Procedura
di Valutazione comparativa ad un posto di RICERCATORE
Presso
PRIMA SEDUTA TELEMATICA 8 settembre 2004, ore 9.00, formulazione dei criteri e calendario delle prove.
I Commissari dichiarano di non essere in rapporto di parentela o affinità tra di loro sino al quarto grado incluso.
I Commissari dichiarano singolarmente di non essere stati nominati membri
di commissioni per procedure di valutazione comparativa in corso nelle quali
figurano come candidati membri di questa Commissione.
Il Presidente ricorda ai colleghi la normativa stabilita dalla Legge n. 210 del 3 luglio 1998, dal Regolamento ministeriale D.P.R. n. 117 del 23/03/2000, e dal Regolamento dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti/Pescara, D.R. n. 691 del 02/06/1999.
Dopo approfondita discussione
Ø
originalità ed innovatività della produzione scientifica e rigore
metodologico;
Ø
apporto individuale del candidato nei lavori in collaborazione;
Ø
congruenza della complessiva attività del candidato con le discipline
comprese nel settore scientifico–disciplinare L-LIN/21;
Ø
rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni
e loro diffusione all’interno della comunità scientifica;
Ø
continuità temporale della produzione scientifica in relazione
all’evoluzione delle conoscenze nello specifico settore disciplinare.
Riguardo a detti parametri,
In ordine alla possibilità di individuare l’apporto
dei singoli coautori alle pubblicazioni scientifiche presentate da candidati
che risultino svolte in collaborazione con terzi, ivi compresi eventualmente i
componenti della Commissione, si stabilisce all’unanimità e dopo ampia
discussione di attenersi ai seguenti criteri:
·
· ordine di nomi: guida,
estensore, coordinatore;
·
· coerenza con il resto
dell’attività scientifica;
·
· presa in considerazione di
eventuali dichiarazioni ricavabili direttamente dalle pubblicazioni, ovvero di
quelle che siano riportate nei documenti agli atti;
·
· identificazione, nella
collaborazione con i ricercatori di istituzioni diverse da quelle specifiche al
gruppo concorsuale disciplinare, dei relativi apporti sulla base della
specificità dei metodi disciplinari e/o delle diverse possibilità di
acquisizione e di analisi dei dati sperimentali;
·
· nella collaborazione con
ricercatori afferenti alla/e stessa/e istituzione/i, alcuni elementi possono
offrire le coordinate per individuare ulteriormente la specificità dell’apporto
di ciascun candidato. Tali elementi sono definibili come segue:
·
· la tipologia della
formazione di base (laurea e/o specializzazione/i)
·
· la natura delle attività
didattiche e/o professionali in relazione allo svolgimento della ricerca
·
· la continuità di
applicazione e la precedente esperienza di ricerca su di un dato argomento /
tema (filoni di ricerca)
·
· l’eventuale svolgimento di
soggiorni di studio e/o ricerca in qualificate istituzioni italiane o estere.
Nella valutazione dei titoli
scientifici si terrà debito conto della loro pertinenza con le discipline del
settore scientifico L-LIN/21. Per i lavori stampati all’estero deve risultare
data e luogo di pubblicazione. Per i lavori stampati in Italia devono essere
adempiuti gli obblighi previsti dall’art.1 del D. Leg.vo Luogotenenziale 31
agosto 1945, n.660.
Ø
Ø attività didattica svolta, anche
all’estero;
Ø
Ø attività assistenziale svolta
nell'ambito del settore scientifico-disciplinare inerente al concorso;
Ø
Ø servizi prestati negli Atenei e negli
Enti di ricerca italiani e stranieri;
Ø
Ø attività di ricerca, comunque svolta,
presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri;
Ø
Ø i titoli di dottore di ricerca, la
fruizione di borse di studio finalizzate ad attività di ricerca, la fruizione
di assegni o contratti di ricerca;
Ø
Ø organizzazione e coordinamento di
attività e gruppi di ricerca;
Ø
il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico svolte in
ambito nazionale e internazionale.
