Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di  Ricercatore universitario presso la Facolta' di ECONOMIA  - Settore s.d.  SECS-P/12 – STORIA  ECONOMICA. Pubblicato sulla Gazzetta n. 90  DEL  15/11/2005.

 

VERBALE   DELLA   SESTA   SEDUTA

      

 

            La Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa in oggetto, costituita con D.R. n. 618 del  19/04/2006, pubblicato sulla G.U. n. 32- Serie Speciale-Concorsi ed Esami  del 28/04/2006, e formata dal membro designato, Prof. PIERUCCI Paola- (Professore Ordinario Università di Chieti-Pescara) e dai membri eletti Prof. BONAZZOLI  Viviana (Professore Associato Confermato Università di URBINO), Dott. LOPANE  Iginia  (Ricercatore Confermato Università di BARI), si è riunita presso, presso la Facoltà di ECONOMIA (Aula del Dipartimento di Economia e Storia del Territorio) dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, il giorno 13 giugno 2006, alle ore 14.00  per procedere alla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni del candidato presente alle prove scritte, come stabilito nella seconda seduta.

            Al riguardo, il Presidente ricorda che, nella sopraindicata seduta, la Commissione ha già adempiuto, in ossequio a quanto prescritto dalla vigente normativa in merito alle valutazioni comparative, a tutte le procedure di rito, quali: accertamento sulla pubblicità dei criteri generali fissati nella seduta preliminare, accertamento e dichiarazioni assenza di impedimenti legali da parte dei Commissari, presa atto dell’elenco dei candidati e relative rinunce, dichiarazioni di assenza di parentela o affinità entro il 4° grado tra membri della commissione e candidati.

Pertanto il candidato da esaminare risulta il dott. Stefano AGNOLETTO

            Si procede, quindi, all’esame dei titoli e delle pubblicazioni allo scopo di redigere le scheda curriculare dei candidati e di formulare il giudizio individuale da parte di ciascun commissario e il giudizio Collegiale.

Candidato: Stefano AGNOLETTO

-    Scheda curriculare: il dott. Stefano AGNOLETTO è laureato in Economia e Commercio, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Storia Economica (IX ciclo) presso l’Istituto Universitario Navale di Napoli; cultore della materia per la Cattedra di Storia Economica dell’Università Cattolica – sede di Piacenza – e presso la sede di Milano; professore a contratto per l’insegnamento di Politica Economica presso l’Università Foscari di Venezia; titolare di assegno di ricerca, per l’anno accademico 2002-2003, presso la Facoltà di Scienze della Formazione, Università Cattolica, sede di Brescia; attività di ricerca svolta in collaborazione con le Università di Valencia e Cordoba (Spagna); partecipazione a vari progetti di ricerca su mandato dell’Università Cattolica del Sacro Cuore , dell’Istituto per la Ricerca Sociale (IRS) di Milano, di soggetti privati e di fondazioni e associazioni di scopo e di rappresentanza collettiva. Relatore a numerosi convegni e seminari.

Il candidato presenta, ai fini del giudizio, le seguenti pubblicazioni:

  1. Lo Stato di Milano al principio del Settecento. Finanza pubblica, sistema fiscale e interessi locali, Milano, Franco Angeli, 2000.
  2. Ci chiamavano gli avvocati dei poveri. Storia dell’INAS, il patronato della CISL, Roma, Edizioni Lavoro, 2000.
  3. Un modello di welfare locale. Storia dei servizi sociali a Firenze: dalla nascita delle regioni alla Società della Salute, Milano, Franco Angeli, 2005.
  4. Dall’Associazione all’Unione: la cooperazione bianca milanese tra il 1945 e il 1980, Il sistema di coordinamento, in “L’Unione fa la forza, Imprese e strutture di supporto del cooperativismo bianco Milanese: cento anni di storia” a cura di P. Cafaro, Pavia, edizioni CdG, 2000, pp. 69-150.
  5. In Credere all’impresa come bene sociale. L’Associazione degli Industriali di Piacenza in Sessant.anni di attività (1945-2005), a cura di Stefano Agnoletto, Gianpiero Fumi, Nicola Martinelli, Piacenza, associazione degli industriali di Piacenza, 2005 (pp.17-26, 68-79, 105-118, 143-156).

