Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Associato Presso la Facolta' di Psicologia Settore MED03- Pubblicato sulla Gazzetta n. 54 del 11/072008

 

VERBALE   DELLA  SESTA   SEDUTA

 

 

La Commissione costituita per il concorso di cui in premessa con D.R. n. 192 del 28.12.2009  pubblicata su G.U. n. 5 – Serie Speciale – del 19.01.2010 e ricostituita con D.R. n. 600 del 17.05.2010, pubblicata su G.U. n. 42 del 28.05.2010, è composta dai seguenti  professori:

 

Prof. Alberto Piazza - Presidente                

Prof. Francesco Lo Curto - Commissario            

Prof. Giovanni Romeo - Commissario                

Prof.ssa Maria Cristina Mazzilli - Commissario

Prof. Giandomenico Palka - Segretario        

 

 

si è riunita presso la sede della Sala Consigliare del Rettorato dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti - Pescara il giorno 24 settembre 2010 alle ore 10.

La Commissione procede alla rilettura dei giudizi collegiali formulati sui titoli scientifici dei candidati (si veda il verbale della III seduta), a quella dei giudizi collegiali formulati sulla discussione dei titoli presentati (si veda il verbale della IV seduta) e a quella dei giudizi collegiali sulla prova didattica (si veda il verbale della V seduta).

Si dà luogo quindi, attraverso un’ampia e circostanziata discussione, alla valutazione comparativa dei giudizi medesimi.

Ai fini della valutazione comparativa vengono formulati, all’unanimità, i seguenti giudizi complessivi su ciascun candidato.

 

 

Giudizio complessivo sulla candidata PAOLA BORGIANI:

La candidata, laureata in Scienze Biologiche nel 1984, ha conseguito il diploma di specializzazione in Analisi Chimico-Cliniche e Microbiologia. E’ ricercatrice confermata nel settore scientifico-disciplinare MED/03 presso l’Università di Tor Vergata.

Le pubblicazioni scientifiche prodotte sono prevalentemente nel campo delle patologie infiammatorie e cardiovascolari. Negli ultimi anni la sua attività scientifica si è incentrata sulla farmacogenetica e farmacogenomica. Questa attività presenta nel complesso un buon livello di originalità di impostazione ed ha ottenuto risultati di interesse che tuttavia non pongono la candidata in una posizione di sufficiente rilievo in quanto ad autonomia scientifica tra i candidati che partecipano alla presente valutazione comparativa. Documenta congrua attività didattica.

Nella prova didattica la candidata ha esposto in modo organizzato un tema ampio e molto articolato. L’esposizione è stata efficace e chiara sviluppando la storia della ricerca postgenomica degli ultimi 10 anni focalizzata all’identificazione di geni malattia. L’impostazione della lezione risulta appropriata per il primo triennio del corso di laurea in Medicina e Chirurgia.

 

Giudizio complessivo sul candidato FRANCESCO BRANCATI:

Il Dott. Francesco Brancati, laureato in Medicina e Chirurgia, ricercatore in Genetica Medica (settore scientifico-disciplinare MED/03) ha svolto una documentata attività didattica presso la Facoltà Medicina e Chirurgia dell’Università di Chieti-Pescara. Dall’iniziale interesse scientifico per le malattie neurologiche multifattoriali, in particolare di quelle che colpiscono il sistema nervoso periferico, il candidato è arrivato a interessarsi prevalentemente di malattie monogeniche neurologiche ed in particolare di malformazioni del Sistema Nervoso Centrale, focalizzandosi sulla sindrome di Joubert e sulle patologie correlate.

Il candidato ha discusso i suoi titoli soffermandosi soprattutto sugli ultimi dati da lui ottenuti sulla sindrome di Joubert e sulle sindromi associate che mettono in luce risultati interessanti nell’ambito di un consorzio internazionale che è stato attivato dall’Istituto Mendel di Roma.

 Nella prova didattica il candidato ha svolto una rassegna molto aggiornata delle malattie neurologiche con efficacia didattica non comune per un argomento molto complesso nella sua organizzazione. Il materiale didattico è stato adeguatamente preparato. Il candidato ha saputo correlare la clinica alle cause molecolari delle più importanti patologie neurologiche dimostrando padronanza dell’argomento. La sua capacità didattica è buona.

