Procedura di Valutazione
comparativa ad un posto di Professore Associato Presso
Prof. Gian Luca ROMANI - Presidente
Prof. Marta BUCCIOLINI - Segretario
Prof. Mauro ROBELLO - Commissario
Prof. Giuseppe ROBERTI - Commissario
Prof. Enzo TETTAMANTI -
Commissario
Alle ore 9.15 si constata la presenza dei candidati, di cui si accerta l’identità: i candidati presenti sono:
1. Ferretti Antonio
2. Fidanzio Andrea
3. Gombos Marcello
4. Manti Lorenzo
5. Portaccio Marianna Bianca Emanuela
6. Relini Annalisa
A questo punto la Commissione predispone, prima della discussione sui titoli, i temi relativi alla lezione per i candidati:
· Ferretti Antonio
· Fidanzio Andrea
· Gombos Marcello
· Manti Lorenzo
· Portaccio Marianna Bianca Emanuela
· Relini Annalisa
I temi sono i seguenti:
Candidato Ferretti Antonio
1) Cinematica del punto materiale
2) Sedimentazione e centrifugazione
3) Gas perfetti e gas reali
4) Capacità elettrica e condensatori
5) Fenomeni ondulatori
Candidato Fidanzio Andrea
1) Principi della dinamica
2) Modello fisico della circolazione del sangue
3) Teoria cinetico-molecolare dei gas perfetti
4) Induzione elettromagnetica
5) Modelli atomici
Candidato Gombos Marcello
1) Conservazione della quantità di moto
2) Diffusione, permeabilità e osmosi
3) Propagazione del calore
4) Il campo magnetico
5) Emissione di corpo nero e quantizzazione dell'energia
Candidato Manti Lorenzo
1) Momenti delle forze e moti rotatori
2) Dinamica dei fluidi ideali
3) Trasformazioni termodinamiche e calori specifici dei gas
4) Moto di particelle cariche in campi elettrici e campi magnetici
5) Onde elettromagnetiche
Candidata Portaccio Marianna Bianca Emanuela
1) Statica e dinamica dei corpi rigidi
2) Tensione superficiale e legge di Laplace
3) Secondo principio della Termodinamica
4) Campo elettrico da cariche distribuite
5) Interazioni radiazioni ionizzanti e materia
Candidata Relini Annalisa
1) Conservazione dell'energia meccanica
2) Dinamica dei fluidi reali
3) Primo principio della Termodinamica
4) Corrente elettrica continua
5) I principi dell'ottica geometrica, lenti e specchi
La Commissione procede quindi ad inserire in altrettante buste sigillate i titoli dei temi proposti per ciascun candidato. La durata della prova è fissata in 45 minuti.
A questo punto la Commissione dà inizio alla discussione dei titoli, chiamando i candidati in ordine alfabetico.
Si introduce il candidato Ferretti Antonio e si procede alla discussione dei titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n. 1 - Capacità elettrica e condensatori
n. 2 - Cinematica del punto materiale
n. 3 - Sedimentazione e centrifugazione
Il candidato indica quale argomento della prova didattica “Cinematica del punto materiale”.
n. 4 - Gas perfetti e gas reali
n. 5 - Fenomeni ondulatori
Il candidato viene riconvocato per il giorno successivo a distanza di 24 ore come previsto dalla normativa.
Uscito il
candidato,
Giudizio Bucciolini
Il candidato ha inquadrato con molta chiarezza le problematiche trattate, relative all’utilizzo della RM funzionale finalizzata allo studio dell’attività cerebrale e alla magnetoencefalografia per lo studio della dinamica temporale di risposta della corteccia somato-sensoriale secondaria. Nella discussione il candidato ha dimostrato la sua piena competenza nel settore. Buono il rigore metodologico e soddisfacenti le risposte alle domande dei commissari. La trattazione è stata un po’ troppo generale, ma è comunque emerso il contributo specifico del candidato. Il giudizio è più che buono.
Giudizio Robello
Il candidato svolge l’attività nell’ambito della risonanza magnetica funzionale tecnica non invasiva per visualizzare l’attività cerebrale. Illustra i principi di base su cui si basa la tecnica e i paradigmi sperimentali che si utilizzano. Un pò troppo lunga e scolastica la parte relativa alla descrizione della tecnica. Illustra in dettaglio gli studi sulla corteccia somato-sensoriale secondaria, confrontando i risultati ottenuti con la risonanza magnetica funzionale e con la magnetoencefalografia. Il giudizio complessivo è buono.
