.

 

Commissario: Dott.ssa Patrizia Romito

Prova A: Il tema dell’elaborato riguarda le teorie sulla conflittualità nella relazione diadica. Manca una analisi approfondita dei punti di forza e dei limiti del modello analizzato.

Prova B:  Il problema di ricerca riguarda la gestione della conflittualità della coppia nelle condizioni di laboratorio. Il tema è interessante ma la strutturazione del paradigma non sempre esplicitata con chiarezza. 

 

Giudizio collegiale

La commissione valuta positivamente le competenze e gli interessi del candidato. Apprezza la complessità dei riferimenti che rischiano, però, di limitare la chiarezza della strutturazione.

 

 

SETTIMA SEDUTA 19.11. 2004, ore  9.00, prova orale.

La Commissione accertata la presenza dei candidati, come dai criteri a suo tempo prefissati, predispone per ogni candidato presente alla prova orale, n. 3 terne di domande attinenti le tematiche del settore scientifico-disciplinare, oggetto della valutazione, nonché copia di un brano nella lingua straniera inglese, obbligatoria, come stabilito dalla vigente normativa e dal Bando di concorso. I quesiti, che costituiranno la base del colloquio orale, vengono racchiusi in altrettante buste sigillate, una delle quali sarà scelta da ciascun candidato.

Risultano presenti i candidati: Chiarolanza Claudia, Passini Stefano, Pietroni Davide, Scopelliti Massimiliano, Vieno Alessio.

Risultano assenti i candidati: Barro Martina, Capanna Cristina, Carnaghi Andrea, Fortuna Antonella, Gagliardi Enrica, Iani Luca, Pacilli Maria Giuseppina.

 

I candidati presenti vengono ammessi a sostenere la prova orale, secondo l’ordine alfabetico e previo accertamento dell’identità, che viene debitamente registrata sulla scheda di presenza (Allegato 3).

Il candidato Vieno Alessio viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

-         Esperienze di vittimizzazione e paura della criminalità;

-         Ruolo dei mass media e paura della criminalità;

-         Approcci e strategie nella valutazione degli interventi psico-sociali.

 

nonché copia del testo scientifico nella  lingua straniera inglese obbligatoria.

 

La candidata Chiarolanza Claudia viene invitata a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

-         Teorie della conflittualità nelle relazioni di coppia diadica: limiti di queste teorie;

-         Metodi più appropriati nello studio del conflitto nelle relazioni di coppia: aspetti qualitativi vs. aspetti quantitativi;

-         Presupposti teorici della mediazione familiare.

 

nonché copia del testo scientifico nella  lingua straniera inglese obbligatoria.

 

Il candidato Passini Stefano viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

-         Analisi di un modello accreditato nel settore degli atteggiamento;

-         Metodi qualitativi e quantitativi nello studio degli atteggiamenti;

-         Autorità e autoritarismo nelle relazioni genitori e figli.

 

nonché copia del testo scientifico nella  lingua straniera inglese obbligatoria.

 

Il candidato Pietroni Davide viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

-         Validità ecologica delle teorie sulla negoziazione;

-         Plausibilità della classificazione degli stili di negoziazione;

-         Differenze di genere negli stili di negoziazione.

 

nonché copia del testo scientifico nella  lingua straniera inglese obbligatoria.

 

Il candidato Scopelliti Massimiliano viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

-         Influenza del gruppo: la teoria oggi più accreditata, con limiti e punti di forza;

-         Restorativeness: applicazioni sul campo del costrutto;

-         Presupposti psicosociali della percezione di robot domestici

 

nonché copia del testo scientifico nella  lingua straniera inglese obbligatoria.

 

Al termine della prova, per ogni candidato, vengono formulati, da parte di ciascun Commissario, il Giudizio individuale e quindi da parte della Commissione il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

 

Candidato n. 1: Vieno Alessio

Prof. Luciano ARCURI 

Il candidato ha affrontato  la prova orale dimostrando notevole competenza nella trattazione degli aspetti concettuali legati al tema della percezione della criminalità. Ha letto e tradotto con sicurezza il testo inglese proposto.        