 

 Candidata: dott.ssa  Natascia RIDOLFI

-         Scheda curriculare : la dott.ssa Natascia RIDOLFI si è laureata  in Scienze Politiche, indirizzo politico – economico, presso l’Università degli Studi di Teramo il 14/07/1994 riportando una votazione di 110/110 e lode; ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Storia Economica (XII ciclo) presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università degli Studi di Bari; cultrice della materia; ha ricevuto tre incarichi di docenza per corsi integrativi di Storia Economica presso la Facoltà di Economia dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti; ha ricevuto un incarico di docenza dal  Consorzio Nazionale Pro.Gea di Pescara per lo svolgimento di un corso di “Storia, cultura e tradizioni popolari dell’Abruzzo” nell'anno accademico 2001/2002; ha svolto attività seminariali per il corso di Storia Economica ed Economia Politica presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti; attualmente è titolare di un assegno di ricerca conferito dal Dipartimento di   Economia e Storia del Territorio della facoltà di Economia presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti; è stata titolare di assegni di ricerca dalla suddetta Facoltà negli anni 2002, 2003 e 2004; è stata titolare di due contratti per prestazioni di ricerca, nel 2000, presso la Facoltà di Economia dell’Università di Pisa, e nel 1998 presso la Facoltà di Economia dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti. Fa parte del nucleo fondamentale dei componenti il Progetto di Ricerca Scientifica di Rilevante Interesse Nazionale per l'anno 2006 dal titolo "La pesca nel Medio Adriatico in età moderna e contemporanea" e ha partecipato a progetti di ricerca ex 60% ,C.N.R. e Interreg IIIA. Relatrice al Convegno Internazionale di Studi “L’associazionismo economico nell’Italia dell’Ottocento. Dalle Società economiche – agrarie alle Associazioni di economisti”, organizzato dall’Università degli Studi di Pisa e tenutosi a Pisa nei giorni 14 – 16 ottobre 1999 ed al Primo Seminario di Studi su "La Contabilità come fonte per lo studio della Storia Economica", organizzato dall'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti, l'Università degli Studi dell'Aquila e la Società Italiana degli Storici dell'Economia e tenutosi a Pescara e Sulmona nei giorni 6 e 7 giugno 2003. Ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento e specializzazione negli anni 1996-1997- 1998-1999.

 

La candidata presenta, ai fini del giudizio, le seguenti pubblicazioni:

1.      Economia di una catastrofe. Il terremoto della Majella in epoca fascista, Milano, Franco Angeli, 2005;

2.      Ad vocem, Aurelio Menozzi, in Dizionario Biografico degli Imprenditori Italiani, Enciclopedia Italiana Treccani, (in corso di pubblicazione), 2004;

3.      Ad vocem, Rocco Di Marzio, in Dizionario Biografico degli Imprenditori Italiani, Enciclopedia Italiana Treccani, (in corso di pubblicazione), 2003;

4.      Le Società economiche in Abruzzo nell’800: realizzazioni e fallimenti, in “Abruzzo Contemporaneo”, n. 15, 2002, pp. 87-95;

5.      Una fonte archivistica: il terremoto della Majella (1933) e la ricostruzione edilizia in “Proposte e Ricerche”, n. 47, 2001, pp. 150-168.

 

I commissari procedono quindi alla formulazione dei giudizi individuali dei candidati:

Dott. Stefano AGNOLETTO

 

Prof.ssa Paola PIERUCCI :

            Gli interessi e la produzione scientifica del candidato si presentano articolati su più filoni: quello della storia della finanza pubblica in età pre-industriale , della storia dei sindacati e della cooperazione e della storia del welfare e delle politiche sociali.

