Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Associato Presso la Facolta' di Architettura  Settore ICAR/12 - Pubblicato sulla Gazzetta n. 54 serie speciale  del 11/07/2008

 

VERBALE SESTA SEDUTA

 

La Commissione costituita per il concorso di cui in premessa con D.R. n. 185 del 28/12/10 e  pubblicata su G.U. n. 5 – Serie Speciale - del 19/01/2010, composta dai professori:

 

Prof. Romano Del Nord Presidente

Prof.  Michele Di Sivo    Segretario

Prof.  Giovanni Guazzo  Commissario

Prof.  Patrizia Ranzo     Commissario

Prof. Massimo Lemma  Commissario

si riunisce alle ore 9,00 del giorno 10.09.2010 presso il Dipartimento DiTAC della Facoltà di Architettura.

 

In apertura di seduta il Presidente invita i  membri della Commissione a completare  - secondo le procedure già descritte ai verbali precedenti - la consultazione della documentazione per la definitiva esposizione dei giudizi soggettivi e collegiali degli altri candidati, procedendo in ordine alfabetico.

I commissari effettuano la disamina della documentazione dei seguenti candidati:

 

 

PAOLETTI INGRID MARIA

 

Profilo sintetico

Come desumibile dalla documentazione messa a disposizione dei commissari, ed in riferimento ai criteri di valutazione assunti dalla Commissione, i tratti salienti del profilo del candidato possono essere così sinteticamente riassunti.

Architetto. Ricercatore non confermato nel SSD ICAR 12. Dottore di ricerca in Innovazione tecnica e progetto nell’architettura. Ha ottenuto un assegno di ricerca triennale.

La sua attività didattica si caratterizza per l’assunzione diretta di incarichi di numerose unità didattiche tutte coerenti con i temi del SSD ICAR 12.

La sua attività di ricerca si svolge a livello nazionale, come membro di gruppi di ricerca. Il candidato si reca anche all’estero – durante il dottorato - in qualità di Research Associate in più sedi. Selezionata per un programma di Visiting Teacher Programme a Londra.

La sua produzione scientifica si caratterizza per 2 monografie a firma singola, alcuni libri a firma multipla, diversi interventi in libri curati da altri, alcune comunicazioni in convegni nazionali e internazionali e numerosissimi articoli su riviste nazionali.

 

Giudizio del Prof. Massimo Lemma

Il candidato è orientato, per formazione e sviluppo della sua attività didattica e scientifica, verso temi di innovazione tecnica nel progetto e nella produzione edilizia.

La sua attività didattica si è svolta con continuità, a partire dal 2003-04 affrontando tematiche strettamente attinenti il SSD ICAR 12.

La sua attività scientifica prende le mosse dal Dottorato di ricerca a cui partecipa, ma si sviluppa anche in rapporto ad altre iniziative, occupandosi di temi connessi alle applicazioni tecnologicamente avanzate su involucri edilizi trasparenti. Nell’ambito delle attività di Dottorato il candidato si reca in prestigiose sedi estere in qualità di Research Associate; durante questi periodi il candidato si occupa di tecnologie informatiche applicate al progetto dell’architettura.

La sua produzione scientifica – per quanto emerge dalla lettura del curriculum - è caratterizzata da alcuni libri, sia individuali che in collaborazione, e da alcuni interventi in testi curati da altri colleghi. Si distingue infine per i numerosissimi articoli individuali, su riviste anche a diffusione nazionale. I temi della sua produzione non sembrano sempre direttamente riconducibili alle attività di ricerca svolte.

L’analisi delle pubblicazioni inviate ai fini di valutazione mostra un candidato con interessi inizialmente vicini alle tecnologie innovative (principalmente dei sistemi di involucro), che si è avvicinato negli anni più recenti ad una dimensione di lettura nel costruito di queste stesse tecnologie, ma senza contributi specifici riguardante l’innovazione delle caratteristiche tecniche di componenti o sistemi.

In sintesi piuttosto buona appare l’originalità e l’innovatività dei contributi offerti, così come la rilevanza scientifica della collocazione editoriale dei suoi risultati.

Buona appare l’attività didattica e di servizio del candidato.

Con riferimento alle considerazioni prima espresse, e ai criteri scelti dalla Commissione per la presente valutazione comparativa, l’attività scientifica e didattica del candidato appare buona.

 

Giudizio del Prof. Patrizia Ranzo

Il percorso didattico e scientifico della candidata evidenzia una tematica di fondo che caratterizza complessivamente la sua attività e che è relativa all’innovazione dei sistemi costruttivi con particolare attenzione all’involucro. A partire da questo tema, partecipa a diversi gruppi di ricerca nazionali e ad attività di ricerca all’interno di convenzioni stipulate tra il Dipartimento cui afferisce ed enti ed aziende; la sua attività scientifica e pubblicistica testimonia un’attenzione costante all’innovazione ed alle sue forme, attenzione ben documentata dalle due monografie presentate e dal curriculum complessivo.

 

Giudizio del Prof. Giovanni Guazzo

Architetto, dottore di ricerca, Ricercatore non confermato nel SSD ICAR 12.

Gli interessi scientifici del candidato sono sostanzialmente indirizzati verso le tematiche del rapporto tra innovazione tecnologica  e sperimentazione progettuale.

Sulla base della documentazione presentata si formula il seguente giudizio secondo l’ordine dei criteri approvati nella seduta preliminare al fine della successiva valutazione comparativa:

- l’originalità e l’innovatività dell’attività scientifica sono buone.

- il rigore metodologico  è buono

- l’attività del candidato risulta congruente con le discipline ricomprese nel SSD per il quale è bandita la procedura;

- la collocazione editoriale delle pubblicazioni e la loro diffusione all’interno della comunità scientifica è buona;

- la produzione scientifica del candidato, valutata su tutta la documentazione presentata, testimonia la continuità temporale del suo impegno e la coerenza con il settore scientifico disciplinare. La sua produzione scientifica si caratterizza per 2 monografie a firma singola, alcuni libri a firma multipla, diversi interventi in libri curati da altri, alcune comunicazioni in convegni nazionali e internazionali e numerosissimi articoli su riviste nazionali

- dall’esame di tutta la documentazione presentata, si è rilevata un’attività didattica coerente con le discipline che caratterizzano l’area del disegno industriale;

La sua attività di ricerca si svolge a livello nazionale, come membro di gruppi di ricerca. Il candidato si reca anche all’estero – durante il dottorato - in qualità Research Associate in più sedi.

- il candidato ha svolto numerose esperienze nell’attività di sperimentazione e di ricerca progettuale con un costante riferimento alle discipline che caratterizzano l’area della tecnologia dell’architettura.

In conclusione si valuta che il candidato disponga di buone competenze  e strumenti per garantire un corretto approccio alla progettazione tecnologica; il candidato dispone di buone competenze per assicurare una corretta attività formativa.