Giudizio Roberti
Il candidato nella prima parte della discussione illustra in principi fisici alla base della sua attività di ricerca nel campo della Risonanza Magnetica funzionale con buona sicurezza e competenza. Successivamente illustra la linea di ricerca svolta nella localizzazione delle aree cerebrali coinvolte nell’attività somato-sensoriale e nella percezione dei suoni, utilizzando prima singolarmente ed poi in combinazione MEG e fMRI. Dalla discussione risulta evidente il contributo dato dal candidato a questa attività di ricerca nel campo dell’analisi dei dati. Discreta la capacità di sintesi, buona la prontezza e la chiarezza delle risposte alle domande della commissione. Pochi i i riferimenti alla collocazione della ricerca in campo internazionale. Giudizio: buono.
Giudizio Romani
Il candidato espone con padronanza e competenza l’oggetto delle sue ricerche prevalentemente orientate nell’applicazione della risonanza magnetica funzionale agli studi di base e clinici in neuroscienze. Riesce ad evidenziare con sicurezza il proprio contributo ed impegno personali sia nell'ottimizzazione della messa a punto dei paradigmi sperimentali che delle sequenze di acquisizione, nonché nella individuazione delle migliori procedure di analisi dei dati, al fine di migliorare l'integrazione dei risultati con altre tecniche di imaging funzionale. Risponde in modo esauriente alle domande dei commissari. Il giudizio sulla discussione dei titoli è più che buono.
Giudizio Tettamanti
Nella presentazione della sua attività, rivolta essenzialmente alla RM funzionale, ha ben descritto la tematica generale e le basi fisiche delle tecniche utilizzate. Il contributo specifico risulta essere principalmente rivolta all’analisi dei dati per la valutazione delle risposte neurologiche a stimoli per mezzo delle immagini RM. La esposizione dell’ attività è stata chiara e ha risposto bene ai quesiti posti dalla commissione. Il giudizio complessivo è buono.
Si introduce il candidato Fidanzio Andrea e si effettua la discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n. 1 - Modello fisico della circolazione del sangue
n. 2 - Teoria cinetico-molecolare dei gas perfetti
n. 3 - Modelli atomici
Il candidato indica quale argomento della prova didattica " Teoria cinetico-molecolare dei gas perfetti ".
n. 4 - Principi della dinamica
n. 5 - Induzione elettromagnetica
Il candidato viene riconvocato per il giorno successivo a distanza di 24 ore come previsto dalla normativa.
Uscito/a il
candidato,
Giudizio Bucciolini
Il candidato presenta una panoramica della sua attività essenzialmente finalizzata alla dosimetria in radioterapia. In particolare descrive a grandi linee il lavoro di caratterizzazione di nuovi tipi di rivelatori, le misure con fasci di elettroni ad elevata intensità di dose per tecniche IORT, le misure con sorgenti brachiterapiche per terapia endovascolare ed infine entra più in dettaglio nel tema della dosimetria in vivo con EPID. Il candidato imposta la discussione con discreta chiarezza espositiva, dimostrando competenza e padronanza nelle tematiche trattate. Il rigore metodologico dimostrato nella sua attività, di tipo eminentemente sperimentale, è più che discreto. Il giudizio è più che discreto.
Giudizio Robello
Inizialmente il candidato illustra in generale la sua attività per descrivere poi più in dettaglio aspetti legati allo studio della dosimetria nel settore della radioterapia. In particolare si è dedicato alla caratterizzazione di nuovi rivelatori a diamante studiando specifiche sorgenti radioterapiche. Sono stati condotti studi anche in vivo misurando la dose al paziente durante il trattamento. Dall’esposizione non si evince il contributo personale. Giudizio più che discreto.
Giudizio Roberti
Il candidato, dopo un’introduzione in cui precisa la sua attività nel campo della Fisica delle radiazioni ionizzanti, illustra in maniera adeguata la sua attività svolta nel campo della dosimetria in vivo in radioterapia illustrando i vantaggi della tecnica utilizzata (EPID) rispetto alle tecniche standard. Pochi i riferimenti al contesto internazionale in cui si colloca la ricerca. Adeguate le risposte alle domande della commissione. Giudizio: più che discreto.
Giudizio Romani
Il candidato espone in modo piuttosto generale l’attività di ricerca svolta senza riuscire a evidenziare in modo particolarmente preciso il proprio contributo alla stessa. Adeguata la descrizione degli studi effettuati sull'ottimizzazione della dosimetria con EPID. Discreta la capacità di rispondere alle domande effettuate dai commissari. Complessivamente il giudizio è più che discreto.
