Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Ordinario
Presso
VERBALE n. 8
Il
giorno 24/07/2006 alle ore
9.00, presso i locali del Rettorato dell’Università degli Studi “G.
D’Annunzio” in Chieti, ha avuto luogo la riunione della Commissione costituita
per il concorso di cui in premessa.
Prof. GUIDO
SANI - Presidente
Prof. ELVIO
COVINO - Segretario
Prof. PAOLO
BIGLIOLI - Membro eletto
Prof.
GIANFEDERICO POSSATI - Membro eletto
Prof.
MICHELE TOSCANO - Membro eletto
risulta
presente al completo e pertanto la seduta è valida.
Il Prof. Toscano
preliminarmente chiede di mettere a verbale la seguente mozione: “In data 7
luglio ’06 ho ricevuto una e-mail del Presidente prof. Sani in cui si sollecita
ad arrivare alla riunione del 24 p.v. “preparati e documentati” per poter
concludere i lavori.
Ricordo che mentre per i giudizi dei singoli
commissari ciascuno è venuto alla riunione con un testo già formulato,
addirittura su dischetto, che, dopo la lettura in Commissione, è stato inserito
nel verbale, la formulazione dei giudizi collegiali deve seguire un iter tutto
all’interno della riunione perché non è possibile prepararli al di fuori di
essa.
Infatti secondo giurisprudenza più volte ribadita,
il giudizio collegiale della Commissione non “è la somma delle valutazioni
espresse inizialmente dai singoli commissari nei giudizi individuali, ma,
piuttosto, la risultanza di una elaborazione collegiale, scaturita dal riesame
della discussione dei titoli scientifici, di carriera didattici ed
assistenziali di ciascun candidato”. Addirittura il giudizio del singolo
commissario può mutare radicalmente nel giudizio collegiale.
L’iter prevede quindi la puntualizzazione dei
contenuti dei parametri valutativi stabiliti nella 1° riunione, la valutazione
collegiale della produzione scientifica e dei titoli più significativi, un’ampia
ed approfondita discussione su questi ed infine la formulazione dei giudizio
collegiale nel rispetto dei criteri stabiliti dalla Commissione.
L’ampia discrezionalità del giudizio di cui godono i
commissari non significa libertà illimitata.
Infatti la libertà di valutazione non può equivalere
ad un arbitrio assoluto ma vi devono essere tre limiti invalicabili:
- la necessità inderogabile che il giudizio avvenga sulla base dei
criteri di valutazione stabiliti;
- che i commissari si autolimitino attenendosi a tali criteri;
- che, soprattutto,
A questo proposito, come membro di questa
Commissione, devo rappresentare di aver notato che nei giudizi di alcuni
Commissari sono stati anticipati per alcuni candidati valutazioni di
“eccellenza” che hanno in pratica eluso tali criteri quando poi gli stessi
Commissari hanno dato ad altri candidati, più meritevoli sulla base di
parametri chiaramente oggettivabili, giudizi meno importanti.
Sulla base di quanto sopra rivolgo al Presidente,
che come tale è anche garante del rispetto delle leggi e dei criteri di
valutazione, l’invito a vigilare sulla corretta applicazione di tali criteri. A
tutti i commissari chiedo che nella formulazione dei giudizi collegiali non si
facciamo valutazioni unilaterali e personalistiche non riscontrate dai
parametri oggettivi stabiliti.”
Il
Prof. Toscano propone di formulare i giudizi in ordine alfabetico, sorteggiando
il nome del candidato da cui iniziare; viene sorteggiato il candidato GLIECA
FRANCO
GIUDIZI COLLEGIALI
Candidato: GLIECA FRANCO
“Il candidato presenta un curriculum maturato in
ambito universitario, con ruolo ospedaliero di dirigente di primo livello sino
alla nomina a ricercatore universitario nel 1993. Dal 2004 ricopre il ruolo di
professore associato presso l’ Università Cattolica di Roma dove svolge una
attività didattica consona al suo ruolo. Dichiara 2800 interventi tra primo
operatore o aiuto.
Le linee di ricerca sono state perseguite nel tempo
in modo coerente e continuativo; le pubblicazioni, in linea con la scuola di
appartenenza hanno una buona rilevanza editoriale. Esse vertono principalmente
sul trattamento della cardiopatia ischemica e sull’ importanza di una
vascolarizzazione di tipo arterioso ma esplorano anche campi diversificati
quale la risposta infiammatoria al bypass cardiopolmonare.
