Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Associato Presso la Facolta' di Medicina e Chirurgia Settore FIS/07 – FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI; AMBIENTALI; BIOLOGIA E MEDICINA), Pubblicato sulla Gazzetta n. 54 del 11/07/2008

VERBALE   NONA   SEDUTA

 

La Commissione, costituita per il concorso di cui in premessa con D.R. n.  191 del  28/12/2009 e   pubblicata su G.U. n.  5 - Serie Speciale - Concorsi ed Esami - del 19/01/2009 è composta dai seguenti  professori:

 

Prof. Gian Luca ROMANI -  Presidente

Prof. Marta      BUCCIOLINI -  Segretario

Prof. Mauro     ROBELLO -  Commissario

Prof. Giuseppe ROBERTI -  Commissario

Prof. Enzo TETTAMANTI -  Commissario

 

La Commissione si è riunita presso la sede dell'ITAB dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti - Pescara il giorno 24/06//2010  alle ore 9.00.

                                  

La Commissione continua l’espletamento delle prove didattiche dei candidati secondo il calendario predisposto.

Alle ore 9.35 la Commissione invita il candidato  Ferretti Antonio a svolgere la prova didattica sull’argomento “Cinematica del punto materiale”.

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

Giudizio Bucciolini

Il candidato, che si rivolge agli studenti del I anno di Medicina, espone l’argomento in modo chiaro e corretto, anche se con qualche imperfezione formale. Dal punto di vista temporale la lezione non è dimensionata molto bene. L’efficacia didattica è più che discreta, così come l’organizzazione logica. Il giudizio complessivo è più che discreto.

 

Giudizio Robello

La lezione è diretta a studenti del 1° anno del corso di laurea in medicina e si ritengono note le nozioni di calcolo vettoriale. Descrive inizialmente per sommi capi l’argomento della lezione facendo riferimento alla nozione di punto materiale. Lezione didatticamente corretta. Forse un po' troppo lunga la prima parte per cui non riesce a descrivere dettagliatamente gli esempi previsti per esemplificare i concetti esposti. Il giudizio complessivo è buono.

 

Giudizio Roberti

Il candidato mostra una buona conoscenza dell’argomento della prova didattica, che ha svolto in maniera adeguata all’uditorio a cui si era proposto di rivolgersi. La trattazione appare chiara, ordinata, organica, abbastanza rigorosa con qualche imprecisione. Gli argomenti trattati appaiono adeguati per una singola lezione. Giudizio: più che discreto.

 

Giudizio Romani

L'esposizione pertinente al tema prescelto, è stata effettuata con buon rigore scientifico e con buona capacità espositiva. L’impostazione didattica è risultata adeguata alla classe di  studenti  indicata. Il soffermarsi su alcuni aspetti elementari ha parzialmente ridotto il tempo dedicato ad argomenti più rilevanti. Rilevante il coinvolgimento dell’uditorio e puntuali le risposte alle domande dei commissari. Il giudizio complessivo sulla lezione è più che buono.

 

Giudizio Tettamanti

La trattazione dell’argomento è stata sviluppata in modo coerente e a un livello formale congruo con l’uditorio prescelto. Nella introduzione di alcune grandezze cinematiche, anche se trattate correttamente,  ha trascurato di evidenziare le interpretazioni geometriche delle stesse. Gli argomenti sono stati sviluppati nel tempo stabilito e in modo chiaro. Ha risposto esaurientemente ai quesiti che gli sono stati posti. Il giudizio complessivo è più che buono.

 

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato Ferretti Antonio:

 

 

Il candidato, che si rivolge agli studenti del I anno di Medicina, espone l’argomento in modo chiaro e corretto, anche se con qualche imperfezione formale. L’impostazione didattica è risultata adeguata alla classe di  studenti  indicata. Il soffermarsi su alcuni aspetti elementari ha parzialmente ridotto il tempo dedicato ad argomenti più rilevanti. Puntuali le risposte alle domande dei commissari. Il giudizio complessivo è buono.