Giudizio Tettamanti
Nel descrivere l’attività di ricerca, rivolta principalmente ai rivelatori di radiazioni ionizzanti e alla caratterizzazione di fasci di radiazioni ionizzanti ad alto rateo di dose, non è sufficientemente emerso il contributo individuale. Qualche incertezza è emersa nella descrizione delle procedure sperimentali utilizzate e nell’inquadramento dell’attività nella tematica generale. Il giudizio complessivo è discreto.
Si introduce il candidato Gombos Marcello e si effettua la discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n. 1 - Conservazione della quantità di moto
n. 2 - Diffusione, permeabilità e osmosi
n. 3 - Propagazione del calore
Il candidato indica quale argomento della prova didattica " Conservazione della quantità di moto ".
n. 4 - Emissione di corpo nero e quantizzazione dell'energia
n. 5 - Il campo magnetico
Il candidato viene riconvocato per il giorno successivo a distanza di 24 ore come previsto dalla normativa.
Uscita il
candidato,
Giudizio Bucciolini
Chiara esposizione delle tematiche di ricerca, appartenenti al settore della Scienza dei materiali, in particolare relative alla crescita e caratterizzazione di ceramiche superconduttrici. Il candidato dimostra profonda padronanza e comprensione degli argomenti trattati. L’approccio delle ricerche, effettuate con buon rigore metodologico, è di tipo eminentemente sperimentale. Il candidato ha risposto in maniera soddisfacente alle domande dei commissari. Le ricerche presentate sono di interesse significativo nel settore di Struttura della Materia. Il giudizio è più che buono.
Giudizio Robello
L’ambito di ricerca del candidato si svolge essenzialmente nell’ambito della struttura della materia in particolare per la crescita e la caratterizzazione di materiali ceramici superconduttori ad alta temperatura critica. Descrive in dettaglio le tecniche sperimentali per crescere questi materiali dimostrando una buona conoscenza dell’argomento che non è completamente congruente con il settore del presente concorso. Risponde in modo convincente alle domande. Il giudizio è più che buono.
Giudizio Roberti
Il candidato ha illustrato in maniera sicura e chiara l’attività svolta nel campo dei materiali ceramici superconduttori, dando una descrizione molto interessante della loro struttura e delle loro proprietà (anisotropia, fragilità, ferro- e/o antiferro-magnetismo) e delle problematiche coinvolte nella loro realizzazione. Illustra le tecniche usate nella caratterizzazione di questi materiali. Mostra un’elevata competenza nel suo campo d’interesse ed una conoscenza dettagliata della collocazione internazione delle ricerche svolte. Pronte ed esaurienti le risposte alle domande della Commissione:. Giudizio: molto buono.
Giudizio Romani
Il candidato presenta molto bene la propria attività di ricerca svolta essenzialmente nel campo della Struttura della Materia, con particolare riguardo alla fabbricazione e caratterizzazione di materiali ceramici superconduttori ad alta temperatura critica, dimostrando padronanza della materia, capacità di sintesi e coerenza espositiva. Buona la prontezza nelle risposte a domande e richieste di chiarimenti. Il giudizio è più che buono.
Giudizio Tettamanti
Nella presentazione della propria attività di ricerca, orientata esclusivamente allo studio della crescita e caratterizzazione di superconduttori ceramici, ha mostrato una buona proprietà di linguaggio, padronanza della tematica e ha evidenziato bene il contributo personale. Buona e organica la organizzazione della presentazione. Ha risposto esaurientemente ai quesiti formulati dalla commissione. Il giudizio complessivo è più che buono.
Si introduce il candidato Manti Lorenzo e si effettua la discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n. 1 - Dinamica dei fluidi ideali
n. 2 - Onde elettromagnetiche
n. 3 - Moto di particelle cariche in campi elettrici e campi magnetici
Il candidato indica quale argomento della prova didattica " Moto di particelle cariche in campi elettrici e campi magnetici".
n. 4 - Momenti delle forze e moti rotatori
n. 5 - Trasformazioni termodinamiche e calori specifici dei gas
Il candidato viene riconvocato per il giorno successivo a distanza di 24 ore come previsto dalla normativa.