            Nel volume Lo Stato di Milano al principio del Settecento (Franco Angeli, 2000) presta particolare attenzione alle condizioni della finanza pubblica milanese attraverso l’analisi di fonti inedite quali  i bilanci della città, corredando la trattazione con un ricco supporto di dati statistici relativi alle entrate dello Stato di Milano in età spagnola.

            Il volume Ci chiamavano gli avvocati dei poveri (Ed. Lavoro, 2000) ripercorre la storia dell’INAS, il patronato della CISL, dalla sua nascita nell’immediato dopoguerra sino ad oggi sottolineando il ruolo svolto dall’istituzione nel settore mutualistico.

Un modello di welfare locale, Storia dei servizi sociali a Firenze (Franco Angeli, 2005) analizza l’evoluzione delle politiche e dei servizi sociali nella città toscana.

I saggi presentati toccano il tema della storia sociale, come il lavoro sul cooperativismo bianco (2000), e quello dell’associazionismo industriale nel lavoro “Credere all’impresa come bene sociale” (2005).

Nel complesso le pubblicazioni presentate dal candidato, comprese quelle in collaborazione nelle quali emerge l’apporto individuale, presentano originalità e rigore metodologico. Buona è inoltre la diffusione e la rilevanza scientifica della collocazione editoriale. Non sempre si riscontra piena congruità con le discipline comprese nel settore scientifico disciplinare SECS-P/12; la produzione scientifica non si presenta inoltre adeguatamente continua nel tempo.

Il candidato, in possesso del titolo di dottore di ricerca in Storia Economica, ha svolto una limitata  attività didattica non sempre rientrante nel settore scientifico disciplinare SECS-P/12.

 

 

Prof. ssa: Viviana  BONAZZOLI:

 

            La produzione scientifica presentata dal candidato si raccoglie attorno a due distinti periodi storici e filoni di ricerca.

            Il primo, in ordine di pubblicazione fra i lavori presentati, ha ad oggetto finanza pubblica, sistema fiscale e interessi locali nello Stato di Milano nel Settecento. E’ un lavoro che si inserisce nella tradizione di studi sulla finanza pubblica degli stati italiani di antico regime arricchitasi in anni recenti di una crescente attenzione agli aspetti di storia territoriale, e che si segnala per originalità e rigore metodologico in particolare quanto all’uso delle fonti.

Successivamente il candidato ha sviluppato interessi relativi alla storia dei servizi sociali considerata in relazione a specifiche aree territoriali (Firenze), di organizzazioni di tutela dei lavoratori (patronato INAS), del cooperativismo economico e dell’associazionismo imprenditoriale.

A proposito dello studio sulla storia dei servizi sociali a Firenze, va rilevato che per quanto l’Autore sottolinei la scelta di “un approccio metodologico dichiaratamente storiografico” nel lavoro manca qualsiasi riferimento alla situazione antecedente il secondo dopoguerra. Lo studio sulla storia dell’INAS utilizza fonti di sola provenienza interna all’organismo. Quanto poi allo studio sull’Associazione degli Industriali di Piacenza (1945-2005) appare alquanto esile il supporto delle fonti.

            Infine l’attività didattica appare discontinua e prevalentemente orientata in settori diversi da quello oggetto della presente valutazione comparativa.

 

Prof. ssa  Iginia  LOPANE :

La gran parte delle pubblicazioni presentate dimostrano l’impegno maggiormente profuso nell’ambito della Storia sociale. Una connotazione storico-economica ha invece il volume su Lo Stato di Milano al principio del Settecento. Finanza pubblica, sistema fiscale e interessi locali. In esso viene privilegiato lo studio della finanza pubblica nel tentativo di descrivere una realtà molto complessa, prendendo in considerazione un breve periodo quale quello fra i due secoli, periodo che coincide con il passaggio dalla dominazione spagnola a quella austriaca. Viene adottato un buon approccio metodologico  anche se permane  la necessità di ulteriori affinamenti.

