Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Ordinario Presso la Facolta' di MEDICINA E CHIRURGIA Settore MED/23 – CHIRURGIA CARDIACA  . Pubblicato sulla Gazzetta n. 37 del 10/05/2005.

                                                                         

       
VERBALE  n. 9

 

Il giorno  1/09/2006   alle ore  9.00, presso i locali del Rettorato dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” in Chieti, ha avuto luogo la riunione della Commissione costituita per il concorso di cui in premessa.

 

La Commissione,  composta dai seguenti  professori:

 

Prof. GUIDO SANI -  Presidente

Prof. ELVIO COVINO -  Segretario

Prof. PAOLO BIGLIOLI -  Membro eletto

Prof. GIANFEDERICO POSSATI -  Membro eletto

Prof. MICHELE TOSCANO -  Membro eletto

                                                                                                                                                    

risulta presente al completo e pertanto la seduta è valida.

            Il Presidente sottolinea la necessità di rispettare le scadenze concorsuali  e, visti i tempi impiegati sinora, propone di procedere ad oltranza nelle sedute programmate.

 Il Prof. Toscano alla luce di quanto avvenuto nella riunione precedente del 24 luglio 2006, preliminarmente chiede che sia messa a verbale la seguente mozione:

“Il commissario prof. Michele Toscano, dopo aver preso atto del tentativo di concludere rapidamente i lavori incuranti del rispetto formale delle regole concorsuali, ritenendo certe valutazioni personali fatte per alcuni candidati non riscontrate dai parametri stabiliti,  nella riunione del 24 luglio 2006 ha presentato e messo a verbale una mozione in cui si ribadiva che nella formulazione dei giudizi collegiali si devono rispettare l’iter formale ed i singoli criteri stabiliti nella prima riunione.

Purtroppo il richiamato intervento è stato disatteso sia sotto l’aspetto formale, perché – come risulta dal verbale – non vi è stata, per ogni singolo candidato esaminato, una qualsivoglia valutazione collegiale della produzione scientifica ed un riesame dei titoli più significativi, né una successiva approfondita discussione necessaria a consolidare il convincimento dei singoli commissari ovvero, se del caso, a determinare un differente convincimento da quello precedentemente formatosi nella preventiva fase di valutazione da parte di ogni commissario; sia sotto l’aspetto sostanziale, perché i giudizi di una maggioranza che si è venuta a formare sono stati formulati in modo generico e, nei confronti di alcuni candidati,  appaiono contraddittori ed in ogni caso non supportati dai parametri oggettivi fissati dalla commissione nella sua prima riunione, parametri che costituiscono canoni inderogabili di giudizio dai quali non è consentito discostarsi e che devono essere applicati in modo paritario a tutti i candidati.

L’attuale andamento della procedura suggerisce una sconcertante chiave di lettura dei precedenti episodi collegati a questo concorso e di cui il sottoscritto è stato oggetto, quali:

- la rinuncia  di un commissario di analoga procedura presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, la nomina dello scrivente al suo posto e la conseguente contestata sua elezione nella commissione del concorso in oggetto, con ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, poi trasformato, paradossalmente per opposizione di uno dei commissari di questo concorso, in ricorso al TAR del Lazio, che peraltro ha confermato la legittimità della elezione;

- il maldestro tentativo di ricusazione del sottoscritto per una inesistente situazione di incompatibilità;

episodi tutti finalizzati ad avere riflessi nella procedura in oggetto, al chiaro scopo di escludere lo scrivente dalla medesima.

Il prof. Toscano rinnova a tutti i commissari la richiesta che nel prosieguo dei lavori si rispettino le procedure concorsuali e non si ripetano valutazioni unilaterali e personalistiche non riscontrate dai parametri oggettivi stabiliti.”

Il Presidente, ascoltata la mozione del Prof. Toscano, chiede di mettere a verbale quanto segue:

“Nella riunione del 20/6/2006, vedi verbale n. 7, la Commissione aveva proceduto alla discussione generale per la formulazione dei giudizi collegiali ed in tale riunione la Commissione stessa all’unanimità aveva dato mandato verbale al Presidente di preparare una proposta di giudizi collegiali da discutere nella seduta successiva. Nella seduta dl 24/7/2006, il Presidente ha iniziato a leggere la proposta di giudizi collegiali per avviare la discussione, dalla quale si è dissociato il prof. Toscano, come si evince dal relativo verbale.” Si associano a questa dichiarazione i proff. Possati, Biglioli, Covino. Inoltre i Commissari Covino, Biglioli, Possati e Sani , a proposito del contenuto della mozione odierna del Prof. Toscano, ritengono che durante i lavori siano state interpretate correttamente le normative procedurali, siano state nella discussione tenuti presenti i criteri espressi nelle riunioni ad hoc, ed infine che richiami ad eventi storici esterni all’odierna discussione non siano pertinenti e possano essere pregiudizievoli per lo svolgimento dei lavori”.

Il Prof Toscano, per quanto riguarda le affermazioni del Presidente, ricorda che nella riunione del 24 luglio, prima di procedere come indicato dal Presidente, chiese di mettere a verbale “la formulazione dei giudizi collegiali deve seguire un iter tutto all’interno della riunione perché non è possibile prepararla al di fuori di essa”. Per quanto riguarda le affermazioni ulteriori, il rispetto dei criteri di valutazione si dimostra con i fatti e non con le affermazioni;  per quanto riguarda il richiamo a fattori esterni, conferma quanto dichiarato nella mozione”.

 

La Commissione quindi continua la  formulazione dei giudizi collegiali secondo l’ordine stabilito nella precedente riunione. Per ciascun candidato il Presidente propone la discussione sulla base di una propria bozza e quindi si perviene alla formulazione di un giudizio collegiale che si riporta di seguito.