- giorno 18 ottobre 2004 - alle ore 9.00 presso il
Rettorato, Divisione Personale Docente, Campus Universitario dell’Università
“G. d’Annunzio” di Chieti, per la valutazione dei titoli presentati dai
candidati che hanno inoltrato regolarmente la domanda;
- 19 ottobre 2004, alle ore
9.00, presso
- 20 ottobre 2004, alle ore 9.00, presso la medesima sede, per la seconda prova scritta;
- 21 ottobre 2004, alle ore 11.00, presso la medesima sede, per la prova orale.
Il verbale, redatto e sottoscritto dal Presidente, dopo essere stato inviato a mezzo telematico (posta elettronica) ai singoli Commissari per la manifestazione di consenso e corredato dalle dichiarazioni di adesione di tutti i membri, è consegnato alla Divisione Personale Docente e Ricercatore dell’Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti-Pescara affinché ne sia curata la pubblicizzazione per via telematica, nonché l’affissione all’Albo dell’Ateneo.
SECONDA SEDUTA 18 ottobre 2004, ore
9.00, valutazione dei titoli.
1.
Colombo Duccio
2.
Denissova Galina
3.
Fasolini Marica
4.
Gallucci Eleonora Gina
5.
Gherbezza Ettore
6.
Moskvitina Olga Vladimirovna
7.
Paolini Mariangela
8.
Venditti Michela
Il Presidente comunica di aver ricevuto una lettera dal candidato Ettore Gherbezza datata 12.10.2004 con la quale dichiara di ritirarsi dal concorso. La lettera viene allegata agli Atti.
Preso
atto della rinuncia del candidato Ettore Gherbezza
Candidato n. 1
Colombo Duccio:
Prof. Luigi Magarotto :
Il candidato affronta le tematiche legate alla stagione del realismo
socialista evidenziando con competenza pregi e limiti della produzione
letteraria legata in particolare al romanzo industriale sovietico.
Prof. Carla Maria Solivetti:
Nel suo principale lavoro, il
candidato ripercorre l’evoluzione del romanzo sovietico dalle origini all’epoca
di Zdanov con competenza e buona conoscenza delle problematiche del periodo.
Anche negli altri lavori evidenzia buona capacità di analisi.
Dott. Donatella Possamai:
I lavori del candidato,
soprattutto quello sul romanzo industriale sovietico, appaiono ben documentati e l’analisi critica
svolta è strutturata con competenza.
Candidato n. 2
Denissova Galina:
Prof. Luigi Magarotto :
Nei suoi lavori la candidata si è occupata soprattutto di problemi
legati all’intertestualità e alla teoria della traduzione con buoni risultati.
Da rilevare anche le sue considerazioni sulle traduzioni fatte da un autore
“bilingue”.
Prof. Carla Maria Solivetti:
Le pubblicazioni della candidata affrontano problematiche legate alla
teoria della traduzione e dell’intertesto con alcune incursioni nel campo della
lingua contemporanea. I suoi lavori si segnalano per accuratezza e serietà di
indagine.
Dott. Donatella Possamai:
La candidata si è applicata con successo allo studio di questioni
legate alla teoria della traduzione; particolarmente interessanti gli esiti
presentati nella monografia dedicata al rapporto tra intertestualità e
traduzione.
Candidato n. 3
Fasolini Marica
Prof. Luigi Magarotto :
La candidata svolge la sua ricerca indirizzandola principalmente verso
la provincia russa e le sue tradizioni intese come spazio semiotico. Dimostra
di conoscere la materia di cui si occupa con osservazioni pertinenti.
Prof. Carla Maria Solivetti:
Le ricerche della candidata sono incentrate sulla letteratura
dell’Ottocento con particolare attenzione al mondo della provincia, da lei indagato con strumenti propri della
semiotica, di cui dimostra sufficiente
padronanza.
Dott. Donatella Possamai:
La candidata presenta lavori a carattere eminentemente culturologico, sfera in cui dimostra di possedere gli
elementi metodologici fondamentali di approccio alle tematiche prescelte.
Candidato n. 4
Gallucci Eleonora Gina
Prof. Luigi Magarotto:
La candidata svolge una ricerca su Costantino di Preslav in cui dimostra
capacità di indagine e l’impiego di
appropriati strumenti metodologici. La sua ricerca è coronata da convincenti risultati.
