Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di ricercatore Presso la Facoltà di SCIENZE della FORMAZIONE Settore SPS/08 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI.

bandita con D.R. n. 206 del  27/12/2010 il cui avviso di bando è stato pubblicato in g.u. n. 05 del 18/01/2011  

 

V  RIUNIONE

 

Il giorno  17 gennaio 2012   alle ore  9 presso i locali del  Rettorato si è riunita la Commissione giudicatrice per la  discussione dei titoli e delle pubblicazioni, cui saranno sottoposti i candidati della procedura di valutazione comparativa a n 1 posto di Ricercatore universitario presso la Facoltà di  Scienze della formazione   per il Settore Scientifico Disciplinare  SPS/08.

 

Risultano presenti i seguenti Professori

1)      Prof. Gustavo Guizzardi                       Presidente

2)      Prof. Graziella Mazzoli                        Commissario

3)      Prof   Francesca Faccioli                     Segretario

 

Si procede all’appello nominale dei candidati convocati per la giornata odierna. Risultano assenti   i candidati  MAGAUDDA Paolo, MAZALI Tatiana,  RUSSO Giuseppe

 

Risultano presenti i Dottori:

 

- LAURANO Patrizia

- LOMBARDINILO Andrea

- MEMMO Sabrina

- MICALIZZI Alessandra

- PRATTICHIZZO Giovanni

- REGA Rossella

- ROTISCIANI Alessio

- SALVATORE Rita

- SECONDINI Simonetta

 

Previo accertamento della loro identità personale (Allegato A al presente verbale) i candidati  vengono invitati a prendere posto in aula.

 

Come dai criteri prefissati nella seduta preliminare, il colloquio verterà sulla  discussione pubblica, con la Commissione, dei titoli e delle pubblicazioni da parte di ciascun candidato.

 

I candidati vengono chiamati per sostenere il colloquio. Si procede in ordine alfabetico, secondo il calendario definito nella riunione del 18 novembre 2011.

 

Alle ore 9.10   la commissione  invita alla discussione  il Candidato Dott. Patrizia Laurano

La discussione ha termine alle ore 9.30

 

Alle ore 9.40   la commissione  invita alla discussione  il Candidato Dott. Andrea Lombardinilo

 

La discussione ha termine alle ore 10,00

 

Alle ore 10,10  la commissione  invita alla discussione  il Candidato Dott. Alessandra Micalizzi

 

La discussione ha termine alle ore 10.30

 

Alle ore 10.40  la commissione  invita alla discussione  il Candidato Dott. Giovanni Prattichizzo

La discussione ha termine alle ore 11,00

 

Alle ore 11,10  la commissione  invita alla discussione  il Candidato Dott. Rossella Rega

 

La discussione ha termine alle ore 11,30

 

Alle ore 11,35   la commissione  invita alla discussione  il Candidato Dott. Alessio Rotisciani

 

La discussione ha termine alle ore 11,55

 

Alle ore 12,00   la commissione  invita alla discussione  il Candidato Dott. Rita Salvatore

 

La discussione ha termine alle ore 12.20

 

Alle ore 12.25   la commissione  invita alla discussione  il Candidato Dott. Simonetta Secondini

 

La discussione ha termine alle ore 12.45

 

Alle ore 12.50   la commissione  invita alla discussione  il Candidato Dott. Sabrina Memmo, arrivata in ritardo rispetto all’appello.

 

La discussione ha termine alle ore 13.10.

 

 

Al termine della discussione da parte dei candidati, la Commissione procede alla relativa valutazione  e formula i giudizi individuali e collegiali, che vengono allegati al presente verbale quale parte integrante dello stesso.

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Li  17 gennaio 2012

 

Letto,approvato e sottoscritto seduta stante

 

 

La Commissione:

 

1) Presidente Prof. Gustavo Guizzardi

 

2) Commissario    Prof.Graziella Mazzoli

 

3) Segretario Prof. Francesca Faccioli


ALLEGATO B AL VERBALE N. 5

 

GIUDIZI INDIVIDUALI E COLLEGIALI DEI CANDIDATI CONVOCATI IL 17 GENNAIO 2012

 

 

Patrizia LAURANO

 

Commissario Gustavo Guizzardi

I suoi lavori si muovono principalmente  nel campo della comunicazione politica,  sia con riguardo all’ambito italiano che internazionale. In essi dimostra buona conoscenza della letteratura e di saper seguire e descrivere con attenzione  gli eventi studiati, distinguendo diverse funzioni, canali, effetti della comunicazione e cercando di individuare  relazioni tra attori coinvolti.