In complesso le pubblicazioni possono considerarsi originali ed innovative , ma non sempre esse appaiono pienamente congruenti con le discipline comprese nel settore scientifico disciplinare SECS-P/12 – Storia Economica, così come non si ravvisa in esse un’adeguata continuità temporale. Adeguata è la rilevanza scientifica della collocazione editoriale e, nei lavori in collaborazione, l’apporto individuale è ben evidenziato.

L’attività didattica del candidato è limitata nel tempo e indirizzata in un settore diverso a quello oggetto della presente valutazione. Nutrita è invece la partecipazione a gruppi e progetti di ricerca presso soggetti pubblici e privati,

 

 

Giudizio Collegiale:

 

Gli interessi e la produzione scientifica del candidato si presentano articolati su più filoni: quello della storia della finanza pubblica in età pre-industriale, della storia dei sindacati e della cooperazione e della storia del welfare e delle politiche sociali.

Nel complesso le pubblicazioni presentate, comprese quelle in collaborazione nelle quali emerge l’apporto individuale, presentano originalità. Sul piano metodologico non si può non rilevare qualche debolezza soprattutto nell’uso delle sole  fonti interne, in particolare nei lavori sulla storia dell’INAS e sull’associazionismo industriale. Buona è  la diffusione e la rilevanza scientifica della collocazione editoriale. Non sempre si riscontra congruità con le discipline comprese nel settore scientifico disciplinare SECS-P/12; la produzione scientifica non si presenta inoltre adeguatamente continua nel tempo.

L’attività didattica del candidato sembra essersi prevalentemente orientata in settore diverso da quello oggetto della presente valutazione comparativa; inoltre è limitata nel tempo. Nutrita è invece la partecipazione a gruppi e progetti di ricerca presso soggetti pubblici e privati.

 

 

 

Candidata: dott.ssa  NATASCIA  RIDOLFI

Prof.ssa Paola PIERUCCI :

 

            Gli interessi e la produzione scientifica della candidata si articolano su temi di Storia Economica abruzzese in età contemporanea. Nel volume Economia di una catastrofe (Franco Angeli, 2005) la candidata propone un originale modello di analisi storico-economica per lo studio dei risvolti economici delle catastrofi naturali; sono stati analizzati i problemi legati all’organizzazione del pronto soccorso, della ricostruzione e della ripresa delle attività economiche. Infatti il lavoro mette bene in evidenza come la fase della ricostruzione, con i flussi di finanziamento,  rappresentò uno stimolo importante per le precarie condizioni economiche della provincia di Chieti, particolarmente provate dalla crisi economica. L’analisi condotta su fonti archivistiche inedite è corredata da un notevole supporto di dati,

            Il tema della ricostruzione edilizia è stato anche l’oggetto di un saggio pubblicato nel 2001 su “Proposte e Ricerche”, mentre un secondo saggio pubblicato nel 2002 su “Abruzzo Contemporaneo” è dedicato al ruolo delle Società Economiche nell’Abruzzo pre-unitario.

            Nel complesso la produzione scientifica della candidata, caratterizzata da rigore metodologico, appare originale, innovativa e pienamente congruente con le discipline comprese nel settore SECS-P/12; inoltre buona è la continuità temporale della produzione scientifica e la rilevanza della sua collocazione editoriale.

            La candidata, titolare di tre assegni di ricerca presso la Facoltà di Economia dell’Università di Chieti-Pescara,  presenta inoltre un’attività didattica molto articolata nel settore scientifico disciplinare oggetto della valutazione comparativa.

 

 

 

Prof. ssa: Viviana  BONAZZOLI:

 

            La produzione scientifica della candidata si dimostra coerente quanto al periodo storico e alle tematiche oggetto di studio. Il problema della modernizzazione economica dell’Europa semi periferica tra Otto e Novecento viene qui affrontato relativamente all’area dell’Abruzzo interno e da molteplici angolature: dal ruolo avuto dalle Società Economiche nell’Ottocento, pur con le loro contraddizioni, all’emergere delle prime significative figure di imprenditori fino alle risposte organizzate a livello di politiche economiche e di iniziativa privata ad una catastrofe di natura extra economica, il terremoto della Maiella del 1933. Quest’ultimo tema viene affrontato in una  monografia ben strutturata e documentata.

