All. C
Criteri seguiti dalla Commissione per
addivenire alla valutazione comparativa dei Candidati
Dopo la valutazione dei titoli di
carriera, della produzione scientifica, dell'attività didattica e di
quant'altro previsto nell'allegato n.1 del verbale n.1, e dopo il giudizio
collegiale formulato a seguito del giudizio del singolo Commissario su ognuno dei
candidati (come da allegato n. 1 del verbale n.2), nell'intento di attuare la
valutazione comparativa, la Commissione esplicita i criteri seguiti,
estrapolati sempre dall'allegato n. 1 del verbale n.1.
La Commissione redige, per ogni
Candidato, la valutazione comparativa con un giudizio scritto, sulla base dei :
1) Titoli di carriera ( preminenza dei titoli universitari
sui titoli di carriera relativi all'attività assistenziale);
2) Attività scientifica (valutazione sull'attinenza al SSD,
sulla qualità, originalità ed incidenza sulla Comunità scientifica);
3) Attività didattica ( rilevanza della docenza ufficiale
nei corsi di laurea in Medicina, Odontoiatria e CdL delle Professioni
Sanitarie);
4) Attività clinica ( rilevanza del servizio prestato
nelle posizioni di ruolo, piuttosto che la sua durata, nonché, per i Candidati
idonei la maturazione di una adeguata formazione clinica e di capacità cliniche
nelle discipline del Settore);
5) Altro ( contratti di ricerca, attività
svolta all'estero, coordinamento di gruppi di ricerca, coordinamento di
iniziative formative in campo didattico e scientifico);
6) Prova didattica ( valutata sull'attinenza, chiarezza
ed efficacia espositiva, padronanza dell'argomento, completezza
dell'esposizione nel tempo assegnato, capacità di evidenziare connessioni ed
aspetti critici nell'ambito disciplinare).
La Commissione, nell'intento di
realizzare una valutazione comparativa oggettiva, si avvale di un punteggio
indicativo più oltre definito e di una griglia di comparazione che fa parte
integrante del presente verbale.
Per il punteggio indicativo, si stabilisce:
1) Titoli di carriera, punteggio da 0 max. 5
2) Attività scientifica, punteggio da 0 max. 5
3) Attività didattica, punteggio da 0 max. 5
4) Attività clinica, punteggio da 0 max. 5
5) Altro, punteggio da 0 max. 5
6) Prova didattica, punteggio da 0 max. 5
(per i Candidati per i quali è prevista detta prova didattica).
Ciò premesso, si redige la
valutazione comparativa dei Candidati:
1) Barbieri Alberto
2) Di Massa Andrea
3) Facco Enrico
4) Gottin Leonardo
5) Iotti Giorgio Antonio
6) Mattia Consalvo
7) Pelosi Paolo
8) Petrini Flavia
9) Zangrillo Alberto
attraverso un giudizio scritto
per ciascun Candidato e attraverso la griglia con punteggio indicativo
predeterminato.
La Commissione prende in considerazione i due Candidati i cui
giudizi sono ritenuti positivi rispetto agli altri Concorrenti e, anche sulla
base della griglia, identifica i due
Candidati idonei in ordine alfabetico, per i quali si riconosce, altresì, la maturazione
di adeguata formazione clinica e di capacità cliniche nelle discipline del
Settore:
Pelosi Paolo
Petrini
Flavia
La Commissione:
Prof. Michele Scesi – Presidente -
Prof. Stefano Ischia – Membro -
Prof. Giovanni Manani – Segretario -
Prof. Gerardo Martinelli – Membro -
Prof. Rosalba Tufano – Membro -
VALUTAZIONE COMPARATIVA DEL CANDIDATO
Prof.
Alberto Barbieri
Dopo
la laurea, conseguita nel 1984, il candidato inizia la sua formazione
clinica come Assistente ospedaliero; la carriera universitaria ha avvio nel
1991 come Ricercatore e nel 1992 come Professore Associato: v’è buona
preminenza dell’attività universitaria (14 anni) sui titoli di carriera
relativi all’assistenza ( 3 anni da ospedaliero).
Per
quanto riguarda la produzione scientifica, questa può essere considerata
attinente al SSD solo in parte, in quanto essa è sovente indirizzata ad
argomenti di tipo “cardiologico”
collegati all’anestesia e, più di recente, ad argomenti di narcoodontostomatologia.
