Allegato A.
Oggetto:
Procedura di valutazione comparativa ad un posto di Professore ordinario presso
L’esito della valutazione comparativa in oggetto ha decretato vincitori i candidati Ricardo Alberto Marques Pereira e Antonio Maturo.
I sottoscritti Emilio Barucci e Elisa Luciano non hanno votato per i suddetti candidati. In merito all’esito della procedura di valutazione abbiamo alcuni rilievi che qui intendiamo illustrare.
I) Incoerenza con i
criteri di massima. L’esito della valutazione comparativa è in
contraddizione con i criteri di massima che la commissione all’unanimità si è
data nel corso della prima riunione il giorno 23 gennaio
a- pertinenza e congruenza dell’attività scientifica del candidato con il settore scientifico disciplinare relativo alla procedura di valutazione comparativa oggetto del bando di concorso e con tematiche attinenti ad esso.
b- apporto individuale del candidato analiticamente determinato nei lavori in collaborazione. Nel caso di lavori in collaborazione con terzi e con i Commissari l’apporto del singolo candidato verrà valutato attraverso sia la collocazione del lavoro nel quadro generale della produzione scientifica del candidato sia l’accreditamento dello stesso, per i singoli argomenti, nella comunità scientifica;
c- originalità e innovatività delle ricerche, rigore metodologico con cui sono state realizzate;
d-
rilevanza scientifica della
collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione all'interno della
comunità scientifica; a tal fine
e- continuità temporale della produzione scientifica, anche in relazione all’evoluzione delle conoscenze dello specifico settore scientifico-disciplinare.
Tra le quindici pubblicazioni presentate dal candidato Marques Pereira, le pubblicazioni (2) e (3) sono ‘‘Quaderni di Statistica e matematica applicata alle scienze economico-sociali’’ dell’Istituto di statistica e ricerca operativa della Facoltà di Economia e Commercio, Università di Trento. Le pubblicazioni (4), (8), (9), (11) e (14) sono comunicazioni a convegni raccolte nei relativi atti (non volumi pubblicati da un editore), in particolare le numero (11) e (14) vengono classificate nella stessa pubblicazione come abstract. Ben sette pubblicazioni su quindici sono quindi caratterizzate da una collocazione editoriale dalla limitata diffusione. A queste considerazioni dobbiamo aggiungere che la pubblicazione (1) è stata da tutti i commissari valutata come non attinente al settore.
Tra gli scritti alla valutazione comparativa, vi sono almeno quattro candidati (Cherubini, Gaudenzi, Guasoni, Recchioni) che hanno in misura preponderante pubblicazioni pertinenti il raggruppamento su riviste referate a diffusione internazionale.
L’esito del concorso è quindi in contrasto con il criterio
stabilito al punto d. L’incoerenza è confermata dal punto II) delle nostre
osservazioni.
II) Parametri riconosciuti in ambito internazionale. I giudizi collettivi non fanno riferimento a parametri oggettivi stabiliti a livello internazionale, nonostante ciò sia possibile e i sottoscritti vi abbiano fatto riferimento nei loro giudizi individuali. In quanto segue facciamo riferimento alle citazioni su banche dati di pubblicazioni.
Il settore scientifico disciplinare SECS-S06 si colloca al confine tra le discipline matematiche e le discipline economiche. Per valutare la diffusione e la rilevanza di un contributo scientifico in tale settore solitamente si fa riferimento a due banche dati: Econlit (per il settore di scienze economiche) e Mathscinet (per il settore delle discipline matematiche).
Il candidato Marques Pereira presenta quattro citazioni su Mathscinet (di cui due per pubblicazioni non attinenti al settore scientifico disciplinare; tra queste una non è stata presentata ai fini della procedura) e zero pubblicazioni su Econlit. Il candidato Antonio Maturo presenta ventuno citazioni su Mathscinet e una su econlit (di cui undici riferite a pubblicazioni non presentate ai fine della valutazione comparativa). Ai fini della procedura, ne presenta quindi undici.