 

 

 

GIUDIZI  COLLEGIALI

 

 

Candidato: GIANLUCA POLVANI

La Commissione, nelle persone dei membri Proff. Sani, Biglioli, Possati, Covino, esprime il seguente giudizio:

“La carriera del candidato ha regolarmente rispettato tutte le tappe della vita accademica conseguendo prima il titolo di ricercatore e poi quello di professore associato. La sua attività didattica si è svolta principalmente nelle scuole di specializzazione, scuole a fini speciali e corsi di Laurea dell’Università di Milano. L’attività operatoria riportata dal Candidato è stata numericamente ottima. Dirige la Banca Italiana regionale per gli omoinnesti ed è membro della società europea per la banca dei tessuti. La produzione scientifica presentata conta di 30 pubblicazioni che hanno una buona rilevanza editoriale. Da questa produzione scientifica si evince un suo impegno continuo ed in crescendo sino ad oggi. E’ anche da considerare che ha svolto una vera ricerca traslazionale riportando la ricerca di base alla clinica. Essa verte su ogni aspetto della disciplina di cui approfondisce le basi fisiopatologiche e studia nuovi approcci terapeutici. La partecipazione del candidato a molti progetti di ricerca nazionali ed internazionali testimonia il suo impegno come ricercatore. Gli incarichi scientifici ufficiali e l’appartenenza a molti comitati scientifici confermano ulteriormente le qualità del candidato.

Nel complesso la commissione ritiene che si tratti di un candidato che dimostra un’ ottima capacità clinica ed una imprenditorialità clinica che gli hanno permesso di sviluppare delle tematiche cliniche innovative ed autonome. La stessa autonomia viene inoltre riconosciuta alla sua attività di ricerca su molteplici campi di interesse. Il giudizio è eccellente e lo pone in una posizione di primo piano ai fini della valutazione del presente concorso.”

            La minoranza della commissione nella persona del Prof. Michele Toscano non ritiene di poter condividere il giudizio della maggioranza perché, nonostante la sua mozione presentata nella  riunione del 24 luglio 2006 e la seconda mozione presentata all’inizio di questa riunione,  il giudizio collegiale della maggioranza, anche per questo candidato, è stato formulato in modo generico e senza che sia avvenuta una dettagliata valutazione collegiale dei singoli titoli, in particolare dei titoli scientifici, e non è supportato dai  parametri oggettivi stabiliti dalla legge e recepiti nei criteri di giudizio fissati dalla commissione nella sua prima riunione .

Egli esprime pertanto il seguente giudizio.

Pubblicazioni e curriculum scientifico. Il candidato ha presentato per la valutazione le 30 pubblicazioni richieste ai sensi del bando di concorso. La sua produzione è molto eterogenea e solo 20 sono attinenti al settore scientifico-disciplinare MED/23 – Chirurgia cardiaca. Delle rimanenti, cinque (n. 1,2,25,26,29) vertono su argomenti di Chirurgia Vascolare e altre cinque (n. 3,5,10,21,30) affrontano problemi di farmacologia cardiovascolare.

La produzione attinente presenta  studi con qualche nota di originalità nel campo della conservazione dei tessuti e dei grafts, studi che però non chiariscono il vantaggio rappresentato dall’integrità funzionale dell’endotelio rispetto allo svantaggio del mantenimento delle proprietà antigeniche del graft.

Tra gli articoli che trattano argomenti di chirurgia valvolare è da menzionare quello sui risultati a distanza delle valvole stentless, in cui peraltro è ricercatore principale, lavoro ben condotto ma che non aggiunge nulla a quanto noto sull’argomento.

Fra i 5 lavori sulla chirurgia coronarica prevalgono le revisioni della letteratura, una lettera all’editore ed  apportano scarsi contributi al progresso delle conoscenze.

L’apporto del candidato è come ricercatore principale in solo 2 lavori in estenso ed 1 case report, mentre negli altri 17 lavori attinenti ed in tutti quelli non attinenti  è compartecipe alla ricerca.

Fra le pubblicazioni attinenti 16 sono in extenso mentre 4  sono case report o lettere all’editore. 

Le 16 pubblicazioni in extenso attinenti sono collocate su riviste impattate con un “impact factor“ totale (I.F.t), secondo il JCR 2004, di 31,38, di cui 4,48 quello relativo alle pubblicazioni con il nome del candidato all’ultimo (coordinatore) o al 1° (ricercatore principale) posto. Il numero delle citazioni totali di questi 16 lavori è 81.

Servizi prestati. Il candidato ha prestato servizi in centri esteri per un totale di 1 anno, poi è stato per 8 anni ricercatore e da 3 anni è  professore associato con un totale di servizi prestati di 12 anni.

L’attività didattica è solo sulle scuole di specializzazione e sul corso di laurea breve della disciplina da 7 anni.

L’attività clinico assistenziale del candidato è documentata, oltre che da 1 anno all’estero, dalla   posizione di dirigente di I° livello o equivalente per un totale di 12 anni. Dichiara di aver eseguito come  primo operatore circa 2000 interventi.

In conclusione, sulla base dei parametri di produzione scientifica illustrati, dei servizi prestati, della sua attività didattica non sul corso di laurea specialistico, e della sua attività clinico-assistenziale sempre come dirigente di I° livello o equivalente il candidato merita di essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa, ma nascono molti dubbi  su quali percorsi logici,  trasparenti e rispettosi dei criteri di giudizio siano stati seguiti dai commissari della maggioranza nella loro valutazione di eccellenza per questi stessi titoli.

A conferma di quanto sopra, si allega la scheda riassuntiva del curriculum del candidato (All. 1).”

 

 

 

Candidato: STELLIN GIOVANNI

La Commissione, nelle persone dei membri Proff. Sani, Biglioli, Possati, Covino, esprime il seguente giudizio:

La Carriera del Candidato si è svolta presso la clinica chirurgica e poi la chirurgia cardiovascolare dell’Università di Padova dove è diventato ricercatore nel 1980 e poi nel 2001 Professore Associato. L’attività didattica consiste nell’insegnamento in diverse scuole di specializzazione e nel corso di laurea in Medicina. Dal 2001 dirige l’Unità Operativa Complessa di Cardiochirurgia Pediatrica dell’Università di Padova ma non si può identificare in base all’autocertificazione il suo ruolo come primo operatore.

La produzione scientifica del candidato verte esclusivamente su argomenti di chirurgia pediatrica ed ha una buona rilevanza editoriale. La Commissione rileva che tra le pubblicazione presentate solo quattro sono state pubblicate negli ultimi quattro anni. Le ricerche condotte su diversi tipi di cardiopatie congenite si caratterizzano in generale per una corretta metodologia ed una oggettiva valutazione dei risultati.