Appena
sufficiente risulta essere l’aspetto qualitativo dei lavori presentati,
anche in rapporto alla scarsa originalità e incidenza sulla Comunità
scientifica.
Rilevante
appare l’attività didattica svolta come docente ufficiale della
Disciplina nei Corsi di laurea in Medicina, Odontoiatria e nei Cdl.
Adeguata
ai ruoli ricoperti può essere considerata la formazione clinica nei vari
ambiti della Disciplina.
Relativamente
alla valutazione comparativa con gli altri candidati, in sintesi, al Prof.
Barbieri si può riconoscere un’attività didattica e clinica di buon livello, a
fronte di una produzione scientifica appena sufficiente.
VALUTAZIONE
COMPARATIVA DEL CANDIDATO
Prof.
Andrea Di Massa
Dopo
la laurea, conseguita nel 1971, il candidato inizia la sua formazione
clinica come Assistente ospedaliero; la carriera universitaria ha avvio nel
1981 come Ricercatore e nel 1989 come Professore Associato: v’è buona
preminenza dell’attività universitaria (24 anni) sui titoli di carriera
relativi all’assistenza (7 anni da ospedaliero).
Per
quanto riguarda la produzione scientifica, questa può essere considerata
attinente al SSD solo in parte, in quanto essa è sovente indirizzata ad
argomenti di terapia antalgica, qualche volta di anestesia, mai di terapia
intensiva o di rianimazione.
Appena sufficiente risulta essere
l'aspetto qualitativo dei lavori presentati, anche in rapporto alla
scarsa originalità ed incidenza sulla
Comunità scientifica.
Ben documentata appare l’attività
didattica svolta come docente ufficiale della Disciplina nel Corso di
laurea in Odontoiatria, nel Cdl per Infermieri ed anche come Relatore presso
Assise scientifiche di alcuni Paesi
dell’Est.
Non è documentata un’adeguata formazione
clinica sul versante intensivologico o rianimatorio, essendo la stessa
indirizzata quasi esclusivamente alla terapia antalgica.
Relativamente
alla valutazione comparativa con gli altri candidati, in sintesi, al Prof. Di
Massa si può riconoscere un’adeguata attività didattica, un’attività clinica
limitata e un’attività scientifica ristretta all’alveo antalgico, appena
sufficiente per qualità.
VALUTAZIONE COMPARATIVA DEL CANDIDATO
Prof.
Enrico Facco
Dopo
la laurea, conseguita nel 1976, il candidato inizia la sua formazione
clinica come Assistente ospedaliero; la carriera universitaria ha avvio nel
1980 come Ricercatore e nel 2001 come Professore Associato: v’è preminenza
dell’attività universitaria (20 anni come Ricercatore e 4 di Associato) sui
titoli di carriera relativi all’assistenza (2 anni da ospedaliero).
Per quanto riguarda la produzione
scientifica, questa può essere considerata attinente al SSD solo in parte,
in quanto essa è molto spesso indirizzata ad argomenti di tipo neurologico,
collegati all’Anestesia e alla Rianimazione. Anche se con siffatta limitazione,
la qualità della produzione è buona in termini di originalità
presso la Comunità scientifica, sulla quale è sufficientemente incidente.
L’attività didattica, come
docente ufficiale presso i Corsi di laurea in Medicina appare discontinua, a
fronte di un’ampia attività diffusiva in Assise scientifiche, riguardante lo
specifico campo clinico - speculativo in tema di argomenti di neurologia
connessi all’anestesia e alla rianimazione.
Adeguata
al settore della neuroanestesia appare la formazione clinica del
Candidato.
Relativamente
alla valutazione comparativa con gli altri candidati, in sintesi, il Prof.
Facco presenta un’attività didattica discontinua, un’adeguata formazione
clinica prevalentemente dedicata ad un ambito del SSD ed un’attività
scientifica di buona qualità, ma anch’esso ristretta al settore della
neuroanestesia.
VALUTAZIONE
COMPARATIVA DEL CANDIDATO
Prof.
Leonardo Gottin
Dopo
la laurea, conseguita nel 1992, il candidato inizia la sua formazione
clinica come Assistente ospedaliero; la carriera universitaria ha avvio nel
2004 come Professore Associato: v’è netta preminenza dei titoli di
carriera relativi all’assistenza (8 anni da ospedaliero) sull’attività
universitaria (1 anno).