Uscito il
candidato,
Giudizio Bucciolini
Brillante esposizione delle tematiche di ricerca, che si colloca nel campo degli effetti biologici delle radiazioni ionizzanti. Il candidato presenta con chiarezza una panoramica della sua attività, che va dagli aspetti strumentali della realizzazione del sistema “microbeam”, alla discussione degli effetti epigenetici, allo studio di effetti extra-target, alle problematiche di radioprotezione degli astronauti. La discussione dimostra una buona padronanza e un discreto rigore metodologico. Molto buono l’inquadramento delle ricerche nel panorama internazionale. Abbastanza soddisfacenti le risposte del candidato alle questioni specifiche poste dai commissari. Il giudizio complessivo è più che buono.
Giudizio Robello
L’attività di ricerca del candidato è rivolta allo studio degli effetti biologici delle radiazioni ionizzanti. In particolare il candidato si è occupato dello studio della radiobiologia di ioni pesanti, di saggi di radiosensibilità e di effetti di campi elettromagnetici. Molto chiara l’esposizione dimostrando una notevole conoscenza della problematica. Risponde correttamente ed esaurientemente alle domande. Il giudizio complessivo è molto buono.
Giudizio Roberti
Il candidato ha illustrato in maniera molto brillante, ordinata e chiara i suoi contributi scientifici nel campo degli effetti biologici delle radiazioni, mostrando di possedere una conoscenza profonda dell’argomento di ricerca e del panorama internazionale in cui essa si colloca. Ha risposto in maniera dettagliata e circostanziata alle domande della commissione. Giudizio: molto buono.
Giudizio Romani
Presenta con entusiasmo e professionalità la sua attività di ricerca mostrando una notevole competenza su molte applicazioni della Fisica in radioterapia, inquadrandole bene nel contesto internazionale e presentando con padronanza alcuni dei contributi originali realizzati, di cui in particolare quelli relativi alla adroterapia con ioni carbonio. Molto buona è la chiarezza espositiva e l'adeguatezza delle risposte alle domande. Il giudizio complessivo sulla discussione dei titoli è ottimo.
Giudizio Tettamanti
Ha presentato la propria attività, riguardante la biofisica delle radiazioni e gli effetti biologici delle radiazioni ionizzanti, descrivendo in particolare la messa a punto di un sistema di accelerazione di particelle pesanti su bersaglio costituito da monostrato di cellule per lo studio della genomic instability. Ha ben inquadrato nella tematica generale la propria attività di ricerca con descrizione degli ulteriori sviluppi previsti. Variegata è apparsa l’attività di ricerca nell’ambito generale della radioprotezione. Il giudizio complessivo è molto buono.
Si introduce la candidata Portaccio Marianna Bianca Emanuela e si effettua la discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, la candidata è invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
La candidata estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n. 1 - Tensione superficiale e legge di Laplace
n. 2 - Campo elettrico da cariche distribuite
n. 3 - Statica e dinamica dei corpi rigidi
La candidata indica quale argomento della prova didattica "Campo elettrico da cariche distribuite ".
n. 4 - Interazioni radiazioni ionizzanti e materia
n. 5 - Secondo principio della Termodinamica
La candidata viene riconvocata per il giorno successivo a distanza di 24 ore come previsto dalla normativa.
Uscito la
candidata,
Giudizio Bucciolini
La candidata ha discusso con buona padronanza e con discreta chiarezza espositiva la sua attività di ricerca, focalizzata sugli enzimi immobilizzati, per la realizzazione di biosensori e bioreattori. L’approccio metodologico è discreto, le risposte alle sollecitazioni dei commissari adeguate. L’inquadramento dell’argomento di ricerca nel contesto generale è stato abbastanza soddisfacente. Il giudizio complessivo è più che discreto.
Giudizio Robello
La candidata si è occupata dello studio della funzionalità di enzimi immobilizzati per la realizzazione di biosensori e di bireattori per applicazioni biotecnologiche. Illustra ampiamente le diverse tecniche sperimentali per la realizzazione di questi dispositivi in particolare per quanto riguarda la realizzazione di un biosensore amperometrico per la determinazione della concentrazione di glucosio nel sangue testato anche in vivo. L’esposizione è piuttosto scolastica. Il giudizio complessivo è buono.
Giudizio Roberti
La candidata ha illustrato in maniera adeguata la basi chimico-fisiche su cui si basa la sua attività di ricerca sullo studio e la caratterizzazione di enzimi. Successivamente ha descritto in maniera chiara i biosensori che ha sviluppato per la misura, anche in vivo su cavie, di concentrazione di glucosio nel sangue. Ha risposto in maniera soddisfacente alle domande della commissione, denotando una buona padronanza degli argomenti di ricerca. Giudizio: buono.