 

 

 

 

Successivamente la Commissione invita il candidato Fidanzio Andrea a svolgere la prova didattica sull’argomento “Teoria cinetico-molecolare dei gas”.

 

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

Giudizio Bucciolini

La lezione, indirizzata a studenti del I anno di Odontoiatria, è presentata con un rigore logico non sempre adeguato. Il candidato dimostra una discreta conoscenza dell’argomento esposto, anche se ricorrono più volte delle imprecisioni. Discreta anche l’efficacia didattica. Il giudizio complessivo è discreto.

 

Giudizio Robello

La lezione è indirizzata a studenti di odontoiatria supponendo svolte le parti di meccanica, termologia e il I° principio della termodinamica. Lo scopo è stabilire la correlazione tra energia interna e le caratteristiche di un gas perfetto. La lezione non è organica e non è conclusa nel tempo a disposizione. Illustra esempi poco utili ai fini della comprensione dell’argomento.  Il giudizio complessivo è discreto.

 

Giudizio Roberti

Il candidato mostra una discreta conoscenza dell’argomento della prova didattica, che ha svolto in maniera adeguata all’uditorio a cui si era proposto di rivolgersi. La trattazione appare sufficientemente chiara, ordinata, un po’ disorganica, abbastanza rigorosa con qualche imprecisione. Gli argomenti trattati appaiono adeguati per una singola lezione. Giudizio: più che sufficiente.

 

Giudizio Romani

La trattazione, pertinente al tema prescelto, è caratterizzata da frequenti incertezze e da qualche inesattezza. L’esposizione è stata abbastanza chiara ma l'impostazione risente di una certa superficialità, risultando comunque  adeguata al livello dell'uditorio indicato. Abbastanza adeguate le risposte alle domande dei commissari. Il giudizio complessivo sulla lezione è più che sufficiente.

 

Giudizio Tettamanti

ha trattato l’argomento con una introduzione poco esaustiva e chiara. Nello sviluppo della lezione ha spesso utilizzato un formalismo non congruo con l’uditorio prescelto. Con qualche superficialità e a volte in modo non coerente ha portato a termine la trattazione senza focalizzare opportunamente l’importanza dei risultati ai quali perveniva. Il giudizio complessivo è sufficiente.

 

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato Fidanzio Andrea:

 

La lezione, indirizzata a studenti del I anno di Odontoiatria, è presentata con un rigore logico non sempre adeguato. L’esposizione è stata abbastanza chiara ma l'impostazione risente di una certa superficialità, risultando comunque  adeguata al livello dell'uditorio indicato. Corrette le risposte alle domande dei commissari. Il giudizio complessivo sulla lezione è più che sufficiente.

 

 

 

Successivamente la Commissione invita il candidato Gombos Marcello a svolgere la prova didattica sull’argomento “Conservazione della quantità di moto”.

 

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

Giudizio Bucciolini

La lezione, pensata per un corso del I anno di Medicina o Biologia, presenta dei contenuti non del tutto appropriati per la tipologia di studenti e non è ben collocata nel contesto del corso. L’impostazione è molto formale e poco intuitiva. La trattazione è stata svolta con alcune imprecisioni. L’efficacia didattica è sufficiente. Il giudizio complessivo è sufficiente.

 

 

Giudizio Robello

La lezione è rivolta a studenti di medicina del primo anno. Imposta la lezione come prima lezione della dinamica dopo aver svolto la parte di cinematica. La lezione non è calibrata con l’argomento da svolgere e gli argomenti trattati sono troppi e non tutti necessari, mentre mancano esempi importanti. La lezione non  è didatticamente ben organizzata . Il giudizio complessivo è più che sufficiente.

