Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di ricercatore Presso la Facolta' di economia Settore secs-p02 – politica economica bandita con D.R. n. 166 DEL 20/12/2007 il cui avviso è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 102 del 28/12/2007.

 

      

 

VERBALE  DELLA  SETTIMA  SEDUTA

 

La Commissione costituita per il Concorso di cui in premessa, nominata con D.R. 187 del  28/12/2009, pubblicato nella G.U. 4° Serie Speciale n. 102 IV serie Speciale – Concorsi ed Esami del 19/01/2010, e composta dal Presidente Prof.  Giuseppe Mauro (Professore Ordinario Università di Chieti-Pescara), dal Commissario Prof. Giovanni Tondini (Professore Ordinario Università di Verona) e dal Segretario  Prof. Eliana Baici (Professore Ordinario Università del Piemonte Orientale), il giorno 27 maggio 2010 alle ore 15,45 per  la valutazione degli elaborati della prima e seconda prova scritta.

La Commissione procede alla valutazione delle prove. A tal fine, dopo averne constatata l’integrità, apre il plico in cui sono raccolte le buste, ognuna delle quali contiene due buste con gli elaborati relativi alla prima e alla seconda prova scritta di ciascun candidato e le buste piccole contenenti i dati anagrafici identificativi dei candidati. Le predette buste vengono numerate progressivamente e ciascun numero viene riportato tanto sulle buste che racchiudono gli elaborati relativi alle due prove quanto sui singoli elaborati e sulle buste piccole.  La Commissione provvede, altresì, ad aggiungere al numero precedentemente apposto la lettera A sia sulla busta contenente l’elaborato della prima prova scritta che sull’elaborato stesso e sulla busta piccola contenente i dati anagrafici del candidato e la lettera B sulla busta contenente l’elaborato della seconda prova scritta, sull’ elaborato stesso e sulla busta piccola.

Si procede quindi alla valutazione delle prove scritte.

Viene esaminata prima la prova A (prima prova scritta) e poi la prova B (seconda prova scritta), effettuando nell’ordine le seguenti operazioni:

1.      Esame collegiale degli elaborati

2.      Espressione dei giudizi dei singoli Commissari;

3.      Discussione collegiale;

4.      Formulazione dei giudizi collegiali.

Sugli elaborati identificati con il numero 1A, relativo alla prima prova scritta, e con il numero 1B, relativo alla seconda prova scritta, vengono formulati i seguenti giudizi individuali  e collegiali:

Candidato n. 1

 

Commissario Prof.ssa Eliana Baici:

Prova A: L’elaborato è pienamente aderente al tema proposto, che il candidato tratta in modo approfondito con adeguati riferimenti alla principale letteratura sul tema. Interessante la parte conclusiva dell’elaborato in cui si propone una valutazione delle effettive manovre (monetarie e fiscali) adottate dall’Unione Europea

Prova B: Il commento al testo proposto è chiaro, completo e sviluppato in maniera organica. Il candidato evidenzia i problemi del paese oggetto d’analisi e li paragona ad altri casi per cui è possibile individuare un’analogia, segnalando altresì possibili strategie per il superamento della situazione di crisi. 

 

Commissario Prof. Giuseppe Mauro:

Prova A: Il candidato manifesta una profonda conoscenza del tema trattato, con ampi richiami teorici alla letteratura di riferimento. L’argomento viene descritto in maniera chiara, organica e compiuta, seguendo con coerenza e lucidità di analisi il percorso richiesto.

Prova B: Il candidato evidenzia con chiarezza espositiva, profondità ed organicità i principali problemi che il tema richiama, inserendo nella trattazione elementi non privi di originalità per quanto riguarda le prospettive dell’euro e i fattori che dovrebbero condurre alla coesione in ambito europeo.

 

Commissario Prof. Giovanni Tondini:

Prova A: Elaborato pienamente attinente al tema, presentato in maniera chiara e ben articolata, che manifesta una preparazione approfondita sulle problematiche di politica economica riguardanti l’Unione Europea.

Prova B: Il candidato presenta una disamina ben articolata e completa delle problematiche evidenziate dall’articolo proposto, esprimendo chiarezza non solo di analisi, ma anche in relazione alle eventuali soluzioni per uscire dalla crisi, che l’Unione Monetaria Europea sta attraversando.

 

Giudizio collegiale prova a: Il candidato manifesta una profonda conoscenza del tema trattato, con ampi richiami teorici alla letteratura di riferimento. L’argomento viene descritto in maniera chiara, organica e compiuta, seguendo con coerenza e lucidità di analisi il percorso richiesto. Interessante la parte conclusiva dell’elaborato in cui si propone una valutazione delle effettive manovre (monetarie e fiscali) adottate dall’Unione Europea

 

Giudizio collegiale prova b:

Il candidato presenta una disamina ben articolata e completa delle problematiche evidenziate dall’articolo proposto, affrontando con profondità ed organicità i principali problemi che il tema richiama. Inserisce altresì nella trattazione elementi non privi di originalità per quanto riguarda le prospettive dell’euro e i fattori che dovrebbero condurre alla coesione in ambito europeo.