Prof. Carla Maria Solivetti:
La produzione scientifica della candidata è focalizzata sull’opera di
Costantino di Preslav, di cui ha curato
un’edizione critica dalla quale si evince sicura padronanza degli strumenti
filologici e autonomia di giudizio. Si segnalano per competenza e serietà anche
i lavori sulla tradizione testuale e sulla lingua.
Dott. Donatella Possamai:
La candidata presenta delle ricerche svolte con grande
accuratezza, usando tutta la
strumentazione filologico-testuale a disposizione della critica, dimostrando al contempo originalità nelle
motivate conclusioni.
Candidato n. 5
Moskvitina Olga Vladimirovna:
Prof. Luigi Magarotto :
La candidata dichiara di aver pubblicato sette lavori nel campo della
didattica dai cui titoli si evince che,
se scritti con competenza, potrebbero rivelarsi interessanti.
Prof. Carla Maria Solivetti:
Dall’elenco dei titoli si evince che le problematiche affrontate dalla
candidata riguardano l’ambito didattico-linguistico.
Dott. Donatella Possamai:
Le pubblicazioni della candidata, peraltro non allegate, testimoniano
un interesse nei confronti della didattica e della linguistica.
Candidato n. 6
Paolini Mariangela:
Prof. Luigi Magarotto:
La candidata si occupa dell’opera di Z. Gippius con sicura competenza e
capacità di indagine. Ha dimostrato inoltre di sapersi orientare nella vasta
produzione pubblicistica dell’autrice.
Prof. Carla Maria Solivetti:
Dalle pubblicazioni della candidata,
focalizzate sull’attività critica e pubblicistica di Z. Gippius nel
periodo post-rivoluzionario, si evince
buona preparazione storico-letteraria e capacità di ricerca. Da rilevare anche
il lavoro svolto per l’identificazione
della paternità di alcuni articoli in precedenza diversamente attribuiti o non
noti.
Dott. Donatella Possamai:
La candidata, nell’ambito dei
suoi studi su Z. Gippius, ha dimostrato
buona capacità critico- metodologica. Le sue indagini hanno avuto come felice
esito anche la stesura di una aggiornata bibliografia delle opere della
scrittrice.
Candidato n. 7
Venditti Michela
Prof. Luigi Magarotto :
La candidata dimostra capacità di ricerca e d’indagine sia nel campo
della filosofia e della lingua sia in quello letterario. In particolare nel
lavoro sulle odi spirituali di Derzavin evidenzia di possedere gli strumenti
metodologici necessari per affrontare puntualmente testi letterari.
Prof. Carla Maria Solivetti:
Le pubblicazioni della candidata affrontano problemi linguistici e
filosofico-letterari. Di particolare rilievo il suo studio sulle odi spirituali
di Derzavin, nel quale spazia dalla ricostruzione della problematica religiosa
del Settecento ad una accurata analisi delle fonti e delle tematiche delle
opere in questione.
Dott. Donatella Possamai:
La candidata dimostra una apprezzabile conoscenza delle metodologie
d’indagine storico-letteraria,
evidenziata particolarmente nei suoi lavori su Derzavin.
Terminata
la formulazione dei giudizi da parte dei singoli commissari,
candidato n. 1 Colombo Duccio
Il candidato incentra i suoi interessi sul romanzo industriale
sovietico e sulle problematiche connesse, dimostrando capacità nell’analisi dei
testi letterari legati a quel periodo. Buoni anche i lavori su altri temi.
candidato n. 2 Denissova Galina
La candidata dimostra padronanza degli strumenti metodologici nelle sue
analisi sia nel campo dell’intertestualità sia in quello della teoria della
traduzione. Buone anche le sue osservazioni nei confronti dei problemi legati
alla lingua russa contemporanea.
candidato n. 3 Fasolini Marica
La candidata si muove con sufficiente capacità di indagine nella
tematiche da lei prescelte di pertinenza preminentemente culturologica.
candidato n. 4 Gallucci Eleonora
Gina
La candidata dimostra nelle
sue pubblicazioni, quantunque limitate
allo studio di Costantino di Preslav, maturità di ricerca e capacità nell’uso
degli strumenti metodologici.
candidato n. 5 Moskvitina Olga
Vladimirovna
Dal solo elenco dei titoli della
candidata si evince uno spiccato interesse per le problematiche a carattere
didattico-linguistico.
candidato n. 6 Paolini Mariangela
La candidata, pur rivelando
interesse per un un unico tema, dimostra
sicure capacità di ricerca e la conoscenza degli strumenti metodologici
necessari. Da rilevare anche la sua
acribia nel campo dell’indagine bibliografica.
candidato n.7 Venditti Michela
La candidata palesa dimestichezza con le metodologie da impiegare nella
ricerca e vastità di interessi culturali
che spaziano dai problemi di natura religioso-letteraria alla filosofia della
lingua.