 

Giudizio del Prof. Romano Del Nord

Dall’esame della documentazione presentata emerge la figura di uno studioso che focalizza, tanto nella didattica che nella ricerca, l’attenzione sugli aspetti innovativi della progettazione tecnologica, coordinando anche seminari per corsi di dottorato. Lodevoli le iniziative di attività formative all’estero e le corrispondenti collaborazioni su ricerche disciplinari inerenti le tecnologie innovative di involucro. Buona la collaborazione con le riviste di settore ed altrettanto importanti le iniziative messe in atto per organizzare convegni, conferenze, seminari e premi per concorsi su tematiche tecnologiche. Nelle pubblicazioni è facilmente rilevabile il contributo offerto e sono riscontrabili alcuni caratteri di innovatività e di correttezza metodologica. Piuttosto buona la capacità di diffusione dei risultati delle ricerche. Ne deriva un profilo potenzialmente proiettato verso la maturazione scientifica.

 

Giudizio del Prof. Michele Di Sivo

Il candidato presenta titoli che mettono in luce un profilo didattico e scientifico di buono interesse sugli aspetti innovativi della progettazione tecnologica. Significative risultano le iniziative  di attività didattiche e formative in seminari per corsi di dottorato e all’estero; buone risultano anche le corrispondenti collaborazioni su ricerche disciplinari inerenti le tecnologie dell’ involucro.

I risultati conseguiti sono molto ben documentati risultano le collaborazioni con le riviste e dalle pubblicazioni presentate in cui il contributo del candidato e ben individuabile e da cui emerge una buona  correttezza metodologica. Piuttosto buona la capacità di diffusione dei risultati delle ricerche. In definitiva si tratta di una figura di studioso e di docente abbastanza maturo.

 

Giudizio collegiale

Gli interessi scientifici del candidato sono sostanzialmente indirizzati verso le tematiche della innovazione tecnica e del progetto di architettura. L’ambito di ricerca è particolarmente riferito alle tecnologie innovative.

Temi più specifici riguardano le tematiche rivolte alle tecnologie innovative d’involucro per l’architettura, ove si ritrovano i nessi logici ed operativi sia in sede di ricerca, sia in sede didattica, sia infine in sede di sperimentazione progettuale.

Sulla base di tutta la documentazione presentata (pubblicazioni,titoli e curriculum), identificate le tematiche oggetto di interesse scientifico del candidato si formula il seguente giudizio secondo l’ordine dei criteri approvati nella seduta preliminare al fine della successiva valutazione comparativa:

- l’originalità e l’innovatività dell’attività scientifica, intese, nel loro complesso, in termini di modalità di articolazione dello sviluppo del lavoro sono buone, altrettanto è l’individuazione delle necessarie interconnessioni disciplinari; la trasferibilità nell’ambito della tecnologia  industriale risulta essere di grande interesse;

- il rigore metodologico, inteso in termini di stretta congruenza fra gli obiettivi dichiarati, modalità e strumenti di sviluppo del lavoro ed esiti attesi è da valutare positivo;

- l’attività del candidato risulta congruente con le discipline ricomprese nel SSD per il quale è bandita la procedura;

- la collocazione editoriale delle pubblicazioni e la loro diffusione all’interno della comunità scientifica è discreta;

- la produzione scientifica del candidato, valutata su tutta la documentazione presentata, testimonia la continuità temporale del suo impegno e la coerenza con il settore scientifico disciplinare La sua produzione scientifica si caratterizza per 2 monografie a firma singola, alcuni libri a firma multipla, diversi interventi in libri curati da altri, alcune comunicazioni in convegni nazionali e internazionali e numerosissimi articoli su riviste nazionali.

In conclusione si valuta che il candidato disponga di buone competenze e strumenti per garantire un corretto approccio alla ricerca  tecnologica di tipo progettuale ed alle attività formative.

 

 

SONSINI ALESSANDRO

 

Profilo sintetico

Come desumibile dalla documentazione messa a disposizione dei commissari, ed in

riferimento ai criteri di valutazione assunti dalla Commissione, i tratti salienti del profilo del candidato possono essere così sinteticamente riassunti.

Architetto. Ricercatore confermato inizialmente nel SSD ICAR 14 e – dal 1996 – inquadrato nel SSD ICAR 12.

La sua attività didattica è caratterizzata da supplenze/affidamenti/contratti ottenuti in diverse università italiane, dapprima in unità didattiche afferenti al settore disciplinare ICAR 14 e – dal 1996 – in corsi  afferenti al settore disciplinare oggetto di questa valutazione comparativa.

L’attività di ricerca si svolge prevalentemente in ambito di convenzioni con soggetti pubblici. La sua produzione scientifica è caratterizzata da: due monografie, tre curatele, 1 articolo su rivista, alcuni capitoli in volumi; numerose comunicazioni a convegni nazionali, e pubblicazioni di carattere didattico.

 

Giudizio del Prof. Massimo Lemma

Il candidato possiede interessi scientifici principalmente orientati verso le dinamiche di trasformazione fisica degli ambienti antropizzati, considerati su vasta scala. La sua produzione scientifica, e le pubblicazioni inviate ai fini della presente valutazione comparativa confermano questo orientamento.

L’analisi del curriculum e delle pubblicazioni inviate mostra un candidato impegnato con discreta continuità nelle proprie ricerche, dedicate a temi congruenti con gli interessi del SSD ICAR 12.

Discreta appare l’originalità e l’innovatività dei contributi offerti, così come il rigore metodologico e la rilevanza scientifica della collocazione editoriale dei suoi risultati.

Buona appare l’attività didattica e di servizio svolta dal candidato.

Con riferimento alle considerazioni prima espresse, e ai criteri scelti dalla Commissione per la presente valutazione comparativa, l’attività scientifica e didattica del candidato appare più che sufficiente.

 

Giudizio del Prof. Patrizia Ranzo

Il percorso scientifico e didattico del candidato testimonia un lungo impegno temporale su temi che spaziano dalla sostenibilità dei processi di trasformazione in aree costiere e rurali ( includendo anche tematiche ambientali) alla scala della progettazione esecutiva in architettura (tematica sulla quale il candidato esprime anche una costante attività didattica).

L’attività di ricerca è testimoniata dal candidato esclusivamente attraverso la partecipazione a convegni e seminari, a mostre ed organizzazioni delle stesse, piuttosto che a partecipazioni a gruppi di ricerca nazionali e internazionali. Le pubblicazioni riflettono il percorso scientifico del candidato, il quale, tra i diversi temi affrontati, dimostra una sua originale peculiarità nell’affrontare una tematica contemporanea  tutta italiana quale le architetture produttive per i paesaggi produttivi vitivinicoli.

 

 

Giudizio del Prof. Giovanni Guazzo

Gli interessi scientifici del candidato sono sostanzialmente indirizzati all’ampio settore della progettazione ambientale, dalla produzione eco-orientata di prodotti industriali per l’edilizia, all’edilizia di emergenza, all’energetica, ai processi di trasformazione fisica degli ambienti antropizzati.

Sulla base della documentazione presentata si formula il seguente giudizio secondo l’ordine dei criteri approvati nella seduta preliminare al fine della successiva valutazione comparativa:

- l’originalità e l’innovatività dell’attività scientifica, sono molto apprezzabili;

- il rigore metodologico è da valutare molto buono;

- l’attività del candidato è congruente con le discipline ricomprese nel SSD per il quale è bandita la procedura;

- la collocazione editoriale delle pubblicazioni e la loro diffusione all’interno della comunità scientifica è buona

- la produzione scientifica del candidato testimonia la continuità temporale del suo impegno e un ampia gamma di competenze rispetto all’ambito disciplinare della tecnologia dell’architettura. La sua produzione scientifica è caratterizzata da: due monografie, tre curatele, 1 articolo su rivista, alcuni capitoli in volumi; numerose comunicazioni a convegni nazionali o regionali, e alcune pubblicazioni di carattere didattico.