 

Prof. Alberto ROSSATI          

Il soggetto discute gli argomenti proposti con sicurezza, discrete capacità di sintesi e sufficienti capacità espositive. Il giudizio finale è positivo.

 

Dott.ssa Patrizia ROMITO      

Il candidato conferma una buona conoscenza del suo campo di ricerca, e sa argomentare i suoi progetti in maniera chiara e convincente.

 

Giudizio collegiale

Il candidato ha affrontato la prova orale dimostrando competenza, sicurezza di esposizione,  discrete capacità di sintesi. Ha saputo argomentare in maniera chiara e convincente. Ha letto e tradotto con sicurezza il testo inglese proposto.        

 

 

Candidato n. 2: Chiarolanza Claudia

Prof. Luciano ARCURI            

La candidata ha messo in luce un forte impegno scientifico nello studio del conflitto di coppia. Con passione e convinzione ha lasciato intravedere le potenzialità di questo settore di ricerca. Ha letto e tradotto con sicurezza il testo inglese proposto.        

 

 

 

 

Prof. Alberto ROSSATI          

La candidata discute i temi proposti mostrando un’ampia conoscenza dei temi dell’interdipendenza, dell’accomodamento e del conflitto coniugale. Non si riesce a sottrarsi, tuttavia, all’impressione di una scarsa consapevolezza nella gerarchia delle ipotesi  da verificare.

.

Dott.ssa Patrizia ROMITO      

La candidata conferma di possedere estese  conoscenze sul suo campo di ricerca, inclusi gli aspetti metodologici, anche se la strutturazione delle priorità rimane non del tutto soddisfacente.

 

Giudizio collegiale

La candidata conferma un forte impegno scientifico nello studio del conflitto di coppia. Non sempre risulta convincente nell’articolazione delle ipotesi da verificare. Ha letto e tradotto con sicurezza il testo in lingua inglese proposto.

 

 

Candidato n. 3: Passini Stefano

Prof. Luciano ARCURI

Il candidato ha affrontato la prova orale dimostrando forte motivazione nell’approfondire i temi di indagine che partono dagli studi sull’autoritarismo e legano tale costrutto al vissuto dell’esperienza religiosa. Ha anche espresso interesse ad affrontare tematiche relativamente inesplorate nel panorama della psicologia sociale. Ha letto e tradotto con sicurezza il testo inglese proposto.        

         

Prof. Alberto ROSSATI          

Il candidato mostra una buona conoscenza degli argomenti inerenti i rapporti autorità/autoritarismo/religione, nonché  una discreta vivacità intellettuale. Meno convincente il suo discorso a proposito dell’applicabilità di alcuni concetti tipici della psicologia dello sviluppo (stili di attaccamento) al mondo degli adulti.

 

Dott.ssa Patrizia ROMITO      

Il candidato ha numerosi interessi di ricerca, che dimostrano originalità e apertura mentale, tuttavia l’approfondimento di alcuni temi non è ancora del tutto soddisfacente.

 

Giudizio collegiale

Il candidato mostra una buona conoscenza degli argomenti inerenti i rapporti autorità/ autoritarismo/ religione, nonché  una apprezzabile vivacità intellettuale. Tuttavia l’approfondimento di alcuni temi non è ancora del tutto soddisfacente. Ha letto e tradotto con sicurezza il testo in lingua inglese proposto.

 

 

 

Candidato n. 4: Pietroni Davide

 

Prof. Luciano ARCURI

Il candidato ha risposto con sicurezza e consapevolezza alle domande poste, dimostrando di padroneggiare l’argomento della negoziazione e di possedere le risorse e le competenze per presentazioni sistematiche ed organicamente strutturate. Ha letto e tradotto con sicurezza il testo inglese proposto.       