Si è occupata anche di studi sulla rappresentazione dell’altro,  sia come diversità-alterità che come identificazione  e stereotipizzazione.

Un terzo filone è rappresentato da analisi sulla comunicazione scientifica e sulla comunicazione del sapere.

Nei suoi lavori la candidata dimostra di conoscere la letteratura, di saper mettere ordine nei fenomeni studiati, di conoscere metodologie  statistiche, anche se le componenti interpretative rimangono talvolta implicite e non appaiono in completa evidenza.

Nel colloquio, che verte principalmente sulla comunicazione politica internazionale, sulla comunicazione-narrazione dei conflitti interni, sui rapporti tra conoscenza scientifica e cittadinanza, conferma la padronanza degli argomenti, di sapersi destreggiare tra autori e ricerche, riconoscendone  validità e limiti.

 

Commissario Graziella Mazzoli
La candidata presenta una produzione scientifica che tratta
principalmente di politica nazionale, internazionale e comunicazione
con un approccio anche storico. Altro tema indagato è la sociologia
del turismo. Anche in questo caso l'approccio è oltre che sociologico,
storico. Il turismo viene studiato alla luce dei fenomeni di
globalizzazione che permeano la società contemporanea. Il
contemporaneo e l'avvento dei nuovi media sono un altro tema studiato
dalla candidata che evidenzia, fra l’altro, come la democrazia e la gestione del
potere siano alla base della stessa " circolazione del sapere".
Buona la ricerca bibliografica. Coerente la ricerca e le pubblicazioni.
Pertinenza con il raggruppamento disciplinare.
Nella discussione delle sue pubblicazioni la candidata sottolinea che la
comunicazione internazionale è il suo principale filone di ricerca
assieme a quello della  comunicazione scientifica che viene correlata
alla comunicazione politica con attenzione ai paradigmi comunicativi e all'evoluzione
della società tardo moderna. La candidata evidenzia la necessità di
coniugare le tematiche indagate con l'innovazione delle tecnologie
della comunicazione. Argomenta bene le sue tesi e si dimostra attenta
al fenomeno della informazione sovente sotto il profilo storico.

 

Commissario Francesca Faccioli

La candidata presenta  una ricca produzione scientifica con 4 monografie, 2 curatele con altri autori e diversi articoli  in riviste e saggi in volumi collettanei. La candidata si è occupata prevalentemente di comunicazione politica italiana e internazionale, di identità interculturale,  di cooperazione e di comunicazione pubblica della scienza. Il volume Fondamenti di comunicazione politica internazionale è una ricostruzione documentata del dibattito e della letteratura anche internazionale sul rapporto tra media, opinione pubblica e rappresentazione della politica. L’analisi della comunicazione pubblica della scienza, incentrata intorno al concetto di deliberazione, presenta spunti di originalità su un tema di rilevante attualità. Spunti interessanti nel lessico su occidentalismo e orientalismo attraverso la lente della rappresentazione dell’altro.  La candidata rivela una buona padronanza della letteratura sociologica e del dibattito scientifico, coerenza e congruenza con il settore disciplinare SPS/08. Nel colloquio la candidata discute con competenza gli argomenti confermando la sua preparazione e padronanza della letteratura e degli approcci della sociologia dei processi culturali, anche con una prospettiva interdisciplinare.

 

Giudizio Collegiale

La candidata nella sua produzione scientifica e durante il colloquio dimostra di avere buone conoscenze della letteratura di riferimento seppure analizzate sotto un profilo anche storico. Anche alla luce del suo curriculum, la candiata dimostra coerenza fra la sua ricerca e il lavoro scientifico; la produzione è costante ed emerge il profilo di una studiosa attenta e preparata.