Nel complesso la commissione ritiene che si tratti
di un candidato con una encomiabile carriera universitaria ed avviato ad una
brillante evoluzione anche in campo scientifico ma si ritiene che necessiti di
una maggiore maturazione ed autonomia.
Il giudizio è molto buono, ma non lo pone in primo
piano ai fini dell’ attuale concorso.”
La
minoranza della commissione nella persona del Prof. Michele Toscano non ritiene
di poter condividere il giudizio della maggioranza perché, nonostante la sua
mozione presentata all’inizio dei lavori di questa riunione, mozione in cui si
ribadisce che i giudizi collegiali devono ripercorrere i singoli criteri
stabiliti nella prima riunione, il giudizio della maggioranza è stato formulato
in modo generico e senza far riferimento ai singoli parametri stabiliti dalla
legge e recepiti nei criteri. Egli esprime pertanto il seguente giudizio.
“Pubblicazioni e curriculum scientifico. Il
candidato ha presentato per la valutazione le 30 pubblicazioni richieste ai
sensi del bando di concorso. Tutti e 30 sono attinenti al settore
scientifico-disciplinare MED/23 – Chirurgia cardiaca.
La produzione presenta studi originali ed innovativi
nel campo della chirurgia coronarica ed in particolare nell’uso dei condotti
arteriosi, in particolare l’arteria radiale. Il rigore metodologico è appena
sufficiente in quanto nelle diverse pubblicazioni sull’argomento non vengono
indicati i criteri con cui vengono selezionati i pazienti che entrano a far
parte dello studio.
L’apporto del candidato in tutti i lavori impattati
è quello di compartecipe alla ricerca.
Tutte e 30 le pubblicazioni sono in extenso.
Le pubblicazioni collocate su riviste impattate sono
25, con un “ impact factor “ totale, secondo il JCR 2004, di 95,31, di cui zero
quello relativo alle pubblicazioni con il nome del candidato all’ultimo
(coordinatore) o al 1° (ricercatore principale) posto. Il numero delle
citazioni totali di questi 25 lavori è 415 e dimostra la diffusione di questa
produzione scientifica.
Servizi prestati. Il candidato non ha prestato
servizi in centri esteri. Per 10 anni è stato ricercatore e negli ultimi due
occupa la posizione di professore associato per un totale di 12 anni di
servizio universitario.
Attività didattica. E’ docente su varie scuole di
specializzazione e sul corso di laurea breve della disciplina per un totale di
9 anni. Dal 1990 al 2000 non dichiara alcuna attività didattica.
L’attività clinico assistenziale del candidato
evidenzia una posizione di dirigente di I° livello o equivalente di 14 anni.
Dichiara di aver partecipato come aiuto o primo operatore a 2853 interventi .
In conclusione, sulla base della sua produzione
scientifica, sempre come compartecipe alla ricerca, dei servizi prestati sempre
in posizione universitaria, della sua attività didattica anche se non
continuativa e della sua attività assistenziale sempre come dirigente di I°
livello o equivalente, il candidato può essere
preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.
A conferma di quanto sopra, si allega la scheda
riassuntiva (All. 1)."
I Commissari Sani, Biglioli,
Possati, Covino, rilevano che nel giudizio del prof. Toscano è data rilevanza
all’Impact Factor, in chiara inosservanza del seguente criterio definito nella
prima riunione: “f) la rilevanza della collocazione editoriale e la diffusione
delle pubblicazioni saranno valutate tenendo conto anche dei consueti parametri
riconosciuti in ambito scientifico internazionale, considerandoli non in
termini meramente aritmetici”.
Il
Prof . Toscano ritiene che il parametro maggiormente riconosciuto a livello
internazionale per valutare la rilevanza della collocazione editoriale di una
pubblicazione è l’Impact Factor , anche se non in termini meramente aritmetici.
Candidato:
“Il candidato, dopo alcuni stages in importanti centri
di cardiochirurgia stranieri è entrato nel 1990 nella carriera universitaria.
Dal 2001 è Professore Associato di Cardiochirurgia. E’ stato docente in diverse
scuole di specializzazione e Corsi di Laurea Breve. L’attività
clinico-assistenziale dichiarata dal Candidato appare di buon livello anche se
non si può evincere dalla sua certificazione il ruolo di primo operatore negli
interventi dichiarati.
