Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Associato Presso la Facolta' di Scienze Manageriali Settore SECS-P/08 – Economia e Gestione delle Imprese. Pubblicato sulla Gazzetta n. 54 del 11/07/2008.

 

 

VERBALE QUINTA  SEDUTA

 

 

La Commissione, costituita per il concorso di cui in premessa con D.R. n. 193 del 28/12/2009 pubblicata su G.U. n. 5 del 19/01/2010 e composta dai seguenti professori:

 

Prof. Pietro Genco                   - Presidente

Prof. Dario Velo                      - Membro

Prof. Silvio M. Brondoni          - Membro

Prof. Franco Fontana               - Membro

Prof. Carlo Boschetti               - Segretario

 

 

 

si riunisce presso una sala della Presidenza della Facoltà di Scienze Manageriali in Pescara  dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti - Pescara il giorno 10 Novembre 2010 alle ore 9.15.

                                  

La Commissione procede all’espletamento delle prove didattiche dei candidati secondo il calendario predisposto.

 

Alle ore 9.30 la Commissione invita la candidata Mele Cristina  a svolgere la prova didattica sull’argomento

Il ruolo del marketing nelle decisioni strategiche delle imprese.

 

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

Giudizio del prof. Boschetti

La candidata mostra una buona capacità di strutturare e inquadrare la lezione all’interno del percorso formativo del corso di laurea. I contenuti sono affrontati solo parzialmente in modo positivo. Ha una buona sicurezza espositiva che denota una buona capacità di gestione dell’aula. Il giudizio è buono.

 

Giudizio del prof. Brondoni

Buona base di conoscenza economico-aziendale. Base di conoscenza marketing non sempre aggiornata in specie rispetto alla globalizzazione.

Esposizione chiara ed efficace. Il giudizio è buono.

 

 

Giudizio del prof. Fontana

La candidata, per la prova didattica, ha scelto l’area disciplinare del “Marketing”. L’argomento trattato ha riguardato prevalentemente il marketing e la qualità. La candidata, inoltre, ha fatto riferimento ad un corso delle lauree triennali.

Pur nella chiarezza espositiva, la lezione ha presentato carenze nel mantenimento di un itinerario lineare della trattazione e nei collegamenti con altri argomenti della medesima area.

L’esposizione è apparsa descrittiva, priva di argomentazioni chiare, in assenza di espliciti obiettivi didattici.

La trattazione è apparsa collocata ai margini di un contesto di apprendimento.

Complessivamente la prova didattica della candidata può ritenersi sufficiente.

 

Giudizio del prof. Genco

La candidata ha affrontato il tema assegnato a partire da una impostazione corretta in sé ma molto ampia rispetto all’oggetto della trattazione che non ha consentito di dare pieno sviluppo agli argomenti coinvolti. Adeguata è risultata la chiarezza espositiva. Il giudizio è sufficiente.

 

Giudizio del prof. Velo

La lezione è di qualità sufficiente per chiarezza. La linearità della trattazione non è sempre adeguata. Giudizio sufficiente.

 

 

 

 

La Commissione invita il candidato Del Giudice Manlio a svolgere la prova didattica sull’argomento:

Il ruolo di risorse e competenze nella generazione del vantaggio competitivo per l’impresa.

 

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

Giudizio del prof. Boschetti

Il candidato sviluppa l’argomento in modo non sempre lineare con un’impostazione non adatta al contesto di laurea triennale in cui afferma svolgersi la lezione. La modalità di esposizione indica una non ancora matura capacità di padronanza dell’aula. Il giudizio è sufficiente.

 

Giudizio del prof. Brondoni

Buona aderenza dell’esposizione al tema da svolgere. Trattazione completa, sufficiente chiarezza espositiva, soddisfacente livello di approfondimento dell’argomento.

Debole tecnica espositiva. Il giudizio è buono.

 

Giudizio del prof. Fontana

Per la prova didattica, il candidato ha fatto riferimento ad un corso della laurea triennale. L’area didattica prescelta è quella di “Marketing” (o “Strategie”).

Da un punto di vista didattico, le categorie analizzate non sono state sufficientemente definite, nei contenuti, nei perimetri e nei riferimenti a fenomeni fattuali.

