procedura di valutazione comparativa ad un posto di ricercatore presso la facolta' di lettere e filosofia settore m – ped/01 – pedagogia generale e sociale. pubblicato sulla gazzetta n. 79 del 10/10/2003.

 

 

                                         VERBALE   RELAZIONE  RIASSUNTIVA

 

La Commissione costituita per il Concorso di cui in premessa, nominata con D.R. 894 del 15/07/2004, pubblicato nella G.U. 4° Serie Speciale n. 59 del 27/07/2004 e composta dal Prof. Gaetano Bonetta (Professore Ordinario - Università “G. d’Annunzio”di Chieti - Pescara), dal Prof. Daniela Sarsini (Professore Associato - Università di Firenze) e dal Dott. Flavia Bacchetti  (Ricercatore - Università di Firenze) si è riunita, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università «G. D’Annunzio» di Chieti - Pescara, il giorno  27/10/2004 alle ore 21.30 per procedere alla stesura della relazione riassuntiva.

 

PRIMA SEDUTA 15/09/2004, ore 10.00, formulazione dei criteri e calendario delle prove.

I Commissari dichiarano di non essere in rapporto di parentela o affinità tra di loro sino al quarto grado incluso.

I Commissari dichiarano singolarmente di non essere stati nominati membri di commissioni per procedure di valutazione comparativa in corso nelle quali figurano come candidati membri di questa Commissione. La Commissione unanime elegge Presidente il Prof. Gaetano Bonetta e Segretario il dott.  Flavia Bacchetti.

Il Presidente ricorda ai colleghi la normativa stabilita dalla Legge n. 210 del 3 luglio 1998, dal Regolamento ministeriale D.P.R. n. 117 del 23/03/2000, e dal Regolamento dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti, D.R. n. 691 del 02/06/1999.

Dopo approfondita discussione la Commissione stabilisce i criteri per lo svolgimento della procedura di valutazione comparativa.

 

La Commissione stabilisce inoltre il seguente calendario delle riunioni per il prosieguo delle attività concorsuali:

- 27/10/2004, alle ore 9.30, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi  "G. D’Annunzio" sita in  Via dei Vestini,  Chieti Scalo, per la prima prova scritta;

- 27/10/2004, alle ore 15.30, presso la medesima sede, per la seconda prova scritta;

- 28/10/2004, alle ore 9.30, presso la medesima sede, per la prova orale.

 

Il verbale, redatto e sottoscritto dal Presidente, dopo essere stato inviato a mezzo telematico ai singoli Commissari per la manifestazione di consenso, corredato dalle dichiarazioni di adesione di tutti i membri”, è consegnato alla Divisione Personale Docente e Ricercatore dell’Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti affinché ne sia curata la pubblicizzazione per via telematica, nonché l’affissione all’Albo dell’Ateneo.

 

 

SECONDA SEDUTA 27/10/2004, ore 8.00, valutazione dei titoli.

La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette giorni senza che l’Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni ai criteri ed al calendario proposti, prende atto che i candidati che hanno presentato la domanda, corredata della prescritta documentazione sono:

1.      Dott. Claudio Crivellari

2.      Dott. Di Marco Vincenzo

 

La Commissione procede, ai sensi del DPR 117/2000, alla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni presentati dai candidati.

La Commissione redige, quindi, il profilo curriculare dei candidati e ciascun commissario formula poi un giudizio individuale su ciascuno di essi.

 

CANDIDATO: CLAUDIO CRIVELLARI

Scheda curriculare

Laureato in Lettere, indirizzo classico, con la votazione di 110 e lode, presso l’Università degli studi “G. d’Annunzio” di Chieti – Pescara, è attualmente dottorando di ricerca presso il Dipartimento di Filosofia, scienze umane e scienze dell’educazione dell’Università di Chieti - Pescara, con un progetto di ricerca sull’evoluzione e sulle prospettive degli aspetti istituzionali della formazione degli insegnanti. Dal 1998 collabora alle attività didattiche e di ricerca della cattedra di Pedagogia generale della Facoltà di Lettere e Filosofia e, dal 2001, della Facoltà di Psicologia dell’Università di Chieti - Pescara, di cui è cultore della materia. Collabora, inoltre, alle attività didattiche della cattedra di Storia dei processi formativi della Scuola di Specializzazione all’Insegnamento Secondario della Regione Abruzzo.

