Procedura di Valutazione comparativa ad un
posto di ricercatore Presso
Si procede quindi alla
valutazione delle prove scritte.
Viene esaminata prima la prova A (prima prova scritta) e poi la prova B (seconda prova scritta),
effettuando nell’ordine le seguenti operazioni:
1.
Esame collegiale degli elaborati
2.
Espressione dei giudizi dei singoli Commissari
3.
Discussione collegiale
4.
Formulazione dei giudizi collegiali.
Sugli
elaborati identificati con il numero 1A,
relativo alla prima prova scritta, e con il numero 1B, relativo alla seconda prova scritta, vengono formulati i
seguenti giudizi individuali e
collegiali.
Candidato n. 1
Prova A: Lo sviluppo della trattazione evidenzia una chiara padronanza dei temi più importanti della pedagogia del ‘900. Sorretta da una strumentazione storica e teorica riesce a individuare i punti nodali del processo di ricerca e di svolgimento dell’esperienza pedagogica in Italia e all’estero. L’esposizione, sempre corretta, si avvale di un lessico appropriato e mostra il netto possesso di metodologia di studio.
Prova B : Il tema, di non lieve difficoltà,
viene svolto con sicura padronanza metodologica. Ben congegnata e articolata,
non trascurando autori e temi specifici, non tralasciando l’evoluzione storica
della natura dell’apprendimento, l’esposizione da’ una chiara visione della
nuova frontiera dell’evoluzione educativa, ovvero del processo di conoscenza,
della costruzione della conoscenza quale luogo formativo primario.
Prova A: Una premessa d’ordine metodologico-critico avvia il discorso in oggetto, con chiarezza espositiva e congruenza rispetto alla traccia. La trattazione, sintetica eppure dettagliata, offre – con competenza scientifica – un panorama dello sviluppo epistemologico della pedagogia sia internazionale che italiana. La scelta – a mio avviso apprezzabile – di taluni autori rappresentativi di tale percorso sottende una opzione – sia pure discreta – di campo, tanto scientifica e metodologica che ideologica.
Prova A:
L’elaborato affronta la non facile tematica muovendosi con disinvoltura,
all’interno del dibattito italiano degli ultimi decenni, ma riuscendo, altresì,
a collocare tale ricco dibattito su uno sfondo concettuale più ampio: quello
legato alle svolte filosofiche, epistemologiche e psico-pedagogiche internazionali
del Novecento. La trattazione, chiaramente articolata a livello argomentativo
ed espressivo, mostra una considerevole padronanza della letteratura
scientifica sull’argomento.
Prova B : La trattazione evidenzia un
notevole sforzo ricognitivo in un ambito di studi quantomai complesso e in
transizione. La sintesi offerta, costruita a partire da un approccio
costruzionista che fa tesoro dei più attuali apporti neurobiologici, si
presenta validamente supportata per quello che riguarda la letteratura
scientifica di riferimento e mostra una buona competenza analitica e argomentativa.
L’elaborato
evidenzia il possesso ottimale delle conoscenze dei temi affrontati e svolti
con buona proprietà linguistica. Attraverso un’analisi storica che riguarda i
momenti e i processi più qualificanti, riesce a tracciare un quadro
particolarmente interessante dell’elaborazione pedagogica in Italia e nei paesi
esteri. In particolare, mette in rilievo sia gli elementi di continuità, sia
quelli diacronici che innescano la trasformazione. Il tutto all’interno di un
quadro sociale e storico che fa da sfondo sempre alle vicende pedagogiche.
L’argomento/oggetto
della seconda prova scritta ha richiesto particolare attenzione e competenza,
sia specialistica che generale. Si può senza indugio osservare padronanza degli
strumenti critici e metodologici; completezza e chiarezza nell’esposizione;
consistenza delle indicazioni teoriche di riferimento; puntualità nelle
citazioni bibliografiche.
Giudizio collegiale delle due prove scritte
La
commissione giudica gli esiti delle due prove scritte, in modo unanime,
ampiamente positivi. Le prove hanno evidenziato infatti solida cultura
specialistica, appropriatezza lessicale e fluidità linguistica, competenza
metodologica e possesso di sapere interdisciplinare.
A seguito di tale operazione,
i predetti elaborati, nonché i relativi giudizi sono attribuiti come segue:
elaborati 1A/1B candidato ELSA MARIA BRUNI.
Terminate
le valutazioni,
La seduta viene sciolta alle
ore 17,45 e
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.
Chieti, 5 Maggio 2006
Prof. Gaetano Bonetta (Presidente) …………………………………
Prof. Antonia Criscenti …………………………………
Dott. Rosa Gallelli (Segretario) …………………………………