- dall’esame di tutta la documentazione presentata, si è rilevata un’attività didattica sempre coerente con le discipline che caratterizzano l’area della tecnologia dell’architettura;

L’attività di ricerca si svolge prevalentemente in convenzione con soggetti pubblici e in quella istituzionale interna ll’università

- dalla documentazione del candidato si rileva una significativa esperienza nell’attività di sperimentazione e di ricerca progettuale.

In conclusione si valuta che il candidato disponga di buone competenze  e di efficaci strumenti per garantire un corretto approccio tecnologico alla progettazione e di ottime competenze per assicurare una buona formazione nel campo della tecnologia della costruzione edilizia.

                                                                                   

Giudizio del Prof. Romano Del Nord

Il candidato, dopo una iniziale collaborazione alla didattica di Composizione architettonica, da circa un decennio svolge attività didattica in discipline tecnologiche con continuità e riscontrabile impegno. Sul fronte della produzione scientifica l’attività di ricerca –come documentata- appare concentrata su temi specialistici che, però, vanno ad interessare i temi centrali  e basilari dell’area.  Il candidato partecipa ad alcuni concorsi di progettazione, organizza alcune mostre e convegni ed è relatore in convegni su tematiche di frontiera. La produzione pubblicistica, connotata da una riconoscibilità del contributo, è caratterizzata da spunti di un certo rilievo che si esprimono con costanza e continuità. Negli ultimi anni, l’attenzione per la didattica è prevalsa su quella per la ricerca non compromettendo però la comprensione del suo effettivo valore scientifico. Incrociando le diverse valutazioni si può esprimere un giudizio di complessiva positività e di lodevole maturazione.

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Giudizio del Prof. Michele Di Sivo

Il candidato presenta titoli che mettono in luce un profilo didattico e scientifico di buon interesse sugli aspetti della progettazione tecnologica. Il candidato (vincitore del concorso in Composizione Architettonica) dopo una iniziale dopo una iniziale collaborazione alla didattica di Composizione architettonica, da circa più di un decennio svolge attività didattica in discipline tecnologiche con continuità e riscontrabile interesse.

La produzione scientifica -come documentata- appare concentrata su poche esperienze e su tematiche specialistiche che, parzialmente, presentano interconnessioni disciplinari  sui temi centrali  e basilari dell’area Tecnologica.  Il candidato partecipa ad alcuni concorsi di progettazione, organizza alcune mostre e convegni ed è relatore in convegni su tematiche di frontiera e a volte non strettamente correlate alla ricerca scientifica rendendo così difficoltoso comprendere il valore effettivo dell’attività di sperimentazione progettuale. I risultati conseguiti, ben documentati dalle pubblicazioni, evidenziano una particolare attenzione per la didattica con spunti metodologici di un certo rilievo  e riconoscibilità del contributo personale, dall’altra però mostrano una certa discontinuità nello svolgimento dell’attività di ricerca.

In definitiva si tratta di una figura di docente maturo, con complessiva coerenza della sua figura di studioso.

 

 

Giudizio collegiale

Gli interessi scientifici del candidato sono prevalentemente orientate allo studio dei processi di trasformazione fisica degli ambienti antropizzati, rurali e costieri. Tali interessi sono fra loro coerentemente riferiti alle specificità disciplinari che caratterizzano la tecnologia dell’architettura, ritrovando anche i necessari nessi logici ed operativi in sede di didattica e di ricerca.

Sulla base della documentazione presentata (pubblicazioni,titoli e curriculum), identificate le tematiche oggetto di interesse scientifico del candidato si formula il seguente giudizio secondo l’ordine dei criteri approvati nella seduta preliminare al fine della successiva valutazione comparativa:

- l’originalità e l’innovatività dell’attività scientifica, intese, nel loro complesso, in termini di modalità di articolazione dello sviluppo del lavoro sono buone; altrettanto è l’individuazione delle necessarie interconnessioni disciplinari; la trasferibilità in termini operativi ed applicativi degli esiti del lavoro risulta essere di buon livello; la centralità ed attualità delle tematiche selezionate ai fini di una loro utilizzazione e validazione sul campo è giudicata buona;

- il rigore metodologico, inteso in termini di stretta congruenza fra gli obiettivi dichiarati, modalità e strumenti di sviluppo del lavoro ed esiti attesi è da valutare ottimo;

- l’attività del candidato è congruente con le discipline ricomprese nel SSD per il quale è bandita la procedura;

- la collocazione editoriale delle pubblicazioni e la loro diffusione all’interno della comunità scientifica è buona;

- la produzione scientifica del candidato, valutata su tutta la documentazione presentata, testimonia la continuità temporale del suo impegno e un buon livello di competenze rispetto all’ambito disciplinare della tecnologia dell’architettura. La sua produzione scientifica è caratterizzata da: due monografie, tre curatele, 1 articolo su rivista, alcuni capitoli in volumi; numerose comunicazioni a convegni nazionali, e alcune pubblicazioni di carattere didattico.

In conclusione si valuta che il candidato disponga di notevoli risorse culturali e di mature competenze  per garantire un corretto approccio metodologico alla ricerca progettuale di ambito tecnologico e costruttivo. Inoltre il candidato dispone di ottime competenze per assicurare una attività formativa di livello nel campo del progetto tecnologico.

 

 

TARTAGLIA ANDREA

 

Profilo sintetico

Come desumibile dalla documentazione messa a disposizione dei commissari, ed in riferimento ai criteri di valutazione assunti dalla Commissione, i tratti salienti del profilo del candidato possono essere così sinteticamente riassunti.

Architetto. Ricercatore non confermato nel SSD ICAR 12. Dottore di ricerca in Innovazione tecnica e progetto nell’architettura, ha conseguito assegni di ricerca presso il Politecnico di Milano. Ha conseguito il titolo di Master of Arts in health buildings: planning, management and design, presso la South Bank University di Londra.

Dal 2003 al 2008 ha svolto incarichi di insegnamento presso il Politecnico di Milano inerenti il SSD ICAR 12; è stato, inoltre, docente in diversi corsi di aggiornamento universitari italiani, master e scuole di specializzazione, in temi congruenti con il settore disciplinare oggetto del concorso.

È  membro del collegio docenti  del dottorato in Design e tecnologie per la valorizzazione dei beni culturali  e dal 2007 del dottorato in Tecnologia e progetto per l’ambiente costruito.

Ha partecipato, come membro delle unità di ricerca, a diversi progetti di ricerca a livello locale e nazionale.

E’ stato responsabile scientifico di un progetto di ricerca per giovani ricercatori presso il Politecnico di Milano e di una ricerca finanziata da enti locali.