Giudizio Romani
La candidata inquadra bene le diverse problematiche di cui si è occupata, tutte incentrate nell’ambito della Biofisica molecolare, identificando con chiarezza le motivazioni e le applicazioni, in particolare quella dei biosensori amperometrici in vivo che implicano un notevole interesse clinico. Buone e pronte le risposte alle domande. Il candidato dimostra una buona maturità scientifica e professionalità nella conduzione della ricerca. Il giudizio complessivo sulla discussione dei titoli è buono.
Giudizio Tettamanti
Ha presentato la propria attività di ricerca con una descrizione ampia della problematica generale. In particolare si è soffermata nella descrizione della realizzazione di un sistema di biosensore per la misurazione dinamica in vivo della presenza di glucosio nel sangue e ne ha discusso criticamente i risultati ottenuti. Ha risposto esaurientemente ai quesiti che Le sono stati posti. Il giudizio complessivo è buono.
Si introduce la candidata Relini Annalisa e si effettua la discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, la candidata è invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
La candidata estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n. 1 - Dinamica dei fluidi ideali
n. 2 - Corrente elettrica continua
n. 3 - I principi dell'ottica geometrica, lenti e specchi
La candidata indica quale argomento della prova didattica "Corrente elettrica continua".
n. 4 - Primo principio della Termodinamica
n. 5 - Conservazione dell'energia meccanica
La candidata viene riconvocata per il giorno successivo a distanza di 24 ore come previsto dalla normativa.
Uscita la
candidata,
Giudizio Bucciolini
La candidata ha discusso la sua attività ricerca, di tipo prettamente sperimentale, relativa alla biofisica delle membrane e delle proteine, dimostrando una conoscenza approfondita degli argomenti trattati e padronanza nell’interpretazione dei risultati sperimentali. Ottimi la chiarezza espositiva ed il rigore metodologico. La candidata ha inquadrato i suoi temi di lavoro nel panorama generale ed ha messo in evidenza il suo contributo specifico. Sono stati evidenziati gli sviluppi applicativi della ricerca svolta. Il giudizio complessivo è ottimo.
Giudizio Robello
Il tema generale dell’attività della candidata è lo studio della biofisica delle membrane e delle proteine. La candidata illustra la propria attività che spazia dallo studio di monostrati all’interfaccia aria-acqua e su supporto solido fino all’utilizzo del microscopio a forza atomica che permette di ottenere immagini ad alta risoluzione senza danneggiamento del campione. In particolare illustra con dettaglio le misure effettuate su proteine che formano aggregati amiloidi che sono alla base di molte malattie neurodegenerative. L’esposizione è chiara ed esaustiva, dimostrando ottima padronanza della problematica. Il giudizio è ottimo.
Giudizio Roberti
La candidata ha illustrato con sicurezza e competenza l’attività di ricerca svolta nel campo dei sistemi lipidici biomimetici, nella crescita di cristalli di proteine e nel processo di aggregazione amiloide che ha esaminato sia nel sotto l’aspetto dei fattori che la influenzano che del suo effetto patologico. La discussione dei lavori è stata fluida e ha messo in luce la consequenzialità della linea di ricerca svolta e le tecniche utilizzate. Ha risposto in maniera esauriente e convincente alle domande dei commissari. Molto buona l’organizzazione della discussione e la capacità di sintesi. Giudizio: molto buono
Giudizio Romani
Presenta con grande padronanza e competenza la sua attività di ricerca in Biofisica Molecolare inquadrandola nel contesto generale e descrivendone gli aspetti più salienti ed originali. Notevole la chiarezza nella descrizione dei risultati ottenuti nello studio di sistemi biomimetici, nonché quelli relativi allo studio mediante microscopia a forza atomica delle aggregazioni di proteine amiloidi in vitro che comportano interessanti possibili ricadute in campo clinico. Buona la capacità di rispondere alle domande. Il giudizio complessivo sulla discussione dei titoli è molto buono.
Giudizio Tettamanti
L’attività di ricerca, di carattere biofisico, riguarda lo studio della biofisica delle membrane e delle proteine, processi di fusione di membrane e studi morfologici. Nel descrivere tale attività ha ben focalizzato l’interesse pratico applicativo degli studi; ha evidenziato bene il proprio personale contributo, le interazioni con altri gruppi di ricerca e la utilizzazione delle diverse metodiche sperimentali. Chiara e lineare la esposizione sempre esaustiva. Ha risposto prontamente alle domande che le sono state rivolte. Il giudizio complessivo è più che buono.
