Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di ricercatore Presso la Facoltà di SCIENZE della FORMAZIONE Settore SPS/08 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI.

bandita con D.R. n. 206 del  27/12/2010 il cui avviso di bando è stato pubblicato in g.u. n. 05 del 18/01/2011  

 

VII  RIUNIONE

 

Il giorno 19 gennaio 2012 alle ore 9 presso i locali del Rettorato si è riunita la Commissione giudicatrice per la  discussione dei titoli e delle pubblicazioni, cui saranno sottoposti i candidati della procedura di valutazione comparativa a n 1 posto di Ricercatore universitario presso la Facoltà  di  Scienze della formazione   per il Settore Scientifico Disciplinare  SPS/08.

 

Risultano presenti i seguenti Professori

1)      Prof. Gustavo Guizzardi                       Presidente

2)      Prof. Graziella Mazzoli                     Commissario

3)      Prof   Francesca Faccioli                     Segretario

 

 

Si procede all’appello nominale dei candidati convocati per la giornata odierna. Risultano assenti:  .                                               

DI PIETRO Fabio

 

Risultano presenti i Dottori:

- D’ALESSANDRO Simone

- DAMARI Claudia

- DI BERARDO Mara

- FORCHETTI Franco

- GIANGRAVE’ Elisabetta

 

 

 

Previo accertamento della loro identità personale (Allegato A al presente verbale) i candidati  vengono invitati a prendere posto in aula.

 

Come dai criteri prefissati nella seduta preliminare, il colloquio verterà sulla  discussione pubblica, con la commissione, dei titoli e delle pubblicazioni da parte di ciascun candidato.

 

I candidati vengono chiamati per sostenere il colloquio. Si procede in ordine alfabetico secondo il calendario definito nella riunione del 18 novembre 2011.

 

Alle ore 9.10   la commissione  invita alla discussione  il Candidato Dott. D’Alessandro Simone La discussione ha termine alle ore 9.30

 

Alle ore 9.35   la commissione  invita alla discussione  il Candidato Dott. Damari Claudia. La discussione ha termine alle ore 9.55

 

Alle ore 10,05  la commissione  invita alla discussione  il Candidato Dott. Di Berardo Mara

 

La discussione ha termine alle ore 10.25

 

Alle ore 10.30   la commissione  invita alla discussione  il Candidato Dott. Forchetti Franco

 

La discussione ha termine alle ore 10.40

 

Alle ore 10.50   la commissione  invita alla discussione  il Candidato Dott. Giangravè Elisabetta

 

La discussione ha termine alle ore 11.10

 

 

Al termine della discussione da parte dei candidati, la Commissione procede alla relativa valutazione  e formula i giudizi individuali e collegiali, che vengono allegati al presente verbale quale parte integrante dello stesso (Allegato B al presente verbale).

 

La Commissione si aggiorna al giorno successivo, 20 gennaio alle ore 9, per completare i lavori.

 

Li  19 gennaio 2012 

 

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante

 

La Commissione:

 

1) Presidente     Prof. Gustavo Guizzardi

 

 

2) Commissario  Prof. Graziella Mazzoli

 

 

3) Segretario      Prof. Francesca Faccioli

 

 

 

 

 

 


Allegato B al Verbale n. 7

Giudizi individuali e collegiali sui candidati convocati  il 19 gennaio 2012

 

 

 

Simone D’ALESSANDRO

 

Commissario Gustavo Guizzardi

Propone vari saggi - tra cui su comunicazione pubblica, beni culturali, comunicazione in contesto  sanitario-, caratterizzati da rapide distinzioni. Il volume Creatività: normalissima improbabilità? vuole essere una ricerca empirica sull’argomento, collocato tra  teoria dei sistemi e costruttivismo. Tra i molti autori e possibilità interpretative  presenti, talvolta non risulta del tutto chiaro il percorso argomentativo,  che rischia di presentarsi come sovrabbondante.

Nel colloquio vengono affrontati vari argomenti, tra cui dinamiche di gruppo, manipolazione e media, cambiamenti intraorganizzativi;  ipotesi luhmanniane su autoreferenzialità nei sistemi complessi; dinamiche relazionali e psicocognitive.

Nel complesso si conferma la ricchezza di riferimenti cui il candidato fa ricorso e l’intenzione di sintesi che lo muove, che in parte rischia di estinguersi proprio a causa della eccessiva ampiezza dei fattori presi in considerazione.