Presenta
per la valutazione 20 lavori attinenti la disciplina che complessivamente,
salvo alcuni, hanno una modesta rilevanza editoriale. Le maggiori tematiche di
ricerca concernono la chirurgia dell’aorta e l’assistenza cardiocircolatoria;
queste ricerche sono condotte con buon rigore metodologico. Per il resto la
produzione scientifica appare ridotta e discontinua.
Nel
complesso si tratta di un candidato che deve ancora completare il processo di
maturazione clinico e scientifico. Il giudizio della commissione è discreto ed
occupa una posizione marginale ai fini del presente concorso.”
La minoranza della commissione nella persona del
Prof. Michele Toscano non ritiene di poter condividere il giudizio della
maggioranza perché, nonostante la sua mozione presentata all’inizio dei lavori
di questa riunione, mozione in cui si ribadisce che i giudizi collegiali devono
ripercorrere i singoli criteri stabiliti nella prima riunione, il giudizio della
maggioranza è stato formulato in modo generico e senza far riferimento ai
singoli parametri stabiliti dalla legge e recepiti nei criteri. Egli esprime
pertanto il seguente giudizio.
“Pubblicazioni
e curriculum scientifico. Il candidato ha presentato per la valutazione solo 20
pubblicazioni rispetto alle 30 richieste
ai sensi del bando di concorso. Tutti e 20 sono attinenti al settore
scientifico-disciplinare MED/23 – Chirurgia cardiaca.
La
produzione presenta studi originali ed innovativi nel campo della chirurgia
dell’aorta e dell’assistenza cardiocircolatoria, lavori che sono il frutto del
soggiorno nei Centri che hanno la maggior esperienza in questo settore: il Baylor College of Medicine ed il Texas Heart
Istitute.
Il
rigore metodologico è buono.
L’apporto
del candidato è come ricercatore principale in 3 lavori impattati, mentre altri
3 lavori in cui è unico autore sono di tipo divulgativo.
Diciotto
pubblicazioni sono in extenso e 2 sono case report.
Le
pubblicazioni collocate su riviste impattate sono 10, con un “ impact factor “
totale, secondo il JCR 2004, di 11,43, di cui 1,74 quello relativo alle
pubblicazioni con il nome del candidato all’ultimo (coordinatore) o al 1°
(ricercatore principale) posto. Il numero delle citazioni totali di questi 10
lavori è 63 di cui ben 48 per il solo
lavoro con primo autore il dott. Coselli (n. 7).
Servizi
prestati. Il candidato ha prestato servizi in centri esteri per 4 anni. Per 10
anni è stato tecnico laureato e negli
ultimi
Attività
didattica. E’ docente su varie scuole di specializzazione e sul corso di laurea
breve della disciplina per un totale di 13 anni.
L’attività
clinico assistenziale del candidato evidenzia , oltre ai 4 anni già menzionati
di formazione all’estero, una posizione di dirigente di I° livello o
equivalente di 15 anni. Dichiara di aver partecipato come aiuto o primo
operatore a circa 2500 interventi compresi trapianti di cuore o di polmone.
In
conclusione, sulla base della sua produzione scientifica, solo in 3 come
ricercatore principale, dei servizi prestati sempre in posizione universitaria,
della sua attività didattica e della sua
attività assistenziale sempre come dirigente di I° livello o equivalente, il
candidato può essere preso in
considerazione nella presente valutazione comparativa.
A
conferma di quanto sopra si allega la scheda riassuntiva (All.2).”
Candidato:
MARINELLI GIUSEPPE
“La carriera, inizialmente di tipo ospedaliero,
anche se in ambito universitario, è continuata come ricercatore universitario e
poi come Professore Associato. L’attività didattica è cospicua come docente in
diverse scuole di specializzazione e nel corso di Laurea in Medicina e
Chirurgia dell’Università di Bologna.
Di buon livello è l’attività operatoria. La
produzione scientifica del candidato ha una discreta rilevanza editoriale. Si
evincono alcune linee di ricerca perseguite con continuità: la chirurgia
dell’aorta toracica, il trapianto cardiaco, il trattamento di lesioni combinate
coronariche e carotidee e il trattamento della fibrillazione atriale. I temi
svolti sono affrontati con rigore scientifico e adeguatezza di discussione.