La Commissione ritiene che dall’esame della produzione scientifica, della sua attività didattica e assistenziale si evinca una figura importante nel settore della cardiochirurgia pediatrica che merita un giudizio molto buono, ma non occupa una posizione di primo piano ai fini del presente concorso.”

La minoranza della commissione nella persona del Prof. Michele Toscano, dopo aver ascoltato e riletto attentamente quanto sopra, non ritiene di poter condividere il giudizio della maggioranza perché, nonostante la sua mozione presentata nella  riunione del 24 luglio 2006 e la seconda mozione presentata all’inizio di questa riunione,  il giudizio collegiale della maggioranza, anche e particolarmente per questo candidato, è stato formulato in modo generico e senza che sia avvenuta una dettagliata valutazione collegiale dei singoli titoli, e in particolare di quelli scientifici, e non è supportato dai  parametri oggettivi stabiliti dalla legge e recepiti nei criteri di giudizio fissati dalla commissione nella sua prima riunione .

Egli esprime pertanto il seguente giudizio.

Pubblicazioni e curriculum scientifico. Il candidato ha presentato per la valutazione le 30 pubblicazioni richieste ai sensi del bando di concorso tutte attinenti al settore scientifico-disciplinare MED/23 – Chirurgia cardiaca ed aventi come campo l’altra disciplina del settore MED/23, la Cardiochirurgia Pediatrica.

La produzione presenta  studi originali ed innovativi in molti settori di questa disciplina ed in particolare nell’atresia della valvola aortica, nel canale atrioventricolare in neonati, nella chirurgia della mitrale in età pediatrica e  nell’intervento di Fontan applicato alla atresia della tricuspide.

Le ricerche sulla ricostruzione della mitrale confermano che la chirurgia ricostruttiva della valvola mitrale può portare ad una continenza della valvola anche in casi di grave alterazione e quindi deve essere sempre tentata per evitare gli svantaggi di una protesi valvolare.

Tutti gli articoli sono caratterizzati da una corretta metodologia e da una oggettiva valutazione dei risultati.

L’apporto del candidato è come ricercatore principale in ben 17 lavori  e coordinatore in 3.

La maggior parte delle pubblicazioni (26) sono in extenso. 

Queste pubblicazioni sono, tutte tranne una, collocate su riviste impattate con un “impact factor“ totale (I.F.t), secondo il JCR 2004, di 68,29, di cui 36,41 quello relativo alle pubblicazioni con il nome del candidato all’ultimo (coordinatore) o al 1° (ricercatore principale) posto. Il numero delle citazioni totali di questi 26 lavori è 214.

Servizi prestati. Nella sua carriera si mette in evidenza che, dopo una permanenza in vari centri esteri all’avanguardia nel trattamento delle cardiopatie congenite di 6 anni è ricercatore dal 1980 e professore associato dal 2001 presso l’Università di Padova per un totale di servizi prestati di 31 anni.

L’attività didattica è sia sul corso di laurea specialistico che sulle scuole di specializzazione.

L’attività clinico assistenziale del candidato è documentata, oltre che dai 6 anni all’estero, dalla   posizione di dirigente di I° livello o equivalente per un totale di 20 anni e da quella di primario di una Unità Operativa Complessa negli ultimi 4 anni. Dichiara che presso questa unità si eseguono oltre 300 interventi di cardiochirurgia pediatrica l’anno.

In conclusione, sulla base dei parametri di produzione scientifica  originale ed innovativa ed in cui ha un ruolo preminente in 20 lavori, dei servizi prestati sempre in campo universitario per ben 24 anni ed una permanenza all’estero per 6 anni, della sua attività didattica anche sul corso di laurea specialistico, e della sua attività clinico-assistenziale che lo ha portato alla posizione primariale, il candidato merita un ottimo giudizio e deve essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa  per una delle due idoneità con grande rilievo. Una tale validità dei titoli fa nascere  molti dubbi sulla oggettività di giudizio e sui percorsi logici, irrispettosi dei criteri di giudizio, che sono stati seguiti dai commissari della maggioranza per arrivare alla conclusione che il candidato Stellin “non occupa una posizione di primo piano ai fini del presente concorso”.

A conferma di quanto sopra, si allega la scheda riassuntiva del curriculum del candidato (All. 2).”

 

 

Candidato: TEODORI GIOVANNI

La Commissione, nelle persone dei membri Proff. Sani, Biglioli, Possati, Covino, esprime il seguente giudizio:

Il Candidato ha prestato servizio in posizione ospedaliera nella Divisione di Cardiochirurgia dell’Università  di Chieti, in quella dell’Università “La Sapienza” di Roma e poi in quella dell’Università di Torino.

Attualmente è Direttore dell’U.O. Cardiochirurgia presso l’Ospedale Maggiore di Novara. Ha svolto attività didattica come professore a contratto in diverse scuole di specializzazione. La sua attività operatoria dichiarata è ottima per numero e tipologia di interventi.

La produzione scientifica ha una buona rilevanza editoriale. Essa è svolta prevalentemente (per 2/3) in compartecipazione con un altro candidato, Di Gianmarco. Le tematiche affrontate in questo gruppo di lavori sono perseguite con continuità e sviluppate con metodologia rigorosa e concernono diversi aspetti della chirurgia coronarica : la chirurgia miniinvasiva, l’ impiego di condotti arteriosi, la rivascolarizzazione a cuore battente, la protezione dai danni cerebrali. Queste ricerche forniscono un contributo importante alla progressione delle conoscenze in chirurgia cardiaca. La rilevanza editoriale è buona.  Nei lavori in cui non figura il nome del candidato  Di Giammarco viene trattata la patologia dell’arco aortico e dell’aorta toracica; si tratta di lavori che analizzano la casistica dell’Ospedale “Fock” di Parigi che il Candidato ha frequentato all’inizio della sua carriera.

La Commissione ritiene che il candidato abbia una produzione scientifica di buon livello; buona la sua attività didattica e quella assistenziale è stata intensa .

Si deve rimarcare tuttavia che il candidato non presenta titoli accademici di rilievo e non abbia alcuna esperienza universitaria di ruolo. Il giudizio, buono, non lo pone in primo piano ai fini del presente concorso.”

