Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Associato Presso la Facolta' di Medicina e chirurgia Settore

Med 26 - Neurologia. Pubblicato sulla Gazzetta n. 54 del 11/07/2008        

 

VERBALE NONA SEDUTA

 

La Commissione, costituita per il concorso di cui in premessa con D.R. n.  191 del  28/12/2009 e   pubblicata su G.U. n. 5 del 19/01/2010 e composta dai seguenti  professori:

           

Prof. Domenico Inzitari  -  Presidente

Prof. Giuseppe Di Iorio  -  Commissario

Prof. Leandro Provinciali -  Commissario

Prof. Paolo Girlanda    -  Commissario

Prof. Marco Onofrj -  Segretario

si è riunita presso la sede del Rettorato dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti - Pescara il giorno 15/9/2010 alle ore 15,45

La Commissione procede alla rilettura dei giudizi collegiali formulati sui titoli scientifici dei candidati (si veda il verbale della III seduta), a quella dei giudizi collegiali formulati sulla discussione dei titoli presentati (si veda il verbale della III seduta) e a quella dei giudizi collegiali sulla prova didattica (si veda il verbale della V, VII e VIII seduta).

Si dà luogo quindi, attraverso un’ampia e circostanziata discussione, alla valutazione comparativa dei giudizi medesimi.

Ai fini della valutazione comparativa vengono formulati, all’unanimità, i seguenti giudizi complessivi su ciascun candidato.

 

CANDIDATO: DOTT. PAOLO ARIDON

La commissione, dopo aver preso in considerazione i criteri prefissati e sulla base dei giudizi comparativi individuali e collegiali espressi, raggiunge le seguenti conclusioni: il candidato presenta una buona attività scientifica con contributi originali e di rilievo pubblicati in maniera continuativa su prestigiose riviste scientifiche internazionali. Il suo ruolo scientifico appare in evoluzione per i contributi nei settori della neuro epidemiologia e nella neurogenetica. L’attività didattica è congrua e quella clinica risulta ben apprezzabile. La  discussione sui titoli, condotta con lucidità, conferma il buon livello scientifico del candidato. La soddisfacente prova didattica, ha rivelato buone doti di comunicazione.

Pertanto, all’unanimità, la commissione ritiene il candidato degno di buona considerazione ai fini della valutazione nel presente concorso.

CANDIDATO: DOTT. MAURIZIO BALESTRINO

La commissione, dopo aver preso in considerazione i criteri prefissati e sulla base dei giudizi comparativi individuali e collegiali espressi, raggiunge le seguenti conclusioni: il candidato presenta una attività scientifica apprezzabile, che interessa sia le neuroscienze di base che la neurologia clinica. Tale attività è stata prevalentemente incentrata sulla neuroprotezione. L’attività didattica è buona. L’attività clinica del candidato risulta ben articolata. La discussione dei titoli ha evidenziato una adeguata conoscenzadei temi oggetto delle pubblicazioni ed ha dimostrato competenza ed autocritica. La prova didattica orientata elettivamente in ambito clinico, è stata svolta in modo equilibrato ed organico, adeguata ad un uditorio di studenti di medicina.

Pertanto, all’unanimità, la commissione ritiene il candidato degno di considerazione ai fini del presente concorso.

 

CANDIDATO: DOTT. ROBERTO CERAVOLO

La commissione, dopo aver preso in considerazione i criteri prefissati e sulla base dei giudizi comparativi individuali e ollegiali espressi, raggiunge le seguenti conclusioni: il candidato ha una significativa produzione  scientifica, che si segnala per originalità, innovatività e continuità. I lavori sono condotti con rigore metodologico ed hanno una significativa collocazione internazionale. Il candidato ha sviluppato temi di ricerca innovativi nell’ambito dei disturbi del movimento a cui corrisponde un’attività clinica di elezione particolarmente significativa.

L'attività didattica appare valida ed articolata.

La discussione sulle pubblicazioni scientifiche è del tutto soddisfacente in ragione della particolare competenza dimostrata dal candidato.

Buona anche la prova didattica, svolta con chiarezza, terminologia precisa e ricchezza di riferimenti clinici.

