La Commissione, costituita per il concorso di cui in
premessa con D.R. n. 189 del
28/12/2009 e pubblicata
su G.U. n. 5 – Serie Speciale - Concorsi ed Esami - del 19/01/2010 e
composta dai seguenti professori:
Prof. Maria Crocifissa Andaloro - Membro
sorteggiato, Presidente
Prof. Arturo Calzona - Membro sorteggiato
Prof. Massimo Mussini - Membro sorteggiato
Prof. Alessandra Perriccioli - Membro sorteggiato
Prof. Alessandro Tomei -
Membro designato, Segretario
si è riunita presso la sede del Dipartimento di Studi
medievali e moderni dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti -
Pescara il giorno 16.6.2010 alle ore 9,00.
Alle ore 9,00 si constata la presenza dei candidati, risulta
assente il candidato Antonio Milone; se ne accerta l’identità, e si dà inizio alla discussione dei titoli.
Alle ore 9,00 si introduce la candidata Maria
Raffaella Menna e si procede alla discussione dei titoli.
Dopo la discussione dei
titoli, la candidata è invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la
commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
La candidata estrae le
buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n. 1 - L’arte
crociata: un’arte tra Oriente e Occidente
n. 2 - Il
mosaico tra Venezia e Bisanzio
n. 3 - La pittura paleologa e l’Italia
La candidata indica quale
argomento della prova didattica “La pittura paleologa e l’Italia”.
La Commissione legge alla
candidata gli argomenti contenuti nelle altre due buste:
n. 4 -
Dall’icona bizantina alla pala d’altare
n. 5 - La rinascita macedone
Uscita la candidata,
Giudizio del commissario prof. Maria Crocifissa Andaloro:
Mostra di prediligere linee di ricerca che la portano a impegnarsi in campi di studio interessanti e spesso poco praticati e li esprime con profonda conoscenza e lucidità critica
Giudizio del commissario prof. Arturo Calzona:
Ha discusso con sicurezza, puntualizzando alcuni punti
nodali delle sue ricerche e ha suggerito ulteriori ipotesi interpretative
Giudizio del commissario prof. Massimo Mussini:
Mostra sicurezza conoscitiva e proprietà espositiva
Giudizio del commissario prof. Alessandra Perriccioli:
Espone con equilibrio, competenza, piena maturità le
proprie linee di ricerca, alcune delle quali nate da esperienze didattiche
Giudizio del commissario prof. Alessandro Tomei:
Conosce in modo approfondito gli argomenti di ricerca
e li espone con proprietà di linguaggio e finezza critica.
Alle ore 9,40 si introduce il candidato Mauro Minardi
e si procede alla discussione dei titoli.
Dopo la discussione dei titoli,
il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione
ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le
buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n. 1 - La
scuola di Santa Maria degli Angeli a Firenze
n. 2 - Pittura
tardogotica nel Lazio
n. 3 - Gli affreschi di San Valentino a Terni
Il candidato indica quale
argomento della prova didattica “Pittura tardogotica nel Lazio”.
La Commissione legge al
candidato gli argomenti contenuti nelle altre due buste:
n. 4 - Niccolò di Tommaso
n. 5 – Pittura tardogotica in Abruzzo
Uscito il candidato,
Giudizio del commissario prof. Maria Crocifissa Andaloro:
Espone con grande sicurezza la ramificata rete di ricerche in atto entro i confini della pittura tardogotica.
Giudizio del commissario prof. Arturo Calzona:
Discute con sicurezza e mostra ampie conoscenze degli
argomenti affrontati.
Giudizio del commissario prof. Massimo Mussini:
Sostiene con sicurezza la discussione sul proprio
campo di ricerca di cui mostra approfondite conoscenze.
Giudizio del commissario prof. Alessandra Perriccioli:
Discute con sicurezza dei propri temi di ricerca e
dimostra ampie conoscenze anche sul collezionismo del XIX secolo e sulle
tecniche artistiche.
Giudizio del commissario prof. Alessandro Tomei:
Dimostra approfondite conoscenze sui propri temi di
ricerca in ambito tardogotico ed espone con sicurezza le proprie metodologie di
indagine.
Alle ore 10,30 si introduce il candidato Andrea
Paribeni e si procede alla discussione dei titoli.
Dopo la discussione dei
titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la
commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le
buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n. 1 - I piatti
argentei di Cipro
n. 2 - Pittura
di età paleologa in Serbia e Macedonia
n. 3 - Affreschi e mosaici tra Salonicco e
Costantinopoli nel XIII e XIV secolo
Il candidato indica quale
argomento della prova didattica “I piatti argentei di Cipro”.