TERZA SEDUTA 19 ottobre 2004, ore
8.30, prima prova scritta.
Risultano presenti i candidati: Colombo Duccio, Fasolini Marica, Gallucci Eleonora Gina, Paolini Mariangela, Venditti Michela.
Risultano assenti: Denissova Galina, Moskvitina Olga Vladimirovna. .
Il Presidente invita il candidato Gallucci Eleonora Gina a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.
Risulta
sorteggiato il seguente tema:
Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 6 ore a partire dalle ore 9.25. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.
Alle ore 15.25 tutti i candidati presenti consegnano gli
elaborati alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste
dalla Legge per la conservazione agli atti.
Il plico contenente gli elaborati, viene
affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle predette
operazioni la seduta viene tolta.
QUARTA SEDUTA 20 ottobre 2004, ore
8.30, seconda prova scritta.
Risultano presenti i candidati: Colombo Duccio, Fasolini Marica, Gallucci Eleonora Gina, Paolini Mariangela, Venditti Michela.
Risultano assenti: Denissova Galina, Moskvitina Olga Vladimirovna. .
Il Presidente invita il candidato Gallucci Eleonora Gina a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.
Risulta sorteggiato il seguente tema: Il candidato analizzi e commenti la premessa di Dostoevskij al suo racconto Krotkaja, scegliendo il taglio critico che più ritiene opportuno.
Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 6 ore a partire dalle ore 9.00. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.
Alle ore 15.00 tutti i candidati presenti consegnano gli elaborati alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.
Il
plico contenente gli elaborati, viene affidato al Presidente perché ne curi la
custodia. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta.
QUINTA
SEDUTA 20 ottobre 2004, ORE 15.05
Il plico contenente le predette buste viene consegnato al Presidente per la conservazione sino al momento della valutazione.
SESTA SEDUTA 20 ottobre 2004, ore
15.30, valutazione delle prove scritte.
Candidato n. 1 Paolini
Mariangela
Prova A: Il candidato dimostra sicure capacità di orientarsi nella
scelta dei problemi fondamentali da trattare e buona preparazione culturale per
svolgerli in maniera convincente.
Prova B : Il candidato palesa di possedere gli
strumenti metodologici per l’analisi di un testo e di saperli impiegare in
maniera sicura e convincente. Buona la lingua russa.
Prova A: Il candidato dimostra di padroneggiare le conoscenze
storico-letterarie che gli permettono di sviluppare l’argomento proposto in
maniera chiara e convincente.
Prova A: Il candidato evidenzia una buona capacità nell’organizzare con
scioltezza i materiali dando prova di possedere le competenze specifiche
necessarie.
Prova B : Il candidato rivela notevoli qualità
nell’applicazione degli strumenti d’analisi critica testuale; la lingua russa è
buona.
Prova A: Il candidato dimostra buone capacità di orientamento sia in
senso diacronico che sincronico nel fornire un excursus della problematica
oggetto della prova.
Giudizio
collegiale su entrambe le prove scritte:
Il candidato
ha dimostrato sicure capacità nell’affrontare sia le complesse tematiche
culturali russe sia l’analisi testuale. Da entrambe le prove si evincono buona
preparazione, ottime doti nell’organizzazione dei materiali e fluidità
nell’esposizione.
Candidato
n. 2 Venditti Michela
Prova A: Il candidato ha sicure capacità di impostare il tema da
trattare, anche se poi non riesce a svolgerlo compiutamente.
Prova B : Il candidato dimostra di padroneggiare solo
parzialmente gli strumenti dell’analisi testuale. Buona la lingua russa.