Nel complesso si tratta di un candidato con una
encomiabile carriera universitaria che ha condotto le sue ricerche con rigore
ed ha dimostrato una buona continuità didattica. Il giudizio è buono ma non lo
pone in una posizione di primo piano ai fini del presente concorso.”
La
minoranza della commissione nella persona del Prof. Michele Toscano non ritiene
di poter condividere il giudizio della maggioranza perché, nonostante la sua
mozione presentata all’inizio dei lavori di questa riunione, mozione in cui si
ribadisce che i giudizi collegiali devono ripercorrere i singoli criteri
stabiliti nella prima riunione, il giudizio della maggioranza è stato formulato
in modo generico e senza far riferimento ai singoli parametri stabiliti dalla
legge e recepiti nei criteri. Egli esprime pertanto il seguente giudizio.
“Pubblicazioni e curriculum
scientifico. Il candidato ha presentato per la valutazione le 30 pubblicazioni
richieste ai sensi del bando di concorso. Tutti e 30 sono attinenti al settore
scientifico-disciplinare MED/23 – Chirurgia cardiaca.
La produzione presenta studi originali ed innovativi
nel campo della chirurgia dell’aorta e della fibrillazione atriale, campo in
cui è stato eseguito un originale confronto fra l’intervento chirurgico di
Cox/Maze III e l’ablazione mediante radiofrequenza.
.Il rigore metodologico è di buon livello.
L’apporto del candidato è come ricercatore
principale in 3 lavori impattati, mentre negli altri 27 è compartecipe alla ricerca.
Ventotto pubblicazioni sono in extenso e 2 sono case
report.
Le pubblicazioni collocate su riviste impattate sono
18, con un “ impact factor “ totale, secondo il JCR 2004, di 31,99, di cui 6,02
quello relativo alle pubblicazioni con il nome del candidato all’ultimo
(coordinatore) o al 1° (ricercatore principale) posto. Il numero delle
citazioni totali di questi 18 lavori è solo 46.
Servizi prestati. Il candidato non ha prestato
servizi in centri esteri. Per 5 anni ha prestato servizio con posizione
ospedaliera in un centro universitario poi ha avuto per 13 anni la posizione di
ricercatore e per altri 13 quella di professore associato per un totale di ben
31 anni di servizio di cui ben
Attività didattica. E’ docente sul corso di laurea
specialistico in medicina, e su varie scuole di specializzazione.
L’attività clinico assistenziale del candidato
evidenzia una posizione di oltre 31 anni di dirigente di I° livello. Dichiara
di aver eseguito come primo operatore
1313 interventi.
In conclusione, sulla base della sua produzione
scientifica, solo in 3 come ricercatore principale, del lungo servizio
prestato in posizione universitaria (26
anni), della sua attività didattica anche sul corso di laurea e della sua
attività assistenziale per 31 anni dirigente di I° livello o equivalente, il
candidato può essere preso in considerazione nella presente valutazione
comparativa.
A conferma
di quanto sopra si allega la scheda riassuntiva (All.3).”
Candidato:
MERCANTI CORRADO ARMIDO
“Carriera interamente universitaria svolta prima
come assistente incaricato e poi ordinario fino al raggiungimento del titolo di
Professore Associato nel 1985 presso “
Le 24 pubblicazioni scientifiche presentate dal
Candidato hanno una buona rilevanza editoriale. Le ricerche svolte concernano
alcune cardiopatie congenite, la cardiopatia ischemica. In generale i risultati
sono correttamente desunti dall’analisi dei dati e sono discussi con
oggettività. Da segnalare la discontinuità temporale dell’attività editoriale
presentata per la valutazione concorsuale: il lavoro più recente esibito dal
candidato risale al 1995.
Nel complesso si tratta di un candidato dotato di
esperienza universitaria e clinica. Il giudizio è buono ma la carenza di
evidenze della sua attività recente, soprattutto di ricerca, non lo pone in una
posizione di primo piano ai fini del presente concorso.”
La
minoranza della commissione nella persona del Prof. Michele Toscano non ritiene
di poter condividere il giudizio della maggioranza perché, nonostante la sua
mozione presentata all’inizio dei lavori di questa riunione, mozione in cui si
ribadisce che i giudizi collegiali devono ripercorrere i singoli criteri
stabiliti nella prima riunione, il giudizio della maggioranza è stato formulato
in modo generico e senza far riferimento ai singoli parametri stabiliti dalla
legge e recepiti nei criteri. Egli esprime pertanto il seguente giudizio.
