Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di RICERCATORE Presso la Facolta' di Scienze MM.FF.NN Settore GEO/05- Geologia Applicata -  Pubblicato sulla Gazzetta n. 55 del 13/07/2004.

 

 

VERBALE DELLA RELAZIONE RIASSUNTIVA

 

La Commissione costituita per il Concorso di cui in premessa, nominata con D.R. 1083 del 22/10/2004, pubblicato nella G.U. (Serie Speciale – Concorsi ed Esami) n. 88 del 05/11/2004, e composta dal Prof. Claudio Cherubini (Professore Ordinario – Politecnico di Bari), dal Prof. Domenico Tomassoni Compagnucci Spagnoli (Professore Associato confermato- Università Politecnica delle Marche) e dal Dott. Corrado Cencetti (Ricercatore confermato - Università di Perugia) si è riunita, presso il Dipartimento di Scienze della Terra (Aula Applicata) dell’Università «G. D’Annunzio» di Chieti - Pescara, il giorno 30 dicembre 2004, alle ore 13,35 per procedere alla stesura della relazione riassuntiva.

 

PRIMA SEDUTA (Telematica) - 7 dicembre 2004, ore 9.00, formulazione dei criteri e calendario delle prove.

I Commissari dichiarano di non essere in rapporto di parentela o affinità tra di loro sino al quarto grado incluso.

I Commissari dichiarano singolarmente di non essere stati nominati membri di commissioni per procedure di valutazione comparativa in corso nelle quali figurano come candidati membri di questa Commissione. La Commissione unanime elegge Presidente il Prof. Claudio Cherubini e Segretario il dott. Corrado Cencetti.

Il Presidente ricorda ai colleghi la normativa stabilita dalla Legge n. 210 del 3 luglio 1998, dal Regolamento ministeriale D.P.R. n. 117 del 23/03/2000, e dal Regolamento dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti, D.R. n. 691 del 02/06/1999.

Dopo approfondita discussione la Commissione stabilisce i criteri per lo svolgimento della procedura di valutazione comparativa.

 

La Commissione stabilisce, inoltre, il seguente calendario delle riunioni per il prosieguo delle attività concorsuali:

- 29 dicembre 2004, alle ore 10.00, presso il Dipartimento di Scienze della Terra (Aula Applicata) dell’Università degli Studi "G. D’Annunzio" sita in Via dei Vestini, Chieti Scalo, per la prima prova scritta;

- 29 dicembre 2004, alle ore 15.00, presso la medesima sede, per la seconda prova scritta;

- 30 dicembre 2004, alle ore 9.00, presso la medesima sede, per la prova orale.

 

Il verbale, redatto e sottoscritto dal Presidente, dopo essere stato inviato a mezzo telematico (posta elettronica) ai singoli Commissari per la manifestazione di consenso, corredato dalle dichiarazioni di adesione di tutti i membri, è consegnato alla Divisione Personale Docente e Ricercatore dell’Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti affinché ne sia curata la pubblicizzazione per via telematica, nonché l’affissione all’Albo dell’Ateneo.

 

 

SECONDA SEDUTA - 29 dicembre 2004, ore 9,00; prima prova scritta.

La Commissione, riunita per l’espletamento della prima prova scritta, predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati.

Alle ore 10,00 risultano presenti i candidati

1 - Calista Monia,

2 - Desiderio Giovanni,

3 - Pasculli Antonio,

4 - Torrese Patrizio,

5 - Vessia Giovanna

 

Risultano assenti:

1 - Lattocco Claudia

 

Il Presidente invita il candidato Torrese Patrizio a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.

Risulta sorteggiato il seguente tema: Il candidato descriva da un punto di vista generale le fenomenologie franose.

Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3 ore a partire dalle ore 10,10. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

Alle ore 12,55 tutti i candidati presenti consegnano gli elaborati alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.

Il plico contenente gli elaborati, viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta.

 

TERZA SEDUTA - 29 dicembre 2004, ore 14,30; seconda prova scritta.

La Commissione, riunita per l’espletamento della seconda prova scritta, predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati.

Alle ore 15,00 risultano presenti i candidati:

1 - Calista Monia,

2 - Desiderio Giovanni,

3 - Pasculli Antonio,

4 - Torrese Patrizio,

5 - Vessia Giovanna

 

Il Presidente invita il candidato Desiderio Giovanni a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.

Risulta sorteggiato il seguente tema: Il candidato discuta i principali modelli numerici atti ad affrontare lo studio dell’amplificazione sismica dei terreni.

Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 2h 30 min a partire dalle ore 15,10. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

Alle ore 17,40 tutti i candidati presenti consegnano gli elaborati alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.

Il plico contenente gli elaborati, viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta.

 

QUARTA SEDUTA - 29 dicembre 2004, ore 17,45

La Commissione procede, al fine di assicurare l’anonimato degli elaborati stessi durante la valutazione, a tutti gli adempimenti necessari, ai sensi della vigente normativa.

Il plico contenente le predette buste viene consegnato al Presidente per la conservazione sino al momento della valutazione.

 

 

QUINTA SEDUTA - 29 dicembre 2004, ore 8,30; valutazione dei titoli.

La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette giorni, senza che l’Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni ai criteri ed al calendario proposti, prende atto che i candidati che hanno presentato la domanda (corredata della prescritta documentazione) per la valutazione comparativa in oggetto sono i seguenti:

1.       Calista Monia

2.       Desiderio Giovanni

3.       D’Intinosante Vittorio

4.       Lattocco Claudia

5.       Pasculli Antonio

6.       Torrese Patrizio

7.       Vessia Giovanna

 

La Commissione, in osservanza a quanto deliberato nella seduta preliminare, si accinge alla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni solamente dei candidati presenti alle due prime prove scritte; pertanto i candidati valutabili sono:

1       Calista Monia

2       Desiderio Giovanni

3       Pasculli Antonio

4       Torrese Patrizio

5       Vessia Giovanna

 

La Commissione procede, ai sensi del DPR 117/2000, alla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni presentati dai candidati.

La Commissione redige, quindi, il profilo curriculare dei candidati e ciascun commissario formula poi un giudizio individuale su ciascuno di essi.

 

Candidato: Calista Monia

Giudizio del Prof. Claudio Cherubini:

La produzione scientifica, iniziata nel 1998, con discreta continuità, riguarda la modellizzazione dei fenomeni franosi e la valutazione degli effetti sismici locali.

Complessivamente, la produzione scientifica viene considerata di discreta qualità.

Giudizio del Prof. Domenico Tomassoni Compagnucci Spagnoli:

La produzione scientifica prodotta attesta un’attività di ricerca metodologicamente corretta e scientificamente alquanto interessante; è congruente con il s.s.d. GEO/05 ed ha sufficiente continuità temporale.

Giudizio del Dott. Corrado Cencetti:

La produzione scientifica, iniziata nel 1998, mostra una lacuna temporale nel periodo 1999-2000 e riguarda essenzialmente la modellistica dei movimenti franosi e gli effetti di amplificazione sismica. Complessivamente, la produzione scientifica può essere considerata di discreto livello.

 

Candidato: Desiderio Giovanni

Giudizio del Prof. Claudio Cherubini:

La produzione scientifica riguarda esclusivamente tematiche di carattere idrogeologico. Gli acquiferi studiati sono sia alluvionali, sia carbonatici; significativi sono i collegamenti con discipline di carattere geologico, quali la geologia strutturale e la geochimica.

Complessivamente, la produzione scientifica viene considerata di buona qualità.

Giudizio del Prof. Domenico Tomassoni Compagnucci Spagnoli:

La produzione scientifica presentata, che riguarda soprattutto studi di Idrogeologia, ha continuità temporale e rivela un’attività di ricerca svolta con apprezzabile rigore metodologico e con interessanti risultati scientifici.

Giudizio del Dott. Corrado Cencetti:

La produzione scientifica dimostra buona continuità temporale, anche se concentrata esclusivamente su problematiche di tipo idrogeologico. L’interesse è rivolto, tuttavia, su acquiferi di varia natura, sia in mezzi porosi, sia fratturati, e il candidato mostra buone capacità di sintesi, utilizzando metodi e mezzi di indagine propri anche di altre discipline, quali la geologia strutturale e la chimica isotopica.

Nel complesso, la produzione scientifica è da considerarsi sicuramente di buon livello.

 

Candidato: Pasculli Antonio

Giudizio del Prof. Claudio Cherubini:

La produzione scientifica, ampia, dimostra buona continuità temporale e riguarda essenzialmente la modellazione numerica di fenomeni geologici, spaziando su varie tematiche ed in particolare sulla idrogeologia, la geotecnica, la  stabilità dei versanti, etc.

Complessivamente, la produzione scientifica viene considerata di ottima qualità.