Ha pubblicato su alcuni organi d’informazione regionali e nazionali diversi contributi sulla formazione universitaria, sulla nuova formazione degli insegnanti prevista nei corsi laurea in Scienze della formazione e nelle Scuole di Specializzazione all’Insegnamento Secondario, sulle problematiche legate alla formazione iniziale degli insegnanti e alla formazione continua in servizio.

Ha pubblicato testi monografici sulla formazione degli insegnanti e sulla formazione universitaria, nonché propri contributi su produzioni scientifiche relative all’abbandono scolastico e al ruolo della formazione e della pedagogia nella società della conoscenza. Ha collaborato a pubblicazioni di periodici finalizzati all’orientamento e a pubblicazioni scientifiche curate dalla Società italiana di storia contemporanea e dall’Associazione nazionale dei geografi.

Si è interessato di tematiche relative alla scuola e alla letteratura infantile di fine ottocento.

Responsabile dell’ufficio Studio e programmazione della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi “G. d’Annunzio” di Chieti – Pescara, ha condotto uno studio analitico sul fenomeno degli studenti fuori corso e della dispersione studentesca nelle facoltà umanistiche, collaborando alla definizione del piano di orientamento e recupero degli studenti in difficoltà.

Ha lavorato, su incarico dei Consigli di corso di studio della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Chieti - Pescara, alla definizione e organizzazione dei nuovi percorsi formativi previsti dalla riforma universitaria, all’applicazione ed articolazione didattica dei crediti formativi, nonché alla risoluzione delle problematiche poste dalla transizione dal vecchio al nuovo ordinamento.

Ha collaborato con il Comitato di proposta abruzzese alla definizione del piano formativo della Scuola di Specializzazione all’Insegnamento Secondario della Regione Abruzzo e ha ricoperto, dal 2000 al 2002, il ruolo segretario nazionale della Conferenza nazionale dei Direttori delle Scuole di Specializzazione all’Insegnamento Secondario (CoDiSSIS), per conto della quale ha svolto attività di coordinamento delle sedi regionali. E’ attualmente segretario del Coordinamento Regionale per la formazione degli Insegnanti delle Università abruzzesi (CoReFI), per conto del quale svolge attività specifiche di orientamento e tutorato mirate all’inserimento dei laureati nei corsi di specializzazione professionalizzante e all’inserimento degli specializzati nel mondo del lavoro.

Ha curato, su incarico della CoDiSSIS, diverse indagini sull’andamento, sull’attuazione e sull’impatto nel mondo scolastico della nuova formazione degli insegnanti, nonché diversi incontri orientativi con le componenti studentesche e scolastiche coinvolte nel piano di formazione.

Ha lavorato sui contenuti e la fattibilità dei percorsi formativi prefigurati nell’ambito della riforma dei cicli scolastici, interessandosi di temi legati all’ottimizzazione delle modalità di ammissione ai corsi di studio a numero programmato, in funzione di una valutazione oggettiva dei requisiti richiesti e di un razionale recupero dei debiti formativi.

Si è interessato a tematiche e problematiche legate alla formazione degli insegnanti in classi con alunni in situazione di handicap.

 

Il candidato presenta, ai fini del giudizio, le seguenti pubblicazioni:

  1. Le scuole di specializzazione all’insegnamento secondario. Un lungo e faticoso cammino, in SISSCO Società italiana per lo studio della storia contemporanea, Annale I/2000, Edizioni Libreria Dante & Descartes, Firenze, 2000, pp. 91-106;

2.      SSIS: il quadro istituzionale, in G. Bonetta, G. Luzzatto, M. Michelini, M. T. Pieri (a cura di), Università e formazione degli insegnanti: non si parte da zero, Editrice Forum, Udine, 2002; pp. 25-35;

3.      I nuovi corsi di studio. Organizzazione e prospettive, in A due anni dalla riforma universitaria: la realtà attuale, Atti del Convegno nazionale della Conferenza nazionale permanente dei segretari di rettorato e presidenza di facoltà delle Università italiane per i nuovi impulsi professionali, Università degli studi “G. d’Annunzio” Chieti, 2002, pp. 81-103;

4.      Alle origini dell’abbandono scolastico: la scuola di Lucignolo, in G. Bonetta, F. Cambi, F. Frabboni, F. Pinto Minerva (a cura di), Educazione e modernità pedagogica, Editrice ETS, Pisa, in corso di stampa al momento della presentazione della domanda di partecipazione e finito di stampare nel corso del 2004, pp. 189-200;

5.      Professori nella scuola di massa – Dalla crisi del ruolo alla formazione universitaria, Armando Editore, Roma, in corso di stampa al momento della presentazione della domanda di partecipazione e finito di stampare nel corso del 2004;

6.      Guida all’università della riforma, Libreria dell’università editrice, Pescara, in corso di stampa al momento della presentazione della domanda di partecipazione e finito di stampare nel corso del 2004.