            La minoranza della commissione nella persona del Prof. Michele Toscano, dopo aver ascoltato quanto sopra, non ritiene di poter condividere il giudizio della maggioranza perché, nonostante la sua mozione presentata nella  riunione del 24 luglio 2006 e la seconda mozione presentata all’inizio di questa riunione,  il giudizio collegiale della maggioranza, anche per questo candidato, è stato formulato in modo generico e senza che sia avvenuta una dettagliata valutazione collegiale dei singoli titoli e in particolare di quelli scientifici, e non è supportato dai  parametri oggettivi stabiliti dalla legge e recepiti nei criteri di giudizio fissati dalla commissione nella sua prima riunione .

Egli esprime pertanto il seguente giudizio.

Pubblicazioni e curriculum scientifico. Il candidato ha presentato per la valutazione le 30 pubblicazioni richieste ai sensi del bando di concorso, 29 dei quali attinenti al settore scientifico-disciplinare MED/23 – Chirurgia cardiaca.

In circa due terzi della sua produzione è presente il nome di un altro candidato, Gabriele Di Giammarco, con cui condivide il giudizio sulla attività scientifica

La produzione presenta  studi originali ed innovativi nel campo della chirurgia coronarica  ed in particolare nella rivascolarizzazione mediante tecnica mini-invasiva che poi ha aperto la strada all’enorme diffusione della chirurgia coronarica senza l’uso del bypass cardiopolmonare. Altri studi originali sono quelli sull’uso dei condotti arteriosi rappresentati non solo dall’arteria mammaria, ma anche da condotti alternativi quali l’arteria radiale o la epigastrica inferiore.

Degli altri lavori in cui non è presente il nome del dott. Di Giammarco, sono da mettere in evidenza quelli molto originali sulla protezione cerebrale durante chirurgia dell’arco aortico, che oggi sono riconosciuti come una pietra miliare in questo campo di attualità nella chirurgia dell’aorta.

L’apporto del candidato è in tutti come compartecipe.

Tutte le pubblicazioni sono in extenso.  Queste pubblicazioni sono tutte collocate su riviste impattate con un “impact factor“ totale (I.F.t), secondo il JCR 2004, di 78,26, di cui zero quello relativo alle pubblicazioni con il nome del candidato all’ultimo (coordinatore) o al 1° (ricercatore principale) posto. Il numero delle citazioni totali di questi 29 lavori è di ben 1426.

Servizi prestati. Nella sua carriera si mette in evidenza una permanenza in centri esteri di 6 anni e 12 in Centri universitari italiani anche se con posizione ospedaliera.

L’attività didattica è limitata alle scuole di specializzazione.

L’attività clinico-assistenziale del candidato è documentata, oltre che dai 6 anni all’estero, dalla   posizione di dirigente di I° livello o equivalente per un totale di 12 anni e da quella di primario  di una Unità Operativa Complessa negli ultimi 2 anni. Dichiara di aver eseguito come 1° operatore circa 2500 interventi

In conclusione, sulla base dei parametri di produzione scientifica  originale ed innovativa nel campo della chirurgia coronarica anche se con ruolo di compartecipe, dei servizi prestati sempre in Centri universitari per 12 anni ed una permanenza all’estero per 6 anni, della sua attività didattica e della sua intensa attività clinico-assistenziale che lo ha portato alla posizione primariale, il candidato merita un ottimo giudizio e deve essere preso in buona considerazione nella presente valutazione comparativa.

Una tale validità di titoli contrasta con la conclusione del giudizio di maggioranza, e cioè che il candidato non è “in primo piano ai fini del presente concorso” per la motivazione pretestuosa che “non ha alcuna esperienza universitaria di ruolo”, quando è certificato (e viene anche affermato nel giudizio di maggioranza) che il candidato ha prestato servizio sempre, a parte gli ultimi due anni, in Centri universitari, ed ha superato con giudizio positivo unanime la prova didattica che lo qualifica al livello di Professore associato nel presente concorso.

A conferma di quanto sopra, si allega la scheda riassuntiva del curriculum del candidato (All. 3).”

 

 

 

Candidato: DI GIAMMARCO GABRIELE

La Commissione, nelle persone dei membri Proff. Sani, Biglioli, Possati, Covino, esprime il seguente giudizio:

“Carriera svolta all’interno della Clinica Cardiochirurgia dell’Università di Chieti. Dal 2002 Professore Associato della disciplina oggetto del presente concorso. Inoltre è titolare dell’insegnamento di Cardiochirurgia nel corso di laurea, Direttore della Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia, Presidente del corso di laurea in tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare dal 2003.    

Egli è Direttore della U. O. di Cardiochirurgia presso l’ASL di Chieti.

L’attività didattica è stata espletata in diverse scuole di specializzazione e nel corso di laurea. Dichiara circa 2900 interventi di cardiochirurgia eseguiti come primo operatore. Quindi una ottima attività assistenziale.

Presenta 30 pubblicazioni svolte per 2/3 circa in compartecipazione con un altro candidato, il Dott. Teodori. Le tematiche affrontate in questo gruppo di lavori sono perseguite con continuità e sviluppate con metodologia rigorosa e concernono diversi aspetti della chirurgia coronarica : la chirurgia miniinvasiva, l’impiego di condotti arteriosi, la rivascolarizzazione a cuore battente, la protezione dai danni cerebrali. Queste ricerche forniscono un contributo importante alla progressione delle conoscenze in chirurgia cardiaca. La rilevanza editoriale è buona. Anche le ricerche sulla riparazione valvolare mitralica, in cui non è presente il Candidato Teodori sono di notevole interesse.

Sulla base del prestigioso curriculum clinico e del continuo e fruttuoso impegno didattico e scientifico la Commissione riconosce al candidato la piena autonomia e maturità scientifica, didattica e clinica con un giudizio di eccellenza che lo pone in posizione primaria ai fini della presente valutazione.”