 

Prof. Alberto ROSSATI          

Il soggetto discute gli argomenti proposti con buona padronanza, grande capacità di sintesi e convincenti capacità espositive. Giudizio ampiamente positivo.

 

Dott.ssa Patrizia ROMITO       

Il candidato conferma una conoscenza approfondita del suo campo di ricerca, che espone con chiarezza e ottima capacità di sintesi.

 

Giudizio collegiale

Il candidato ha dimostrato conoscenza approfondita, sicurezza nel padroneggiare l’argomento e competente e convincente nell’esposizione. Ha letto e tradotto con sicurezza il testo inglese proposto.       

 

 

Candidato n. 5 Scopelliti Massimiliano

 

Prof. Luciano ARCURI

Il candidato si è soffermato sugli aspetti di applicazione sul campo del costrutto da lui studiato in psicologia ambientale. E’ stato spesso in grado di fare emergere il carattere di interesse legato al tema affrontato. Ha letto e tradotto con sicurezza il testo in lingua inglese proposto.

 

Prof. Alberto ROSSATI          

Il candidato mostra una buona conoscenza dei temi della psicologia ambientale specie in relazione al suo interesse principale di ricerca che è l’efficacia rigenerante di alcuni luoghi. Meno sicura e articolata si rivela  l’esposizione delle ricadute applicative di questo costrutto concettuale.

 

Dott.ssa Patrizia ROMITO      

Il candidato ha presentato con chiarezza e sicurezza i suoi interessi di ricerca, tuttavia la rilevanza di alcuni dei temi non è emersa in modo del tutto convincente.

 

Giudizio collegiale

Il candidato mostra una buona conoscenza dei temi della psicologia ambientale specie in relazione al suo interesse principale di ricerca. Nella discussione non sempre è emersa la rilevanza applicativa dei temi trattati. Ha letto e tradotto con sicurezza il testo in lingua inglese proposto.

 

 

OTTAVA SEDUTA 19.11. 2004, ore 15, giudizi complessivi e nomina del vincitore.

Al termine delle prove scritte ed orali, la Commissione, sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli, le pubblicazioni e sulle prove di esame scritte ed orali, esprime i Giudizi Complessivi sui candidati di seguito riportati:

 

Candidato: Chiarolanza Claudia

Giudizio Complessivo:

Claudia Chiarolanza, laureata in Psicologia nel 1995, ha conseguito un dottorato di ricerca in Psicologia sociale della famiglia presso l’Università La Sapienza di Roma. L’attività di ricerca della candidata si è sviluppata attorno a temi di psicologia sociale della famiglia e della salute, in particolare relativi ai conflitti di coppia e all’adolescenza. Dalla lista delle pubblicazioni si individuano contributi che delineano con relativa chiarezza lo spessore scientifico della candidata. In relazione alle prove scritte, la commissione ha valutato positivamente le competenze e gli interessi della candidata, ha apprezzato la complessità dei riferimenti, mettendo il luce, però, i possibili pericoli  di una non chiara strutturazione del materiale. Nella prova orale la candidata ha messo in luce un forte impegno scientifico nello studio del conflitto di coppia, lasciando intravedere le potenzialità di questo settore di ricerca. Complessivamente la Commissione esprime un giudizio positivo nei confronti della candidata.

 

Candidato: Passini Stefano

Giudizio Complessivo:

Il candidato Stefano Passini ha presento una documentazione da cui si evincono interessi scientifici soprattutto in ambito psicometrico, applicati allo studio dell’autoritarismo e degli adolescenti. A giudizio della commissione, le indicazioni che emerse dalla documentazione prodotta sono di un profilo di ricercatore in fase di costruzione e di organizzazione, indirizzato all’impiego consapevole delle tecniche di analisi statistica. Nelle prove scritte il candidato ha manifestato interesse per un filone di ricerca dalle forti ricadute sociali. Per altro, non sono risultati opportunamente sedimentati i collegamenti con una riflessione teorica più generale. Nel colloquio orale il candidato ha anche espresso interesse ad affrontare tematiche relativamente inesplorate nel panorama della psicologia sociale. Globalmente la Commissione giudica il candidato come un ricercatore in fase di promettente formazione.   