Pertanto, all’unanimità, la commissione ritiene il candidato degno di buona considerazione ai fini del presente concorso.

CANDIDATO: DOTT.GIOVANNI FABBRINI

La commissione, dopo aver preso in considerazione i criteri prefissati e sulla base dei giudizi comparativi individuali e collegiali espressi, raggiunge le seguenti conclusioni: si tratta di un candidato che ha già raggiunto importanti risultati nella ricerca scientifica ad alto livello nel campo dei disturbi del movimento, soprattutto durante la frequentazione di prestigiosi centri di ricerca e che ha in corso programmi significativi di sviluppo ulteriore. La Commissione sottolinea l’importanza e la continuità dei contributi scientifici del candidato, che ha inoltre indubbie qualità didattiche, con un impegno clinico adeguato ed in fase di progressione.

La valutazione complessiva del suo curriculum e delle prove di esame fanno si che, all’unanimità, la Commissione lo ritenga degno di notevole considerazione ai fini del presente concorso.

CANDIDATO: DOTT. MARCO MOLINARI

La commissione, dopo aver preso in considerazione i criteri prefissati e sulla base dei giudizi comparativi individuali e collegiali espressi, raggiunge le seguenti conclusioni: il candidato presenta una rilevante attività

scientifica, documentata da numerose pubblicazioni apparse su riviste nazionali ed internazionali da cui si

può evincere una sicura competenza in diversi settori delle lezioni cerebellari e della neuroriabilitazione, L’attività didattica risulta apprezzabile anche dopo l’interruzione delle funzioni di ricercatore, testimoniando una sicura propensione per i compiti di formazione specialistica.

Durante la discussione dei titoli il candidato ha esposto in modo chiaro ed esaustivo gli argomenti delle sue

ricerche, dimostrando padronanza dell’argomento ed entusiasmo nei progetti di ricerca.

La prova didattica è stata svolta in modo ordinato, rivelando nel complesso una notevole competenza nella

materia trattata e buone capacità comunicative.

Pertanto, all’unanimità, la commissione ritiene che la candidata meriti ampia considerazione ai fini del presente  concorso.

CANDIDATO: DOTT. ROBERTO MONASTERO

La commissione, dopo aver preso in considerazione i criteri prefissati e sulla base dei giudizi comparativi

individuali e collegiali espressi, raggiunge le seguenti conclusioni: il candidato presenta un’attività scientifica

complessivamente buona con pubblicazioni su riviste internazionali anche prestigiose. La maturità scientifica è confermata da un importante coinvolgimento in ricerche nel campo delle demenze e delle cefalee. La sua attività didattica è buona e continuata nel tempo.

Significativo l’impegno assistenziale in alcuni settori particolarmente rilevani nella neurologia clinica.

Nella discussione dei titoli il candidato ha dimostrato profonda conoscenza degli argomenti riguardanti le sue pubblicazioni che ha esposto con ottima padronanza. La prova didattica è stata caratterizzata da capacità di sintesi e da proprietà di linguaggio, dimostrando conoscenza soddisfacente del tema trattato e capacità di esporlo in maniera esauriente ed aggiornata.

Pertanto, all’unanimità, la commissione ritiene il candidato degno di buona considerazione ai fini del presente concorso.

CANDIDATO: DOTT. SSA TIZIANA ENRICA MONGINI

La commissione, dopo aver preso in considerazione i criteri prefissati e sulla base dei giudizi comparativi individuali e collegiali espressi, raggiunge le seguenti conclusioni: la candidata presenta un curriculum scientifico di assoluto rilievo, impreziosito dalla collaborazione con importanti istituzioni internazionali di ricerca, rivolto soprattutto a temi delle malattie muscolari, campo in cui è autrice di contributi

importanti ed originali. L’attività didattica è adeguata al profilo operativo. L’attività assistenziale è rilevante nel settore specifico di assistenza ed è arricchita dall’impegno educativo ed informativo nei confronti delle associazioni laiche.

Nella discussione dei titoli la candidata ha dimostrato un’ottima preparazione sugli argomentidella propria ricerca e mostrato energia e capacità programmatorie di assoluto rilievo

 Nella prova didattica la candidata ha svolto il tema prescelto con un’esposizione semplice ma efficace e coinvolgente, del tutto adeguata agli studenti del corso di laurea in medicina, dimostrando indiscutibile attitudine alla formazione.