 

Giudizio Roberti

Il candidato mostra una sufficiente conoscenza dell’argomento della prova didattica, che ha svolto in maniera adeguata all’uditorio a cui si era proposto di rivolgersi. Una prima parte della lezione è dedicata ai principi della dinamica, al di fuori dell’argomento richiesto. La trattazione appare un po’ confusa, poco ordinata, disorganica, poco rigorosa con qualche imprecisione. Gli argomenti trattati appaiono adeguati per una singola lezione. Giudizio: appena sufficiente.

 

Giudizio Romani

Il candidato espone la lezione introducendo concetti non rientranti nell'argomento previsto. La successiva descrizione delle grandezze fisiche e delle leggi che le legano è carente, talvolta sfocata e non sempre adeguata al livello della classe di studenti prescelta. Sono presenti anche un certo numero di inesattezze, anche rilevanti. Il rigore scientifico appare non pienamente adeguato.  Modesto il coinvolgimento dell’uditorio. Risponde alle domande dei commissari. Il giudizio complessivo sulla lezione è appena sufficiente.

 

Giudizio Tettamanti

Ha introdotto l’argomento in modo vago e disorientante prima di pervenire ai punti essenziali del tema proposto. Nello sviluppo della lezione ha utilizzato formalismi matematici non congrui con l’uditorio prescelto facendo una trattazione quasi del tutto analitica e non sempre in modo coerente. Scarsi e non sempre adeguati gli esempi riportati. Il giudizio complessivo è appena sufficiente.

 

 

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato Gombos Marcello:

 

 

La lezione, indirizzata a un corso del I anno di Medicina o Biologia, presenta dei contenuti non del tutto appropriati per la tipologia di studenti e non è ben collocata nel contesto del corso. Sono presenti anche un certo numero di inesattezze, anche rilevanti. Il rigore scientifico appare non pienamente adeguato.  Risponde sufficientemente alle domande dei commissari. Il giudizio complessivo sulla lezione è sufficiente.

 

 

 

Successivamente la Commissione invita il candidato Manti Lorenzo a svolgere la prova didattica sull’argomento “Moto di particelle cariche in campi elettrici e campi magnetici”.

 

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

Giudizio Bucciolini

Il candidato si rivolge a studenti del I anno di Medicina ed espone in modo chiaro, ordinato e corretto gli argomenti della lezione. L’impostazione logica è molto rigorosa. Il numero di argomenti trattati è un po’ eccessivo per la durata della lezione. Assolutamente adeguati gli esempi presentati. Una migliore organizzazione temporale avrebbe consentito di puntualizzare meglio alcuni aspetti. L’efficacia didattica è risultata comunque molto buona. Il giudizio complessivo è molto buono.

 

Giudizio Robello

La lezione è indirizzata a studenti del primo anno di medicina. Si suppongono conoscenze di elettrostatica e dell’induzione magnetica. La lezione è ben organizzata anche se forse molto densa di concetti. Esaustivi gli esempi prodotti. Molto buona la proprietà di linguaggio e il rigore metodologico. Il giudizio complessivo è molto buono.

 

Giudizio Roberti

Il candidato mostra un’ottima conoscenza dell’argomento della prova didattica, che ha svolto in maniera adeguata all’uditorio a cui si era proposto di rivolgersi. La trattazione appare estremamente chiara, molto ordinata, organica, molto rigorosa. Pertinenti ed utili alla comprensione dell’argomento gli esempi. Gli argomenti trattati appaiono troppo estesi per una singola lezione. Giudizio: molto buono.

 

 

Giudizio Romani

Il candidato svolge  la lezione prescelta con pertinenza e rigore scientifico, mostrando una profonda conoscenza della materia. L'impostazione didattica è adeguata alla classe di studenti identificata e l'abbondanza dei contenuti trattati non va a scapito della chiarezza espositiva. Buoni gli esempi forniti a scopo applicativo. Costante il coinvolgimento dell'uditorio e precise e pronte le risposte alle domande. Il giudizio complessivo sulla lezione è ottimo.