 

Andrea LOMBARDINILO

 

Commissario Gustavo Guizzardi

Presenta 24 titoli che si muovono su alcuni filoni di studio. Sull’università, i cui studi sono compendiati e raccolti nei due volumi Università, la sfida del cambiamento, Rubbettino 2010 e L’università in divenire, Rubbettino 2010 in cui raccoglie una analisi delle riforme in corso nell’arco della Xiv, Xv e Xvi legislatura, con ampia documentazione e in cui compendia lavori apparsi in riviste specialistiche (lavori da 6 a 18). Su autori in cui si segnala principalmente la figura di D’Annunzio, cui sono dedicati due volumi. Nel primo approfondisce le tematiche del linguaggio, L’ora della chimera, Carabba 2088, nel secondo, che appare a cura di Lombardinilo, analizza l’epistolario a Natalia de Goloubeff, in cui sintetizza e interpreta il percorso seguito nella produzione dannunziana, e successivamente pubblica le lettere con ampie note esplicative. I saggi 21 e 26 si muovono nella stessa linea. Si è occupato anche della questione del romanzo in Tommaseo e Manzoni (n. 23), di Manzoni e manzonismo (n. 25), del Croce pubblico, senatore e ministro (n. 24), del problema dell’educazione in  Leopardi (n. 19), di Pirandello,  soprattutto in rapporto alle gestione dei miti (20 e 22).Nel complesso si tratta di saggi che si muovono nel settore dello studio della produzione  letteraria e di analisi del cambiamento istituzionale nel campo dell’educazione. La produzione è costante, con spostamenti nel campo della critica letteraria. Nel colloquio, che verte su aspetti della comunicazione e sulla produzione  letteraria e sulla analisi strutturale e culturale del cambiamento nei sistemi educativi universitari, dimostra di conoscere l’argomento anche da fonti di prima mano, con accentuazioni sulle prospettive e sulle finalità del cambiamento.

 

 

Commissario Graziella Mazzoli
Il candidato presenta volumi e articoli di notevole valore scientifico
sui temi: sociologia della letteratura (gli scritti di Gabriele
D'annunzio) e sugli aspetti culturali e comunicativi della
organizzazione universitaria alla luce delle recenti riforme.
Per quanto riguarda le pubblicazioni inerenti la sociologia della
letteratura pare particolarmente significativa l'opera "L'ora della
chimera" in cui il candidato evidenzia gli aspetti relativi alla
semantica del linguaggio dannunziano che sono anche presenti nel
lavoro da lui curato relativo a " Lettere a Natalia Goloubeff". Ciò appare di
particolare interesse sociologico oggi perché permettono una interpretazione
dell'attuale sistema sociale per quanto riguarda i valori e i segni del Risorgimento.
Interessante un breve saggio sulla letteratura di Leopardi che riporta
una riflessione sociologica sul rapporto fra scritti leopardiani e
processi socio-educativi.
Altri autori come Pirandello ma anche Croce vengono indagati sempre
con un occhio attento al sociale.
Significativi appaiono i lavori sugli atenei. Gli aspetti relazionali
fra sistema universitario e ambiente sono ben esplicitati, infatti,
nei due volumi che ripercorrono le ultime sfide e rinnovamenti della
organizzazione universitaria.
Ottima la capacità di collegamento fra bibliografie letterarie e
sociologiche che dimostra di conoscere in modo particolarmente
approfondito, appropriato e originale.
Continuità e coerenza nella  ricerca e nelle pubblicazioni
Il candidato, durante la prova orale, mostra con notevole competenza
il suo percorso di studio e ricerca che si diversifica sui due filoni
già espressi nella produzione scritta. Durante la discussione in particolare i due filoni di
ricerca vengono ben argomentati anche con pertinenti riferimenti ai
classici come quelli fatti a Weber, Morin, Gallino.
Ricercatore pienamente maturo.

 

 

Commissario Francesca Faccioli

Presenta un’articolata e continuativa produzione scientifica con tre monografie, una curatela e molti saggi in riviste e volumi collettanei. I suoi campi di studio e di ricerca si incentrano sulla sociologia della letteratura e sulla formazione universitaria con particolare attenzione all’analisi dei processi culturali e comunicativi delle università. Tra i suoi lavori si segnala la monografia L’ora della chimera. Segno, simbolo, linguaggio in D’Annunzio per la lettura originale della fabbrica della parola dannunziana e della sua sperimentazione elocutoria. Di grande attualità è l’analisi dell’opera letteraria di D’Annunzio per comprendere gli aspetti semantici e relazionali del contesto sociale, lettura che assume rilevanza  in questo periodo storico in merito ai valori  dell’unità d’Italia. Degna di nota anche la lettura di alcune opere crociane nella dimensione della comunicazione istituzionale e del Governo, attraverso una lettura sociologica dell’esperienza parlamentare del filosofo.