Commissario Graziella Mazzoli
Il candidato presenta pubblicazioni che trattano il tema della
comunicazione pubblicitaria. Un suo lavoro in particolare tratta della
creatività nei sistemi produttivi. Ha una certa attenzione all'apporto
del marketing per studiare la complessità sociale e la comunicazione.
Un lavoro a volte tecnico e non sempre pertinente al raggruppamento.
Durante l'esposizione mette in evidenza che il suo percorso di ricerca
parte dalla analisi e applicazione della teoria ipodermica. Poi
riferisce dell'utilizzo del pensiero di Habermas che considera in
opposizione a quello di Luhmann e della teoria cognitivista, con
interpretazioni che paiono a volte molto generiche e non chiare.
Sottolinea l'importanza della analisi qualitativa, senza però
argomentare  con riferimenti scientifici, piuttosto rimane su
interpretazioni personali. La sua esposizione giustifica maggiormente
competenze legate alle professioni creative che alla riflessione
sociologica.

Commissario Francesca Faccioli

La produzione scientifica del candidato ruota intorno al tema della comunicazione pubblica e della creatività. La monografia Creatività: normalissima improbabilità? è uno studio del lavoro intellettuale attraverso la lente della creatività come espressione e valorizzazione dell’identità. Il quadro concettuale è sufficentemente definito e supportato da una bibliografia che spazia dalla letteratura, alla sociologia, alla sociologia del lavoro, alla pubblicità. Altri lavori sulla comunicazione pubblica privilegiano una lettura sociologica e si soffermano su analisi di articolazioni specifiche della disciplina quali la comunicazione sanitaria e la comunicazione dei beni culturali. Nel colloquio inquadra il suo lavoro nella prospettiva che definisce il “cinismo sistemico” di Luhmann in relazione al quale prende in esame il ruolo della comunicazione nelle organizzazioni anche alla luce dell’approccio delle scienze cognitive, oltre che della sociologia relazionale di Donati e della sociologia del lavoro di De Masi. Questa tensione verso una lettura traversale e interdisciplinare porta il candidato verso forme di semplificazione della lettura dei processi e  genera, a volte, aspetti di confusione nell’interpretazione.

 

Giudizio collegiale

Nella sua produzione scientifica e nel colloquio il candidato rivela l’interesse per una molteplicità di temi che nei tempi più recenti si organizzano intorno allo studio della creatività e all’incrocio di prospettive di analisi diverse, come la sociologia relazionale e quella dell’ozio creativo. Anche alla luce del suo curriculum si evince come questa tensione verso una lettura traversale e interdisciplinare porti il candidato verso forme di semplificazione nell’analisi dei processi e  generi, a volte, aspetti di incertezza nell’interpretazione.

 

 

 

Claudia DAMARI

 

Commissario Gustavo Guizzardi

I lavori della candidata si muovono sostanzialmente su tre filoni.

Un primo di tipo spiccatamente teorico, in cui mette in connessione Goffman, Schutz, Weber attorno al tema della realtà e del significato, inquadrandole nel filone della post-modernità.

Un secondo che riguarda una tematica più applicativa su cultura, sviluppo, territorio con studi sull’ambiente sardo e toscano. Un terzo riguarda uno studio su De Amicis, in cui propone una lettura sociologica interessante di un De Amicis proto-sociologo. Gli ampi interessi della candidata, le cui pubblicazioni risentono degli iniziali interessi filosofici e sono collocabili prevalentemente nel campo degli studi di sociologia della conoscenza, si compendiano in un procedimento che unisce analisi teorica approfondita ed attenzione ad aspetti empirici. Nel colloquio si approfondiscono tematiche attinenti ai processi di costruzione del significato;  la candidata illustra la necessità da lei proposta di un ritorno alle istanze weberiane per una compiuta comprensione di tali problematiche. Nel complesso la candidata dimostra la sua buona e solida preparazione in campo sociologico nelle materie attinenti al presente concorso.

 

Commissario Graziella Mazzoli
La candidata presenta una pubblicistica che tratta di un particolare
autore: Alfred Schutz ma anche Weber e Goffman. Il taglio dato alle
sue pubblicazioni è spesso di confine con le discipline filosofiche e
letterarie. Il lavoro su Edmondo De Amicis evidenzia la possibilità di
interpretare la società attraverso la storia e la letteratura. Alcune
delle pubblicazioni presentate hanno un taglio di divulgazione e
informazione.
Durante il colloquio la candidata espone il percorso del suo lavoro
sui classici e mette in evidenza specialmente il concetto di senso e
significato che ben argomenta ma con una competenza spesso filosofia o
pertinente alla sociologia generale.
Pone attenzione ai vissuti e alla coscienza individuale e collettiva
che vengono indagati anche empiricamente con ricerche svolte in
contesti diversi che sono state  illustrate in sede di discussione.
Persona capace ma che dimostra una competenza molto vicina alla
sociologia generale oltre che della conoscenza.

