Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Associato
Presso
Prof. Alberto
CLEMENTI Presidente
Prof.ssa Chiara MAZZOLENI Segretario
Prof.ssa Corinna MORANDI Commissario
Prof. Michele TALIA Commissario
si è riunita presso la sede della facoltà di Architettura dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti - Pescara il giorno 13.12. 2005 alle ore 15,30.
Si dà luogo quindi, attraverso un’ampia e
circostanziata discussione, alla valutazione comparativa dei giudizi medesimi.
Ai fini della valutazione comparativa vengono
formulati, all’unanimità, i seguenti
giudizi complessivi su ciascun candidato.
Nato il 3.5.1960, si è laureato in architettura, presso l’Università di
Genova, nel 1987. E’ dottore di ricerca in Urbanistica (1997). Dal 1999 è
ricercatore in urbanistica presso l’Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara.
Il
candidato presenta un profilo per molti aspetti di notevole interesse. In
ambito scientifico, appare significativo soprattutto il suo contributo legato
all’approfondimento della tematica relativa al rapporto pubblico-privato nella
pianificazione urbanistica, che trova origine nella sua ricerca di dottorato.
In ambito didattico, appare di particolare rilevanza l’impegno innovativo nella
sperimentazione di nuove tecnologie finalizzate all’insegnamento a distanza,
perseguito con continuità e con risultati recenti ma già apprezzabili.
Interessante appare anche la capacità di trasferire nella riflessione
disciplinare la sua attività nel campo della gestione urbanistica, in cui ha
assunto un ruolo di alta responsabilità per la amministrazione pubblica locale.
La
presentazione del candidato denota una notevole maturità acquisita nel trattare
i temi della propria ricerca e dell’ attività formativa. Emergono rilevanti
capacità di riflessione critica e di connessione tra gli aspetti relativi alla
sperimentazione, ricerca, insegnamento. Nell’argomentazione il candidato ha dimostrato inoltre una buona chiarezza
espositiva.
La presentazione del candidato ha dimostrato una completa attinenza al tema assegnato, assieme ad una notevole padronanza dell’argomento, sapendone coniugare tutte le dimensioni rilevanti. L’esposizione, contenuta nel tempo assegnato, è stata chiara ed efficace e ha affrontato in modo esaustivo e con capacità critica le connessioni tra il tema e la riflessione disciplinare più avanzata.
Dalla comparazione sia globale che analitica
effettuata attraverso giudizi collegiali relativi alla scheda curriculare, ai
titoli scientifici e alle pubblicazioni, alla discussione dei titoli
scientifici e alla prova didattica le caratteristiche del candidato Paolo
Fusero risultano complessivamente comparabili con quelle di Paola Pucci, e cioè
di candidati che risultano pienamente maturi per il ruolo nelle discipline a
concorso.
Nato il 7.10.1957, ha conseguito la laurea in Architettura presso
l’Università di Roma
L’attività
scientifica del candidato, in prevalenza indirizzata ad esplorare la dimensione fisico-morfologica
della pianificazione, è ben rappresentata da un rilevante contributo prodotto a
seguito di un significativo periodo di ricerca in ambito internazionale. Meno
caratterizzato appare l’apporto fornito nella attività didattica, svolta
peraltro, anche se con continuità, come docente a contratto.
La
presentazione del candidato rivela alcune incertezze nel trattare i temi della
propria ricerca ed attività formativa.
Nell’argomentazione il candidato ha comunque
dimostrato una sufficiente chiarezza espositiva.
Il candidato espone con chiarezza il tema assegnato, che articola in modo adeguato, ma talvolta utilizzando riferimenti culturali datati e non sempre contestualizzati con riferimento all’esperienza italiana.
Dalla comparazione sia globale che analitica
effettuata attraverso giudizi collegiali relativi alla scheda curriculare, ai
titoli scientifici e alle pubblicazioni, alla discussione dei titoli
scientifici e alla prova didattica le caratteristiche del candidato Antonio
Pietro LATINI, risultano quelle di uno
studioso ancora in evoluzione che sembra non aver dispiegato ancora
compiutamente le proprie potenzialità culturali e scientifiche.
Nata il 2.6.1962, ha conseguito la laurea in Architettura presso il
Politecnico di Milano nel
L’attività
della candidata, sia sul versante scientifico che su quello didattico,
indirizzata in prevalenza ad esplorare l’innovazione nella strumentazione
urbanistica e nelle forme di piano, appare connotata da una significativa
continuità e competenza. Si ritiene che il suo contributo alla riflessione
disciplinare, nel suo rapporto con la pratica operativa, potrebbe essere
ulteriormente approfondito, sviluppando
un approccio più critico che renda
maggiormente riconoscibile il suo
profilo scientifico.
La
presentazione della candidata denota maturità nel trattare i temi della propria
ricerca e dell’ attività formativa. La capacità di riflessione critica è
apparsa buona, analogamente alla capacità espositiva.