Interessanti i lavori sull’Università oggi nei quali la ricostruzione delle recenti riforme è vista attraverso la lente del rinnovamento culturale e dell’interazione tra le diverse componenti dell’organizzazione universitaria nella definizione dei processi di valorizzazione della conoscenza. Emerge un quadro documentato, che si rivela utile per la lettura del quadro culturale della riforma universitaria e dei suoi riflessi sul cambiamento dell’organizzazione. Il candidato dimostra una particolare capacità nella lettura critica trasversale tra letteratura e sociologia dei processi culturali soprattutto nella ricostruzione dei simboli della modernità. Continuità e coerenza scientifica nei suoi lavori che si collocano a pieno titolo nell’ambito della sociologia dei processi culturali e comunicativi.

Nel colloquio il candidato illustra con competenza il proprio percorso scientifico confermando la capacità nell’ analisi interdisciplinare della letteratura come narrazione sociale e dell’organizzazione universitaria come luogo di valorizzazione della formazione e della conoscenza. Emerge la figura di uno studioso molto preparato con un bagaglio culturale interdisciplinare e capace di una lettura critica originale e trasversale dei suoi argomenti di studio e di ricerca.



Giudizio collegiale

Il candidato nella produzione scientifica presentata e nel colloquio rivela un’ottima capacità di collegamento fra bibliografie letterarie e sociologiche, dimostra continuità e coerenza scientifica e i suoi lavori si collocano a pieno titolo nella sociologia dei processi culturali e comunicativi.  Durante la discussione argomenta in modo approfondito e appropriato le tesi sostenute con riferimenti puntuali e scientificamente motivati. Anche alla luce del suo curriculum, si rivela uno studioso originale e pienamente maturo.

 

 

Sabrina MEMMO

 

Commissario Gustavo Guizzardi

I lavori presentati si collocano sostanzialmente nel settore del marketing, anche con studi su esperienze specifiche e particolari. L’approccio di sociologia della comunicazione è solo parzialmente utilizzato.

Nel colloquio, che verte principalmente sulla comunicazione applicata all’impresa, dimostra conoscenza specifica del suo settore di ricerca, che si colloca precipuamente nel campo delle scienze manageriali cui intende applicare lo studio delle differenze culturali, come correttivo a teorie che pongono l’accento soltanto su fenomeni di globalizzazione e omogeneizzazione.

 

 

Commissario Graziella Mazzoli
La candidata presenta pubblicazioni inerenti soprattutto al marketing.
Infatti il  tema dei consumi viene prevalentemente legato alle teorie
del mercato più che a quelle sociologiche, come si evince da gran
parte delle sue pubblicazioni. Anche le ricerche partono da questi
presupposti disciplinari.
Coerente il lavoro di ricerca anche se i suoi lavori non paiono
sufficientemente congruenti con il raggruppamento disciplinare del
concorso
Durante la presentazione orale del suo percorso di ricerca e scrittura
la candidata riferisce dei suoi studi collegando le tematiche
specificamente socio-comunicative e quelli del marketing e della
organizzazione d'impresa. Evidenzia la peculiarità dell'uso dei nuovi
media nei processi di comunicazione di impresa e di fidelizzazione del
prodotto. Sottolinea l’importanza della internazionalizzazione come strategia di
comunicazione. Limitati, nelle argomentazioni, i riferimenti alla
letteratura sociologica.

 

 

Commissario Francesca Faccioli

La candidata ha una produzione scientifica, con la tesi di dottorato su Cultura e comunicazione nel marketing internazionale delle piccole e medie imprese e alcuni articoli su riviste, che è incentrata quasi esclusivamente sullo studio del marketing commerciale e appare scarsamente congruente con il settore disciplinare oggetto della presente valutazione comparativa. Anche le analisi sulle tecnologie digitali sono finalizzate allo studio delle dinamiche di mercato e ai risvolti sulla comunicazione. Nel colloquio la candidata conferma il profilo di una studiosa con un bagaglio culturale e un approccio di studio prevalentemente ispirato dalle analisi di marketing con richiami a studi di psicologia culturale, mentre rimane sullo sfondo la dimensione sociologica.

 

 

 

Giudizio collegiale

Nella produzione scientifica e nel colloquio la candidata fa prevalere argomentazioni legate particolarmente all’analisi del mercato e del marketing, seppure con competenza. Costante il suo lavoro nel tempo. Anche alla luce del suo curriculum appare studiosa attenta ma scarsamente afferente al settore SPS/08.