Commissario Francesca Faccioli

I fuochi di interesse della candidata si concentrano sulla riflessione teorica in merito alla percezione della realtà e sul concetto di frame come chiave di lettura per comprendere il problema dei confini tra molteplici realtà. I lavori della candidata privilegiano il taglio teorico e  rileggono con spunti di originalità approcci di studio e autori quali Schütz, Weber e Goffman nella ricerca di definire le dinamiche del significato. Interessante un approfondito studio che la candidata ha svolto sulla figura di De Amicis “sociologo”. Altri lavori fanno riferimento a piccole ricerche che affrontano temi di rilievo locale, con particolare attenzione ai distretti culturali e al volontariato. La produzione scientifica della candidata mette in luce una formazione solida di sociologia e di storia della sociologia, capacità di analisi e di lettura delle molteplici realtà sociali attraverso una lente che è solo in parte riconducibile alla sociologia dei processi culturali e comunicativi. Nel colloquio la candidata ribadisce il quadro di riferimento tra filosofia e sociologia, conferma una conoscenza e competenza delle teorie sociologiche classiche. Emerge il profilo di una studiosa preparata, fortemente motivata nello studio e nella ricerca sulla percezione della realtà.

 

Giudizio collegiale

Nella sua produzione scientifica e nel corso del colloquio la candidata dimostra una particolare attenzione ai temi della sociologia e della filosofia in particolare nell’analisi dei classici e rivela una buona capacità di analisi e di lettura delle molteplici realtà sociali. Anche alla luce del suo curriculum la candidata appare una studiosa preparata, fortemente motivata nello studio e nella ricerca sulla percezione della realtà.

 

 

Mara Di BERARDO

 

Commissario Gustavo Guizzardi

La candidata presenta lavori aventi principalmente per tema l’aspetto della struttura e strutturazione della comunicazione nell’ambito di una ricerca sociale partecipata e in quello della costruzione di scenari previsionali anche a lungo termine.

Nel colloquio, che approfondisce gli aspetti sopra indicati di “democrazia partecipativa” e di previsionalità, la candidata dimostra una approfondita conoscenza delle tecniche che vengono impiegate in materia e delle relative procedure utilizzate in una ricerca empirica. Rivela la necessità di approfondire gli studi per unire a tali saperi tecnici anche una capacità di collocazione di essi in una cornice interpretativa più generale.

 

Commissario Graziella Mazzoli
La candidata presenta una pubblicistica che tratta della comunicazione
strutturata e della partecipazione a partire dalla sua tesi di
dottorato. Il tema della globalizzazione sociale è indagato ma senza
approfondimenti significativi. Alcune pubblicazioni sono piuttosto
tecniche o di report di ricerca.
Durante la discussione la candidata illustra il suo percorso di
ricerca a partire dal concetto di partecipazione. Fa riferimenti a
teorie  e metodi di ricerca e statistici. Evidenzia l'uso delle nuove
tecnologie che per la candidata appaiono fondamentali per  la
partecipazione nell'attuale società. Riferisce di un gruppo di ricerca
internazionale del quale fa parte che studia e promuove nuovi modi di
partecipazione on line. Il lavoro di questo gruppo, sostiene, promuove
scenari utili per affrontare il futuro attualizzando processi
decisionali relativamente alla creatività partecipativa.
Dimostra competenza di tecniche di ricerche nella rete con qualche
carenza sociologica.

 

Commissario Francesca Faccioli

Si occupa di comunicazione strutturata in relazione all’e-participation e alle nuove forme di governance. Ha svolto ricerche in ambito locale su temi diversi che fanno riferimento anche agli obiettivi del millenium project. Buona conoscenza dei metodi e delle tecniche di ricerca (per esempio Delphi) per studiare tra l’altro, le forme di partecipazione nel mondo delle reti e in generale la produzione di intelligenza collettiva. Nel colloquio la candidata si sofferma molto sulle tecniche di ricerca e sulle potenzialità che queste hanno in particolare nel mondo delle reti. Qualche incertezza sul raccordo tra quadro teorico di riferimento e analisi empirica.

 

Giudizio collegiale

Nella produzione scientifica e nel colloquio la candidata rivela una conoscenza attenta alle tecniche di ricerca applicate nella rete con qualche incertezza in riferimento al quadro teorico. Anche alla luce del suo curriculum la candidata si rivela studiosa motivata ed entusiasta che deve ampliare e perfezionare il suo percorso scientifico.