La lezione, contenuta nel tempo assegnato, è stata svolta in modo attinente al tema, di cui dimostra una buona padronanza. L’esposizione è stata chiara, anche se talvolta carente nell’approccio critico.
Dalla comparazione sia globale che analitica
effettuata attraverso giudizi collegiali relativi alla scheda curriculare, ai
titoli scientifici e alle pubblicazioni, alla discussione dei titoli
scientifici e alla prova didattica le caratteristiche della candidata Laura POGLIANI risultano
complessivamente comparabili con quelle di Pietro Rovigatti, e cioè di
candidati che risultano maturi per il ruolo nelle discipline a concorso.
Nata il 10.1.1965, laureata
in Architettura presso il Politecnico di Milano nel 1990, consegue un master in
Pianificazione territoriale e mercato immobiliare presso il Politecnico di
Torino. Consegue il titolo di dottore di ricerca nel 1994 presso lo IUAV, cui
segue la vincita di una borsa post-dottorato e di un assegno di ricerca presso
il Politecnico di Milano. Dal 1999 è ricercatore di Urbanistica presso
La
candidata presenta un profilo didattico e scientifico di alto livello. La sua
attività di ricerca è caratterizzata da
continuità e significatività dei contributi, riferibili in prevalenza
all’approfondimento delle relazioni tra infrastrutture e territorio, che
presentano spesso elementi di originalità e consistente interesse.
Particolarmente significative appaiono le numerose esperienze internazionali di
ricerca e, più di recente, di insegnamento, sviluppate nell’ambito di gruppi di
lavoro interdisciplinari.
La
presentazione della candidata rivela denota una notevole maturità nel
padroneggiare i temi della ricerca e dell’ attività formativa, collegandoli al
dibattito scientifico più avanzato. La rilevante capacità di riflessione
critica si è accompagnata ad una vivace chiarezza espositiva.
La lezione denota una notevole padronanza del tema, esposto con ampi riferimenti alla letteratura e alle più significative esperienze a livello internazionale. La trattazione è stata chiara e esauriente, e ha messo in luce con efficacia e con spirito critico le connessioni tra diversi ambiti di riflessione interdisciplinare.
Dalla comparazione sia globale che analitica
effettuata attraverso giudizi collegiali relativi alla scheda curriculare, ai
titoli scientifici e alle pubblicazioni, alla discussione dei titoli
scientifici e alla prova didattica le caratteristiche della candidata Paola
PUCCI risultano complessivamente comparabili con quelle di Paolo Fusero , e
cioè di candidati che risultano pienamente maturi per il ruolo nelle discipline
a concorso.
Giudizio
complessivo sul candidato Pietro ROVIGATTI
Nato il 17.2.1959, si è
laureato in Ingegneria presso l’Università di Roma
Il
candidato presenta un profilo di ricercatore vivace e impegnato, anche su settori
e tematiche di frontiera per la disciplina.
Il suo contributo scientifico complessivo rivela una positiva attitudine
alla sperimentazione e all’interdisciplinarietà, che richiederebbe un ulteriore impegno sugli aspetti metodologici per
valorizzare i risultati della ricerca.
La
presentazione del candidato denota una significativa apertura problematica
relativa ai temi della ricerca e dell’ attività formativa. Emerge una
molteplicità di interessi e la volontà di collegare gli aspetti relativi a sperimentazione,
ricerca, insegnamento. Nell’argomentazione il candidato ha dimostrato chiarezza espositiva.
Il candidato usa uno stile comunicativo diretto ed efficace, con il quale espone il proprio punto di vista sul tema, lasciando però sullo sfondo alcuni riferimenti pertinenti della letteratura sull’argomento.
Dalla comparazione sia globale che analitica effettuata attraverso
giudizi collegiali relativi alla scheda curriculare, ai titoli scientifici e
alle pubblicazioni, alla discussione dei titoli scientifici e alla prova
didattica le caratteristiche del candidato Pietro ROVIGATTI risultano complessivamente comparabili con
quelle di Laura Pogliani, e cioè di candidati che risultano maturi per il ruolo
nelle discipline a concorso.
Il Presidente ricorda i criteri di valutazione a suo tempo stabiliti e
costantemente seguiti dalla Commissione in tutte le fasi dei suoi lavori; in
particolare sono ribaditi i criteri fissati per la valutazione comparativa.
Vengono quindi riletti e commentati i giudizi su ciascun candidato, con l’intervento diretto, nella discussione, di ogni singolo commissario.
Al termine della discussione, tenuto conto che i
candidati sottoposti a valutazione comparativa sono tutti meritevoli di
giudizio positivo,
Paolo Fusero
Paola Pucci
Il Presidente, sulla base di quanto esposto, invita
Il presente verbale è chiuso alle ore 18,30
lì Pescara 13.12.2005
Prof. Alberto
CLEMENTI Presidente
Prof.ssa Valeria ERBA
Prof.ssa
Corinna MORANDI
Prof. Michele TALIA
Prof.ssa Chiara MAZZOLENI Segretario