Pertanto, all’unanimità, la commissione ritiene la candidata degna della massima considerazione ai fini del presente   concorso

CANDIDATO: DOTT. UGO NOCENTINI

La commissione, dopo aver preso in considerazione i criteri prefissati e sulla base dei giudizi comparativi individuali e collegiali espressi, raggiunge le seguenti conclusioni: il candidato presenta una buona attività scientifica, focalizzata

principalmente su taluni aspetti delle demenze, che si è espressa in numerose pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali. L’attività didattica è adeguata al ruolo di ricercatore e si espressa con molteplicità di impegni nel corso degli anni.

L’impegno clinico è di particolare rilievo con un’ampia e documentata attività assistenziale.

Nella discussione dei titoli, il candidato ha mostrato buona competenza negli argomenti della sua ricerca e maturità scientifica adeguata.

Per quanto riguarda la prova didattica ha svolto la lezione in modo chiaro ed organico, dimostrando un’buona competenza nel tema trattato.

Pertanto, all’unanimità, la commissione ritiene che il candidato possa essere preso in considerazione ai fini

del presente concorso.

CANDIDATO DOTT ANTONIO ORLACCHIO

La commissione, dopo aver preso in considerazione i criteri prefissati e sulla base dei giudizi comparativi individuali e collegiali espressi, raggiunge le seguenti conclusioni: il candidato ha una significativa produzione  scientifica nell’ambito della neurogenetica, che si segnala per originalità, innovatività e continuità. I lavori sono condotti con rigore metodologico ed hanno una significativa collocazione internazionale nell’ambito di riviste peer-review e indicizzate. Il candidato ha sviluppato temi di ricerca innovativi descrivendo mutazioni responsabili di malattie neurologiche a bassa prevalenza o documentando il ruolo delle alterazioni genetiche in malattie frequenti. Ai contenuti della ricerca corrisponde un’attività clinica di elezione particolarmente significativa.   L'attività didattica è in fase di crescita e risulta valida ed articolata, orientata soprattutto nel perfezionamento post-laurea.

La discussione sulle pubblicazioni scientifiche è del tutto soddisfacente in ragione della particolare competenza dimostrata dal candidato.

Buona anche la prova didattica, svolta con chiarezza, terminologia precisa e ricchezza di riferimenti clinici, ma indubbiamente complessa per le tematiche prescelte.

Pertanto, all’unanimità, la commissione ritiene il candidato degno di buona considerazione ai fini del presente concorso.

CANDIDATA DOTT.SSA LUCILLA PARNETTI

La commissione, dopo aver preso in considerazione i criteri prefissati e sulla base dei giudizi comparativi individuali e collegiali espressi, raggiunge le seguenti conclusioni: la candidata presenta un interessante curriculum scientifico dedicato elettivamente allo studio delle demenze, tematica di confine con il SSD di provenienza. Di notevole rilievo l’attività svolta in collaborazioni nazionali ed internazionali sugli indicatori biologici del decadimento cognitivo di diversa origine. L’attività didattica è poliedrica, intensa e continuativa. L’attività assistenziale è rilevante nel settore specifico di assistenza ma si estende a tutti i settori più significativi della neurologia clinica.

Nella discussione dei titoli la candidata ha dimostrato un’ottima preparazione sugli argomenti verso i quali si è cougulato l’impegno di anni di lavoro. Nella prova didattica la candidata ha presentato il tema prescelto con un’esposizione efficace, adeguata alla complessità dell’argomento ma coinvolgente. Tale prova testimonia una prolungata esperienza formativa

Pertanto, all’unanimità, la commissione ritiene la candidata degna di importante considerazione ai fini del presente   concorso.