            La minoranza della commissione nella persona del Prof. Michele Toscano, dopo aver ascoltato quanto sopra, non ritiene di poter condividere il giudizio della maggioranza perché, nonostante la sua mozione presentata nella  riunione del 24 luglio 2006 e la seconda mozione presentata all’inizio di questa riunione,  il giudizio collegiale della maggioranza, anche per questo candidato, è stato formulato in modo generico e senza una dettagliata valutazione collegiale dei singoli titoli.

Egli esprime pertanto il seguente giudizio.

Pubblicazioni e curriculum scientifico. Il candidato ha presentato per la valutazione le 30 pubblicazioni richieste ai sensi del bando di concorso, tutti attinenti al settore scientifico-disciplinare MED/23 – Chirurgia cardiaca.

In circa due terzi della sua produzione è presente il nome di un altro candidato, Giovanni Teodori, con cui condivide il giudizio sulla attività scientifica.

La produzione presenta  studi originali ed innovativi nel campo della chirurgia coronarica  ed in particolare nella rivascolarizzazione mediante tecnica mini-invasiva che poi ha aperto la strada all’enorme diffusione della chirurgia coronarica senza l’uso del bypass cardiopolmonare. Altri studi originali sono quelli sull’uso dei condotti arteriosi rappresentati non solo dall’arteria mammaria, ma anche da condotti alternativi quali l’arteria radiale o la epigastrica inferiore.

Degli altri lavori in cui non è presente il nome del dott. Teodori, è da menzionare quello sulla ricostruzione del setto nelle acinesie del ventricolo sinistro e l’altro sull’importanza della chirurgia della mitrale nella cardiomiopatia dilatativa.

L’apporto del candidato è in tutti come compartecipe alla ricerca.

Tutte le pubblicazioni, tranne una, sono in extenso.  Queste pubblicazioni sono tutte collocate su riviste impattate con un “impact factor“ totale (I.F.t), secondo il JCR 2004, di 64,78, di cui zero quello relativo alle pubblicazioni con il nome del candidato all’ultimo (coordinatore) o al 1° (ricercatore principale) posto. Il numero delle citazioni totali di questi 29 lavori è di ben 1587.

Servizi prestati. Nella sua carriera si mettono in evidenza 14 anni di servizio presso il  Centro di cardiochirurgia dell’Università di Chieti con posizione ospedaliera e 3 come professore associato.

Svolge attività didattica presso il corso di Laurea specialistica in Medicina, presso la Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia, anche come Direttore pro tempore, e presso il corso di Laurea in Tecnico di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare con funzioni di Presidente.

L’attività clinico-assistenziale del candidato è documentata dalla   posizione di dirigente di I° livello o equivalente per un totale di 17 anni e da quella di primario  di una Unità Operativa Complessa negli ultimi 3 anni. Dichiara di aver eseguito come 1° operatore circa 2990 interventi.

In conclusione, sulla base dei parametri di produzione scientifica  originale ed innovativa nel campo della chirurgia coronarica anche se con ruolo di compartecipe, dei servizi prestati , della sua importante attività didattica più recente e della sua attività clinico-assistenziale che lo ha portato alla posizione primariale, il candidato merita un ottimo giudizio e deve essere preso in buona considerazione nella presente valutazione comparativa.

Rispetto al giudizio della maggioranza si evidenzia che questo manifesta una enorme disparità di applicazione dei parametri di valutazione fra il giudizio per il candidato Di Giammarco, “Giudizio di eccellenza che lo pone in posizione primaria ai fini della presente valutazione”, e quello del candidato Teodori, che pur presentando praticamente la stessa produzione scientifica, ha un giudizio di maggioranza che si conclude con “il giudizio, buono, non lo pone in primo piano ai fini del presente concorso”.

A conferma di quanto sopra, si allega la scheda riassuntiva del curriculum del candidato (All. 4).”

 

 

 

 

Candidato: FERLAN GIOVANNI

La Commissione, nelle persone dei membri Proff. Sani, Biglioli, Possati, Covino, esprime il seguente giudizio:

“Ha svolto la sua carriera all’interno dell’Istituto di Cardiochirurgia dell’Università di Bari prima come dirigente medico e poi, dal 1992 come professore associato. Ha svolto attività didattica nel Corso di Laurea di Medicina e in varie Scuole di Specializzazione. La sua attività assistenziale appare di discreto livello.

Presenta 27 pubblicazioni scientifiche pochissime pubblicate su riviste ad alta diffusione che complessivamente apportano un contributo di discreto livello anche se su argomenti eterogenei. Non è quindi possibile individuare una linea di ricerca perseguita con continuità nel tempo.

Complessivamente la Commissione ritiene che, sebbene l’ attività didattica sia lunga e di buona qualità, la produzione scientifica non raggiunga i criteri necessari per valutarne la piena maturità. Pertanto il complesso delle valutazioni pongono il candidato in una posizione di secondo piano ai fini del presente concorso con un giudizio complessivamente discreto.”

 La minoranza della commissione nella persona del Prof. Michele Toscano, dopo aver ascoltato quanto sopra, non ritiene di poter condividere il giudizio della maggioranza perché, nonostante la sua mozione presentata nella  riunione del 24 luglio 2006 e la seconda mozione presentata all’inizio di questa riunione,  il giudizio collegiale della maggioranza, anche per questo candidato, è stato formulato in modo generico e senza che sia avvenuta una dettagliata valutazione collegiale dei singoli titoli.

Egli esprime pertanto il seguente giudizio.

Pubblicazioni e curriculum scientifico. Il candidato ha presentato per la valutazione 27 pubblicazioni sulle 30 richieste ai sensi del bando di concorso, tutte attinenti al settore scientifico-disciplinare MED/23 – Chirurgia cardiaca.

A parte i primi tre lavori che trattano argomenti di chirurgia valvolare, realizzati durante la sua permanenza presso la chirurgia cardiaca dell’Institut Mèditerranèen de Cardiologie, l’esame generale della rimanente produzione scientifica mette in evidenza una certa eterogeneità delle linee di ricerca con scarsi spunti di originalità.

In questo contesto è difficile dare un giudizio sugli ultimi tre lavori presentati, ancora in stampa, e riguardanti l’utilizzazione di cellule mononucleate di midollo autologhe nell’infarto del miocardio.

L’apporto del candidato è come ricercatore principale in 9 pubblicazioni di cui 6 sono case report.

