Procedura di Valutazione
comparativa ad un posto di ricercatore Presso
Si procede quindi
alla valutazione delle prove scritte.
Viene esaminata
prima la prova A (prima prova
scritta) e poi la prova B (seconda
prova scritta), effettuando nell’ordine le seguenti operazioni:
1.
Esame collegiale degli elaborati
2.
Espressione dei giudizi dei singoli Commissari;
3.
Discussione collegiale;
4.
Formulazione dei giudizi collegiali.
Sugli elaborati
identificati con il numero 1A, relativo
alla prima prova scritta, e con il numero 1B,
relativo alla seconda prova scritta, vengono formulati i seguenti giudizi
individuali e collegiali:
Candidato
n. 1
Prova A: L’elaborato è pienamente aderente
al tema proposto, che il candidato tratta in modo approfondito con adeguati
riferimenti alla principale letteratura sul tema. Interessante la parte
conclusiva dell’elaborato in cui si propone una valutazione delle effettive
manovre (monetarie e fiscali) adottate dall’Unione Europea
Prova B: Il commento al testo proposto è
chiaro, completo e sviluppato in maniera organica. Il candidato evidenzia i
problemi del paese oggetto d’analisi e li paragona ad altri casi per cui è
possibile individuare un’analogia, segnalando altresì possibili strategie per
il superamento della situazione di crisi.
Prova A: Il candidato manifesta una
profonda conoscenza del tema trattato, con ampi richiami teorici alla
letteratura di riferimento. L’argomento viene descritto in maniera chiara,
organica e compiuta, seguendo con coerenza e lucidità di analisi il percorso
richiesto.
Prova B: Il candidato evidenzia con chiarezza
espositiva, profondità ed organicità i principali problemi che il tema
richiama, inserendo nella trattazione elementi non privi di originalità per
quanto riguarda le prospettive dell’euro e i fattori che dovrebbero condurre
alla coesione in ambito europeo.
Prova A: Elaborato pienamente
attinente al tema, presentato in maniera chiara e ben articolata, che manifesta
una preparazione approfondita sulle problematiche di politica economica
riguardanti l’Unione Europea.
Giudizio
collegiale prova a: Il candidato manifesta una profonda conoscenza del
tema trattato, con ampi richiami teorici alla letteratura di riferimento.
L’argomento viene descritto in maniera chiara, organica e compiuta, seguendo
con coerenza e lucidità di analisi il percorso richiesto. Interessante la parte
conclusiva dell’elaborato in cui si propone una valutazione delle effettive
manovre (monetarie e fiscali) adottate dall’Unione Europea
Il candidato presenta una disamina ben articolata e completa
delle problematiche evidenziate dall’articolo proposto, affrontando con profondità
ed organicità i principali problemi che il tema richiama. Inserisce altresì
nella trattazione elementi non privi di originalità per quanto riguarda le
prospettive dell’euro e i fattori che dovrebbero condurre alla coesione in
ambito europeo.
Candidato
n. 2
Prova A: L’elaborato
è aderente al tema proposto, ma il candidato si sofferma principalmente sulla
politica monetaria, di cui discute in particolare gli strumenti. Mancano i
riferimenti alla teoria.
Prova B: Il commento al testo proposto è
chiaro, anche se il candidato si sofferma solo su alcuni aspetti.
Prova A: Il candidato manifesta una
buona conoscenza del tema trattato, svolto in forma istituzionale, dando
testimonianza di chiarezza espositiva.
Prova B: Il candidato evidenzia in maniera chiara le
principali problematiche che stanno ala base del tema proposto, delineando
alcuni aspetti ritenuti necessari al processo di integrazione.
Prova A: Il candidato presenta un
elaborato che affronta in generale le tematiche richieste, senza tuttavia
essere esaustivo sul tema.
Il candidato manifesta una buona conoscenza del tema
trattato, che svolge in forma istituzionale, soffermandosi principalmente sulla
politica monetaria, di cui discute in particolare gli strumenti. E’
apprezzabile la chiarezza espositiva.
Il candidato presenta sinteticamente le problematiche
relative all’attuale situazione di crisi dell’Unione Monetaria Europea, delineando, se pur in forma sintetica,
alcuni aspetti ritenuti necessari al processo di integrazione.
Candidato
n. 3
Prova A: L’elaborato
contiene alcuni riferimenti, non sempre precisi alla storia dell’Unione Europea
ed affronta soprattutto le questioni riguardanti il Patto di stabilità e
crescita. Mancano i riferimenti alla letteratura sul tema ed è meno
soddisfacente di quello degli altri candidati sotto il profilo della
completezza.
Prova B: Il commento al testo proposto è
chiaro, ma parziale, in quanto vengono evidenziati soprattutto gli aspetti
monetari della crisi, mentre risultano incompleti i riferimenti alle questioni
di natura reale.
Prova A: Il candidato manifesta una
discreta conoscenza del tema trattato, la cui analisi, in alcuni punti, non
appare sufficientemente organica ed approfondita.
Prova B: Il candidato espone in linea
generale i fattori che hanno provocato l’attuale crisi dell’euro, evidenziando
alcuni aspetti relativi al processo di regolamentazione dei mercati.
Prova A: L’elaborato presenta una
panoramica storica del processo di formazione dell’Unione Europea, senza
affrontare adeguatamente le problematiche attuali delle politiche monetarie e
fiscali europee.
Giudizio
collegiale prova a: Il candidato manifesta una discreta conoscenza del tema
trattato, la cui analisi, in alcuni punti, non appare sufficientemente organica
ed approfondita. Mancano i riferimenti alla letteratura sull’argomento.
A seguito di tale
operazione, i predetti elaborati, nonché i relativi giudizi sono attribuiti
come segue:
elaborati 1A/1B candidato dott. Di Berardino Claudio
elaborati 2A/2B candidato
dott. Di Nicola Maurizio
elaborati 3A/3B candidato
dott. Botti Fabrizio
Terminate le valutazioni,
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.
Pescara, 27
maggio 2010
Prof. Giuseppe Mauro (Presidente)
Prof. Giovanni Tondini (Commissario)
Prof. Eliana Baici (Segretario)