Procedura di Valutazione
comparativa ad un posto di ricercatore Presso la Facolta' di Lettere e
Filosofia Settore L-ART/06 – CINEMA,FOTOGRAFIa E TELEVISIONE bandita con D.R.337 DEL 29/2/2008 il cui avviso è stato
pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n.20 del 11/3 /2008.
La
Commissione costituita per il Concorso di cui in premessa, costituita con D.R. n. 314 del
5/2/2010, pubblicato sulla G.U. n. 14_- Serie Speciale-Concorsi ed
Esami del 19/2/2010, e formata dal membro
designato, Prof. Gian Piero Brunetta (Professore Ordinario Università di
Padova) e dai membri eletti Prof. Giorgio Tinazzi (Professore Ordinario
Università di Padova), Prof. Giorgio De Vincenti (Professore Ordinario
Università Roma Tre), si
è riunita, presso l’aula consiliare del Rettorato dell’Università «G.
D’Annunzio» di Chieti - Pescara, il giorno 27/5/2010,
alle ore 11,30, per procedere alla valutazione dei titoli e delle
pubblicazioni dei candidati presenti alle prove
scritte, come stabilito nella seconda seduta.
Al riguardo, il
Presidente ricorda che, nella sopraindicata seduta, la Commissione ha già
adempiuto, in ossequio a quanto prescritto dalla vigente normativa in merito
alle valutazioni comparative, a tutte le procedure di rito, quali: accertamento
sulla pubblicità dei criteri generali fissati nella seduta preliminare,
accertamento e dichiarazioni assenza di impedimenti legali da parte dei
Commissari, presa atto dell’elenco dei candidati e relative rinunce,
dichiarazioni di assenza di parentela o affinità entro il 4° grado tra membri
della commissione e candidati.
Pertanto i candidati da esaminare
risultano i dott. Anaclerio Gabriele, Andreazza Fabio, Cosma Marita, Esposito
Vincenzo, Fragapane Giacomo, Quadrini Cinzia, Silvestrini Orsola.
Si procede, quindi,
all’esame dei titoli e delle pubblicazioni allo scopo di redigere le schede
curriculari dei candidati e di formulare il giudizio individuale da parte di ciascun commissario e il giudizio Collegiale.
Candidato: dott. Gabriele Anaclerio
Scheda
curriculare: Laureato con lode in
Lettere moderne all'Università Roma Tre, il dott. Anaclerio ha conseguito
il dottorato di ricerca in Cinema presso le Università di Roma Tre e Paris
X-Nanterre (ora Paris Ouest Nanterre-La Défense), con titolo congiunto, valido
in Italia e in Francia. Il suo lavoro di ricerca ha privilegiato la teoria del
cinema e l'analisi del film, con particolare riguardo alla prospettiva
narratologica e ai problemi legati allo studio dei rapporti tra il suono e
l’immagine, centrati su importanti autori del cinema francese. Si è anche
occupato di cinema italiano e di problemi legati alla rappresentazione dei
dispositivi del sonoro. Ha partecipato come relatore e come membro di comitati
scientifici a numerosi convegni italiani e internazionali. Ha ottenuto diverse
borse di studio in Italia e all'estero. Ha partecipato come cultore della
materia alle attività didattiche del Dams di Roma Tre.
Pubblicazioni: Nel 2006 ha curato la pubblicazione
italiana delle sceneggiature cinematografiche di Robert Desnos ("Follie
cinematografiche di un sognatore"), da lui tradotte e commentate. La sua
tesi di dottorato dà luogo nel 2008 alla pubblicazione della monografia
"L’immagine evocata. Narrazioni della voce nel cinema francese", e
alla traduzione italiana del libro di Jacques Aumont "Moderno? Come il
cinema è diventato la più singolare delle arti", di cui il candidato
curerà successivamente la pubblicazione, con l’aggiunta di una postfazione che
ripercorre l'intera opera teorica e metodologica dell'autore francese.
