Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Associato
Presso
Prof. AVANZINI BIANCA Presidente
Prof. PECCHINENDA GIANFRANCO Segretario
Prof. BESOZZI ELENA Commissario
Prof. CANTA CARMELINA Commissario
Prof. STAUDER PAOLO Commissario
si è riunita presso la sede della Presidenza della Facoltà di Scienze sociali dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti - Pescara il giorno 04/11/2005 alle ore 14.00.
Alle ore 15.30
Alla fine
della lezione
Giudizio del commissario prof. Avanzini Bianca:
La candidata presenta l’argomento della lezione con utilizzo di mezzi informatici, con rispetto dei tempi ed adeguata informazione. Il taglio della lezione è legato alla formazione filosofico-linguistica della candidata; gli aspetti sociali della problematica interculturale nella scuola sono esposti con logica e chiarezza.
Giudizio del commissario prof. Besozzi Elena:
La candidata introduce e colloca bene l’argomento. Chiara l’esposizione, con linguaggio specialistico piano e calmo. Tiene sotto controllo il tempo, l’esposizione degli argomenti e il collegamento tra le diverse parti. Puntuali sia l’attenzione al dato statistico, sia i riferimenti a contributi teorici significativi, on un particolare approfondimento sulla comunicazione interculturale.
Giudizio del commissario prof. Canta Carmelina:
La candidata svolge la lezione con sicurezza, proprietà di linguaggio e padronanza comunicativa, frutto di una lunga esperienza didattica. I riferimenti teorici sono adeguati e pertinenti. Appropriata la presentazione dei dati di ricerca empirica, originali ed efficaci le proposte a livello didattico.
Giudizio del commissario prof. Pecchinenda Gianfranco:
Nel corso della prova la candidata affronta il tema della “scuola italiana di fronte al problema della comunicazione interculturale. L’esposizione viene suddivisa in due fasi: nella prima, vengono presentati i temi della comunicazione interculturale attraverso una discussione critica dei suoi paradigmi principali; nella seconda parte della lezione i temi della comunicazione interculturale vengono analizzati in rapporto alle problematiche emergenti nella scuola italiana. In generale l’esposizione appare appropriata, chiara e ben sistematizzata, anche grazie ad un adeguato utilizzo di supporti tecnologici alla didattica.
Giudizio del commissario prof.: Stauder Paolo:
La lezione della candidata ha affrontato campi di riflessione nel panorama della letteratura sociologica con particolare riferimento alla comunicazione interculturale. Stimolante risulta l’analisi dei processi simbolici nella comprensione e nella costruzione sociale dell’alterità. Ha mostrato un’ampia duttilità di interessi sempre contenuta nelle dimensioni di rigore teorico e metodologico.
Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata ANTONELLI GISELDA:
La candidata presenta la lezione con sicurezza, proprietà di linguaggio e padronanza comunicativa. In un primo momento, espone gli aspetti centrali della comunicazione interculturale in modo critico; in seguito, affronta gli aspetti sociali e culturali della comunicazione interculturale nella scuola con rigore e chiarezza. La duttilità degli interessi è sempre contenuta nelle dimensioni di rigore teorico e metodologico. Nel complesso lo svolgimento della lezione denota una consolidata esperienza didattica.
Alle ore 16.50
Alla fine
della lezione
Giudizio del commissario prof. Avanzini Bianca:
La candidata presenta l’argomento della lezione avvalendosi di supporti informatici, con esposizione vivace e chiara. Le argomentazioni sono svolte logicamente con molte esemplificazioni, con adeguati riferimenti teorici. Vengono presentate ipotesi interpretative dibattute criticamente piuttosto che verificate attraverso indagini sociali.
Giudizio del commissario prof. Besozzi Elena:
La candidata colloca puntualmente la lezione all’interno di un percorso ben strutturato e chiaramente esplicitato nei suoi obiettivi. Efficace l’esposizione, ricca di elementi di riflessione critica e di riferimenti ad autori che consentono un’adeguata comprensione. In chiusura vengono individuati spunti critici e possibili sviluppi dalle riflessioni proposte nel corso della lezione.
Giudizio del commissario prof. Canta Carmelina:
La candidata svolge la sua lezione con un linguaggio sciolto e brillante, utilizzando modalità di comunicazione efficaci e coinvolgenti. Molto pertinenti i modelli teorici presentati anche negli aspetti critici, coerenti e suggestivi i riferimenti empirici e le esemplificazioni didattiche. La modalità di relazione e di espressione evidenzia un’esperienza didattica consolidata.
Giudizio del commissario prof.: Pecchinenda Gianfranco
Molto opportunamente la candidata introduce il tema della lezione indicando le necessarie premesse epistemologiche. Il rapporto tra socializzazione e televisione viene innanzitutto contestualizzato rispetto al più complesso sistema dei media, attraverso una serie di argomentazioni relative alle teorie e alle metodologie utilizzate. Successivamente la candidata discute criticamente le nuove competenze connesse alla società mediatizzata e le risorse psico-sensoriali emergenti. Sia l’utilizzo dei supporti informatici alla didattica che una serie di esempi accompagnano un’esposizione nel suo complesso brillante, chiara e certamente efficace.
Giudizio del commissario prof. Stauder Paolo:
La candidata focalizza la propria attenzione sull’influenza della televisione nella socializzazione dei bambini. Forte e significativo è l’interesse teorico ed empirico della candidata a sondare campi di riflessione nuovi nel panorama della sociologia della comunicazione. Dimostra sempre grande coerenza e rigore.
Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata OTTAVIANO CRISTIANA:
La candidata introduce la lezione indicando chiaramente il percorso epistemologico e gli obiettivi da raggiungere. L’utilizzo dei supporti informatici e le adeguate esemplificazioni accompagnano un’esposizione brillante, chiara e coinvolgente. Le ipotesi interpretative vengono affrontate con coerenza e creatività. La conduzione della lezione mostra un’esperienza didattica consolidata.
Il presente
verbale è chiuso alle ore 19.00.
lì 04/11/2005
Il Presidente
Prof. AVANZINI BIANCA _____________________________________
I
Commissari
Prof. BESOZZI ELENA _____________________________________
Prof. CANTA CARMELINA _____________________________________
Prof. STAUDER PAOLO _____________________________________
Il Segretario
Prof. PECCHINENDA GIANFRANCO _____________________________________