 

Giudizio Tettamanti

Ha trattato correttamente e in modo chiaro dal punto di vista microscopico la interazione tra campo elettrico e cariche elettriche, pervenendo alla definizione delle grandezze fisiche coinvolte. Ampia e dettagliata la trattazione relativa alla interazione campo magnetico-cariche elettriche in moto, con numerosi significativi esempi di applicazione pratica. L’argomento, pur piuttosto nutrito per il tempo a disposizione, è stato compiutamente svolto. Ha risposto esaurientemente alle domande formulategli. Il giudizio complessivo è più che buono.

 

 

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato Manti Lorenzo:

 

 

Il candidato si rivolge a studenti del I anno di Medicina ed espone in modo chiaro, ordinato e corretto gli argomenti della lezione. L’impostazione logica è molto rigorosa. Il numero di argomenti trattati è un po’ eccessivo per la durata della lezione. Assolutamente adeguati gli esempi presentati. Risponde  prontamente ed esaurientemente alle domande formulategli. Il giudizio complessivo è molto buono. 

 

 

Successivamente la Commissione invita la  candidata Portaccio Marianna Bianca Emanuela a svolgere la prova didattica sull’argomento “Campo elettrico da cariche distribuite”.

 

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

Giudizio Bucciolini

La candidata ha impostato la lezione, diretta a studenti del I anno di Medicina, in modo molto chiaro, semplice e ben calibrato per l’uditorio a cui è rivolta. Ha dimostrato piena conoscenza dell’argomento e l’esposizione è risultata didatticamente molto efficace. Sono stati presentati esempi numerici . La lezione è dimensionata molto bene anche temporalmente. Il giudizio complessivo è ottimo.

 

Giudizio Robello

La lezione è rivolta a studenti del primo anno di medicina. Si suppongono noti gli argomenti tipici dell’elettrostatica. Illustra inizialmente la scaletta della lezione che poi svolge in modo didatticamente ineccepibile. Molto buona la comunicativa e appropriato il linguaggio al tipo di uditorio. Il giudizio complessivo è ottimo.

 

Giudizio Roberti

Il candidato mostra un’ottima conoscenza dell’argomento della prova didattica, che ha svolto in maniera adeguata all’uditorio a cui si era proposto di rivolgersi. La trattazione appare chiara, molto ordinata, organica, rigorosa. Pertinenti ed utili alla comprensione dell’argomento gli esercizi e le applicazioni. Gli argomenti trattati appaiono adeguati per una singola lezione. Giudizio: molto buono.

 

Giudizio Romani

La candidata espone il tema prescelto con rigore scientifico e metodologico, con pertinenza e chiarezza. L’esposizione risulta essere particolarmente adeguata al livello della classe indicata come pure l'impostazione didattica. Buoni gli esempi chiarificatori. Decisamente buono il coinvolgimento dell’uditorio e la prontezza e la puntualità delle risposte alle domande dei commissari. Il giudizio sulla lezione è ottimo.

 

Giudizio Tettamanti

Ha sviluppato l’argomento in modo lineare, corretto e ben calibrato per l’uditorio prescelto. Ha arricchito la trattazione del tema con appropriati e istruttivi esempi numerici e con una esposizione didatticamente valida. Ha risposto prontamente ai quesiti posti dalla commissione. Il giudizio complessivo è più che buono.

 

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata Portaccio Marianna Bianca Emanuela:

 

 

La candidata ha impostato la lezione, diretta a studenti del I anno di Medicina, in modo molto chiaro, semplice e ben calibrato per l’uditorio a cui è rivolta. Ha arricchito la trattazione del tema, rigorosa nella sua organizzazione logica, è arricchita con appropriati e istruttivi esempi numerici ed esposta in modo didatticamente valido. Pronti e puntuali le risposte alle domande dei commissari. Il giudizio complessivo è molto buono.

