Procedura
di Valutazione comparativa ad un posto di ricercatore
Presso
Nella valutazione delle pubblicazioni inviate, i Commissari rilevano che non esistono lavori in collaborazione.
Si procede,
quindi, all’esame del curriculum e delle pubblicazioni allo scopo di redigere
la scheda curriculare e formulare i giudizi
individuali da parte di ciascun commissario e il conseguente giudizio Collegiale.
Candidato: PERTA Carmela
Scheda
curriculare
Laurea in Lingue e Letterature Straniere (Università di Chieti-Pescara, 1995); borsa di perfezionamento all’estero (Univ. di Edimburgo, 1997) e conseguimento del titolo di Master of Science in Applied Linguistics (Univ. di Edimburgo 1997); titolare di insegnamento sostitutivo (a.a. 1998-1999, 1999-2000) e integrativo (a.a. 2000-2001) di “Glottologia e Linguistica” presso il Diploma Universitario per Interpreti e Traduttori dell’Univ. di Chieti-Pescara; titolare di un assegno per la collaborazione ad attività di ricerca nel SSD L09A “Glottologia e Linguistica” presso l’Univ. di Chieti-Pescara (2001-2005); titolo di PhD in Sociolinguistics conseguito presso l’Università di Edinburgo (2004, supervisore John E. Joseph).
Ha seguito diversi Corsi di aggiornamento in
discipline linguistiche organizzati dalla SIG presso l’Univ. di Udine (1999,
2001, 1002, 2003); ha partecipato attivamente ad un progetto di ricerca
d’interesse nazionale (COFIN 2001-2002) e ad altri progetti di ricerca
d’interesse linguistico presso l’Univ. di Chieti-Pescara; ha collaborato con
attività integrativa alla didattica di insegnamenti di carattere linguistico
presso
La candidata presenta, ai fini del giudizio, le
seguenti pubblicazioni:
1) “Processi di convergenza e differenziazione nelle lingue dell’Europa medievale e moderna” (“Itinerari” 2/2002, pp. 107-113);
2) “La legislazione nazionale sulle minoranze linguistiche” (“Itinerari” 1/2204, pp. 133-144);
3) “Language death: il caso dell’arbëresh molisano” (“Plurilinguismo” 10/2003, pp. 319-337);
4)
“Applied linguistic research on some modern European languages”, Pescara, 2004.
5)
“ Language decline and death in three Arbëresh communities in Italy, Alessandria,
2004.
I
commissari procedono quindi alla formulazione dei giudizi individuali del candidato
Perta Carmela:
Prof. Carlo Consani:
La candidata presenta una buona formazione compiuta in Italia e all’estero e ha al proprio attivo un’attività didattica e di ricerca assai diversificata e di notevole qualificazione.
La candidata ha affrontato, nella maggior parte della sua produzione, tematiche di ricerca d’impronta sociolinguistica, occupandosi soprattutto dei processi di impoverimento e decadenza linguistica; in tale ambito ha offerto importanti contributi alla conoscenza e alla descrizione sociolingusitica delle comunità arbëresh molisane, con sicuri spunti di originalità. Un secondo settore d’interesse è rappresentato dalla prospettiva del confronto interlinguistico quale risulta da alcuni pregevoli capitoli del contributo n° 4.
Prof. Roberto Peroni:
La candidata presenta un curriculum formativo appropriato e arricchito da valide esperienze all’estero; ha svolto dal 1997 un’assidua attività didattica presso l’università di Chieti-Pescara, dove ha collaborato anche a progetti di ricerca.
Presenta, in base alle modalità del bando, 5 pubblicazioni, fra cui due particolarmente consistenti del 2004: una monografia di oltre 200 pagine di argomento sociolinguistico sulle comunità arbëreshe molisane, e un volume di oltre 100 pagine in cui è raccolto un gruppo di 6 saggi, di cui qualcuno breve, su questioni sintattiche (ma anche lessicali) di inglese e italiano, o in un caso anche spagnolo. Al tema costante della sociolinguistica molisana è dedicato anche il contributo n.3 del 2003, e alla legislazione italiana sulle minoranze linguistiche è dedicato il n.2 del 2004, mentre il n.1 è essenzialmente una recensione agli Atti di un Convegno su casi di convergenze e differenziazioni in lingue europee. Nel complesso e soprattutto dalle opere più significative risulta una sicura padronanza degli strumenti di indagine sul campo e chiarezza di analisi dei dati pertinenti, che sono trattati con rigore metodologico e con attenzione alle implicazioni teoriche generali. I risultati nel settore specifico della conoscenza della situazione sociolinguistica delle comunità arbëreshe molisane sono sicuramente interessanti e originali.
Dr.ssa Florida Nicolai:
La
candidata si presenta con un profilo di studi articolato e significativo e con
un’ininterrotta attività didattica in vari ambito del settore scientifico-disciplinare.
Le cinque pubblicazioni presentate attestano padronanza degli strumenti di
lavoro e conoscenza della letteratura nel settore di ricerca da lei affrontato:
problematiche relative al declino e alla morte delle lingue (ivi compresi gli
aspetti legislativi e di politica linguistica), processi di convergenza e
differenziazione nelle minoranze linguistiche. Un significativo contributo è
rappresentato dalle considerazioni di carattere demografico che scaturiscono
dall’analisi di dati di un corpus raccolto dalla candidata su tre varietà dell’
arbëresh
molisano.
Sulla base
dei giudizi espressi
Giudizio Collegiale del Candidato
Perta Carmela
“La candidata presenta un
curriculum formativo appropriato e arricchito da valide esperienze all’estero; ha svolto dal
1997 un’assidua attività didattica presso l’università di Chieti-Pescara, dove
ha collaborato anche a progetti di ricerca.
Presenta, in base alle modalità
del bando, 5 pubblicazioni, fra cui due particolarmente consistenti del 2004:
una monografia di oltre 200 pagine di argomento sociolinguistico sulle comunità
arbëreshe molisane, e un volume di oltre 100 pagine in cui è raccolto un gruppo
di 6 saggi, di cui qualcuno breve, su questioni sintattiche (ma anche
lessicali) di inglese e italiano, o in un caso anche spagnolo. Al tema costante
della sociolinguistica molisana è dedicato anche il contributo n.3 del 2003, e
alla legislazione italiana sulle minoranze linguistiche è dedicato il n.2 del
2004, mentre il n.1 è essenzialmente una recensione agli Atti di un Convegno su
casi di convergenze e differenziazioni in lingue europee. Nel complesso e
soprattutto dalle opere più significative risulta una sicura padronanza degli
strumenti di indagine sul campo e chiarezza di analisi dei dati pertinenti, che
sono trattati con rigore metodologico e con attenzione alle implicazioni
teoriche generali. I risultati nel settore specifico della conoscenza della
situazione sociolinguistica delle comunità arbëreshe molisane sono sicuramente
interessanti e originali.”
Pescara, 6 ottobre 2005
Letto, approvato e sottoscritto
seduta stante.
Prof. Carlo Consani (Presidente)
Prof. Roberto Peroni (Membro)
Dott. Florida Nicolai (Segretario)