Giudizio del Prof. Domenico Tomassoni Compagnucci Spagnoli :

La produzione scientifica presentata ha congruenza con le discipline comprese nel s.s.d. GEO/05 e rivela che il candidato ha saputo applicare in maniera corretta il suo bagaglio culturale a diverse tematiche nel suddetto settore GEO/05, sviluppando con notevole rigore metodologico e continuità temporale interessanti studi nell’ambito geologico-applicativo, ottenendo risultati più che buoni.

Giudizio del Dott. Corrado Cencetti:

La produzione scientifica presenta una buona continuità temporale. Gli argomenti trattati riguardano la modellazione matematico-fisica di varie fenomenologie di tipo geologico. Il candidato mostra un approccio ai problemi geologico-applicativi caratterizzato da rigore metodologico che gli permette di raggiungere ottimi risultati di carattere scientifico.

 

Candidato: Torrese Patrizio

Giudizio del Prof. Claudio Cherubini:

La produzione scientifica mostra buona continuità temporale, riguardando principalmente tematiche proprie della Geofisica applicata ed in particolare i metodi sismici di investigazione del sottosuolo.

Complessivamente, la produzione scientifica viene considerata di discreta qualità.

 

Giudizio del Prof. Domenico Tomassoni Compagnucci Spagnoli :

La produzione scientifica presentata riguarda interessanti studi di Geofisica applicata, ha continuità temporale ed è da ritenersi, nel suo complesso, discreta.

Giudizio del Dott. Corrado Cencetti:

Le pubblicazioni presentate quali produzione scientifica consistono quasi esclusivamente in riassunti di comunicazioni a Congressi. Pertanto, anche se interessanti dal punto di vista dell’approccio generale ai problemi, tutti rivolti verso tematiche di tipo geofisico, raggiungono un livello modesto, soprattutto per la collocazione editoriale.

 

Candidato: Vessia Giovanna

Giudizio del Prof. Claudio Cherubini:

La produzione scientifica dimostra buona continuità temporale riguardando problematiche geologico-applicative di vario tipo, dalla stabilità dei pendii, alla risposta sismica locale e al rischio di liquefazione dei terreni ed alla caratterizzazione meccanica degli stessi. Le metodologie applicate sono spesso innovative, specie in campo probabilistico.

Nel complesso, la produzione scientifica viene considerata di qualità più che buona.

Giudizio del Prof. Domenico Tomassoni Compagnucci Spagnoli:

La produzione scientifica presentata rivela che l’attività di ricerca della candidata ha congruenza con il s.s.d. GEO/05 e che è stata svolta con continuità temporale, con notevole rigore metodologico e con buoni risultati scientifici.

Giudizio del Dott. Corrado Cencetti:

La produzione scientifica è caratterizzata da buona continuità temporale.

L’approccio di tipo geotecnico-probabilistico ben si adatta allo studio di problemi tipici della Geologia applicata, quali la stabilità dei versanti, la microzonazione sismica e gli effetti di amplificazione, la caratterizzazione meccanica dei terreni.

La candidata mostra un rigore metodologico notevole, che le permette di raggiungere risultati scientifici di livello più che buono.

 

Terminata la formulazione dei giudizi da parte dei singoli commissari, la Commissione dopo approfondita discussione collegiale conclude formulando i seguenti giudizi complessivi sui titoli e sull’attività scientifica di ogni candidato .

 

Candidato: Calista Monia

Giudizio Collegiale:

Le pubblicazioni presentate dal candidato sono coerenti con le discipline del settore concorsuale “Geologia Applicata”. Esse sono essenzialmente dedicate a studi di modellazione numerica applicata allo studio della stabilità dei versanti. Complessivamente, la produzione scientifica viene considerata di discreta qualità, per numero e approfondimento degli argomenti trattati.

 

Candidato: Desiderio Giovanni

Giudizio Collegiale:

Le pubblicazioni presentate dal candidato sono coerenti con le discipline del settore concorsuale “Geologia Applicata” ma soprattutto rivolte verso l’idrogeologia. Complessivamente, la produzione scientifica viene considerata di buona qualità considerando il numero dei lavori ed i risultati conseguiti.

 

Candidato: Pasculli Antonio

Giudizio Collegiale:

Le pubblicazioni presentate dal candidato sono coerenti con le discipline del settore concorsuale “Geologia Applicata”. Esse sono essenzialmente dedicate a studi di modellazione numerica applicata allo studio della stabilità dei versanti, ai moti di filtrazione ed alla caratterizzazione geomeccanica degli ammassi. L’ ampia produzione scientifica è da considerarsi di ottimo livello.