Nell’esposizione non si rileva un percorso definito, negli obiettivi didattici, nei collegamenti con argomenti della medesima area, nella letteratura di riferimento, nelle conclusioni.

La lezione, pur nella sua completezza rispetto all’argomento trattato, non è stata adeguatamente efficace nella prospettiva dell’apprendimento di aula.

Complessivamente, comunque, la lezione può essere valutata  buona.

 

Giudizio del prof. Genco

Il candidato ha impostato la prova didattica secondo uno schema ricco di riferimenti teorici il cui utilizzo, nella trattazione  successiva, non ha trovato completo sviluppo. L’apprezzabile padronanza dell’argomento è risultata associata ad una sufficiente chiarezza espositiva. Il giudizio è sufficiente.

 

Giudizio del prof. Velo

La lezione è svolta a ritmo frenetico, con un accumulo di nozioni non spiegate con chiarezza e linearità. Giudizio insufficiente.

 

 

 

La Commissione invita la candidata Grappi Silvia  a svolgere la prova didattica sull’argomento:

Caratteristiche del prodotto e strategie di differenziazione

 

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

Giudizio del prof. Boschetti

La candidata mostra una buona capacità di inquadrare e sviluppare l’argomento assegnato, con elevata chiarezza espositiva, dimostrando di saper trasmettere il contenuto della lezione agli studenti in modo strutturato. Dimostra sicurezza e padronanza dell’aula. Il giudizio è molto buono.

 

Giudizio del prof. Brondoni

Base economico-aziendale debole, impianto di marketing riferito a mercati locali.

Presentazione chiara ed efficace. Il giudizio è buono.

 

Giudizio del prof. Fontana

La candidata ha scelto l’area scientifico disciplinare del “Marketing” per la prova didattica, nell’ambito della quale è stato sorteggiato l’argomento “nuove tendenze nei sistemi informativi di marketing”. Il candidato ha collocato la sua prova didattica nell’ambito di un corso delle lauree triennali.

La lezione è stata chiara nell’esposizione, sono mancati però i collegamenti con altri aspetti del medesimo argomento  e con altri corsi del medesimo percorso curriculare.

L’esposizione è apparsa “descrittiva”, con carenze esplicative; sono mancati infatti le argomentazioni per rendere più efficace l’apprendimento.

Complessivamente la prova didattica può ritenersi sufficiente.

 

Giudizio del prof. Genco

La prova didattica della candidata, seppur connotata da una buona chiarezza espositiva e da un’apprezzabile proprietà di linguaggio, ha evidenziato qualche debolezza sotto il profilo della capacità di collocare l’argomento in un quadro teorico più ampio e aderente alla disciplina. Il giudizio è sufficiente.

 

Giudizio del prof. Velo

La lezione è svolta con chiarezza e buon metodo espositivo. Dimostra capacità didattiche più che adeguate. Giudizio buono.

 

 

La Commissione invita il candidato Cesaroni Fabrizio a svolgere la prova didattica sull’argomento:

Il ruolo della catena del valore nell’analisi strategica.

 

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

Giudizio del prof. Boschetti

Il candidato mostra una buona capacità di inquadrare e sviluppare l’argomento assegnato, con buona chiarezza espositiva e capacità di saper trasmettere i contenuti agli studenti. La modalità di esposizione indica una matura capacità di padronanza dell’aula. Il giudizio è molto buono.

 

Giudizio del prof. Brondoni

Buona conoscenza della materia trattata, anche se sviluppato con una prevalente impostazione di industrial economics.

Buona la chiarezza e l’efficacia espositiva. Il giudizio è sufficiente..

 

Giudizio del prof. Fontana

Il candidato ha scelto l’area didattica di “Strategie”, nell’ambito della quale è stato sorteggiato l’argomento “il ruolo della catena del valore nell’analisi strategica”.

Pur essendo un argomento consolidato nella dottrina, il candidato ha limitato l’esposizione agli aspetti strutturali della catena del valore, arrivando a definire sommariamente “il sistema del valore”. Sono mancati gli approfondimenti sui limiti esplicativi e normativi della catena del valore nonchè sull’estensione dell’utilizzo di questo strumento per le finalità di scelte strategiche (l’individuazione delle risorse e competenze, l’approfondimento nell’integrazione verticale, nelle strategie orizzontali, nelle operazioni di acquisizioni, ecc).