La sua produzione scientifica è caratterizzata da 1 volume a firma singola,  da alcuni saggi in volume; ha curato, in collaborazione con altri, 3 volumi con case editrici nazionali. E’ autore di numerosi articoli su riviste a diffusione nazionale.

 

Giudizio del Prof. Massimo Lemma

Il candidato possiede una formazione orientata – con le attività di Dottorato – alla innovazione tecnica nel progetto di architettura.  La sua ricerca si è in parte orientata in modo congruente a questi suoi interessi anche se la produzione scientifica sembra connotarsi per interessi volti ad alcuni strumenti di governo del processo edilizio e a temi dell’edilizia sanitaria. L’analisi del curriculum e delle pubblicazioni inviate mostra un candidato impegnato con continuità nelle proprie ricerche, dedicate a temi congruenti con gli interessi del SSD ICAR 12.

Più che sufficiente appare l’originalità e l’innovatività dei contributi offerti, così come la rilevanza scientifica della collocazione editoriale dei suoi risultati.

Discreta appare  l’attività didattica e di servizio del candidato.

Con riferimento alle considerazioni prima espresse, e ai criteri scelti dalla Commissione per la presente valutazione comparativa, l’attività scientifica e didattica del candidato - promettente anche se non ancora pienamente sviluppata -  appare più che sufficiente.

 

Giudizio del Prof. Patrizia Ranzo

Dalla documentazione presentata emerge che il candidato ha svolto con continuità attività di ricerca e di didattica, in modo pertinente al settore oggetto del concorso.

Il contributo alla ricerca del candidato si focalizza soprattutto sulle tematiche dell’edilizia sanitaria, con attenzione particolare ai processi decisionali e gestionali che determinano la qualità del processo e del prodotto edilizio. Il passaggio dai risultati della ricerca alla prassi della progettazione ospedaliera è testimoniata dalla pubblicazione su riviste nazionali di alcune realizzazioni a firma dello stesso candidato.

Le pubblicazioni presentate non restituiscono il profilo di un ricercatore maturo, anche se sono riconoscibili  spunti originali, soprattutto nel settore del project financing per il settore sanitario.

 

Giudizio del Prof. Giovanni Guazzo

Architetto. Dottore di ricerca in Innovazione tecnica e progetto nell’architettura, Ricercatore non confermato nel SSD ICAR 12. Ha conseguito il titolo di Master of Arts in health buildings: planning, management and design, presso la South bank University di Londra.

Gli interessi scientifici del candidato sono sostanzialmente indirizzati verso le tematiche della progettazione tecnologica e della qualità e sostenibilità nel processo edilizio.

Sulla base della documentazione presentata si formula il seguente giudizio in base ai criteri approvati nella seduta preliminare:

- l’originalità e l’innovatività dell’attività scientifica appaiono sufficienti;

- il rigore metodologico è particolarmente apprezzabile;

- l’attività del candidato è congruente con le discipline ricomprese nel SSD per il quale è bandita la procedura;

- la collocazione editoriale delle pubblicazioni e la loro diffusione all’interno della comunità scientifica è discreta;

- la produzione scientifica del candidato, valutata su tutta la documentazione presentata, testimonia la continuità temporale del suo impegno. La sua produzione scientifica è caratterizzata da 1 volume a firma singola,  da alcuni saggi in volume; ha curato, in collaborazione con altri, 3 volumi con case editrici nazionali. E’ autore di numerosi articoli su riviste a diffusione nazionale.

- dall’esame della documentazione presentata, si è rilevata un’attività didattica sempre coerente con le discipline che caratterizzano l’area della tecnologia dell’architettura;

Ha partecipato, come membro delle unità di ricerca, a diversi progetti di ricerca a livello locale e nazionale

- dalla documentazione del candidato si rileva una discreta esperienza nell’attività di sperimentazione e di ricerca progettuale.

In conclusione si valuta che il candidato disponga di sufficienti competenze e strumenti per garantire un corretto approccio tecnologico alla progettazione.

 

Giudizio del Prof. Romano Del Nord

L’attività didattica documentata dal candidato è stata svolta con continuità su tematiche tecnologiche, controllo qualità e progettazione di sistemi costruttivi con numerose comunicazioni in corsi di dottorato, Master e corsi di specializzazione sull’edilizia ospedaliera e sulle strategie di sviluppo urbano. Il candidato è impegnato in attività di ricerca sui temi dell’innovazione tecnologica, sulla valorizzazione delle risorse ambientali e paesaggistiche oltre che sulla riqualificazione dei sistemi sociosanitari. Ha svolto il coordinamento operativo di numerose ricerche. Ha pubblicato saggi su procedure innovative di gestione del processo, su tematiche connesse con gli edifici per la sanità. I numerosi saggi su libri e articoli su riviste denotano buona capacità di diffusione dei risultati di ricerca. Dalla lettura dei contenuti trattati emerge una buona capacità di sviluppare con rigore metodologico le problematiche affrontate e una sensibilità nei riguardi degli aspetti dell’innovazione tecnologica hard e, soprattutto, soft.

 

Giudizio del Prof. Michele Di Sivo

Il candidato presenta titoli che mettono in luce un profilo didattico e scientifico di discreto interesse su tematiche tecnologiche, controllo qualità e progettazione di sistemi costruttivi con numerose comunicazioni (corsi di dottorato, Master e corsi di specializzazione).

La produzione scientifica del candidato è svolta con continuità e rigore metodologico sui  temi dell’innovazione tecnologica, sulla valorizzazione delle risorse ambientali e paesaggistiche oltre che sulla riqualificazione dei sistemi sociosanitari. Il candidato ha svolto il coordinamento operativo di numerose ricerche. I risultati conseguiti sono molto ben documentati dai saggi su libri e articoli su riviste in cui è possibile rilevare una buona capacità di sviluppare con rigore metodologico le problematiche affrontate e una sensibilità nei riguardi degli aspetti dell’innovazione tecnologica.

In definitiva si tratta di una figura di studioso e docente abbastanza maturo.

 

Giudizio collegiale

Gli interessi scientifici del candidato sono sostanzialmente indirizzati verso le tematiche della progettazione tecnologica all’interno degli scenari complessi e multiscalari e della qualità e sostenibilità nel processo edilizio.

Sulla base di tutta la documentazione presentata (pubblicazioni,titoli e curriculum), identificate le tematiche oggetto di interesse scientifico del candidato si formula il seguente giudizio secondo l’ordine dei criteri approvati nella seduta preliminare al fine della successiva valutazione comparativa:

- l’originalità e l’innovatività dell’attività scientifica, intese, nel loro complesso, in termini di modalità di articolazione dello sviluppo del lavoro sono buone; così come la trasferibilità in termini operativi ed applicativi degli esiti del lavoro risulta essere di sufficiente livello; la centralità ed attualità delle tematiche selezionate ai fini di una loro utilizzazione e validazione sul campo è giudicata più che sufficiente;

- il rigore metodologico, inteso in termini di stretta congruenza fra gli obiettivi dichiarati, modalità e strumenti di sviluppo del lavoro ed esiti attesi è da valutare abbastanza buono;

- l’attività del candidato è congruente con le discipline ricomprese nel SSD per il quale è bandita la procedura;

- la collocazione editoriale delle pubblicazioni e la loro diffusione all’interno della comunità scientifica è discreta;

- la produzione scientifica del candidato, valutata su tutta la documentazione presentata, testimonia la continuità temporale del suo impegno e buon livello di competenze rispetto all’ambito disciplinare della tecnologia dell’architettura. La sua produzione scientifica è caratterizzata da 1 volume a firma singola,  da alcuni saggi in volume; ha curato, in collaborazione con altri, 3 volumi con case editrici nazionali. E’ autore di numerosi articoli su riviste a diffusione nazionale.