Prova A: Il candidato offre una premessa sintetica e bene impostata del
problema ma non porta a conclusione l’elaborato, motivo per cui la trattazione
risulta carente.
Prova A: L’elaborato del candidato si interrompe purtroppo bruscamente;
la premessa, ottimamente strutturata, lasciava ben sperare.
Prova B : Il candidato conduce l’analisi in un buon
russo, mantenendosi aderente al testo; qualche approfondimento dei punti
trattati non avrebbe nuociuto.
Prova A: La prima parte dell’elaborato è molto bene impostata e
promettente; purtroppo il candidato non è andato oltre nello svolgimento del
tema proposto, compromettendo in questo modo la prova stessa.
Giudizio
collegiale su entrambe le prove scritte:
Il
candidato ha dimostrato di saper bene impostare criticamente un’analisi senza
però purtroppo riuscire a portarla a compimento o ad approfondirla.
Colombo Duccio
Prova A: Nella sua trattazione, il candidato è capace di spunti
notevoli tuttavia non pare abbia una visione organica dei problemi affrontati.
Prova B : Il candidato non manifesta di conoscere
compiutamente gli strumenti metodologici per una convincente analisi di un
testo. Buona la lingua russa.
Prova A: Il candidato palesa nell’elaborato una buona conoscenza della
problematica proposta, tuttavia il quadro offerto non risulta sufficientemente
organico.
Prova A: Il candidato fornisce un originale excursus del tema in
oggetto; forse una maggiore organicità strutturale nella trattazione avrebbe
giovato alla scorrevolezza dell’elaborato.
Prova B : Il candidato svolge in un buon russo la
trattazione, scegliendo forse un angolo visuale troppo ristretto per
l’argomento proposto.
Giudizio
collegiale:
Prova A: Il candidato mette a fuoco alcuni momenti salienti della
problematica in oggetto, senza però riuscire a fornire un quadro organico della
questione.
Giudizio
collegiale su entrambe le prove scritte:
Il
candidato dimostra di conoscere la materia, tuttavia non palesa sufficiente
sicurezza nella scelta degli strumenti metodologici da impiegare per svolgere i
temi proposti.
Candidato n. 4 Gallucci
Eleonora Gina
Prova A: Il candidato ha una buona preparazione di base, tuttavia la
trattazione delle questioni che affronta non è sempre convincente.
Prova B : Il candidato dimostra di possedere gli
strumenti metodologici per l’analisi di un testo e di saperli opportunamente
impiegare, pur non pervenendo a conclusioni esaustive. Più che buona la lingua
russa.
Prova A: Il candidato, pur palesando nell’elaborato una buona
conoscenza della storia della cultura russa, fornisce un quadro dei problemi
trattati non sempre sufficientemente argomentato.
Prova A: Il candidato mette a frutto le sue competenze tracciando un
ampio panorama storico della questione in oggetto; porsi dei limiti cronologici
avrebbe forse consentito di trattare più approfonditamente alcuni momenti
significativi, peraltro citati.
Prova B : Il candidato, in un russo più che buono,
organizza la sua analisi sulla base di uno schema funzionale di opposizioni
binarie; qualche approfondimento di natura semantica su alcune delle coppie
proposte non avrebbe nuociuto.
Giudizio
collegiale:
Prova A: Nell’elaborato il candidato dà prova di buona conoscenza della
storia della cultura russa nel suo insieme, senza peraltro affrontare in
maniera approfondita nessuno dei nodi problematici suggeriti dalla traccia
proposta.
Giudizio
collegiale su entrambe le prove scritte:
Il
candidato dimostra un’ampia preparazione generale che gli consente di
orientarsi nello svolgimento dei temi proposti, tuttavia non riesce ad
approfondire i nodi tematici trattati.
Candidato n. 5 Fasolini
Marica
Prova A: Il candidato svolge il suo elaborato in maniera frammentaria,
limitandosi ad accumulare questioni più che a trattarle organicamente.
Prova B: L’incerta organizzazione dell’analisi
testuale non permette al candidato di pervenire a risultati convincenti.
Discreta la lingua russa.
Prova A: Svolgimento con alcuni punti interessanti ma piuttosto
prolisso e frammentario. Anche l’esposizione risulta non sempre fluida e
ordinata.