La Commissione legge al
candidato gli argomenti contenuti nelle altre due buste:
n. 4 - La basilica eufrasiana di Parenzo: architettura
e decorazione
n. 5 – Cassette eburnee bizantine in Italia
Uscito il candidato,
Giudizio del commissario prof. Maria Crocifissa Andaloro:
Mostra di seguire con molto interesse e curiosità
intellettuale la molteplicità di linee di ricerca che lo impegnano
costantemente.
Giudizio del commissario prof. Arturo Calzona:
Sostiene con sicurezza la discussione sugli argomenti
trattati, non sempre con adeguato approfondimento critico.
Giudizio del commissario prof. Massimo Mussini:
Espone con chiarezza e in maniera bene informata le
proprie argomentazioni.
Giudizio del commissario prof. Alessandra Perriccioli:
Espone con sufficiente chiarezza le proprie ricerche
di ambito prevalentemente archeologico-medievale.
Giudizio del commissario prof. Alessandro Tomei:
Mostra approfondita conoscenza dei temi di ricerca e
li espone con competenza, nella loro varietà, soprattutto per quanto riguarda
l’indagine archeologica.
Alle ore 11, 00 si introduce la candidata Laura
Pasquini e si procede alla discussione dei titoli.
Dopo la discussione dei
titoli, la candidata è invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la
commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
La candidata estrae le
buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n. 1 - Il
binomio Dormitio Virginis/ Incoronazione nell’arte medievale
n. 2 - L’iconografia
del potere tra svevi e angioini in Italia meridionale
n. 3 - I mosaici del Battistero di Firenze: temi e
problemi iconografici
La candidata indica quale
argomento della prova didattica “Il binomio Dormitio Virginis/ Incoronazione
nell’arte medievale”.
La Commissione legge alla
candidata gli argomenti contenuti nelle altre due buste:
n. 4 - I cicli vetero e neotestamentari paleocristiani
come modello per la decorazione delle basiliche nel Medioevo
n. 5 - L’Incontro dei Tre vivi e dei Tre morti: nascita e
sviluppo di un tema iconografico
Uscita la candidata,
Giudizio del commissario prof. Maria Crocifissa Andaloro:
Nella discussione le proprie ricerche mostra di non
aver ancora maturato una sufficiente consapevolezza critica emetodologica.
Giudizio del commissario prof. Arturo Calzona:
Presenta in modo piano gli argomenti proposti alla
discussione e non approfondisce le proprie metodologie di ricerca.
Giudizio del commissario prof. Massimo Mussini:
Capacità dialettica non sempre esaustiva nella
discussione delle proprie ricerche.
Giudizio del commissario prof. Alessandra Perriccioli:
Discute delle ricerche svolte in modo non sempre
metodologicamente chiaro.
Giudizio del commissario prof. Alessandro Tomei:
Dimostra sufficienti conoscenze degli argomenti al
centro delle proprie ricerche e le espone con non sempre adeguati rigore e
coerenza metodologica.
Conclusa la enunciazione dei
giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione,
in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità,
dei seguenti giudizi collegiali sulla
discussione dei titoli.
Giudizio collegiale relativo alla candidata Maria
Raffaella Menna:
“La candidata dimostra sicurezza e approfondita
conoscenza dei propri argomenti di ricerca e li discute con finezza critica.”
Giudizio collegiale relativo al candidato Mauro
Minardi:
“Il candidato conosce approfonditamente l’ambito della
propria ricerca, circoscritta alla pittura tardo trecentesca e primo
quattrocentesca in ambito adriatico.”
Giudizio collegiale relativo al candidato Andrea
Paribeni:
“Il candidato, le cui ricerche hanno un taglio archeologico
medievale e bizantino, ha mostrato di avere molteplici conoscenze su argomenti
diversi, ma non sempre ha approfondito le questioni metodologiche.”
Giudizio collegiale relativo alla candidata Laura
Pasquini:
“La candidata non ha sviluppato sempre in modo
adeguato la discussione, mostrando una non ancora maturata progettualità
metodologica.”
Terminate le operazioni di
formulazione e discussione dei giudizi individuali e collegiali la seduta è
tolta alle ore 12,30 e
Chieti, lì 16.6.2010
LA COMMISSIONE:
Il Presidente
Prof. Maria
Crocifissa Andaloro
I Commissari
Prof. Arturo
Calzona
Prof. Massimo
Mussini
Prof. Alessandra
Perriccioli
Il Segretario
Prof. Alessandro
Tomei