 

Candidato: Pietroni Davide

Giudizio Complessivo:

Il candidato ha presentato un curriculum scientifico caratterizzato da forti interessi per le tematiche dei processi di negoziazione, anche in connessione con la tradizione di ricerca psicosociale. E’ autore di numerose pubblicazioni su giornali scientifici nazionali, focalizzate prevalentemente sul tema della negoziazione. E’ co-autore di un libro sulla negoziazione e primo autore di un altro libro sullo stesso tema. La commissione concorda nel ritenere più che soddisfacente il livello scientifico raggiunto dal candidato nel corso del suo iter formativo e ricco il bagaglio di esperienze didattiche e di ricerca fin qui acquisite. In relazione alle prove scritte, la commissione ritiene che esse abbiano dimostrato completezza di informazione e maturità di approccio ai temi affrontati. Infine, nella prova orale,  il candidato ha risposto con sicurezza e consapevolezza alle domande poste, dimostrando di padroneggiare l’argomento della negoziazione e di possedere le risorse e le competenze per presentazioni sistematiche ed organicamente strutturate. In conclusione, la Commissione esprime un giudizio di completa e convinta positività in relazione al profilo e alle prestazioni concorsuali del candidato.

 

 

Candidato: Scopelliti Massimiliano

Giudizio Complessivo:

Il candidato ha mostrato rilevanti interessi nell’ambito della psicologia ambientale, un tema della quale è stato ripetutamente affrontato con strumenti di ricerca calibrati con consapevolezza. La Commissione nota però che la maggioranza dei contributi presentati era costituita da materiale non ancora accettato. Se tale materiale testimonia un impegno capace di ulteriori sviluppi, esso indica  un livello di maturazione scientifica per il momento non pienamente raggiunto. In relazione alle prove scritte, gli elaborati prodotti hanno dimostrato una buona articolazione delle conoscenze rispetto al tema della psicologia ambientale, mentre le riflessioni sui modelli non hanno corrisposto ai contenuti della domanda. Infine, nella prova orale, il candidato si è soffermato con alterna capacità di convinzione sugli aspetti di applicazione sul campo del costrutto da lui studiato in psicologia ambientale. Globalmente la Commissione considera il candidato un ricercatore che deve esprimere in maniera più articolata le proprie potenzialità.

 

Candidato: Vieno Massimiliano

Giudizio Complessivo:

Il curriculum scientifico del candidato ha evidenziato l’interesse per i temi della psicologia di comunità e della psicologia della salute, in particolare per quanto riguarda il comportamento degli adolescenti in diversi contesti sociali, nonché per gli aspetti metodologici relativi alla valutazione degli interventi psico-sociali. La Commissione giudica particolarmente apprezzabile lo sforzo del candidato di coniugare il dominio concettuale dei fenomeni studiati con le possibili articolazioni degli interventi della ricerca-azione. In relazione alle prove scritte, a parere della commissione sono emerse maturità di riflessione e forte motivazioni a coniugare i modelli con le esigenze della ricerca sul campo. Il candidato ha inoltre manifestato una lodevole attenzione per gli aspetti metodologici.

Infine nella prova orale ha dimostrando notevole competenza nella trattazione degli aspetti concettuali legati al tema della percezione della criminalità. In conclusione la Commissione esprime un giudizio di piena positività nei confronti del profilo e della prestazione concorsuale del candidato.

 

Sulla base del giudizio complessivo, la Commissione, dopo ponderata valutazione all’unanimità indica il Dott. Pietroni Davide vincitore della presente valutazione comparativa.

Chieti/Pescara, 19.11. 2004

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

La Commissione:

Prof. Luciano ARCURI             …………………………………

Prof. Alberto ROSSATI            …………………………………

Dott.ssa Patrizia ROMITO       …………………………………