Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Associato
Presso
Prof. NUZZO Enrico Presidente
Prof. ORSUCCI Andrea Segretario
Prof. CENTI Beatrice Commissario
Prof. CIAFARDONE Raffaele Commissario
Prof. VINTI Carlo Commissario
si è riunita presso la sede del Rettorato dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti - Pescara il giorno 08/07/10 alle ore 14.40.
FERRINI CINZIA
GIUSPOLI PAOLO
PIAZZA MARCO
RECCHIA LUCIANI FRANCESCA
TOCCAFONDI FIORENZA
I temi sono i seguenti:
Candidato FERRINI CINZIA
1) La genesi della ‘Critica della ragion pura’ secondo Kant
2) Interpretazioni ottocentesche della ‘Critica del Giudizio’ di Kant
3) La scienza newtoniana e il critiicismo kantiano
4) Pace e guerra in Kant e in Hegel
5) Spazio e geografia in Hegel
Candidato GIUSPOLI PAOLO
1) Religione e filosofia tra Schelling e Hegel
2) Goethe nella cultura idealistica tedesca
3) Interpretazioni hegeliane della dottrina kantiana delle antinomie
4) L’idealismo tedesco di fronte alla Rivoluzione francese
5) L’estetica hegeliana
Candidato PIAZZA MARCO
1) Il problema dell’interiorità tra Hume e Kant
2) Locke e il sensismo nella cultura francese di fine Settecento
3) Biografia e autobiografia nella cultura filosofica tra fine Settecento e primo Ottocento
4) L’interiorità nell’estetica romantica
5) Tatto e visione nella genesi dell’Io tra Settecento e Ottocento
Candidata RECCHIA LUCIANI FRANCESCA
1) Epistemologia ed etica nella filosofia analitica
2) La fondazione dell’Altro in Lévinas
3) Risvolti etici della riflessione metodologica weberiana
4) Epistemologia e persona nel pensiero contemporaneo
5) Prospettivismo epistemico e interculturalità
Candidato TOCCAFONDI FIORENZA
1) La psicologia di Aristotele secondo Brentano
2) La ‘vita’ nelle concezioni di Nietzsche e di Simmel
3) La fenomenologia tra Husserl e Heidegger
4) Lo storicismo tedesco tra Dilthey e Weber
5) La riabilitazione della filosofia pratica in Germania
Alle ore 15.15, si constata la presenza dei candidati, di cui si accerta l’identità, e si dà inizio alla discussione dei titoli, dopo aver proceduto al sorteggio dell’ordine in cui i candidati verranno introdotti.
Si introduce la candidata RECCHIA LUCIANI
FRANCESCA e si procede alla discussione dei titoli.
Dopo la discussione dei titoli, la candidata è invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
La candidata estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
1) Epistemologia ed etica nella filosofia analitica
2) La fondazione dell’Altro in Lévinas
5) Prospettivismo epistemico e interculturalità
Il candidato indica quale argomento della prova didattica “Prospettivismo epistemico e interculturalità”.
3) Risvolti etici della riflessione metodologica weberiana
4) Epistemologia e persona nel pensiero contemporaneo
Uscita la
candidata,
Giudizio del commissario prof. Centi Beatrice: Il carattere etico-epistemologico e più generalmente tipico delle scienze umane delle ricerche della candidata emerge chiaramente dalla discussione. Anche grazie all’interesse per l’antropologia culturale, il panorama degli studi della candidata si rivela molto ricco e ampio e pertanto esso non risulta facilmente padroneggiabile con il rigore metodologico necessariamente richiesto da una prospettiva di ricerca storico-filosofica
Giudizio del commissario prof. Ciafardone Raffaele: La candidata ha illustrato gli ambiti entro cui si collocano le tematiche di storia della filosofia affrontate nei suoi lavori. Durante la discussione si è mostrata molto disinvolta e ha cercato, ma non sempre con successo, di chiarire gli esiti delle sue ricerche.
Giudizio del commissario prof. Nuzzo Enrico: Sollecitata a presentare i principali interessi e i criteri di metodo che hanno retto le sue indagini, la candidata mostra di essere animata da una viva passione di ricerca e da una partecipe sensibilità critica, espresse versatilmente su di un esteso arco tematico.
Giudizio del commissario prof. Orsucci Andrea: La candidata si sofferma, con linguaggio vivace e ricchezza di suggestioni, su argomenti scientifici che stentano a rientrare, nel modo in cui vengono affrontati, nel campo disciplinare della storia della filosofia.