Le pubblicazioni in extenso sono 16. Di queste una è collocata su riviste impattate con un “impact factor“ totale (I.F.t), secondo il JCR 2004, di 1,61 . Il numero delle citazioni totali di questo lavoro è di 52.

Servizi prestati. Dopo una lunga carriera con posizione ospedaliera nella divisione di cardiochirurgia dell’Università di Bari, dal 1992 è Professore associato presso questa Università, con un totale di servizi prestati di 25 anni.

Svolge attività didattica presso il corso di Laurea specialistica in Medicina, e presso la Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia.

L’attività clinico-assistenziale del candidato è stata sempre in posizione di dirigente di I° livello o equivalente per un totale di 25 anni. Dichiara di aver eseguito come 1° operatore 858 interventi.

In conclusione per la sua lunga carriera universitaria ed i suoi titoli didattici ed assistenziali, meno per i suoi titoli scientifici, il candidato merita un giudizio appena sufficiente per essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

A conferma di quanto sopra, si allega la scheda riassuntiva del curriculum del candidato (All. 5).

 

 

Candidato: GEROSA GINO

La Commissione, nelle persone dei membri Proff. Sani, Biglioli, Possati, Covino, esprime il seguente giudizio:

“Ha svolto una carriera di tipo ospedaliero nella divisione di cardiochirurgia dell’Università di Verona e poi in quella di Padova. Dal 2000 è professore associato. Ha diretto l’Istituto di Cardiochirurgia dell’Università di Padova nel 2004.

E’ Direttore della Scuola di Specializzazione di Cardiochirurgia dell’Università di Padova dal 2003. Ha svolto attività didattica in diverse scuole di specializzazione, nel corso di Laurea in Medicina e nel Dottorato di ricerche in scienze cardiologiche. Dal 2003 è responsabile della U.O. di Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliera di Padova. L’attività assistenziale appare di discreto livello.

La produzione scientifica del Candidato è incentrata prevalentemente sulla chirurgia valvolare e sul trapianto cardiaco. Le ricerche appaiono ben condotte e talvolta portano a risultati innovativi. Nel suo complesso la produzione scientifica ha una buona rilevanza editoriale, ma si deve rilevare che essa è prevalentemente rappresentata negli ultimi anni, testimoniando una certa discontinuità temporale.  

Il giudizio della commissione è quindi molto buono. Siamo di fronte ad un candidato brillante con un buon curriculum che però ancora necessita di consolidare la sua piena autonomia assistenziale e pertanto non si pone in primo piano ai fini del presente concorso.”

            La minoranza della commissione nella persona del Prof. Michele Toscano, dopo aver ascoltato e riletto attentamente quanto sopra, non ritiene di poter condividere il giudizio della maggioranza perché, nonostante la sua mozione presentata nella  riunione del 24 luglio 2006 e la seconda mozione presentata all’inizio di questa riunione,  il giudizio collegiale della maggioranza, anche e particolarmente per questo candidato, è stato formulato in modo generico e senza  che sia avvenuta una qualsivoglia valutazione collegiale dei singoli titoli, in particolare di quelli scientifici, e non è supportato dai  parametri oggettivi stabiliti dalla legge e recepiti nei criteri di giudizio fissati dalla commissione nella sua prima riunione.

Egli esprime pertanto il seguente giudizio.

Pubblicazioni e curriculum scientifico. Il candidato ha presentato per la valutazione le 30 pubblicazioni richieste ai sensi del bando di concorso tutte attinenti al settore scientifico-disciplinare MED/23 – Chirurgia cardiaca.

La produzione presenta  studi originali ed innovativi particolarmente rilevanti nelle linee di ricerca sull’intervento di Ross,  quella sulla chirurgia valvolare protesica e quella sul trapianto di cuore.

Nel campo della chirurgia valvolare sono di interesse gli studi sulle bioprotesi, campo in cui il Centro di cardiochirurgia di Padova ha un lunga tradizione. Vengono valutate i risultati della valvola Biocor anche in posizione aortica, ed una serie di valvole meccaniche soprattutto quelle utilizzate nell’ anulus aortico piccolo. Da questi e dagli altri lavori sull’argomento emerge una figura di un ricercatore  ben impostato che ha incentrato la sua ricerca soprattutto al campo dei tessuti biologici da utilizzare quali sostituti protesici in cardiochirurgia.

Degni di molta evidenza sono anche i lavori sull’intervento di Ross che riportano la valida  esperienza del candidato presso il Centro estero dove questa tecnica è stata ideata e realizzata.

Nei lavori sul trapianto di cuore viene studiato il meccanismo di rigetto acuto e cronico ed i parametri immunologici e non che permettono una diagnosi precoce e ne valutano la gravità.

Tutti gli articoli sono caratterizzati da una corretta metodologia, le ricerche appaiono ben condotte e correttamente discusse  con una oggettiva valutazione dei risultati.

L’apporto del candidato  alle pubblicazioni è rilevante poiché egli è coordinatore  in ben 14 lavori  e ricercatore principale in 8.

Buona parte delle pubblicazioni (24) sono in extenso e collocate su riviste impattate con un “impact factor“ totale (I.F.t), secondo il JCR 2004, di 77,36, di cui ben 64,45 quello relativo alle pubblicazioni con il nome del candidato all’ultimo (coordinatore) o al 1° (ricercatore principale) posto. Il numero delle citazioni totali di questi 24 lavori è 202.

Servizi prestati. Nella sua carriera si mette in evidenza che, dopo una permanenza di un anno all’estero ha occupato per 10 anni una posizione ospedaliera e poi quella di professore associato dal 2003 presso l’Università di Padova per un totale di servizi prestati di 14 anni.

L’attività didattica è svolta presso il corso di Laurea specialistica in Medicina, presso la Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia, anche come Direttore pro tempore, e presso il corso di Laurea in Tecnico di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare.

L’attività clinico-assistenziale del candidato è documentata dalla   posizione di dirigente di I° livello o equivalente per un totale di 10 anni anni e da quella di primario di una Unità Operativa Complessa negli ultimi 3 anni. Dichiara  una attività come primo operatore di 994 interventi.