 

Candidato: Torrese Patrizio

Giudizio Collegiale:

Le pubblicazioni presentate dal candidato pur essendo rivolte a tematiche di geofisica applicata possono ritenersi congruenti con il settore concorsuale “Geologia Applicata”. Complessivamente, la produzione scientifica viene considerata di discreta qualità.

 

Candidato: Vessia Giovanna

Giudizio Collegiale:

Le pubblicazioni presentate dal candidato sono coerenti con le discipline del settore concorsuale “Geologia Applicata”. La produzione scientifica riguarda problematiche geologico-applicative di vario tipo, dalla stabilità dei pendii, alla risposta sismica locale ed al rischio di liquefazione dei terreni ed alla caratterizzazione meccanica degli stessi. Le metodologie applicate sono spesso innovative, specie in campo probabilistico. La produzione scientifica viene considerata di qualità più che buona.

 

 

SESTA SEDUTA - 29 dicembre 2004, ore 19,15; valutazione delle prove scritte.

La Commissione procede alla valutazione delle prove scritte e a formulare i seguenti giudizi individuali e collegiali:

 

Candidato n. 1 – Calista Monia

 

Commissario: Prof. Claudio Cherubini

Prova A: Trattazione aderente e discretamente completa e chiara, qualche incertezza nella parte più strettamente geotecnica. Il giudizio è buono.

Prova B: Trattazione completa e di buon livello espositivo anche se non particolarmente approfondito. L’esposizione è buona. Il giudizio complessivo è discreto.

 

Commissario: Prof. Domenico Tomassoni Compagnucci Spagnoli

Prova A: La trattazione è aderente al tema proposto e, nel complesso, è sufficientemente chiara e scientificamente corretta; nell’insieme rivela una più che adeguata conoscenza dell’argomento trattato. Il giudizio è buono.

Prova B: La trattazione è nel complesso valida anche se non sempre adeguatamente approfondita. Il giudizio è tra discreto e buono.

 

Commissario: Dott. Corrado Cencetti

Prova A: Imprecisioni terminologiche non inficiano una trattazione estremamente sintetica e, tutto sommato, aderente all’argomento proposto e sufficientemente chiara ed esauriente. Il giudizio è buono.

Prova B: La relazione risulta sintetica ma organica; forse un grado di approfondimento maggiore l’avrebbe resa più convincente. Il giudizio complessivo è comunque discreto.

 

Giudizio collegiale:

Il candidato ha trattato in modo esauriente e sintetico gli argomenti richiesti anche se in qualche aspetto non in modo adeguatamente approfondito. Il giudizio nel suo complesso è, comunque, buono.

 

 

Candidato n. 2 – Desiderio Giovanni

 

Commissario: Prof. Claudio Cherubini

Prova A: Sufficiente aderenza al tema; trattazione ampia ma spesso confusa e con qualche errore concettuale. Il giudizio è sufficiente.

Prova B: Generico nella parte iniziale. Alcune imprecisioni e poca chiarezza espositiva. Il giudizio è sufficiente.

 

Commissario: Prof. Domenico Tomassoni Compagnucci Spagnoli

Prova A: La trattazione è aderente al tema proposto e nel complesso, è scientificamente corretta anche se talvolta non del tutto chiara e precisa; nell’insieme il candidato rivela una adeguata conoscenza dell’argomento trattato. Il giudizio è tra discreto e buono.

Prova B: La trattazione non è sempre ben aderente al tema proposto e talvolta è coerente per quel che riguarda la completezza. Il giudizio è tra sufficiente e discreto.

 

Commissario: Dott. Corrado Cencetti

Prova A: A parte un evidente errore concettuale, la trattazione è un po’ carente dal punto di vista sintetico e generica nella discussione delle fenomenologie franose. Il giudizio è sufficiente.

Prova B: La trattazione risulta un pò carente nell’affrontare l’argomento proposto che non viene compreso nello svolgimento della prova. Qualche inesattezza dal punto di vista geologico rende la prova appena sufficiente.

 

Giudizio collegiale:

Il candidato ha svolto i temi in modo sufficiente e scientificamente corretto. Talora è presente qualche carenza. Il giudizio nel suo complesso è sufficiente.

 

 

Candidato n. 3 – Pasculli Antonio

 

Commissario: Prof. Claudio Cherubini

Prova A: Trattazione fortemente aderente al tema, completa e con correttezza scientifica e chiarezza espositiva. Il giudizio è molto buono.