Prova A: L’elaborato presenta molti spunti frutto di approcci analitici
differenti; la scelta di un’unica tipologia di indagine avrebbe portato a una
maggiore congruità della trattazione.
Prova B : Il candidato decide di applicare strumenti
d’indagine di differenti metodologie critiche, l’organicità dell’elaborato ne
risente. Discreto il russo.
Giudizio
collegiale:
Prova A: Il candidato svolge la sua analisi in maniera frammentaria
concentrando la sua attenzione su momenti diversi della cultura russa senza
però riuscire ad articolarli organicamente. Il suo elaborato non manca tuttavia
di alcuni spunti interessanti.
Giudizio
collegiale su entrambe le prove scritte:
Il
candidato in entrambe le prove non riesce a manifestare sufficiente sicurezza
nell’organizzazione dei materiali che risultano pertanto piuttosto
disarticolati.
SETTIMA SEDUTA 21 ottobre 2004, ore
8.30, prova orale.
Risultano
presenti i seguenti candidati:
Colombo
Duccio,
Fasolini
Marica
Gallucci
Eleonora Gina
Paolini
Mariangela
Venditti
Michela
Risultano assenti, come nelle precedenti prove, i seguenti dottori: Denissova Galina, Moskvitina Olga Vladimirovna.
I
candidati presenti vengono ammessi a sostenere la prova orale, dopo estrazione
e secondo l’ordine alfabetico, previo accertamento dell’identità, che viene
debitamente registrata sulla scheda di presenza (Allegato C).
Il candidato Paolini Mariangela viene invitato a scegliere
una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:
- Esponga sinteticamente in
lingua russa le linee generali della ricerca da lei svolta sinora.
- Il lisnij celovek nella
letteratura russa dell’Ottocento.
- Nel suo elaborato lei
accenna ad un esaurimento della contrapposizione tra Russia ed Europa; vorrebbe
contestualizzare questa affermazione?
nonché
copia del testo nella lingua straniera (inglese)
obbligatoria.
Il candidato Venditti Michela viene invitato a scegliere
una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:
- Esponga sinteticamente in
lingua russa le linee generali della ricerca da lei svolta sinora.
- Struttura dantesca delle
Anime morte?
- Il suo elaborato della
prima prova si blocca alla premessa (peraltro ben strutturata); esponga alla
commissione come avrebbe continuato.
nonché copia del testo nella lingua straniera (inglese) obbligatoria.
Il candidato Colombo Duccio viene invitato a scegliere una
busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:
- Esponga sinteticamente in
lingua russa le linee generali della ricerca da lei svolta sinora.
- Puskin nei Poemetti
meridionali è stato accusato di imperialismo grande russo: lei che ne pensa?
- La commissione è stata colpita
dalla sua affermazione di una riconciliazione di Gor’kij con il bolscevismo in
virtù della collettivizzazione delle terre. Può argomentarla?
nonché copia del testo nella lingua straniera (inglese)
obbligatoria.
Il candidato Fasolini Marica viene invitato a scegliere una
busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:
- Esponga sinteticamente in
lingua russa le linee generali della ricerca da lei svolta sinora.
- Letteratura di massa nella
prima metà del Novecento in Russia.
- Nel suo elaborato lei cita
Bolmat; le sembra uno scrittore rappresentativo del postmodernismo russo?
nonché copia del testo nella lingua straniera (inglese)
obbligatoria.
Il candidato Gallucci Eleonora Gina viene invitato a
scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:
- Esponga sinteticamente in
lingua russa le linee generali della ricerca da lei svolta sinora.
- Il ruolo della
pubblicistica di Gor’kij a cavallo della rivoluzione.
- Nel suo elaborato lei parla
di una volontà di parte russa nel matrimonio con l’ultima dei Paleologi; forse
però anche Bessarione aveva dei progetti politici, sa dirci quali?
nonché copia del testo nella lingua straniera (inglese)
obbligatoria
Al
termine della prova, per ogni candidato, vengono formulati, da parte di ciascun Commissario, il Giudizio individuale e quindi da
parte della Commissione il Giudizio
Collegiale.