L’esposizione didattica, pur chiara e comprensibile, non ha seguito un itinerario lineare tale da favorire l’apprendimento, considerato che l’argomento viene normalmente trattato nelle lauree triennali. Il giudizio è sufficiente.

 

Giudizio del prof. Genco

La prova didattica è stata impostata secondo uno schema rispettoso di canoni dottrinali ben consolidati. La trattazione dei vari argomenti è stata adeguatamente sviluppata ed apprezzabile è risultata la chiarezza espositiva. Il giudizio è buono.

 

Giudizio del prof. Velo

Illustra in modo corretto e chiaro il tema, dimostrando una buona padronanza del tema trattato e capacità didattiche più che adeguate. Giudizio buono.

 

 

 

La Commissione invita il candidato Iazzi Antonio  a svolgere la prova didattica sull’argomento:

Il ruolo della logistica nella generazione di vantaggio competitivo.

 

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

Giudizio del prof. Boschetti

Il candidato mostra una buona capacità di inquadrare e sviluppare l’argomento della lezione, anche se effettua alcune imprecisioni nella descrizione di alcuni argomenti. La modalità di esposizione indica una buona capacità di gestione dell’aula. Il giudizio è buono.

 

 

Giudizio del prof. Brondoni

Buon impianto economico-aziendale, con qualche imprecisione espositiva.

Debole tecnica di presentazione. Il giudizio è sufficiente.

 

Giudizio del prof. Fontana

Il candidato, per la prova didattica, ha scelto l’area “Logistica” ed ha focalizzato il tema della logistica nelle strategie d’impresa.

Il candidato, inoltre, nella sua esposizione ha fatto riferimento ad un corso delle lauree triennali. La trattazione è stata chiara nei contenuti, ma carente nelle considerazioni argomentative, negli obiettivi didattici assunti, nei collegamenti con gli altri argomenti dell’area disciplinare scelta. La lezione è apparsa, perciò, isolata rispetto ad un contesto di efficace apprendimento.

La prova didattica del candidato può essere comunque considerata sufficiente.

 

Giudizio del prof. Genco

Il candidato ha mostrato, durante l’esecuzione della prova, una buona capacità di inquadrare, approfondire e sviluppare l’argomento. Adeguate sono risultate le modalità didattiche utilizzate  e la chiarezza espositiva. Il giudizio è sufficiente.

 

Giudizio del prof. Velo

Il candidato svolge una lezione corretta, che dimostra una sufficiente capacità didattica senza spunti di rilievo. Giudizio sufficiente.

 

 

La Commissione invita il candidato Padula Alberto  a svolgere la prova didattica sull’argomento:

Le specificità delle strategie di marketing nelle diverse tipologie delle attività di servizi.

 

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

Giudizio del prof. Boschetti

Il candidato mostra una buona capacità di inquadrare e sviluppare l’argomento della lezione. La modalità di esposizione indica una buona capacità di gestione dell’aula e di saper trasmettere il contenuto della lezione agli studenti in modo chiaro. Il giudizio è buono

 

Giudizio del prof. Brondoni

Buona base economico-aziendale. Discreto approfondimento dell’argomento con un prevalente taglio operativo. Presentazione essenziale, chiarezza espositiva. Il giudizio è buono.

 

Giudizio del prof. Fontana

Il candidato ha scelto l’area disciplinare del “Marketing” per la sua prova didattica, ed ha fatto riferimento ad un corso delle lauree triennali.

L’esposizione dell’argomento sorteggiato è stata chiara e lineare nei contenuti, ma per certi aspetti confusa rispetto all’assunzione degli obiettivi didattici, ai collegamenti con altri argomenti della medesima area disciplinare e alle conclusioni.

L’approccio descrittivo dell’esposizione non ha fatto emergere la valenza argomentativa della prova didattica, la quale è rimasta ai margini di un contesto di efficace apprendimento.

Complessivamente la prova didattica del candidato può considerarsi sufficiente.

 

Giudizio del prof. Genco

Nello svolgimento della lezione assegnata, il candidato ha espresso una adeguata capacità di inquadrare le problematiche dell’argomento. Sotto il profilo dell’efficacia didattica, modesto è stato il rigore mostrato nell’esecuzione della prova; apprezzabile, invece, la chiarezza espositiva e la proprietà del linguaggio utilizzato. Il giudizio è sufficiente.

