Procedura di Valutazione
comparativa ad un posto di Ricercatore universitario presso
Al
riguardo, il Presidente ricorda che, nella sopraindicata seduta,
Pertanto
il candidato da esaminare risulta il dott. Stefano AGNOLETTO
Si
procede, quindi, all’esame dei titoli e delle pubblicazioni allo scopo di
redigere le scheda curriculare
dei candidati e di formulare il giudizio
individuale da parte di ciascun commissario e il giudizio Collegiale.
Candidato: Stefano AGNOLETTO
- Scheda
curriculare: il dott. Stefano AGNOLETTO è laureato in Economia e Commercio,
presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; ha conseguito il
titolo di Dottore di Ricerca in Storia Economica (IX ciclo) presso l’Istituto
Universitario Navale di Napoli; cultore della materia per
Il candidato presenta, ai fini del giudizio, le seguenti pubblicazioni:
Candidata: dott.ssa Natascia RIDOLFI
-
Scheda curriculare :
la dott.ssa Natascia RIDOLFI si è laureata in Scienze Politiche, indirizzo politico – economico, presso l’Università degli Studi
di Teramo il 14/07/1994 riportando una votazione di 110/110 e lode; ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Storia Economica (XII
ciclo) presso
La candidata
presenta, ai fini del giudizio, le seguenti pubblicazioni:
1. Economia
di una catastrofe. Il terremoto della Majella
in epoca fascista, Milano, Franco Angeli, 2005;
2. Ad vocem, Aurelio Menozzi, in Dizionario
Biografico degli Imprenditori Italiani, Enciclopedia Italiana Treccani, (in corso di pubblicazione), 2004;
3. Ad vocem, Rocco Di
Marzio, in Dizionario Biografico
degli Imprenditori Italiani, Enciclopedia Italiana Treccani,
(in corso di pubblicazione), 2003;
4. Le Società economiche in
Abruzzo nell’800: realizzazioni e fallimenti, in “Abruzzo Contemporaneo”,
n. 15, 2002, pp. 87-95;
5. Una fonte archivistica: il
terremoto della Majella (1933) e la ricostruzione
edilizia in “Proposte e Ricerche”, n. 47, 2001, pp. 150-168.
I commissari procedono quindi alla
formulazione dei giudizi individuali
dei candidati:
Dott. Stefano AGNOLETTO
Prof.ssa
Paola PIERUCCI :
Gli interessi e la produzione scientifica del
candidato si presentano articolati su
più filoni: quello della storia della finanza pubblica in età pre-industriale , della storia dei sindacati e della cooperazione e della
storia del welfare e delle politiche sociali.
Nel volume Lo Stato di Milano al principio del Settecento (Franco Angeli,
2000) presta particolare attenzione alle condizioni della finanza pubblica
milanese attraverso l’analisi di fonti inedite quali i bilanci della città, corredando la
trattazione con un ricco supporto di dati statistici relativi alle entrate
dello Stato di Milano in età spagnola.
Il volume Ci chiamavano gli avvocati dei poveri (Ed. Lavoro, 2000) ripercorre la storia dell’INAS, il
patronato della CISL, dalla sua nascita nell’immediato dopoguerra sino ad oggi
sottolineando il ruolo svolto dall’istituzione nel settore mutualistico.
Un modello di
welfare locale, Storia dei servizi sociali a Firenze (Franco Angeli, 2005) analizza l’evoluzione delle
politiche e dei servizi sociali nella città toscana.
I saggi presentati toccano il tema della storia
sociale, come il lavoro sul cooperativismo bianco (2000), e quello
dell’associazionismo industriale nel lavoro “Credere all’impresa come bene
sociale” (2005).
Nel complesso le pubblicazioni presentate dal
candidato, comprese quelle in collaborazione nelle quali emerge l’apporto
individuale, presentano originalità e rigore
metodologico. Buona è inoltre la diffusione e la rilevanza scientifica della collocazione editoriale. Non sempre si riscontra piena
congruità con le discipline comprese nel settore scientifico disciplinare
SECS-P/12; la produzione scientifica non si presenta
inoltre adeguatamente continua nel tempo.
Il candidato, in possesso del titolo di dottore di
ricerca in Storia Economica, ha svolto una limitata attività didattica non sempre
rientrante nel settore scientifico disciplinare SECS-P/12.
Prof. ssa: Viviana BONAZZOLI:
La produzione scientifica presentata dal candidato si
raccoglie attorno a due distinti periodi storici e filoni di ricerca.
Il
primo, in ordine di pubblicazione fra i lavori presentati, ha ad oggetto
finanza pubblica, sistema fiscale e interessi locali nello Stato di Milano nel
Settecento. E’ un lavoro che si inserisce nella
tradizione di studi sulla finanza pubblica degli stati italiani di antico
regime arricchitasi in anni recenti di una crescente attenzione agli aspetti di
storia territoriale, e che si segnala per originalità e rigore metodologico in
particolare quanto all’uso delle fonti.