I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:
La candidata delinea chiaramente e in buon russo le linee fondamentali della sua ricerca. Articola con competenza la sua risposta alla domanda di carattere letterario e replica in maniera convincente al quesito sulle prove scritte avanzato dalla commissione. Buona la lingua inglese.
Ben presentate e argomentate le ricerche passate ed esposte con chiarezza le prospettive future. La candidata ha risposto con disinvoltura e completezza alle domande avanzate dalla commissione. Buona la conoscenza del russo e dell’inglese.
La candidata risponde in maniera circostanziata e fluida a tutti i quesiti posti; buono il russo e discreto l’inglese.
La candidata si dimostra pienamente in grado di affrontare con competenza e chiarezza tutti i quesiti posti, fornendo delle risposte puntuali ed esaurienti. Buona la conoscenza della lingua russa e della lingua inglese.
La candidata delinea in maniera frammentaria le
linee della sua ricerca in un russo discreto. Si dimostra incerta nella
risposta alla domanda di carattere letterario e replica in maniera poco
convincente al quesito sulle prove scritte avanzato dalla commissione.
Sufficiente la conoscenza della lingua inglese.
La candidata espone in modo frammentario le ricerche svolte nel passato. Mostra qualche difficoltà ed incertezza ad orientarsi nel rispondere ai quesiti posti dalla commissione. Sufficiente la conoscenza del russo e dell’inglese.
La candidata risponde con qualche difficoltà ai quesiti posti, non riuscendo ad essere sempre puntuale; discreto il russo e sufficiente l’inglese.
La candidata, pur facendo trapelare la sua buona preparazione, non riesce tuttavia ad organizzare risposte chiare e convincenti ai quesiti posti dalla commissione. Discreta la conoscenza della lingua russa e della lingua inglese.
Il candidato espone chiaramente e in un buon russo le linee fondamentali della sua ricerca. Incerto si dimostra invece sulla domanda di carattere letterario, mentre risponde in maniera convincente all’obiezione sulle prove scritte avanzata dalla commissione. Buona la conoscenza della lingua inglese.
Il candidato mostra una buona preparazione storico-culturale e capacità di argomentazione sulle problematiche di suo interesse. Incerta risulta invece la sua preparazione in un ambito letterario più ampio. Buoni il russo e l’inglese.
Il candidato risponde con chiarezza e competenza in merito alla sua ricerca; pronta e puntuale anche la sua risposta al terzo quesito; manifesta qualche insicurezza nell’affrontare la seconda domanda. Buono il russo e anche l’inglese.
Il candidato dimostra di sapersi muovere con
disinvoltura, manifestando piena competenza, nel campo della sua ricerca. Un
po’ incerto invece l’orientamento nel rispondere al secondo quesito riguardante
altra area della letteratura russa. Buona la conoscenza della lingua russa e
della lingua inglese.
La candidata delinea chiaramente le linee della sua ricerca, più incerta e insicura si dimostra nelle risposte al secondo e terzo quesito. Buona sia la lingua russa sia la lingua inglese.
La candidata ben sintetizza le linee delle sue ricerche passate che espone con sicurezza e proprietà di linguaggio. Mostra più incertezza nel rispondere agli altri quesiti posti dalla commissione. Buoni il russo e l’inglese.
La
candidata risponde con chiarezza al primo quesito; manifesta delle incertezze
nell’articolare delle risposte puntuali agli altri quesiti. Buono il russo e
anche l’inglese.
La candidata dimostra di saper esporre con chiarezza le linee delle sue ricerche passate, mentre è piuttosto incerta e insicura quando deve orientarsi in altre problematiche legate alla cultura e letteratura russa. Buona la conoscenza del russo e dell’inglese.
La candidata espone chiaramente in un buon russo le linee fondamentali della sua ricerca. Insicura si dimostra invece nella risposta alla seconda domanda, mentre replica in maniera puntuale al terzo quesito posto dalla commissione. Buona la lingua inglese.
Buona esposizione delle ricerche già svolte e delle prospettive future. Ben illustrata anche la sua metodologia didattica. La candidata si muove con meno disinvoltura nel rispondere alla seconda domanda. Puntuale e chiara la risposta al terzo quesito. Buona la conoscenza del russo e dell’inglese.