Alessandra MICALIZZI

Commissario Gustavo Guizzardi

La candidata affronta soprattutto il tema della costruzione della memoria collettiva e dell’identità, compiuta attraverso l’uso di tecnologie digitali condivise. L’approccio è interessante, lo studio è svolto in modo approfondito, unendo un approccio etnografico partecipante ad uno sguardo sociologico nel tentativo di individuare il peso della rete  nell’influenzare un cambiamento sociale. Nel colloquio dimostra di conoscere ed applicare in modo corretto e attento le metodologie pertinenti alla sua ricerca, di saper ben collocare le ricerche compiute entro la letteratura esistente. Il suo approccio risulta di natura interdisciplinare.

 

Commissario Graziella Mazzoli
Le pubblicazioni della candidata vertono sula tema della comunicazione
e nuove tecnologie. In particolare viene presa in esame la
rappresentazione della morte e del lutto a partire dalle nuove
tecnologie, in specie i social network. L'identità, la memoria, la
narrazione sono i temi centrali trattati nel suo lavoro pubblicistico,
lavoro coerente e continuo nel tempo, ma piuttosto di
nicchia comunque pertinente al raggruppamento.
Durante la discussione la candidata articola e dibatte con competenza
gli argomenti oggetto della sua ricerca. Anche in questa sede la candidata
si limita a riferire, seppure in modo molto attento e preciso, del suo
argomento principale e ne tralascia la riflessione sociologica più ampia e comunque utile
al suo tema di studio come, per esempio, quello della narrazione e della memoria che
pur vengono argomentati ma in modo non sempre approfondito e sociologico.

Commissario Francesca Faccioli
La produzione scientifica della candidata è quasi esclusivamente incentrata sullo studio delle forme e dei modi della socializzazione della morte attraverso la rete, argomento sul quale ha scritto, oltre alla tesi di Dottorato, alcuni articoli e saggi. Il focus delle sue ricerche muove dall’interrogativo se e in che modo la rete possa diventare un nuovo spazio sociale nel quale condividere l’esperienza della morte. Su questo tema specifico è buona la lettura sociologica. Di un certo interesse anche gli studi sul blog come forma di scrittura autobiografica-narrativa. Nel colloquio la candidata rivela una buona conoscenza della letteratura e del dibattito sociologico e etnografico, anche se molto centrato sull’analisi della dimensione del lutto e della memoria. Studiosa promettente con un bagaglio culturale interessante.

 

Giudizio collegiale

Nella sua produzione scientifica e nel corso del colloquio la candidata dimostra una buona preparazione sociologica in relazione ai temi del lutto e della memoria, anche se la sua prospettiva di analisi rimane parziale. Anche alla luce del suo curriculum si rivela studiosa promettente, con un bagaglio culturale interessante.

 

 

 

Giovanni PRATTICHIZZO

 

Commissario Gustavo Guizzardi

Tra le sue pubblicazioni si segnala il volume Narrami o fiction, in cui studia la costruzione di narrazioni mediali mettendo in luce il rapporto costruzione-utilizzazione, altri in cui studia la produzione di fiction, il fumetto, il teatro. In genere si tratta di argomenti specifici nel campo della produzione culturale, indagati con una certa profondità. Nel colloquio il tema centrale verte su memoria e identità, come anche su fiction e sistemi di produzione; in esso il candidato dimostra di conoscere i settori di studi sulla comunicazione di cui si è occupato.

 

 

Commissario Graziella Mazzoli
La produzione presentata dal candidato tratta le narrazioni mediali
(in specie la fiction) che analizza utilizzando i grandi temi della
memoria e dell'identità come strumenti interpretativi.
Utilizza riferimenti bibliografici corretti. La pubblicistica è
pertinente al raggruppamento.
Durante la prova orale il candidato mette in evidenza i principali
temi del suo lavoro scientifico in specie memoria e identità.
Interessante il riferimento proprio alla oggettivazione della memoria
attraverso i documenti e archivi.
Uno dei perni della discussione è stato il tema della memoria analizzata
attraverso la fiction che ha portato il candidato a riferire su
memoria individuale e sociale, con una qualche carenza
argomentativa  sociologica.

Commissario Francesca Faccioli

Il candidato presenta una produzione che si incentra prevalentemente sul tema delle narrazioni mediali con particolare attenzione alla fiction, ma anche ai fumetti e al teatro di strada, temi in relazione ai quali prende in esame anche i comportamenti del pubblico. Filo conduttore dei suoi studi sono le dimensioni della memoria e dell’identità. Il volume Narrami o fiction presenta spunti di riflessione sulle narrazioni come racconto e interpretazione della realtà che riflettono una lettura sufficiente della principale letteratura su questi temi.