Giudizi individuali:
Prof. Gian Piero Brunetta:
il candidato mostra
di possedere una solida conoscenza teorica e un'ottima capacità di rielaborare
originalmente la lezione di importanti studiosi che si sono occupati di
problemi narratologici e di analisi testuale. Le sue pubblicazioni delineano
una ben individuata personalità di studioso.
Prof. Giorgio Tinazzi:
il candidato ha
mostrato con le sue pubblicazioni di sapersi orientare con sicurezza sul
terreno, ancora parzialmente inesplorato, di un'analisi complessiva del testo
nella sua dimensione insieme iconica e sonora, terreno al quale ha mostrato di
saper dare un valido contributo di studio.
Prof. Giorgio De Vincenti :
Il candidato mostra
una sicura competenza nei territori della sua ricerca scientifica, con più di
uno spunto di originalità, in particolare per quanto concerne un'analisi del
film che cooordini e faccia reagire tra loro immagine e suono. Le pubblicazioni
da lui proposte per la valutazione, anche senza contare la prosecuzione delle
sue ricerche nel periodo più recente, indicano per la loro qualità una sicura
personalità di studioso.
Giudizio Collegiale:
Dotato di una solida conoscenza
teorica e di un’ottima capacità di rielaborare originalmente la lezione di molti
importanti studiosi, soprattutto di area francese, da Metz a Aumont, che si
sono occupati di problemi narratologici e di analisi testuale, Gabriele
Anaclerio ha portato il suo lavoro di studioso su un terreno ancora
parzialmente inesplorato, quello dell’analisi complessiva del testo nella sua
dimensione insieme iconica e sonora. Il
suo lavoro consegue risultati brillanti sia dal punto di vista analitico che
nella sua capacità di raccogliere le fila e proporre una visione più generale
capace di dialogare con il lavoro teorico internazionale di tipo semiotico,
narratologico ed epistemologico degli ultimi trent’anni. Il candidato presenta
una personalità ben individuata nella comunità scientifica.
"Follie cinematografiche di
un sognatore" costituisce un notevole contributo alla storia delle
avanguardie storiche.
"L'immagine evocata.
Narrazioni della voce nel cinema francese" costituisce una ricognizione
delle principali teorizzazioni sulla voce "off", "over" e
"fuori quadro", in cui il candidato ha proposto un'originale
accezione di quest'ultima figura.
Candidato
dott. Fabio Andreazza
Scheda
curriculare: Laureato con
lode a Padova nel 2000 ha conseguito il dottorato di ricerca nel 2006
all’Università di Bologna. Ha collaborato come cultore della materia con gli
insegnamenti di Semiologia del cinema e Storia e critica del cinema
all’Università di Padova. Dal 2006 è
stato docente a contratto di Storia del cinema presso l’Università G.
D’Annunzio di Chieti. E’ stato borsista
presso l’Ecole des Hautes Etudes e ha partecipato a un programma di
ricerca (PRIN 2005) su Cinema e forme di scrittura diretto dal
prof. Giorgio Tinazzi. Ha organizzato a
Chieti dei convegni di studio sui rapporti tra cinema e letteratura, ha
partecipato con continuità dal 2002 come relatore a diversi convegni
internazionali in Italia e all’estero.
Pubblicazioni: Al momento il suo lavoro monografico
più importante è "Identificazione
di un’arte. Scrittori e cinema nel primo Novecento italiano", edito nel
2008, monografia in cui rielabora e approfondisce i risultati della sua tesi di
dottorato. Ha pubblicato saggi sui rapporti tra il cinema e la letteratura,
soprattutto nella prima parte del Novecento su autori, su teorici e critici,
come Barbaro, in un’ottica comparatistica; e saggi sulla storia della critica
cinematografica italiana e sul lavoro di alcuni sceneggiatori. Ha sviluppato
negli ultimi tempi delle ricerche in direzione della storia sociale affrontando
problemi di formazione culturale e ideologica di una generazione di giovani che
si sono diretti verso il cinema a cavallo della seconda guerra mondiale.