Direzione ricerca. Ha diretto l’Istituto di Cardiochirurgia dell’Università di Padova. Ha ricevuto numerosi finanziamenti di ricerca ministeriali e la borsa di studio.

In conclusione, sulla base dei parametri di produzione scientifica  originale ed innovativa ed in cui ha un ruolo preminente in ben 22 lavori, dei servizi prestati sempre in centri universitari per  14 anni e per la sua permanenza all’estero,della sua importante attività didattica, e della sua attività clinico-assistenziale che lo ha portato alla posizione primariale, il candidato merita un ottimo giudizio e deve essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa  per una delle due idoneità con grande rilievo.

Una tale evidenza della validità dei titoli fa nascere  molti dubbi sulla oggettività di giudizio e sui percorsi logici, irrispettosi dei criteri di giudizio, che sono stati seguiti dai commissari della maggioranza per arrivare alla conclusione che il candidato Gerosa “… non si pone in  primo piano ai fini del presente concorso”. Inoltre, secondo le norme che regolano i concorsi universitari, non si può rilevare una discontinuità di produzione scientifica, come si afferma nel giudizio di maggioranza, perché non si ha a disposizione tutta la produzione scientifica in ordine cronologico del candidato.

A conferma di quanto sopra, si allega la scheda riassuntiva del curriculum del candidato (All. 6).”

 

 

        La seduta è tolta  alle ore 19.50 e si riconvoca per il giorno 2 settembre 2006 - alle ore 8.30.

 

        Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

 

La Commissione:

 

Prof. GUIDO SANI - Presidente____________________________________

 

 

Prof. ELVIO COVINO -  Segretario_________________________________

 

 

Prof. PAOLO BIGLIOLI _________________________________________    

 

 

Prof. GIANFEDERICO POSSATI __________________________________

 

 

Prof. MICHELE TOSCANO _______________________________________

 


 

Allegato 1

CRITERI STABILITI NELLA 1° RIUNIONE PER LA VALUTAZIONE : GIUDIZIO COLLEGIALE POLVANI nato 1960

 

PRODUZIONE SCIENTIFICA : Lavori presentati n. 30 – 5 (1-2-25-26-29) Vasc. – 5 (3-5-20-21-30) Farm. G.V.

 

Attinenti

Originalità innovatività

Rigore

metodol.

Apporto del candidato

Coord.      Ricercat. 1°      Compartecipe

Tipo pubblicazione

in extenso            Altro*

Collocazione editoriale pubblicazioni in extenso

Impattate n.         I.F.         I.F 1°+ult.  Citazioni n

 

20

 

?

 

 

2+1

18 (vasc. 5)

     (farm. 5)

16

3+1 (I.F.8.87)

 

16

31,38

4,48

81

 

                                                                                                                               * Case Report, Abstracts, Lettere

 

SERVIZI PRESTATI  (ANNI)

 

Estero

Tecnico Laureato

Posizione ospedaliera in Reparto Universitario

Ricercatore

Professore associato

Totale   servizi

 

1

 

 

 

8

3

12

 

ATTIVITA’ DIDATTICA (ANNI)

 

Corso Laurea

Scuola Specializzazione

Direttore Scuola

Laurea breve

Coordinatore

Dottorati

Totale   docenza

 

0

 

7

 

7

 

 

7

 

ATTIVITA’ CLINICO ASSISTENZIALE (ANNI)

 

Estero

Dirigente I° livello o equivalente

Dirigente II° livello o equivalenti

Interventi

Totale assistenza

 

1

 

11

 

2100

12

 

 


 

                Allegato 2

CRITERI STABILITI NELLA 1° RIUNIONE PER LA VALUTAZIONE : GIUDIZIO COLLEGIALE STELLIN nato 1949

 

PRODUZIONE SCIENTIFICA : Lavori presentati n. 30

 

Attinenti

Originalità innovatività

Rigore

metodol.

Apporto del candidato

Coord.      Ricercat. 1°      Compartecipe

Tipo pubblicazione

in extenso            Altro*

Collocazione editoriale pubblicazioni in extenso

Impattate n.         I.F.         I.F 1°+ult.  Citazioni n

 

30

 

Atresia aortica

Canale A-V in neonati. Rip.

mitrale età ped.

 OK

3

17

10

26

4

(I.F. 4,79)

25

(NO I.F. n. 27)

68,29

 

36,41

214

 

                                                                                                                               * Case Report, Abstracts, Lettere

 

SERVIZI PRESTATI  (ANNI)

 

Estero

Tecnico Laureato

Posizione ospedaliera in Reparto Universitario

Ricercatore

Professore associato

Totale   servizi

 

6

 

 

 

20

5

31

 

ATTIVITA’ DIDATTICA (ANNI)

 

Corso Laurea

Scuola Specializzazione

Direttore Scuola

Laurea breve

Coordinatore

Dottorati

Totale   docenza

 

5

 

7

 

 

 

 

12

 

ATTIVITA’ CLINICO ASSISTENZIALE (ANNI)

 

Estero

Dirigente I° livello o equivalente

Dirigente II° livello o equivalenti

Interventi

Totale assistenza

 

6

 

20

4

 

30

 

 

 

 


                Allegato 3

 

CRITERI STABILITI NELLA 1° RIUNIONE PER LA VALUTAZIONE : GIUDIZIO COLLEGIALE TEODORI nato 1954

 

PRODUZIONE SCIENTIFICA : Lavori presentati n. 30

 

Attinenti

Originalità innovatività

Rigore

metodol.