Tra i candidati iscritti alla procedura ve ne sono diversi
con un numero di citazioni su Mathscinet ed Econlit ben superiore: Di Crescenzo
Antonio con trenta
citazioni su Mathscinet, Recchioni Maria Cristina con ventotto citazioni su
Mathscinet, Gaudenzi Mercellino con ventidue citazioni Mathscinet e una su Econlit;
Cherubini Umberto presenta diciassette citazioni su Econlit, di cui quattro
relative a pubblicazioni presentate per la presente procedura. Guasoni possiede
otto citazioni su Mathscinet e due su Econlit.
III) Natura di pubblicazione dei lavori presentati dal candidato Marques Pereira. La sentenza del 22 Aprile 2004 n.2364 del Consiglio di Stato ha stabilito che ‘‘per pubblicazione scientifica deve intendersi non già una qualsiasi riproduzione a stampa dei lavori del candidato, per la quale siano stati curati gli adempimenti di cui alla l.2 febbraio 1939 n.374, ma l’opera pubblicata da un editore, il quale, come è noto è l’operatore il quale cura non soltanto la riproduzione a stampa di un’opera (non importa se direttamente o avvalendosi di uno stampatore), ma la sua diffusione fra il pubblico.’’
Esprimiamo seri dubbi sul fatto che i lavori (2), (3), (8), (9), (11) e (14) del candidato Pereira possano essere assimilati a pubblicazioni scientifiche ai sensi della suddetta sentenza. I quaderni di Istituti universitari, gli atti di convegno non editi da un editore, gli extended abstracts a nostro giudizio non rispondono ai requisiti della precedente sentenza. Viene a mancare in modo sostanziale il requisito di diffusione fra il pubblico.
IV) Incoerenza con le valutazioni collettive. Prendiamo a riferimento cinque giudizi collettivi finali riportati nel sesto verbale:
Candidato Cherubini Umberto
La produzione scientifica presentata riguarda argomenti vari di finanza sia di carattere teorico sia applicato. Parte dei lavori è collocata su riviste internazionali di buon livello per l’argomento trattato; il candidato mostra originalità per i temi affrontati nell’ambito della finanza applicata. L’attività didattica è significativa.
Candidato Guasoni Paolo
La produzione scientifica del candidato si colloca all’interno del settore di riferimento, affrontando temi cruciali nell’ambito della finanza matematica. Ottima la collocazione editoriale dei lavori, anche se presenta un numero di pubblicazioni inferiore al massimo ammissibile dalla procedura. Considerando la giovane età, l’attività didattica è significativa. Ha evidenziato efficacia da un punto di vista didattico.
Candidato Marques Pereira Ricardo Alberto
La produzione scientifica del candidato si colloca all’interno del settore di riferimento e ha come tematica principale la teoria delle decisioni, coinvolgendo principalmente le decisioni di gruppo, gli operatori di aggregazione multiagente e multicriterio e la ricostruzione di preferenze individuali. Parte dei lavori è collocata su riviste internazionali di buon livello per l’argomento trattato e dimostra buona padronanza dei metodi matematici utilizzati. L’attività didattica è ampia.
Candidato Maturo Antonio
La produzione scientifica del candidato riguarda temi di calcolo delle probabilità e di modellizzazione dei processi decisionali in condizioni di incertezza in ambito economico-sociale. Parte dei lavori è collocata su riviste internazionali, alcune delle quali di buon livello; il candidato dimostra buona padronanza di strumenti matematici anche non elementari. L’attività didattica è ampia.
Candidato Recchioni Maria Cristina
La produzione scientifica riguarda le applicazioni della matematica ai settori dell’ottimizzazione, della finanza e dell’analisi numerica. Gran parte delle pubblicazioni ha una buona collocazione editoriale a livello internazionale; il candidato dimostra buona padronanza di strumenti matematici di tipo analitico e di metodi numerici. L’attività didattica è significativa.