 

 

Candidato n. 1: Dott. Claudio Crivellari

Prof. Gaetano Bonetta : Dall’attività di ricerca del Dott. Claudio Crivellari emergono approfondimenti puntuali di due particolari tematiche all’interno della pedagogia e della storia della pedagogia, ossia lo studio dei processi formativi e l’analisi delle relazioni esistenti tra formazione e universo socio-culturale. Tale complesso e puntuale lavoro di ricerca è accompagnato da una rigorosa produzione scientifica. Si segnalano, in particolare, il volume Professori nella scuola di massa, pubblicato presso la casa editrice Armando e a cui si affiancano numerosi contributi, fra i quali Le scuole di specializzazione all’insegnamento secondario. Un lungo e faticoso cammino, in SISSCO Società italiana per lo studio della storia contemporanea, Annale I/2000, Edizioni Libreria Dante & Descartes, Firenze, 2000, pp. 91-106; I nuovi corsi di studio. Organizzazione e prospettive, in A due anni dalla riforma universitaria: la realtà attuale, Atti del Convegno nazionale della Conferenza nazionale permanente dei segretari di rettorato e presidenza di facoltà delle Università italiane per i nuovi impulsi professionali, Università degli studi “G. d’Annunzio” Chieti, 2002, pp. 81-103.

Il candidato, avvalendosi di una sicura padronanza della ricerca pedagogica, ha sviluppato brillantemente un’analisi della struttura universitaria, sotto il profilo storico e scientifico, anche alla luce delle nuove prospettive di riforma.

 

 

Prof. Daniela Sarsini : Le tematiche, che il candidato ha affrontato nel corso del suo impegno di ricerca e produzione scientifica, si muovono in un ambito sia pedagogico che storico-pedagogico, per cui la prassi educativa viene analizzata nella sua valenza sia epistemologica e istituzionale che in quella storico-diacronica. Per quanto riguarda il primo aspetto, sia il volume Guida all’Università della Riforma, pubblicato presso la Libreria dell’Università Editrice, che i saggi Le scuole di specializzazione all’insegnamento secondario. Un lungo e faticoso cammino, in SISSCO Società italiana per lo studio della storia contemporanea, Annale I/ 2000, Edizioni Libreria Dante & Descartes, Firenze, 2000; I nuovi corsi di studio. Organizzazione e prospettive,in A due anni dalla riforma universitaria: la realtà attuale, Atti del Convegno nazionale della Conferenza nazionale permanente dei segretari di rettorato e presidenza di facoltà delle Università italiane per i nuovi impulsi professionali, Università degli studi “G.d’Annunzio” Chieti, 2002, dimostrano una capacità interpretativa delle varie realtà educative in cui emerge prioritariamente il rapporto scuola-formazione, nella complessità delle strutture, in particolare di quella accademica.

Il secondo aspetto, quello storico-diacronico, emerge nel volume Professori nella scuola di massa, Armando editore 2004, e anche in articoli pubblicati sia su riviste specializzate che all’interno di volumi collettanei, dove si evidenzia l’accuratezza della ricerca, estremamente documentata e originale, che si propone anche come un contributo prezioso per la ricostruzione della storia delle istituzioni educative in Italia.

L’intensa attività di collaborazione didattica del candidato si è connessa sinergicamente con l’attività di ricerca e produzione scientifica, che non solo è congruente al settore disciplinare M-PED/01, ma anche si è svolta con continuità temporale e con rigorosità metodologica.

 

 

Dott. Flavia Bacchetti: Il candidato presenta una cospicua serie di saggi tra cui due volumi (Professori nella scuola di massa. Dalla crisi del ruolo alla formazione universitaria,Armando Editore 2004; Guida all’Università della riforma, Libreria dell’Università Editrice, Pescara 2004) che testimoniano un interesse verso i problemi della formazione dei docenti con particolare attenzione alle scuole di specializzazione. Nel merito dimostra di seguire con notevole attenzione il dibattito sulle problematiche pedagogiche e le conseguenti ricadute educative nell’ambito scolastico a tutti i livelli.