CANDIDATO: FRANCESCO PATTI

La commissione, dopo aver preso in considerazione i criteri prefissati e sulla base dei giudizi comparativi individuali e collegiali espressi, raggiunge le seguenti conclusioni: il candidato ha una significativa produzione  scientifica, riguardante la neurologia clinica e la neuroriabilitazione, che si segnala per l’apporto originale e la continuità. I lavori sono condotti con rigore metodologico ed hanno una significativa collocazione internazionale nell’ambito di riviste significative e di alto impatto. Il candidato ha sviluppato temi di ricerca innovativi nell’ambito della sclerosi multipla e della neuroriabilitazione a cui corrisponde un’attività clinica di elezione particolarmente intensa.  L'attività didattica risulta impegnativa, orientata in diversi ambiti formativi e basata su competenze particolarmente articolate.

La discussione sulle pubblicazioni scientifiche è del tutto soddisfacente e testimonia una sicuro e costante interesse per la ricerca.

Buona anche la prova didattica, svolta con chiarezza, terminologia precisa e ricchezza di riferimenti clinici.

Sulla base di tali presupposti, all’unanimità, la commissione ritiene il candidato degno di buona considerazione ai fini del presente concorso

 

CANDIDATO DR FABIO PLACIDI

La commissione, dopo aver preso in considerazione i criteri prefissati e sulla base dei giudizi comparativi individuali e collegiali espressi, raggiunge le seguenti conclusioni: il candidato presenta una buona attività scientifica, focalizzata principalmente sulla medicina del sonno, che si è espressa in numerose pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali. L’attività didattica è adeguata al ruolo di ricercatore e si è espressa in maniera soddisfacente.L’impegno clinico appare orientato elettivamente nel laboratorio del sonno e nel centro dei disturbi del movimento con buon livello qualitativo.

Nella discussione dei titoli, il candidato ha mostrato buona competenza negli argomenti della sua ricerca e maturità scientifica adeguata. Per quanto riguarda la prova didattica ha svolto la lezione in modo chiaro ed organico, dimostrando una adeguata conoscenza del tema trattato ed fornendo una quantità di informazioni difficilmente fruibili dagli studenti di medicina.

 

 

 

 

Pertanto, all’unanimità, la commissione ritiene che il candidato possa essere preso in buona considerazione ai fini del presente concorso.

CANDIDATO DR SIMONE ROSSI

La commissione, dopo aver preso in considerazione i criteri prefissati e sulla base dei giudizi comparativi individuali e collegiali espressi, raggiunge le seguenti conclusioni: il candidato presenta una rilevante attività scientifica, documentata da numerose pubblicazioni apparse su riviste nazionali ed internazionali da cui si può evincere una sicura competenza in diversi settori della neurofisiologia clinica con interessanti aspetti interdisciplinari  L’attività didattica risulta apprezzabile e testimonia una sicura propensione per i compiti di formazione ai diversi livelli di professionalità Durante la discussione dei titoli il candidato ha esposto in modo chiaro ed esaustivo gli argomenti delle sue ricerche, dimostrando particolare iniziativa verso tematiche innovative ed entusiasmo nei progetti di ricerca.

La prova didattica è stata svolta in modo ordinato, chiaro con rispetto della propedeutica nella trattazione della tematica selezionata,rivelando buone capacità comunicative.

Pertanto, all’unanimità, la commissione ritiene che la candidata meriti ampia considerazione ai fini del presente  concorso.

CANDIDATA ASTRID MARIA THOMAS

La commissione, dopo aver preso in considerazione i criteri prefissati e sulla base dei giudizi comparativi individuali e collegiali espressi, raggiunge le seguenti conclusioni: la candidata presenta un curriculum scientifico di particolare rilievo, caratterizzato da un crescente impegno di ricerca  nei riguardi della neurofarmacologia clinica e dei disturbi del movimento. Del tutto significativo appare il ruolo di coordinamento e promozionale di indagini policentriche. L’attività didattica è intensa, continuativa, declinata su diversi livelli formativi. L’attività assistenziale è rilevante in alcuni settori dell’assistenza neurologica ma si esprime a livelli elevati in tutte le attività peculiari della neurologia clinica.

Nella discussione dei titoli la candidata ha dimostrato un’ottima preparazione sugli argomenti della propria ricerca e mostrato spunti innovativi e capacità programmatorie di assoluto rilievo.