Prova B: trattazione testualmente valida, completa e corretta; l’esposizione è sintetica e molto chiara. Il giudizio è molto buono.

 

Commissario: Prof. Domenico Tomassoni Compagnucci Spagnoli

Prova A: La trattazione è chiara ed aderente al tema proposto; nel complesso è scientificamente corretta e rivela una buona conoscenza dell’argomento trattato. Il giudizio è buono.

Prova B: La trattazione rivela un’ottima conoscenza dell’argomento trattato ed è molto valida. Il giudizio è molto buono.

 

Commissario: Dott. Corrado Cencetti

Prova A: Il candidato ha svolto il tema proposto evidenziando una buona padronanza dell’argomento trattato, sia dal punto di vista concettuale sia di correttezza terminologica. Buona anche la chiarezza espositiva e la capacità di sintesi. Il giudizio è molto buono.

Prova B: La padronanza dell’argomento è evidente. La trattazione risulta chiara, organica e sintetica al tempo stesso e dotata di un notevole grado di approfondimento. Il giudizio è molto buono.

 

Giudizio collegiale:

Il candidato ha svolto i temi proposti in maniera ottima evidenziando una chiara padronanza degli argomenti trattati. Il giudizio complessivo è molto buono.

 

 

Candidato n. 4 – Torrese Patrizio

 

Commissario: Prof. Claudio Cherubini

Prova A:. Aderenza parziale alla trattazione con qualche imprecisione e dimenticanza. Sufficiente correttezza scientifica e chiarezza espositiva e capacità argomentativa. Il giudizio è discreto

Prova B: Significativa completezza di esposizione, trattazione consistente e corretta, espressa con chiarezza espositiva. Il giudizio è buono.

 

Commissario: Prof. Domenico Tomassoni Compagnucci Spagnoli

Prova A: La trattazione è aderente al tema proposto: nel complesso è scientificamente corretta e rivela una buona conoscenza dell’argomento trattato, anche se talvolta si nota qualche modesta imprecisione. Il giudizio è buono.

Prova B: La trattazione rivela una più che buona conoscenza dell’argomento trattato e nel complesso è valida. Il giudizio è più che buono.

 

Commissario: Dott. Corrado Cencetti

Prova A: Il candidato ha svolto il tema proposto in maniera sufficientemente sintetica ed esauriente. Si notano a volte imprecisioni terminologiche e concettuali che non inficiano, tuttavia, la sostanziale validità della trattazione. Il giudizio è pienamente sufficiente.

Prova B: La trattazione è completa ed esauriente. Il candidato è chiaro nell’esposizione e mostra uno sviluppo organico della trattazione. Il giudizio è più che buono.

 

Giudizio collegiale:

Il candidato ha svolto i temi in maniera esauriente e scientificamente corretta anche se talvolta con qualche imprecisione. Il giudizio complessivo è buono.

 

 

Candidato n. 5 – Vessia Giovanna

 

Commissario: Prof. Claudio Cherubini

Prova A: Trattazione completa aderente al tema, scientificamente corretta e scritta con chiarezza. Il giudizio è molto buono.

Prova B: Il tema è sviluppato con proprietà di linguaggio e chiarezza espositiva e terminologia corretta, ottima la completezza dell’esposizione del tema. Il giudizio è più che buono.

 

Commissario: Prof. Domenico Tomassoni Compagnucci Spagnoli

Prova A: La trattazione è aderente al tema proposto e rivela una valida conoscenza dell’argomento discusso; nel complesso la correttezza scientifica è buona e l’esposizione è sufficientemente chiara. Il giudizio è buono.

Prova B: La trattazione è, nel complesso, più che valida e rivelauna più che adeguata conoscenza dell’argomento trattato. Il giudizio è più che buono.

 

Commissario: Dott. Corrado Cencetti

Prova A: Il candidato mostra una buona padronanza dell’argomento. La trattazione risulta molto chiara ed esauriente, organica ed al tempo stesso, sufficientemente sintetica. Il giudizio è molto buono.

Prova B: L’argomento è stato trattato con chiarezza espositiva, con un grado di approfondimento adeguato e con estrema chiarezza. Il giudizio è molto buono.

 

Giudizio collegiale:

Il candidato ha mostrato un’ottima padronanza degli argomenti affrontati illustrandoli anche in modo chiaro ed esauriente. Il giudizio complessivo è molto buono.