L’angolazione di riflessione pedagogica tiene sempre conto di due parametri: l’aspetto istituzionale e quello formativo in una sinergia che tuttavia si confronta con la società nelle sue aspettative e progettualità.

L’ottica interpretativa del candidato si proietta sullo status attuale della scuola nelle aporie ma anche nelle sue tensioni di rinnovamento, anzi nelle sue potenzialità che dipendono soprattutto dalle capacità professionali dei docenti, ma anche dalla volontà di rinnovamento sia istituzionale che politico del sistema formativo nel suo complesso.

Il candidato legge –e questo va sottolineato come un aspetto scientificamente rilevante e originale- questo doppio binario in una complessa chiave pedagogico-educativa nella quale convergono aspetti giuridici, istituzionali, statistici, storici, etc..

Questa angolazione sta alla base anche di alcuni saggi, come per esempio Alle origini dell’abbandono scolastico: la scuola di Lucignolo, che analizzano in chiave critica e pedagogico-sociale le problematiche del passato riportandole comparativamente ad analoghe di oggi.

I lavori, che il candidato presenta, sono tutti congruenti con il settore disciplinare M-PED/01 e quelli inseriti in volumi collettanei si collocano nell’ambito della pedagogia”alta” italiana poiché il candidato ha collaborato e collabora tuttora con i maggiori e più insigni pedagogisti contemporanei.

 

 

 

Candidato n. 2: Dott. Di Marco Vincenzo

Scheda curriculare:

Il Dott. Di Marco Vincenzo, laureato in Filosofia con 110 e lode, con una tesi in Estetica, ha successivamente conseguito diplomi di specializzazione in Filosofia della scienza e in Logica. Alla professione di docente di ruolo in Filosofia e Storia, presso il Liceo Saffo di Roseto degli Abruzzi, ha accompagnato attività di ricerca e formazione presso l’Università di Teramo (Facoltà di Scienze politiche e Scienze della comunicazione), presso l’Università dell’Aquila (Facoltà di Scienze della formazione); da più lustri attività editoriale, in qualità di caporedattore della Casa editrice teramana Giunti e Lisciani e, in particolare, come curatore di riviste, quale Educazione nuova, Vita scolastica etc..; attività pubblicistica sui tipi “Oggi e Domani”, “Nuova Secondaria” e “Itinerari”. Infine, socio fondatore della sezione di Teramo della Società filosofica italiana, ha prodotto anche componimenti poetici, comparsi nel volume Rime composte del 1981.

 

Il candidato ai fini del giudizio, non ha presentato pubblicazioni.

 

I commissari procedono quindi alla formulazione dei giudizi individuali del candidato Di Marco Vincenzo:

 

Prof. Gaetano Bonetta : Non avendo a disposizione elementi utili, non formula alcun giudizio.

 

Prof. Daniela Sarsini : Non avendo a disposizione elementi utili, non formula alcun giudizio.

 

Dott. Flavia Bacchetti : Non avendo a disposizione elementi utili, non formula alcun giudizio.

 

 

Giudizio Collegiale: Non avendo a disposizione elementi utili, non viene formulato alcun giudizio.

 

Terminata la formulazione dei giudizi sul candidato Dott. Claudio Crivellari, non avendo elementi per formulare giudizi sul candidato Dott. Vincenzo di Marco, la Commissione dopo approfondita discussione collegiale conclude redigendo il seguente giudizio complessivo sui titoli e sull’attività scientifica del candidato Dott. Claudio Crivellari:

L’analisi della produzione scientifica del candidato evidenzia un’attenta attività di ricerca su principali tematiche della pedagogia e della storia della pedagogia. Il lavoro scientifico è stato orientato all’individuazione delle relazioni fra universo socio-culturale e fenomeni particolari della prassi pedagogica concepita in termini epistemologici più che di specializzazione tematica. Lo studio dei processi formativi si pone al centro degli interessi scientifici del candidato, considerati sia nella prospettiva di una puntuale e approfondita ricostruzione storica che alla luce dell’evoluzione delle pratiche e degli scenari pedagogici determinatisi a partire dall’ultimo cinquantennio del secolo scorso. Emerge, così, l’attenzione rivolta al tema della formazione e, in particolare, alla complessa e dibattuta questione della formazione dei docenti. A tal riguardo, il volume Professori nella scuola di massa, pubblicato presso la casa editrice Armando e preceduto da numerosi articoli su riviste specializzate e all’interno di volumi collettanei, al di là della originalità e della ricchezza di documentazione, si qualifica come prezioso contributo per la storia della scuola in quanto, rileggendo con occhi critici gli apporti scientifici passati, si propone di tracciare un quadro a tutto tondo delle prospettive percorse per la formazione dei docenti e di aprire nuove porte per la riqualificazione professionale come chiave dello sviluppo dell’intera società. Dal profondo lavoro di ricerca, sinergicamente connesso ad un’intensa attività di collaborazione didattica, risulta la compilazione del volume Guida all’Università della Riforma, pubblicato presso la Libreria dell’Università Editrice, in cui centrale appare l’abilità, propria di chi padroneggia l’argomento, di presentare la struttura del nuovo ordinamento universitario in termini chiari e al contempo tecnico-scientifici.

I contributi scientifici seguono tre filoni principali: la riflessione sulla storia delle istituzioni educative, l’analisi del rapporto scuola-formazione e l’indagine sui meccanismi strutturali e formativi dell’Università. A tal riguardo, vanno menzionate fra le pubblicazioni: Le scuole di specializzazione all’insegnamento secondario. Un lungo e faticoso cammino, in SISSCO Società italiana per lo studio della storia contemporanea, Annale I/2000, Edizioni Libreria Dante & Descartes, Firenze, 2000, pp. 91-106; I nuovi corsi di studio. Organizzazione e prospettive, in A due anni dalla riforma universitaria: la realtà attuale, Atti del Convegno nazionale della Conferenza nazionale permanente dei segretari di rettorato e presidenza di facoltà delle Università italiane per i nuovi impulsi professionali, Università degli studi “G. d’Annunzio” Chieti, 2002, pp. 81-103; Alle origini dell’abbandono scolastico: la scuola di Lucignolo, in G. Bonetta, F. Cambi, F. Frabboni, F. Pinto Minerva (a cura di), Educazione e modernità pedagogica, Editrice ETS, Pisa, 2004, pp. 189-200. Sia l’attività didattica, sia quella di ricerca e di produzione scientifica del candidato sono congruenti con il settore scientifico-disciplinare M – PED/01 e, nel complesso, le pubblicazioni risultano ben collocate sul piano editoriale.

 

TERZA SEDUTA 27/10/2004, ore 9.35, prima prova scritta.

La Commissione, riunita per l’espletamento della prima prova scritta,  predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati.

            Risulta presente il candidato: Claudio Crivellari 

            Risulta assente: Vincenzo Di Marco                                    .

            Il Presidente invita il candidato Claudio Crivellari a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.

 

Risulta sorteggiato il Tema n.1: Pedagogia ed educazione nella prima metà del XX secolo: principi d’ispirazione e modelli.

            Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3 ore a partire dalle ore 10.00. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

            Alle ore 13.00 il candidato presente consegna l’elaborato alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti. 

            Il plico contenente l’elaborato viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta.

            Nel corso della seduta il candidato dichiara la propria disponibilità ad anticipare, a discrezione dei Commissari stessi, la seconda prova scritta e la prova orale, già fissate rispettivamente per il giorno 27 ottobre alle ore 15.30 e 28 ottobre alle ore 9.30. La Commissione, dopo la valutazione del caso, accoglie all’unanimità l’istanza del candidato, modificando di conseguenza il calendario già fissato nella seduta preliminare. Pertanto, comunica al candidato che la seconda prova scritta si svolgerà il 27 ottobre alle ore 14.30 e che la prova orale si terrà nello stesso giorno alle ore 19.30.

 

QUARTA SEDUTA 27 ottobre 2004, ore 14.30, seconda prova scritta.

La Commissione, riunita per l’espletamento della seconda prova scritta, predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dal candidato.

            Risulta presente il candidato: Claudio Crivellari.

            Il Presidente invita il candidato Claudio Crivellari a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.

            Risulta sorteggiato il seguente tema: Scuola dell’autonomia e funzione docente.

            Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3 ore a partire dalle ore 14.30. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

            Alle ore 17.30 il candidato presente consegna l’elaborato alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.

            Il plico contenente l’elaborato viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta.


 

QUINTA SEDUTA 27 ottobre 2004, ORE 17.40.