Giudizio del commissario prof. Vinti Carlo: Nella sua esposizione, vivace e appassionata, la candidata dimostra un impegno di ricerca ricco e articolato, caratterizzato anche da una notevole pluralità di interessi.
Alle ore 16.00 si introduce la candidata FERRINI CINZIA e si effettua la discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, la candidata è invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
La candidata estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
2) Interpretazioni ottocentesche della ‘Critica del Giudizio’ di Kant
4) Pace e guerra in Kant e in Hegel
5) Spazio e geografia in Hegel
La candidata indica quale argomento della prova didattica “Spazio e geografia in Hegel”.
1) La genesi della ‘Critica della ragion pura’ secondo Kant
3) La scienza newtoniana e il critiicismo kantiano
Uscita la
candidata,
Giudizio del commissario prof. Centi Beatrice: La candidata mostra di possedere un metodo del tutto maturo e consapevole, che le consente di utilizzare il notevole lavoro filologico svolto sulle fonti per illuminare aspetti del pensiero hegeliano a lungo ignorati dalla storiografia e per individuare ulteriori, feconde direzioni di ricerca, che potranno inserire gli attuali risultati in una più complessiva ricostruzione di aspetti fondamentali della filosofia classica tedesca da Kant a Hegel.
Giudizio del commissario prof. Ciafardone Raffaele: La candidata espone in maniera chiara, efficace e con ricchezza di argomentazioni i temi fondamentali della sua ricerca, confermando in modo esemplare i pregi del lavoro di scavo, condotto soprattutto nelle sue indagini hegeliane. Risponde con sicurezza alle sollecitazioni dei commissari.
Giudizio del commissario prof. Nuzzo Enrico: Sugli ambiti oggetto della sua attività di indagine, nel colloquio la candidata, con grande e acuta prontezza, puntualità argomentativa e chiarezza discorsiva, conferma di essere in possesso di un maturo abito di ricerca storiografica, nel quale lo scavo filologico e l’analisi testuale sono sorretti da precisi e significativi interrogativi critici. La candidata conferma così le doti e competenze che le hanno consentito di pervenire a diversi esiti originali.
Giudizio del commissario prof. Orsucci: Del tutto convincenti le sue osservazioni in merito al rapporto tra studio delle fonti, filologia testuale e interpretazione dell’opera filosofica. I risultati raggiunti, nei contributi discussi, sono particolarmente significativi, come è emerso anche dall’esposizione, per l’intero Ottocento tedesco.
Giudizio del commissario prof. Vinti Carlo: L’esposizione, da parte della candidata, del proprio itinerario di ricerca e delle pubblicazioni che ne sono conseguite, è dettagliata, puntuale e chiara. La candidata dimostra piena padronanza delle problematiche affrontate e delle questioni interpretative ad esse attinenti.
Conclusa la enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, dei seguenti giudizi collegiali sulla discussione dei titoli.
Giudizio collegiale relativo al candidato RECCHIA LUCIANI FRANCESCA:
Sollecitata a presentare i principali interessi e i criteri di metodo che hanno retto le sue indagini, la candidata mostra di essere animata da una viva passione di ricerca e da una partecipe sensibilità critica, espresse versatilmente su di un esteso arco tematico. Dalla sua discussione emerge comunque un marcato interesse per ambiti tematici che talora stentano a rientrare, nel modo in cui vengono affrontati, nel campo disciplinare della storia della filosofia.
Giudizio collegiale relativo al candidato FERRINI CINZIA:
La candidata espone in maniera chiara, efficace e con ricchezza di argomentazioni i temi fondamentali della sua ricerca, confermando in modo esemplare i pregi del lavoro di scavo, condotto soprattutto nelle sue indagini hegeliane; mostra inoltre di possedere un metodo del tutto maturo e consapevole, che le consente di utilizzare il notevole lavoro filologico svolto sulle fonti per illuminare aspetti del pensiero hegeliano a lungo ignorati dalla storiografia e per individuare ulteriori, feconde direzioni di ricerca, che potranno inserire gli attuali risultati in una più complessiva ricostruzione di aspetti fondamentali della filosofia classica tedesca da Kant a Hegel.
Terminate le
operazioni di formulazione e discussione dei giudizi individuali e collegiali
la seduta è tolta alle ore 18.00 e
lì 08/07/10
Il
Presidente
Prof. NUZZO Enrico
I
Commissari
Prof. CENTI Beatrice
Prof. CIAFARDONE Raffaele
Prof. VINTI Carlo
Il Segretario
Prof. ORSUCCI Andrea