Successivamente il candidato ha sviluppato interessi relativi alla
storia dei servizi sociali considerata in relazione a specifiche aree
territoriali (Firenze), di organizzazioni di tutela dei lavoratori (patronato
INAS), del cooperativismo economico e dell’associazionismo imprenditoriale.
A proposito dello studio sulla storia dei servizi
sociali a Firenze, va rilevato che per quanto l’Autore sottolinei
la scelta di “un approccio metodologico dichiaratamente storiografico” nel
lavoro manca qualsiasi riferimento alla situazione antecedente il secondo
dopoguerra. Lo studio sulla storia dell’INAS utilizza fonti di sola provenienza
interna all’organismo. Quanto poi allo studio
sull’Associazione degli Industriali di Piacenza (1945-2005) appare alquanto
esile il supporto delle fonti.
Infine l’attività didattica appare
discontinua e prevalentemente orientata in settori diversi da quello oggetto della presente valutazione comparativa.
Prof. ssa Iginia LOPANE :
La gran parte delle pubblicazioni presentate dimostrano l’impegno maggiormente profuso nell’ambito della
Storia sociale. Una connotazione storico-economica ha invece il volume su Lo Stato di Milano al principio del
Settecento. Finanza pubblica, sistema fiscale e interessi
locali. In esso viene privilegiato lo
studio della finanza pubblica nel tentativo di descrivere una realtà molto
complessa, prendendo in considerazione un breve periodo quale quello fra i due
secoli, periodo che coincide con il passaggio dalla dominazione spagnola a
quella austriaca. Viene adottato un buon approccio metodologico anche se permane la necessità di ulteriori affinamenti.
In complesso le pubblicazioni possono considerarsi
originali ed innovative , ma non sempre esse appaiono
pienamente congruenti con le discipline comprese nel settore scientifico
disciplinare SECS-P/12 – Storia Economica, così come non si ravvisa in esse
un’adeguata continuità temporale. Adeguata è la rilevanza scientifica della collocazione editoriale e, nei lavori in collaborazione,
l’apporto individuale è ben evidenziato.
L’attività didattica del candidato è limitata nel
tempo e indirizzata in un settore diverso a quello oggetto
della presente valutazione. Nutrita è invece la partecipazione a gruppi e
progetti di ricerca presso soggetti pubblici e privati,
Giudizio Collegiale:
Gli interessi e la produzione scientifica del
candidato si presentano articolati su più filoni: quello della storia della
finanza pubblica in età pre-industriale, della storia dei sindacati e della
cooperazione e della storia del welfare e delle
politiche sociali.
Nel complesso le pubblicazioni presentate, comprese
quelle in collaborazione nelle quali emerge l’apporto individuale, presentano originalità. Sul piano metodologico non si può
non rilevare qualche debolezza soprattutto nell’uso delle sole fonti interne, in
particolare nei lavori sulla storia dell’INAS e sull’associazionismo
industriale. Buona è la
diffusione e la rilevanza scientifica della collocazione editoriale. Non sempre
si riscontra congruità con le discipline comprese nel settore scientifico
disciplinare SECS-P/12; la produzione scientifica non
si presenta inoltre adeguatamente continua nel tempo.
L’attività didattica del candidato sembra essersi
prevalentemente orientata in settore diverso da quello oggetto
della presente valutazione comparativa; inoltre è limitata nel tempo. Nutrita è
invece la partecipazione a gruppi e progetti di ricerca presso soggetti
pubblici e privati.
Candidata: dott.ssa
NATASCIA RIDOLFI
Prof.ssa
Paola PIERUCCI :
Gli interessi e la produzione scientifica della
candidata si articolano su temi di Storia Economica abruzzese in età
contemporanea. Nel volume Economia di una
catastrofe (Franco Angeli, 2005) la
candidata propone un originale modello di analisi
storico-economica per lo studio dei risvolti economici delle catastrofi
naturali; sono stati analizzati i problemi legati all’organizzazione del pronto
soccorso, della ricostruzione e della ripresa delle attività economiche. Infatti il lavoro mette bene in evidenza come la fase della
ricostruzione, con i flussi di finanziamento,
rappresentò uno stimolo importante per le precarie condizioni economiche
della provincia di Chieti, particolarmente provate dalla crisi economica.
L’analisi condotta su fonti archivistiche inedite è corredata da un notevole
supporto di dati,
Il tema della ricostruzione edilizia
è stato anche l’oggetto di un saggio pubblicato nel 2001 su “Proposte e
Ricerche”, mentre un secondo saggio pubblicato nel 2002 su “Abruzzo
Contemporaneo” è dedicato al ruolo delle Società Economiche nell’Abruzzo pre-unitario.