In conclusione si valuta che il candidato disponga di sufficienti competenze e di strumenti per garantire un corretto approccio alle problematiche progettuali del settore tecnologico.

 

 

TUCCI FABRIZIO

 

Profilo sintetico

Come desumibile dalla documentazione messa a disposizione dei commissari, ed in riferimento ai criteri di valutazione assunti dalla Commissione, i tratti salienti del profilo del candidato possono essere così sinteticamente riassunti.

Laureato in architettura ha vinto 7 borse di ricerca all’estero, ha conseguito 2 specializzazioni in Germania, un master di 2° livello e un dottorato di ricerca. Ha vinto una borsa di studio post dottorato. Ricercatore confermato in Tecnologia dell’Architettura, ha svolto attività didattica dal 2001 al 2008, come professore supplente. E’ stato visiting professor presso numerose università tra cui, con prevalenza, il Politecnico di Monaco di Baviera. Esperto valutatore  per il CNR, è stato membro della Commissione di valutazione della didattica di Facoltà.

E’ coordinatore di una collana editoriale di Tecnologia e Ambiente, oltre che componente del comitato scientifico di 2 riviste.

E’ autore di numerosissime pubblicazioni scientifiche tra cui 5 libri. Ha svolto, in collaborazione, il coordinamento operativo di numerose ricerche nazionali ed internazionali.

Ha partecipato, come ricercatore, a ricerche MIUR, MURST 40%, CNR,  di Ateneo.

Ha partecipato, con proprie relazioni, a numerosissimi convegni e workshop nazionali.

Ha pubblicato 3 volumi monografici, 1 curatela, 2 monografie in collaborazione oltre a numerosissimi saggi e articoli su riviste.

 

Giudizio del Prof. Massimo Lemma

Il candidato si connota per interessi scientifici principalmente orientati verso temi di efficienza energetica degli edifici e progettazione sostenibile.

L’analisi del curriculum e delle pubblicazioni inviate mostra un candidato impegnato con grande efficacia e continuità nelle proprie ricerche, dedicate a temi assolutamente congruenti con gli interessi del SSD ICAR 12, con specifico riferimento alla connotazione tecnologica dei suoi interessi.

Molto buona appare l’originalità e l’innovatività dei contributi offerti, ed ottima la capacità di restituzione dei suoi risultati di ricerca.

La rilevanza scientifica della collocazione editoriale dei suoi risultati appare buona. Di rilievo appare l’attività didattica e di servizio del candidato.

Nel complesso l’analisi del curriculum e dei titoli restituisce un profilo di assoluto rilievo, anche in considerazione del profilo internazionale della sua formazione, dell’attività didattica e di ricerca.

Con riferimento alle considerazioni prima espresse, e ai criteri scelti dalla Commissione per la presente valutazione comparativa, l’attività scientifica e didattica del candidato appare ottima

 

Giudizio del Prof. Patrizia Ranzo

Sostenibilità ambientale dei processi di trasformazione dell’ambiente costruito e innovazione tecnologica dei sistemi costruttivi sono i temi principali della ricerca del candidato, il cui profilo appare scientificamente rilevante ed originale. La continuità tra la ricerca teorica e la prassi progettuale produce interessanti sperimentazioni, soprattutto in campo bioclimatico, condotte in collaborazione con figure prestigiose a livello internazionale.

Le pubblicazioni presentate testimoniano grande capacità di governo di saperi pluridisciplinari al fine di giungere a risultati significativi nel campo della progettazione bioclimatica. Complessivamente il candidato si presenta con un profilo rigoroso e maturo, in grado di rappresentare con prestigio la cultura della tecnologia architettonica italiana.

 

Giudizio del Prof. Giovanni Guazzo

Architetto, Dottore di ricerca in tecnologia dell’architettura, ricercatore confermato. Ha vinto 7 borse di ricerca all’estero e conseguito 2 specializzazioni in Germania, un master di 2° livello e un dottorato di ricerca. Ha vinto una borsa di studio post dottorato. Esperto valutatore  per il CNR, è stato membro della Commissione di valutazione della didattica di Facoltà.

E’ coordinatore di una collana editoriale di Tecnologia e Ambiente, oltre che componente del comitato scientifico di 2 riviste.

Gli interessi scientifici del candidato sono sostanzialmente indirizzati verso le tematiche della sperimentazione progettuale, della progettazione ambientale, della sperimentazione di sistemi e componenti edilizi con particolare attenzione al ruolo strategico che essi svolgono nella regolazione, selezione , filtro e interazione dinamica con i fattori ambientali e microclimatici.

Tali interessi sono fra loro coerentemente riferiti alle specificità disciplinari che caratterizzano la tecnologia dell’architettura,

Sulla base di tutta la documentazione presentata si formula il seguente giudizio secondo l’ordine dei criteri approvati nella seduta preliminare al fine della successiva valutazione comparativa:

- l’originalità e l’innovatività dell’attività scientifica sono ottime;

- il rigore metodologico, è  ottimo;

- l’attività del candidato è strettamente congruente con le discipline ricomprese nel SSD per il quale è bandita la procedura;

- la collocazione editoriale delle pubblicazioni e la loro diffusione all’interno della comunità scientifica è ottima;

- la produzione scientifica del candidato, valutata su tutta la documentazione presentata, testimonia la continuità temporale del suo impegno. E’ autore di numerosissime pubblicazioni scientifiche tra cui 5 libri. Ha partecipato, con proprie relazioni, a numerosissimi convegni e workshop nazionali.

Ha pubblicato 3 volumi monografici, 1 curatela, 2 monografie in collaborazione oltre a numerosissimi saggi e articoli su riviste.

- dall’esame di tutta la documentazione presentata, si è rilevata un’attività didattica sempre coerente con le discipline che caratterizzano l’area della tecnologia dell’architettura E’ stato visiting professor presso il Politecnico di Monaco di Baviera;

- numerosi e qualificati i servizi prestati negli Atenei e negli Enti di ricerca italiani e stranieri:

Ha svolto, in collaborazione, il coordinamento operativo di numerose ricerche nazionali ed internazionali. Ha partecipato, come ricercatore, a ricerche MIUR, MURST 40%, CNR  di Ateneo.

Dalla documentazione del candidato si rilevano ottime esperienze nell’attività di sperimentazione e di ricerca progettuale.

In conclusione si valuta che il candidato disponga di ottime competenze e strumenti per garantire un corretto approccio tecnologico alla progettazione tecnologica, e per contribuire all’evoluzione delle conoscenze nello specifico settore della tecnologia dell’architettura.