 

 

Franco FORCHETTI

Commissario Gustavo Guizzardi

 

Le sue opere riguardano sostanzialmente l’argomento della comunicazione, a tal proposito produce un breve excursus sul ruolo della comunicazione in  una società globalizzata, un saggio su marketing e comunicazione di impresa, con  approfondimenti di tipo semiotico.

Nel colloquio illustra il tema della organizzazione come coagulatore di senso, della conoscenza come fattore essenziale in una network society, della tendenziale comunità socioculturale in una società globalizzata.

 

Commissario Graziella Mazzoli
I lavori presentatati dal candidato sono relativi al tema della
interpretazione dei segni in contesti diversi della società. In
particolare si sottolineano argomenti quali l'organizzazione
d'impresa, il marketing, la pubblicità. Si ritrovano riferimenti
piuttosto generici  alla società della comunicazione. Alcuni passaggi
sono vicini alla lettura filosofica.
Il candidato riferisce la sua ricerca con una particolare attenzione
al mondo della rete  come spazio etico-teologico e sottolinea la
necessità di utilizzare la lente di osservazione del senso come
elemento fondante della relazione. Motiva la sua ricerca con
argomentazioni non sempre supportate da riflessioni teoriche e con
riferimenti alla ricerca non sempre giustificati. Sono, spesso,
rimandi a esperienze  non riconducibili alla ricerca e alla teoria
sociologica e non riconducibili al raggruppamento disciplinare.

Commissario Francesca Faccioli

Con una formazione filosofica studia la comunicazione nella società globalizzata attraverso la prospettiva sistemica e con il focus sugli aspetti socioculturali e mediatici. L’approccio cerca di far dialogare filosofia, sociologia e teologia per analizzare le tematiche e, tra queste, la rete anche come possibile ambiente etico teologico.

Il lavoro Semiotiche della comunicazione d’impresa e del marketing cerca di coniugare l’approccio della semiotica (Floch) con quello economico nella individuazione del segno come aspetto centrale di creazione di senso e di identità delle organizzazioni. Parla di “compagnia della conoscenza” in vista della fondazione di una teologia organizzativa, tema che approfondisce anche nel colloquio confermando la prospettiva di studio che cerca di coniugare approcci di lettura diversi quali la filosofia, la semiotica, la sociologia e la teologia, obiettivo che non rende chiaro il quadro di riferimento e rischia di schematizzare troppo le lenti di lettura interessanti che il candidato si pone. Il profilo è di uno studioso con un bagaglio scientifico solo parzialmente riconducibile al settore SPS/08 e che deve chiarire meglio il suo percorso di studi.

 

Giudizio collegiale

Nella produzione scientifica e nel colloquio il candidato dimostra di avere una competenza prevalentemente filosofica nello studio dell’organizzazione d’impresa e del marketing che cerca di coniugare con l’approccio semitico, sociologico e teologico. Anche alla luce del suo curriculum appare studioso con un bagaglio scientifico solo parzialmente riconducibile al settore SPS/08 e che deve valorizzare il suo percorso di studi.

 

 

Elisabetta GIANGRAVE’

 

Commissario Gustavo Guizzardi

 

La candidata non presenta pubblicazioni. Il colloquio verte sulla sua tesi di laurea e su quella di laurea specialistica. Viene illustrato lo studio e la prassi di un procedimento di feedback comunicativo e delle tecniche utilizzabili per superare filtri e distorsioni. Dimostra una forte motivazione nel perseguire tali studi e nell’approfondire le tecniche relative.

 

Commissario Graziella Mazzoli
La candidata non presenta pubblicazioni. Durante il colloquio riferisce del percorso dei suoi corsi di laurea di base e specialistica. Mette in evidenza il rapporto fra le sue
esperienze di studio e le sue esperienze lavorative svolte durante gli
anni della università. Riferisce del suo lavoro in una struttura
organizzativa relativamente alla misurazione e restituzione attraverso
feedback delle performance degli appartenenti all'organizzazione.
Dichiara di non avere competenze sociologiche in quanto non hanno
fatto parte dei suoi studi.

Commissario Francesca Faccioli

E’ una giovane studiosa con una laurea triennale in Scienze della formazione e una laurea magistrale in Formazione e sviluppo delle risorse umane. Non ha presentato pubblicazioni. Nel colloquio parla del percorso svolto nella tesi triennale sulla gestione del feed-back nel processo di valutazione delle prestazioni e della tesi magistrale sulla gestione delle risorse umane e lo stress organizzativo.

 

Giudizio collegiale

Alla luce della sua formazione e del suo curriculum la candidata non ha elementi valutabili ai fini di questa valutazione comparativa nel settore SPS/08.