 

Giudizio complessivo sulla candidata  SILVIA DEAGLIO:

Il curriculum della candidata, dal 1996 ad oggi, dimostra continuità di attività scientifica. La candidata ha mostrato grande interesse per la  ricerca già negli anni di frequenza della Facoltà di Medicina e Chirurgia, periodo nel quale ha concluso esperienze di studio all’estero specificatamente   ad Harvard negli USA ed a  Gottingen in Germania.

La candidata si è laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Torino e presso la stessa Università ha conseguito la Specializzazione in Oncologia; dal 2005 ricopre un posto di Ricercatore Universitario, settore MED/03, presso l’Università di Torino.

L’attività scientifica della candidata ha prodotto ottime pubblicazione su riviste internazionali con sistema di referaggio.  Dai lavori  scientifici presentati si evince un notevole apporto personale, grande rigore metodologico, originalità, e continuità di produzione.

La candidata dimostra inoltre un’ottima capacità di attrarre fondi di finanziamento per la ricerca sia nazionali sia internazionali: è infatti responsabile di rilevanti progetti di ricerca e svolge attività di revisione per numerose riviste scientifiche.

L’impegno didattico ha inizio nell’anno accademico 2002-2003 come attività integrativa e prosegue per l’anno accademico 2005-2006 con un corso di Genetica Medica (laurea in Scienze Infermieristiche) di cui è titolare.

Il curriculum scientifico della candidata è di ottimo livello e tutte le pubblicazioni presentate riguardano direttamente le tematiche del settore scientifico disciplinare MED/03, in special modo l’immunogenetica e l’oncogenetica.

La candidata, nella discussione dei titoli scientifici presentati, ha mostrato una completa e specifica padronanza dei temi scientifici che sono stati trattati con grande rigore. L’esposizione è stata molto chiara e la candidata dimostra un attivo coinvolgimento nelle ricerche con un notevole contributo personale. Ha inoltre dimostrato una grande padronanza dei temi scientifici. L’esposizione della sua linea di ricerca è stata di chiarezza e competenza esemplari dimostrando il suo ruolo di giovane group leader di livello internazionale.

 Nella prova didattica l’ esposizione della candidata è stata assai efficace e brillante nella sua organizzazione. La sua presentazione  potrebbe essere usata come modello di insegnamento di un argomento che viene spesso tenuto ai margini  della Genetica Medica in quanto ha chiaramente  dimostrato la base genetica delle leucemie e gli stretti legami  fra questo settore di studio e la  ricerca in genetica molecolare umana. La lezione è stata  anche molto  accattivante e sarebbe perciò  di estremo interesse per gli studenti di qualsiasi corso di base di Genetica Medica o Umana.

In conclusione si ritiene che la candidata si ponga in ottima posizione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio complessivo sulla candidata VALENTINA GATTA:

La candidata si è laureata in Scienze Biologiche all’Università di Roma –La Sapienza- nel 1993 e ricopre attualmente un posto di Ricercatore presso l’Università di Chieti – Facoltà di Psicologia per il Settore Scientifico Disciplinare MED/03.

Presso la stessa Università ha conseguito il diploma di Dottorato di Ricerca in “Biochimica e Citogenetica Molecolare” e la Specializzazione in “Genetica Medica”.

La candidata, nella sua attività scientifica, ha affrontato varie problematiche di genetica medica (infertilità maschile, onco-ematologia, sindromi varie) avvalendosi di tecniche aggiornate della genetica molecolare. Questa attività è documentata dai suoi lavori scientifici pubblicati con continuità dal 1996 al 2008 su riviste internazionali con sistema di referaggio. Dalle pubblicazioni prodotte si  evince l’apporto personale, metodologicamente rigoroso, congruente al Settore Scientifico Disciplinare, ed una continuità di produzione.

Ha svolto un’intensissima attività didattica presso l’Università di Chieti-Pescara, attività  che contribuisce a porla  come degna di considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

La candidata ha discusso in modo completo le sue ricerche, dimostrando una buona conoscenza delle tematiche sperimentali e metodologiche relative agli argomenti discussi. Nel corso della discussione è emersa chiaramente la sua consolidata e assai rilevante maturità scientifica. In particolare la sua discussione sulle basi genetiche dell’infertilità maschile, è stata molto chiara ed ha dimostrato ottima padronanza dell’argomento. Inoltre la candidata ha dimostrato la sua competenza nel descrivere sinteticamente ma rigorosamente i risultati delle sue ricerche sui pazienti italiani affetti da infertilità idiomatica.