               

Giudizio del Prof. Romano Del Nord

Una didattica continuativa e centrata su corsi istituzionali in Italia e all’estero (da più di 15 anni) e le numerose attività di ricerca condotte come coordinatore e responsabile scientifico in Italia e all’estero evidenziano un profilo piuttosto maturo per affrontare le problematiche didattiche e scientifiche del settore disciplinare. Molto buona la capacità di diffondere i risultati della ricerca e facilmente individuabili i contributi scientifici del candidato nelle sue numerose esperienze. Se ne deduce un giudizio particolarmente positivo.

 

Giudizio del Prof. Michele Di Sivo

Il candidato presenta titoli che mettono in luce un profilo didattico e scientifico di significativo interesse nel campo della tecnologia dell’architettura e della progettazione ambientale. La produzione scientifica ben documentata viene svolta con continuità ed è centrata su corsi istituzionali in Italia e all’estero (da più di 15 anni). La copiosa attività di ricerca,  condotta come coordinatore e responsabile scientifico in Italia e all’estero, evidenzia un profilo piuttosto maturo per affrontare le problematiche didattiche e scientifiche del settore della tecnologia dell’archiettura. I risultati conseguiti sono molto ben documentati dalle pubblicazioni presentate in cui il contributo del candidato è analiticamente ben individuato; infine, si evidenzia una buona la capacità di diffondere i risultati della ricerca. In definitiva si tratta di una figura di studioso e docente particolarmente positiva.

 

Giudizio collegiale

Gli interessi scientifici del candidato sono sostanzialmente indirizzati verso le tematiche della sperimentazione progettuale della progettazione ambientale, della sperimentazione di sistemi e componenti edilizi con particolare attenzione al ruolo strategico che essi svolgono nella regolazione, selezione , filtro e interazione dinamica con i fattori ambientali e microclimatici.

Tali interessi sono fra loro coerentemente riferiti alle specificità disciplinari che caratterizzano la tecnologia dell’architettura, ritrovando anche i necessari nessi logici ed operativi sia in sede di ricerca, sia in sede didattica, sia infine in sede di sperimentazione progettuale.

Sulla base di tutta la documentazione presentata (pubblicazioni,titoli e curriculum), identificate le tematiche oggetto di interesse scientifico del candidato si formula il seguente giudizio secondo l’ordine dei criteri approvati nella seduta preliminare al fine della successiva valutazione comparativa:

- l’originalità e l’innovatività dell’attività scientifica, intesa, nel loro complesso, in termini di modalità di articolazione dello sviluppo del lavoro sono di ottimo livello; altrettanto è l’individuazione delle necessarie interconnessioni disciplinari; la trasferibilità in termini operativi ed applicativi degli esiti del lavoro risulta essere ottimo interesse; la centralità ed attualità delle tematiche selezionate ai fini di una loro utilizzazione e validazione sul campo è giudicata buona;

- il rigore metodologico, inteso in termini di stretta congruenza fra gli obiettivi dichiarati, modalità e strumenti di sviluppo del lavoro ed esiti attesi è da valutare ottimo;

- l’attività del candidato è strettamente congruente con le discipline ricomprese nel SSD per il quale è bandita la procedura;

- la collocazione editoriale delle pubblicazioni e la loro diffusione all’interno della comunità scientifica è ottima;

- la produzione scientifica del candidato, valutata su tutta la documentazione presentata, testimonia la continuità temporale del suo impegno e ampie competenze rispetto all’ambito disciplinare della tecnologia dell’architettura. E’ autore di numerosissime pubblicazioni scientifiche tra cui 5 libri. Ha partecipato, con proprie relazioni, a numerosissimi convegni e workshop nazionali. Nella loro globalità alcune pubblicazioni si distinguono particolarmente per l’ innovatività del loro contributo.

In conclusione si valuta che il candidato disponga di ottime competenze e strumenti per garantire un corretto approccio tecnologico alla progettazione tecnologica, alla didattica e alla ricerca nello specifico settore della tecnologia dell’architettura.

 

 

VALENTE RENATA

 

Profilo sintetico

Come desumibile dalla documentazione messa a disposizione dei commissari, ed in riferimento ai criteri di valutazione assunti dalla Commissione, i tratti salienti del profilo del candidato possono essere così sinteticamente riassunti.

Architetto. Ricercatore Confermato nel SSD ICAR 12 presso la 2° Università di Napoli. Dottore di ricerca in Tecnologia dell’Architettura e dell’Ambiente. Ottiene una borsa biennale post-dottorato e 2 assegni di ricerca. Svolge con continuità attività didattica nel SSD ICAR 12 dal 2001, avendo assunto anche precedentemente un incarico a contratto all’interno delle scuole di specializzazione; questa attività si è svolta principalmente nelle 2 università di Napoli. Il candidato ha svolto attività didattica anche all’estero (USA, Belgio) principalmente su temi della progettazione ambientale.

La sua attività scientifica si è svolta – anche in contesti nazionali – come membro di gruppi di ricerca, assumendo ruoli di responsabilità scientifica e coordinamento in ambiti di finanziamento regionale.

La sua produzione scientifica è caratterizzata da 2 monografie a firma singola, da 3 curatele, da numerosissimi saggi in volumi e comunicazioni in convegni e diversi articoli su riviste a diffusione nazionale.

 

Giudizio del Prof. Massimo Lemma

Il candidato possiede una formazione orientata verso la progettazione degli spazi abitati, con un’ottica orientata alla vasta scala. La sua attività di ricerca conferma questo orientamento e sembra produrre in questa area  di interesse i suoi contributi più significativi.

L’analisi del curriculum e delle pubblicazioni inviate mostra un candidato impegnato con buona continuità nelle proprie ricerche, dedicate a temi congruenti con gli interessi del SSD ICAR 12, orientati verso la progettazione ambientale.

In alcuni casi molto buona appare l’originalità e l’innovatività dei contributi offerti, uniti ad una ottima capacità di restituzione dei risultati della ricerca.

La rilevanza scientifica della collocazione editoriale dei suoi risultati appare in qualche caso buona, e in altri casi proiettata in una dimensione prevalentemente regionale.

Di buon livello appare l’attività didattica e di servizio del candidato.

Con riferimento alle considerazioni prima espresse, e ai criteri scelti dalla Commissione per la presente valutazione comparativa, l’attività scientifica e didattica del candidato viene giudicata buona.

 

Giudizio del Prof. Patrizia Ranzo

L’attività scientifica e didattica della candidata, le cui tematiche sono incentrate soprattutto sui temi della progettazione ambientale in chiave sistemica, descrive la figura di un ricercatore impegnato con costanza ed originalità alla definizione dello scenario in continua evoluzione della cultura della sostenibilità ambientale nella prassi progettuale. Tematiche che svolge sia sulla scena nazionale che internazionale; l’impegno sulla didattica è infatti anche internazionale. Le pubblicazioni presentate, ed il curriculum complessivo testimoniano un impegno culturale ancorché scientifico di grande livello sulle tematiche proprie della progettazione ambientale, con una capacità di guardare alla disciplina oggetto del presente concorso in modo trasversale, tenendo conto dei più ampi contributi pluridisciplinari alla cultura del progetto.

