Procedura di Valutazione
comparativa ad un posto di Professore Associato Presso
Prof. Vittorio Capecchi Presidente
Prof. Renato Stella Segretario
Prof. Alberto Baldissera Commissario
Prof. Paolo De Nardis Commissario
Prof. Everardo Minardi Commissario
si è riunita presso
Alle ore 15,30
Alla fine
della lezione
Giudizio del commissario prof.: Vittorio Capecchi
Il candidato sviluppa con buone capacità espositive il tema che gli è affidato, utilizzando slides appositamente preparate. Complessivamente una buona prova..
Giudizio del commissario prof.: Alberto Baldissera
Il candidato presenta alcuni concetti fondamentali (cultura, comunità, etnicità) dei processi di urbanizzazione dal 1870 ad oggi in Italia e in alcuni paesi industriali avanzati. Presenta riferimenti sia ai processi storici sia all’evoluzione dell’analisi sociologica. Mostra alla fine una mappa della città di Milano, con l’indicazione delle percentuali degli immigrati in ciascuna zona cittadina.
La lezione è iniziata con un riferimento ai processi di globalizzazione, argomento un po’ scordato nel corso della lezione. Non molto sviluppate le considerazioni sia sulla convivenza interetnica in paesi asiatici sia sulle grandi migrazioni avvenute in Italia, Europa e USA nel XX secolo.
Efficacia didattica: buona, così come la capacità di sintesi di un vasto materiale.
Giudizio del commissario prof.: Paolo De Nardis
Il candidato espone con chiarezza e competenza, con
particolare riferimento alla letteratura di sociologia del territorio e storia
della città, in coerenza con il proprio impegno scientifico e la relativa
produzione.
Giudizio del commissario prof.: Everardo Minardi
Il candidato affronta in maniera puntuale l’argomento assegnato evidenziando in maniera adeguata il quadro teorico di riferimento e le implicazioni interpretative e applicative dell’approccio adottato. Nell’impostazione del tema e nell’argomentazione vengono anche messi in evidenza gli interessi e le conoscenze del candidato in settori disciplinari diversi dalla sociologia generale.
Giudizio del commissario prof.: Renato Stella
Il candidato mostra una buona competenza nello sviluppo del tema che gli è affidato, supportandolo anche con delle slides appositamente preparate. Dal punto di vista didattico manca un sommario iniziale che possa orientare intorno allo sviluppo dei passaggi e dei concetti previsti nella lezione. Inoltre in alcuni momenti viene meno un po’ di chiarezza espositiva in favore di una maggior erudizione dei contenuti.
Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato Agustoni Alfredo:
“A partire dalla storia e dalla morfologia della città, il candidato sviluppa il tema della lezione con buone capacità espositive.”.
Alle ore 16,40
Alla fine
della lezione
Giudizio del commissario prof.: Vittorio Capecchi
La candidata espone in modo chiaro il suo tema. Nel complesso un’ottima prova.
Giudizio del commissario prof.: Alberto Baldissera
La candidata presenta dapprima una definizione di modernizzazione, distinguendo questo concetto da quello di modernità. Esamina poi i differenti modi in cui i classici della sociologia (da Marx a Weber e Parsons) hanno sviluppato e approfondito questo tema. Conclude la lezione con l’esame delle teorie sulla transizione verso istituzioni politiche democratiche, ed economiche di mercato, emerse a seguito del crollo dei regimi comunisti nell’Est europeo alla fine del XX secolo.
L’argomentazione è in genere ben delineata e sviluppata.
Buona l’efficacia didattica. Molto ordinata nell’esposizione
Giudizio del commissario prof.: Paolo De Nardis
Sicura e competente, didatticamente efficace, la candidata
svolge la lezione con padronanza e chiarezza.
Giudizio del commissario prof.: Everardo Minardi
La candidata imposta in maniera sistematica e argomentata il tema assegnato, presentando con puntualità e determinazione i fondamenti teorici, i percorsi interpretativi, le implicazioni metodologiche inerenti l’argomento di merito, con particolare coerenza con l’area disciplinare della sociologia generale.
Nella presentazione si evidenziano anche le abilità comunicative e didattiche adeguate ad articolare il tema affidato.
Giudizio del commissario prof.: Renato Stella
La candidata mostra di muoversi all’interno dei concetti previsti per la sua lezione in modo sicuro e ordinato. L’esposizione risulta chiara e ben strutturata anche nei passaggi teoricamente più densi. Utilizza in modo appropriato esempi esplicativi dimostrando di possedere una buona capacità didattica sicuramente maturata nel rapporto con gli studenti.
Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata Bianco Adele:
“Sicura e competente, la candidata svolge la lezione con padronanza e chiarezza.”.
Alle ore 17,45
Alla fine
della lezione
Giudizio del commissario prof.: Vittorio Capecchi
La candidata imposta la lezione in maniera brillante e il tema e ben esposto mostrando una padronanza teorica complessa. Complessivamente un ottima prova.
Giudizio del commissario prof.: Alberto Baldissera
Presenta i termini rilevanti della sua lezione: da genere a razza, a ceto, classe, casta, orientamenti sessuali, età, disabilità. Presenta poi alcune teorie sociologiche su questi argomenti, con una preferenza per le teorie marxiste, neomarxiste e radicali.
La candidata preferisce sovente affermazioni nette alla discussione critica. Poco usato il linguaggio delle ipotesi e del controllo empirico dello stesso. Nella lezione della candidata sono presenti aspetti discutibili:
1) la sovrapposizione dei significati di termini come diseguaglianza, discriminazione e ingiustizia;
2) la credenza che l’analisi delle diseguaglianze multiple, che si sovrappongono, sia stata sviluppata per la prima volta o anzitutto dalla sociologia radicale contemporanea;
3) un’ inappropriata caratterizzazione dei concetti di casta, gilda, corporazione, ceto e della loro specificità storico-sociale.