Nel complesso la produzione
scientifica della candidata, caratterizzata da rigore metodologico, appare
originale, innovativa e pienamente congruente con le discipline comprese nel
settore SECS-P/12; inoltre buona è la continuità temporale della produzione
scientifica e la rilevanza della sua collocazione
editoriale.
La candidata, titolare di tre assegni
di ricerca presso
Prof. ssa: Viviana BONAZZOLI:
La produzione scientifica della candidata si dimostra
coerente quanto al periodo storico e alle tematiche oggetto di studio. Il
problema della modernizzazione economica dell’Europa semi periferica tra Otto e
Novecento viene qui affrontato relativamente all’area dell’Abruzzo interno e da
molteplici angolature: dal ruolo avuto dalle Società Economiche nell’Ottocento,
pur con le loro contraddizioni, all’emergere delle prime significative figure
di imprenditori fino alle risposte organizzate a livello di politiche economiche
e di iniziativa privata ad una catastrofe di natura extra economica, il
terremoto della Maiella del 1933. Quest’ultimo tema
viene affrontato in una monografia ben
strutturata e documentata.
Complessivamente la produzione
scientifica della candidata va valutata positivamente per l’originalità e il
rigore metodologico dimostrati, la congruenza con le discipline del settore
scientifico disciplinare SECS-P/12, per le sedi di pubblicazione e la
continuità nel tempo.
Un giudizio positivo merita ancora
la vasta attività didattica e scientifica svolta.
Prof. ssa Iginia
LOPANE :
Le pubblicazioni della candidata analizzano alcuni
aspetti dell’economia abruzzese. In particolare, nel volume sul terremoto della
Maiella in epoca fascista, viene approfondita una tematica scarsamente
affrontata e vengono ampliati argomenti già sviluppati dalla candidata in
precedenti lavori. Molto ricchi sono i dati e le informazioni fornite, frutto
dell’utilizzo scrupoloso ed attento delle fonti archivistiche, il che ha consentito
di delineare chiaramente l’impatto che sia l’evento sismico sia la difficile
ricostruzione hanno avuto sull’economia locale. Chiarezza espositiva e corretto
approccio metodologico si riscontrano anche nell’articolo sulle Società economiche in Abruzzo nell’800.
Di notevole interesse sono anche le voci redatte per il Dizionario Biografico degli Imprenditori italiani, in cui viene
posto in luce l’importante ruolo svolto dall’imprenditoria locale.
Le suddette pubblicazioni, apparse in una collocazione
editoriale con ampia diffusione e rilevanza scientifica, denotano originalità e
rigore metodologico, adeguata continuità temporale in relazione all’evoluzione
delle conoscenze in ambito storico-economico e stretta congruenza con le
discipline del settore SECS-P/12.
Particolarmente ricco ed articolato si presenta il
curriculum in merito all’attività didattica (cultrice della materia,
svolgimento di attività seminariali, incarichi di
docenza), attività svolte con continuità e nell’ambito del settore scientifico
disciplinare inerente al concorso. Titolare inoltre, per alcuni anni, di
assegno di ricerca, partecipa attivamente a tutt’oggi
a importanti progetti di ricerca.
Giudizio Collegiale:
Gli interessi e la produzione scientifica della
candidata si articolano su temi di Storia Economica abruzzese in età
contemporanea. Il problema della modernizzazione economica dell’Europa semi
periferica tra Otto e Novecento viene qui affrontato relativamente all’area
dell’Abruzzo interno e da molteplici angolature: dal ruolo avuto dalle Società
Economiche nell’Ottocento, pur con le loro contraddizioni, all’emergere delle
prime significative figure di imprenditori fino alle risposte organizzate a
livello di politiche economiche e di iniziativa privata ad una catastrofe di natura
extra economica, il terremoto della Maiella del 1933. Quest’ultimo
tema viene affrontato in una monografia
ben strutturata e documentata.
Le suddette pubblicazioni, apparse in una collocazione
editoriale con ampia diffusione e rilevanza scientifica, denotano originalità e
rigore metodologico, adeguata continuità temporale in relazione all’evoluzione
delle conoscenze in ambito storico-economico e stretta congruenza con le
discipline del settore SECS-P/12.
Particolarmente ricco ed articolato si presenta il
curriculum in merito all’attività didattica (svolgimento di attività seminariali, incarichi di docenza), attività svolte con
continuità e nell’ambito del settore scientifico disciplinare inerente al
concorso. Titolare inoltre, per alcuni anni, di assegno di ricerca, partecipa
attivamente a tutt’oggi a importanti progetti di
ricerca.
Terminate le valutazioni,
Letto, approvato e sottoscritto
seduta stante.
Pescara, 13 giugno 2006
Prof.ssa Paola PIERUCCI ____________________________________
Prof.ssa
Viviana BONAZZOLI ____________________________________
Dott.ssa Iginia LOPANE ____________________________________