Nel colloquio il candidato illustra adeguatamente il percorso scientifico e i suoi attuali campi di ricerca; dimostra una pertinente conoscenza della letteratura sociologica sui temi della memoria e dell’identità, anche se con specifico riferimento alla narrazione proposta dalla fiction.

 

Giudizio collegiale

Il candidato nella sua produzione scientifica e nel corso del colloquio dimostra di possedere una sufficiente conoscenza della letteratura sociologica che si evince nella presentazione del suo principale oggetto di studio che consiste nella relazione tra narrazione nella fiction e sistemi di produzione della memoria e dell’identità. Anche alla luce del suo curriculum appare studioso che tratta adeguatamente i temi  del suo percorso di formazione scientifica che andrebbero tuttavia inquadrati in un approccio sociologico più ampio.

 

Rossella REGA

 

Commissario Gustavo Guizzardi

I suoi lavori principali riguardano la comunicazione politica, con particolare analisi dei linguaggi e dei loro rapporti con le culture politiche cui possono ascriversi i vari attori presi in esame. Il conflitto, specialmente nel caso delle guerre, è un argomento all’interno del quale la candidata  propone studi approfonditi, anche a livello di elaborazioni statistiche, volti a costruire le strutture di narrazioni sottostanti. Nel colloquio, che verte sui paradigmi di analisi della comunicazione in caso di conflitti e sul linguaggio dei leaders politici, dimostra di conoscere gli argomenti in maniera approfondita, di destreggiarsi tra le interpretazioni proposte dai vari autori, la loro collocazione scientifica, l’uso effettivo delle ricerche da loro  compiute. Nella seconda parte del colloquio espone i suoi studi sulla comunicazione e sulla iconografia utilizzata da una grande organizzazione sindacale, mettendo in luce possibili novità interpretative.

 

 

Commissario Graziella Mazzoli
La candidata presenta pubblicazioni diverse sul tema dei media e della
comunicazione politica. Buone le riflessioni sulle strategie
comunicative analizzate all'interno della sfera politica, sui
conflitti bellici rappresentati nei e dai media mainstream e nella
rete. Il suo lavoro analizza i contenuti mediali ma con qualche
carenza di interpretazione sociologica.
Coerente il suo lavoro di ricerca corredato da scelte bibliografiche buone e
 nell’ambito del raggruppamento disciplinare.
Nella discussione la candidata argomenta la sua ricerca evidenziando,
fra l'altro come  l'uso di software avanzati siano importanti per la
specifica analisi del contenuto. Tratta anche del concetto di frame utilizzando  la
letteratura specifica più nota. In un'ulteriore riflessione durante il
dibattito la candidata ha evidenziato anche il ruolo dei mainstream
(carta stampata) nel lavoro di comunicazione delle organizzazioni
sindacali.
Anche dalla discussione emerge come il suo lavoro sia interessante e ben strutturato.

 

Commissario Francesca Faccioli

La candidata presenta una produzione scientifica, con tre monografie e molti saggi in riviste e volumi, che ruota prevalentemente intorno ai temi della comunicazione politica di cui approfondisce in particolare la rappresentazione mediale delle guerre contemporanee, il linguaggio dei leader politici e il ruolo dei media digitali. Il volume Guerra, media e politica (2008) offre una lettura interessante della cultura politica in merito alla guerra in Irak attraverso lo studio delle parole e dei simboli che i principali leader italiani mettono in campo.

Il percorso scientifico della candidata rivela una buona conoscenza della letteratura scientifica di riferimento anche internazionale, un buon impianto teorico- metodologico e una ricca esperienza di ricerca anche con ruoli di coordinamento. Interessante anche l’indagine su Lavoro 1948-1962. Il rotocalco della CGIL per la ricostruzione di un percorso attraverso una produzione mediale eterogenea e la lettura originale dei processi studiati. Vi è continuità di studio e coerenza con il settore SPS/08. Nel colloquio la candidata conferma il giudizio di una studiosa competente, con capacità argomentative, una buona conoscenza della letteratura sociologica e capacità di lettura critica dei problemi studiati. Emerge il profilo di una studiosa con un bagaglio culturale e di esperienza di studio e ricerca molto interessante e con aspetti di maturità.