 

Giudizio del Prof. Giovanni Guazzo

Architetto, Dottore di ricerca, Ricercatore Confermato nel SSD ICAR 12

Gli interessi scientifici del candidato sono sostanzialmente indirizzati verso le tematiche della progettazione e delle recupero ambientale a diverse scale.

Sulla base della documentazione presentata si formula il seguente giudizio secondo l’ordine dei criteri approvati nella seduta preliminare :

- l’originalità e l’innovatività dell’attività scientifica, sono particolarmente apprezzabili;

- il rigore metodologico è  buono;

- l’attività del candidato è congruente con le discipline ricomprese nel SSD per il quale è bandita la procedura;

- la collocazione editoriale delle pubblicazioni e la loro diffusione all’interno della comunità scientifica è buona;

- la produzione scientifica del candidato testimonia la continuità temporale del suo impegno. Essa è caratterizzata da 2 monografie a firma singola, da tre curatele, da numerosissimi saggi in volumi e comunicazioni in convegni e diversi articoli su riviste a diffusione nazionale

- dall’esame della documentazione presentata, si è rilevata un’attività didattica sempre coerente con le discipline che caratterizzano l’area della tecnologia dell’architettura;

 La sua attività scientifica si è svolta – anche in contesti nazionali – come membro di gruppi di ricerca, assumendo ruoli di responsabilità scientifica e coordinamento in ambiti di finanziamento regionale.

In conclusione si valuta che il candidato disponga di buone competenze e di strumenti per garantire un corretto approccio tecnologico alla progettazione, alla formazione e alla ricerca nel campo della tecnologia dell’architettura.

               

Giudizio del Prof. Romano Del Nord

L’attività didattica è svolta con continuità sui temi della tecnologia in corsi istituzionali e per conto di enti terzi oltre che per il dottorato. I temi sono quelli della progettazione tecnologica ed ambientale. Abbastanza positive anche le esperienze di insegnamento in ambito internazionale. La ricerca si concentra sui temi del controllo della qualità dei caratteri ambientali e viene sviluppata dalla candidata con ruolo di componente del gruppo, responsabile scientifico e coordinatrice operativa. Sugli stessi temi, in qualità di relatrice, ha partecipato a numerosi convegni ed ha fatto parte di numerose commissioni di Facoltà e di Ateneo. L’esame della documentazione prodotta evidenzia un profilo abbastanza ben delineato ancorché non del tutto maturo nella espressione del proprio contributo critico rispetto alle più attuali problematiche dell’area.

 

Giudizio del Prof. Michele Di Sivo

Il candidato presenta titoli che mettono in luce un profilo didattico e scientifico di significativo interesse nel campo della tecnologia dell’architettura e della progettazione tecnologica ed ambientale. L’attività didattica è svolta con continuità in corsi istituzionali e per conto di enti terzi oltre che per il dottorato e in ambito internazionale 

Gli interessi per la ricerca, sviluppata dalla candidata con ruolo di componente del gruppo, responsabile scientifico e coordinatrice operativa, sono concentrati sui temi del controllo della qualità dei caratteri ambientali.

La produzione scientifica prodotta dal candidato delinea un profilo di studioso e di docente ben delineato ma non abbastanza maturo nella espressione del proprio contributo critico rispetto alle attuali problematiche dell’area tecnologica.

 

 

Giudizio collegiale

Gli interessi scientifici del candidato sono sostanzialmente indirizzati verso le tematiche della progettazione e delle recupero ambientale a diverse scale. Tali interessi sono fra loro coerentemente riferiti alle specificità disciplinari che caratterizzano la tecnologia dell’architettura, ritrovando anche i necessari nessi logici ed operativi in sede di ricerca, didattica e di ricerca.

Sulla base di tutta la documentazione presentata (pubblicazioni,titoli e curriculum), identificate le tematiche oggetto di interesse scientifico del candidato si formula il seguente giudizio secondo l’ordine dei criteri approvati nella seduta preliminare al fine della successiva valutazione comparativa:

- l’originalità e l’innovatività dell’attività scientifica, intese, nel loro complesso, in termini di modalità di articolazione dello sviluppo del lavoro sono più che sufficienti; altrettanto si può dire per l’individuazione delle necessarie interconnessioni disciplinari; la trasferibilità in termini operativi ed applicativi degli esiti del lavoro risulta essere di buon livello; la centralità ed attualità delle tematiche selezionate ai fini di una loro utilizzazione e validazione sul campo è giudicata buona;

- il rigore metodologico, inteso in termini di stretta congruenza fra gli obiettivi dichiarati, modalità e strumenti di sviluppo del lavoro ed esiti attesi è da valutare buono;

- l’attività del candidato è congruente con le discipline ricomprese nel SSD per il quale è bandita la procedura;

- la collocazione editoriale delle pubblicazioni e la loro diffusione all’interno della comunità scientifica è buona;

- la produzione scientifica del candidato, valutata su tutta la documentazione presentata, testimonia la continuità temporale del suo impegno e un discreto campo di competenze rispetto all’ambito disciplinare della tecnologia dell’architettura

In conclusione si valuta che il candidato disponga di buone competenze e di efficaci strumenti per garantire un corretto approccio alla progettazione, alla didattica e alla ricerca nel SSD ICAR 12.

 

 

VIOLA SERENA 

 

Profilo sintetico

Come desumibile dalla documentazione messa a disposizione dei commissari, ed in riferimento ai criteri di valutazione assunti dalla Commissione, i tratti salienti del profilo del candidato possono essere così sinteticamente riassunti.

Architetto. Ricercatore non confermato del SSD ICAR 12. Dottore di ricerca in Recupero Edilizio ed Ambientale. Ottiene assegni di ricerca per attività inerenti il SSD oggetto di valutazione comparativa.

L’attività didattica è stata svolta con continuità in ambiti disciplinari ICAR 12, assumendo incarichi istituzionali presso differenti Università italiane.

La sua attività di ricerca si svolge – in contesti istituzionali – sia in ambiti nazionali (in anni precedenti alla sua presa di servizio come ricercatore) che in ambiti esteri (Ministero Affari Esteri del Canada).

La sua produzione scientifica è caratterizzata da 1 volume a firma singola, 1 libro a firma multipla, alcuni saggi in volumi, alcuni articoli su rivista e numerose comunicazioni a convegni di carattere nazionale ed internazionale.

 

Giudizio del Prof. Massimo Lemma

Il candidato si connota per interessi scientifici orientati  inizialmente verso l’approfondimento delle prestazioni degli elementi edilizi e poi indirizzato verso temi di conoscenza del costruito a fini di recupero edilizio.

L’analisi del curriculum e delle pubblicazioni inviate mostra un candidato impegnato con sufficiente continuità nelle proprie ricerche, dedicate a temi congruenti con gli interessi del SSD ICAR 12.

Sufficiente appare l’originalità e l’innovatività dei contributi offerti, così come la rilevanza scientifica della collocazione editoriale dei suoi risultati.

Sufficiente appare l’attività didattica e di servizio del candidato.

Con riferimento alle considerazioni prima espresse, e ai criteri scelti dalla Commissione per la presente valutazione comparativa, l’attività scientifica e didattica del candidato appare sufficiente.