“Pubblicazioni e curriculum scientifico. Il
candidato ha presentato per la valutazione solo 24 pubblicazioni sulle 30
richieste ai sensi del bando di concorso, con una produzione che si ferma al
1995. Infatti non risultano citati su “PubMed” lavori dell’ultimo decennio in
cui compare il suo nome. Tutti e 24 sono attinenti al settore
scientifico-disciplinare MED/23 – Chirurgia cardiaca.
La produzione presenta studi originali ed innovativi nel campo di
alcune cardiopatie congenite come l’atresia
polmonare a setto integro. Si tratta di ricerche di ottimo livello
realizzati in noti centri londinesi di cardiochirurgia pediatrica.
Successivamente non risultano pubblicazioni in questo campo, per cui è
difficile valutare l’indipendenza culturale e l’apporto autonomo che egli ha
effettivamente dato ai lavori citati.
Note di originalità presentano anche alcuni lavori
sulla protezione miocardica in particolare quello sulla distribuzione delle
soluzioni cardioplegiche, le sue alterazioni, e le metodiche utilizzate per
valutarla.
Il rigore metodologico è di buon livello.
L’apporto del candidato è come ricercatore
principale in 1 lavoro non impattato e coordiatore in un case report, mentre
negli altri 22 è compartecipe alla ricerca.
Le pubblicazioni in extenso sono 19 ed in 5 si tratta
di case report.
Le pubblicazioni in extenso collocate su riviste
impattate sono 13, con un “ impact factor “ totale, secondo il JCR 2004, di
44,10, di cui zero quello relativo alle pubblicazioni con il nome del candidato
all’ultimo (coordinatore) o al 1° (ricercatore principale) posto. Il numero
delle citazioni totali di questi 13 lavori è 99.
Servizi prestati. Il candidato ha prestato servizi
in centri esteri per un totale di 3 anni, per circa 12 è stato assitente
universitario ed è da circa 20 anni professore associato con un totale di
servizi prestati di 32 anni.
Attività didattica. Da circa 27 anni è docente sul
corso di laurea in medicina, e su numerose scuole di specializzazione.
L’attività clinico assistenziale del candidato,
oltre i 3 anni all’estero, evidenzia una posizione di dirigente di I° livello o
equivalente per 18 anni e di dirigente di II° livello o equivalente per 10
anni. Dal 2002 non dichiara alcuna attività assistenziale. Dichiara di aver
eseguito come primo operatore 1340
interventi.
In conclusione, sulla base della sua produzione
scientifica purtroppo interrotta nel
A conferma di quanto sopra, si allega la scheda
riassuntiva del curriculum del candidato (All.4).”
Candidato:
MIRALDI FABIO
“Carriera svolta all’interno di istituzioni
universitarie prima ricoprendo il ruolo di dirigente medico presso l’Università
di Siena e poi quello di ricercatore e di professore Associato presso “
L’attività operatoria svolta in prima persona è
numericamente buona.
La produzione scientifica presentata ha una discreta
rilevanza editoriale. I settori della disciplina preminenti sono quelli dello
studio di nuovi presidi, metodologici o farmacologici, da applicare nel
trattamento chirurgico delle cardiopatie .
Inoltre sono state approfondite tematiche inerenti la
rivascolarizzazione miocardica e la patologia aortica. Queste ricerche sono
caratterizzate da rigore metodologico, soprattutto quelle inerenti la materie
di base strettamente collegate a problematiche chirurgiche.
Il giudizio della commissione è ottimo ma non lo
pone in posizione di primo piano ai fini dell’ attuale valutazione comparativa.
La minoranza della
commissione nella persona del Prof. Michele Toscano non ritiene di poter
condividere il giudizio della maggioranza perché, nonostante la sua mozione
presentata all’inizio dei lavori di questa riunione, mozione in cui si
ribadisce che i giudizi collegiali devono ripercorrere i singoli criteri
stabiliti nella prima riunione, il giudizio della maggioranza, anche e
particolarmente per questo candidato, è stato formulato in modo generico e
senza far riferimento ai singoli parametri stabiliti dalla legge e recepiti nei
criteri . Egli esprime pertanto il seguente giudizio.