 

Giudizio del prof. Velo

La lezione è svolta correttamente, dimostrando la capacità didattica consolidata del candidato. Giudizio sufficiente.

 

La Commissione invita la candidata Penco Lara  a svolgere la prova didattica sull’argomento:

Strategie e performance finanziaria nelle società quotate

 

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

Giudizio del prof. Boschetti

La candidata, pur con qualche incertezza, mostra capacità di inquadrare e sviluppare l’argomento della lezione. La modalità di esposizione indica una buona capacità di gestione dell’aula e, anche se il tono utilizzato sarebbe più adatto agli studenti di un corso di laurea triennale anziché magistrale, come è stato correttamente dichiarato all’inizio, segnala una buona padronanza dell’aula. Il giudizio è sufficiente.

 

Giudizio del prof. Brondoni

Buono il livello di approfondimento scientifico. Organicità dei contenuti. Chiarezza espositiva buona, buona padronanza della tematica trattata. Il giudizio è buono.

 

Giudizio del prof. Fontana

La candidata ha scelto per la prova didattica l’area disciplinare di “Strategie d’impresa”, mentre l’argomento sorteggiato è stato “strategie e performance finanziarie nelle società quotate”. L’esposizione della candidata è stata chiara e lineare, focalizzando il tema generale della valutazione finanziaria della strategia e il suo impatto sul valore di mercato dell’impresa.

La candidata ha illustrato gli itinerari della formazione della performance finanziaria dell’impresa quotata, facendo riferimento alle relative metodologie di calcolo analitico, evidenziando i legami con gli altri argomenti dell’area disciplinare scelta, e, in particolare, con gli orientamenti strategici.

Complessivamente la prova didattica della candidata può considerarsi buona.

 

Giudizio del prof. Genco

La prova didattica è stata impostata secondo uno schema rigoroso e rispettoso di canoni dottrinali ben consolidati. L’esposizione, apprezzabile per chiarezza e padronanza del linguaggio, dimostra un buon approfondimento scientifico dell’argomento, anche in funzione del raggiungimento dell’obiettivo assegnato. Il giudizio è molto buono.

 

Giudizio del prof. Velo

La lezione è svolta in modo tradizionale, con chiarezza e competenza. Giudizio buono.

 

 

La Commissione invita il candidato Proietti Luca  a svolgere la prova didattica sull’argomento:

Governo e gestione del rischio nelle imprese time-based focused

 

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

Giudizio del prof. Boschetti

Il candidato mostra una discreta capacità di inquadrare l’argomento della lezione. La modalità di esposizione, caratterizzata da assenza di pause, è più simile alla risposta a un’interrogazione che a una lezione; in questo modo molti dei messaggi trasmessi rischiano di non essere assimilati dagli studenti. Il giudizio è sufficiente.

 

Giudizio del prof. Brondoni

Impianto economico-aziendale molto buono, sufficiente padronanza del tema trattato. Tecnica di presentazione molto sintetica. Apprezzabile capacità di sintesi. Il giudizio è sufficiente.

 

Giudizio del prof. Fontana

Il candidato ha svolto la prova didattica, facendo riferimento ad un corso della laurea specialistica.

L’esposizione è stata chiara nei contenuti e negli assunti didattici, con spunti esplicativi e argomentativi. Meno espliciti sono apparsi i collegamenti con gli argomenti dell’area disciplinare prescelta.

La trattazione degli argomenti è sembrata collocarsi in un contesto di efficace apprendimento.

Complessivamente la prova didattica del candidato può considerarsi sufficiente.

 

Giudizio del prof. Genco

Il candidato ha ben inquadrato lo schema concettuale della prova didattica, trattando i vari punti con appropriatezza e con una buona chiarezza espositiva. Il giudizio è buono.

 

Giudizio del prof. Velo

La lezione non dimostra adeguate capacità didattiche. I temi svolti sono affastellati in grande quantità senza sviluppare un chiaro disegno didattico. Giudizio sufficiente.

 

 

La Commissione invita il candidato Romano Marco   a svolgere la prova didattica sull’argomento:

Gli elementi di un business plan relativo alla nascita di una nuova impresa.