Un confronto letterale dei giudizi mostra una palese incongruenza tra le valutazioni espresse dai commissari all’unanimità e l’esito della procedura. Concentrandoci sulla valutazione delle pubblicazioni scientifiche abbiamo:
Umberto Cherubini: ‘‘Parte dei lavori è collocata su riviste internazionali di buon livello per l’argomento trattato; il candidato mostra originalità per i temi affrontati nell’ambito della finanza applicata.’’
Paolo Guasoni: ‘‘Ottima la collocazione editoriale dei lavori, anche se presenta un numero di pubblicazioni inferiore al massimo ammissibile dalla procedura.’’
Ricardo Marques Pereira: ‘‘Parte dei lavori è collocata su riviste internazionali di buon livello per l’argomento trattato e dimostra buona padronanza dei metodi matematici utilizzati.’’
Antonio Maturo: ‘‘ Parte dei lavori è collocata su riviste internazionali, alcune delle quali di buon livello; il candidato dimostra buona padronanza di strumenti matematici anche non elementari.’’
Cristina Recchioni: ‘‘Gran parte delle pubblicazioni ha una buona collocazione editoriale a livello internazionale; il candidato dimostra buona padronanza di strumenti matematici di tipo analitico e di metodi numerici.’’
Orbene, se confrontiamo i giudizi di Recchioni con i giudizi di Maturo e Marques Pereira non è giustificabile l’esito del concorso: mentre la candidata Recchioni ha una “gran parte” di pubblicazioni con collocazione editoriale a livello internazionale di buon livello, gli altri ne hanno solo “parte”. Per il resto, tra tali candidati non ci sono elementi sostanziali di diversità nei giudizi. Per quanto riguarda Cherubini, è l’unico cui si riconosce ‘‘originalità”. Per quanto riguarda Guasoni, è l’unico cui è stata riconosciuta l’”ottima” collocazione editoriale, che per gli altri è solo “buona” o di “buon livello”. Emerge quindi chiaramente una incongruenza tra i giudizi collettivi e l’esito della procedura.
V) Comparazione con linee guida CIVR. Alla luce delle considerazioni precedenti, l’esito della procedura di valutazione si colloca in netto contrasto con le linee guida di cui si è dotato il CIVR per la valutazione della ricerca in Italia. Tale iniziativa, che sicuramente si distingue anche a livello internazione per la serietà e la scientificità nella valutazione della ricerca, rappresenta a nostro giudizio un benchmark imprescindibile per qualunque procedura di valutazione comparativa. Riteniamo infatti che la selezione del corpo accademico e la sua valutazione debbano essere coerenti.
A pagina 24 delle ‘‘Linee guida per la valutazione della ricerca del CIVR’’ viene data la definizione di prodotto della ricerca: tra le diverse tipologie non compare quella di lavoro stampato su atti di convegno, quella di quaderno curato da Istituti Universitari, né tanto meno quella di abstract. Alla luce di questa considerazione, circa la metà delle pubblicazioni sottoposte da Marques Pereira per la procedura non è suscettibile di valutazione all’interno dell’indagine effettuata dal CIVR; le pubblicazioni degli altri candidati di cui è stato sopra riportato il giudizio collettivo, sono invece suscettibili di considerazione pressoché nella loro totalità.
A pagina 25 delle stesse “Linee guida” si fa esplicito riferimento, per la valutazione dei prodotti, a criteri quali citation analysis (referenze su banche dati di pubblicazioni scientifiche). Alla luce delle considerazioni riportate al punto II) sosteniamo che anche su questo punto il risultato della valutazione si collochi in netto contrasto con i criteri assegnati dal CIVR.
In conclusione, alla luce dei punti da I)
a V), esprimiamo il nostro dissenso sull’esito della valutazione e ne denunciamo
l’incoerenza rispetto ai criteri che