“Pubblicazioni e curriculum scientifico. Il
candidato ha presentato per la valutazione le 30 pubblicazioni richieste ai
sensi del bando di concorso. Tutti e 30 sono attinenti al settore
scientifico-disciplinare MED/23 – Chirurgia cardiaca.
La produzione presenta studi originali ed innovativi nel campo della
protezione miocardica ed in particolare sull’uso della cardioplegia calda
retrograda nella chirurgia coronarica ed in quella valvolare. Particolarmente
originali sono gli studi sperimentali sull’uso della emoglobina bovina nelle
soluzioni cardioplegiche.
Innovativi sono anche gli studi sull’autograft
polmonare in cui si dimostra che questa tecnica, fondamentalmente usata nel
campo pediatrico, dà ottimi risultati anche in pazienti adulti.
In generale i lavori sono significativi sotto
l’aspetto qualitativo ed indirizzati a problematiche attuali e di rilievo in
cui il candidato si configura come una
personalità scientifica matura.
Il rigore metodologico è severo.
L’apporto del candidato è come coordinatore in 6
lavori e di ricercatore principale in 2, mentre negli altri 22 è compartecipe alla
ricerca.
Le pubblicazioni in extenso sono 27 mentre 3 sono
case report.
Le pubblicazioni in extenso collocate su riviste
impattate sono 18, con un “ impact factor “ totale, secondo il JCR 2004, di
27,73, di cui 5,31 quello relativo alle pubblicazioni con il nome del candidato
all’ultimo (coordinatore) o al 1° (ricercatore principale) posto. Il numero
delle citazioni totali di questi 18 lavori è 80.
Servizi prestati. Il candidato ha prestato servizi
in centri esteri per un totale di 2 anni, per 4 anni è stato assistente
ospedaliera in un centro universitario poi è stato per 3 anni ricercatore e da
4 anni è professore associato con un
totale di servizi prestati di 13 anni.
Attività didattica. E’ docente sul corso di laurea
specialistico in medicina, e su numerose scuole di specializzazione, con la
funzione di vice direttore eletto per quella di cardiochirurgia, sul corso di
laurea breve della disciplina con funzione di Presidente del corso di laurea, e
sul master in area critica.
L’attività clinico assistenziale del candidato è
documentata, oltre che dai 2 anni
all’estero, dalla posizione di
dirigente di I° livello o equivalente per 11 anni. Dichiara di aver partecipato
a 3200 interventi e di aver eseguito come
primo operatore circa 1000 interventi.
In conclusione, sulla base della sua produzione
scientifica e della capacità del candidato di coordinare gruppi di ricerca, del
servizio prestato in campo accademico, della sua attività didattica anche sul
corso di laurea, dell’incarico di coordinatore del corso di laurea breve e
della sua attività assistenziale dirigente di I° livello o equivalente, il
candidato è in grande rilievo per essere preso in considerazione nella presente
valutazione comparativa.
A conferma di quanto sopra, si allega la scheda riassuntiva
del curriculum del candidato (All. 5).”
Candidato:
PAPALIA UGO
“Carriera
lunga e progressiva in ambito universitario fino al conseguimento del titolo di
Professore Associato in chirurgia cardiaca. Ha svolto una intensa attività
didattica nel corso di laurea, in numerose scuole di specializzazione e nel
corso di laurea in tecnico di
fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare del quale è
stato Presidente pro-tempore.
Per
un triennio è stato direttore dell’Istituto di “del Cuore e dei grossi vasi
della Sapienza”. La sua attività operatoria è stata limitata al solo trapianto
cardiaco ed è stata interrotta nel 1999.
Le
pubblicazioni scientifiche presentate hanno una discreta rilevanza editoriale.
La principale linea di ricerca riguarda il trapianto cardiaco; vengono
affrontate per lo più tematiche collaterali di tipo biologico, tecnico
biomedico e clinico. Sono da segnalare nuove metodiche non invasive per la
diagnosi del rigetto e l’impiego
postoperatorio della fotoferesi. Le altre pubblicazioni riguardano argomenti
isolati e le tematiche sono affrontate con rigore metodologico.
Nel
complesso si tratta di un candidato con una lunga carriera universitaria ma che
denota una ridotta tensione investigativa. Il giudizio è buono ma non lo pone
in posizione di primo piano ai fini dell’ attuale valutazione comparativa.”