Per
quanto riguarda la produzione scientifica, questa può essere considerata
attinente al SSD solo in parte, in quanto essa è prevalentemente indirizzata ad
argomenti di terapia antalgica, ai quali si riconosce buona qualità,
sotto il profilo dell'originalità e dell'incidenza sulla Comunità scientifica.
L’attività didattica, come
docenza ufficiale presso i Corsi di laurea in Medicina ed Odontostomatologia
non è rappresentata, stante il molto recente conseguimento del ruolo
universitario di associato.
La formazione clinica, a 14 anni dalla laurea, appare in divenire ed
in “progress”.
Relativamente
alla valutazione comparativa con gli altri candidati, in sintesi, il Prof.
Gottin, pur non possedendo i requisiti previsti per l’attività didattica,
dimostra buone potenzialità per poter riaffermare in futuro le sue capacità in
tema di didattica, di completare la propria formazione clinica e, soprattutto,
di continuare ad ampliare la sua produzione scientifica, in atto già di buona
qualità.
VALUTAZIONE
COMPARATIVA DEL CANDIDATO
Dott. Giorgio
Antonio Iotti
Dopo
la laurea, conseguita nel 1979, il candidato inizia la sua formazione
clinica come Assistente, poi aiuto ed infine come Primario ospedaliero; v’è
totale preminenza dei titoli di carriera relativi all’assistenza (24
anni da ospedaliero).
Per
quanto riguarda la produzione scientifica, questa può essere considerata
attinente al SSD solo in parte, in quanto prevalentemente rivolta ad argomenti
di meccanica respiratoria e di ventilazione ( sui quali lo stesso candidato
dichiara di aver rivolto il proprio interesse “negli ultimi 20 anni”). La
qualità dei lavori è da considerarsi elevata, perché, a volte appare originale ed incidente sulla Comunità
scientifica.
L’attività didattica, come
docenza ufficiale presso i Corsi di laurea in Medicina ed Odontoiatria, non è
rappresentata, stante il ruolo ospedaliero ricoperto dal candidato.
La formazione clinica, risulta completa.
Relativamente
alla valutazione comparativa con gli altri candidati, in sintesi, il Dott.
Iotti, presenta una attività scientifica di rilievo, anche se monotematica, una
completa formazione clinica e un’attività didattica, in atto assente nella sua
quota ufficiale, ma buona a seguito della prova orale sostenuta.
VALUTAZIONE
COMPARATIVA DEL CANDIDATO
Prof.
Consalvo Mattia
Dopo
la laurea, conseguita nel 1981, il candidato inizia la sua formazione
clinica come Tecnico laureato nel 1985 (con equiparazione prima ad
assistente poi aiuto e, nel 2004, come Primario); diventa Professore associato
nel 2000: l’attività universitaria, sia pur svolta come Tecnico laureato per 15
anni in un Policlinico universitario, e poi con il ruolo di associato, è preminente.
Per
quanto riguarda la produzione scientifica, questa può essere considerata
attinente al SSD solo in parte, in quanto essa è indirizzata prevalentemente ad
argomenti di terapia antalgica, la cui qualità viene considerata
sufficiente e non è considerata originale ed incidente sulla Comunità
scientifica.
La Commissione ha potuto valutare i
36 lavori inviati, in quanto il candidato non ha presentato, come gli altri
candidati, un elenco della sua produzione globale.
L’attività
didattica è molto limitata per quanto riguarda insegnamenti ufficiali ai
Corsi di laurea.
Completa appare la formazione
clinica.
Relativamente
alla valutazione comparativa con gli altri candidati, in sintesi, il Prof.
Mattia, presenta una appena sufficiente attività scientifica, una scarsa
attività didattica ed una buona attività clinica.
VALUTAZIONE
COMPARATIVA DEL CANDIDATO
Prof.
Paolo Pelosi
Dopo
la laurea, conseguita nel 1987, il candidato inizia la sua formazione
clinica come Assistente ospedaliero; la carriera universitaria ha avvio nel
1993 come Ricercatore e nel 1999 come Professore associato: v’è preminenza
dell’attività universitaria ( 12 anni) sui titoli di carriera relativi
all’assistenza (3 anni da ospedaliero).