 

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

Giudizio del prof. Boschetti

Il candidato mostra qualche incertezza nell’inquadrare e sviluppare l’argomento della lezione. L’approccio non è sufficiente strutturato per consentire un’efficace trasmissione dei contenuti agli studenti. Il giudizio è sufficiente.

 

Giudizio del prof. Brondoni

Base economico-aziendale sufficiente. Argomento sviluppato con una netta impostazione operativa. Presentazione sintetica. Il giudizio è insufficiente.

 

Giudizio del prof. Fontana

Il candidato nella prova didattica, focalizzata sull’area disciplinare scelta e sull’argomento sorteggiato, ha fatto riferimento ad un corso della laurea triennale.

L’esposizione è stata chiara, lineare nei contenuti, nell’assunzione degli obiettivi didattici e nelle conclusioni.

Tuttavia, l’esposizione ha seguito un approccio descrittivo, in assenza di argomentazioni esplicative. Carenti sono stati i collegamenti con altri argomenti della medesima area disciplinare.

L’esposizione, inoltre, sembra rimasta ai margini di un contesto di apprendimento efficace.

Complessivamente la prova didattica può considerarsi sufficiente.

 

Giudizio del prof. Genco

Lo schema di riferimento della prova è stato delineato in modo sommario per dare spazio a sviluppi assai articolati, seppure non sempre puntuali, che hanno evidenziato una buona padronanza del tema. Adeguata la chiarezza espositiva. Il giudizio è sufficiente.

 

Giudizio del prof. Velo

La lezione è svolta con impeto e grande oratoria ma minore capacità di sviluppare un disegno didattico adeguato. Giudizio insufficiente.

 

 

La Commissione invita il candidato Rosato Pierfelice a svolgere la prova didattica sull’argomento:

Il processo di formulazione della strategia di un’impresa di servizi.

 

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

Giudizio del prof. Boschetti

Il candidato, pur con qualche incertezza, mostra capacità di inquadrare e sviluppare l’argomento della lezione. La modalità di esposizione indica una buona capacità di gestione dell’aula, anche se i contenuti potevano essere strutturati in modo più efficace. Il giudizio è sufficiente.

 

Giudizio del prof. Brondoni

Discreta base economico-aziendale. Discreto sviluppo dell’argomento.

Esposizione non sempre efficace. Il giudizio è sufficiente.

 

Giudizio del prof. Fontana

La prova didattica è stata focalizzata sull’argomento sorteggiato nell’ambito dell’area disciplinare scelta. Il candidato ha fatto riferimento ad un corso delle lauree triennali.

L’esposizione è stata didatticamente chiara e lineare.

L’approccio descrittivo seguito non è stato integrato da argomentazioni esplicative efficaci. Sono rimasti carenti anche i collegamenti con altri argomenti della medesima area disciplinare prescelta. In ombra è rimasta l’assunzione di precisi obiettivi didattici, nonché le considerazioni conclusive di rimando a lezioni successive.

L’esposizione è rimasta ai margini di un contesto di apprendimento efficace.

Complessivamente la prova didattica del candidato può considerarsi sufficiente.

 

Giudizio del prof. Genco

La prova didattica del candidato, seppure caratterizzata da una apprezzabile chiarezza espositiva, è stata condizionata da un inquadramento scientifico e da un’articolazione poco coerente con un completo e approfondito svolgimento del tema. Il giudizio è sufficiente.

 

Giudizio del prof. Velo

La lezione è svolta in modo chiaro e coerente, con discreta capacità didattica. Emergono di tanto in tanto incertezze che ne compromettono la continuità. Giudizio sufficiente.

 

 

Alle ore 20.30 la Commissione sospende i lavori e decide di aggiornarsi al giorno successivo, 11 Novembre 2010 alle ore 9.00 per la prosecuzione delle lezioni dei candidati rimasti.

 

 

Pescara, lì 9 Novembre 2010

 

LA COMMISSIONE:

 

Il  Presidente                                               

Prof.                                        Pietro Genco                          

I  Commissari 

Prof.                                        Dario Velo

Prof.                                        Silvio Brondoni

Prof.                                        Franco Fontana

Il  Segretario

Prof.                                        Carlo Boschetti