 

Giudizio del Prof. Patrizia Ranzo

La candidata svolge attività di ricerca e didattica con continuità ed originalità sulle tematiche del recupero edilizio e della manutenzione. L’originalità del suo contributo è evincibile dal curriculum complessivo e dalle pubblicazioni presentate; di particolare interesse l’innovazione, rispetto alle problematiche manutentive, del cantiere verticale, ricerca cui ha partecipato, il cui esito ha consentito la realizzazione concreta e la verifica di un interessante prototipo automatizzato. Complessivamente, la figura di ricercatore che emerge dalla documentazione presentata è quella di un ricercatore maturo ed impegnato con costanza ed originalità nel lavoro universitario.

 

Giudizio del Prof. Giovanni Guazzo

Architetto, Dottore di ricerca, Ricercatore non confermato del SSD ICAR 12.

Gli interessi scientifici del candidato sono sostanzialmente indirizzati verso le tematiche delle recupero e della manutenzione edilizia.

Sulla base della documentazione presentata, si formula il seguente giudizio secondo l’ordine dei criteri approvati nella seduta preliminare:

- l’originalità e l’innovatività dell’attività scientifica, sono discrete;

-  il rigore metodologico è discreto;

- l’attività del candidato è congruente con le discipline ricomprese nel SSD per il quale è bandita la procedura;

- la collocazione editoriale delle pubblicazioni e la loro diffusione all’interno della comunità scientifica è sufficiente;

- la produzione scientifica del candidato, valutata su tutta la documentazione presentata, testimonia la continuità temporale del suo impegno e ma un campo di competenze limitato rispetto all’ambito disciplinare della tecnologia dell’architettura La sua produzione scientifica è caratterizzata da 1 volume a firma singola, 1 libro a firma multipla, alcuni saggi in volumi, alcuni articoli su rivista e numerose comunicazioni a convegni di carattere nazionale ed internazionale.

- dall’esame di tutta la documentazione presentata, si è rilevata un’attività didattica sempre coerente con le discipline che caratterizzano l’area della tecnologia dell’architettura;

- l’attività di ricerca, presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri: La sua attività di ricerca si svolge – in contesti istituzionali – sia in ambiti nazionali (in anni precedenti alla sua presa di servizio come ricercatore) che in ambiti esteri (Ministero Affari Esteri del Canada).

In conclusione si valuta che il candidato disponga di buone competenze e di strumenti per garantire un corretto approccio tecnologico al progettazione, inoltre il candidato dispone di discrete competenze per assicurare una buona attività formativa nel campo della tecnologia dell’ambiente costruito.

 

Giudizio del Prof. Romano Del Nord

Tanto l’attività didattica quanto la produzione scientifica del candidato sono centrate sulle tecnologie per il recupero e sulla manutenzione. In ambito scientifico il candidato si occupa di recupero urbano ed edilizio, di strumenti capitolari svolgendo anche alcune ricerche per enti terzi stranieri. Numerose sono le presenze in ricerche svolte a seguito di convenzioni conto terzi sui temi del recupero. Partecipa a numerosi convegni e ne organizza alcuni. Dall’esame della documentazione emerge un profilo di studioso fortemente motivato ma con un potenziale di capacità critico-culturali ancora non del tutto maturo tanto nel metodo quanto nella capacità di estrapolare gli elementi di maggior possibile impatto sul mercato della ricerca e sul settore disciplinare.

 

Giudizio del Prof. Michele Di Sivo

Il candidato presenta titoli che mettono in luce un profilo didattico e scientifico di significativo interesse nel campo delle tecnologie per il recupero e sulla manutenzione. La produzione scientifica sufficientemente documentata è svolta con continuità ed è centrata sulle tematiche recupero urbano ed edilizio, di strumenti capitolari svolgendo anche alcune ricerche per enti terzi stranieri. Numerose sono le presenze in ricerche svolte a seguito di convenzioni conto terzi sui temi del recupero. I risultati conseguiti sono ben documentati dalle pubblicazioni (atti di convegni e saggi) In definitiva si tratta di una figura di studioso e motivato ma con un potenziale di capacità critico-culturali ancora non del tutto maturo dal punto di vista del rigore metodologico.

 

Giudizio collegiale

Gli interessi scientifici del candidato sono sostanzialmente indirizzati verso le tematiche delle recupero e manutenzione edilizia. Tali interessi sono fra loro correlati e coerentemente riferiti alle specificità disciplinari che caratterizzano la tecnologia dell’architettura, ritrovando anche i necessari nessi logici ed operativi in sede di ricerca, didattica, di ricerca e della sperimentazione progettuale.

Sulla base di tutta la documentazione presentata (pubblicazioni,titoli e curriculum), identificate le tematiche oggetto di interesse scientifico del candidato si formula il seguente giudizio secondo l’ordine dei criteri approvati nella seduta preliminare al fine della successiva valutazione comparativa:

- l’originalità e l’innovatività dell’attività scientifica, intesa, nel loro complesso, in termini di modalità di articolazione dello sviluppo del lavoro sono discrete; altrettanto è l’individuazione delle necessarie interconnessioni disciplinari; la trasferibilità in termini operativi ed applicativi degli esiti del lavoro risulta essere ottimo interesse; la centralità ed attualità delle tematiche selezionate ai fini di una loro utilizzazione e validazione sul campo è giudicata sufficiente;

- il rigore metodologico, inteso in termini di stretta congruenza fra gli obiettivi dichiarati, modalità e strumenti di sviluppo del lavoro ed esiti attesi è da valutare sufficiente;

- l’attività del candidato è congruente con le discipline ricomprese nel SSD per il quale è bandita la procedura;

- la collocazione editoriale delle pubblicazioni e la loro diffusione all’interno della comunità scientifica è buono;

- la produzione scientifica del candidato, valutata su tutta la documentazione presentata, testimonia la continuità temporale del suo impegno e un discreto livello di competenze rispetto all’ambito disciplinare della tecnologia dell’architettura La sua produzione scientifica è caratterizzata da 1 volume a firma singola, 1 libro a firma multipla, alcuni saggi in volumi, alcuni articoli su rivista e numerose comunicazioni a convegni di carattere nazionale ed internazionale.

In conclusione si valuta che il candidato disponga di sufficienti competenze e strumenti per garantire un corretto approccio tecnologico alla progettazione, inoltre il candidato dispone di buone competenze per assicurare una buona attività formativa nel campo della tecnologia dell’architettura.

 

Al termine della seduta il Presidente comunica di aver ricevuto dal Rettore le rinunce dei seguenti candidati:

CUOMO MARCO

DE FALCO STEFANO

MAMI’ ANTONELLA

TUCCI FABRIZIO

 

Alle ore 16,00 la Commissione si aggiorna al giorno 20 settembre 2010 alle ore 9,00 presso il Dipartimento DiTAC della Facoltà di Architettura di Pescara, per procedere alla discussione dei titoli e alla prova didattica dei candidati.

 

Pescara, 10.09.2010

 

 

LA COMMISSIONE:

 

Il  Presidente 

Prof. Romano Del Nord                                                  

I  Commissari 

Prof.  Giovanni Guazzo     

Prof.  Patrizia Ranzo          

Prof. Massimo Lemma      

Il  Segretario

Prof.  Michele Di Sivo