La minoranza della commissione nella
persona del Prof. Michele Toscano non ritiene di poter condividere il giudizio
della maggioranza perché, nonostante la sua mozione presentata all’inizio dei
lavori di questa riunione, mozione in cui si ribadisce che i giudizi collegiali
devono ripercorrere i singoli criteri stabiliti nella prima riunione, il
giudizio della maggioranza, anche per questo candidato, è stato formulato in
modo generico e senza far riferimento ai singoli parametri stabiliti dalla
legge e recepiti nei criteri . Egli esprime pertanto il seguente giudizio.
“Pubblicazioni
e curriculum scientifico. Il candidato ha presentato per la valutazione le 30
pubblicazioni richieste ai sensi del bando di concorso. Tutti e 30 sono
attinenti al settore scientifico-disciplinare MED/23 – Chirurgia cardiaca.
La
produzione presenta studi di scarsa
originalità nel campo del trapianto cardiaco in cui si affrontano per lo più
problemi non chirurgici e che mettono in evidenza un grosso lavoro di equipe in
cui il ruolo del chirurgo è marginale.
Originalità
dimostrano invece alcuni lavori, che rappresentano linee di ricerca in cui il
candidato è sempre compartecipe, i quali affrontano argomenti isolati quali
l’ischemia miocardica da dissezione aortica per coinvolgimento dell’origine dei
vasi coronarici e quelli sperimentali
sulla protezione del muscolo atriale isolato in vitro.
Il
rigore metodologico è buono.
L’apporto
del candidato è quello di ricercatore principale in 1 lavoro, relazione a
congresso, mentre negli altri 29 è compartecipe alla ricerca.
Le
pubblicazioni in extenso sono 26 mentre 4 sono case report.
Le
pubblicazioni in extenso collocate su riviste impattate sono 10, con un “
impact factor “ totale, secondo il JCR 2004, di 7,77, di cui zero quello
relativo alle pubblicazioni con il nome del candidato all’ultimo (coordinatore)
o al 1° (ricercatore principale) posto. Il numero delle citazioni totali di
questi 10 lavori è 78.
Servizi
prestati. Il candidato ha prestato servizi in centri esteri per un totale di 2
anni, per 12 anni è stato assistente universitario poi è stato per 20 anni
professore associato, posizione oggi occupata, con un totale di servizi
prestati di 34 anni.
Attività
didattica. E’ docente sul corso di laurea specialistico in medicina, e su
numerose scuole di specializzazione, sul
corso di laurea breve della disciplina,di cui è stato Presidente. La sua
attività di docenza si è estesa per circa 28 anni.
L’attività
clinico assistenziale del candidato è documentata, oltre che dai 2 anni all’estero, dalla posizione di dirigente di I° livello o equivalente
per 30 anni. Negli ultimi 2 anni è dirigente di II° livello di una UOC di
Biotecnologia applicata alle Malattie Cardiovascolari. Dichiara di aver
partecipato a circa 100 trapianti di cuore e di averne eseguito circa 70.
Nell’ambito
del coordinamento didattico scientifico è da mettere in evidenza che il
candidato è stato Direttore dell’Istituto del cuore e grossi vasi
dell’Università di Roma “
In
conclusione, sulla base della sua produzione scientifica,del lungo servizio
prestato in campo accademico, della sua notevole attività didattica anche sul
corso di laurea, dell’incarico di coordinatore del corso di laurea breve e
della sua lunga attività assistenziale dirigente di I° livello o equivalente in
campo cardiochirurgico, il candidato può essere preso in considerazione nella
presente valutazione comparativa.
A
conferma di quanto sopra si allega la scheda riassuntiva dei titoli del
candidato (All. 6).”
La seduta è tolta alle ore 19.00 e si riconvoca per i giorni 1
e 2 settembre 2006 - alle ore 9.00. I Proff. Possati e Biglioli fanno rilevare
che due giorni potrebbero non essere sufficienti per concludere il concorso e
quindi è necessario ritrovarsi il giorno 4 settembre.
Letto, approvato e sottoscritto seduta
stante.
Prof. GUIDO SANI - Presidente____________________________________
Prof. ELVIO COVINO -
Segretario_________________________________
Prof. PAOLO BIGLIOLI _________________________________________
Prof. GIANFEDERICO POSSATI __________________________________
Prof. MICHELE TOSCANO _______________________________________