La Commissione procede, al fine di assicurare l’anonimato degli elaborati stessi durante la valutazione, a tutti gli adempimenti necessari, ai sensi della vigente normativa.

Il plico contenente le predette buste viene consegnato al Presidente per la conservazione sino  al momento della valutazione.

 

SESTA SEDUTA 27 ottobre 2004, ore 17.50, valutazione delle prove scritte.

La Commissione procede alla valutazione delle prove scritte e a formulare i seguenti giudizi individuali e collegiali:

Candidato: Dott. Claudio Crivellari

Commissario: Prof. Gaetano Bonetta

Prova 1:. Il candidato dimostra di conoscere l’evoluzione e i tratti caratterizzanti del pensiero pedagogico e dell’educazione della prima metà del XX secolo, cogliendo, attraverso un esame storico e teoretico, la prassi pedagogica e didattica di ogni corrente, nella sua relazione con i contesti storici e culturali in cui ha operato. La strumentazione metodologica adottata si fa apprezzare per una consistenza epistemologica e una efficace utilizzazione dell’indagine storica, sociologica, psicologica e culturale, come fondamento dell’elaborazione pedagogica.

 

Prova 2 : Il candidato, sul livello di autonomia della scuola e sul ruolo del docente, fonda un’analisi dei tratti istituzionali e sociologici della scuola italiana. Infatti, con una precisa disamina dell’insorgenza e della realizzazione dell’autonomia, nelle sue varie forme tipologiche, e della formazione e funzionalizzazione degli insegnanti, di ogni ordine e grado, si fa luce sui tratti più caratterizzanti della dimensione sociale della scuola, quale fattore di conservazione o di progresso sociale.

 

 

Commissario: Prof. Daniela Sarsini

Prova 1: Il candidato esamina in modo preciso e puntuale le principali correnti pedagogiche ed educativa che si sono venute formando nella prima metà del XX secolo, enucleandone i principi filosofici e culturali che le hanno ispirate. In particolare, il candidato si sofferma sull’analisi dell’idealismo gentiliano e dell’attivismo per coglierne le relazioni si in rapporto alla filosofia neoidealistica che al pragmatismo deweyano, dimostrando di possedere una padronanza teorica ed epistemologica.

 

 

Prova 2 : I temi dell’autonomia e della funzione docente sono stati affrontati dal candidato con padronanza e competenza critica, dimostrando una conoscenza approfondita della normativa scolastica correlata alle istanze socio-pedagogiche.

In particolare poi, il candidato sottolinea ne fa emergere in modo ampliamente documentato quanto le competenze e la funzione docente siano andate modificandosi ed evolvendo nel corso dell’ultimo decennio.

 

Commissario:  Dott. Flavia Bacchetti

Prova 1: Il candidato dimostra di conoscere in modo approfondito le principali correnti del pensiero pedagogico del Novecento sia nelle sue articolazioni generali che in quelle particolari. Nello specifico, il candidato analizza la dimensione filosofica sia dell’idealismo che dell’attivismo, richiamandosi ai due principali teorici Gentile e Dewey, dei quali ricostruisce il pensiero filosofico, politico e sociale, nonché la sua declinazione in campo educativo con particolare originalità e senso critico.

 

 

Prova 2: Nella prova si colgono criticamente due tematiche che, negli ultimi decenni, hanno modificato profondamente non solo le istituzioni educative, ma anche il ruolo e la funzione del docente nel sistema formativo. Il candidato ha ripercorso, con sagacia e perizia critica, l’iter della trasformazione del sistema formativo italiano.

Il candidato dimostra un’approfondita conoscenza che è sì giuridica, ma non solo; è anche percorso da una sensibilità pedagogica che si evince soprattutto nell’analisi della funzione docente.

 

Giudizio collegiale:

Il candidato dimostra di conoscere in maniera particolare l’evoluzione pedagogica, lo sviluppo istituzionale e i processi scolastici che hanno caratterizzato l’intero secolo XX. Grazie a una metodologia sostenuta dalle fondamentali scienze dell’educazione, nonché da conoscenze storiche e filosofiche, affronta l’analisi del più importante pensiero pedagogico e delle più incidenti e diffuse pratiche pedagogiche all’interno dei più generali processi storici e in stretto rapporto con gli specifici processi scolastici e fenomeni educativi. Tale analisi del candidato trova vantaggi considerevoli nella acuta valutazione che fa della configurazione istituzionale e gestionale della scuola e dei protagonisti dei processi formativi, nella fattispecie dei docenti.