 

 

SETTIMA SEDUTA - 30 dicembre 2004, ore 8,30; prova orale.

La Commissione, accertata la presenza dei candidati, come dai criteri a suo tempo prefissati, predispone per ogni candidato presente alla prova orale, le domande attinenti le tematiche del settore scientifico-disciplinare, oggetto della valutazione, nonché copia di un brano nella lingua straniera inglese, obbligatoria, come stabilito dalla vigente normativa e dal Bando di concorso. I quesiti, che costituiranno la base del colloquio orale, vengono racchiusi in altrettante buste sigillate, una delle quali sarà scelta da ciascun candidato.

Risultano presenti i seguenti candidati:

- Calista Monia

- Desiderio Giovanni

- Pasculli Antonio

- tORRESE PATRIZIO

- vESSIA gIOVANNA

 

I candidati presenti vengono ammessi a sostenere la prova orale, secondo l’ordine alfabetico e previo accertamento dell’identità, che viene debitamente registrata sulla scheda di presenza (Allegato 1 del verbale n.6).

 

La candidata Monia CALISTA viene invitata a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

-La funzione dei drenaggi nella stabilizzazione dei pendii in terra

-Caratteristiche di resistenza delle terre

nonché copia del testo scientifico nella lingua straniera (inglese) obbligatoria. Alla candidata vengono anche rivolte domande relative alle prove scritte.

 

Il candidato Giovanni DESIDERIO viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

- Differenze di comportamento dei terreni coesivi ed incoerenti alle sollecitazioni sismiche

- La stabilità dei pendii in zona sismica

nonché copia del testo scientifico nella lingua straniera (inglese) obbligatoria. Al candidato vengono anche rivolte domande relative alle prove scritte.

 

Il candidato Antonio Pasculli viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

- La permeabilità nei mezzi porosi e fessurati

- Il monitoraggio dei movimenti franosi

nonché copia del testo scientifico nella lingua straniera (inglese) obbligatoria. Al candidato vengono anche rivolte domande relative alle prove scritte.

 

Il candidato Patrizio TORRESE viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

- La classificazione delle terre

- La liquefazione dei terreni

nonché copia del testo scientifico nella lingua straniera (inglese) obbligatoria. Al candidato vengono anche rivolte domande relative alle prove scritte.

 

La candidata Giovanna VESSIA viene invitata a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

- Problematiche di filtrazione nei mezzi porosi

- Caratteristiche di compressibilità delle terre

nonché copia del testo scientifico nella lingua straniera (inglese) obbligatoria. Alla candidata vengono anche rivolte domande relative alle prove scritte.

 

 

Al termine della prova, per ogni candidato, vengono formulati, da parte di ciascun Commissario, il Giudizio individuale e quindi da parte della Commissione il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

Candidato n. 1: CALISTA MONIA

Prof. Claudio Cherubini:

Alla prima domanda la candidata ha risposto con discreta padronanza e sufficiente aggiornamento scientifico in maniera sintetica. Alla seconda domanda ha risposto con relativa padronanza. Per quanto riguarda la lingua inglese ha mostrato una pronuncia appena sufficiente e capacità di traduzione sufficiente. I chiarimenti richiesti sui testi delle prove scritte sono stati soddisfacenti.

 

Prof. Domenico Tomassoni Compagnucci Spagnoli:

Alle due domande la candidata ha risposto con discreta padronanza e sufficiente grado di aggiornamento e con adeguata chiarezza e sinteticità. Per quanto riguarda la lingua inglese ha mostrato una pronuncia appena sufficiente e capacità di traduzione sufficiente. I chiarimenti richiesti sui testi delle prove scritte sono stati soddisfacenti.

 

Dott. Corrado Cencetti:

Ad entrambe le domande la candidata ha risposto con una esposizione un po’ incerta mostrando comunque un sufficiente grado di aggiornamento dei temi trattati. Appena sufficiente la prova inglese per la pronuncia sufficiente per la traduzione. I chiarimenti richiesti sui testi delle prove scritte sono stati soddisfacenti.

 

Giudizio collegiale

Malgrado alcune incertezze e lacune la prova della candidata è da considerarsi nel suo complesso discreta.

 

 

Candidato n. 2: DESIDERIO GIOVANNI

Prof. Claudio Cherubini:

Ad entrambe le domande il candidato ha mostrato una padronanza e chiarezza di esposizione appena sufficiente. L’inglese come pronuncia è sufficiente e la traduzione discreta. I chiarimenti richiesti sui testi delle prove scritte sono stati abbastanza soddisfacenti.