La candidata espone in un buon russo le sue linee di ricerca. Affronta con esitazioni il secondo quesito; pronta e puntuale la risposta al terzo. Buono anche l’inglese.
La candidata espone con chiarezza le linee della sua ricerca evidenziando competenza e capacità comunicative; un po’ più incerta si dimostra quando affronta problemi di letteratura russa lontani dalle sue aree di interesse. Buono il russo e anche l’inglese.
OTTAVA SEDUTA 22 ottobre 2004, ore 8.30, giudizi
complessivi e nomina del vincitore.
Al
termine delle prove scritte ed orali,
Candidato: Colombo Duccio
Il candidato ha svolto alcuni anni di attività
didattica presso università italiane e palesa buona conoscenza delle lingue
esaminate (russo e inglese). Con le sue pubblicazioni ha dimostrato attitudine
alla ricerca, seppur ancora in un ambito tematico e temporale piuttosto
limitato. Nelle prove scritte ha rivelato qualche lacuna nell’organizzazione
del materiale e qualche incertezza nella scelta degli strumenti metodologici,
tuttavia alla prova orale ha difeso in maniera convincente il taglio critico
impiegato nel campo della sua ricerca, prospettando inoltre linee
interpretative innovative per le sue indagini future.
Candidato: Fasolini Marica
La candidata ha svolto un’intensa attività didattica
e dimostra buona conoscenza delle lingue esaminate (russo e inglese). Le
ricerche pubblicate si muovono in direzioni diverse, anche con buoni esiti.
Alle prove scritte ha evidenziato tuttavia alcune difficoltà a perseguire una
linea organica e convincente nell’esposizione del materiale, rifugiandosi
talora nella frammentarietà. La prova orale ha confermato questa sua tendenza
ad abbandonarsi a suggestioni impressionistiche, anche se nell’esposizione
delle sue future ricerche la candidata è stata chiara ed esauriente.
Candidato: Gallucci Eleonora Gina
La candidata ha svolto un’intensa attività didattica e palesa buona conoscenza delle lingue esaminate (russo e inglese). Dalle sue pubblicazioni si evince inoltre la conoscenza di altre lingue slave. La sua ricerca è stata svolta sostanzialmente sull’opera di Costantino di Preslav e su questo argomento la candidata ha dato alle stampe pregevoli lavori. Alle prove scritte ha manifestato di possedere un’ampia preparazione generale, pur non riuscendo sempre ad approfondire tutti i nodi tematici trattati. Alla prova orale ha confermato la sua competenza nell’ambito delle ricerche finora svolte dando inoltre dimostrazione di conoscere a fondo la metodologia dell’insegnamento del russo come lingua straniera.
Candidato: Paolini Mariangela
La candidata ha svolto un anno accademico di attività didattica in un’università italiana e palesa buona conoscenza delle lingue straniere esaminate (russo e inglese). La sua ricerca è stata svolta sostanzialmente sull’opera di Zinaida Gippius e su questo argomento ha dato alle stampe pregevoli lavori. Alle prove scritte ha dimostrato di saper affrontare le complesse tematiche storico-culturali russe con piena capacità e di possedere inoltre gli strumenti metodologici necessari per analizzare un testo, evidenziandone ricchezza e profondità. Alla prova orale ha esposto con competenza le linee fondamentali delle sue ricerche passate e future e ha replicato in maniera convincente alle obiezioni della commissione.
Candidato: Venditti Michela
La candidata ha svolto
attività didattica in università italiane e manifesta discreta conoscenza delle
lingue esaminate (russo e inglese). La sua ricerca si è mossa in un ambito
tematico che va dai problemi di natura religioso-letteraria alla filosofia
della lingua e su questi argomenti ha dato alle stampe pregevoli lavori. Alle
prove scritte purtroppo ha soltanto impostato un’analisi senza però portarla a
compimento o approfondirla. Anche alla prova orale, pur facendo trapelare la
sua buona preparazione, non è riuscita a sviluppare delle argomentazioni chiare
e articolate.
Sulla base
del giudizio complessivo,
Chieti, 22 ottobre 2004
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.
Prof. Luigi Magarotto ……………………………………………….
Prof. Carla Maria Solivetti ……………………………………………….
Dott. Donatella
Possamai ………………………….……………………