 

 

Giudizio collegiale

Nella sua produzione scientifica costante nel tempo e nel corso del colloquio, la candidata dimostra di conoscere gli argomenti in maniera approfondita con buone riflessioni sulle strategie comunicative. Anche alla luce del suo curriculum appare  una studiosa con un bagaglio culturale e di esperienze di ricerca molto interessante e ben strutturato, che rivela aspetti di maturità.

 

Alessio ROTISCIANI

 

Commissario Gustavo Guizzardi

Le varie pubblicazioni si riassumono nello studio della comunicazione on line degli adolescenti, che unisce ricerca empirica a spunti teorici. Questi ultimi richiedono approfondimenti, che  si possono sicuramente attendere  in futuro dal candidato.

Nel colloquio illustra con competenza la sua ricerca, dimostrando di aver ben colto l’argomento specifico di cui si è interessato.

 

 

Commissario Graziella Mazzoli
Il candidato presenta pubblicazioni che vertono principalmente sul tema relativo a
Internet e il suo uso in specie da parte della popolazione giovanile,
tema che indaga attraverso ricerche in contesti territoriali e sociali precisi (il salentino).
Analizza le trasformazioni della società da questa prospettiva, in
particolare gli aspetti della socialità giovanile.
Gli argomenti vengono affrontati non sempre con una pertinente competenza teorica.
Coerente nel tempo il suo percorso di studio e ricerca.
Bibliografia non sempre completa rispetto all'argomento trattato.
Coerente con il raggruppamento disciplinare.
Durante la presentazione e discussione dei suoi lavori il candidato
mette in evidenza l'uso dei nuovi media fra la popolazione giovanile
che analizza e sottolinea un aspetto importante  come il digital devide che dalla ricerca del candidato pare non esserci fra popolazione giovanile del sud e il resto del Paese. La discussione
verte poi sul tema delle socialità e delle differenti manifestazioni relazionali dei soggetti
on line. La sua ricerca pur intessante risulta ancora piuttosto parziale.

 

Commissario Francesca Faccioli

La produzione del candidato ruota quasi esclusivamente intorno al tema del media sociali e al loro ruolo nel vissuto dei giovani. La ricerca sull’uso degli instant messaging tra alcuni  studenti di scuole secondarie di secondo grado del Salento disegna uno spaccato di un’area giovanile alla ricerca di identità e socievolezza che suggerisce all’autore ulteriori approfondimenti. Il colloquio ribadisce il giudizio di uno studioso promettente che deve perfezionare il suo percorso scientifico, con una sufficiente conoscenza della letteratura e del dibattito anche iternazionale sull’uso e le potenzialità dei social media nella socializzazione giovanile.

 

Giudizio collegiale

Il candidato nella sua produzione scientifica e nel colloquio illustra il suo tema di interesse che si concentra nello studio della comunicazione on line degli adolescenti, che affronta non sempre con una competente prospettiva teorica. Anche alla luce del suo curriculum appare uno studioso promettente, con una sufficiente conoscenza della letteratura e del dibattito anche iternazionale sull’uso e le potenzialità dei social media nella socializzazione giovanile, che deve comunque perfezionare il suo percorso scientifico.

 

 

 

 

 

 

Rita SALVATORE

 

Commissario Gustavo Guizzardi

Presenta alcune pubblicazioni che vertono su temi di tipo antropologico (come gli studi sui culti mariani, la malattia e la cura, il pellegrinaggio, le tradizioni alimentari); sul turismo, le nuove forme di esso e lo sviluppo locale; sul rapporto tra subculture e cultura materiale; sui giovani e il passaggio all’età adulta. In esse l’aspetto antropologico è ben evidente, meno lo è la componente relativa all’interpretazione di tipo sociologico. Nel colloquio dimostra buona conoscenza nel campo degli studi sui percorsi di costruzione dell’identità come anche sugli studi sul turismo e sulla componente culturale cui intende dare evidenza, sottraendoli alla prevalenza degli approcci economicisti. Nel complesso, gli aspetti antropologici si rivelano molto presenti, forse a scapito di una accentuazione di quelli più prettamente sociologici.

