Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di ricercatore Presso la Facolta' di scienze sociali Settore m-ped/01 - pedagogia generale e sociale - Pubblicato sulla Gazzetta n. 55 del 12/07/2005      

 

VERBALE   DELLA   SESTA   SEDUTA

La Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa in oggetto, costituita con D.R. n. 416 del 21.02.2006 pubblicato sulla G.U. n. 17 Serie Speciale-Concorsi ed Esami del 03.03.2006 e formata dal membro designato, Prof. Gaetano Bonetta (Professore Ordinario Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara) e dai membri eletti Prof. Antonia Criscenti (Professore Associato Confermato Università di Catania), Dott. Rosa Gallelli (Ricercatore Confermato Università di Bari) si è riunita presso l’aula consiliare del Rettorato dell’Università «G. d’Annunzio» di Chieti-Pescara, il giorno 5 maggio 2006, alle ore 14.30 per procedere alla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni del candidato presente alle prove scritte, come stabilito nelle sedute precedenti.

Pertanto il candidato da esaminare risulta la dott. ELSA MARIA BRUNI

Si procede, quindi, all’esame dei titoli e delle pubblicazioni allo scopo di redigere le scheda curriculare del candidato e di formulare il giudizio individuale da parte di ciascun commissario e il giudizio collegiale.

 

Candidato: dott. ELSA MARIA BRUNI

Scheda curriculare : La dott. Elsa Maria Bruni si è laureato in Lettere – indirizzo classico presso l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara in data 6 maggio 1999 con voti 110/110. E’ iscritta al terzo anno del dottorato di ricerca “la formazione degli insegnanti” attivato presso l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Ha conseguito, il 13 agosto 2004, un certificato di lingua inglese presso la Lake School di Oxford. Ha conseguito nel 2001 l’abilitazione all’insegnamento secondario nelle classi di abilitazione A043 – A050 – A051-A052 e, dal 2005, è docente di ruolo della scuola secondaria nelle classi di abilitazione A043 – A050. Ha collaborato dall’a.a. 2001/02, in qualità di cultrice della materia, con la sezione di scienze dell’educazione del Dipartimento di Filosofia, scienze umane e scienze dell’educazione dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Ha pubblicato testi monografici e propri contributi su produzioni scientifiche relative alla storia della scuola e dell’insegnamento delle discipline classiche. Ha partecipato a convegni e tavole rotonde sui temi legati alla formazione dei docenti.

 

Il candidato presenta, ai fini del giudizio, le seguenti pubblicazioni

1.      Mondo antico e formazione culturale nel terzo millennio, in “I Problemi della pedagogia” 4-6, 2003, pp. 401-418;

2.      L’istruzione classica nella scuola italiana, in “Il Monitore”, Anno XXXVIII, 1, marzo 2004, pp. 15-17;

3.      La querelle sugli “Studia Humanitatis”, in “Il Monitore”, Anno XXXVIII, 2-3, settembre 2004, pp. 17-18;

4.      Greco e Latino. Le lingue classiche nella scuola italiana (1860-2005), Armando, Roma, 2005;

5.      La parola formativa. Logos e scrittura nell’educazione greca, Carabba Editore, Lanciano, 2005.

 

 

I commissari procedono quindi alla formulazione dei giudizi individuali del candidato

Dott. ELSA MARIA BRUNI

 

PROF. GAETANO BONETTA

La produzione scientifica si qualifica come prezioso contributo per la pedagogia, per la storia della pedagogia e della scuola, in quanto si propone di tracciare un quadro complessivo delle prospettive di definizione della classicità sino all’insistenza della sua funzione di strumento di conoscenza, di chiave di lettura dell’esistenza umana, di collante culturale e di veicolo di socializzazione. Dal lavoro di ricerca, sinergicamente connesso ad un’intensa attività di collaborazione didattica, risulta la compilazione dei contributi scientifici, in cui appare centrale l’abilità di ricostruire le dinamiche educative, focalizzando l’attenzione, in particolare, sull’itinerario dell’oralità quale dimensione della comunicazione e dell’educazione.