Apporto del candidato

Coord.      Ricercat. 1°      Compartecipe

Tipo pubblicazione

in extenso            Altro*

Collocazione editoriale pubblicazioni in extenso

Impattate n.         I.F.         I.F 1°+ult.  Citazioni n

 

29

 

Condotti arter.

mini invasiva → off pump

 

 

 

29

29

-

29

78,26

-

1426

 

                                                                                                                               * Case Report, Abstracts, Lettere

 

SERVIZI PRESTATI  (ANNI)

 

Estero

Tecnico Laureato

Posizione ospedaliera in Reparto Universitario

Ricercatore

Professore associato

Totale   servizi

 

6

 

 

12

 

 

18

 

ATTIVITA’ DIDATTICA (ANNI)

 

Corso Laurea

Scuola Specializzazione

Direttore Scuola

Laurea breve

Coordinatore

Dottorati

Totale   docenza

 

 

 

15

 

 

 

 

15

 

ATTIVITA’ CLINICO ASSISTENZIALE (ANNI)

 

Estero

Dirigente I° livello o equivalente

Dirigente II° livello o equivalenti

Interventi

Totale assistenza

 

6

 

16

2

2500

24

 

 

ORGANIZZAZIONE – DIREZIONE COORDINAMENTO RICERCA

 

COORDINAMENTO INIZIATIVE DIDATTICO - SCIENTIFICHE

 

BORSE 6 anni all’estero

DOTTORATO

 

 


Allegato 4

CRITERI STABILITI NELLA 1° RIUNIONE PER LA VALUTAZIONE : GIUDIZIO COLLEGIALE    DI GIAMMARCO 1957

 

PRODUZIONE SCIENTIFICA : Lavori presentati n. 30

 

Attinenti

Originalità innovatività

Rigore

metod.

Apporto del candidato

Coord.      Ricercat. 1°      Compartecipe

Tipo pubblicazione

in extenso            Altro*

Collocazione editoriale pubblicazioni in extenso

Impattate n.         I.F.         I.F 1°+ult.  Citazioni n

 

30

 

Condotti artieriosi

mini invasiva → off pump

 

0

0

30

29

1

(I.F. 2.24)

29

64,78

0

1587

 

                                                                                                                               * Case Report, Abstracts, Lettere

 

SERVIZI PRESTATI  (ANNI)

 

Estero

Tecnico Laureato

Posizione ospedaliera in Reparto Universitario

Ricercatore

Professore associato

Totale   servizi

 

NO

 

-

14

 

3

17

 

ATTIVITA’ DIDATTICA (ANNI)

 

Corso Laurea

Scuola Specializzazione

Direttore Scuola

Laurea breve

Coordinatore

Dottorati

Totale   docenza

 

4

 

13

3

4

3

-

13

 

ATTIVITA’ CLINICO ASSISTENZIALE (ANNI)

 

Estero

Dirigente I° livello o equivalente

Dirigente II° livello o equivalenti

Interventi

Totale assistenza

 

-

 

17

3

2883 

20

 

 

ORGANIZZAZIONE – DIREZIONE COORDINAMENTO RICERCA   :   NO

 

COORDINAMENTO INIZIATIVE DIDATTICO – SCIENTIFICHE 

 

BORSE : NO

DOTTORATO : NO

 

 


 

Allegato 5

CRITERI STABILITI NELLA 1° RIUNIONE PER LA VALUTAZIONE : GIUDIZIO COLLEGIALE  FERLAN nato 1945

 

PRODUZIONE SCIENTIFICA : Lavori presentati n. 27

 

Attinenti

Originalità innovatività

Rigore

metodol.

Apporto del candidato

Coord.      Ricercat. 1°      Compartecipe

Tipo pubblicazione

in extenso            Altro*

Collocazione editoriale pubblicazioni in extenso

Impattate n.         I.F.         I.F 1°+ult.  Citazioni n

 

27

 

-

 

 

9

(6 C.R.)

18

16

11

1

1,61

-

52

 

                                                                                                                               * Case Report, Abstracts, Lettere

 

SERVIZI PRESTATI  (ANNI)

 

Estero

Tecnico Laureato

Posizione ospedaliera in Reparto Universitario

Ricercatore

Professore associato

Totale   servizi

 

1

 

 

10

 

14

25

 

ATTIVITA’ DIDATTICA (ANNI)

 

Corso Laurea

Scuola Specializzazione

Direttore Scuola

Laurea breve

Coordinatore

Dottorati

Totale   docenza

 

14 (BA-FG)

 

20

 

 

 

 

20

 

ATTIVITA’ CLINICO ASSISTENZIALE (ANNI)

 

Estero

Dirigente I° livello o equivalente

Dirigente II° livello o equivalenti

Interventi

Totale assistenza

 

1

 

10+14

 

858

25

 

 

ORGANIZZAZIONE – DIREZIONE COORDINAMENTO RICERCA

 

COORDINAMENTO INIZIATIVE DIDATTICO – SCIENTIFICHE

 

BORSE

DOTTORATO

 

 


 

Allegato 6

CRITERI STABILITI NELLA 1° RIUNIONE PER LA VALUTAZIONE : GIUDIZIO COLLEGIALE  GEROSA 1957

 

PRODUZIONE SCIENTIFICA : Lavori presentati n. 30

 

Attinenti

Originalità innovatività

Rigore

metodol.

Apporto del candidato

Coord.      Ricercat. 1°      Compartecipe

Tipo pubblicazione

in extenso            Altro*

Collocazione editoriale pubblicazioni in extenso

Impattate n.         I.F.         I.F 1°+ult.  Citazioni n

 

30

 

Autograft

bioprotesi

 

14

8

 

24

6

(I.F.14,78)

30

77,36

64,45

202

 

                                                                                                                               * Case Report, Abstracts, Lettere

 

SERVIZI PRESTATI  (ANNI)

 

Estero

Tecnico Laureato

Posizione ospedaliera in Reparto Universitario

Ricercatore

Professore associato

Totale   servizi

 

1

 

 

10

 

3

14

 

ATTIVITA’ DIDATTICA (ANNI)

 

Corso Laurea

Scuola Specializzazione

Direttore Scuola

Laurea breve

Coordinatore

Dottorati

Totale   docenza

 

5

 

15

3

15

 

Scienze

cardiologiche

15

 

ATTIVITA’ CLINICO ASSISTENZIALE (ANNI)

 

Estero

Dirigente I° livello o equivalente

Dirigente II° livello o equivalenti

Interventi

Totale assistenza

 

 

 

10

3

994

14

 

 

ORGANIZZAZIONE – DIREZIONE COORDINAMENTO RICERCA : Direttore Istituto 1 – Coordinatore ricerca: 22 lavori

 

COORDINAMENTO INIZIATIVE DIDATTICO – SCIENTIFICHE : Chaiman on Tissue Engineering, Society of Heart Valve Disease (1999-2001)

 

BORSE Finanziamento 10  Alexis Carrel 1993

DOTTORATO