Nella prova didattica l’esposizione della candidata è stata estremamente accurata ed esaustiva, dimostrando non solo la padronanza della materia, ma anche una rara capacità di organizzazione didattica: l’estrema chiarezza, efficacia e competenza specifica nel trattare gli aspetti della ricerca di base sull’infertilità maschile e i suoi  risvolti clinici e diagnostici sono stati particolarmente apprezzati. La lezione sarebbe stata accessibile a qualsiasi tipo di studenti sia della Facoltà di Medicina e Chirurgia, sia di altre Facoltà anche non biologico-mediche, quale quella in cui svolge la sua attività, per la chiarezza, lo stile ed il rigore con cui è stata sviluppata.

 

Giudizio complessivo sul candidato LEONARDO SALVIATI:

Il candidato, laureato in Medicina e Chirurgia, ha ottenuto un dottorato di ricerca in Biologia dello Sviluppo ed un Diploma di Specializzazione in Pediatria presso l’Università di Padova dove è ricercatore nel settore scientifico-disciplinare MED/03. Dimostra una buona continuità di produzione scientifica documentata da pubblicazioni su ottime riviste internazionali con sistema di arbitraggio. L’attività di ricerca si è svolta nell’ambito della genetica clinica e molecolare, con particolare attenzione ai deficit della catena respiratoria mitocondriale ed alle patologie neuromuscolari e metaboliche.

Il suo curriculum professionale dimostra un congruo livello  di  attività didattica

Ha presentato con grande competenza e professionalità i risultati di tre linee di ricerca in genetica clinica e molecolare. La sua attività più recente si è concentrata sull’utilizzo dei lieviti per lo studio di mutazioni causative di malattie neuro-metaboliche e sull’utilizzo di minigeni ibridi per la caratterizzazione funzionale di geni malattia. Utilizzando tali modelli cellulari, ha ottenuto risultati di grande interesse nello studio delle deficienze ereditarie di CoQ10 e Q2 mediante la caratterizzazione in vitro. Una ricaduta importante di queste studi di base  è il successo ottenuto con la terapia sostitutiva basata sulla supplementazione di CoQ10 nella dieta di pazienti affetti da deficienza di CoQ10, una patologia geneticamente eterogenea.

L’esposizione della prova didattica è stata avvincente ed essenziale per chiarezza ed ha documentato la maturità didattica del candidato e la sua competenza sulle tematiche affrontate. Una materia estremamente complessa e spesso trascurata nelle lezioni universitarie è stata affrontata con efficacia espositiva rivelando la competenza del candidato. Il suo tono talvolta colloquiale non ha impedito una comunicazione adeguata e ricca di stimoli.

 

Il Presidente ricorda i criteri di valutazione a suo tempo stabiliti e costantemente seguiti dalla Commissione in tutte le fasi dei suoi lavori; in particolare sono ribaditi i criteri fissati per la valutazione comparativa.

            Vengono quindi riletti e commentati i giudizi su ciascun candidato, con l’intervento diretto, nella discussione,  di ogni singolo commissario.

 

          Al termine della discussione, tenuto conto che i candidati sottoposti a valutazione comparativa sono tutti meritevoli di giudizio positivo e dispiace non poter soddisfare le loro legittime aspirazioni, la Commissione all’unanimità non ritiene di dover procedere a votazione e dichiara idonei per la valutazione comparativa ad 1 posto di Professore Associato per il Settore Scientifico Disciplinare  MED/03  presso la Facoltà di PSICOLOGIA dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti i due candidati, qui di seguito elencati in ordine alfabetico:

 

SILVIA DEAGLIO

 

            VALENTINA  GATTA

 

Il Presidente, sulla base di quanto esposto, invita la Commissione a redigere collegialmente la relazione finale e a controllare i verbali cui si fa riferimento.

 

Il presente verbale è chiuso alle ore 11.30.

 

 lì 24 settembre 2010

 

 

Il  Presidente Prof. Alberto Piazza                              _____________________________________                                

Prof.    Francesco Lo Curto - Commissario                 _____________________________________

 

Prof.    Maria Cristina Mazzilli - Commissario  _____________________________________

 

Prof.    Giovanni Romeo – Commissario                      _____________________________________

 

Prof.    Giandomenico Palka - Segretario                    _____________________________________