Per
quanto riguarda la produzione scientifica, questa può essere considerata
attinente al SSD e sviluppata soprattutto nel settore della Terapia intensiva;
i molteplici argomenti sulla meccanica respiratoria e sulla ventilazione, molto
spesso editi su prestigiose riviste internazionali, dimostrano rigore
metodologico, hanno sovente valenza innovativa e documentano un assetto qualitativo
ben rilevante. E’ revisore di importanti riviste straniere nel campo della
Terapia intensiva. L’interesse verso il settore dell’Anestesia si può
estrapolare dalla produzione globale che annovera 471 pubblicazioni ( a stampa,
relazioni a congressi, capitoli di libri, comunicazioni e posters).
L’attività didattica è
rappresentata dalla docenza ufficiale al Corso di laurea in Medicina ed in
alcuni altri Cdl, oltrechè come relatore
e chairman a numerose e importanti Assise scientifiche nazionali ed
internazionali.
Adeguata ai ruoli ricoperti può
essere considerata la formazione clinica, specialmente nel Settore intensivologico.
Relativamente
alla valutazione comparativa con gli altri candidati, in sintesi, il Prof.
Pelosi, presenta un’attività scientifica di qualità e di indubbio livello, una
buona attività didattica ed una maturazione clinica completa specie in ambito
intensivologico.
VALUTAZIONE
COMPARATIVA DELLA CANDIDATA
Prof.ssa
Flavia Petrini
Dopo
la laurea, conseguita nel 1980, la candidata inizia la sua formazione
clinica come Ricercatore prima (1983) e poi come Professore associato
(2001): v’è totale preminenza dell’attività universitaria (22 anni) sui
titoli di carriera relativi all’assistenza.
Per quanto riguarda la produzione
scientifica, questa è da ritenersi attinente al SSD e diversificata
nei suoi vari ambiti.
La produzione è espressione
dell’interesse clinico – speculativo, è di base ad una efficace e moderna
didattica, è a volte buon veicolo verso la Comunità scientifica. La qualità
della produzione è ben apprezzabile perché costruita con buon rigore
metodologico, è il risultato di sperimentazioni multicentriche e di progetti
finalizzati e, a volte, è innovativa.
Di
grande spessore e rilevanza appare l’attività didattica, perseguita
dalla candidata sin dagli inizi della sua carriera e suffragata dai numerosi
insegnamenti ufficiali ai Corsi di laurea in Medicina ed Odontostomatologia e
in molti Cdl presso due Università. Lodevole è l’impegno posto al servizio di
molte Società scientifiche internazionali e nazionali, specie la SIAARTI, per
la stesura di linee – guida e per la realizzazione e l’attuazione di iniziative
formative in campo didattico e scientifico.
E’ ben documentata la formazione
clinica, maturata in maniera costante e
progressiva nel tempo in molteplici ambiti del SSD, con l’assunzione di
responsabilità relative alle capacità professionali nei diversi Settori e
consona ai ruoli ricoperti.
Relativamente
alla valutazione comparativa con gli altri candidati, in sintesi, la Prof.
Petrini, presenta un’attività scientifica ben apprezzabile, un’attività
didattica di grande spessore ed una maturazione clinica completa nei vari
settori della disciplina.
VALUTAZIONE COMPARATIVA DEL CANDIDATO
Dott.
Alberto Zangrillo
Dopo
la laurea, conseguita nel 1983, il candidato inizia la sua formazione
clinica come Assistente ospedaliero, poi aiuto ed infine come Primario: i
titoli di carriera relativi all’assistenza sono preminenti (19 anni da
ospedaliero). Dal 2002 è “consultant” del Centro Cardiotoracico di Monaco.
Per
quanto riguarda la produzione scientifica, questa può essere considerata
attinente al SSD ed è espressione degli specifici interessi clinici del
candidato specie nelle branche dell’anestesia loco – regionale, dell’Anestesia
in Ostetricia e dell’Anestesia e Rianimazione in campo cardiochirurgico.
La qualità dei lavori è
elevata e, sovente, è edita su importanti riveste internazionali, con buon impatto sulla Comunità scientifica.
Il
candidato ha frequentato alcuni importanti centri stranieri; collabora a
numerosi protocolli di ricerca interna.
Non
presenta attività didattica ufficiale presso Corsi di laurea.
Relativamente
alla valutazione comparativa con gli altri candidati, in sintesi, il Dott.
Zangrillo, presenta un’ attività scientifica molto apprezzabile ed una
maturazione clinica completa. Non presenta attività didattica ufficiale, stante
il ruolo in atto ricoperto di
ospedaliero; la prova pratica sostenuta è da ritenersi buona.