Giudizi individuali:
Prof. Gian Piero Brunetta:
il candidato mostra
di sapersi inserire con una precisa identità di studioso negli studi, numerosi
e complessi, sui rapporti tra cinema e intellettuali nell'Italia del primo
trentennio del Novecento; usa con eguale competenza strunenti critici,
storiografici e metodologici; sa condurre ricerche d'archivio mirate a
conseguire risultati in grado di allargare le conoscenze finora acquisite e
dimostra di saper interagire brillantemente con discipline artistiche, storiche
e filologiche indispensabili alla crescita del lavoro di ricerca in campo
cinematografico.
Prof. Giorgio Tinazzi:
il candidato
presenta un'ottima personalità di studioso, con un libro di notevole spessore
sul rapporto tra scrittori e cinema nel primo Novecento italiano e una serie di
contributi che mostrano la coerenza del suo percorso scientifico e
metodologico.
Prof. Giorgio De Vincenti:
Il libro
"Identificazione di un'arte" mostra nel candidato una sicura
personalità di studioso, inserendosi bene in una produttiva prospettiva
storiografica basata sul confronto produttivo tra universi disciplinari
differenti ma profondamente interconnessi.
Giudizio Collegiale:
Oltre ad
affrontare e ricomporre un quadro dei rapporti tra cinema e intellettuali nel
primo trentennio del Novecento, ridisegnandone alcuni elementi sia in senso
culturale e ideologico che metodologico,
con risultati originali rispetto alla pur consistente letteratura esistente,
Fabio Andreazza dimostra di saper utilizzare in modo maturo e originale gli
strumenti teorici e critici e soprattutto di saperli inserire in modo
pertinente nel quadro storico di appartenenza.
Il candidato, dal punto di vista della ricerca, presenta un profilo
maturo e originale ben caratterizzato e una capacità di dialogare e interagire
in modo brillante con varie discipline indispensabili alla crescita del lavoro
di ricerca cinematografico.
Candidata
dott.ssa Marita Cosma
Scheda
curriculare: la candidata è laureata
con lode in Scienze della comunicazione presso l'Università di Padova. Presenta
varie esperienze professionali.
Pubblicazioni: la candidata non presenta
pubblicazioni.
Giudizi individuali:
Prof. Gian Piero Brunetta:
il curriculum della
candidata non è valutabile in quanto non presenta pubblicazioni.
Prof. Giorgio Tinazzi:
il curriculum della
candidata non è valutabile in quanto non presenta pubblicazioni.
Prof. Giorgio De Vincenti:
il curriculum della
candidata non è valutabile in quanto non presenta pubblicazioni.
Giudizio Collegiale:
il curriculum della
candidata non è valutabile in quanto non presenta pubblicazioni.
Candidato
dott. Vincenzo Esposito
Scheda
curriculare: Laureato con
lode in Lingue e Letterature straniere all’Istituto Orientale di Napoli nel
1994 con una tesi su Strindberg e il cinema. Ha ottenuto in seguito delle borse
di studio a Stoccolma che gli hanno consentito di approfondire i suoi interessi
nei confronti del cinema svedese. Non ha conseguito un dottorato di ricerca. E’
stato consulente cinematografico dell’ Istituto italiano di cultura di
Stoccolma ed ha fondato lo Stockolm Italian Film Festival, che ha contribuito, nell’arco di un decennio,
a diffondere la conoscenza del cinema italiano nei paesi scandinavi. E’ stato
lettore di italiano a Stoccolma ed ha collaborato in qualità di culture della
materia con le Università di Salerno e Napoli. Ha ottenuto anche un contratto
come docente di Storia del cinema all’Università Federico II di Napoli.
Pubblicazioni: il candidato presenta diversi articoli
e saggi su argomenti come Pasolini, Vancini, Amelio, Rossellini; e due libri
monografici, uno dedicato al regista svedese Alf Sjöberg, "Alf Sjöberg. Un
maestro del cinema svedese", e uno dedicato alla ricostruzione della
storia del cinema svedese delle origini, "La luce e il silenzio. L'età
d'oro del cinema svedese".