Conclusa la enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in seguito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, dei seguenti giudizi collegiali sulla discussione dei titoli.
Giudizio collegiale relativo al candidato Ferretti Antonio:
Il candidato ha inquadrato con chiarezza le problematiche trattate, relative all’utilizzo della RM funzionale finalizzata allo studio dell’attività cerebrale e alla magnetoencefalografia per lo studio della dinamica temporale di risposta della corteccia somatosensoriale secondaria. Dalla discussione risulta evidente il contributo dato dal candidato a questa attività di ricerca nel campo dell’analisi dei dati. Buone la capacità di sintesi, la prontezza e la chiarezza delle risposte alle domande della commissione. Il giudizio complessivo è buono.
Giudizio collegiale relativo al candidato Fidanzio Andrea:
Il candidato presenta una panoramica della sua attività essenzialmente finalizzata alla dosimetria in radioterapia. In particolare descrive a grandi linee il lavoro di caratterizzazione di nuovi tipi di rivelatori e, fra l'altro, le misure con fasci di elettroni ad elevata intensità di dose per tecniche IORT. Infine entra più in dettaglio nel tema della dosimetria in vivo con EPID. Dall’esposizione non si evince chiaramente il contributo personale. Giudizio più che discreto.
Giudizio collegiale relativo al candidato Gombos Marcello:
Nella presentazione della propria attività di ricerca, focalizzata allo studio della crescita e caratterizzazione di superconduttori ceramici, ha mostrato una buona proprietà di linguaggio, padronanza della tematica e ha evidenziato il contributo personale dimostrando capacità di sintesi e coerenza espositiva. Mostra competenza nel suo campo d’interesse ed una conoscenza dettagliata della collocazione internazione delle ricerche svolte. Ha risposto esaurientemente ai quesiti formulati dalla commissione. Il giudizio complessivo è più che buono.
Giudizio collegiale relativo al candidato Manti Lorenzo:
L’attività di ricerca del candidato è rivolta allo studio degli effetti biologici delle radiazioni ionizzanti. In particolare il candidato si è occupato dello studio della radiobiologia di ioni pesanti, di saggi di radiosensibilità e di effetti di campi elettromagnetici. La discussione dimostra una buona padronanza e un buon rigore metodologico. Molto buono l’inquadramento delle ricerche nel panorama internazionale. Molto buona è la chiarezza espositiva. Pronte e adeguate le risposte alle domande. Il giudizio complessivo è molto buono.
Giudizio collegiale relativo alla candidata Portaccio Marianna Bianca Emanuela:
La candidata ha discusso con buona padronanza e con discreta chiarezza espositiva la sua attività di ricerca, focalizzata sugli enzimi immobilizzati, per la realizzazione di biosensori e bioreattori. Ha identificato con chiarezza le motivazioni e le applicazioni, in particolare quella dei biosensori amperometrici in vivo che implicano un notevole interesse clinico. Ha risposto in maniera soddisfacente alle domande della commissione, denotando una buona padronanza degli argomenti di ricerca. Giudizio complessivo buono.
Giudizio collegiale relativo alla candidata Relini Annalisa:
Il tema generale dell’attività della candidata è lo studio della biofisica delle membrane e delle proteine. La candidata illustra la propria attività che spazia dallo studio di monostrati all’interfaccia aria-acqua e su supporto solido allo studio mediante microscopia a forza atomica delle aggregazioni di proteine amiloidi in vitro che comporta interessanti possibili ricadute in campo clinico. Dimostra una conoscenza approfondita degli argomenti trattati e padronanza nell’interpretazione dei risultati sperimentali. L’esposizione è chiara ed esaustiva. Ha risposto prontamente alle domande che le sono state rivolte. Il giudizio complessivo è molto buono.
Terminate le
operazioni di formulazione e discussione dei giudizi individuali e collegiali
la seduta è tolta alle ore 20.00 e
lì 22/06/2010
Il Presidente
Prof. Gian Luca ROMANI _____________________________________
I Commissari
Prof. Mauro ROBELLO _____________________________________
Prof. Giuseppe ROBERTI _____________________________________
Prof. Enzo TETTAMANTI _____________________________________
Il Segretario
Prof. Marta BUCCIOLINI _____________________________________