 

PROF. ANTONIA CRISCENTI

La candidata presenta due volumi e tre articoli. Il tema centrale della produzione complessiva riguarda la valenza formativa della cultura classica – greca e latina -. In particolare è posto in rilievo il valore comunicativo/socializzante della lingua, intesa come strumento – certo – ma soprattutto “serbatoio” di storia, cultura, umanità per ciascun individuo. Ne “La parola formativa” si riscopre il logos quale forma educativa per eccellenza. In questo lavoro, che richiama testi di classici greci, selezionati e utilizzati in direzione di sviluppo delle capacità critico-educative, si nota una buona conoscenza della storia dell’educazione, soprattutto riferita all’antichità classica greco-romana. Il volume “Greco e Latino”. Le lingue classiche nella scuola italiana (1860-2005), presenta un taglio più marcatamente storico-pedagogico, da cui emerge l’accurata ricerca archiviale e un buon utilizzo semantico delle fonti. Gli articoli apparsi su riviste di specialismo pedagogico e letterario (Mondo antico e formazione culturale nel terzo millennio; L’istruzione classica nella scuola italiana; La querelle sugli “Studia Humanitatis”) presentano il comune obiettivo di individuare nell’insegnamento e nell’uso della cultura classica risorse pedagogiche ancora da sviluppare.

 

DOTT.  ROSA GALLELLI

I lavori della candidata sono focalizzati sul mondo antico, con particolare attenzione ai modelli educativi radicati nella classicità e tradottisi nel tempo storico della cultura occidentale, sino ai nostri giorni. In tale prospettiva, i due volumi presentati approfondiscono l’ifluenza culturale e formativa della tradizione classica: l’uno (“Greco e Latino”. Le lingue classiche nella scuola italiana (1860-2005)) prendendo in esame l’evoluzione pedagogico-didattica, nonché legislativo-istituzionale e, più ampiamente, ideologica dell’insegnamento delle lingue antiche nella scuola italiana; l’altro (La parola formativa. Logos e scrittura nell’educazione greca) considerando il ruolo chiave sempre giocato dall’oralità nei processi formativi, dalle origini della civiltà greca ad oggi. Nel complesso, i titoli della dott. Bruni testimoniano, tutti, un lavoro di ricerca scientificamente e metodologicamente accurato e rigoroso.

 

 

GIUDIZIO COLLEGIALE

 

Candidato: dott. ELSA MARIA BRUNI

L’analisi della produzione scientifica della candidata evidenzia un’attenta attività di ricerca su principali tematiche della pedagogia e della storia della pedagogia. Il lavoro scientifico è stato orientato all’individuazione delle linee storico-sociali e metodologico-didattiche che hanno caratterizzato l’educazione e la formazione dell’uomo nei diversi contesti e tempi storici. Lo studio delle dinamiche pedagogiche, in riferimento particolare alla dimensione formativa dell’istruzione classica, si caratterizza come il nucleo centrale di riflessione da cui si sviluppa un ampliamento prospettico rivolto alla funzione comunicativa ed educativa del logos nell’antichità greca sino ai giorni attuali, alla valenza formativa delle lingue classiche nella scuola italiana dall’unità sino ad oggi, alla formulazione di un nuovo statuto epistemologico  dell’insegnamento del greco e del latino in relazione ai tratti caratteristici della società globalizzata. I contributi scientifici costituiti dai volumi (“Greco e Latino”. Le lingue classiche nella scuola italiana (1860-2005); La parola formativa. Logos e scrittura nell’educazione greca) e dagli articoli pubblicati su riviste specialistiche  (Mondo antico e formazione culturale nel terzo millennio; L’istruzione classica nella scuola italiana; La querelle sugli “Studia Humanitatis”) seguono tre filoni principali, la riflessione sull’educazione classica e sulla classicità come espressione più alta dell’identità dell’uomo occidentale, la riflessione sulla storia dell’insegnamento classico nella scuola italiana dal 1860 al 2005 e lo studio del valore paideutico della parola. Tali filoni, tuttavia, risultano strettamente connessi e legati dalla volontà di ricostruire e di formulare un apparato pedagogico teorico che passi attraverso le categorie della classicità e, nel contempo, di individuare le forme universali e socio-culturalmente condivise su cui impostare un nuovo progetto formativo.

 

Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta alle ore 16,45.

La Commissione si riconvoca per le ore 16.50, per  la valutazione degli elaborati della prima e seconda prova scritta.

 

 

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

Chieti, 5 Maggio 2006

La Commissione

Prof. Gaetano Bonetta (Presidente)                                   …………………………………

 

Prof. Antonia Criscenti                                                        …………………………………

 

Dott. Rosa Gallelli (Segretario)                                          …………………………………