 

 

SETTIMA SEDUTA 27 ottobre 2004, ore 19.30, prova orale.

La Commissione accertata la presenza del candidato, come dai criteri a suo tempo prefissati, predispone per il candidato presente alla prova orale, n. 3 terne di domande attinenti le tematiche del settore scientifico-disciplinare, oggetto della valutazione, nonché copia di un brano nella lingua straniera inglese, obbligatoria, come stabilito dalla vigente normativa e dal Bando di concorso. I quesiti, che costituiranno la base del colloquio orale, vengono racchiusi in altrettante buste sigillate, una delle quali sarà scelta dal candidato.

Risulta presente il seguente candidato: Claudio Crivellari.

Il candidato presente viene ammesso a sostenere la prova orale, previo accertamento dell’identità, che viene debitamente registrata sulla scheda di presenza (Allegato n. 3).

 

Il candidato Claudio Crivellari viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

La scolarizzazione di massa in Italia

La logica dell’apprendimento introdotta dall’adozione dei Crediti Formativi Universitari

Il cognitivismo di Bruner

 

nonché copia del testo scientifico nella  lingua straniera inglese obbligatoria.

 

Al termine della prova, per il candidato, vengono formulati, da parte di ciascun Commissario, il Giudizio individuale e quindi da parte della Commissione il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

Candidato: Dott. Claudio Crivellari

Prof. Gaetano Bonetta: Il candidato mostra un’ottima padronanza negli argomenti trattati, grazie anche all’aggiornamento delle sue ricerche ed espone, con chiarezza e capacità sintetica, le problematiche pedagogiche ed educative legate alla scolarizzazione di massa, all’applicazione delle teorie cognitivistiche in ambito scolastico, nonché alla logica dell’apprendimento introdotta dall’adozione dei Crediti Formativi Universitari. Ottima risulta la conoscenza della lingua inglese.

 

Prof._Daniela Sarsini: Il candidato ha discusso con capacità critica gli argomenti proposti ed è stato in grado di raccordare le varie tematiche con un’ottima padronanza metodologica ed ermeneutica. Ottima risulta la conoscenza della lingua inglese.

 

Dott. Flavia Bacchetti: Il candidato risponde ai quesiti proposti con argomentazioni coerenti, problematiche e metodologicamente ispirate, grazie anche alla chiarezza espositiva e alla capacità sintetica dimostrata nel trattare argomenti di varia afferenza disciplinare. Ottima risulta la conoscenza della lingua inglese.

 

Giudizio collegiale: Il candidato, coerentemente all’elaborazione delle prove scritte, discute i temi proposti utilizzando una metodologia storica e pedagogica costruita su un marcato multidisciplinarismo, che gli consente di esprimere una solida conoscenza ed una eccellente prospettiva di ricerca che affronta la complessità del terzo millennio con la scienza empirica dell’educazione. Ottima risulta la conoscenza della lingua inglese.

 

 

OTTAVA SEDUTA 27 ottobre 2004, ore 21.00, giudizi complessivi e nomina del vincitore.

Al termine delle prove scritte ed orali, la Commissione, sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli, le pubblicazioni e sulle prove di esame scritte ed orali, esprime il Giudizio Complessivo sul candidato di seguito riportato:

Dott. Claudio Crivellari

 

Giudizio Complessivo: Dalla valutazione delle pubblicazione e dei titoli presentati, emerge con chiarezza il profilo di uno studioso già maturo, con consolidati e coerenti interessi nel settore scientifico disciplinare M-PED/01. Infatti, dalle pubblicazioni, si evince una marcata attitudine alla ricerca educativa, una capacità di impegno continuativo e una tangibile originalità, sia metodologica che tematica. Le prove scritte e la prova orale attestano la raggiunta maturità scientifica per lo svolgimento di attività formative e di ricerca nei nuovi orizzonti pedagogici e formativi.

 

 

Sulla base del giudizio complessivo, la Commissione, dopo ponderata valutazione all’unanimità, indica il Dott. Claudio Crivellari vincitore della presente valutazione comparativa.

Chieti  27 ottobre 2004

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

La  Commissione:

Prof. Gaetano Bonetta                     …………………………………

Prof. Daniela Sarsini             …………………………………

Dott. Flavia Bacchetti                      …………………………………