            Complessivamente la produzione scientifica della candidata va valutata positivamente per l’originalità e il rigore metodologico dimostrati, la congruenza con le discipline del settore scientifico disciplinare SECS-P/12, per le sedi di pubblicazione e la continuità nel tempo.

            Un giudizio positivo merita ancora la vasta attività didattica e scientifica svolta.

 

 

Prof. ssa  Iginia  LOPANE :

 

Le pubblicazioni della candidata analizzano alcuni aspetti dell’economia abruzzese. In particolare, nel volume sul terremoto della Maiella in epoca fascista, viene approfondita una tematica scarsamente affrontata e vengono ampliati argomenti già sviluppati dalla candidata in precedenti lavori. Molto ricchi sono i dati e le informazioni fornite, frutto dell’utilizzo scrupoloso ed attento delle fonti archivistiche, il che ha consentito di delineare chiaramente l’impatto che sia l’evento sismico sia la difficile ricostruzione hanno avuto sull’economia locale. Chiarezza espositiva e corretto approccio metodologico si riscontrano anche nell’articolo sulle Società economiche in Abruzzo nell’800. Di notevole interesse sono anche le voci redatte per il Dizionario Biografico degli Imprenditori italiani, in cui viene posto in luce l’importante ruolo svolto dall’imprenditoria locale.

Le suddette pubblicazioni, apparse in una collocazione editoriale con ampia diffusione e rilevanza scientifica, denotano originalità e rigore metodologico, adeguata continuità temporale in relazione all’evoluzione delle conoscenze in ambito storico-economico e stretta congruenza con le discipline del settore SECS-P/12.

Particolarmente ricco ed articolato si presenta il curriculum in merito all’attività didattica (cultrice della materia, svolgimento di attività seminariali, incarichi di docenza), attività svolte con continuità e nell’ambito del settore scientifico disciplinare inerente al concorso. Titolare inoltre, per alcuni anni, di assegno di ricerca, partecipa attivamente a tutt’oggi a importanti progetti di ricerca.

 

Giudizio Collegiale:

 

Gli interessi e la produzione scientifica della candidata si articolano su temi di Storia Economica abruzzese in età contemporanea. Il problema della modernizzazione economica dell’Europa semi periferica tra Otto e Novecento viene qui affrontato relativamente all’area dell’Abruzzo interno e da molteplici angolature: dal ruolo avuto dalle Società Economiche nell’Ottocento, pur con le loro contraddizioni, all’emergere delle prime significative figure di imprenditori fino alle risposte organizzate a livello di politiche economiche e di iniziativa privata ad una catastrofe di natura extra economica, il terremoto della Maiella del 1933. Quest’ultimo tema viene affrontato in una  monografia ben strutturata e documentata.

Le suddette pubblicazioni, apparse in una collocazione editoriale con ampia diffusione e rilevanza scientifica, denotano originalità e rigore metodologico, adeguata continuità temporale in relazione all’evoluzione delle conoscenze in ambito storico-economico e stretta congruenza con le discipline del settore SECS-P/12.

Particolarmente ricco ed articolato si presenta il curriculum in merito all’attività didattica (svolgimento di attività seminariali, incarichi di docenza), attività svolte con continuità e nell’ambito del settore scientifico disciplinare inerente al concorso. Titolare inoltre, per alcuni anni, di assegno di ricerca, partecipa attivamente a tutt’oggi a importanti progetti di ricerca.

 

Terminate le valutazioni, la Commissione viene sciolta alle ore 15,00 e si riconvoca per le ore n15,15 dello stesso giorno per la correzione degli elaborati.

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

Pescara, 13 giugno 2006

 

La Commissione:

 

Prof.ssa Paola PIERUCCI                           ____________________________________                     

Prof.ssa  Viviana BONAZZOLI                  ____________________________________

 

Dott.ssa Iginia LOPANE                             ____________________________________