Parte di queste imprecisioni derivano dalla scarsa considerazione di teorie sociologiche diverse da quelle radicali, come quelle di ispirazione weberiana.
Buona argomentazione retorica e organizzazione degli argomenti. Tecnica didattica attenta, anche se talvolta un po’ scolastica.
Giudizio del commissario prof.: Paolo De Nardis
La candidata espone con competenza gli argomenti della lezione e con
evidente tensione etica che dimostra il suo impegno civile
Giudizio del commissario prof.: Everardo Minardi
La candidata presenta in maniera efficace i contenuti inerenti il tema affidato. Vengono presentati i riferimenti teorici e metodologici, con un approccio interpretativo che però privilegia alcuni approcci, senza le opportune e contestuali correlazioni con la pluralità degli approcci propri della sociologia generale.
Giudizio del commissario prof.: Renato Stella
La candidata imposta la lezione in maniera da suscitare la curiosità e l’attenzione del suo uditorio. Il tema è sviluppato in modo brillante, i passaggi risultano chiari e ben esposti, i concetti sono affrontati in maniera da dar loro uno sviluppo logico didatticamente interessante e meditato. Dimostra di avere senza dubbio maturato una buona capacità di insegnamento e di saper gestire con disinvoltura una classe di studenti.
Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata Corradi Maria Laura:
“La candidata presenta in maniera efficace e competente i contenuti della lezione.”.
Alle ore 18,50
Alla fine
della lezione
Giudizio del commissario prof.: Vittorio Capecchi
La candidata imposta la sua lezione in modo articolato ed i contenuti sono bene esposti. Nel complesso una buona prova.
Giudizio del commissario prof.: Alberto Baldissera
Il tema della lezione è
“La responsabilità sociale d’impresa nel capitalismo contemporaneo”.
La candidata caratterizza criticamente i concetti di responsabilità e irresponsabilità delle imprese, mostrandone l’evoluzione storica e le connotazioni ideologiche ed empiriche.
Appropriata l’analisi della variabilità storica dei rapporti tra imprese e società, nonché degli standard di valutazione delle prime.
L’argomentazione è svolta con ordine, precisione e ampiezza. Esposizione chiara, con riferimenti giuridici e sociologici.
Dal punto di vista didattico, la lezione è svolta con chiarezza ed efficacia.
Giudizio del commissario prof.: Paolo De Nardis
La candidata espone con impeccabile chiarezza didattica e padronanza
degli argomenti, in una prospettiva efficacemente dialogica e impegnata nei
riguardi dell’uditorio
Giudizio del commissario prof.: Everardo Minardi
La candidata affronta il tema in maniera efficace e convincente, evidenziando la conoscenza puntuale e sistematica degli elementi teorici e metodologici inerenti l’argomento oggetto della presentazione.
La buona comunicazione e la capacità di articolazione dei contenuti tematici della lezione rivelano un buon orientamento della stessa alla attività didattica.
Giudizio del commissario prof.: Renato Stella
La candidata imposta la sua lezione in modo credibile, usando tutti gli artifici necessari per poterla condurre in modo appropriato. I contenuti sono ben esposti, anche se condotti forse con non molti riferimenti alla letteratura sociologica che avrebbero potuto arricchirla ulteriormente. Nel complesso la sua capacità didattica appare matura e di buon livello.
Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata Iannone Roberta:
“Sicura e competente, la candidata è didatticamente matura e di livello”.
Alle ore 19,55
Alla fine
della lezione
Giudizio del commissario prof.: Vittorio Capecchi
Il candidato sviluppa la sua lezione con qualche incertezza..
Giudizio del commissario prof.: Alberto Baldissera
Il candidato considera anzitutto alcune proprietà dei processi di globalizzazione, esaminate in una prospettiva storico-sociologica. Esamina in seguito i rapporti tra territorio locale, capitale sociale e globalizzazione.
Il candidato definisce ‘comunità’ e ‘società’ in modo sostantivo, non come tipi ideali, caratterizzando la seconda in termini normativi e non analitici.
Dal punto di vista didattico, la lezione è poco incisiva, con carenze nella strutturazione degli argomenti e con scarsi riferimenti empirici.
Giudizio del commissario prof.: Paolo De Nardis
Non senza qualche incertezza finale, il candidato espone sulla base
della sua esperienza di ricerca il tema da lui scelte.
Giudizio del commissario prof.: Everardo Minardi
Il candidato presenta il tema assegnatogli con una impostazione che ha evidenziato alcune discontinuità ed incertezze. Pur evidenziando una buona efficacia nella comunicazione didattica, non risultano esaurienti i riferimenti agli aspetti metodologici inerenti il tema affrontato.
Giudizio del commissario prof.: Renato Stella
Il candidato sviluppa la sua lezione senza un riassunto iniziale, articolandola tuttavia con sufficiente abilità. Affronta i vari temi con sicurezza anche se qualche punto appare meno chiaro di altri e nel complesso l’intento didattico non emerge sempre con la dovuta scioltezza.
Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato Veraldi Roberto:
“Non senza qualche incertezza, il candidato espone la sua lezione con una buona impostazione. iniziale”.
Il presente
verbale è chiuso alle ore 21,00.
lì 10/12/2010
Il Presidente
Prof. Vittorio Capecchi _____________________________________
I
Commissari
Prof. Alberto Baldissera _____________________________________
Prof. Paolo De Nardis _____________________________________
Prof. Everardo Minardi _____________________________________
Il Segretario
Prof. Renato Stella _____________________________________