PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA AD UN POSTO DI RICERCATORE PRESSO
Si procede quindi alla
valutazione delle prove scritte.
Viene esaminata prima la prova A (prima prova scritta) e poi la prova B (seconda prova scritta),
effettuando nell’ordine le seguenti operazioni:
1.
Esame collegiale degli elaborati
2.
Espressione dei giudizi dei singoli Commissari;
3.
Discussione collegiale;
4.
Formulazione dei giudizi collegiali.
Sugli
elaborati identificati con il numero 1A,
relativo alla prima prova scritta, e con il numero 1B, relativo alla seconda prova scritta, vengono formulati i
seguenti giudizi individuali e
collegiali:
Candidato n. 1
Prova A:.
La
candidata discute recenti lavori che hanno suscitato un vivace dibattito
scientifico: il commento che la candidata fa di questa letteratura mostra una
profonda conoscenza dell’argomento e un’ampia cultura scientifica. Si deve
inoltre sottolineare la capacità di critica sia dei metodi che dei contenuti
degli studi considerati, che dimostra una eccellente maturità scientifica.
Prova B :
La discussione critica dell’uso
della risonanza magnetica funzionale è fatta con grande competenza e dimostra
un’eccezionale conoscenza delle più recenti acquisizioni nel sempre più
complesso modo di analizzare ed interpretare i risultati che questa tecnica
offre.
Va sottolineata l’ampiezza dei
riferimenti culturali proposti dalla candidata: la sua competenza metodologica
in questo settore è assolutamente di grande rilievo.
Prova A:.
La candidata discute un recente
lavoro sulle basi neurali dell’eminegligenza spaziale, inquadrandolo
adeguatamente nel contesto scientifico di riferimento. L’elaborato prodotto e’
aderente al tema proposto; la trattazione e’ completa, sintetica e
scientificamente corretta. L’elaborato prodotto risulta eccellente sia dal
punto di vista della chiarezza espositiva che da quella dell’organicità
argomentativa.
Nella prova metodologica la
candidata descrive l’utilizzo della fRMI applicata alle neuroscienze cognitive,
discutendo pregi e limiti in comparazione ad altri metodi clinici e
sperimentali di analisi delle basi neurali del comportamento. La prova è svolta
in maniera eccellente ed originale e l’elaborato risulta completo, organico e
sintetico.
Prova A:.
La candidata, come richiesto dalla traccia, ha illustrato un lavoro scientifico che ha suscitato un ampio dibattito nell’ambiente neuropsicologico, sulle basi neurali del disturbo di negligenza spaziale unilaterale. Ha sviluppato la traccia in modo chiaro, dimostrando competenza nell’argomento ed una lucida autonomia di pensiero critico; in particolare, ha sottolineato alcuni limiti dei lavori che hanno criticato l’articolo incriminato ed ha mostrato un atteggiamento scientifico costruttivo e propositivo. Il giudizio è ottimo.
Prova B :
La candidata, coerentemente
a quanto richiesto dal tema sorteggiato, ha esposto, in modo chiaro, sintetico
ed organico, la tecnica di risonanza magnetica funzionale; ne ha evidenziato le
caratteristiche di innovazione e di vantaggio per lo studio delle funzioni
cognitive, ma anche i limiti e i possibili sviluppi. Il giudizio è ottimo.
La commissione ha molto apprezzato la trattazione del tema proposto per la profonda conoscenza della letteratura, la charezza espositiva e la capacità si sintesi dimostrate. Va sottolineata la originalità di alcune osservazioni critiche descritte dalla candidata.
La stessa
chiarezza espositiva e la eccellente padronanza degli strumenti metodologici
usati è stata riscontrata anche nella seconda prova scritta
La
candidata mostra una eccellente maturità scientifica e la capacità di
produrre contributi originali
Candidato n. 2
Prova A:.
La candidata espone e commenta alcuni
contributi della letteratura relativi all’identificazione di diversi sistemi
deputati alla memoria spaziale. Espone i dati della letteratura, sia animale
che umana, con molta chiarezza e mostrando un’ampia conoscenza della
letteratura. I commenti critici che la candidata propone sono molto puntuali e
mostrano un’eccellente preparazione sperimentale. La candidata possiede
certamente una notevole maturità scientifica.
Prova B :
La
candidata discute l’utilizzo di metodologie lesionali (spontanee nell’uomo ed
indotte nell’animale) da lungo tempo usate per lo studio del rapporto
“struttura/funzione cognitiva”. I suoi commenti critici sui risultati
ottenibili con queste tecniche sono pertinenti, aggiornati e concettualmente
molto solidi. La candidata mostra di avere un’ottima base sperimentale.
Prova A:.
La candidata discute un recente
lavoro sulle basi neurali dei processi di memoria dichiarativa e procedurale,
inquadrandolo correttamente nel contesto scientifico di riferimento. La
trattazione e’ aderente al tema proposto, completa, sintetica e
scientificamente corretta. Il tema proposto e’ svolto con eccellente chiarezza
espositiva e organicità argomentativa.
La prova discute l’analisi del
comportamento in presenza di lesioni selettive di aree cerebrali per lo studio
del rapporto struttura-funzione, con particolare riferimento alla produzione di
lesioni sperimentali in animali. L’elaborato è svolto in maniera completa,
organica e sintetica e lo svolgimento risulta abbastanza originale e di buona
qualità..
Prova A:.
La candidata, come richiesto dalla traccia, ha illustrato un lavoro scientifico nell’ambito della psicologia animale, sul substrato anatomo-funzionale della memoria dichiarativa e di quella procedurale. Il lavoro è stato ben illustrato ed è criticato in modo acuto e ben argomentato. Il giudizio è molto buono.
Prova B :
La candidata ha affrontato
nella seconda prova scritta l’analisi del comportamento in presenza di lesioni
cerebrali selettive. L’elaborato è scritto in modo chiaro e sintetico, anche se
un po’ limitato da un punto di vista della presentazione dei vantaggi e degli
svantaggi delle tecniche proposte.
Dal lavoro emerge una buona
preparazione riguardo alle caratteristiche che contraddistinguono la
metodologia anatomo-correlazionale applicata sia agli umani che agli animali.
Il giudizio è buono.
La candidata illustra con
competenza il tema proposto dimostrando notevole chiarezza e buone ottime
conoscenze teoriche in campo psicobiologico. Nella seconda prova scritta la
candidata conferma buona capacità espositiva e discute criticamente i pregi e i
limiti delle tecniche discusse
La sintesi che la candidata propone
è di buon livello con qualche limite rispetto alla comparazione tra studi
lesionali nell’uomo e nell’animale.
A seguito di tale operazione
i predetti elaborati, nonché i relativi giudizi sono attribuiti come segue:
elaborati 1A/1B candidato : Committeri Giorgia
elaborati 2A/2B candidato :De Leonibus Elvira
Terminate
le valutazioni,
La commissione viene sciolta
alle ore 10.45 e si riconvoca nel giorno 14 Ottobre 2004 alle ore 11.00 per lo
svolgimento della prova orale prevista dal bando.
Chieti,
14 Ottobre 2004
Letto,
approvato e sottoscritto seduta stante.
Prof. Lugi Pizzamiglio ………………………………………….
Prof.ssa Cecilia Guariglia ………………………………………….
Dott.ssa Roberta Daini ……….…………………………………