 

 

Candidato n. 2

 

Commissario Prof.ssa Eliana Baici:

Prova A: L’elaborato è aderente al tema proposto, ma il candidato si sofferma principalmente sulla politica monetaria, di cui discute in particolare gli strumenti. Mancano i riferimenti alla teoria.

Prova B: Il commento al testo proposto è chiaro, anche se il candidato si sofferma solo su alcuni aspetti. 

 

Commissario Prof. Giuseppe Mauro:

Prova A: Il candidato manifesta una buona conoscenza del tema trattato, svolto in forma istituzionale, dando testimonianza di chiarezza espositiva.

Prova B:  Il candidato evidenzia in maniera chiara le principali problematiche che stanno ala base del tema proposto, delineando alcuni aspetti ritenuti necessari al processo di integrazione.

 

Commissario Prof. Giovanni Tondini:

Prova A: Il candidato presenta un elaborato che affronta in generale le tematiche richieste, senza tuttavia essere esaustivo sul tema.

Prova B: Il candidato presenta sinteticamente le problematiche relative all’attuale situazione di crisi dell’Unione Monetaria Europea, cercando di evidenziare la linea da seguire per il loro superamento.

 

Giudizio collegiale prova a:

Il candidato manifesta una buona conoscenza del tema trattato, che svolge in forma istituzionale, soffermandosi principalmente sulla politica monetaria, di cui discute in particolare gli strumenti. E’ apprezzabile la chiarezza espositiva.

 

Giudizio collegiale prova b:

Il candidato presenta sinteticamente le problematiche relative all’attuale situazione di crisi dell’Unione Monetaria Europea, delineando, se pur in forma sintetica, alcuni aspetti ritenuti necessari al processo di integrazione.

 

 

Candidato n. 3

 

Commissario Prof.ssa Eliana Baici:

Prova A: L’elaborato contiene alcuni riferimenti, non sempre precisi alla storia dell’Unione Europea ed affronta soprattutto le questioni riguardanti il Patto di stabilità e crescita. Mancano i riferimenti alla letteratura sul tema ed è meno soddisfacente di quello degli altri candidati sotto il profilo della completezza.

Prova B: Il commento al testo proposto è chiaro, ma parziale, in quanto vengono evidenziati soprattutto gli aspetti monetari della crisi, mentre risultano incompleti i riferimenti alle questioni di natura reale. 

 

Commissario Prof. Giuseppe Mauro:

Prova A: Il candidato manifesta una discreta conoscenza del tema trattato, la cui analisi, in alcuni punti, non appare sufficientemente organica ed approfondita.

Prova B: Il candidato espone in linea generale i fattori che hanno provocato l’attuale crisi dell’euro, evidenziando alcuni aspetti relativi al processo di regolamentazione dei mercati.

 

Commissario Prof. Giovanni Tondini:

Prova A: L’elaborato presenta una panoramica storica del processo di formazione dell’Unione Europea, senza affrontare adeguatamente le problematiche attuali delle politiche monetarie e fiscali europee.

Prova B: Il candidato si sofferma sulle cause internazionali dell’attuale crisi economica e finanziaria europea, senza prospettarne idonee soluzioni.

 

Giudizio collegiale prova a: Il candidato manifesta una discreta conoscenza del tema trattato, la cui analisi, in alcuni punti, non appare sufficientemente organica ed approfondita. Mancano i riferimenti alla letteratura sull’argomento.

 

Giudizio collegiale prova b: Il commento al testo proposto è chiaro, ma parziale, in quanto vengono evidenziati soprattutto gli aspetti monetari della crisi, mentre risultano incompleti i riferimenti alle questioni di natura reale. 

 

La Commissione procede quindi all’attribuzione degli elaborati al candidato, mediante l’apertura della busta piccola contenente le generalità dello stesso.

A seguito di tale operazione, i predetti elaborati, nonché i relativi giudizi sono attribuiti come segue:

elaborati  1A/1B  candidato  dott. Di Berardino Claudio

elaborati  2A/2B  candidato  dott. Di Nicola Maurizio

elaborati  3A/3B  candidato  dott. Botti Fabrizio

                 Terminate le valutazioni, la Commissione rende pubblici i giudizi individuali dei commissari e il giudizio Collegiale mediante affissione.

La Commissione viene sciolta alle ore 17,25 e si riconvoca alle ore 17,30 per lo svolgimento della prova orale prevista dal bando.

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

 

Pescara, 27 maggio 2010

 

 

La Commissione:

Prof. Giuseppe Mauro            (Presidente)

Prof. Giovanni Tondini             (Commissario)

Prof. Eliana Baici                    (Segretario)