Giudizi individuali:
Prof. Gian Piero Brunetta:
il candidato è uno
specialista riconosciuto della storia dei paesi nordici e del cinema svedese,
argomenti sui quali offre pubblicazioni ricche e documentate. I contributi sul
cinema italiano risultano più occasionali rispetto alle ricerche relative al
cinema scandinavo.
Prof. Giorgio Tinazzi:
le pubblicazioni e
i titoli presentati dal candidato indicano notevole capacità professionale, in
particolare sul piano organizzativo e critico, non senza una rilevante capacità
storiografica, concentrata prevalentemente sulla cinematografia svedese.
Prof. Giorgio De Vincenti:
il candidato
presenta titoli e pubblicazioni che mostrano doti professionali di critico
(saggi , spesso in rivista, su autori italiani e stranieri) e di organizzatore
di eventi (si vedano le Giornate del cinema italiano a Belgrado e lo Stockolm
Italian Film Festival), oltre che capacità di carattere storiografico, in
particolare per quanto riguarda la storiografia cinematografica svedese, con
monografie dedicate a Alf
Sjöberg e all'età d'oro del cinema svedese.
Giudizio Collegiale:
Si è occupato
di cinema italiano, in particolare di registi come Pasolini, Vancini, Amelio,
Rossellini, organizzando non pochi eventi e retrospettive in Svezia e in
Jugoslavia , ma i suoi contributi più consistenti e originali li ha raggiunti grazie a due studi monografici sul cinema
svedese, una monografia su Alf Sjöberg del 1998 , ed un lavoro storico critico
di ricostruzione della storia del cinema
svedese delle origini ( La luce e
il silenzio. L’età d’oro del cinema svedese, 2001). Dotato di evidenti
capacità organizzative (ha ideato e diretto
per cinque anni le Giornate del cinema italiano a Belgrado ).Vincenzo
Esposito è uno specialista riconosciuto della storia dei paesi nordici e il suo
volume sul cinema muto svedese si segnala per la ricchezza documentale e l’originalità nella
ricostruzione storico-critica.
Candidato
dott. Giacomo Fragapane
Scheda
curriculare: laureato con lode nel 1998 all'Università di
Roma La Sapienza, ha conseguito il dottorato di ricerca con una tesi sull'uso
delle nuove tecnologie digitali per la ricerca sullo spettacolo; dal 2005 ha
ottenuto presso La Sapienza e l'Università Roma Tre vari contratti di
insegnamento. In qualità di fotografo ha partecipato a varie mostre collettive
e ha organizzato proprie mostre personali. Dirige una collana di studi sul
cinema.
Pubblicazioni: E' autore di tre monografie e di
diversi saggi che si occupano dei rapporti tra teatro, fotografia, cinema e
nuovi media; in particolare si è occupato delle nuove frontiere dell'immagine
digitale. Il suo lavoro di maggior pregnanza per questo concorso è la
monografia "Punto di fuga. Il realismo fotografico e l'immagine
digitale", edito nel 2005.
Giudizi individuali:
Prof. Gian Piero Brunetta:
il candidato mostra
buone conoscenze dei territori in cui svolge le sue ricerche, e mostra di saper
coordinare tra loro gli strumenti teorici e quelli storico-critici.
Prof. Giorgio Tinazzi:
il candidato mostra
buona competenza nel campo degli scambi tra i linguaggi dell'audiovisione, in
una prospettiva teorica ricca di riferimenti.
Prof. Giorgio De Vincenti:
il candidato si
muove con sicurezza e competenza nel territorio di una teoria dell'immagine,
coniugando critica e teoria con originali riferimenti a un'ampia e solida
bibliografia.
Giudizio Collegiale: i titoli e le pubblicazioni del candidato
mostrano degli interessi concentrati in prevalenza sugli scambi tra i linguaggi
dell'audiovisione, con particolare attenzione alle frontiere aperte dai nuovi
media rispetto all'era dell'immagine analogica. Il candidato si muove con
sicurezza e competenza in questo territorio, mostrando ottima conoscenza dello
stato delle ricerche, e sa coniugare gli strumenti teorici con quelli
storico-critici.