 

Commissario Graziella Mazzoli

La candidata presenta una produzione scientifica che spazia dalla
sociologia del turismo a quella della religione, allo sviluppo locale,
al turismo culturale. Pur interessanti alcune riflessioni poste non
sempre paiono pertinenti e coerentemente sviluppate. Partecipa a
ricerche locali pubblicate collettaneamente.
Mancanza di continuità fra riflessione teorica e ricerca.
Non sempre pertinente al raggruppamento disciplinare.
La candidata  durante la discussione evidenzia i passaggi fondamentali
della sua ricerca nel campo della sociologia della religione ma anche
quella sul patrimonio culturale delle comunità locali cui si rifà il
turismo (ecoturismo) in cui viene precisato come la cultura locale sia
il filo conduttore del lavoro di ricerca.
Pur interessante la discussione dimostra le stesse problematicità
rilevate nella lettura delle pubblicazioni.

Commissario Francesca Faccioli

La produzione scientifica della candidata si occupa di temi diversi che fanno riferimento alla sociologia della religione, allo sviluppo locale e alla condizione giovanile nel passaggio all’adultità. Su quest’ultimo tema la candidata utilizza metodi di ricerca qualitativi che per alcuni aspetti disegnano un affresco di sfondo che andrebbe approfondito con ulteriori strumenti di indagine. Nel colloquio la candidata spiega il suo percorso di studio individuando il filo conduttore nella ricerca di identità approfondendo in particolare il ruolo delle rappresentazioni simboliche. Dimostra capacità di argomentazione e sufficiente conoscenza della letteratura sociologica, anche se con un taglio antropologico. E’ una studiosa che deve perfezionare il suo percorso.

 

Giudizio collegiale

Nella sua produzione scientifica e nel colloquio la candidata dimostra una buona competenza dei temi trattati seppure con una visione particolarmente antropologica. Anche alla luce del suo curriculum il lavoro della candidata appare non sempre pertinente al raggruppamento disciplinare rivelando una studiosa interessante ma che deve perfezionare il suo percorso scientifico.

 

Simonetta SECONDINI

 

Commissario Gustavo Guizzardi

Presenta alcuni lavori. Il volume sulla mobilità occupazionale degli immigrati nel mercato del lavoro non contiene elementi sufficienti per poterlo considerare pertinente al presente concorso. Il breve saggio sullo sport contiene analisi anche di tipo culturale, che attendono ampliamenti e approfondimenti. Il volumetto sulla comunicazione pubblica, come indica il sottotitolo stesso, rappresenta appunti  che necessitano di ulteriori impegni. Nel colloquio, in cui illustra i suoi lavori incentrandoli sui temi della comunicazione pubblica e comunicazione sociale, della mobilità  dei migranti e legami con il territorio, indica alcuni riferimenti teorici  cui si è attenuta.

 

Commissario Graziella Mazzoli

La candidata presenta lavori  sui temi dello sport, della
comunicazione pubblica e sul mercato occupazionale degli immigrati. Il
taglio è quello della comunicazione seppure non sempre con un
approccio scientifico coerente. I lavori, diversi per tematiche, fanno
riferimento a ricerche che riportano dati e commenti ma con carenze
teoriche. Pertinenti agli oggetti di studio i riferimenti
bibliografici.
Le pubblicazioni non appaiono sempre coerenti con il raggruppamento
disciplinare.
La candidata argomenta i suoi differenti interessi evidenziando i temi
in termini empirici ma sostanzialmente trascurando l'analisi teorica che anche durante la
discussione risulta carente.
Pur interessante la sua preparazione non pare pienamente completa.

Commissario Francesca Faccioli

La sua produzione, tre piccole monografie con studi di caso, affronta i temi della comunicazione pubblica, della sociologia dello sport e dell’immigrazione. La candidata cerca un filo conduttore nelle sue analisi attraverso la comunicazione sociale, tentativo non sempre adeguatamente argomentato. Nel colloquio si conferma il profilo di una studiosa con un percorso scientifico eterogeneo, anche se cerca di valorizzare gli studi sulla comunicazione sociale. Non dà conto di una conoscenza adeguata della letteratura sociologica pertinente. E’ una studiosa che deve chiarire e perfezionare il suo campo di studi.

 

Giudizio collegiale

Nella sua produzione scientifica e nel colloquio la candidata illustra un percorso di studio eterogeneo anche se con la ricerca di un filo conduttore che ruota intorno alla comunicazione sociale. Rivela alcune incertezze teoriche. Anche alla luce del suo curriculum appare studiosa interessante, ma più attenta ai problemi pragmatici della comunicazione che non agli approcci teorico-metodologici.