 

Prof. Domenico Tomassoni Compagnucci Spagnoli:

Ad entrambe le domande il candidato ha rivelato sufficiente padronanza e grado di aggiornamento sui temi affrontati e con capacità di esposizione da sufficiente a discreto. La prova di lingua è risultata discreta. I chiarimenti richiesti sui testi delle prove scritte sono stati abbastanza soddisfacenti.

 

Dott. Corrado Cencetti:

Il candidato ha risposto ad entrambe le domande poste mostrando una sufficiente padronanza degli argomenti trattati. Ed un’altrettanto sufficiente grado di aggiornamento sui temi discussi. Abbastanza chiara e sintetica l’esposizione. La prova di lingua inglese è sufficiente sia nella pronuncia sia nella traduzione. I chiarimenti richiesti sui testi delle prove scritte sono stati abbastanza soddisfacenti.

 

Giudizio collegiale

Date alcune incertezze e lacune la prova del candidato è da considerarsi nel suo complesso tra sufficiente e discreta.

 

 

Candidato n. 3: Pasculli Antonio

Prof. Claudio Cherubini:

Alla prima domanda il candidato ha risposto con chiarezza e sinteticità di esposizione. Per quanto riguarda la padronanza del tema si evidenzia un livello molto elevato dal punto di vista della trattazione matematica un po’ meno per quanto riguarda gli aspetti geologici. Per la seconda domanda si evidenziano padronanza, aggiornamento e sinteticità di livello elevato. La prova inglese ha evidenziato pronuncia e capacità di traduzione entrambe buone. I chiarimenti richiesti sui testi delle prove scritte sono stati soddisfacenti.

 

Prof. Domenico Tomassoni Compagnucci Spagnoli:

Alla prima domanda il candidato ha mostrato delle difficoltà per quanto riguarda gli aspetti geologici del problema mentre la trattazione dell’aspetto matematico è risultata buona. Per la seconda domanda la trattazione è stata discreta. Per entrambe le domande il grado di aggiornamento è risultato adeguato. La capacità di esposizione è buona. La prova di lingua è risultata molto buona. I chiarimenti richiesti sui testi delle prove scritte sono stati soddisfacenti.

 

Dott. Corrado Cencetti:

Il candidato ha mostrato una buona padronanza dell’argomento trattato nella prima domanda evidenziando in maniera chiara e sintetica soprattutto gli aspetti fisico-matematici del fenomeno trattato. È risultato un po’ più carente sulla discussione degli aspetti più schiettamente geologici s.s. Più esauriente la risposta alla seconda domanda dove ha dimostrato in maniera sintetica ed efficace una padronanza molto buona dell’argomento trattato ed un buon grado di aggiornamento. La prova di lingua è risultata buona sia nella pronuncia sia nella traduzione. I chiarimenti richiesti sui testi delle prove scritte sono stati soddisfacenti

 

Giudizio collegiale

Il giudizio sulla prova orale del candidato nel suo complesso può ritenersi più che buono.

 

 

Candidato n. 4: Torrese Patrizio

Prof. Claudio Cherubini:

Per quanto riguarda la prima domanda il candidato ha risposto con discreta chiarezza e sufficiente padronanza e sinteticità espositiva. Alla seconda domanda, invece, ha risposto mostrando una notevole conoscenza delle problematiche, un grado di approfondimento significativo ed una buona chiarezza espositiva. La prova di lingua è risultata buona sia nella pronuncia sia nella traduzione. I chiarimenti richiesti sui testi delle prove scritte sono stati soddisfacenti

 

Prof. Domenico Tomassoni Compagnucci Spagnoli:

Per entrambe le domande il candidato ha dimostrato una discreta padronanza e sufficiente grado di aggiornamento con una buona capacità di esposizione. La prova di lingua è risultata molto buona sia nella pronuncia sia nella traduzione. I chiarimenti richiesti sui testi delle prove scritte sono stati soddisfacenti.

 

Dott. Corrado Cencetti:

Il candidato ha risposto alla prima domanda con sufficiente padronanza dell’argomento, pur evidenziando alcune incertezze d’interpretazione (anche se non particolarmente gravi). È risultato più esauriente nella risposta alla seconda domanda , dove ha dimostrato una padronanza molto buona dell’argomento trattato, esprimendosi in maniera chiara e sintetica. La prova di lingua inglese è risultata molto buona sia nella pronuncia sia nella traduzione. I chiarimenti richiesti sui testi delle prove scritte sono stati soddisfacenti.