Candidata
dott.ssa Cinzia Quadrini
Scheda
curriculare: il curriculum della
candidata consiste nel diploma di laurea magistrale in Conservazione dei beni
culturali presso l'Università della Tuscia.
Pubblicazioni: la candidata non presenta
pubblicazioni.
Giudizi individuali:
Prof. Gian Piero Brunetta:
il curriculum della
candidata non è valutabile in quanto non presenta pubblicazioni.
Prof. Giorgio Tinazzi:
il curriculum della
candidata non è valutabile in quanto non presenta pubblicazioni.
Prof. Giorgio De Vincenti:
il curriculum della
candidata non è valutabile in quanto non presenta pubblicazioni.
Giudizio Collegiale:
il curriculum della
candidata non è valutabile in quanto non presenta pubblicazioni.
Candidata
dott.ssa Orsola Silvestrini
Scheda
curriculare: la candidata si è
laureata con lode nel 1999 con una tesi dal titolo "Il cinema al
museo". In precedenza aveva frequentato il corso di formazione europea
Arcimedia per la valorizzazione del patrimonio cinematografico. Ha conseguito
il dottorato nel 2006 presso l'Università di Bologna con una tesi dal titolo
"Fiat color. Dal colore-attrazione all'immagine-colore". Ha partecipato
a diversi convegni internazionali in Italia e all'estero e collaborato come
cultrice della materia all'insegnamento di Storia del cinema all'università di
Padova. I suoi studi si sono orientati in prevalenza verso l'analisi del
problema del colore e delle sue trasformazioni teconlogiche e artistiche nel
corso della storia del cinema e dello studio del cinema di animazione italiano
dagli anni Trenta agli anni Cinquanta. Si è anche occupata di problemi di
diritti per le cineteche.
Pubblicazioni: Ha pubblicato su riviste italiane e
straniere e in volumi collettivi una serie di saggi sul cinema di animazione e
sui problemi del colore e sul cinema popolare italiano. In corso ha dei lavori
sulla storia della televisione a colori in Italia. Si è inoltre occupata di
problemi di conservazione e restauro del patrimonio cinematografico.
Giudizi individuali:
Prof. Gian Piero Brunetta:
la candidata mostra
di conoscere bene la storia del cinema a colori, campo nel quale ha raggiunto i
suoi più rilevanti risultati scientifici, e dimostra capacità di ricerca anche
nel campo, poco esplorato in Italia, del cinema d'animazione.
Prof. Giorgio Tinazzi:
le ricerche della
candidata, quali risultano dai suoi saggi, mostrano buone capacità di ricerca
scientifica.
Prof. Giorgio De Vincenti:
sia nel campo di
studio del cinema a colori che in quello del cinema d'animazione, la candidata
mostra sicure capacità di ricerca sicentifica.
Giudizio Collegiale: I risultati scientifici più rilevanti del
lavoro della candidata si segnalano soprattutto nel campo della storia del
cinema a colori, in cui la candidata, grazie a ricerche condotte in Italia e
all'estero, è riuscita a raggiungere risultati originali e rilevanti in un
campo di studi verso cui l'interesse degli studiosi si è indirizzato da pochi
anni. Ha anche dimostrato capacità di studio filologico e storico-critico nei
confronti di un settore della storia del cinema italiano poco esplorato che è
quello del cinema di animazione. Non ha ancora pubblicato una monografia che raccolga
i suoi studi.
Terminate le
valutazioni, la Commissione viene sciolta alle ore 12,30 e si riconvoca per le
ore 12,35 dello stesso giorno per la valutazione degli elaborati della prima e
seconda prova scritta, secondo il calendario stabilito nella seduta
preliminare.
Letto, approvato e
sottoscritto seduta stante.
Chieti, li 27/5/2010
La Commissione:
Prof. Gian Piero Brunetta (Presidente)
Prof. Giorgio Tinazzi (Commissario)
Prof. Giorgio De Vincenti (Segretario)