Nella prova didattica la candidata ha svolto il tema prescelto con un’esposizione avvincente, efficace e coinvolgente, in grado di catturare l’attenzione e di introdurre efficacemente lo studente alla comprensione dei principi di neurologia clinica.

Sulla base dei requisiti esposti, all’unanimità, la commissione ritiene la candidata degna della massima considerazione ai fini del presente   concorso

CANDIDATO YVAN TORRENTE

La commissione, dopo aver preso in considerazione i criteri prefissati e sulla base dei giudizi comparativi individuali e collegiali espressi, raggiunge le seguenti conclusioni: si tratta di un candidato che ha raggiunto importanti risultati nella ricerca scientifica ad alto livello nel campo delle miopatie e dei processi di trattamento basati sull’uso di cellule staminali, collaborando con altri centri di ricerca clinica avanzata e proponendo programmi fortemente innovativi. La Commissione sottolinea l’importanza e la continuità dei contributi scientifici interdisciplinari del candidato, che ha inoltre indubbie qualità didattiche, con un impegno clinico di settore a cui non mancano aspetti di eccellenza. La prova didattica è condotta in maniera coinvolgente, chiara ed efficiente e testimonia una vocazione forte nei confronti delle formazione e dell’aggiornamento

La valutazione complessiva del suo curriculum e delle prove di esame fanno si che, all’unanimità, la Commissione lo ritenga degno di notevole considerazione ai fini del presente concorso.

CANDIDATO: DOTT. GIAMPIETRO ZANETTE

La commissione, dopo aver preso in considerazione i criteri prefissati e sulla base dei giudizi comparativi individuali e collegiali espressi, raggiunge le seguenti conclusioni: il candidato presenta una rilevante attività scientifica, documentata da numerose pubblicazioni apparse su riviste internazionali da cui si può evincere un’ampia competenza in diversi settori della neurofisiologia clinica con rilevante ripercussione nella pratica clinica.

L’attività didattica risulta ben documentata, adeguata al profilo operativo e testimonia una sicura propensione per i compiti di formazione in corsi di diverso grado e per l’aggiornamento post-laurea

Durante la discussione dei titoli il candidato ha esposto in modo chiaro ed esaustivo gli argomenti delle sue

ricerche, dimostrando particolare iniziativa verso tematiche di rilievo clinico ed entusiasmo nei progetti di ricerca. La prova didattica è stata svolta in modo ordinato, chiaro, indubbiamente efficiente nella trattazione della tematica selezionata,rivelando buone capacità comunicative.

Pertanto, all’unanimità, la commissione ritiene che la candidata meriti ampia considerazione ai fini del presente  concorso.

 

 

 

Il Presidente ricorda i criteri di valutazione a suo tempo stabiliti e costantemente seguiti dalla Commissione in tutte le fasi dei suoi lavori; in particolare sono ribaditi i criteri fissati per la valutazione comparativa.

            Vengono quindi riletti e commentati i giudizi su ciascun candidato, con l’intervento diretto, nella discussione, di ogni singolo commissario.

 

 

 

          Al termine della discussione, tenuto conto che i candidati sottoposti a valutazione comparativa sono tutti meritevoli di giudizio positivo, la Commissione all’unanimità non ritiene di dover procedere a votazione e dichiara idonei per la valutazione comparativa ad 1 posto di Professore Associato per il S.S.D.  MED/26  presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti i due candidati, qui di seguito elencati in ordine alfabetico:

 

MONGINI TIZIANA ENRICA

 

            THOMAS ASTRID MARIA

 

 

Il Presidente, sulla base di quanto esposto, invita la Commissione a redigere collegialmente la relazione finale e a controllare i verbali cui si fa riferimento.

 

Il presente verbale è chiuso alle ore 18,55

 

 

 Chieti, lì 15/09/2010

 

 

LA COMMISSIONE:

 

Il  Presidente 

 

Prof.  Domenico Inzitari           _____________________________________                               

I  Commissari  

 

Prof. Giuseppe Di Iorio            _____________________________________

 

Prof. Paolo Girlanda                _____________________________________

 

Prof. Leandro Provinciali         _____________________________________

 

Il  Segretario

 

Prof. Marco Onofrj                 _____________________________________