 

Giudizio collegiale

Il giudizio sulla prova orale del candidato nel suo complesso può ritenersi buono.

 

 

Candidato n. 5: VESSIA GIOVANNA

Prof. Claudio Cherubini:

La candidata ha risposto ad entrambe le domande con padronanza, chiarezza e sinteticità mostrando un elevato grado di aggiornamento sulle tematiche. Molto buono l’inglese sia per la pronuncia sia per la traduzione. I chiarimenti richiesti sui testi delle prove scritte sono stati soddisfacenti.

 

Prof. Domenico Tomassoni Compagnucci Spagnoli:

La candidata ha rivelato in entrambe le domande, malgrado alcune modeste incertezze, una buona padronanza degli argomenti ed un altrettanto buon grado di aggiornamento. L’esposizione è stata chiara e sintetica. Molto buono l’inglese sia nella pronuncia sia nella traduzione. I chiarimenti richiesti sui testi delle prove scritte sono stati soddisfacenti.

 

Dott. Corrado Cencetti:

La candidata ha risposto in maniera chiara, esauriente e sintetica ad entrambe le domande proposte, evidenziando una buona padronanza degli argomenti trattati ed un altrettanto buono grado di aggiornamento. La prova di lingua è risultata molto buona sia nella pronuncia sia nella traduzione. I chiarimenti richiesti sui testi delle prove scritte sono stati soddisfacenti.

 

Giudizio collegiale

Il giudizio sulla prova orale della candidata, nel suo complesso, può ritenersi più che buono.

 

OTTAVA SEDUTA - 30 dicembre 2004, ore 12,00; giudizi complessivi e nomina del vincitore.

Al termine delle prove scritte ed orali, la Commissione, sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli, le pubblicazioni e sulle prove di esame scritte ed orali, esprime i Giudizi Complessivi sui candidati di seguito riportati:

 

Candidato: CALISTA MONIA

Complessivamente, la produzione scientifica è considerata di discreta qualità per numero ed approfondimento degli argomenti trattati. Il giudizio sulle prove scritte è nel complesso buono, mentre la prova orale, malgrado alcune incertezze, è da considerarsi nel suo complesso discreta.

Il giudizio finale complessivo è da ritenersi tra discreto e buono.

 

Candidato: DESIDERIO GIOVANNI

Complessivamente, la produzione scientifica viene considerata di buona qualità considerando il numero dei lavori ed i risultati conseguiti. Il giudizio sulle prove scritte è nel suo complesso sufficiente malgrado qualche carenza. Date alcune incertezze e lacune la prova orale del candidato è stata considerata nel suo complesso tra sufficiente discreto.

Il giudizio finale complessivo è da ritenersi da sufficiente a discreto.

 

Candidato: PASCULLI ANTONIO

L’ampia produzione scientifica è da considerarsi di ottimo livello. Le prove scritte hanno evidenziato una chiara padronanza degli argomenti trattati per cui il giudizio sulle stesse è molto buono. Il giudizio sulla prova orale nel suo complesso è più che buono.

Il giudizio finale complessivo risulta molto buono.

 

Candidato: TORRESE PATRIZIO

Complessivamente, la produzione scientifica viene considerata di discreta qualità. Le prove scritte sono state svolte in maniera esauriente e scientificamente corretta anche se talvolta con qualche imprecisione. Il giudizio su tali prove è risultato buono. Anche la prova orale può ritenersi buona.

Il giudizio finale complessivo risulta tra discreto e buono.

 

Candidato: VESSIA GIOVANNA

La produzione scientifica viene considerata di qualità più che buona. La candidata ha affrontato gli argomenti delle prove scritte in modo chiaro ed esauriente dimostrando un’ottima padronanza degli argomenti affrontati. Il giudizio su tali prove è molto buono. La prova orale è stata ritenuta più che buona.

Il giudizio finale complessivo risulta più che buono.

 

Sulla base del giudizio complessivo, la Commissione, dopo ponderata valutazione all’unanimità indica il Dott. Pasculli ANtonio vincitore della presente valutazione comparativa.

Chieti, 30 dicembre 2003

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

La Commissione:

Prof. Claudio Cherubini            ……………………………………………….

Prof. Domenico Tomassoni Compagnucci Spagnoli  ………………………...

Dott. Corrado Cencetti              ……….……………………………………….