 

 

 

 

Successivamente la Commissione invita la candidata Relini Annalisa a svolgere la prova didattica sull’argomento “Corrente elettrica continua”.

 

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

 

Giudizio Bucciolini

La lezione, rivolta a studenti del I anno di Farmacia, è stata svolta con ottima proprietà di linguaggio e gli esempi introdotti sono pertinenti e significativi. L’organizzazione logica è più che buona e il livello della trattazione è del tutto appropriato per la tipologia di studenti a cui è indirizzata. Esposizione molto chiara e didatticamente efficace. Il giudizio complessivo è molto buono.

 

Giudizio Robello

La lezione è rivolta agli studenti del primo anno di Farmacia. La candidata colloca la lezione dopo aver svolto la parte di elettrostatica e la definizione di capacità elettrica. Svolge la lezione con particolare cura e correttezza inserendo una serie di esempi numerici semplici ma molto stimolanti in grado di attirare l’attenzione degli studenti. La lezione è ottimamente adeguata al tipo dell’uditorio dichiarato. Nei minuti finali illustra quanto avrebbe svolto nella lezione  successiva. Il giudizio complessivo è molto buono.

 

 

Giudizio Roberti

La candidata mostra un’ottima conoscenza dell’argomento della prova didattica, che ha svolto in maniera adeguata all’uditorio a cui si era proposto di rivolgersi. La trattazione appare chiara,  ordinata, organica, rigorosa. La candidata dimentica di citare alcuni aspetti rilevanti. Utili alla comprensione dell’argomento gli esercizi e le applicazioni. Gli argomenti trattati appaiono adeguati per una singola lezione. Giudizio: buono.

 

 

Giudizio Romani

 

La candidata ha esposto il tema prescelto con buona pertinenza e rigore scientifico. Esposizione molto chiara e adeguata al livello della classe di studenti indicata. Buona l’impostazione didattica con numerosi esempi applicativi, ma non ben calibrata la durata della lezione, con conseguente omissione di alcuni concetti importanti nonostante il tempo residuo a disposizione. Buono il coinvolgimento dell'uditorio. Risposta alle domande dei commissari non completamente adeguata.

Il giudizio complessivo sulla lezione è buono.

 

 

Giudizio Tettamanti

Ha trattato l’argomento prevalentemente dal punto di vista macroscopico con qualche accenno agli aspetti microscopici, peraltro non utilizzati per definire grandezze collegate con la conduzione elettrica. Più attenzione avrebbe dovuto dedicare ad illustrare il significato della resistività dei materiali e da quali grandezze essa dipende. L’argomento poteva essere sviluppato più ampiamente tenuto conto del tempo disponibile. Qualche incertezza nel rispondere ai quesiti posti dalla commissione. Il giudizio complessivo è buono.

 

 

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato Relini Annalisa:

 

 

La lezione, rivolta a studenti del I anno di Farmacia, è stata svolta con ottima proprietà di linguaggio e gli esempi introdotti sono pertinenti e significativi. La trattazione appare chiara,  ordinata, organica, rigorosa. L’argomento poteva essere sviluppato più ampiamente tenuto conto del tempo disponibile evitando così alcune carenze. Utili alla comprensione dell’argomento gli esercizi e le applicazioni. Qualche incertezza nel rispondere ai quesiti posti dalla commissione. Il giudizio complessivo è più che buono.

 

 

Il presente verbale è chiuso alle ore 19.30 La Commissione si aggiorna alle ore 9.00 del  25/06/2010.

 

lì 24/06/2010

 

 

LA COMMISSIONE:

 

Il  Presidente 

Prof.    Gian Luca ROMANI                          _____________________________________

                                  

I  Commissari 

Prof.    Mauro ROBELLO                              _____________________________________

 

Prof.    Giuseppe ROBERTI                           _____________________________________

 

Prof.    Enzo TETTAMANTI                          _____________________________________

 

Il  Segretario

 

Prof.    Marta BUCCIOLINI                          _____________________________________